Procedura di Valutazione
comparativa ad un posto di Professore Associato Presso
Med 26 - Neurologia. Pubblicato sulla Gazzetta n. 54 del 11/07/2008
VERBALE QUARTA SEDUTA
Prof. Domenico Inzitari Presidente
Prof.
Prof. Leandro Provinciali Commissario
Prof.
Prof. Paolo Girlanda Commissario
si è riunita presso la sede del _Rettorato
dell’Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti - Pescara il giorno
13.09. 2010 alle ore 8,30 .
I temi sono i seguenti:
Candidato Paolo Aridon
1. Le epilessie idiopatiche
2. Malattia di Alzheimer
3. Fisiopatologia dell’emicrania
4. Le sindromi rigido-acinetiche
5. La diagnosi genetica nelle malattie neurologiche: ricadute assistenziali
Candidato Maurizio Balestrino
1. Quadri clinici e prognosi dell’infarto cerebrale
2. Fisiopatologia dell’ictus ischemico
3. Prevenzione secondaria delle malattie vascolari cerebrali
4. Approccio clinico-diagnostico e terapeutico alle emorragie cerebrali
5. Il processo assistenziali nelle vasculopatie cerebrali
Candidato Bertolotto Antonio
1. La compromissione cognitiva e comportamentale nelle varie fasi della Sclerosi Multipla
2. Approccio diagnostico alle malattie demielinizzanti
3. Obiettivi e modalità del trattamento nella Sclerosi Multipla
4. Processi assistenziali dedicati al soggetto affetto da Sclerosi Multipla
5. Evoluzione dei criteri diagnostici nel sospetto di Sclerosi Multipla
Candidato
Roberto Ceravolo
1. I disturbi del comportamento nei disordini del movimento
2. Approccio diagnostico e terapeutico dei disturbi del comportamento nei disordini del movimento
3. Gangli della base e cognitività
4. Malattia di Parkinson e cognitività
5. Le demenze sottocorticali
Candidata Ornella Daniele
1. I correlati elettroencefalografici delle sindromi epilettiche
(valore diagnostico e significato prognostico)
2. Meccanismi fisiopatologici ed approccio terapeutico dello stato di male epilettico
3. Criteri di scelta del trattamento farmacologico dell’epilessia
4. Prognosi e terapia delle sindromi epilettiche
5. Le basi neuro fisiopatologiche della classificazione delle crisi epilettiche
Candidato Antonio Di Muzio
1. Malattie del motoneurone
2. Le malattie del muscolo
3. Processi assistenziali nelle malattie neuromuscolari
4. Polineuropatie
5. Malattie della giunzione neuromuscolare
Candidato
Giovanni Fabbrini
1. Le caratteristiche differenziali delle sindromi ipercinetiche
2. Malattia di Parkinson e Parkinsonismi
3. Algoritmo diagnostico e possibilità terapeutiche nei disordini del movimento
4. Il processo assistenziale dedicato ai disturbi del movimento
5. Le basi razionali del trattamento farmacologico e chirurgico nei disordini del movimento
Candidato Massimo Filippi
1. I processi di recupero dopo malattia del sistema nervoso
2. Il monitoraggio neurofisiologico delle malattie demielinizzanti
3. Indicatori biologici delle malattie della sostanza bianca
4. Indicatori clinici e strumentali di recupero post-lesionale
5. Diagnostica integrata di ordine neurofisiologico nelle malattie degenerative del SNC
Candidata
Anna Mazzeo
1. Le neuropatie ereditarie
2. Diagnosi differenziali delle neuropatie in relazione alla eziopatogenesi
3. Le neuropatie disimmuni
4. Il processo assistenziale nelle neuropatie croniche
5. La neuropatia diabetica
Candidato Gioacchino Francesco Mennuni
1. I parametri di valutazione del liquor nella diagnostica delle malattie del Sistema Nervoso
2. Indicatori biologici nelle malattie disimmuni del Sistema Nervoso
3. Indicatori biologici nelle malattie neuromuscolari
4. Indicatori biologici nelle malattie muscolari infiammatorie e degenerative
5. Markers biologici nelle malattie neuro generative
Candidato Marco Molinari
1. Diagnosi differenziale delle atassie
2. Vasculopatie cerebrali ischemiche
3. Le mielopatie acute: diagnosi e trattamento
4. La prognosi ed il trattamento dopo lesione midollare
5. Le malattie del cervelletto: aspetti clinici
Candidato
Roberto Monastero
1. Le modalità di compromissione della memoria nelle varie forme di deterioramento cognitivo
2. Gli aspetti neuropsicologici nelle fasi del deterioramento cognitivo
3. I disturbi del linguaggio e delle prassie associati a deterioramento cognitivo lieve
4. La prognosi del deterioramento cognitivo lieve in relazione alla condizione di compromissione del sistema nervoso
5. Diagnosi differenziale nella compromissione dei domini cognitivi nella fase iniziale delle demenze
Candidata
Tiziana Enrica Mongini
1. Le neuropatie genetiche
2. Il processo assistenziale nelle malattie muscolari
3. Le urgenze nelle malattie muscolari
4. Le miopatie infiammatorie
5. Le distrofie muscolari
Candidato
Ugo Nocentini
1. Gli obiettivi della riabilitazione nella Sclerosi Multipla
2. Le malattie demielinizzanti
3. Caratteristiche differenziali delle demenze
4. Le sindromi cognitive conseguenti a lesione cerebrale focali
5. Prognosi funzionale nelle lesioni focali del sistema nervoso centrale
Candidato Antonio Orlacchio
1. Rapporti fra genotipo e fenotipo nelle malattie genetiche del Sistema Nervoso
2. La genetica delle malattie neuromuscolari
3. La genetica delle malattie neurodegenerative del Sistema Nervoso Centrale
4. Criteri generali di diagnosi genetica e le azioni di counseling in neurologia
5. Le variabili nell’epoca e nella modalità di comparsa delle malattie neurologiche di origine genetica espresse in una stessa famiglia
Candidata Lucilla Parnetti
1. I markers biologici delle malattie neurodegenerative
2. Criteri predittivi della comparsa di demenza
3. Evoluzione delle forme iniziali di demenza in relazione alla loro natura
4. Quadri neuropsicologici peculiari delle varie forme di demenza
5. Il profilo cognitivo e biologico delle demenze degenerative e vascolari
Candidato Francesco Patti
1. I presupposti biologici del recupero dopo malattia del sistema nervoso
2. La valutazione funzionale in neurologia
3. La prognosi funzionale dopo danno vascolare o traumatico del S.N.C.
4. Obiettivi riabilitativi nella sclerosi multipla
5. Il processo assistenziale a fini riabilitativi dopo danno del Sistema Nervoso
Candidato Fabio Placidi
1. Organizzazione funzionale del sonno e sue alterazioni nelle malattie neurologiche
2. Le metodiche di valutazione del sonno e quadri peculiari di alcune malattie neurologiche
3. Valore clinico dei disturbi motori nel sonno
4. Disturbi della vigilanza ed alterazioni dell’organizzazione ipnica
5. La semeiotica nella medicina del sonno
Candidato Simone Rossi
1. Metodiche di valutazione neurofisiologica del Sistema Nervoso Centrale
2. Le indagini elettrofisiologiche nella diagnostica delle malattie Sistema Nervoso Periferico
3. Esplorazione funzionale del Sistema Nervoso mediante Risonanza Magnetica
4. Valutazione prognostica nelle malattie del Sistema nervoso attraverso l’impiego di indagini funzionali
5. Applicazioni attuali dell’elettroencefalogramma
Candidata Paola Sarchielli
1. Gli indicatori biologici nella diagnosi delle malattie neurodegenerative
2. I markers biologici e neurofisiologici nelle malattie disimmuni del Sistema Nervoso
3. La diagnostica neurofisiologica nella predizione di comparsa o nella definizione dell’evoluzione delle malattie del Sistema Nervoso
4. Diagnostica neurofisiologica nei traumi cranici e nella morte cerebrale
5. La diagnostica neurofisiologica della patologia del Sistema Nervoso Periferico e del Sistema Neurovegetativo
Candidata Cristina Tassorelli
1. Neuromediatori nelle cefalee primarie
2. Le malattie del SNV
3. Nosografia delle cefalee
4. Ipotesi fisiopatologiche nell’emicrania
5. I disordini vegetativi nelle malattie neurodegenerative
Candidata Astrid Maria Thomas
1. Sindromi non motorie nella Malattia di Parkinson
2. Allucinazioni nelle malattie neurologiche
3. Meccanismi delle fluttuazioni motorie e non motorie nella malattia di Parkinson
4. Malattie paraneoplastiche del Sistema Nervoso
5. Criteri fisiopatologici nelle scelte terapeutiche dei disordini del movimento
Candidato Danilo Toni
1. Approccio terapeutico all’ictus ischemico
2. Rapporti fra ipertensione e danno ischemico cerebrale
3. Neurologia d’urgenza e di emergenza
4. L’approccio clinico all’emorragia cerebrale
5. Le demenze vascolari
Candidato Yvan Torrente
1. Meccanismi biologici di recupero nei disturbi del movimento
2. La nosografia dei disordini del movimento e le caratteristiche fisiopatologiche
3. Clinica dei disturbi ipercinetici
4. Il trattamento farmacologico e chirurgico dei disturbi del movimento
5. Aspetti non motori nei disordini del movimento: clinica e terapia
Candidato Antonio Uccelli
1. Indicatori prognostici della compromissione funzionale nella sclerosi multipla
2. Diagnostica differenziale delle malattie demielinizzanti
3. Le basi biologiche e gli obiettivi del trattamento della sclerosi multipla
4. Il profilo assistenziale nelle malattie demielinizzanti
5. Gli indicatori biologici e di neuro immagine nella diagnosi e nella evoluzione della S.M.
Candidato Giampietro Zanette
1. Valore diagnostico e clinico dell’esplorazione neurofisiologica
2. La neuroplasticità: presupposti biologici e verifica elettrofisiologica
3. Neurofisiopatologia dell’epilessia e correlati assistenziali
4. Le malattie del motoneurone: aspetti neurofisiologici e clinici
5. Diagnostica elettrofisiologica in medicina del sonno
Alle ore 10, si constata la presenza dei candidati, di cui si accerta l’identità e si da inizio alla discussione dei titoli chiamando il primo candidato in ordine alfabetico per procedere al sorteggio dell’ordine in cui i candidati verranno introdotti.
Alle ore 10,10 si introduce il candidato Paolo ARIDON e si procede alla discussione dei titoli.
Dopo la discussione dei titoli il candidato è invitato a scegliere tre buste tra le cinque che la commissione ha predisposto, contenenti i temi della prova didattica.
Il candidato estrae le buste, che una volta aperte, risultano contenere
- Le epilessie idiopatiche
- Le sindromi rigido-acinetiche
- La diagnosi genetica nelle malattie neurologiche: ricadute assistenziali
Il candidato indica quale argomento della prova didattica
- Le epilessie genetiche
La commissione legge al candidato il contenuto delle altre due buste
- Fisiopatologia dell’emicrania
- Malattia di Alzheimer
Uscito
il candidato,
Giudizio del commissario Prof Domenico Inzitari
Il candidato illustra la ricerca sviluppata in ambito epidemiologico descrivendo le metodiche applicate con adeguata dovizia di particolari. Dall’esposizione si denota un buon livello.
Giudizio del commissario Prof Leandro Provinciali
Il candidato esprime le linee della propria ricerca di ordine epidemiologico e di genetica sviluppata nella propria sede ed in altri istituti, mostrando competenza nelle metodiche applicate ed adeguata capacità di adattamento nella traslazione clinica dei risultati raggiunti.
Il giudizio globale può definirsi buono
Giudizio
del commissario Prof
Il candidato ha discusso i propri titoli ed in particolare quelli riguardanti la genetica dell’emicrania e sull’epidemiologia del Parkinson in maniera brillante, dimostrando la sua effettiva competenza e la partecipazione alla stesura dei lavori.
Il giudizio globale è buono.
Giudizio del commissario Prof Paolo Girlanda
Il candidato ha dimostrato una buona conoscenza della letteratura scientifica e padronanza degli argomenti oggetto della sua ricerca.
Il giudizio è buono.
Giudizio
del commissario Prof
Il candidato ha presentato i risultati dei suoi studi epidemiologici con competenza ed entusiasmo, mostrando valide possibilità di sviluppo.
Il giudizio è buono.
Alle ore 10,30 si introduce il candidato Marco Molinari e si procede alla discussione dei titoli.
Dopo la discussione dei titoli il candidato è invitato a scegliere tre buste tra le cinque che la commissione ha predisposto, contenenti i temi della prova didattica.
Il candidato estrae le buste, che una volta aperte , risultano contenere
- Diagnosi differenziale delle atassie
- Vasculopatie cerebrali ischemiche
- Le mielopatie acute: diagnosi e trattamento
Il candidato indica quale argomento della prova didattica
- Le mielopatie acute: diagnosi e trattamento
La commissione legge al candidato il contenuto delle altre due buste
- La prognosi ed il trattamento dopo lesione midollare
- Le malattie del cervelletto: aspetti clinici
Uscito
il candidato,
Giudizio del commissario Prof Domenico Inzitari
Il candidato ha esposto in maniera convincente e brillante lo sviluppo delle sue linee di ricerca dimostrandone l’importanza e la trasferibilità sul piano clinico.
Il giudizio è ottimo
Giudizio del commissario Prof Leandro Provinciali
Il candidato ha illustrato in maniera lucida e critica le caratteristiche della ricerca sviluppata negli anni e le ricadute in ambito assistenziale documentando gli aspetti innovativi ed il valore scientifico.
Il giudizio è ottimo
Giudizio
del commissario Prof
Il candidato ha discusso dei propri lavori ed in particolare della plasticità neuronale del ruolo del cervelletto in maniera molto brillante, dimostrando profonda competenza
Il giudizio è ottimo
Giudizio del commissario Prof Paolo Girlanda
Il candidato ha discusso delle sue principali linee di ricerca dimostrando l’ottima padronanza degli argomenti ed un’estrema vivacità scientifica. Giudizio ottimo
Giudizio
del commissario Prof
Il candidato espone con entusiasmo i risultati della sua ricerca focalizzata sulle attività cognitiva in seguito a lesione cerebellare mostrando elevata competenza ed adeguata critica.
Il giudizio è molto buono
Alle
ore 10,50 si introduce
Dopo la discussione dei titoli la candidata è invitata a scegliere tre buste tra le cinque che la commissione ha predisposto, contenenti i temi della prova didattica.
La candidata estrae le buste, che una volta aperte , risultano contenere
- Le miopatie infiammatorie
- Le distrofie muscolari
- Le neuropatie genetiche
Il candidato indica quale argomento della prova didattica
- Le miopatie infiammatorie
La commissione legge alla candidata il contenuto delle altre due buste
- Il processo assistenziale nelle malattie muscolari
- Le urgenze nelle malattie muscolari
Uscita
la candidata,
Giudizio del commissario Prof Domenico Inzitari
La candidata espone in modo sintetico ma estremamente chiaro lo sviluppo delle sue attività di ricerca comprensive di interessi estesi dalla ricerca di base alla sperimentazione clinica, condotte secondo una linea di sviluppo molto efficace che ha anche consentito un’adeguata applicazione in ambito terapeutico. Il giudizio è eccellente
Giudizio del commissario Prof Leandro Provinciali
La candidata è apparsa particolarmente brillante nell’illustrare il proprio percorso di ricerca, i risultati scientifici e le ricadute applicative, mostrando indubbie capacità organizzative in ambito scientifico. Il giudizio è ottimo
Giudizio
del commissario Prof
La candidata ha discusso con dovizia di particolare i propri lavori sia di ricerca di base che applicativa, mostrando estesa competenza e valida visione prospettica e gestionale delle ricerche che ha a lungo sviluppato. Il giudizio è eccellente
Giudizio del commissario Prof. Paolo Girlanda
La candidata ha esposto ha esposto in modo estremamente incisivo e coerente le tematiche oggetto della sua attività di ricerca, ha dimostrato capacità di interpretare criticamente i risultati e di individuare ulteriori sviluppi. Il giudizio è eccellente
Giudizio
del commissario Prof.
La candidata esprime in modo ammirevolmente critico la propria lunga esperienza di ricerca e di organizzazione gestionale. Le capacità critiche indicano maturità e propensione a determinare ulteriore sviluppo di ricerca nel campo di cui si occupa da anni.
Giudizio: Ottimo.
Alle ore 11,10 si introduce il candidato Roberto Ceravolo e si procede alla discussione dei titoli.
Dopo la discussione dei titoli il candidato è invitato a scegliere tre buste tra le cinque che la commissione ha predisposto, contenenti i temi della prova didattica.
Il candidato estrae le buste, che una volta aperte , risultano contenere
- Approccio diagnostico e terapeutico dei disturbi del comportamento nei disordini del movimento
- Gangli della base e cognitività
- Malattia di Parkinson e cognitività
Il candidato indica quale argomento della prova didattica
- Malattia di Parkinson e cognitività
La commissione legge al candidato il contenuto delle altre due buste
- Le demenze sottocorticali
- I disturbi del comportamento nei disordini del movimento
Il candidato rinuncia alle 24 ore di intervallo prima della lezione e sottoscrive la dichiarazione liberatoria per la presentazione della lezione alle ore 16 della stessa giornata
Uscito
il candidato,
Giudizio del commissario Prof Domenico Inzitari
Il candidato espone con coerenza lo sviluppo delle sue linee di ricerca che appaiono di estremo interesse ed indicative di ulteriori sviluppi.
Il giudizio è buono
Giudizio del commissario Prof Leandro Provinciali
Il candidato illustra con entusiasmo e competenza le ricerche condotte in diverse strutture scientifiche mostrando lucidità e valido spirito innovativo nei progetti realizzati
Il giudizio è molto buono
Giudizio
del commissario Prof
Il candidato ha discusso dei propri lavori in particolari quelli sull’approccio farmacologico alla Malattia di Huntington con relativa efficacia e competenza
Il giudizio è buono
Giudizio del commissario Prof Paolo Girlanda
Il candidato ha discusso con competenza e discreta incisività le linee della sua attività di ricerca con buona padronanza degli argomenti e della letteratura
Il giudizio è molto buono
Giudizio
del commissario Prof
Esposizione dettagliata ma con ridotto approccio critico delle proprio esperienze di ricerca in sede ed all’estero.
Il giudizio è buono
Alle ore 11,25 si introduce il candidato Roberto Monastero e si procede alla discussione dei titoli.
Dopo la discussione dei titoli il candidato è invitato a scegliere tre buste tra le cinque che la commissione ha predisposto, contenenti i temi della prova didattica.
Il candidato estrae le buste, che una volta aperte , risultano contenere
- Le modalità di compromissione della memoria nelle varie forme di deterioramento cognitivo
- I disturbi del linguaggio e delle prassie associati a deterioramento cognitivo lieve
- La prognosi del deterioramento cognitivo lieve in relazione alla condizione di compromissione del sistema nervoso
Il candidato indica quale argomento della prova didattica
- Le modalità di compromissione della memoria nelle varie forme di deterioramento cognitivo
La commissione legge al candidato il contenuto delle altre due buste
1. Gli aspetti neuropsicologici nelle fasi del deterioramento cognitivo
2. Diagnosi differenziale nella compromissione dei domini cognitivi nella fase iniziale delle demenze
Uscito
il candidato,
Giudizio del commissario Prof Domenico Inzitari
Il candidato espone con entusiasmo e competenza le proprie linee di ricerca, condotte con il contributo di importanti coautori internazionali.
Il giudizio è molto buono
Giudizio del commissario Prof Leandro Provinciali
La presentazione dell’attività scientifica del candidato documenta entusiasmo e ricerca dell’originalità. Buona la dimostrazione delle ricadute applicative e la proposta di sviluppo del filone di indagini in cui mostra particolare competenza.
Il giudizio è molto buono
Giudizio
del commissario Prof
Il candidato ha discusso con competenza e adeguata incisività le linee della sua attività di ricerca con buona padronanza degli argomenti e della letteratura
Il giudizio è molto buono
Giudizio del commissario Prof Paolo Girlanda
Il candidato ha discusso con entusiasmo le sue linee di ricerca; ha dimostrato una discreta capacità di focalizzare il contributo fornito e di individuare ulteriori sviluppi
Il giudizio è buono
Giudizio
del commissario Prof
Il candidato ha presentato in maniera esauriente e convincente lo sviluppo della propria attività di ricerca, testimoniando entusiasmo e propensione alla ricerca
Il giudizio è buono
Alle ore 11,45 si introduce il candidato Ugo Nocentini e si procede alla discussione dei titoli.
Dopo la discussione dei titoli il candidato è invitato a scegliere tre buste tra le cinque che la commissione ha predisposto, contenenti i temi della prova didattica.
Il candidato estrae le buste, che una volta aperte , risultano contenere
- Caratteristiche differenziali delle demenze
- Le sindromi cognitive conseguenti a lesione cerebrale focali
- Prognosi funzionale nelle lesioni focali del sistema nervoso centrale
Il candidato indica quale argomento della prova didattica
- Le sindromi cognitive conseguenti a lesione cerebrale focale
La commissione legge al candidato il contenuto delle altre due buste
- Gli obiettivi della riabilitazione nella Sclerosi Multipla
- Le malattie demielinizzanti
Uscito
il candidato,
Giudizio del commissario Prof Domenico Inzitari
Il candidato illustra la sua linea di ricerca che ha sviluppato con continuità e con metodologia relativamente innovativa.
Il profilo appare sufficientemente adeguato
Giudizio del commissario Prof Leandro Provinciali
Il candidato testimonia una piena motivazione ed una valida metodologia nello sviluppo delle ricerche relative ad aspetti cognitivi e psichici. Le caratteristiche dell’esposizione identificano un buon profilo delle capacità di indagine clinica
Giudizio
del commissario Prof
Il candidato ha discusso dei propri lavori in maniera efficace , mostrando competenza nel settore oggetto della sua ricerca.
Il giudizio è buono
Giudizio del commissario Prof. Paolo Girlanda
Il candidato ha illustrato la sua attività di ricerca dimostrando buona capacità espositiva ed argomentativa
Il giudizio è buono
Giudizio
del commissario Prof
Il candidato espone la propria attività di ricerca neuropsicologica indirizzandosi prevalentemente al versante psichico.
Il giudizio è buono
Alle ore 12,05 si introduce il candidato Maurizio Balestrino e si procede alla discussione dei titoli.
Dopo la discussione dei titoli il candidato è invitato a scegliere tre buste tra le cinque che la commissione ha predisposto, contenenti i temi della prova didattica.
Il candidato estrae le buste, che una volta aperte , risultano contenere
- Quadri clinici e prognosi dell’infarto cerebrali
- Approccio clinico-diagnostico e terapeutico alle emorragie cerebrali
- Il processo assistenziali nelle vasculopatie cerebrali
Il candidato indica quale argomento della prova didattica
- Approccio clinico-diagnostico e terapeutico alle emorragie cerebrali
La commissione legge al candidato il contenuto delle altre due buste
- Fisiopatologia dell’ictus ischemico
- Prevenzione secondaria delle malattie vascolari cerebrali
Uscito
il candidato,
Giudizio del commissario Prof Domenico Inzitari
Il candidato espone con precisione la sua linea di ricerca nel campo specifico della neuro protezione illustrando risultati di sicuro interesse che possono rappresentare la base di futuri sviluppi applicativi.
Il giudizio è molto buono
Giudizio del commissario Prof Leandro Provinciali
Il candidato esprime con lucidità e competenza l’evoluzione delle ricerche condotte negli ultimi decenni, illustrando in dettaglio le caratteristiche delle indagini correlate alle neuroscienze di base e le metodiche applicate in laboratorio. Vengono sottolineate le ricadute in ambito clinico delle linee di ricerca sviluppate dal candidato.
Il giudizio sulla discussione è molto buono
Giudizio
del commissario Prof
Il candidato illustra le linee di ricerca sviluppate e, soprattutto gli aspetti di ordine biochimico e neurofisiologico. La discussione documenta una particolare competenza ed una notevole affinità per la ricerca di base e le sue applicazioni assistenziali.
Il giudizio complessivo è molto buono.
Giudizio del commissario Prof Paolo Girlanda
Il candidato ha illustrato con vivacità la sua attività di ricerca focalizzata prevalentemente su aspetti sperimentali dimostrando una buona conoscenza delle problematiche metodologiche.
Il giudizio è molto buono
Giudizio
del commissario Prof
Il candidato mostra buona capacità di ricerca sperimentale, documentando interessanti aspetti riguardanti la neuro protezione ed esaltando i possibili sviluppi applicativi
Il giudizio è molto buono
Alle ore 12,25 si introduce il candidato Giovanni Fabbrini e si procede alla discussione dei titoli.
Dopo la discussione dei titoli il candidato è invitato a scegliere tre buste tra le cinque che la commissione ha predisposto, contenenti i temi della prova didattica.
Il candidato estrae le buste, che una volta aperte, risultano contenere
- Il processo assistenziale dedicato ai disturbi del movimento
- Le basi razionali del trattamento farmacologico e chirurgico nei disordini del movimento
- Le caratteristiche differenziali delle sindromi ipercinetiche
Il candidato indica quale argomento della prova didattica
- Le caratteristiche differenziali delle sindromi ipercinetiche
La commissione legge al candidato il contenuto delle altre due buste
- Malattia di Parkinson e Parkinsonismi
- Algoritmo diagnostico e possibilità terapeutiche nei disordini del movimento
Il candidato rinuncia alle 24 ore di intervallo prima della lezione e sottoscrive la dichiarazione liberatoria per la presentazione della lezione alle ore 16,45 della stessa giornata
Uscito
il candidato,
Giudizio del commissario Prof Domenico Inzitari
Il candidato espone con brillantezza e coerenza lo sviluppo della sua attività di ricerca a prevalente espressione clinica. L’importanza dei risultati illustrati viene sottolineata anche alla luce delle possibilità applicative in ambito terapeutico.
Il giudizio è ottimo
Giudizio del commissario Prof Leandro Provinciali
Il candidato illustra il proprio percorso di ricerca relativo al trattamento della malattia di Parkinson e nella terapia dell’emicrania, sottolineando le metodiche innovative di ricerca prevalentemente di ordine clinico. Viene descritto il filone di indagini di cui è stato coordinatore di studi multicentrici riguardanti i disturbi del movimento .
Il giudizio globale è ottimo.
Giudizio
del commissario Prof
Il candidato ha discusso dei propri lavori, sia di ricerca clinica che di ordine esclusivamente terapeutico, in maniera brillante, mostrando sicura competenza nel settore oggetto della propria ricerca. Il giudizio è ottimo
Giudizio del commissario Prof Paolo Girlanda
Il candidato ha riferito sulla sua attività di ricerca rivelando ottime capacità di sintesi e visione prospettica.
Il giudizio è ottimo
Giudizio
del commissario Prof
Il candidato espone con entusiasmo e competenza i risultati delle proprie ricerche nell’ambito prevalente delle neuroscienze cliniche.
Il giudizio è molto buono.
Conclusa la enunciazione dei giudizi individuali dei cinque commissari, il Presidente apre la discussione, in esito alla quale la commissione perviene alla formulazione, all’unanimità, dei seguenti giudizi collegiali sulla discussione dei titoli.
Giudizio
collegiale relativo al candidato Paolo
Aridon
Il candidato esprime le linee della propria ricerca di ordine epidemiologico e genetico. sviluppata in diverse sedi. Dall’esposizione si evince ottima propensione alla ricerca, significativo spirito d’iniziativa e buona capacità nella gestione e nella comunicazione del proprio impegno scientifico. Viene altresì testimoniata una particolare competenza nelle metodiche applicate ed adeguata capacità di adattamento nella declinazione clinica dei risultati raggiunti in ambito sperimentale.
Il giudizio globale è molto buono
Giudizio collegiale relativo al candidato Maurizio Balestrino
Il candidato espone con chiarezza di dettagli e lucidità la sua linea di ricerca nel campo specifico della neuro protezione illustrando le esperienze relative alle neuroscienze di base ed allo sviluppo di metodiche di laboratorio dedicate al campo specifico di indagine. Vengono inoltre apprezzate le indicazioni relative ai futuri sviluppi applicativi.
Il giudizio è molto buono
Giudizio collegiale relativo al candidato Roberto Ceravolo
Il
candidato ha illustrato con particolare competenze le caratteristiche della
ricerca condotta nel corso degli anni
anche alla luce delle esperienze condotte in laboratori di prestigio. Particolare
rilievo è stato attribuito alle ricerche neuro farmacologiche riguardanti
Il giudizio è molto buono
Giudizio collegiale relativo al candidato Giovanni Fabbrini
La discussione promossa dal candidato ha consentito di definire con chiarezza le linee di ricerca sviluppate nel corso degli anni e la particolare rilevanza delle esperienze relative ai disturbi del movimento. Il contributo innovativo delle indagini condotte traspare con chiarezza dalla esposizione, nella quale sono riconoscibili particolare lucidità nella valorizzazione dei risultati e spirito critico nella identificazione della rilevanza clinica.
Sulla base degli elementi descritti, il giudizio collettivo può definirsi ottimo
Giudizio collegiale relativo al candidato Marco Molinari
Il candidato ha mostrato particolare entusiasmo e notevole competenza a riguardo degli ambiti di ricerca sviluppati sia in clinica che in laboratori di ricerca. E’ stata riconosciuta una notevole chiarezza espositiva nella descrizione delle indagini riguardanti il ruolo del cervelletto, cosi come degli studi condotti in ambito neuro riabilitativo. Particolare rilievo è stato attribuito alla definizione delle ricadute applicative della ricerca condotta.
Il giudizio collettivo è ottimo
Giudizio
collegiale relativo al candidato Roberto
Monastero
Il candidato ha illustrato con chiarezza l’evoluzione della riceca condotta negli anni, esprimendo in maniera efficiente gli obiettivi e le metodiche impiegate, così come i risultati ottenuti e le loro ricadute cliniche. Particolare interesse ha suscitato la descrizione dell’impegno nelle indagini cliniche ed i collegamenti con diversi gruppi di lavoro.
Sulla base degli elementi forniti il giudizio collettivo può definirsi molto buono.
Giudizio
collegiale relativo al candidato Tiziana
Enrica Mongini
L’esperienza di ricerca condotta dalla candidata presso prestigiosi istituti statunitensi ed in strutture di ricerca nazionale è stata descritta con dovizia di particolari, attenzione agli aspetti evolutivi ed alle ricadute assistenziali. La commissione ha apprezzato anche il ruolo di coordinamento di gruppi di ricerca e l’autorevolezza scientifica che ha portato alla promozione di ulteriori e valide iniziative.
Il giudizio collegiale è ottimo
Giudizio collegiale relativo al candidato Ugo Nocentini
Il candidato ha espresso le linee fondamentali dello sviluppo della ricerche condotte nel corso degli anni con adeguata motivazione, sufficiente chiarezza e ricchezza di dettagli. Gli elementi derivati dall’esposizione hanno fornito indicazioni utili sul piano applicativo nei settori di applicazione dell’impegno di ricerca del candidato.
Il giudizio collettivo può definirsi molto buono
Terminate
la prima parte delle operazioni di formulazione e discussione dei giudizi
individuali e collegiali relativi alla discussione dei titoli la seduta è tolta
alle ore 14,45 . e
Chieti lì 13.09.2010
Il Presidente
Prof. Domenico Inzitari _____________________________________
I Commissari
Prof.
Giuseppe Di Iorio _____________________________________
Prof. Paolo Girlanda _____________________________________
Prof. Leandro Provinciali _____________________________________
Il Segretario
Prof. Marco Onofrj _____________________________________