Procedura di Valutazione comparativa ad un posto di Professore Associato Presso la Facolta' di PSICOLOGIA Settore M-PSI/01. Pubblicato sulla Gazzetta n. 54 del 11/07/2008       

 

 

 

VERBALE QUINTA SEDUTA

 

 

La Commissione costituita per il concorso di cui in premessa con D.R. n. 397 del 4/III/2010 e  pubblicata su G.U. n. 22 – Serie Speciale - del 19/III/2010, è composta dai seguenti  professori:

 

Prof.    Marta Olivetti              Presidente

Prof.    Antonella Delle Fave    Segretario

Prof.    Piera Carla Cicogna     Commissario

Prof.    Mario Forzi                 Commissario

Prof.    Angelo Tartabini          Commissario

 

La Commissione si è riunita presso la sede del Rettorato dell’Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti - Pescara il giorno 16 giugno 2010 alle ore 9.00.

            La Commissione procede all’espletamento delle prove didattiche dei candidati secondo il calendario predisposto.

Alle ore 10,15 la Commissione invita la candidata Lisa Arduino a svolgere la prova didattica sull’argomento “Importanza delle differenze di accentazione nella comprensione della lettura (intermedio)”.

Alla fine della lezione la Commissione formula i seguenti giudizi individuali:

 

Giudizio del commissario prof.: Marta Olivetti             

Lezione articolata e informata, molto veloce nel ritmo e probabilmente di approfondimento più particolareggiato del livello richiesto dal titolo.

 

Giudizio del commissario prof.: Piera Carla Cicogna

La candidata ha presentato con notevole chiarezza espositiva il tema scelto. Ha bene articolato la progressione degli argomenti e le conclusioni critiche rispetto allo stato dell’arte della ricerca relativa al tema trattato. 

 

Giudizio del commissario prof.: Antonella Delle Fave

La lezione è stata svolta in modo articolato ma chiaro, anche se forse venivano date per scontate alcune conoscenze che studenti di un livello intermedio (es. terzo anno di laurea triennale) non possiedono nell’ambito psicolinguistico. La presentazione comunque è stata vivace ed efficace, consequenziale e lineare.

 

Giudizio del commissario prof.: Mario Forzi

Esposizione fluida, chiara e appropriata, anche se non sempre facile. Presentazione completa e aggiornata.

 

Giudizio del commissario prof.: Angelo Tartabini

La candidata nella prova didattica si esprime con chiarezza e proprietà terminologica. Il contenuto è attinente al tema scelto, completo e fatto rientrare nel tempo assegnato.

 

Conclusa l’enunciazione dei giudizi individuali dei cinque commissari, il Presidente apre la discussione, in esito alla quale la commissione perviene alla formulazione, all’unanimità, del seguente giudizio collegiale relativo alla candidata Lisa Arduino:

La candidata nella prova didattica si esprime con chiarezza e proprietà terminologica. Il contenuto è attinente al tema scelto, completo e fatto rientrare nel tempo assegnato. Il livello di approfondimento forse è stato troppo alto, in quanto venivano date per scontate alcune conoscenze che studenti di un livello intermedio non possiedono nell’ambito psicolinguistico

 

 

Alle ore 11,15 la Commissione invita il candidato Gianluca Campana a svolgere la prova didattica sull’argomento “La memoria visiva (di base)”.

Alla fine della lezione la Commissione formula i seguenti giudizi individuali:

 

Giudizio del commissario prof.: Marta Olivetti             

Lezione chiara e ben articolata. apprezzabile la capacità di strutturazione degli argomenti e di presentazione al livello didattico richiesto.

 

Giudizio del commissario prof.: Piera Carla Cicogna

Il candidato ha tenuto una lezione molto chiara e accurata, con esemplificazione di esperimenti in modo equilibrato e comprensibile per un corso di base.

 

Giudizio del commissario prof.: Antonella Delle Fave

Il candidato espone con chiarezza e dettaglio le nozioni di base sulla memoria visiva, con particolare riferimento a quella sensoriale e a breve termine. Benché la presentazione sia rigorosa, le modalità di esposizione la rendono abbastanza accessibile ad un pubblico di studenti del primo anno.

 

Giudizio del commissario prof.: Mario Forzi

Esposizione chiara e con buona proprietà di termini. Presentazione completa e organicamente articolata. Le informazioni sono aggiornate.

 

Giudizio del commissario prof.: Angelo Tartabini

Il candidato presenta una prova sul tema della memoria visiva, con chiarezza e padronanza. E’ inoltre completa e organica. Le informazioni sono aggiornate e di base. L’impressione data dal candidato è positiva.

 

Conclusa l’enunciazione dei giudizi individuali dei cinque commissari, il Presidente apre la discussione, in esito alla quale la commissione perviene alla formulazione, all’unanimità, del seguente giudizio collegiale relativo al candidato Gianluca Campana:

Il candidato ha tenuto una lezione molto chiara e accurata, pertinente al settore, con esemplificazione di esperimenti in modo equilibrato e comprensibile per un corso di base. L’impressione data dal candidato è molto positiva.

 

 

Alle ore 12,00 la Commissione invita il candidato Alessandro Couyoumdjian a svolgere la prova didattica sull’argomento “L'attenzione spaziale: excursus storico e metodi di indagine (di base)”.

Alla fine della lezione la Commissione formula i seguenti giudizi individuali:

 

Giudizio del commissario prof.: Marta Olivetti             

Lezione esemplare nei tempi, nell'articolazione, nella presentazione e nella descrizione degli esperimenti.

 

Giudizio del commissario prof.: Piera Carla Cicogna

Il  candidato ha tenuto una lezione chiara, ben documentata,  al livello di complessità richiesto. 

 

Giudizio del commissario prof.: Antonella Delle Fave

Il candidato espone i contenuti con chiarezza e attraverso il supporto delle evidenze sperimentali fondamentali nella letteratura relativa all’argomento. Il linguaggio e la selezione delle informazioni proposte sono adeguati a studenti di un corso di base.

 

Giudizio del commissario prof.: Mario Forzi

Esposizione chiara e sufficientemente appropriata. Presentazione completa. Le informazioni presentate sono accurate, soprattutto dal punto di vista storico.

 

Giudizio del commissario prof.: Angelo Tartabini

La lezione del candidato viene svolta con molta chiarezza ed è completa. Il candidato dimostra inoltre proprietà terminologica. Il tutto viene presentato adeguatamente nel tempo assegnato.

 

 

Conclusa l’enunciazione dei giudizi individuali dei cinque commissari, il Presidente apre la discussione, in esito alla quale la commissione perviene alla formulazione, all’unanimità, del seguente giudizio collegiale relativo al candidato Alessandro Couyoumdjian.:

Il candidato espone i contenuti con chiarezza e attraverso il supporto delle evidenze sperimentali fondamentali nella letteratura relativa all’argomento. Le informazioni presentate sono accurate, e si apprezza l’inquadramento storico. Il candidato dimostra inoltre proprietà terminologica. Il tutto viene presentato adeguatamente nel tempo assegnato.

 

 

Alle ore 12,45 la Commissione invita la candidata Rosalia Di Matteo. a svolgere la prova didattica sull’argomento “Le rappresentazioni mentali: il dibattito sul formato (di base)”.

Alla fine della lezione la Commissione formula i seguenti giudizi individuali:

 

Giudizio del commissario prof.: Marta Olivetti             

Lezione didatticamente molto ben organizzata e, pur nella ricchezza dell'informazione, adeguata e comprensibile al livello di corso indicato.

 

Giudizio del commissario prof.: Piera Carla Cicogna

La candidata ha svolto una lezione chiara e ben organizzata, adeguata a livello di corso indicato.

 

Giudizio del commissario prof.: Antonella Delle Fave

Esposizione sistematica, buona attenzione all’introduzione di nuovi concetti e costrutti secondo modalità progressive di incremento della complessità dell’informazione fornita.

 

Giudizio del commissario prof.: Mario Forzi

Esposizione chiara, ma con tono di voce troppo sommesso. Presentazione comunque completa e organica. Le informazioni sono aggiornate allo scopo.

 

Giudizio del commissario prof.: Angelo Tartabini

La prova didattica è soddisfacente e attinente al tema assegnato. Gli argomenti sono stati trattati con chiarezza ed efficacia espositiva. La candidata è stata inoltre capace di evidenziare connessioni e aspetti critici nell’ambito disciplinare.

 

Conclusa l’enunciazione dei giudizi individuali dei cinque commissari, il Presidente apre la discussione, in esito alla quale la commissione perviene alla formulazione, all’unanimità, del seguente giudizio collegiale relativo alla candidata Rosalia Di Matteo:

Lezione didatticamente molto ben organizzata e, pur nella ricchezza dell'informazione, adeguata e comprensibile al livello di corso indicato. La candidata è stata inoltre capace di evidenziare connessioni e aspetti critici nell’ambito disciplinare, inquadrando il tutto nell’ambito di un corso di base di psicologia cognitiva.

 

 

Alle ore 13,30 la Commissione invita la candidata Alessandra Galmonte a svolgere la prova didattica sull’argomento “L'organizzazione percettiva (di base)”.

Alla fine della lezione la Commissione formula i seguenti giudizi individuali:

 

Giudizio del commissario prof.: Marta Olivetti             

Presentazione chiara e seriale dei principi dell''organizzazione percettiva. Più limitata la capacità di inquadramento critico e di generalizzazione.

 

Giudizio del commissario prof.: Piera Carla Cicogna

La candidata ha tenuto una lezione adeguata al livello richiesto, buona l’organizzazione ed efficace la presentazione.

 

Giudizio del commissario prof.: Antonella Delle Fave

I temi e i contenuti sono adeguati ad un corso di base. Ottimo il supporto di immagini e animazioni per esplicitare i concetti. Poco evidenti i riferimenti alle teorie psicologiche che sottendono a quanto esposto, e agli avanzamenti più recenti.

 

Giudizio del commissario prof.: Mario Forzi

Esposizione chiara e brillante. Presentazione efficace ed organica. Le informazioni sono adeguate allo scopo.

 

Giudizio del commissario prof.: Angelo Tartabini

La candidata presenta i contenuti della prova didattica (ad esempio organizzazione figura/sfondo, principi di organizzazione formale di Wertheimer, movimento biologico, etc. ) con completezza ed organicità. La candidata ha inoltre manifestato buona capacità nell’evidenziare i rapporti tra i vari argomenti trattati.

 

Conclusa l’enunciazione dei giudizi individuali dei cinque commissari, il Presidente apre la discussione, in esito alla quale la commissione perviene alla formulazione, all’unanimità, del seguente giudizio collegiale relativo alla candidata Alessandra Galmonte:

La candidata presenta i contenuti della prova didattica con completezza ed organicità. Più limitata la capacità di inquadramento critico e di generalizzazione. Ottimo il supporto di immagini e animazioni per esplicitare i concetti.

 

 

Alle ore 15,30 la Commissione invita il candidato Francesco Pace a svolgere la prova didattica sull’argomento “Strumenti di assessment degli interessi e modelli di intervento sulle scelte occupazionali (avanzato)”.

Alla fine della lezione la Commissione formula i seguenti giudizi individuali:

 

Giudizio del commissario prof.: Marta Olivetti             

Lezione efficace,  organizzata e molto ben esposta. Rimane tuttavia dubbia la pertinenza al settore.

 

Giudizio del commissario prof.: Piera Carla Cicogna

Il candidato ha tenuto una lezione chiara, ma i costrutti teorici non sembrano essere adeguati al contenuto dal punto di vista della psicologia generale, sembrano più congruenti a settori applicativi.

 

Giudizio del commissario prof.: Antonella Delle Fave

L’esposizione prende in esame i temi generali dell’ambito trattato, con un excursus molto ampio attraverso gli strumenti ed i modelli di intervento. Non sono sempre chiare le connessioni con i temi della psicologia generale, soprattutto nel campo motivazionale, e le caratteristiche metodologiche degli strumenti.

 

Giudizio del commissario prof.: Mario Forzi

Esposizione talvolta affrettata. Presentazione semplificata e limitata agli argomenti di interesse. Molto evidente il rilievo applicativo della presentazione.

 

Giudizio del commissario prof.: Angelo Tartabini

Pace concentra la sua lezione sulla vocational psychology, e quindi in attinenza al tema scelto. La presentazione è chiara e fatta con efficacia espositiva. Il candidato padroneggia l’argomento e riesce a connettere le informazioni con quelle della ricerca nazionale.

 

Conclusa l’enunciazione dei giudizi individuali dei cinque commissari, il Presidente apre la discussione, in esito alla quale la commissione perviene alla formulazione, all’unanimità, del seguente giudizio collegiale relativo al candidato Francesco Pace:

Il candidato ha tenuto una lezione chiara, ma i costrutti teorici non sembrano essere adeguati al contenuto dal punto di vista della psicologia generale. Lezione efficace, organizzata e ben esposta. Rimane tuttavia dubbia la pertinenza al settore.

 

 

Alle ore 16,05 la Commissione invita il candidato Giovambattista Presti a svolgere la prova didattica sull’argomento “Applicazioni del paradigma skinneriano nella ricerca contemporanea. (avanzato)”.

Alla fine della lezione la Commissione formula i seguenti giudizi individuali:

 

Giudizio del commissario prof.: Marta Olivetti             

Lezione organizzata per un livello più che avanzato: articola la presentazione in modo molto strutturato ed analitico, non sempre di facile comprensione.

 

Giudizio del commissario prof.: Piera Carla Cicogna

Il candidato ha svolto una lezione ben organizzata, l’esposizione è stata chiara ed adeguata al livello di competenza richiesto, anche se non sempre di facile comprensione i costrutti teorici sottostanti.

 

Giudizio del commissario prof.: Antonella Delle Fave

La presentazione è complessa e sicuramente adatta a studenti di laurea magistrale. L’esposizione è vivace e coinvolgente, anche se in alcuni casi una maggiore esplicitazione dei costrutti favorirebbe la chiarezza.

 

Giudizio del commissario prof.: Mario Forzi

Esposizione chiara e appropriata all’interno del proprio schema concettuale. La presentazione risulta sufficientemente completa e organica. Le informazioni offerte risultano fondamentalmente aggiornate.

 

Giudizio del commissario prof.: Angelo Tartabini

La trattazione è attinente al tema scelto dal candidato, è chiara ed efficace. Il candidato dimostra inoltre padronanza dell’argomento e riesce a completare molto bene tutto il quadro espositivo entro il tempo assegnato.

 

Conclusa l’enunciazione dei giudizi individuali dei cinque commissari, il Presidente apre la discussione, in esito alla quale la commissione perviene alla formulazione, all’unanimità, del seguente giudizio collegiale relativo al candidato Giovambattista Presti:

Esposizione chiara e appropriata all’interno del proprio schema concettuale. Il candidato ha svolto una lezione ben organizzata, la presentazione è stata articolata in modo molto strutturato ed analitico, più che adeguata al livello di competenza richiesto.

 

 

Alle ore 16,40 la Commissione invita il candidato Michele Sinico a svolgere la prova didattica sull’argomento “Applicazioni ideali della fenomenologia sperimentale (intermedio)”.

Alla fine della lezione la Commissione formula i seguenti giudizi individuali:

 

Giudizio del commissario prof.: Marta Olivetti             

Presentazione critica  ed organizzata che tende ad attivare nell'ascoltatore le domande cui successivamente va a rispondere.  Forse poco maieutico per un pubblico di studenti a livello intermedio

 

Giudizio del commissario prof.: Piera Carla Cicogna

Il candidato ha tenuto una lezione brillante e di alto profilo, con chiarezza espositiva e spunti di riflessione.

 

Giudizio del commissario prof.: Antonella Delle Fave

L’esposizione è chiara e ricca di riferimenti teorici e transdisciplinari. Il tema della lezione è inserito in una riflessione epistemologica generale, in cui diverse prospettive vengono messe a confronto in modo critico ma equilibrato.

 

Giudizio del commissario prof.: Mario Forzi

Esposizione molto chiara e ben integrata nei vari aspetti. Presentazione complessa e organica, ma ben comprensibile. Le informazioni sono aggiornate ed adeguate allo scopo.

 

Giudizio del commissario prof.: Angelo Tartabini

Il candidato presenta con padronanza e chiarezza il tema scelto, la fenomenologia sperimentale. Il quadro che il candidato traccia, riferendosi anche a personaggi storici della psicologia (la Gestalt) e delle scienze in generale è molto interessante.

 

Conclusa l’enunciazione dei giudizi individuali dei cinque commissari, il Presidente apre la discussione, in esito alla quale la commissione perviene alla formulazione, all’unanimità, del seguente giudizio collegiale relativo al candidato Michele Sinico:

Presentazione critica  ed organizzata che tende ad attivare nell'ascoltatore le domande cui successivamente va a rispondere. L’esposizione è chiara e ricca di riferimenti teorici e transdisciplinari. Le informazioni sono aggiornate ed adeguate allo scopo.

 

 

Alle ore 17,15 la Commissione invita il candidato Alberto Zani a svolgere la prova didattica sull’argomento “I processi dell’attenzione (di base)”.

Alla fine della lezione la Commissione formula i seguenti giudizi individuali:

 

Giudizio del commissario prof.: Marta Olivetti             

Presentazione con molte informazioni ma con scarsa organizzazione e non molte note critiche.

 

Giudizio del commissario prof.: Piera Carla Cicogna

Il candidato ha svolto una lezione per un livello di base con sufficiente chiarezza, anche se con alcuni limiti nell’organizzazione del tema nel tempo stabilito. 

 

Giudizio del commissario prof.: Antonella Delle Fave

La lezione è condotta in modo strutturato e consequenziale, i principali contributi teorici e sperimentali sono presi in esame ed illustrati in modo chiaro.

 

Giudizio del commissario prof.: Mario Forzi

Esposizione chiara ed appropriata. Presentazione sufficientemente completa e organica. Le informazioni sono adeguate allo scopo.

 

Giudizio del commissario prof.: Angelo Tartabini

Il candidato presenta una prova didattica sul tema scelto con chiarezza ed efficacia espositiva. Riporta esempi adeguati all’argomento. Evidenzia molto bene aspetti critici ed interdisciplinari sull’argomento, mostrando un’adeguata conoscenza della letteratura neuro-psicologica.

 

Conclusa l’enunciazione dei giudizi individuali dei cinque commissari, il Presidente apre la discussione, in esito alla quale la commissione perviene alla formulazione, all’unanimità, del seguente giudizio collegiale relativo al candidato Alberto Zani:

Il candidato ha svolto una lezione per un livello di base con sufficiente chiarezza, anche se con alcuni limiti nell’organizzazione del tema nel tempo stabilito. Evidenzia aspetti critici ed interdisciplinari sull’argomento, mostrando un’adeguata conoscenza della letteratura neuro-psicologica.

 


 

Il presente verbale è chiuso alle ore 19,30. La Commissione si aggiorna alle ore 9,00 del 17 giugno 2010.

 

Chieti lì 16 giugno 2010

 

 

LA COMMISSIONE:

 

Il  Presidente 

 

Prof.    Marta Olivetti              _____________________________________                               

 

I  Commissari 

 

Prof. Piera Carla Cicogna        _____________________________________

 

Prof. Mario Forzi                     _____________________________________

 

Prof. Angelo Tartabini  _____________________________________

 

Il  Segretario

 

Prof. Antonella Delle Fave       _____________________________________