Procedura di Valutazione comparativa ad un posto di Professore Ordinario Presso la Facolta' di FARMACIA Settore BIO/14 – FARMACOLOGIA. Pubblicato sulla G.U. n. 54 del 11/07/2008

 
VERBALE N. 5

 

Il giorno 28 settembre 2010 alle ore 08:30, presso la Sala Riunioni della Presidenza della Facoltà di Farmacia dell’Università degli Studi “G. D’Annunzio” in Chieti, ha avuto luogo la 5a riunione della Commissione costituita per la valutazione comparativa di cui in premessa.

 

La Commissione, composta dai seguenti professori:

Prof. Roberto Fantozzi - Presidente

Prof. Lucia Negri - Segretario

Prof. Tullio Giraldi - Membro eletto

Prof. Francesco Squadrito – Membro eletto

Prof. Michele Vacca - Membro eletto

risulta presente al completo e pertanto la seduta è valida.

           

Il Presidente ricorda ai Commissari che, come stabilito nella precedente riunione del 27 settembre 2010 (Verbale n. 4), nella seduta odierna saranno esaminati i seguenti candidati

 

Prof. MONTI Elena Caterina Giovanna

Prof. NISOLI Enzo

Prof. NOCENTINI Giuseppe

Prof. PIZZI Marina

Prof. POPOLI Maurizio

Prof. RACCHI Marco

Prof. RIVA Marco Andrea

Prof. ROVATI Gianenrico

Prof. SCAGLIONE Francesco

Prof. SIMONATO Michele

 

Ciò premesso, il Presidente invita i Commissari a procedere alla elaborazione dei giudizi singoli e successivamente dei giudizi collegiali di seguito riportati:

 

GIUDIZI INDIVIDUALI

 

Candidato Prof. MONTI Elena Caterina Giovanna

 

Giudizio del Prof. Roberto Fantozzi

E’ Professore Associato di Farmacologia dal 1998 nella Facoltà di SS.MM.FF.NN. dell’Università dell’Insubria. Documenta una intensa didattica frontale ed un’altrettanto cospicua attività di organizzazione didattica, il che la rende meritevole di un giudizio ampiamente positivo. L’interesse scientifico della candidata è rivolto principalmente al settore della chemioterapia, con contributi originali allo studio dei meccanismi molecolari dell’azione antitumorale delle antracicline e della loro cardiotossicità. L’attività sperimentale è svolta con continuità e rigore metodologico; i risultati sono coerenti con il SSD BIO/14 e pubblicati su riviste di media rilevanza internazionale. La candidata è primo nome in 7 ed ultimo in 13 delle 30 pubblicazioni presentate. La valutazione complessiva dell’attività didattica, che merita una particolare sottolineatura, e dell’attività scientifica la rendono meritevole di partecipare a questa procedura di valutazione comparativa.

 

Giudizio del Prof. Tullio Giraldi

La Prof. Elena Monti è Professore Associato di Farmacologia dal 1998 presso la Facoltà di Scienze MM.FF.NN dell’Università dell'Insubria. Il giudizio sull’ attività didattica è di più che buono, anche in considerazione del significativo impegno profuso nell’organizzazione delle strutture ed attività della sede di servizio di recente istituzione. Il campo di studio della candidata è principalmente rivolto alla chemioterapia, con particolare attenzione ai meccanismi molecolari dell'azione antitumorale delle antraciline e della loro cardiotossicità, e del ruolo in oncologia di radicali liberi e di loro scavangers quali strumenti di indagine ed agenti terapeutici. Gli argomenti trattati sono congruenti con il SSD BIO/14, ed appaiono pubblicati su riviste di buona rilevanza internazionale. La produzione scientifica della Prof. Monti è caratterizzata da apprezzabile continuità, innovatività, originalità e metodologia. L’apporto individuale della candidata appare adeguato, e corrisponde ad essere primo autore in 7 delle pubblicazioni presentate ed ultimo in 13. La candidata è meritevole di essere presa in considerazione nella presente valutazione comparativa.

 

Giudizio della Prof. Lucia Negri

Elena Monti è Professore Associato di Farmacologia dal 1998 presso la Facoltà di Scienze MM.FF.NN dell’Università dell'Insubria dove dimostra significativo impegno nell'organizzazione didattica.

 L'attività di ricerca di Elena Monti è nell'ambito della chemioterapia: si svolge con continuità temporale, utilizzando metodologie adeguate e mostra spunti di originalità. I risultati, pubblicati su riviste di media rilevanza internazionale, mostrano che l'apporto individuale della candidata è stato significativo (primo autore in 7 ed ultimo in 13 delle pubblicazioni presentate). Ritengo quindi la candidata meritevole di essere presa in considerazione nella presente valutazione comparativa.

 

Giudizio del Prof. Francesco Squadrito

La Prof. Elena Monti è Professore Associato di Farmacologia dal 1998 presso la Facoltà di Scienze MM.FF.NN dell’Università dell'Insubria. La candidata descrive di aver svolto un’ intensa attività didattica con particolare riguardo agli aspetti organizzativi: tutto questo consente di esprimere un giudizio buono su tale attività. Le 30 pubblicazioni selezionate per la presente valutazione comparativa indicano che i principali temi di ricerca della candidata sono la chemioterapia, i meccanismi molecolari dell'azione antitumorale delle antraciline e la loro cardiotossicità. I temi affrontati sono congruenti con il SSD BIO/14 e sono apparsi su riviste di media rilevanza internazionale. La produzione scientifica della Prof. Monti mostra continuità temporale, presenta alcuni caratteri di innovatività ed originalità e utilizza metodiche sufficientemente adeguate. La candidata è primo nome in 7 ed ultimo nome in 13 delle pubblicazioni presentate. Pertanto l’apporto individuale della candidata è identificabile. La Prof. Monti è meritevole di essere presa in considerazione nella presente valutazione comparativa.

 

Giudizio del Prof. Michele Vacca

Professore Associato di Farmacologia dal 1998, presta servizio presso la Facoltà di SS.MM.FF.NN. dell’Università dell’Insubria. L’attività didattica svolta risulta di livello più che buono. Gli interessi della candidata sono focalizzati sulla chemioterapia, ed in particolare sui meccanismi molecolari delle antracicline e loro tossicità. Gli argomenti trattati sono pubblicati su riviste di media rilevanza internazionale. La produzione scientifica (pertinente con il SSD BIO/14) della candidata appare continua, originale, innovativa, con utilizzo di metodologie adeguate. La candidata risulta primo nome in 7 ed ultimo nome in 13 delle pubblicazioni presentate. E’ meritevole di essere presa in considerazione nella presente valutazione comparativa.

 

Candidato Prof. NISOLI Enzo

 

Giudizio del Prof. Roberto Fantozzi

E’ Professore Associato di Farmacologia dal 2001 nella Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Milano. Documenta una attività didattica sufficiente ma limitata. Gli interessi scientifici del candidato rientrano nel settore della farmacologia del metabolismo e dell’obesità, con importanti ed innovativi contributi sperimentali sul ruolo del nitrossido nel grasso bruno di mammifero e sulla sua capacità di indurre biogenesi mitocondriale negli adipociti. La rilevanza dell’attività scientifica del candidato è evidenziata dalla pubblicazione dei risultati, coerenti con il SSD BIO/14, su riviste di alta rilevanza internazionale. Originalità, continuità temporale e uso di adeguate tecnologie caratterizzano la produzione scientifica del Prof. Nisoli, il cui nome è primo in 20 e ultimo in 7 delle 30 pubblicazioni presentate. Una valutazione complessiva del curriculum del candidato dimostra uno squilibrio a favore di una attività scientifica quantitativamente prevalente su quella didattica. Il candidato è comunque ampiamente meritevole di essere preso in considerazione nella presente valutazione comparativa.

 

Giudizio del Prof. Tullio Giraldi

Il Prof. Enzo Nisoli è Professore Associato di Farmacologia dal 2001 presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Milano. Il giudizio sulla sua attività didattica, relativamente limitata, è di sufficienza. Dalle pubblicazioni che ha presentato appare che il suo interesse scientifico è stato principalmente rivolto alla farmacologia del metabolismo e dell’obesità, con attenzione ai sottostanti meccanismi biochimici e cellulari. Gli argomenti trattati sono congruenti con il SSD BIO/14, e sono stati pubblicati su riviste di elevata rilevanza internazionale. La produzione scientifica del candidato si è svolta con adeguata continuità, e con caratteri positivi di innovatività, originalità e metodologia. Il significativo apporto individuale del candidato risulta dall’essere primo autore in 20 delle pubblicazioni presentate ed ultimo in 7. Il candidato è meritevole di essere preso in considerazione nella presente valutazione comparativa.

 

Giudizio della Prof. Lucia Negri

Enzo Nisoli è Professore Associato di Farmacologia dal 2001 presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Milano dove dimostra di svolgere limitata attività didattica. Il candidato dimostra invece continuativa, intensa e produttiva attività di ricerca nell'ambito della farmacologia del metabolismo e dell’obesità. I risultati, ottenuti con metodiche adeguate, sono spesso originali ed innovativi e sono pubblicati su riviste di alta rilevanza internazionale. Ritengo Enzo Nisoli meritevole di essere preso in considerazione nella presente valutazione comparativa soprattutto per la rilevante attività scientifica.

 

Giudizio del Prof. Francesco Squadrito

Il Prof. Enzo Nisoli è Professore Associato di Farmacologia dal 2001 presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Milano. Il candidato descrive una attività didattica svolta che appare limitata quantitativamente e che può essere giudicata solo sufficiente. Per quando concerne l’attività scientifica le 30 pubblicazioni presentate indicano chiaramente che il principale tema di ricerca è il ruolo svolto dal nitrossido nella regolazione nel tessuto bruno adiposo e nella stimolazione mitocondriale nelle cellule adipose. Gli argomenti affrontati appaiono congruenti con il SSD BIO/14 e sono pubblicati su riviste di alta rilevanza internazionale. La produzione scientifica del Prof. Nisoli ha continuità temporale, presenta spunti di apprezzabile innovatività ed originalità e utilizza metodologie adeguate. Il candidato è primo nome in 20 ed ultimo nome in 7 delle pubblicazioni presentate. Pertanto l’apporto individuale è ampiamente documentato. Dall’analisi complessiva del curriculum del candidato emerge una maggiore attenzione alla sperimentazione piuttosto che alla didattica. Il Prof. Enzo Nisoli è sicuramente meritevole di essere preso in considerazione nella presente valutazione comparativa.

 

Giudizio del Prof. Michele Vacca

Professore Associato di Farmacologia dal 2001, presta servizio presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Milano. L’attività didattica svolta risulta di livello sufficiente. L’attività di ricerca, rivolta al ruolo del nitrossido nel tessuto bruno adiposo di mammifero ed alla sua capacità di indurre biogenesi mitocondriale negli adipociti, è di notevole impatto e gli argomenti trattati sono stati pubblicati su riviste di alta rilevanza internazionale. La produzione scientifica (pertinente con il SSD BIO/14) si svolge con continuità, è originale e innovativa, con impiego di metodiche adeguate. Il candidato risulta primo nome in 20 ed ultimo nome in 7 delle pubblicazioni presentate. Il Prof. Nisoli deve essere preso in considerazione nella presente valutazione comparativa.

 

Candidato Prof. NOCENTINI Giuseppe

 

Giudizio del Prof. Roberto Fantozzi

E’ Professore Associato di Farmacologia dal 2006 nella Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Perugia, per la quale svolge attività didattica anche in una sede decentrata così da meritare buono come giudizio. L’attività di ricerca del candidato si svolge nel settore dell’immunofarmacologia con risultati originali, coerenti con il SSD BIO/14 e pubblicati su riviste di medio-alta rilevanza internazionale. Particolare attenzione è stata dedicata ai meccanismi della costimolazione linfocitaria e delle interazioni recettoriali dei glucocorticoidi. L’attività scientifica del Prof. Nocentini è continuativa, metodologicamente rigorosa e capace di risultati innovativi. Le 30 pubblicazioni portano il primo nome del candidato in 13 e l’ultimo in una sola. Una valutazione complessiva del profilo accademico del Prof. Nocentini indica un buon livello di sviluppo professionale, come tale meritevole di questa valutazione comparativa, ma certamente suscettibile di ulteriore positiva evoluzione.

 

Giudizio del Prof. Tullio Giraldi

Il Prof. Giuseppe Nocentini è Professore Associato di Farmacologia dal 2006 ed attualmente presta servizio presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Perugia. La sua attività didattica è caratterizzata anche dall'impegno profuso presso una sede decentrata; il giudizio complessivamente è di buono.

Le pubblicazioni presentate indicano che l’attività scientifica del candidato è stata principalmente rivolta all’immunofarmacologia, con attenzione ai meccanismi della stimolazione linfocitaria. Gli argomenti trattati sono congruenti con il SSD BIO/14, e sono stati pubblicati su riviste di buona rilevanza internazionale. La produzione scientifica del Prof. Nocentini è continuativa, e riveste adeguata originalità, innovatività e metodologia. L’apporto individuale del candidato appare relativamente limitato, in quanto egli è primo autore in 13 pubblicazioni presentate ed ultimo in 1. Il candidato ha requisiti sufficienti per essere preso in considerazione nella presente valutazione comparativa.

 

Giudizio della Prof. Lucia Negri

Giuseppe Nocentini è Professore Associato di Farmacologia dal 2006 ed attualmente presta servizio presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Perugia dove dimostra di svolgere intensa attività didattica anche in sede decentrata.

L'impegno del candidato nella ricerca è continuativo, rivolto al settore della immunofarmacologia, con particolare attenzione ai meccanismi della co-stimolazione linfocitaria e agli aspetti molecolari dei recettori per i glucocorticoidi. I risultati ottenuti sono, nell’insieme, pubblicati su riviste di medio-alta rilevanza internazionale. Tuttavia l’apporto individuale del candidato appare limitato come si evince dall’essere primo autore in 13 ed ultimo in 1 delle pubblicazioni presentate. Riengo, comunque, che Giuseppe Nocentini abbia requisiti sufficienti per essere preso in considerazione nella presente valutazione comparativa.

 

Giudizio del Prof. Francesco Squadrito

Il Prof. Giuseppe Nocentini è Professore Associato di Farmacologia dal 2006 ed attualmente presta servizio presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Perugia. Il candidato documenta un’ attività didattica di buon livello.

Nelle 30 pubblicazioni selezionate per la presente valutazione comparativa emerge che il il Prof. Nocentini ha principalmente investigato i complessi meccanismi che regolano la costimolazione linfocitaria ed ha approfondito alcuni aspetti molecolari dei recettori per i glucocorticoidi. I temi affrontati sono congruenti con il SSD BIO/14 e sono apparsi su riviste di medio-alta rilevanza internazionale. Il Prof. Nocentini ha sviluppato la sua produzione scientifica con continuità; inoltre la sua attività di ricerca appare sufficientemente originale ed innovativa ed è caratterizzata dall’impiego di metodiche adeguate. Il candidato è primo nome in 13 ed ultimo nome in 1 delle pubblicazioni presentate. Pertanto l’apporto individuale del candidato non è facilmente apprezzabile, suggerendo la necessità di migliorare ulteriormente questo aspetto. Il Prof. Nocentini è comunque meritevole di essere preso in considerazione nella presente valutazione comparativa.

 

Giudizio del Prof. Michele Vacca

Professore Associato di Farmacologia dal 2006, attualmente presta servizio presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Perugia. Dato l’impegno profuso anche in una sede decentrata l’attività didattica risulta di buon livello. L’interesse scientifico del candidato è stato rivolto principalmente ai meccanismi della costimolazione linfocitaria e delle attività recettoriali dei glucocorticoidi. Gli argomenti trattati sono stati pubblicati su riviste di medio-alta rilevanza internazionale. La produzione scientifica (pertinente con il SSD BIO/14) appare continuativa ed originale, con impiego di metodiche adeguate. L’apporto del candidato appare limitato risultando primo nome in 13 ed ultimo nome in 1 delle pubblicazioni presentate. Il Prof. Nocentini può essere preso in considerazione nella presente valutazione comparativa.

 

Candidato Prof. PIZZI Marina

 

Giudizio del Prof. Roberto Fantozzi

E’ Professore Associato di Farmacologia dal 2000 nella Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Brescia, dove svolge una sufficiente attività didattica. Lavora nel settore della neurofarmacologia ed ha dedicato particolare attenzione allo studio del ruolo di NF-кB nella modulazione del danno neuronale. La sua attività di ricerca si caratterizza per originalità ed innovatività ed è svolta con rigore metodologico. Tutte le 30 pubblicazioni presentate sono coerenti con il SSD BIO/14 ed edite su riviste di medio-alta rilevanza internazionale. In queste la candidata è primo nome in 18 ed ultimo in 6, a dimostrazione di un significativo apporto individuale al lavoro sperimentale. Ritengo la candidata sicuramente meritevole di essere presa in considerazione nella presente valutazione comparativa.

 

Giudizio del Prof. Tullio Giraldi

La Prof. Marina Pizzi è Professore Associato di Farmacologia dal 2000 presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Brescia. Il giudizio sull’attività didattica è di sufficiente. L’attività scientifica della candidata appare principalmente rivolta alla neurofarmacologia, in particolare al ruolo di fattori endogeni nella modulazione del danno neuronale. Gli argomenti trattati sono congruenti con il SSD BIO/14, ed appaiono pubblicati su riviste di buona rilevanza internazionale. La produzione scientifica della Prof. Pizzi è caratterizzata da adeguata continuità, innovatività, originalità e metodologia. L’apporto individuale della candidata si evince dall’essere primo autore in 18 delle pubblicazioni presentate ed ultimo in 6, ed appare positivo. La candidata è quindi meritevole di essere presa in considerazione nella presente valutazione comparativa.

 

Giudizio della Prof. Lucia Negri

Marina Pizzi è Professore Associato di Farmacologia dal 2000 presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Brescia dove dimostra di svolgere limitata attività didattica.

La sua produzione scientifica, continua nel tempo, svolta con rigore metodologico, spesso innovativa ed originale, è rivolta al settore della neurofarmacologia, con particolare riguardo al ruolo di NF-кB nella modulazione del danno neuronale. I risultati sono pubblicati su riviste di medio-alta rilevanza internazionale. L’apporto individuale di Marina Pizzi è altamente significativo: primo autore in 18 ed ultimo in 6 delle pubblicazioni presentate. Ritengo la candidata meritevole di essere presa in considerazione nella presente valutazione comparativa, soprattutto per la sua attività di ricerca

 

Giudizio del Prof. Francesco Squadrito

La Prof. Marina Pizzi è Professore Associato di Farmacologia dal 2000 presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Brescia. La candidata documenta di aver svolto attività didattica che per le sue specifiche caratteristiche può essere giudicata sufficiente. La candidata presenta 30 pubblicazioni dalle quali emerge che il principale campo di interesse scientifico è individuabile in generale nella neurofarmacologia e più in particolare nello studio del ruolo giocato dal fattore di trascrizione NF-кB nel danno neuronale. I temi scientifici investigati sono congruenti con il SSD BIO/14 e sono stati pubblicati su riviste di medio-alta rilevanza internazionale. La produzione scientifica della Prof. Pizzi si sviluppa con continuità temporale; è innovativa ed originale ed è caratterizzata dall’impiego di metodiche adeguate. La candidata è primo nome in 18 ed ultimo nome in 6 delle pubblicazioni presentate. Pertanto l’apporto individuale è ampliamente enucleabile. Nel profilo professionale della candidata va sicuramente segnalata una maggiore attenzione verso la ricerca sperimentale. La Prof. Pizzi è comunque meritevole di essere presa in considerazione nella presente valutazione comparativa.

 

Giudizio del Prof. Michele Vacca

Professore Associato di Farmacologia dal 2000, presta servizio presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Brescia. L’attività didattica svolta risulta di livello sufficiente. L’interesse scientifico della candidata è principalmente rivolto al ruolo di NF-кB nella modulazione del danno neuronale. Gli argomenti trattati sono stati pubblicati su riviste di medio-alta risonanza internazionale. La produzione scientifica (pertinente con il SSD BIO/14) appare innovativa, originale, continua ed eseguita con rigore metodologico. La candidata risulta primo nome in 18 ed ultimo nome in 6 delle pubblicazioni presentate. La candidata è meritevole di essere presa in considerazione nella presente valutazione comparativa.

 

Candidato Prof. POPOLI Maurizio

 

Giudizio del Prof. Roberto Fantozzi

E’ Professore Associato di Farmacologia nella Facoltà di Farmacia dell’Università di Milano dal 2007, per cui la sua attività didattica come Professore Associato è temporalmente limitata. Ciò rende non facile il giudizio sull’attività didattica stessa, che, comunque, può essere ritenuta appena sufficiente. Ricercatore nel settore della neurofarmacologia, con particolare attenzione alla interazione tra farmaci antidepressivi e plasticità neuronale, documenta risultati sperimentali sui quali si può esprimere un giudizio positivo in termini di continuità temporale, originalità e appropriatezza metodologica. Tutti i risultati sono coerenti con il SSD BIO/14 e pubblicati su riviste di medio-alta rilevanza internazionale. Nelle 30 pubblicazioni presentate il Prof. Popoli è primo nome in 7 e ultimo in 15, a conferma del suo prevalente impegno nell’attività sperimentale. Può essere comunque ammesso a questa procedura di valutazione comparativa


Giudizio del Prof. Tullio Giraldi

Il Prof. Maurizio Popoli è Professore Associato di Farmacologia dal 2007 presso la Facoltà di Farmacia dell’Università di Milano. La sua attività didattica quale professore associato appare temporalmente limitata, ed è appena sufficiente. Dalle pubblicazioni presentate, l’attività scientifica del candidato appare dedicata sostanzialmente alla neurofarmacologia, ed in particolare alle azioni dei farmaci antidepressivi in relazione alla plasticità neuronale. Gli argomenti trattati sono congruenti con il SSD BIO/14, ed appaiono pubblicati su riviste di buona rilevanza internazionale. La produzione scientifica del Prof. Popoli ha adeguate caratteristiche di continuità, originalità, innovatività e metodologia. L’apporto individuale del candidato è indicata dall’essere primo autore in 7 delle pubblicazioni presentate ed ultimo in 15. Una valutazione complessiva della storia accademica del candidato consente considerarlo meritevole di essere preso in considerazione nella presente valutazione comparativa.

 

Giudizio della Prof. Lucia Negri

Maurizio Popoli è Professore Associato di Farmacologia dal 2007 presso la Facoltà di Farmacia dell’Università di Milano, dove dimostra di svolgere limitata attività didattica.

Il candidato appare dedito prevalentemente alla attività di ricerca che ha svolto con continuità temporale, originalità e metodologie appropriate. Nell'ambito della neurofarmacologia ha dedicato particolare attenzione all'interazione tra farmaci antidepressivi e plasticità neuronale. I risultati sono, nell’insieme, pubblicati su riviste di medio-alta rilevanza internazionale e l’apporto individuale del candidato appare significativo: primo autore in 7 ed ultimo in 15 delle pubblicazioni presentate. Ritengo che Maurizio Popoli possa essere preso in considerazione nella presente valutazione comparativa soprattutto per l'impegno dimostrato nella attività di ricerca.

 

Giudizio del Prof. Francesco Squadrito

Il Prof. Maurizio Popoli è Professore Associato di Farmacologia dal 2007 presso la Facoltà di Farmacia dell’Università di Milano. Il breve periodo trascorso nel ruolo non ha consentito al candidato di sviluppare adeguatamente l’attività didattica che è da giudicare appena sufficiente. Nelle 30 pubblicazioni presentate il candidato ha principalmente investigato le problematiche relative all'interazione tra farmaci antidepressivi e plasticità neuronale. I temi scientifici affrontati sono congruenti con il SSD BIO/14 e sono apparsi su riviste di medio-alta rilevanza internazionale. La produzione scientifica del Prof. Popoli mostra continuità temporale, presenta spunti di originalità ed innovatività ed e si segnala per l’impiego di metodologie aggiornate. Il candidato è primo nome in 7 ed ultimo nome in 15 delle pubblicazioni presentate. Dall’analisi complessiva del profilo accademico del candidato emerge una maggiora attenzione alla ricerca sperimentale. Il Prof. Popoli è comunque meritevole di essere preso in considerazione nella presente valutazione comparativa.

 

Giudizio del Prof. Michele Vacca

Professore Associato di Farmacologia dal 2007, presta servizio presso la Facoltà di Farmacia dell’Università di Milano. L’attività didattica svolta risulta di livello appena sufficiente. Il candidato ha studiato in modo particolare le interazioni tra antidepressivi e plasticità neuronale. Gli argomenti trattati sono stati pubblicati per buona parte su riviste di medio-alta rilevanza internazionale. La produzione scientifica (pertinente con il SSD BIO/14) appare originale, innovativa, continuativa con utilizzazione di metodologie appropriate. Il candidato risulta primo nome in 7 ed ultimo nome in 15 delle pubblicazioni presentate. Il Prof. Popoli può essere preso in considerazione nella presente valutazione comparativa.

 

Candidato Prof. RACCHI Marco

 

Giudizio del Prof. Roberto Fantozzi

E’ Professore Associato di Farmacologia dal 2001 nella Facoltà di Farmacia dell’Università di Pavia, dove svolge una attività didattica che può essere giudicata appena sufficiente. La sua attività sperimentale si colloca nel settore della neurofarmacologia, con particolare attenzione alla tossicità neuronale da beta-amiloide. Pubblica i risultati ottenuti, coerenti con il SSD BIO/14, su riviste di medio-alta rilevanza internazionale. L’attività di ricerca è continuativa, ha elementi di originalità ed innovatività ed è metodologicamente corretta. L’apporto individuale del candidato risulta consistente in base al criterio della posizione del nome nella lista degli autori: primo nome in 11 ed ultimo in 8 delle pubblicazioni presentate. Nel profilo accademico del candidato prevale l’attività sperimentale su quella didattica. Il Prof. Racchi può comunque essere preso in considerazione nella presente valutazione comparativa.

 

Giudizio del Prof. Tullio Giraldi

Il Prof. Marco Racchi è Professore Associato di Farmacologia dal 2001 presso la Facoltà di Farmacia dell’Università di Pavia. La sua attività didattica appare molteplice ma frammentata nel suo svolgimento, ed il giudizio derivante è di appena sufficienza. Dalle pubblicazioni presentate, l’attività del candidato appare essere principalmente rivolta alla neurofarmacologia, in particolare al ruolo del sistema colinergico nella tossicità da beta-amiloide. Gli argomenti trattati sono congruenti con il SSD BIO/14, ed appaiono pubblicati su riviste di buona rilevanza internazionale. La produzione scientifica del Prof. Racchi ha caratteri di adeguata continuità, originalità, innovatività e metodologia. L’apporto individuale del candidato si evince dall’essere primo autore in 11 delle pubblicazioni presentate ed ultimo in 8, con un derivante apporto individuale adeguato. Nell’insieme, il profilo accademico del candidato è tale da renderlo meritevole di essere preso in considerazione nella presente valutazione comparativa.

 

Giudizio della Prof. Lucia Negri

Marco Racchi è Professore Associato di Farmacologia dal 2001 presso la Facoltà di Farmacia dell’Università di Pavia dove dimostra di svolgere scarsa e frammentata attività didattica. L’interesse scientifico del candidato è nell'ambito della neurofarmacologia con particolare attenzione alla tossicità da beta-amiloide. I risultati ottenuti con significativo apporto individuale del candidato sono, nell’insieme, pubblicati su riviste di medio-alta rilevanza internazionale. La produzione scientifica di Marco Racchi è continua e sufficientemente originale. Ritengo il candidato meritevole di essere preso in considerazione nella presente valutazione comparativa nonostante un certo disequilibrio tra attività didattica ed attività sperimentale .

 

Giudizio del Prof. Francesco Squadrito

Il Prof. Marco Racchi è Professore Associato di Farmacologia dal 2001 presso la Facoltà di Farmacia dell’Università di Pavia. Il candidato descrive di aver svolto un attività didattica che per tipologia e caratteristiche è da giudicare sufficiente.

Nelle 30 pubblicazioni presentate emerge l’interesse scientifico del candidato: il Prof. Racchi ha studiato principalmente i meccanismi di tossicità della beta-amiloide e l’interazione con il sistema colinergico. I temi scientifici affrontati sono congruenti con il SSD BIO/14 e sono stati pubblicati su riviste di medio-alta rilevanza internazionale. La produzione scientifica del Prof. Racchi è temporalmente continua, mostra originalità e innovatività ed ha impiegato metodologie adeguate. Il candidato è primo nome in 11 ed ultimo nome in 8 delle pubblicazioni presentate. Pertanto l’apporto individuale è identificabile. L’analisi complessiva delle attività didattica e scientifica mostra una chiara prevalenza di quest’ultima. Il Prof. Racchi è comunque meritevole di essere preso in considerazione nella presente valutazione comparativa.

 

Giudizio del Prof. Michele Vacca

Professore Associato di Farmacologia dal 2001, presta servizio presso la Facoltà di Farmacia dell’Università di Pavia. L’attività didattica risulta appena sufficiente. L’interesse scientifico del candidato è rivolto, particolarmente, alla neurotossicità da beta-amiloide e implicazioni sul sistema colinergico. Gli argomenti trattati sono stati pubblicati, per buona parte, su riviste di medio-alta rilevanza internazionale. La produzione scientifica (pertinente con il SSD BIO/14) appare metodologicamente corretta, originale, innovativa e continuativa. Il candidato risulta primo nome in 11 ed ultimo nome in 8 delle pubblicazioni presentate. Il Prof. Racchi può essere preso in considerazione nella presente valutazione comparativa nonostante un certo disquilibrio tra attività didattica e attività scientifica.

 

Candidato Prof. RIVA Marco Andrea

 

Giudizio del Prof. Roberto Fantozzi

Professore Associato di Farmacologia dal 2001 nella Facoltà di Farmacia dell’Università di Milano, svolge attività didattica anche in una sede decentrata, ma questa attività appare quantitativamente limitata e giudicabile appena sufficiente. La sua attività di ricerca si colloca nel settore della neurofarmacologia, con particolare attenzione alla modulazione fisiofarmacologica della trasmissione glutammatergica ed aminergica. La produzione scientifica ha continuità temporale e rigore metodologico ed è apprezzabile per originalità ed innovatività. Le 30 pubblicazioni sono tutte coerenti con il SSD BIO/14 ed edite su riviste di medio-alta rilevanza internazionale. Il Prof. Riva è primo nome in 7 di queste ed ultimo in 20, a dimostrazione di un apporto individuale da giudicare positivamente. Da una visione complessiva del suo profilo accademico risulta prevalente il peso dell’attività sperimentale. E’ comunque ammissibile alla presente procedura di valutazione comparativa.

 

Giudizio del Prof. Tullio Giraldi

Il Prof. Marco Riva è Professore Associato di Farmacologia dal 2001 presso la Facoltà di Farmacia dell’Università di Milano. L’attività didattica da lui riportata, che coinvolge una sede decentrata, appare quantitativamente limitata, e può essere giudicata come appena sufficiente. Le pubblicazioni presentate indicano che l’attività scientifica del candidato è stata principalmente rivolta alla neurofarmacologia, con particolare attenzione alla trasmissione glutammatergica ed aminergica. Gli argomenti trattati sono congruenti con il SSD BIO/14, ed appaiono pubblicati su riviste di buona rilevanza internazionale. La produzione scientifica del Prof. Riva ha caratteristiche di adeguata continuità, originalità, innovatività e metodologia. L’apporto individuale del candidato derivante dal comparire come primo autore in 7 delle pubblicazioni presentate ed ultimo in 20, appare buono. Il curriculum accademico del candidato valutato nel suo insieme consente di considerarlo meritevole di essere ammesso alla presente valutazione comparativa.

 

Giudizio della Prof. Lucia Negri

Marco Riva è Professore Associato di Farmacologia dal 2001 presso la Facoltà di Farmacia dell’Università di Milano, dove dimostra di svolgere scarsa attività didattica ma intensa e fruttuosa attività di ricerca. Il suo interesse, nell'ambito della neurofarmacologia, è focalizzato alla modulazione fisio-farmacologica della trasmissione glutammatergica ed aminergica. I risultati ottenuti, con significativo apporto individuale del candidato (primo autore in 7 ed ultimo in 20 delle pubblicazioni presentate) sono pubblicati su riviste di medio-alta rilevanza internazionale. Ritengo Marco Riva degno di essere ammesso alla presente valutazione comparativa soprattutto in considerazione della sua notevole attività di ricerca.

 

Giudizio del Prof. Francesco Squadrito

Il Prof. Marco Riva è Professore Associato di Farmacologia dal 2001 presso la Facoltà di Farmacia dell’Università di Milano. Dall’analisi del curriculum emerge che il candidato ha svolto un’attività didattica non particolarmente intensa e che è da giudicare sufficiente. Il Prof. Riva presenta 30 pubblicazioni dalle quali emerge l’attenzione sperimentale verso problematiche neurofarmacologiche relative alla trasmissione glutammatergica ed aminergica. I temi scientifici oggetto delle pubblicazioni sono congruenti con il SSD BIO/14 e sono apparsi su riviste di medio-alta rilevanza internazionale. La produzione scientifica del Prof. Riva è temporalmente continua, mostra sufficiente originalità e innovatività ed impiega metodiche coerenti con gli scopi scientifici. Il candidato è primo nome in 7 ed ultimo nome in 20 delle pubblicazioni presentate. Pertanto l’apporto individuale è facilmente enucleabile Nonostante sia evidente una maggiore attenzione alla ricerca piuttosto che alla didattica, il Prof. Riva è meritevole di essere ammesso alla presente valutazione comparativa.

 

Giudizio del Prof. Michele Vacca

Professore Associato di Farmacologia dal 2001, presta servizio presso la Facoltà di Farmacia dell’Università di Milano. L’attività didattica svolta risulta appena sufficiente. Il candidato si è interessato prevalentemente della trasmissione glutammatergica ed aminergica. Gli argomenti trattati sono stati pubblicati su riviste di medio-alta rilevanza internazionale. La produzione scientifica (pertinente con il SSD BIO/14) appare originale, innovativa, utilizzando metodologie aggiornate. Il candidato risulta primo nome in 7 ed ultimo nome in 20 delle pubblicazioni presentate. Può essere preso in considerazione nella presente valutazione comparativa, nonostante l’evidente squilibrio tra attività didattica e attività scientifica.

 

Candidato Prof. ROVATI Gianenrico

 

Giudizio del Prof. Roberto Fantozzi

Professore Associato di Farmacologia dal 2000 nella Facoltà di Farmacia dell’Università di Milano, vi svolge una attività didattica che merita buono come giudizio. La ricerca sperimentale si svolge principalmente nel settore della farmacologia dell’apparato respiratorio, con particolare attenzione al ruolo dei metaboliti dell’acido arachidonico nella regolazione funzionale delle vie aeree. I risultati ottenuti sono coerenti con il SSD BIO/14 e pubblicati su riviste di alta rilevanza internazionale. Questi stessi risultati sono da giudicare originali ed innovativi, sono conseguiti con metodologie idonee e sono continuativi nel tempo. Il Prof. Rovati è primo nome in 5 ed ultimo in 11 delle 30 pubblicazioni presentate. Questi numeri suggeriscono un apporto individuale abbastanza limitato. Tuttavia, l’insieme del curriculum è tale da ritenere il candidato meritevole di partecipare a questa valutazione comparativa.

 

Giudizio del Prof. Tullio Giraldi

Il Prof. Gianenrico Rovati è Professore Associato di Farmacologia dal 2000 presso la Facoltà di Farmacia dell’Università di Milano. Il giudizio sull’attività didattica è di buono. L’interesse scientifico del candidato che appare dalle pubblicazioni presentate è stato principalmente rivolto alla farmacologia dell'apparato respiratorio, ed al ruolo dei metaboliti dell'acido arachidonico nella regolazione funzionale delle vie aeree. Gli argomenti trattati sono congruenti con il SSD BIO/14, e sono stati pubblicati su riviste di alta rilevanza internazionale. La produzione scientifica del Prof. Rovati si è svolta con adeguata continuità, originalità, innovatività e metodologia. Il candidato è primo autore in 5 delle pubblicazioni presentate ed ultimo in 11, con un derivante apporto individuale relativamente limitato. Il curriculum del candidato nel suo insieme evidenzia un equilibrio tra attività didattica e di ricerca che lo rende meritevole di essere preso in considerazione nella presente valutazione comparativa.

 

Giudizio della Prof. Lucia Negri

Gianenrico Rovati è Professore Associato di Farmacologia dal 2000 presso la Facoltà di Farmacia dell’Università di Milano dove dimostra di svolgere intensa attività didattica.

La attività di ricerca verte sulla farmacologia dell'apparato respiratorio con particolare attenzione al ruolo dei metaboliti dell'acido arachidonico nella regolazione funzionale delle vie aeree. La produzione scientifica presentata da Gianenrico Rovati appare continua, originale, innovativa, svolta con metodologie avanzate e pubblicata su riviste di alta rilevanza internazionale. Tuttavia l’apporto individuale del candidato appare limitato: primo autore in 5 ed ultimo in 11 delle pubblicazioni presentate. Ritengo comunque Gianenrico Rovati meritevole di essere preso in considerazione nella presente valutazione comparativa.


Giudizio del Prof. Francesco Squadrito

Il Prof. Gianenrico Rovati è Professore Associato di Farmacologia dal 2000 presso la Facoltà di Farmacia dell’Università di Milano. Il candidato documenta di aver svolto un’attività didattica che per la sua tipologia è da giudicare buona.

Nelle 30 pubblicazioni selezionate per la presente valutazione comparativa il Prof. Rovati ha principalmente investigato il ruolo dei metaboliti dell'acido arachidonico nella regolazione funzionale delle vie aeree in condizione fisiologiche e patologiche. I temi di ricerca sono sicuramente congruenti con il SSD BIO/14 e sono stati pubblicati su riviste di alta rilevanza internazionale. La produzione scientifica del Prof. Rovati ha continuità temporale, mostra originalità e innovatività ed impiega metodologie corrette. Il candidato è primo nome in 5 ed ultimo nome in 11 delle pubblicazioni presentate. Pertanto l’apporto individuale del candidato risulta difficilmente enucleabile. L’analisi complessiva del profilo accademico del Prof. Rovati suggerisce che il candidato è comunque meritevole di essere preso in considerazione nella presente valutazione comparativa.

 

Giudizio del Prof. Michele Vacca

Professore Associato di Farmacologia dal 2000, presta servizio presso la Facoltà di Farmacia dell’Università di Milano. L’attività didattica svolta appare complessivamente di buon livello. Il candidato si è interessato principalmente del ruolo dei metaboliti dell’acido arachidonico nella regolazione funzionale delle vie aeree, raggiungendo ottimi risultati: gli argomenti trattati sono stati pubblicati su riviste di alta rilevanza internazionale. La produzione scientifica (pertinente con il SSD BIO/14) è continua, originale, innovativa, con utilizzazione di metodologie avanzate. Si ritiene limitato l’apporto del candidato risultando primo nome in 5 ed ultimo nome in 11 delle pubblicazioni presentate. E’, comunque, da ritenere meritevole di essere preso in considerazione nella presente valutazione comparativa.

 

Candidato Prof. SCAGLIONE Francesco

 

Giudizio del Prof. Roberto Fantozzi

E’ Professore Associato di Farmacologia dal 2002 nella Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Milano, dove svolge una sufficiente attività didattica. Lavora nel settore della chemioterapia e documenta una particolare attenzione allo studio del profilo farmacodinamico/farmacocinetico di antimicrobici, in particolare macrolidi e di antiblastici. La sua attività di ricerca ha continuità temporale è metodologicamente corretta, sufficientemente originale, con risultati coerenti con il SSD BIO/14 e pubblicati su riviste di medio-alta rilevanza internazionale. E’ primo nome solo in 10 e ultimo nome in solo 6 delle 30 pubblicazioni presentate. La storia professionale del Prof. Scaglione, come delineata nel curriculum, lo rende meritevole di partecipare alla presente valutazione comparativa

 

Giudizio del Prof. Tullio Giraldi

Il Prof. Francesco Scaglione è Professore Associato di Farmacologia dal 2002 presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Milano. Il giudizio sull’attività didattica è di sufficiente. Dalle pubblicazioni presentate, l’interesse scientifico del candidato appare rivolto alla chemioterapia, ed in particolare allo studio del profilo di farmaci antimicrobici ed antineoplastici. Gli argomenti trattati sono congruenti con il SSD BIO/14, e nell’insieme sono pubblicati su riviste di buona rilevanza internazionale. La produzione scientifica del Prof. Scaglione presenta adeguate caratteristiche di continuità, originalità, innovatività e metodologia. L'apporto individuale del candidato appare limitato, come è documentato dall'essere primo autore in 10 ed ultimo in 6 delle pubblicazioni presentate. Nell'insieme, la storia professionale del candidato lo rende meritevole di essere preso in considerazione nella presente valutazione comparativa.


Giudizio della Prof. Lucia Negri

Francesco Scaglione è Professore Associato di Farmacologia dal 2002 presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Milano, dove dimostra di svolgere limitata attività didattica. La sua attività scientifica è focalizzata allo studio della faramacodinamica/farmacocinetica di macrolidi e di farmaci antineoplastici. I risultati originali e innovativi, frutto di una ricerca continua sono, nell’insieme, pubblicati su riviste di medio-alta rilevanza internazionale ma l'apporto individuale del candidato appare limitato (primo autore in 10 ed ultimo in 6 delle pubblicazioni presentate)

Tuttavia ritengo che Francesco Scaglione, nell'insieme, possa essere preso in considerazione nella presente valutazione comparativa.

 

Giudizio del Prof. Francesco Squadrito

Il Prof. Francesco Scaglione è Professore Associato di Farmacologia dal 2002 presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Milano. Il candidato descrive di aver svolto un’attività didattica non particolarmente intensa che è da giudicare sufficiente.

Nelle 30 pubblicazioni selezionate per la presente valutazione comparativa emerge che il candidato ha investigato principalmente importanti aspetti della farmacodinamica e farmacocinetica di macrolidi e di agenti antineoplastici. I temi scientifici affrontati sono congruenti con il SSD BIO/14 e sono apparsi su riviste di medio-alta rilevanza internazionale. La produzione scientifica del candidato è temporalmente continua, si caratterizza per originalità e innovatività ed impiega correttamente le metodologie. Il Prof. Scaglione è primo nome in 10 ed ultimo nome in 6 delle pubblicazioni presentate. Pertanto l’apporto individuale del candidato non è chiaramente identificabile. Il Prof. Scaglione merita comunque di essere preso in considerazione nella presente valutazione comparativa.

 

Giudizio del Prof. Michele Vacca

Professore Associato di Farmacologia dal 2002, presta servizio presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Milano. L’attività didattica svolta appare di livello sufficiente. L’interesse scientifico del candidato riguarda soprattutto lo studio di farmaci antimicrobici (in particolare macrolidi) ed antiblastici: gli argomenti trattati sono stati pubblicati su riviste di medio-alta rilevanza internazionale. La produzione scientifica (pertinente con il SSD BIO/14) ha continuità temporale, appare originale ed innovativa, utilizzando metodologie adeguate. Si ritiene limitato l’apporto del candidato risultando primo nome in 10 e ultimo nome in 6 delle pubblicazioni presentate. Complessivamente, il candidato può essere preso in considerazione nella presente valutazione comparativa.

 

Candidato Prof. SIMONATO Michele

 

Giudizio del Prof. Roberto Fantozzi

Professore Associato di Farmacologia dal 2001 nella Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Ferrara, vi svolge una attività didattica che merita un giudizio positivo. Esperto neurofarmacologo ha dedicato particolare attenzione al ruolo di fattori neurotrofici nelle epilessie e alle farmacodipendenze. I risultati ottenuti, con continuità temporale e metodologie idonee, sono coerenti con il SSD BIO/14, sono pubblicati su riviste di medio-alta rilevanza internazionale e sono da giudicare originali e innovativi. Il Prof. Simonato è primo nome in sole 5 e ultimo in sole 11 delle 30 pubblicazioni presentate. Una valutazione complessiva del curriculum professionale lo rende meritevole di partecipare alla presente valutazione comparativa.

 

Giudizio del Prof. Tullio Giraldi

Il Prof. Michele Simonato è Professore Associato di Farmacologia dal 2001 presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Ferrara. Il giudizio sull’attività didattica è di buono. Dalle pubblicazioni presentate appare che l’attività scientifica del candidato è rivolta alla neurofarmacologia, in particolare riguardo le epilessie e le farmacodipendenze. Gli argomenti trattati sono congruenti con il SSD BIO/14, e sono nell’insieme pubblicati su riviste di buona rilevanza internazionale. La produzione scientifica del Prof. Simonato presenta caratteristiche di adeguata continuità, originalità, innovatività e metodologia. L'apporto individuale del candidato appare limitato, come risulta dalla posizione del nome nella lista degli autori in cui compare primo autore in 5 ed ultimo in 11 delle pubblicazioni presentate. Nell'insieme, la storia professionale del candidato lo rende meritevole di essere preso in considerazione nella presente valutazione comparativa.

 

Giudizio della Prof. Lucia Negri

Michele Simonato è Professore Associato di Farmacologia dal 2001 presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Ferrara, dove dimostra di svolgere significativa attività didattica.

La sua attività scientifica è nell'ambito della neurofarmacologia: studia il ruolo di fattori neurotrofici e di oppioidi nelle epilessie e nelle farmacodipendenze. I risultati delle ricerche presentate da Michele Simonato, spesso originali ed ottenuti con metodiche adeguate, sono nell’insieme pubblicati su riviste di medio-alta rilevanza internazionale. Tuttavia l'apporto individuale del candidato appare limitato: primo autore in 5 ed ultimo in 11 delle pubblicazioni presentate. Lo ritengo comunque meritevole di essere preso in considerazione nella presente valutazione comparativa.

 

Giudizio del Prof. Francesco Squadrito

Il Prof. Michele Simonato è Professore Associato di Farmacologia dal 2001 presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Ferrara. Il candidato documenta di aver svolto un’attività didattica che è da giudicare buona.

Dalle 30 pubblicazioni selezionate per la presente valutazione comparativa emerge l’interesse scientifico per lo studio di oppioidi e fattori neurotrofici nelle epilessie e nelle farmacodipendenze. I temi affrontati sono congruenti con il SSD BIO/14 e sono stati pubblicati su riviste di medio-alta rilevanza internazionale. La produzione scientifica del Prof. Simonato mostra continuità temporale, presenta originalità ed innovatività ed impiega metodologie corrette. Il candidato è primo nome in 5 ed ultimo nome in 11 delle pubblicazioni presentate. Pertanto l’apporto individuale non è facilmente enucleabile. Nel complesso il Prof. Simonato è comunque meritevole di essere preso in considerazione nella presente valutazione comparativa.

 

Giudizio del Prof. Michele Vacca

Professore Associato di Farmacologia dal 2001, presta servizio presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Ferrara. L’attività didattica svolta appare di buon livello. L’interesse scientifico del candidato riguarda in particolare il ruolo di fattori neurotrofici nelle epilessie e le farmacodipendenze: gli argomenti trattati sono stati pubblicati, per buona parte, su riviste di medio-alta rilevanza internazionale. La produzione scientifica (pertinente con il SSD BIO/14) è originale, continuativa ed utilizza metodologie avanzate. L’apporto individuale del candidato appare limitato risultando primo nome in 5 ed ultimo nome in 11 delle pubblicazioni presentate. Nell’insieme, il candidato appare meritevole di essere preso in considerazione nella presente valutazione comparativa.

 

La Commissione quindi procede alla formulazione dei giudizi collegiali. Per ciascun candidato si perviene alla formulazione di un giudizio collegiale sintetico e conclusivo, che si riporta di seguito.

 

GIUDIZI COLLEGIALI

 

Candidato Prof. Monti Elena Caterina Giovanna

La Prof. Elena Monti è Professore Associato di Farmacologia dal 1998 presso la Facoltà di Scienze MM.FF.NN dell’Università dell'Insubria. In considerazione del significativo impegno nell'organizzazione didattica, il giudizio sull’ attività didattica è: più che buono. Dalle 30 pubblicazioni presentate si evince che l’interesse scientifico della candidata è stato principalmente rivolto al settore della chemioterapia, con particolare attenzione allo studio dei meccanismi molecolari dell'azione antitumorale delle antraciline e della loro cardiotossicità. Gli argomenti trattati sono congruenti con il SSD BIO/14 e nell’insieme pubblicati su riviste di media rilevanza internazionale. La produzione scientifica della Prof. Monti si svolge con continuità temporale, si caratterizza per sufficiente innovatività ed originalità e per l’impiego di metodologie adeguate. L’apporto individuale della candidata si evince dall’essere primo nome in 7 ed ultimo nome in 13 delle pubblicazioni presentate. La candidata, di cui va sottolineato l'impegno didattico ed organizzativo, è meritevole di essere presa in considerazione nella presente valutazione comparativa.

 

Candidato Prof. Nisoli Enzo

Il Prof. Enzo Nisoli è Professore Associato di Farmacologia dal 2001 presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Milano. Il giudizio sull’ attività didattica è: sufficiente. Dalle 30 pubblicazioni presentate si evince che l’interesse scientifico del candidato è stato principalmente rivolto al settore della farmacologia del metabolismo e dell’obesità, con particolare attenzione sperimentale al ruolo del nitrossido nel tessuto bruno adiposo di mammifero ed alla sua capacità di indurre biogenesi mitocondriale negli adipociti. Gli argomenti trattati sono congruenti con il SSD BIO/14 e nell’insieme pubblicati su riviste di alta rilevanza internazionale. La produzione scientifica del Prof. Nisoli si svolge con continuità temporale, si caratterizza per elevata innovatività ed originalità e per l’impiego di metodiche adeguate. L’apporto individuale del candidato si evince dall’essere primo nome in 20 ed ultimo nome in 7 delle pubblicazioni presentate. Nell’insieme il curriculum appare rilevante per l’attività scientifica, a fronte di un’attività didattica quantitativamente limitata. Il candidato è certamente meritevole di essere preso in considerazione nella presente valutazione comparativa.

 

Candidato Prof. Nocentini Giuseppe

Il Prof. Giuseppe Nocentini è Professore Associato di Farmacologia dal 2006 ed attualmente presta servizio presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Perugia. In considerazione dell'impegno profuso anche per una sede decentrata il giudizio sull’ attività didattica è: buono. Dalle 30 pubblicazioni presentate si evince che l’interesse scientifico del candidato è stato principalmente rivolto al settore della immunofarmacologia, con particolare attenzione ai meccanismi della costimolazione linfocitaria e dell'attività recettoriale dei glucocorticoidi. Gli argomenti trattati sono congruenti con il SSD BIO/14 e nell’insieme pubblicati su riviste di medio-alta rilevanza internazionale. La produzione scientifica del Prof. Nocentini è continuativa e si segnala per apprezzabile originalità ed innovatività anche metodologica. L’apporto individuale del candidato è limitato, come si evince dall’essere primo nome in 13 ed ultimo nome in 1 delle pubblicazioni presentate. Il candidato evidenzia significative potenzialità di ulteriore sviluppo professionale, ma ha requisiti sufficienti per essere preso in considerazione nella presente valutazione comparativa.

 

Candidato Prof. Pizzi Marina

La Prof. Marina Pizzi è Professore Associato di Farmacologia dal 2000 presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Brescia. Il giudizio sull’ attività didattica è: sufficiente. Dalle 30 pubblicazioni presentate si evince che l’interesse scientifico della candidata è stato principalmente rivolto al settore della neurofarmacologia, con particolare riguardo al ruolo di NF-B nella modulazione del danno neuronale. Gli argomenti trattati sono congruenti con il SSD BIO/14 e nell’insieme pubblicati su riviste di medio-alta rilevanza internazionale. La produzione scientifica della Prof. Pizzi si svolge con continuità temporale, si caratterizza per innovatività ed originalità ed è svolta con rigore metodologico. L’apporto individuale della candidata si evince dall’essere primo nome in 18 ed ultimo nome in 6 delle pubblicazioni presentate. La candidata, di cui viene apprezzata l'attività sperimentale, è meritevole di essere presa in considerazione nella presente valutazione comparativa.

 

Candidato Prof. Popoli Maurizio

Il Prof. Maurizio Popoli è Professore Associato di Farmacologia dal 2007 presso la Facoltà di Farmacia dell’Università di Milano. Il giudizio sull’ attività didattica, temporalmente limitata come professore associato, è: appena sufficiente. Dalle 30 pubblicazioni presentate si evince che l’interesse scientifico del candidato è stato principalmente rivolto al settore della neurofarmacologia con particolare attenzione all'interazione tra farmaci antidepressivi e plasticità neuronale. Gli argomenti trattati sono congruenti con il SSD BIO/14 e nell’insieme pubblicati su riviste di medio-alta rilevanza internazionale. La produzione scientifica del Prof. Popoli ha continuità temporale, è originale e innovativa ed utilizza metodologie appropriate. L’apporto individuale del candidato si evince dall’essere primo nome in 7 ed ultimo nome in 15 delle pubblicazioni presentate. Nella valutazione complessiva della storia accademica del candidato risulta dominante l'impegno sperimentale; tuttavia, si ritiene comunque motivata l’ammissione alla presente valutazione comparativa.

 

Candidato Prof. Racchi Marco

Il Prof. Marco Racchi è Professore Associato di Farmacologia dal 2001 presso la Facoltà di Farmacia dell’Università di Pavia. Il giudizio sull’attività didattica, che risulta frammentaria nel suo svolgimento, è: appena sufficiente. Dalle 30 pubblicazioni presentate si evince che l’interesse scientifico del candidato è stato principalmente rivolto al settore della neurofarmacologia, con particolare attenzione alla tossicità da beta-amiloide in relazione al sistema colinergico. Gli argomenti trattati sono congruenti con il SSD BIO/14 e nell’insieme pubblicati su riviste di medio-alta rilevanza internazionale. La produzione scientifica del Prof. Racchi ha continuità temporale, è originale e innovativa e metodologicamente corretta. L’apporto individuale del candidato si evince dall’essere primo nome in 11 ed ultimo nome in 8 delle pubblicazioni presentate. Il profilo accademico del candidato mostra un disequilibrio tra attività didattica ed attività sperimentale, la cui qualità lo rende comunque meritevole di essere preso in considerazione nella presente valutazione comparativa.

 

Candidato Prof. Riva Marco Andrea

Il Prof. Marco Riva è Professore Associato di Farmacologia dal 2001 presso la Facoltà di Farmacia dell’Università di Milano. Il giudizio sull’ attività didattica, che coinvolge una sede decentrata e che appare quantitativamente limitata, è: appena sufficiente. Dalle 30 pubblicazioni presentate si evince che l’interesse scientifico del candidato è stato principalmente rivolto al settore della neurofarmacologia, con particolare attenzione alla modulazione fisio-farmacologica della trasmissione glutammatergica ed aminergica. I temi trattati sono congruenti con il SSD BIO/14 e nell’insieme pubblicati su riviste di medio-alta rilevanza internazionale. La produzione scientifica del Prof. Riva ha continuità temporale, è caratterizzata da originalità e innovatività ed utilizza metodologie aggiornate. L’apporto individuale del candidato si evince dall’essere primo nome in 7 ed ultimo nome in 20 delle pubblicazioni presentate. Il curriculum accademico del candidato mostra una netta prevalenza dell'attività sperimentale, nella quale l’ampiezza del contributo individuale induce ad ammetterlo alla presente valutazione comparativa.

 

Candidato Prof. Rovati Gianenrico

Il Prof. Gianenrico Rovati è Professore Associato di Farmacologia dal 2000 presso la Facoltà di Farmacia dell’Università di Milano. Il giudizio sull’attività didattica, è: buono. Dalle 30 pubblicazioni presentate si evince che l’interesse scientifico del candidato è stato principalmente rivolto alla farmacologia dell'apparato respiratorio con particolare attenzione al ruolo dei metaboliti dell'acido arachidonico nella regolazione funzionale delle vie aeree. Gli argomenti trattati sono congruenti con il SSD BIO/14 e nell’insieme pubblicati su riviste di alta rilevanza internazionale. La produzione scientifica del Prof. Rovati si svolge con continuità temporale, è originale e innovativa ed utilizza metodologie avanzate. Tuttavia, l’apporto individuale del candidato, quale si evince dall’essere primo nome in 5 ed ultimo nome in 11 delle pubblicazioni presentate, è da ritenersi limitato. Nell'insieme, il curriculum del candidato evidenzia, però, un buon equilibrio tra attività didattica e di ricerca e lo rende meritevole di essere preso in considerazione nella presente valutazione comparativa.

 

Candidato Prof. Scaglione Francesco

Il Prof. Francesco Scaglione è Professore Associato di Farmacologia dal 2002 presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Milano. Il giudizio sull’ attività didattica è: sufficiente. Dalle 30 pubblicazioni presentate si evince che l’interesse scientifico del candidato è rivolto al settore della chemioterapia con particolare attenzione allo studio del profilo faramacodinamico/farmacocinetico di farmaci antimicrobici, in particolare macrolidi, e di farmaci antineoplastici. Gli argomenti trattati sono congruenti con il SSD BIO/14 e nell’insieme pubblicati su riviste di medio-alta rilevanza internazionale. La produzione scientifica del Prof. Scaglione ha continuità temporale, è originale e innovativa ed utilizza metodologie adeguate. L'apporto individuale del candidato, che si evince dalla posizione del nome nella lista degli autori, appare limitato: infatti, è primo nome in 10 e ultimo nome in 6 delle pubblicazioni presentate. Nell'insieme, la storia professionale del candidato lo rende meritevole di essere preso in considerazione nella presente valutazione comparativa.

 

Candidato Prof. Simonato Michele

Il Prof. Michele Simonato è Professore Associato di Farmacologia dal 2001 presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Ferrara. Il giudizio sull’ attività didattica è: buono. Dalle 30 pubblicazioni presentate si evince che l’interesse scientifico del candidato è rivolto al settore della neurofarmacologia con particolare attenzione al ruolo di fattori neurotrofici nelle epilessie e alle farmacodipendenze. Gli argomenti trattati sono congruenti con il SSD BIO/14 e nell’insieme pubblicati su riviste di medio-alta rilevanza internazionale. La produzione scientifica del Prof. Simonato ha continuità temporale, è originale e innovativa ed utilizza metodologie adeguate. L'apporto individuale del candidato è limitato, come si evince dalla posizione del nome nella lista degli autori in cui compare primo nome in 5 ed ultimo nome in 11 delle pubblicazioni presentate. Nell'insieme, la storia professionale del candidato lo rende meritevole di essere preso in considerazione nella presente valutazione comparati

 

La seduta è tolta alle ore 18:30 e si riconvoca per il 29 settembre 2010 - alle ore 12:30.

 

Letto, approvato e sottoscritto seduta stante.

 

La Commissione:

 

Prof. Roberto Fantozzi (Presidente)                                                                    

 

Prof. Lucia Negri (Segretario)                                                                             

 

Prof. Tullio Giraldi                                                                                             

 

Prof. Francesco Squadrito                                                                                  

 

Prof. Michele Vacca