Procedura di Valutazione comparativa ad un posto di Professore Associato Presso la Facolta' di Scienze Manageriali Settore SECS – P01 Economia Politica, Pubblicato sulla Gazzetta n. 82 del 15/10/2004.        

 

 

 

VERBALE TERZA SEDUTA

 

 

 

La Commissione costituita per il concorso di cui in premessa con D.R. n. 906 del 20/07/2005 e  pubblicata su G.U. n. 62 – Serie Speciale – Concorsi ed Esami del 05/08/2005, e composta dai seguenti  professori:

 

Prof.    Pietro Alessandrini       Presidente

Prof.    Vincenzo Atella            Segretario

Prof.    Guido Ascari               Commissario

Prof.    Michele Bagella           Commissario

Prof.    Giovanni Piersanti        Commissario

 

si è riunita presso la sede della Facoltà di Scienze Manageriali  dell’Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti - Pescara il giorno 12/01/2006 alle ore 9.30   per la presa d’atto della documentazione e la valutazione titoli e pubblicazioni.

 

La Commissione, sulla base dei criteri già deliberati nel verbale preliminare, esprime su ognuno dei candidati i seguenti giudizi individuali:

 

Candidata Luisa Corrado

 

Giudizio del commissario prof.: Pietro Alessandrini

Ricercatrice confermata presso l’Università di Tor Vergata dal 2001, ha conseguito titoli di studio post-laurea in Italia e all’estero: master e dottorato di ricerca a Tor Vergata, PhD a Warwick. Ha ottenuto premi e riconoscimenti molto significativi. Ha svolto un’intensa attività didattica, di ricerca e seminariale in Italia e all’estero, in particolare presso l’Università di Cambridge (UK). Le cinque pubblicazioni selezionate ai fini del concorso riguardano temi differenti, che vanno dall’analisi della convergenza regionale in Europa, alle curve di Phillips non lineari, al mercato dei cambi, alla gestione delle crisi debitorie internazionali. Sono collocate su alcune delle principali riviste scientifiche, che garantiscono vaglio selettivo e diffusione a livello internazionale. Nel complesso dell’attività scientifica ha sviluppato differenti tematiche macroeconomiche, con prevalente riferimento a problemi di instabilità finanziaria e valutaria e di non linearità delle funzioni degli investimenti, dei modelli delle aspettative razionali, oltre che della curva di Phillips. La documentazione presentata pone la candidata su un livello di grande rilievo scientifico, per i temi di ricerca sviluppati e per la collocazione delle pubblicazioni. Il giudizio complessivo è ottimo.

 

Giudizio del commissario prof.: Guido Ascari

Il curriculum appare molto buono. La candidata ha ottenuto un PhD presso l’Università di Warwick, UK, nel 2001, ma già dal 1998 era Research Fellow presso l’Università di Cambridge, UK. Nel 2001 diventa Ricercatrice presso l’Università di Tor Vergata, ma continua a collaborare con il Department of Applied Economics di Cambridge. Presenta una buona continuità nell’attività di ricerca e, nonostante la giovane età scientifica (PhD 2001), dimostra progressione nella qualità delle pubblicazioni, buona produttività (9 citazioni Econlit) ed una varietà d’interessi. La produzione è inoltre ricca di collaborazioni con colleghi sia a Warwick, sia a Cambridge, sia a Tor Vergata. Nessun lavoro appare però citato nel Social Science Citation Index (SSCI). Fra le pubblicazioni presentate tre di queste (tutte con co-autori) sono apparse in riviste molto buone (Economics Letters, Economic Journal, JEDC) classificate ognuna con punti 6 nella lista redatta da Bauwens, Kirman, Lubrano, e Protopopescu, per la European Economic Association (BKLP di seguito). Sorprende che questi tre lavori si occupino di argomenti diversi fra loro, essendo il primo un paper teorico sulle crisi valutarie, il secondo un paper empirico di metodologia cluster applicata per interpretare la convergenza regionale in Europa ed il terzo investiga le conseguenze di non-linearità nella curva di Phillips e per possibili regole di politica monetaria non-lineari. Questo dimostra una certa maturità ed una capacità della candidata di affrontare in maniera critica ed originale tematiche diverse, sicuramente grazie alla sua fattiva facilità di collaborazione scientifica con altri ricercatori. Per contro, questo può penalizzare nell’imporsi a livello internazionale come ricercatore affermato in un certo campo d’indagine. Un’altra pubblicazione ha ottenuto il Premio della Scottish Economic Society come miglior paper di un giovane presentato alla conferenza annuale della società ed è quindi apparso sullo Scottish Journal of Political Economy (2 punti in BKLP). L’ultima è un working paper del CEPR, ormai datato (2002). Nel complesso i lavori presentati denotano rigore analitico, padronanza di tecniche econometriche e di simulazione, buoni elementi di originalità. Il candidato dimostra inoltre di sapere affrontare tematiche di carattere sia teorico sia empirico. La candidata merita ai fini della presente valutazione comparativa una posizione di assoluto rilievo.

Giudizio del commissario prof.: Vincenzo Atella

La candidata ha conseguito un PhD in Economics presso l’Università di Warwick nel 2001 e nello stesso anno ha vinto il concorso come ricercatrice presso la Facoltà di Economia dell’Università di Roma Tor Vergata. Sin dal conseguimento del titolo di dottorato ha ottenuto diversi riconoscimenti ed incarichi nel settore della ricerca accademica. L’attività di ricerca è continua e di livello più che buono. I settori di ricerca riguardano principalmente problemi di macroeconomia e macroeconometria. La linea di ricerca è di grande interesse sia sotto il profilo teorico che sotto quello della implicazioni di policy. I contributi si collocano sulla frontiera della ricerca economica e dimostrano padronanza dell’analisi teorica ed empirica, in particolare per quanto riguarda il problema delle crisi valutarie, ponendo la candidata in una posizione di rilievo internazionale. Alcuni dei lavori sono pubblicati su riviste di prestigio internazionale (Economic Letters, Economic Journal e JEDC). Uno dei lavori, pubblicato sullo Scottish Journal of Political Economy, ha ottenuto il riconoscimento di miglior paper presentato da giovani ricercatore da parte della Scottish Economic Society. Ha inoltre partecipato a ricerche con gruppi internazionali prestigiosi. Ai fini della valutazione comparativa, il curriculum di studi e le pubblicazioni collocano la  candidata in posizione di rilievo; il giudizio complessivo è eccellente.

 

Giudizio del commissario prof.: Michele Bagella  

Ricercatrice confermata presso la Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, ha conseguito titoli di studio post-laurea in Italia e all’estero: master e dottorato di ricerca all’Università di Roma “Tor Vergata”, PhD a Warwick. Ha maturato rilevanti esperienze didattiche, di ricerca e seminariali a livello nazionale e internazionale. Nell’attività scientifica ha sviluppato temi riguardanti l’Economia dei tassi di cambio, la Teoria macroeconomica e l’Economia dell’inflazione. Le pubblicazioni presentante ai fini del presente concorso sono collocate per la maggior parte su riviste di rilevanza internazionale.La documentazione presentata sulla attività didattica e scientifica pone la candidata in posizione di grande rilievo ai fini del presente concorso. Il giudizio complessivo è ottimo.

 

Giudizio del commissario prof.: Giovanni Piersanti

La candidata presenta un curriculum eccellente: Research Fellow presso l’Università di Cambridge, UK, dal 1998; PhD in Economics presso l’Università di Warwick nel 2001; Ricercatrice presso la Facoltà di Economia dell’Università di Roma Tor Vergata dal 2001; diversi riconoscimenti ed incarichi nel settore della ricerca accademica. L’attività di ricerca  appare continua, originale e di ottimo livello, toccando diverse tematiche in ambito macroeconomico ed econometrico. Alcune delle pubblicazioni sono apparse su riviste di ampia diffusione e prestigio internazionale (Economic Letters, Economic Journal e JEDC). Uno apparso sullo Scottish Journal of Political Economy, ha ottenuto il premio della  Scottish Economic Society quale miglior paper presentato alla conferenza annuale della società da un giovane studioso. Nonostante la giovane età scientifica, ha inoltre già parteicipato a ricerche con gruppi internazionali prestigiosi. Ai fini della valutazione comparativa, la candidata merita una posizione di assoluto rilievo.

 

Conclusa l’enunciazione dei giudizi individuali dei cinque Commissari, il Presidente apre la discussione in esito alla quale la Commissione perviene alla formulazione, all’unanimità, del seguente giudizio collegiale relativo alla candidata  dott. Luisa Corrado:

 

Ricercatrice confermata presso l’Università di Tor Vergata dal 2001, ha conseguito titoli di studio post-laurea: master e dottorato di ricerca a Tor Vergata, PhD a Warwick. Ha ottenuto significativi riconoscimenti e incarichi nell’ambito della ricerca accademica, in Italia e all’estero, in particolare presso l’Università di Cambridge (UK). Ha svolto attività didattica, di ricerca e seminariale con continuità, dimostrando capacità di approfondire differenti tematiche di macroeconomia e di econometria applicata. Le cinque pubblicazioni selezionate ai fini del concorso riguardano principalmente l’analisi delle crisi valutarie, del debito internazionale, della convergenza regionale in Europa, delle curve di Phillips non lineari. I lavori presentati sono pubblicati su alcune delle principali riviste scientifiche e sono congruenti con il raggruppamento disciplinare del concorso in oggetto. Sulla base del curriculum e dei titoli didattici e scientifici, il giudizio collegiale ai fini della valutazione comparativa è ottimo.

 

Candidata Miriam D’Ascenzo

 

Giudizio del commissario prof.: Pietro Alessandrini

Ricercatrice confermata in economia politica dal 1981, prima all’Università di Perugia, trasferita poi all’Università La Sapienza di Roma e dal 1986 presso la sede attuale dell’Università di Chieti-Pescara. Ha maturato una lunga esperienza nell’attività didattica svolta nelle varie sedi, in diverse discipline che vanno dall’economia dei trasporti, all’economia internazionale, all’economia dell’ambiente, alla macro e alla microeconomia. I suoi interessi di ricerca sono concentrati su aspetti riguardanti la condizione femminile,  l’uso delle nuove tecnologie di comunicazione da parte delle imprese e nelle tecniche di formazione a distanza. Questi temi sono presenti nelle cinque pubblicazioni richieste ai fini del concorso, due delle quali sono lavori presentati a convegni (uno non pubblicato). Gli altri tre lavori sono collocati su contenitori editoriali (collana, rivista, quaderno di dipartimento) a carattere locale. Dall’insieme della documentazione presentata, emerge il profilo di una candidata prevalentemente impegnata nell’attività didattica, con una presenza attiva nella propria sede accademica, ma con minori opportunità di svolgere con continuità e approfondimento l’attività di ricerca. Questi elementi di giudizio complessivi pongono la candidata in posizione di considerazione ai fini della valutazione comparativa del presente concorso.

 

Giudizio del commissario prof.: Guido Ascari

Ricercatrice dal 1981 prima a Perugia, poi a Roma quindi a Chieti. Non ha titoli oltre alla Laurea ottenuta nel 1972. Attività didattica intensa. Non presenta una lista completa di pubblicazioni nel curriculum, non ha citazioni in Econlit. Le cinque pubblicazioni presentate ai fini della valutazione comparativa non sono apparse in riviste internazionali. L’unico articolo su rivista è accettato dalla Global & Local Economic Review. Le altre pubblicazioni non sempre hanno carattere scientifico (due sembrano legate ad attività didattiche di e-learning). Ai fini della presente valutazione comparativa, la candidata merita una posizione di considerazione.

 

Giudizio del commissario prof.: Vincenzo Atella

La candidata è attualmente ricercatrice presso l’Università di Chieti. Oltre al titolo di Laurea, conseguito nel 1972, non presenta altri titoli. La produzione scientifica è frammentaria e di scarso livello. Nessuno dei lavori presentati per la valutazione è apparso su riviste internazionali. Solo uno è apparso su una rivista italiana, la Global & Local Economic Review, rivista recente legata all’Università di Chieti e di scarsa diffusione a livello nazionale. Le altre pubblicazioni sono difficilmente inquadrabili come lavori a carattere scientifico. Ai fini della valutazione comparativa il curriculum di studi e le pubblicazioni collocano la candidata in posizione di considerazione.

 

Giudizio del commissario prof.: Michele Bagella  

Ricercatrice confermata in Economia Politica presso l’Università degli Studi di Perugia. Ha maturato esperienze didattiche, di ricerca e seminariali a livello nazionale. Ha svolto la propria attività scientifica in diversi campi: Economia della disuguaglianza ed Economia dell’innovazione tecnologica. Le pubblicazioni presentante ai fini del presente concorso sono collocate per la maggior parte su riviste e collane nazionali. La documentazione presentata sulla attività didattica e scientifica consente di formulare un giudizio complessivo di considerazione ai fini del presente concorso.

 

Giudizio del commissario prof.: Giovanni Piersanti

La candidata ricercatrice presso l’Università di Chieti-Pescara presenta un curriculum prevalentemente orientato all’attività didattica. Oltre al titolo di Laurea, conseguito nel 1972, non presenta altri titoli. La produzione scientifica appare discontinua e di livello accettabile. Nessuno dei lavori presentati appare però su riviste internazionali. Uno è apparso su una rivista italiana, la Global & Local Economic Review di non ampia diffusione a livello nazionale. Ai fini della valutazione comparativa la candidata si colloca in una posizione di complessiva considerazione.

 

Conclusa l’enunciazione dei giudizi individuali dei cinque Commissari, il Presidente apre la discussione in esito alla quale la Commissione perviene alla formulazione, all’unanimità, del seguente giudizio collegiale relativo alla candidata  dott. Miriam D’Ascenzo:

 

Ricercatrice confermata in economia politica dal 1981. Ha svolto la propria attività in diverse sedi: all’Università di Perugia, all’Università La Sapienza di Roma e dal 1986 presso l’Università di Chieti-Pescara. Ha svolto attività didattica in diverse discipline: economia dei trasporti, economia internazionale, economia dell’ambiente, macroeconomia, microeconomia. Nell’attività di ricerca si è occupata della condizione femminile, delle nuove tecnologie di comunicazione delle imprese, delle tecniche di formazione a distanza. Le cinque pubblicazioni selezionate sono rappresentative di questi temi e sono congruenti con il raggruppamento disciplinare del concorso in oggetto. Il taglio è prevalentemente divulgativo e la collocazione editoriale resta soprattutto in ambito accademico locale. Sulla base del curriculum e dei titoli didattici e scientifici, il giudizio collegiale è di apprezzamento ai fini della valutazione comparativa.

 

Candidato  Francesco De Sinopoli

 

Giudizio del commissario prof.: Pietro Alessandrini

Ha conseguito la laurea in Economia presso l’Università di Firenze,  il dottorato di ricerca in Economia politica presso l’Università di Pavia e il PhD in Economia presso l’Università di Lovanio. Ha svolto attività didattica all’Università di Rochester e all’Università Carlos III di Madrid, dove è attualmente è assistant professor. Le cinque pubblicazioni presentate ai fini del presente concorso riguardano esclusivamente l’applicazione della teoria dei giochi a modelli di votazioni e di democrazia rappresentativa. I lavori sono collocati sulle più importanti riviste internazionali di teoria economica, che garantiscono il migliore vaglio selettivo del rigore scientifico e la più ampia diffusione nell’ambito degli specialisti del campo di indagine privilegiato. Si tratta di un candidato di riconosciuto profilo internazionale, che si distingue per capacità di rigoroso approfondimento teorico e per ottime potenzialità di ricerca, che andrebbero indirizzate anche su altri temi, sia pure affini a quello prescelto. Il giudizio complessivo ai fini della valutazione comparativa è comunque ottimo.

 

Giudizio del commissario prof.: Guido Ascari

Curriculum eccellente. PhD a Lovanio nel 2001, un anno come Visiting Assistant Professor a Rochester, quindi Assistant Professor presso l’Università Carlos III di Madrid. 15 citazioni in Econlit. La produzione scientifica, pur recente, è assai consistente e di notevole pregio, come testimoniato sia dai suoi contenuti sia dalla sua collocazione editoriale. Essa si concentra quasi esclusivamente sui modelli di voting games, dimostrando un rigore analitico tipico dei contributi della teoria dei giochi. Per quanto riguarda i lavori presentati, sono tutti pubblicati in riviste internazionali di livello molto buono: quattro (Social Choice and Welfare, due Games and Economic Behavior e Economic Theory) ottengono ciascuna un punteggio pari a 6 in BKLP e ben tre di questi lavori sono a firma singola. Il numero di citazioni è ancora molto basso per questi lavori (una sola citazione esterna su Games &Ec Beha), forse perché recenti. La quinta pubblicazione appare (a quattro mani) su una rivista medio-buona (Journal of Public Economic Theory) che non è classificata da BKLP in quanto troppo recente (nel 2003). Tutti i lavori appaiono come appartenenti ad una stessa agenda di ricerca concentrata esclusivamente sui voting games ed in particolare su problemi di raffinamento degli equilibri e di finitezza dei possibili risultati in modelli con plurality rule. Due paper invece riguardano l’approfondimento di un famoso modello di cittadino-candidato di Besley e Coate (QJE, 1997). Il candidato merita ai fini della presente valutazione comparativa una posizione di assoluto rilievo.

 

Giudizio del commissario prof.: Vincenzo Atella

Il candidato ha conseguito un PhD in Economics presso l’Università di Lovanio nel 2001. Ha ricoperto incarichi come Visiting Assistant Professor a Rochester, quindi Assistant Professor presso l’Università Carlos III di Madrid, dove dal 2005 è Associate Professor. I principali interessi di ricerca sono nei settori dell’economia dei giochi, della microeconomia, della “Political Economy” e della teoria delle scelte pubbliche. La produzione scientifica, è continua e di notevole pregio, cosa che è testimoniata dalla notevole attività di referee svolta per le più prestigiose riviste di economia a livello internazionale. I lavori presentati sono tutti pubblicati in riviste internazionali di livello molto buono. Uno, sebbene un commento, è pubblicato sull’AER. Il candidato dimostra una solida preparazione teorica e una originale capacità di analisi. I modelli sono rigorosamente costruiti. I risultati sono degni di rilievo. Ai fini della valutazione comparativa, il curriculum di studi e le pubblicazioni collocano il candidato in posizione di rilievo. Il giudizio complessivo è eccellente.

 

 

Giudizio del commissario prof.: Michele Bagella  

Assistant Professor presso l’Università Carlos III di Madrid, ha conseguito titoli di studio post-laurea in Italia e all’estero: master in Economics all’Università Cattolica di Louvain la Neuve, dottorato di ricerca in Economia all’Università di Pavia, PhD in Economics all’Università Cattolica di Louvain la Neuve. Ha maturato rilevanti esperienze didattiche, di ricerca e seminariali a livello internazionale. Nell’attività scientifica ha sviluppato temi riguardanti la Microeconomia, con particolare riferimento alla teoria dei giochi e alla sua applicazione a temi di Political Economy. Le pubblicazioni scelte ai fini del concorso sono collocate su  riviste internazionali molto note. La documentazione curriculare presentata pone il candidato su un livello di elevato valore scientifico. Il giudizio complessivo è ottimo.

 

Giudizio del commissario prof.: Giovanni Piersanti

Il candidato presenta un curriculum eccellente:  PhD in Economics presso l’Università di Lovanio nel 2001;  Visiting Assistant Professor a Rochester; Assistant Professor presso l’Università Carlos III di Madrid. L’attività di ricerca appare cospicua e di elevato livello, anche se concentrata  su temi legati alla teoria dei giochi e alla teoria delle scelte pubbliche. I lavori presentati sono tutti apparsi su riviste di ampia diffusione e prestigio internazionale (Social Choice and Welfare, Games and Economic Behavior, Economic Theory). Ai fini della valutazione comparativa, il candidato merita una posizione di assoluto rilievo.

Conclusa l’enunciazione dei giudizi individuali dei cinque Commissari, il Presidente apre la discussione in esito alla quale la Commissione perviene alla formulazione, all’unanimità, del seguente giudizio collegiale relativo al candidato dott. Francesco De Sinopoli:

 

Ha conseguito  titoli di studio post-laurea in Italia e all’estero: il dottorato di ricerca in Economia politica presso l’Università di Pavia e il PhD in Economia presso l’Università di Lovanio. E’ attualmente assistant professor presso l’Università Carlos III di Madrid  ed è stato visiting assitant professor all’Università di Rochester. Ha maturato un riconosciuto profilo internazionale, nell’ambito della teoria dei giochi e della sua applicazione alla teoria delle scelte pubbliche, con particolare riferimento ai modelli di votazioni e di democrazia rappresentativa.  Le cinque pubblicazioni presentate ai fini del presente concorso sono rappresentative degli interessi scientifici del candidato, che rivelano rilevante capacità di approfondimento specialistico, che restringe il campo di indagine prescelto, ma con il vantaggio di ottenere pregevoli contributi originali. I lavori sono collocati sulle più importanti riviste internazionali di teoria economica. Sulla base del curriculum e dei titoli didattici e scientifici, il giudizio collegiale ai fini della valutazione comparativa è ottimo.

 

 

Candidata: Maria Laura Di Tommaso

 

Giudizio del commissario prof.: Pietro Alessandrini

Ricercatrice di economia politica presso l’Università di Torino. Ha conseguito titoli di studio post-laurea in Italia e all’estero: dottorato di ricerca all’Università La Sapienza di Roma e master all’Università di York. Ha maturato esperienze didattiche, di ricerca e seminariali a livello nazionale e internazionale, in particolare presso l’Università di Cambridge (UK). Gli interessi scientifici sono principalmente rivolti all’economia del lavoro femminile, all’economia della famiglia e ai problemi istituzionali delle economie in transizione. Questi temi di ricerca sono rappresentati nelle cinque pubblicazioni selezionate per il concorso. Due lavori sono stati pubblicati su riviste, mentre i restanti tre lavori sono ancora nella veste di working e discussion papers. Il giudizio complessivo ai fini della valutazione comparativa è più che buono.

 

Giudizio del commissario prof.: Guido Ascari

Ricercatrice a Torino, Dottorato alla sapienza (1997) e MSc a York, UK. Research Associate e College Fellow a Cambridge, UK per due anni 2000-2001. La produzione scientifica (6 citazioni Econlit) si avvale di molte collaborazioni sia a Cambridge sia in Italia (Torino e Modena). La candidata è soprattutto un’economista applicata, al limite di altri raggruppamenti scientifico-disciplinari. Gli interessi di ricerca si focalizzano soprattutto intorno all’economia del lavoro e all’economia di genere e della famiglia. Molto originale appare un tema di ricerca nuovo legato all’economia della prostituzione, su cui la candidata (con alcuni co-autori) ha puntato molto, come si evince sia dalla volontà di pubblicazione di un libro (a sei mani) sia dalla scelta di sottomissione di un paper (JPE). È strano quindi che nessuno di questi lavori sia stato compreso fra le pubblicazioni sottoposte alla commissione per questa valutazione comparativa. Un altro tema affrontato riguarda le economie in transizione. Fra i lavori presentati uno è pubblicato in una rivista buona (Cambridge Journal of Economics, punteggio 4 in BKLP). Il lavoro sul CJE (a firma singola, ma in numero speciale dedicato alla famiglia) raggiunge 4 citazioni su riviste medio basse. 4 lavori su 5 si occupano di economia della famiglia (offerta di lavoro di donne accoppiate, partecipazione e fertilità, scelta di fare figli e benessere dei bambini). Uno di questi è apparso su Labour, rivista nazionale di economia del lavoro (punteggio 1 in BKLP). Il quinto lavoro si occupa invece dei fattori determinanti i cambiamenti istituzionali nelle economia in transizione. In conclusione, la candidata dimostra capacità molto buone nell’uso degli strumenti di analisi econometrica, ma la sua produzione scientifica è ancora in attesa di una piena maturità e riscontro in sedi più prestigiose, a cui i contributi della candidata possono probabilmente ambire. La candidata occupa ai fini della presente valutazione comparativa una buona posizione.

 

 

Giudizio del commissario prof.: Vincenzo Atella

Ricercatrice a Torino, Dottorato alla sapienza (1997) e MSc a York, UK. Research Associate e College Fellow a Cambridge, UK per due anni 2000-2001. I filoni di ricerca affrontati dalla candidata si focalizzano principalmente sull’economia del lavoro e dell’economia di genere e della famiglia. Alcuni dei lavori presentati sono pubblicati in riviste buone (Oxford Economic Papers e Cambridge Journal of Economics, punteggio 4 in BKLP). La quasi totalità dei lavori si occupa di economia della famiglia. La candidata occupa ai fini della presente valutazione comparativa una posizione più che buona.

 

Giudizio del commissario prof.: Michele Bagella  

Ricercatrice in economia politica presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Torino, ha conseguito titoli di studio post-laurea in Italia e all’estero: master presso l’Università di York, dottorato di ricerca in Scienze economiche presso l’Università di Roma “La Sapienza”. Ha maturato interessanti esperienze didattiche, di ricerca e seminariali a livello nazionale e internazionale. La sua attività scientifica si si concentra su temi di Economia del lavoro, con particolare attenzione ai problemi  del lavoro femminile e alla famiglia. Le pubblicazioni scelte ai fini del concorso sono collocate su collane di WP e su riviste nazionali e  internazionali. La documentazione presentata sulla attività didattica e scientifica consente di formulare un giudizio complessivo più che buono ai fini del presente concorso.

 

Giudizio del commissario prof.: Giovanni Piersanti

La candidata presenta un buon curriculum: MSc a York, UK (1991); Dottorato alla sapienza (1997); Research Associate e College Fellow a Cambridge, UK (1999-2001); Ricercatrice presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Univesità di Torino. L’attività di ricerca, di taglio prevalentemente empirico, appare originale e di buon livello,  imperniata su temi legati all’economia del lavoro e all’economia di genere e della famiglia. Ottima  risulta anche la capacità di utilizzare sofisticate tecniche di analisi econometria. Fra i lavori presentati alcuni sono apparsi su riviste di buona diffusione e prestigio internazionale  (Cambridge Journal of Economics, Labour). Ai fini della presente valutazione comparativa  la candidata occupa una buona posizione.

 

Conclusa l’enunciazione dei giudizi individuali dei cinque Commissari, il Presidente apre la discussione in esito alla quale la Commissione perviene alla formulazione, all’unanimità, del seguente giudizio collegiale relativo alla candidata dott. Maria Laura Di Tommaso:

 

Ricercatrice di economia politica presso l’Università di Torino. Ha conseguito titoli di studio post-laurea in Italia e all’estero. Ha maturato esperienze didattiche, di ricerca e seminariali a livello nazionale e internazionale, in particolare presso l’Università di Cambridge (UK). I temi di ricerca sviluppati riguardano l’economia del lavoro femminile e della famiglia oltre ai problemi istituzionali delle economie in transizione. Questi temi di ricerca sono rappresentati nelle cinque pubblicazioni selezionate per il concorso. Sulla base del curriculum e dei titoli didattici e scientifici il giudizio collegiale ai fini della valutazione comparativa è più che buono.

 

Candidato: Giorgio Fagiolo

 

Giudizio del commissario prof.: Pietro Alessandrini

Ricercatore confermato di politica economica presso la Scuola Superiore di Studi e Perfezionamento Sant’Anna di Pisa. Ha conseguito il Ph.D. in Economia presso l’Istituto Universitario Europeo di Firenze. Ha svolto attività didattica, a vari livelli di corsi di laurea e post-laurea, e una apprezzabile attività seminariale a livello nazionale e internazionale. Nella sua ricerca si occupa di  modelli di interazione sociale, modelli “agent based” e problemi di eterogeneità degli agenti e di aggregazione, in genere finalizzati a rappresentare le dinamiche dell’innovazione tecnologica e della crescita. Ha pubblicato su riviste internazionali specializzate di buon livello in campi di analisi specifici e non standard, prevalentemente con più coautori. Le cinque pubblicazioni selezionate sono rappresentative degli interessi scientifici del candidato. Due sono indicate in corso di pubblicazione, ma senza i requisiti di documentazione richiesti dal bando di concorso. L’insieme degli elementi di valutazione consente comunque di porre il candidato in posizione di buon rilievo ai fini della valutazione comparativa.

 

Giudizio del commissario prof.: Guido Ascari

Ricercatore a Pisa, PhD presso l’Istituto Universitario Europeo. Ha una dimensione internazionale che si riduce ad un anno presso l’Università di Madison-Wisconsin e non presenta significative esperienze di attività di didattica o di ricerca all’estero, né collaborazioni scientifiche internazionali. Presenta una cospicua serie di pubblicazioni nel curriculum (9 citazioni Econlit), numerosi contributi in volumi collettanei, in cui compare G. Dosi come co-autore. Gli interessi di ricerca si concentrano sui modelli di simulazione di interazione sociale e di dinamiche industriali. I lavori sottoposti alla commissione appaiono in riviste internazionali, specializzate nella linea di ricerca del candidato (Computational Economics e Industrial and Corporate Change, punteggio 1 in BKLP; Structural Change and Economic Dynamics, punteggio 2 in BKLP). Complessivamente il candidato presenta una buona continuità nell’attività di ricerca, anche se dovrebbe mostrare la capacità di innalzare il livello, più che la quantità, delle proprie pubblicazioni. Il candidato occupa ai fini della presente valutazione comparativa una buona posizione.

 

Giudizio del commissario prof.: Vincenzo Atella

Il candidato ha conseguito un PhD in Economics presso l’istituto Universitario Europeo. E’ attualmente Ricercatore a Pisa presso la Scuola S.Anna. I suoi interessi di ricerca si sono concentrati sui temi dell’evolutionary economics. In particolare, i suoi lavori hanno guardato ai modelli di interazione sociale con reti endogene, ai modelli “agent based” in economie decentralizzate e alle dinamiche industriali. E’ stato, inoltre, responsabile di diversi progetti di ricerca anche se a valenza prettamente locale. La produzione scientifica è abbastanza consistente, anche se i lavori di un certo rilievo sono pochi. Tra questi si nota il lavoro apparso sul JEDC, a firma singola nel 2004. Gli altri lavori presentati sono invece apparsi su riviste di minore pregio o su volumi collettanei. Si nota un vuoto nella produzione a livello internazionale per gli anni 2001 e 2002. I lavori prodotti negli ultimi anni sembrerebbero indicare che le potenzialità del candidato sono molto alte e dovrebbero essere ulteriormente rafforzate negli anni a venire. Il candidato merita ai fini della presente valutazione comparativa una posizione più che buona.

 

Giudizio del commissario prof.: Michele Bagella

Ricercatore confermato presso la Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Verona, ha conseguito il dottorato di ricerca presso lo European University Institute di Fiesole. Ha maturato esperienze didattiche e di ricerca a livello nazionale ed internazionale. Gli interessi scientifici sono prevalentemente in materia di Economia del Lavoro e Economia della Crescita. Le pubblicazioni presentate ai fini del presente concorso sono in collaborazione con altri autori, alcune delle quali collocate su riviste nazionali ed internazionali. La documentazione curriculare presentata dal candidato evidenzia interessanti potenzialità. Il giudizio complessivo è più che buono.

 

Giudizio del commissario prof.: Giovanni Piersanti

Il candidato presenta un curriculum più che buono: PhD in Economics presso l’istituto Universitario Europeo.; Ricercatore a Pisa presso la Scuola S.Anna. L’attività di ricerca appare consistente e di  buon livello. L’interesse principale risulta focalizzato sui modelli di interazione sociale con reti endogene, sulle dinamiche industriali e su modelli “agent based” di economie decentralizzate. Il candidato mostra, inoltre, una ottima capacita nell’utilizzo di sofisticate tecniche di analisi economica ed econometrica. Tra i lavori presentati alcuni risultano pubblicati su riviste di ampia diffusione a livello internazionale (JEDC, Structural Change and Economics Dynamics , Computational Economics). Il candidato merita ai fini della presente valutazione comparativa una posizione più che buona.

 

Conclusa l’enunciazione dei giudizi individuali dei cinque Commissari, il Presidente apre la discussione in esito alla quale la Commissione perviene alla formulazione, all’unanimità, del seguente giudizio collegiale relativo al candidato dott.  Giorgio Fagiolo:

 

Ricercatore confermato di politica economica presso la Scuola Superiore di Studi e Perfezionamento Sant’Anna di Pisa. Ha conseguito il Ph.D. in Economia presso l’Istituto Universitario Europeo di Firenze. Ha svolto attività didattica, a vari livelli di corsi di laurea e post-laurea, e una apprezzabile attività seminariale a livello nazionale e internazionale. L’attività di ricerca del candidato ha riguardato l’interazione sociale, i modelli “agent based” e problemi di eterogeneità degli agenti e di aggregazione. Ha pubblicato su riviste internazionali specializzate di buon livello in campi di analisi specifici e non standard. Le cinque pubblicazioni selezionate sono rappresentative degli interessi scientifici del candidato. Sulla base del curriculum e dei titoli didattici e scientifici il giudizio collegiale ai fini della valutazione comparativa è più che buono.

 

Candidata: Daniela Federici

 

Giudizio del commissario prof.: Pietro Alessandrini

La candidata, dopo un’attività di ricerca – iniziata nel 1971 – prevalentemente presso l’IRES-CGIL,  ha conseguito la laurea in Economia all’Università “La Sapienza” di Roma nel 1992. Successivamente ha conseguito il Master nel 1995 e il PhD nel 2002 presso l’Institute of International Studies di Ginevra. Dal 2002, è ricercatrice presso l’Università di Cassino. Ha svolto attività didattica, di ricerca e seminariale in Italia e all’estero La ricerca  della candidata si concentra sui diversi temi di economia internazionale, tra i quali l’applicazione della teoria del caos alla determinazione del tasso di cambio; l’analisi dello scostamento del tasso di cambio della lira dal valore di equilibrio della bilancia dei pagamenti e l’analisi del legame tra esportazioni e crescita economica.. Le cinque pubblicazioni selezionate sono rappresentative degli interessi scientifici della candidata, che dimostra buone capacità analitiche e dimestichezza nell’applicazione di moderne tecniche di indagine quantitativa. Quattro saggi, dei quali è coautrice, sono pubblicati su riviste di buon livello, mentre la restante pubblicazione è un eserciziario che ha valore didattico. Il giudizio complessivo, ai fini della valutazione comparativa, è più che buono.

 

Giudizio del commissario prof.: Guido Ascari

Laureata nel 1992 in età già matura, consegue solo recentemente (2002) il PhD presso il Graduate Institute of International Studies a Ginevra e nello stesso anno è nominata ricercatrice presso l’Università di Cassino. Ha avuto vari incarichi di docenza (Sapienza, Illinois, CORIPE, Cassino). Gli interessi di ricerca si concentrano soprattutto sulla dinamica dei tassi di cambio e sul commercio internazionale, mediante l’utilizzo di tecniche econometriche, spesso nel continuo. 5 citazioni Econlit. Tra i lavori presentati i due più significativi sono apparsi sul Journal of International Trade and Economic Development, rivista di medio livello (punteggio 3 in BKLP), entrambe a doppia firma e nello stesso anno (nessuno dei due ha citazioni nel SSCI). Il primo testa l’evidenza di comportamento caotico nel tasso di cambio secondo tecniche di econometria nel continuo. Il secondo invece svolge un’analisi VAR trovando evidenza per un’interpretazione Kaldoriana della crescita Italiana fra il 1960-98. Altri due lavori si concentrano sull’analisi empirica in tempo continuo di un modello a crescita endogena in economia aperta e sono apparsi in riviste di basso livello (punteggio 1 in BKLP; uno di questi presenta due citazioni in riviste di basso livello). L’ultima pubblicazione presentata ha natura didattica. La candidata dimostra sicuramente buone capacità nell’applicare le tecniche econometriche e buona conoscenza dei problemi dell’economia internazionale che affronta. Risulta peraltro la mancanza sia di una piena continuità nelle attività scientifica con forte carenza negli ultimi anni (l’ultima data delle pubblicazioni presentate è 2002), sia quindi di un tentativo di migliorare la collocazione qualitativa dei contributi negli anni più recenti dopo il conseguimento del PhD. La candidata merita ai fini della presente valutazione comparativa una discreta posizione.

 

Giudizio del commissario prof.: Vincenzo Atella

La candidata ha conseguito un dottorato di ricerca presso il Graduate Institute of International Studies a Ginevra. Nello stesso anno diventa ricercatrice presso l’Università di Cassino. Gli interessi di ricerca sono concentrati nella stima di modelli econometrici nel tempo continuo. Dei lavori presentati due sono sul Journal of International Trade and Economic Development, mentre gli altri due su riviste di minore rilievo a livello internazionale. Infine, l’ultimo lavoro è rappresentato dalla raccolta di soluzioni di esercizi a corredo di un libro di Economia dinamica. Si nota una certa discontinuità nell’attività di pubblicazione.  La candidata merita ai fini della presente valutazione comparativa una discreta posizione.

 

Giudizio del commissario prof.: Michele Bagella

Ricercatrice presso la Facoltà di Economia dell’Università di Cassino, ha conseguito titoli di studio post-laurea  all’estero: master biennale in Economia internazionale e PhD al Graduate Institute of International Studies di Ginevra. Ha maturato esperienze didattiche, di ricerca e seminariali a livello nazionale ed  internazionale. Nell’attività di ricerca ha sviluppato temi riguardantil’economia internazionale. Le pubblicazioni presentate ai fini del concorso sono collocate prevalentemente su  riviste internazionali. La documentazione prodotta sull’attività didattica e scientifica mette in evidenza capacità ed esperienza da parte della candidata. Il giudizio complessivo è più che buono.

 

Giudizio del commissario prof.: Giovanni Piersanti

La candidata presenta un buon curriculum: PhD presso il Graduate Institute of International Studies a Ginevra (2002);. Ricercatrice presso l’Università di Cassino dal 2002. L’attività di ricerca risulta imperniata sull’analisi di modelli dinamici del tassi di cambio e del commercio internazionale, condotta, spesso, con l’impiego di tecniche econometriche di stima nel continuo. Alcuni dei  lavori presentati sono apparsi su riviste di buona diffusione e prestigio, mentre l’ultimo è di natura didattica. La candidata merita ai fini della presente valutazione comparativa una discreta posizione.

 

Conclusa l’enunciazione dei giudizi individuali dei cinque Commissari, il Presidente apre la discussione in esito alla quale la Commissione perviene alla formulazione, all’unanimità, del seguente giudizio collegiale relativo alla candidata dott.  Daniela Federici:

 

Dal 2002, è ricercatrice presso l’Università di Cassino. Ha conseguito titoli di studio post-laurea presso l’Institute of International Studies di Ginevra. Ha svolto attività didattica, di ricerca e seminariale in Italia e all’estero. La ricerca  della candidata si concentra sui diversi temi di economia internazionale. Le cinque pubblicazioni selezionate sono rappresentative degli interessi scientifici della candidata. Quattro saggi, dei quali è coautrice, sono pubblicati su riviste di buon livello. Sulla base del curriculum e dei titoli didattici e scientifici il giudizio collegiale ai fini della valutazione comparativa è buono.

 

Candidato: Marco Gallegati

 

Giudizio del commissario prof.: Pietro Alessandrini

Ricercatore confermato presso l’Università di Ancona dal 1999. Ha conseguito titoli di studio post-laurea: un master e il dottorato di ricerca in economia politica ad Ancona. Ha svolto una intensa attività didattica, di ricerca e seminariale, a livello nazionale e internazionale. La produzione scientifica del candidato si occupa del tema degli investimenti e dell'influenza del mercato del credito e della fragilità finanziaria nelle fluttuazioni economiche. Analizza inoltre da un punto di vista econometrico i principali indicatori macroeconomici e le caratteristiche delle fluttuazioni cicliche. La trattazione dei temi oggetto di ricerca denota conoscenza della letteratura, rigore metodologico e competenza analitica. In questo ambito il candidato mostra una notevole preparazione econometrica e una sicura capacità di maneggiare strumenti analitici sofisticati  Le cinque pubblicazioni selezionate per il presente concorso sono rappresentative degli interessi scientifici del candidato e dimostrano una apprezzabile continuità nella ricerca. La loro collocazione editoriale è su riviste internazionali di buon rilievo e su una delle migliori riviste italiane, che garantiscono vaglio selettivo e  diffusione nella comunità scientifica nazionale e internazionale. L’insieme di questi elementi di valutazione consente di porre il candidato in posizione molto buona ai fini della valutazione comparativa.

 

Giudizio del commissario prof.: Guido Ascari

Dottorato ad Ancona nel 1997, ricercatore ad Ancona dal 1999. Non presenta significative esperienze di attività di didattica o di ricerca all’estero. Non presenta significative esperienze di attività di didattica o di ricerca all’estero, né collaborazioni scientifiche internazionali. Attività didattica piuttosto intensa. L’attività di ricerca si concentra soprattutto sull’analisi empirica dei fenomeni, in particolare dei cicli economici, anche in prospettiva storica. Alcuni lavori invece sviluppano temi derivanti dalla tesi di Dottorato, riguardanti il mercato del credito e le fonti di finanziamento delle decisioni di investimento delle imprese. Fra i lavori presentati i due di maggior rilevo compaiono in riviste buone (punteggio 4 in BKLP), entrambi con co-autori. I due lavori si occupano dello stesso tema, ossia del ciclo economico italiano mediante un’analisi empirica, sostanzialmente descrittiva, e con una prospettiva storica, dato il lungo campione a disposizione. Mentre il primo (Applied Economics 1995) si concentra sulle caratteristiche della serie della produzione industriale, il secondo (Explorations in Economic History, 2005) analizza più serie storiche (GDP; occupazione, prezzi, etc..) su un campione di un secolo e mezzo di dati. Altri due lavori (pubblicati su riviste di basso livello) affrontano ancora il tema dell’analisi empirica dei cicli economici. Un lavoro apparso su una buona rivista italiana (punteggio 1 in BKLP) invece presenta un’analisi teorica generalizzando il modello Greenwald-Stiglitz di informazione imperfetta sul mercato dei capitali alla presenza di imprese eterogenee. Complessivamente il candidato presenta una buona continuità nell’attività di ricerca, anche se gioverebbe cercare di innalzare il livello qualitativo delle proprie pubblicazioni. Il candidato merita ai fini della presente valutazione comparativa una posizione molto buona.

 

Giudizio del commissario prof.: Vincenzo Atella

Il candidato ha conseguito un dottorato di ricerca presso l’Università di Ancona nel 1997. Attualmente è ricercatore confermato presso la Facoltà di Economia dell’Università di Ancona. L’attività di formazione e di ricerca non presenta significative esperienze e collaborazioni al di fuori dell’ateneo di origine. Le partecipazioni a progetti di ricerca sono solo a livello nazionale in unità operative coordinate principalmente da personale della Facoltà. Va, tuttavia, notata l’intensa attività di partecipazione a convegni e congressi a livello internazionale. L’attività di ricerca si concentra principalmente su due filoni. Il primo studia i problemi delle fluttuazioni cicliche (spesso utilizzando dati che coprono oltre un secolo di attività economica per l’Italia). Il secondo, in parte legato al primo, che origina dai temi sviluppati nella tesi di dottorato, analizza il problema delle fluttuazioni come fenomeno generato dalle decisioni di investimento delle imprese e dalla disponibilità di fonti di finanziamento. Il candidato merita ai fini della presente valutazione comparativa una buona posizione.

 

Giudizio del commissario prof.: Michele Bagella

ricercatore confermato di Politica economica presso l’Università Politecnica delle Marche, ha conseguito titoli di studio post-laurea in Italia: master e dottorato di ricerca in Economia Politica presso l’Università di Ancona. Ha maturato esperienze didattiche a livello nazionale, di ricerca e seminariali a livello nazionale ed internazionale. La sua attività di ricerca si è prevalentemente orientata sul  Ciclo economico e su temi di Storia economica. Le pubblicazioni presentate ai fini del presente concorso sono in parte in collaborazione con altri autori, e sono collocate su riviste  nazionali ed internazionali note. La documentazione presentata sull’attività didattica e scientifica mette in evidenza il grado di preparazione e  le potenzialità del candidato nel campo della ricerca. Il giudizio complessivo è buono.

 

Giudizio del commissario prof.: Giovanni Piersanti

Il candidato presenta un curriculum molto buono:  Dottorato di ricerca presso l’Università di Ancona nel 1997; Ricercatore confermato presso la Facoltà di Economia dell’Università di Ancona dal 1999. Presenta una intensa attività di partecipazione a convegni e congressi a livello internazionale. L’attività didattica risulta anch’essa intensa. L’attività di ricerca è focalizzata principalmente sull’analisi empirica dei cicli economici, utilizzando spesso dati che coprono intervalli temporali lunghissimi (oltre un secolo di attività per l’Italia), e sui modelli con imprese eterogenee e informazione imperfetta a la Greenwald-Stiglitz sul mercato dei capitali. Alcuni lavori sono apparsi su riviste di ampia diffusione a livello internazionale e nazionale.  Nel complesso il candidato dimostra rigore analitico e ottime capacità nell’utilizzo di sofisticate tecniche di indagine econometriche. Il candidato merita ai fini della presente valutazione comparativa una posizione buona.

 

Conclusa l’enunciazione dei giudizi individuali dei cinque Commissari, il Presidente apre la discussione in esito alla quale la Commissione perviene alla formulazione, all’unanimità, del seguente giudizio collegiale relativo al candidato dott.  Marco Gallegati:

 

Ricercatore confermato presso l’Università di Ancona, dove ha conseguito titoli di studio post-laurea. Ha svolto attività didattica, di ricerca e seminariale, a livello nazionale e internazionale. Si è occupato principalmente di investimenti, mercato del credito e fragilità finanziaria nelle fluttuazioni economiche. La trattazione dei temi oggetto di ricerca denota conoscenza della letteratura, rigore metodologico e competenza analitica. Le cinque pubblicazioni selezionate per il presente concorso sono rappresentative degli interessi scientifici del candidato. La loro collocazione editoriale è su riviste internazionali di buon rilievo e su una delle migliori riviste italiane, che garantiscono vaglio selettivo e  diffusione nella comunità scientifica nazionale e internazionale. Sulla base del curriculum e dei titoli didattici e scientifici il giudizio ai fini della valutazione comparativa è molto buono per Alessandrini e Ascari e buono per Atella, Bagella e Piersanti.

 

 

Candidata: Andrea Mario Lavezzi

 

Giudizio del commissario prof.: Pietro Alessandrini

 

Ricercatore presso l’Università di Pisa dal 2004, in attesa di conferma. Si è laureato in Economia Politica presso l’Università “L. Bocconi” di Milano nel 1994 e ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Economia Politica presso l’Università di Siena nel 1999. Il candidato ha svolto attività didattica e seminariale e ha partecipato a gruppi di ricerca di rilevanza nazionale. La produzione scientifica del candidato è prevalentemente dedicata allo studio del mercato del lavoro, della crescita economica, e della divisione del lavoro. Le sue pubblicazioni evidenziano una buona padronanza sia delle tecniche d’analisi (catene markoviane) che delle problematiche economiche con particolare riguardo al mercato del lavoro e alla crescita. Le cinque pubblicazioni selezionate per il presente concorso sono rappresentative degli interessi scientifici del candidato. I lavori sono pubblicati su riviste italiane e straniere che garantiscono una adeguata diffusione nella comunità scientifica. Il giudizio complessivo è buono.

 

Giudizio del commissario prof.: Guido Ascari

Dottorato a Siena nel 1999, ricercatore a Pisa dal 2004. Non presenta significative esperienze di attività di didattica o di ricerca all’estero, né collaborazioni scientifiche internazionali. L’attività di  ricerca si concentra su temi di economia del lavoro e di storia del pensiero, anche se i lavori recenti più apprezzabili affrontano temi di crescita, soprattutto da un punto di vista empirico, con una proficua collaborazione con un collega di Pisa (D. Fiaschi). Fra i lavori presentati spicca il lavoro apparso sul Journal of Economic Growth (punteggio 6 in BKLP). Il lavoro (a doppia firma) rivela la capacità di adattare tecniche (le catene di Markov), già utilizzate in lavori passati, in maniera originale a problemi di crescita in un’ottica non-lineare. L’idea è che i dati mostrano una relazione non-lineare fra livello e tasso di crescita del reddito interpretabile mediante diversi regimi di sviluppo, modellabili mediante matrici markoviane di transizione. Questo approccio appare particolarmente promettente per futuri sviluppi dell’attività di ricerca del candidato, e la buona pubblicazione è forse segnale di svolta nella qualità della collocazione delle pubblicazioni scientifiche del candidato. Gli altri lavori sono apparsi su riviste medio-basse: (i) ancora applicazioni delle catene di Markov per analizzare la dinamica dell’accumulazione di capitale umano (1 in BKLP), quella di un’economia multisettoriale (2 in BKLP) o ancora la crescita (1 in BKLP); (ii) un articolo di storia del pensiero economico (2 in BKLP). Il candidato merita ai fini della presente valutazione comparativa una posizione molto buona.

 

Giudizio del commissario prof.: Vincenzo Atella

Il candidato ha conseguito un dottorato di ricerca presso l’Università di Siena nel 1999. Attualmente è ricercatore non confermato presso la Facoltà di Economia dell’Università di Pisa. L’attività di  ricerca si concentra su temi di economia del lavoro, di storia del pensiero e dei temi della crescita. Quest’ultimo settore è quello che ha visto la produzione scientifica più interessante sia dal punto di vista dei risultati che delle possibilità di pubblicazione. Fra i lavori presentati di particolare pregio risultano essere quelli apparsi sul “Journal of Economic Growth” e su “Structural Change and Economic Dynamics”. Gli altri lavori compaiono su riviste di minore importanza. Uno di questi appare su “Studi Economici”.  Il candidato merita ai fini della presente valutazione comparativa una posizione più che buona.

 

Giudizio del commissario prof.: Michele Bagella

Ricercatore presso il Dipartimento di Scienze Economiche dell’Università di Pisa, ha conseguito il dottorato di ricerca in  Economia Politica all’Università di Siena. Ha maturato esperienze didattiche a livello nazionale, di ricerca e seminariali a livello nazionale ed internazionale. La  sua attività scientifica si è prevalentemente orientata su temi di Economia del lavoro e di Economia della crescita, attività che si è espressa in pubblicazioni collocate su riviste internazionali e nazionali  di livello, e in un contributo a un volume. La documentazione curriculare presentata evidenzia complessivamente le buone qualità analitiche e metodologiche del candidato, che privilegia l’approfondimento e il confronto tra diverse realtà economiche, con risultati interessanti. Il giudizio complessivo è più che buono.

 

Giudizio del commissario prof.: Giovanni Piersanti

Il candidato presenta un buon curriculum: Dottorato presso l’Università di Siena nel 1999; Ricercatore non confermato presso la Facoltà di Economia dell’Università di Pisa dal 2004. L’attività di  ricerca è focalizzata su temi di economia del lavoro, di storia del pensiero e di crescita,  quest’ultimo affrontato in un ottica prevalentemente empirica al fine di individuare la presenza di nonlinearità (time-heterogeneity) nel processo di crescita. Alcuni lavori risultano pubblicati su riviste di ampia diffusione e prestigio internazionale (Journal of Economic Growth, Structural Change and Economic Dynamics). Altri  sono invece apparsi  riviste di minore diffusione e prestigio. Il candidato merita ai fini della presente valutazione comparativa una posizione più che buona.

 

Conclusa l’enunciazione dei giudizi individuali dei cinque Commissari, il Presidente apre la discussione in esito alla quale la Commissione perviene alla formulazione, all’unanimità, del seguente giudizio collegiale relativo al candidato dott. Andrea Mario Lavezzi:

 

Ricercatore presso l’Università di Pisa. Ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Economia Politica presso l’Università di Siena nel 1999. Il candidato ha svolto attività didattica e seminariale e ha partecipato a gruppi di ricerca di rilevanza nazionale. Il candidato si è dedicato principalmente allo studio dei temi del mercato del lavoro e della crescita economica. Le cinque pubblicazioni selezionate per il presente concorso sono rappresentative degli interessi scientifici del candidato. I lavori sono pubblicati su riviste italiane e straniere che garantiscono una adeguata diffusione nella comunità scientifica. Sulla base del curriculum e dei titoli didattici e scientifici il giudizio collegiale ai fini della valutazione comparativa è più che buono.

 

 

Candidato: Tommaso Luzzati

 

Giudizio del commissario prof.: Pietro Alessandrini

Laureatosi a Pisa nel 1990 consegue il master a Warwick nel 1994 e il dottorato in Economia politica ad Ancona nel 1995. Ricercatore confermato all’Università di Pisa dal 1999. Ha svolto una intensa attività didattica e seminariale, anche internazionale. La produzione scientifica ondeggia fra due poli tra loro assai diversi, quali da un lato problemi tipo razionalità degli agenti economici e criteri di scelte dei consumatori (norme sociali e sanzioni), e dall’altro temi specifici di economia ambientale e di teoria economica ed efficienza. Si tratta di una produzione di buon livello con discreta esposizione internazionale che evidenzia la capacità di individuare nuovi problemi (nella microeconomia, nella teoria dell'interazione sociale, nella teoria della crescita, nella trattazione dell’ambiente) e di affrontarli in modo anche innovativo, integrando strumenti teorici con simulazioni ed analisi statistiche. Le cinque pubblicazioni selezionate per il presente concorso sono rappresentative degli interessi scientifici del candidato e dimostrano una apprezzabile continuità nella ricerca. Il giudizio complessivo è molto buono.

 

Giudizio del commissario prof.: Guido Ascari

M.Sc: a Warwick nel 1993, dottorato ad Ancona nel 1995, ricercatore a Pisa dal 1999. Negli anni di dottorato ed immediatamente successivi si occupa principalmente di norme sociali e comportamento dell’individuo (in particolare per quanto riguarda le sue scelte di consumo). Successivamente approccia l’economia ambientale che diventa progressivamente  l’interesse di ricerca principale, se non esclusivo. Per quanto riguarda i lavori presentati alla commissione, solo uno compare in una rivista internazionale presente in BKLP con punteggio modesto (Ecological Economics, punteggio 2). Presenta poi un articolo su Economia Politica, rivista con notevole diffusione nazionale (punteggio 1 in BKLP). Due sono capitoli di libri su editore di fascia media. Il candidato merita ai fini della presente valutazione comparativa una posizione discreta.

 

Giudizio del commissario prof.: Vincenzo Atella

Il candidato ha conseguito un dottorato di ricerca presso l’Università di Ancona nel 1995. Attualmente è ricercatore presso la Facoltà di Economia dell’Università di Pisa. Attualmente la sua attività di ricerca è principalmente rivolta a studiare l’economia ambientale. La produzione scientifica non è rilevante. Presenta un solo articolo pubblicato in una rivista internazionale (Ecological Economics). Il candidato merita ai fini della presente valutazione comparativa una posizione discreta.

 

Giudizio del commissario prof.: Michele Bagella

Ricercatore confermato di Economia Politica presso l’Università di Pisa, ha conseguito titoli di studio post-laurea in Italia e all’estero: master a Warwick, dottorato di ricerca in Economia politica all’Università di Ancona. Ha svolto un’intensa attività didattica a livello nazionale, di ricerca e seminariale a livello nazionale ed internazionale. L’attività di ricerca si incentra  prevalentemente sull’Economia dell’ambiente e della crescita. Le pubblicazioni presentate ai fini del concorso sono collocate su riviste internazionali, che si accompagnano a  due contributi a volumi.

La documentazione pervenuta mette in evidenza il settore di studio preferito dal candidato, riguardante i rapporti tra economia e ambiente. Il giudizio complessivo è buono. 

 

Giudizio del commissario prof.: Giovanni Piersanti

Il candidato presenta un buon curriculum: M.Sc. a Warwick nel 1993; Dottorato presso l’Università di Ancona nel 1995.; Ricercatore presso la Facoltà di Economia dell’Università di Pisa dal 1999. Il lavoro di ricerca si è concentrato prevalentemente su temi di microeconomia, analizzando l’effetto delle norme sociali sul comportamento indviduale, e su temi di economia ambientale. Alcuni dei lavori sono apparsi su riviste di buona diffusione e prestigio a livello nazionale e internazionale. Altri sono capitoli di libri curati da altri autori. Il candidato merita ai fini della presente valutazione comparativa una posizione più che discreta.

 

Conclusa l’enunciazione dei giudizi individuali dei cinque Commissari, il Presidente apre la discussione in esito alla quale la Commissione perviene alla formulazione, all’unanimità, del seguente giudizio collegiale relativo al candidato dott.  Tommaso Luzzati:

 

Ricercatore confermato all’Università di Pisa. Ha conseguito il master all’Università di Warwick e il dottorato in Economia politica all’Università di Ancona. Ha svolto una intensa attività didattica e seminariale, anche internazionale.

La produzione scientifica del candidato affronta temi di razionalità degli agenti economici, di economia ambientale e di teoria economica ed efficienza. Le cinque pubblicazioni selezionate per il presente concorso sono rappresentative degli interessi scientifici del candidato e dimostrano una apprezzabile continuità nella ricerca. Sulla base del curriculum e dei titoli didattici e scientifici il giudizio collegiale ai fini della valutazione comparativa è buono.

 

 

Candidato: Marco Manacorda

 

Giudizio del commissario prof.: Pietro Alessandrini

Laureatosi nel 1991 presso l’Università di Napoli, ha conseguito il dottorato di ricerca in Statistica Computazionale e Applicazioni presso questo stesso ateneo nel 1995. Ha conseguito il MSc (1994) e il PhD (2000) in Economics presso la London School of Economics and Political Science, dove attualmente è Research Fellow. Ha maturato significative esperienze didattiche, di ricerca e seminariali sia in Italia che all’estero. La produzione scientifica del candidato mette in evidenza interessi legati agli squilibri regionali, disoccupazione e disuguaglianza salariale ed economia della popolazione. Sebbene la produzione complessiva sia ridotta, le pubblicazioni sono collocate in riviste molto importanti a livello internazionale. Le cinque pubblicazioni selezionate per il presente concorso sono rappresentative degli interessi scientifici del candidato. Va però rilevato che entro i termini del bando di concorso, soltanto uno dei cinque saggi risulta pubblicato. Degli altri, due sono in corso di pubblicazione e due non hanno portato a termine il processo di valutazione, anche se hanno superato una prima valutazione positiva dei referee.  L’insieme di questi elementi di giudizio consente comunque di porre il candidato in posizione di ottimo rilievo ai fini della valutazione comparativa.

 

Giudizio del commissario prof.: Guido Ascari

Curriculum eccellente: M.Sc. a LSE nel 1993, Dottorato a Napoli in Statistica Computazionale nel 1995, PhD a LSE 1995-2000, di cui due anni passati come visiting student a Berkeley, US (1998-2000). Quindi Lecturer a Queen Mary, Londra, dal 2000. In congedo a LSE come Research Fellow del CEP e STICERD dal 2002, grazie ad un cospicuo finanziamento di un suo progetto di ricerca da parte della Nuffield Foundation. Research Fellow del CESIfo. Il candidato sostanzialmente da 10 anni frequenta l’istituzione europea più prestigiosa per gli studi economici (LSE) prima come studente post-laurea poi come ricercatore. Ha svolto seminari in molte prestigiose università europee e statunitensi (Columbia, Harvard, Berkeley). L’attività di ricerca è esclusivamente applicata. Essa si concentra sull’economia del lavoro e più recentemente sull’economia della famiglia ed in particolare sul lavoro minorile, oggetto della ricerca finanziata dalla Nuffield Foundation. Ha scritto sia con alcuni fra i più importanti studiosi di economia del lavoro di LSE (Jackman, Layard, Manning), sia con alcuni giovani (suoi coetanei) molto promettenti in questo campo a livello internazionale (Moretti a UCLA, Petrongolo a LSE). Infine l’attività di ricerca sembra aver subito molto recentemente (a partire dal 2004) un’accelerazione e un notevole salto di qualità, non ancora definitivamente compiuto (causa forse in parte dei tempi lunghi del processo di pubblicazione nelle maggiori riviste). Un neo che si può evidenziare nel candidato è che la limitata attività didattica e la fruizione di un ambiente di ricerca ideale per un ricercatore già formato (avendo conseguito il dottorato prima di andare a LSE), avrebbero dovuto consentire una produzione più consistente e continuativa. I lavori presentati all’esame della commissione mostrano grande competenza, rilevante rigore nell’analisi empirica, una notevole originalità sia dei temi trattati sia nei metodi d’analisi, ed una sempre attenta analisi della rilevanza nelle implicazioni di politica economica. Tre lavori derivano da una prima fase dell’attività di ricerca iniziale, focalizzata sull’analisi della disuguaglianza e del mismatch regionale o occupazionale in Italia. Gli altri due lavori invece appartengono ad una seconda fase dell’attività di ricerca, concentrata sulle cause e conseguenze del lavoro minorile o giovanile. Questi due lavori sembrano accelerare ulteriormente le ambizioni del candidato verso una collocazione editoriale di grandissimo rilievo. I lavori appaiono di livello assoluto. Il candidato merita ai fini della presente valutazione comparativa una posizione di assoluto rilievo.

 

Giudizio del commissario prof.: Vincenzo Atella

Il candidato ha un dottorato in Statistica Computazionale preso l’Università di Napoli (1995) ed uno in economia presso la LSE (2000). Ha effettuato due anni di visiting presso l’università di Berkeley (USA) dove ha lavorato con David Card. E’ stato Lecturer presso il Queen Mary, Londra, dal 2000 al 2002. Attualmente è in congedo presso la LSE. I suoi interessi di ricerca si concentrano principalmente nel settore dell’economia del lavoro. I lavori presentati sono tutti di tipo applicato. Il candidato dimostra una solida preparazione teorica ed una originale capacità di analisi. Inoltre, i modelli sono rigorosamente costruiti e successivamente applicati, con opportuna parametrizzazione, a casi concreti. I risultati sono degni di rilievo. Tra i lavori presentati spicca un Journal of Labor Economics a firma singola. Inoltre, i due lavori “re-submitted” presso l’AER e il JEEA sono stati successivamente alla data di presentazione accettati.  Ai fini della valutazione comparativa, il curriculum di studi e le pubblicazioni collocano il candidato in posizione di rilievo; il giudizio complessivo è eccellente.

 

Giudizio del commissario prof.: Michele Bagella

research fellow alla London School of Economics and Political Science di Londra, ha conseguito titoli di studio post-laurea in Italia e all’estero: master in Economics alla London School of Economics and Political Science di Londra, dottorato di ricerca in Statistica Computazionale e Applicazioni all’Università Federico II di Napoli, PhD allo University College London. Ha maturato rilevanti esperienze didattiche, di ricerca e seminariali a livello nazionale e internazionale. Nell’attività scientifica ha sviluppato temi riguardanti l’Economia del lavoro, con particolare riferimento ai temi delle disuguaglianze. Le pubblicazioni scelte ai fini del presente concorso sono collocate per la maggior parte su riviste di rilevanza internazionale. La documentazione presentata sull’attività didattica e scientifica pone il candidato in posizione di grande rilievo ai fini del presente concorso. Il giudizio complessivo è ottimo.

 

Giudizio del commissario prof.: Giovanni Piersanti

Il candidato presenta un curriculum eccellente: MSc. a LSE nel 1993; Dottorato in Statistica Computazionale preso l’Università di Napoli nel 1995; PhD in economics a LSE nel 2000; Lecturer in economics a Queen Mary, Londra nel 2000; Research Fellow, STICERD, a LSE dal 2003. L’attività di ricerca si è concentrata principalmente sull’economia del lavoro, l’economia della famiglia e il lavoro minorile. Gli studi hanno tutti un taglio prevalentemente empirico e mostrano competenza teorica, rigore analitico e originalità. I lavori sono tutti apparsi su riviste di grande prestigio internazionale. Ai fini della valutazione comparativa il candidato merita una posizione di assoluto rilievo.

 

Conclusa l’enunciazione dei giudizi individuali dei cinque Commissari, il Presidente apre la discussione in esito alla quale la Commissione perviene alla formulazione, all’unanimità, del seguente giudizio collegiale relativo al candidato dott.  Marco Manacorda:

 

Ha conseguito titoli di studio post-laurea e ha maturato significative esperienze didattiche, di ricerca e seminariali sia in Italia che all’estero. Il candidato di è occupato di economia regionale e di economia del lavoro. Le cinque pubblicazioni selezionate per il presente concorso sono rappresentative degli interessi scientifici del candidato e sono collocate in riviste molto importanti a livello internazionale. Sulla base del curriculum e dei titoli didattici e scientifici il giudizio collegiale ai fini della valutazione comparativa è ottimo.

 

Candidata: Mita Marra

 

Giudizio del commissario prof.: Pietro Alessandrini

Laureatasi nel 1995 presso l’Università di Napoli, ha conseguito il Master in International Relations nel 1998 presso la School of Advanced International Studies e il PhD in Public Policy nel 2003 presso la George Washington University. Ha svolto una limitata attività di docenza ed una intensa attività di consulenza e ricerca valutativa. La sua attività di ricerca riguarda i problemi e gli aspetti della valutazione nelle organizzazioni pubbliche. I suoi interessi, così come le riviste nelle quali sono collocati i contributi risultano molto specialistici e solo parzialmente congruenti con la presente valutazione comparativa. Le cinque pubblicazioni presentate sono nel complesso di qualità apprezzabile. Il giudizio complessivo è buono.

 

Giudizio del commissario prof.: Guido Ascari

M.Sc: in Realzioni Internazionali nel 1998, PhD alla Washington University nel 2003. L’attività di ricerca, peraltro appena iniziata, si concentra sulla valutazione delle politiche pubbliche. Svolge attività di consulente per la Banca Mondiale per la valutazione dell’impatto di particolari progetti di aiuto e partenariato e per l’analisi e sviluppo delle procedure di valutazione. Il profilo della candidata non appare corrispondente a quello del settore disciplinare di questa valutazione comparativa, ma più adeguato ad altri settori scientifico-disciplinari, eventualmente anche non prettamente economici. A dimostrazione di quanto detto sopra, i lavori presentati non compaiono in riviste economiche (non presenti in BKLP), ma in riviste come Evaluation o Evaluation and Program Planning. La presentazione della tesi di PhD dimostra la non piena maturità della candidata ai fini di questa procedura di valutazione. Ai fini della presente valutazione comparativa, la candidata merita una posizione di apprezzamento.

 

Giudizio del commissario prof.: Vincenzo Atella

La candidata ha conseguito un dottorato di ricerca presso la Washington University nel 2003. Svolge attività di consulente per la Banca Mondiale per la valutazione dell’impatto di progetti e per l’analisi e lo sviluppo delle procedure di valutazione. In tal senso la sua attività di ricerca è principalmente rivolta a studiare la valutazione delle politiche pubbliche, cosa che la ha portata a situarsi ai confini con la disciplina relativa alla presente comparazione valutativa. Non presenta pubblicazioni su riviste presenti su “EconLit”. La candidata merita ai fini della presente valutazione comparativa una posizione modesta.

 

Giudizio del commissario prof.: Michele Bagella

Ricercatrice a tempo indeterminato presso  il CNR – Istituto di Studi sulle Società del Mediterraneo di Napoli, ha conseguito titoli di studio post-laurea in Italia e all’estero: master in Relazioni Internazionali presso la School of Advanced Studies (SAIS) della Johns Hopkins University , PhD alla George Washington University. Ha maturato esperienze didattiche a livello nazionale, di ricerca e seminariali a livello nazionale e internazionale. L’attività di ricerca è incentrata  prevalentemente in materia di Economia pubblica. Relativamente alle pubblicazioni scelte ai fini del seguente concorso, la candidata presenta tre contributi a volumi più due articoli pubblicati  su riviste nazionali. In base a questi elementi il giudizio  è di buon apprezzamento per l’attività svolta dalla candidata.  

 

Giudizio del commissario prof.: Giovanni Piersanti

La candidata ha ottenuto un M.Sc. in International Relations alla John Hopkins University, Washington/Bologna,, nel 1998 e ha conseguito il PhD nella stessa università nel 2003. Svolge attività di consulente per la Banca Mondiale per la valutazione di singoli progetti di aiuto e partenariato. Da tale punto di vista, il profilo della candidata appare solo parzialmente congruente con il settore scientifico disciplinare SECS-P01. Nessuna delle pubblicazioni presentate appaiono su riviste presenti su “EconLit”. La candidata merita ai fini della presente valutazione comparativa una posizione di apprezzamento.

 

Conclusa l’enunciazione dei giudizi individuali dei cinque Commissari, il Presidente apre la discussione in esito alla quale la Commissione perviene alla formulazione, all’unanimità, del seguente giudizio collegiale relativo alla candidata dott.  Mita Marra:

 

Ha conseguito titoli di studio post-laurea negli Stati Uniti e ha svolto una apprezzabile attività di docenza e di ricerca anche presso organismi internazionali. La sua produzione scientifica si è prevalentemente orientata allo studio dei problemi di economia pubblica, con particolare riferimento alla valutazione delle organizzazioni pubbliche. Le cinque pubblicazioni presentate sono rappresentative dei suoi interessi di ricerca. Sulla base del curriculum e dei titoli didattici e scientifici il giudizio collegiale ai fini della valutazione comparativa è discreto.

 

Candidato: Andrea Micocci

 

Giudizio del commissario prof.: Pietro Alessandrini

Laureatosi nel 1983 presso l’Università di Perugia, ha conseguito il MPh in Development Studies nel 1988 presso l’Università del Sussex e il PhD nel 1995 presso la l’Università di York. Ha svolto una limitata attività di docenza, prevalentemente a contratto part-time, ed una intensa attività convegnistica e di ricerca. La sua attività di ricerca spazia dalla economia politica, alla filosofia dell’economia, fino all’evoluzionismo. I suoi interessi, così come le riviste nelle quali sono collocati i contributi, risultano solo parzialmente congruenti con la presente valutazione comparativa. Le cinque pubblicazioni presentate sono rappresentative degli interessi scientifici del candidato, ma la loro collocazione editoriale si presenta di livello difforme, con due pubblicazioni su una rivista non a carattere scientifico. Il giudizio complessivo è di discreto apprezzamento.

 

Giudizio del commissario prof.: Guido Ascari

Diploma in International and Comparative Politics a LSE nel 1986, M.Phil in Development Studies al Sussex nel 1988, PhD a York nel 1995. Professore part-time all’Università di Malta. L’attività di ricerca si occupa principalmente della critica “anti-hegeliana” dell’economia teorica neoclassica, e del sistema capitalistico come limitazione intellettuale. Pubblica su riviste o al confine della disciplina, più legate alla filosofia sociale (Rethinking Marxism, International Review of Sociology, Il Cannocchiale Rivista di Studi Filosofici) o non scientifiche, ma di divulgazione (Il Ponte). Nessuna delle riviste citate nel curriculum è presente in Econlit. Due lavori presentati alla commisione appaiono sul Ponte, uno su Rethinking Marxism, un altro è un capitolo in volume collettaneo per un editore minore. Degno di nota il volume “Anti-Hegelian Reading of Economic Theory”, pubblicato dal candidato a firma singola presso un editore minore nel 2002. Corposo lavoro di Filosofia delle Scienze Sociali, propone una critica all’approccio economico mainstream ed all’organizzazione delle idee nel sistema capitalistico più in generale. Il candidato merita ai fini della presente valutazione comparativa una posizione di discreto apprezzamento.

 

Giudizio del commissario prof.: Vincenzo Atella

Il candidato ha conseguito un dottorato di ricerca presso l’Università di York nel 1995. La sua attività di ricerca è principalmente rivolta agli aspetti filosofici dell’economia, cosa che lo ha portato a situarsi quasi sempre ai confini con la disciplina relativa alla presente comparazione valutativa. Professore part-time all’Università di Malta. Non presenta pubblicazioni su riviste presenti su “EconLit”. Il candidato merita ai fini della presente valutazione comparativa una posizione di discreto apprezzamento.

 

Giudizio del commissario prof.: Michele Bagella

Professore a contratto di Storia contemporanea e Storia dei paesi mediterranei presso la seconda Università degli Studi di Napoli e Professor of Business Economics (part-time) alla University of Malta, ha conseguito titoli di studio post-laurea all’estero: master in development studies alla University of Sussex e PhD alla University of York. Ha maturato esperienze didattiche, di ricerca e seminariali a livello nazionale e internazionale. Nell’attività scientifica ha sviluppato temi riguardanti la Storia economica e la Filosofia economica. Ai fini del presente concorso presenta 5 lavori: un volume, due articoli su riviste nazionali e due contributi a volumi. Il percorso di studi seguito dal candidato evidenzia la sua inclinazione ad approfondire temi con  contenuto filosofico culturale,  orientati a contribuire alla diffusione delle idee. Il giudizio complessivo è di apprezzamento ai fini del concorso.

 

Giudizio del commissario prof.: Giovanni Piersanti

Il candidato ha conseguito un PhD a York nel 1995. La sua attività di ricerca è fondamentalmente imperniata su una critica filosofica alla teoria economica dominante in campo accademico e al  sistema capitalistico come limitazione intellettuale. Ciò pone il profilo del candidato al confine con la disciplina relativa alla presente valutazione comparativa. Nessuna delle pubblicazioni presentate sono apparse su riviste presenti su “EconLit”. Il candidato merita ai fini della presente valutazione comparativa una posizione di apprezzamento.

 

Conclusa l’enunciazione dei giudizi individuali dei cinque Commissari, il Presidente apre la discussione in esito alla quale la Commissione perviene alla formulazione, all’unanimità, del seguente giudizio collegiale relativo al candidato dott.  Andrea Micocci:

 

Ha titoli di studio post-laurea in Inghilterra. Ha svolto una apprezzabile attività di docenza, convegnistica e di ricerca.

La sua produzione scientifica rivela interessi molto ampi dalla storia del pensiero economico, ai fondamenti metodologici dell’economia, all’evoluzionismo. Le cinque pubblicazioni presentate sono rappresentative degli interessi scientifici del candidato, anche se alcune non sono collocate su riviste di carattere scientifico. Sulla base del curriculum e dei titoli didattici e scientifici il giudizio collegiale ai fini della valutazione comparativa è discreto.

 

 

Candidata: Silvia Barbara Pasqua

 

Giudizio del commissario prof.: Pietro Alessandrini

Laureatasi presso l’Università di Torino nel 1992, consegue i titoli di M.Phil in Economics of Developing Countries presso University of Cambridge nel 1995, e di Dottore di ricerca in Economia presso l’Università di Pavia nel 1997. Dal 2000 è ricercatrice in Economia Politica presso l’Università di Torino. Nel corso degli ultimi anni ha svolto attività didattica come responsabile di corsi per l’Università di Torino. L’attività di ricerca della candidata riguarda prevalentemente discriminazioni di genere ed economia del lavoro. I lavori presentati sono contributi per lo più di carattere empirico focalizzati su offerta di lavoro e occupazione  per genere, oltre che sulla distribuzione del reddito. Nella produzione scientifica la candidata dimostra una buona capacità analitica. Tra le pubblicazioni presentate, due sono in volumi collettanei ed uno in corso di pubblicazione. Il giudizio complessivo è buono.

 

Giudizio del commissario prof.: Guido Ascari

M.Phil a Cambridge, UK, nel 1995, Dottorato a Pavia nel 1997, ricercatrice a Torino dal 2000. Membro del consiglio direttivo di CHILD. Brevi esperienze di visiting (Essex e Lussemburgo). L’attività di ricerca è nell’ambito dell’economia del lavoro, ma sostanzialmente concentrata nell’economia della famiglia o di genere, in quanto si focalizza principalmente sulle scelte di offerta di lavoro delle donne, sulle disuguaglianze di genere nel reddito e nei livelli occupazionali. I lavori presentati alla commissione si dividono in tre articoli su rivista e due capitoli in volume collettaneo. Le riviste sono di livello modesto (punteggio 2 e 1 in BKLP). I due capitoli appaiono nello stesso volume (Women at Work) edito da una prestigiosa casa editrice (OUP) e con importanti curatori (Boeri, Del Boca e Pissarides). Il volume sembra quindi occupare un posto di rilievo nel pur limitato campo dell’economia di genere. La candidata merita ai fini della presente valutazione comparativa una posizione più che discreta.

 

Giudizio del commissario prof.: Vincenzo Atella

La candidata ha conseguito un dottorato di ricerca presso l’università di Pavia. E’ ricercatrice presso la facoltà di Economia di Torino dal 2000. L’attività di ricerca è concentrata principalmente nel settore dell’Economia del Lavoro e, più precisamente, nel sottosettore dell’economia della famiglia e dell’economia di genere. I lavori sono sia di tipo teorico che di tipo empirico. Le analisi effettuate sono buone. La candidata merita ai fini della presente valutazione comparativa una posizione più che discreta.

 

Giudizio del commissario prof.: Michele Bagella

ricercatrice in Economia Politica presso l’Università di Torino, ha conseguito titoli di studio post-laurea in Italia e all’estero: dottorato di ricerca in Economia presso l’Università di Pavia, master in Economics of developing countries alla University of Cambridge. Ha maturato esperienze didattiche a livello nazionale e di ricerca a livello nazionale e internazionale. Nell’attività scientifica ha sviluppato temi riguardanti il lavoro femminile e l’ economia della famiglia, ottenendo risultati apprezzabili che sono stati oggetto di  due contributi a volumi e tre articoli collocati su riviste internazionali. Il giudizio complessivo sulla attività svolta  dalla candidata   è buono.  

 

Giudizio del commissario prof.: Giovanni Piersanti

La candidata presenta un buon curriculum: M.Phil a Cambridge nel 1995; Dottorato a pavia nel 1997; Ricercatrice a Torino dal 2000. L’attività di ricerca è imperniata su temi concernenti l’Economia del Lavoro e, in particolare, l’economia della famiglia e l’economia di genere. I lavori sono sia  tipo teorico sia di tipo empirico e mostrano una buona capacita nell’analisi e utilizzo di tecniche econometriche. Alcuni lavori sono apparsi su riviste di buon livello internazionale; altre sono apparsi come capitoli di volumi a cura di altri autori. La candidata merita ai fini della presente valutazione comparativa una posizione più che discreta.

 

Conclusa l’enunciazione dei giudizi individuali dei cinque Commissari, il Presidente apre la discussione in esito alla quale la Commissione perviene alla formulazione, all’unanimità, del seguente giudizio collegiale relativo alla candidata dott.  Silvia Barbara Pasqua:

 

E’ ricercatrice in Economia Politica presso l’Università di Torino. Ha conseguito titoli di studio post-laurea in Italia e in Inghilterra. La candidata si è occupata prevalentemente di economia del lavoro, di  distribuzione del reddito e di economia di genere, con contributi per lo più di carattere empirico. Le cinque pubblicazioni presentate sono rappresentative dei suoi interessi scientifici. Sulla base del curriculum e dei titoli didattici e scientifici il giudizio collegiale ai fini della valutazione comparativa è più che discreto.

 

 

Candidato: Edilio Valentini

 

Giudizio del commissario prof.: Pietro Alessandrini

Il candidato si è laureato in Economia e Commercio presso l’Università G. d’Annunzio, conseguendo successivamente il Master in Economics all’Università di York e, nel 2001, il Dottorato in Teoria Economica e Istituzioni all’Università di Roma “Tor Vergata”. E’ ricercatore confermato in Scienza delle Finanze presso la Facoltà di Economia dell’Università G. d’Annunzio. L’attività didattica, espletata in Corsi di Laurea dell’Università di Chieti per varie discipline economiche e in corsi avanzati prevalentemente presso l’Università di Roma “Tor Vergata”, può essere giudicata buona. La produzione scientifica del candidato, ancora limitata in termini quantitativi, si muove nell’ambito dell’economia pubblica e si focalizza sull’analisi teorica della regolamentazione ottima delle imprese di servizi pubblici tramite “price cap”. L’attività didattica e di ricerca pur se coerente con il raggruppamento disciplinare della presente valutazione comparativa, potrebbe trovare una collocazione più idonea in altri settori disciplinari. Complessivamente il giudizio sull’attività scientifica e il curriculum formativo e didattico è buono.

 

Giudizio del commissario prof.: Guido Ascari

M.Sc. a York nel 1995, Dottorato a Tor Vergata nel 2001, ricercatore a Chieti dal 2000 nel settore scientifico-disciplinare SECS-P/03 – Scienza delle Finanze. Non presenta significative esperienza di attività di ricerca presso istituzioni estere. Le pubblicazioni totali sono limitate a sei articoli: tre su rivista e tre su volumi collettanei italiani. L’attività di ricerca sembra aver avuto un impulso recentemente in quanto le due pubblicazioni migliori su rivista sono molto recenti (2005 e 2006). Questa si concentra sostanzialmente su problemi di regolamentazione del prezzo ed è invero al confine con il settore disciplinare SECS-P/03. Fra i lavori presentati vi sono tre articoli in volumi collettanei in lingua italiana di editori minori, di cui uno riferito ad uno stadio ancora immaturo della formazione del candidato. Due articoli sono invece apparsi su riviste sostanzialmente buone. Queste pubblicazioni mostrano che il candidato può aspirare a riviste internazionali anche molto buone, ma deve garantire una maggiore continuità alla propria attività di ricerca per meritare un’idoneità da professore di seconda fascia. Il candidato merita ai fini della presente valutazione comparativa una discreta posizione.

 

Giudizio del commissario prof.: Vincenzo Atella

Il candidato ha un Master in economia presso l’Università di York (1995) ed ha successivamente conseguito un dottorato di ricerca presso l’Università di Roma Tor Vergata (2001). E’ attualmente ricercatore a Chieti (dal 2000) nel settore scientifico-disciplinare SECS-P/03 – Scienza delle Finanze. Gli interessi di ricerca sono principalmente rivolti ai problemi di regolazione dei prezzi. L’attività di ricerca del candidato ha ricevuto negli ultimi anni un notevole impulso, visto che è riuscito a pubblicare su riviste di livello internazionali più che buone. A tal riguardo, e sebbene non considerabile ai fini di tale valutazione, va comunque notato che il candidato ha ottenuto una pubblicazione nel “Journal of Regulatory Economics”, una delle più prestigiose riviste internazionali del settore. Tale trend sembrerebbe indicare che le potenzialità del candidato sono molto alte e dovrebbero essere ulteriormente rafforzate negli anni a venire. Il candidato merita ai fini della presente valutazione comparativa una posizione buona.

 

Giudizio del commissario prof.: Michele Bagella

ricercatore confermato presso l’Università di Chieti-Pescara, ha conseguito titoli di studio post-laurea in Italia e all’estero: master in Economics alla University of York, Dottorato di ricerca in Teoria economica e Istituzioni all’ Università di Roma “Tor Vergata”. Ha maturato esperienze didattiche, di ricerca e seminariali a livello nazionale e internazionale. Gli interessi scientifici del candidato  sono stati finora essenzialmente teorici e si sono concentrati su temi di Economia della regolamentazione e di Economia del benessere. Tre  pubblicazioni presentate ai fini del presente concorso sono apparse su riviste di diffusione internazionale, a cui vanno aggiunti  due contributi a volumi. Nell’insieme la qualità e la continuità della sua produzione scientifica mettono in evidenza capacità e conoscenze che fanno ben sperare per il proseguo della attività di ricerca da parte del candidato. Il giudizio è complessivamente più che buono.

 

Giudizio del commissario prof.: Giovanni Piersanti

Il candidato mostra un buon curriculum: M.Sc. a York (1995); Dottorato presso l’Università di Roma Tor Vergata (2001); Ricercatore a Chieti dal 2000. L’attività di ricerca si è focalizzata, principalmente, su problemi di regolamentazione dei prezzi e negli ultimi anni sembra aver avuto una notevole accelerazione.  Ciò gli ha consentito di  pubblicare su alcune riviste prestigiose come Ecomics Letter e Journal of Public Economic Theory, denotando potenzialità molto alte che andrebbero ulteriormente rafforzate negli anni futuri. Il candidato merita ai fini della presente valutazione comparativa una buona posizione.

 

Conclusa l’enunciazione dei giudizi individuali dei cinque Commissari, il Presidente apre la discussione in esito alla quale la Commissione perviene alla formulazione, all’unanimità, del seguente giudizio collegiale relativo al candidato dott.  Edilio Valentini:

 

E’ ricercatore confermato in Scienza delle Finanze presso la Facoltà di Economia dell’Università G. d’Annunzio. Ha conseguito titoli di studio post-laurea  presso le Università di York e di Tor Vergata. L’attività didattica è stata intensa. La produzione scientifica del candidato riguarda temi di economia pubblica, principalmente concentrati sull’analisi teorica della regolamentazione delle imprese pubbliche.  L’attività didattica e di ricerca, pur se coerente con il raggruppamento disciplinare della presente valutazione comparativa, potrebbe trovare una collocazione più idonea in altri settori disciplinari. Sulla base del curriculum e dei titoli didattici e scientifici. Il giudizio collegiale ai fini della valutazione comparativa è buono.

 

Candidato: Giovanni Vecchi

 

Giudizio del commissario prof.: Pietro Alessandrini

Il candidato ha conseguito nel 1999 il dottorato in “Teoria Economica e Istituzioni” presso l’Università di Roma “Tor Vergata” ed è attualmente ricercatore in Economia Politica presso la stessa università. Ha maturato esperienze didattiche, di ricerca e seminariali in Italia e all’estero. Il candidato si occupa essenzialmente di storia economica, in particolare dei problemi connessi all’unificazione  monetaria nell’Italia post-risorgimentale, e di benessere e struttura della spesa in Italia nella seconda metà del XIX secolo. La produzione scientifica, concentrata prevalentemente sull'analisi  di lungo periodo della spesa e della distribuzione del reddito in Italia, è di livello buono, così come  la collocazione editoriale dei lavori  presentati. Mentre è apprezzabile l’applicazione di metodi e criteri analitici dell’economia al campo della storia economica, l’attività di ricerca del candidato si colloca in posizione di confine con un altro settore disciplinare. Anche tenuto conto di ciò, il giudizio complessivo, ai fini della valutazione comparativa, è molto buono.

 

Giudizio del commissario prof.: Guido Ascari

Dottorato a Tor Vergata nel 1999 e poi lì ricercatore. Non presenta significative esperienze di attività di ricerca all’estero,  né collaborazioni scientifiche internazionali. L’attività di ricerca si compone principalmente di due filoni: (i) la storia economica d’Italia; (ii) povertà e disuguaglianza. La seconda attività gli ha anche guadagnato una posizione di consulente della Banca Mondiale e l’invito a tenere un corso di Master presso la Carlos III di Madrid. Fra i lavori presentati spicca il paper sul Journal of Economic History (6 in BKLP) la rivista più importante di storia economica (a sei mani con N. Rossi e G. Toniolo) che studia i cambiamenti secolari nella distribuzione della spesa delle famiglie, attraverso un’analisi dei bilanci delle famiglie. Uno scopo è quello vedere se la curva di Kuznets, che ipotizza una relazione non-lineare fra distribuzione della ricchezza e fasi di crescita, sia comprovata nei dati italiani. L’analisi dei bilanci della famiglie e della loro spesa compare in altri due lavori presentati: uno precedente su una rivista italiana ed uno successivo in un volume collettaneo (edito da Toniolo), da considerare abbastanza prestigioso per gli storici economici italiani. Un altro lavoro interessante è apparso su una buona rivista (Explorations in Economic History, 4 in BKLP), ed analizza il comportamento dei mercati finanziari italiani nel periodo dell’unificazione monetaria (1862) e cerca di trarre dall’analisi possibili insegnamenti e prescrizioni per l’Unione Monetaria Europea. Infine l’ultimo lavoro riguarda il secondo filone di ricerca ed è un corposo rapporto per la Banca Mondiale sullo stato della povertà in Marocco. In sostanza, il candidato dimostra una buona capacità nell’utilizzo di alcune tecniche e pacchetti (STATA) econometrici ed una certa originalità nell’utilizzarli per l’analisi storica. D’altro canto, si nota un certo preoccupante rallentamento nell’attività di ricerca, in quanto le pubblicazioni si fermano al 2003. Inoltre, l’attività di ricerca si colloca al confine con altri settori disciplinari. Il candidato merita ai fini della presente valutazione comparativa una buona posizione.

 

Giudizio del commissario prof.: Vincenzo Atella

Il candidato ha ottenuto il titolo di dottorato presso l’Università di Roma Tor Vergata nel 1999, dove, successivamente, ha vinto il concorso da ricercatore. Dal 2004 è professore a contratto presso la Carlos III di Madrid dove insegna al corso di Master in Economia dello Sviluppo ed al corso di laurea in Economia. Ha un’ampia esperienza di attività didattica condotta sia a livello di corso di laurea che a livello post-laurea. E’, inoltre, consulente della Banca Mondiale. La sua attività di ricerca si è focalizzata su due temi principali, relativi all’analisi dei problemi della povertà e disuguaglianza ed alla storia economica. Dei cinque lavori presentati quattro sono su importanti riviste di storia economica. In particolare, uno dei lavori è pubblicato sul “Journal of Economic History”, la rivista più prestigiosa a livello internazionale di storia economica. Un altro lavoro pubblicato su “Exploration in Economic History” ha ricevuto il premio come migliore articolo presentato alla rivista per il 2004. Il quinto lavoro presentato è un rapporto per la Banca Mondiale in cui viene analizzato lo stato della povertà in Marocco attraverso accurate analisi di tipo quantitativo. Dall’analisi dei lavori presentati si evince un’ottima capacità nell’utilizzo di metodologie econometriche, oltre che una non comune conoscenza dei fatti storici. Infine, va molto positivamente evidenziato come per la maggior parte dei lavori presentati il candidato abbia svolto una più che meritoria attività di raccolta e ricostruzione dei dati su cui si sono basate le analisi empiriche. In molti casi, ed in particolare per il lavoro pubblicato dal “Journal of Economic History”, tali data-base rappresentano una risorsa utile messa a disposizione dell’intera comunità scientifica. Benché il candidato presenti la maggior parte dei lavori in un’area di confine fra l’economia politica e la storia economica, i contributi sono pienamente apprezzabili – sia quanto alle analisi economiche, sia quanto alle tecniche empiriche – anche nell’ambito del gruppo PO1A. Il candidato merita ai fini della presente valutazione comparativa una posizione ottima.

 

Giudizio del commissario prof.: Michele Bagella

ricercatore di Economia Politica presso l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”,  ha conseguito il dottorato di Ricerca in Economia presso l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”. Ha svolto una intensa attività didattica, di ricerca e seminariale in Italia e all’estero. Ha collaborato con la Banca Mondiale nella preparazione di un Rapporto sulla Povertà in Marocco. La attività scientifica del candidato si colloca nel solco  della moderna storia economica,    nella quale i riferimenti storici si accompagnano alla conoscenza e padronanza di metodi econometrici e di riferimenti interpretativi discendenti dalla teoria economica. Queste qualità del candidato sono state riconosciute attraverso la pubblicazione di alcuni suoi papers  sulla storia economica dell’Italia su riviste di rilevanza nazionale ed internazionale, come il Journal of Economic History. Nell’insieme i titoli presentati dal candidato mettono  in luce la sua propensione verso l’economia empirica, e l’analisi economica di lungo periodo. Il giudizio è ottimo.

 

Giudizio del commissario prof.: Giovanni Piersanti

Il candidato presenta un curriculum degno di rilievo: Dottorato presso l’Università di Roma Tor Vergata nel 1999; successivamente, Ricercatore presso la stessa Università; Professore a contratto presso la Carlos III di Madrid dal 2004; consulente in analisi della povertà e della distribuzione del reddito della Banca Mondiale. L’attività di ricerca risulta imperniata su temi legati all’analisi della povertà e disuguaglianza ed alla storia economica. Alcuni lavori sono apparsi su alcune tra le più importanti riviste di storia economica (Journal of Economic History,  Exploration in Economic History). Nel 2004 ha ricevuto il premio come migliore articolo presentato alla rivista  Exploration in Economic History. Nel complesso il candidato mostra una eccellente abilità e originalità nell’utilizzo di metodi di analisi economica ed econometrica, e una non comune conoscenza dei fatti storici. Il candidato merita ai fini della presente valutazione comparativa una posizione ottima.

 

Conclusa l’enunciazione dei giudizi individuali dei cinque Commissari, il Presidente apre la discussione in esito alla quale la Commissione perviene alla formulazione, all’unanimità, del seguente giudizio collegiale relativo al candidato dott.  Giovanni Vecchi:

 

E’attualmente ricercatore in Economia Politica presso l’Università di Roma Tor Vergata, dove ha conseguito il dottorato di ricerca. Ha maturato significative esperienze didattiche, di ricerca e seminariali in Italia e all’estero. La produzione scientifica del candidato si è concentrata prevalentemente sull'analisi di lungo periodo della spesa, della distribuzione del reddito in Italia e della integrazione monetaria, con contributi originali pubblicati su importanti riviste, che garantiscono vaglio scientifico rigoroso e diffusione dei risultati a livello internazionale. Sulla base del curriculum e dei titoli didattici e scientifici il giudizio collegiale ai fini della valutazione comparativa è molto buono per Atella, Bagella e Piersanti e buono per Alessandrini e Ascari.

 

 

Terminate le operazioni di formulazione e discussione dei giudizi individuali e collegiali la seduta è tolta alle ore 16.00. La Commissione si riconvoca per il giorno 9 Maggio, alle ore 10.00 presso la sede della Facoltà di Scienze Manageriali dell’Università degli Studi “G. D’Annunzio” Chieti-Pescara per la predisposizione dei temi per la prova didattica e per la discussione dei titoli e della produzione scientifica.

 

Pescara, lì 12 Gennaio 2006

 

 

LA COMMISSIONE:

 

Il  Presidente 

 

Prof.                                        Pietro Alessandrini                              

I  Commissari 

 

Prof.                                        Guido Ascari

 

Prof.                                        Michele Bagella

 

Prof.                                        Giovanni Piersanti

 

Il  Segretario

 

Prof.                                        Vincenzo Atella