Procedura
di Valutazione comparativa ad un posto di Professore
Associato Presso
Prof. BERTINI Ivano - Membro eletto, Presidente
Prof. VIDALI Maurizio - Membro eletto
Prof. DEL ZOTTO Alessandro - Membro eletto
Prof. CAPOZZI Francesco - Membro eletto
Prof. BRESSAN Mario - Membro designato, Segretario
si è riunita presso la sede del Dipartimento di Scienze dell’Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti - Pescara il giorno 9 febbraio 2005 alle ore 8.
Nicola D' ALESSANDRO
Giuseppe FALINI
Luca LABELLA
Placido Giuseppe MINEO
Giacomo PARIGI
I temi sono i seguenti:
Candidato Nicola D' ALESSANDRO
1) Acidi e basi
2) Cinetica chimica
3) Il metodo dell’orbitale molecolare
4) Chimica nucleare
5) Il primo gruppo del sistema periodico
Candidato Giuseppe FALINI
1) Proprietà di macromolecole contenenti metalli
2) Geometria dei composti di coordinazione
3) Formazione di prodotti compositi di origine biologica
4) Biomineralizzazione
5) Metodi di indagine di meccanismi di biomineralizzazione
Candidato Luca LABELLA
1) Aufbau
2) La parte destra degli elementi di transizione d
3) Proprietà colligative delle soluzioni
4) Aspetti termodinamici dell’equilibrio chimico
5) Composti ionici
Candidato Placido Giuseppe MINEO
1) La spettrometria di massa nella caratterizzazione dei sistemi bioionorganici
2) Tecniche di indagine nella spettrometria di massa
3) Caratterizzazione dei composti di coordinazione
4) Equilibri in soluzione
5) Chimica degli elementi dei gruppi 11 e 12
Candidato Giacomo PARIGI
1) Rilassometria per l’ottenimento di informazioni strutturali e dinamiche di sistemi paramagnetici
2) Determinazione di strutture di metalloproteine in soluzione
3) Interazione soluto-solvente attraverso R.M.N.
4) Acidi di Lewis in catalisi inorganica
5) Tavola periodica degli elementi
Alle ore 9.00 si constata la presenza dei candidati, di cui si accerta l’identità, e si dà inizio alla discussione dei titoli, dopo aver proceduto al sorteggio dell’ordine in cui i candidati verranno introdotti.
L’ordine dei candidati che risulta dal sorteggio è:
1) MINEO; 2) FALINI; 3) D’ALESSANDRO e 4) PARIGI.
Il candidato LABELLA risulta assente.
Si introduce il candidato MINEO e si
procede alla discussione dei titoli.
Dopo la discussione dei titoli, il candidato è invitato a scegliere tre buste, tra le cinque che la commissione ha predisposto, contenenti i temi della prova didattica.
Il candidato estrae le buste, che, una volta aperte, risultano contenere i seguenti temi:
n. 1 - La spettrometria di massa nella caratterizzazione dei sistemi bioinorganici.
n. 2 - Tecniche di indagine nella spettrometria di massa.
n. 3. - Caratterizzazione dei composti di coordinazione.
Il candidato indica quale argomento della prova didattica “Tecniche di indagine nella spettrometria di massa”.
n. 4 - Equilibri in soluzione.
n. 5 - Chimica degli elementi dei gruppi 11 e 12.
Uscito il
candidato,
Giudizio del commissario prof.: Ivano BERTINI
Il candidato mostra assoluta competenza nei metodi di indagine usati nella sua attività, discute con chiarezza l’impostazione e i risultati delle sue ricerche. Mostra buone capacità di approfondire gli argomenti e stabilisce bene correlazioni con altre tecniche interdisciplinari.
Giudizio del commissario prof.: Maurizio VIDALI
Nella discussione dei titoli il candidato ha dimostrato competenza degli argomenti trattati, buona conoscenza delle tecniche di indagine utilizzate, capacità di stabilire relazioni interdisciplinari e chiarezza di esposizione.
Giudizio del commissario prof.: Alessandro DEL ZOTTO
Nella discussione dei titoli il candidato ha dimostrato competenza della materia oggetto della sua attività di ricerca. In particolare è risultata evidente la sua padronanza degli aspetti teorici ed applicativi della spettrometria di massa. Ha esposto con notevole chiarezza ed ha dimostrato di saper collegare tra loro aspetti multidisciplinari della ricerca svolta. Ha risposto con prontezza e chiarezza alle domande postegli, dimostrando però alcune lacune per quanto riguarda la ricerca bibliografica.
Giudizio del commissario prof.: Francesco CAPOZZI
Il candidato Mineo ha dimostrato competenza nel descrivere la tematica di ricerca e una discreta chiarezza espositiva nella discussione; ha inoltre approfondito le argomentazioni con capacità; è riuscito a stabilire relazioni interdisciplinari.
Giudizio del commissario prof.: Mario BRESSAN
Il candidato ha mostrato competenza approfondita degli argomenti e delle tecniche di indagine usate nelle sue ricerche, chiarezza nella discussione, capacità di approfondimento con buona conoscenza dello stato dell’arte dei settori di interesse e capacità di stabilire relazioni interdisciplinari.
Alle ore 9,45 si introduce il candidato
FALINI e si procede alla discussione dei titoli.
Dopo la discussione dei titoli, il candidato è invitato a scegliere tre buste, tra le cinque che la commissione ha predisposto, contenenti i temi della prova didattica.
Il candidato estrae le buste, che, una volta aperte, risultano contenere i seguenti temi:
n. 2 - Geometria dei composti di coordinazione.
n. 5 - Metodi di indagine di meccanismi di biomineralizzazione
n. 3 - Formazione di prodotti compositi di origine biologica
Il candidato indica quale argomento della prova didattica “Metodi di indagine di meccanismi di biomineralizzazione”.
n. 4 - Biomineralizzazione
n. 1 - Proprietà di macromolecole contenenti metalli.
Uscito il
candidato,
Giudizio del commissario prof.: Ivano BERTINI
Il candidato mostra grande competenza e discute con chiarezza le prospettive di ricerca nel settore. E’ capace di discutere in profondità le tematiche di ricerca e di stabilire relazioni interdisciplinari.
Giudizio del commissario prof.: Maurizio VIDALI
Il candidato ha discusso i lavori dimostrando una ottima conoscenza degli argomenti trattati e una buona conoscenza dei metodi di indagine. Ha dimostrato di poter stabilire relazioni interdisciplinari. Chiaro nella esposizione.
Giudizio del commissario prof.: Alessandro DEL ZOTTO
Ha dimostrato di conoscere in maniera profonda gli aspetti teorici e applicativi della materia argomento dei suoi studi. Ha dimostrato buona capacità di sintetizzare ed esporre la propria attività di ricerca. Ha una chiara visione delle interconnessioni tra le varie discipline implicate nella sua ricerca (diffrattometria, biologia, chimica inorganica, etc.). Ha risposto alle domande dei commissari con prontezza ed estrema chiarezza non facendo trasparire lacune nella sua preparazione scientifica.
Giudizio del commissario prof.: Francesco CAPOZZI
Il candidato ha dimostrato ottima competenza nel descrivere la tematica di ricerca e una buona chiarezza espositiva e sicurezza nella discussione; ha inoltre approfondito le tematiche con capacità sintetica; è riuscito a stabilire relazioni interdisciplinari tra metodologie chimiche e aspetti biologici della mineralizzazione.
Giudizio del commissario prof.: Mario BRESSAN
Il candidato ha dimostrato un’ottima
competenza degli argomenti in discussione, una chiarezza espositiva ed una
buona capacità di approfondimento dei metodi di indagine con correlazioni
interdisciplinari.
Alle ore 10,15 si introduce il candidato
D’ALESSANDRO e si procede alla discussione sui titoli.
Dopo la discussione dei titoli, il candidato è invitato a scegliere tre buste, tra le cinque che la commissione ha predisposto, contenenti i temi della prova didattica.
Il candidato estrae le buste, che, una volta aperte, risultano contenere i seguenti temi:
n. 3 Il metodo dell’orbitale molecolare
n. 5 Il primo gruppo del sistema periodico
n. 1 Acidi e basi
Il candidato indica quale argomento della prova didattica “Il metodo dell’orbitale molecolare”.
n. 2 Cinetica chimica
n. 4 Chimica nucleare
Uscito il
candidato,
Giudizio del commissario prof.: Ivano BERTINI
Il candidato ha dimostrato estrema competenza nel descrivere la tematica di ricerca e un’ottima chiarezza espositiva e sicurezza nella discussione; ha inoltre saputo approfondire gli aspetti della ricerca cogliendone gli aspetti salienti. Il candidato mostra una chiara evoluzione nella interdisciplinarietà che lega la ricerca sui meccanismi di reazione ossidativi anche su substrati organici nelle tematiche tipiche del settore CHIM/03.
Giudizio del commissario prof.: Maurizio VIDALI
Il candidato ha dimostrato nella discussione l’evoluzione della sua tematica di ricerca legando in modo coerente i lavori presentati. Ha dimostrato ottima conoscenza degli argomenti trattati e ottima conoscenza dei metodi di indagine. E’ stato molto chiaro nella esposizione.
Giudizio del commissario prof.: Alessandro DEL ZOTTO
Il candidato ha svolto ricerche in ambito interdisciplinare, ma convergenti verso tematiche che sono proprie del settore scientifico-disciplinare concorsuale. Ha dimostrato ottima conoscenza degli argomenti di ricerca riuscendo a evidenziare un comune denominatore che può essere individuato nella ossidazione catalitica di sostanze organiche. Ha risposto prontamente ed esaustivamente alle domande dei Commissari.
Giudizio del commissario prof.: Francesco CAPOZZI
Il candidato ha dimostrato estrema competenza nel descrivere la tematica di ricerca e una chiara e sicura esposizione nel corso della discussione; ha inoltre approfondito le tematiche con grande capacità sintetica; ha chiaramente spiegato i fenomeni ossidativi, anche su molecole organiche, analizzandone gli aspetti studiati secondo un approccio tipico del settore CHIM/03, sfruttando le proprie competenze interdisciplinari.
Giudizio del commissario prof.: Mario BRESSAN
Il candidato ha mostrato grande
competenza negli argomenti trattati, chiarezza nell’esposizione e ottima
capacità di approfondimento delle tematiche, mostrando un progressivo spostamento
degli interessi di ricerca sulle ossidazioni da sistemi organici a
organometallici e tipicamente inorganici, in un contesto di buona padronanza di
argomenti interdisciplinari.
Alle ore 10:45 si introduce il candidato
PARIGI e si procede alla discussione sui titoli.
Dopo la discussione dei titoli, il candidato è invitato a scegliere tre buste, tra le cinque che la commissione ha predisposto, contenenti i temi della prova didattica.
Il candidato estrae le buste, che, una volta aperte, risultano contenere i seguenti temi:
n. 4 Acidi di Lewis in catalisi inorganica
n. 5 Tavola periodica degli elementi
n. 3 Interazione soluto-solvente attraverso R.M.N.
Il candidato indica quale argomento della prova didattica “Interazione soluto-solvente attraverso R.M.N.”.
n. 1 Rilassometria per l’ottenimento di informazioni strutturali e dinamiche di sistemi paramagnetici
n. 2 Determinazione di strutture di metalloproteine in soluzione
Uscito il
candidato,
Giudizio del commissario prof.: Ivano BERTINI
Il candidato ha esposto con estrema competenza e grande chiarezza la sua tematica di ricerca. Nell’esposizione è evidente la sua autorevolezza nello studio delle proprietà strutturali e dinamiche di complessi metallici e metalloproteine paramagnetiche. La sua formazione gli permette di affrontare gli aspetti più interdisciplinari della sua ricerca con il massimo rigore scientifico.
Giudizio del commissario prof.: Maurizio VIDALI
Il candidato ha discusso i lavori presentati dimostrando un’ottima conoscenza degli argomenti trattati e buona conoscenza dei metodi d’indagine. Ha dimostrato di poter stabilire relazioni interdisciplinari. Ha dimostrato ottima chiarezza espositiva.
Giudizio del commissario prof.: Alessandro DEL ZOTTO
Il candidato ha evidenziato che una formazione di base in fisica si è dimostrata estremamente utile nello sviluppo di algoritmi indispensabili per risolvere problemi riguardanti i sistemi paramagnetici. Va riconosciuto il suo personale contributo a studi pionieristici in questo settore. Ha esposto la sua attività di ricerca con estrema chiarezza e semplicità pur considerando la complessità della materia. Ha saputo collegare con efficacia aspetti teorici e applicativi dimostrando alta competenza interdisciplinare. Alle domande dei Commissari ha risposto con prontezza e chiarezza.
Giudizio del commissario prof.: Francesco CAPOZZI
Il candidato ha esposto con grande
competenza scientifica ed elevata chiarezza gli aspetti teorici e pratici della
sua tematica di ricerca, sapendone evidenziare tutti gli elementi di novità che
il proprio background formativo ha permesso di sviluppare. Quanto esposto dal
candidato, anche in risposta alle domande dei Commissari, è contraddistinto da
compenetrazioni interdisciplinari.
Giudizio del commissario prof.: Mario BRESSAN
Il candidato mostra grande competenza negli argomenti di ricerca, chiarezza di esposizione e grandi capacità di approfondimento nei settori di ricerca trattati, mostrando autorità nelle tematiche fortemente interdisciplinari che coltiva.
Conclusa la enunciazione dei giudizi individuali dei cinque commissari, il Presidente apre la discussione, in esito alla quale la commissione perviene alla formulazione, all’unanimità, dei seguenti giudizi collegiali sulla discussione dei titoli.
Giudizio collegiale relativo al candidato MINEO:
Il candidato mostra competenza nei metodi di indagine usati nella sua attività, discute con chiarezza l’impostazione e i risultati delle sue ricerche. Mostra buone capacità di approfondire gli argomenti e stabilisce bene correlazioni con altre tecniche interdisciplinari.
Giudizio collegiale relativo al candidato FALINI:
Il candidato ha dimostrato grande competenza nel descrivere le prospettive di ricerca del settore. Mostra una buona chiarezza espositiva e sicurezza nella discussione; è capace di discutere in profondità le tematiche di ricerca; è riuscito a stabilire relazioni interdisciplinari tra metodologie chimiche e aspetti biologici della mineralizzazione.
Giudizio collegiale relativo al candidato D’ALESSANDRO:
Il candidato ha dimostrato grande competenza nel descrivere la ricerca da lui condotta nel settore della reazioni ossidative. Mostra una ottima chiarezza espositiva e profonda sicurezza nella discussione; ha messo in evidenza spiccate doti nell’affrontare aspetti interdisciplinari della materia studiata.
Giudizio collegiale relativo al candidato PARIGI:
Il candidato ha esposto con grande competenza e ottima chiarezza la sua tematica di ricerca, sapendo evidenziare tutti gli elementi di novità che il proprio background formativo ha permesso di sviluppare nell’affrontare teoricamente e praticamente problemi strutturali di sistemi contenenti metalli paramagnetici. Dalla discussione è emersa una chiara capacità di affrontare gli aspetti sicuramente interdisciplinari degli argomenti trattati.
Terminate le
operazioni di formulazione e discussione dei giudizi individuali e collegiali
la seduta è tolta alle ore 12,30 e
lì Pescara, 9 febbraio 2005
Il Presidente
Prof. BERTINI Ivano
I Commissari
Prof. CAPOZZI Francesco
Prof. DEL ZOTTO Alessandro
Prof. VIDALI Maurizio
Il Segretario
Prof. BRESSAN Mario