Procedura di Valutazione comparativa ad un posto di Professore Ordinario Presso la Facolta' di SCIENZE SOCIALI Settore SPS/07 – SOCIOLOGIA GANERALE. Pubblicato sulla Gazzetta n. 54 del 11/07/2008.  

                                                                         

       
VERBALE  n. 4

 

Il giorno  29/07/2010 alle ore 14,00 presso i locali degli uffici del Rettorato dell’Università degli Studi “G. D’Annunzio” in Chieti, ha avuto luogo la riunione della Commissione costituita per il concorso di cui in premessa.

 

La Commissione,  composta dai seguenti  professori:

Prof. Andrea Bixio -  Presidente

Prof. Natale Ammaturo -  Segretario

Prof. Maria Carmela Agodi -  Membro sorteggiato

Prof. Marco Maraffi -  Membro sorteggiato

Prof. Massimo Negrotti -  Membro sorteggiato

 

risulta presente al completo e pertanto la seduta è valida.

           

            Ogni Commissario, dopo attenta analisi del curriculum e delle pubblicazioni presentate, procede alla formulazione di un giudizio individuale per ogni candidato.

 

GIUDIZI   INDIVIDUALI

 

Candidata Bisi Simonetta:

 

 

Giudizio individuale del Prof. Andrea Bixio

 

 

Bisi Simonetta

Riguardo alla pertinenza, nonché alla congruenza dell’attività scientifica  con il settore scientifico disciplinare relativo alla procedura di concorso e con le tematiche ad esso attinenti, si può affermare che la candidata ha sviluppato studi soprattutto nell’area della devianza, nonché in quella della criminalità. Tuttavia i temi trattati nelle pubblicazioni presentate evidenziano una piena attinenza con la sociologia generale. Si pensi al lavoro sugli scomparsi e sulla condizione giovanile. Si può pertanto ritenere che vi sia una più che sufficiente pertinenza dell’attività scientifica della candidata ai temi della sociologia tout court e che la stessa attività di ricerca sia congruente con l’ambito richiesto. In particolare nel lavoro sulle forme del conoscere accanto a momenti prevalentemente esplicativi e didattici sono presenti talune riflessioni critiche senz’altro apprezzabili.  

La collocazione editoriale nonché la diffusione delle opere appare buona e in ogni caso di livello nazionale.

Dal punto di vista dell’originalità e dell’innovatività delle ricerche, le opere presentate evidenziano un buon livello di lettura autonoma dei fatti sociali analizzati, nonché un discreto livello di innovatività. Le stesse presentano un impianto metodologico accurato e sufficientemente rielaborato in chiave critica.

La candidata presenta una produzione sostanzialmente continuativa e dall’esame del curriculum si evince una medesima continuità dell’attività didattica svolta ed una significativa attività di coordinamento ed organizzazione di gruppi di ricerca.

 

 

 

 

 

Giudizio individuale del Prof. Natale Ammaturo

 

Simonetta Bisi

 

Dalle pubblicazioni presentate  dalla candidata si evidenzia una congruenza dell’attività scientifica  con il settore scientifico disciplinare.

Contributi di una certa rilevanza scientifica possono essere indicati nelle riflessioni relative alla criminalità violenta in Italia, nelle relazioni genitori e figli; nelle monografie come coautrice si distingue a livello metodologico per alcune analisi  della criminalità nei comuni italiani, contributi pubblicati con importanti case editrici .

Nella sua azione didattica, in particolare, nell’ambito della sociologia della devianza   la professoressa Bisi ha svolto programmi coerenti con i suoi interessi di studio sviluppando  tematiche con continuità temporale portando sempre, nell’analisi, un approfondimento teorico-empirico.

Nella valutazione  della  lunga esperienza scientifico-disciplinare la candidata ha raggiunto un buon livello di maturità professionale.

 

 

Giudizio individuale della Prof.ssa Maria Carmela Agodi

 

Simonetta Bisi

La candidata presenta una produzione  coerente, per le tematiche e l’impostazione, con il settore disciplinare della Sociologia generale e continuativa, nel suo sviluppo temporale.  I  temi di ricerca affrontati sono soprattutto focalizzati sui giovani ed i processi di socializzazione nel mondo contemporaneo, con profili di originalità nella impostazione  e correttezza metodologica e argomentativa  nella trattazione. Il suo contributo è chiaramente riconoscibile nei lavori in collaborazione. La collocazione  editoriale è adeguata, per la circolazione nell’ambito della comunità scientifica nazionale.    

 

 

Giudizio individuale del Prof. Marco Maraffi

 

Simonetta Bisi

 

La produzione scientifica della candidata ruota soprattutto attorno ai fenomeni della inerenti la condizione giovanile e del rapporto genitori e figli. Negli ultimi anni si segnala un interesse per la metodologia della ricerca sociale. L’originalità dei contributi non appare particolarmente significativa.

La produzione scientifica si presenta discontinua negli anni più recenti. La collocazione editoriale è di ambito nazionale.

 

 

Giudizio individuale del Prof. Massimo Negrotti

 

Simonetta Bisi

 

La candidata presenta lavori congruenti con il settore disciplinare relativo alla presente procedura di valutazione comparativa. La collocazione editoriale risulta di buon livello. La candidata affronta temi connessi alle problematiche giovanili e dei rapporti intergenerazionali dimostrando notevole sistematicità e buona originalità nell’impostazione delle ipotesi di ricerca, Da segnalare, è inoltre l’accurata metodologia adottata nella ricerca empirica. La candidata  può essere presa in considerazione agli effetti della presente procedura di valutazione comparativa.

 

 

 

 

 

 

 

Candidata  Borgna Paola: 

 

 

Giudizio individuale Prof. Andrea Bixio

 

 

Borgna Paola

In merito alla  pertinenza ed alla congruenza dell’attività scientifica della candidata con il settore scientifico disciplinare relativo alla procedura di concorso, le tematiche trattate dalla candidata nelle pubblicazioni presentate, spaziando dai temi dell’informazione a quelli delle tecnologie della comunicazione, dal ruolo dell’attore sociale all’analisi dei modelli dell’impatto socio-ambientale, sono congrue con il settore scientifico disciplinare relativo alla presente procedura di valutazione. In effetti, nonostante alcuni sconfinamenti disciplinari, le tematiche sopra dette sono affrontate in modo ampio e tale da garantire un continuo riferimento ai temi della sociologia generale. Soprattutto l’ultima produzione scientifica abbandona aspetti di carattere multisettoriale, per concentrarsi su temi di sociologia generale. Nel complesso la produzione esaminata della candidata risulta  pertinente e congruente.

Dal punto di vista dell’originalità e dell’innovatività delle ricerche si può parlare di un taglio innovativo più per alcuni aspetti dei temi trattati che per vera profondità di analisi (si veda la Sociologia del corpo). La produzione scientifica mostra buona competenza disciplinare.

La collocazione editoriale nonché la diffusione delle opere appare buona e in ogni caso di livello nazionale.

La candidata presenta una produzione sostanzialmente continuativa e dall’esame del curriculum si evince una medesima continuità dell’attività didattica svolta ed una significativa attività di coordinamento ed organizzazione di gruppi di ricerca.

 

 

 

Giudizio individuale del Prof. Natale Ammaturo

 

Paola Borgna

Prof.Associato

La produzione scientifica della candidata è congruente con il settore disciplinare relativo alla procedura del concorso.

I suoi interessi di studio e di impegno professionale attraversano con rigore metodologico diversi fenomeni sociali guidati da un’analisi teorica che fa da sfondo e guida le diverse procedure con le quali si distingue la ricerca sociale.

Nel volume  Teoria dell’attore e processi decisionali.Modelli intelligenti  per la valutazione dell’impatto socio-ambientale, Angeli 1992, di cui è coautrice, la candidata riprende la teoria dell’azione e dell’attore sociale analizzando i cambiamenti prodotti nello spazio dell’azione dell’attore, 

Nella sua attività scientifica  si è impegnata tra l’altro

nello studio del comportamento sociale e delle nuove  tecniche di intelligenza artificiale, ed alla publicazione del volume  sulla sociologia del corpo pubblicato nel 2005 edi Laterza.

 

Giudizio individuale della Prof.ssa Maria Carmela Agodi

 

Paola Borgna

La candidata  presenta una produzione congruente con il settore scientifico- disciplinare della Sociologia generale,   con lavori sia di tipo teorico che di indagine empirica, prevalentemente centrati  sui  temi della teoria dell’attore, della rappresentazione sociale della scienza e della dimensione sociologica della tecnologia. Nei lavori in collaborazione, il suo contributo è ben individuato; tutti i lavori presentano profili di originalità e si caratterizzano per il rigore metodologico  cui la trattazione è sempre orientata.  La sua produzione scientifica presenta un livello soddisfacente di continuità e una collocazione editoriale generalmente di buon livello. Può essere presa  in seria considerazione ai fini della presente valutazione comparativa.

 

 

Giudizio individuale del Prof. Marco Maraffi

 

Paola Borgna

 

Gli interessi scientifici della candidata riguardano principalmente l’informazione, le tecnologie della comunicazione, il ruolo dell’attore sociale. I titoli presentati testimoniano la la buona qualità dei risultati scientifici raggiunti dalla candidata. Apprezzabile il rigore metodologico e lo spirito critico che guida l’argomentazione. L’attività della candidata risulta coerente con le tematiche ricomprese nel settore oggetto di valutazione comparativa. La continuità della produzione è discreta e si sviluppa su un arco di quasi due decenni. Il profilo scientifico della candidata è interessante ai fini della presente valutazione comparativa.

 

 

Giudizio individuale del Prof. Massimo Negrotti

 

Paola Borgna

 

La candidata presenta una coerente e ampia continuità di produzione scientifica congruente con il settore disciplinare relativo alla presente procedura di valutazione comparativa. Ella dimostra una solida conoscenza della teoria sociologica all’interno della quale ha fornito buoni contributi alla ricerca sulle proprietà dell’attore sociale, polarizzando l’attenzione sulla corporeità  e le sue implicazioni sociologiche. Non mancano, infine, opportune esperienze di lavoro empirico. La candidata può  essere presa in seria considerazione agli effetti della presente procedura di valutazione comparativa.

 

 

 

 

Candidato Caramiello Luigi

 

Giudizio individuale Prof. Andrea Bixio

 

 

Caramiello Luigi

Per quanto riguarda la pertinenza, la congruenza dell’attività scientifica con il settore scientifico disciplinare relativo alla procedura di concorso e con  le tematiche ad esso attinenti, deve dirsi che la produzione scientifica del candidato presentata ai fini del presente Concorso si mostra solo parzialmente pertinente e congruente con il settore disciplinare richiesto. Essa presenta infatti un taglio soprattutto culturologico, incentrandosi sui temi della comunicazione e delle trasformazioni sociali conseguite all’avvento delle nuove tecnologie mediatiche. Affronta certamente tematiche anche legate alla sociologia classica; e tuttavia tali tematiche sono perlopiù inserite nel quadro di una sociologia specialistica. Dal curriculum si evince anche una vasta produzione di articoli dovuta alla sua attività di giornalista professionista.

Le opere presentate evidenziano un sufficiente rigore metodologico. La collocazione editoriale nonché la diffusione delle opere appare discreta (anche se nella produzione complessiva del candidato appaiono diversi editori solo localmente rilevanti).

Il  candidato presenta una produzione sostanzialmente continuativa e dall’esame del curriculum si evince una medesima continuità dell’attività didattica svolta ed una significativa attività di coordinamento ed organizzazione di gruppi di ricerca.

 

 

 

 

 

 

 

 

Giudizio individuale del Prof. Natale Ammaturo

Il candidato presenta una produzione scientifica che tocca in modo congruente alcuni aspetti problematici della scienza sociale. I suoi interessi disciplinari a livello teorico riguardano i comportamenti delle persone nell’era nucleare. Nei suoi ultimi lavori sviluppa temi relativi alla teoria sistemica in un modo descrittivo quasi a voler fotografare una realtà sociale fissandone alcune grandi problematiche. Per queste ragioni la sua produzione talvolta non sviluppa sufficientemente settori empirico-investigativi.

 

 

Giudizio individuale della Prof.ssa Maria Carmela Agodi

 

Luigi Caramiello

La produzione del candidato si caratterizza per l’originalità dell’impostazione e la varietà dei temi trattati. Tra questi spiccano quelli legati alla dimensione comunicativa del sociale e, per quanto riguarda in modo  specifico quelli di maggior pertinenza della sociologia generale, il mutamento sociale,  i giovani e la droga, la complessità come chiave di lettura della contemporaneità. La trattazione è in genere metodologicamente corretta e il contributo ben individuato nei lavori in collaborazione.

 
 
 
Giudizio individuale del Prof. Marco Maraffi
 
Luigi Caramiello

 

Gli interessi scientifici del candidato hanno riguardato prevalentemente i temi della comunicazione e degli effetti delle nuove tecnologie. La produzione scientifica presentata ai fini della valutazione comparativa affronta invece i temi della sociologia dell’arte e della letteratura.

Pertanto, la pertinenza e la congruità dell’attività scientifica del candidato con il settore scientifico disciplinare relativo alla procedura concorsuale è molto limitata. Elevata la continuità della produzione scientifica, ma di livello alquanto eterogeneo la sua collocazione editoriale e diffusione nella comunità accademica.

 
 
 
Giudizio individuale del Prof. Massimo Negrotti
 

Luigi Caramiello

 

I lavori del candidato si collocano in due ambiti distinti: l’uno di carattere generale, tratta temi connessi a fenomenologie di devianza sociale. L’altro affronta invece vari aspetti del rapporto fra tecnologia e società, con particolare riguardo alla comunicazione sociale e la percezione culturale  della tecnologia nucleare. Salvo per un caso, la collocazione editoriale delle pubblicazioni è di buon profilo. L’approfondimento dei temi proposti dai lavori sopra indicati è buono, in particolare nel sulla modernità che offre buoni spunti in fatto di originalità interpretativa. Complessivamente, tuttavia, il candidato mostra un profilo scientifico ancora in via di maturazione e non  può essere valutato del tutto positivamente agli effetti della presente procedura di valutazione comparativa.

 
 
 
Candidato Cocozza Antonio

 

Giudizio individuale Prof. Andrea Bixio

 

 

Cocozza Antonio

La produzione scientifica del candidato, come da curriculum, è quasi interamente dedicata alle tematiche della sociologia dei processi economici, del lavoro e delle organizzazioni. Pertanto, pur trattandosi di un’importante produzione, variegata e approfondita, l’articolazione della stessa non risulta essere del tutto pertinente, né del tutto congruente con il settore scientifico disciplinare relativo alla procedura di concorso e con le tematiche ad esso attinenti. Tuttavia taluni temi da lui trattati (utopia e sociologia, razionalità del pensiero sociologico, individualismo) evidenziano anche legami stretti con la sociologia generale .

Dal punto di vista dell’originalità e dell’innovatività delle ricerche, le opere presentate mettono in evidenza contributi dotati di elementi di novità. Tuttavia il settore al quale si rivolgono detti studi consente di ritenerli solo parzialmente utili e originali per il settore richiesto dalla presente procedura comparativa. Di certo il candidato mostra un’ottima preparazione nel campo della sociologia dei processi economici e del lavoro, in particolare per quanto riguarda l’analisi delle recenti trasformazioni dello sviluppo economico. Sul piano teorico appare apprezzabile il suo sforzo di ricondurre la riflessione sulla realtà economica contemporanea ai temi affrontati nella sociologia novecentesca. Nel complesso la sua produzione scientifica, a prescindere dalle distonie rispetto al settore scientifico disciplinare richiesto dalla presente valutazione comparativa, lo pone come meritevole di attenta considerazione ai fini del presente concorso.

Le opere presentate esibiscono una collocazione editoriale accademicamente accreditata.

Il candidato presenta una produzione sostanzialmente continuativa e dall’esame del curriculum si evince una medesima continuità dell’attività didattica svolta ed una significativa attività di coordinamento ed organizzazione di gruppi di ricerca.

 

Giudizio individuale del Prof. Natale Immaturo

 

 

Antonio Cocozza

 Associato confermato di sociologia dei processi economici e del lavoro.

 

Il candidato Cocozza presenta una notevole produzione scientifica nella quale sono compresi in modo preponderante  almeno quattro volumi pertinenti il settore disciplinare di cui  è professore associato confermato.

Nei volumi Utopia e sociolgia.Una critica alle società chiuse,Armando Ed. 2004, e La razionalità nel pensiero sociologico tra olismo e individualismo, Angeli Ed.2005, metodologicamente procede con una rigorosa analisi delle diverse scuole di pensiero della scienza sociale nel primo volume mentre nel secondo il candidato dimostra  una valida conoscenza della storia della teoria sociologica. Nella sua attività didattica l’insegnamento nel settore della sociologia dei processi economici e del lavoro è dominante, anche se questo aspetto non limita la sua professionalità in altri settori.

 

 

 

Giudizio individuale della Prof.ssa Maria Carmela Agodi

 

Antonio Cocozza

La produzione che il candidato presenta  si caratterizza per un adeguato livello di originalità scientifica e di rigore metodologico. I lavori prodotti  sono spesso focalizzati sui temi dell’ organizzazione, del lavoro e dell’educazione, non pregiudicando ciò ,  comunque, la loro valutabilità  in relazione al settore scientifico-disciplinare di pertinenza del concorso. Tra i lavori che il candidato seleziona per la presente valutazione comparativa, in particolare, due si caratterizzano pienamente per il loro carattere teorico- generale: il volume, a sua  cura, Utopia e sociologia. Una critica alle società chiuse e la monografia La razionalità nel pensiero sociologico tra olismo e individualismo.  I contributi prodotti presentano profili di innovatività e una adeguata collocazione editoriale, nel panorama scientifico nazionale.

 

Giudizio individuale del Prof. Marco Maraffi

 

Antonio Cocozza

 

 

Le pubblicazioni presentate dal candidato mostrano un’acquisita competenza nei campi delle risorse umane e delle relazioni industriali, riconducibili più in generale alla sociologia delle organizzazioni, dei processi economici e del lavoro. Pertanto, la pertinenza e la congruità dell’attività scientifica del candidato con il settore scientifico disciplinare relativo alla procedura concorsuale è soltanto parziale. Le opere di ricerca applicata alle tematiche della pubblica amministrazione e dei sistemi educativi dimostrano un’acquisita esperienza di indagine sul campo in ambito consulenziale. Le tematiche più coerenti con il settore oggetto di valutazione comparativa riguardano temi teorici impegnativi, dotati di una certa originalità e chiarezza espositiva. La rilevanza scientifica della collocazione editoriale delle pubblicazioni appare considerevole. Si apprezza anche la continuità della produzione in un arco temporale che parte dalle metà degli anni ’80. Può essere tenuto in considerazione ai fini della  presente valutazioni compariva.

 

 

 

Giudizio individuale del Prof. Massimo Negrotti

 

Antonio Cocozza

 

Accanto ad alcuni lavori a carattere generale – collocati ad un buon livello editoriale -, sociologici ed epistemologici e quindi pienamente coerenti con  il settore disciplinare relativo alla presente procedura di valutazione comparativa, il candidatopresenta vari studi maggiormente orientati alle problematiche concernenti l’organizzazione del lavoro. In questo quadro, egli mostra di saper inquadrare in termini di sociologia economica applicata alcune fenomenologie di rilievo nella dinamica aziendale e istituzionale  contemporanea. Per queste ragioni il candidato può essere preso in considerazione agli effetti della presente procedura di valutazione comparativa.

 
 
 
 
 
 
 
Candidato Fornari Fabrizio

 

 

Giudizio individuale Prof. Andrea Bixio

 

Fornari Fabrizio

La produzione scientifica presentata dal candidato risulta pienamente congruente ed attinente  con il settore scientifico disciplinare relativo alla procedura di concorso e con le tematiche ad esso attinenti. Il suo interesse scientifico si è orientato sui versanti dell’epistemologia delle scienze sociali, della stessa teoria sociale, dello sviluppo storico della disciplina. I suoi due lavori sulla sociologia della conoscenza si inseriscono a pieno titolo nell’ambito del dibattito metodologico che ha investito gli stessi fondamenti dell’epistemologia delle scienze sociali, e quindi della Sociologia generale.

Le due opere scritte in collaborazione consentono di individuare in modo analitico l’apporto individuale del candidato. Nel volume scritto in collaborazione con il prof. Franco Crespi, tre capitoli su quattro sono ascrivibili al candidato. Si tratta un lavoro di taglio storico e teorico che riveste elementi di indubbia novità. Nell’altra opera, il suo saggio completa una ricognizione sui temi della sociologia storicista, nella quale emerge il valore della ricerca storico-sociale nell’ottica di una sociologia generale criticamente rielaborata.

Dal punto di vista dell’originalità e dell’innovatività delle ricerche e della produzione scientifica del candidato si deve notare come le opere presentate evidenzino un profilo scientifico caratterizzato da forti interessi teorici, metodologici e storico-epistemologici. La sua ricerca si è incentrata su temi di indubbio rilievo per la sociologia generale, incentrati per dirla in sintesi sulla argomentazione sociologica. E’ soprattutto questo aspetto a costituire la parte innovativa del suo lavoro. Il candidato, nel complesso, mostra una notevole competenza disciplinare che lo pone in una posizione superiore rispetto alla media degli altri concorrenti.

La collocazione editoriale è in alcuni casi di assoluta rilevanza scientifica, inserendosi in un quadro editoriale accademicamente accreditato e con diffusione nazionale ed internazionale.

Il candidato presenta una produzione sostanzialmente continuativa e dall’esame del curriculum si evince una medesima continuità dell’attività didattica svolta ed una significativa attività di coordinamento ed organizzazione di gruppi di ricerca.

 

 

Giudizio individuale del Prof. Natale Ammaturo

Fabrizio Fornari

Il prof Fornari in ogni stadio dei suoi studi ha manifestato un interesse prevalente per la radice della conoscenza; i suoi approcci disciplinari sono orientati, sin dalle prime pubblicazioni, ad una  definizione teorica ed epistemologica delle scienze sociali. La sua riflessione deve molto alla radice filosofica dalla quale è scaturita la dimensione della teoria sociologica.  E’ su questo piano che il candidato  contribuisce alla crescita qualitativa della  disciplina in generale ed in particolare all’epistemologia  della sociologia della conoscenza e dei processi culturali.

Le sue riflessioni a tale riguardo si sono espresse in opere quali  Aspetti e problemi della sociologia della conoscenza,, Spiegazione e comprensione, percorsi formativi e metodologia nella didattica delle scienze sociali, Noein e aletheia: le rappresentazioni sociali del sentire, Intenzionalità e realtà sociale,  Tra Dilthey e Habermas. 

La sua formazione teorico-disciplinare  si è espressa didatticamente con continuità e qualità nell’insegnamento di metodologia e tecnica della ricerca sociale, Sociologia Generale e Istituzioni di sociologia giuridica e del mutamento sociale.                                                                                                       

 

 

Giudizio individuale della Prof.ssa Maria Carmela Agodi

 

Fabrizio Fornari

La produzione presentata dal candidato si colloca pienamente nell’ambito del settore disciplinare della sociologia generale, con contributi che manifestano maturità teoretica, rigore metodologico e argomentativo e profili di originalità e innovatività rispetto al dibattito preesistente. La collocazione editoriale è generalmente adeguata alla circolazione scientifica degli stessi in ambito nazionale, con punte di livello decisamente elevato. Entro un percorso scientifico nel suo insieme coerente e continuativo, di particolare pregio risulta il contributo sulla epistemologia delle scienze sociali pubblicato presso l’editore Laterza. Complessivamente, i lavori presentati contribuiscono a porre in posizione di  sicura preminenza il candidato, ai fini della presente valutazione comparativa.

 

 

 

Giudizio individuale del Prof. Marco Maraffi

 

Fabrizio Fornari

L’attività scientifica del candidato ruota attorno ai temi dell’epistemologia delle scienze sociali (più precisamente, della metodologia  della ricerca sociologica), della teoria sociale e della sociologica storica. Sul versante della ricerca empirica si segnalano recenti lavori sui temi della scuola e del disagio giovanile.

In tutte le opere presentate risulta apprezzabile il rigore metodologico e lo spirito critico che guida l’argomentazione. L’impianto dell’argomentazione è strutturato e chiaro. L’attività del candidato risulta pienamente coerente con le tematiche ricomprese nel settore oggetto di valutazione comparativa. La continuità della produzione è costante e si sviluppa su un consistente arco temporale. La rilevanza scientifica della collocazione editoriale delle pubblicazioni appare considerevole, sebbene alcune opere risultino edite a livello locale. Il profilo scientifico del candidato è di elevato interesse ai fini della presente valutazione comparativa.

 

 

 

Giudizio individuale del Prof. Massimo Negrotti

 

Fabrizio FORNARI

 

La produzione del candidato è ampia e ad un buon livello di collocazione editoriale. Pienamente coerente con  il settore disciplinare relativo alla presente procedura di valutazione comparativa, la produzione del candidatomostra una notevole continuità di metodo e di sostanza critica. In particolare, il tema dei fondamenti epistemologici della sociologia e quello, parallelo, delle teorie della conoscenza, sono trattati con ragguardevole approfondimento e valido apparato critico. Nei due ambiti citati, il candidatomostra di dominare pienamente il pensier fenomenologico e i suoi apporti alla sociologia generale. Il candidato può essere preso nella massima considerazione agli effetti della presente procedura di valutazione comparativa.

 

 
 
 
 
 
Candidato Grasso Mario

 

Giudizio individuale Prof. Andrea Bixio

 

 

Grasso Mario

Riguardo alla pertinenza e la congruenza dell’attività scientifica con il settore scientifico disciplinare relativo alla procedura di concorso e con le tematiche ad esso attinenti, deve dirsi che il candidato presenta una produzione idonea.

Le opere presentate si riferiscono soprattutto allo studio delle migrazioni con un sufficiente grado di autonomia concettuale, sebbene in alcuni casi il candidato non mostri una rilevante originalità di impostazione.

Il candidato presenta una produzione sostanzialmente continuativa e dall’esame del curriculum si evince una medesima continuità dell’attività didattica svolta ed una significativa attività di coordinamento ed organizzazione di gruppi di ricerca.

 

Giudizio individuale del Prof. Natale Ammaturo

 

Mario Grasso

 

Associato confermato

 

Il professor Mario Grasso  professore associato settore disciplinare SPS/08

presenta una produzione scientifica in prevalenza congruente col settore di appartenenza.

Tra i  lavori presentati sono da segnalare positivamente quelli in tema di immigrazione. In alcuni casi si può constatare una propensione per riflessioni di confine fra i settori SPS 07 e SPS 08. 

 

 

 

Giudizio individuale della Prof.ssa Maria Carmela Agodi

 

Mario Grasso

Il candidato presenta una produzione scientifica  che si inserisce coerentemente nell’ambito di pertinenza della presente valutazione comparativa. Le tematiche affrontate fanno spesso riferimento al nodo dei rapporti familiari, in relazione ora ai fenomeni migratori, ora al mutamento dei modelli occupazionali o di ruolo. Il suo contributo è ben individuato  nei lavori in collaborazione e si caratterizza per un discreto apporto di innovatività e per una corretta impostazione metodologica e argomentativa. La produzione scientifica appare sistematica e continuativa, anche se la collocazione editoriale delle pubblicazioni non è spesso adeguata a una buona circolazione dei lavori prodotti in ambito nazionale.

 

 

Giudizio individuale del Prof. Marco Maraffi

 

Mario Grasso

 

 

La produzione scientifica del candidato ruota soprattutto attorno ai fenomeni migratori e alle loro conseguenze e alle relazioni familiari. Si segnalano anche contributi sulla teoria dello stato e le classi sociali. L’originalità dei contributi non appare particolarmente significativa.

Buona invece la continuità della produzione scientifica. La collocazione editoriale è di ambito prevalentemente locale e di ridotto accreditamento accademico.

 

 

Giudizio individuale del Prof. Massimo Negrotti

 

Mario GRASSO

 

Il candidato presenta pubblicazioni di sicura rilevanza per la sociologia generale attraverso buoni lavori su fenomenologie microsociali quali la famiglia e alcuni aspetti dell’integrazione sociale. La collocazione editoriale è tuttavia, salvo in un caso, di scarso rilievo. Il candidatoha prestato particolare attenzione al tema dell’immigrazione e alle sue problematiche di ordine culturale e psicologico, con un accostamento sufficientemente originale. La prospettiva metodologica, tuttavia, non pare sufficientemente attenta all’indagine empirica e alle sue tecniche. Il candidato, pur offrendo un buon profilo scientifico, non pare porsi in preminente posizione nei riguardi della presente procedura di valutazione comparativa.

 
 
 
 
 
Candidato Marci Tito

 

Giudizio individuale Prof. Andrea Bixio

 

 

Marci Tito

La produzione scientifica presentata del candidato, risulta essere pienamente pertinente e congruente con il settore scientifico disciplinare relativo alla procedura di concorso e con le tematiche ad esso attinenti. I suoi interessi scientifici sono molteplici e si orientano verso alcune delle più attuali tematiche della ricerca sociologica. Ai temi della persona e della soggettività, si affianca lo studio delle problematiche legate allo studio della storia del pensiero sociologico, della società civile in relazione ai processi di globalizzazione; dell’ospitalità e della  dialettica fra hostis ed ospes, dello scambio e del dono, della funzione dell’evergetismo nella struttura sociale.

Vanno segnalati, in particolare, l’ampio respiro teorico, l’innovatività delle prospettive interpretative, la capacità critica ed il rigore metodologico dei  lavori presentati; cose che pongono senza dubbio il candidato stesso in una posizione di alta considerazione nell’ambito della  valutazione.

La collocazione editoriale è di rilevanza scientifica a livello nazionale ed internazionale.

Il candidato presenta una produzione assolutamente continuativa e dall’esame del curriculum si evince una medesima continuità dell’attività didattica svolta ed una significativa attività di coordinamento ed organizzazione di gruppi di ricerca

 

 

 

Giudizio individuale del Prof. Natale Ammaturo

 

Tito Marci

Associato confermato

 La produzione scientifica del candidato è congruente con il settore disciplinare. Nel volume L’altra persona, Angeli 2008, il candidato analizza problemi della soggettività nella società contemporanea. La componente teorica che attraversa la sua riflessione sulla condizione della persona ‘altra’ da noi percorre una tendenza  abbastanza nuova  e comunque attuale nella riflessione teorica della ricerca sociale.

Questo specifico interesse è presente in un altro volume La società e lo straniero Angeli 2003 nel quale il candidato  analizza il diritto dell’ospitalità con una metodologia che percorre con rigore la storia di diversi e differenti contesti sociali.

 

 

Giudizio individuale della Prof.ssa Maria Carmela Agodi

 

Tito Marci

La produzione del candidato pertiene sicuramente al settore disciplinare della Sociologia generale, focalizzandosi su temi classici della riflessione sociologica, da quello dei fondamenti dell’ordine sociale a quello dello “straniero”, rivisitandoli con contributi che hanno profili di originalità e che li proiettano sulle dimensioni più salienti della tarda modernità.  I  lavori presentati  si caratterizzano per un buon livello di maturità  e di rigore metodologico e argomentativo,  distribuendosi nell’arco di un percorso scientifico caratterizzato da  continuità e da maturità crescente. Il candidato è sicuramente da prendere in considerazione ai fini della presente valutazione comparativa.

 

 

 

Giudizio individuale del Prof. Marco Maraffi

 

Tito Marci

 

Il candidato presenta interessi scientifici molteplici: storia del pensiero sociologico - giuridico, della società civile in relazione ai processi di globalizzazione, esclusione sociale e marginalità.

La trattazione degli argomenti dimostra padronanza degli strumenti concettuali della sociologia e maturità scientifica. La pertinenza dei lavori presentati talvolta è a cavallo con la sociologia giuridica. La produzione scientifica è continua. Può essere preso in considerazione per la valutazione nella procedura comparativa.

 

 

 

 

Giudizio individuale del Prof. Massimo Negrotti

 

Tito MARCI

 

Il candidato dedica larga parte della sua produzione alla riflessione teorica sul tema della persona. In questo ambito egli sa coniugare correttamente i livelli sociologico e filosofico ripercorrendo con originalità il pensiero dei classici.

Alterità e soggettività costituiscono un recente e ulteriore ambito di ricerca al quale il candidato perviene attraverso gli studi precedenti.

Inoltre, in alcuni lavori, egli non manca di adottare un’ottica antropologica che arricchisce di senso l’impostazione di fondo, più marcatamente sociologica. Per le ragioni suddette, il candidato  può essere preso in seria considerazione agli effetti della presente procedura di valutazione comparativa.

 
 
 
 
 
Candidata Martinengo Maria Cristina

 

Giudizio individuale Prof. Andrea Bixio

 

 

Martinengo Maria Cristina

In ordine alla pertinenza e alla congruenza dell’attività scientifica con il settore scientifico disciplinare relativo alla procedura di concorso e con tematiche ad esso attinenti, deve dirsi che la produzione scientifica della candidata risulta aderente a quanto richiesto dalla presente procedura comparativa. I lavori presentati spaziano dal mondo giovanile alla terza età, dai consumi al turismo, dalla memoria e dalla fiction al turismo urbano e alle tendenze della società contemporanea.

L’impianto metodologico dei suoi lavori è ripensato e ben articolato, anche se non particolarmente innovativo.

La collocazione editoriale è di livello nazionale ed è accademicamente accreditata.

La candidata presenta una produzione sostanzialmente continuativa e dall’esame del curriculum si evince una medesima continuità dell’attività didattica svolta ed una significativa attività di coordinamento ed organizzazione di gruppi di ricerca.

 

 

Giudizio individuale del Prof. Natale Ammaturo

 

Maria Cristina Martinengo

Associato confermato

 La produzione scientifica della candidata si caratterizza per l’interesse prevalente per tematiche  relative al settore della cultura del turismo e del consumo.

E’ coautrice di diverse pubblicazioni, in particolare si segnalano : I Torinesi ed il futuro turistico della città, ed.Levrotto e Bella,2001, Memoria e fiction nel turismo urbano, Guerini scientifica,2003;

Giovani e turismo, Angeli 1993; Terza età e nuova vita, Angeli 1995.

Nella sua attività didattica oltre all’insegnamento della sociologia del turismo  dei primi anni della sua docenza, dal 2001 insegna sociologia generale presso la Facoltà di Economia dell’università di Torino.

 

 

 

Giudizio individuale della Prof.ssa Maria Carmela Agodi

 

Maria Cristina Martinengo

La candidata presenta una produzione scientifica  che privilegia  i temi del consumo  e del tempo libero e pertanto  solo  in maniera indiretta  interessa la sociologia generale. I suoi contributi sono metodologicamente  corretti, pur  stentando a volte ad andare al di là degli intenti descrittivi. Il curriculum attesta la continuità della sua produzione la cui collocazione editoriale è generalmente adeguata alla circolazione scientifica in ambito nazionale.

 

 

Giudizio individuale del Prof. Marco Maraffi

 

Maria Cristina Martinengo

 

 

Gli interessi scientifici della candidata vanno dal consumo culturale al tempo libero degli anziani e dei giovani, dall’atteggiamento verso il lavoro alle problematiche turistiche. Ha svolto diverse ricerche empiriche. L’attività di ricerca presenta carattere prevalentemente descrittivo e non particolarmente originale. Buona la continuità dell’attività scientifica.

 

 

 

 

Giudizio individuale del Prof. Massimo Negrotti

Maria Cristina MARTINENGO

 

La produzione della candidata è quasi interamente dedicata ai fenomeni connessi al turismo, studiato a vari livelli, sia teorici sia empirici.  Per la natura specialistica dei suoi lavori, plausibili in un quadro di sociologia economica e, in taluni casi, di sociologia dei processi culturali, la candidata non  può essere valutata del tutto positivamente considerazione agli effetti della presente procedura di valutazione comparativa.

 

 
 
 
 
Candidato Perrone Luigi

 

Giudizio individuale Prof. Andrea Bixio

 

 

Perrone Luigi

L’attività scientifica del candidato è perlopiù orientata sui temi dell’immigrazione e delle trasformazioni socio-economiche. Tale produzione va dunque a connettersi con aspetti senz’altro attinenti alla sociologia generale e risulta congrua con il settore scientifico disciplinare relativo alla procedura di concorso e con tematiche ad esso attinenti.

Le opere presentate costituiscono contributi dotati di  sicura impostazione metodologica secondo i canoni correnti.

La collocazione editoriale è prevalentemente di livello nazionale ed è idonea.

Il candidato presenta una produzione sostanzialmente continuativa e dall’esame del curriculum si evince una medesima continuità dell’attività didattica svolta ed una significativa attività di coordinamento ed organizzazione di gruppi di ricerca.

 

 

 

Giudizio individuale del Prof. Natale Ammaturo

 

Luigi Salvatore Perrone

 

Associato confermato

 

L’interesse scientifico disciplinare del Candidato  sin dalle sue prime pubblicazioni si è concentrato in modo prevalente per l’analisi e lo studio del fenomeno migratorio.

La continuità con la quale negli anni ha seguito l’evolversi del fenomeno migratorio non solo in Italia ha qualificato positivamente la sua produzione nel settore.

Dai volumi inviati, infatti, è dominante l’analisi del fenomeno migratorio studiato nella sua pluridimensionalità che coglie aspetti di tolleranza e accoglienza, di integrazione e di adattamento di intolleranza   e di esclusione.

 

Giudizio individuale della Prof.ssa Maria Carmela Agodi

 

Luigi Perrone

Il candidato presenta una serie di lavori tutti dedicati al tema dell’immigrazione,  affrontato attraverso  il riferimento a categorie classiche del pensiero sociologico (lo “straniero”, l’integrazione, il mutamento sociale) o come questione oggetto di  politiche pubbliche.  I suoi contributi presentano sufficienti profili di originalità e delineano un percorso coerente e continuativo, risultando ben identificati anche all’interno dei lavori in collaborazione con altri. La collocazione editoriale risulta, nel complesso, adeguata alla loro circolazione scientifica in ambito nazionale.

 

 

Giudizio individuale del Prof. Marco Maraffi

 

Luigi Perrone

 

Gli interessi scientifici del candidato sono concentrati in maniera preminente, e lungo di un arco di tempo molto lungo, sulle tematiche legate ai fenomeni migratori e alle loro conseguenze, combinando ricerca empirica e riflessione teorica.

La pertinenza con il settore scientifico-disciplinare oggetto della procedura di valutazione è pertanto solo parziale.

La collocazione editoriale della produzione scientifica è in prevalenza di carattere nazionale.

 

 

 

 

Giudizio individuale del Prof. Massimo Negrotti

 

Luigi PERRONE

 

Il candidatopresenta una produzione che, sul piano della sociologia generale, appare piuttosto limitata e occasionale mentre è sicuramente più valida ed estesa in tema di alcune fenomenologie speciali, come i modelli culturali africani e la percezione dello straniero. Su questi argomenti, il candidato mostra di sapersi muovere agevolmente fra le teorie contemporanee più accreditate. La sua produzione manca tuttavia di lavori a carattere empirico. Complessivamente, il candidato  non può essere preso in considerazione agli effetti della presente procedura di valutazione comparativa.

 
 
 
 
Candidato Privitera Walter

 

Giudizio individuale Prof. Andrea Bixio

 

 

Privitera Walter

Le opere prodotte dal candidato ai fini della presente valutazione comparativa sono aderenti al profilo richiesto dalla procedura concursuale in oggetto. Il candidato si è soprattutto occupato di teoria sociale, di teoria critica e sociale, con particolare riferimento alla sociologia tedesca. Vanno segnalati i lavori  su Habermas e  su Beck, oltre che su Foucault.

Le opere presentate evidenziano l’interesse e l’impegno del candidato verso gli aspetti teorici della disciplina. Tali interessi lo hanno portato all’elaborazioni di studi di buon rilievo speculativo, anche dal punto di vista di una ricostruzione storica di alcune correnti del pensiero sociologico europeo.

La collocazione delle sue opere è prevalentemente di livello nazionale ed è accademicamente accreditata.

Il candidato  presenta una produzione sostanzialmente continuativa e dall’esame del curriculum si evince una medesima continuità dell’attività didattica svolta ed una significativa attività di coordinamento ed organizzazione di gruppi di ricerca.

 

Giudizio individuale del Prof. Natale Ammaturo

 

 

Walter Privitera

Il prof Privitera presenta una  produzione scientifica coerente con il settore disciplinare;  ha maturato una  spiccata capacità critico-argomentativa frutto di una proficua elaborazione di studi e riflessioni con scuole europee, in particolare nella sua impostazione teorico-metodologica molta importanza ha avuto l’incontro con habermas con il quale ha organizzato un incontro seminariale nell’università della Calabria.

La sua riflessione teorica, arricchita da studi foucoltiani che hanno inciso notevolmente sulla impostazione critica della scienza della società, manifesta una rigorosa attitudine a livello  epistemologico  rintracciabile nella produzione sulla società del rischio.

Dal saggio su M. Foucault e nella riflessione sulla società del rischio, autore di riferimento di U. Beck, così come l’analisi sulla definizione della politica,  della sfera pubblica e democratizzazione si evidenziano   particolari attitudini alla riflessione teorica dalla quale sono scaturiti impostazioni metodologiche nell’azione della didattica disciplinare.

 

 

 

Giudizio individuale della Prof.ssa Maria Carmela Agodi

 

Walter Privitera

Il candidato presenta una produzione ben inserita nell’ambito del settore disciplinare  di pertinenza della sociologia generale. Si tratta di  lavori di natura   teorica, dedicati alla lettura ed interpretazione critica di alcuni importanti  teorici della modernità (Foucalt, Habermas e Beck) ed  alla portata euristica di concetti quali “sfera pubblica”, “incertezza”, “individualizzazione”,“rischio”, in cui si rivelano maturità di pensiero  e capacità di approfondimento delle tematiche affrontate. La loro collocazione editoriale è, in generale, buona e il contributo dell’autore è sempre originale e ben caratterizzato. Si tratta di un candidato da tenere in seria considerazione ai fini  della presente valutazione comparativa

 

 

 

 

Giudizio individuale del Prof. Marco Maraffi

 

Walter Privitera

Il candidato si è soprattutto occupato di teoria sociale, con particolare riferimento alla sociologia tedesca (Habermas, Beck), approfondendo in maniera originale e innovativa, anche in riferimento alla letteratura esistente, i temi della sfera pubblica e della democrazia deliberativa. Originali appaiono anche le riflessioni sui rapporti fra tecnica, individuo e società. L’attività scientifica è continua nel corso del tempo. Significativo il grado di internazionalizzazione dell’attività del candidato. La collocazione editoriale delle pubblicazioni è sempre di buon livello accademico; si segnala in particolare un’opera tradotta in lingua tedesca e inglese.

Il candidato può essere preso in seria considerazione ai fini della presente valutazione comparativa.

 

 

 

Giudizio individuale del Prof. Massimo Negrotti

 

Walter Privitera

 

Il candidato presenta una buona produzione che dimostra una certa continuità nell’attività scientifica e di ricerca coerente con  il settore disciplinare relativo alla presente procedura di valutazione comparativa. La collocazione editoriale delle pubblicazioni risulta di buon livello.

Oggetto di studio in particolare risultano i temi della critica sociale, della sfera pubblica, interpretati attraverso la lettura analitica di J. Habermas.

Il candidato ha sviluppato con efficacia l’analisi dell’area pubblica e delle teorie di democrazia deliberativa, e dimostra attitudine, capacità e propensione per questo campo di analisi.

La qualità teorica dell’analisi conferma le buone  potenzialità del candidato, che può essere positivamente preso in seria considerazione ai fini della presente valutazione comparativa.

 

 
 
 
Candidato Solivetti Luigi Maria

 

Giudizio individuale Prof. Andrea Bixio

 

 

Solivetti Luigi Maria

Sulla pertinenza e la congruenza dell’attività scientifica  con il settore scientifico disciplinare relativo alla procedura di concorso e con tematiche ad esso attinenti, deve dirsi che l’attività  del candidato è variegata e multisettoriale. Pone particolare interesse alle tematiche della devianza nei suoi vari aspetti (droga, tossicodipenza, criminalità economica, pornografia, immigrazione e criminalità, disturbi mentali e criminalità…), alle problematiche legate all’organizzazione penitenziaria, al controllo del comportamento antisociale ed alla risocializzazione e reinserimento.  Tuttavia, la maggior parte dei temi affrontati dal candidato rientra nell’ambito della sociologia generale.

Le opere presentate mostrano elementi di novità, soprattutto nei settori dell’immigrazione, del controllo, della de-istituzionalizzazione e del mutamento socio-economico. L’impianto metodologico è buono. La sua produzione scientifica è meritevole di attenzione.

La collocazione editoriale è prevalentemente nazionale ed internazionale e di buon livello.

Il candidato presenta una produzione sostanzialmente continuativa e dall’esame del curriculum si evince una medesima continuità dell’attività didattica svolta ed una significativa attività di coordinamento ed organizzazione di gruppi di ricerca.

 

Giudizio individuale del Prof. Natale Ammaturo

 

Luigi Maria Solivetti

Associato di sociologia generale.

L’attività scientifica del candidato prof.Solivetti è congruente con il settore disciplinare relativo alla presente valutazione comparativa. Nei tre volumi presentati dal candidato, la riflessione teorico-empirica  spazia su temi di ricerca attraverso l’utilizzazione  di percorsi  metodologici qualitativi e quantitativi.

Nei due volumi Immigrazione, integrazione e crimine in Europa ed. Il Mulino 2004 e Sociologia come ricerca ed.Carocci, 2001 il livello teorico-epistemologico guida e sorregge la metodologia della ricerca nei suoi molteplici aspetti  problematici relativi  ai fenomeni sociali. Da un punto dell’osservazione scientifica della sociologia il volume la sociologia come ricerca offre una panoramica storica nella quale il candidato percorre in modo cronologico l’evoluzione delle diverse scuole di pensiero dall’origine della sociologia ai nostri giorni. 

La sua azione didattica è coerente con la produzione scientifica.

 

 

Giudizio individuale della Prof.ssa Maria Carmela Agodi

 

Luigi Maria Solivetti

Il candidato presenta una produzione che si colloca, per impostazione e riferimenti teorici, all’interno del settore scientifico disciplinare della Sociologia generale, privilegiando per lo più i temi della devianza e del controllo sociale. I suoi contributi, che si connotano sempre per  il riferimento al contesto italiano,  si collocano spesso  in un circuito editoriale aperto alla circolazione nell’ambito della comunità scientifica internazionale.  Il livello di originalità e correttezza metodologico-argomentativa  della trattazione è generalmente adeguato alle aspettative della comunità scientifica . Il curriculum segnala la continuità della sua produzione, anche se i lavori sottoposti a giudizio per la valutazione comparativa risalgono tutti a tre o più anni prima della scadenza indicata per la presentazione dei titoli.

 

 

 

Giudizio individuale del Prof. Marco Maraffi

 

 

Luigi Solivetti

Dai titoli presentati si evince che il candidato, dotato di una formazione interdisciplinare, ha sviluppato i suoi interessi a cavallo dell’antropologia e delle sociologie specialistiche, nel cui ambito si è occupato, con risultati interessanti e originali, soprattutto di tematiche inerenti la devianza e il controllo sociale, affrontate anche con un impianto metodologico solido. La qualità delle pubblicazioni è testimoniata anche dal livello internazionale di diverse pubblicazioni. Da sottolineare il profilo di notevole internazionalizzazione dell’attività di ricerca e della produzione scientifica del candidato, La produzione scientifica è continua a partire dalla metà degli anni ’70. Il candidato merita di essere preso in seria considerazione per la presente valutazione comparativa.

 

 

 

Giudizio individuale del Prof. Massimo Negrotti

 

Luigi Maria SOLIVETTI

 

Il candidato presenta una produzione orientata alla sociologia generale con particolare riguardo ai concetti e alle teorie vertenti sul controllo sociale e la devianza in una prospettiva di analisi comparata. La produzione non trascura peraltro un accurato ricorso ai dati quantitativi e alle relative tecniche di elaborazione. Il candidato  può essere preso in seria considerazione agli effetti della presente procedura di valutazione comparativa.

 

 

 
 
 
Candidata Vardanega Agnese

 

Giudizio individuale Prof. Andrea Bixio

 

 

Vardanega Agnese

Le pubblicazioni presentate dalla candidata sono caratterizzate soprattutto dall’interesse per il momento metodologico della ricerca sociale (logica dell’indagine, rapporto tra teoria e ricerca, tecniche di intervista ed analisi dei dati) ; anche se risultano altri filoni di ricerca come l’analisi empirica della condizione degli stranieri. La candidata si è altresì dedicata allo studio dei valori e delle norme con particolare riguardo alle tematiche della soggettività e dell’esperienza sociale. In ciò il suo profilo si mostra pienamente congruente con il settore disciplinare richiesto dalla presente procedura comparativa.

Le opere presentate presentano alcuni temi di certo interesse (con riferimento, ad esempio, allo studio del rapporto tra strumentalismo, indicatori e ricerca sociologica. Da segnalare le analisi relative alla relazione tra la ricerca empirica ed il momento teorico. Studi, tutti, condotti con precisione e rigore metodologico. Tutto ciò pone la candidata in una posizione alta rispetto alla presente alla valutazione comparativa.

La collocazione editoriale delle sue opere è di buon livello nazionale.

La candidata presenta una produzione certamente continuativa e dall’esame del curriculum si evince una medesima continuità dell’attività didattica svolta ed una significativa attività di coordinamento ed organizzazione di gruppi di ricerca.

 

Giudizio individuale del Prof. Natale Ammaturo

 

Agnese Vardanega

laurea in sociologia

dottorato in metodologia delle scienze sociali e politiche

associata università di Teramo

cattedra di tecniche di analisi dei fenomeni turistici e sviluppo locale e politiche sociali.

 

Il suo impegno di studio e di ricerca rivolto particolarmente all’analisi del rapporto tra teoria e ricerca, tecniche di intervista ed analisi dei dati è congruente con  il settore scientifico disciplinare relativo alla procedura del concorso. I suoi interessi di ricerca prevalentemente si sono orientati  nel settore turistico; è docente, infatti, della disciplina  Tecniche di analisi dei Fenomeni Turistici presso il Cdl triennale in Scienze del Turismo e dello Sport.

Nel suo volume  Le ragioni del soggetto (2008) ed. Franco Angeli, raccoglie   quattro brevi saggi sullo studio delle credenze delle soggettività mediante analisi del discorso; l’impostazione teorico-metodologica qualitativa di ricerca  si evidenzia anche in altre  pubblicazioni tra le quali indichiamo L’analisi dei dati qualitativi con Atlas.ti.Fare ricerca sociale con i dati testuali,2008, Aracne ed.

Crescere in provincia. Racconti di percorsi verso l’adultità (a cura di) Angeli ed.2004.

 

 

Giudizio individuale del Prof. Marco Maraffi

 

Agnese Vardanega

 

Gli interessi scientifici della candidata si concentrano soprattutto sulla metodologia e le tecniche della ricerca sociale, lo studio dei valori e delle norme. Accanto a questi temi principali, si colloca una vasta ma variegata produzione di ricerca applicata.

L’attività scientifica appare costante nel corso del tempo e la collocazione editoriale delle pubblicazioni presentate è di livello nazionale.

La candidata può essere presa in considerazione ai fini della presente valutazione comparativa.

 

 

 

 

Giudizio individuale della Prof.ssa Maria Carmela Agodi

 

Agnese Vardanega

La candidata presenta una produzione tutta interna al settore disciplinare della Sociologia generale e prevalentemente orientata alla ricerca empirica ed alla sistematizzazione metodologica. Tra le monografie presentate, ben si segnala, per apporto di originalità e consapevolezza critica  quella  sullo strumentalismo; mentre ha più la forma del documento di lavoro la più recente, sulle “ragioni del soggetto”.  Gli altri volumi di argomento metodologico sono  di solida impostazione, ma di orientamento prevalentemente didattico.  Metodologicamente ben costruite sono le  due ricerche di cui ha curato la pubblicazione finale. La produzione risulta continuativa, abbastanza ben collocata dal punto di vista editoriale, ma ancora suscettiva di sviluppo e maturazione.

 

 

 

 

Giudizio individuale del Prof. Massimo Negrotti

 

Agnese VARDANEGA

 

La candidata propone una buona produzione a carattere metodologico che, in alcuni lavori, non trascura talune problematiche di ordine epistemologico. Interessata in particolare alle tecniche di ricerca qualitativa, la candidata ha inoltre prodotto alcune indagini empiriche di rilievo. Interessante e attuale è anche l’accostamento all’elaborazione testuale per mezzo di software speciali. La produzione della candidata, ad ogni modo, mostra di essere tuttora in una fase di maturazione non del tutto compiuta. La candidata, per ragioni suddette, non può essere non può essere preso in considerazione agli effetti della presente procedura di valutazione comparativa.

 

 

 
 
 
 
Candidato Vargiu Andrea

 

Giudizio individuale Prof. Andrea Bixio

 

 

Vargiu Andrea

Il percorso scientifico che caratterizza il candidato è fortemente concentrato sul settore metodologico. Esso è dunque pienamente congruente con il settore disciplinare oggetto dalla presente valutazione comparativa.

Le opere presentate più che su aspetti inediti della ricerca, che tuttavia non mancano, si collocano in parte nel quadro relativo alla didattica sulla metodologia della ricerca sociale. Nella sua produzione si trovano lavori che introducono all’uso degli strumenti di base nell’attività di ricerca. Importanti, poi, sono gli studi sull’analisi delle reti per l’operatore sociale. Interessante anche il suo lavoro sulla percezione giornalistica e mediatica della città di Milano da parte dei corrispondenti esteri, quello sulle imprese solidali ed infine lo studio sulle origini della sociologia italiana.

La collocazione editoriale è senz’altro di buon livello.

Il candidato presenta una produzione sostanzialmente continuativa e dall’esame del curriculum si evince una medesima continuità dell’attività didattica svolta ed una significativa attività di coordinamento ed organizzazione di gruppi di ricerca.

 

Giudizio individuale del Prof. Natale Ammaturo

 

Andrea Vargiu

 

 

Dal 2005 prof associato   cattedra Metodologia e tecnica della ricerca sociale e Sociologia generale Università di Sassari.

La produzione  scientifica del candidato è congruente con il settore disciplinare relativo alla procedura di concorso. Gli argomenti sui quali in prevalenza si manifestano  gli interessi  del  candidato riguardano l’analisi degli aspetti teorici ed epistemologici della ricerca sociale.

Le procedure metodologiche coerenti con gli aspetti teorici sono evidenti nel volume Metodologia e tecniche per la ricerca sociale.Nei volumi il Nodo mancante.Guida pratica all’analisi delle reti per l’operatore sociale, Angeli 2001 e  La città di carta. Milano nell’immaginario dei corrispondenti esteri,Angeli 1997 il candidato  utilizza strumenti d’analisi di base con i quali procede ad una investigazione sull’organizzazione di sistemi  di rete.

 

 

Giudizio individuale della Prof.ssa Maria Carmela Agodi

 

Andrea Vargiu

I lavori del candidato si collocano, sia per la prospettiva d’indagine adottata che per la scelta degli oggetti d’indagine empirica, entro il  settore scientifico-disciplinare della Sociologia generale. Si segnala, tra essi, in particolare, una monografia che propone una  originale prospettiva di ricerca sul tema della rappresentazione sociale della città di Milano mediata presso il pubblico straniero dai corrispondenti della stampa estera. Gli altri volumi  presentati si caratterizzano per l’ impostazione manualistica e vertono  sulla metodologia della ricerca, che uno affronta nelle sue linee generali, selezionando invece gli altri, come oggetto privilegiato, gli strumenti  di analisi delle reti.  La collocazione editoriale è generalmente adeguata a una circolazione scientifica nazionale;  in un caso, invece, il contributo sulle origini e i primi passi della sociologia italiana -  un saggio di rassegna finalizzato a farne conoscere   a un pubblico di sociologi esterno ad essa i tratti caratterizzanti – la sede editoriale è una rivista tunisina.

 

 

 

Giudizio individuale del Prof. Marco Maraffi

 

Andrea Vargiu

 

Gli interessi scientifici del candidato si concentrano prevalentemente sulla metodologia e le tecniche della ricerca sociale, anche rivolta agli operatori sociali. Accanto a questi interessi prevalenti e di lungo periodo, si colloca una vasta ma variegata produzione di ricerca applicata.

Sono da segnalare un buon grado di internazionalizzazione dell’attività scientifica del candidato, evidenziata dalla sistematica presenza in reti di ricerca plurinazionali e da numerose pubblicazioni su riviste straniere.

Buona continuità della produzione scientifica. 

Il candidato può essere preso in considerazione ai fini della presente valutazione comparativa.

 

 

 

Giudizio individuale del Prof. Massimo Negrotti

 

Andrea VARGIU

 

Il candidato presenta due monografie concernenti metodiche e tecniche per la ricerca sociale. La collocazione editoriale dei suoi lavori risulta di sufficiente rilievo. Di buon interesse sono i lavori sulle reti e la loro elaborazione formale. Manca tuttavia una produzione a carattere più generale. Il candidato il candidato non può essere preso in considerazione agli effetti della presente procedura di valutazione comparativa.

 

 

 

 
 
 
Candidata Vergati Stefania

 

Giudizio individuale Prof. Andrea Bixio

 

 

Vergati Stefania

 

La candidata presenta una produzione molto ampia con varie monografie ben costruite che mostrano una piena maturità scientifica.

Per quanto riguarda la pertinenza e la congruenza dell’attività scientifica del candidato con il settore scientifico disciplinare relativo alla procedura di concorso e con tematiche ad esso attinenti, il percorso scientifico della candidata rientra a pieno titolo nel settore disciplinare richiesto dalla presente valutazione comparativa. I suoi principali interessi sono infatti rivolti a tematiche riguardanti lo studio della sociologia degli stili di vita, dei gruppi sociali, con particolare riferimento alla famiglia e alla condizione giovanile. Si pensi al lavoro sugli aspetti devianti delle relazioni intersoggettive che si instaurano nel mondo giovanile anche in relazione a taluni aspetti fortemente devianti del comportamento di gruppo.

Le opere presentate si inscrivono, con contributi innovativi, nell’ambito della sociologia appunto dei gruppi, nell’analisi dei reticoli sociali, nella sociologia degli stili di vita e della costruzione intergenerazionale delle aspettative. L’impianto metodologico risulta essere rigoroso, articolato, puntualmente utilizzato anche all’interno dei momenti della riflessione teorica.

La rilevanza editoriale è senz’altro di buon livello.

La candidata presenta una produzione sostanzialmente continuativa e dall’esame del curriculum si evince una medesima continuità dell’attività didattica svolta ed una significativa attività di coordinamento ed organizzazione di gruppi di ricerca.

L’innovatività, la capacità critica ed il rigore metodologico del suo lavoro pongono senza dubbio la candidata in una posizione di alta considerazione nell’ambito della  presente valutazione.

 

Giudizio individuale del Prof. Natale Ammaturo

Stefania Vergati

 

Associata confermata

Il percorso scientifico disciplinare della candidata è coerente con il settore disciplinare.

Dalla sua esperienza didattica è possibile indicare come sono ben interconnessi interessi orientati   alla ricerca empirica utilizzando una metodologia quantitativa con lo studio degli stili di vita utilizzando metodi qualitativi componendosi ed esplicitandosi in una analisi della sociologia dei gruppi e delle reti sociali.

La continuità con la quale la sua riflessione tocca e analizza aspetti della dimensione sociale e territoriale della qualità della vita, dell’analisi sugli stili di vita e  dello studio sulla costruzione intergenerazionale delle aspettative,  conduce ad una valutazione positiva  per l’apporto conoscitivo e per  l’originalità di alcune osservazioni critiche.

 

 

 

Giudizio individuale della Prof.ssa Maria Carmela Agodi

 

Stefania Vergati

La candidata presenta una produzione  che si caratterizza per l’elevato livello di rigore metodologico; in essa, l’accuratezza dell’indagine empirica  si coniuga sempre  con un’attenta riflessione teorica sulle questioni indagate. Le tematiche trattate sono incentrate, per un verso,  sulle dimensioni sociali e territoriali della qualità della vita e sulla loro rappresentazione sociale; per un altro, sulle dinamiche familiari e di gruppo di pari, nella loro mutua relazionalità, seguendo il percorso di socializzazione ed i suoi vari contesti dalla primissima adolescenza sino alle soglie dell’età adulta. I lavori presentati scandiscono un percorso scientifico continuativo e coerente, reso disponibile alla comunità scientifica attraverso una  collocazione editoriale  adeguata. La prof.ssa Vergati si segnala, nell’ambito della presente valutazione comparativa, per una posizione di chiara preminenza.

 

 

Giudizio individuale del Prof. Marco Maraffi

 

Stefania Vergati

 

La candidata presenta titoli originali e ben argomentati, caratterizzati da chiarezza espositiva e coerenti con il settore oggetto di valutazione comparativa. La continuità temporale della produzione scientifica si snoda dalla metà degli anni ’70 con oltre quaranta saggi pubblicati con editori di rilevanza nazionale e articoli su riviste scientifiche italiane. Il profilo scientifico della candidata merita di essere preso in considerazione per la presente valutazione comparativa.

 

 

 

 

Giudizio individuale del Prof. Massimo Negrotti

 

 

Stefania Vergati

La candidata è autrice di un’estesa produzione scientifica, tutta riconducibile al settore disciplinare relativo alla presente procedura di valutazione comparativa. Nello stesso settore la candidata ha un’estesa esperienza didattica di materie generalistiche e specialistiche, ai vari livelli della docenza. La produzione è tesa ad esplorare le interazioni fra le sfere micro-meso-macro dell’azione sociale su due tematiche prevalenti, la qualità della vita e, successivamente, la dinamica valoriale e comportamentale dei collettivi, dei gruppi e delle reti sociali, mediante analisi teorico-metodologiche ed estese ricerche empiriche, costantemente integrate, con ampio riferimento alla letteratura internazionale. La candidata appare, per la rilevanza scientifica e il livello di originalità della sua produzione, meritevole della massima considerazione ai fini della presente procedura di valutazione.

 

 

 

 

 

 

 

La Commissione quindi, dopo ampia discussione, procede alla formulazione dei giudizi collegiali. Per ciascun candidato si perviene alla formulazione di un giudizio collegiale sintetico e conclusivo, che si riporta di seguito.

 

 

 

 

GIUDIZI COLLEGIALI

 

 

 

 

 

 

Simonetta BISI

Le pubblicazioni presentate  dalla candidata evidenziano congruenza della sua attività di ricerca  con il settore scientifico disciplinare della presente procedura concorsuale. La candidata presenta contributi di buona rilevanza scientifica che possono essere individuati nelle riflessioni relative alla criminalità violenta in Italia ed alle relazioni genitori e figli.  I suoi lavori evidenziano inoltre un buon impiego delle tecniche di ricerca. La candidata può essere presa in considerazione agli effetti della presente procedura di valutazione comparativa.

 

 

Paola BORGNA 

La produzione scientifica della candidata è congruente con il settore disciplinare relativo alla procedura del concorso. I suoi lavori sono sia di tipo teorico sia di ordine empirico, prevalentemente orientati ai  temi della teoria dell’attore, della rappresentazione sociale della scienza e della dimensione sociologica della tecnologia. I titoli presentati testimoniano la buona qualità dei risultati scientifici raggiunti dalla candidata. Di notevole livello è il rigore metodologico e lo spirito critico che guidano l’argomentazione. La candidata può essere presa in alta considerazione agli effetti della presente procedura di valutazione comparativa.

 

 

Luigi CARAMIELLO

Gli interessi scientifici del candidato hanno riguardato prevalentemente i temi della comunicazione e degli effetti delle nuove tecnologie anche se non mancano alcuni studi a carattere più generale. Peraltro, le pubblicazioni presentate ai fini della valutazione comparativa affrontano anche alcuni temi di sociologia dell’arte e della letteratura. Buona è la continuità della produzione scientifica, ma di livello alquanto eterogeneo. La collocazione editoriale e la diffusione nella comunità accademica dei suoi lavori appare di scarsa entità. Complessivamente, il candidato mostra un profilo scientifico ancora in via di maturazione.

 

 

Antonio COCOZZA

Le pubblicazioni presentate dal candidato mostrano un’acquisita competenza nei campi delle risorse umane e delle relazioni industriali, riconducibili alla sociologia delle organizzazioni, dei processi economici e del lavoro, anche se non mancano alcuni studi a carattere più generale. La rilevanza della collocazione editoriale dei lavori appare buona così come la continuità della produzione. Complessivamente, il candidato può essere preso in considerazione agli effetti della presente procedura di valutazione comparativa.

 

 

Fabrizio FORNARI   

Il candidato presenta una produzione scientifica congruente con il settore disciplinare relativo alla presente procedura di valutazione comparativa. Sin dalle sue prime pubblicazioni il candidato dimostra una notevole continuità di metodo  sorretta da un’impostazione teorica di notevole rilievo.

In particolare la sua riflessione teorico-disciplinare tocca il tema dei fondamenti epistemologici della sociologia e della sociologia della conoscenza  con grande senso critico. A tal riguardo il candidato mostra di dominare pienamente il pensiero fenomenologico e i suoi apporti alla sociologia generale. Il candidato può perciò essere preso in alta considerazione ai fini della presente valutazione comparativa.                                                                                               

           

Tito MARCI

La produzione scientifica del candidato è congruente con il settore disciplinare. Larga parte di essa, infatti, è dedicata alla riflessione teorica sul tema della persona.  La componente teorica che analizza alterità e soggettività  costituisce un recente e ulteriore  ambito di ricerca al quale il candidato perviene attraverso gli studi precedenti. Inoltre, in alcuni lavori, egli non manca di adottare un’ottica antropologica che arricchisce di senso l’impostazione di fondo più marcatamente sociologica. Per le ragioni suddette, il candidato può esser preso in seria considerazione agli effetti della presente procedura di valutazione compartiva.

 

 

Maria Cristina MARTINENGO

La produzione scientifica della candidata si caratterizza per l’interesse prevalente per il tema relativo alla  cultura del turismo e ai fenomeni connessi con contributi sia teorici sia empirici. Per la natura specialistica dei suoi lavori, collocabili in ambito della sociologia economica e della sociologia dei processi culturali, la candidata non presenta una produzione altrettanto significativa per la sociologia generale.

 

 

Mario GRASSO

Il candidato presenta pubblicazioni di sicura rilevanza per la sociologia specie quando tratta di problemi microsociali quali la famiglia e alcuni aspetti dell’integrazione sociale. .La collocazione editoriale è tuttavia, salvo in un solo caso,  di scarso rilievo. Anche quando presta maggiore attenzione al tema dell’immigrazione e alle sue problematiche di ordine culturale e  psicologico, la prospettiva metodologica non pare sufficientemente attenta all’indagine empirica e alle sue tecniche. Il candidato, pur offrendo un buon profilo scientifico, non pare porsi in preminente posizione nei riguardi della presente procedura di valutazione comparativa.

 

 

Walter PRIVITERA

Il candidato presenta una buona e originale produzione scientifica, coerente con  il settore disciplinare relativo alla presente procedura di valutazione comparativa, con particolare riferimento allo studio della sfera pubblica e della democrazia deliberativa. Innovativi appaiono anche le riflessioni sui rapporti fra tecnica, individuo e società. L’attività scientifica è continua nel corso del tempo e la collocazione editoriale delle pubblicazioni risulta di buon livello. Significativo il grado di internazionalizzazione dell’attività del candidato.

La qualità teorica delle analisi conferma le buone  potenzialità del candidato, che può essere preso in seria considerazione ai fini della presente valutazione comparativa.

 

Luigi PERRONE

Il candidato presenta una produzione che, sul piano della sociologia generale, appare piuttosto limitata e occasionale, mentre è sicuramente più valida ed estesa su alcune tematiche legate ai fenomeni migratori e alla percezione dello straniero, combinando ricerca empirica e riflessione teorica. La pertinenza con il settore scientifico-disciplinare oggetto della procedura di valutazione comparativa pertanto è solo parziale. L’attività del candidato presenta un’apprezzabile continuità temporale. La collocazione editoriale della produzione scientifica è in prevalenza di carattere nazionale.

 

 

Luigi Maria SOLIVETTI

Il candidato, di formazione interdisciplinare, ha sviluppato i suoi interessi a cavallo dell’antropologia e delle sociologie specialistiche, nel cui ambito si è occupato, con risultati interessanti e originali, soprattutto di tematiche inerenti alla devianza e al controllo sociale. La produzione scientifica non trascura peraltro temi di sociologia generale ed un accurato ricorso ai dati quantitativi e alle relative tecniche di elaborazione. La qualità delle pubblicazioni è testimoniata anche dalla collocazione editoriale internazionale di numerose di esse. Il candidato  può essere preso in considerazione agli effetti della presente procedura di valutazione comparativa.

 

 

Agnese VARDANEGA

La candidata propone una produzione a carattere prevalentemente metodologico che, nei contributi più significativi, si apre anche a problematiche di ordine epistemologico. Nelle indagini empiriche rivela grande consapevolezza critica nell’uso degli strumenti di ricerca, cui ha peraltro dedicato anche specifici lavori di orientamento prevalentemente didattico. La sua produzione  è complessivamente molto promettente, ma ancora  suscettiva di sviluppo e maturazione.

 

 

Andrea VARGIU

Il candidato presenta lavori dedicati soprattutto alla metodologia della ricerca con particolare privilegiamento per l’analisi formale delle reti.  La collocazione editoriale è generalmente adeguata a una circolazione scientifica nazionale; complessivamente, la sua produzione è buona e non manca di significativi  contributi a carattere più generale.

 

 

Stefania VERGATI

La candidata presenta una produzione  in cui il rigore metodologico dell’indagine empirica  si coniuga  con un’attenta riflessione teorica sulle questioni indagate:  le dimensioni sociali e territoriali della qualità della vita; le dinamiche familiari e di gruppo di pari, nei vari contesti  della socializzazione, dalla prima adolescenza sino alle soglie dell’ età adulta. I lavori presentati scandiscono un percorso  continuativo e coerente, reso disponibile alla comunità scientifica attraverso una  collocazione editoriale  adeguata. La candidata appare, per la rilevanza scientifica e il livello di originalità della sua produzione, meritevole della massima considerazione ai fini della presente procedura di valutazione comparativa.

 

 

        La seduta è tolta  alle ore 19,00 e si riconvoca per il giorno 30 giugno 2010- alle ore 9,00. __________.

 

        Letto, approvato e sottoscritto seduta stante.

 

 

La Commissione:

Prof. Andrea Bixio -  Presidente

Prof. Natale Ammaturo -  Segretario

Prof. Maria Carmela Agodi -  Membro sorteggiato

Prof. Marco Maraffi -  Membro sorteggiato

Prof. Massimo Negrotti -  Membro sorteggiato