Procedura
di Valutazione comparativa ad un posto di Professore
Associato Presso
Prof. Marta Olivetti Presidente
Prof. Antonella Delle Fave Segretario
Prof. Piera Carla Cicogna Commissario
Prof. Mario Forzi Commissario
Prof. Angelo Tartabini Commissario
ACTIS GROSSO Rossana
ARDUINO. Lisa
CAMPANA Gianluca
COUYOUMDJIAN Alessandro
DI MATTEO Rosalia
GALFANO Giovanni
GALMONTE Alessandra
MARTELLI Marialuisa
PACE Francesco
PRESTI Giovambattista
SINICO Michele
TOMAIUOLO Francesco
ZANI Alberto
I temi sono i seguenti:
Candidata Lisa Arduino
1) I processi di apprendimento della lettura (di base)
2) I disturbi della lettura (di base)
3) Importanza delle differenze di accentazione nella comprensione della lettura(intermedio)
4) Effetti di vicinato nell'elaborazione di pseudoparole (avanzato)
5) Effetti della durata dello stimolo nella prestazione alla lettura (avanzato)
Candidato Gianluca Campana
1) La memoria visiva (di base)
2) La percezione del movimento (di base)
3) Effetti dello spostamento spaziale nella percezione visiva (intermedio)
4) Influenze dell’attenzione sulla segmentazione della tessitura (avanzato)
5) Il ruolo del sonno nell’apprendimento percettivo (avanzato)
Candidato Alessandro Couyoumdjian
1) L'attenzione spaziale: excursus storico e metodi di indagine (di base)
2) Processi automatici e controllati: descrizione di esperimenti classici (di base)
3) Lo spostamento dell'attenzione nello spazio tridimensionale (intermedio)
4) Le dinamiche dell'elaborazione audio-visiva nella percezione dello spazio (avanzato)
5) Anomalie nella percezione dello spazio: lo spostamento dell'attenzione attraverso i
meridiani (avanzato)
Candidata Rosalia Di
Matteo
1) La struttura del linguaggio umano (di base)
2) Le rappresentazioni mentali: il dibattito sul formato (di base)
3) Paradigmi e metodi di ricerca in psicolinguistica (intermedio)
4) Interpretare le frasi: riconoscere e risolvere l'ambiguità (avanzato)
5) Riconoscere le parole: recuperare le conoscenze associate alle parole (avanzato)
Candidata Alessandra Galmonte
1) L'organizzazione percettiva (di base)
2) Prospettive di sviluppo in Psicologia della percezione (di base)
3) Percezione e sport (intermedio)
4) Atto motorio e percezione (avanzato)
5) Metodiche contemporanee di ricerca in Psicologia della percezione visiva (avanzato)
Candidato Francesco Pace
1) Le teorie delle emozioni (bi base)
2) Psicologia degli interessi e psicologia dei valori : una prospettiva storica (di base)
3) Bisogno di chiusura cognitiva e stili decisionali (intermedio)
4) La validazione degli strumenti per la misura degli interessi (avanzato)
5) Strumenti di assessment degli interessi e modelli di intervento sulle scelte occupazionali
(avanzato)
Candidato Giovambattista Presti
1) Processi cognitivi di apprendimento attraverso la rete (intermedio)
2) Il comportamentismo : il suo sviluppo in Italia (di base)
3) Le rappresentazioni e i fraintendimenti del termine “comportamento” nella psicologia
contemporanea (intermedio)
4) Applicazioni del paradigma skinneriano nella ricerca contemporanea (avanzato)
5)
Candidato Michele Sinico
1) Fondazione della fenomenologia sperimentale (di base)
2) La fenomenologia sperimentale nella prospettiva storica (di base)
3) Applicazioni ideali della fenomenologia sperimentale (intermedio)
4) I limiti della fenomenologia sperimentale (avanzato)
5) Metodica e campi ideali di applicazione della fenomenologia sperimentale (avanzato)
Candidato Alberto Zani
1) I Processi dell’attenzione (di base)
2) Differenze individuali nell’elaborazione dell’informazione (di base)
3) Cronopsicologia circadiana e funzioni mentali (intermedio)
4) Sperimentazione contemporanea sulle diverse modalità di attenzione (avanzato)
5) La percezione uditiva (avanzato)
La Commissione procede quindi ad inserire in altrettante buste sigillate i titoli dei temi proposti per ciascun candidato. La durata della prova è fissata in 30 (trenta) minuti.
Alle ore 9.00 si constata la presenza dei candidati, di cui si accerta l’identità. risultano presenti i seguenti candidati:
ARDUINO. Lisa
CAMPANA Gianluca
COUYOUMDJIAN Alessandro
DI MATTEO Rosalia
GALMONTE Alessandra
PACE Francesco
PRESTI Giovambattista
SINICO Michele
ZANI Alberto
Alle ore 10,00 si dà inizio alla discussione dei titoli, dopo aver comunicato ai candidati che saranno convocati in ordine alfabetico secondo il seguente orario:
ARDUINO. Lisa ore 10,00
CAMPANA Gianluca ore 10,40
COUYOUMDJIAN Alessandro ore 11.20
DI MATTEO Rosalia ore 12,00
GALMONTE Alessandra ore 12,40
PACE Francesco ore 14,20
PRESTI Giovambattista ore 15,00
SINICO Michele ore 15,40
ZANI Alberto ore 16,20
Si introduce la candidata Lisa Arduino e si procede
alla discussione dei titoli.
Dopo la discussione dei titoli, la candidata è invitata a scegliere tre buste, tra le cinque che la commissione ha predisposto, contenenti i temi della prova didattica.
La candidata estrae le buste, che, una volta aperte, risultano contenere i seguenti temi:
n.4 . - Effetti di vicinato nell'elaborazione di pseudoparole (avanzato)
n.3 . - Importanza delle differenze di accentazione nella comprensione della lettura (intermedio)
n.5 . - Effetti della durata dello stimolo nella prestazione alla lettura (avanzato)
La candidata indica quale argomento della prova didattica “Importanza delle differenze di accentazione nella comprensione della lettura (intermedio)”.
n.1. - I processi di apprendimento della lettura (di base)
n.2 . - I disturbi della lettura (di base)
Uscita la
candidata,
Giudizio del commissario prof.: Marta Olivetti
Presenta in modo organizzato, sintetico e preciso i suoi interessi di
ricerca, partendo dalla applicazione all'Italiano dei modelli elaborati per
l'Inglese, connettendo poi questi risultati ai modelli dell'attenzione visuo-spaziale
e della percezione. La ricerca recente si incentra sulla rappresentazione
mentale delle parole, tema sul quale la candidata discute con competenza.
Giudizio del commissario prof.: Piera Carla Cicogna
La presentazione della candidata è stata soddisfacente, l’esposizione chiara, i riferimenti teorici alla letteratura aggiornati. La candidata mostra buona competenza e maturità scientifica nel suo settore di ricerca.
Giudizio del commissario prof.: Antonella Delle Fave
La candidata presenta le sue attività di ricerca con competenza e capacità di sintesi, appropriatezza di linguaggio e contemporaneamente notevole chiarezza.
Giudizio del commissario prof.: Mario Forzi
Presentazione dei propri lavori suadente e gradevole
Giudizio del commissario prof.: Angelo Tartabini
Presentazione sintetica, ma efficace e chiara
Alle ore 10,40 si introduce il candidato Gianluca Campana, e si effettua la discussione sui titoli.
Dopo la discussione dei titoli, il candidato è invitato a scegliere tre buste, tra le cinque che la commissione ha predisposto, contenenti i temi della prova didattica.
Il candidato estrae le buste, che, una volta aperte, risultano contenere i seguenti temi:
n. 4 . - Influenze dell’attenzione sulla segmentazione della tessitura (avanzato)
n. 3. - Effetti dello spostamento spaziale nella percezione visiva (intermedio)
n. 1. - La memoria visiva (di base)
Il candidato indica quale argomento della prova didattica “La memoria visiva (di base)”.
n. 2. - La percezione del movimento (di base)
n. 5. - Il ruolo del sonno nell’apprendimento percettivo (avanzato)
Uscito il
candidato,
Giudizio del commissario prof.: Marta Olivetti
Presenta, in un'ampia cornice di letteratura, una ricerca di alto
livello volta a chiarire l'intersezione tra sensazione e percezione da un lato,
e memoria e apprendimento dall'altro. Discute con sicurezza e precisione i
risultati raggiunti che mostrano come il sistema visivo può essere modificato
attraverso l'esperienza, con particolare riguardo a:1) priming e after effects a breve termine e 2)
apprendimento percettivo a lungo termine. Ricercatore maturo con solida
preparazione neurofisiologica di base.
Giudizio del commissario prof.: Piera Carla Cicogna
Il candidato ha presentato con chiarezza i suoi ambiti di ricerca. Ha mostrato di possedere buona padronanza della letteratura recente nel settore specifico dei processi percettivi e apprendimento percettivo a breve e lungo termine. Nel complesso mostra ottime capacità di ricercatore e competenza scientifica nel suo ambito di lavoro.
Giudizio del commissario prof.: Antonella Delle Fave
Presentazione molto rigorosa e puntuale. Il candidato dimostra articolate conoscenze del suo ambito teorico e ottime competenze nella conduzione di esperimenti e nella valutazione dei risultati
Giudizio del commissario prof.: Mario Forzi
Presentazione molto tecnica, complessa e articolata
Giudizio del commissario prof.: Angelo Tartabini
Il candidato ha articolato molto bene i contenuti più generali (macro-settori) della sua ricerca ed anche quelli più specifici (priming)
Alle ore 11,20 si introduce il candidato Alessandro Couyoumdjian, e si effettua la discussione sui titoli.
Dopo la discussione dei titoli, il candidato è invitato a scegliere tre buste, tra le cinque che la commissione ha predisposto, contenenti i temi della prova didattica.
Il candidato estrae le buste, che, una volta aperte, risultano contenere i seguenti temi:
n. 4. - Le dinamiche dell'elaborazione audio-visiva nella percezione dello spazio (avanzato)
n. 1. - L'attenzione spaziale: excursus storico e metodi di indagine (di base)
n. 2. - Processi automatici e controllati: descrizione di esperimenti classici (di base)
Il candidato indica quale argomento della prova didattica “L'attenzione spaziale: excursus storico e metodi di indagine (di base)”.
n. 3. - Lo spostamento dell'attenzione nello spazio tridimensionale (intermedio)
n. 5. - Anomalie nella percezione dello spazio: lo spostamento dell'attenzione attraverso i meridiani
(avanzato)
Uscito il
candidato,
Giudizio del commissario prof.: Marta Olivetti
In una articolata panoramica presenta un ventaglio di ricerche sui
processi attentivi e i processi di pensiero indagati sia a livello di ricerca
di base che di psicologia applicata.
L'intersezione dei temi è data dal ruolo
delle aspettative nell'orientamento dell'attenzione. Di particolare rilievo le
ricerche che mirano a distinguere le
rappresentazioni dello spazio peripersonale ed extrapersonale, nonché tra
attenzione di tipo spaziale e attenzione agli oggetti, come pure la
sperimentazione sulla percezione del caso e l'inibizione di ritorno. In ognuno
degli ambiti presentati dimostra sicurezza metodologica e originalità di
pensiero.
Giudizio del commissario prof.: Piera Carla Cicogna
Il candidato fa una dettagliata rassegna dei principali lavori, esponendo con discreta chiarezza le linee di ricerca relative agli studi di base sull’orientamento dell’attenzione e agli studi applicati sulla adolescenza.
Giudizio del commissario prof.: Antonella Delle Fave
Il candidato espone le sue attività con chiarezza e organizzazione, connette con rigore le ipotesi di ricerca con i risultati, e mostra capacità di integrazione e collegamento tra le tematiche dei suoi diversificati interessi di ricerca
Giudizio del commissario prof.: Mario Forzi
Presentazione schematica e non efficace della propria attività di ricerca
Giudizio del commissario prof.: Angelo Tartabini
Il candidato presenta la sua attività scientifica su attenzione, pensiero, modalità acustiche etc., con molta proprietà di linguaggio e padronanza, ma spesso i suoi contenuti risultano troppo variegati.
Alle ore 12,00 si introduce la candidata Rosalia Di Matteo, e si effettua la discussione sui titoli.
Dopo la discussione dei titoli, la candidata è invitata a scegliere tre buste, tra le cinque che la commissione ha predisposto, contenenti i temi della prova didattica.
La candidata estrae le buste, che, una volta aperte, risultano contenere i seguenti temi:
n. 5. - Riconoscere le parole: recuperare le conoscenze associate alle parole (avanzato)
n. 2. - Le rappresentazioni mentali: il dibattito sul formato (di base)
n. 4. - Interpretare le frasi: riconoscere e risolvere l'ambiguità (avanzato)
La candidata indica quale argomento della prova didattica “Le rappresentazioni mentali: il dibattito sul formato (di base)”.
n. 1. - La struttura del linguaggio umano (di base)
n. 3. - Paradigmi e metodi di ricerca in psicolinguistica (intermedio)
Uscita la
candidata,
Giudizio del commissario prof.: Marta Olivetti
A partire da un interesse generale
di ricerca su rappresentazioni e comprensione di frasi con attenzione
anche all'integrazione multisensoriale, discute con ampiezza di presentazione,
informazione e precisione metodologica le sue direttrici di ricerca personali:
rappresentazione dell'informazione di tempo e interpretazione di frasi localmente
ambigue con tecniche diverse. In questo quadro l'analisi dei rapporti tra
elaborazione sintattica e semantica porta a rivedere in modo originale le
inferenze sull'architettura cognitiva. Inoltre l'interesse per i differenti tipi di rappresentazione
mentale si sviluppa con particolare riferimento alla interazione crossmodale ai
diversi livelli di rappresentazione. Dimostrando capacità di critica
epistemologica conclude con una perspicua presentazione della rilevanza della
sua ricerca per il progresso
scientifico.
Giudizio del commissario prof.: Piera Carla Cicogna
La candidata presenta in dettaglio propri contributi in ambito psicolinguistico. La presentazione evidenzia una ottima competenza metodologica e teorica e l’originalità dell’approccio metodologico agli studi del linguaggio. Discreta la capacità espositiva.
Giudizio del commissario prof.: Antonella Delle Fave
La candidata presenta con articolazione e dettaglio le proprie tematiche di ricerca, evidenziandone le relazioni reciproche, e le connessioni con altri ambiti di indagine all’interno della psicologia generale.
Giudizio del commissario prof.: Mario Forzi
Presentazione della propria attività di ricerca articolata, sobria e non assertiva.
Giudizio del commissario prof.: Angelo Tartabini
Articola le sue linee di ricerca ed i suoi più ampi interessi scientifici, soprattutto quelli sulle rappresentazioni sintattiche e semantiche, con molta sicurezza e padronanza.
Alle ore 12,40 si introduce la candidata Alessandra Galmonte, e si effettua la discussione sui titoli.
Dopo la discussione dei titoli, la candidata è invitata a scegliere tre buste, tra le cinque che la commissione ha predisposto, contenenti i temi della prova didattica.
La candidata estrae le buste, che, una volta aperte, risultano contenere i seguenti temi:
n. 1. - L'organizzazione percettiva (di base)
n. 3. - Percezione e sport (intermedio)
n. 5. - Metodiche contemporanee di ricerca in Psicologia della percezione visiva (avanzata)
La candidata indica quale argomento della prova didattica “L'organizzazione percettiva (di base)”.
n. 2. - Prospettive di sviluppo in Psicologia della percezione (di base).
n. 4. - Atto motorio e percezione (avanzato)
Uscita la
candidata,
Giudizio del commissario prof.: Marta Olivetti
Presenta in modo spigliato due direttrici di ricerca, relative alla
percezione del colore acromatico e alla psicologia dello sport. Interessante la
definizione del concetto di appartenenza percettiva in relazione alla
articolazione spaziale e la considerazione dell'appartenenza come caso speciale
di binding. Interessanti anche le ricerche ecologiche nell'ambito della
Psicologia dello sport. Si apprezza la capacità di lavorare in team, mentre la
padronanza della presentazione fa prevedere un buon potenziale di crescita in
autonomia.
Giudizio del commissario prof.: Piera Carla Cicogna
La candidata presenta gli aspetti più rilevanti del suo curriculum scientifico. Mostra competenza ed entusiasmo nel presentare i lavori di percezione e di psicologia dello sport. Sono indubbi elementi di originalità nei risultati ottenuti di ricerca. La candidata ha senz’altro le premesse per una futura carriera docente, attualmente non sembra però avere ancora raggiunto la maturità sufficiente.
Giudizio del commissario prof.: Antonella Delle Fave
La candidata presenta le sue ricerche in modo rigoroso e brillante, connettendo i presupposti teorici con i risultati sperimentali ed evidenziando con chiarezza gli avanzamenti. Le ricerche condotte sul ruolo della percezione acustica e visiva nell’ambito della psicologia dello sport ampliano la prospettiva dalla ricerca pura all’applicazione. La modalità di esposizione è vivace e convincente.
Giudizio del commissario prof.: Mario Forzi
Presentazione spigliata e lucida delle proprie tematiche di ricerca, sia teoriche che applicative.
Giudizio del commissario prof.: Angelo Tartabini
La candidata presenta i suoi campi di interesse che vanno dalla percezione del colore acromatico alla psicologia dello sport, con una fluidità espositiva. Spesso fa riferimento alle sue ricerche svolte in collaborazione con i colleghi.
Alle ore 14,20 si introduce il candidato Francesco Pace, e si effettua la discussione sui titoli.
Dopo la discussione dei titoli, il candidato è invitato a scegliere tre buste, tra le cinque che la commissione ha predisposto, contenenti i temi della prova didattica.
Il candidato estrae le buste, che, una volta aperte, risultano contenere i seguenti temi:
n. 2. - Psicologia degli interessi e psicologia dei valori : una prospettiva storica (di base)
n. 4. - La validazione degli strumenti per la misura degli interessi (avanzato)
n. 5. - Strumenti di assessment degli interessi e modelli di intervento sulle scelte occupazionali (avanzato)
Il candidato indica quale argomento della prova didattica “Strumenti di assessment degli interessi e modelli di intervento sulle scelte occupazionali (avanzato)”.
n. 1. - Le teorie delle emozioni (bi base)
n. 3. - Bisogno di chiusura cognitiva e stili decisionali (intermedio)
Uscito il
candidato,
Giudizio del commissario prof.: Marta Olivetti
Esposizione abbastanza generale
di una attività che si propone di mettere in relazione motivazione e
interessi personali. Considera gli interessi primari come contrapposti agli
interessi psicologici. In ambito anche applicativo considera l'influenza del
contesto di vita sui processi decisionali nelle scelte e cerca di validare
strumenti di valutazione del benessere soggettivo in contesti naturali. Denota
capacità di progredire nell'approfondimento dei suoi interessi di ricerca.
Giudizio del commissario prof.: Piera Carla Cicogna
Il candidato ha presentato con chiarezza le
aree di interesse e ricerca. I contenuti sono stati tuttavia trattati in modo
generale, senza approfondimenti o specificazioni sufficienti sul piano dei
costrutti teorici.
Giudizio del commissario prof.: Antonella Delle Fave
Il candidato si esprime gradevolmente, ma i contenuti della sua presentazione rendono difficoltoso evincere il livello di competenza nell’ambito in cui svolge le sue attività.
Giudizio del commissario prof.: Mario Forzi
Presentazione delle proprie problematiche di ricerca adeguata anche se non sempre puntuale.
Giudizio del commissario prof.: Angelo Tartabini
Il candidato presenta i suoi interessi di ricerca soprattutto su motivazione, orientamento e presa di decisione, con padronanza, proprietà di linguaggio e piacevolezza espositiva, anche se spesso i risultati a cui si riferisce sono di carattere troppo generale.
Alle ore 15,00 si introduce il candidato Giovambattista Presti, e si effettua la discussione sui titoli.
Dopo la discussione dei titoli, il candidato è invitato a scegliere tre buste, tra le cinque che la commissione ha predisposto, contenenti i temi della prova didattica.
Il candidato estrae le buste, che, una volta aperte, risultano contenere i seguenti temi:
n. 4. - Applicazioni del paradigma skinneriano nella ricerca contemporanea (avanzato)
n. 2. - Il comportamentismo : il suo sviluppo in Italia (di base)
n. 3.- Le rappresentazioni e i fraintendimenti del termine “comportamento” nella psicologia contemporanea (intermedio)
Il candidato indica quale argomento della prova didattica “Applicazioni del paradigma skinneriano nella ricerca contemporanea. (avanzato)”.
n. 1. - Processi cognitivi di apprendimento attraverso la rete (intermedio)
n. 5. -
Uscito il
candidato,
Giudizio del commissario prof.: Marta Olivetti
A partire dall' idea centrale della sua ricerca, imperniata sul modello
operante in relazione all'area del linguaggio, sviluppa un'articolata relazione sui diversi lavori di ricerca.
Mostra in termini perspicui come la messa in evidenza delle classi di
equivalenza come classi relazionali rivoluzioni il paradigma skinneriano classico.
Connette ricerca di base e ricerca applicata, tentando una interessante
riflessione epistemologica.
Giudizio del commissario prof.: Piera Carla Cicogna
Il candidato presenta dettagliatamente l’area di ricerca e i
principali risultati ottenuti. L’esposizione è abbastanza chiara e mostra che
il candidato ha competenza specifica sui temi di interesse.
Giudizio del commissario prof.: Antonella Delle Fave
Il candidato descrive la sua attività di ricerca con sicurezza ed articolazione, connettendo tra loro i vari aspetti del suo ambito specialistico di indagine in modo strutturato e coerente.
Giudizio del commissario prof.: Mario Forzi
Presentazione delle proprie tematiche di ricerca fluida, articolata e accattivante.
Giudizio del commissario prof.: Angelo Tartabini
I temi della ricerca del candidato, nel quadro del modello operante, vengono presentati con molta padronanza espositiva, chiarezza e rigore metodologico. Interessanti sono i contenuti della presentazione che riguardano sia le ricerche del candidato, di ampio respiro internazionale, sia quelle svolte con altri autori.
Alle ore 15,40 si introduce il candidato Michele Sinico, e si effettua la discussione sui titoli.
Dopo la discussione dei titoli, il candidato è invitato a scegliere tre buste, tra le cinque che la commissione ha predisposto, contenenti i temi della prova didattica.
Il candidato estrae le buste, che, una volta aperte, risultano contenere i seguenti temi:
n. 3. - Applicazioni ideali della fenomenologia sperimentale (intermedio)
n. 4. - I limiti della fenomenologia sperimentale (avanzato)
n. 5. - Metodica e campi ideali di applicazione della fenomenologia sperimentale (avanzato)
Il candidato indica quale argomento della prova didattica “Applicazioni ideali della fenomenologia sperimentale (intermedio)”.
n. 1. - Fondazione della fenomenologia sperimentale (di base)
n. 2. - La fenomenologia sperimentale nella prospettiva storica (di base)
Uscito il
candidato,
Giudizio del commissario prof.: Marta Olivetti
Descrive in modo brillante e con adeguatezza di linguaggio tre
diversificate linee di interesse al livello sperimentale (disconferma del
representational momentum, variabili non temporali che influenzano la
rappresentazione temporale), storico (analisi degli scritti di Metelli e
Benussi), teorico (fenomenologia sperimentale).
Giudizio del commissario prof.: Piera Carla Cicogna
Il candidato presenta in modo brillante le aree della sua produzione. Mostra maturità scientifica, autonomia e originalità.
Giudizio del commissario prof.: Antonella Delle Fave
Il candidato illustra con chiarezza e sintesi di visione la sua prospettiva teorica e di ricerca, conferendo alla presentazione un respiro culturalmente ampio, che abbraccia le interazioni con altre discipline pur mantenendo specificità e rigore.
Giudizio del commissario prof.: Mario Forzi
Esposizione pacata e convincente della propria attività di ricerca.
Giudizio del commissario prof.: Angelo Tartabini
Il candidato dimostra una conoscenza molto approfondita dei suoi settori di interesse, sia a livello teorico che sperimentale. La sua presentazione è di ampio profilo, come d’altra parte dimostrano le sue pubblicazioni.
Alle ore 16,20 si introduce il candidato Alberto Zani, e si effettua la discussione sui titoli.
Dopo la discussione dei titoli, il candidato è invitato a scegliere tre buste, tra le cinque che la commissione ha predisposto, contenenti i temi della prova didattica.
Il candidato estrae le buste, che, una volta aperte, risultano contenere i seguenti temi:
n.3. - Cronopsicologia circadiana e funzioni mentali (intermedio)
n.1 . - I processi dell’attenzione (di base)
n.5 . - La percezione uditiva (avanzato)
Il candidato indica quale argomento della prova didattica “I processi dell’attenzione (di base)”.
n. 2. - Differenze individuali nell’elaborazione dell’informazione (di base)
n. 4. - Sperimentazione contemporanea sulle diverse modalità di attenzione (avanzato)
Uscito il
candidato,
Giudizio del commissario prof.: Marta Olivetti
Esposizione discretamente semplicistica ma certamente assertiva delle
basi neurofisiologiche del fenomeno degli illusory contours,
dell'identificazione degli oggetti, dell'analisi locale e globale di stimoli congruenti
e non congruenti.
Giudizio del commissario prof.: Piera Carla Cicogna
Il candidato ha presentato in modo un po’ scolastico i suoi contributi nei suoi riferimenti alla psicologia generale. Anche la presentazione riflette l’appartenenza ad altro SSD.
Giudizio del commissario prof.: Antonella Delle Fave
Presentazione chiara e strutturata, ma radicata nella prospettiva neurobiologica, che rimanda a competenze di altro settore. Questo si evidenzia in alcune difficoltà nel connettere le evidenze sperimentali con la dimensione teorica ed epistemologica propria della psicologia generale.
Giudizio del commissario prof.: Mario Forzi
Presentazione del proprio ambito di ricerca articolata e chiara.
Giudizio del commissario prof.: Angelo Tartabini
Presentazione teorica dei propri campi di ricerca come “metodi di carattere neurofisiologico” (attenzione, percezione, etc.). Riferimento ai contenuti dei lavori presentati al concorso. Infine, riferimento a teorie di carattere generale sulla psicologia della percezione
Conclusa la enunciazione dei giudizi individuali dei cinque commissari, il Presidente apre la discussione, in esito alla quale la commissione perviene alla formulazione, all’unanimità, dei seguenti giudizi collegiali sulla discussione dei titoli.
Giudizio
collegiale relativo alla candidata Lisa Arduino:
Presenta in modo organizzato, sintetico e preciso i suoi interessi di ricerca, partendo dalla applicazione all'Italiano dei modelli elaborati per l'Inglese, connettendo poi questi risultati ai modelli dell'attenzione visuo-spaziale e della percezione. Nella presentazione la candidata mostra competenza e capacità di sintesi, appropriatezza di linguaggio e contemporaneamente notevole chiarezza.
Giudizio
collegiale relativo al candidato Gianluca
Campana:
Il candidato ha presentato con chiarezza i suoi ambiti di ricerca. Ha mostrato di possedere buona padronanza della letteratura recente nel settore specifico dei processi percettivi e dell’apprendimento percettivo a breve e lungo termine. Presentazione molto tecnica e complessa, che articola i contenuti più generali (macro-settori) ed anche quelli più specifici (priming).
Giudizio
collegiale relativo al candidato Alessandro
Couyoumdjian:
In una articolata panoramica presenta un ventaglio di ricerche sui processi attentivi e i processi di pensiero indagati sia a livello di ricerca di base che di psicologia applicata. L'intersezione dei temi è data dal ruolo delle aspettative nell'orientamento dell'attenzione. Il candidato espone le sue attività con chiarezza e organizzazione, connette con rigore le ipotesi di ricerca con i risultati, e mostra capacità di integrazione e collegamento tra le tematiche dei suoi diversificati interessi di ricerca. I suoi contenuti risultano variegati e l’integrazione talvolta non è efficace.
Giudizio
collegiale relativo alla candidata Rosalia
Di Matteo:
La candidata presenta con articolazione e dettaglio le proprie tematiche di ricerca, evidenziandone le relazioni reciproche, e le connessioni con altri ambiti di indagine all’interno della psicologia generale. Articola la presentazione nel quadro di più ampi interessi scientifici, soprattutto quelli sulle rappresentazioni sintattiche e semantiche, con sicurezza e padronanza, in maniera sobria e non assertiva.
.
Giudizio collegiale
relativo alla candidata Alessandra
Galmonte:
Presenta in modo spigliato due direttrici di ricerca, relative alla
percezione del colore acromatico e alla psicologia dello sport. Si apprezza la sua
capacità di lavorare in team, mentre la padronanza della presentazione fa
prevedere un buon potenziale di crescita in autonomia.
Giudizio
collegiale relativo al candidato Francesco
Pace:
Esposizione abbastanza generale di una attività che si propone di mettere in relazione motivazione e interessi personali. Il livello di generalità della presentazione rende difficoltosa una precisa valutazione di competenza.
Giudizio
collegiale relativo alla candidata Giovambattista
Presti:
A partire dall' idea centrale della sua ricerca, imperniata sul modello operante in relazione all'area del linguaggio, sviluppa un'articolata relazione sui diversi lavori di ricerca. Mostra in termini perspicui come la messa in evidenza delle classi di equivalenza come classi relazionali rivoluzioni il paradigma skinneriano classico. La presentazione viene valutata come fluida e articolata.
Giudizio
collegiale relativo al candidato Michele
Sinico:
Descrive in modo brillante e con adeguatezza di linguaggio tre diversificate linee di ricerca, dimostrando una conoscenza molto approfondita dei suoi settori di interesse. Mostra maturità scientifica, autonomia e originalità.
Giudizio
collegiale relativo al candidato Alberto
Zani:
Esposizione di tipo scolastico delle basi neurofisiologiche del fenomeno degli illusory contours, dell'identificazione degli oggetti, dell'analisi locale e globale di stimoli congruenti e non congruenti, con alcune difficoltà nel connettere le evidenze sperimentali con la dimensione teorica ed epistemologica propria della psicologia generale.
Terminate le
operazioni di formulazione e discussione dei giudizi individuali e collegiali
la seduta è tolta alle ore 20,00 e
Chieti lì 15 giugno 2010
Il Presidente
Prof. Marta Olivetti _____________________________________
I Commissari
Prof. Piera Carla Cicogna _____________________________________
Prof.
Mario Forzi _____________________________________
Prof. Angelo Tartabini _____________________________________
Il
Segretario
Prof.
Antonella Delle Fave _____________________________________