Procedura di Valutazione comparativa ad un
posto di Professore Associato Presso
Prof. Gaetano BONETTA - Presidente
Prof. Francesca GOBBO - Segretario
Prof. Carmela DI AGRESTI - Commissario
Prof. Enza COLICCHI - Commissario
Prof. Mario GENNARI - Commissario
si è riunita presso la Sala riunioni della Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti - Pescara il giorno 6 maggio 2010 alle ore 12,05.
BRUNI Elsa Maria
CRIVELLARI Claudio
NACCARI Alba Giovanna Anna
SILVA Clara Maria
TRAVAGLINI Roberto
VACCARELLI Alessandro
I temi sono i seguenti:
Candidata BRUNI Elsa Maria:
1) Paideia greca e classicità
2) La formazione del cittadino europeo fra conservazione e trasformazione
3) Analisi sistemica del processo formativo
4) Il rinnovamento cognitivo e la sfida pedagogica
5) L’educazione nella società della conoscenza
Candidato CRIVELLARI Claudio:
1) Formazione dell’insegnante e società complessa
2) Politiche formative e trasformazioni socio-culturali
3) La formazione alle tecnologie per la trasformazione degli ambienti di apprendimento
4) Conoscenza e formazione nella riforma universitaria
5) Dalla crisi alla nuova identità del docente
Candidata NACCARI Alba Giovanna Anna:
1) Il corpo che danza: immagini e valenze educative
2) Teatro ed educazione nella contemporaneità
3) Spiritualità del corpo e pedagogia dell’incarnazione
4) Poetica della religiosità nella dimensione educativa
5) Dimensioni e problemi dell’educazione permanente oggi
Candidata SILVA Clara Maria:
1) Teorie e metodologie nella pedagogia interculturale
2) Cultura, intercultura, trans-cultura
3) Diritti umani e problematiche educative nelle società interculturali
4) Sistema scolastico e famiglie immigrate
5) La formazione dei docenti e degli operatori negli ambienti educativi interculturali
Candidato TRAVAGLINI Roberto:
1) La valutazione “ricorsiva” nella scuola attuale
2) Questioni metodologiche nella teoresi pedagogica attuale
3) Cognitivismo e creatività nell’attività educativa
4) L’educazione della mente oggi
5) Interazione e transazione nel discorso pedagogico a partire da Dewey
Candidato VACCARELLI Alessandro:
1) La lingua nei processi inclusivi
2) L’italiano come L2: metodologie e ambienti di apprendimento
3) L’inserimento scolastico degli stranieri in Italia: storia e prospettive
4) Il bilinguismo e lo sviluppo della persona
5) La glottodidattica in una prospettiva di educazione inclusiva
La Commissione procede quindi ad inserire in altrettante buste sigillate i titoli dei temi proposti per ciascun candidato. La durata della prova è fissata in venti/trenta minuti.
Alle ore 12,15 si constata la presenza dei candidati, di cui si accerta l’identità, e si dà inizio alla discussione dei titoli, dopo aver proceduto al sorteggio dell’ordine in cui i candidati verranno introdotti.
Si introduce il candidato Dott. CRIVELLARI Claudio e si procede alla discussione dei titoli.
Dopo la discussione dei titoli, il candidato è invitato a scegliere tre buste, tra le cinque che la commissione ha predisposto, contenenti i temi della prova didattica.
Il candidato estrae le buste, che, una volta aperte, risultano contenere i seguenti temi:
n. 2 - Politiche formative e trasformazioni socio-culturali
n. 3 - La formazione alle tecnologie per la trasformazione degli ambienti di apprendimento
n. 4 - Conoscenza e formazione nella riforma universitaria
Il candidato indica quale argomento della prova didattica “Politiche formative e trasformazioni socio-culturali”.
n. 1 - Formazione dell’insegnante e società complessa
n. 5 - Dalla crisi alla nuova identità del docente
Uscito il
candidato,
Giudizio del commissario prof.: Gaetano BONETTA
Espone con molta chiarezza le ragioni principali della nascita e dell’affermazione della formazione iniziale degli insegnanti nell’Università italiana che sono gli ambiti che hanno interessato maggiormente la sua ricerca. Con una robusta conoscenza storiografica e sociologica, con sensibilità pedagogica, dimostra di conoscere gli snodi principali del contesto socio-culturale da cui sono emerse considerazioni critiche e prospettive di preciso rinnovamento pedagogico. Interessanti sono risultate le motivazioni e l’analisi dell’immagine di Lucignolo, quale rappresentazione metaforica della dispersione.
Giudizio del
commissario prof.: Carmela DI AGRESTI
L’esposizione del candidato si è soffermata sugli aspetti di politica formativa scolastica e universitaria, con brevi accenni a problematiche generali relative alla teoresi pedagogica
Giudizio del commissario prof.: Enza COLICCHI
Il candidato espone il proprio percorso di ricerca in maniera ordinata e incisiva. Dà prova di sicura padronanza delle tematiche oggetto del suo studio, di cui non trascura di mettere in luce gli aspetti maggiormente problematici. Apprezzabile la chiarezza espositiva.
Giudizio del commissario prof.: Mario GENNARI
Il candidato Claudio Crivellari espone le principali coordinate del proprio percorso euristico, assumendo i passaggi fondativi del processo storico relativo alla formazione degli insegnanti. Il linguaggio è corretto; i contenuti coinvolgono alcuni dei plessi storici di riferimento; la logica di fondo articola su differenti piani il sistema scolastico italiano. Il giudizio è positivo.
Giudizio del commissario prof.: Francesca
GOBBO
Il candidato presenta con chiarezza ed efficacia espositiva il suo percorso di ricerca, puntualmente inquadrando i diversi temi studiati da un punto di vista storico-critico.
Alle ore 13,00 si introduce la candidata NACCARI Alba Giovanna Anna e si effettua la discussione sui titoli.
Dopo la discussione dei titoli, la candidata è invitata a scegliere tre buste, tra le cinque che la commissione ha predisposto, contenenti i temi della prova didattica.
La candidata estrae le buste, che, una volta aperte, risultano contenere i seguenti temi:
n. 1 - Il corpo che danza: immagini e valenze educative
n. 4 - Poetica della religiosità nella dimensione educativa
n. 5 - Dimensioni e problemi dell’educazione permanente oggi
La candidata indica quale argomento della prova didattica “Il corpo che danza: immagini e valenze educative”.
n. 2 - Teatro ed educazione nella contemporaneità
n. 3 - Spiritualità del corpo e pedagogia dell’incarnazione
Uscita la
candidata,
Giudizio del commissario prof.: Gaetano BONETTA
Espone con buone capacità espressive un percorso di ricerca tutto concentrato sul recupero spirituale e religioso del corpo inteso in una unicità “identitaria” ove si ricompongono tutte le “parti” finora considerate separate dell’uomo. Da qui, sostenuta dalla cultura della complessità, trae nuovi sentieri teorici che la conducono all’elaborazione di una nuova pedagogia del corpo che si avvale ora di una dimensione del movimento quale fattore di sprigionamento delle potenzialità educative del soggetto in crescita.
Giudizio del
commissario prof.: Carmela DI AGRESTI
Buona l’esposizione del proprio itinerario, con argomentazioni efficaci e giustificative degli interessi e dell’approccio privilegiato. La tematica specifica viene collocata in un contesto problematico di ampio respiro pedagogico.
Giudizio del commissario prof.: Enza COLICCHI
La candidata presenta il proprio itinerario di studio nei suoi plurali aspetti. Mostra sicurezza e convinzione nella esposizione. Risponde con prontezza alle richieste di chiarimento della Commissione.
Giudizio del commissario prof.: Mario GENNARI
La candidata Alba Giovanna Anna Naccari presenta i tratti costitutivi del suo percorso di ricerca elaborando il concetto di persona e valorizzandone la complessità. Il linguaggio è adeguato; i contenuti si orientano anche nel senso della filosofia dell’educazione; la logica di fondo penetra il discorso pedagogico facendovi confluire anche l’elemento della corporeità. Il giudizio è positivo.
Giudizio del commissario prof.: Francesca
GOBBO
La candidata mette in luce i temi di ricerca da lei esplorati con efficacia e precisione, evidenziando la dimensione e la valenza pedagogica dei medesimi in modo convincente.
Alle ore 13,30 si introduce la candidata SILVA Clara Maria e si effettua la discussione sui titoli.
Dopo la discussione dei titoli, la candidata è invitata a scegliere tre buste, tra le cinque che la commissione ha predisposto, contenenti i temi della prova didattica.
La candidata estrae le buste, che, una volta aperte, risultano contenere i seguenti temi:
n. 1 - Teorie e metodologie nella pedagogia interculturale
n. 4 - Sistema scolastico e famiglie immigrate
n. 5 - La formazione dei docenti e degli operatori negli ambienti educativi interculturali
La candidata indica quale argomento della prova didattica “La formazione dei docenti e degli operatori negli ambienti educativi interculturali”.
n. 2 - Cultura, intercultura, trans-cultura
n. 3 - Diritti umani e problematiche educative nelle società interculturali
Uscita la
candidata,
Giudizio del commissario prof.: Gaetano BONETTA
Con molta chiarezza espone le modalità e le opportunità scientifiche con cui ha incontrato e affrontato quello che è diventato il suo principale tema di ricerca, l’inteculturalità. Di qui, con sicura cognizione scientifica, ha ripercorso le varie articolazioni in cui si è svolto il suo impegno scientifico, ove ha sempre ben coniugato teoria e prassi empirica, non perdendo mai di vista il paradigma dell’inculturalità quale fattore di integrazione e di sviluppo sociale.
Giudizio del
commissario prof.: Carmela DI AGRESTI
Nell’esposizione la candidata mostra buona capacità di enucleare i punti nodali della sua ricerca, focalizzata prevalentemente su problemi della realtà immigratoria e dell’intercultura, con qualche cenno alla tematica generale della teoresi pedagogica.
Giudizio del commissario prof.: Enza COLICCHI
La candidata ricostruisce il proprio percorso di ricerca, di cui indica i diversi filoni di indagine, mostrando capacità di approccio critico alle questioni studiate e sicura padronanza delle relative problematiche. Pregevole il tono espositivo, insieme vivace e pacato.
Giudizio del commissario prof.: Mario GENNARI
La candidata Clara Silva illustra il proprio percorso di ricerca movendo dai presupposti propri della prospettiva interculturale in pedagogia. Il linguaggio è reso in modo corretto; i contenuti sono padroneggiati con sicurezza; la logica di fondo argomenta in modo del tutto congruo gli scenari dell’intercultura. Il giudizio è più che positivo.
Giudizio del commissario prof.: Francesca
GOBBO
La candidata presenta con sicura padronanza e prospettiva critica il suo percorso di ricerca, sottolineando le connessioni tra la dimensione teorica e quella pratica e argomentandone le ragioni efficacemente. Evidenzia inoltre le future prospettive di indagine.
Alle ore 14,30 si introduce il candidato TRAVAGLINI Roberto e si effettua la discussione sui titoli.
Dopo la discussione dei titoli, il candidato è invitato a scegliere tre buste, tra le cinque che la commissione ha predisposto, contenenti i temi della prova didattica.
Il candidato estrae le buste, che, una volta aperte, risultano contenere i seguenti temi:
n. 1 - La valutazione “ricorsiva” nella scuola attuale
n. 4 - L’educazione della mente oggi
n. 5 - Interazione e transazione nel discorso pedagogico a partire da Dewey
Il candidato indica quale argomento della prova didattica “Interazione e transazione nel discorso pedagogico a partire da Dewey”.
n. 2 - Questioni metodologiche nella teoresi pedagogica attuale
n. 3 - Cognitivismo e creatività nell’attività educativa
Uscito il
candidato,
Giudizio del commissario prof.: Gaetano BONETTA
Il percorso di ricerca illustrato muove dalla condivisione ed espansione teorico-empirica della ricerca azione in una prospettiva pedagogica sperimentale. Di seguito, mostrando efficacia espositiva e padronanza tematica, mostra di aver intrapreso un sentiero di ricerca sempre caratterizzato dal costruttivismo che non trascura le vocazioni creative dell’intelligenza e la ricca complessità dell’uomo.
Giudizio del
commissario prof.: Carmela DI AGRESTI
Lineare la descrizione del percorso di ricerca fatto, con argomentazioni puntuali sui nuclei tematici affrontati nelle sue pubblicazioni. L’esposizione è stata chiara ed efficace.
Giudizio del commissario prof.: Enza COLICCHI
Il candidato illustra il proprio lavoro di ricerca con particolare attenzione agli studi condotti sul tema della ricerca-azione e della didattica laboratoriale. L’esposizione è accurata e rigorosa e dà ampiamente conto delle diverse sollecitazioni cui il suo impegno di studio ha nel corso del tempo risposto.
Giudizio del commissario prof.: Mario GENNARI
Il candidato Roberto Travaglini presenta il quadro generale dei propri interessi di ricerca, sottolineando il tema della ricerca-azione. Il linguaggio è preciso ed efficace; i contenuti riprendono i motivi dell’attivismo pedagogico innestandoli nell’epistemologia pedagogica contemporanea; l’impianto logico del discorso si radica nella metodologia della ricerca non privandola del supporto laboratoriale. Il giudizio è positivo
Giudizio del commissario prof.: Francesca
GOBBO
Il candidato presenta i temi di ricerca da lui esplorati, ripercorrendone l’articolato e complesso itinerario con chiarezza, efficacia espositiva e sicura padronanza.
Alle ore 15,00 si introduce il candidato VACCARELLI Alessandro e si effettua la discussione sui titoli.
Dopo la discussione dei titoli, il candidato è invitato a scegliere tre buste, tra le cinque che la commissione ha predisposto, contenenti i temi della prova didattica.
Il candidato estrae le buste, che, una volta aperte, risultano contenere i seguenti temi:
n. 2 - L’italiano come L2: metodologie e ambienti di apprendimento
n. 5 - La glottodidattica in una prospettiva di educazione inclusiva
n. 3 - L’inserimento scolastico degli stranieri in Italia: storia e prospettive
Il candidato indica quale argomento della prova didattica “L’inserimento scolastico degli stranieri in Italia: storia e prospettive”.
n. 1 - La lingua nei processi inclusivi
n. 4 - Il bilinguismo e lo sviluppo della persona
Uscito il
candidato,
Giudizio del commissario prof.: Gaetano BONETTA
Illustra a partire dalla sua estrazione sociologica il suo percorso di ricerca che lo ha condotto ad intraprendere attività di riflessione teorica e di ricerca empirica sulla interculturalità e in particolare sull’integrazione degli immigrati. Con buona conoscenza delle problematiche affrontate, espone dettagliatamente una analisi culturale volta a decostruire le impalcature formali del pensiero “pregiudiziale”.
Giudizio del
commissario prof.: Carmela DI AGRESTI
Puntuale la descrizione delle tematiche specifiche del suo percorso di ricerca, con limitata contestualizzazione nell’ambito della problematica generale relativa alla teoresi pedagogica.
Giudizio del commissario prof.: Enza COLICCHI
Il candidato illustra il proprio itinerario di studio chiarendone origini e ragioni. L’esposizione risulta chiara ed esauriente.
Giudizio del commissario prof.: Mario GENNARI
Il candidato Alessandro Vaccarelli predispone le linee della propria ricerca orientandosi verso la messa a tema del dialogo interculturale. Lo fa con un linguaggio espositivo chiaro; i contenuti, relativi anche al sistema scolastico, sono costantemente rivolti all’intercultura; la logica di fondo incardina le ricerche sui migranti quali soggetti sociali. Il giudizio è positivo.
Giudizio del commissario prof.: Francesca
GOBBO
Il candidato presenta con scioltezza ed efficacia espositiva le tappe di un itinerario di ricerca che lo ha portato a focalizzarsi sulla dimensione del cambiamento educativo inquadrandolo attraverso la prospettiva pedagogica interculturale.
Alle ore 16,00 si introduce la candidata Bruni Elsa Maria e si effettua la discussione sui titoli.
Dopo la discussione dei titoli, la candidata è invitata a scegliere tre buste, tra le cinque che la commissione ha predisposto, contenenti i temi della prova didattica.
La candidata estrae le buste, che, una volta aperte, risultano contenere i seguenti temi:
n. 2 - La formazione del cittadino europeo fra conservazione e trasformazione
n. 3 - Analisi sistemica del processo formativo
n. 4 - Il rinnovamento cognitivo e la sfida pedagogica
La candidata indica quale argomento della prova didattica “Il rinnovamento cognitivo e la sfida pedagogica”.
n. 1 - Paideia greca e classicità
n. 5 - L’educazione nella società della conoscenza
Uscita la
candidata,
Giudizio del commissario prof.: Gaetano BONETTA
Con ottime capacità espositive e proprietà di linguaggio ricostruisce un originale percorso di ricerca volto a dare legittimità teorica e pratica ad una pedagogia che tenta di recuperare le istanze teoriche della classicità e delle istanze didattiche delle lingue. Con una profonda conoscenza della storia dell’educazione e dell’evoluzione del pensiero pedagogico, pone le lingue classiche come fattore paradigmatico dell’evoluzione e del successo educativo. Di qui illustra, con apprezzabile capacità analitiche, anche la diversificazione della sua ricerca che si è andata articolando in una contestualizzazione storica, in particolare nell’attenzione alla società della conoscenza, alla pedagogia interculturale e a quella di genere.
Giudizio del
commissario prof.: Carmela DI AGRESTI
Esposizione sintetica e chiara del suo percorso di ricerca. La candidata giustifica le motivazioni dei suoi interessi ed espone i nuclei centrali su cui si è soffermata nei suoi scritti. Dimostra buona padronanza del mondo classico e delle sue valenze pedagogico-educative.
Giudizio del commissario prof.: Enza COLICCHI
La candidata ricostruisce con sicurezza il proprio itinerario di ricerca nelle sue diverse fasi. Pregevoli la chiarezza e l’appropriatezza di linguaggio. Risponde con proprietà argomentativa alle questioni sollevate dai Commissari.
Giudizio del commissario prof.: Mario GENNARI
La candidata Elsa Maria Bruni illustra le linee della sua ricerca storico-critica soffermandosi in particolare sul concetto di paideia nel mondo classico. Il linguaggio è accurato e preciso; i contenuti sono trattati con appropriata profondità; la logica di fondo inscrive la pedagogia nel contesto culturale proprio della grecità e della latinità, che non impedisce l’analisi neoumanistica sulla realtà contemporanea. Il giudizio è più che positivo.
Giudizio del commissario prof.: Francesca
GOBBO
La candidata presenta il suo percorso di ricerca, soffermandosi in particolare sul mondo classico e sulla sua possibile utilizzazione nei contesti educativi attuali, indicando inoltre come la propria elaborazione si completi nella prospettiva interculturale.
Concluse le enunciazioni dei giudizi individuali dei cinque commissari, la Commissione sospende la seduta alle ore 20,00 e si aggiorna per le ore 09,00 del giorno venerdì 7 maggio 2010.
La Commissione al suo completo riprende i lavori alle ore 09,00 del giorno 7 maggio 2010 per il completamento delle operazioni procedurali. Dopo ampia discussione perviene alla formulazione dei seguenti giudizi collegiali sulla discussione dei titoli.
Giudizio collegiale relativo alla candidata BRUNI Elsa Maria:
Espone in maniera articolata e chiara, esplicita le motivazioni della sua ricerca dimostrando buona padronanza del mondo classico e delle sue valenze educative. Inscrive la pedagogia nel contesto culturale della grecità e della latinità sviluppando in maniera appropriata l’analisi neoumanistica sulla realtà contemporanea.
Giudizio collegiale relativo al candidato CRIVELLARI
Claudio
Espone con chiarezza le ragioni principali dell’introduzione della formazione iniziale degli insegnanti nell’università italiana, ambito che ha interessato maggiormente la sua ricerca. L’esposizione ha inquadrato da un punto di vista storico e critico i diversi temi studiati.
Giudizio collegiale relativo alla candidata
NACCARI Alba Giovanna Anna
Espone con buone capacità espressive un percorso di ricerca tutto concentrato sul recupero spirituale e religioso del corpo, ove si ricompongono tutte “le parti” finora considerate separate nell’uomo. La candidata mette in luce i temi da lei esplorati con convinzione, evidenziandone la valenza pedagogica.
Giudizio collegiale relativo alla candidata
SILVA Clara Maria
La candidata presenta con sicura padronanza e prospettiva critica il suo percorso di ricerca, sottolineando le connessioni tra la dimensione teorica e quella pratica. Mostra di aver affrontato con viva consapevolezza critica le questioni trattate e gli aspetti problematici delle medesime.
Giudizio collegiale relativo al candidato TRAVAGLINI
Roberto
I contenuti riprendono i motivi dell’atto pedagogico innestandoli nell’epistemologia pedagogica contemporanea. L’esposizione è stata chiara ed efficace e ha mostrato una precisa elaborazione delle prospettive di ricerca futura.
Giudizio collegiale relativo al candidato VACCARELLI
Alessandro:
Illustra a partire dalla sua formazione scientifica il percorso di ricerca che lo ha condotto ad intraprendere attività di riflessione teorica e di ricerca empirica sull’interculturalità ed in particolare sull’integrazione degli immigrati. Espone e illustra sempre con chiarezza e puntualità le tematiche della sua ricerca.
Terminate le operazioni
di formulazione e discussione dei giudizi individuali e collegiali la seduta è
tolta alle ore 12,00 e
lì 7 Maggio 2010
LA COMMISSIONE:
Il Presidente
Prof. Gaetano BONETTA _____________________________________
I
Commissari
Prof. Carmela DI AGRESTI _____________________________________
Prof. Enza COLICCHI _____________________________________
Prof. Mario GENNARI _____________________________________
Il Segretario
Prof. Francesca GOBBO _____________________________________