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PROCEDURA DI Valutazione comparativa ad un posto di Professore Associato presso la Facoltà di MEDICINA e CHIRURGIA Settore MED/46 - SCIENZE TECNICHE DI MEDICINA DI LABORATORIO. Pubblicato sulla Gazzetta n. 54 del 11/07/2008.

 

VERBALE QUINTA  SEDUTA

 

La Commissione, costituita per il concorso di cui in premessa con D.R. n.  368 del 23/02/2010  pubblicato su G.U. n. 20 del 12/03/2010 e composta dai seguenti  professori:

 

Prof. Vittorio MANZARI Presidente

Prof. Cinzia MARCHESE Commissario

Prof. Roberto MATTINA Commissario

Prof. Anna Teresa PALAMARA Commissario

Prof. Mauro PIANTELLI Segretario

 

si è riunita presso il Rettorato, Sala Consiglio, dell’Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti – Pescara il giorno 15/12/2010 2010 alle ore 10 e 30.               

La Commissione procede all’espletamento delle prove didattiche dei candidati secondo il calendario predisposto.

Alle ore 11 e 00 la Commissione invita la candidata Gabriella D’Orazi a svolgere la prova didattica sull’argomento “Tecniche per la localizzazione e l’analisi di proteine”.

Alla fine della lezione la Commissione formula i seguenti giudizi individuali:

 

Giudizio del commissario prof. Manzari:

La candidata svolge la lezione affidatale nel tempo previsto, ma in modo confuso, senza toccare alcuni dei punti più significativi dell’argomento.

Giudizio del commissario prof. Marchese:

La candidata ha svolto la prova didattica trattando l’argomento prescelto con efficacia, mostrando una buona progressione temporale, la lezione è risultata ben dettagliata nei risvolti tecnici anche se nel complesso non sono stati messi a fuoco gli aspetti clinico-diagnostici. Buono il contenuto iconografico delle diapositive presentate. Pieno rispetto dei tempi assegnati.

Giudizio del commissario prof. Mattina:

La candidata ha svolto la lezione con sufficiente chiarezza. In qualche momento non si è potuto apprezzare una consequenzialità dell’argomento trattato. Buona l’iconografia. E‘ stato utilizzato tutto il tempo messo a disposizione.

Giudizio del commissario prof. Palamara:

La candidata  ha  tenuto la  sua lezione  con sufficiente chiarezza  anche se, nel complesso, l’argomento trattato è stato alquanto  carente nell’inquadramento generale e gli aspetti clinico- diagnostici caratterizzanti il SSD MED46 sono stati messi a fuoco solo parzialmente. I tempi sono stati rispettati. Buona l’iconografia.

Giudizio del commissario prof. Piantelli:                                                                                           

Tempistica scrupolosamente rispettata, iconografia corretta ed esposizione chiara. Ai fini della localizzazione (e co-localizzazione) di molecole proteiche, anche multiple, non sono state tuttavia menzionate le tecniche di microscopia confocale e di citometria così come quelle di micro-dissezione.

 

Conclusa l’enunciazione dei giudizi individuali dei cinque commissari, il Presidente apre la discussione, in esito alla quale la commissione perviene alla formulazione, all’unanimità, del seguente giudizio collegiale relativo alla candidata Gabriella D’Orazi:

“La candidata  ha  tenuto la  sua lezione  con sufficiente chiarezza  anche se, nel complesso, l’argomento trattato è stato carente nell’inquadramento generale; gli aspetti clinico- diagnostici caratterizzanti il SSD MED46 sono stati messi a fuoco solo parzialmente, nell’insieme la lezione non è stata svolta in modo completo ed organico. I tempi sono stati rigorosamente rispettati. Buona l’iconografia.

Alle ore 12 e 00 la Commissione invita la candidata Rosa Di Noto a svolgere la prova didattica sull’argomento “L’induzione della maturazione in vitro delle cellule neoplastiche, metodologie di analisi ed applicazioni”..

Alla fine della lezione la Commissione formula i seguenti giudizi individuali:

 

Giudizio del commissario prof. Manzari:

La candidata propone, nei tempi previsti, una lezione ben strutturata, interessante e pienamente rispondente al tema.

Giudizio del commissario prof. Marchese:

La candidata mostra piena conoscenza dell’argomento prescelto e chiarezza espositiva. Nel corso della lezione la candidata ha bilanciato gli aspetti clinici e diagnostici. La lezione è risultata chiara ed aggiornata, l’ausilio di supporti didattici iconografici ha reso la lezione pienamente fruibile. Rispettati i tempi assegnati.

Giudizio del commissario prof. Mattina:

La candidata ha svolto l’argomento della lezione con chiarezza e competenza. Buono il supporto iconografico. I tempi della lezione sono stati rispettati.

Giudizio del commissario prof. Palamara:

Il tema della lezione è stato ben inquadrato e trattato con competenza, chiarezza espositiva e completezza nei contenuti. Gli aspetti iconografici della lezione sono stati ben curati ed hanno contribuito in modo significativo  alla efficacia didattica, I tempi sono stati rigorosamente rispettati.

Giudizio del commissario prof. Piantelli:

Usando come prototipo la leucosi acuta promielocitica, la candidata struttura una lezione chiara ed interessante sulle problematiche della maturazione in vitro (ed in vivo) delle cellule neoplastiche umane. Ben discussi i problemi e le ricadute cliniche. Tempi ben rispettati.

 

Conclusa l’enunciazione dei giudizi individuali dei cinque commissari, il Presidente apre la discussione, in esito alla quale la commissione perviene alla formulazione, all’unanimità, del seguente giudizio collegiale relativo alla candidata Rosa Di Noto:

“La candidata, nel complesso, ha mostrato un’ottima conoscenza dell’argomento prescelto e chiarezza espositiva. Nel corso della lezione la candidata ha bilanciato gli aspetti clinici e diagnostici. La lezione è risultata chiara ed aggiornata, l’ausilio di supporti didattici iconografici ha reso la lezione pienamente fruibile. Rispettati i tempi assegnati”.

 

Alle ore 14 e 00 la Commissione invita la candidata Sandra Rosini a svolgere la prova didattica sull’argomento “Tecniche diagnostiche in citologia cervico-vaginale”.

Alla fine della lezione la Commissione formula i seguenti giudizi individuali:

 

Giudizio del commissario prof. Manzari:

La candidata espone chiaramente l’argomento tema della lezione fornendo un quadro completo dell’argomento proposto.

Giudizio del commissario prof. Marchese:

La candidata ha mostrato una buona conoscenza dell’argomento trattato, associato ad una buona capacità espositiva. La presentazione dell’argomento è stata esaustiva, ben dettagliata ed aggiornata. Grande rilievo è stato posto al risvolto tecnico- assistenziale . Molto buono il supporto iconografico.

Giudizio del commissario prof. Mattina:

L’esposizione dell’argomento della lezione è stato fatto in modo didatticamente chiaro e ben documentato. Ottima l’iconografia.

Giudizio del commissario prof. Palamara:

La candidata ha trattato l’argomento a lei assegnato con competenza  tecnica e chiarezza espositiva. Buona  l’iconografia.

Giudizio del commissario prof. Piantelli:

La candidata ha trattato con chiarezza, competenza e passione lo stato dell’arte, gli sviluppi in atto e le prospettive future nel campo delle tecniche diagnostiche in citopatologia cervico-vaginale.

 

Conclusa l’enunciazione dei giudizi individuali dei cinque commissari, il Presidente apre la discussione, in esito alla quale la commissione perviene alla formulazione, all’unanimità, del seguente giudizio collegiale relativo alla candidata Sandra Rosini:

“La candidata ha esposto l’argomento con chiarezza e completezza, toccando tutti gli aspetti molecolari, etiopatogenetici e diagnostici con grande efficacia. Buona l’iconografia presentata”.

 

Alle ore 15 e 00 la Commissione invita la candidata Maria Teresa Vietri a svolgere la prova didattica sull’argomento “Tecniche di analisi nelle patologie autoimmuni”.

Alla fine della lezione la Commissione formula i seguenti giudizi individuali:

 

Giudizio del commissario prof. Manzari:

La lezione della candidata risulta di livello modesto e poco organica.

Giudizio del commissario prof. Marchese:

La lezione è stata svolta dalla candidata con buona proprietà di linguaggio e progressione logica. A volte la presentazione è apparsa troppo incardinata sulle tecniche. Buono il supporto iconografico.

Giudizio del commissario prof. Mattina:

La candidata ha svolto la lezione in modo sufficiente. Discreta l’iconografia.

Giudizio del commissario prof. Palamara:

La candidata ha trattato l’argomento a lei assegnato con sufficiente chiarezza, anche se è stata data larga priorità agli aspetti tecnico-metodologici rispetto a quelli clinico-diagnostici. La lezione nel complesso è risultata abbastanza carente nell’inquadramento generale e negli aspetti conclusivi. Buono il supporto iconografico.

Giudizio del commissario prof. Piantelli:

Sufficientemente corretto e chiaro l’approccio all’argomento, iconografia adeguata. La trattazione è apparsa talora disomogenea.

 

Conclusa l’enunciazione dei giudizi individuali dei cinque commissari, il Presidente apre la discussione, in esito alla quale la commissione perviene alla formulazione, all’unanimità, del seguente giudizio collegiale relativo alla candidata Maria Teresa Vietri:

“La candidata pur trattando l’argomento a lei assegnato con sufficiente chiarezza, ha dato larga priorità agli aspetti tecnico-metodologici rispetto a quelli clinico-diagnostici. La lezione nel complesso è risultata abbastanza carente nell’inquadramento generale e negli aspetti conclusivi. Buono il supporto iconografico”.

 

Il presente verbale è chiuso alle ore 17 e 00 La Commissione si aggiorna alle ore 9 e 00 del 21/12/2010.

 

lì 15 dicembre 2010

 

 

LA COMMISSIONE:

 

Prof. Vittorio MANZARI Presidente

 

Prof. Mauro PIANTELLI Segretario

 

Prof. Cinzia MARCHESE Commissario

 

Prof. Anna Teresa PALAMARA Commissario

 

Prof. Roberto MATTINA Commissario