Procedura di Valutazione comparativa ad un posto di Professore Ordinario Presso la Facolta' di Scienze Sociali Settore s.d. SECS-P/07 Economia Aziendale. Pubblicato sulla Gazzetta n. 26 del 1°/04/2005.                                                                         

       
VERBALE N. 3

 

Il giorno  1 settembre 2006   alle ore  12.15, presso i locali del Dipartimento di Studi aziendali dell’Università degli Studi “G. D’Annunzio” in Chieti-Pescara,, ha avuto luogo la 3^ riunione della Commissione costituita per il concorso di cui in premessa.

 

La Commissione,  composta dai seguenti  professori:

 

Prof. Giuseppe PAOLONE -  Presidente

Prof. Fabrizio DI LAZZARO -  Segretario

Prof. Giancarlo DI STEFANO -  Membro eletto

Prof. Anna Maria CACIAGLI -  Membro eletto

Prof. Antonella PAOLINI -  Membro eletto,

 

risulta presente al completo e pertanto la seduta è valida.

           

La Commissione prende atto che il candidato Amaduzzi Andrea Angelo Aurelio ha rinunciato al concorso in data 10/07/2006, giusta comunicazione del Rettore dell’Ateneo “G. d’Annunzio” del 31/08/2006, con la conseguenza che i candidati ammessi alla valutazione risultano essere i seguenti:

 

1.      BERETTA ZANONI Andrea

2.      BRANCIARI Sergio

3.      LATTANZI Nicola

4.      MAZZOLENI Mario

5.      MUCELLI Attilio

6.      PALUMBO Riccardo

7.      TIZZANO Roberto

8.      VAGNONI Emilia

9.      VENDITTI Michelina

 

Ogni Commissario, dopo attenta analisi del profilo curricolare, dei titoli e delle pubblicazioni procede alla formulazione di un giudizio individuale per ogni candidato.

 

GIUDIZI   INDIVIDUALI

 

Candidato  Andrea Beretta Zanoni:

 

Giudizio del Prof. Giuseppe Paolone

 

Il candidato presenta all’esame della Commissione una serie di pubblicazioni che si collocano nell’area dell’economia aziendale ed in quella della strategia aziendale. Dall’esame delle stesse si evince una padronanza della materia, nonché rigore di metodo e buona conoscenza della dottrina aziendalistica. Rilevante l’impegno didattico assolto con continuità anche al di fuori dei canali universitari.

Si ritiene pertanto che il candidato soddisfi pienamente i criteri di giudizio fissati dalla Commissione.

 

Giudizio della Prof.ssa Anna Maria Caciagli

 

Il candidato dimostra interessi scientifici tutti rientranti nell’ambito delle discipline economico-aziendali oggetto del Concorso. La produzione scientifica appare di elevato profilo, sia per la rilevanza dei temi affrontati, sia per il rigore metodologico.

Tenendo anche conto della intensa attività didattica del candidato, si esprime un giudizio positivo.

 

Giudizio della Prof. ssa Antonella Paolini

 

Il candidato Beretta Zanoni ha scelto e sviluppato diversi temi di ricerca decisamente pertinenti e congruenti al settore scientifico disciplinare per il quale è stato bandito il concorso.

Chiaro ed identificabile il contributo personale nei lavori svolti insieme ad altri.

Le pubblicazioni mostrano completezza e rigore metodologico e denotano originalità ed innovatività delle argomentazioni proposte.

La collocazione editoriale delle pubblicazioni è più che buona.

La continuità temporale dei lavori editi si è sviluppato in crescendo.

Discreta e continua l’attività didattica.

Il candidato ha prestato servizio nell’Ateneo statale milanese con attività didattiche temporanee (dottorati, master, seminari, altro) anche in altre università.

Intensa e costante l’attività di ricerca, singola e con altri colleghi, a livello sia locale che nazionale.

Coerentemente con il quadro delineato si ritiene che il candidato Beretta Zanoni abbia titolo per svolgere il ruolo di professore straordinario ma che, comparativamente, ad altri candidati presi in esame possa essere considerato idoneo in una prossima procedura concorsuale.

 

Giudizio del Prof. Giancarlo Di Stefano

 

Il candidato Beretta Zanoni ha scelto rilevanti temi di ricerca che rientrano pienamente nel settore scientifico disciplinare per il quale è stato bandito il concorso.

Il contributo personale nei lavori svolti insieme ad altri è perfettamente enucleabile.

Le pubblicazioni, metodologicamente corrette, denotano caratteristiche di originalità ed innovatività.

La collocazione editoriale delle pubblicazioni e la loro continuità temporale è più che buona.

L’impegno didattico è stato assolto con continuità anche al di fuori degli ambiti universitari.

Il candidato ha prestato servizio in più Atenei italiani.

L’attività di ricerca, singola e con altri colleghi, a livello sia locale che nazionale è stata svolta con continuità ed impegno.

Per quanto sopra, si ritiene che il candidato Beretta Zanoni  abbia titolo per svolgere il ruolo di professore straordinario ma che, comparativamente, ad altri candidati presi in esame possa essere tenuto in considerazione in un successiva procedura concorsuale.

 

Giudizio del Prof. Fabrizio Di Lazzaro

 

La produzione scientifica del candidato si compone di pubblicazioni che risultano conferenti con il settore scientifico disciplinare oggetto della presente valutazione comparativa.

L’attività di ricerca risulta svolta con continuità ed ha riguardato, in via prevalente, i temi della strategia e politica aziendale, pianificazione e controllo di gestione ed analisi del valore.

Buoni la qualità scientifica dei lavori, i riferimenti bibliografici e l’impostazione metodologica.

Continua l’attività didattica e di ricerca.

Il candidato si pone in posizione non preminente nella presente valutazione comparativa.

 

 

Candidato: Sergio Branciari

 

Giudizio del Prof. Giuseppe Paolone

 

L’attività scientifica svolta dal candidato ha per oggetto importanti temi di ricerca delle discipline economico-aziendali, tutti congruenti con il settore SECS-P/07, quali: il bilancio d’esercizio, il bilancio consolidato degli intermediari finanziari non bancari, il sistema di controllo nella piccola impresa, la comunicazione economico-finanziaria degli intermediari finanziari.

Dalla lettura di tali pubblicazioni si evidenziano continuità nella ricerca, rigore metodologico e conoscenza della dottrina aziendalistica.

Di tutto rilievo è l’impegno didattico, assolto anche al di fuori dei canali istituzionali.

Il giudizio che di conseguenza ne deriva è decisamente positivo.

 

Giudizio della Prof.ssa Anna Maria Caciagli

 

Il candidato presenta una produzione scientifica degna di interesse e svolta con continuità.

Le tematiche che affronta riguardano in particolare il sistema di controllo delle piccole imprese, la comunicazione economico-finanziaria, il bilancio di esercizio e il bilancio consolidato.

Tali pubblicazioni, tutte congruenti con il settore SECS-P/07, evidenziano un adeguato rigore scientifico accompagnato da chiarezza espositiva. Tenendo conto anche dell’attività didattica svolta, si esprime un giudizio decisamente positivo.

 

Giudizio della Prof. ssa Antonella Paolini

 

Il candidato Branciari ha scelto e sviluppato temi di ricerca che sicuramente sono da considerare decisamente pertinenti e congruenti al settore scientifico disciplinare per il quale è stato bandito il concorso.

Altresì chiaro ed identificabile il contributo personale nei lavori svolti insieme ad altri.

Le pubblicazioni mostrano completezza nella disamina, vale a dire il necessario rigore metodologico e denotano, a tutto tondo, l’originalità ed innovatività delle argomentazioni proposte anche su temi tradizionali.

La collocazione editoriale delle pubblicazioni è più che buona interessando, per le monografie, esclusivamente editori noti a livello nazionale e, per gli articoli, riviste con comitato scientifico e tiratura nazionale.

La continuità temporale dei lavori editi è buona.

Molto lunga ed intensa l’attività didattica con un impegno meritevole d’encomio. Sul versante didattico numerosi anche gli impegni di tipo istituzionale.

Il candidato ha prestato servizio in due Atenei italiani (Urbino ed Ancona) con attività didattiche temporanee (dottorati, master, seminari, altro) anche in altre università.

Intensa e costante l’attività di ricerca, singola e con altri colleghi, a livello sia locale che nazionale.

Coerentemente con il quadro delineato si ritiene che il candidato Branciari abbia conseguito la piena maturità scientifica e didattica per svolgere il ruolo di professore straordinario.

 

Giudizio del Prof. _Giancarlo Di Stefano

 

Il candidato Branciari ha sviluppato un’articolata produzione scientifica che verte su argomenti compresi nelle discipline economico-aziendali oggetto di valutazione comparativa.

Risulta enucleabile il contributo personale nei lavori svolti insieme ad altri.

I lavori esaminati dimostrano la pluralità di interessi del candidato ed affrontano i temi trattati con caratteri di originalità e buon rigore metodologico.

La collocazione editoriale delle pubblicazioni, che evidenziano altresì continuità d’impegno, è buona.

L’attività didattica e gli impegni di carattere istituzionale sono, come si rileva dal curriculum, di tutto rilievo.

L’attività di ricerca, singola e con altri colleghi, a livello sia locale che nazionale, è stata svolta con continuità e costanza.

Per quanto sopra, si ritiene che il candidato Branciari abbia conseguito la piena maturità scientifica e didattica per svolgere il ruolo di professore di prima fascia.

 

Giudizio del Prof. _Fabrizio Di Lazzaro

 

La produzione scientifica del candidato si compone di pubblicazioni che risultano conferenti con il settore scientifico disciplinare oggetto della presente valutazione comparativa.

I temi trattati nelle pubblicazioni riguardano principalmente i temi della corporate disclosure degli intermediari finanziari, del falso in bilancio e del controllo di gestione nelle piccole e medie imprese.

Ottimi la qualità scientifica dei lavori, i riferimenti dottrinari e l’impostazione metodologica, con spunti di originalità.

Continua l’attività didattica e di ricerca.

Il candidato si pone in posizione preminente nella presente valutazione comparativa

 

 

Candidato Nicola Lattanzi

 

Giudizio del Prof. Giuseppe Paolone

 

La produzione scientifica del candidato si compone di articoli e di due monografie  su “Le relazioni tra sistema economico e condizioni di aziendalità ed il processo di privatizzazione delle ferrovie in Germania” e sulla “Potenzialità economica e dinamiche reddituali”, dalle quali di evince attitudine del candidato per la ricerca con alcuni apprezzabili risultati.

Considerando anche l’impegno profuso nell’attività didattica, si esprime un giudizio positivo.

 

Giudizio della Prof.ssa Anna Maria Caciagli

 

I temi che il candidato affronta risultano essere congruenti con il settore scientifico-disciplinare SECS-P/07. Dall’analisi degli stessi si evince attitudine alla ricerca scientifica e capacità di analisi.

Discreto è l’impegno nell’attività didattica. Il giudizio complessivo può considerarsi positivo.

 

Giudizio della Prof. ssa Antonella Paolini

 

Il candidato Lattanzi, ha scelto temi di ricerca pertinenti e congruenti al settore scientifico disciplinare per il quale è stato bandito il concorso, spesso con l’intenzione di collegarli ad argomenti interdisciplinari.

Chiaro ed identificabile il contributo personale nei lavori svolti insieme ad altri.

Le pubblicazioni mostrano che c’è stato uno sforzo teso al rigore metodologico e denotano un’originalità ed innovatività delle argomentazioni non sempre pienamente comprensibili.

La collocazione editoriale delle pubblicazioni è buona e sufficiente la continuità temporale dei lavori editi.

Discreta l’attività didattica.

Il candidato ha prestato e presta servizio nell’ Ateneo di Pisa.

Mostra una costante attività di ricerca singola e con altri colleghi, a livello sia locale che nazionale.

Coerentemente con il quadro delineato si ritiene che il candidato Lattanzi non abbia – comparativamente agli candidati esaminati – ancora conseguito la piena maturità scientifica e didattica per svolgere il ruolo di professore di I fascia.

 

 

Giudizio del Prof. _Giancarlo Di Stefano

 

Il candidato Lattanzi, ha scelto temi di ricerca compresi nelle discipline economico-aziendali oggetto di valutazione comparativa

Il contributo personale nei lavori svolti insieme ad altri è enucleabile

Le pubblicazioni mostrano serietà nell’impostazione medotologico-descrittiva che risulta non priva di  spunti di originalità ed innovatività .

La collocazione editoriale delle pubblicazioni è buona, come buona è la continuità temporale dei lavori editi.

Il candidato ha prestato e presta servizio nell’ Ateneo di Pisa dove svolge costante attività didattica.

L’attività di ricerca, singola e con altri colleghi, a livello sia locale che nazionale è stata svolta con continuità.

Si ritiene, pertanto, che il candidato Lattanzi sia meritevole di un giudizio complessivamente positivo, da tenere presente in future valutazioni comparative.

 

Giudizio del Prof. _Fabrizio Di Lazzaro

 

La produzione scientifica del candidato si compone di pubblicazioni che risultano conferenti con il settore scientifico disciplinare oggetto della presente valutazione comparativa.

Le pubblicazioni presentate riguardano principalmente il tema di ricerca dei sistemi di governance e di valutazione della performance aziendale.

Buoni la qualità scientifica dei lavori, i riferimenti dottrinari e l’impostazione metodologica.

Continua l’attività didattica e di ricerca.

Il candidato si pone in posizione non preminente nella presente valutazione comparativa

 

 

Candidato:Mario Mazzoleni

 

Giudizio del Prof. Giuseppe Paolone

 

Il candidato presenta all’attenzione della Commissione alcuni articoli e tre monografie, di cui una in corso di pubblicazione. Di rilievo appare quella sul “Governo economico degli enti locali” edito dalla Franco Angeli. Dall’esame dell’intera produzione scientifica si evince una predisposizione alla ricerca ed una discreta conoscenza della dottrina aziendalistica. Considerando anche l’impegno didattico profuso, il giudizio che si esprime è positivo.

 

Giudizio della Prof.ssa Anna Maria Caciagli

 

Il candidato presenta una produzione scientifica diversificata che interessa il settore delle cooperative, degli enti locali e del project financing. Dal loro esame si evince una buona capacità di analisi e una discreta propensione alla ricerca. Notevole è l’impegno didattico profuso dal candidato. Il giudizio che ne deriva è positivo.

 

Giudizio della Prof. ssa Antonella Paolini

 

Il candidato Mazzoleni ha scelto temi di ricerca pertinenti e congruenti al settore scientifico disciplinare per il quale è stato bandito il concorso.

Chiaro ed identificabile il contributo personale nei lavori svolti insieme ad altri.

Le pubblicazioni mostrano una sufficiente originalità ed innovatività delle argomentazioni.

La collocazione editoriale delle pubblicazioni non sempre risulta soddisfacente così come la continuità temporale dei lavori editi.

Intensa e meritevole l’attività didattica.

Il candidato ha prestato servizio in diversi Atenei italiani.

Non del tutto chiara l’attività di ricerca singola e con altri colleghi, a livello sia locale che nazionale.

Coerentemente con il quadro delineato si ritiene che il candidato Mazzoleni non abbia – comparativamente agli altri candidati esaminati – ancora conseguito la piena maturità scientifica e didattica per svolgere il ruolo di professore di I fascia.

 

 

Giudizio del Prof. Giancarlo Di Stefano

 

Il candidato Mazzoleni ha sviluppato temi di ricerca compresi nelle discipline economico-aziendali oggetto di valutazione comparativa .

Il contributo personale nei lavori svolti insieme ad altri è enucleabile

Le pubblicazioni, metodologicamente corrette, mostrano una sufficiente originalità ed innovatività.

La collocazione editoriale delle pubblicazioni non sempre risulta pienamente soddisfacente mentre sussiste qualche discontinuità temporale nella produzione scientifica edita .

L’attività didattica del candidato, che ha prestato servizio in diversi Atenei italiani, è intensa e di tutto rilievo.

L’attività di ricerca singola e con altri colleghi, a livello sia locale che nazionale dimostra una pluralità di interessi, che potrebbe rivelarsi dispersiva.

Si ritiene, pertanto, che il candidato Mazzoleni  sia meritevole di un giudizio complessivamente positivo, da tenere presente in future valutazioni comparative.

 

Giudizio del Prof. Fabrizio Di Lazzaro

 

La produzione scientifica del candidato si compone di pubblicazioni che risultano conferenti con il settore scientifico disciplinare oggetto della presente valutazione comparativa.

Le pubblicazioni affrontano prevalentemente i temi dell’azienda cooperativa, dell’organizzazione, del corporate management e del bilancio sociale.

Sufficienti la qualità scientifica dei lavori, i riferimenti dottrinari e l’impostazione metodologica.

Continua l’attività didattica e di ricerca.

Il candidato si pone in posizione non preminente nella presente valutazione comparativa.

 

 

Candidato Attilio Mucelli

 

Giudizio del Prof. Giuseppe Paolone

 

La produzione scientifica del candidato si compone di lavori scritti in collaborazione con altri autori e di due monografie,  una sui “Sistemi informativi integrati per il controllo dei processi” e una sui “Fondi Pensione”. Tale produzione, pur apprezzabile per congruenza ed impegno, risente di un approccio prevalentemente divulgativo.

Il giudizio comunque che ne deriva, anche in relazione all’attività didattica profusa, non è ancora completamente positivo.

 

Giudizio della Prof.ssa Anna Maria Caciagli

 

Il candidato presenta lavori pubblicati in qualità di co-autore ed altri inseriti in pubblicazioni “a cura di”, con due monografie,  una sui “Sistemi informativi integrati per il controllo dei processi” e una sui “Fondi Pensione”. Dall’esame degli stessi si evince una discreta attitudine alla ricerca non sempre adeguatamente finalizzata. Considerando l’impegno didattico, il giudizio è di sufficienza.

 

Giudizio della Prof. ssa Antonella Paolini

 

Il candidato Mucelli ha scelto temi di ricerca pertinenti e congruenti al settore scientifico disciplinare per il quale è stato bandito il concorso.

Chiaro ed identificabile il contributo personale nei lavori svolti insieme ad altri, meno la corrispondenza tra l’elenco delle pubblicazioni e i lavori medesimi.

Le pubblicazioni mostrano una sufficiente originalità ed innovatività delle argomentazioni.

La collocazione editoriale delle pubblicazioni è sufficiente, buona la continuità temporale dei lavori editi.

Costante l’attività didattica.

Il candidato ha sempre prestato servizio nell’Ateneo anconetano, con attività didattiche temporanee (dottorati, master, seminari, ecc.) anche in altri ambiti.

Presente l’attività di ricerca singola e con altri colleghi, a livello sia locale che nazionale.

Coerentemente con il quadro delineato si ritiene che il candidato Mucelli non abbia – comparativamente agli candidati esaminati – ancora conseguito la piena maturità scientifica e didattica per svolgere il ruolo di professore di I fascia.

 

Giudizio del Prof. Giancarlo Di Stefano

 

Il candidato Mucelli ha scelto temi di ricerca pertinenti e congruenti al settore scientifico disciplinare per il quale è stato bandito il concorso.

Il contributo personale nei lavori svolti insieme ad altri è enucleabile mentre sussiste qualche incongruenza nella documentazione presentata.

Le pubblicazioni dimostrano gli interessi del candidato ed affrontano temi trattati con sufficienti caratteri di originalità e rigore metodologico.

La continuità temporale dei lavori editi è soddisfacente, non altrettanto la collocazione editoriale delle pubblicazioni.

L’attività didattica del candidato, che ha prestato servizio nell’Ateneo anconetano, è stata costante e si è sviluppata anche in ambiti eterogenei.

Il candidato ha svolto attività di ricerca singola e con altri colleghi, a livello sia locale che nazionale.

Per quanto sopra, si ritiene che il candidato Mucelli non abbia ancora conseguito la piena maturità scientifica e didattica per svolgere il ruolo di professore di I fascia.

 

Giudizio del Prof. Fabrizio Di Lazzaro

 

La produzione scientifica del candidato si compone di pubblicazioni che risultano conferenti con il settore scientifico disciplinare oggetto della presente valutazione comparativa.

Le pubblicazioni presentate riguardano principalmente i temi di ricerca della contabilità delle aziende di erogazione e dei sistemi informativi aziendali.

Sufficienti la qualità scientifica dei lavori, i riferimenti dottrinari e l’impostazione metodologica.

Continua l’attività didattica e di ricerca.

Il candidato si pone in posizione non preminente nella presente valutazione comparativa

 

 

Candidato Riccardo Palumbo

 

Giudizio del Prof. Giuseppe Paolone

 

Il curriculum del candidato, pienamente congruente con le discipline ricomprese nel settore SECS-P/07, si caratterizza per una spiccata attitudine alla ricerca ed una tensione a collegare le riflessioni teoriche all’osservazione empirica, per cui la posizione scientifica si qualifica per il confronto critico tra i principali contributi forniti nella letteratura economico-aziendale.

Di assoluto rilievo sono, in particolare, i lavori sulla dimensione economico-finanziaria dell’Università, sui profili della teoria del valore negli studi di ragioneria, sulle modifiche della veste giuridica alla luce della riforma del diritto societario ed, infine, sugli approcci prospettivo, retrospettivo e prudenziale nella elaborazione dei paradigmi contabili.

In sintesi il candidato mostra di possedere capacità di analisi, rigore di metodo, chiarezza espositiva e significativi spunti di originalità.

Il curriculum si caratterizza, inoltre, per il rilevante impegno nelle attività didattiche ed istituzionali.

Il giudizio che ne deriva è pienamente positivo.

 

Giudizio individuale della Prof.ssa Anna Maria Caciagli

 

La produzione scientifica del candidato, sviluppata con continuità temporale, si compone di pregevoli lavori, tutti congruenti con il settore scientifico-disciplinare cui il concorso si riferisce, dai quali si evince una indubbia capacità di analisi, rigore metodologico e tratti di particolare originalità.

Considerato anche il rilevante impegno didattico, si esprime un giudizio pienamente positivo.

 

Giudizio della Prof. ssa Antonella Paolini

 

Il candidato Palumbo ha scelto temi di ricerca, confluiti poi nelle pubblicazioni prese in esame, che sicuramente sono da considerare pertinenti e congruenti al settore scientifico disciplinare per il quale è stato bandito il concorso.

Altresì chiaro ed identificabile il contributo personale nei lavori svolti insieme ad altri.

Le pubblicazioni mostrano che c’è stato uno sforzo di completezza – vale a dire il rigore metodologico necessario – e denotano l’originalità ed innovatività delle argomentazioni proposte.

La collocazione editoriale delle pubblicazioni è buona come pure la continuità temporale dei lavori editi.

Intensa l’attività didattica che mostra anche numerosi impegni di tipo istituzionale.

Il candidato ha prestato servizio in due Atenei italiani (Teramo e Chieti) con attività didattiche temporanee (dottorati, master, seminari, ecc.) anche in altre università.

Buona e costante l’attività di ricerca singola e con altri colleghi, a livello sia locale che nazionale.

Coerentemente con il quadro delineato si ritiene che il candidato Palumbo abbia titolo per svolgere il ruolo di professore straordinario ma che, comparativamente, ad altri candidati presi in esame possa essere considerato idoneo in una prossima procedura concorsuale.

 

Giudizio del Prof. Giancarlo Di Stefano_

 

Il candidato Palumbo ha scelto interessanti temi di ricerca che rientrano pienamente nel settore scientifico disciplinare per il quale è stato bandito il concorso.

Il contributo personale nei lavori svolti insieme ad altri è perfettamente enucleabile

Le pubblicazioni, metodologicamente corrette, mostrano le caratteristiche di originalità ed innovatività presenti nelle tematiche affrontate.

La collocazione editoriale delle pubblicazioni e la loro continuità temporale è buona.

L’attività didattica è intensa ed è arricchita da numerosi impegni di tipo istituzionale.

Il candidato ha prestato servizio in più Atenei italiani.

L’attività di ricerca, singola e con altri colleghi, a livello sia locale che nazionale è stata svolta con continuità ed impegno.

Per quanto sopra, si ritiene che il candidato Palumbo abbia titolo per svolgere il ruolo di professore di prima fascia ma che possa sicuramente essere preso in considerazione in una prossima procedura concorsuale.

 

 

Giudizio del Prof. Fabrizio Di Lazzaro

 

La produzione scientifica del candidato si compone di pubblicazioni che risultano conferenti con il settore scientifico disciplinare oggetto della presente valutazione comparativa.

Le pubblicazioni riguardano principalmente i temi di ricerca dell’economia delle aziende pubbliche e degli aspetti evolutivi – storico dottrinari – della Ragioneria.

Buoni la qualità scientifica dei lavori, i riferimenti dottrinari e l’impostazione metodologica.

Continua l’attività didattica e di ricerca.

Il candidato si pone in posizione non preminente nella presente valutazione comparativa; si ritiene, comunque, che possa essere tenuto in considerazione in una prossima procedura concorsuale.

 

Candidato Roberto Tizzano

 

Giudizio del Prof. Giuseppe Paolone

 

La produzione scientifica che il candidato presenta all’attenzione della Commissione si colloca prevalentemente nell’area delle determinazioni quantitative e si sviluppa affrontando temi sul leasing, sulla derivazione scritturale del nuovo bilancio d’esercizio e sull’informativa contabile delle aziende diversificate.

Dall’esame dei lavori si evincono una discreta attitudine del candidato per la ricerca ed una conoscenza della realtà aziendale, che si collocano nell’ambito di un percorso di maturazione scientifica in via di completamento. Considerando il soddisfacente impegno didattico, si esprime un giudizio quasi positivo.

 

Giudizio della Prof.ssa Anna Maria Caciagli

 

Le pubblicazioni presentate dal candidato all’attenzione della Commissione vertono quasi tutte su aspetti contabili e di bilancio. Le stesse sono di buon livello tecnico-operativo, ma non sono orientate in misura rilevante all’approfondimento scientifico. La dimostrata attitudine alla ricerca scientifica richiederebbe, da parte del candidato, una più ampia finalizzazione. Considerando l’impegno didattico, il giudizio è da considerarsi quasi positivo.

 

Giudizio della Prof. ssa Antonella Paolini

 

Il candidato Tizzano ha scelto temi di ricerca pertinenti e congruenti al settore scientifico disciplinare per il quale è stato bandito il concorso ma troppo ristretti.

Chiaro ed identificabile il contributo personale nei lavori svolti insieme ad altri.

Le pubblicazioni mostrano una sufficiente originalità ed innovatività delle argomentazioni.

La collocazione editoriale delle pubblicazioni è sufficiente, come anche la continuità temporale dei lavori editi.

Il candidato ha sempre prestato servizio nell’Ateneo federiciano di Napoli, con attività didattiche temporanee (dottorati, master, seminari, ecc.) anche in altri ambiti.

Discreta l’attività didattica.

Presente l’attività di ricerca singola e con altri colleghi, a livello sia locale che nazionale.

Coerentemente con il quadro delineato si ritiene che il candidato Tizzano non abbia – comparativamente agli candidati esaminati – ancora conseguito la piena maturità scientifica e didattica per svolgere il ruolo di professore di I fascia.

 

Giudizio del Prof. Giancarlo Di Stefano

 

Il candidato Tizzano, sebbene abbia sviluppato temi di ricerca ricompresi nell’ambito delle discipline per le quali è stata bandita la valutazione comparativa, ha una produzione scientifica circoscritta nelle tematiche.

Il contributo personale nei lavori svolti insieme ad altri è enucleabile

Le pubblicazioni evidenziano gli elementi di originalità ed innovatività presenti delle tematiche affrontate.

La collocazione editoriale delle pubblicazioni è sufficiente, come sufficiente è la continuità temporale dei lavori editi.

Il candidato ha sempre prestato servizio nell’Ateneo di Napoli Federico II, con attività didattiche anche in altri ambiti.

L’attività didattica è costante, come l’attività di ricerca singola e con altri colleghi, a livello sia locale che nazionale.

Per quanto sopra , si ritiene che il candidato Tizzano non abbia ancora conseguito la maturità scientifica e didattica.

 

 

Giudizio del Prof. Fabrizio Di Lazzaro

 

La produzione scientifica del candidato si compone di pubblicazioni che risultano conferenti con il settore scientifico disciplinare oggetto della presente valutazione comparativa.

Le pubblicazioni presentate riguardano principalmente il tema di ricerca della ragioneria generale ed applicata, con riferimenti, nell’ultima monografia, ai principi ed alla prassi contabile internazionale relativi alla rappresentazione dei fattori produttivi di terzi nel bilancio di esercizio.

Sufficienti la qualità scientifica dei lavori, i riferimenti dottrinari e l’impostazione metodologica.

Continua l’attività didattica e di ricerca.

Il candidato si pone in posizione non preminente nella presente valutazione comparativa

 

 

Candidato Emidia Vagnoni

 

Giudizio del Prof. Giuseppe Paolone

 

La candidata presenta pubblicazioni, tutte monotematiche, incentrate sugli aspetti gestionali e previsionali delle aziende sanitarie. Dall’esame delle stesse,  si evince una discreta attitudine alla ricerca ed una soddisfacente maturità scientifica in corso di completamento. In considerazione del rilevante impegno didattico, svolto anche al di fuori del percorso universitario, il giudizio che si esprime è quasi positivo.

 

Giudizio della Prof.ssa Anna Maria Caciagli

 

La produzione scientifica della candidata verte su temi rientranti nella sola area sanitaria. La predisposizione alla ricerca, che è auspicabile che si estenda anche ad altre tematiche, ed il soddisfacente impegno didattico, profuso anche attraverso la partecipazione a convegni e seminari, consentono di esprimere un giudizio quasi positivo.

 

Giudizio della Prof. ssa Antonella Paolini

 

La candidata Vagnoni ha scelto, nell’ambito della sua carriera universitaria, un solo tema di ricerca che risulta pertinente e congruente al settore scientifico disciplinare per il quale è stato bandito.

Chiaro ed identificabile il contributo personale nei lavori svolti insieme ad altri.

Le pubblicazioni mostrano originalità ed innovatività delle argomentazioni ma non si riesce a cogliere le capacità di analisi e i possibili contributi in almeno qualche altro argomento dell’ampio settore di Economia aziendale.

La collocazione editoriale delle pubblicazioni è buona, come anche la continuità temporale dei lavori editi.

La candidata ha sempre prestato servizio negli Atenei di Forlì e di Ferrara, con attività didattiche temporanee (dottorati, master, altro) anche in altre università.

Presente l’attività di ricerca singola e con altri colleghi, a livello sia locale che nazionale ed internazionale.

Intensa l’attività didattica che mostra anche numerosi impegni di tipo istituzionale.

Coerentemente con il quadro delineato si ritiene che la candidata Vagnoni non abbia – comparativamente agli candidati esaminati – ancora conseguito la piena maturità scientifica e didattica per svolgere il ruolo di professore di I fascia.

 

Giudizio del Prof. _Giancarlo Di Stefano_

 

La candidata Vagnoni ha sviluppato la propria attività di ricerca, che risulta pertinente e congruente al settore scientifico disciplinare per il quale è stato bandito la presente valutazione comparativa, in maniera fortemente focalizzata sull’area sanitaria.

Il contributo personale nei lavori svolti insieme ad altri è enucleabile.

Le pubblicazioni mostrano originalità ed innovatività delle specifiche tematiche affrontate, che risultando però, come già detto, fortemente circoscritte, non permettondo di apprezzare l’eventuale capacità della candidata di spaziare nell’ampio settore dell’Economia aziendale.

La collocazione editoriale delle pubblicazioni e la continuità temporale dei lavori è buona.

La candidata ha prestato servizio in più università ed ha svolto attività di ricerca singola e con altri colleghi, a livello locale, nazionale ed internazionale.

L’attività didattica risulta essere intensa  e sono presenti anche numerosi impegni di tipo istituzionale.

Per quanto sopra, si ritiene che la candidata Vagnoni non abbia ancora conseguito la piena maturità scientifica e didattica per svolgere il ruolo di professore di I fascia.

 

Giudizio del Prof. _Fabrizio Di Lazzaro

Le pubblicazioni presentate riguardano esclusivamente i temi afferenti l’economia delle aziende pubbliche, con particolare riferimento al settore della sanità.

Nelle tre monografie presentate vengono affrontati i temi della direzione, della revisione e del controllo di gestione nelle aziende sanitarie.

Sufficienti la qualità scientifica dei lavori e i riferimenti dottrinari e l’impostazione metodologica.

Continua l’attività didattica e di ricerca.

La candidata si pone in posizione non preminente nella presente valutazione comparativa

 

 

Candidato Michelina Venditti

 

Giudizio del Prof. Giuseppe Paolone

 

La candidata presenta all’attenzione della Commissione la sua produzione scientifica esprimente temi di ricerca delle discipline economico-aziendali, congruenti con il settore scientifico-disciplinare oggetto del presente concorso. Essi riguardano, in particolare, i caratteri economici delle imprese operative, il ruolo della formazione, le cooperative sociali ed il sistema sociale locale. Dall’analisi delle pubblicazioni si rilevano continuità di ricerca, rigore metodologico e conoscenza della dottrina aziendalistica. L’attività didattica, espressa anche al di fuori dell’ambito accademico, risulta essere intensa. Si esprime, pertanto, un giudizio globale decisamente positivo.

 

 

Giudizio della Prof.ssa Anna Maria Caciagli

 

La candidata presenta la sua articolata produzione scientifica, svolta con continuità temporale, dalla quale emerge una buona impostazione metodologica ed una conoscenza della dottrina economico-aziendale. Apprezzabili appaiono le pubblicazioni concernenti, in particolare,  i caratteri economici delle cooperative e il sistema sociale locale.

Tenendo anche conto della copiosa e variegata attività didattica svolta, si esprime un giudizio sicuramente positivo.

 

Giudizio della Prof. ssa Antonella Paolini

 

La candidata Venditti presenta pubblicazioni i cui contenuti e le cui argomentazioni sono pienamente pertinenti e congruenti al settore scientifico disciplinare per il quale è stato bandito il concorso.

Chiaro ed identificabile il contributo personale nei pochi lavori svolti insieme ad altri.

Le pubblicazioni mostrano rigore metodologico e denotano originalità ed innovatività delle argomentazioni proposte.

La collocazione editoriale delle pubblicazioni è buona interessando prevalentemente editori noti a livello nazionale.

Sicuramente presente nel curriculum e nei lavori presentati la continuità temporale.

Lunga ed intensa l’attività didattica con un impegno meritevole di essere rilevato. Sul versante didattico numerosi anche gli impegni di tipo istituzionale.

La candidata ha prestato servizio nell’Ateneo di Chieti presso diverse Facoltà dello stesso.

Intensa e costante l’attività di ricerca singola e con altri colleghi.

Coerentemente con il quadro delineato si ritiene che la candidata Venditti abbia conseguito la maturità scientifica e didattica per svolgere, a pieno titolo, il ruolo di professore straordinario.

 

 

Giudizio del Prof. Giancarlo Di Stefano

 

La candidata Venditti presenta pubblicazioni che vertono su argomenti pienamente ricompresi nelle discipline economico-aziendali oggetto di valutazione comparativa

Il contributo personale nei lavori svolti insieme ad altri è enucleabile

I lavori esaminati dimostrano originalità ed innovatività ed affrontano i temi trattati con rigore metodologico.

La collocazione editoriale delle pubblicazioni è buona, come pure buona è la continuità d’impegno,.

L’attività didattica e gli impegni di carattere istituzionale sono, come si rileva dal curriculum, di tutto rilievo.

L’attività di ricerca, singola e con altri colleghi, a livello sia locale che nazionale è stata svolta con intensità ed impegno.

Per quanto sopra, si ritiene che la candidata Venditti abbia conseguito la piena maturità scientifica e didattica per svolgere il ruolo di professore di I fascia.

 

Giudizio del Prof. Fabrizio Di Lazzaro

 

La produzione scientifica del candidato si compone di pubblicazioni che risultano conferenti con il settore scientifico disciplinare oggetto della presente valutazione comparativa.

La produzione scientifica riguarda principalmente i temi di ricerca dell’azienda, dell’economia delle aziende pubbliche e del fenomeno cooperativo.

Ottimi la qualità scientifica dei lavori, i riferimenti bibliografici e l’impostazione metodologica, con spunti di originalità.

Continua l’attività didattica e di ricerca.

La candidata si pone in posizione preminente nella presente valutazione comparativa

 

 

 

La Commissione quindi procede alla formulazione dei giudizi collegiali. Per ciascun candidato si perviene alla formulazione di un giudizio collegiale sintetico e conclusivo, che si riporta di seguito.

 

 

 

 

GIUDIZI  COLLEGIALI

 

 

Candidato BERETTA ZANONI Andrea:

 

Il candidato presenta una produzione scientifica incentrata su temi interessanti l’area economico-aziendale e quella della strategia aziendale. Dimostra attitudine alla ricerca, conoscenza della dottrina aziendale e rigore di metodo. Rilevante l’impegno didattico profuso anche al di fuori dei canali istituzionali.

Il giudizio che ne deriva è positivo.

 

 

Candidato BRANCIARI Sergio:

 

Il candidato presenta un curriculum complessivo congruente con il settore scientifico- disciplinare di cui al concorso in esame, evidenziando continuità di impegno nella ricerca e nella didattica, rigore metodologico e conoscenza della dottrina aziendalistica.

Il giudizio complessivo che ne deriva è decisamente positivo.

 

Candidato LATTANZI Nicola:

 

Il candidato presenta una produzione scientifica perlopiù incentrata sulle relazioni tra sistema economico e condizioni di aziendalità e sulla potenzialità economica e dinamiche reddituali. Dall’esame degli stessi si evince attitudine per la ricerca  e continuità di impegno.

Considerando anche l’impegno nell’attività didattica, si esprime un giudizio quasi positivo.

 

Candidato MAZZOLENI Mario:

 

Il candidato presenta una produzione scientifica incentrata su temi riguardanti l’azienda cooperativa e il governo economico degli enti locali; dall’esame degli stessi si evince una discreta attitudine alla ricerca, peraltro svolta con discontinuità, con qualche apprezzabile risultato.

Considerando anche l’attività didattica svolta, il giudizio che si esprime è quasi positivo

 

Candidato MUCELLI Attilio:

 

Il candidato presenta una produzione scientifica che si compone di una monografia e di ulteriori lavori pubblicati con altri autori. Dall’esame degli stessi si evince una discreta attitudine alla ricerca ed  un soddisfacente impegno didattico.

Il giudizio complessivo non è ancora pienamente positivo.

 

 

Candidato PALUMBO Riccardo:

 

Il candidato presenta una produzione scientifica collocabile nell’area economico-aziendale dalla quale si evince una spiccata attitudine alla ricerca, una conoscenza della dottrina aziendalistica ed una piena maturità scientifica. Rilevante è anche l’impegno nelle attività didattiche ed istituzionali.

Il giudizio che ne deriva è pertanto positivo.

 

 

Candidato TIZZANO Roberto:

 

Il candidato presenta un produzione scientifica perlopiù incentrata su temi riguardanti l’informativa contabile e il bilancio d’esercizio. Dimostra discreta attitudine alla ricerca e buona conoscenza della realtà aziendale.

Positivo è il giudizio sull’attività didattica. Nel complesso è quasi positivo.

 

 

Candidata VAGNONI Emilia:

 

La candidata presenta una produzione scientifica  che si colloca nell’area sanitaria. Dimostra continuità di impegno anche nelle attività didattiche e soddisfacente rigore di metodo.

 Il giudizio complessivo che ne discende è quasi positivo.

 

 

 

Candidata VENDITTI Michelina:

 

La candidata presenta un curriculum complessivo congruente con il settore scientifico-disciplinare di cui al concorso in esame. Evidenzia continuità di impegno nella ricerca e nella didattica, rigore di metodo e conoscenza della dottrina economico-aziendale.

Il giudizio complessivo è decisamente positivo.

 

        La seduta è tolta  alle ore 14.30 e si riconvoca per lo stesso giorno (01/09/2006) alle ore 14.40.

 

        Letto, approvato e sottoscritto seduta stante.

 

 

La Commissione:

 

Prof. Giuseppe PAOLONE -  Presidente                                ________________________________

 

Prof. Fabrizio DI LAZZARO -  Segretario                              ________________________________

 

Prof. Giancarlo DI STEFANO -  Membro eletto                     ________________________________

 

Prof. Anna Maria CACIAGLI -  Membro eletto                      ________________________________

 

Prof. Antonella PAOLINI -  Membro eletto                            ________________________________