Procedura di Valutazione comparativa ad un posto di Professore Associato
Presso
Prof. Pietro Genco - Presidente
Prof. Dario Velo - Membro
Prof. Silvio M. Brondoni - Membro
Prof. Franco Fontana - Membro
Prof. Carlo Boschetti - Segretario
si riunisce presso una sala della Presidenza
della Facoltà di Scienze Manageriali in Pescara
dell’Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti - Pescara il
giorno 9 Novembre 2010 alle ore 9.30.
Alle ore 9.45 si constata la presenza dei
candidati, di cui si accerta l’identità, (vedi elenco allegato) dopo aver
proceduto al sorteggio dell’ordine in cui i candidati verranno introdotti. E’
risultata sorteggiata la lettera C.
La candidata Cristina Mele chiede di poter
essere la prima ad essere esaminata, per motivi familiari. La Commissione,
sentito anche il parere di tutti gli altri candidati, acconsente.
Cesaroni Fabrizio
Del Giudice Manlio
Grappi Silvia
Iazzi Antonio
Mele Cristina
Padula Alberto
Penco Lara
Proietti Luca
Romano Marco
Rosato Pier Felice
Schiamone Francesco
Schiesari Roberto
Soscia Isabella
Tresca Roberta
Vignola Marina
I temi selezionati sono i seguenti:
Candidato Cesaroni Fabrizio – Strategie d’impresa
L’innovazione tecnologica nelle strategie d’impresa
Il candidato delinei un confronto sintetico sulla politica dei brevetti sviluppata da alcuni Paesi industrializzati ed illustri come impostare una valutazione critica dell’impatto di tali politiche sulle strategie d’impresa
Strategie d’impresa di prossimità, internazionali, globali
Il paradigma struttura-strategia-performance
Il ruolo della catena del valore nell’analisi strategica
Candidato Del Giudice Manlio –Gestione della conoscenza nei sistemi di
impresa
Il ruolo di risorse e competenze nella generazione del vantaggio competitivo per l’impresa.
Il candidato sviluppi un confronto fra i ruoli svolti nell’impresa rispettivamente dall’attività manageriale e imprenditoriale, collocando in questo quadro gli sviluppi registrati dalla conoscenza.
Conoscenza e risorse immateriali corporate.
Il ruolo della conoscenza nella creazioni di vantaggio competitivo
Dalla conoscenza individuale alle competenze distintive dell’impresa.
Candidata Grappi Silvia - Marketing
Il ruolo dell’analisi del comportamento d’acquisto dei clienti nell’ambito delle decisioni strategiche delle imprese.
La candidata illustri le tendenze più significative in atto nel settore del marketing, cogliendone le implicazioni con le strategie aziendali di posizionamento.
La determinazione del prezzo in base ai costi
Caratteristiche del prodotto e strategie di differenziazione
Nuove tendenze nei sistemi informativi di marketing
Candidato Iazzi Antonio – Gestione dei processi logistici
Il ruolo della logistica nella generazione di vantaggio competitivo.
Il candidato illustri le fasi in cui può essere segmentato il processo di internazionalizzazione spiegando l’evoluzione nel tempo delle diverse forme possibili di decentramento produttivo e le implicazioni sulla logistica
La logistica nei rapporti dei global network
Il supply chain management come strumento di cooperazione e integrazione delle attività produttive
La logistica nelle strategie d’impresa
Candidata Mele Cristina – Area Marketing
Il ruolo del marketing nelle decisioni strategiche dell’impresa.
La candidata illustri criticamente le nuove forme di marketing sviluppatisi nel tempo nei paesi più industrializzati.
Il sistema informativo di marketing
Le peculiarità del marketing nell’impresa commerciale al dettaglio.
Le strategie di marketing
Candidato Padula Alberto – Marketing dei servizi
Il ruolo dei servizi nelle decisioni strategiche dell’impresa.
Il candidato illustri l’evoluzione dei servizi pubblici nel settore dell’energia con particolare riferimento alla fase di distribuzione del servizio.
Le risorse immateriali corporate nell’impresa di servizi
Le specificità delle strategie di marketing nelle diverse tipologie delle attività di servizi.
La peculiarità del marketing nei servizi di pubblica utilità.
Candidata Penco Lara – Strategie d’impresa
Il ruolo strategico dell’innovazione tecnologica nei diversi stadi del ciclo di vita del settore.ù
La candidata illustri i cluster tecnologici di avanguardia sviluppatisi nei sistemi più avanzati descrivendo e chiarendo i rapporti strategici pubblico-privato al loro interno
Il market-driven management nelle strategie competitive d’impresa
Le strategia di crescita delle imprese
Strategie e performance finanziaria nelle società quotate
Candidato Proietti Luca – Governo e gestione del rischio nelle
organizzazioni imprenditoriali
La valutazione del rischio post-acquisizione.
Il candidato illustri i rapporti banca-impresa descrivendo le implicazioni aziendali delle modalità con cui si è strutturata la gestione del rischio
Governo e gestione del rischio nelle imprese time-based focused
Il rischio nella gestione di portafoglio.
Il rischio nei processi di diversificazione.
Candidato Romano Marco – Economia e gestione delle imprese
Gli elementi di un business plan relativo alla nascita di una nuova impresa.
Il candidato illustri con riferimento a diverse fattispecie, il ruolo di grandi imprese e/o di pubblici poteri nel promuovere cluster tecnologici nei settori innovativi.
La cultura aziendale di network
Le determinanti delle scelte strategiche di make or buy
Spin off e creazione del valore
Candidato Rosato Pierfelice – La gestione strategica delle imprese di
servizi
Il processo di formulazione della strategia di un’impresa di servizi.
Il candidato illustri lo sviluppo delle grandi organizzazioni turistiche, descrivendo alcune innovazioni tecnologiche di maggiore importanza
Gli indicatori di performance nei network di imprese di servizi
I fattori di domanda a medio termine nei servizi di trasporto
Territorio e strategie delle imprese di servizi turistici.
Candidato Schiavone Francesco – Innovazione tecnologia e reti di
imprese
Il ruolo dei rapporti interfiliera nelle scelte strategiche delle imprese.
Il candidato illustri criticamente le reti di imprese, cogliendo i punti di forza e debolezza.
L’innovazione tecnologica nel sistema informativo di concorrenza nelle reti di imprese.
Reti di imprese e filiere. Il ruolo dell’innovazione tecnologica.
Profili dimensionali dell’impresa a rete.
Candidato Schiesari Roberto – Economia e gestione delle imprese
Le opzioni strategiche per l’ internazionalizzazione delle piccole e medie imprese.
Il candidato illustri le modificazioni nella gestione finanziaria delle imprese e le implicazioni sulla gestione a breve e lungo termine
Il sistema delle risorse immateriali di impresa
La funzione di produzione nell’ambito della catena del valore
Rifocalizzazione sul core business e creazione del valore
Candidata Soscia Isabella – Marketing
Il ruolo dell’analisi del comportamento del consumatore nelle decisioni di posizionamento strategico delle imprese
La candidata illustri criticamente l’evoluzione del marketing, confrontando i diversi approcci sviluppati dalla dottrina
Ricerche di marketing e ricerche di mercato
Politica del prodotto e marketing mix.
La dimensione emotiva nell’analisi del comportamento del consumatore.
Candidata Tresca Roberta – Marketing, tecniche e politiche di vendita,
logistica ed innovazione
La difesa dell’innovazione tecnologica.
L’evoluzione delle grandi piattaforme logistiche.
Fedeltà alla marca e customer satisfaction
Le politiche di marketing nello sviluppo della marca commerciale
Parametri di performance per la valutazione delle reti di vendita
Candidata Vignola Marina – Processo di internazionalizzazione delle
imprese
La candidata illustri i motivi per cui le imprese si espandono nei mercati esteri.
La candidata illustri le problematiche dei processi di internazionalizzazione dei distretti industriali tradizionali italiani, sviluppando un caso aziendale specifico a sua scelta
La cultura di impresa nel processo di internazionalizzazione delle imprese
Le alleanze strategiche nei processi di internazionalizzazione
I modelli di business e processi di internazionalizzazione delle imprese
La Commissione procede quindi ad inserire in
altrettante buste sigillate i titoli dei temi proposti per ciascun candidato.
La durata della prova è fissata nel tempo prescritto.
Alle ore 12.30 si dà inizio alla discussione
dei titoli.
Il Presidente comunica che se qualche candidato è interessato a rinunciare ai termini delle 24 ore per effettuare la prova didattica, lo può comunicare al termine della discussione dei titoli.
Si introduce la candidata Mele Cristina e si procede alla
discussione dei titoli.
Dopo la discussione dei titoli, la candidata è invitata a scegliere tre buste, tra le cinque che la commissione ha predisposto, contenenti i temi della prova didattica.
La candidata estrae le buste che, una volta aperte, risultano contenere i seguenti temi:
· Il ruolo del marketing nelle decisioni strategiche delle imprese
· Le peculiarità del marketing nell’impresa commerciale al dettaglio
· Il sistema informativo di marketing
La candidata indica quale argomento della prova didattica:
Il ruolo del marketing nelle decisioni strategiche delle imprese.
La Commissione legge alla candidata gli
argomenti contenuti nelle altre due buste:
· La candidata illustri criticamente le nuove forme di marketing sviluppatisi nel tempo nei paesi più industrializzati.
· Le strategie di marketing
La candidata dichiara di rinunciare ai termini delle 24 ore e viene convocata alle ore 9.30 del giorno successivo.
Uscita la candidata,
Giudizio del prof. Boschetti
La candidata mostra una buona conoscenza della letteratura relativa alla qualità e al marketing, con collegamenti coerenti tra le due prospettive. L’approccio alla ricerca appare più orientato a finalità descrittive che alla ricerca dei fattori causali che inducono le imprese a comportamenti diversi in merito ai temi in oggetto. Il giudizio è sufficiente.
Giudizio del prof. Brondoni
Buona
capacità di argomentare i temi di ricerca.
Buona
padronanza dei temi trattati con discreta conoscenza della materia.
Buona
chiarezza espositiva. Il giudizio è buono.
Giudizio del prof. Fontana
La candidata ha discusso i titoli presentati davanti alla commissione, illustrandone i contenuti e marginalmente gli approcci metodologici. L’esposizione, focalizzata sui titoli inerenti “marketing e qualità”, ha assunto un approccio descrittivo; sono stati carenti, infatti, gli approfondimenti analitici e metodologici.
La candidata, nonostante i riferimenti ai contributi più recenti della letteratura italiana, non ha individuato una chiara collocazione dei suoi titoli nell’ambito dell’evoluzione della dottrina italiana e internazionale.
Sono apparsi, inoltre, carenti i riferimenti a verifiche empiriche e alle relative metodologie sia per i suoi titoli, sia per la collocazione nella letteratura nazionale e internazionale.
Complessivamente la discussione dei titoli può considerarsi sufficiente.
Giudizio del prof. Genco
Nell’illustrare il suo percorso di ricerca, la candidata ha evidenziato adeguate motivazioni per quanto riguarda tematiche e contenuti dei contributi discussi; l’inquadramento concettuale e l’esposizione non sono apparsi del tutto puntuali. Il giudizio è sufficiente.
Giudizio del prof. Velo
La candidata illustra con competenza i titoli presentati dilungandosi su aspetti anche di minor rilievo; dimostra una discreta padronanza delle tematiche. Giudizio sufficiente.
Si introduce il candidato Cesaroni Fabrizio e si effettua la
discussione sui titoli.
Dopo la discussione dei titoli, il candidato è invitato a scegliere tre buste, tra le cinque che la commissione ha predisposto, contenenti i temi della prova didattica.
Il candidato estrae le buste che, una volta aperte, risultano contenere i seguenti temi:
· Il ruolo della catena del valore nell’analisi strategica
· Il paradigma struttura-strategia-performance
· Strategie d’impresa di prossimità, internazionali, globali
Il candidato indica quale argomento della prova didattica:
Il ruolo della catena del valore nell’analisi strategica.
La Commissione legge al candidato gli
argomenti contenuti nelle altre due buste:
· L’innovazione tecnologica nelle strategie d’impresa.
· Il candidato delinei un confronto sintetico sulla politica dei brevetti sviluppata da alcuni Paesi industrializzati ed illustri come impostare una valutazione critica dell’impatto di tali politiche sulle strategie d’impresa.
Il candidato è convocato per il giorno seguente dopo 24 ore, alle 13.45
Uscito il candidato,
Giudizio del prof. Boschetti
Il candidato dimostra una conoscenza approfondita della letteratura relativa all’innovazione tecnologica, unita a lucidità sulle ricadute di questi temi di ricerca sui comportamenti e sui risultati delle imprese. Il candidato dimostra padronanza sia sui temi della ricerca sia sulle dinamiche presenti nel mondo delle imprese e coerenza metodologica nell’illustrare i temi di ricerca. Il giudizio è molto buono.
Giudizio del prof. Brondoni
Buona
capacità di argomentare i temi di ricerca.
Buona
la tecnica di esposizione delle direttrici fondamentali dell’attività di
ricerca, che sono tuttavia incentrate sull’economia industriale.
Buona
capacità di analisi e critica, ma non riferite all’area economico-aziendale. Il
giudizio è sufficiente.
Giudizio del prof. Fontana
Il candidato ha discusso i titoli presentati davanti alla commissione, con analiticità e completezza dei contenuti, facendo riferimento solo marginalmente alle metodologie di indagine.
Nell’esposizione ha dimostrato la padronanza degli oggetti dei titoli presentati, anche se sono mancate le focalizzazioni sull’itinerario di ricerca, sugli obiettivi assunti e sulla collocazione nell’ambito dell’evoluzione della dottrina nazionale e internazionale.
Complessivamente la discussione dei titoli può considerarsi sufficiente.
Giudizio del prof. Genco
Le scelte dei temi e delle metodologie di indagine adottate nel percorso di ricerca esposte dal candidato ha evidenziato chiare motivazioni. Buone sono risultate la capacità di inquadramento concettuale dei temi affrontati e la chiarezza espositiva. Il giudizio è buono.
Giudizio del prof. Velo
Il candidato discute i propri titolo scientifici con competenza e in modo preciso. Indica i limiti della attività di ricerca, che si è concentrata su un’area ben delimitata. Giudizio buono.
Si introduce il candidato Del Giudice Manlio e si effettua la
discussione sui titoli.
Dopo la discussione dei titoli, il candidato è invitato a scegliere tre buste, tra le cinque che la commissione ha predisposto, contenenti i temi della prova didattica.
Il candidato estrae le buste che, una volta aperte, risultano contenere i seguenti temi:
· Dalla conoscenza individuale alle competenze distintive dell’impresa.
· Conoscenza e risorse immateriali corporate.
· Il ruolo di risorse e competenze nella generazione del vantaggio competitivo per l’impresa
Il candidato indica quale argomento della prova didattica:
Il ruolo di risorse e competenze nella generazione del vantaggio
competitivo per l’impresa.
La Commissione legge al candidato gli
argomenti contenuti nelle altre due buste:
· Il candidato sviluppi un confronto fra i ruoli svolti nell’impresa rispettivamente dall’attività manageriale e imprenditoriale, collocando in questo quadro gli sviluppi registrati dalla conoscenza.
· Il ruolo della conoscenza nella creazione di vantaggio competitivo.
Il candidato dichiara di rinunciare termini delle 24 ore e viene convocato alle ore 10.00.
Uscito il candidato,
Giudizio del prof. Boschetti
Il candidato dimostra una buona conoscenza della letteratura relativa al ruolo della conoscenza nella gestione delle imprese. Il candidato mostra vivacità intellettuale, anche se a volte non appare chiara la distinzione tra metafora e schema concettuale. Il giudizio è sufficiente.
Giudizio del prof. Brondoni
Buona
capacità di argomentare i temi oggetto dell’attività di ricerca, soddisfacente
padronanza dei contenuti.
Inquadramento
dei contributi in un contesto nazionale ed internazionale, esposizione delle
tesi personali anche in contraddittorio coi commissari. Il giudizio è buono.
Giudizio del prof. Fontana
Il candidato ha esposto l’analisi dei titoli presentati con completezza, facendo riferimento ai contenuti e marginalmente alle metodologie di indagine utilizzate.
Dall’esposizione emerge la mancanza di collocazione dei titoli presentati nell’evoluzione della dottrina nazionale e internazionale sugli argomenti trattati, né emergono i contributi apportati dai titoli analizzati alla disciplina.
Le metodologie di ricerca appaiono in ombra rispetto ai contenuti, dai quali si deduce una buona padronanza degli argomenti trattati.
Complessivamente la discussione dei titoli può considerarsi sufficiente.
Giudizio del prof. Genco
Il candidato ha chiaramente esposto le motivazioni che hanno determinato
il percorso di ricerca compiuto sin qui compiuto. Buona è apparsa la capacità
di inquadramento concettuale, che è stata espressa con una adeguata chiarezza
espositiva. Il giudizio è buono.
Giudizio del prof. Velo
Il candidato dimostra di conoscere a fondo le fonti bibliografiche utilizzate. Minore è la capacità di sviluppare una presentazione critica delle proprie attività di ricerca. Giudizio sufficiente.
Si introduce la candidata Grappi Silvia e si effettua la discussione sui titoli.
Dopo la discussione dei titoli, il candidato è invitato a scegliere tre buste, tra le cinque che la commissione ha predisposto, contenenti i temi della prova didattica.
La candidata estrae le buste che, una volta aperte, risultano contenere i seguenti temi:
· Caratteristiche del prodotto e strategie di differenziazione
· La determinazione del prezzo in base ai costi
· La candidata illustri le tendenze più significative in atto nel settore del marketing, cogliendone le implicazioni con le strategie aziendali di posizionamento.
La candidata sceglie di svolgere la lezione dal titolo:
Caratteristiche del prodotto e strategie di differenziazione
Alla candidata viene comunicato, aprendo le due buste non scelte dalla candidata, che gli altri temi proposti dalla Commissione erano:
· Il ruolo dell’analisi del comportamento d’acquisto dei clienti nell’ambito delle decisioni strategiche delle imprese.
· Nuove tendenze nei sistemi informativi di marketing
La candidata dichiara di rinunciare termini delle 24 ore e viene convocata alle ore 10.30.
Uscita la candidata,
Giudizio del prof. Boschetti
La candidata dimostra maturità nell’inquadramento delle sue ricerche nelle discipline del raggruppamento e nella discussione dei suoi temi di ricerca. La candidata dimostra una solida padronanza da un punto di vista metodologico e chiarezza nel rispondere alle domande che le vengono rivolte. Il giudizio è buono.
Giudizio del prof. Brondoni
Apprezzabile
capacità di argomentare i temi di ricerca.
Sufficiente
padronanza dei contenuti con una ridondante enfasi sul consumer behaviour,
anche a scapito di un inquadramento economico-aziendale. Il giudizio è sufficiente.
Giudizio del prof. Fontana
Ha discusso davanti alla commissione i titoli presentati analizzando compiutamente i contenuti e, con minore enfasi, le metodologie di ricerca seguite.
La candidata ha collocato i suoi contributi nell’evoluzione della dottrina nell’ambito del marketing, prevalentemente con riferimento alla dottrina nazionale.
I riferimenti a verifiche empiriche sia dei propri titoli, sia di quelli presenti nella letteratura sono rimasti marginali.
Complessivamente la discussione dei titoli può considerarsi sufficiente.
Giudizio del prof. Genco
Le motivazioni delle scelte di ricerca sono apparse convincenti, più che
sui contenuti, sulle metodologie e sugli approcci interdisciplinari cui fanno
riferimento gli studi in tema di psicologia del consumatore. Corretto è
risultato l’inquadramento concettuale degli argomenti, che sono stati
presentati con adeguata chiarezza espositiva. Il giudizio è sufficiente
Giudizio del prof. Velo
La candidata espone con chiarezza
e precisione i temi sviluppati nei titoli presentati, con piena padronanza. Non
altrettanto brillante è la capacità di inquadrare la propria ricerca
all’interno delle problematiche gestionali. Giudizio buono.
Si introduce il candidato Iazzi Antonio e si effettua la
discussione sui titoli.
Dopo la discussione dei titoli, il candidato è invitato a scegliere tre buste, tra le cinque che la commissione ha predisposto, contenenti i temi della prova didattica.
Il candidato estrae le buste che, una volta aperte, risultano contenere i seguenti temi:
· La logistica nelle strategie d’impresa
· La logistica nei rapporti dei global network
· Il ruolo della logistica nella generazione di vantaggio competitivo.
Il candidato sceglie di svolgere la lezione dal titolo:
Il ruolo della logistica nella generazione di vantaggio competitivo.
Al candidato viene comunicato, aprendo le due buste non scelte dal candidato, che gli altri temi proposti dalla Commissione erano:
· Il candidato illustri le fasi in cui può essere segmentato il processo di internazionalizzazione spiegando l’evoluzione nel tempo delle diverse forme possibili di decentramento produttivo e le implicazioni sulla logistica
· Il supply chain management come strumento di cooperazione e integrazione delle attività produttive
Il candidato dichiara di rinunciare termini delle 24 ore e viene convocato alle ore 11.00.
Uscito il candidato,
Giudizio del prof. Boschetti
Il candidato dimostra una buona conoscenza della letteratura, senza tuttavia riuscire a chiudere in modo chiaro i collegamenti tra i suoi temi di ricerca. In particolare non si riesce a cogliere la consapevolezza dell’importanza del collegamento tra i temi della logistica e quelli dell’internazionalizzazione, tema oggi chiave per lo sviluppo attuale di molte imprese. Il candidato dimostra un approccio un po’ didascalico. Il giudizio quindi è sufficiente.
Giudizio del prof. Brondoni
Buona
padronanza della materia e buona conoscenza della letteratura.
Adeguata chiarezza espositiva. Il giudizio è buono.
Giudizio del prof. Fontana
Il candidato ha discusso i titoli presentati davanti alla commissione analiticamente, con una trattazione di tutti i suoi contributi. E’ apparsa però approssimativa la collocazione dei suoi contributi nell’ambito dell’evoluzione scientifica nazionale e internazionale degli argomenti trattati, né sono emersi i contributi significativi allo sviluppo della disciplina di riferimento.
Il candidato, inoltre, ha lasciato in ombra l’approccio metodologico seguito, anche nei suoi riferimenti alla dottrina specifica degli argomenti trattati. L’esposizione, perciò, è apparsa descrittiva, con la carenza di argomentazioni esplicative.
Complessivamente la discussione dei titoli da parte del candidato può considerarsi sufficiente.
Giudizio del prof. Genco
Dalla discussione è emersa una chiara e ben motivata scelta dei temi di ricerca affrontati dal candidato; l’esposizione, seguendo un adeguato inquadramento concettuale degli argomenti, è risultata chiara ed esauriente. Il giudizio è sufficiente.
Giudizio del prof. Velo
Il candidato illustra in modo descrittivo i titoli, senza dimostrare una piena padronanza delle tematiche sviluppate. Giudizio sufficiente.
Si introduce il candidato Padula Alberto e si effettua la
discussione sui titoli.
Dopo la discussione dei titoli, il candidato è invitato a scegliere tre buste, tra le cinque che la commissione ha predisposto, contenenti i temi della prova didattica.
Il candidato estrae le buste che, una volta aperte, risultano contenere i seguenti temi:
· Il ruolo dei servizi nelle decisioni strategiche dell’impresa.
· Le specificità delle strategie di marketing nelle diverse tipologie delle attività di servizi.
· Il candidato illustri l’evoluzione dei servizi pubblici nel settore dell’energia con particolare riferimento alla fase di distribuzione del servizio.
Il candidato indica quale argomento della prova didattica:
Le specificità delle strategie di marketing nelle diverse tipologie
delle attività di servizi.
Al candidato viene comunicato, aprendo le due buste non scelte dal candidato, che gli altri temi proposti dalla Commissione erano:
· Le risorse immateriali corporate nell’impresa di servizi
· La peculiarità del marketing nei servizi di pubblica utilità.
Uscito il candidato,
Giudizio del prof. Boschetti
Il candidato dimostra una conoscenza generale delle materie del raggruppamento, denotando una conoscenza applicata dei temi relativi al marketing nei servizi pubblici, senza arrivare a particolari approfondimenti scientifici o ad approcci metodologici strutturati. Il giudizio è sufficiente.
Giudizio del prof. Brondoni
Sufficiente
capacità di argomentare i temi di ricerca. Buona la tecnica di esposizione
delle direttrici fondamentali dell’attività di ricerca.
Buona
capacità di analisi. Il giudizio è buono.
Giudizio del prof. Fontana
Il candidato ha discusso davanti alla commissione i titoli presentati, con una esposizione analitica e completa nei contenuti.
Tuttavia, nella trattazione del candidato sono rimasti marginali i riferimenti alle metodologie di ricerca seguite. Così come la collocazione dei suoi contributi nell’evoluzione della dottrina nazionale e internazionale appare marginale nella sua esposizione. Inoltre, il candidato non evidenzia il contributo dei suoi lavori allo sviluppo della disciplina.
Le connessioni con gli altri argomenti della medesima area disciplinare non sono stati sviluppati. L’esposizione è stata meramente descrittiva; infatti, sono rimaste in ombra le argomentazioni esplicative sui titoli discussi.
Complessivamente la discussione dei titoli presentati può considerarsi sufficiente.
Giudizio del prof. Genco
Il percorso scientifico del candidato, seguito in parallelo a molteplici e significative attività professionali e formative, è stato descritto puntualmente, senza peraltro un chiarimento sul significato scientifico delle tematiche sviluppate. Il giudizio è sufficiente.
Giudizio del prof. Velo
Il candidato illustra in modo adeguato i titoli presentati senza particolari approfondimenti. Giudizio sufficiente.
Si introduce la candidata Penco Lara e si effettua la
discussione sui titoli.
Dopo la discussione dei titoli, il candidato è invitato a scegliere tre buste, tra le cinque che la commissione ha predisposto, contenenti i temi della prova didattica.
La candidata estrae le buste che, una volta aperte, risultano contenere i seguenti temi:
· Il market-driven management nelle strategie competitive d’impresa
· La candidata illustri i cluster tecnologici di avanguardia sviluppatisi nei sistemi più avanzati descrivendo e chiarendo i rapporti strategici pubblico-privato al loro interno
· Strategie e performance finanziaria nelle società quotate
La candidata indica quale argomento della prova didattica:
Strategie e performance finanziaria nelle società quotate
Alla candidata viene comunicato, aprendo le due buste non scelte dalla candidata, che gli altri temi proposti dalla Commissione erano:
· Il ruolo strategico dell’innovazione tecnologica nei diversi stadi del ciclo di vita del settore.
· Le strategia di crescita delle imprese
La candidata è convocata per il giorno seguente dopo 24 ore, alle 17.20.
Uscita la candidata,
Giudizio del prof. Boschetti
La candidata denota conoscenza su vari temi del raggruppamento, con uno sforzo di collegamento, concentrandosi più sulla dimostrazione della conoscenza delle tematiche gestionali delle imprese che sull’approfondimento dei fondamenti scientifici a queste collegate. Il giudizio è buono.
Giudizio del prof. Brondoni
Molto
buona capacità di argomentazione dei temi di ricerca.
Molto
buona padronanza dei temi trattati.
Rigore
di esposizione anche
in contraddittorio coi commissari. Il giudizio è molto buono.
Giudizio del prof. Fontana
La candidata ha discusso i titoli presentati davanti alla commissione con analiticità, chiarezza e completezza. La candidata, oltre ai contenuti, ha fatto riferimento, anche se con minor enfasi, alle metodologie di indagine.
La collocazione dei suoi contributi nell’evoluzione della dottrina italiana e internazionale sugli argomenti trattati è stata argomentata, anche se esposta in modo poco approfondito. Così come il contributo dei suoi lavori allo sviluppo della disciplina. L’esposizione, anche se descrittiva, si è soffermata su aspetti esplicativi e normativi per alcuni scritti.
Complessivamente la discussione dei titoli da parte della candidata può considerarsi buono.
Giudizio del prof. Genco
Le scelte di ricerca compiute dalla candidata nel corso del suo itinerario scientifico hanno evidenziato solide motivazioni. La discussione è stata condotta seguendo un rigoroso inquadramento concettuale e un’esposizione molto appropriata. Il giudizio è molto buono.
Giudizio del prof. Velo
La candidata discute correttamente i titoli presentati dimostrando una buona padronanza. Giudizio buono.
Si introduce il candidato Proietti Luca e si effettua la discussione sui titoli.
Dopo la discussione dei titoli, il candidato è invitato a scegliere tre buste, tra le cinque che la commissione ha predisposto, contenenti i temi della prova didattica.
Il candidato estrae le buste che, una volta aperte, risultano contenere i seguenti temi:
· Il rischio nella gestione di portafoglio.
· Governo e gestione del rischio nelle imprese time-based focused
· Il candidato illustri i rapporti banca-impresa descrivendo le implicazioni aziendali delle modalità con cui si è strutturata la gestione del rischio
Il candidato indica quale argomento della prova didattica:
Governo e gestione del rischio nelle imprese time-based focused
Al candidato viene comunicato, aprendo le due buste non scelte dal candidato, che gli altri temi proposti dalla Commissione erano:
· La valutazione del rischio post-acquisizione.
· Il rischio nei processi di diversificazione.
Il candidato dichiara di rinunciare termini delle 24 ore e viene convocato alle ore 15.00 del giorno successivo.
Uscito il candidato,
Giudizio del prof. Boschetti
Il candidato denota una buona conoscenza della letteratura che fa riferimento ai temi del raggruppamento. Quando richiesto di traslare ai tempi attuali chiavi di letture corrette per il passato, tende a dare interpretazioni limitate alla dimensione finanziaria, tralasciando altre prospettive scientifiche relative alle discipline gestionali. Il candidato, pur dimostrando buone potenzialità, dimostra di non avere ancora raggiunto una piena maturità scientifica. Il giudizio in ogni modo è sufficiente.
Giudizio del prof. Brondoni
Apprezzabile
capacità di argomentazione dei temi di ricerca.
Buona
padronanza dei temi trattati.
Discreto
il contributo
originale apportato allo sviluppo della disciplina. Il giudizio è buono.
Giudizio del prof. Fontana
Il candidato ha discusso i suoi titoli davanti alla commissione analiticamente e con l’estensione a tutti i titoli presentati.
L’esposizione è stata chiara e focalizzata sia nei contenuti dei titoli, sia nelle argomentazioni. Tuttavia, il candidato non ha collocato i suoi contributi nell’ambito dell’evoluzione della dottrina nazionale e internazionale, né ha fatto emergere il contributo dei suoi scritti allo sviluppo della disciplina.
L’esposizione, nonostante le argomentazioni formulate, è apparsa descrittiva, con un carente approccio esplicativo e con un approssimativo riferimento alle metodologie di ricerca utilizzate.
Complessivamente la discussione dei titoli del candidato può considerarsi buono.
Giudizio del prof. Genco
Il candidato ha ben motivato le scelte di ricerca compiute nel corso del suo itinerario di ricerca fornendo interessanti approfondimenti su alcuni temi affrontati.Esposizione appropriata e chiara. Il giudizio è buono.
Giudizio del prof. Velo
Il candidato illustra i titoli in modo corretto peraltro senza dimostrare adeguata capacità di cogliere i contenuti essenziali in modo critico e approfondito. Giudizio sufficiente.
Si introduce il candidato Romano Marco e si effettua la discussione sui titoli.
Dopo la discussione dei titoli, il candidato è invitato a scegliere tre buste, tra le cinque che la commissione ha predisposto, contenenti i temi della prova didattica.
Il candidato estrae le buste che, una volta aperte, risultano contenere i seguenti temi:
· Il candidato illustri con riferimento a diverse fattispecie, il ruolo di grandi imprese e/o di pubblici poteri nel promuovere cluster tecnologici nei settori innovativi.
· Spin off e creazione del valore
· Gli elementi di un business plan relativo alla nascita di una nuova impresa.
Il candidato indica quale argomento della prova didattica:
Gli elementi di un business plan relativo alla nascita di una nuova
impresa.
Al candidato viene comunicato, aprendo le due buste non scelte dal candidato, che gli altri temi proposti dalla Commissione erano:
· La cultura aziendale di network
· Le determinanti delle scelte strategiche di make or buy
Il candidato dichiara di rinunciare termini delle 24 ore e viene convocato alle ore 18.00 del giorno successivo.
Uscito il candidato,
Giudizio del prof. Boschetti
Il candidato dimostra un’ampia conoscenza della letteratura sapendo collegare i vari filoni disciplinari tra di loro e con i propri temi di ricerca. Il candidato difende con proprietà temi di ricerca che, pur all’interno del raggruppamento, affrontano oggetti di studio innovativi. Il giudizio è buono.
Giudizio del prof. Brondoni
Buona
capacità di argomentazione dei temi di ricerca.
Sufficiente padronanza dei contenuti dei
difformi temi trattati.
Sufficienti
rigore e completezza di esposizione. Il giudizio è sufficiente.
Giudizio del prof. Fontana
Il candidato ha discusso i suoi titoli davanti alla commissione con analiticità e chiarezza. Il candidato ha fatto riferimento prevalentemente ai contenuti e marginalmente alle metodologie di indagine. Carente è stata la collocazione degli esiti delle ricerche nell’evoluzione della letteratura nazionale e internazionale sugli argomenti trattati.
L’esposizione ha seguito un approccio descrittivo e perciò sono rimaste in ombra le argomentazioni esplicative.
Complessivamente la discussione dei titoli può considerarsi sufficiente.
Giudizio del prof. Genco
Le motivazioni e l’esposizione delle tematiche affrontate hanno manifestato accenti “appassionati”, non associati ad altrettanti livelli di approfondimenti dottrinali. Il giudizio è sufficiente.
Giudizio del prof. Velo
Il candidato discute i titoli
dimostrando grande passione e impegno etico ma minore capacità critica.
Giudizio sufficiente.
Si introduce il candidato Rosato Pierfelice e si effettua la discussione sui titoli.
Dopo la discussione dei titoli, il candidato è invitato a scegliere tre buste, tra le cinque che la commissione ha predisposto, contenenti i temi della prova didattica.
Il candidato estrae le buste che, una volta aperte, risultano contenere i seguenti temi:
· Il processo di formulazione della strategia di un’impresa di servizi.
· Il candidato illustri lo sviluppo delle grandi organizzazioni turistiche, descrivendo alcune innovazioni tecnologiche di maggiore importanza
· I fattori di domanda a medio termine nei servizi di trasporto
Il candidato indica quale argomento della prova didattica:
Il processo di formulazione della strategia di un’impresa di servizi.
Al candidato viene comunicato, aprendo le due buste non scelte dal candidato, che gli altri temi proposti dalla Commissione erano:
· Gli indicatori di performance nei network di imprese di servizi
· Territorio e strategie delle imprese di servizi turistici.
Il candidato è convocato per il giorno seguente dopo 24 ore, alle 19.00.
Uscito il candidato,
Giudizio del prof. Boschetti
Il candidato dimostra una buona conoscenza del proprio tema di ricerca, con scarsa propensione ai collegamenti con le altre discipline del raggruppamento. La discussione del candidato indica maggiore sensibilità alle implicazioni manageriali rispetto all’approfondimento scientifico. Il giudizio è sufficiente.
Giudizio del prof. Brondoni
Buona
capacità di argomentazione e buone conoscenza delle tematiche di ricerca.
Esposizione
chiara e rigorosa. Il giudizio è buono.
Giudizio del prof. Fontana
Il candidato ha discusso i titoli presentati davanti alla commissione con chiarezza espositiva e con l’estensione a tutti i contributi presentati.
L’esposizione è stata focalizzata sui contenuti e marginalmente sulle metodologie di indagine seguite.
L’approccio descrittivo seguito è stato integrato da argomentazioni esplicative, anche se sono rimasti in ombra gli esiti della ricerca.
I contributi del candidato non sono stati adeguatamente collocati nell’evoluzione della dottrina nazionale e internazionale sugli argomenti trattati, né sono stati evidenziati i contributi del candidato allo sviluppo della disciplina.
Complessivamente la discussione dei titoli può essere considerata sufficiente.
Giudizio del prof. Genco
Nell’affrontare la discussione, il candidato ha esposto in modo
appropriato le scelte di ricerca compiute nel corso del suo itinerario di
ricerca, motivando altresì in modo convincente le scelte compiute. Il giudizio
è buono.
Giudizio del prof. Velo
I titoli vengono illustrati con
chiarezza, senza peraltro dimostrare adeguata capacità di sviluppare un
approccio critico. Giudizio sufficiente
Si introduce il candidato Schiavone Francesco e si effettua la discussione sui titoli.
Dopo la discussione dei titoli, il candidato è invitato a scegliere tre buste, tra le cinque che la commissione ha predisposto, contenenti i temi della prova didattica.
Il candidato estrae le buste che, una volta aperte, risultano contenere i seguenti temi:
· Reti di imprese e filiere. Il ruolo dell’innovazione tecnologica.
· Profili dimensionali dell’impresa a rete.
· Il ruolo dei rapporti interfiliera nelle scelte strategiche delle imprese.
Il candidato indica quale argomento della prova didattica:
Reti di imprese e filiere. Il ruolo dell’innovazione tecnologica.
Al candidato viene comunicato, aprendo le due buste non scelte dal candidato, che gli altri temi proposti dalla Commissione erano:
· Il candidato illustri criticamente le reti di imprese, cogliendo i punti di forza e debolezza.
· L’innovazione tecnologica nel sistema informativo di concorrenza nelle reti di imprese.
Il candidato è convocato per il giorno 11 Novembre alle ore 9.00.
Uscito il candidato,
Giudizio del prof. Boschetti
Il candidato dimostra una buona conoscenza della letteratura e risponde con argomentazioni coerenti sia da un punto di vista scientifico sia da quello delle implicazioni manageriali, soprattutto quando i temi fanno riferimento ai suoi temi centrali di ricerca. Il giudizio è buono.
Giudizio del prof. Brondoni
Apprezzabile
capacità di esporre i temi di ricerca.
Discreta
padronanza dei contenuti.
Sufficienti
rigore e completezza di esposizione. Il giudizio è sufficiente.
Giudizio del prof. Fontana
Il candidato ha discusso i titoli presentati davanti alla commissione con chiarezza espositiva e l’estensione a tutti i contributi presentati.
L’esposizione, pur essendo focalizzata sui contenuti, è apparsa integrata con riferimenti saltuari alle metodologie di indagine utilizzate.
I contributi sono stati solo parzialmente collocati nell’evoluzione della dottrina nazionale e internazionale e, comunque, con minore enfasi nella dottrina più recente.
L’esposizione, pur seguendo un approccio descrittivo, è stata integrata da argomentazioni esplicative delle ricerche condotte e contenute nei titoli presentati. Il candidato non ha evidenziato il contributo dei suoi lavori allo sviluppo della disciplina.
Complessivamente la discussione dei titoli del candidato può considerarsi sufficiente.
Giudizio del prof. Genco
Le scelte compiute nell’itinerario di ricerca seguito dal
candidato sono apparse ben motivate;
sono state inquadrate concettualmente in modo adeguato ed esposte con
chiarezza ed efficacia. Il
giudizio è sufficiente.
Giudizio del prof. Velo
I titoli vengono presentati in modo chiaro ma dimostrando una limitata capacità di illustrare criticamente e in modo approfondito le tematiche trattate. Emergono difficoltà a chiarire i contenuti. Giudizio sufficiente.
Si introduce il candidato Schiesari Roberto e si effettua la discussione sui titoli.
Dopo la discussione dei titoli, il candidato è invitato a scegliere tre buste, tra le cinque che la commissione ha predisposto, contenenti i temi della prova didattica.
Il candidato estrae le buste che, una volta aperte, risultano contenere i seguenti temi:
· Il candidato illustri le modificazioni nella gestione finanziaria delle imprese e le implicazioni sulla gestione a breve e lungo termine
· La funzione di produzione nell’ambito della catena del valore
· Il sistema delle risorse immateriali di impresa
Il candidato indica quale argomento della prova didattica:
Il candidato illustri le modificazioni nella gestione finanziaria delle
imprese e le implicazioni sulla gestione a breve e lungo termine
Al candidato viene comunicato, aprendo le due buste non scelte dal candidato, che gli altri temi proposti dalla Commissione erano:
· Le opzioni strategiche per l’ internazionalizzazione delle piccole e medie imprese.
· Rifocalizzazione sul core business e creazione del valore
Il candidato è convocato per il giorno 11 Novembre alle ore 9.30.
Uscito il candidato,
Giudizio del prof. Boschetti
Il candidato dimostra una buona conoscenza dei temi di ricerca che appartengono al raggruppamento. La discussione denota una maggiore sensibilità verso le implicazioni manageriali dei temi trattati rispetto agli approfondimenti scientifici. Il giudizio è comunque buono.
Giudizio del prof. Brondoni
Buona
capacità di esporre i temi di ricerca.
Esposizione
completa dei contenuti, prevalentemente operativi.
Discreti rigore e completezza di esposizione. Il giudizio è
sufficiente.
Giudizio del prof. Fontana
Il candidato ha discusso i titoli presentati davanti alla commissione con analiticità e chiarezza espositiva, con una focalizzazione sul volume “Reti di impresa nella distribuzione alimentare”.
L’esposizione è risultata descrittiva, con una focalizzazione sui contenuti e con marginali riferimenti alle metodologie di indagine, mentre maggiore attenzione è stata dedicata alle evidenze empiriche.
La collocazione dei contributi nell’evoluzione della dottrina nazionale e internazionale relativamente agli argomenti trattati è rimasta marginale e non sono stati evidenziati i suoi contributi allo sviluppo della disciplina (SECS-P/08).
Complessivamente la discussione dei titoli del candidato è risultata sufficiente.
Giudizio del prof. Genco
Il candidato ha esposto in termini semplici e chiari il percorso di
ricerca compiuto evidenziando altresì una adeguata capacità di inquadramento
degli argomenti affrontati, pur senza conferire i necessari approfondimenti
agli stessi. Il giudizio è sufficiente.
Giudizio del prof. Velo
La discussione dei titoli dimostra equilibrio e discreta capacità critica. Giudizio buono.
Si introduce la candidata Soscia Isabella e si effettua la
discussione sui titoli.
Dopo la discussione dei titoli, il candidato è invitato a scegliere tre buste, tra le cinque che la commissione ha predisposto, contenenti i temi della prova didattica.
La candidata estrae le buste che, una volta aperte, risultano contenere i seguenti temi:
· Ricerche di marketing e ricerche di mercato
· Il ruolo dell’analisi del comportamento del consumatore nelle decisioni di posizionamento strategico delle imprese
· La candidata illustri criticamente l’evoluzione del marketing, confrontando i diversi approcci sviluppati dalla dottrina
La candidata indica quale argomento della prova didattica:
Ricerche di marketing e ricerche di mercato
Alla candidata viene comunicato, aprendo le due buste non scelte dalla candidata, che gli altri temi proposti dalla Commissione erano:
· Politica del prodotto e marketing mix.
· La dimensione emotiva nell’analisi del comportamento del consumatore.
La candidata è convocata per il giorno 11 Novembre alle ore 10.00.
Uscita la candidata,
Giudizio del prof. Boschetti
La candidata dimostra una forte attenzione a nuove strumentazioni di analisi dei comportamenti del consumatore. La candidata dimostra padronanza dei temi trattati e una buona capacità di collegare strumenti di analisi mutuati da altre discipline con gli obiettivi conoscitivi del raggruppamento. Il giudizio è molto buono.
Giudizio del prof. Brondoni
Apprezzabile
padronanza della materia trattata.
Conoscenza
sufficientemente approfondita dell’inquadramento teorico degli argomenti
trattati, in specie della psicologia dei consumi. Esposizione chiara. Il
giudizio è sufficiente.
Giudizio del prof. Fontana
La candidata ha discusso i titoli presentati davanti alla commissione con chiarezza espositiva, con analiticità e completezza. Nonostante l’approccio descrittivo seguito, la candidata ha fatto ricorso ad argomentazioni esplicative per illustrare i contenuti dei suoi contributi. Tuttavia, i riferimenti alle metodologie di indagine sono apparsi marginali.
La collocazione dei suoi contributi nell’evoluzione della dottrina nazionale e internazionale degli argomenti trattati è apparsa carente, come pure non è stato evidenziato il suo contributo allo sviluppo della disciplina.
Complessivamente la discussione dei titoli della candidata può essere considerata sufficiente.
Giudizio del prof. Genco
La candidata ha
formulato con vivacità e convinzione le motivazioni del proprio percorso di
ricerca; i temi affrontati, seppur riferiti ad un inquadramento concettuale molto
specialistico, sono stati presentati con una buona chiarezza espositiva. Il giudizio è sufficiente.
Giudizio del prof. Velo
La candidata illustra con consapevolezza e convinzione i temi trattati, senza approfondire il loro inserimento nel quadro della disciplina. Limitata è la capacità di offrire una interpretazione critica del proprio approccio. Giudizio sufficiente
Si introduce la candidata Tresca Roberta e si effettua la discussione sui titoli.
Dopo la discussione dei titoli, il candidato è invitato a scegliere tre buste, tra le cinque che la commissione ha predisposto, contenenti i temi della prova didattica.
La candidata estrae le buste che, una volta aperte, risultano contenere i seguenti temi:
:
· Parametri di performance per la valutazione delle reti di vendita
· L’evoluzione delle grandi piattaforme logistiche.
· Fedeltà alla marca e customer satisfaction
La candidata indica quale argomento della prova didattica:
Fedeltà alla marca e customer satisfaction
Alla candidata viene comunicato, aprendo le due buste non scelte dalla candidata, che gli altri temi proposti dalla Commissione erano:
· La difesa dell’innovazione tecnologica.
· Le politiche di marketing nello sviluppo della marca commerciale
Uscita la candidata,
Giudizio del prof. Boschetti
La candidata dimostra una conoscenza superficiale dei temi del raggruppamento, sia dal punto di vista scientifico sia da quello delle implicazioni manageriali. Al fine di meglio comprendere la sua risposta a una domanda relativa ad aspetti gestionali dei gruppi, le viene chiesto di facilitare la comprensione delle sue affermazioni con un esempio, citando il nome di un gruppo che adottasse un approccio coerente con quanto da lei descritto. La candidata non è in grado di fornire alcun esempio. La valutazione è insufficiente.
Giudizio del prof. Brondoni
Molto
buona capacità di argomentazione dei temi di ricerca.
Molto
buona la padronanza dei temi trattati.
Rigore
e chiarezza di esposizione elevati. Il giudizio è molto buono.
Giudizio del prof. Fontana
La discussione dei titoli presentati dalla candidata è stata chiara, approfondita, completa, argomentata, con un focus sul ruolo del “gruppo aziendale nelle strategie di crescita”.
I riferimenti alle metodologie di indagine, nonché le argomentazioni esplicative che hanno accompagnato la trattazione delle ricerche svolte, hanno espresso la padronanza da parte della candidata delle metodologie di ricerca e dei contenuti degli argomenti trattati.
La collocazione dei suoi contributi nell’evoluzione della dottrina nazionale è risultata buona; più marginale è sembrata la collocazione nell’ambito della dottrina internazionale.
Complessivamente la discussione dei titoli della candidata è risultata buona.
Giudizio del prof. Genco
La candidata ha formulato con vivacità e convinzione le motivazioni del
proprio percorso di ricerca; i temi affrontati, seppur riferiti ad un
inquadramento concettuale molto specialistico, sono stati presentati con una
buona chiarezza espositiva. Il giudizio è buono.
Giudizio del prof. Velo
La candidata discute con chiarezza i titoli e dimostra una buona capacità di approfondire le tematiche in modo critico. Giudizio buono.
Si introduce la candidata Vignola Marina e si effettua la
discussione sui titoli.
Dopo la discussione dei titoli, il candidato è invitato a scegliere tre buste, tra le cinque che la commissione ha predisposto, contenenti i temi della prova didattica.
La candidata estrae le buste che, una volta aperte, risultano contenere i seguenti temi:
· La candidata illustri le problematiche dei processi di internazionalizzazione dei distretti industriali tradizionali italiani, sviluppando un caso aziendale specifico a sua scelta
· La candidata illustri i motivi per cui le imprese si espandono nei mercati esteri.
· I modelli di business e processi di internazionalizzazione delle imprese
La candidata indica quale argomento della prova didattica:
:
La candidata illustri i motivi per cui le imprese
si espandono nei mercati esteri.
Alla candidata viene comunicato, aprendo le due buste non scelte dalla candidata, che gli altri temi proposti dalla Commissione erano:
· La cultura di impresa nel processo di internazionalizzazione delle imprese
· Le alleanze strategiche nei processi di internazionalizzazione
Uscita la candidata,
Giudizio del prof. Boschetti
La candidata dimostra una buona conoscenza della letteratura sull’internazionalizzazione e una buona padronanza delle tematiche che ha affrontato nei temi di ricerca, anche se mostra qualche incertezza sul concetto di modello di business. Il giudizio è comunque buono.
Giudizio del prof. Brondoni
Buona
capacità di argomentare i temi di ricerca.
Buona
padronanza dei contenuti, anche se con un ridotto inquadramento
economico-aziendale. Esposizione rigorosa. Il giudizio è sufficiente.
Giudizio del prof. Fontana
La discussione davanti alla commissione dei titoli presentati dalla candidata è stata chiara, lineare e comprensibile.
Nonostante l’approccio descrittivo, la candidata ha illustrato in modo argomentato gli strumenti informatici utilizzati in alcuni lavori. Sono rimasti, però, trascurati i riferimenti a metodologie di indagine più generali.
La collocazione dei contributi della candidata nell’ambito dell’evoluzione della dottrina nazionale e internazionale è rimasta marginale, così come il contributo della candidata allo sviluppo della disciplina.
Complessivamente la discussione dei titoli della candidata è da considerarsi sufficiente.
Giudizio del prof. Genco
La candidata ha svolto la discussione dei titoli e delle pubblicazioni
motivando adeguatamente il percorso di ricerca compiuto, inquadrando in modo
sufficiente i temi oggetto di discussione pur seguendo un’esposizione non del
tutto rigorosa. Il giudizio è sufficiente.
Giudizio del prof. Velo
I titoli vengono presentati in modo chiaro e approfondito, dimostrando una discreta padronanza delle tematiche. Giudizio buono.
Terminate le operazioni di
formulazione dei giudizi individuali la seduta è tolta alle ore 21.45, e
Pescara, lì 9 Novembre 2010
Il
Presidente
Prof. Pietro Genco
I
Commissari
Prof. Dario Velo
Prof. Silvio Brondoni
Prof. Franco Fontana
Il
Segretario
Prof. Carlo Boschetti