PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA A
UN POSTO DI PROFESSORE ASSOCIATO PRESSO
Prof. Angelica Faina - Presidente
Prof. Bruno Maria Mazzara -
Segretario
Prof. Lucia Mannetti - Commissario
Prof. Piero Paolicchi - Commissario
Prof. Bruna Zani - Commissario
Candidata
ALPARONE Francesca Romana
Profilo curriculare:
Ha conseguito: un diploma di formazione quadriennale
in Medicina psicosomatica e Psicoterapia, presso l' università Sapienza di Roma
nel 1988, un Training quadriennale di
formazione in psicoterapia comportamentale e cognitiva presso
Dal 2002 è ricercatore del settore MPSI/05 presso
l’Università di Chieti “G. d’Annunzio”. Ha svolto attività didattica in ambiti
pertitenti al settore scientifico disciplinare ed ha partecipato a progetti di
ricerca di ambito nazionale su temi quali atteggiamenti sociali nelle relazioni
intergruppi, modelli di cittadinanza attiva nei bambini, processi di
adattamento individuale allo stress, indicatori di qualità urbana e benessere
infantile.
Giudizio del commissario prof. Mannetti
L’attività di ricerca della candidata ha riguardato
prevalentemente tematiche di psicologia di comunità e ambientale, coerentemente
con il titolo di dottore di ricerca conseguito. In tale ambito si collocano
anche tutte le pubblicazioni presentate, che consistono in articoli di ricerca
apparsi in note riviste internazionali ed italiane, e in tre capitoli in volumi
italiani. Le pubblicazioni presentate, della metà delle quali la candidata è
primo autore, documentano un’attività di ricerca su tematiche applicative
caratterizzata da adeguati riferimenti teorici e correttezza metodologica. Nel
complesso i titoli e le pubblicazioni della candidata appaiono di interesse ai
fini della presente procedura comparativa.
Giudizio del commissario prof. Paolicchi
I primi lavori sono adattamenti italiani e validazioni di strumenti di
ricerca su temi (ad esempio self e body-image) non inquadrati in analisi
adeguate della vasta letteratura rilevante. Più completo il quadro delle
problematiche relative alla condizione dell’infanzia in ambiente urbano, con particolare
riferimento alla percezione del rischio da parte dei genitori e ai loro
atteggiamenti verso l’autonomia negli spostamenti e nelle attività di gioco. Il
tema è ripreso in vari lavori, alcuni dei quali peraltro replicano percorsi di
indagine e risultati. La complessità dei sistemi di relazioni tra istituzioni,
famiglia, reti sociali locali è evidenziata meglio nella ricerca con metodo
follow-up sui progetti “We go to school alone”. Di buon livello anche il lavoro
sull’influenza maggioritaria e minoritaria, un tema nuovo per la candidata, ma
che insieme col precedente dimostra un percorso di maturazione confermato dalla
lunga attività didattica e di ricerca su altri temi rilevabile dal curriculum.
Pertanto il profilo complessivo della canditata appare degno di attenzione in
relazione alla presente valutazione comparativa.
Giudizio del commissario prof. Faina
Le pubblicazioni presentate attengono soprattutto
alla psicologia di comunità, con particolare riguardo al rapporto tra ambiente
sociale e benessere dei bambini. Si segnala anche il lavoro riguardante l’uso
della narrazione come strategia di coping per far fronte a eventi traumatici.
Tale lavoro è basato sull’utilizzo di un metodo e di un programma proposto da
Pennebaker del quale la candidata ha messo a punto la versione italiana. Sei
delle pubblicazioni presentate sono in lingua inglese e in 5 la candidata
appare come primo degli autori. L’attività scientifica risulta direttamente
pertinente per il settore scientifico-disciplinare a concorso. Complessivamente
il giudizio è senz’altro positivo.
Giudizio del commissario prof. Mazzara
La candidata presenta un curriculum scientifico
ampio, sviluppato in un lungo arco di tempo con costante arricchimento,
caratterizzato da apprezzabile impegno anche sul versante applicativo e da
buona variegazione anche sul fronte dei metodi, con specifico approfondimento
dell'approccio narrativo. Presenta per la valutazione 10 tra articoli e saggi
in volume, di ambito nazionale e non nazionale, di cui
Giudizio del commissario prof. Zani
Nelle pubblicazioni presentate, è apprezzabile una
forte continuità tematica nell’ambito delle ricerche sulla partecipazione
civica dei bambini e sui fattori psicosociali
e ambientali che possono incidere sull’autonomia dei bambini: in specifico, si
vedano i due lavori del 2001 entrambi in rivista inglese, il primo a carattere
qualitativo, il secondo quantitativo. Il tema viene ripreso nel 2003, capitolo
in libro italiano, primo nome della candidata con altri 3 coautori) e nel 2005
(articolo in inglese a 4 nomi) con lo sviluppo di strumenti per misurare alcuni
costrutti collegati al tema della percezione genitoriale del rischio per i
figli, e nell’ultimo lavoro (articolo in inglese a 4 nomi, in press).
Altri due lavori (del 2000 e del 2006, entrambi a
primo nome della candidata, in riviste
italiane) riportano la validazione italiana di scale, mentre un lavoro in
italiano riporta un’analisi di uno strumento di Pennebaker, il metodo di
analisi delle narrazioni (LIWC) di cui la candidata ha curato la traduzione del
dizionario. In complesso risulta un profilo di ricercatore impegnato in diversi
ambiti tematici, anche se i lavori presentati sono tutti frutto di collaborazione
con più autori.
Candidato
BRAIBANTI Paride
Profilo curriculare:
Dal 2005 ricercatore a Bergamo. Ha svolto attività
didattica presso l'Università di Bergamo su temi pertinenti al settore
scientifico-disciplinare e presso
Giudizio del commissario prof. Mannetti
Il precorso formativo ed accademico del candidato è
chiaramente multidisciplinare (filosofia,
psicologia clinica e dinamica, psicologia fisiologica, infine psicologia
sociale della salute). Gli interessi di ricerca sono conseguentemente solo in
parte coerenti con il settore disciplinare di cui alla presente procedura
comparativa, sconfinando sia nella psicologia fisiologica che in quella
evolutiva. Le pubblicazioni selezionate per la valutazione sono costituite da
ben cinque volumi semplicemente curati dal candidato stesso, due volumi, due
capitoli in volumi curati da altri autori italiani ed un solo articolo su
rivista internazionale di prestigio di cui il candidato è solo quarto autore.
Le pubblicazioni presentate suggeriscono un forte e positivo impegno nella
direzione di una attività di formazione e divulgazione nel settore di
educazione alla salute.
Nel complesso i titoli e le pubblicazioni del
candidato appaiono di limitato interesse ai fini della presente procedura
comparativa.
Giudizio del commissario prof. Paolicchi
Il candidato ha un curriculum formativo e scientifico articolato tra il
versante clinico, quello della psicopedagogia e della formazione, e infine
quello della psicologia sociale e di comunità, che appare tuttavia non
predominante. Presenta lavori a carattere, se non propriamente divulgativo,
finalizzati al trasferimento di conoscenze nell'ambito della scuola o della
salute, senza particolari approfondimenti critici o di ricerca. Temi e
prospettive teorico-metodologiche di psicologia sociale si evidenziano solo in
alcuni contributi, ad esempio nel riferimento al modello della ricerca-intervento
in un'esperienza di formazione professionale o in quello ai modelli teorici
dell'azione in relazione ai comportamenti di salute. Nel complesso il profilo
del candidato, pur con elementi di interesse, appare piuttosto marginale
rispetto all'ambito corrispondente alla presente valutazione comparativa.
Giudizio del commissario prof. Faina
Le pubblicazioni presentate riguardano primariamente
la psicologia della salute e la psicologia dell’educazione. A parte un articolo
a più firme su rivista internazionale in lingua inglese, gli altri lavori sono
contributi in volumi italiani di cui il candidato ha curato la pubblicazione
e/o in cui ha scritto uno o più
capitoli. Complessivamente il lavoro del candidato appare interessante
ma fa riferimento a più ambiti disciplinari di cui il settore a concorso non
appare il più pertinente.
Giudizio del commissario prof. Mazzara
L'attività scientifica del candidato, sviluppata e
approfondita in un lungo arco di tempo, si è articolata intorno alle tematiche
della psicologia della salute. Fra le pubblicazioni che presenta si segnalano
quattro curatele, di cui due a nome unico, due interessanti monografie in
collaborazione, tre contributi in volumi italiani, e un articolo su rivista non
nazionale, di argomento tuttavia non centrale rispetto ai temi del settore
scientifico disciplinare. Si evidenzia una buona competenza anche sul versante
applicativo (specie la scuola e il sistema sanitario) e dei metodi qualitativi,
nonché una spiccata propensione alla finalizzazione didattica della ricerca.
Giudizio del commissario prof. Zani
I lavori presentati consistono di 7 volumi, tutti in
forma di curatela, di cui 2 a nome unico
e
Candidato
CARRUS Giuseppe
Profilo curriculare:
Ha conseguito il dottorato di ricerca in Psicologia
dell'interazione, della comunicazione e della socializzazione nel
Giudizio del commissario prof. Mannetti
L’attività
di ricerca del candidato si è concentrata nell’area della psicologia ambientale
nella quale ha applicato modelli teorici classici della psicologia sociale (Teoria del comportamento pianificato,
identità sociale, norme). Le pubblicazioni presentate sono costituite in larga
maggioranza da articoli di ricerca apparsi su qualificate riviste
internazionali e da un volume in lingua italiana. Nel complesso dai titoli e
dalle pubblicazioni presentate emerge il profilo di un ricercatore ben
collocato nell’ambito della psicologia sociale contemporanea e, quindi, di
notevole interesse ai fini della presente procedura comparativa.
Giudizio del commissario prof. Paolicchi
Ha svolto attività di ricerca costantemente nel settore della
psicologia dell'ambiente sia in ambito accademico sia in collaborazione con
enti esterni. I lavori presentati includono sia analisi di modelli teorici e di
metodi di analisi statistica su dati di ricerche sul campo, sia ricerche
originali, in maggioranza su temi di psicologia ambientale. Il candidato
coniuga la prospettiva sociopsicologica tradizionale in tale settore con quella
place-specific, evidente in particolare nelle ricerche sugli effetti della
posizione entro o fuori da parchi e sull’attività economica dei soggetti. I
temi di psicologia sociale sono spesso declinati nella prospettiva della
valutazione, pianificazione e del monitoraggio di interventi concreti
sull’ambiente in contesti locali. Il
livello di qualità della ricerca è buono, anche se entro un’area tematica
delimitata, a carattere decisamente specialistico. Nella sequenza cronologica
dei lavori si nota una crescente attenzione alla multidimensionalità e
complessità delle interconnessioni tra atteggiamenti ambientali e processi
identificatori, più rilevante nel dibattito attuale in psicologia sociale. Il
profilo complessivo del candidato appare interessante in relazione alla
presente valutazione comparativa.
Giudizio del commissario prof. Faina
Le pubblicazioni presentate (in inglese tranne una
monografia in collaborazione) riguardano tutte la psicologia ambientale. In tre
di queste il candidato appare come prima firma. Si segnala un lavoro che
analizza come una serie di fattori, quali gli atteggiamenti, le norme
soggettive, ecc., possono predire intenzioni comportamentali pro-ambiente.
L’attività scientifica risulta direttamente pertinente per il settore
scientifico-disciplinare a concorso.. Complessivamente il giudizio è senz’altro
positivo.
Giudizio del commissario prof. Mazzara
La produzione scientifica del candidato, molto ampia
e qualificata, risulta caratterizzata dalla convergenza intorno allo specifico
nucleo tematico della psicologia ambientale, con interessanti spunti di tipo
applicativo e buona competenza anche sul versante dei metodi qualitativi e
della ricerca sul campo. Presenta per la valutazione un volume in
collaborazione e 9 buoni articoli, tutti su riviste non nazionali, di cui tre a
primo nome; in molti casi, tuttavia, l'alto numero di coautori rende più
problematica la valutazione e l'apprezzamento del suo specifico contributo. Si
avverte la mancanza di pubblicazioni a nome singolo e in particolare di una
monografia che segnali in maniera inequivocabile il livello di maturità
raggiunto. Il candidato appare comunque degno di interesse per la presente
valutazione comparativa.
Giudizio del commissario prof. Zani
Tema fondamentale dei lavori presentati è la
psicologia ambientale, con attenzione sia agli aspetti teorici e all’analisi
dei principali costrutti (capitolo in volume inglese ; volume a 3 nomi in
italiano), sia all’analisi dei comportamenti ecologici e alla valutazione della
qualità ambientale, con ricerche empiriche,
pubblicate in riviste internazionali, di cui
Candidato
FORNARA Ferdinando
Profilo curriculare:
Dal 2005 è ricercatore, settore MPSI/05, presso
l’università di Cagliari. Ha conseguito un MSc in Environmental Psychology
presso l’università del Surrey e il Dottorato in Psicologia Sociale presso
l’università di Roma
Giudizio del commissario prof. Mannetti
L’attività
di ricerca del candidato si è concentrata prevalentemente sulla valutazione della
soddisfazione ambientale con particolare riferimento ad ambienti costruiti
(abitazioni, struttura ospedaliere). Le pubblicazioni presentate, in prevalenza articoli di ricerca su riviste
internazionali e nazionali, suggeriscono il profilo di un ricercatore
promettente la cui attività si è finora limitata ad un tema circoscritto pur se
di rilevante interesse applicativo. Nel complesso il candidato appare di
interesse ai fini della presente procedura comparativa.
Giudizio del commissario prof. Paolicchi
Ha partecipato in modo continuativo alle attività di ricerca a livello
locale e nazionale. Presenta per la valutazione articoli pubblicati su riviste
internazionali,generalmente specializzate su tematiche dell’ambiente, della
tecnologia e della salute, e alcuni capitoli in volumi collettanei in inglese,
in entrambi i casi sempre in collaborazione con più autori. Il solo lavoro come
autore unico verte su un tema che il candidato sembra avere maggiormente
approfondito in modo autonomo anche in altre pubblicazioni, quello
dell’umanizzazione degli ambienti ospedalieri. Pur con qualche limite per la
ristrettezza dell'ambito di riflessione e ricerca empirica in cui il candidato
si è mosso, il suo profilo appare interessante in relazione alla presente
valutazione comparativa.
Giudizio del commissario prof. Faina
Le pubblicazioni presentate, di cui
Giudizio del commissario prof. Mazzara
Il candidato presenta una produzione scientifica
ampia e valida, molto concentrata intorno al nucleo tematico della psicologia
ambientale e con interessanti spunti di tipo applicativo. Presenta per la
valutazione un buon saggio a nome singolo su volume non nazionale, 8 tra
articoli su riviste e saggi in volume, di livello nazionale e non nazionale, con
diversi coautori, e una monografia in collaborazione. Il candidato appare degno
di interesse per la presente valutazione comparativa.
Giudizio del commissario
prof. Zani
Il candidato si è occupato di psicologia
architettonica (vedi volume a tre nomi in italiano) mentre negli altri nove
lavori presenta ricerche su temi della psicologia ambientale, variamente
declinati, con particolare approfondimento sul rapporto tra umanizzazione dei
contesti ospedalieri e comportamento degli utenti. Pur apprezzando l'impegno e
la continuità delle ricerche, si rileva un interesse fortemente monotematico,
centrato su aspetti talvolta molto specifici della psicologia ambientale.
Candidato
LIVI Stefano
Profilo curriculare:
Nel
Ha svolto attività didattica
presso la seconda Università di Napoli e l’Università di Roma “
Giudizio del commissario prof. Mannetti
L’attività
di ricerca del candidato si è concentrata nell’ambito della psicologia sociale
dei gruppi. In tale ambito si collocano anche tutte le pubblicazioni
presentate, che consistono in articoli di ricerca apparsi in ugual misura su
riviste internazionali di notevole prestigio e su riviste nazionali. Tali
pubblicazioni evidenziano come il candidato affronti il tema dei gruppi in
relazione ad alcuni dei più importanti schemi di riferimento teorico e
metodologico della psicologia sociale contemporanea.. Nel complesso i titoli e
le pubblicazioni presentate delineano il profilo di un ricercatore aggiornato e
metodologicamente sofisticato, di sicuro interesse ai fini della presente
procedura comparativa.
Giudizio del commissario prof. Paolicchi
Il curriculum formativo si caratterizza per i contatti con un gruppo
internazionale con cui il candidato ha poi collaborato in alcune ricerche, in
particolare nell’adattamento italiano del Big5 Questionnaire. Ha svolto
attività di ricerca in ambito locale e nazionale, anche con enti esterni
all’università e come responsabile scientifico. I dieci lavori presentati per
la valutazione comparativa, tutti a più autori, si caratterizzano per un
elevato grado di accuratezza e complessità nel disegno di ricerca e nelle
procedure usate nella raccolta e nell’elaborazione dei dati. Le interazioni nei
piccoli gruppi sono analizzate prevalentemente attraverso l’analisi
conversazionale, con particolare riferimento alla dominanza e al bisogno di
chiusura. Alla competenza circa metodi e strumenti si unisce, nei lavori più
recenti, anche l’attenzione critica alle implicazioni delle scelte relative ai
modelli teorici di riferimento. Il profilo appare pertanto di sicuro interesse
in relazione alla presente valutazione comparativa.
Giudizio del commissario prof. Faina
Il lavoro scientifico su cui si basano le
pubblicazioni presentate (tutti articoli su riviste scientifiche) riguarda
primariamente la psicologia dei gruppi, tema che è stato approfondito sia a
livello teorico sia per mezzo di ricerche sperimentali e di campo. Cinque delle
pubblicazioni presentate sono in lingua
inglese di cui uno come prima firma. Quest’ultimo lavoro appare di particolare
interesse in quanto affronta il tema della leadership utilizzando un modello
multi-livello. Il lavoro scientifico risulta quindi coerente con il
settore scientifico-disciplinare. Complessivamente il giudizio è senz’altro
positivo
Giudizio del commissario prof. Mazzara
Il candidato presenta una produzione scientifica
ampia e articolata, su tematiche pertinenti al settore
scientifico-disciplinare, anche se orientata essenzialmente alla ricerca di
base e con larga prevalenza di un approccio quantitativo e sperimentale. Sottopone
a valutazione 10 articoli, di cui 5 su riviste non nazionali anche di pregio e
5 come primo nome; quasi tutte, tuttavia, presentano un gran numero di
coautori, il che rende più problematica la riconoscibilità e comunque
oggettivamente meno apprezzabile il suo
contributo specifico. Al riguardo si avverte la mancanza di una pubblicazione a
nome singolo e soprattutto quella di una monografia che segnali il livello di
maturità personale raggiunto.
Giudizio del commissario prof. Zani
I lavori sono tutti in collaborazione con diversi
autori sicché manca una pubblicazione del tutto autonoma. Nei lavori presentati
si dimostra una buona competenza metodologica e una crescente padronanza delle
tecniche di ricerca.
E' da apprezzare la continuità nella produzione
scientifica centrata sull'analisi dei costrutti base della psicologia dei
gruppi. Il profilo complessivo del candidato appare interessante ai fini della
presente valutazione comparativa.
Candidato
MIGLIETTA Anna
Profilo curriculare:
Dal 2000 è ricercatrice,
poi confermata, del settore MPSI/05 presso l’università di Torino. Laureata in
Pedagogia nel 1989 presso l’università di Torino (110/110), ha conseguito nel
1995 il Dottorato di ricerca in Psicologia Sociale presso l’università di
Bologna. Dal
Giudizio del commissario prof. Mannetti
Le
pubblicazioni presentate riguardano, da un lato, un’attività di ricerca
concentrata sul tema dell’integrazione degli immigrati e sulle percezioni
intergruppi, e dall’altro contributi di carattere didattico e divulgativo. Nel
complesso i titoli e le pubblicazioni della candidata appaiono di moderato
interesse ai fini della presente procedura comparativa.
Giudizio del commissario prof. Paolicchi
Si è interessata in prevalenza di problemi dell'immigrazione, di cui ha
studiato in particolare gli aspetti connessi con i processi di costruzione di
opinioni, atteggiamenti, pregiudizi verso gruppi etnici minoritari. I lavori di
ricerca sono generalmente a più autori, pubblicati su riviste italiane e
straniere. Presenta anche un articolo e alcuni capitoli come unico autore su temi
di ordine più generale, anche se spesso a carattere didattico. Il livello del
profilo complessivo della candidata appare pertanto sufficiente in relazione
alla presente valutazione comparativa.
Giudizio del commissario prof. Faina
La candidata presenta due pubblicazioni in italiano
come unica firma, tre in spagnolo di cui uno come prima firma, due in inglese
(uno come prima firma) e uno un francese. Le ricerche presentate riguardano temi diversi, tra cui le rappresentazioni
sociali e i processi di inclusione sociale degli immigrati. I titoli prodotti
rispecchiano un lavoro di ricerca promettente se pur non ancora del tutto
delineato in modo autonomo.
Giudizio del commissario prof. Mazzara
La produzione scientifica della candidata si
articola su temi di pertinenza del settore scientifico disciplinare, con
particolare riferimento ai temi dell'immigrazione e del pregiudizio su base
etnico-culturale. Presenta per la valutazione 10 tra articoli e saggi in
volumi, su riviste sia italiane che non italiane, di cui due a nome unico. I
lavori segnalano un interessante processo di maturazione scientifica, in fase
di rapido sviluppo.
Giudizio del commissario prof. Zani
Il percorso scientifico della candidata si è
centrato sullo studio dei processi di attribuzione e di formazione delle
conoscenze sia negli aspetti metodologici sia nelle implicazioni applicate
all'analisi dei compiti di vita. Altro tema di interesse riguarda gli effetti
della migrazione sui cambiamenti sociali e individuali presenti in ben sei lavori
sui dieci presentati. Ultimo sviluppo di questa linea di ricerca è il tema
della cittadinanza. Lavori di discreto interesse.
Candidato
MONTALI Lorenzo
Profilo curriculare:
Dottore di ricerca nel
Giudizio del commissario prof. Mannetti
L’attività
di ricerca del candidato si caratterizza per la focalizzazione sull’approccio
delle rappresentazioni sociali applicato a tematiche contingenti (ad
es.,caso “Di Bella”, fecondazione
assistita). Le pubblicazioni presentate,
di cui solo una su rivista internazionale e 1 su rivista nazionale di
prestigio, suggeriscono il profilo di un ricercatore che si è limitato ad
applicare uno specifico metodo di ricerca a temi di attualità (analisi
discorsiva delle rappresentazioni sociali) Nel complesso il profilo del
candidato appare di limitato interesse ai fini della presente procedura comparativa.
Giudizio del commissario prof. Paolicchi
Presenta per la valutazione lavori quasi tutti in italiano, che si
collocano nel quadro della psicologia sociale di matrice socio-costruttivista,
con riferimento prevalente ai costrutti teorici di rappresentazione sociale e
di senso comune, ma tenendo presente anche la prospettiva critica in psicologia
sociale. Ha approfondito in particolare lo studio delle rappresentazioni
sociali della scienza, della tecnologia e della salute, e alcuni temi di
psicologia della politica. Sul versante metodologico i lavori presentati si
caratterizzano per l’impiego di diversi metodi qualitativi (focus group,
analisi del contenuto dei mass media e di documenti normativi) nello studio di
atteggiamenti e rappresentazioni; prevale invece l’applicazione combinata
di metodi qualitativi e quantitativi
nell’analisi di produzioni discorsive (corrispondenze lessicali e analisi del
contenuto computer-assisted). La cura del volume sulla ricerca-intervento e i
contributi al suo interno dimostrano una visione ampia e complessa delle
dimensioni epistemologiche, metodologiche e tecniche della disciplina. Il
profilo complessivo del candidato appare pertanto sicuramente interessante in
relazione alla presente valutazione comparativa.
Giudizio del commissario prof. Faina
Le pubblicazioni (di cui due in lingua inglese) del
candidato riguardano diversi ambiti tra cui preminentemente quello delle
rappresentazioni sociali e delle “leggende” del senso comune. L’attività
scientifica si caratterizza per un approccio interdisciplinare, come
testimoniano anche alcune riviste e alcuni volumi in cui il candidato ha
pubblicato i suoi lavori. Il lavoro presentato contiene spunti di interesse e
prospettive innovative che meritano di essere ulteriormente sviluppati. Il
giudizio è positivo, se pur con il limite di cui si è detto.
Giudizio del commissario prof. Mazzara
Il candidato presenta una produzione scientifica
ricca, coerente con il settore scientifico-disciplinare e caratterizzata da un
approccio di tipo socio-costruttivista. Le pubblicazioni che sottopone a
valutazione (di cui 2 come autore unico e 3 con un solo coautore), sono
costituite principalmente da articoli su riviste nazionali o capitoli in
volumi, ed esprimono una evidente compattezza di interessi teorici e
metodologici. Da sottolineare la competenza sul fronte dei metodi qualitativi.
Presenta una monografia a nome unico, sia pure presso editore non primario, e
una curatela con più autori. Il candidato appare degno di attenzione per la
valutazione comparativa in corso.
Giudizio del commissario
prof. Zani
La produzione scientifica del candidato fa
riferimento principalmente alla teoria delle rappresentazioni sociali e alla
costruzione del senso comune. I lavori sono pubblicati in riviste nazionali e
internazionali, mentre una monografia sulle leggende urbane è pubblicata in una
sede editoriale poco nota. E' apprezzabile l'impostazione interdisciplinare e
il ricorso a metodi qualitativi. Nel complesso i lavori testimoniano una
discreta maturazione scientifica del candidato.
Candidato
PIETRANTONI Luca
Profilo curriculare:
Dottore di ricerca in Psicologia della salute a
Firenze nel 1999; borsista post-doc nel 2000; ricercatore dal 2002 presso
l'Università di Bologna. Ha svolto attività di ricerca in ambito nazionale e
internazionale su temi quali: rischio ambientale, pregiudizio e
discriminazione, supporto sociale. Ha svolto attività didattiche dal
Giudizio del commissario prof. Mannetti
L’attività
scientifica del candidato si è svolta, coerentemente con la formazione
postlaurea, esclusivamente nell’ambito
della psicologia della salute. Dalle pubblicazioni presentate, nella stragrande
maggioranza volumi con prevalente finalità didattico/divulgativa e articoli di
psicologia della salute su riviste nazionali, emerge il profilo di uno studioso
con forte interesse per le tematiche di psicologia della salute anche in
relazione a settori disciplinari diversi da quello di cui alla presente
procedura valutativa (ad es. psicologia clinica, psicologia del lavoro), come
si evince anche dalle riviste nelle quali gli articoli sono stati pubblicati.
Nel complesso il candidato appare di interesse ai fini della presente procedura
comparativa.
Giudizio del commissario prof. Paolicchi
Ha svolto in modo continuativo ad attività di ricerca su temi di
psicologia del lavoro, della salute e della prevenzione. I lavori presentati
per la valutazione, quasi tutti in
italiano, sia sul tema
dell’omosessualità, sia su quelli del burnout ed altri nell’ambito della
psicologia della salute e del lavoro, dimostrano conoscenze aggiornate e capacità
di tradurle in proposte di intervento, e di formazione degli operatori in tali
settori. In alcuni prevale il taglio divulgativo-applicativo, mentre in altri
le questioni sono collocate in un quadro di riferimento teorico analizzato
criticamente, e sviluppate con percorsi di ricerca attenti agli aspetti
metodologici, di cui il candidato si è occupato anche specificamente in una
recente monografia su mediatori e moderatori. Il profilo complessivo del
candidato è sicuramente interessante ai fini della presente valutazione
comparativa.
Giudizio del commissario prof. Faina
I temi su cui il candidato ha presentato la maggior
parte dei lavori (di cui uno solo in lingua inglese) attengono soprattutto agli
atteggiamenti/comportamenti connessi all’orientamento sessuale e agli
interventi nelle situazioni di emergenza. Si segnala anche un interessante
articolo riguardante mediatori e moderatori in psicologia sociale. L’attività
scientifica risulta direttamente pertinente per il settore
scientifico-disciplinare a concorso. Complessivamente il giudizio è
positivo.
Giudizio del commissario prof. Mazzara
La produzione scientifica del candidato è ricca e
articolata, centrata su temi coerenti con il settore scientifico disciplinare,
caratterizzata da spunti di originalità e accurata dal punto di vista
metodologico. Le pubblicazioni che sottopone a valutazione comprendono: 7
articoli (di cui uno a nome singolo, uno su rivista non nazionale e cinque come
primo nome) nei quali sono trattati temi socialmente rilevanti con interessanti
riflessioni anche sul versante metodologico; tre interessanti volumi: due
monografie (a nome singolo) che presentano in maniera efficace, con riferimento
ai modelli teorici e agli ambiti applicativi, due ambiti tematici di rilievo
quali la psicologia della salute e il pregiudizio nei confronti
dell'omosessualità; un volume a primo nome di taglio applicativo su un tema
socialmente rilevante come l'intervento psicologico in situazioni di emergenza.
Il profilo del candidato appare di sicuro interesse ai fini della valutazione
comparativa in corso.
Giudizio del commissario prof. Zani
Il candidato dimostra una continuità nel contenuto
delle ricerche, centrate su temi di psicologia sociale della salute sia negli
aspetti teorici sia in aspetti applicativi. Il contributo più innovativo è
nell’ambito della psicologia dell’emergenza e nello studio dell’omofobia .
Interessante il lavoro metodologico su mediatori e
moderatori . L'autonomia del candidato è
particolarmente apprezzabile nei lavori di ricerca presentati in due monografie
e in un capitolo a nome unico.
Conclusa l’enunciazione dei
giudizi individuali dei cinque Commissari, il Presidente apre la discussione in
esito alla quale
Alparone Francesca Romana
La candidata presenta lavori di ricerca svolti tutti
in collaborazione con diversi autori, su temi di psicologia sociale di
comunità. Le dieci pubblicazioni presentate, in metà delle quali la candidata è
primo autore, documentano un'attività di ricerca che verte prevalentemente su
tematiche applicate, di cui la commissione apprezza l'adeguatezza dei
riferimenti teorici e la correttezza metodologica. Il profilo scientifico complessivo della
candidata appare degno di attenzione ai fini della presente valutazione.
Braibanti
Paride
Il profilo scientifico del candidato,
pur presentando elementi di interesse, appare prevalentemente indirizzato su
aspetti di tipo teorico e non perfettamente centrati rispetto all'ambito
corrispondente alla presente valutazione comparativa. In particolare si rileva
che alcuni lavori presentati appaiono soprattutto finalizzati al trasferimento
di conoscenze nell'ambito della scuola e della salute piuttosto che ad approfondimenti critici o di ricerca. E'
comunque apprezzabile lo sforzo di individuazione di strumenti da applicare nei
contesti presi in esame.
Carrus
Giuseppe
La produzione scientifica del candidato è centrata
su temi di psicologia ambientale, e caratterizzata dalla intensa collaborazione
a progetti di ricerca i cui risultati sono apparsi su riviste nazionali e
internazionali qualificate, quasi sempre con un numero più o meno elevato di
autori. Si rileva peraltro nella maggioranza dei lavori la presenza di interessanti
spunti di tipo applicativo e buona competenza anche sul versante dei metodi
qualitativi e della ricerca sul campo. Il profilo complessivo del candidato
appare pertanto interessante in relazione alla presente valutazione
comparativa.
Fornara
Ferdinando
L’attività di ricerca del candidato,
apprezzabile per estensione e qualità, si caratterizza per la concentrazione su un'unica tematica, di
rilevante interesse applicativo, nell’ambito della psicologia ambientale, quale
la valutazione soggettiva della qualità di ambienti naturali e
urbanizzati. Le pubblicazioni
presentate, prevalentemente contributi di ricerca su riviste nazionali e
internazionali specializzate nelle tematiche ambientali, delineano il profilo
di un candidato di interesse ai fini della presenta valutazione comparativa.
Livi
Stefano
Il lavoro scientifico del candidato riguarda il campo della psicologia sociale dei gruppi. Il tema è stato approfondito sia a livello teorico, sia per mezzo di ricerche sperimentali e di campo. Le pubblicazioni, tutte in collaborazione, consistono in articoli di ricerca apparsi in riviste internazionali, alcune delle quali importanti, e in riviste nazionali. Si segnala un lavoro sul tema della leadership in cui viene utilizzato un modello multi-livello. Il profilo del candidato risulta di sicuro interesse per la valutazione comparativa in corso.
Miglietta
Anna
La candidata ha svolto attività di
ricerca continuativa e pertinente ai temi del settore scientifico disciplinare.
Le sue ricerche sono interessanti e metodologicamente corrette. Le
pubblicazioni sono prevalentemente orientate in senso divulgativo e
didattico. Il profilo complessivo della candidata appare pertanto sufficiente in
relazione alla presente valutazione comparativa.
Montali Lorenzo
L’attività
scientifica del candidato si caratterizza per un approccio interdisciplinare.
Nell'ambito della psicologia sociale, il candidato adotta un approccio
socio-costruttivista, con particolare riferimento al paradigma delle
rappresentazioni sociali, e una metodologia sia qualitativa che
quantitativa. Le pubblicazioni
presentate nel complesso contengono
spunti innovativi e di interesse che richiedono di essere più compiutamente sviluppati.
Pietrantoni Luca
Il candidato ha svolto ricerca qualificata in ambito
nazionale e internazionale sia su temi di stretto interesse del settore
scientifico disciplinare che in ambiti affini, con buona attenzione agli
aspetti metodologici. Le sue pubblicazioni sono costituite sia da articoli su
riviste nazionali e internazionali sia da monografie, con un impegno anche di
tipo applicativo su temi di rilevanza sociale. Il profilo e la maturità del
candidato appaiono di sicuro interesse ai fini della presente valutazione
comparativa.
Terminate le operazioni di
formulazione e discussione dei giudizi individuali e collegiali la seduta è
tolta alle ore 13,30 e
Chieti, 14 giugno 2010
Prof. Angelica Faina - Presidente _______________________________
Prof. Bruno Maria Mazzara - Segretario _______________________________
Prof. Lucia Mannetti __________________________________
Prof. Piero Paolicchi __________________________________
Prof. Bruna Zani __________________________________