Procedura di Valutazione comparativa ad un posto di Professore Associato Presso la Facolta' di Scienze MM.FF.NN. Settore CHIM/03 – Chimica Generale ed Inorganica - Pubblicato sulla Gazzetta n. 55  del 13 Luglio 2004

 

VERBALE   QUARTA   SEDUTA

 

La Commissione, costituita per il concorso di cui in premessa con D.R. n.  1075 del 22/10/04 e pubblicata su G.U. n. 88 del 05/11/2004 e composta dai seguenti  professori:

 

Prof. BERTINI  Ivano                                     -  Membro eletto, Presidente

Prof. VIDALI  Maurizio                                  -  Membro eletto

Prof. DEL  ZOTTO  Alessandro                     -  Membro eletto

Prof. CAPOZZI  Francesco                            -  Membro eletto

Prof. BRESSAN Mario                                  -  Membro designato, Segretario

 

si è riunita presso la sede del Dipartimento di Scienze dell’Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti - Pescara il giorno 9 febbraio 2005 alle ore 8.

 

La Commissione predispone, prima della discussione sui titoli, i temi relativi alla lezione per i candidati:

 

Nicola                        D' ALESSANDRO

Giuseppe                   FALINI

Luca                          LABELLA

Placido Giuseppe       MINEO

Giacomo                    PARIGI

 

I temi sono i seguenti:

 

Candidato Nicola D' ALESSANDRO

 

1) Acidi e basi

2) Cinetica chimica

3) Il metodo dell’orbitale molecolare

4) Chimica nucleare

5) Il primo gruppo del sistema periodico

 

Candidato Giuseppe FALINI

 

1) Proprietà di macromolecole contenenti metalli

2) Geometria dei composti di coordinazione

3) Formazione di prodotti compositi di origine biologica

4) Biomineralizzazione

5) Metodi di indagine di meccanismi di biomineralizzazione

 

Candidato Luca LABELLA

 

1) Aufbau

2) La parte destra degli elementi di transizione d

3) Proprietà colligative delle soluzioni

4) Aspetti termodinamici dell’equilibrio chimico

5) Composti ionici

 

Candidato Placido Giuseppe MINEO

 

1) La spettrometria di massa nella caratterizzazione dei sistemi bioionorganici

2) Tecniche di indagine nella spettrometria di massa

3) Caratterizzazione dei composti di coordinazione

4) Equilibri in soluzione

5) Chimica degli elementi dei gruppi 11 e 12

 

Candidato Giacomo PARIGI

 

1) Rilassometria per l’ottenimento di informazioni strutturali e dinamiche di sistemi paramagnetici

2) Determinazione di strutture di metalloproteine in soluzione

3) Interazione soluto-solvente attraverso R.M.N.

4) Acidi di Lewis in catalisi inorganica

5) Tavola periodica degli elementi

 

La Commissione procede quindi ad inserire in altrettante buste sigillate i titoli dei temi proposti per ciascun candidato. La durata della prova è fissata in un massimo di 45 minuti.

Alle ore 9.00 si constata la presenza dei candidati, di cui si accerta l’identità, e si dà inizio alla discussione dei titoli, dopo aver proceduto al sorteggio dell’ordine in cui i candidati verranno introdotti.

L’ordine dei candidati che risulta dal sorteggio è:

1) MINEO; 2) FALINI; 3) D’ALESSANDRO e 4) PARIGI.

Il candidato LABELLA risulta assente.

 

Si introduce il candidato MINEO e si procede alla discussione dei titoli.

 

Dopo la discussione dei titoli, il candidato è invitato a scegliere tre buste, tra le cinque che la commissione ha predisposto, contenenti i temi della prova didattica.

 

Il candidato estrae le buste, che, una volta aperte, risultano contenere i seguenti temi:  

      n. 1 - La spettrometria di massa nella caratterizzazione dei sistemi bioinorganici.

      n. 2 - Tecniche di indagine nella spettrometria di massa.

      n. 3. - Caratterizzazione dei composti di coordinazione.

      Il candidato indica quale argomento della prova didattica “Tecniche di indagine nella spettrometria di massa”.

      La Commissione legge al candidato gli argomenti contenuti nelle altre due buste:

      n. 4 - Equilibri in soluzione.

      n. 5 - Chimica degli elementi dei gruppi 11 e 12.

 

 

Uscito il candidato, la Commissione procede quindi alla formulazione dei giudizi individuali sulla discussione dei titoli.

 

Giudizio del commissario prof.: Ivano BERTINI

Il candidato mostra assoluta competenza nei metodi di indagine usati nella sua attività, discute con chiarezza l’impostazione e i risultati delle sue ricerche. Mostra buone capacità di approfondire gli argomenti e stabilisce bene correlazioni con altre tecniche interdisciplinari.

 

Giudizio del commissario prof.: Maurizio VIDALI

Nella discussione dei titoli il candidato ha dimostrato competenza degli argomenti trattati, buona conoscenza delle tecniche di indagine utilizzate, capacità di stabilire relazioni interdisciplinari e chiarezza di esposizione.

 

Giudizio del commissario prof.: Alessandro DEL ZOTTO

Nella discussione dei titoli il candidato ha dimostrato competenza della materia oggetto della sua attività di ricerca. In particolare è risultata evidente la sua padronanza degli aspetti teorici ed applicativi della spettrometria di massa. Ha esposto con notevole chiarezza ed ha dimostrato di saper collegare tra loro aspetti multidisciplinari della ricerca svolta. Ha risposto con prontezza e chiarezza alle domande postegli, dimostrando però alcune lacune per quanto riguarda la ricerca bibliografica.

 

Giudizio del commissario prof.: Francesco CAPOZZI

Il candidato Mineo ha dimostrato competenza nel descrivere la tematica di ricerca e una discreta chiarezza espositiva nella discussione; ha inoltre approfondito le argomentazioni con capacità; è riuscito a stabilire relazioni interdisciplinari.

 

Giudizio del commissario prof.: Mario BRESSAN

Il candidato ha mostrato competenza approfondita degli argomenti e delle tecniche di indagine usate nelle sue ricerche, chiarezza nella discussione, capacità di approfondimento con buona conoscenza dello stato dell’arte dei settori di interesse e capacità di stabilire relazioni interdisciplinari.

 

Alle ore 9,45 si introduce il candidato FALINI e si procede alla discussione dei titoli.

 

Dopo la discussione dei titoli, il candidato è invitato a scegliere tre buste, tra le cinque che la commissione ha predisposto, contenenti i temi della prova didattica.

 

Il candidato estrae le buste, che, una volta aperte, risultano contenere i seguenti temi:

            n. 2 - Geometria dei composti di coordinazione.

            n. 5 - Metodi di indagine di meccanismi di biomineralizzazione

            n. 3 - Formazione di prodotti compositi di origine biologica

 

      Il candidato indica quale argomento della prova didattica “Metodi di indagine di meccanismi di biomineralizzazione”.

      La Commissione legge al candidato gli argomenti contenuti nelle altre due buste:

            n. 4 - Biomineralizzazione

            n. 1 - Proprietà di macromolecole contenenti metalli.

 

 

Uscito il candidato, la Commissione procede quindi alla formulazione dei giudizi individuali sulla discussione dei titoli.

 

Giudizio del commissario prof.: Ivano BERTINI

Il candidato mostra grande competenza e discute con chiarezza le prospettive di ricerca nel settore. E’ capace di discutere in profondità le tematiche di ricerca e di stabilire relazioni interdisciplinari.

 

Giudizio del commissario prof.: Maurizio VIDALI

Il candidato ha discusso i lavori dimostrando una ottima conoscenza degli argomenti trattati e una buona conoscenza dei metodi di indagine. Ha dimostrato di poter stabilire relazioni interdisciplinari. Chiaro nella esposizione.

 

Giudizio del commissario prof.: Alessandro DEL ZOTTO

Ha dimostrato di conoscere in maniera profonda gli aspetti teorici e applicativi della materia argomento dei suoi studi. Ha dimostrato buona capacità di sintetizzare ed esporre la propria attività di ricerca. Ha una chiara visione delle interconnessioni tra le varie discipline implicate nella sua ricerca (diffrattometria, biologia, chimica inorganica, etc.). Ha risposto alle domande dei commissari con prontezza ed estrema chiarezza non facendo trasparire lacune nella sua preparazione scientifica.

 

Giudizio del commissario prof.: Francesco CAPOZZI

Il candidato ha dimostrato ottima competenza nel descrivere la tematica di ricerca e una buona chiarezza espositiva e sicurezza nella discussione; ha inoltre approfondito le tematiche con capacità sintetica; è riuscito a stabilire relazioni interdisciplinari tra metodologie chimiche e aspetti biologici della mineralizzazione.

 

Giudizio del commissario prof.: Mario BRESSAN

Il candidato ha dimostrato un’ottima competenza degli argomenti in discussione, una chiarezza espositiva ed una buona capacità di approfondimento dei metodi di indagine con correlazioni interdisciplinari.

 

Alle ore 10,15 si introduce il candidato D’ALESSANDRO e si procede alla discussione sui titoli.

 

Dopo la discussione dei titoli, il candidato è invitato a scegliere tre buste, tra le cinque che la commissione ha predisposto, contenenti i temi della prova didattica.

 

Il candidato estrae le buste, che, una volta aperte, risultano contenere i seguenti temi:

 

n. 3 Il metodo dell’orbitale molecolare

n. 5 Il primo gruppo del sistema periodico

n. 1 Acidi e basi

 

            Il candidato indica quale argomento della prova didattica “Il metodo dell’orbitale molecolare”.

      La Commissione legge al candidato gli argomenti contenuti nelle altre due buste:

n. 2 Cinetica chimica

n. 4 Chimica nucleare

 

 

Uscito il candidato, la Commissione procede quindi alla formulazione dei giudizi individuali sulla discussione dei titoli.

 

Giudizio del commissario prof.: Ivano BERTINI

Il candidato ha dimostrato estrema competenza nel descrivere la tematica di ricerca e un’ottima chiarezza espositiva e sicurezza nella discussione; ha inoltre saputo approfondire gli aspetti della ricerca cogliendone gli aspetti salienti. Il candidato mostra una chiara evoluzione nella interdisciplinarietà che lega la ricerca sui meccanismi di reazione ossidativi anche su substrati organici nelle tematiche tipiche del settore CHIM/03.

 

Giudizio del commissario prof.: Maurizio VIDALI

Il candidato ha dimostrato nella discussione l’evoluzione della sua tematica di ricerca legando in modo coerente i lavori presentati. Ha dimostrato ottima conoscenza degli argomenti trattati e ottima conoscenza dei metodi di indagine. E’ stato molto chiaro nella esposizione.

 

Giudizio del commissario prof.: Alessandro DEL ZOTTO

Il candidato ha svolto ricerche in ambito interdisciplinare, ma convergenti verso tematiche che sono proprie del settore scientifico-disciplinare concorsuale. Ha dimostrato ottima conoscenza degli argomenti di ricerca riuscendo a evidenziare un comune denominatore che può essere individuato nella ossidazione catalitica di sostanze organiche. Ha risposto prontamente ed esaustivamente alle domande dei Commissari.

 

Giudizio del commissario prof.: Francesco CAPOZZI

Il candidato ha dimostrato estrema competenza nel descrivere la tematica di ricerca e una chiara e sicura esposizione nel corso della discussione; ha inoltre approfondito le tematiche con grande capacità sintetica; ha chiaramente spiegato i fenomeni ossidativi, anche su molecole organiche, analizzandone gli aspetti studiati secondo un approccio tipico del settore CHIM/03, sfruttando le proprie competenze interdisciplinari.

 

Giudizio del commissario prof.: Mario BRESSAN

Il candidato ha mostrato grande competenza negli argomenti trattati, chiarezza nell’esposizione e ottima capacità di approfondimento delle tematiche, mostrando un progressivo spostamento degli interessi di ricerca sulle ossidazioni da sistemi organici a organometallici e tipicamente inorganici, in un contesto di buona padronanza di argomenti interdisciplinari.

 

Alle ore 10:45 si introduce il candidato PARIGI e si procede alla discussione sui titoli.

 

Dopo la discussione dei titoli, il candidato è invitato a scegliere tre buste, tra le cinque che la commissione ha predisposto, contenenti i temi della prova didattica.

 

Il candidato estrae le buste, che, una volta aperte, risultano contenere i seguenti temi:

n. 4 Acidi di Lewis in catalisi inorganica

n. 5 Tavola periodica degli elementi

n. 3 Interazione soluto-solvente attraverso R.M.N.

 

 

            Il candidato indica quale argomento della prova didattica “Interazione soluto-solvente attraverso R.M.N.”.

      La Commissione legge al candidato gli argomenti contenuti nelle altre due buste:

n. 1 Rilassometria per l’ottenimento di informazioni strutturali e dinamiche di sistemi paramagnetici

n. 2 Determinazione di strutture di metalloproteine in soluzione

 

Uscito il candidato, la Commissione procede quindi alla formulazione dei giudizi individuali sulla discussione dei titoli.

 

Giudizio del commissario prof.: Ivano BERTINI

Il candidato ha esposto con estrema competenza e grande chiarezza la sua tematica di ricerca. Nell’esposizione è evidente la sua autorevolezza nello studio delle proprietà strutturali e dinamiche di complessi metallici e metalloproteine paramagnetiche. La sua formazione gli permette di affrontare gli aspetti più interdisciplinari della sua ricerca con il massimo rigore scientifico.

 

Giudizio del commissario prof.: Maurizio VIDALI

Il candidato ha discusso i lavori presentati dimostrando un’ottima conoscenza degli argomenti trattati e buona conoscenza dei metodi d’indagine. Ha dimostrato di poter stabilire relazioni interdisciplinari. Ha dimostrato ottima chiarezza espositiva.

 

Giudizio del commissario prof.: Alessandro DEL ZOTTO

Il candidato ha evidenziato che una formazione di base in fisica si è dimostrata estremamente utile nello sviluppo di algoritmi indispensabili per risolvere problemi riguardanti i sistemi paramagnetici. Va riconosciuto il suo personale contributo a studi pionieristici in questo settore. Ha esposto la sua attività di ricerca con estrema chiarezza e semplicità pur considerando la complessità della materia. Ha saputo collegare con efficacia aspetti teorici e applicativi dimostrando alta competenza interdisciplinare. Alle domande dei Commissari ha risposto con prontezza e chiarezza.

 

Giudizio del commissario prof.: Francesco CAPOZZI

Il candidato ha esposto con grande competenza scientifica ed elevata chiarezza gli aspetti teorici e pratici della sua tematica di ricerca, sapendone evidenziare tutti gli elementi di novità che il proprio background formativo ha permesso di sviluppare. Quanto esposto dal candidato, anche in risposta alle domande dei Commissari, è contraddistinto da compenetrazioni interdisciplinari.

 

Giudizio del commissario prof.: Mario BRESSAN

Il candidato mostra grande competenza negli argomenti di ricerca, chiarezza di esposizione e grandi capacità di approfondimento nei settori di ricerca trattati, mostrando autorità nelle tematiche fortemente interdisciplinari che coltiva.

 

 

Conclusa la enunciazione dei giudizi individuali dei cinque commissari, il Presidente apre la discussione, in esito alla quale la commissione perviene alla formulazione, all’unanimità, dei seguenti giudizi collegiali sulla discussione dei titoli.

 

Giudizio collegiale relativo al candidato MINEO:

Il candidato mostra competenza nei metodi di indagine usati nella sua attività, discute con chiarezza l’impostazione e i risultati delle sue ricerche. Mostra buone capacità di approfondire gli argomenti e stabilisce bene correlazioni con altre tecniche interdisciplinari.

 

 

Giudizio collegiale relativo al candidato FALINI:

Il candidato ha dimostrato grande competenza nel descrivere le prospettive di ricerca del settore. Mostra una buona chiarezza espositiva e sicurezza nella discussione; è capace di discutere in profondità le tematiche di ricerca; è riuscito a stabilire relazioni interdisciplinari tra metodologie chimiche e aspetti biologici della mineralizzazione.

 

Giudizio collegiale relativo al candidato D’ALESSANDRO:

Il candidato ha dimostrato grande competenza nel descrivere la ricerca da lui condotta nel settore della reazioni ossidative. Mostra una ottima chiarezza espositiva e profonda sicurezza nella discussione; ha messo in evidenza spiccate doti nell’affrontare aspetti interdisciplinari della materia studiata.

 

Giudizio collegiale relativo al candidato PARIGI:

Il candidato ha esposto con grande competenza e ottima chiarezza la sua tematica di ricerca, sapendo evidenziare tutti gli elementi di novità che il proprio background formativo ha permesso di sviluppare nell’affrontare teoricamente e praticamente problemi strutturali di sistemi contenenti metalli paramagnetici. Dalla discussione è emersa una chiara capacità di affrontare gli aspetti sicuramente interdisciplinari degli argomenti trattati.

 

Terminate le operazioni di formulazione e discussione dei giudizi individuali e collegiali la seduta è tolta alle ore 12,30 e la Commissione si riconvoca per il giorno 10 febbraio 2005 alle ore 9,00.

 

 lì Pescara, 9 febbraio 2005

 

LA COMMISSIONE:

 

Il  Presidente 

 

Prof.                                        BERTINI  Ivano

                                  

I  Commissari 

 

Prof.                                        CAPOZZI  Francesco

 

Prof.                                        DEL  ZOTTO  Alessandro

 

Prof.                                        VIDALI  Maurizio

 

Il  Segretario

 

Prof.                                        BRESSAN Mario