Procedura
di Valutazione comparativa ad un posto di ricercatore
Presso la Facolta' di
Farmacia Settore chim/06 – chimica organica.
Pubblicato sulla Gazzetta n. 88 del 08/11/2005.
VERBALE DELLA QUARTA SEDUTA
La Commissione
giudicatrice della procedura di valutazione comparativa di cui in premessa,
costituita con D.R. n. 1141 del 31/10/2006, G.U. n. 86 -
IV Serie Speciale - Concorsi ed Esami del 10/11/2006, e formata dal
membro designato, Prof. Paolo DE MARIA - (Professore
Ordinario Università di Chieti) e dai membri eletti Prof. Gabriella MACALUSO (Professore
Associato Confermato Università di Palermo),
Dott. Cristina CIMARELLI (Ricercatore Confermato Università di
Camerino), si è
riunita presso l’Aula Consiliare della Facoltà di Farmacia del Campus
Universitario dell’Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara il
giorno 15 febbraio 2007, alle ore 9.50 per la seconda prova.
Ciascun
membro della Commissione procede alla predisposizione di una prova avente come
oggetto aspetti applicativi del settore scientifico disciplinare in questione,
una delle quali, estratta, sarà oggetto della seconda prova:
Determinazione
n.1: Determinate la c.m.c. del seguente composto, C12H25NaO4S
sapendo che una soluzione 0.05
M ha una conducibilità specifica di 1.46 mS cm-1
e che per diluizioni successive la conducibilità diminuisce come di seguito
indicato (fra parentesi è indicata la concentrazione del composto): 1.18 (0.04 M); 1.05 (0.035 M); 0.95 (0.03 M); 0.75 (0.02 M); 0.64 (0.015 M); 0.55 (0.012 M); 0.51 (0.01 M); 0.49 (0.009 M); 0.46 (0.008 M); 0.41 (0.007 M); 0.35 (0.006 M); 0.29 (0.005 M); 0.23 (0.004 M); 0.17 (0.003 M). Su quale
principio si basa la misura conduttimetrica della c.m.c.? Quali sono i limiti
della tecnica conduttimetrica? Quali altre tecniche sperimentali suggerireste
per confermare il valore trovato? Che valori di cmc vi aspettereste, a parità
di condizioni, per il seguente altro composto C14H29NaO4S?
Determinazione n.2: Determinate
la c.m.c. del seguente composto, C15H34BrN sapendo che
una soluzione 0.08 M
ha una conducibilità specifica di 2.41 mS cm-1 e che per diluizioni
successive la conducibilità diminuisce come di seguito indicato (fra parentesi
è indicata la concentrazione del composto): 2.12 (0.07 M); 2.09 (0.06 M); 1.87 (0.05 M); 1.75 (0.045 M); 1.50 (0.03 M); 1.41 (0.025 M); 1.29 (0.02 M); 1.20 (0.017 M); 1.18 (0.015 M); 0.97 (0.0125 M); 0.88 (0.01 M); 0.72 (0.009 M); 0.68 (0.008 M); 0.56 (0.007 M); 0.48 (0.006 M); 0.41 (0.005 M); 0.36 (0.004 M). Su quale
principio si basa la misura conduttimetrica della c.m.c.? Quali sono i limiti
della tecnica conduttimetrica? Quali altre tecniche sperimentali suggerireste
per confermare il valore trovato? Che valori di cmc vi aspettereste, a parità
di condizioni, per il seguente altro composto C17H38BrN?
Determinazione n.3:
Determinate
la c.m.c. del seguente composto, C17H38BrN sapendo che
una soluzione 0.03 M ha una
conducibilità specifica di 0.80 mS cm-1 e che per diluizioni
successive la conducibilità diminuisce come di seguito indicato (fra parentesi
è indicata la concentrazione del composto): 0.71 (0.025 M); 0.61 (0.02 M); 0.55 (0.017 M); 0.51 (0.015 M); 0.44 (0.012 M); 0.42 (0.01 M); 0.38 (0.008 M); 0.36 (0.007 M); 0.33 (0.005 M); 0.32 (0.004 M); 0.29 (0.0035 M); 0.25 (0.003 M); 0.17 (0.002 M); 0.13 (0.0015 M). Su quale
principio si basa la misura conduttimetrica della c.m.c.? Quali sono i limiti
della tecnica conduttimetrica? Quali altre tecniche sperimentali suggerireste
per confermare il valore trovato? Che valori di cmc vi aspettereste, a parità
di condizioni, per il seguente altro composto C15H34BrN?
I temi, letti dall’estensore agli
altri componenti ed approvati, vengono chiusi ciascuno in una busta sulla quale
viene apposta la firma di tutti i componenti della Commissione, il timbro
dell’Università ed affidati al Presidente. Si prepara quindi la carta
necessaria per la prova, apponendo su ciascun foglio il timbro dell’Università
e la firma di uno dei membri.
Alle ore 10.00, la candidata viene
invitata a prendere posto in aula.
Risulta presente la candidata dott.
Carla GASBARRI, della quale si accerta l’identità personale mediante il
documento di riconoscimento registrato sull’apposita scheda di presenza (Allegato
C).
Successivamente
vengono consegnati alla candidata n. 3 fogli a righe e 2 fogli di carta
millimetrata timbrati e siglati da uno dei membri della Commissione, due buste,
una grande nella quale il candidato porrà l’elaborato e una piccola contenente
un cartoncino bianco sul quale il candidato scriverà il proprio nome, cognome,
luogo e data di nascita e che verrà anch’essa chiusa nella busta grande insieme
all’elaborato.
Il Presidente invita il candidato a controllare
l’integrità delle buste e a sorteggiare il tema da svolgere.
La dott. Carla GASBARRI esegue il
sorteggio.
Risulta sorteggiata la
determinazione n. 3: Determinate la c.m.c. del seguente composto, C17H38BrN
sapendo che una soluzione 0.03
M ha una conducibilità specifica di 0.80 mS cm-1
e che per diluizioni successive la conducibilità diminuisce come di seguito
indicato (fra parentesi è indicata la concentrazione del composto): 0.71 (0.025 M); 0.61 (0.02 M); 0.55 (0.017 M); 0.51 (0.015 M); 0.44 (0.012 M); 0.42 (0.01 M); 0.38 (0.008 M); 0.36 (0.007 M); 0.33 (0.005 M); 0.32 (0.004 M); 0.29 (0.0035 M); 0.25 (0.003 M); 0.17 (0.002 M); 0.13 (0.0015 M). Su quale
principio si basa la misura conduttimetrica della c.m.c.? Quali sono i limiti
della tecnica conduttimetrica? Quali altre tecniche sperimentali suggerireste
per confermare il valore trovato? Che valori di cmc vi aspettereste, a parità
di condizioni, per il seguente altro composto C15H34BrN?
Il Presidente legge le tracce delle
determinazioni non sorteggiate.
Per
lo svolgimento della prova vengono assegnate n. 3 ore a partire dalle ore 10.15.
Durante lo svolgimento della prova sono
debitamente rispettate le norme prescritte sulla sorveglianza dei candidati.
Alle ore 12.00 la candidata ha
consegnato alla Commissione l’elaborato, regolarmente chiuso in busta.
Nel corso della presente seduta la candidata dichiara alla
Commissione la propria disponibilità ad anticipare alle ore 9.30, a discrezione
dei Commissari stessi, la prova orale, già fissata per il giorno 16
febbraio 2007 per le ore 15.00 (Allegato D).
La Commissione, dopo le
valutazioni del caso, accoglie all’unanimità l’istanza della candidata
modificando di conseguenza il calendario già fissato nella Seduta preliminare.
Pertanto comunica alla candidata che la prova orale sarà effettuata in
data 16 febbraio 2007 con inizio alle ore 9.30.
La
Commissione, in presenza di tutti i membri, dopo aver marcato
la linguetta staccabile della busta, contenente l’elaborato e la busta piccola
con le generalità del candidato con il numero corrispondente a quello assegnato
nell’appello ai candidati presenti, provvede ad inserire le medesime in unico
plico apponendo le firme di rito sui lembi dello stesso nonché la data e il
timbro.
Il plico firmato e datato, viene
affidato al Presidente della Commissione perché ne curi la custodia.
Al termine delle predette operazioni la seduta viene tolta
alle ore 12.10.
Letto, approvato e sottoscritto seduta stante.
Chieti, 15
febbraio 2007
La
Commissione:
Prof. Paolo De Maria
………………………………….
Prof. Gabriella Macaluso …………………………………
Dott. Cristina Cimarelli …………………………………