Procedura di Valutazione comparativa ad un posto di Professore Associato Presso la Facolta' di MEDICINA E CHIRURGIA Settore MED/04 – PATOLOGIA GENERALE. Pubblicato sulla Gazzetta n. 54 del 11/07/2008, IV SERIE SPECIALE – CONCORSI ED ESAMI

 

VERBALE QUINTA  SEDUTA

 

 

 

La Commissione, costituita per il concorso di cui in premessa con D.R. n. 191 del 28/12/2009  e pubblicata su G.U. n. 5 – Serie Speciale - del 19/01/2010, è composta dai seguenti  professori:

 

Prof. ALBERTO MANTOVANI        Presidente

Prof. RAFFAELLA MURARO          Segretario

Prof. GIORGIO BERTON                 Commissario

Prof. MAURO BOLOGNA                Commissario

Prof. MARELLA MARODER            Commissario

 

 

si è riunita presso la sede del Rettorato – Divisione Personale Docente dell’Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti - Pescara il giorno 18 maggio 2010 alle ore 8.00.

                                  

La Commissione, preso atto delle rinunce, pervenute ed allegate al verbale IV seduta, alle ore 8.15 constata la presenza dei seguenti candidati convocati in data odierna, di cui si accerta l’identità (in allegato)

 

DI DOMENICO Marina

 

Risultano pertanto assenti i candidati:

FALCHETTI Mario

FEDELE Monica

MASUELLI Laura

 

La commissione procede quindi a predisporre, prima della discussione dei titoli, gli argomenti relativi alla lezione per la candidata presente, tenendo conto delle preferenze indicate nella domanda di ammissione alla valutazione comparativa.

 

I temi predisposti sono i seguenti:

 

Candidata Marina DI DOMENICO

1) Apoptosi

2) Sindromi paraneoplastiche

3) Meccanismi di attivazione degli oncogeni

4) Regolazione del ciclo cellulare e cancro

5) Transizione epitelio mesenchimale (EMT), interazione con la matrice ed invasività.

 

La Commissione procede quindi ad inserire in altrettante buste sigillate i titoli degli argomenti proposti per la candidata.

Alle ore 8.30 si dà inizio alla discussione dei titoli.

 

Candidata Dott.ssa Marina DI DOMENICO

La commissione discute con la candidata gli argomenti riguardanti le principali linee di ricerca svolte e la produzione scientifica presentata. Al termine della discussione, alle ore 8.55 la candidata è invitata a scegliere tre tra le cinque buste che la commissione ha predisposto, contenenti gli argomenti della prova didattica.

 

La candidata estrae le buste, che, una volta aperte, risultano contenere i seguenti argomenti:

           

3) Meccanismi di attivazione degli oncogeni

4) Regolazione del ciclo cellulare e cancro

5) Transizione epitelio mesenchimale (EMT), interazione con la matrice ed invasività.

 

      La candidata indica quale argomento della sua prova didattica “Meccanismi di attivazione degli oncogeni”.

      La Commissione legge alla candidata gli argomenti contenuti nelle altre due buste contenenti gli  argomenti non estratti.

La candidata  viene riconvocata per il giorno dopo, 19 maggio, alle ore 9.00 per sostenere la prova didattica.

     

Uscita la candidata, la Commissione procede quindi alla formulazione dei giudizi individuali sulla discussione dei titoli.

 

Giudizio del commissario: Prof. Alberto MANTOVANI

La candidata affronta la discussione dei titoli dimostrando buona conoscenza del contesto generale in cui si collocano le sue ricerche. La disamina degli studi cui la candidata ha contribuito rivela una padronanza di buon livello delle problematiche metodologiche, dei risultati e delle loro implicazioni.

 

Giudizio del commissario: Prof. Giorgio BERTON

La candidata discute in modo in modo appropriato lo sviluppo delle sue ricerche dimostrando ottima conoscenza della problematica scientifica in cui queste si collocano.

 

Giudizio del commissario: Prof. Mauro BOLOGNA

La candidata mostra un’eccellente padronanza degli argomenti trattati, un buon livello critico di analisi scientifica ed un rapporto molto appassionato con il proprio lavoro sperimentale.

 

Giudizio del commissario: Prof. Marella MARODER

Nella discussione dei titoli la candidata ha affrontato le problematiche inerenti le ricerche cui ha   partecipato dimostrando competenza scientifica e buona padronanza delle metodologie utilizzate.

 

Giudizio del commissario: Prof. Raffaella MURARO

La candidata ha discusso con competenza i temi oggetto delle sue ricerche. I risultati sono stati valutati con senso critico,  rivelando il raggiungimento di buon livello di competenza scientifica.

 

Conclusa la enunciazione dei giudizi individuali dei cinque commissari, il Presidente apre la discussione, in esito alla quale la commissione perviene alla formulazione, all’unanimità, del seguente giudizi collegiali sulla discussione dei titoli.

 

Giudizio collegiale relativo alla candidata Di Domenico  :

Oggetto della discussione dei titoli è stato il meccanismo di azione degli ormoni steroidei nella promozione della crescita neoplastica. In particolare la discussione ha preso in considerazione l’interazione degli ormoni con diverse vie di trasduzione del segnale. La candidata ha affrontato la discussione dei titoli con chiarezza espositiva e proprietà di linguaggio. Nel corso della discussione ha dimostrato una buona padronanza degli aspetti metodologici e di contenuto della sua linea di ricerca.

 

Terminate le operazioni di formulazione e discussione dei giudizi individuali e collegiale, la seduta viene sospesa alle ore 10.30 e la Commissione si riconvoca per le ore 11.00 dello stesso giorno per lo svolgimento delle prove didattiche dei candidati secondo il calendario predisposto.

Alle ore 11.30 la Commissione invita la candidata BARBIERI a svolgere la prova didattica sull’argomento “Geni Oncosoppressori”.

Alla fine della lezione la Commissione formula i seguenti giudizi individuali:

 

Giudizio del commissario: Prof. Alberto MANTOVANI

La candidata ha organizzato la propria presentazione in modo logico e aggiornato. Il tema è presentato in modo esaustivo con ricchezza di particolari. La candidata dimostra padronanza dell’argomento, che viene esposto con chiarezza ed efficacia. Il materiale illustrativo è ricco e appropriato, anche se con dettagli eccessivi. La candidata sviluppa nella lezione le implicazioni di targeting terapeutico con grande  dettaglio, meglio adatto ad altri contesti.

 

Giudizio del commissario: Prof. Giorgio BERTON

La lezione svolta dalla candidata è attinente al tema assegnato e, nei termini del tempo assegnato, è completa. La candidata dimostra ottima padronanza dell’argomento che viene svolto con efficacia, ma non risulta sempre chiaro in seguito alla presentazione di eccessivi dettagli.

 

Giudizio del commissario: Prof. Mauro BOLOGNA

La candidata durante la sua prova didattica sull’argomento “Geni oncosoppressori” ha mostrato attinenza al tema, una buona chiarezza espositiva, un eccellente livello di conoscenza dell’argomento nonche’ di completezza dell’esposizione nel rispetto dei tempi previsti, con numerose connessioni e aspetti critici verso le tematiche di ricerca. La candidata ha presentato materiale iconografico di media qualità, con uno stile grafico a volte confuso e poco efficace, tuttavia sempre con un linguaggio scientifico preciso, ma purtroppo alquanto complesso e poco comprensibile per un uditorio composto da studenti universitari.

 

Giudizio del commissario: Prof. Marella MARODER

La candidata ha sostenuto la prova didattica esponendo l’argomento in modo chiaro ed esauriente, nel rispetto dei tempi previsti. Buona l’impostazione delle diapositive, anche se non sempre facilmente leggibili.

 

Giudizio del commissario: Prof. Raffaella MURARO

La Dott.ssa Barbieri ha illustrato in modo completo ed esauriente l’argomento scelto, nel rispetto del tempo assegnato. In alcuni casi i dettagli riportati e la terminologia utilizzata appaiono maggiormente adeguati a studenti con livelli di conoscenze più avanzati.

 

Conclusa l’enunciazione dei giudizi individuali dei cinque commissari, il Presidente apre la discussione, in esito alla quale la commissione perviene alla formulazione, all’unanimità, del seguente giudizio collegiale relativo alla candidata BARBIERI.

 

Giudizio collegiale:

La lezione svolta dalla candidata sull’argomento “Geni oncosoppressori” ha mostrato attinenza al tema ed è stata completata nel rispetto dei tempi previsti. La candidata ha illustrato in modo completo ed esaustivo con ricchezza di particolari la problematica oggetto della lezione, dimostrando padronanza dell’argomento. Il materiale iconografico utilizzato, pur caratterizzato da un linguaggio scientifico preciso, risulta a volte non sempre chiaro ed efficace. Sulla base della prova sostenuta, la commissione ritiene che la candidata possieda una discreta capacità didattica.

 

Alle ore 12,30 la Commissione invita la candidata CAZZALINI a svolgere la prova didattica sull’argomento “L’Apoptosi”.

Alla fine della lezione la Commissione formula i seguenti giudizi individuali:

 

Giudizio del commissario: Prof. Alberto MANTOVANI

La presentazione della candidata si è sviluppata sul tema dell’apoptosi secondo una sequenza coerente e articolata. Il materiale iconografico è chiaro e trasmette messaggi ben definiti. La candidata dimostra e trasmette padronanza dell’argomento. L’esposizione è chiara ed efficace.

 

Giudizio del commissario: Prof. Giorgio BERTON

La lezione svolta dalla candidata è attinente al tema assegnato ed essa viene esposta in modo chiaro ed efficace. La candidata dimostra ottima padronanza dell’argomento in generale, anche se tratta alcuni aspetti della problematica in modo abbastanza superficiale.

 

Giudizio del commissario: Prof. Mauro BOLOGNA

La candidata durante la sua prova didattica sull’argomento “Apoptosi” ha mostrato attinenza al tema, una grande chiarezza espositiva, un eccellente livello di conoscenza dell’argomento nonche’ di completezza dell’esposizione nel rispetto dei tempi previsti, con un tono pacato e maturo, e valide connessioni con le tematiche di ricerca. La candidata ha presentato materiale iconografico di alta qualità, con attenzione all’istopatologia e con uno stile grafico definito e molto efficace, con un linguaggio scientifico adatto agli studenti universitari.

 

Giudizio del commissario: Prof. Marella MARODER

La candidata ha tenuto la lezione scelta, nel rispetto dei tempi a disposizione, con un’esposizione molto chiara e stimolante l’attenzione, dimostrando ottima conoscenza dell’argomento trattato. Buona ed efficace l’impostazione e la successione logica delle diapositive.

 

Giudizio del commissario: Prof. Raffaella MURARO

La Dott.ssa Cazzalini ha svolto una lezione equilibrata e ben impostata, esponendo l’argomento con chiarezza e seguendo una  progressione logica precisa ed efficace, nel rispetto del tempo assegnato. La candidata ha dimostrato di possedere una buona capacità didattica.

 

Conclusa l’enunciazione dei giudizi individuali dei cinque commissari, il Presidente apre la discussione, in esito alla quale la commissione perviene alla formulazione, all’unanimità, del seguente giudizio collegiale relativo alla candidata CAZZALINI.

 

Giudizio collegiale:

La lezione svolta dalla candidata sull’argomento “Apoptosi”  ha mostrato attinenza al tema e una grande chiarezza espositiva. Il materiale iconografico è chiaro e trasmette messaggi ben definiti e comprensibili. La candidata dimostra e trasmette padronanza dell’argomento, anche se, a vantaggio della comprensibilità, alcuni aspetti della problematica sono esposti sacrificando approfondimenti di una certa importanza. Sulla base della prova sostenuta, la commissione ritiene che la candidata possieda una buona capacità didattica.

 

Alle ore 13,30 la commissione sospende la seduta e si riconvoca per le ore 14,45 per la prosecuzione dei lavori.

Alle ore 15,00 la Commissione invita la candidata CERBONI a svolgere la prova didattica sull’argomento “MHC e presentazione dell’antigene”.

Alla fine della lezione la Commissione formula i seguenti giudizi individuali:

 

Giudizio del commissario: Prof. Alberto MANTOVANI

La candidata ha organizzato in modo razionale e coerente la lezione. La presentazione è stata di livello appropriato al contesto di una lezione. L’esposizione è stata chiara e rigorosa nel linguaggio. La candidata si è giovata di una iconografia appropriata. La presentazione ha rivelato padronanza dell’argomento da parte della candidata.

 

Giudizio del commissario: Prof. Giorgio BERTON

La lezione svolta dalla candidata è attinente al tema assegnato e si caratterizza per un notevole livello di chiarezza che non si realizza però a spese della profondità e del rigore che emergono con grande evidenza. La candidata dimostra notevole padronanza dell’argomento e capacità di evidenziare futuri sviluppi delle conoscenze nel campo.

 

Giudizio del commissario: Prof. Mauro BOLOGNA

La candidata durante la sua prova didattica sull’argomento “MHC e presentazione dell’antigene” ha mostrato notevole attinenza al tema, una pregevole chiarezza espositiva, un eccellente livello di conoscenza dell’argomento nonche’ di completezza dell’esposizione nel rispetto dei tempi previsti, con uno stile didattico davvero pregevole, attento alle tematiche di ricerca. La candidata ha presentato materiale iconografico di alta qualità, con uno stile grafico semplice, riconoscibile ed efficace, con un linguaggio scientifico accessibile, ben calibrato per gli studenti universitari.

 

Giudizio del commissario: Prof. Marella MARODER

La candidata ha tenuto la prova didattica nei tempi previsti esponendo l’argomento in maniera estremamente chiara, lineare e sequenziale, dimostrando una profonda conoscenza dei temi trattati. Ottima la capacità pedagogica, mediante l’utilizzo di diapositive molto ben impostate e di schemi riassuntivi in diversi momenti della lezione. 

 

Giudizio del commissario: Prof. Raffaella MURARO

La Dott.ssa Cerboni ha esposto l’argomento oggetto della lezione in modo esauriente con estrema chiarezza e progressione logica. Il materiale iconografico utilizzato e l’inserimento di brevi riassunti nel corso della lezione rendono l’approccio didattico particolarmente apprezzabile ed efficace, dimostrando la spiccata capacità didattica della candidata.

 

Conclusa l’enunciazione dei giudizi individuali dei cinque commissari, il Presidente apre la discussione, in esito alla quale la commissione perviene alla formulazione, all’unanimità, del seguente giudizio collegiale relativo alla candidata CERBONI.

 

Giudizio collegiale:

Oggetto della lezione è stato il complesso MHC e la presentazione dell’antigene. La lezione è stata disegnata lungo linee razionali e coerenti. La presentazione è stata condotta in modo chiaro con un linguaggio improntato a rigore e comprensibilità. La candidata ha manifestato padronanza della materia e chiarezza espositiva.  Il materiale iconografico è stato caratterizzato da chiarezza e rigore, ben tarato sul target didattico. La lezione ha messo in evidenza le implicazioni in patologia umana dell’argomento trattato. In generale la commissione ritiene che la candidata ha manifestato una grande attitudine all’attività didattica.

 

Alle ore 16,00 la Commissione invita la candidata D’ORAZI a svolgere la prova didattica sull’argomento “Geni Oncosoppressori”.

Alla fine della lezione la Commissione formula i seguenti giudizi individuali:

 

Giudizio del commissario: Prof. Alberto MANTOVANI

La candidata ha sviluppato il tema scelto (Geni oncosoppressori) con un buon grado di chiarezza e appropriatezza. Il materiale iconografico includeva una consistente parte di natura narrativo-discorsiva. La candidata ha dimostrato un buon livello di padronanza della materia.

 

Giudizio del commissario: Prof. Giorgio BERTON

La lezione svolta dalla candidata è attinente al tema assegnato e, pur se ricca di dettagli, risulta chiara. La candidata dimostra ottima padronanza delle problematiche relative ai geni onco-soppressori ed illustra bene alcuni importanti esempi di regolazione di tali geni. Eccessivo il numero di diapositive presentate ai fini di illustrare la maggior quantità possibile di informazioni.

 

Giudizio del commissario: Prof. Mauro BOLOGNA

La candidata durante la sua prova didattica sull’argomento “Geni oncosoppressori” ha mostrato una buona attinenza al tema, una indubbia chiarezza espositiva, un buon livello di conoscenza dell’argomento ed anche completezza dell’esposizione nel rispetto dei tempi previsti, con uno stile didattico maturo ed attenzione alle tematiche di ricerca. La candidata ha presentato materiale iconografico di buona qualità e con uno stile grafico semplice ed efficace, con un linguaggio scientifico accessibile, ben calibrato per gli studenti universitari, anche con referenze di approfondimento sebbene con un numero eccessivo di diapositive.

 

Giudizio del commissario: Prof. Marella MARODER

La candidata ha esposto l’argomento oggetto della prova didattica in modo chiaro. Bene impostate, anche se in numero eccessivo rispetto al tempo a disposizione, le diapositive. Efficace, dal punto di vista didattico, il riferimento alla somministrazione di un test di autovalutazione e il suggerimento di approfondimenti.

 

Giudizio del commissario: Prof. Raffaella MURARO

La Dott.ssa D’Orazi, ha svolto il tema della  prova didattica con buona progressione logica ed appropriato livello di approfondimento, pur avvalendosi di una iconografia non sempre adeguata per immediatezza e leggibilità. Interessante l’indicazione di siti web e pubblicazioni internazionali per approfondimento.

 

Conclusa l’enunciazione dei giudizi individuali dei cinque commissari, il Presidente apre la discussione, in esito alla quale la commissione perviene alla formulazione, all’unanimità, del seguente giudizio collegiale relativo alla candidata D’ORAZI.

 

Giudizio collegiale:

La lezione svolta dalla candidata sull’argomento “Geni oncosoppressori” ha mostrato una buona attinenza al tema, chiarezza espositiva, ed appropriato livello di approfondimento. La candidata ha utilizzato materiale iconografico in larga misura efficace e caratterizzato dall’inclusione di importanti particolari che solo in pochi casi ne riducono l’accessibilità. Sulla base della prova sostenuta, la commissione ritiene che la candidata possieda una buona capacità didattica.

 

 

Alle ore 17.00 la Commissione invita la candidata REALE a svolgere la prova didattica sull’argomento “Eziopatogenesi dell’autoimmunità”.

Alla fine della lezione la Commissione formula i seguenti giudizi individuali:

 

Giudizio del commissario: Prof. Alberto MANTOVANI

La lezione si è sviluppata lungo linee coerenti e logiche. La candidata ha tratto vantaggio dall’uso di un supporto iconografico chiaro, rigoroso e appropriato. Il linguaggio utilizzato è stato rigoroso e comprensibile dalla popolazione cui è rivolta una lezione di questo tipo. La candidata ha enfatizzato il coinvolgimento attivo degli studenti.

 

Giudizio del commissario: Prof. Giorgio BERTON

La lezione svolta dalla candidata è attinente al tema assegnato. La candidata espone l’argomento da trattare in modo chiaro ed efficace, con appropriati livelli di approfondimento e di indicazioni di possibili sviluppi della problematica.

 

Giudizio del commissario: Prof. Mauro BOLOGNA

La candidata durante la sua prova didattica sull’argomento “Eziopatogenesi dell’autoimmunità” ha mostrato elevata attinenza al tema, notevole chiarezza espositiva, alto livello di conoscenza dell’argomento. La candidata ha presentato materiale iconografico di elevata qualità e con uno stile grafico originale e gradevole e con un linguaggio scientifico accessibile, ben calibrato per gli studenti universitari e con “take home message” finale.

 

Giudizio del commissario: Prof. Marella MARODER

La candidata ha tenuto la lezione in modo molto efficace, mediante l’utilizzo di diapositive molto ben impostate. L’esposizione è risultata chiara e sequenziale, suddivisa in diversi argomenti ben individuabili. Efficace, dal punto di vista pedagogico, l’outline iniziale, il riassunto finale, la sottomissione di domande al termine di ogni argomento trattato ed il richiamo visivo a conoscenze già acquisite od oggetto di successivi approfondimenti.

 

Giudizio del commissario: Prof. Raffaella MURARO

La candidata ha esposto l’argomento della lezione in modo esauriente e con grande chiarezza e progressione logica. Particolarmente apprezzabili e didatticamente efficaci le brevi ricapitolazioni ed i test di autovalutazione somministrati nel corso della lezione. Interessanti anche gli spunti di discussione offerti nella fase conclusiva della lezione. La candidata ha dimostrato di possedere  una spiccata capacità didattica.

 

Conclusa l’enunciazione dei giudizi individuali dei cinque commissari, il Presidente apre la discussione, in esito alla quale la commissione perviene alla formulazione, all’unanimità, del seguente giudizio collegiale relativo alla candidata REALE.

 

Giudizio collegiale:

L’articolazione della lezione focalizzata sull’Autoimmunità si è sviluppata lungo linee razionali e coerenti. Il materiale iconografico utilizzato dalla candidata era chiaro e ben illustrava i temi trattati. La candidata ha trattato il tema con linguaggio appropriato offrendo un quadro chiaro ed esaustivo. Il livello della lezione era coerente con la popolazione target. Particolarmente significativo nel disegno della lezione è stato l’uso di una strategia pro-attiva mirata ad un coinvolgimento degli studenti. Sulla base della prova sostenuta, la commissione ritiene che la candidata possieda una eccellente capacità didattica.

 

Il presente verbale è chiuso alle ore 19.30 e la Commissione si aggiorna alle ore 8.00 del 19 maggio 2010.

 

lì 18 maggio 2010

 

 

LA COMMISSIONE:

 

Il  Presidente 

                        Prof. Alberto MANTOVANI              ____________________________________

                                  

I  Commissari 

                        Prof. Giorgio BERTON                       ____________________________________

 

                        Prof. Mauro BOLOGNA                    ____________________________________

 

                        Prof. Marella MARODER                   ____________________________________

 

Il  Segretario

                        Prof. Raffaella MURARO                   ____________________________________