Procedura di Valutazione comparativa ad un posto di Professore Ordinario presso la Facolta' di Psicologia 
Settore M-FIL/02 – Logica e Filosofia della scienza.
Pubblicato sulla Gazzetta n.
37 DEL  10.5.2005

                                                                       

       
VERBALE  n. 4

 

Il giorno 6 febbraio 2006 alle ore  15, presso la Divisione Personale Docente  dell'Università degli Studi “G. D’Annunzio” in Chieti-Pescara,ha avuto luogo la riunione della Commissione costituita per il concorso di cui in premessa.

 

La Commissione,  composta dai seguenti  professori:

Prof. Vito Michele Abrusci  -  Presidente

Prof. Roberto Cordeschi                  -  Segretario

Prof. Giorgio Sandri                          -  Commissario

Prof. Claudio Pizzi                             -  Commissario

Prof. Ezio Concezio Sciarra              -  Commissario

 

risulta presente al completo e pertanto la seduta è valida.

           

            Ogni Commissario, dopo attenta analisi del profilo curricolare redatto nel secondo verbale, procede alla formulazione di un giudizio individuale per ogni candidato.

 

GIUDIZI   INDIVIDUALI

 

Candidata Claudia CASADIO :

 

Giudizio del Prof. Ezio Concezio Sciarra

La candidata Claudia Casadio  presenta 20  pubblicazioni (fra cui 3 libri e 1 curatela, nonché vari saggi pubblicati all’estero).

La produzione di Claudia Casadio, dedicata a temi di logica dei linguaggi naturali, impiega una varietà di strumenti formali che vanno dalle grammatiche categoriali classiche alle grammatiche di Lambek alla logica lineare non commutativa e anche alle semantiche formali delle grammatiche di Montagne.  Entro questo quadro ampio ma omogeneo, Casadio consegue risultati di grande originalità, in particolare nello studio categoriale dei clitici.

La candidata, per l’ampiezza e il rilievo della sua produzione, merita la massima considerazione in questa procedura di valutazione comparativa.

 

Giudizio del  Prof. ROBERTO CORDESCHI:

La candidata Claudia Casadio  presenta 20  pubblicazioni (fra cui 3 libri e 1 curatela, nonché vari saggi pubblicati all’estero).

Con queste pubblicazioni, Claudia CASADIO ha offerto contributi originali e innovativi allo sviluppo della ricerca scientifica nel campo della logica dei linguaggi naturali, acquisendo una notorietà testimoniata dal Language & Grammar . Studies in Mathematical Linguistics and Natural Language, edito dalla candidata con P.J. Scott e R.A.G. Seeley , e pubblicato presso il Center for thje Study of Language and Information dell’Università di Stanford.

La candidata, per l’ampiezza e il rilievo della sua produzione, merita la massima considerazione in questa procedura di valutazione comparativa.

 

Giudizio del  Prof.  VITO MICHELE ABRUSCI

La candidata Claudia Casadio presenta 20  pubblicazioni (fra cui 3 libri e 1 curatela, nonché vari saggi pubblicati all’estero).

Già prima della scoperta della logica lineare, Claudia Casadio si era affermata come una studiosa autorevole e competente, con risultati originali, nel campo della logica dei linguaggi naturali. In particolare, sono notevoli i risultati da lei ottenuti nello studio categoriale dei clitici.

Claudia Casadio è stata capace di cogliere le grandi innovazioni che la logica lineare non-commutativa, naturale estensione del Calcolo Sintattico di Lambek, poteva e può portare nella ricerca logica sui linguaggi naturali, divenendo una figura di prestigio internazionale in questo campo della ricerca.  In particolare, si devono a lei importanti contributi originali  nell’innovare la grammatica categoriale introducendovi l’approccio geometrico (attraverso i proof-net della logica lineare) e la considerazione della dualità caratteristica della logica lineare classica; la grammatica dei pregruppi (introdotta da Claudia Casadio con J. Lambek) è un originale e innovativo approccio alla linguistica formale, nato proprio dalla interazione tra la grammatica categoriale tradizionale e la logica lineare.

Claudia Casadio presenta inoltre una ricca e sistematica esposizione di questi interessanti sviluppi della ricerca nel suo volume Logic for Grammar (2002).

La candidata, per l’ampiezza e il rilievo della sua produzione, merita la massima considerazione in questa procedura di valutazione comparativa.

 

Giudizio del  Prof.  CLAUDIO PIZZI:

La candidata Claudia Casadio presenta 20  pubblicazioni (fra cui 3 libri e 1 curatela, nonché vari saggi pubblicati all’estero).

Sul piano della ricerca il tema che la Casadio ha privilegiato è stato quello della struttura logica dei linguaggi naturali. La nozione  primitiva di categoria , derivata da Husserl ed elaborata dai logici della scuola polacca, è stata la nozione su cui la Casadio ha concentrato i maggiori sforzi di approfondimento (cfr. il libro Significato e categorie(1987).   e le successive applicazioni   alla lingua italiana e  latina) anche grazie alla collaborazione con J.Lambek.  Il modello di grammatica categoriale elaborato da Lambek (calcolo sintattico) è stato di particolare stimolo alle ricerche della Casadio, che ne ha approfondito i rapporti con la logica lineare  in base alla premessa  che la logica lineare non commutativa  è un’estensione conservativa del calcolo di Lambek.

 Accanto al nucleo di ricerche  sopra caratterizzato,  una diversa tematica  in cui la candidata si è impegnata a fondo riguarda l’interpretazione delle espressioni generiche,  da cui è stato poi  naturale passare allo studio della polisemia e della  metafora.

 Il volume Logic for Grammar del 2002  risulta  una  sintesi  particolarmente efficace delle ricerche linguistiche sviluppate con  metodi logico-matematici, la quale evidenzia come la candidata abbia raggiunto, attraverso un percorso che l’ha portata a una specializzazione su temi  tecnicamente complessi, un grado notevole di maturità e di competenza.  

La candidata, per l’ampiezza e il rilievo della sua produzione, merita la massima considerazione in questa procedura di valutazione comparativa.

 

Giudizio del  Prof.  GIORGIO SANDRI

La candidata Claudia Casadio presenta 20  pubblicazioni (fra cui 3 libri e 1 curatela, nonché vari saggi pubblicati all’estero).

Claudia Casadio è una studiosa di grande prestigio, di piena maturità e di rilievo internazionale nella ricerca nel campo della logica dei linguaggi naturali. I suoi volumi sono importanti punti di riferimento nella ricerca: Significato e Categorie (1987), A categorial Approach to Cliticization and Agreement in Italian (1993), Logic for Grammar. Developments in Linear Logic and Formal Linguistics (2002).  Il recente volume Language & Grammar . Studies in Mathematical Linguistics and Natural Language, edito dalla candidata con P.J. Scott e R.A.G. Seeley , e pubblicato presso il Center for thje Study of Language and Information dell’Università di Stanford, è una testimonianza del ruolo della candidata nella ricerca internazionale. .

Casadio ha conseguito risultati originali, nelle applicazioni della grammatica di Lambek allo   studio categoriale dei clitici, nell’estensione della tradizionale grammatica categoriale mediante idee provenienti dalla logica lineare non-commutativa; inoltre Casadio ha introdotto con J. Lambek  un nuovo e fecondo approccio all’analisi logica del linguaggio naturale  in termini di pregruppi.

La candidata, per l’ampiezza e il rilievo della sua produzione, merita la massima considerazione in questa procedura di valutazione comparativa.

 

           

Candidata Alma Maria DE PIETRI 

 

Giudizio del Prof. Ezio Concezio Sciarra

La candidata presenta alcune pubblicazioni, fra le quali 5 volumi dedicati a temi linguistici. Esse non contengono contributi significazioni per la ricerca scientifica in logica o in filosofia della scienza.

 

Giudizio del  Prof. ROBERTO CORDESCHI:

Le pubblicazioni presentate dalla candidata non contengono risultati che permettano di prenderla in considerazione in questa valutazione comparativa.

 

Giudizio del  Prof.  VITO MICHELE ABRUSCI

Le pubblicazioni presentate dalla candidata non sono di un livello adeguato per una valutazione comparativa per un posto di professore ordinario

 

Giudizio del  Prof.  CLAUDIO PIZZI:

Le pubblicazioni presentate dalla candidata non contengono risultati importanti per la ricerca nel settore scientifico – disciplinare di logica e filosofia della scienza.

 

Giudizio del  Prof.  GIORGIO SANDRI

Le pubblicazioni presentate dalla candidata, fra le quali 5 volumi dedicati a temi linguistici con specifica attenzione alla lingua inglese, non contengono contributi rilevanti per la ricerca nel settore scientifico – disciplinare di logica e filosofia della scienza.

 

 

Candidato Lorenzo MAGNANI

 

Giudizio del Prof. Ezio Concezio Sciarra

Lorenzo Magnani presenta 8 volumi, di cui 4 come autore, 1 come co-autore e 3 curatele, nonchè vari saggi pubblicati all’estero.

Il candidato si è occupato in maniera originale di storia e filosofia della geometria, logica e filosofia della scienza nonché dei fondamenti dell'Intelligenza Artificiale.

Magnani è partito dalla classica teoria dell’abduzione di Peirce,  per poi impegnarsi in ricerche originali sull’abduzione creativa dove gioca un ruolo preminente la simulazione su base informatica.Magnani ha intense relazioni di ricerca con studiosi di vari paesi. Frutto particolarmente interessante di queste cooperazioni è l’antologia Model-Based Reasoning in Scientific Discovery (Kluwer 2002) curata da Magnani e Nersessian; anche altri lavori scientifici del candidato sono frutto di tali collaborazioni, e testimoniano il ruolo del candidato nella ricerca scientifica internazionale.

Il candidato, per l’ampiezza e il rilievo della sua produzione, merita la massima considerazione in questa procedura di valutazione comparativa..

 

Giudizio del  Prof. ROBERTO CORDESCHI:

Lorenzo Magnani presenta 8 volumi, di cui 4 come autore, 1 come co-autore e 3 curatele, nonchè vari saggi pubblicati all’estero.

I lavori di Magnani coprono diverse aree della filosofia della scienza, in particolare la filosofia della geometria e la filosofia computazionale. Alla filosofia della geometria ha dedicato il volume Philosophy and geometry, alla filosofia computazionale  vari lavori tra i quali Abductio, Reason and Science.

La produzione scientifica di Magnani, apprezzata a livello internazionale, presenta aspetti di notevole rilievo, sia per l’importanza dei temi affrontati sia per l’approccio approfondito e originale.

Il candidato, per l’ampiezza e il rilievo della sua produzione, merita la massima considerazione in questa procedura di valutazione comparativa..

 

Giudizio del  Prof.  VITO MICHELE ABRUSCI

Lorenzo Magnani presenta 8 volumi, di cui 4 come autore, 1 come co-autore e 3 curatele, nonchè vari saggi pubblicati all’estero.

Il candidato ha acquisito, con una abbondante, ricca e originale produzione scientifica, un ruolo importante nella ricerca in campi promettenti e particolarmente coltivati oggi a livello internazionale: dalla filosofia della geometria alle problematiche connesse con l’interazione tra logica, filosofia della scienza e informatica.

I suoi lavori sono contraddistinti da grande competenza e da innovatività.

Il candidato, per l’ampiezza e il rilievo della sua produzione, merita la massima considerazione in questa procedura di valutazione comparativa..

 

Giudizio del  Prof.  CLAUDIO PIZZI

Lorenzo Magnani presenta 8 volumi, di cui 4 come autore, 1 come co-autore e 3 curatele, nonchè vari saggi pubblicati all’estero

Le ricerche del candidato sono frutto di uno sviluppo complesso, espressosi in un numero abbondante di articoli, curatele di volumi collettanei, monografie.

Alcuni dei  volumi pubblicati da Magnani sono apparsi  in lingua inglese -Philosophy and Geometry (2001) e Abduction, Reason and Science (2001) , ambedue per i tipi della Kluwer – e sono stati recensiti positivamente da riviste internazionali.

Tra i molti temi toccati dalle ricerche di Magnani quello dell’abduzione è sicuramente il più significativo, soprattutto nel contesto dell’epistemologia italiana in cui questo tema, di origine peirceana, era sostanzialmente sconosciuto fino agli anni 90. La distinzione evidenziata da Magnani

tra abduzione teoretica e abduzione manipolatoria (in cui “si ragiona attraverso il fare”) è carica di conseguenze interessanti, soprattutto per quanto attiene alle applicazioni informatiche.

Nello sviluppo di queste ricerche per Magnani è stato rilevante il periodo di studio passato per l’università di Waterloo sotto la guida di Paul Thagard, padre fondatore della cosiddetta “filosofia computazionale”. Il laboratorio di filosofia computazionale  inaugurato da Magnani a Pavia, ispirato a questa linea di pensiero, ha costituito un’innovazione nell’ambiente filosofico italiano. Sempre entro questo filone di indagini bisogna ricordare che l’attività infaticabile di Magnani come organizzatore di incontri e congressi –in  primis quelli sul tema Model Based Reasoning – si è sempre strettamente intrecciata con un’attività di ricerca segnata da decisa originalità.

Sui molti temi trattati nelle sue indagini Magnani ha mostrato un crescente affinamento nell’uso degli strumenti logico-formali e nella capacità analitica, in parte  avvantaggiandosi della continua interazione con le varie università americane in cui ha operato come visting researcher e visiting professor ( Georia Tech  di Atlanta dal 1995 al 2003,  City University of New York 2003-2004).

L’ultimo volume del candidato, Conoscenza come dovere. Moralità distribuita  in un mondo tecnologico (2005) , ora in corso di pubblicazione in inglese presso la Cambridge University Press,

apre un nuovo orizzonte di studi all’intersezione tra etica e filosofia della tecnologia.

Il candidato, per l’ampiezza e il rilievo della sua produzione, merita la massima considerazione in questa procedura di valutazione comparativa..

 

Giudizio del  Prof.  GIORGIO SANDRI

Lorenzo Magnani presenta 8 volumi, di cui 4 come autore, 1 come co-autore e 3 curatele, nonchè vari saggi pubblicati all’estero

Gli interessi di ricerca del candidato includono la storia e la filosofia della geometria, la logica e la filosofia della scienza nonché i fondamenti dell'Intelligenza Artificiale, che nell’ultimo decennio lo hanno portato ad identificare un'area qualificata come di "filosofia computazionale". Questo tema costituisce il filo conduttore di numerosi libri e articoli apparsi su riviste nazionali e internazionali. La produzione del candidato, pur essendo abbondante e variata (Magnani è tra l’altro coautore di un manuale di logica, e ha collaborato con ingegneri e medici) esprime in effetti linee di sviluppo coerenti. Partendo dalla classica teoria dell’abduzione di Peirce, Magnani si è impegnato in un filone di ricerche originale in direzione dell’abduzione creativa (action-based e model-based) nella quale gioca un ruolo preminente la simulazione su base informatica. Alcune delle ricerche svolte su questo terreno si sono appoggiate al Laboratorio di Filosofia computazionale, da lui stesso fondato e diretto presso il Dipartimento di Filosofia della sua Università. In queste indagini ha giocato un ruolo importante la collaborazione che Magnani ha svolto con P.Thagard (Waterloo) e N.Nersessian (Atlanta). Un frutto particolarmente interessante di questa cooperazione è l’antologia Model-Based Reasoning in Scientific Discovery (Kluwer 2002) curato da Magnani e Nersessian. L’esame della distinzione tracciata tra abduzione teoretica e manipolativa può essere citata come esempio di un promettente punto d’intersezione tra logica, psicologia e scienze cognitive.

Il candidato, per l’ampiezza e il rilievo della sua produzione, merita la massima considerazione in questa procedura di valutazione comparativa..

 

 

Candidato   Giacinto PLESCIA

 

Giudizio del Prof. Ezio Concezio Sciarra

Gli scritti presentati dal candidato non contengono contributi per la ricerca scientifica nel settore scientifico – disciplinare di logica e filosofia della scienza.

 

Giudizio del  Prof. ROBERTO CORDESCHI:

Gli scritti presentati dal candidato non contengono contributi rilevanti per la ricerca scientifica nel settore scientifico – disciplinare di logica e filosofia della scienza.

 

Giudizio del  Prof.  VITO MICHELE ABRUSCI

Gli scritti presentati dal candidato non contengono contributi significativi per la ricerca scientifica nel settore scientifico – disciplinare di logica e filosofia della scienza.

 

Giudizio del  Prof.  CLAUDIO PIZZI:

Gli scritti presentati dal candidato non contengono contributi importanti  per la ricerca scientifica nel settore scientifico – disciplinare di logica e filosofia della scienza.

 

Giudizio del  Prof.  GIORGIO SANDRI

Gli scritti presentati dal candidato non contengono contributi rilevanti per la ricerca scientifica nel settore scientifico – disciplinare di logica e filosofia della scienza.

 

 

La Commissione quindi procede alla formulazione dei giudizi collegiali. Per ciascun candidato si perviene alla formulazione di un giudizio collegiale sintetico e conclusivo, che si riporta di seguito.

 

GIUDIZI  COLLEGIALI

 

Candidata:  Claudia CASADIO

La candidata Claudia Casadio presenta 20  pubblicazioni (fra cui 3 libri e 1 curatela, nonché vari saggi pubblicati all’estero).

La produzione scientifica di Claudia Casadio caratterizza la candidata come una studiosa di grande prestigio, di piena maturità e di rilievo internazionale nella ricerca nel campo della logica dei linguaggi naturali . Il recente volume Language & Grammar . Studies in Mathematical Linguistics and Natural Language, edito dalla candidata con P.J. Scott e R.A.G. Seeley , e pubblicato presso il Center for thje Study of Language and Information dell’Università di Stanford, è una testimonianza del ruolo della candidata nella ricerca internazionale.

Casadio ha conseguito risultati originali, di grande valore e innovativi nella grammatica categoriale e  ha contribuito con originalità all’applicazione della logica lineare non commutativa e dei suoi sviluppi allo studio dei linguaggi naturali. Notevoli, in particolare sono:  le applicazioni della grammatica di Lambek allo   studio categoriale dei clitici, l’estensione della tradizionale grammatica categoriale mediante idee provenienti dalla logica lineare non-commutativa, e  un nuovo approccio all’analisi logica del linguaggio naturale  in termini di pregruppi. Nel volume Logic for Grammar (2002) la candidata offre una matura e pregevole esposizione dei risultati classici nel rapporto tra logica e linguaggi naturali, nonché dei nuovi orizzonti nella ricerca influenzati dalla logica lineare.

La candidata, per l’ampiezza e il rilievo della sua produzione, merita la massima considerazione in questa procedura di valutazione comparativa.

 

Candidato: Alma Maria  DE PETRI

Le pubblicazioni presentate dalla candidata, fra le quali 5 volumi dedicati a temi linguistici con specifica attenzione alla lingua inglese, non contengono contributi rilevanti per la ricerca scientifica nel settore scientifico – disciplinare di logica e filosofia della scienza.

 

Candidato: Giacinto PLESCIA

Gli scritti presentati dal candidato non contengono contributi rilevanti per la ricerca scientifica nel settore scientifico – disciplinare di logica e filosofia della scienza.

 

Candidato: Lorenzo MAGNANI

Lorenzo Magnani presenta 8 volumi, di cui 4 come autore, 1 come co-autore e 3 curatele, nonchè vari saggi pubblicati all’estero.

Gli interessi di ricerca del candidato includono la storia e la filosofia della geometria, la logica e la filosofia della scienza nonché i fondamenti dell'Intelligenza Artificiale, che nell’ultimo decennio lo hanno portato ad identificare un'area qualificata come area di "filosofia computazionale".

La produzione del candidato, abbondante e variata, esprime linee di sviluppo coerenti. Partendo dalla classica teoria dell’abduzione di Peirce, Magnani si è impegnato in un filone di ricerche originali in direzione dell’abduzione creativa nella quale gioca un ruolo preminente la simulazione su base informatica. Un frutto particolarmente interessante della sua collaborazione con autorevoli studiosi esteri è l’antologia Model-Based Reasoning in Scientific Discovery (Kluwer 2002). L’esame della distinzione da lui tracciata tra abduzione teoretica e manipolativa può essere citata come esempio di un originale punto d’intersezione tra logica, psicologia e scienze cognitive.

Il candidato, per l’ampiezza e il rilievo della sua produzione, merita la massima considerazione in questa procedura di valutazione comparativa..

 

        La seduta è tolta alle ore 19 e si riconvoca per il 7 febbraio 2006 alle ore 12.

 

        Letto, approvato e sottoscritto seduta stante.

 

La Commissione :

 

Prof. Vito Michele Abrusci  -  Presidente

 

Prof. Roberto Cordeschi      -  Segretario

 

Prof. Giorgio Sandri             -  Commissario

 

Prof. Claudio Pizzi                 -  Commissario

 

Prof. Ezio Concezio Sciarra -  Commissario