Procedura di Valutazione comparativa ad un posto di Professore Associato Presso la Facolta' di Scienza della Formazione Settore L-Fil-Let/10. Pubblicato sulla Gazzetta n. 54 dell’11/7/2008.

 

VERBALE   QUARTA   SEDUTA

 

 

La Commissione costituita per il concorso di cui in premessa con D.R. n. 322 dell’8/02/2010 e  pubblicata su G.U. n. 14 – Serie Speciale – del  19 febbraio 2010, è composta dai seguenti  professori:

 

Prof. Andrea Battistini              Presidente

Prof. Aldo Maria Morace        Segretario

Prof.  Marco Ariani                 Commissario

Prof.  William Spaggiari           Commissario

Prof.  Pasquale Voza               Commissario

 

 

 

 

e si è riunita presso la sede del Rettorato dell’Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti - Pescara il giorno 3 giugno 2010 alle ore 10,35.

 

La Commissione predispone, prima della discussione sulle pubblicazioni, i temi relativi alla lezione per i candidati:

Ardissino Erminia

Cipollone Annalisa

De Troja Elisabetta

Del Gatto Antonella

Di Paola Gabriella

Landoni Elena

Masi Giorgio

Oliva Laura

Panizza Giorgio

Pedullà Anna Maria

 

 

La Commissione si adegua a quanto previsto dal bando concorsuale, art. 3,comma 6; tuttavia ritiene che esso limiti l’autonomia della Commissione stessa e sia non in sintonia con quanto previsto dalla legge 3 luglio 1998, n. 210, secondo la quale le università possono emanare, con propri regolamenti, disposizioni modificative e integrative di cui al comma 1, limitatamente ai criteri di cui al comma 1, lettera e, dell’art. 2.

 

 

 

I temi sono i seguenti:

 

Candidata Erminia Ardissino

1. Racconto e allegoria nella Vita Nova di Dante.

2. Arte della parola ed efficacia del silenzio nei dialoghi del Decameron.

3. Il dantismo nei Triumphi di Petrarca.

4. I cantari trecenteschi.

5. Invettiva e violenza verbale nella Commedia di Dante.

 

 

Candidata Annalisa Cipollone.

1. Il tema tragico nel Decameron.

2. Poesia e filosofia nelle rime di Guido Cavalcanti.

3. Le canzoni politiche nei Rerum vulgarium fragmenta.

4. I canti dell’Antipurgatorio nella Commedia.

5. La poesia religiosa del Duecento.

 

 

Candidata Elisabetta De Troja.

1. Metastasio e l’Arcadia.

2. Il teatro gesuitico del Seicento.

3. Aurelio de’ Giorgi Bertola e la tradizione odeporica.

4. La poetica della meraviglia e dell’iperbole nell’Adone del Marino.

5. Il rapporto fra il narratore e i personaggi nei Promessi Sposi.

 

 

Candidata Antonella Del Gatto.

1. Ludovico di Breme traduttore di Byron.

2. I falsi di Giuseppe Compagnoni.

3. Foscolo e l’Orazione pavese.

4. Berchet e la questione romantica.

5. Il purismo di Basilio Puoti.

 

 

Candidata Gabriella Di Paola.

1. Dante e l’averroismo.

2. Manzoni e Pascal.

3. Le edizioni critiche della Vita Nova.

4. L’edizione Sanguineti della Comedìa.

5. Manzoni e gli ideologi francesi.

 

 

Candidata Elena Landoni.

1. La collaborazione di Berchet al “Conciliatore”.

2. La novella romantica in versi.

3. Parodia e ironia nei Paralipomeni di Giacomo Leopardi.

4. La Corinne di Madame de Stäel per Giacomo Leopardi.

5. Leopardi filologo classico: le traduzioni dal greco.

 

 

Candidata Giorgio Masi.

1. Savonarola in Machiavelli e in Guicciardini.

2. L’Europa nella Storia d’Italia di Guicciardini.

3. La storiografia della Controriforma: temi, stile, ideologia.

4. Machiavelli poeta politico.

5. Machiavelli e i Medici.

 

 

Candidata Laura Oliva.

1. Felice Cameroni e la Scapigliatura.

2. Carducci prosatore.

3. Il romanzo futurista di Marinetti.

4. Le novelle milanesi di Verga.

5. Il nazionalismo di Pascoli.

 

 

Candidata Giorgio Panizza.

1. L’autobiografia di Compagnoni.

2. I Pensieri d’amore e gli Sciolti al Chigi di Vincenzo Monti.

3. Leopardi poeta civile e la Restaurazione.

4. Foscolo e la letteratura sepolcrale.

5. Monti e la letteratura encomiastica.

 

 

Candidata Anna Maria Pedullà.

1. Il pindarismo di Gabriello Chiabrera.

2. La poesia metafisica di Campanella.

3. La satira di Salvator Rosa.

4. Le metafore dominanti nella poesia di Ciro di Pers.

5. La storiografia della Controriforma: Sforza Pallavicino.

 

 

La Commissione procede quindi ad inserire in altrettante buste sigillate i titoli dei temi proposti per ciascun candidato. La durata della prova è fissata in  quarantacinque minuti.

Alle ore 11,00 si constata la presenza dei candidati, di cui si accerta l’identità, e si dà inizio alla discussione dei titoli, dopo aver proceduto al sorteggio dell’ordine in cui i candidati verranno introdotti.

Risulta assente la candidata Elena Landoni.

Su invito della Commissione, e su scelta congiunta dei candidati, il dott. Giorgio Masi sorteggia l’ordine sequenziale della discussione dei titoli e, conseguentemente, della prova didattica, fissata per il giorno 4 giugno, a partire dalle ore 9, come da cronogramma accettato unanimemente dai candidati.

 

Si introduce il candidato Giorgio MASI e si procede alla discussione dei titoli.

 

Dopo la discussione dei titoli, il candidato è invitato a scegliere tre buste, tra le cinque che la commissione ha predisposto, contenenti i temi della prova didattica.

 

Il candidato estrae le buste che, una volta aperte, risultano contenere i seguenti temi:

 

Savonarola in Machiavelli e in Guicciardini.

L’Europa nella Storia d’Italia di Guicciardini.

La storiografia della Controriforma: temi, stile, ideologia.

 

      Il candidato indica quale argomento della prova didattica:

“Savonarola in Machiavelli e in Guicciardini”.

 

La Commissione legge al candidato gli argomenti contenuti nelle altre due buste:

Machiavelli poeta politico.

Machiavelli e i Medici.

 

 

Uscito il candidato, la Commissione procede quindi alla formulazione dei giudizi individuali sulla discussione dei titoli.

 

Giudizio del commissario prof. Marco Ariani: Brillante e competente nella discussione dei titoli.

 

Giudizio del commissario prof. Andrea Battistini: Discussione pacata e convincente anche dinanzi a obiezioni poste al candidato.

 

Giudizio del commissario prof. Aldo Maria Morace: Discussione brillante e scientificamente notevole.

 

Giudizio del commissario prof. William Spaggiari: Il candidato affronta la discussione dei titoli con grande sicurezza e puntualità.

 

Giudizio del commissario prof. Pasquale Voza: La discussione sui titoli rivela grande sensibilità intellettuale e notevole consapevolezza storico-culturale.

 

 

Alle ore 11,40 si introduce la candidata Antonella DEL GATTO e si effettua la discussione sui titoli.

 

Dopo la discussione dei titoli, la candidata è invitata a scegliere tre buste, tra le cinque che la commissione ha predisposto, contenenti i temi della prova didattica.

 

La candidata estrae le buste che, una volta aperte, risultano contenere i seguenti temi:

 

Ludovico di Breme traduttore di Byron.

I falsi di Giuseppe Compagnoni.

Foscolo e l’Orazione pavese.

 

      La candidata indica quale argomento della prova didattica:

Foscolo e l’Orazione pavese”.

      La Commissione legge alla candidata gli argomenti contenuti nelle altre due buste:

Berchet e la questione romantica.

Il purismo di Basilio Puoti.

 

Uscita la candidata, la Commissione procede quindi alla formulazione dei giudizi individuali sulla discussione dei titoli.

 

Giudizio del commissario prof. Marco Ariani: Dialetticamente reattiva, ma non sempre convincente.

 

Giudizio del commissario prof. Andrea Battistini: Esposizione un po’ contorta che comunque riconosce il superamento di certe sue posizioni critiche meno recenti.

 

Giudizio del commissario prof. Aldo Maria Morace:  Riferimenti generici alla metodologia dell’intertestualità. Si denota la tendenza a non problematizzare gli aspetti della ricerca.

 

Giudizio del commissario prof. William Spaggiari: La candidata discute i propri titoli con qualche incoerenza espositiva.

 

Giudizio del commissario prof. Pasquale Voza: Discorso un tantino approssimativo riguardo alla prospettiva della intertestualità che tende a caratterizzare i lavori della candidata.

 

 

Alle ore 12,20 si introduce il candidato Giorgio PANIZZA e si effettua la discussione sui titoli.

 

Dopo la discussione dei titoli, il candidato è invitato a scegliere tre buste, tra le cinque che la commissione ha predisposto, contenenti i temi della prova didattica.

 

Il candidato estrae le buste che, una volta aperte, risultano contenere i seguenti temi:

 

L’autobiografia di Compagnoni.

I Pensieri d’amore e gli Sciolti al Chigi di Vincenzo Monti.

Leopardi poeta civile e la Restaurazione.

 

      La candidata indica quale argomento della prova didattica:

Leopardi poeta civile e la Restaurazione”.

      La Commissione legge al candidato gli argomenti contenuti nelle altre due buste:

Foscolo e la letteratura sepolcrale.

Monti e la letteratura encomiastica.

 

Uscito il candidato, la Commissione procede quindi alla formulazione dei giudizi individuali sulla discussione dei titoli.

 

Giudizio del commissario prof. Marco Ariani: Si mostra competente e dialetticamente reattivo.

 

Giudizio del commissario prof. Andrea Battistini: Presenta con vivacità e capacità persuasiva le ragioni dei suoi lavori scientifici.

 

Giudizio del commissario prof. Aldo Maria Morace: Sicuramente positiva la capacità di discutere le problematiche.

 

Giudizio del commissario prof. William Spaggiari: Il candidato illustra e discute i propri titoli in maniera brillante e partecipe.

 

Giudizio del commissario prof. Pasquale Voza: Discussione brillante, ma un po’ elusiva sul piano propriamente critico.

 

 

Alle ore 12,50 si introduce la candidata Gabriella DI PAOLA. e si effettua la discussione sui titoli.

 

Dopo la discussione dei titoli, la candidata è invitata a scegliere tre buste, tra le cinque che la commissione ha predisposto, contenenti i temi della prova didattica.

 

La candidata estrae le buste che, una volta aperte, risultano contenere i seguenti temi:

 

Dante e l’averroismo.

Manzoni e Pascal.

Le edizioni critiche della Vita Nova.

 

      La candidata indica quale argomento della prova didattica:

Dante e l’averroismo”.

      La Commissione legge alla candidata gli argomenti contenuti nelle altre due buste:

L’edizione Sanguineti della Comedìa.

Manzoni e gli ideologi francesi.

 

Uscita la candidata, la Commissione procede quindi alla formulazione dei giudizi individuali sulla discussione dei titoli.

 

Giudizio del commissario prof.: Marco Ariani: Diligente per l’aspetto didattico, ma piuttosto vaga nei riferimenti al dibattito scientifico.

 

Giudizio del commissario prof. Andrea Battistini: Descrive con qualche impaccio scolastico il suo metodo di lavoro e i risultati conseguiti.

 

Giudizio del commissario prof. Aldo Maria Morace: Vuoti e carenze in termini metodologici.

 

Giudizio del commissario prof. William Spaggiari: La discussione dei titoli mette in evidenza alcune approssimazioni di prospettiva critica.

 

Giudizio del commissario prof. Pasquale Voza: Discussione disordinata e generica.

 

 

Alle ore 14,45 si introduce la candidata Erminia ARDISSINO e si effettua la discussione sui titoli.

 

Dopo la discussione dei titoli, la candidata è invitata a scegliere tre buste, tra le cinque che la commissione ha predisposto, contenenti i temi della prova didattica.

 

La candidata estrae le buste che, una volta aperte, risultano contenere i seguenti temi:

 

Racconto e allegoria nella Vita Nova di Dante.

Arte della parola ed efficacia del silenzio nei dialoghi del Decameron.

Il dantismo nei Triumphi di Petrarca.

 

      La candidata indica quale argomento della prova didattica:

Racconto e allegoria nella Vita Nova di Dante”.

      La Commissione legge alla candidata gli argomenti contenuti nelle altre due buste:

I cantari trecenteschi.

Invettiva e violenza verbale nella Commedia di Dante.

 

Uscita la candidata, la Commissione procede quindi alla formulazione dei giudizi individuali sulla discussione dei titoli.

 

Giudizio del commissario prof. Marco Ariani: Competente e reattiva alla discussione.

 

Giudizio del commissario prof. Andrea Battistini: Ricostruisce con molta maturità il percorso delle sue ricerche, intrecciando le esperienze di lavoro condotte a Yale e alla Cattolica di Milano.

 

Giudizio del commissario prof. Aldo Maria Morace: Ottima prospettiva di linee metodologiche e di contenuti.

 

Giudizio del commissario prof. William Spaggiari: La discussione dei titoli è condotta con notevole consapevolezza e in maniera pienamente persuasiva.

 

Giudizio del commissario prof. Pasquale Voza: Discussione attenta e partecipe, nutrita di consapevolezza metodologica.

 

 

Alle ore 15,15 si introduce la candidata Anna Maria PEDULLA’  e si effettua la discussione sui titoli.

 

Dopo la discussione dei titoli, la candidata è invitata a scegliere tre buste, tra le cinque che la commissione ha predisposto, contenenti i temi della prova didattica.

 

La candidata estrae le buste che, una volta aperte, risultano contenere i seguenti temi:

 

Il pindarismo di Gabriello Chiabrera.

La poesia metafisica di Campanella.

La satira di Salvator Rosa.

 

      La candidata indica quale argomento della prova didattica:

La poesia metafisica di Campanella”.

      La Commissione legge alla candidata gli argomenti contenuti nelle altre due buste:

Le metafore dominanti nella poesia di Ciro di Pers.

La storiografia della Controriforma: Sforza Pallavicino.

 

 

Uscita la candidata, la Commissione procede quindi alla formulazione dei giudizi individuali sulla discussione dei titoli.

 

Giudizio del commissario prof. Marco Ariani: Diligente ma scarsamente dialettica nella discussione.

 

Giudizio del commissario prof. Andrea Battistini: Espone con animata partecipazione la sua passione per la letteratura barocca e i risultati delle sue lunghe indagini su questo periodo.

 

Giudizio del commissario prof. Aldo Maria Morace: Con qualche ingenuità espone il suo metodo di lavoro sul Barocco.

 

Giudizio del commissario prof. William Spaggiari: La discussione dei titoli, condotta con fervore, denota alcune incertezze e genericità.

 

Giudizio del commissario prof. Pasquale Voza: Discussione un po’ generica e metodologicamente disinvolta.

 

 

Alle ore 16,00 si introduce la candidata Laura OLIVA. e si effettua la discussione sui titoli.

 

Dopo la discussione dei titoli, la candidata è invitata a scegliere tre buste, tra le cinque che la commissione ha predisposto, contenenti i temi della prova didattica.

 

La candidata estrae le buste che, una volta aperte, risultano contenere i seguenti temi:

 

Felice Cameroni e la Scapigliatura.

Carducci prosatore.

Il romanzo futurista di Marinetti.

      La candidata indica quale argomento della prova didattica:

Felice Cameroni e la Scapigliatura”.

      La Commissione legge alla candidata gli argomenti contenuti nelle altre due buste:

Le novelle milanesi di Verga.

Il nazionalismo di Pascoli.

 

Uscita la candidata, la Commissione procede quindi alla formulazione dei giudizi individuali sulla discussione dei titoli.

 

Giudizio del commissario prof. Marco Ariani: Discussione non particolarmente brillante, diligente ma un po’ scolastica.

 

Giudizio del commissario prof. Andrea Battistini: Diligente rassegna degli studi su Chelli e su Alvaro.

 

Giudizio del commissario prof. Aldo Maria Morace: Notevole capacità di problematizzazione dei contenuti e degli aspetti della ricerca.

 

Giudizio del commissario prof. William Spaggiari: La discussione illustra con precisione le ragioni delle scelte di ricerca compiute.

 

Giudizio del commissario prof. Pasquale Voza: Discussione lucida e brillante, se pur non incline alla problematizzazione.

 

Alle ore 16,30 si introduce la candidata Elisabetta DE TROJA e si effettua la discussione sui titoli.

 

Dopo la discussione dei titoli, la candidata è invitata a scegliere tre buste, tra le cinque che la commissione ha predisposto, contenenti i temi della prova didattica.

 

La candidata estrae le buste che, una volta aperte, risultano contenere i seguenti temi:

 

Metastasio e l’Arcadia.

Il teatro gesuitico del Seicento.

Aurelio de’ Giorgi Bertola e la tradizione odeporica.

 

      La candidata indica quale argomento della prova didattica:

Metastasio e l’Arcadia”.

      La Commissione legge alla candidata gli argomenti contenuti nelle altre due buste:

La poetica della meraviglia e dell’iperbole nell’Adone del Marino.

Il rapporto fra il narratore e i personaggi nei Promessi Sposi.

 

 

Uscita la candidata, la Commissione procede quindi alla formulazione dei giudizi individuali sulla discussione dei titoli.

 

Giudizio del commissario prof. Marco Ariani: Reattiva nella discussione, buon controllo della materia.

 

Giudizio del commissario prof. Andrea Battistini: Sostiene con fervore le ragioni delle sue ricerche sull’epistolografia e spiega persuasivamente le connessioni da lei proposte con la letteratura francese.

 

Giudizio del commissario prof. Aldo Maria Morace: Qualche incertezza nei riferimenti bibliografici; per il resto, buona capacità di approfondimento dei problemi.

 

Giudizio del commissario prof. William Spaggiari: La candidata discute i propri titoli con qualche incertezza.

 

Giudizio del commissario prof. Pasquale Voza: La discussione dei titoli si mantiene su un piano genericamente descrittivo.

 

Alle ore 17,05 si introduce la candidata Annalisa CIPOLLONE e si effettua la discussione sui titoli.

 

Dopo la discussione dei titoli, la candidata è invitata a scegliere tre buste, tra le cinque che la commissione ha predisposto, contenenti i temi della prova didattica.

 

La candidata estrae le buste che, una volta aperte, risultano contenere i seguenti temi:

 

Il tema tragico nel Decameron.

Poesia e filosofia nelle rime di Guido Cavalcanti.

Le canzoni politiche nei Rerum vulgarium fragmenta.

 

      La candidata indica quale argomento della prova didattica:

Le canzoni politiche nei Rerum vulgarium fragmenta”.

      La Commissione legge alla candidata gli argomenti contenuti nelle altre due buste:

I canti dell’Antipurgatorio nella Commedia.

La poesia religiosa del Duecento.

 

 

Uscita la candidata, la Commissione procede quindi alla formulazione dei giudizi individuali sulla discussione dei titoli.

 

Giudizio del commissario prof. Marco Ariani: Competente nei suoi argomenti di ricerca, buona capacità dialettica.

 

Giudizio del commissario prof. Andrea Battistini: Buona capacità espositiva delle sue ricerche su Bonagiunta.

 

Giudizio del commissario prof. Aldo Maria Morace: Coinvolgente capacità di difendere metodiche e linee di ricerca.

 

Giudizio del commissario prof. William Spaggiari: La candidata discute i propri titoli con proprietà e competenza.

 

Giudizio del commissario prof. Pasquale Voza: La discussione della candidata sui suoi titoli è risultata alquanto generica.

 

 

Conclusa la enunciazione dei giudizi individuali dei cinque commissari, il Presidente apre la discussione, in esito alla quale la commissione perviene alla formulazione, all’unanimità, dei seguenti giudizi collegiali sulla discussione dei titoli.

 

 

Giudizio collegiale relativo al candidato Giorgio MASI:

Molto competente, brillante, sicuro e puntuale.

 

 

Giudizio collegiale relativo alla candidata Antonella DEL GATTO:

Poco convincente, con riferimenti generici alla metodologia dell’intertestualità.

 

 

Giudizio collegiale relativo al candidato Giorgio PANIZZA:

Apprezzabile capacità di discutere le problematiche in maniera brillante e partecipe.

 

 

Giudizio collegiale relativo alla candidata Gabriella DI PAOLA:

Didascalica e scolastica, con non poche approssimazioni di prospettiva critica.

 

 

Giudizio collegiale relativo alla candidata Erminia ARDISSINO:

Competente e reattiva alla discussione, con ottima esposizione delle linee metodologiche.

 

 

Giudizio collegiale relativo alla candidata Anna Maria PEDULLA’:

Ancorché diligente, denota alcune incertezze e genericità.

 

 

Giudizio collegiale relativo alla candidata Laura OLIVA:

Esposizione precisa e lucida, seppure non incline alla problematizzazione.

 

 

Giudizio collegiale relativo alla candidata Elisabetta DE TROJA:

Buon controllo della materia, sia pure su un piano descrittivo.

 

 

Giudizio collegiale relativo alla candidata Annalisa CIPOLLONE:

Buona capacità di difendere con competenza i suoi titoli.

 

 

Terminate le operazioni di formulazione e discussione dei giudizi individuali e collegiali la seduta è tolta alle ore 20,00.. e la Commissione si riconvoca per il giorno .4 giugno 2010, alle ore 8, 40.

 

lì 3 giugno2010

 

LA COMMISSIONE:

 

Il  Presidente 

Prof.                                        _____________________________________

I  Commissari 

Prof.                                        _____________________________________

Prof.                                        _____________________________________

Prof.                                        _____________________________________

Il  Segretario

Prof.                                        _____________________________________