Procedura di Valutazione comparativa ad un posto di Professore Ordinario
Presso
Il giorno 15/04/2010,
alle ore 11,00, presso i locali
del Rettorato dell’Università degli Studi “G. D’Annunzio” in Chieti, ha avuto
luogo la 3^ riunione della Commissione costituita per il concorso di cui in
premessa.
Prof.
Paolo Vincieri - Presidente
Prof.
Francesco Paolo Ciglia - Segretario
Prof.
Gianmario Cazzaniga - Membro sorteggiato
Prof.ssa
Emilia D’Antuono - Membro sorteggiato
Prof.
Romano Madera - Membro sorteggiato
risulta presente al completo e pertanto la seduta è
valida.
Ogni
Commissario, dopo attenta analisi del profilo curricolare, dei titoli e delle
pubblicazioni procede alla formulazione di un giudizio individuale per ogni
candidato.
GIUDIZI INDIVIDUALI
Candidato Francesco
Paolo Adorno:
Prof.
Gianmario Cazzaniga
Francesco Paolo Adorno,
professore associato confermato di Filosofia Morale all’università di Salerno,
presenta quattro monografie, di cui tre stampate presso autorevoli case
editrici francesi, tre curatele e diciotto articoli. Il candidato concentra la
sua produzione sulla filosofia francese moderna e contemporanea, con
particolare attenzione a Pascal e Foucault, con originalità e pregevoli
risultati nell’ambito della Filosofia Morale. Il candidato si muove con
sicurezza nel contesto internazionale, con frequenti presenze in ambito
francofono e ispanoamericano, mostrandosi del tutto meritevole di risultare
idoneo in un concorso di prima fascia per il settore M-FIL/3 Filosofia Morale.
Prof.
Francesco Paolo Ciglia
Ricercatore
in Filosofia morale (2001), Professore di II Fascia in Filosofia morale (2004),
il candidato ha compiuto soggiorni di formazione e di ricerca in Francia,
conseguendovi anche titoli di formazione superiore o dottorali (1990 e 1995).
Ha svolto attività didattica in Francia e in Italia, in ambito
filosofico-morale. È o è stato membro di istituti di ricerca afferenti al CNRS,
in Francia, e di comitati scientifici o redazionali di Riviste francesi. Ha
svolto un’intensa attività convegnistica in Italia, in Francia e negli Stati
Uniti d’America.
Presenta
venticinque pubblicazioni, in prevalenza in italiano e in francese, alcune in
spagnolo e in inglese, della seguente tipologia: quattro volumi, tre curatele
di testi d’autore o di raccolte, una decina di saggi e altri testi più brevi.
Il
candidato ha lavorato, con rigore metodologico e con perizia ermeneutica,
prevalentemente su aspetti e momenti qualificanti del dibattito etico di area
linguistica e culturale francese, sia di epoca moderna (Pascal, Arnauld,
Condorcet), sia di epoca contemporanea (Foucault), fornendo prove convincenti e
di livello scientifico pregevole. La produzione del candidato è congruente con
il settore disciplinare filosofico-morale.
Il
candidato merita attenzione ai fini della presente procedura di valutazione
comparativa.
Prof.ssa
Emilia D’Antuono
Francesco
Paolo Adorno studioso del pensiero
di Michel Foucault e di temi di filosofia moderna ha prodotto
monografie (La disciplina dell`amore. Pascal,
Port-Royal e la politica; Arnauld; La
ragione ordinata. Saggio su Pascal ; Le Style du philosophe. Foucault
et le dire-vrai),curatele, saggi , pubblicando in Italia e all’estero. La
produzione scientifica, congruente con il settore filosofico-morale, rivela profondità di interessi, qualità
di approccio critico e rigore metodologico. Il lavoro svolto è
sicuramente meritevole di considerazione
ai fini della presente valutazione comparativa.
Prof.
Romano Madera
I suoi lavori si incentrano
sulle filosofie di Arnauld e di Pascal sviluppando in particolare il nesso fra
teologia, appartenenza religiosa e autorità politica, con esiti di notevole
interesse sia dal punto di vista storico che teorico. Un suo libro su Foucault
è apparso in francese documentando, insieme ad altre due monografie e a molti
altri saggi , il suo legame con il mondo accademico internazionale. Si tratta
dunque di uno studioso meritevole di attenta considerazione.
Prof.
Paolo Vincieri
Francesco Paolo Adorno presenta le seguenti monografie:
La disciplina dell'amore. Pascal, Port-Royal e la politica, Editori Riuniti, Roma, 2007
(traduzione francese, La discipline de l'amour. Pascal, Port-Royal et la politique, Kimé,
Paris 2010).
La ragione ordinata. Saggio su Pascal,
Le Style du philosophe.
Foucault et le dire-vrai, Kimé, Parigi, 1996.
Presenta inoltre i volumi collettanei:
Arnauld, coll. «Figures du savoir», Les Belles Lettres, Parigi, 2005.
Pascal, coll. «Figures du savoir», Les Belles Lettres, Parigi,
2000 (traduzione portoghese Pascal, Editora Estaçao
Liberdade, San Paolo del Brasile, 2008).
Presenta le curatele:
«La biopolitique», con una presentazione di F. P. Adorno, Klesis, n.8,
2008, www.revue-klesis.org.
Condorcet, Atlantide, a cura e con un'introduzione di F. P.
Adorno, Quodlibet, Macerata 2008.
L'efficacia della volontà nel XVI e XVII secolo, a cura di F. P. Adorno e L.
Foisneau, Edizioni di Storia e Letteratura, Roma 2002 .
M. Foucault, La pittura di Manet, a cura e con un'introduzione
di F. P. Adorno,
Presenta inoltre vari saggi, tra cui:
«Pascal», Dictionnaire de Justice, a cura
di Loic Cadiet, PUF, Paris, 2004, pp.964-967;
«Astuteness and limits of
penitence», RES, n. 44, autumn 2003, pp.145-158;
«Foucault et les institutions», in La
production des institutions, edité par Ch. Lazzeri, P.U. Franc-Comtoises,
2002, pp.275-297;
«La tâche de l'intellectuel: le modèle
socratique», in Foucault. Le courage de la vérité, a cura di F. Gros,
PUF, Parigi, 2002, pp.35-59;
La ricerca di Adorno è particolarmente
incentrata intorno a Pascal e Foucault. Si tratta di una produzione
scientificamente accurata e valida che rientra nell’ambito disciplinare di
filosofia morale.
Candidato Emilio
Baccarini:
Prof.
Gianmario Cazzaniga
Emilio Baccarini, professore
associato confermato di Filosofia Morale, insegna Antropologia filosofica
all’università di Roma2 ‘Tor Vergata’, presenta quattro monografie, quattro curatele e sedici articoli. Il
candidato sviluppa una abbondante produzione in ambito fenomenologico ed
ermeneutico contemporaneo, anche con approfondimenti in relazione al rapporto
fra pensiero ebraico e modernità filosofica europea. Nel complesso si mostra
studioso solido e meritevole di essere preso in considerazione per una idoneità
di prima fascia per il settore M-FIL/3 Filosofia Morale.
Prof.
Francesco Paolo Ciglia
Ricercatore
di Storia della filosofia (1981), poi Professore di II Fascia in Filosofia
morale (2001), il candidato ha effettuato ripetuti soggiorni di formazione e di
ricerca all’estero (Germania e Belgio), finanziati con borse di studio. Ha
svolto un’intensa attività didattica in ruoli e discipline diverse, con
prevalenza di discipline etiche, presso Istituzioni universitarie statali e
pontificie. È stato ed è tuttora promotore ed organizzatore instancabile di una
nutrita serie di attività culturali. È membro di organismi culturali entro cui
svolge rilevanti funzioni direttive.
Ha
prodotto quattro volumi di ampiezza diversa, diverse curatele di volumi
collettivi o di testi d’autore, un’ottantina di saggi e diverse voci
enciclopediche. Presenta i quattro volumi, quattro curatele e sedici saggi.
La
ricerca del candidato ha esordito sotto il segno di un’attenzione privilegiata
nei confronti del movimento fenomenologico, di cui, fin dall’inizio, ha
approfondito, di preferenza, le implicazioni etiche. Sul tronco degli interessi
fenomenologici ha poi innestato una ricerca ad ampio raggio su diversi momenti
e varie figure del pensiero ebraico del XX secolo, tutte segnate da una
significativa inflessione etico-religiosa. La mediazione fra gli interessi
fenomenologici e l’attenzione al pensiero ebraico si è realizzata sul terreno
di un’esplorazione insistente e di notevole spessore critico del pensiero di E.
Levinas. Sul fondamento delle indagini storiografiche condotte, il candidato ha
poi potuto fornire alcune prove di carattere più esplicitamente teoretico sul
tema della soggettività umana e dell’alterità interumana (si vedano, in
proposito, i due pregevoli volumi su La
persona e i suoi volti. Etica e antropologia e La soggettività dialogica).
La
produzione del candidato, ininterrotta nel tempo, e pienamente congruente con
il settore scientifico-disciplinare di filosofia morale, lo segnala come
meritevole di attenzione ai fini della presente procedura di valutazione
comparativa.
Prof.ssa
Emilia D’Antuono
Lo studioso presenta una
produzione scientifica di grande interesse, solida per ampiezza di conoscenze,
rigore di metodo, capacità critiche e originalità di elaborazione.
Dall’esplorazione del pensiero husserliano è maturata la monografia del 1981 La
fenomenologia. Filosofia come vocazione, dall’interesse per il pensiero ebraico moderno i lavori lévinasiani
tra cui il volume Levinas. Soggettività e infinito. Il candidato ha
prodotto traduzioni tra cui va
ricordata l’edizione italiana di E. Levinas Tra noi. Saggi sul pensare all'
altro accompagnata da un saggio
introduttivo di grande interesse e gli
interventi sul «Dialogisches
Denken» (tra cui il volume La soggettività dialogica). Di
rilievo è il volume La
persona e i suoi volti. Etica e antropologia. Con continuità di ricerca e produzione Baccarini si è misurato con un’ampia
gamma di problematiche filosofiche, impegno
tradottosi in numerosi saggi su riviste nazionali ed internazionali.
Di grande interesse sono le curatele, in particolare il volume dal titolo Il bene e il male
dopo Auschwitz. Implicazioni etiche per l'oggi.
Il profilo dello studioso, le pubblicazioni
prodotte, la continuità della ricerca, la congruità con il settore disciplinare
rendono Baccarini meritevole di considerazione ai fini della presente
valutazione comparativa.
Prof. Romano Madera
Presenta lavori che a partire dalla fenomenologia leggono
l’antropologia filosofica muovendo dalla centralità della soggettività dialogante, titolo anche di un suo saggio che spazia
dalla disamina della storiografia ad una prospettiva teorica originale,
passando per la ricostruzione del dibattito novecentesco. I suoi altri testi,
soprattutto riguardanti la filosofia di Levinas, sono certamente pregevoli e
meritevoli di attenta considerazione.
Prof.
Paolo Vincieri
Le
monografie presentate da Emilio Baccarini sono:
La fenomenologia. Filosofia come
vocazione, Studium, Roma 1981.
Lévinas. Soggettività e infinito, Studium, Roma
1985.
La soggettività
dialogica,
Aracne, Roma, 2003.
La persona e i
suoi volti. Etica e antropologia, Anicia, 2003.
Oltre a numerosi saggi, presenta anche i volumi
collettanei e le curatele:
E. Lévinas, Tra noi. Saggi sul
pensare-all'altro, traduzione e introduzione di Emilio Baccarini, Jaca
Book, Milano 1998.
Il bene e il male dopo Auschwitz.
Implicazioni etiche per l'oggi, Edizioni Paoline, Milano 1998 (Atti
del Simposio Internazionale del settembre 1997).
Franco Bosio, Annalisa Di Nuzzo, Emilio Baccarini, Il problema della diversità: natura e
cultura. Atti del Convegno del Centro per la filosofia italiana (Anzio,
novembre 1994), Aracne, Roma, 2006.
Aldo Meccariello, Emilio Baccarini, Vincenzo Cuomo, La plurivocità del male, Aracne, Roma,
2009.
La produzione scientifica di Baccarini è
principalmente orientata intorno a Levinas e a tematiche sulla soggettività e
la persona. I suoi studi, che mostrano competenza e un grande impegno culturale,
affrontano tematiche etiche e antropologiche che rientrano nell’ambito del
settore disciplinare.
Candidato Gianluca
Cuozzo:
Prof.
Gianmario Cazzaniga
Gianluca Cuozzo, professore
associato confermato di Filosofia Teoretica alla facoltà di Lettere
dell’università di Torino, presenta tre volumi, tre curatele e 19 articoli,
attinenti in particolare al pensiero di Gioberti e, in secondo luogo, all’opera
di Cusano. Il candidato padroneggia con buona conoscenza i testi dei due autori
e la bibliografia secondaria che li concerne, ma nel complesso la sua
produzione non raggiunge ancora il carattere di maturità e originalità
richiesto per una idoneità di prima fascia.
Prof.
Francesco Paolo Ciglia
Dottore
di ricerca in Ermeneutica (1997), Professore di II Fascia di Filosofia
teoretica (2005), il candidato ha svolto attività didattica in diverse
discipline (Filosofia medioevale, Filosofia teoretica). Ha partecipato a
numerosi convegni in diversi Paesi europei e in alcuni Paesi extra-europei.
Collabora con grande impegno, talora in posizioni di responsabilità e con
compiti organizzativi, in attività di ricerca promosse da gruppi e centri di
studio.
Presenta
tre volumi, tre curatele di volumi collettivi, diciannove saggi.
Il
candidato esordisce con un pregevole volume sul pensiero di Gioberti, di cui
mette in luce componenti particolarmente interessanti e suggestive, finora non
note, sulla base di una frequentazione, effettuata con una strumentazione
critico-metodologica ineccepibile, di diverse opere postume del pensatore.
Queste componenti vengono poi poste abilmente in corto circuito con alcuni
approdi, particolarmente significativi del dibattito filosofico contemporaneo.
Sull’onda dell’esplorazione delle fonti storico-teoretiche del pensiero giobertiano,
il candidato è poi passato ad approfondire, con analisi ermeneuticamente
convincenti, alcune problematiche speculativamente cruciali della proposta
filosofica di Nicolò Cusano.
La
congruenza della produzione scientifica del candidato, dalla fisionomia
prevalentemente storico-teoretica, con il settore scientifico-disciplinare
filosofico-morale, potrebbe essere maggiormente approfondita in futuro, ad
esempio, con un’esplicitazione ed un’articolazione ulteriore delle implicazioni
etico-filosofiche già chiaramente affioranti nella ricerca portata avanti
finora dallo stesso candidato.
Prof.ssa
Emilia D’Antuono
Il candidato presenta tre monografie
di notevole interesse, di cui la prima – in ordine temporale – Rivelazione ed ermeneutica.
Un’interpretazione del pensiero filosofico di Vincenzo Gioberti alla luce delle
opere postume, è una disamina della
filosofia di Gioberti, rivisitata attraverso la riflessione sulle opere
postume, la seconda, Mystice videre.
Esperienza religiosa e pensiero speculativo in Cusano, è un serrato
confronto con la mistica teologico-speculativa di Cusano, di cui vengono
evidenziate implicazioni rilevanti per il cammino della filosofia, la terza Dal «panteismo ontoteistico» alla «teologia
infinitesimale» segna un ritorno a temi specifici del pensiero giobertiano,
correlato problematicamente a Cusano e Bruno.
Accanto alle monografie
Cuozzo presenta numerosi saggi, pubblicati in Italia ed all’estero, che
illustrano interessi profondi ed impegno costante della ricerca.
Si tratta di contributi
solidamente costruiti dal punto di vista del metodo e delle analitiche
conoscenze degli autori e dei temi trattati. L’insieme dei lavori editi rivela
un approccio teorico non privo di originalità. Pertanto il candidato è degno di
considerazione ai fini della presente valutazione comparativa.
Prof.
Romano Madera
A partire dalla rivisitazione
e dallo studio dell’opera di Gioberti, con una particolare attenzione alle
opere postume e agli inediti, per ritrovarvi le influenze della speculazione di
Cusano: questa potrebbe essere, in estrema sintesi, la traiettoria delineata
dagli scritti di Gianluca Cuozzo.
I suoi libri e i suoi
articoli mostrano una sicura padronananza del lavoro filologico e una acuta
sensibilità nel mettere in rilievo gli spostamenti teorici nell’opera di
Gioberti in relazione alla trama di rimandi che la visione di Cusano, ma anche
quella di Giordano Bruno, disegnano all’interno del suo sviluppo spirituale.
Tuttavia l’insieme delle pubblicazioni è ancora troppo circoscritto al quasi esclusivo interesse per il filosofo
piemontese e per il suo retroterra culturale.
Prof.
Paolo Vincieri
Gianluca Cuozzo presenta i seguenti lavori:
Rivelazione ed
ermeneutica. Un’interpretazione del pensiero filosofico di Vincenzo Gioberti
alla luce delle opere postume, Milano, Mursia, 1999.
“Mystice videre”. Esperienza religiosa e pensiero speculativo in Cusano, Torino,
Trauben, 2002.
Dal “Panteismo
ontoteistico” alla “teologia infinitesimale”, con inediti di Vincenzo Gioberti su Giordano
Bruno e Nicola Cusano, Torino, Aragno, 2007.
Presenta vari saggi, prevalentemente su Gioberti e
Cusano, fra cui:
G. Cuozzo, Il
tema del peccato originale nella teoria della conoscenza di Cusano, in AA.
VV. El problema del conocimiento en Nicolás de Cusa: genealogía y proyección, a
cura di J. M. Machetta e C. D’amico, Editorial Biblos, Buenos Aires, 2005, pp.
121-139.
G. Cuozzo, Storia,
messianismo e natura in Karl Löwith e Walter Benjamin, in “Annuario
filosofico”, n. 21 (2005), Milano, Mursia, 2006, pp. 413-431.
Si segnala questa curatela:
AA.VV., Pensiero
metafisico e pensiero ermeneutico, a cura di Claudio Ciancio, Gianluca
Cuozzo, Alberto Mina, Andrea Poma, Francesco Tomatis, Roma, Città Nuova, 2003.
La produzione di Gianluca Cuozzo si distingue per
rigore scientifico, unito a una sempre accurata ricostruzione storica. Si
tratta di pregevoli lavori, che tuttavia si inseriscono più in un indirizzo
ermeneutico che etico-morale, secondo le consuete classificazioni accademiche e
concorsuali.
Candidato Paolo
Pagani:
Prof.
Gianmario Cazzaniga
Paolo Pagani, professore
associato confermato di Filosofia Morale all’università di Venezia ‘Ca’
Foscari’, presenta tre monografie, un volume collettaneo di saggi, 18 voci di
repertori, un articolo e due pubblicazioni in proprio. Il candidato si muove
con sicurezza e documentazione sul terreno della filosofia moderna e
contemporanea ma, nel complesso, le pubblicazioni presentate appaiono attinenti
in prevalenza al settore M-FIL/01 Filosofia teoretica, per cui vanno giudicate
non coerenti con il settore M-FIL/03 Filosofia Morale per cui è stata bandita
la procedura di valutazione comparativa di prima fascia.
Prof.
Francesco Paolo Ciglia
Dottore
di Ricerca in Filosofia (1997), Professore di II Fascia (M-FIL/03; dal 2005),
il candidato ha svolto attività didattica differenziata (Filosofia e Storia nei
Licei, discipline filosofiche diverse, fra cui Filosofia morale, presso
Ha
prodotto una cinquantina di pubblicazioni in lingua italiana, della seguente
tipologia: sei volumi (di cui due pubblicati in proprio, a norma di legge), due
curatele di volumi collettanei, una ventina di saggi, numerose voci di voci di
enciclopedia (diverse di esse in collaborazione), ed altri scritti (note e recensioni).
Presenta, ai fini della procedura di valutazione comparativa in corso, dieci
pubblicazioni (i volumi, un saggio, le voci enciclopediche, e una nota).
Partito
da interessi prevalentemente logico-metafisici, espressi, peraltro, in lavori
di grande originalità e consistenza teoretica (si vedano, in proposito, i due
volumi Sentieri riaperti e Contraddizione performativa e ontologia),
il candidato ha consolidato una competenza in ambito etico di grande spessore
scientifico, che si è espressa in due volumi di notevole impegno sia
storiografico, sia teorico-fondativo in ambito morale (Libertà e non-contraddizione in Jules Lequier e Studi di filosofia morale). Nei due
ultimi volumi citati, il candidato esperisce, con grande perizia ermeneutica e
con notevole vigore teorico, il tentativo di stabilire un originale confronto e
una mediazione critica fra la concettualità etica classica e voci e figure
particolarmente rilevanti del dibattito morale moderno e contemporaneo.
Il candidato merita
indubbiamente attenzione ai fini della presente procedura di valutazione
comparativa.
Prof.ssa
Emilia D’Antuono
Paolo Pagani presenta un’ampia
serie di lavori scientifici di notevolissimo spessore filosofico, di indubbia originalità e di
sicuro impianto metodologico. La sua ricerca, ricca di risultati, abbraccia
temi intrinsecamente connessi da un forte filo conduttore etico-filosofico. Il
volume Sentieri riaperti. Riprendendo il
cammino della “neoscolastica milanese”, ricostruzione analitica
del pensiero di Amato Masnovo, propone una problematizzazione della metafisica in
funzione di una riapertura di percorsi filosofici ostruiti dalle opzioni
antimetafisiche di tanta parte della filosofia contemporanea. Con Libertà e non contraddizione in Jules
Lequier il candidato matura un confronto critico con il filosofo che gli
consente un’ argomentata proposta filosofica intorno al tema della libertà.
Ampi orizzonti di riflessione
etica sono percorsi nel volume Studi di Filosofia morale che,
attraverso saggi molteplici, chiama in causa momenti cruciali del cammino della
filosofia dall’Antichità alla contemporanea etica del discorso di Habermas. La
complessità della problematica affrontata in Contraddizione performativa e ontologia
si dipana nella consequenzialità dell’argomentazione e nella
chiarezza dell’esposizione. La pregevole riflessione proposta nei volumi
stampati in proprio su Bene e male nelle
filosofie del Novecento, e gli
Appunti sull’agire umano e le voci curate per l’Enciclopedia filosofica sono
un ulteriore conferma della congruità del lavoro complessivo di Pagani con
il settore disciplinare
filosofico-morale.
La continuità temporale del lavoro svolto, la
ricchezza della ricerca, i motivi di originalità, l’impianto critico rendono il
candidato degno di grande considerazione ai fini della presente valutazione
comparativa.
Prof.
Romano Madera
I programmi di ricerca di
Pagani e i suoi risultati, nel corso di venti anni di pubblicazioni, si
distinguono per una forte coerenza e un deciso impegno a coniugare l’imprescindibilità
di figure fondative e l’attenzione alla ricostruzione delle teorizzazioni
etiche della storia della filosofia, con una notevole capacità di spaziare dai
testi del pensiero greco-romano fino alla discussione contemporanea. L’ampiezza
dei temi affrontati non va a discapito della precisione della ricognizione
testuale e della chiarezza con la quale è delineato il pensiero dell’autore.
In particolare si possono
segnalare i due testi più densi teoricamente, il primo, Contraddizione performativa e
ontologia del 1999 e il secondo, Studi
di filosofia morale, del 2008: in entrambi la questione della libertà è
ricondotta alla dimensione fondativa della trascendentalità ripresa nella sua
continuità in grandi figure del pensiero filosofico, al di là e attraverso la
differenza delle concezioni classiche e moderne. Infine altri contributi si
fanno apprezzare perché mostrano la maturità di un pensiero capace di
distendersi in testualità finalizzate alla didattica (Bene e male nelle filosofie del Novecento e Appunti sull’agire umano) o destinate a un pubblico più vasto, come
nelle eccellenti voci stilate per l’Enciclopedia
filosofica del 2006.
Prof.
Paolo Vincieri
Paolo Pagani presenta le seguenti monografie:
Sentieri
riaperti. Riprendendo il cammino della “neoscolastica” milanese, Milano, Jaca Book, 1990.
Contraddizione
performativa e ontologia, Milano, Franco Angeli, 1999.
Libertà e
non-contraddizione in Jules Lequier, Milano, Franco Angeli, 2000.
Studi di
filosofia morale, Roma, Aracne, 2008.
Presenta anche curatele e saggi, tra cui:
La
dimostrazione dialettica secondo Gustavo Bontadini, in Bontadini e la metafisica, a cura di Carmelo Vigna, Vita e
Pensiero.
Varie voci in AA.VV., Enciclopedia filosofica, a cura di V. Melchiorre, Bompiani, Milano,
2006, tra cui: “Autonomia”, “Benevolenza”, “Coscienza”, “Libertà di”,
“Eteronomia”, “Formalismo”.
Ed inoltre:
Bene e male
nelle filosofie del Novecento, pubblicato in proprio a norma di legge, Novara,
1994, (141 pp.).
Appunti
sull’agire umano (per il corso di Antropologia Filosofica), pubblicato in proprio a
norma di legge, Novara, 2008, (105 pp.).
I lavori che Pagani presenta
sono sicuramente di pregio, caratterizzati da rigore metodologico e
scientifico. Il candidato sa muoversi con competenza sia sul versante della
filosofia “continentale” sia sul versante “analitico”. La sua ricerca, dapprima
orientata verso l’ambito teoretico, rivela notevole profondità di pensiero
anche nell’esame di problematiche morali.
Candidato Enrico
Peroli:
Prof.
Gianmario Cazzaniga
Enrico Peroli, professore
associato confermato di Filosofia Morale all’università di Chieti-Pescara,
presenta tre monografie, due traduzioni con introduzione e note (S. Agostino,
Opere antiariane, “Opere” XII/2, Roma, Città Nuova, 2000 e J. G. Fichte, Sistema
di Etica, Milano, Bompiani, 2008) e venti articoli. Il candidato si muove con
sicurezza e competenza fra tardo antico, moderno e contemporaneo, alternando
rigore esegetico e autonoma riflessione filosofica nell’ambito della Filosofia
Morale e mostrandosi del tutto meritevole di risultare idoneo in una procedura
di valutazione comparativa di prima fascia per il settore M-FIL/3 Filosofia
Morale.
Prof.
Francesco Paolo Ciglia
Dottore
di ricerca in Filosofia (1992), poi Ricercatore (1997), infine Professore di II
Fascia (M-FIL/03; dal 2003), il candidato ha effettuato soggiorni di formazione
e di ricerca all’estero (Maximilian Universität di München; sotto la guida di
W. Beierwaltes), con Borse di Post-Dottorato e DAAD. Ha svolto attività
didattica in Istituzioni teologiche e universitarie differenti, in diverse aree
disciplinari (Storia della filosofia, Storia della filosofia antica, Etica
sociale, Storia della filosofia morale). Ha partecipato a progetti di ricerca
di interesse nazionale in cofinanziamento (1998-2000 e 2003-2008).
Presenta
venticinque pubblicazioni (fra cui una in inglese e una in francese) della
seguente tipologia: tre volumi, due curatele di testi d’autore, sedici saggi,
tre voci di enciclopedia filosofica, una recensione. Alcune fra queste
pubblicazioni hanno avuto una recezione piuttosto ampia nell’ambito della
letteratura critica, essendo state recensite in italiano, francese, spagnolo,
inglese, tedesco.
La
ricerca del candidato esordisce con un ampio volume, di notevole rigore
metodologico, sull’antropologia filosofica di Gregorio di Nissa, che viene a
colmare, in maniera fortemente innovativa, una lacuna preesistente nella
letteratura critica sull’argomento. Il volume successivo, ancora più ampio ed
impegnato, verte sulla tradizione etico-metafisica del platonismo. Esso, da un
lato, approfondisce, con grande maturità ermeneutica, alcune questioni
cosmologiche e antropologiche cruciali all’interno del pensiero di Plotino, e,
dall’altro, sonda la recezione, da parte di autori cristiani tardo-antichi e di
un pensatore contemporaneo come H. Jonas, del messaggio filosofico proposto
dalla tradizione platonica. L’agile, ma denso volumetto sulla persona, che ha
vinto il XIV Premio Internazionale per la saggistica «S. Valitutti», affronta
con sicura mano filologica, ma, insieme con una forte intenzionalità teoretica,
volta al contemporaneo, l’evoluzione di una meditazione sul soggetto umano,
inteso come identità e come alterità, che parte dalle proposte platoniche e
aristoteliche ed attraversa gran parte della speculazione tardo antica e
medioevale. Estremamente puntuale e criticamente atteggiata anche la curatela
di opere di Agostino e di Fichte.
Il
candidato, la cui produzione appare continua nel tempo e notevolmente
congruente con il settore scientifico-disciplinare relativo alla presente
procedura di valutazione comparativa, merita indubbiamente attenzione ai fini
della procedura in questione.
Prof.ssa
Emilia D’Antuono
Enrico Peroli presenta solidi
ed originali lavori. Il volume del 1993, Il
Platonismo e l’antropologia filosofica di Gregorio di Nissa, si presenta
come uno studio di grande interesse, scaturito da approfondita conoscenza dei
testi e da un acume critico capace di
interpretazioni autonomamente
maturate. Di particolare interesse il volume Dio uomo e mondo. La tradizione etico-metafisica del Platonismo, che
si rivela ampia e profonda ricostruzione di momenti cruciali del platonismo ed
individuazione critica originale del ruolo giocato da specifici aspetti della
filosofia neoplatonica nella concettualizzazione di temi e problemi del
pensiero cristiano. Di grande rilevanza le traduzioni delle Opere antiariane di Agostino e del Sistema di etica di Fichte, introdotte
da saggi pregevoli. Il volume su Essere
e persona. L’origine di un’idea tra
grecità e cristianesimo, che coniuga il merito della immediata fruibilità
per il lettore di un tema complesso con la ricchezza di spunti di riflessione,
i saggi pubblicati su riviste nazionali
ed internazionali, che toccano tematiche etico-filosofiche di perenne
attualità, rivelano solidità di formazione e di metodo, grande maturità
scientifica, originalità dell’approccio filosofico. L’insieme del lavoro
scientifico di Peroli, svolto in ininterrotta continuità temporale, mostra
piena congruenza con il settore
scientifico disciplinare
filosofico-morale.
Enrico Peroli si dimostra
studioso originale e di grande rilievo, merita pertanto la massima
considerazione ai fini della presente valutazione comparativa.
Prof.
Romano Madera
Il lavoro di Peroli è dedicato,
soprattutto, alla ricostruzione del nesso fra l’eredità del platonismo e la
strumentazione filosofico-teologica della patristica cristiana, sia nella
Chiesa greca che in quella latina.
Questa opera di ampio respiro
storico trova in Gregorio di Nissa e in Agostino i luoghi di verifica più
attenta, a questi autori infatti sono dedicati una monografia, diversi saggi e
curatele preziose di parti delle opere.
Il suo scritto sulle radici
del concetto di persona trova poi nei suoi studi storico-filosofici il
materiale preferenziale dell’argomentazione e proprio questi apporti lo rendono
persuasivo, in particolare nella trattazione del concetto di philia in
Aristotele nei suoi rapporti con la tradizione cristiana.
Importante nel campo della
storia della filosofia morale è anche l’edizione del Sistema di Etica di Fichte per la collana dei classici Bompiani.
Prof.
Paolo Vincieri
Presenta le seguenti monografie e curatele:
Il Platonismo e
l’antropologia filosofica di Gregorio di Nissa. Introduzione di C. Moreschini,
Milano, Vita e Pensiero, 1993.
Il testo viene indagato con particolare riferimento
agli influssi di Platone, Plotino e Porfirio.
S. Agostino,
Opere antiariane. In Opera Omnia di S. Agostino,
edizione bilingue. Introduzione, traduzione e note di Enrico Peroli, Roma,
Città Nuova, 2000.
Dio, uomo e
mondo. La tradizione etico-metafisica del Platonismo. Milano, Vita e Pensiero,
2003.
Essere persona.
Le origini di un’idea tra grecità e cristianesimo. Brescia, Morcelliana, 2006.
Johann Gottlieb
Fichte, Sistema di etica. Testo tedesco a fronte. Saggio introduttivo,
traduzione, note e apparati di Enrico Peroli, Milano, Bompiani, 2008.
Si segnalano anche numerosi articoli e saggi, tra
cui Il male tra teodicea e teofonia. Da
Plotino ad Agostino, in AAVV, Il
mistero del male e la libertà possibile, a cura di L.Alici, A. Pieretti e
R.Piccolomini, Roma 1997, pp.211-225.
Dialettica
della libertà. Hans Jonas interprete di Agostino, in AA. VV, Esistenza e libertà. Agostino nella
filosofia del Novecento, Roma Città nuova, 2000, pp. 145-174
Il mondo
redento. Plotino e la questione del male, in <<Humanitas>>, 3, 2002, pp.344-363
Enrico Peroli affronta
tematiche etiche sulla base di un’approfondita ricostruzione
storico-filologica. Si tratta di una eccellente produzione scientifica, svolta
con rigore metodologico. Il problema etico, affrontato con riferimento
all’ambito storico, viene sempre posto in luce in modo rigoroso e profondo
nelle argomentazioni.
Peroli affronta tematiche tra
antico e moderno che rientrano pienamente nell’ambito disciplinare del
concorso.
Candidato Fabio
Rossi:
Prof.
Gianmario Cazzaniga
Fabio Rossi, professore
associato confermato di Filosofia Morale all’università di Parma, presenta otto
monografie e diciassette articoli attinenti la filosofia della religione in
autori quali Jean Nabert, Joseph Louis Second, Yves–Marie André, Bernard Welte
ed Emmanuel Lévinas. Per quanto il candidato si muova con sicurezza e
competenza sulle questioni affrontate ed offra una apprezzabile ampiezza di produzione
scientifica, nel complesso i testi presentati appaiono attinenti in prevalenza
ad ambiti fra la teologia filosofica e la filosofia della religione, risultando
pertanto non coerenti con il settore M-FIL/3
Filosofia Morale per cui è stata bandita la procedura di valutazione
comparativa di prima fascia.
Prof.
Francesco Paolo Ciglia
Assistente
di Filosofia della religione (incaricato, 1971; ordinario 1974), Professore di
II Fascia confermato (Filosofia morale; 1988), il candidato ha condotto, parallelamente
agli studi filosofici, studi di carattere teologico. Ha effettuato soggiorni di
formazione e di ricerca in Francia e in Belgio. Ha conseguito una Borsa
ministeriale e una Borsa del Centro Universitario Cattolico. Ha svolto attività
didattica nelle aree di Filosofia della storia, Storia delle dottrine morali,
Storia della filosofia morale, Filosofia morale e Filosofia della religione. Ha
costituito, in collaborazione con altri studiosi, un Centro Internazionale di
Studi di Filosofia della religione, facendosi promotore dei nove Convegni
organizzati dal Centro in questione. Ha partecipato a una nutrita serie di
ulteriori attività convegnistiche nazionali ed estere, in alcuni casi, con
relazioni in lingua e partecipazione agli Atti.
Ha
prodotto, in totale, una ottantina di pubblicazioni (fra cui alcune in lingua
straniera), della seguente tipologia: otto volumi, due curatele di testi
d’autore, una trentina di saggi, una trentina di recensioni, ed altre note più
brevi. Presenta tutti i volumi e diciassette saggi.
La
produzione scientifica del candidato è ampia, ininterrotta nel tempo e
decisamente congruente con il settore scientifico-disciplinare
filosofico-morale. Essa appare incentrata su problematiche di filosofia della
religione, di cui il candidato ricostruisce con perizia ermeneutica alcune
vicende storiche moderne e contemporanee nelle aree linguistiche francese e
tedesca. In area francese il lavoro del candidato si concentra di preferenza,
da un lato, sulla tradizione della filosofia della riflessione (soprattutto, ma
non solo, sulla figura di J. Nabert), di cui vengono anche ricostruite, a
ritroso nel tempo alcune significative fonti storiche, e, dall’altro, sul
pensiero di E. Levinas. In area tedesca, viene esplorata la proposta
filosofico-religiosa di B. Welte.
Il
lavoro del candidato, ben documentato e di pregevole fattura, permette di
recuperare alla coscienza storiografica attuale figure storiche ancora
relativamente poco note nell’ambito del dibattito filosofico-religioso.
Il
candidato merita indubbiamente attenzione ai fini della presente procedura di
valutazione comparativa.
Prof.ssa
Emilia D’Antuono
La produzione scientifica di
Fabio Rossi è sicuramente ampia e di grande spessore. Presenta otto monografie
(tra cui Yves-Marie André. Antropologia religiosa; La concezione religiosa del bello nell’«Essai sur le beau» di Ives
Marie André; Jean Nabert filosofo della religione; religione,
morale ed estetica nel pensiero di Joseph Louis Segond; Il problema filosofico
della preghiera in E.Lévinas), che affrontano temi e problemi di etica e di
filosofia della religione e numerosi saggi, pubblicati in Italia e all’estero,
in cui l’autore si misura con un’ampia gamma di questioni di grande interesse
filosofico. L’insieme della produzione scientifica di Rossi, realizzata
attraverso un impegno ininterrotto di ricerca e scrittura, rivela profondità di
approccio, rigore di metodo, ed originalità di elaborazione.
Merita attenta considerazione
ai fini della presente valutazione comparativa.
Prof.
Romano Madera
I lavori presentati da Fabio
Rossi si snodano lungo più di trenta anni e continuano a sviluppare una
riflessione legata alla filosofia della religione come campo disciplinare
distinto tanto dalla filosofia religiosa quanto dalla teologia filosofica.
Questo interesse teorico e metodologico appare come la struttura che organizza
il suo pensiero e che trova un’esposizione puntuale in ricostruzioni
storico-critiche delle filosofie della religione di ambito soprattutto
francese: ad André e a Nabert sono dedicati tre dei suoi libri più importanti.
L’attenzione e la profondità
delle sue ricostruzioni sono ammirevoli, tuttavia, ai fini della valutazione in
un concorso per le discipline del raggruppamento di filosofia morale, non si
può non notare che esse riguardano quasi esclusivamente la filosofia della
religione in area francese.
Prof.
Paolo Vincieri
Fabio Rossi presenta le seguenti monografie:
La concezione
religiosa del bello nell’“Essai sur le beau” di Yves-Marie André, Perugia, Editrice Benucci,
1984.
Yves-Marie
André, antropologia religiosa, Perugia, Editrice Benucci, 1984.
Jean Nabert
filosofo della religione, Perugia, Editrice Benucci, 1987.
Religione e
ateismo tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento in Francia, Perugia, Editrice Benucci,
1992.
Bernhard Welte
filosofo della religione, Perugia, Editrice Benucci, 1997.
Religione,
morale ed estetica nel pensiero di Joseph Louis Segond, Città di Castello, Centro
Internazionale di Studi di Filosofia della Religione, 3, 2001.
Il problema
filosofico della preghiera in Emmanuel Lévinas, Milano, Franco Angeli,
2007.
Presenta inoltre traduzioni, articoli, contributi a
opere collettive, fra cui si segnalano:
Religione e
ateismo tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento in Francia, in AA.VV., Ateismo e società, a cura di M.
Micheletti e A. Savignano, vol. II, Editrice Benucci, Perugia, 1993, pp.
211-290.
Biografia e
ricerca, in
AA.VV., Filosofia della religione.
Indagini storiche e riflessioni critiche, a cura di M. Micheletti e A.
Savignano, Marietti, Genova, 1993, pp. 219-230.
Figure della
<responsabilità per altri> in Emmanuel Lévinas, in <Hermeneutica 2001
(Domande di etica)>, pp. 153-181.
Le monografie di Fabio Rossi si collocano in maniera
specifica nell’ambito della filosofia della religione. Si tratta di una
produzione vasta e profonda, sempre ben documentata, con particolare attenzione
alla ricostruzione storica. Fabio Rossi mostra di sapersi addentrare molto bene
nelle tematiche sia moderne che contemporanee. I suoi lavori sono attinenti al
settore disciplinare del concorso in oggetto.
Candidato Sergio
Sorrentino:
Prof.
Gianmario Cazzaniga
Sergio Sorrentino, professore
associato confermato di Filosofia Morale insegna Filosofia della Religione
all’università di Salerno. Il candidato presenta quattro monografie, quattro
traduzioni, una curatela, quattordici articoli. La sua produzione scientifica,
assai abbondante e, in parte, in lingua tedesca e francese, è pregevole ma si
svolge prevalentemente nell’ambito della Filosofia della religione, disciplina
attinente al settore Filosofia teoretica M-FIL/01, per cui non può essere presa
in considerazione per la presente valutazione comparativa per un posto di prima
fascia nel settore M-FIL/03 Filosofia Morale.
Prof.
Francesco Paolo Ciglia
Professore
di II Fascia, il candidato ha svolto un’intensa attività didattica in Italia e
all’estero (New Jersey, Germania, Polonia). Ha partecipato ad un’attività
convegnistica parimenti intensa, talora nel ruolo di promotore e organizzatore,
in diversi Paesi europei e, in alcuni casi, anche fuori dell’Europa. Collabora
a diverse riviste italiane e straniere.
Ha
realizzato una produzione scientifica ampia ed articolata, in diverse lingue,
della seguente tipologia: sei libri, dieci curatele e traduzioni di testi di
importanti autori, quindici curatele di volumi collettivi e una settantina di
saggi. Presenta quattro volumi, quattro curatele di testi d’autore, una
curatela di volume collettaneo, e una quindicina di saggi.
La
produzione scientifica del candidato è ampia, senza lacune temporali e
fortemente congruente con il settore scientifico-disciplinare
filosofico-morale. Il candidato si presenta come specialista di grande spessore
di filosofia della religione, di cui ha indagato con ricerche metodologicamente
ineccepibili, sia settori importanti dello sviluppo storico, sia la dimensione
più propriamente teorico-fondativa. Particolarmente significativi gli studi su
Schleiermacher e sulla tradizione filosofico-religiosa di impostazione trascendentale
di area tedesca. Ugualmente rilevanti gli studi su settori importanti del
dibattito filosofico-religioso francese fra Ottocento e Novecento.
Il
candidato merita indubbiamente attenzione ai fini della presente procedura di
valutazione comparativa.
Prof.ssa
Emilia D’Antuono
Una produzione ampia e di
grandissimo interesse. Studioso di Schleiermacher a cui ha dedicato saggi e
monografie, curando anche traduzioni di cui certamente la cultura italiana
avvertiva la necessità, Sorrentino ha
affrontato nel corso del tempo, con ininterrotta continuità di ricerca e
produzione scientifica, edita in Italia e all’estero, molteplici temi di grande
rilievo filosofico. L’orizzonte della sua riflessione è notevole per estensione
e profondità. La rilevanza della produzione, la qualità del lavoro svolto, rigoroso
e con elementi di originalità, rendono il candidato meritevole di
considerazione ai fini della presente valutazione comparativa.
Prof.
Romano Madera
La produzione di Sergio Sorrentino riguarda, quasi esclusivamente,
il campo della filosofia della religione, esaminato attraverso l’intero arco
storico della disciplina. Tanto le sue interpretazioni di carattere
storico-critico, quanto e soprattutto il suo approccio trascendentale,
dimostrano l’acutezza e la maturità dello studioso.
Prof.
Paolo Vincieri
Le monografie di Sergio Sorrentino sono:
Schleiermacher
e la filosofia della religione, Brescia 1978.
Ermeneutica e
filosofia trascendentale, Bologna 1986.
Filosofia ed
esperienza religiosa, Milano 1993.
Realtà del senso
e universo religioso. Per un approccio trascendentale al fenomeno religioso, Roma 2004.
Presenta inoltre traduzioni e curatele:
M. Blondel, L’azione,
Cinisello Balsamo 1993.
M. Buber, Due tipi
di fede, Cinisello Baslamo1995.
Si segnalano infine:
Natur- und Vernunftkausalität. Schleiermachers Ethik als
Thematisierungder Humanität, in Schleiermacher und die wissenschaftliche Kultur
des Christentums, 1991.
Die Krise der Subjektivität – und die Antworten darauf.
Einetranszendentaltheoretische Betrachtung, in Krisen der Subjektivität, 2005.
Il codice
personalistico e il paradigma mounieriano della persona, in L’arcipelago dei diritti fondamentali alla
sfida della critica, 2006.
Sorrentino presenta una vasta e pregevole produzione scientifica, in
particolare si segnalano gli studi su Schleiermacher e le numerose curatele.
L’ambito della sua ricerca verte principalmente sulla filosofia della religione
e rientra nell’ambito del settore disciplinare.
Candidato Paolo
Vinci:
Prof.
Gianmario Cazzaniga
Paolo Vinci, professore
associato confermato di Filosofia Morale, insegna Filosofia pratica
all’università di Roma1. Il candidato presenta quattro monografie e ventuno
saggi. La sua produzione, inizialmente svolta con originalità nell’ambito della
filosofia classica tedesca, si è volta successivamente a tematiche di Filosofia
Morale in ambito contemporaneo, con particolare riferimento alle influenze di
Hegel e Heidegger su filoni dell’ermeneutica europea continentale (Gadamer,
Vattimo), del pragmatismo statunitense
(Rorty) e della filosofia ebraica contemporanea (Levinas). Nel complesso si
mostra studioso solido e meritevole di essere preso in considerazione per una
idoneità di prima fascia per il settore M-FIL/3 Filosofia Morale.
Prof.
Francesco Paolo Ciglia
Ricercatore
(1981), Professore di II Fascia di Filosofia morale (2005), il candidato ha
effettuato soggiorni di formazione all’estero ed è stato assegnatario di
diverse borse di studio. Ha svolto un’attività didattica in diverse aree
disciplinari, con prevalenza finale dell’area filosofico-morale. Ha partecipato
a numerose attività convegnistiche internazionali, ripetutamente nel ruolo di
promotore ed organizzatore. È stato membro di gruppi di attività di ricerca. Ha
partecipato, talora con funzioni direttive, ad attività editoriali in riviste
italiane e straniere. È membro di comitati scientifici di istituzioni culturali
riconosciuti dal MIUR.
Il
candidato presenta quattro volumi e ventuno saggi.
La
produzione scientifica del candidato, ininterrotta nel tempo e fortemente
congruente con il settore scientifico-disciplinare filosofico-morale,
restituisce l’immagine di uno studioso di rilevante spessore, animato da
interessi tematici differenziati, ma tenuti saldamente collegati in un progetto
di ricerca complessivo di grande unitarietà. Particolarmente apprezzabili e
degni di nota gli studi storico-critici su Hegel (un importante commentario
della Fenomenologia dello Spirito),
Marx e Heidegger.
Il
candidato merita attenzione ai fini della presente procedura di valutazione
comparativa.
Prof.ssa
Emilia D’Antuono
Paolo Vinci presenta volumi
su Hegel (<<Coscienza
infelice>> e <<anima bella>>. Commentario della Fenomenologia dello Spirito di Hegel) ,
Marx (La forma filosofia in Marx.
Dall’ideologia tedesca ai Grundrisse), Heidegger (Essere ed esperienza in Heidegger. Una fenomenologia possibile fra
Hegel e Hoelderlin) e numerosi saggi di grande qualità. L’attività
scientifica di Vinci, le sue pubblicazioni, lo rendono meritevole di
considerazione ai fini della presente valutazione comparativa.
Prof.
Romano Madera
Il suo lavoro più importante
è dedicato a una attenta e minuziosa disamina de La fenomenologia dello Spirito di Hegel. Gli altri tre volumi
presentati, oltre a vari saggi, riguardano Marx e Heidegger e sono entrambi
lavori di notevole impegno e profondità.
L’insieme della sua produzione attesta che si tratta di uno studioso dal
profilo compiuto e meritevole di considerazione.
Prof.
Paolo Vincieri
Le
monografie di Paolo Vinci sono:
La forma filosofica in Marx. Commento all’ideologia
tedesca, Cadmo, Roma, 1981.
Soggetto e tempo. Heidegger interprete
di Kant. Bagatto Libri, Roma, 1988.
Essere ed esperienza in Heidegger. Una
fenomenologia possibile fra Hegel e Hölderlin, Stamen, Roma, 2008.
"Coscienza infelice" e
"anima bella". Commentario della Fenomenologia dello spirito di Hegel, Guerini e
associati, Milano, 1999.
Si segnala anche:
Verità, in Voci
della fenomenologia, a cura di AA.VV., Lithos, Roma, 2007, 698-711.
La ricerca di Paolo Vinci si snoda attraverso autori
come Hegel, Marx e Heidegger. Principalmente degna di nota è la sua monografia
sulla Fenomenologia dello spirito di
Hegel, studio assai pregevole per la conoscenza del testo e per
l’interpretazione. La sua produzione rientra nell’ambito della filosofia
morale.
GIUDIZI COLLEGIALI
Candidato: Francesco Paolo Adorno
Adorno
presenta importanti studi su Pascal e Foucault. Si tratta di una produzione
scientificamente accurata e assai valida, che merita sicuramente attenzione.
Candidato: Emilio Baccarini
La produzione scientifica di Baccarini è incentrata sul
pensiero di Levinas e su tematiche relative
alla soggettività e alla persona. I suoi studi affrontano probematiche etiche e
antropologiche di notevole spessore mostrando rigore metodologico e profondità
di interessi.
Candidato: Gianluca Cuozzo
Gianluca Cuozzo presenta
pregevoli lavori, che si fanno apprezzare per un’attenta ricostruzione storica,
ma che tuttavia si inseriscono più in un
indirizzo ermeneutico che etico-morale.
Candidato: Paolo Pagani
La ricchezza della ricerca, i
motivi di originalità, l’impianto critico delle pubblicazioni di Paolo Pagani
rendono lo studioso degno di grande considerazione ai fini della presente
valutazione comparativa.
Candidato: Enrico Peroli
Il candidato si muove con
sicurezza e competenza fra tardo antico, moderno e contemporaneo, alternando
rigore esegetico e autonoma riflessione filosofica, mostrandosi pertanto del
tutto meritevole di risultare idoneo in un concorso di prima fascia per il
settore M-FIL/03 - Filosofia Morale.
Candidato: Fabio Rossi
La produzione di Fabio Rossi
è vasta e profonda, ben documentata, e rivela una particolare sensibilità
storico-critica. Il suo contributo alla ricerca su importanti momenti del
pensiero etico-religioso fornisce notevoli elementi di chiarificazione attorno
alle differenze fra filosofia della religione, teologia filosofica e filosofia
religiosa. Merita sicuramente attenzione ai fini della presente procedura di
valutazione comparativa.
Candidato: Sergio Sorrentino
Interprete acuto di
importanti settori del pensiero filosofico-religioso. Presenta una vasta e
pregevole produzione scientifica, con una significativa presenza a livello
internazionale. Merita
sicuramente attenzione ai fini della presente procedura di valutazione
comparativa.
Candidato: Paolo Vinci.
Interprete di grande spessore
dell’opera hegeliana, sa affrontare anche con acutezza tematiche legate agli
sviluppi, in varie direzioni, delle influenze marxiane e heideggeriane sul
dibattito filosofico contemporaneo. Merita sicuramente attenzione ai fini della
presente procedura di valutazione comparativa.
La
seduta è tolta alle ore 14,00 e si
riconvoca per il 15/04/2010 alle ore 15.
Letto,
approvato e sottoscritto seduta stante.
Prof. Paolo Vincieri - Presidente
Prof. Francesco Paolo Ciglia - Segretario
Prof. Gianmario Cazzaniga – Membro sorteggiato
Prof.ssa Emilia D’Antuono – Membro sorteggiato
Prof. Romano Madera – Membro sorteggiato.