PROCEDURA
DI Valutazione comparativa ad un posto di Professore Associato presso
Prof. Vittorio MANZARI
Presidente
Prof. Cinzia MARCHESE
Commissario
Prof. Roberto MATTINA
Commissario
Prof. Anna Teresa PALAMARA
Commissario
Prof. Mauro PIANTELLI
Segretario
si è riunita presso il Rettorato, Sala Consiglio,
dell’Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti – Pescara il giorno
15/12/2010 2010 alle ore 10 e 30.
Alle ore 11 e 00
Alla fine della lezione
Giudizio del commissario
prof. Manzari:
La candidata svolge la
lezione affidatale nel tempo previsto, ma in modo confuso, senza toccare alcuni
dei punti più significativi dell’argomento.
Giudizio del commissario
prof. Marchese:
La candidata ha svolto la
prova didattica trattando l’argomento prescelto con efficacia, mostrando una
buona progressione temporale, la lezione è risultata ben dettagliata nei risvolti
tecnici anche se nel complesso non sono stati messi a fuoco gli aspetti
clinico-diagnostici. Buono il contenuto iconografico delle diapositive
presentate. Pieno rispetto dei tempi assegnati.
Giudizio del commissario
prof. Mattina:
La candidata ha svolto la
lezione con sufficiente chiarezza. In qualche momento non si è potuto
apprezzare una consequenzialità dell’argomento trattato. Buona l’iconografia.
E‘ stato utilizzato tutto il tempo messo a disposizione.
Giudizio del commissario
prof. Palamara:
La candidata ha
tenuto la sua lezione con sufficiente chiarezza anche se, nel complesso, l’argomento trattato
è stato alquanto carente
nell’inquadramento generale e gli aspetti clinico- diagnostici caratterizzanti
il SSD MED46 sono stati messi a fuoco solo parzialmente. I tempi sono stati
rispettati. Buona l’iconografia.
Giudizio del commissario prof. Piantelli:
Tempistica scrupolosamente
rispettata, iconografia corretta ed esposizione chiara. Ai fini della
localizzazione (e co-localizzazione) di molecole proteiche, anche multiple, non
sono state tuttavia menzionate le tecniche di microscopia confocale e di
citometria così come quelle di micro-dissezione.
Conclusa
l’enunciazione dei giudizi individuali dei cinque commissari, il Presidente
apre la discussione, in esito alla quale la commissione perviene alla
formulazione, all’unanimità, del seguente giudizio collegiale relativo alla candidata Gabriella
D’Orazi:
“La candidata ha
tenuto la sua lezione con sufficiente chiarezza anche se, nel complesso, l’argomento trattato
è stato carente nell’inquadramento generale; gli aspetti clinico- diagnostici
caratterizzanti il SSD MED46 sono stati messi a fuoco solo parzialmente,
nell’insieme la lezione non è stata svolta in modo completo ed organico. I tempi
sono stati rigorosamente rispettati. Buona l’iconografia.
Alle ore 12 e 00
Alla fine della lezione
Giudizio del commissario
prof. Manzari:
La candidata propone, nei
tempi previsti, una lezione ben strutturata, interessante e pienamente
rispondente al tema.
Giudizio del commissario
prof. Marchese:
La candidata mostra piena
conoscenza dell’argomento prescelto e chiarezza espositiva. Nel corso della
lezione la candidata ha bilanciato gli aspetti clinici e diagnostici. La
lezione è risultata chiara ed aggiornata, l’ausilio di supporti didattici
iconografici ha reso la lezione pienamente fruibile. Rispettati i tempi
assegnati.
Giudizio del commissario
prof. Mattina:
La candidata ha svolto
l’argomento della lezione con chiarezza e competenza. Buono il supporto
iconografico. I tempi della lezione sono stati rispettati.
Giudizio del commissario
prof. Palamara:
Il tema della lezione è
stato ben inquadrato e trattato con competenza, chiarezza espositiva e
completezza nei contenuti. Gli aspetti iconografici della lezione sono stati
ben curati ed hanno contribuito in modo significativo alla efficacia didattica, I tempi sono stati
rigorosamente rispettati.
Giudizio del commissario
prof. Piantelli:
Usando come prototipo la
leucosi acuta promielocitica, la candidata struttura una lezione chiara ed
interessante sulle problematiche della maturazione in vitro (ed in vivo) delle
cellule neoplastiche umane. Ben discussi i problemi e le ricadute cliniche.
Tempi ben rispettati.
Conclusa
l’enunciazione dei giudizi individuali dei cinque commissari, il Presidente
apre la discussione, in esito alla quale la commissione perviene alla
formulazione, all’unanimità, del seguente giudizio collegiale relativo alla candidata Rosa Di Noto:
“La candidata, nel
complesso, ha mostrato un’ottima conoscenza dell’argomento prescelto e
chiarezza espositiva. Nel corso della lezione la candidata ha bilanciato gli
aspetti clinici e diagnostici. La lezione è risultata chiara ed aggiornata,
l’ausilio di supporti didattici iconografici ha reso la lezione pienamente
fruibile. Rispettati i tempi assegnati”.
Alle ore 14 e 00
Alla fine della lezione
Giudizio del commissario
prof. Manzari:
La candidata espone
chiaramente l’argomento tema della lezione fornendo un quadro completo
dell’argomento proposto.
Giudizio del commissario
prof. Marchese:
La candidata ha mostrato una
buona conoscenza dell’argomento trattato, associato ad una buona capacità
espositiva. La presentazione dell’argomento è stata esaustiva, ben dettagliata
ed aggiornata. Grande rilievo è stato posto al risvolto tecnico- assistenziale
. Molto buono il supporto iconografico.
Giudizio del commissario
prof. Mattina:
L’esposizione dell’argomento
della lezione è stato fatto in modo didatticamente chiaro e ben documentato.
Ottima l’iconografia.
Giudizio del commissario
prof. Palamara:
La candidata ha trattato
l’argomento a lei assegnato con competenza
tecnica e chiarezza espositiva. Buona
l’iconografia.
Giudizio del commissario
prof. Piantelli:
La candidata ha trattato
con chiarezza, competenza e passione lo stato dell’arte, gli sviluppi in atto e
le prospettive future nel campo delle tecniche diagnostiche in citopatologia
cervico-vaginale.
Conclusa
l’enunciazione dei giudizi individuali dei cinque commissari, il Presidente
apre la discussione, in esito alla quale la commissione perviene alla formulazione,
all’unanimità, del seguente giudizio collegiale relativo alla candidata Sandra Rosini:
“La candidata ha esposto
l’argomento con chiarezza e completezza, toccando tutti gli aspetti molecolari,
etiopatogenetici e diagnostici con grande efficacia. Buona l’iconografia
presentata”.
Alle ore 15 e 00
Alla fine della lezione
Giudizio del commissario
prof. Manzari:
La lezione della candidata
risulta di livello modesto e poco organica.
Giudizio del commissario
prof. Marchese:
La lezione è stata svolta
dalla candidata con buona proprietà di linguaggio e progressione logica. A
volte la presentazione è apparsa troppo incardinata sulle tecniche. Buono il
supporto iconografico.
Giudizio del commissario
prof. Mattina:
La candidata ha svolto la
lezione in modo sufficiente. Discreta l’iconografia.
Giudizio del commissario
prof. Palamara:
La candidata ha trattato
l’argomento a lei assegnato con sufficiente chiarezza, anche se è stata data
larga priorità agli aspetti tecnico-metodologici rispetto a quelli
clinico-diagnostici. La lezione nel complesso è risultata abbastanza carente
nell’inquadramento generale e negli aspetti conclusivi. Buono il supporto
iconografico.
Giudizio del commissario
prof. Piantelli:
Sufficientemente corretto
e chiaro l’approccio all’argomento, iconografia adeguata. La trattazione è apparsa
talora disomogenea.
Conclusa
l’enunciazione dei giudizi individuali dei cinque commissari, il Presidente
apre la discussione, in esito alla quale la commissione perviene alla
formulazione, all’unanimità, del seguente giudizio collegiale relativo alla candidata Maria Teresa
Vietri:
“La candidata pur trattando
l’argomento a lei assegnato con sufficiente chiarezza, ha dato larga priorità
agli aspetti tecnico-metodologici rispetto a quelli clinico-diagnostici. La
lezione nel complesso è risultata abbastanza carente nell’inquadramento
generale e negli aspetti conclusivi. Buono il supporto iconografico”.
Il presente verbale è chiuso alle ore 17 e 00
lì
15 dicembre 2010
Prof. Vittorio MANZARI
Presidente
Prof. Mauro PIANTELLI
Segretario
Prof. Cinzia MARCHESE
Commissario
Prof. Anna Teresa PALAMARA
Commissario
Prof. Roberto MATTINA Commissario