PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA A UN POSTO DI PROFESSORE ASSOCIATO PRESSO LA FACOLTA' DI PSICOLOGIA SETTORE MPSI/05 PSICOLOGIA SOCIALE PUBBLICATO SULLA GAZZETTA N. 54  DEL 11/07/2008

 

VERBALE TERZA SEDUTA

 

La Commissione, costituita per il concorso di cui in premessa con D.R. n.  192 del  28/12/2009  e   pubblicata su G.U. n. n.  5  del 19/01/2010 e composta dai seguenti  professori:

 

Prof. Angelica Faina                -  Presidente

Prof. Bruno Maria Mazzara      -  Segretario

Prof. Lucia Mannetti                -  Commissario

Prof. Piero Paolicchi                -  Commissario

Prof. Bruna Zani                      -  Commissario

 

 

 

 

La Commissione si è riunita presso la sede del Rettorato dell’Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti - Pescara il giorno 14/6/2010  alle ore 10,15.

 

La Commissione, sulla base dei criteri già deliberati nel verbale preliminare, riassume per ciascun candidato il profilo curriculare ed esprime i seguenti giudizi individuali:

 

 

Candidata

ALPARONE   Francesca Romana

 

Profilo curriculare:

 

Ha conseguito: un diploma di formazione quadriennale in Medicina psicosomatica e Psicoterapia, presso l' università Sapienza di Roma nel 1988,  un Training quadriennale di formazione in psicoterapia comportamentale e cognitiva presso la S.I.T.C.C. di Firenze nel 1991, un Perfezionamento in Psicologia della salute presso l’università La Sapienza nel 1991. Nel 2000 ha conseguito il diploma di dottorato di ricerca in Psicologia della salute presso l’università di Firenze.

Dal 2002 è ricercatore del settore MPSI/05 presso l’Università di Chieti “G. d’Annunzio”. Ha svolto attività didattica in ambiti pertitenti al settore scientifico disciplinare ed ha partecipato a progetti di ricerca di ambito nazionale su temi quali atteggiamenti sociali nelle relazioni intergruppi, modelli di cittadinanza attiva nei bambini, processi di adattamento individuale allo stress, indicatori di qualità urbana e benessere infantile.

 

 

 

Giudizio del commissario prof. Mannetti

L’attività di ricerca della candidata ha riguardato prevalentemente tematiche di psicologia di comunità e ambientale, coerentemente con il titolo di dottore di ricerca conseguito. In tale ambito si collocano anche tutte le pubblicazioni presentate, che consistono in articoli di ricerca apparsi in note riviste internazionali ed italiane, e in tre capitoli in volumi italiani. Le pubblicazioni presentate, della metà delle quali la candidata è primo autore, documentano un’attività di ricerca su tematiche applicative caratterizzata da adeguati riferimenti teorici e correttezza metodologica. Nel complesso i titoli e le pubblicazioni della candidata appaiono di interesse ai fini della presente procedura comparativa. 

 

 

Giudizio del commissario prof. Paolicchi

I primi lavori sono adattamenti italiani e validazioni di strumenti di ricerca su temi (ad esempio self e body-image) non inquadrati in analisi adeguate della vasta letteratura rilevante. Più completo il quadro delle problematiche relative alla condizione dell’infanzia in ambiente urbano, con particolare riferimento alla percezione del rischio da parte dei genitori e ai loro atteggiamenti verso l’autonomia negli spostamenti e nelle attività di gioco. Il tema è ripreso in vari lavori, alcuni dei quali peraltro replicano percorsi di indagine e risultati. La complessità dei sistemi di relazioni tra istituzioni, famiglia, reti sociali locali è evidenziata meglio nella ricerca con metodo follow-up sui progetti “We go to school alone”. Di buon livello anche il lavoro sull’influenza maggioritaria e minoritaria, un tema nuovo per la candidata, ma che insieme col precedente dimostra un percorso di maturazione confermato dalla lunga attività didattica e di ricerca su altri temi rilevabile dal curriculum. Pertanto il profilo complessivo della canditata appare degno di attenzione in relazione alla presente valutazione comparativa.

 

 

Giudizio del commissario prof. Faina

Le pubblicazioni presentate attengono soprattutto alla psicologia di comunità, con particolare riguardo al rapporto tra ambiente sociale e benessere dei bambini. Si segnala anche il lavoro riguardante l’uso della narrazione come strategia di coping per far fronte a eventi traumatici. Tale lavoro è basato sull’utilizzo di un metodo e di un programma proposto da Pennebaker del quale la candidata ha messo a punto la versione italiana. Sei delle pubblicazioni presentate sono in lingua inglese e in 5 la candidata appare come primo degli autori. L’attività scientifica risulta direttamente pertinente per il settore scientifico-disciplinare a concorso. Complessivamente il giudizio è senz’altro positivo. 

 

 

Giudizio del commissario prof. Mazzara

La candidata presenta un curriculum scientifico ampio, sviluppato in un lungo arco di tempo con costante arricchimento, caratterizzato da apprezzabile impegno anche sul versante applicativo e da buona variegazione anche sul fronte dei metodi, con specifico approfondimento dell'approccio narrativo. Presenta per la valutazione 10 tra articoli e saggi in volume, di ambito nazionale e non nazionale, di cui 5 a primo nome e la maggior parte con molti coautori, il che rende meno evidente il suo specifico contributo. Si avverte la mancanza di una monografia a nome unico che segnali il livello di maturità personale raggiunto. Il profilo della candidata appare comunque degno di attenzione per la valutazione comparativa in corso.

 

 

 

Giudizio del commissario prof. Zani

Nelle pubblicazioni presentate, è apprezzabile una forte continuità tematica nell’ambito delle ricerche sulla partecipazione civica  dei bambini e sui fattori psicosociali e ambientali che possono incidere sull’autonomia dei bambini: in specifico, si vedano i due lavori del 2001 entrambi in rivista inglese, il primo a carattere qualitativo, il secondo quantitativo. Il tema viene ripreso nel 2003, capitolo in libro italiano, primo nome della candidata con altri 3 coautori) e nel 2005 (articolo in inglese a 4 nomi) con lo sviluppo di strumenti per misurare alcuni costrutti collegati al tema della percezione genitoriale del rischio per i figli, e nell’ultimo lavoro (articolo in inglese a 4 nomi, in press).

Altri due lavori (del 2000 e del 2006, entrambi a primo nome  della candidata, in riviste italiane) riportano la validazione italiana di scale, mentre un lavoro in italiano riporta un’analisi di uno strumento di Pennebaker, il metodo di analisi delle narrazioni (LIWC) di cui la candidata ha curato la traduzione del dizionario. In complesso risulta un profilo di ricercatore impegnato in diversi ambiti tematici, anche se i lavori presentati sono tutti frutto di collaborazione con più autori.

 

 

Candidato

BRAIBANTI Paride

Profilo curriculare:

Dal 2005 ricercatore a Bergamo. Ha svolto attività didattica presso l'Università di Bergamo su temi pertinenti al settore scientifico-disciplinare e presso la Scuola di Specializzazione in Psicologia della salute di Roma con corsi di specializzazione in psicoterapia. Ha ricoperto incarichi istituzionali presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università di Bergamo. I suoi temi di ricerca principali sono: psicologia della salute, psicologia ospedaliera, interventi di promozione della salute a scuola con particolare riferimento alle Life Skills.

 

Giudizio del commissario prof. Mannetti

Il precorso formativo ed accademico del candidato è chiaramente multidisciplinare (filosofia,  psicologia clinica e dinamica, psicologia fisiologica, infine psicologia sociale della salute). Gli interessi di ricerca sono conseguentemente solo in parte coerenti con il settore disciplinare di cui alla presente procedura comparativa, sconfinando sia nella psicologia fisiologica che in quella evolutiva. Le pubblicazioni selezionate per la valutazione sono costituite da ben cinque volumi semplicemente curati dal candidato stesso, due volumi, due capitoli in volumi curati da altri autori italiani ed un solo articolo su rivista internazionale di prestigio di cui il candidato è solo quarto autore. Le pubblicazioni presentate suggeriscono un forte e positivo impegno nella direzione di una attività di formazione e divulgazione nel settore di educazione alla salute.

Nel complesso i titoli e le pubblicazioni del candidato appaiono di limitato interesse ai fini della presente procedura comparativa. 

 

 

Giudizio del commissario prof. Paolicchi

Il candidato ha un curriculum formativo e scientifico articolato tra il versante clinico, quello della psicopedagogia e della formazione, e infine quello della psicologia sociale e di comunità, che appare tuttavia non predominante. Presenta lavori a carattere, se non propriamente divulgativo, finalizzati al trasferimento di conoscenze nell'ambito della scuola o della salute, senza particolari approfondimenti critici o di ricerca. Temi e prospettive teorico-metodologiche di psicologia sociale si evidenziano solo in alcuni contributi, ad esempio nel riferimento al modello della ricerca-intervento in un'esperienza di formazione professionale o in quello ai modelli teorici dell'azione in relazione ai comportamenti di salute. Nel complesso il profilo del candidato, pur con elementi di interesse, appare piuttosto marginale rispetto all'ambito corrispondente alla presente valutazione comparativa.

 

Giudizio del commissario prof. Faina

Le pubblicazioni presentate riguardano primariamente la psicologia della salute e la psicologia dell’educazione. A parte un articolo a più firme su rivista internazionale in lingua inglese, gli altri lavori sono contributi in volumi italiani di cui il candidato ha curato la pubblicazione e/o in cui ha scritto uno o più  capitoli. Complessivamente il lavoro del candidato appare interessante ma fa riferimento a più ambiti disciplinari di cui il settore a concorso non appare il più pertinente.

 

Giudizio del commissario prof. Mazzara

L'attività scientifica del candidato, sviluppata e approfondita in un lungo arco di tempo, si è articolata intorno alle tematiche della psicologia della salute. Fra le pubblicazioni che presenta si segnalano quattro curatele, di cui due a nome unico, due interessanti monografie in collaborazione, tre contributi in volumi italiani, e un articolo su rivista non nazionale, di argomento tuttavia non centrale rispetto ai temi del settore scientifico disciplinare. Si evidenzia una buona competenza anche sul versante applicativo (specie la scuola e il sistema sanitario) e dei metodi qualitativi, nonché una spiccata propensione alla finalizzazione didattica della ricerca.

 

Giudizio del commissario prof. Zani

I lavori presentati consistono di 7 volumi, tutti in forma di curatela, di cui 2  a nome unico e 5 in collaborazione, tutti sul tema della psicologia della salute e del programma di Life skills education. In un ulteriore  lavoro (capitolo a due nomi in libro italiano) si presentano progetti educativi sempre legati alla promozione della salute in diversi contesti (scuola, comunità). Unico lavoro su tema diverso l'articolo in inglese del 2002 a 5 nomi sugli effetti di sleep debt sul grado di vigilanza in giovani guidatori. In generale, l’impressione è di lavori ripetuti sugli stessi temi, in cui il candidato ha acquisito sicuramente una competenza, ma che rappresenta un ambito limitato nella psicologia sociale. C'è continuità temporale nella produzione scientifica, ma senza sviluppi significativi sul piano dell'approfondimento teorico, mentre è apprezzabile lo sforzo di individuazione di strumenti da applicare nei contesti presi in esame.

 

Candidato

CARRUS Giuseppe

Profilo curriculare:

Ha conseguito il dottorato di ricerca in Psicologia dell'interazione, della comunicazione e della socializzazione nel 2002 a Roma; assegnista di ricerca in psicologia sociale a Roma 2002-03; dal 2005 ricercatore presso l'Università di Roma Tre. Ha svolto docenza su temi pertinenti al settore scientifico disciplinare presso le Università di Roma Tre e LUMSA. Ha svolto attività di ricerca in ambito nazionale e internazionale sui temi: modelli di relazione atteggiamenti -comportamenti, sviluppo di atteggiamenti e comportamenti pro-ambientali, atteggiamenti verso aree protette, aree verdi, ambiente urbano residenziale, teorie dell’identità sociale e sviluppi, identità di luogo e attaccamento al luogo, rappresentazioni cognitive di ambienti urbani e identità urbana.

 

Giudizio del commissario prof. Mannetti

L’attività di ricerca del candidato si è concentrata nell’area della psicologia ambientale nella quale ha applicato modelli teorici classici della psicologia sociale  (Teoria del comportamento pianificato, identità sociale, norme). Le pubblicazioni presentate sono costituite in larga maggioranza da articoli di ricerca apparsi su qualificate riviste internazionali e da un volume in lingua italiana. Nel complesso dai titoli e dalle pubblicazioni presentate emerge il profilo di un ricercatore ben collocato nell’ambito della psicologia sociale contemporanea e, quindi, di notevole interesse ai fini della presente procedura comparativa.

 

 

Giudizio del commissario prof. Paolicchi

Ha svolto attività di ricerca costantemente nel settore della psicologia dell'ambiente sia in ambito accademico sia in collaborazione con enti esterni. I lavori presentati includono sia analisi di modelli teorici e di metodi di analisi statistica su dati di ricerche sul campo, sia ricerche originali, in maggioranza su temi di psicologia ambientale. Il candidato coniuga la prospettiva sociopsicologica tradizionale in tale settore con quella place-specific, evidente in particolare nelle ricerche sugli effetti della posizione entro o fuori da parchi e sull’attività economica dei soggetti. I temi di psicologia sociale sono spesso declinati nella prospettiva della valutazione, pianificazione e del monitoraggio di interventi concreti sull’ambiente in contesti locali.  Il livello di qualità della ricerca è buono, anche se entro un’area tematica delimitata, a carattere decisamente specialistico. Nella sequenza cronologica dei lavori si nota una crescente attenzione alla multidimensionalità e complessità delle interconnessioni tra atteggiamenti ambientali e processi identificatori, più rilevante nel dibattito attuale in psicologia sociale. Il profilo complessivo del candidato appare interessante in relazione alla presente valutazione comparativa.

 

 

Giudizio del commissario prof. Faina

Le pubblicazioni presentate (in inglese tranne una monografia in collaborazione) riguardano tutte la psicologia ambientale. In tre di queste il candidato appare come prima firma. Si segnala un lavoro che analizza come una serie di fattori, quali gli atteggiamenti, le norme soggettive, ecc., possono predire intenzioni comportamentali pro-ambiente. L’attività scientifica risulta direttamente pertinente per il settore scientifico-disciplinare a concorso.. Complessivamente il giudizio è senz’altro positivo.

 

 

Giudizio del commissario prof. Mazzara

La produzione scientifica del candidato, molto ampia e qualificata, risulta caratterizzata dalla convergenza intorno allo specifico nucleo tematico della psicologia ambientale, con interessanti spunti di tipo applicativo e buona competenza anche sul versante dei metodi qualitativi e della ricerca sul campo. Presenta per la valutazione un volume in collaborazione e 9 buoni articoli, tutti su riviste non nazionali, di cui tre a primo nome; in molti casi, tuttavia, l'alto numero di coautori rende più problematica la valutazione e l'apprezzamento del suo specifico contributo. Si avverte la mancanza di pubblicazioni a nome singolo e in particolare di una monografia che segnali in maniera inequivocabile il livello di maturità raggiunto. Il candidato appare comunque degno di interesse per la presente valutazione comparativa.

 

Giudizio del commissario prof. Zani

Tema fondamentale dei lavori presentati è la psicologia ambientale, con attenzione sia agli aspetti teorici e all’analisi dei principali costrutti (capitolo in volume inglese ; volume a 3 nomi in italiano), sia all’analisi dei comportamenti ecologici e alla valutazione della qualità ambientale, con  ricerche empiriche, pubblicate in riviste internazionali, di cui 3 a primo nome con altri due coautori e 5 a firma di 4, 5 e anche 6 autori (tutti i lavori sono sempre collaborazioni con gli stessi coautori). Ricca produzione scientifica ma monotematica e ricerche realizzate su aspetti molto specifici.

 

 

Candidato

FORNARA Ferdinando

Profilo curriculare:

Dal 2005 è ricercatore, settore MPSI/05, presso l’università di Cagliari. Ha conseguito un MSc in Environmental Psychology presso l’università del Surrey e il Dottorato in Psicologia Sociale presso l’università di Roma La Sapienza. Dal 2000 al 2003 ha ottenuto assegni di ricerca presso l’università La Sapienza. Ha partecipato a progetti di ricerca nazionali (di ateneo, ministeriali, CNR) e a un progetto internazionale, prevalentemente su temi di psicologia ambientale. Dal 2005 ha svolto docenza in varie discipline del settore scientifico disciplinare presso l’università di Cagliari .

 

Giudizio del commissario prof. Mannetti

L’attività di ricerca del candidato si è concentrata prevalentemente sulla valutazione della soddisfazione ambientale con particolare riferimento ad ambienti costruiti (abitazioni, struttura ospedaliere). Le pubblicazioni presentate,  in prevalenza articoli di ricerca su riviste internazionali e nazionali, suggeriscono il profilo di un ricercatore promettente la cui attività si è finora limitata ad un tema circoscritto pur se di rilevante interesse applicativo. Nel complesso il candidato appare di interesse ai fini della presente procedura comparativa.

 

 

Giudizio del commissario prof. Paolicchi

Ha partecipato in modo continuativo alle attività di ricerca a livello locale e nazionale. Presenta per la valutazione articoli pubblicati su riviste internazionali,generalmente specializzate su tematiche dell’ambiente, della tecnologia e della salute, e alcuni capitoli in volumi collettanei in inglese, in entrambi i casi sempre in collaborazione con più autori. Il solo lavoro come autore unico verte su un tema che il candidato sembra avere maggiormente approfondito in modo autonomo anche in altre pubblicazioni, quello dell’umanizzazione degli ambienti ospedalieri. Pur con qualche limite per la ristrettezza dell'ambito di riflessione e ricerca empirica in cui il candidato si è mosso, il suo profilo appare interessante in relazione alla presente valutazione comparativa.

 

 

Giudizio del commissario prof. Faina

Le pubblicazioni presentate, di cui 5 in inglese e 4 come prima firma, riguardano soprattutto temi di psicologia ambientale. Di particolare interesse i lavori concernenti il rapporto tra umanizzazione fisico-spaziale degli ambienti ospedalieri e le risposte valutative di varie categorie di utilizzatori di tali ambienti. L’attività scientifica risulta pertinente per il settore scientifico-disciplinare a concorso anche se, dei lavori presentati, solo 3 sono stati pubblicati su riviste dell’area psicologica. Positivo è il giudizio complessivo riguardo all’attività svolta. 

 

 

Giudizio del commissario prof. Mazzara

Il candidato presenta una produzione scientifica ampia e valida, molto concentrata intorno al nucleo tematico della psicologia ambientale e con interessanti spunti di tipo applicativo. Presenta per la valutazione un buon saggio a nome singolo su volume non nazionale, 8 tra articoli su riviste e saggi in volume, di livello nazionale e non nazionale, con diversi coautori, e una monografia in collaborazione. Il candidato appare degno di interesse per la presente valutazione comparativa.

 

Giudizio del commissario prof. Zani

Il candidato si è occupato di psicologia architettonica (vedi volume a tre nomi in italiano) mentre negli altri nove lavori presenta ricerche su temi della psicologia ambientale, variamente declinati, con particolare approfondimento sul rapporto tra umanizzazione dei contesti ospedalieri e comportamento degli utenti. Pur apprezzando l'impegno e la continuità delle ricerche, si rileva un interesse fortemente monotematico, centrato su aspetti talvolta molto specifici della psicologia ambientale.

 

Candidato

LIVI Stefano

Profilo curriculare:

Nel 2002 ha conseguito il titolo di Dottore di ricerca in Psicologia dell’Interazione, della Comunicazione e della Socializzazione. Dal 2005 è Ricercatore presso l’Università di Roma “La sapienza”, in attesa di conferma al momento della domanda di ammissione.

Ha svolto attività didattica presso la seconda Università di Napoli e l’Università di Roma “La Sapienza”, con insegnamenti del settore scientifico-disciplinare. Ha partecipato a progetti di ricerca nazionali e di Ateneo, in tre di questi come responsabile scientifico. Ha svolto attività di ricerca anche con enti pubblici (C.N.R., Ministeri del Lavoro e delle Politiche sociali e delle Comunicazioni, Istituto Superiore di Sanità) e privati. Tra le linee prevalenti nella sua attività di ricerca e didattica, una prima riguarda la psicologia sociale dei gruppi, sia dal punto di vista teorico, sia da quello statistico-metodologico e applicato. Una seconda lo studio dell’Information and Communication Technology con riguardo sia ai modelli di previsione e accettazione di nuove tecnologie, sia al loro impiego nella formazione a distanza.

 

Giudizio del commissario prof. Mannetti

L’attività di ricerca del candidato si è concentrata nell’ambito della psicologia sociale dei gruppi. In tale ambito si collocano anche tutte le pubblicazioni presentate, che consistono in articoli di ricerca apparsi in ugual misura su riviste internazionali di notevole prestigio e su riviste nazionali. Tali pubblicazioni evidenziano come il candidato affronti il tema dei gruppi in relazione ad alcuni dei più importanti schemi di riferimento teorico e metodologico della psicologia sociale contemporanea.. Nel complesso i titoli e le pubblicazioni presentate delineano il profilo di un ricercatore aggiornato e metodologicamente sofisticato, di sicuro interesse ai fini della presente procedura comparativa.

 

 

Giudizio del commissario prof. Paolicchi

Il curriculum formativo si caratterizza per i contatti con un gruppo internazionale con cui il candidato ha poi collaborato in alcune ricerche, in particolare nell’adattamento italiano del Big5 Questionnaire. Ha svolto attività di ricerca in ambito locale e nazionale, anche con enti esterni all’università e come responsabile scientifico. I dieci lavori presentati per la valutazione comparativa, tutti a più autori, si caratterizzano per un elevato grado di accuratezza e complessità nel disegno di ricerca e nelle procedure usate nella raccolta e nell’elaborazione dei dati. Le interazioni nei piccoli gruppi sono analizzate prevalentemente attraverso l’analisi conversazionale, con particolare riferimento alla dominanza e al bisogno di chiusura. Alla competenza circa metodi e strumenti si unisce, nei lavori più recenti, anche l’attenzione critica alle implicazioni delle scelte relative ai modelli teorici di riferimento. Il profilo appare pertanto di sicuro interesse in relazione alla presente valutazione comparativa.

 

 

Giudizio del commissario prof. Faina

Il lavoro scientifico su cui si basano le pubblicazioni presentate (tutti articoli su riviste scientifiche) riguarda primariamente la psicologia dei gruppi, tema che è stato approfondito sia a livello teorico sia per mezzo di ricerche sperimentali e di campo. Cinque delle pubblicazioni presentate  sono in lingua inglese di cui uno come prima firma. Quest’ultimo lavoro appare di particolare interesse in quanto affronta il tema della leadership utilizzando un modello multi-livello.  Il lavoro  scientifico risulta quindi coerente con il settore scientifico-disciplinare. Complessivamente il giudizio è senz’altro positivo 

 

 

Giudizio del commissario prof. Mazzara

Il candidato presenta una produzione scientifica ampia e articolata, su tematiche pertinenti al settore scientifico-disciplinare, anche se orientata essenzialmente alla ricerca di base e con larga prevalenza di un approccio quantitativo e sperimentale. Sottopone a valutazione 10 articoli, di cui 5 su riviste non nazionali anche di pregio e 5 come primo nome; quasi tutte, tuttavia, presentano un gran numero di coautori, il che rende più problematica la riconoscibilità e comunque oggettivamente meno apprezzabile  il suo contributo specifico. Al riguardo si avverte la mancanza di una pubblicazione a nome singolo e soprattutto quella di una monografia che segnali il livello di maturità personale raggiunto.

 

 

Giudizio del commissario prof. Zani

I lavori sono tutti in collaborazione con diversi autori sicché manca una pubblicazione del tutto autonoma. Nei lavori presentati si dimostra una buona competenza metodologica e una crescente padronanza delle tecniche di ricerca.

E' da apprezzare la continuità nella produzione scientifica centrata sull'analisi dei costrutti base della psicologia dei gruppi. Il profilo complessivo del candidato appare interessante ai fini della presente valutazione comparativa.

 

Candidato

MIGLIETTA Anna

Profilo curriculare:

Dal  2000 è ricercatrice, poi confermata, del settore MPSI/05 presso l’università di Torino. Laureata in Pedagogia nel 1989 presso l’università di Torino (110/110), ha conseguito nel 1995 il Dottorato di ricerca in Psicologia Sociale presso l’università di Bologna. Dal 1991 ha tenuto per affidamento corsi di Psicologia sociale e Comunità e ricoperto vari incarichi didattici e scientifici  presso lo stesso ateneo. Ha collaborato a vari progetti di ricerca sia universitari sia ministeriali. I principali temi di ricerca sono stati: meccanismi attribuzionali e di formazione della conoscenza; cambiamenti sociali e individuali conseguenti all’immigrazione; globalizzazione e cittadinanza in rapporto all’ identità sociale

 

Giudizio del commissario prof. Mannetti

Le pubblicazioni presentate riguardano, da un lato, un’attività di ricerca concentrata sul tema dell’integrazione degli immigrati e sulle percezioni intergruppi, e dall’altro contributi di carattere didattico e divulgativo. Nel complesso i titoli e le pubblicazioni della candidata appaiono di moderato interesse ai fini della presente procedura comparativa.

 

Giudizio del commissario prof. Paolicchi

Si è interessata in prevalenza di problemi dell'immigrazione, di cui ha studiato in particolare gli aspetti connessi con i processi di costruzione di opinioni, atteggiamenti, pregiudizi verso gruppi etnici minoritari. I lavori di ricerca sono generalmente a più autori, pubblicati su riviste italiane e straniere. Presenta anche un articolo e alcuni capitoli come unico autore su temi di ordine più generale, anche se spesso a carattere didattico. Il livello del profilo complessivo della candidata appare pertanto sufficiente in relazione alla presente valutazione comparativa.

 

Giudizio del commissario prof. Faina

La candidata presenta due pubblicazioni in italiano come unica firma, tre in spagnolo di cui uno come prima firma, due in inglese (uno come prima firma) e uno un francese. Le ricerche presentate  riguardano temi diversi, tra cui le rappresentazioni sociali e i processi di inclusione sociale degli immigrati. I titoli prodotti rispecchiano un lavoro di ricerca promettente se pur non ancora del tutto delineato in modo autonomo.

 

Giudizio del commissario prof. Mazzara

La produzione scientifica della candidata si articola su temi di pertinenza del settore scientifico disciplinare, con particolare riferimento ai temi dell'immigrazione e del pregiudizio su base etnico-culturale. Presenta per la valutazione 10 tra articoli e saggi in volumi, su riviste sia italiane che non italiane, di cui due a nome unico. I lavori segnalano un interessante processo di maturazione scientifica, in fase di rapido sviluppo.

 

Giudizio del commissario prof. Zani

Il percorso scientifico della candidata si è centrato sullo studio dei processi di attribuzione e di formazione delle conoscenze sia negli aspetti metodologici sia nelle implicazioni applicate all'analisi dei compiti di vita. Altro tema di interesse riguarda gli effetti della migrazione sui cambiamenti sociali e individuali presenti in ben sei lavori sui dieci presentati. Ultimo sviluppo di questa linea di ricerca è il tema della cittadinanza. Lavori di discreto interesse.

 

 

Candidato

MONTALI Lorenzo

Profilo curriculare:

Dottore di ricerca nel 2000 in Psicologia a Pavia, assegnista dal 2001 al 2003, ricercatore dal 2004 presso l'Università di Milano Bicocca. Ha svolto attività di ricerca in ambito nazionale e internazionale su temi quali: rappresentazioni sociali della scienza, della tecnologia e della medicina, leggende urbane, psicologia della politica, pregiudizio e relazioni interetniche. Ha svolto attività didattiche dal 1996 al 2003 quale cultore della materia ed esercitatore, dal 2004 quale ricercatore, ricoprendo insegnamenti di: Psicologia degli atteggiamenti e delle opinioni, Metodi qualitativi della ricerca psicologica, Rilevazione e analisi con metodologie qualitative, Metodologie qualitative, Psicologia Sociale.

 

 

Giudizio del commissario prof. Mannetti

L’attività di ricerca del candidato si caratterizza per la focalizzazione sull’approccio delle rappresentazioni sociali applicato a tematiche contingenti (ad es.,caso  “Di Bella”, fecondazione assistita).  Le pubblicazioni presentate, di cui solo una su rivista internazionale e 1 su rivista nazionale di prestigio, suggeriscono il profilo di un ricercatore che si è limitato ad applicare uno specifico metodo di ricerca a temi di attualità (analisi discorsiva delle rappresentazioni sociali) Nel complesso il profilo del candidato appare di limitato interesse ai fini della presente procedura comparativa.

 

 

Giudizio del commissario prof. Paolicchi

Presenta per la valutazione lavori quasi tutti in italiano, che si collocano nel quadro della psicologia sociale di matrice socio-costruttivista, con riferimento prevalente ai costrutti teorici di rappresentazione sociale e di senso comune, ma tenendo presente anche la prospettiva critica in psicologia sociale. Ha approfondito in particolare lo studio delle rappresentazioni sociali della scienza, della tecnologia e della salute, e alcuni temi di psicologia della politica. Sul versante metodologico i lavori presentati si caratterizzano per l’impiego di diversi metodi qualitativi (focus group, analisi del contenuto dei mass media e di documenti normativi) nello studio di atteggiamenti e rappresentazioni; prevale invece l’applicazione combinata di  metodi qualitativi e quantitativi nell’analisi di produzioni discorsive (corrispondenze lessicali e analisi del contenuto computer-assisted). La cura del volume sulla ricerca-intervento e i contributi al suo interno dimostrano una visione ampia e complessa delle dimensioni epistemologiche, metodologiche e tecniche della disciplina. Il profilo complessivo del candidato appare pertanto sicuramente interessante in relazione alla presente valutazione comparativa.

 

 

Giudizio del commissario prof. Faina

Le pubblicazioni (di cui due in lingua inglese) del candidato riguardano diversi ambiti tra cui preminentemente quello delle rappresentazioni sociali e delle “leggende” del senso comune. L’attività scientifica si caratterizza per un approccio interdisciplinare, come testimoniano anche alcune riviste e alcuni volumi in cui il candidato ha pubblicato i suoi lavori. Il lavoro presentato contiene spunti di interesse e prospettive innovative che meritano di essere ulteriormente sviluppati. Il giudizio è positivo, se pur con il limite di cui si è detto.

 

 

Giudizio del commissario prof. Mazzara

Il candidato presenta una produzione scientifica ricca, coerente con il settore scientifico-disciplinare e caratterizzata da un approccio di tipo socio-costruttivista. Le pubblicazioni che sottopone a valutazione (di cui 2 come autore unico e 3 con un solo coautore), sono costituite principalmente da articoli su riviste nazionali o capitoli in volumi, ed esprimono una evidente compattezza di interessi teorici e metodologici. Da sottolineare la competenza sul fronte dei metodi qualitativi. Presenta una monografia a nome unico, sia pure presso editore non primario, e una curatela con più autori. Il candidato appare degno di attenzione per la valutazione comparativa in corso.

 

 

Giudizio del commissario prof. Zani

La produzione scientifica del candidato fa riferimento principalmente alla teoria delle rappresentazioni sociali e alla costruzione del senso comune. I lavori sono pubblicati in riviste nazionali e internazionali, mentre una monografia sulle leggende urbane è pubblicata in una sede editoriale poco nota. E' apprezzabile l'impostazione interdisciplinare e il ricorso a metodi qualitativi. Nel complesso i lavori testimoniano una discreta maturazione scientifica del candidato.

 

 

 

Candidato

PIETRANTONI Luca

Profilo curriculare:

Dottore di ricerca in Psicologia della salute a Firenze nel 1999; borsista post-doc nel 2000; ricercatore dal 2002 presso l'Università di Bologna. Ha svolto attività di ricerca in ambito nazionale e internazionale su temi quali: rischio ambientale, pregiudizio e discriminazione, supporto sociale. Ha svolto attività didattiche dal 2003 in qualità di ricercatore ricoprendo insegnamenti di: Psicologia giuridica, Individui, gruppi e organizzazioni, Psicologia sociale, Psicologia dell'emergenza e degli eventi critici.

 

Giudizio del commissario prof. Mannetti

L’attività scientifica del candidato si è svolta, coerentemente con la formazione postlaurea,  esclusivamente nell’ambito della psicologia della salute. Dalle pubblicazioni presentate, nella stragrande maggioranza volumi con prevalente finalità didattico/divulgativa e articoli di psicologia della salute su riviste nazionali, emerge il profilo di uno studioso con forte interesse per le tematiche di psicologia della salute anche in relazione a settori disciplinari diversi da quello di cui alla presente procedura valutativa (ad es. psicologia clinica, psicologia del lavoro), come si evince anche dalle riviste nelle quali gli articoli sono stati pubblicati. Nel complesso il candidato appare di interesse ai fini della presente procedura comparativa.

 

 

Giudizio del commissario prof. Paolicchi

Ha svolto in modo continuativo ad attività di ricerca su temi di psicologia del lavoro, della salute e della prevenzione. I lavori presentati per la valutazione,  quasi tutti in italiano, sia sul  tema dell’omosessualità, sia su quelli del burnout ed altri nell’ambito della psicologia della salute e del lavoro, dimostrano conoscenze aggiornate e capacità di tradurle in proposte di intervento, e di formazione degli operatori in tali settori. In alcuni prevale il taglio divulgativo-applicativo, mentre in altri le questioni sono collocate in un quadro di riferimento teorico analizzato criticamente, e sviluppate con percorsi di ricerca attenti agli aspetti metodologici, di cui il candidato si è occupato anche specificamente in una recente monografia su mediatori e moderatori. Il profilo complessivo del candidato è sicuramente interessante ai fini della presente valutazione comparativa.

 

 

Giudizio del commissario prof. Faina

I temi su cui il candidato ha presentato la maggior parte dei lavori (di cui uno solo in lingua inglese) attengono soprattutto agli atteggiamenti/comportamenti connessi all’orientamento sessuale e agli interventi nelle situazioni di emergenza. Si segnala anche un interessante articolo riguardante mediatori e moderatori in psicologia sociale. L’attività scientifica risulta direttamente pertinente per il settore scientifico-disciplinare a concorso. Complessivamente  il giudizio è  positivo.

 

 

Giudizio del commissario prof. Mazzara

La produzione scientifica del candidato è ricca e articolata, centrata su temi coerenti con il settore scientifico disciplinare, caratterizzata da spunti di originalità e accurata dal punto di vista metodologico. Le pubblicazioni che sottopone a valutazione comprendono: 7 articoli (di cui uno a nome singolo, uno su rivista non nazionale e cinque come primo nome) nei quali sono trattati temi socialmente rilevanti con interessanti riflessioni anche sul versante metodologico; tre interessanti volumi: due monografie (a nome singolo) che presentano in maniera efficace, con riferimento ai modelli teorici e agli ambiti applicativi, due ambiti tematici di rilievo quali la psicologia della salute e il pregiudizio nei confronti dell'omosessualità; un volume a primo nome di taglio applicativo su un tema socialmente rilevante come l'intervento psicologico in situazioni di emergenza. Il profilo del candidato appare di sicuro interesse ai fini della valutazione comparativa in corso.

 

 

Giudizio del commissario prof. Zani

Il candidato dimostra una continuità nel contenuto delle ricerche, centrate su temi di psicologia sociale della salute sia negli aspetti teorici sia in aspetti applicativi. Il contributo più innovativo è nell’ambito della psicologia dell’emergenza e nello studio dell’omofobia .

Interessante il lavoro metodologico su mediatori e moderatori  . L'autonomia del candidato è particolarmente apprezzabile nei lavori di ricerca presentati in due monografie e in un capitolo a nome unico.

 

 

Conclusa l’enunciazione dei giudizi individuali dei cinque Commissari, il Presidente apre la discussione in esito alla quale la Commissione perviene alla formulazione, all’unanimità, dei seguenti giudizi collegiali:

 

Alparone Francesca Romana

 

La candidata presenta lavori di ricerca svolti tutti in collaborazione con diversi autori, su temi di psicologia sociale di comunità. Le dieci pubblicazioni presentate, in metà delle quali la candidata è primo autore, documentano un'attività di ricerca che verte prevalentemente su tematiche applicate, di cui la commissione apprezza l'adeguatezza dei riferimenti teorici e la correttezza metodologica.  Il profilo scientifico complessivo della candidata appare degno di attenzione ai fini della presente valutazione.

 

            Braibanti Paride

 

Il profilo scientifico del candidato, pur presentando elementi di interesse, appare prevalentemente indirizzato su aspetti di tipo teorico e non perfettamente centrati rispetto all'ambito corrispondente alla presente valutazione comparativa. In particolare si rileva che alcuni lavori presentati appaiono soprattutto finalizzati al trasferimento di conoscenze nell'ambito della scuola e della salute piuttosto che ad  approfondimenti critici o di ricerca. E' comunque apprezzabile lo sforzo di individuazione di strumenti da applicare nei contesti presi in esame.

 

            Carrus Giuseppe

 

La produzione scientifica del candidato è centrata su temi di psicologia ambientale, e caratterizzata dalla intensa collaborazione a progetti di ricerca i cui risultati sono apparsi su riviste nazionali e internazionali qualificate, quasi sempre con un numero più o meno elevato di autori. Si rileva peraltro nella maggioranza dei lavori la presenza di interessanti spunti di tipo applicativo e buona competenza anche sul versante dei metodi qualitativi e della ricerca sul campo. Il profilo complessivo del candidato appare pertanto interessante in relazione alla presente valutazione comparativa.

 

            Fornara Ferdinando

 

L’attività di ricerca del candidato, apprezzabile per estensione e qualità, si caratterizza per la  concentrazione su un'unica tematica, di rilevante interesse applicativo, nell’ambito della psicologia ambientale, quale la valutazione soggettiva della qualità di ambienti naturali e urbanizzati.  Le pubblicazioni presentate, prevalentemente contributi di ricerca su riviste nazionali e internazionali specializzate nelle tematiche ambientali, delineano il profilo di un candidato di interesse ai fini della presenta valutazione comparativa.

 

            Livi Stefano

Il lavoro scientifico del candidato riguarda il campo della psicologia sociale dei gruppi. Il tema è stato approfondito sia a livello teorico, sia per mezzo di ricerche sperimentali e di campo. Le pubblicazioni, tutte in collaborazione, consistono in articoli di ricerca apparsi in riviste internazionali, alcune delle quali importanti, e in riviste nazionali. Si segnala un lavoro sul tema della leadership in cui viene utilizzato un modello multi-livello. Il profilo del candidato risulta di sicuro interesse per la valutazione comparativa in corso.

 

            Miglietta Anna

 

La candidata ha svolto attività di ricerca continuativa e pertinente ai temi del settore scientifico disciplinare. Le sue ricerche sono interessanti e metodologicamente corrette. Le pubblicazioni sono prevalentemente orientate in senso divulgativo e didattico.  Il profilo complessivo della candidata appare pertanto sufficiente in relazione alla presente valutazione comparativa.

 

            Montali Lorenzo

 

L’attività scientifica del candidato si caratterizza per un approccio interdisciplinare. Nell'ambito della psicologia sociale, il candidato adotta un approccio socio-costruttivista, con particolare riferimento al paradigma delle rappresentazioni sociali, e una metodologia sia qualitativa che quantitativa.  Le pubblicazioni presentate nel complesso  contengono spunti innovativi e di interesse che richiedono di essere più compiutamente sviluppati.

 

            Pietrantoni Luca

 

Il candidato ha svolto ricerca qualificata in ambito nazionale e internazionale sia su temi di stretto interesse del settore scientifico disciplinare che in ambiti affini, con buona attenzione agli aspetti metodologici. Le sue pubblicazioni sono costituite sia da articoli su riviste nazionali e internazionali sia da monografie, con un impegno anche di tipo applicativo su temi di rilevanza sociale. Il profilo e la maturità del candidato appaiono di sicuro interesse ai fini della presente valutazione comparativa.

 

Terminate le operazioni di formulazione e discussione dei giudizi individuali e collegiali la seduta è tolta alle ore 13,30 e la Commissione si riconvoca per il giorno 14 giugno 2010 alle ore 14,00 presso la sede del Rettorato per la predisposizione dei temi per la prova didattica e per la discussione delle pubblicazioni.

 

Chieti, 14 giugno 2010

 

 

LA COMMISSIONE:

 

 

Prof. Angelica Faina                -  Presidente  _______________________________

 

Prof. Bruno Maria Mazzara      -  Segretario _______________________________

 

Prof. Lucia Mannetti                __________________________________

 

Prof. Piero Paolicchi                __________________________________

 

Prof. Bruna Zani                      __________________________________