Procedura di Valutazione comparativa ad un posto di Professore Ordinario
Presso
Il giorno 1 settembre 2006 alle ore
12.15, presso i locali del Dipartimento di Studi aziendali
dell’Università degli Studi “G. D’Annunzio” in Chieti-Pescara,, ha avuto luogo
la 3^ riunione della Commissione costituita per il concorso di cui in premessa.
Prof. Giuseppe PAOLONE - Presidente
Prof. Fabrizio DI LAZZARO - Segretario
Prof. Giancarlo DI STEFANO - Membro eletto
Prof. Anna Maria CACIAGLI - Membro eletto
Prof. Antonella PAOLINI - Membro eletto,
risulta presente al completo e pertanto la seduta è
valida.
1. BERETTA ZANONI Andrea
2. BRANCIARI Sergio
3. LATTANZI Nicola
4. MAZZOLENI Mario
5. MUCELLI Attilio
6. PALUMBO Riccardo
7. TIZZANO Roberto
8. VAGNONI Emilia
9. VENDITTI Michelina
Ogni Commissario, dopo
attenta analisi del profilo curricolare, dei titoli e delle pubblicazioni
procede alla formulazione di un giudizio individuale per ogni candidato.
GIUDIZI INDIVIDUALI
Candidato Andrea Beretta Zanoni:
Giudizio del Prof.
Giuseppe Paolone
Il
candidato presenta all’esame della Commissione una serie di pubblicazioni che
si collocano nell’area dell’economia aziendale ed in quella della strategia
aziendale. Dall’esame delle stesse si evince una padronanza della materia,
nonché rigore di metodo e buona conoscenza della dottrina aziendalistica.
Rilevante l’impegno didattico assolto con continuità anche al di fuori dei
canali universitari.
Si
ritiene pertanto che il candidato soddisfi pienamente i criteri di giudizio
fissati dalla Commissione.
Giudizio della Prof.ssa
Anna Maria Caciagli
Il
candidato dimostra interessi scientifici tutti rientranti nell’ambito delle
discipline economico-aziendali oggetto del Concorso. La produzione scientifica
appare di elevato profilo, sia per la rilevanza dei temi affrontati, sia per il
rigore metodologico.
Tenendo
anche conto della intensa attività didattica del candidato, si esprime un
giudizio positivo.
Giudizio della Prof. ssa
Antonella Paolini
Il
candidato Beretta Zanoni ha scelto e sviluppato diversi temi di ricerca
decisamente pertinenti e congruenti al settore scientifico disciplinare per il
quale è stato bandito il concorso.
Chiaro
ed identificabile il contributo personale nei lavori svolti insieme ad altri.
Le
pubblicazioni mostrano completezza e rigore metodologico e denotano originalità
ed innovatività delle argomentazioni proposte.
La
collocazione editoriale delle pubblicazioni è più che buona.
La
continuità temporale dei lavori editi si è sviluppato in crescendo.
Discreta
e continua l’attività didattica.
Il
candidato ha prestato servizio nell’Ateneo statale milanese con attività
didattiche temporanee (dottorati, master, seminari, altro) anche in altre
università.
Intensa
e costante l’attività di ricerca, singola e con altri colleghi, a livello sia
locale che nazionale.
Coerentemente
con il quadro delineato si ritiene che il candidato Beretta Zanoni abbia titolo
per svolgere il ruolo di professore straordinario ma che, comparativamente, ad
altri candidati presi in esame possa essere considerato idoneo in una prossima
procedura concorsuale.
Giudizio del Prof.
Giancarlo Di Stefano
Il candidato Beretta
Zanoni ha
scelto rilevanti temi di ricerca che rientrano pienamente nel settore
scientifico disciplinare per il quale è stato bandito il concorso.
Il contributo personale nei lavori svolti insieme ad
altri è perfettamente enucleabile.
Le pubblicazioni, metodologicamente corrette, denotano caratteristiche di originalità ed innovatività.
La collocazione editoriale delle pubblicazioni e la
loro continuità temporale è più che buona.
L’impegno
didattico è stato assolto con continuità anche al di fuori degli ambiti universitari.
Il candidato ha prestato servizio in più Atenei
italiani.
L’attività di ricerca, singola e con altri colleghi,
a livello sia locale che nazionale è stata svolta con continuità ed impegno.
Per quanto sopra, si ritiene che il candidato Beretta Zanoni abbia titolo
per svolgere il ruolo di professore straordinario ma che, comparativamente, ad
altri candidati presi in esame possa essere tenuto in considerazione in un
successiva procedura concorsuale.
Giudizio del Prof.
Fabrizio Di Lazzaro
La produzione scientifica del candidato si compone
di pubblicazioni che risultano conferenti con il settore scientifico disciplinare
oggetto della presente valutazione comparativa.
L’attività di ricerca risulta svolta con continuità
ed ha riguardato, in via prevalente, i temi della strategia e politica aziendale,
pianificazione e controllo di gestione ed analisi del valore.
Buoni la qualità scientifica dei lavori, i
riferimenti bibliografici e l’impostazione metodologica.
Continua l’attività didattica e di ricerca.
Il candidato si pone in posizione non preminente
nella presente valutazione comparativa.
Candidato: Sergio Branciari
Giudizio del Prof.
Giuseppe Paolone
L’attività
scientifica svolta dal candidato ha per oggetto importanti temi di ricerca
delle discipline economico-aziendali, tutti congruenti con il settore
SECS-P/07, quali: il bilancio d’esercizio, il bilancio consolidato degli
intermediari finanziari non bancari, il sistema di controllo nella piccola impresa,
la comunicazione economico-finanziaria degli intermediari finanziari.
Dalla
lettura di tali pubblicazioni si evidenziano continuità nella ricerca, rigore
metodologico e conoscenza della dottrina aziendalistica.
Di
tutto rilievo è l’impegno didattico, assolto anche al di fuori dei canali
istituzionali.
Il
giudizio che di conseguenza ne deriva è decisamente positivo.
Giudizio della Prof.ssa
Anna Maria Caciagli
Il candidato presenta una
produzione scientifica degna di interesse e svolta con continuità.
Le tematiche che affronta
riguardano in particolare il sistema di controllo delle piccole imprese, la
comunicazione economico-finanziaria, il bilancio di esercizio e il bilancio
consolidato.
Tali pubblicazioni, tutte
congruenti con il settore SECS-P/07, evidenziano un adeguato rigore scientifico
accompagnato da chiarezza espositiva. Tenendo conto anche dell’attività
didattica svolta, si esprime un giudizio decisamente positivo.
Giudizio della Prof. ssa
Antonella Paolini
Il candidato Branciari ha
scelto e sviluppato temi di ricerca che sicuramente sono da considerare
decisamente pertinenti e congruenti al settore scientifico disciplinare per il
quale è stato bandito il concorso.
Altresì chiaro ed
identificabile il contributo personale nei lavori svolti insieme ad altri.
Le pubblicazioni mostrano
completezza nella disamina, vale a dire il necessario rigore metodologico e
denotano, a tutto tondo, l’originalità ed innovatività delle argomentazioni
proposte anche su temi tradizionali.
La collocazione editoriale
delle pubblicazioni è più che buona interessando, per le monografie, esclusivamente
editori noti a livello nazionale e, per gli articoli, riviste con comitato
scientifico e tiratura nazionale.
La continuità temporale dei
lavori editi è buona.
Molto lunga ed intensa
l’attività didattica con un impegno meritevole d’encomio. Sul versante didattico
numerosi anche gli impegni di tipo istituzionale.
Il candidato ha prestato
servizio in due Atenei italiani (Urbino ed Ancona) con attività didattiche
temporanee (dottorati, master, seminari, altro) anche in altre università.
Intensa e costante l’attività
di ricerca, singola e con altri colleghi, a livello sia locale che nazionale.
Coerentemente con il quadro
delineato si ritiene che il candidato Branciari abbia conseguito la piena
maturità scientifica e didattica per svolgere il ruolo di professore straordinario.
Giudizio del Prof.
_Giancarlo Di Stefano
Il candidato Branciari ha sviluppato un’articolata
produzione scientifica che verte su argomenti compresi nelle discipline economico-aziendali
oggetto di valutazione comparativa.
Risulta enucleabile il contributo personale nei
lavori svolti insieme ad altri.
I lavori esaminati dimostrano la pluralità di
interessi del candidato ed affrontano i temi trattati con caratteri di
originalità e buon rigore metodologico.
La collocazione editoriale delle pubblicazioni, che
evidenziano altresì continuità d’impegno, è buona.
L’attività didattica e gli impegni di carattere
istituzionale sono, come si rileva dal curriculum, di tutto rilievo.
L’attività di ricerca, singola e con altri colleghi,
a livello sia locale che nazionale, è stata svolta con continuità e costanza.
Per quanto sopra, si ritiene che il candidato
Branciari abbia conseguito la piena maturità scientifica e didattica per
svolgere il ruolo di professore di prima fascia.
Giudizio del Prof.
_Fabrizio Di Lazzaro
La produzione scientifica del candidato si compone
di pubblicazioni che risultano conferenti con il settore scientifico disciplinare
oggetto della presente valutazione comparativa.
I temi trattati nelle pubblicazioni riguardano
principalmente i temi della corporate disclosure degli intermediari finanziari,
del falso in bilancio e del controllo di gestione nelle piccole e medie imprese.
Ottimi la qualità scientifica dei lavori, i
riferimenti dottrinari e l’impostazione metodologica, con spunti di
originalità.
Continua l’attività didattica e di ricerca.
Il candidato si pone in posizione preminente nella
presente valutazione comparativa
Candidato Nicola Lattanzi
Giudizio del Prof.
Giuseppe Paolone
La produzione scientifica del
candidato si compone di articoli e di due monografie su “Le relazioni tra sistema economico e
condizioni di aziendalità ed il processo di privatizzazione delle ferrovie in
Germania” e sulla “Potenzialità economica e dinamiche reddituali”, dalle quali
di evince attitudine del candidato per la ricerca con alcuni apprezzabili
risultati.
Considerando anche l’impegno
profuso nell’attività didattica, si esprime un giudizio positivo.
Giudizio della Prof.ssa
Anna Maria Caciagli
I
temi che il candidato affronta risultano essere congruenti con il settore
scientifico-disciplinare SECS-P/07. Dall’analisi degli stessi si evince
attitudine alla ricerca scientifica e capacità di analisi.
Discreto
è l’impegno nell’attività didattica. Il giudizio complessivo può considerarsi
positivo.
Giudizio della Prof. ssa
Antonella Paolini
Il
candidato Lattanzi, ha scelto temi di ricerca pertinenti e congruenti al
settore scientifico disciplinare per il quale è stato bandito il concorso,
spesso con l’intenzione di collegarli ad argomenti interdisciplinari.
Chiaro
ed identificabile il contributo personale nei lavori svolti insieme ad altri.
Le
pubblicazioni mostrano che c’è stato uno sforzo teso al rigore metodologico e
denotano un’originalità ed innovatività delle argomentazioni non sempre
pienamente comprensibili.
La
collocazione editoriale delle pubblicazioni è buona e sufficiente la continuità
temporale dei lavori editi.
Discreta
l’attività didattica.
Il
candidato ha prestato e presta servizio nell’ Ateneo di Pisa.
Mostra
una costante attività di ricerca singola e con altri colleghi, a livello sia
locale che nazionale.
Coerentemente
con il quadro delineato si ritiene che il candidato Lattanzi non abbia –
comparativamente agli candidati esaminati – ancora conseguito la piena maturità
scientifica e didattica per svolgere il ruolo di professore di I fascia.
Giudizio del Prof.
_Giancarlo Di Stefano
Il candidato Lattanzi, ha scelto temi di ricerca
compresi nelle discipline economico-aziendali oggetto di valutazione comparativa
Il contributo personale nei lavori svolti insieme ad
altri è enucleabile
Le pubblicazioni mostrano serietà nell’impostazione
medotologico-descrittiva che risulta non priva di spunti di originalità ed innovatività .
La collocazione editoriale delle pubblicazioni è
buona, come buona è la continuità temporale dei lavori editi.
Il candidato ha prestato e presta servizio nell’
Ateneo di Pisa dove svolge costante attività didattica.
L’attività di ricerca, singola e con altri colleghi,
a livello sia locale che nazionale è stata svolta con continuità.
Si ritiene, pertanto, che il candidato Lattanzi sia
meritevole di un giudizio complessivamente
positivo, da tenere presente in future valutazioni comparative.
Giudizio del Prof.
_Fabrizio Di Lazzaro
La produzione scientifica del candidato si compone
di pubblicazioni che risultano conferenti con il settore scientifico disciplinare
oggetto della presente valutazione comparativa.
Le
pubblicazioni presentate riguardano principalmente il tema di ricerca dei
sistemi di governance e di valutazione della performance aziendale.
Buoni
la qualità scientifica dei lavori, i riferimenti dottrinari e l’impostazione
metodologica.
Continua
l’attività didattica e di ricerca.
Il candidato si pone in
posizione non preminente nella presente valutazione comparativa
Candidato:Mario Mazzoleni
Giudizio del Prof.
Giuseppe Paolone
Il
candidato presenta all’attenzione della Commissione alcuni articoli e tre
monografie, di cui una in corso di pubblicazione. Di rilievo appare quella sul
“Governo economico degli enti locali” edito dalla Franco Angeli. Dall’esame
dell’intera produzione scientifica si evince una predisposizione alla ricerca
ed una discreta conoscenza della dottrina aziendalistica. Considerando anche
l’impegno didattico profuso, il giudizio che si esprime è positivo.
Giudizio della Prof.ssa
Anna Maria Caciagli
Il
candidato presenta una produzione scientifica diversificata che interessa il
settore delle cooperative, degli enti locali e del project financing. Dal loro
esame si evince una buona capacità di analisi e una discreta propensione alla
ricerca. Notevole è l’impegno didattico profuso dal candidato. Il giudizio che
ne deriva è positivo.
Giudizio della Prof. ssa
Antonella Paolini
Il
candidato Mazzoleni ha scelto temi di ricerca pertinenti e congruenti al
settore scientifico disciplinare per il quale è stato bandito il concorso.
Chiaro
ed identificabile il contributo personale nei lavori svolti insieme ad altri.
Le
pubblicazioni mostrano una sufficiente originalità ed innovatività delle
argomentazioni.
La
collocazione editoriale delle pubblicazioni non sempre risulta soddisfacente
così come la continuità temporale dei lavori editi.
Intensa
e meritevole l’attività didattica.
Il
candidato ha prestato servizio in diversi Atenei italiani.
Non
del tutto chiara l’attività di ricerca singola e con altri colleghi, a livello
sia locale che nazionale.
Coerentemente
con il quadro delineato si ritiene che il candidato Mazzoleni non abbia –
comparativamente agli altri candidati esaminati – ancora conseguito la piena
maturità scientifica e didattica per svolgere il ruolo di professore di I
fascia.
Giudizio del Prof.
Giancarlo Di Stefano
Il candidato Mazzoleni ha sviluppato temi di ricerca
compresi nelle discipline economico-aziendali oggetto di valutazione
comparativa .
Il contributo personale nei lavori svolti insieme ad
altri è enucleabile
Le pubblicazioni, metodologicamente corrette,
mostrano una sufficiente originalità ed innovatività.
La collocazione editoriale delle pubblicazioni non
sempre risulta pienamente soddisfacente mentre sussiste qualche discontinuità
temporale nella produzione scientifica edita .
L’attività didattica del candidato, che ha prestato
servizio in diversi Atenei italiani, è intensa e di tutto rilievo.
L’attività di ricerca singola e con altri colleghi,
a livello sia locale che nazionale dimostra una pluralità di interessi, che
potrebbe rivelarsi dispersiva.
Si ritiene, pertanto, che il candidato
Mazzoleni sia meritevole di un giudizio complessivamente positivo, da tenere presente
in future valutazioni comparative.
Giudizio del Prof.
Fabrizio Di Lazzaro
La produzione scientifica del candidato si compone
di pubblicazioni che risultano conferenti con il settore scientifico disciplinare
oggetto della presente valutazione comparativa.
Le
pubblicazioni affrontano prevalentemente i temi dell’azienda cooperativa,
dell’organizzazione, del corporate management e del bilancio sociale.
Sufficienti
la qualità scientifica dei lavori, i riferimenti dottrinari e l’impostazione
metodologica.
Continua
l’attività didattica e di ricerca.
Il
candidato si pone in posizione non preminente nella presente valutazione
comparativa.
Candidato Attilio Mucelli
Giudizio del Prof.
Giuseppe Paolone
La
produzione scientifica del candidato si compone di lavori scritti in
collaborazione con altri autori e di due monografie, una sui “Sistemi informativi integrati per il
controllo dei processi” e una sui “Fondi Pensione”. Tale produzione, pur
apprezzabile per congruenza ed impegno, risente di un approccio prevalentemente
divulgativo.
Il
giudizio comunque che ne deriva, anche in relazione all’attività didattica
profusa, non è ancora completamente positivo.
Giudizio della Prof.ssa
Anna Maria Caciagli
Il
candidato presenta lavori pubblicati in qualità di co-autore ed altri inseriti
in pubblicazioni “a cura di”, con due monografie, una sui “Sistemi informativi integrati per il
controllo dei processi” e una sui “Fondi Pensione”. Dall’esame degli stessi si
evince una discreta attitudine alla ricerca non sempre adeguatamente
finalizzata. Considerando l’impegno didattico, il giudizio è di sufficienza.
Giudizio della Prof. ssa
Antonella Paolini
Il
candidato Mucelli ha scelto temi di ricerca pertinenti e congruenti al settore
scientifico disciplinare per il quale è stato bandito il concorso.
Chiaro
ed identificabile il contributo personale nei lavori svolti insieme ad altri,
meno la corrispondenza tra l’elenco delle pubblicazioni e i lavori medesimi.
Le
pubblicazioni mostrano una sufficiente originalità ed innovatività delle
argomentazioni.
La
collocazione editoriale delle pubblicazioni è sufficiente, buona la continuità
temporale dei lavori editi.
Costante
l’attività didattica.
Il
candidato ha sempre prestato servizio nell’Ateneo anconetano, con attività
didattiche temporanee (dottorati, master, seminari, ecc.) anche in altri
ambiti.
Presente
l’attività di ricerca singola e con altri colleghi, a livello sia locale che
nazionale.
Coerentemente
con il quadro delineato si ritiene che il candidato Mucelli non abbia –
comparativamente agli candidati esaminati – ancora conseguito la piena maturità
scientifica e didattica per svolgere il ruolo di professore di I fascia.
Giudizio del Prof.
Giancarlo Di Stefano
Il candidato Mucelli ha scelto temi di ricerca pertinenti e
congruenti al settore scientifico disciplinare per il quale è stato bandito il concorso.
Il contributo personale nei lavori svolti insieme ad
altri è enucleabile mentre sussiste qualche incongruenza nella documentazione
presentata.
Le pubblicazioni dimostrano gli interessi del
candidato ed affrontano temi trattati con sufficienti caratteri di originalità
e rigore metodologico.
La continuità temporale dei lavori editi è
soddisfacente, non altrettanto la collocazione editoriale delle pubblicazioni.
L’attività didattica del candidato, che ha prestato
servizio nell’Ateneo anconetano, è stata costante e si è sviluppata anche in
ambiti eterogenei.
Il candidato ha svolto attività di ricerca singola e
con altri colleghi, a livello sia locale che nazionale.
Per
quanto sopra, si ritiene che il candidato Mucelli non abbia ancora conseguito
la piena maturità scientifica e didattica per svolgere il ruolo di professore
di I fascia.
Giudizio del Prof.
Fabrizio Di Lazzaro
La produzione scientifica del candidato si compone
di pubblicazioni che risultano conferenti con il settore scientifico disciplinare
oggetto della presente valutazione comparativa.
Le pubblicazioni presentate riguardano
principalmente i temi di ricerca della contabilità delle aziende di erogazione
e dei sistemi informativi aziendali.
Sufficienti la qualità scientifica dei lavori, i riferimenti
dottrinari e l’impostazione metodologica.
Continua l’attività didattica e di ricerca.
Il candidato si pone in posizione non preminente
nella presente valutazione comparativa
Candidato Riccardo Palumbo
Giudizio del Prof.
Giuseppe Paolone
Il
curriculum del candidato, pienamente congruente con le discipline ricomprese
nel settore SECS-P/07, si caratterizza per una spiccata attitudine alla ricerca
ed una tensione a collegare le riflessioni teoriche all’osservazione empirica,
per cui la posizione scientifica si qualifica per il confronto critico tra i
principali contributi forniti nella letteratura economico-aziendale.
Di
assoluto rilievo sono, in particolare, i lavori sulla dimensione
economico-finanziaria dell’Università, sui profili della teoria del valore
negli studi di ragioneria, sulle modifiche della veste giuridica alla luce
della riforma del diritto societario ed, infine, sugli approcci prospettivo,
retrospettivo e prudenziale nella elaborazione dei paradigmi contabili.
In
sintesi il candidato mostra di possedere capacità di analisi, rigore di metodo,
chiarezza espositiva e significativi spunti di originalità.
Il
curriculum si caratterizza, inoltre, per il rilevante impegno nelle attività
didattiche ed istituzionali.
Il
giudizio che ne deriva è pienamente positivo.
Giudizio individuale della
Prof.ssa Anna Maria Caciagli
La
produzione scientifica del candidato, sviluppata con continuità temporale, si
compone di pregevoli lavori, tutti congruenti con il settore
scientifico-disciplinare cui il concorso si riferisce, dai quali si evince una
indubbia capacità di analisi, rigore metodologico e tratti di particolare
originalità.
Considerato
anche il rilevante impegno didattico, si esprime un giudizio pienamente
positivo.
Giudizio della Prof. ssa Antonella
Paolini
Il
candidato Palumbo ha scelto temi di ricerca, confluiti poi nelle pubblicazioni
prese in esame, che sicuramente sono da considerare pertinenti e congruenti al
settore scientifico disciplinare per il quale è stato bandito il concorso.
Altresì
chiaro ed identificabile il contributo personale nei lavori svolti insieme ad
altri.
Le
pubblicazioni mostrano che c’è stato uno sforzo di completezza – vale a dire il
rigore metodologico necessario – e denotano l’originalità ed innovatività delle
argomentazioni proposte.
La
collocazione editoriale delle pubblicazioni è buona come pure la continuità
temporale dei lavori editi.
Intensa
l’attività didattica che mostra anche numerosi impegni di tipo istituzionale.
Il
candidato ha prestato servizio in due Atenei italiani (Teramo e Chieti) con
attività didattiche temporanee (dottorati, master, seminari, ecc.) anche in
altre università.
Buona
e costante l’attività di ricerca singola e con altri colleghi, a livello sia
locale che nazionale.
Coerentemente
con il quadro delineato si ritiene che il candidato Palumbo abbia titolo per
svolgere il ruolo di professore straordinario ma che, comparativamente, ad
altri candidati presi in esame possa essere considerato idoneo in una prossima
procedura concorsuale.
Giudizio del Prof.
Giancarlo Di Stefano_
Il candidato Palumbo ha scelto interessanti temi di
ricerca che rientrano pienamente nel settore scientifico disciplinare per il
quale è stato bandito il concorso.
Il contributo personale nei lavori svolti insieme ad
altri è perfettamente enucleabile
Le pubblicazioni, metodologicamente corrette,
mostrano le caratteristiche di originalità ed innovatività presenti nelle tematiche
affrontate.
La collocazione editoriale delle pubblicazioni e la
loro continuità temporale è buona.
L’attività didattica è intensa ed è arricchita da
numerosi impegni di tipo istituzionale.
Il candidato ha prestato servizio in più Atenei
italiani.
L’attività di ricerca, singola e con altri colleghi,
a livello sia locale che nazionale è stata svolta con continuità ed impegno.
Per quanto sopra, si ritiene che il candidato
Palumbo abbia titolo per svolgere il ruolo di professore di prima fascia ma che
possa sicuramente essere preso in considerazione in una prossima procedura
concorsuale.
Giudizio del Prof.
Fabrizio Di Lazzaro
La produzione scientifica del candidato si compone
di pubblicazioni che risultano conferenti con il settore scientifico disciplinare
oggetto della presente valutazione comparativa.
Le pubblicazioni riguardano principalmente i temi di
ricerca dell’economia delle aziende pubbliche e degli aspetti evolutivi –
storico dottrinari – della Ragioneria.
Buoni la qualità scientifica dei lavori, i
riferimenti dottrinari e l’impostazione metodologica.
Continua l’attività didattica e di ricerca.
Il candidato si pone in posizione non preminente
nella presente valutazione comparativa; si ritiene, comunque, che possa essere
tenuto in considerazione in una prossima procedura concorsuale.
Candidato Roberto Tizzano
Giudizio del Prof.
Giuseppe Paolone
La
produzione scientifica che il candidato presenta all’attenzione della
Commissione si colloca prevalentemente nell’area delle determinazioni
quantitative e si sviluppa affrontando temi sul leasing, sulla derivazione
scritturale del nuovo bilancio d’esercizio e sull’informativa contabile delle
aziende diversificate.
Dall’esame
dei lavori si evincono una discreta attitudine del candidato per la ricerca ed
una conoscenza della realtà aziendale, che si collocano nell’ambito di un
percorso di maturazione scientifica in via di completamento. Considerando il
soddisfacente impegno didattico, si esprime un giudizio quasi positivo.
Giudizio della Prof.ssa
Anna Maria Caciagli
Le
pubblicazioni presentate dal candidato all’attenzione della Commissione vertono
quasi tutte su aspetti contabili e di bilancio. Le stesse sono di buon livello
tecnico-operativo, ma non sono orientate in misura rilevante
all’approfondimento scientifico. La dimostrata attitudine alla ricerca scientifica
richiederebbe, da parte del candidato, una più ampia finalizzazione. Considerando
l’impegno didattico, il giudizio è da considerarsi quasi positivo.
Giudizio della Prof. ssa
Antonella Paolini
Il
candidato Tizzano ha scelto temi di ricerca pertinenti e congruenti al settore
scientifico disciplinare per il quale è stato bandito il concorso ma troppo
ristretti.
Chiaro
ed identificabile il contributo personale nei lavori svolti insieme ad altri.
Le
pubblicazioni mostrano una sufficiente originalità ed innovatività delle
argomentazioni.
La
collocazione editoriale delle pubblicazioni è sufficiente, come anche la
continuità temporale dei lavori editi.
Il
candidato ha sempre prestato servizio nell’Ateneo federiciano di Napoli, con
attività didattiche temporanee (dottorati, master, seminari, ecc.) anche in altri
ambiti.
Discreta
l’attività didattica.
Presente
l’attività di ricerca singola e con altri colleghi, a livello sia locale che
nazionale.
Coerentemente
con il quadro delineato si ritiene che il candidato Tizzano non abbia –
comparativamente agli candidati esaminati – ancora conseguito la piena maturità
scientifica e didattica per svolgere il ruolo di professore di I fascia.
Giudizio del Prof.
Giancarlo Di Stefano
Il candidato Tizzano, sebbene abbia sviluppato temi di ricerca ricompresi nell’ambito delle discipline per le quali è stata bandita la valutazione comparativa, ha una produzione scientifica circoscritta nelle tematiche.
Il contributo personale nei lavori svolti insieme ad
altri è enucleabile
Le pubblicazioni evidenziano gli elementi di
originalità ed innovatività presenti delle tematiche affrontate.
La collocazione editoriale delle pubblicazioni è
sufficiente, come sufficiente è la continuità temporale dei lavori editi.
Il candidato ha sempre prestato servizio nell’Ateneo
di Napoli Federico II, con attività didattiche anche in altri ambiti.
L’attività didattica è costante, come l’attività di
ricerca singola e con altri colleghi, a livello sia locale che nazionale.
Per
quanto sopra , si ritiene che il candidato Tizzano non abbia ancora conseguito
la maturità scientifica e didattica.
Giudizio del Prof.
Fabrizio Di Lazzaro
La produzione scientifica del candidato si compone
di pubblicazioni che risultano conferenti con il settore scientifico disciplinare
oggetto della presente valutazione comparativa.
Le pubblicazioni presentate riguardano
principalmente il tema di ricerca della ragioneria generale ed applicata, con
riferimenti, nell’ultima monografia, ai principi ed alla prassi contabile
internazionale relativi alla rappresentazione dei fattori produttivi di terzi
nel bilancio di esercizio.
Sufficienti la qualità scientifica dei lavori, i
riferimenti dottrinari e l’impostazione metodologica.
Continua l’attività didattica e di ricerca.
Il candidato si pone in posizione non preminente
nella presente valutazione comparativa
Candidato Emidia Vagnoni
Giudizio del Prof.
Giuseppe Paolone
La
candidata presenta pubblicazioni, tutte monotematiche, incentrate sugli aspetti
gestionali e previsionali delle aziende sanitarie. Dall’esame delle stesse, si evince una discreta attitudine alla
ricerca ed una soddisfacente maturità scientifica in corso di completamento. In
considerazione del rilevante impegno didattico, svolto anche al di fuori del
percorso universitario, il giudizio che si esprime è quasi positivo.
Giudizio della Prof.ssa
Anna Maria Caciagli
La
produzione scientifica della candidata verte su temi rientranti nella sola area
sanitaria. La predisposizione alla ricerca, che è auspicabile che si estenda
anche ad altre tematiche, ed il soddisfacente impegno didattico, profuso anche
attraverso la partecipazione a convegni e seminari, consentono di esprimere un
giudizio quasi positivo.
Giudizio della Prof. ssa
Antonella Paolini
La
candidata Vagnoni ha scelto, nell’ambito della sua carriera universitaria, un
solo tema di ricerca che risulta pertinente e congruente al settore scientifico
disciplinare per il quale è stato bandito.
Chiaro
ed identificabile il contributo personale nei lavori svolti insieme ad altri.
Le
pubblicazioni mostrano originalità ed innovatività delle argomentazioni ma non
si riesce a cogliere le capacità di analisi e i possibili contributi in almeno
qualche altro argomento dell’ampio settore di Economia aziendale.
La
collocazione editoriale delle pubblicazioni è buona, come anche la continuità
temporale dei lavori editi.
La
candidata ha sempre prestato servizio negli Atenei di Forlì e di Ferrara, con
attività didattiche temporanee (dottorati, master, altro) anche in altre
università.
Presente
l’attività di ricerca singola e con altri colleghi, a livello sia locale che
nazionale ed internazionale.
Intensa
l’attività didattica che mostra anche numerosi impegni di tipo istituzionale.
Coerentemente
con il quadro delineato si ritiene che la candidata Vagnoni non abbia –
comparativamente agli candidati esaminati – ancora conseguito la piena maturità
scientifica e didattica per svolgere il ruolo di professore di I fascia.
Giudizio del Prof.
_Giancarlo Di Stefano_
La candidata Vagnoni ha sviluppato la propria
attività di ricerca, che risulta pertinente e congruente al settore scientifico
disciplinare per il quale è stato bandito la presente valutazione comparativa, in
maniera fortemente focalizzata sull’area sanitaria.
Il contributo personale nei lavori svolti insieme ad
altri è enucleabile.
Le pubblicazioni mostrano originalità ed
innovatività delle specifiche tematiche affrontate, che risultando però, come
già detto, fortemente circoscritte, non permettondo di apprezzare l’eventuale
capacità della candidata di spaziare nell’ampio settore dell’Economia
aziendale.
La collocazione editoriale delle pubblicazioni e la
continuità temporale dei lavori è buona.
La candidata ha prestato servizio in più università
ed ha svolto attività di ricerca singola e con altri colleghi, a livello
locale, nazionale ed internazionale.
L’attività didattica risulta essere intensa e sono presenti anche numerosi impegni di
tipo istituzionale.
Per
quanto sopra, si ritiene che la candidata Vagnoni non abbia ancora conseguito
la piena maturità scientifica e didattica per svolgere il ruolo di professore
di I fascia.
Giudizio del Prof.
_Fabrizio Di Lazzaro
Le pubblicazioni presentate riguardano
esclusivamente i temi afferenti l’economia delle aziende pubbliche, con particolare
riferimento al settore della sanità.
Nelle tre monografie presentate vengono affrontati i
temi della direzione, della revisione e del controllo di gestione nelle aziende
sanitarie.
Sufficienti la qualità scientifica dei lavori e i
riferimenti dottrinari e l’impostazione metodologica.
Continua l’attività didattica e di ricerca.
La candidata si pone in posizione non preminente
nella presente valutazione comparativa
Candidato Michelina Venditti
Giudizio del Prof.
Giuseppe Paolone
La
candidata presenta all’attenzione della Commissione la sua produzione
scientifica esprimente temi di ricerca delle discipline economico-aziendali,
congruenti con il settore scientifico-disciplinare oggetto del presente
concorso. Essi riguardano, in particolare, i caratteri economici delle imprese
operative, il ruolo della formazione, le cooperative sociali ed il sistema
sociale locale. Dall’analisi delle pubblicazioni si rilevano continuità di
ricerca, rigore metodologico e conoscenza della dottrina aziendalistica.
L’attività didattica, espressa anche al di fuori dell’ambito accademico,
risulta essere intensa. Si esprime, pertanto, un giudizio globale decisamente
positivo.
Giudizio della Prof.ssa
Anna Maria Caciagli
La
candidata presenta la sua articolata produzione scientifica, svolta con
continuità temporale, dalla quale emerge una buona impostazione metodologica ed
una conoscenza della dottrina economico-aziendale. Apprezzabili appaiono le
pubblicazioni concernenti, in particolare,
i caratteri economici delle cooperative e il sistema sociale locale.
Tenendo
anche conto della copiosa e variegata attività didattica svolta, si esprime un
giudizio sicuramente positivo.
Giudizio della Prof. ssa
Antonella Paolini
La
candidata Venditti presenta pubblicazioni i cui contenuti e le cui
argomentazioni sono pienamente pertinenti e congruenti al settore scientifico
disciplinare per il quale è stato bandito il concorso.
Chiaro
ed identificabile il contributo personale nei pochi lavori svolti insieme ad
altri.
Le
pubblicazioni mostrano rigore metodologico e denotano originalità ed
innovatività delle argomentazioni proposte.
La
collocazione editoriale delle pubblicazioni è buona interessando
prevalentemente editori noti a livello nazionale.
Sicuramente
presente nel curriculum e nei lavori presentati la continuità temporale.
Lunga
ed intensa l’attività didattica con un impegno meritevole di essere rilevato.
Sul versante didattico numerosi anche gli impegni di tipo istituzionale.
La
candidata ha prestato servizio nell’Ateneo di Chieti presso diverse Facoltà
dello stesso.
Intensa
e costante l’attività di ricerca singola e con altri colleghi.
Coerentemente
con il quadro delineato si ritiene che la candidata Venditti abbia conseguito
la maturità scientifica e didattica per svolgere, a pieno titolo, il ruolo di
professore straordinario.
Giudizio del Prof.
Giancarlo Di Stefano
La candidata Venditti presenta pubblicazioni che
vertono su argomenti pienamente ricompresi nelle discipline economico-aziendali
oggetto di valutazione comparativa
Il contributo personale nei lavori svolti insieme ad
altri è enucleabile
I lavori esaminati dimostrano originalità ed
innovatività ed affrontano i temi trattati con rigore metodologico.
La collocazione editoriale delle pubblicazioni è
buona, come pure buona è la continuità d’impegno,.
L’attività didattica e gli impegni di carattere
istituzionale sono, come si rileva dal curriculum, di tutto rilievo.
L’attività di ricerca, singola e con altri colleghi,
a livello sia locale che nazionale è stata svolta con intensità ed impegno.
Per quanto sopra, si ritiene che la candidata
Venditti abbia conseguito la piena maturità scientifica e didattica per
svolgere il ruolo di professore di I fascia.
Giudizio del Prof.
Fabrizio Di Lazzaro
La produzione scientifica del candidato si compone
di pubblicazioni che risultano conferenti con il settore scientifico disciplinare
oggetto della presente valutazione comparativa.
La produzione scientifica riguarda principalmente i
temi di ricerca dell’azienda, dell’economia delle aziende pubbliche e del
fenomeno cooperativo.
Ottimi la qualità scientifica dei lavori, i
riferimenti bibliografici e l’impostazione metodologica, con spunti di originalità.
Continua l’attività didattica e di ricerca.
La candidata si pone in posizione preminente nella
presente valutazione comparativa
GIUDIZI COLLEGIALI
Candidato
BERETTA ZANONI Andrea:
Il
candidato presenta una produzione scientifica incentrata su temi interessanti
l’area economico-aziendale e quella della strategia aziendale. Dimostra
attitudine alla ricerca, conoscenza della dottrina aziendale e rigore di
metodo. Rilevante l’impegno didattico profuso anche al di fuori dei canali
istituzionali.
Il
giudizio che ne deriva è positivo.
Candidato
BRANCIARI Sergio:
Il
candidato presenta un curriculum complessivo congruente con il settore
scientifico- disciplinare di cui al concorso in esame, evidenziando continuità
di impegno nella ricerca e nella didattica, rigore metodologico e conoscenza
della dottrina aziendalistica.
Il
giudizio complessivo che ne deriva è decisamente positivo.
Candidato
LATTANZI Nicola:
Il
candidato presenta una produzione scientifica perlopiù incentrata sulle
relazioni tra sistema economico e condizioni di aziendalità e sulla
potenzialità economica e dinamiche reddituali. Dall’esame degli stessi si
evince attitudine per la ricerca e
continuità di impegno.
Considerando
anche l’impegno nell’attività didattica, si esprime un giudizio quasi positivo.
Candidato
MAZZOLENI Mario:
Il
candidato presenta una produzione scientifica incentrata su temi riguardanti
l’azienda cooperativa e il governo economico degli enti locali; dall’esame
degli stessi si evince una discreta attitudine alla ricerca, peraltro svolta
con discontinuità, con qualche apprezzabile risultato.
Considerando
anche l’attività didattica svolta, il giudizio che si esprime è quasi positivo
Candidato MUCELLI
Attilio:
Il
candidato presenta una produzione scientifica che si compone di una monografia
e di ulteriori lavori pubblicati con altri autori. Dall’esame degli stessi si
evince una discreta attitudine alla ricerca ed
un soddisfacente impegno didattico.
Il
giudizio complessivo non è ancora pienamente positivo.
Candidato
PALUMBO Riccardo:
Il
candidato presenta una produzione scientifica collocabile nell’area
economico-aziendale dalla quale si evince una spiccata attitudine alla ricerca,
una conoscenza della dottrina aziendalistica ed una piena maturità scientifica.
Rilevante è anche l’impegno nelle attività didattiche ed istituzionali.
Il
giudizio che ne deriva è pertanto positivo.
Candidato
TIZZANO Roberto:
Il
candidato presenta un produzione scientifica perlopiù incentrata su temi
riguardanti l’informativa contabile e il bilancio d’esercizio. Dimostra
discreta attitudine alla ricerca e buona conoscenza della realtà aziendale.
Positivo
è il giudizio sull’attività didattica. Nel complesso è quasi positivo.
Candidata
VAGNONI Emilia:
La
candidata presenta una produzione scientifica
che si colloca nell’area sanitaria. Dimostra continuità di impegno anche
nelle attività didattiche e soddisfacente rigore di metodo.
Il giudizio complessivo che ne discende è
quasi positivo.
Candidata
VENDITTI Michelina:
La
candidata presenta un curriculum complessivo congruente con il settore
scientifico-disciplinare di cui al concorso in esame. Evidenzia continuità di
impegno nella ricerca e nella didattica, rigore di metodo e conoscenza della
dottrina economico-aziendale.
Il
giudizio complessivo è decisamente positivo.
La
seduta è tolta alle ore 14.30 e si
riconvoca per lo stesso giorno (01/09/2006) alle ore 14.40.
Letto,
approvato e sottoscritto seduta stante.
Prof.
Giuseppe PAOLONE - Presidente ________________________________
Prof.
Fabrizio DI LAZZARO - Segretario ________________________________
Prof.
Giancarlo DI STEFANO - Membro eletto ________________________________
Prof. Anna
Maria CACIAGLI - Membro eletto ________________________________
Prof.
Antonella PAOLINI - Membro eletto ________________________________