Procedura di Valutazione comparativa ad un posto di Professore Associato Presso la Facolta' di PSICOLOGIA Settore M-PSI/01. Pubblicato sulla Gazzetta n. 54 del 11/07/2008       

 

 

 

 

VERBALE QUARTA SEDUTA

 

 

La Commissione costituita per il concorso di cui in premessa con D.R. n. 397 del 4/III/2010 e  pubblicata su G.U. n. 22 – Serie Speciale - del 19/III/2010, è composta dai seguenti  professori:

 

Prof.       Marta Olivetti              Presidente

Prof.       Antonella Delle Fave    Segretario

Prof.       Piera Carla Cicogna     Commissario

Prof.       Mario Forzi                 Commissario

Prof.       Angelo Tartabini          Commissario

 

 

La Commissione si è riunita presso la sede del Rettorato dell’Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti - Pescara il giorno 15 giugno. 2010 alle ore 9.00.

 

La Commissione predispone, prima della discussione sulle pubblicazioni, i temi relativi alla lezione per i candidati:

 

ACTIS GROSSO          Rossana

ARDUINO.                   Lisa

CAMPANA                  Gianluca

COUYOUMDJIAN      Alessandro

DI MATTEO                 Rosalia

GALFANO                   Giovanni

GALMONTE                Alessandra

MARTELLI                   Marialuisa

PACE                            Francesco

PRESTI                         Giovambattista

SINICO                        Michele

TOMAIUOLO              Francesco

ZANI                            Alberto

 

 

 

I temi sono i seguenti:

 

Candidata Lisa Arduino

1) I processi di apprendimento della lettura (di base)

2) I disturbi della lettura (di base)

3) Importanza delle differenze di accentazione nella comprensione della lettura(intermedio)

4) Effetti di vicinato nell'elaborazione di pseudoparole (avanzato)

5) Effetti della durata dello stimolo nella prestazione alla lettura (avanzato)

 

 

Candidato Gianluca Campana

1) La memoria visiva (di base)

2) La percezione del movimento (di base)

3) Effetti dello spostamento spaziale nella percezione visiva (intermedio)

4) Influenze dell’attenzione sulla segmentazione della tessitura (avanzato)

5) Il ruolo del sonno nell’apprendimento percettivo (avanzato)

 

 

Candidato Alessandro Couyoumdjian

1) L'attenzione spaziale: excursus storico e metodi di indagine (di base)

2) Processi automatici e controllati: descrizione di esperimenti classici (di base)

3) Lo spostamento dell'attenzione nello spazio tridimensionale (intermedio)

4) Le dinamiche dell'elaborazione audio-visiva nella percezione dello spazio (avanzato)

5) Anomalie nella percezione dello spazio: lo spostamento dell'attenzione attraverso i

    meridiani (avanzato)

 

 

Candidata Rosalia Di Matteo

1) La struttura del linguaggio umano (di base)

2) Le rappresentazioni mentali:  il dibattito sul formato  (di base)

3) Paradigmi e metodi di ricerca in psicolinguistica (intermedio)

4) Interpretare le frasi: riconoscere e risolvere l'ambiguità (avanzato)

5) Riconoscere le parole: recuperare le conoscenze associate alle parole (avanzato)

 

 

Candidata Alessandra Galmonte

1) L'organizzazione percettiva (di base)

2) Prospettive di sviluppo in Psicologia della percezione  (di base)

3) Percezione e sport (intermedio)

4) Atto motorio e percezione (avanzato)

5) Metodiche contemporanee di ricerca in Psicologia della percezione visiva (avanzato)

 

 

Candidato Francesco Pace

1) Le teorie delle emozioni (bi base)

2) Psicologia degli interessi e psicologia dei valori : una prospettiva storica (di base)

3) Bisogno di chiusura cognitiva e stili decisionali (intermedio)

4) La validazione degli strumenti per la misura degli interessi (avanzato)

5) Strumenti di assessment degli interessi e modelli di intervento sulle scelte occupazionali

    (avanzato)

 

 

Candidato Giovambattista Presti

1) Processi cognitivi di apprendimento attraverso la rete (intermedio)

2) Il comportamentismo : il suo sviluppo in Italia (di base)

3) Le rappresentazioni  e i fraintendimenti del termine “comportamento” nella psicologia

     contemporanea (intermedio)

4) Applicazioni del paradigma skinneriano nella ricerca contemporanea (avanzato)

5) La Didattica costruttivistica in e-learning (avanzato)

 

Candidato Michele Sinico

1) Fondazione della fenomenologia sperimentale (di base)

2) La fenomenologia sperimentale nella prospettiva storica (di base)

3) Applicazioni ideali della fenomenologia sperimentale (intermedio)

4) I limiti della fenomenologia sperimentale (avanzato)

5) Metodica  e campi ideali di applicazione della fenomenologia sperimentale (avanzato)

 

Candidato Alberto Zani

1) I Processi dell’attenzione (di base)

2) Differenze individuali  nell’elaborazione dell’informazione (di base)

3) Cronopsicologia circadiana e funzioni mentali (intermedio)

4) Sperimentazione contemporanea sulle diverse modalità di attenzione (avanzato)

5) La percezione uditiva (avanzato)     

 

La Commissione procede quindi ad inserire in altrettante buste sigillate i titoli dei temi proposti per ciascun candidato. La durata della prova è fissata in  30 (trenta) minuti.

Alle ore 9.00 si constata la presenza dei candidati, di cui si accerta l’identità. risultano presenti i seguenti candidati:

ARDUINO.                Lisa

CAMPANA                Gianluca

COUYOUMDJIAN    Alessandro

DI MATTEO              Rosalia

GALMONTE              Alessandra

PACE                         Francesco

PRESTI                       Giovambattista

SINICO                      Michele

ZANI                          Alberto

 

Alle ore 10,00 si dà inizio alla discussione dei titoli, dopo aver comunicato ai candidati che saranno convocati in ordine alfabetico secondo il seguente orario:

 

ARDUINO.                Lisa                             ore 10,00

CAMPANA                Gianluca                      ore 10,40

COUYOUMDJIAN    Alessandro                  ore 11.20

DI MATTEO              Rosalia             ore 12,00

GALMONTE              Alessandra                   ore 12,40

PACE                         Francesco                    ore 14,20

PRESTI                       Giovambattista ore 15,00

SINICO                      Michele                       ore 15,40

ZANI                          Alberto                        ore 16,20

 

 

Si introduce la candidata Lisa Arduino e si procede alla discussione dei titoli.

 

Dopo la discussione dei titoli, la candidata è invitata a scegliere tre buste, tra le cinque che la commissione ha predisposto, contenenti i temi della prova didattica.

 

La candidata estrae le buste, che, una volta aperte, risultano contenere i seguenti temi:

n.4 . - Effetti di vicinato nell'elaborazione di pseudoparole (avanzato)

n.3 . - Importanza delle differenze di accentazione nella comprensione della lettura (intermedio)

n.5 . - Effetti della durata dello stimolo nella prestazione alla lettura (avanzato)

La candidata indica quale argomento della prova didattica “Importanza delle differenze di accentazione nella comprensione della lettura (intermedio)”.

  La Commissione legge al/la candidato/a gli argomenti contenuti nelle altre due buste:

n.1. - I processi di apprendimento della lettura (di base)

 

n.2 . - I disturbi della lettura (di base)

 

Uscita la candidata, la Commissione procede quindi alla formulazione dei giudizi individuali sulla discussione dei titoli.

 

Giudizio del commissario prof.: Marta Olivetti               

Presenta in modo organizzato, sintetico e preciso i suoi interessi di ricerca, partendo dalla applicazione all'Italiano dei modelli elaborati per l'Inglese, connettendo poi questi risultati ai modelli dell'attenzione visuo-spaziale e della percezione. La ricerca recente si incentra sulla rappresentazione mentale delle parole, tema sul quale la candidata discute con competenza.

 

Giudizio del commissario prof.: Piera Carla Cicogna

La presentazione della candidata è stata soddisfacente, l’esposizione chiara, i riferimenti teorici alla letteratura aggiornati. La candidata mostra buona competenza e maturità scientifica nel suo settore di ricerca.

 

Giudizio del commissario prof.: Antonella Delle Fave

La candidata presenta le sue attività di ricerca con competenza e capacità di sintesi, appropriatezza di linguaggio e contemporaneamente notevole chiarezza.

 

Giudizio del commissario prof.: Mario Forzi

Presentazione dei propri lavori suadente e gradevole

 

Giudizio del commissario prof.: Angelo Tartabini

Presentazione sintetica, ma efficace e chiara

 

 

Alle ore 10,40 si introduce il candidato Gianluca Campana, e si effettua la discussione sui titoli.

 

Dopo la discussione dei titoli, il candidato è invitato a scegliere tre buste, tra le cinque che la commissione ha predisposto, contenenti i temi della prova didattica.

 

Il candidato estrae le buste, che, una volta aperte, risultano contenere i seguenti temi:

n. 4 . - Influenze dell’attenzione sulla segmentazione della tessitura (avanzato)

n. 3. - Effetti dello spostamento spaziale nella percezione visiva (intermedio)

n. 1. - La memoria visiva (di base)

  Il candidato indica quale argomento della prova didattica “La memoria visiva (di base)”.

  La Commissione legge al/la candidato/a gli argomenti contenuti nelle altre due buste:

n. 2. - La percezione del movimento (di base)

n. 5. - Il ruolo del sonno nell’apprendimento percettivo (avanzato)

 

Uscito il candidato, la Commissione procede quindi alla formulazione dei giudizi individuali sulla discussione dei titoli.

 

Giudizio del commissario prof.: Marta Olivetti               

Presenta, in un'ampia cornice di letteratura, una ricerca di alto livello volta a chiarire l'intersezione tra sensazione e percezione da un lato, e memoria e apprendimento dall'altro. Discute con sicurezza e precisione i risultati raggiunti che mostrano come il sistema visivo può essere modificato attraverso l'esperienza, con particolare riguardo a:1) priming e  after effects a breve termine e 2) apprendimento percettivo a lungo termine. Ricercatore maturo con solida preparazione neurofisiologica di base.

 

Giudizio del commissario prof.: Piera Carla Cicogna

Il candidato ha presentato con chiarezza i suoi ambiti di ricerca. Ha mostrato di possedere buona padronanza della letteratura recente nel settore specifico dei processi percettivi e apprendimento percettivo a breve e lungo termine. Nel complesso mostra ottime capacità di ricercatore e competenza scientifica nel suo ambito di lavoro. 

 

Giudizio del commissario prof.: Antonella Delle Fave

Presentazione molto rigorosa e puntuale. Il candidato dimostra articolate conoscenze del suo ambito teorico e ottime competenze nella conduzione di esperimenti e nella valutazione dei risultati

 

Giudizio del commissario prof.: Mario Forzi

Presentazione molto tecnica, complessa e articolata

 

Giudizio del commissario prof.: Angelo Tartabini

Il candidato ha articolato molto bene i contenuti più generali (macro-settori) della sua ricerca ed anche quelli più specifici (priming)

 

 

Alle ore 11,20 si introduce il candidato Alessandro Couyoumdjian, e si effettua la discussione sui titoli.

 

Dopo la discussione dei titoli, il candidato è invitato a scegliere tre buste, tra le cinque che la commissione ha predisposto, contenenti i temi della prova didattica.

 

Il candidato estrae le buste, che, una volta aperte, risultano contenere i seguenti temi:

n. 4. -  Le dinamiche dell'elaborazione audio-visiva nella percezione dello spazio (avanzato)

 

n. 1. - L'attenzione spaziale: excursus storico e metodi di indagine (di base)

 

n. 2. - Processi automatici e controllati: descrizione di esperimenti classici (di base)

  Il candidato indica quale argomento della prova didattica “L'attenzione spaziale: excursus storico e metodi di indagine (di base)”.

  La Commissione legge al candidato gli argomenti contenuti nelle altre due buste:

n. 3. - Lo spostamento dell'attenzione nello spazio tridimensionale (intermedio)

n. 5. - Anomalie nella percezione dello spazio: lo spostamento dell'attenzione attraverso i meridiani

 (avanzato)

 

 

Uscito il candidato, la Commissione procede quindi alla formulazione dei giudizi individuali sulla discussione dei titoli.

 

Giudizio del commissario prof.: Marta Olivetti               

In una articolata panoramica presenta un ventaglio di ricerche sui processi attentivi e i processi di pensiero indagati sia a livello di ricerca di base  che di psicologia applicata. L'intersezione dei temi  è data dal ruolo delle aspettative nell'orientamento dell'attenzione. Di particolare rilievo le ricerche che mirano a distinguere  le rappresentazioni dello spazio peripersonale ed extrapersonale, nonché tra attenzione di tipo spaziale e attenzione agli oggetti, come pure la sperimentazione sulla percezione del caso e l'inibizione di ritorno. In ognuno degli ambiti presentati dimostra sicurezza metodologica e originalità di pensiero.

 

Giudizio del commissario prof.: Piera Carla Cicogna

Il candidato fa una dettagliata rassegna dei principali lavori, esponendo con discreta chiarezza le linee di ricerca relative agli studi di base sull’orientamento dell’attenzione e agli studi applicati sulla adolescenza.

 

Giudizio del commissario prof.: Antonella Delle Fave

Il candidato espone le sue attività con chiarezza e organizzazione, connette con rigore le ipotesi di ricerca con i risultati, e mostra capacità di integrazione e collegamento tra le tematiche dei suoi diversificati interessi di ricerca

 

Giudizio del commissario prof.: Mario Forzi

Presentazione schematica e non efficace della propria attività di ricerca

 

Giudizio del commissario prof.: Angelo Tartabini

Il candidato presenta la sua attività scientifica su attenzione, pensiero, modalità acustiche etc., con molta proprietà di linguaggio e padronanza, ma spesso i suoi contenuti risultano troppo variegati.

 

 

Alle ore 12,00 si introduce la candidata Rosalia Di Matteo, e si effettua la discussione sui titoli.

 

Dopo la discussione dei titoli, la candidata è invitata a scegliere tre buste, tra le cinque che la commissione ha predisposto, contenenti i temi della prova didattica.

 

La candidata estrae le buste, che, una volta aperte, risultano contenere i seguenti temi:

n. 5. - Riconoscere le parole: recuperare le conoscenze associate alle parole (avanzato)

n. 2. - Le rappresentazioni mentali:  il dibattito sul formato  (di base)

n. 4. - Interpretare le frasi: riconoscere e risolvere l'ambiguità (avanzato)

  La candidata indica quale argomento della prova didattica “Le rappresentazioni mentali:  il dibattito sul formato (di base)”.

  La Commissione legge al/la candidato/a gli argomenti contenuti nelle altre due buste:

n. 1. - La struttura del linguaggio umano (di base)

 

n. 3. - Paradigmi e metodi di ricerca in psicolinguistica (intermedio)

 

 

Uscita la candidata, la Commissione procede quindi alla formulazione dei giudizi individuali sulla discussione dei titoli.

 

Giudizio del commissario prof.: Marta Olivetti               

A partire da un interesse generale  di ricerca su rappresentazioni e comprensione di frasi con attenzione anche all'integrazione multisensoriale, discute con ampiezza di presentazione, informazione e precisione metodologica le sue direttrici di ricerca personali: rappresentazione dell'informazione di tempo e interpretazione di frasi localmente ambigue con tecniche diverse. In questo quadro l'analisi dei rapporti tra elaborazione sintattica e semantica porta a rivedere in modo originale le inferenze sull'architettura cognitiva. Inoltre l'interesse  per i differenti tipi di rappresentazione mentale si sviluppa con particolare riferimento alla interazione crossmodale ai diversi livelli di rappresentazione. Dimostrando capacità di critica epistemologica conclude con una perspicua presentazione della rilevanza della sua ricerca  per il progresso scientifico. 

 

Giudizio del commissario prof.: Piera Carla Cicogna

La candidata presenta in dettaglio  propri contributi in ambito psicolinguistico. La presentazione evidenzia una ottima competenza metodologica e teorica e l’originalità dell’approccio metodologico  agli studi del linguaggio. Discreta la capacità espositiva.

 

Giudizio del commissario prof.: Antonella Delle Fave

La candidata presenta con articolazione e dettaglio le proprie tematiche di ricerca, evidenziandone le relazioni reciproche, e le connessioni con altri ambiti di indagine all’interno della psicologia generale.

 

Giudizio del commissario prof.: Mario Forzi

Presentazione della propria attività di ricerca articolata, sobria e non assertiva.

 

Giudizio del commissario prof.: Angelo Tartabini

Articola le sue linee di ricerca ed i suoi più ampi interessi scientifici, soprattutto quelli sulle rappresentazioni sintattiche e semantiche, con molta sicurezza e padronanza.

 

 

Alle ore 12,40 si introduce la candidata Alessandra Galmonte, e si effettua la discussione sui titoli.

 

Dopo la discussione dei titoli, la candidata è invitata a scegliere tre buste, tra le cinque che la commissione ha predisposto, contenenti i temi della prova didattica.

 

La candidata estrae le buste, che, una volta aperte, risultano contenere i seguenti temi:

n. 1. - L'organizzazione percettiva (di base)

n. 3. - Percezione e sport (intermedio)

n. 5. - Metodiche contemporanee di ricerca in Psicologia della percezione visiva (avanzata)

  La candidata indica quale argomento della prova didattica “L'organizzazione percettiva (di base)”.

  La Commissione legge alla candidata gli argomenti contenuti nelle altre due buste:

n. 2. - Prospettive di sviluppo in Psicologia della percezione  (di base).

n. 4. - Atto motorio e percezione (avanzato)

 

Uscita la candidata, la Commissione procede quindi alla formulazione dei giudizi individuali sulla discussione dei titoli.

 

Giudizio del commissario prof.: Marta Olivetti               

Presenta in modo spigliato due direttrici di ricerca, relative alla percezione del colore acromatico e alla psicologia dello sport. Interessante la definizione del concetto di appartenenza percettiva in relazione alla articolazione spaziale e la considerazione dell'appartenenza come caso speciale di binding. Interessanti anche le ricerche ecologiche nell'ambito della Psicologia dello sport. Si apprezza la capacità di lavorare in team, mentre la padronanza della presentazione fa prevedere un buon potenziale di crescita in autonomia.

 

Giudizio del commissario prof.: Piera Carla Cicogna

La candidata presenta gli aspetti più rilevanti del suo curriculum scientifico. Mostra competenza ed entusiasmo nel presentare i lavori di percezione e di psicologia dello sport. Sono indubbi elementi di originalità nei risultati ottenuti di ricerca. La candidata ha senz’altro le premesse per una futura carriera docente, attualmente non sembra però avere ancora raggiunto la maturità sufficiente. 

 

Giudizio del commissario prof.: Antonella Delle Fave

La candidata presenta le sue ricerche in modo rigoroso e brillante, connettendo i presupposti teorici con i risultati sperimentali ed evidenziando con chiarezza gli avanzamenti. Le ricerche condotte sul ruolo della percezione acustica e visiva nell’ambito della psicologia dello sport ampliano la prospettiva dalla ricerca pura all’applicazione. La modalità di esposizione è vivace e convincente.

 

Giudizio del commissario prof.: Mario Forzi

Presentazione spigliata e lucida delle proprie tematiche di ricerca, sia teoriche che applicative.

 

Giudizio del commissario prof.: Angelo Tartabini

La candidata presenta i suoi campi di interesse che vanno dalla percezione del colore acromatico alla psicologia dello sport, con una fluidità espositiva. Spesso fa riferimento alle sue ricerche svolte in collaborazione con i colleghi.

 

 

Alle ore 14,20 si introduce il candidato Francesco Pace, e si effettua la discussione sui titoli.

 

Dopo la discussione dei titoli, il candidato è invitato a scegliere tre buste, tra le cinque che la commissione ha predisposto, contenenti i temi della prova didattica.

 

Il candidato estrae le buste, che, una volta aperte, risultano contenere i seguenti temi:

n. 2. - Psicologia degli interessi e psicologia dei valori : una prospettiva storica (di base)

n. 4. - La validazione degli strumenti per la misura degli interessi (avanzato)

n. 5. - Strumenti di assessment degli interessi e modelli di intervento sulle scelte occupazionali (avanzato)

  Il candidato indica quale argomento della prova didattica “Strumenti di assessment degli interessi e modelli di intervento sulle scelte occupazionali (avanzato)”.

  La Commissione legge al candidato gli argomenti contenuti nelle altre due buste:

n. 1. - Le teorie delle emozioni (bi base)

n. 3. - Bisogno di chiusura cognitiva e stili decisionali (intermedio)

 

Uscito il candidato, la Commissione procede quindi alla formulazione dei giudizi individuali sulla discussione dei titoli.

 

Giudizio del commissario prof.: Marta Olivetti               

Esposizione abbastanza generale  di una attività che si propone di mettere in relazione motivazione e interessi personali. Considera gli interessi primari come contrapposti agli interessi psicologici. In ambito anche applicativo considera l'influenza del contesto di vita sui processi decisionali nelle scelte e cerca di validare strumenti di valutazione del benessere soggettivo in contesti naturali. Denota capacità di progredire nell'approfondimento dei suoi interessi di ricerca.

 

Giudizio del commissario prof.: Piera Carla Cicogna

Il candidato ha presentato con chiarezza le aree di interesse e ricerca. I contenuti sono stati tuttavia trattati in modo generale, senza approfondimenti o specificazioni sufficienti sul piano dei costrutti teorici.

 

Giudizio del commissario prof.: Antonella Delle Fave

Il candidato si esprime gradevolmente, ma i contenuti della sua presentazione rendono difficoltoso evincere il livello di competenza nell’ambito in cui svolge le sue attività.

 

Giudizio del commissario prof.: Mario Forzi

Presentazione delle proprie problematiche di ricerca adeguata anche se non sempre puntuale.

 

Giudizio del commissario prof.: Angelo Tartabini

Il candidato presenta i suoi interessi di ricerca soprattutto su motivazione, orientamento e presa di decisione, con padronanza, proprietà di linguaggio e piacevolezza espositiva, anche se spesso i risultati a cui si riferisce sono di carattere troppo generale.

 

 

Alle ore 15,00 si introduce il candidato Giovambattista Presti, e si effettua la discussione sui titoli.

 

Dopo la discussione dei titoli, il candidato è invitato a scegliere tre buste, tra le cinque che la commissione ha predisposto, contenenti i temi della prova didattica.

 

Il candidato estrae le buste, che, una volta aperte, risultano contenere i seguenti temi:

n. 4. - Applicazioni del paradigma skinneriano nella ricerca contemporanea (avanzato)

n. 2. - Il comportamentismo : il suo sviluppo in Italia (di base)

n. 3.- Le rappresentazioni  e i fraintendimenti del termine “comportamento” nella psicologia contemporanea (intermedio)

Il candidato indica quale argomento della prova didattica “Applicazioni del paradigma skinneriano nella ricerca contemporanea. (avanzato)”.

  La Commissione legge al candidato gli argomenti contenuti nelle altre due buste:

n. 1. - Processi cognitivi di apprendimento attraverso la rete (intermedio)

n. 5. - La Didattica costruttivistica in e-learning (avanzato)

 

Uscito il candidato, la Commissione procede quindi alla formulazione dei giudizi individuali sulla discussione dei titoli.

 

Giudizio del commissario prof.: Marta Olivetti               

A partire dall' idea centrale della sua ricerca, imperniata sul modello operante in relazione all'area del linguaggio, sviluppa un'articolata  relazione sui diversi lavori di ricerca. Mostra in termini perspicui come la messa in evidenza delle classi di equivalenza come classi relazionali rivoluzioni il paradigma skinneriano classico. Connette ricerca di base e ricerca applicata, tentando una interessante riflessione epistemologica.

 

Giudizio del commissario prof.: Piera Carla Cicogna

Il candidato presenta dettagliatamente l’area di ricerca e i principali risultati ottenuti. L’esposizione è abbastanza chiara e mostra che il candidato ha competenza specifica sui temi di interesse.

 

Giudizio del commissario prof.: Antonella Delle Fave

Il candidato descrive la sua attività di ricerca con sicurezza ed articolazione, connettendo tra loro i vari aspetti del suo ambito specialistico di indagine in modo strutturato e coerente.

 

Giudizio del commissario prof.: Mario Forzi

Presentazione delle proprie tematiche di ricerca fluida, articolata e accattivante.

 

Giudizio del commissario prof.: Angelo Tartabini

I temi della ricerca del candidato, nel quadro del modello operante, vengono presentati con molta padronanza espositiva, chiarezza e rigore metodologico. Interessanti sono i contenuti della presentazione che riguardano sia le ricerche del candidato, di ampio respiro internazionale, sia quelle svolte con altri autori.

 

Alle ore 15,40 si introduce il candidato Michele Sinico, e si effettua la discussione sui titoli.

 

Dopo la discussione dei titoli, il candidato è invitato a scegliere tre buste, tra le cinque che la commissione ha predisposto, contenenti i temi della prova didattica.

 

Il candidato estrae le buste, che, una volta aperte, risultano contenere i seguenti temi:

 

n. 3. - Applicazioni ideali della fenomenologia sperimentale (intermedio)

n. 4. - I limiti della fenomenologia sperimentale (avanzato)

n. 5. - Metodica  e campi ideali di applicazione della fenomenologia sperimentale (avanzato)

  Il candidato indica quale argomento della prova didattica “Applicazioni ideali della fenomenologia sperimentale (intermedio)”.

  La Commissione legge al/la candidato/a gli argomenti contenuti nelle altre due buste:

n. 1. - Fondazione della fenomenologia sperimentale (di base)

 

n. 2. - La fenomenologia sperimentale nella prospettiva storica (di base)

 

 

Uscito il candidato, la Commissione procede quindi alla formulazione dei giudizi individuali sulla discussione dei titoli.

 

Giudizio del commissario prof.: Marta Olivetti               

Descrive in modo brillante e con adeguatezza di linguaggio tre diversificate linee di interesse al livello sperimentale (disconferma del representational momentum, variabili non temporali che influenzano la rappresentazione temporale), storico (analisi degli scritti di Metelli e Benussi), teorico (fenomenologia sperimentale).

 

Giudizio del commissario prof.: Piera Carla Cicogna

Il candidato presenta in modo brillante le aree della sua produzione. Mostra maturità scientifica, autonomia e originalità.

 

Giudizio del commissario prof.: Antonella Delle Fave

Il candidato illustra con chiarezza e sintesi di visione la sua prospettiva teorica e di ricerca, conferendo alla presentazione un respiro culturalmente ampio, che abbraccia le interazioni con altre discipline pur mantenendo specificità e rigore.

 

Giudizio del commissario prof.: Mario Forzi

Esposizione pacata e convincente della propria attività di ricerca.

 

Giudizio del commissario prof.: Angelo Tartabini

Il candidato dimostra una conoscenza molto approfondita dei suoi settori di interesse, sia a livello teorico che sperimentale. La sua presentazione è di ampio profilo, come d’altra parte dimostrano le sue pubblicazioni.

 

 

Alle ore 16,20 si introduce il candidato Alberto Zani, e si effettua la discussione sui titoli.

 

Dopo la discussione dei titoli, il candidato è invitato a scegliere tre buste, tra le cinque che la commissione ha predisposto, contenenti i temi della prova didattica.

 

Il candidato estrae le buste, che, una volta aperte, risultano contenere i seguenti temi:

n.3. - Cronopsicologia circadiana e funzioni mentali (intermedio)

n.1 . - I processi dell’attenzione (di base)

n.5 . - La percezione uditiva (avanzato) 

  Il candidato indica quale argomento della prova didattica “I processi dell’attenzione (di base)”.

  La Commissione legge al candidato gli argomenti contenuti nelle altre due buste:

n. 2. - Differenze individuali  nell’elaborazione dell’informazione (di base)

n. 4. - Sperimentazione contemporanea sulle diverse modalità di attenzione (avanzato)

 

Uscito il candidato, la Commissione procede quindi alla formulazione dei giudizi individuali sulla discussione dei titoli.

 

Giudizio del commissario prof.: Marta Olivetti               

Esposizione discretamente semplicistica ma certamente assertiva delle basi neurofisiologiche del fenomeno degli illusory contours, dell'identificazione degli oggetti, dell'analisi locale e globale di stimoli congruenti e non congruenti.

 

Giudizio del commissario prof.: Piera Carla Cicogna

Il candidato ha presentato  in modo un po’ scolastico i suoi contributi nei suoi riferimenti alla psicologia generale. Anche la presentazione riflette l’appartenenza ad altro SSD.

 

Giudizio del commissario prof.: Antonella Delle Fave

Presentazione chiara e strutturata, ma radicata nella prospettiva neurobiologica, che rimanda a competenze di altro settore. Questo si evidenzia in alcune difficoltà nel connettere le evidenze sperimentali con la dimensione teorica ed epistemologica propria della psicologia generale.

 

Giudizio del commissario prof.: Mario Forzi

Presentazione del proprio ambito di ricerca articolata e chiara.

 

Giudizio del commissario prof.: Angelo Tartabini

Presentazione teorica dei propri campi di ricerca come “metodi di carattere neurofisiologico” (attenzione, percezione, etc.). Riferimento ai contenuti dei lavori presentati al concorso. Infine, riferimento a teorie di carattere generale sulla psicologia della percezione

 

Conclusa la enunciazione dei giudizi individuali dei cinque commissari, il Presidente apre la discussione, in esito alla quale la commissione perviene alla formulazione, all’unanimità, dei seguenti giudizi collegiali sulla discussione dei titoli.

 

Giudizio collegiale relativo alla candidata Lisa Arduino:

Presenta in modo organizzato, sintetico e preciso i suoi interessi di ricerca, partendo dalla applicazione all'Italiano dei modelli elaborati per l'Inglese, connettendo poi questi risultati ai modelli dell'attenzione visuo-spaziale e della percezione. Nella presentazione la candidata mostra competenza e capacità di sintesi, appropriatezza di linguaggio e contemporaneamente notevole chiarezza.

 

Giudizio collegiale relativo al candidato Gianluca Campana:

Il candidato ha presentato con chiarezza i suoi ambiti di ricerca. Ha mostrato di possedere buona padronanza della letteratura recente nel settore specifico dei processi percettivi e dell’apprendimento percettivo a breve e lungo termine. Presentazione molto tecnica e complessa, che articola i contenuti più generali (macro-settori) ed anche quelli più specifici (priming).

 

Giudizio collegiale relativo al candidato Alessandro Couyoumdjian:

In una articolata panoramica presenta un ventaglio di ricerche sui processi attentivi e i processi di pensiero indagati sia a livello di ricerca di base  che di psicologia applicata. L'intersezione dei temi  è data dal ruolo delle aspettative nell'orientamento dell'attenzione. Il candidato espone le sue attività con chiarezza e organizzazione, connette con rigore le ipotesi di ricerca con i risultati, e mostra capacità di integrazione e collegamento tra le tematiche dei suoi diversificati interessi di ricerca. I suoi contenuti risultano variegati e l’integrazione talvolta non è efficace.

 

Giudizio collegiale relativo alla candidata Rosalia Di Matteo:

La candidata presenta con articolazione e dettaglio le proprie tematiche di ricerca, evidenziandone le relazioni reciproche, e le connessioni con altri ambiti di indagine all’interno della psicologia generale. Articola la presentazione nel quadro di più ampi interessi scientifici, soprattutto quelli sulle rappresentazioni sintattiche e semantiche, con sicurezza e padronanza, in maniera sobria e non assertiva.

.

Giudizio collegiale relativo alla candidata Alessandra Galmonte:

Presenta in modo spigliato due direttrici di ricerca, relative alla percezione del colore acromatico e alla psicologia dello sport. Si apprezza la sua capacità di lavorare in team, mentre la padronanza della presentazione fa prevedere un buon potenziale di crescita in autonomia.

 

Giudizio collegiale relativo al candidato Francesco Pace:

Esposizione abbastanza generale di una attività che si propone di mettere in relazione motivazione e interessi personali. Il livello di generalità della presentazione rende difficoltosa una precisa valutazione di competenza.

 

Giudizio collegiale relativo alla candidata Giovambattista Presti:

A partire dall' idea centrale della sua ricerca, imperniata sul modello operante in relazione all'area del linguaggio, sviluppa un'articolata  relazione sui diversi lavori di ricerca. Mostra in termini perspicui come la messa in evidenza delle classi di equivalenza come classi relazionali rivoluzioni il paradigma skinneriano classico. La presentazione viene valutata come fluida e articolata.

 

Giudizio collegiale relativo al candidato Michele Sinico:

Descrive in modo brillante e con adeguatezza di linguaggio tre diversificate linee di ricerca, dimostrando una conoscenza molto approfondita dei suoi settori di interesse. Mostra maturità scientifica, autonomia e originalità.

 

Giudizio collegiale relativo al candidato Alberto Zani:

Esposizione di tipo scolastico delle basi neurofisiologiche del fenomeno degli illusory contours, dell'identificazione degli oggetti, dell'analisi locale e globale di stimoli congruenti e non congruenti, con alcune difficoltà nel connettere le evidenze sperimentali con la dimensione teorica ed epistemologica propria della psicologia generale.

 

 

 


Terminate le operazioni di formulazione e discussione dei giudizi individuali e collegiali la seduta è tolta alle ore 20,00 e la Commissione si riconvoca per il giorno 16 giugno 2010 alle ore 9,00.

 

Chieti lì 15 giugno 2010

 

 

LA COMMISSIONE:

 

Il  Presidente 

 

Prof.  Marta Olivetti                   _____________________________________                               

 

I  Commissari 

 

Prof. Piera Carla Cicogna          _____________________________________

 

Prof. Mario Forzi                       _____________________________________

 

Prof. Angelo Tartabini                _____________________________________

 

Il  Segretario

 

Prof. Antonella Delle Fave         _____________________________________