La
Commissione, costituita per il concorso di cui in premessa con D.R. n.
189 del 28/12/2009 e pubblicata su G.U. n. 5 – Serie Speciale -
Concorsi ed Esami - del 19/01/2010 e composta dai seguenti professori:
Prof.
Maria Crocifissa Andaloro
- Membro sorteggiato, Presidente
Prof.
Arturo Calzona
- Membro sorteggiato
Prof.
Massimo Mussini
- Membro sorteggiato
Prof.
Alessandra Perriccioli
-
Membro sorteggiato
Prof.
Alessandro Tomei
- Membro designato, Segretario
si
è riunita presso la sede del Dipartimento di Studi medievali e moderni
dell’Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti - Pescara il giorno 14.6.2010
alle ore 9.00.
La Commissione predispone, prima della discussione sui
titoli, i temi relativi alla lezione per i candidati:
Giulia
Bordi
Iole
Carlettini
Fabio
Coden
Gaetano
Curzi
Grazia
Maria Fachechi
Cristina
Guarnieri
Vincenza Lucherini
Maria Raffaella Menna
Antonio
Milone
Mauro
Minardi
Andrea
Paribeni
Laura
Pasquini
I
temi sono i seguenti:
Candidata Giulia Bordi
1)
I dipinti murali di Sant’Angelo in Formis
2)
I dipinti murali di Müstair e Malles
3)
Il ciclo di Santa Maria foris portas a Castelseprio e la cultura bizantina
4)
La riforma gregoriana e la rinascita del paleocristiano
5)
La pittura altomedievale nell’Italia meridionale
Candidata
Iole Carlettini
1)
La pittura in Umbria nella prima metà del Duecento
2)
Giotto e la cultura giottesca a Padova
3)
Rimini e la pittura tardogotica in Emilia
4)
Giotto tra Napoli e Bologna
5)
Pittura politica del Trecento a Siena
Candidato
Fabio Coden
1)
Il Santo Sepolcro in Occidente
2)
Edifici a pianta centrale dal Tardoantico all’XI secolo
3)
La basilica eufrasiana di Parenzo e Bisanzio
4)
La Cappella Palatina di Palermo
5)
San Vitale a Ravenna
Candidato
Gaetano Curzi
1)
Pittura nell’Italia centromeridionale nei primi decenni del IX secolo
2)
Gli affreschi di Santa Sofia a Benevento
3)
Gli affreschi di San Vincenzo al Volturno
4)
I dipinti nel contesto del Tempietto del Clitunno
5)
I mosaici del Battistero di Napoli
Candidata
Grazia Maria Fachechi
1)
Il Maestro del Codice di San Giorgio
2)
Gli scriptoria monastici dell’Emilia medievale
3)
La circolazione dei temi iconografici sacri o profani nella miniatura
tardogotica
4)
La miniatura a Bologna tra XIII e XIV secolo
5)
Gli Exultet e i rapporti con la pittura
dell’Italia meridionale
Candidata
Cristina Guarnieri
1)
La pala d’altare in Toscana: sue origini e il ruolo di Duccio di Boninsegna
2)
La scuola riminese del Trecento
3)
Pittura e miniatura in Lombardia nel XIV secolo
4)
I seguaci fiorentini di Giotto
5)
Giunta Pisano e le croci dipinte centroitaliane
Candidata
Vincenza Lucherini
1)
Architettura romanica in Puglia
2)
Il colore nell’architettura romanica
3)
Il problema delle cattedrali doppie nel dibattito storiografico
4)
La facciata scolpita
5)
Il modello pisano nell’architettura romanica
Candidata
Maria Raffaella Menna
1) La
pittura paleologa e l’Italia
2) Dall’icona
bizantina alla pala d’altare
3) L’arte
crociata: un’arte tra Oriente e Occidente
4) Il
mosaico tra Venezia e Bisanzio
4) La
rinascita macedone
Candidato Antonio
Milone
1) La questione
del deambulatorio nell’architettura romanica tra Italia ed Europa
2) Amboni
medievali dell’Abruzzo e della Campania
3) Problemi di
scultura romanica pugliese
4) Riflessi della
cultura figurativa islamica nella produzione artistica dell’Italia meridionale
e Sicilia nel XII e nel XIII secolo
5) Architettura
romanica normanna
Candidato Mauro Minardi
1) Pittura tardogotica in Abruzzo
2) Pittura tardogotica nel Lazio
3) Gli affreschi di San Valentino a Terni
4) Niccolò di Tommaso
5) La scuola di Santa Maria degli Angeli a Firenze
Candidato Andrea Paribeni
1) Affreschi e mosaici tra Salonicco e Costantinopoli
nel XIII e XIV secolo
2) Pittura di età paleologa in Serbia e Macedonia
3) La basilica eufrasiana di Parenzo: architettura e
decorazione
4) I piatti argentei di Cipro
5) Cassette eburnee bizantine in Italia
Candidata Laura Pasquini
1) I mosaici del Battistero di Firenze: temi e
problemi iconografici
2) Il binomio Dormitio Virginis/ Incoronazione
nell’arte medievale
3) I cicli vetero e neotestamentari paleocristiani
come modello per la decorazione delle basiliche nel Medioevo
4) L’iconografia del potere tra svevi e angioini in
Italia meridionale
5) L’Incontro dei Tre vivi e dei Tre morti: nascita e
sviluppo di un tema iconografico
La
Commissione procede quindi ad inserire in altrettante buste sigillate i titoli
dei temi proposti per ciascun candidato. La durata della prova è fissata
in 45 minuti.
Alle
ore 9,30 si constata la presenza dei candidati, di cui si accerta l’identità, e
si dà inizio alla discussione dei titoli,
stabilendo all’unanimità di seguire l’ordine alfabetico.
Si introduce
la candidata Giulia Bordi e si procede alla discussione dei titoli.
Dopo la discussione dei titoli, la candidata è
invitata a scegliere tre buste, tra le cinque che la commissione ha
predisposto, contenenti i temi della prova didattica.
La candidata estrae le buste, che, una volta aperte,
risultano contenere i seguenti temi:
n.
1 - Il ciclo di Santa Maria foris portas
a Castelseprio e la cultura bizantina
n.
2 - I dipinti murali di Sant’Angelo in
Formis
n.
3 - La pittura altomedievale nell’Italia meridionale
La candidata indica quale argomento della
prova didattica “Il ciclo di Santa Maria foris portas a Castelseprio e la
cultura bizantina”.
La Commissione legge alla candidata gli
argomenti contenuti nelle altre due buste:
n.
4 - I dipinti murali di Müstair e Malles
n.
5 - La riforma gregoriana e la rinascita del paleocristiano
Uscita la candidata,
Giudizio del commissario
prof. Maria Crocifissa Andaloro:
La
candidata discute con vivacità di approccio la metodologia da lei utilizzata nello
studio della pittura altomedievale.
Giudizio
del commissario prof. Arturo Calzona:
La
candidata sostiene il dibattito con chiarezza espositiva.
Giudizio
del commissario prof. Massimo Mussini:
Esposizione
chiara e appropriata dell’argomento.
Giudizio
del commissario prof. Alessandra Perriccioli:
La
candidata discute con piena consapevolezza le tematiche di ricerca e le espone
con chiarezza.
Giudizio
del commissario prof. Alessandro Tomei:
La
candidata mostra conoscenze approfondite dei propri settori di ricerca e le
espone con proprietà.
Alle ore 10,15
si introduce la candidata Iole Carlettini e si effettua la discussione sui
titoli.
Dopo la discussione dei titoli, la candidata è
invitata a scegliere tre buste, tra le cinque che la commissione ha
predisposto, contenenti i temi della prova didattica.
La candidata estrae le buste, che, una volta aperte,
risultano contenere i seguenti temi:
n. 1 - Giotto e la cultura giottesca a Padova
n.
2 - Giotto tra Napoli e Bologna
n. 3 - Rimini e la pittura tardogotica in Emilia
La candidata indica quale argomento della
prova didattica “Giotto tra Napoli e Bologna”.
La Commissione legge alla candidata gli
argomenti contenuti nelle altre due buste:
n. 4 - Pittura politica del Trecento a Siena
n. 5 La pittura in Umbria nella prima metà del
Duecento
Uscita la candidata,
Giudizio
del commissario prof. Maria Crocifissa Andaloro:
La
candidata illustra con partecipazione critica i propri temi di ricerca.
Giudizio
del commissario prof. Arturo Calzona:
Sicurezza
espositiva, ma non del tutto convincente nel sostenere il dibattito
Giudizio
del commissario prof. Massimo Mussini:
Esposizione
controllata ma qualche incertezza nelle argomentazioni
Giudizio
del commissario prof. Alessandra Perriccioli:
Discute
con consapevolezza le tematiche di ricerca affrontate e le espone con sufficiente
chiarezza
Giudizio
del commissario prof. Alessandro Tomei:
Dimostra
conoscenza approfondita nei propri ambiti di ricerca, ma mostra qualche
incertezza nell’argomentazione
Alle ore
11,10 si introduce il candidato Fabio Coden e si effettua la discussione sui
titoli.
Dopo la discussione dei titoli, il candidato è
invitato/a a scegliere tre buste, tra le cinque che la commissione ha
predisposto, contenenti i temi della prova didattica.
Il candidato estrae le buste, che, una volta aperte,
risultano contenere i seguenti temi:
n.
1 - Il Santo Sepolcro in Occidente
n.
2 - Edifici a pianta centrale dal Tardoantico all’XI secolo
n.
3 - La basilica eufrasiana di Parenzo e Bisanzio
Il candidato indica quale argomento della
prova didattica “Il Santo Sepolcro in Occidente”.
La Commissione legge al candidato gli
argomenti contenuti nelle altre due buste:
n.4 - La
Cappella Palatina di Palermo
n.5 - San
Vitale a Ravenna
Uscito il candidato,
Giudizio
del commissario prof. Maria Crocifissa Andaloro:
Prospettive
di ricerca ampie, caratterizzate da un approccio rigoroso su base analitica.
Giudizio
del commissario prof. Arturo Calzona:
Il
candidato dimostra di essere, anche nel dibattito, metodico ma circoscritto nel
proprio settore di ricerca.
Giudizio
del commissario prof. Massimo Mussini:
Chiarezza
metodologica sul piano analitico ma qualche incertezza nel giustificare le
finalità della ricerca
Giudizio
del commissario prof. Alessandra Perriccioli:
Discute
con chiarezza un metodo di ricerca analitico
Giudizio
del commissario prof. Alessandro Tomei:
Studi
metodici e completi, esposti con conoscenza dei materiali e chiarezza
Alle ore 12
si introduce il candidato Gaetano Curzi e si effettua la discussione sui
titoli.
Dopo la discussione dei titoli, il candidato è
invitato a scegliere tre buste, tra le cinque che la commissione ha
predisposto, contenenti i temi della prova didattica.
Il
candidato estrae le buste, che, una volta aperte, risultano contenere i
seguenti temi:
n.
1 - Pittura nell’Italia centromeridionale nei primi decenni del IX secolo
n.
2 - I mosaici del Battistero di Napoli
n.
3 - Gli affreschi di Santa Sofia a Benevento
Il candidato indica quale argomento della
prova didattica “Pittura nell’Italia centromeridionale nei primi decenni del IX
secolo”.
La Commissione legge al candidato gli argomenti
contenuti nelle altre due buste:
n.
4 - Gli affreschi di San Vincenzo al Volturno
n.
5 - I dipinti nel contesto del Tempietto del Clitunno
Uscito il candidato,
Giudizio
del commissario prof. Maria Crocifissa Andaloro:
Manifesta
vastità di interessi e modulazione di approcci critici.
Giudizio
del commissario prof. Arturo Calzona:
Sicuro
e chiaro nell’esposizione, dimostrando padronanza degli argomenti affrontati
Giudizio
del commissario prof. Massimo Mussini:
Esposizione
degli argomenti puntuale e sorretta da chiarezza metodologica
Giudizio
del commissario prof. Alessandra Perriccioli:
Espone
brillantemente le ricerche svolte dimostrando piena consapevolezza di metodo e
conoscenza bibliografica
Giudizio
del commissario prof. Alessandro Tomei:
Espone
con lucidità e maturità i propri argomenti di ricerca, pienamente padroneggiati
dal punto di vista critico
Alle ore 13,00 la Commissione decide di sospendere i
lavori e di riunirsi di nuovo alle ore 15,00, presso la medesima sede.
Alle ore 15
si introduce la candidata Grazia Maria Fachechi e si effettua la discussione
sui titoli.
Dopo la discussione dei titoli, il candidato è
invitato a scegliere tre buste, tra le cinque che la commissione ha
predisposto, contenenti i temi della prova didattica.
Il
candidato estrae le buste, che, una volta aperte, risultano contenere i
seguenti temi:
n.
1 - Il Maestro del Codice di San Giorgio
n.
2 - Gli Exultet e i rapporti con la pittura
dell’Italia meridionale
n.
3 - La circolazione dei temi iconografici sacri o profani nella miniatura
tardogotica
Il candidato indica quale argomento della
prova didattica “Gli Exultet e i
rapporti con la pittura dell’Italia meridionale”.
La Commissione legge alla candidata gli
argomenti contenuti nelle altre due buste:
n.4 - Gli scriptoria monastici dell’Emilia medievale
n.5
- La miniatura a Bologna tra XIII e XIV secolo
Uscito il candidato,
Giudizio
del commissario prof. Maria Crocifissa Andaloro:
Nel
discutere le tematiche delle proprie linee di ricerca, mostra di aderirvi con
slancio ma con qualche sfocatura.
Giudizio
del commissario prof. Arturo Calzona:
Sicura
nel sostenere le proprie ipotesi, ma talvolta senza i necessari approfondimenti
Giudizio
del commissario prof. Massimo Mussini:
Buona
proprietà espositiva ma argomentazioni non sempre altrettanto cogenti
Giudizio
del commissario prof. Alessandra Perriccioli:
Espone
con chiarezza e vivacità le proprie ricerche e mostra di conoscere
sufficientemente la bibliografia.
Giudizio
del commissario prof. Alessandro Tomei:
Esprime
con consapevolezza e chiarezza i risultati delle proprie ricerche e dimostra
una buona padronanza degli strumenti di indagine
Alle ore 15,45
si introduce la candidata Cristina
Guarnieri e si effettua la discussione sui titoli.
Dopo la discussione dei titoli, la candidata è
invitata a scegliere tre buste, tra le cinque che la commissione ha
predisposto, contenenti i temi della prova didattica.
Il
candidato estrae le buste, che, una volta aperte, risultano contenere i
seguenti temi:
n.
1 - I seguaci fiorentini di Giotto
n.
2 - La scuola riminese del Trecento
n.
3 - Pittura e miniatura in Lombardia nel XIV secolo
Il candidato indica quale argomento della prova
didattica “La scuola riminese del Trecento”.
La Commissione legge alla candidata gli
argomenti contenuti nelle altre due buste:
n.
4 - Giunta Pisano e le croci dipinte centroitaliane
n.5 - La pala d’Altare in Toscana: sue origini e il
ruolo di Duccio di Boninsegna
Uscito il candidato,
Giudizio
del commissario prof. Maria Crocifissa Andaloro:
Tempra
di studiosa solida sul filo di un approccio diversificato ma confluente sul
momento della produzione artistica
Giudizio
del commissario prof. Arturo Calzona:
Sicura
e capace di sostenere le proprie posizione dimostra di possedere un’ottima
conoscenza della materia
Giudizio
del commissario prof. Massimo Mussini:
Buona
capacità argomentativa e conoscenza sicura del tema affrontato
Giudizio
del commissario prof. Alessandra Perriccioli:
Discute
con maturo equilibrio, ampia competenza metodologica e bibliografica
Giudizio
del commissario prof. Alessandro Tomei:
Dimostra
ottima capacità di interpretazione e finezza di giudizio critico.
Alle ore 16,15
si introduce la candidata Vincenza Lucherini e si effettua la discussione sui
titoli.
Dopo la discussione dei titoli, la candidata è
invitata a scegliere tre buste, tra le cinque che la commissione ha
predisposto, contenenti i temi della prova didattica.
Il
candidato estrae le buste, che, una volta aperte, risultano contenere i
seguenti temi:
n.
1 - La facciata scolpita
n.
2 - Il problema delle cattedrali doppie nel dibattito storiografico
n.
3 - Il modello pisano nell’architettura romanica
Il candidato indica quale argomento della
prova didattica “La facciata scolpita.”.
La Commissione legge alla candidata gli
argomenti contenuti nelle altre due buste:
n.4 - Il
colore nell’architettura romanica
n.5 - Architettura romanica in Puglia
Uscito il candidato,
Giudizio
del commissario prof. Maria Crocifissa Andaloro:
Illustra
con chiarezza il nesso forte e complessivo tra fonti e monumento, chiarendo la
pluralità di direzioni di ricerca che ne possono scaturire.
Giudizio
del commissario prof. Arturo Calzona:
Buona
capacità argomentativa e con gli intenti di percorrere vie di ricerca finora
poco praticate.
Giudizio
del commissario prof. Massimo Mussini:
Dimostra
maturità concettuale e buona conoscenza degli argomenti, accompagnate da
padronanza dialettica.
Giudizio
del commissario prof. Alessandra Perriccioli:
Espone
in maniera matura e criticamente
avvertita le sue ricerche sulle fonti e sul nesso che le collega al monumento.
Giudizio
del commissario prof. Alessandro Tomei:
Esprime
con chiarezza e padronanza le proprie approfondite conoscenze sulle fonti
storiche e sulla loro importanza per la definizione delle vicende delle opere
d’arte.
Conclusa la enunciazione dei giudizi individuali dei
cinque commissari, il Presidente apre la discussione, in esito alla quale la
commissione perviene alla formulazione, all’unanimità, dei seguenti giudizi collegiali sulla discussione dei
titoli.
Giudizio
collegiale relativo alla candidata Giulia Bordi:
La
candidata manifesta vivacità d’approccio nel discutere le complesse metodologie
da lei utilizzate nello studio degli apparati pittorici parietali di epoca
altomedievale.
Giudizio
collegiale relativo alla candidata Iole Carlettini:
La
candidata dimostra consapevolezza dei propri ambiti di ricerca e li espone con
sufficiente chiarezza.
Giudizio
collegiale relativo al candidato Fabio Coden:
Il
candidato conosce approfonditamente i materiali studiati e li presenta con
sufficiente chiarezza.
Giudizio
collegiale relativo al candidato Gaetano Curzi:
Il
candidato ha dimostrato di saper affrontare in maniera matura l’intreccio tra
produzione artistica e territori della storia e di possedere ottime capacità di
giudizio critico.
Giudizio
collegiale relativo alla candidata Grazia Maria Fachechi:
La
candidata mostra di possedere una buona capacità espositiva e di avere
padronanza degli argomenti oggetto delle sue ricerche.
Giudizio collegiale relativo alla candidata Cristina
Guarnieri:
La candidata si dimostra matura e padrona degli
strumenti di indagine critica, affrontata con approcci diversificati.
Giudizio
collegiale relativo alla candidata Vincenza Lucherini:
La
candidata propone con capacità dialettica i risultati delle proprie ricerche,
fondate su un’analisi puntuale delle fonti in rapporto ai monumenti oggetto dei
suoi studi.
Terminate le operazioni di formulazione e discussione
dei giudizi individuali e collegiali la seduta è tolta alle ore 17,00 e
Chieti,
lì 14.6.2010
LA COMMISSIONE:
Il
Presidente
Prof. Maria
Crocifissa Andaloro
I
Commissari
Prof.
Arturo
Calzona
Prof. Massimo Mussini
Prof.
Alessandra
Perriccioli
Il Segretario
Prof. Alessandro Tomei