Procedura di Valutazione
comparativa ad un posto di Professore
Ordinario presso la Facolta' di Psicologia Settore M.PSI/03
Pubblicato sulla Gazzetta n. 82 del 15/10/2004
La Commissione, composta dai seguenti professori:
Prof. Riccardo Luccio - Presidente
Prof. Francesca Cristante
- Membro
Prof. Luciano Mecacci - Membro
Prof. Santo Di Nuovo - Segretario
risulta presente al completo
e pertanto la seduta è valida.
Ogni
Commissario, dopo attenta analisi del profilo curricolare, dei titoli e delle
pubblicazioni procede alla formulazione di un giudizio individuale per ogni
candidato.
GIUDIZI INDIVIDUALI
Candidato Franca
Agnoli:
Giudizio
del Prof. Riccardo Luccio
Presenta
la tesi di PhD e 14 pubblicazioni, di cui 7 in sedi internazionali anche molto
prestigiose, non tutte però rilevanti ai fini della presente valutazione
comparativa – molto apprezzabili le ricerche sulla correlazione illusoria e in
genere sul ragionamento probabilistico. Nel complesso, comunque, si tratta di
una studiosa di valore, dotata di originalità e rigore, senz’altro meritevole
di essere presa in considerazione ai fini dela presente valutazione
comparativa.
Giudizio
del Prof. Francesca Cristante
Nella
produzione scientifica della Prof Agnoli, si nota l'originalità e l'attualità
dell'approccio sperimentale e metodologico nella trattazione di importanti temi
rilevanti per la psicometria, la
psicologia dello sviluppo e dei processi cognitivi. Le pubblicazioni della prof
Agnoli sono presenti in larga misura a livello internazionale e rappresentano
un contributo innovativo nell’ambito delle discipline del settore a concorso.
Si nota inoltre il valore della ricerca scientifica della prof Agnoli anche al
fine della trattazione di temi rilevanti per la didattica delle discipline del
settore.
Giudizio
del Prof. Luigi Burigana
Nella prima fase della sua carriera di studiosa la
candidata ha potuto usufruire di eccellenti opportunità di formazione alla
ricerca scientifica, nel contesto accademico statunitense, conseguendo dapprima
il “Master in Education” (University of California, Santa Barbara; 1977) e
successivamente il “PhD in Experimental Psychology” (University of Denver,
Colorado; 1985). Nel medesimo contesto ella ha saputo stabilire dei qualificati
rapporti di collaborazione, i risultati dei quali sono alcune significative
ricerche sperimentali, pubblicate su riviste internazionali di grande
autorevolezza scientifica.
La produzione scientifica della candidata,
documentata dai 15 lavori a stampa presentati per il concorso, è nell’ambito
della psicologia sperimentale, con particolare riguardo alla psicologia del
pensiero e, in subordine, psicologia del linguaggio. Nei suoi contributi più
importanti sono comunque presi in considerazione concetti riguardanti la
probabilità, nei suoi significati e nelle sue regolarità formali, ed altri
concetti attinenti alla statistica. Lo scopo principale in tali ricerche è
l’analisi, con metodo sperimentale, dei rapporti tra le proprietà formali
riguardanti i suddetti concetti (quali sono definite nelle corrispondenti
teorie matematiche) ed il modo reale in cui i concetti stessi si trovano usati
nel pensiero “ingenuo” e nel linguaggio corrente. Per rendere possibile tale
confronto si è reso necessario un approfondimento sistematico del profilo
logico dei concetti medesimi, quale si trova definito nella teoria delle
probabilità e nella teoria statistica. Da segnalare inoltre l’attenzione rivolta
dalla candidata, in alcuni suoi contributi, alle implicazioni che le suddette
discordanze tra profilo formale e profilo intuitivo di concetti di probabilità
e di statistica possono avere sul piano didattico, nell’insegnamento di queste
discipline.
Anche altri temi, di contenuto
psicologico-sperimentali, sono presenti nella sua produzione scientifica; in
particolare, lo studio dei rapporti tra abilità spaziali e abilità
immaginative, ed aspetti psicologici della testimonianza.
Per quanto riguarda la didattica universitaria, a
partire dall’anno 1989 fino ad oggi, la candidata è stata impegnata con
sistematicità in corsi regolari di lezioni per discipline che appartengono al
settore scientifico del presente concorso (Statistica psicometrica, Tecniche di
ricerca psicologica e analisi dei dati, Metodi di ricerca e analisi dei dati in
psicologia dello sviluppo e dell’educazione).
Giudizio
del Prof. Luciano Mecacci
L’attività
scientifica della prof.ssa Agnoli ha riguardato in particolare lo studio della psicologia
del ragionamento, i rapporti tra pensiero e linguaggio, le abilità spaziali e
la imagery ability. Le pubblicazioni presentate dalla candidata, alcune delle
quali pubblicate su prestigiose riviste internazionali, concernono le suddette
tematiche che solo in parte o indirettamente possono essere considerate di
pertinenza per il settore scientifico-disciplinare a concorso. Tuttavia si
esprime un parere molto positivo, di carattere generale, sul profilo
scientifico e sulla carriera della prof.ssa Agnoli.
Giudizio
del Prof. Santo Di Nuovo
Particolarmente validi, anche per la loro collocazione
in un prestigioso ambito internazionale, gli studi sulle euristiche di giudizio
e sul ragionamento logico. Prolungata e apprezzabile l’attività didattica nel
settore di pertinenza del concorso.
Candidato Alessandra Areni
Giudizio
del Prof. Riccardo Luccio
Ai
fini della presente valutazione comparativa presenta 15 pubblicazioni, tutte in
collaborazione. Di queste, quattro sono monografie, tre di statistica applicata
alla psicologia, una di metodologia della ricerca psicologica, che, seppur
sorvegliate scientificamente, appaiono di uso sostanzialmente didattico. Degli
articoli, due sono pubblicati in sedi internazionali di un certo prestigio,
altri cinque sono su riviste italiane con peer reviews. L’interesse è
chiaramente rivolto agli aspetti metodologici e psicometrici di alcune
problematiche psicosociali, con risultati di un certo interesse specie per quel
che riguarda le reti semantiche delle rappresentazioni sociali, particolarmente
in ambito politico. Tutto ciò rende la
candidata meritevole di essere presa in considerazione per la presente
valutazione comparativa.
Giudizio
del Prof. Francesca Cristante
Si
nota la elevata competenza della Prof Areni nella trattazione dei temi della
psicometria classica e in relazione ai metodi e alle tecniche statistiche,
anche complesse, applicati nella ricerca in psicologia. Si evidenzia inoltre il
rilevante interesse e l’attualità delle tematiche trattate in ambito
psicosociale. Notevole è inoltre l’impegno didattico della prof Areni.
Giudizio
del Prof. Luigi Burigana
Sul piano scientifico la candidata si caratterizza
per una vasta e sicura competenza nei metodi per la ricerca psicologica, in
particolare la ricerca in psicologia sociale e settori ad essa associati. La
serie di pubblicazioni presentate dalla candidata per questo concorso
consentono di riconoscere la sua competenza in una varietà di metodologie, che
vanno dalle procedure statistiche di base all’analisi fattoriale sia
esplorativa che confermatoria, lo studio delle caratteristiche metrologiche di
test e questionari, l’analisi computerizzata di testi linguistici, l’analisi
delle corrispondenze, la costruzione di questionari e la pianificazione di
interviste, eccetera. Mettendo a frutto e arricchendo progressivamente queste
sue conoscenze e abilità, la candidata ha avuto modo di collaborare
fattivamente in gruppi di ricerca, su tematiche generalmente classificabili in
psicologia sociale (atteggiamenti e opinioni, rappresentazione cognitiva,
dinamiche comunicative, psicologia politica, ecc.), occupandosi in particolare
degli aspetti metodologici del procedimento di indagine, nelle sue distinte
fasi. Sono stati in tal modo realizzati vari e pregevoli contributi di ricerca
empirica, pubblicati in prevalenza in riviste di carattere nazionale.
Degni di nota, in quanto direttamente rilevanti per
il settore scientifico-disciplinare del presente concorso, sono i quattro
volumi compresi nelle quindici pubblicazioni selezionate. Essi si configurano
come strumenti ben costruiti e assai utili per l’apprendimento dei metodi
statistici e della metodologia della ricerca psicologica a livello
universitario.
Circa l’attività didattica, dopo un primo esteso
periodo (anni 1974-1990) di contributi integrativi sotto forma di
esercitazioni, seminari, cicli di lezioni, ecc. per insegnamenti attinenti al
settore disciplinare della Psicometria, a partire dal 1990 (in particolare, dal
1993, anno di assunzione nel ruolo di professore associato) la candidata è
stata impegnata con sistematicità (Università di Roma, La Sapienza) nello
svolgimento di corsi regolari di lezioni per materie del medesimo settore;
precisamente, gli insegnamenti di Statistica psicometrica, Psicometria,
Tecniche dell’intervista e del questionario, Laboratorio di psicometria.
Giudizio
del Prof. Luciano Mecacci
L’attività
scientifica della prof.ssa Areni ha riguardato in particolare la metodologia e
le tecniche di analisi dei dati, la costruzione e validazione di strumenti
psicometrici, con specifica applicazione nell’area della psicologia sociale.
Tra le 15 pubblicazioni presentate hanno particolare rilievo le monografie a
uso didattico, scritte in collaborazione con altre autrici, sulla ricerca in
psicologia, sulle applicazioni della statistica e sull’analisi dei dati. Vanno
rilevati come particolarmente attinenti al settore a concorso i lavori relativi
agli strumenti per lo studio delle rappresentazioni sociali (1994), alla scala
di Fletcher (1996) e alla Scala di De Grada ed altri sull’etnocentrismo (1998).
Complessivamente si esprime un parere positivo sull’attività didattica e
scientifica della prof.ssa Areni giudicata direttamente pertinente per il
settore scientifico-disciplinare a concorso.
Giudizio
del Prof. Santo Di Nuovo
La
prof. Areni presenta apprezzabili pubblicazioni, tutte in collaborazione, in
cui le metodologie e le tecniche vengono applicate in modo originale ad ambiti
diversi della ricerca psicosociale. Alcuni testi di metodologia e statistica
hanno un efficace taglio didattico, che riflette il pregevole impegno di didattica
accademica della candidata.
Candidato Augusto Gnisci
Giudizio
del Prof. Riccardo Luccio
Presenta
due volumi a stampa, di cui uno ad uso didattico, e 13 articoli, non tutti
completamente attinenti al settore s.d. della presente valutazione comparativa.
Di particolare interesse appaiono i suoi contributi sull’analisi sequenziale
dell’interazione. Si tratta comunque in generale di una produzione di livello
discreto, ancora insufficiente però perché il candidato possa essere preso in
considerazione per la presente valutazione comparativa.
Giudizio
del Prof. Francesca Cristante
Si
nota la varietà dei temi trattati dal Prof Gnisci e il suo impegno nell'ambito
della ricerca psicologica e la competenza nell'affrontare le diverse questioni
metodologiche, di analisi dei dati e di calcolo automatico. Le sue
pubblicazioni, particolarmente interessanti e pertinenti alle discipline del
settore disciplinare a concorso, ne sono testimonianza.
Giudizio
del Prof. Luigi Burigana
Le pubblicazioni scelte e presentate dal candidato
ai fini del presente concorso consistono in 2 monografie, 3 articoli su riviste
straniere, 8 articoli su riviste nazionali e 2 capitoli in volumi collettanei.
Dei 15 lavori, 12 risultano svolti in collaborazione. Tra questi, 6 recano il nome
del candidato in prima posizione tra gli autori.
Esaminando la documentazione pervenuta si ricava il
profilo di un giovane studioso con specifici interessi scientifici e pregevoli
contributi di ricerca in determinati settori della psicologia applicata, nella
parte che – grosso modo – si sovrappone alla psicologia sociale. Nello
specifico: psicologia politica, psicologia giuridica (dinamiche interattive in
un processo giudiziario), psicologia delle dinamiche interindividuali in
piccoli gruppi. Soltanto quattro dei lavori scelti dal candidato presentano
elementi di contenuto e di metodo che appaiono rilevanti per il settore
scientifico-disciplinare del presente concorso. Essi corrispondono ai numeri
d’ordine 4 e 8 (circa i metodi di registrazione e analisi di dinamiche
interattive), 13 (un manuale di metodologia generale per la ricerca
psicologica), 15 (una procedura di calcolo per la misura della dispersione dei
dati in termini di entropia). La documentazione pervenuta non consente di
esprimere un giudizio sicuro circa la rilevanza della produzione scientifica
del candidato relativamente al campo disciplinare del presente concorso.
Giudizio
del Prof. Luciano Mecacci
L’attività
scientifica del prof. Gnisci ha riguardato in particolare la psicologia della
conversazione. Tra le 15 pubblicazioni presentate hanno particolare rilievo le
due monografie a uso didattico, scritte in collaborazione, sui metodi di
indagine dell’osservazione e sulla metodologia della ricerca psicologica. La
maggioranza delle altre pubblicazioni riguarda tematiche di psicologia sociale
e discorsiva non strettamente attinenti al settore scientifico-disciplinare a
concorso.
Giudizio
del Prof. Santo Di Nuovo
Il
prof. Gnisci presenta pubblicazioni che riguardano interessanti tematiche di
metodologia di ricerca, tra cui spiccano le tecniche di osservazione e
l’analisi sequenziale delle interazioni. Interessanti le applicazioni a
problemi di psicologia giuridica ed altri ambiti della ricerca psicosociale.
Valida l’attività didattica.
Candidato Egidio Robusto
Giudizio
del Prof. Riccardo Luccio
Presenta
15 pubblicazioni, tra cui 4 volumi a stampa: particolarmente apprezzabili le
monografie sul campionamento e sui modelli log-lineari. Gli articoli su riviste
dimostrano una sicura padronanza di diversi ambiti del settore s.d. presente,
dal trattamento dei dati alle rappresentazioni sociali, dalla teoria dei test
all’item analysis. Si tratta di un candidato giovane, ma già certamente maturo
ai fini della presente valutazione comparativa.
Giudizio
del Prof. Francesca Cristante
Nella
produzione scientifica del Prof Robusto, si nota l’originalità dei metodi e dei
modelli formali messi a punto secondo gli approcci più innovativi della
psicometria moderna. Si nota inoltre l'importanza e l'attualità dei temi
trattati, per quanto concerne gli aspetti teorici e applicativi nell'ambito
della misurazione e dell'analisi dei dati in psicologia. I risultati della
ricerca del prof Robusto costituiscono un contributo
importante
per l’avanzamento di tali discipline. Si nota inoltre il valore delle
pubblicazioni del prof Robusto nella preparazione di strumenti particolarmente
efficaci per la didattica delle discipline del settore a concorso.
Giudizio
del Prof. Luigi Burigana
Esaminando la produzione scientifica del candidato
si constata la presenza di tre linee principali di interesse nella sua attività
di ricerca, tra loro interrelate. Una riguarda i metodi di raccolta e analisi
dei dati in contesti di ricerca psicologica, con particolare riferimento a
situazioni di indagine in psicologia sociale e alla valutazione di
caratteristiche e prestazioni psicologiche individuali. Una seconda consiste
nello studio sperimentale di processi e dimensioni psicologico-sociali
(atteggiamenti, rappresentazioni cognitive di selezionati contenuti, ecc.) e
nella valutazione di particolari aspetti cognitivi (ad esempio, memoria
prospettica). Una terza fa riferimento alla psicologia del lavoro e delle
organizzazioni, ed ai problemi di valutazione, selezione, orientamento, ecc.
che in tale ambito applicativo vengono a porsi.
L’interesse verso gli aspetti metodologici e
psicometrici appare comunque prevalente nel candidato. Ciò è testimoniato sia
dai contributi specificamente dedicati a tali argomenti (ad esempio, i volumi
sui modelli log-lineari, gli studi su estensioni e varianti del paradigma
psicometrico di Rasch, ecc.), sia dall’apporto specifico del candidato nelle
ricerche svolte in collaborazione su temi di psicologia sociale o di psicologia
del lavoro e delle organizzazioni. Nei contributi di impostazione più
propriamente metodologica il candidato dà prova di puntuale aggiornamento e
piena padronanza della letteratura sull’argomento, capacità di sviluppare in
nuove direzioni metodi già esistenti e di adattarli a specifiche esigenze della
ricerca psicologica, abilità nel riconoscere le potenzialità applicative dei
paradigmi metodologici considerati, e di dare corso effettivo alla loro
applicazione in situazioni strutturalmente nuove.
Sul piano didattico, a partire dal 1995 (anno di
assunzione nel ruolo dei ricercatore) ed in particolare dopo il 1998 (anno di
assunzione nel ruolo degli associati) il candidato ha svolto corsi regolari di
lezioni in materie caratterizzanti il campo disciplinare del presente concorso,
in tempi diversi presso quattro distinte Università: Napoli, Roma (la
Sapienza), Chieti/Pescara, Padova. Si tratta dei corsi di Statistica
psicometrica, Psicometria, Metodologia con applicazioni informatiche,
Metodologia della ricerca psico-sociale, Modelli misurativi per variabili
discrete, ed altri.
Giudizio del
Prof. LUCIANO MECACCI
L’attività scientifica del prof. Robusto ha
riguardato in particolare la elaborazione di modelli matematici e statistici
per la spiegazione di fenomeni psicologici, con particolare riferimento a temi
di psicologia sociale, e la costruzione e validazione di strumenti di misura.
Tra le 15 pubblicazioni presentate hanno particolare rilievo le tre monografie
a uso didattico scritte in collaborazione, sul campionamento in psicologia
sociale, sulla selezione del personale amministrativo e sull’analisi
log-lineare di variabili sociali. Le altre pubblicazioni presentano ricerche
rilevanti nel settore della psicometria. Complessivamente si esprime un parere
positivo sull’attività didattica e scientifica del prof. Robusto giudicata
direttamente pertinente per il settore scientifico-disciplinare a concorso.
Giudizio
del Prof. Santo Di Nuovo
Il
prof. Robusto presenta pubblicazioni che testimoniano un approccio
metodologicamente rigoroso, l’approfondimento di tecniche di ricerca e analisi
dei dati, ed originali applicazioni a tematiche psicosociali di modelli di
statistica avanzata. Apprezzabili gli studi di validazione di strumenti di
misurazione per la valutazione del personale. Il candidato ha svolto attività
didattica in discipline del settore.
Candidato Aristide Saggino
Giudizio
del Prof. Riccardo Luccio
Ai
fini della presente valutazione comparativa presenta 15 pubblicazioni, di cui
11 in collaborazione. Di queste, 3 sono monografie (due sul Rorschach e una sui
tipi psicologici). Una è il manuale dell’adattamento italiano di un test, le
altre sono articoli tutti su riviste con peer
reviews, in sei casi di notevole prestigio internazionali. Si tratta nella
maggior parte dei casi di lavori di classica teoria dei test, che, se non
particolarmente innovativi, dimostrano comunque una sicura padronanza del campo
di indagine a livello anche internazionalmente apprezzabile. Il candidato
appare meritevole di particolare attenzione ai fini della presente valutazione
comparativa.
Giudizio
del Prof. Francesca Cristante
Dalla
produzione scientifica del Prof Saggino, si nota la sua competenza nella
trattazione di specifici metodi caratteristici della teoria del testing classico per lo studio della
dimensionalità di specifici strumenti di misura in psicologia e per la
definizione delle loro proprietà psicometriche. In particolare si notano gli
ambiti applicativi della ricerca del prof Saggino, concernenti la valutazione
della personalità, dell'intelligenza e delle differenze individuali.
Giudizio
del Prof. Luigi Burigana
La caratteristica scientifica principale del
candidato, quale risulta dall’esame delle sue pubblicazioni, è quella di uno
studioso esperto in teoria e tecniche dei test, un settore che è parte
integrante del campo disciplinare del presente concorso. I test considerati
nella sua attività di ricerca sono test di personalità (in particolare, il
Myers-Briggs Type Indicator), test di intelligenza (in particolare, la Stanford-Binet
Intelligence Scale e la Wexler Adult Intelligence Scale), test proiettivi (in
particolare, il test Rorschach, metodo Exner), test ad obiettivo specifico
(Death Anxiety Scale). Tra i test presi in considerazione, per alcuni (con
originale straniero) egli ha provveduto alla versione italiana e alla
standardizzazione necessaria perché siano applicabili nel contesto
socio-culturale nazionale; per altri ha compiuto lo studio delle loro proprietà
psicometriche. Ha inoltre eseguito studi correlazionali e fattoriali miranti ad
evidenziare i rapporti tra i punteggi dei diversi strumenti psicometrici
considerati, e tra questi punteggi e determinate altre caratteristiche
rilevabili sui soggetti della ricerca. Per lo svolgimento di tali analisi e
confronti il candidato si è servito di una varietà di procedure che formano il
normale apparato statistico-metodologico per lo studio dei test psicometrici:
analisi fattoriale in modalità esplorativa ed in modalità confermatoria, studio
delle caratteristiche psicometriche degli items, analisi dei clusters, scaling
multi-dimensionale ed altre procedure di analisi statistica multivariata.
In alcuni dei contributi egli ha applicato test e
procedure misurative a campioni di soggetti anziani, opportunamente
stratificati. Quei contributi costituiscono apporti potenzialmente utili alla
psicologia dell’anziano, con particolare riguardo agli aspetti cognitivi nella
fase di invecchiamento.
Sul piano didattico, il suo contributo sistematico
all’insegnamento universitario inizia nel 1996 (prima di tale anno egli ha
collaborato nella didattica mediante seminari e come cultore della materia).
Dal 1996 al 1999 egli opera come professore a contratto nell’Università di
Napoli, dal 1999 in poi svolge corsi regolari di insegnamento universitario in
qualità di professore associato nell’Università di Chieti/Pescara. Tra le
materie insegnate sono Psicometria, Teoria e tecniche dei test, Tecniche di
ricerca psicologica e analisi dei dati, le quali sono comprese nel settore
scientifico-disciplinare del presente concorso.
Giudizio
del Prof. Luciano Mecacci
L’attività
scientifica del prof. Saggino ha riguardato tematiche strettamente rilevanti
per il settore scientifico-disciplinare a concorso, in particolare la
costruzione e validazione di strumenti di misura. Il principale contributo del
candidato riguarda la standardizzazione del MBTI (Myers-Briggs Type Indicator),
con la monografia-manuale del 1993 e vari articoli su riviste internazionali.
Interessanti anche i lavori sulle scale Wechsler, Stanford Binet e Death
Anxiety Scale, oltre alle monografie sul problema dei tipi psicologici e sul
test di Rorschach. Complessivamente si esprime un parere molto positivo
sull’attività didattica e scientifica del prof. Robusto giudicata direttamente
pertinente per il settore scientifico-disciplinare a concorso.
Giudizio
del Prof. Santo Di Nuovo
Il
prof. Saggino presenta pubblicazioni pertinenti tutti la psicometria ed in
particolare i test di personalità, sia inventari che proiettivi (test di
Rorschach). I lavori prodotti presentano un approccio metodologico e statistico
corretto ed hanno una buona collocazione editoriale, anche a livello
internazionale. Prolungata ed efficace l’attività didattica in discipline del
settore oggetto della valutazione comparativa.
Candidato Elisabetta Xausa
Giudizio
del Prof. Riccardo Luccio
Presenta
tre volumi a stampa, di utilizzo sostanzialmente didattico, pur se di livello
eccellente, e 12 pubblicazioni scientifiche, di cui almeno 6 pubblicate in sedi
internazionali di assoluta eccellenza. Di rilievo notevole la modellistica
matematica sviluppata nell’interpretazione dei fenomeni stereocinetici, che ha
dato luogo a un ampio dibattito in sede internazionale. Nel complesso, si
tratta di persona che dimostra una piena maturità scientifica, e che è
senz’altro meritevole di considerazione ai fini della presente valutazione
comparativa.
Giudizio
del Prof. Francesca Cristante
Nella
produzione scientifica della Prof Xausa , si nota il contributo originale
concernente la modellazione formale dei fenomeni della percezione visiva.
Si sottolinea inoltre la sua competenza
nella trattazione dei fondamenti teorici della psicometria e nella
presentazione di specifici metodi di analisi di variabili categoriche in
psicologia. Alcuni temi trattati dalla Prof Xausa trovano collocazione nella
rivista scientificamente più prestigiosa per la psicologia matematica, il
“Journal of Mathematical Psychology”, e rappresentano un rilevante contributo alla discussione nell’
ambito della comunità scientifica a livello internazionale. Si rileva inoltre
la continua e cospicua attività didattica sviluppata dalla Prof Xausa nelle
discipline a concorso.
Giudizio
del Prof. Luigi Burigana
Le pubblicazioni scelte e presentate dalla candidata
per questo concorso consistono in 3 volumi di utilità didattica e 12 contributi
di ricerca teorico-sperimentale. Di questi contributi, 5 sono articoli comparsi
in riviste internazionali di alta autorevolezza scientifica, 7 sono interventi
(tutti in lingua inglese) selezionati e pubblicati in volumi collettanei.
Gran parte dei contributi di ricerca presentati
dalla candidata vertono sul problema della percezione (illusoria) della
dimensione di profondità nell’osservazione di stimoli planari dinamici, ossia
interessati da variazioni interne o da movimenti durante l’osservazione.
Partendo da un riesame dell’effetto steoreocinetico di Cesare Musatti, il
gruppo di ricerca nel quale la candidata ha operato ha esteso progressivamente
l’analisi ad altre situazioni stimolative, in corrispondenza alle quali viene
comunque a realizzarsi, sotto certe condizioni e secondo particolari dinamiche,
la percezione illusoria di una estensione in profondità dell’oggetto osservato.
Le ricerche sono svolte integrando coerentemente e produttivamente parte
sperimentale e parte modellistico-formale. L’obiettivo scientifico
fondamentale, in tali ricerche, è la determinazione di un “criterio” che possa
dar conto del formarsi apparente della terza dimensione, nelle differenti
situazioni stimolative considerate. Appunto nella formulazione, analisi e
applicazione di un tale criterio gli autori fanno ricorso a costrutti e
procedimenti di carattere matematico; in questo specifico passaggio, che
interessa la formalizzazione, si qualifica soprattutto l’apporto della
candidata alle ricerche in questione. Tale serie di studi costituisce una
dimostrazione significativa della possibile utilità del linguaggio matematico
per l’impostazione e soluzione di problemi riguardanti la psicologia della
percezione; essi rientrano con proprietà nel campo scientifico-disciplinare del
presente concorso.
Nella sua carriera accademica la candidata ha
contribuito in maniera continuativa e determinante alla didattica nel Corso di
Laurea (poi Facoltà) di Psicologia, Università di Padova. Dapprima (anni
1973-1988) come incaricata dell’insegnamento di Istituzioni di Matematica per
gli studenti dell’indirizzo di Psicologia Sperimentale. Successivamente, dal
1988 al 1994 come docente di Statistica psicometrica, dal 1994 al 2003 come
docente di Tecniche di ricerca psicologica e analisi dei dati (dal 1998 in
qualità di professore associato). Infine, negli anni recenti, come docente
degli insegnamenti di Metodologia della ricerca in ambito clinico e di
Istituzioni di matematica per psicologi.
Giudizio
del Prof. Luciano Mecacci
L’attività
scientifica della prof.ssa Xausa ha riguardato in particolare la costruzione di
modelli matematici per la spiegazione di fenomeni della percezione visiva. Tra
le 15 pubblicazioni presentate hanno particolare rilievo le due monografie a
uso didattico sulla “probabilità-inferenza” e sull’analisi log-lineare, oltre
al manuale di statistica per psicologi scritto in collaborazione con altri due
autori. Le altre pubblicazioni presentano rilevanti ricerche su modelli
matematici applicati allo studio di fenomeni visivi. Complessivamente si
esprime un parere positivo sull’attività didattica e scientifica della prof.ssa
Xausia giudicata direttamente pertinente per il settore
scientifico-disciplinare a concorso.
Giudizio
del Prof. Santo Di Nuovo
La
prof. Xausa presenta pubblicazioni molto valide riguardanti prevalentemente
l’applicazione di originali modelli matematici allo studio sperimentale della
percezione visiva. Tre volumi sono dedicati alle tecniche statistiche e
all’analisi log-lineare, con efficace taglio didattico che rispecchia l’intensa
ed apprezzabile attività didattica svolta nell’ambito del settore M-PSI/03.
La Commissione quindi
procede alla formulazione dei giudizi
collegiali. Per ciascun candidato si perviene alla formulazione di un
giudizio collegiale sintetico e conclusivo, che si riporta di seguito.
GIUDIZI COLLEGIALI
Candidato Franca
Agnoli:
Si
è laureata in Pedagogia, indirizzo psicologico, nel 1974, presso l'Università
di Padova. Ha conseguito il Master in Education nel 1977 presso l'Università di
California, Santa Barbara (USA). Ha conseguito il titolo di PhD in Experimental
Psychology nel 1985 presso l'Università di Denver, Colorado, (USA). Ha svolto
attività di studio e di ricerca, come Post-Doc, nell'anno accademico 1988-1989
presso il Center of Cognitive Science, Università del Texas, Austin, (USA). Dal
1974 al 1981 è stata esercitatrice e borsista presso l'Istituto di Psicologia e
presso l'Istituto di Psicologia dell'Età Evolutiva dell'Università di Padova.
Nel periodo 1979-1982 è stata Teaching Assistant and Research Assistant presso
il Department of Psychology dell'Università di Denver (USA). Dal 1981 al 1992
ha ricoperto il ruolo di ricercatrice presso l'Università di Padova. Dal 1992
ad oggi è professore associato nel settore disciplinare M-PSI/03 presso
l'Università di Padova. E' stata visiting professor nell'anno accademico
1996-1997 presso il Department of Psychology dell'Università Stato di
Washington (Seattle, USA).
Le
principali tematiche di ricerca che caratterizzano l'attività scientifica della
Prof Agnoli sono sintetizzate come segue: a) errori nel ragionamento
probabilistico e statistico; b) insegnamento della statistica: come migliorare
le intuizioni; c) linguaggio e probabilità; d) abilità spaziali e Imagery
ability; e) linguaggio e pensiero.
Gli
interessi di ricerca qui elencati trovano testimonianza in un cospicuo numero
di pubblicazioni a stampa e di partecipazioni a congressi nazionali e
internazionali.
Per
quanto concerne le 15 pubblicazioni presentate ai fini della valutazione in
questo concorso, esse testimoniano gli interessi scientifici della Prof Agnoli
negli ambiti già citati, con particolare riferimento ai temi "errori nel
ragionamento probabilistico e statistico" e “abilità spaziali”.
Le
15 pubblicazioni si distribuiscono nel modo seguente:
Articoli
su riviste internazionali: 4
Articoli
su riviste italiane indicizzate: 4
Capitoli
su raccolte collettive internazionali: 2
Capitoli
su raccolte collettive italiane: 2
Altro
(2 proceedings di convegni per esteso
e 1 tesi di dottorato): 3
La
produzione scientifica della candidata è senz’altro pregevole, per rilevanza
dei contenuti, per qualità e collocazione editoriale. In tale produzione gli
aspetti attinenti a concetti di teoria della probabilità, di metodologia
statistica e del loro insegnamento sono da ritenersi propriamente pertinenti
per il campo disciplinare della presente valutazione comparativa. L’attività
didattica svolta costituisce conferma della serietà, dell’esperienza
professionale e del qualificato profilo scientifico della candidata. La
Commissione unanime giudica quindi la candidata meritevole di considerazione ai
fini della presente valutazione comparativa.
Candidato Alessandra Areni
Si
è laureata in Scienze Statistiche e Demografiche nel 1972 presso l'Università
di Roma "la Sapienza". Dal 1973 al 1976 ha svolto attività di
formazione e ricerca, come borsista CNR e come assegnista, presso la Facoltà di
Magistero dell'Università "La Sapienza". Sempre presso "La
Sapienza" ha acquisito i seguenti titoli: Dal 1976 al 1981 ha ricoperto il
ruolo di Tecnico Laureato; dal 1982 al 1993 ha ricoperto il ruolo di
ricercatrice presso il Dipartimento di Psicologia dei Processi di Sviluppo e
Socializzazione. In quel periodo ha svolto diversi incarichi di insegnamento
per affidamento. Dal 1993 è professore associato nel settore disciplinare
M-PSI/03, presso la Facoltà di Psicologia.
E'
membro del Collegio dei Corsi di Dottorato in Psicologia.
Nel
2004 è stata visiting professor presso il Department of Psychology della
Columbia University, New York, (USA).
I
principali temi di ricerca che caratterizzano l'attività scientifica della Prof
Areni sono sintetizzati nei seguenti punti: a) la personalità autoritaria; b)
atteggiamenti e stereotipi relativi al ruolo della donna nella società odierna;
c) le basi normative del comportamento sociale e la devianza; d) le
rappresentazioni di oggetti socialmente rilevanti; e) le tecniche di
simulazione e processi di gruppo; f) la psicologia politica.
Gli
interessi scientifici qui delineati trovano testimonianza in un elevato numero
di pubblicazioni a stampa e in presentazioni a congressi nazionali e
internazionali.
Per
quanto concerne le 15 pubblicazioni presentate ai fini della valutazione in
questo concorso, esse testimoniano gli interessi scientifici della Prof Areni
principalmente in relazione ai seguenti temi:
- I
metodi statistici fondamentali per la ricerca psicologica.
-
L'adattamento di specifici strumenti di misura secondo l'approccio della teoria
del testing classico.
-
L'applicazione di specifici metodi di analisi dei dati in ambito psicosociale.
-
Le 15 pubblicazioni si distribuiscono nel modo seguente:
-
Articoli su riviste internazionali: 2
-
Articoli su riviste italiane indicizzate: 9
-
Libri: 4
A
giudizio unanime della Commissione, la prof. Areni presenta delle pubblicazioni
senz’altro apprezzabili sul piano scientifico, ma soprattutto validi appaiono i
suoi contributi utilizzabili didatticamente. Anche l’analisi del suo
curriculum, e lo straordinario impegno didattico che testimonia, fanno ritenere
di trovarsi di fronte a una studiosa valida, impegnata ed efficace sul piano
dell’insegnamento, e meritevole di essere considerata positivamente ai fini della
presente valutazione comparativa.
Candidato Augusto Gnisci
Si
è laureato in psicologia nel 1991 presso l’Università di Roma ‘la Sapienza’.
Nella stessa Università ha ottenuto il titolo di dottore di ricerca in
Psicologia Sociale e dello Sviluppo nel 1997. Vincitore di concorso di
ricercatore nell’Area M-10/C nell’anno 2000 nella Facoltà di Lettere e
Filosofia della Seconda Università di Napoli. Vincitore di concorso di
professore associato nell’Area M-10/C nel 2001, ha preso servizio nello stesso
anno nella Facoltà di Psicologia della Seconda Università di Napoli.
L’attività
scientifica del candidato riguarda la costruzione di strumenti di raccolta dei
dati osservativi e lo sviluppo di tecniche di analisi statistica per lo studio
del comportamento e della interazione sociale.
Per
quanto concerne le 15 pubblicazioni presentate ai fini della valutazione in
questo concorso, esse testimoniano gli interessi scientifici del Prof Gnisci
principalmente in relazione ai seguenti temi:
-
Applicazioni di procedure di analisi dei dati in diversi ambiti di rilevanza
psicosociale.
-
Trattazione di metodi quantitativi per la ricerca in psicologia.
-
Messa a punto di un programma automatico "Entropy 2" per l'analisi di
variabili categoriali.
Le
15 pubblicazioni si distribuiscono nel modo seguente:
-
Articoli su riviste internazionali: 4
-
Articoli su riviste italiane indicizzate: 8
-
Libri: 2
-
Capitoli in raccolte collettive italiane: 1
La commissione unanimemente rileva che il candidato
Gnisci presenta una produzione attinente a diversi ambiti della ricerca
psicologica (psicologia giuridica, politica, delle dinamiche interindividuali
in piccoli gruppi), produzione da cui emerge la competenza nell'affrontare le
questioni metodologiche, di analisi dei dati e di calcolo automatico.
Tra le pubblicazioni presentate, alcune risultano
direttamente pertinenti al campo disciplinare del presente concorso, e tra
queste hanno particolare interesse le due monografie a uso didattico, scritte
in collaborazione, sui metodi di indagine dell’osservazione e sull’analisi
sequenziale dell’interazione.
Valida l’attività didattica, svolta in ambiti
congruenti al settore disciplinare M-PSI/03.
Il
giudizio sul candidato è complessivamente positivo, ma si ritiene prematuro
prenderlo in considerazione per un’idoneità di prima fascia.
Candidato Egidio Robusto
Si
è laureato in Psicologia con indirizzo sperimentale nel 1987 presso
l'Università di Padova. Ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in
Psicologia Sociale e della Personalità nel 1996 presso la medesima Università.
La sua attività accademica si articola come segue: Dal 1990 al 1992, è stato
tecnico a contratto presso la Facoltà di Magistero dell'Università di Padova,
occupandosi delle attrezzature ad uso scientifico e didattico in dotazione al
Polo del Centro di Calcolo. Dal 1995 al 1998, ha svolto attività nel ruolo di
ricercatore nel settore "Metodologia della ricerca" (M-10C) presso
l'Università di Napoli e successivamente presso l'Università di Padova, Facoltà
di Psicologia. Dal 1998 ad oggi, è professore associato (confermato 2002) in
Metodologia della Ricerca (M-10C) e successivamente in Psicometria (M-PSI/03),
prima presso l'Università di Roma "La Sapienza" e poi presso
l'Università di Padova, Facoltà di Psicologia.
Le
principali linee di ricerca che caratterizzano l'attività scientifica del Prof.
Robusto sono così sintetizzate: a) messa a punto e applicazione di modelli
matematici e statistici di analisi dei dati in psicologia; b) metodi e modelli
di analisi dei dati in psicologia sociale; c) tecniche quantitative di
valutazione della qualità dei servizi; d) costruzione e validazione di
strumenti di misura; e) metodi e modelli di valutazione delle risorse umane.
Le
linee di sviluppo della ricerca del prof. Robusto trovano testimonianza in un
elevato numero di pubblicazioni a stampa e di partecipazioni a congressi
nazionali e internazionali.
Per
quanto concerne le 15 pubblicazioni presentate ai fini della valutazione di
questo concorso, esse riguardano in particolare i seguenti temi di ricerca:
-
La modellazione formale in psicologia con particolare riferimento ai modelli
della Teoria dei Tratti Latenti.
-
Metodi e procedure per l'analisi dei dati in psicologia, con particolare
riferimento ai modelli log-lineari per l'analisi di variabili discrete.
-
La messa a punto di strumenti di valutazione secondo l'approccio della Item
Response Theory.
-
L'applicazione di metodi e modelli di analisi in ambiti di ricerca rilevanti
principalmente per la psicologia sociale.
Le
15 pubblicazioni si distribuiscono nel modo seguente:
-
Articoli su riviste internazionali: 6
-
Articoli su riviste italiane indicizzate: 2
-
Libri: 4
-
Capitoli in raccolte collettive italiane: 3
Il
profilo scientifico e professionale del candidato è quello di uno studioso e
docente con estesa e sicura competenza nel campo della metodologia
psicometrica, capace di realizzare contributi innovativi all’interno di modelli
e metodi già disponibili, e di contribuire all’applicazione produttiva di tali
metodi in definiti programmi di ricerca psicologico-sperimentale. Intenso e
qualificato è stato inoltre il suo impegno didattico in materie caratteristiche
del campo disciplinare della psicometria. La Commissione all’unanimità giudica
il candidato meritevole di ampia considerazione al fine della presente
valutazione comparativa.
Candidato Aristide Saggino
Si
è laureato in Psicologia con indirizzo applicativo nel 1979, presso
l'Università di Roma "La Sapienza". Ha conseguito il titolo di
Specializzazione in Psicologia Clinica, presso la Facoltà di Medicina e
Chirurgia della medesima Università nel 1992. Ha conseguito il titolo di
Dottore di Ricerca in Psicologia presso l'Università Pontificia Salesiana di
Roma nel 2000. E' professore associato dal 1999 presso l'Università di Chieti-Pescara.
Le
principali aree di ricerca che caratterizzano l'attività scientifica del Prof.
Saggino sono così sintetizzate: a) studi relativi alle proprietà psicometriche
di specifici questionari di personalità, del test di Rorschach e di particolari
test di intelligenza; b)
studi
nell'ambito della psicologia delle differenze individuali.
Le
aree di ricerca qui indicate trovano testimonianza in un elevato numero di
pubblicazioni a stampa e di partecipazioni a convegni nazionali e
internazionali. Il Prof. Saggino ha svolto per alcuni periodi, nel 1994 e nel
1995, parte della sua attività di ricerca presso l'Università di Exeter,
Inghilterra.
Per
quanto concerne le 15 pubblicazioni sottoposte alla valutazione ai fini di
questo concorso, esse riguardano in particolare i seguenti temi di ricerca:
-
La messa a punto delle proprietà psicometriche di strumenti di misura secondo
la prospettiva del testing classico.
-
La trattazione di alcuni aspetti metodologici legati alla valutazione della
personalità e dell'intelligenza.
-
L'applicazione di alcuni metodi statistici classici per l'analisi dei dati, in
particolare l'analisi fattoriale.
Le
15 pubblicazioni si distribuiscono come segue:
-
Articoli su riviste internazionali: 8
-
Articoli su riviste italiane indicizzate: 3
- Libri: 3
- Standardizzazione di test: 1
La Commissione unanime esprime giudizio positivo
sulla produzione scientifica del candidato, sviluppatasi in aree di ricerca
strettamente pertinenti al settore s.d. a concorso. Anche l’attività didattica
del prof. Saggino è pienamente congruente con il settore. A giudizio unanime
della Commissione, il prof. Saggino può quindi essere positivamente
considerato, sia sotto il profilo didattico che scientifico, ai fini della
presente valutazione comparativa.
Candidato Elisabetta Xausa
Si
è laureata in Matematica nel 1967 presso l'Università di Padova. E' stata
borsista a fini di addestramento didattico e scientifico, dal 1968 al 1971
presso la Facoltà di Scienze Matematiche dell'Università di Padova. E' stata
assistente di ruolo dal 1.1.1973 al 30.10.1998 presso l'Università di Padova,
nella Facoltà di Ingegneria fino al 1994 e nella Facoltà di Psicologia fino al
1998. E' professore associato dal 1.11.1998 ad oggi (conferma 2002) nel settore
disciplinare M-PSI/03, presso la Facoltà di Psicologia, Università di Padova.
Le
principali linee di ricerca che caratterizzano l'attività scientifica della
Prof. Xausa sono così sintetizzate: a) messa a punto di specifici modelli
formali rilevanti per la psicologia matematica; b) trattazione di specifici
temi della teoria della misurazione in psicologia, della teoria della
probabilità e della psicometria; c) applicazione di metodologie statistiche in
diversi ambiti della psicologia; d) modellazione formale di specifici fenomeni caratteristici
della percezione visiva.
Le
linee di sviluppo della ricerca elencate trovano testimonianza in un elevato
numero di pubblicazioni a stampa e partecipazioni a congressi nazionali e
internazionali.
Per
quanto concerne le 15 pubblicazioni presentate ai fini della valutazione in
questo concorso, esse testimoniano l'attività scientifica nei seguenti
specifici ambiti:
-
La messa a punto di modelli matematici originali per la rappresentazione di
particolari fenomeni rilevanti per la psicologia della percezione visiva.
-
La trattazione dei modelli e delle procedure caratteristici della teoria della
misurazione e della teoria della probabilità.
-
La trattazione dei metodi fondamentali della statistica psicometria e di
specifiche procedure (modelli log-lineari) per l'analisi di variabili
categoriche.
Le
15 pubblicazioni si distribuiscono nel modo seguente:
-
Articoli su riviste internazionali: 5
-
Libri: 3
-
Capitoli in raccolte collettive internazionali: 7
La
Commissione rileva unanime il valore della produzione scientifica della prof.
Xausa, in particolare per quanto concerne la modellazione formale di specifici
fenomeni della percezione visiva. In tale contesto si evidenzia il contributo
originale delle sue pubblicazioni al dibattito internazionale. La prof. Xausa
ha contribuito inoltre in maniera continuativa e determinante alla didattica
nel settore delle discipline a concorso. Complessivamente la Commissione
esprime un parere pienamente positivo sull’attività scientifica e didattica
della prof. Xausa e ritiene di prenderla in considerazione per l’idoneità a
professore di prima fascia.
La
seduta è tolta alle ore 13.30 e si
riconvoca per oggi 3 febbraio 2006 alle ore 14.30
Letto,
approvato e sottoscritto seduta stante.
La Commissione:
Prof. Riccardo Luccio _________________________
Prof. Francesca Cristante _______________________
Prof. Luigi Burigana
__________________________
Prof. Luciano
Mecacci ________________________
Prof. Santo
Di Nuovo _________________________