Procedura di Valutazione comparativa ad un posto di Professore Associato Presso la Facolta' di Medicina e Chirurgia Settore Med/08 – Anatomia Patologica Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 54 del 11/07/2008.        

        

VERBALE TERZA SEDUTA

 

La Commissione costituita per il concorso di cui in premessa con D.R. n. 699 del 17/05/2010  e pubblicata su G.U. n. 42 – Serie Speciale - del 28/05/2010,  e composta dai seguenti  professori:

 

Prof.      Piergiovanni Grigolato            Presidente

Prof.ssa Marialuisa Valente                  Segretario

Prof.      Pietro Gallo                           Commissario

Prof.      Piero Musiani             Commissario

Prof.      Lucio Palombini                     Commissario

si è riunita presso la Direzione del Centro di Scienze dell’Invecchiamento (Ce.S.I.) dell’Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti - Pescara il giorno 25 ottobre 2010 alle ore 15.30.

La Commissione, dopo un’accurata lettura di tutta la documentazione relativa a ciascun candidato, stende un breve profilo curriculare e sulla base dei criteri già deliberati nel verbale preliminare, esprime su ognuno dei candidati i seguenti giudizi individuali:

 

Candidato BARTOLONI Giovanni

 

Profilo curriculare:

 

Nato a Ragusa il 17/02/1958.

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1983 presso l’Università di Catania con punteggio 110/110.

Specializzato in Anatomia Patologica nel 1987 presso l’Università degli Studi di Milano con punteggio 70/70 e lode.

Vincitore concorso di Ricercatore presso l’Università di Catania nel 1994 (SSD MED/08) presta tuttora servizio in questo ruolo presso la medesima Università.

Ha svolto attività didattica per affidamento presso l’Università di Catania nei corsi di laurea di Medicina e Chirurgia e di Tecniche di Laboratorio Biomedico dal 1998 ad oggi, nelle Scuole di Specializzazione in Cardiologia, Cardiochirurgia, Chirurgia Vascolare, Malattie Infettive, Oncologia e Patologia Clinica dal 1998 ad oggi e nella Scuola di Specializzazione in Anatomia Patologica dal 2001 ad oggi.

Ha svolto attività assistenziale come Dirigente Medico presso il Servizio di Anatomia Patologica dell’Università di Catania (Ospedale San Luigi) dal marzo 1994. Dal gennaio 1999 al marzo 2000  è stato responsabile di detto Servizio. Dal 2008 dirige il Settorato Interaziendale - Centro di Riferimento di Anatomia Patologica Fetale, Malformativa e Perinatale.

Presenta ai fini della valutazione comparativa n. 25 pubblicazioni di cui 3 in comune con il commissario Pietro Gallo (pubblicazioni contrassegnate con i numeri 4, 5 e 8 dell’elenco). Il contributo del candidato si evince dalla sua collocazione tra gli autori.

Giudizio del commissario Prof. Piergiovanni Grigolato:

Laureato in Medicina e Chirurgia, specialista in Anatomia Patologica e ricercatore presso l’Università di Catania dal 1994. Ben documentata la attività didattica coerente con il suo ruolo e svolta nel Corso di Laurea, nella Scuola di Specializzazione e nel corso di Laurea per Tecnico di Laboratorio. Si è particolarmente dedicato alla patologia cardiovascolare con specifico interesse al trapianto di cuore diventando responsabile del Settorato e del Centro di riferimento di Anatomia Patologica fetale.

 

Giudizio del commissario Prof. Pietro Gallo:

L’attività scientifica del dr. Giovanni Bartoloni ha spaziato in diversi ambiti, tutti coerenti con il profilo del SSD. MED/08, ma si è prevalentemente concentrata su vari temi della patologia cardiovascolare. Tutti i lavori presentati ai fini della valutazione comparativa sono pubblicati su riviste internazionali, talora con un impatto medio. Gli articoli coprono un arco temporale che va dal 1989 al 2007, con relativa continuità. La personalità scientifica del candidato emerge con non poca difficoltà visto che risulta come primo Autore in soli 3 lavori originali e come ultimo Autore in un solo articolo.

Le attività didattica ed assistenziale (spesso svolta in autonomia) sono pienamente coerenti con il profilo di un ricercatore universitario. 

 

Giudizio del commissario Prof. Piero Musiani:

Laureato in Medicina e Chirurgia e specializzato in Anatomia Patologica é Ricercatore presso l’Università di Catania dal 1994. Ha una buona e documentata attività didattica ed ha svolto e svolge attività assistenziale presso il Settorato Interaziendale, Centro di Riferimento di Anatomia Patologica Fetale, Malformativa e Perinatale. L’attività di ricerca si evince dai 25 lavori presentati che documentano i campi di interesse prevalentemente indirizzati alla patologia cardiovascolare.

La maggior parte dei lavori sono stati pubblicati in riviste internazionali a basso impact factor.

 

Giudizio del commissario Prof. Lucio Palombini:   

L’attività didattica è documentata dagli insegnamenti nei Corsi di Laurea in Medicina e Chirurgia e di Tecniche di Laboratorio Biomedico, nonché in numerose Scuole di Specializzazione.

Ha svolto attività assistenziale come Dirigente Medico dal 1994, attualmente appare orientato in modo settoriale nel Settorato Interaziendale- Centro di Riferimento di Anatomia Patologica Fetale, Malformativa e Perinatale a Catania.

Il dott. Giovanni Bartoloni presenta 25 lavori. La produzione scientifica pur coerente con il MED/08, e pur avendo carattere di continuità, è fortemente orientata nella patologia cardiovascolare. Il contributo del candidato si evince oltre che dalla collocazione scientifica e dalla diffusione delle Riviste Scientifiche in cui i lavori sono stati pubblicati dal fatto che in 3 lavori risulta come primo nome ed in uno come ultimo nome.

Come per l’attività assistenziale dai lavori si deduce che ha svolto attività scientifica particolarmente indirizzata alla Patologia Cardiovascolare anche se in diversi campi della stessa come il trapianto e la patologia malformativa neonatale.

 

Giudizio del commissario Prof.ssa Marialuisa Valente:

Il dott. Giovanni Bartoloni presenta 25 lavori, in 3 dei quali risulta come primo nome ed in uno come ultimo nome. Da tali pubblicazioni si evince che ha svolto attività scientifica particolarmente indirizzata alla Patologia Cardiovascolare, in diversi campi della stessa. Per quanto riguarda il trapianto di cuore, è l’Anatomo-Patologo di riferimento per il Centro Trapianti di Catania come documentato dalle pubblicazioni n. 4, 5 e 8 in cui sono riportati i dati ottenuti in collaborazione con gli altri Centri Trapianti di Cuore Italiani. Nell’ambito della Patologia Cardiovascolare ha coltivato interesse anche per le neoplasie (pubblicazioni n. 6, 11, 15), per le miocarditi e per le cardiomiopatie primitive e secondarie (pubblicazioni n. 7, 16, 18, 19) e per le arteriopatie (pubblicazioni 14, 23, 25). Altri campi di interesse sono rappresentati dalla patologia della riproduzione, con riferimento anche alla componente endocrinologica  (pubblicazioni 1,2, 3, 14, 17) e dalla patologia malformativa neonatale (pubblicazioni 12, 21 e 22).

La produzione scientifica è coerente con il SSD MED/08, ha carattere di continuità, e la personalità scientifica del candidato si evince dalla collocazione scientifica e dalla diffusione delle Riviste Scientifiche in cui i lavori sono stati pubblicati.

L’attività didattica è documentata dagli insegnamenti nei Corsi di Laurea in Medicina e Chirurgia e di Tecniche di Laboratorio Biomedico, nonché in numerose Scuole di Specializzazione.

Ha svolto attività assistenziale come Dirigente Medico dal 1994 e per un periodo ha avuto anche la responsabilità del Servizio di Anatomia Patologica. Attualmente dirige il Settorato Interaziendale- Centro di Riferimento di Anatomia Patologica Fetale, Malformativa e Perinatale a Catania.

 

Conclusa l’enunciazione dei giudizi individuali dei cinque Commissari, il Presidente apre la discussione in esito alla quale la Commissione perviene alla formulazione, all’unanimità, del seguente giudizio collegiale relativo al candidato dott. BARTOLONI Giovanni.

 

Giudizio collegiale

Il candidato ha un buon curriculum didattico, assistenziale e scientifico, prevalentemente orientato allo studio della Patologia Cardiovascolare. La produzione scientifica, coerente con il SSD MED/08, è di accettabile qualità anche se frequentemente dedicata a case report.

 

 

Candidata BUTTITTA Fiamma

 

Profilo curriculare:

 

Nata a Palermo il 29 Settembre 1955. Laureata in Scienze Biologiche, nel 1979, presso l’Università di Pisa. Laureata  in Medicina e Chirurgia, nel 1984, presso la medesima Università di Pisa, con punteggio di 110/110. Specializzata in Anatomia e Istologia Patologica, nel 1988, sempre presso l’Università di Pisa. Dottore di ricerca in Oncologia Sperimentale e Morfologia dei Tumori, nel 1991, presso l’Università di Pisa.

Ha svolto attività di ricerca all’estero presso il National Institute of Health (Bethesda, USA) negli anni 1989-1990.

È titolare di brevetto statunitense (2002) relativo alla scoperta e caratterizzazione di un gene tumorale.

Ha vinto un concorso per ricercatore universitario (SSD MED/08) presso l’Università G. D’Annunzio di Chieti, nel 2000.

Ha svolto attività didattica tutoriale presso il Corso di Laurea in Medicina e presso il Corso di Diploma in Tecnico di Laboratorio Biomedico dell’Università di Pisa. Ha svolto attività didattica per affidamento nel Corso di Laurea Magistrale in Medicina e nel Corso di Laurea in Tecniche di Laboratorio Biomedico dell’Università G. D’Annunzio di Chieti, nonché nella Scuola di Specializzazione in Anatomia Patologica.

Ha svolto attività assistenziale come Assistente Medico (1991-1994) prima, e come Dirigente medico di I livello (1995-1999), poi, presso l’Unità Operativa I di Anatomia Patologica (Universitaria) dell’ASL di Pisa e successivamente presso l’Unità Operativa di Anatomia Patologica, Presidio Ospedaliero Clinicizzato di Chieti (2007-oggi).

Presenta ai fini della valutazione comparativa n. 25 pubblicazioni.

 

Giudizio del commissario Prof. Piergiovanni Grigolato:

La attività scientifica della dr.ssa Buttitta è prevalentemente dedicata alla patologia molecolare con particolare  interesse alla sensibilità delle neoplasie alla terapia. Le esperienze presentate (25) sono coerenti con il settore scientifico disciplinare, hanno buona continuità nel tempo (1993-2008) e dimostrano una buona diffusione internazionale.

La personalità scientifica si evince chiaramente anche dalle buone collocazioni tra gli autori.

La attività didattica è adeguata al ruolo ed è ben rappresentata dalla presenza  nel Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia, nelle Scuole di Specializzazione e nel Corso di Laurea per Tecnico di Laboratorio. Ben documentata la attività assistenziale prima presso la Università di Pisa e successivamente a Chieti.

 

Giudizio del commissario Prof. Pietro Gallo:

L’attività scientifica della dr.ssa Fiamma Butitta si è concentrata in studi di patologia molecolare, in particolare diretti a saggiare la sensibilità/resistenza delle neoplasie alla terapia farmacologica. Tale ricerca è coerente con il profilo del SSD MED/08. I lavori presentati ai fini della valutazione comparativa sono pubblicati su riviste a grande diffusione internazionale, di evidente impatto. Gli articoli coprono un arco temporale che va dal 1993 al 2008, con buona continuità. La personalità scientifica della candidata emerge con chiarezza dal fatto che risulta come primo o ultimo Autore in quasi la metà dei lavori prodotti (in 6 articoli come primo e in 4 come ultimo autore).

L’attività didattica, adeguata per il ruolo, è documentata dall’attività tutoriale svolta presso l’Università di Pisa e, successivamente, dall’insegnamento nei Corsi di Laurea in Medicina e in Tecniche di Laboratorio Biomedico dell’Università G. D’Annunzio di Chieti, nonché nella Scuola di Specializzazione in Anatomia Patologica. 

La candidata ha svolto attività assistenziale presso l’Università di Pisa e, successivamente, presso l’Università G. D’Annunzio di Chieti. La discontinuità tra i due servizi svolti trova giustificazione nel trasferimento da una Sede all’altra. 

 

Giudizio del commissario Prof. Piero Musiani:

Laureata in Scienze Biologiche e quindi in Medicina e Chirurgia, specializzata in Anatomia e Istologia Patologica nonché Dottore di Ricerca in Oncologia Sperimentale e Morfologia dei Tumori presenta un curriculum di considerevole interesse.

Ha svolto attività di ricerca all’estero presso il National Institute of Health negli USA. Risulta P.I. in progetti di ricerca finanziati dal MIUR.

La produzione scientifica, condotta con continuità, rigore metodologico e modernità di approcci risulta per lo più nel campo della diagnostica molecolare ed è congrua rispetto al SSD MED/08.

Le pubblicazioni presentate sono apparse in riviste internazionali con medio-elevato impact factor.

L’attività didattica e quella assistenziale appaiono validi e coerenti con il ruolo svolto in Anatomia Patologica prima a Pisa poi in Chieti.

 

Giudizio del commissario Prof. Lucio Palombini:   

L’attività didattica appare ben documentata dall’insegnamento nei Corsi di Laurea in Medicina e in Tecniche di Laboratorio Biomedico dell’Università G. D’Annunzio di Chieti, nonché nella Scuola di Specializzazione in Anatomia Patologica.

La candidata ha svolto attività assistenziale presso l’Università di Pisa e, successivamente, presso l’Università G. D’Annunzio di Chieti a causa del trasferimento da una Sede all’altra.

L’attività scientifica della candidata è rivolta agli studi di patologia molecolare con particolare riferimento al rapporto neoplasie/terapia farmacologica. Questo orientamento scientifico è coerente il profilo MED/08.

I lavori presentati ai fini della valutazione comparativa sono pubblicati su qualificate riviste internazionali ad alto impatto.

La personalità scientifica della candidata emerge con chiarezza dalla collocazione del suo nome (in 6 articoli come primo e in 4 come ultimo autore).

 

Giudizio del commissario Prof.ssa Marialuisa Valente:

La dottoressa Fiamma Buttitta, Dottore di Ricerca, come si evince dai 25 lavori presentati per la valutazione comparativa, in cui compare 6 volte come primo nome e 4 come ultimo nome, ha una produzione scientifica prevalentemente indirizzata alla patologia molecolare applicata all’Anatomia Patologica, soprattutto in ambito neoplastico, con particolare riguardo alla identificazione di istotipi neoplastici sede di mutazioni geniche (pubblicazione n 3, 4, 7) e alla mutazione di alcuni oncogeni (pubblicazioni n. 5, 10, 17, 18, 19, 20, 21, 22, 24). La produzione scientifica è coerente con il settore scientifico disciplinare, ed ha carattere di continuità; i lavori sono stati pubblicati su riviste internazionali di elevato livello, a larga diffusione. La dott.ssa Buttitta è inoltre titolare di un brevetto USA relativo alla scoperta e alla caratterizzazione di un nuovo gene tumorale, int-6.

L’attività didattica è stata svolta nell’ambito dei corsi di  Anatomia Patologica.

L’attività assistenziale è stata svolta in parte presso l’Università di Pisa e successivamente presso l’Anatomia Patologica dell’Università di Chieti

 

Conclusa l’enunciazione dei giudizi individuali dei cinque Commissari, il Presidente apre la discussione in esito alla quale la Commissione perviene alla formulazione, all’unanimità, del seguente giudizio collegiale relativo alla candidata  dott.ssa BUTTITTA Fiamma.

 

Giudizio collegiale

La candidata presenta una produzione scientifica di ottimo livello, ad elevato valore di impact factor, coerente con il SSD MED/08, da cui emerge una spiccata propensione per la ricerca sperimentale indirizzata alla patologia molecolare applicata all’anatomia patologica. Tale produzione scientifica è caratterizzata da originalità e da una collocazione editoriale (primo ed ultimo nome) di elevato livello. La candidata ha una documentata e valida attività didattica e assistenziale. 

 

 

Candidata NEBULONI Manuela

 

Profilo curriculare:

 

Nata a Milano, il 25 novembre 1968; laureata nel 1994 in Medicina e Chirurgia con voto 110\110 lode presso l’Università degli Studi di Milano. Diploma di specializzazione in Anatomia e Istologia Patologica con voto 70\70 e lode nel 1998 presso l’Università degli Studi di Milano. Ricercatore Universitario dal 2002 presso l’Anatomia Patologica dell’Ospedale Luigi Sacco, dell’Università degli Studi di Milano.

Ha svolto attività didattica come tutore nel 1995-1996 e 1998-1999  e come professore aggregato dal 2002 a tutt’oggi nei corsi di Anatomia e Istologia Patologica presso l’Ospedale Luigi Sacco, dell’Università degli Studi di Milano. E’ titolare di Affidamento in corsi di Scuole di Specializzazione ed in Lauree Triennali dal 2005 sempre presso l’Ospedale Luigi Sacco, dell’Università degli Studi di Milano.

Ha svolto attività assistenziale dal 1996 nell’ Ospedale Luigi Sacco, dell’Universita’ degli Studi di Milano; poi dal 1999 al 2002 nel Servizio di Anatomia Patologica dell’Ospedale Civile di Vimercate (Milano); quindi dal 2003 presso l’Anatomia Patologica dell’Ospedale Luigi Sacco, dell’Università degli Studi di Milano.

Ha ottenuto Fondi di Ricerca (circa 4000 annuali) dal 2003 fino al 2007 e nel 2006-2008 ha partecipato a ricerche che sono state supportate da 67.000 dollari USA (NIH; PI Dott. Paola Cinque) complessivi.

Ha ottenuto il premio progetto 2008 Fondazione Romeo e Enrica Invernizzi.

Ai fini della valutazione comparativa la Dott. Nebuloni presenta 25 pubblicazioni (4 come primo autore) in giornali internazionali con Impact Factor di livello medio-alto.

 

Giudizio del commissario Prof. Piergiovanni Grigolato:

La candidata presenta un curriculum scientifico didattico ed assistenziale di livello elevato. L’attività di ricerca è focalizzata sulla patologia da infezione da HIV; è molto rivolta ai meccanismi ed alle molecole coinvolte (citochine, pentraxina 3, inibitori della interleuchina 1, ecc) in situazioni correlate a questa lesione.

Tale attività si è svolta con continuità ed è congrua con il SSD MED/08. Buona la collocazione editoriale. E’ elevato il fattore di impatto delle 25 pubblicazioni presentate.

L’attività didattica e quella assistenziale sono svolte con continuità e risultano ben documentate.

 

Giudizio del commissario Prof. Pietro Gallo:

L’attività scientifica della dr.ssa Manuela Nebuloni si è concentrata prevalentemente sull’espressione tessutale di diverse chemochine e su alcune patologie opportunistiche, temi questi sufficientemente coerenti con il profilo del SSD MED/08. Tutti i lavori presentati ai fini della valutazione comparativa sono pubblicati su riviste internazionali, in genere ad elevato impatto. Gli articoli coprono un arco temporale – sostanzialmente ininterrotto – che va dal 1996 al 2008. Tuttavia, la personalità scientifica della candidata emerge con non poca difficoltà visto che risulta come primo Autore in soli 4 lavori originali e mai come ultimo Autore.

Le attività didattica ed assistenziale sono state svolte con evidente impegno e sono pienamente coerenti con il profilo di un ricercatore universitario. 

 

Giudizio del commissario Prof. Piero Musiani:

La candidata, specialista in Anatomia Patologica, presenta un curriculum scientifico, didattico ed assistenziale di livello molto elevato.

L’attività di ricerca é focalizzata sulla patologia dovuta all’infezione da HIV e sui meccanismi e le molecole coinvolte (citochine, pentraxina 3, inibitori della interleuchina 1, ecc.) nell’infiammazione e nella risposta pro- ed anti-tumorale. La produzione scientifica risulta svolta con continuità ed é congrua con il SSD MED/08. Il fattore di impatto nei 25 lavori presentati é di alto livello. La candidata appare integrata nella sua qualità di anatomo-patologa in gruppi di ricerca ed ambienti dotati di massa critica con cultura medico-scientifica assai elevata.

Risultano svolte con continuità ed appaiono validamente documentate sia l’attività didattica che quella assistenziale.

 

Giudizio del commissario Prof. Lucio Palombini:   

L’attività didattica e quella assistenziale appaiono svolte con continuità e risultano documentate.

La candidata presenta 25 lavori.

La candidata, specialista in Anatomia Patologica, presenta un curriculum scientifico, didattico ed assistenziale di livello elevato. L’attività di ricerca é incentrata sulla patologia dovuta all’infezione da HIV, quindi ai meccanismi e molecole coinvolte (citochine, pentraxina 3, inibitori della interleuchina 1, ecc.) nell’infiammazione e nella risposta pro-ed anti-tumorale. Tale attività e’ stata svolta con continuità ed e’ congrua con il SSD MED/08. La collocazione editoriale e’ buona: in alcuni lavori la candidata appare in posizione rilevante. E’ elevato il fattore di impatto nei 25 lavori presentati.

L’attività didattica e quella assistenziale appaiono svolte con continuità e risultano validamente documentate.

 

Giudizio del commissario Prof.ssa Marialuisa Valente:

La attività scientifica della dottoressa Nebuloni è di buon livello ed ha carattere di continuità Dalle pubblicazioni presentate ai fini della valutazione comparativa si evince che è prevalentemente indirizzata allo studio dell’ espressione tissutale di chemochine in corso di patologie infiammatorie e neoplastiche e della pentraxina (pubblicazioni n. 1, 2, 3, 4, 6, 7, 10) e allo studio dell’immunodeficienza acquisita, AIDS e immunosoppressione cronica, con particolare riguardo alle alterazioni a livello del Sistema Nervoso Centrale e alle infezioni secondarie (pubblicazioni n. 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21, 22, 23, 24, 25). La collocazione della candidata nella lista degli autori è buona: appare come primo nome in 4 pubblicazioni. I lavori sono pubblicati su riviste di buon impatto e a larga diffusione.

L’attività didattica si é svolta nel Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia e nei Corsi di Laurea triennale delle Professioni Sanitarie.

L’attività assistenziale è stata svolta prevalentemente presso l’Ospedale Sacco dell’Università di Milano.

 

Conclusa l’enunciazione dei giudizi individuali dei cinque Commissari, il Presidente apre la discussione in esito alla quale la Commissione perviene alla formulazione, all’unanimità, del seguente giudizio collegiale relativo alla candidata dott.ssa NEBULONI Manuela

 

Giudizio collegiale

La candidata ha una documentata e valida attività didattica e assistenziale. La dr.ssa Nebuloni presenta una produzione scientifica di ottimo livello, ad elevato valore di impact factor, coerente con il SSD MED/08, prevalentemente orientata alla patologia sperimentale. Tale produzione scientifica è caratterizzata da una collocazione editoriale (primo nome) di buon livello.

 

 

Candidata OTTAVIANI Giulia Maria Elisa

 

Profilo curriculare:

 

Nata a Milano il 3/04/1970, laureata in Medicina e Chirurgia il 25/07/1995 presso l’Università degli Studi di Milano con pieni voti.

Specializzazione in Anatomia Patologica l’11/11/1999 con votazione 70/70 e lode.

Dottorato di Ricerca in Scienze Anatomo-Patologiche nel febbraio 2004.

Attività di ricerca all’estero nel 2000-2001 presso l’Università del Texas per patologia cardiovascolare ed emopatologia.

Nel 2002 Ricercatore Universitario presso l’Università degli Studi di Milano.

Professore Aggregato dal 2005-2006.

Attività didattica nel Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia e nella Scuola di Specialità in Anatomia Patologica.

Borse di Studio e Premi: 5.

Coordinatore Scientifico su Fondi FIRST di un Progetto di Ricerca sulla Patologia Cardiaca della Morte inaspettata del lattante e del feto 2003-2010.

Corrispondente e collaboratrice di riviste internazionali.

Presenta 25 pubblicazioni.

 

Giudizio del commissario Prof. Piergiovanni Grigolato:

L’attività di ricerca della dottoressa Ottaviani, dottore di ricerca, si è focalizzata prevalentemente sullo studio dell’apparato cardiocircolatorio e del sistema nervoso centrale nella sindrome della morte improvvisa infantile, con specifico riferimento al sistema di conduzione cardiaco, il cui studio, specie morfologico, appare condotto con accuratezza. Di rilievo la sua  monografia sulla tematica della morte improvvisa del lattante. Alcuni lavori coprono anche argomenti attinenti l’ortopedia e la patologia neoplastica dell’osso. Il  valore complessivo di I.F. è relativamente contenuto.

Discreta la collocazione editoriale della sua produzione, frutto anche di soggiorni presso prestigiose istituzioni statunitensi e buona la collocazione della candidata tra gli autori.

 

Giudizio del commissario Prof. Pietro Gallo:

L’attività scientifica della dr.ssa Ottaviani si è concretizzata prevalentemente in studi di patologia cardiovascolare (con particolare riferimento allo studio del tessuto di conduzione) e di neuropatologia, tutti coerenti con il profilo del SSD MED/08. A parte una monografia, i lavori presentati ai fini della valutazione comparativa sono pubblicati su riviste internazionali, ma di impatto da modesto a medio. Gli articoli coprono un arco temporale che va dal 1999 al 2008, con relativa continuità. La personalità scientifica del candidato emerge con sufficiente chiarezza dal fatto che risulta come primo Autore in 11 dei 24 lavori originali e come unico Autore nella monografia.

L’attività didattica, adeguata per il ruolo, è documentata dal far parte del Corpo Docente nel Corso di Laurea Magistrale in Medicina dell’Università di Milano e nella Scuola di Specializzazione in Anatomia Patologica. 

Da rilevare, infine, che l’attività assistenziale della candidata è limitata all’esecuzione di riscontri diagnostici necroscopici in ambito sub-specialistico e non include un’adeguata esperienza nella diagnostica isto- e citopatologica. 

 

Giudizio del commissario Prof. Piero Musiani:

La Dott.ssa Ottaviani, Dottore di Ricerca, ha svolto attività di ricerca per lo più incentrata sulla patologia fetale, pediatrica e cardiaca. Ha svolto studi in validi Centri internazionali e italiani. Le pubblicazioni presentate si accompagnano ad un buon rigore metodologico e sono apparse in riviste talora con medio impact factor. Le ricerche appaiono svolte con relativa continuità e sono congrue con il SSD MED/08.

Buona la documentazione relativa all’attività didattica. L’attività assistenziale é abbastanza limitata poiché svolta in ambito prevalentemente autoptico e specialistico cardiovascolare e neuropatologico.

 

Giudizio del commissario Prof. Lucio Palombini:   

La Dott.ssa Ottaviani ha svolto attività di ricerca focalizzata sostanzialmente  sulla patologia fetale, pediatrica e cardiaca. Ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca. Le pubblicazioni presentate hanno buon rigore metodologico. Le ricerche appaiono svolte con relativa continuità e sono congrue con il SSD MED/08.

Buona la documentazione relativa all’attività didattica. L’attività assistenziale é limitata poiché è rivolta prevalentemente nell’area autoptica e specialistica cardiovascolare e neuropatologico.

 

Giudizio del commissario Prof.ssa Marialuisa Valente:

L’attività scientifica della Dott.ssa Ottaviani, Dottore di Ricerca, come si evince dalle 25 pubblicazioni presentate, è focalizzata sulla patologia cardiaca ed in particolare sulla morte improvvisa in età pediatrica e anche fetale ( pubblicazioni n.2, 6, 12, 13, 15, 16, 18, 20,23, 24 e 25). La produzione scientifica è coerente con il settore scientifico disciplinare, ha carattere di relativa continuità ed è pubblicata su riviste di internazionali di buon livello e a larga diffusione. La dott.ssa Ottaviani figura come primo nome in 11 lavori, come ultimo autore in 2 e come unico autore in una monografia.

La Dottoressa Ottaviani è vincitrice di premi e borse di studio nazionali e internazionali.

L’attività didattica si è svolta nell’ambito dell’insegnamento di Anatomia Patologica nel Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia e nella Scuola di Specializzazione in Anatomia Patologica.

L’attività assistenziale è indirizzata alla diagnostica delle alterazioni del sistema di conduzione del cuore.

 

Conclusa l’enunciazione dei giudizi individuali dei cinque Commissari, il Presidente apre la discussione in esito alla quale la Commissione perviene alla formulazione, all’unanimità, del seguente giudizio collegiale relativo alla candidata dott.ssa OTTAVIANI Giulia Maria Elisa.

 

Giudizio collegiale

La candidata ha una documentata e valida attività didattica. L’attività assistenziale è limitata ad un ambito circoscritto. La dr.ssa Ottaviani presenta una produzione scientifica di buon livello, prevalentemente monotematica (orientata alla patologia della morte improvvisa fetale e neonatale), coerente con il SSD MED/08. Tale produzione scientifica è caratterizzata da una collocazione editoriale (primo nome) di elevato livello.

 

 

Candidato PICCALUGA Pier Paolo

 

Profilo curriculare:

 

Nato a Bologna il 5/2/1973, laureato in Medicina e Chirurgia con il massimo dei voti e lode nel 1997 presso l’Università degli Studi di Bologna.

Specializzato in Ematologia con il massimo dei voti e lode nel 2001 presso l’Università degli Studi di Bologna.

Dottore di Ricerca in Ematologia Clinica e Sperimentale ed Ematopatologia sempre presso l’Università degli Studi di Bologna.

Ricercatore all’estero nel 2003 e 2004 nel Laboratorio diretto dal Dott. Riccardo Dalla Favera alla Columbia University di New York.

Ricercatore universitario di MED/08 dal 2006.

Dallo stesso anno svolge attività assistenziale presso l’Azienda Ospedaliera Sant’Orsola-Malpighi di Bologna. Visiting Scientist presso il Center for Computational Biology and Bioinformatics, Columbia University Medical Center, nel giugno 2008.

Ha svolto e svolge attività didattica nell’ambito dell’Anatomia Patologica con particolare riguardo alla patologia molecolare delle malattie linfoproliferative.

E’ vincitore di numerosi premi per meriti particolari nello studio della medicina e per la ricerca in campo emato-patologico.

Dal 2006 é titolare di fondi MIUR RFO (ex 60%) erogati dall’Università di Bologna.

Coordinatore nell’ambito del Progetto Strategico di Ateneo “Giovani 2006” finanziato dall’Università degli Studi di Bologna.

E’ autore di numerosi lavori a stampa pubblicati in riviste con medio-alto impact factor e ciò si riflette sulle 25 pubblicazioni presentate ai fini della prova comparativa.

 

Giudizio del commissario Prof. Piergiovanni Grigolato:

Candidato con qualifica di ricercatore universitario dal 2006 in cui di è distinto per numerosi riconoscimenti e produzione scientifica di buon livello. Si è dedicato in particolare alla patologia ematologica che si riflette anche nella attività didattica.

 

Giudizio del commissario Prof. Pietro Gallo:

L’attività scientifica del dr. Pier Paolo Piccaluga si è concentrata sostanzialmente sull’ematopatologia, tema del tutto coerente con il profilo del SSD MED/08. Tutti i lavori presentati ai fini della valutazione comparativa sono pubblicati su riviste internazionali, ad elevato impatto, e con continuità. La personalità scientifica del candidato emerge con chiarezza vista la sua collocazione nell’elenco degli Autori.

Le attività didattica ed assistenziale sono del tutto coerenti con il profilo di un ricercatore universitario. 

 

Giudizio del commissario Prof. Piero Musiani:

Il candidato, Ricercatore universitario dal 2006 e vincitore di premi per gli studi medici in particolare emato-patologici, ha una rilevante produzione scientifica, continuativa ed apparsa su riviste internazionali con impact factor di grado medio-elevato. Da sempre il campo di interesse principale é quello della patologia ematologica.

Valida l’attività didattica sempre focalizzata sull’ematopatologia ma coerente con il SSD MED/08.

 

 

Giudizio del commissario Prof. Lucio Palombini:   

Il candidato ha svolto e svolge attività didattica nell’ambito dell’Anatomia Patologica e attività assistenziale  presso l’Azienda Ospedaliera Sant’Orsola-Malpighi di Bologna.

Ha una rilevante produzione scientifica, continuativa su qualificate e prestigiose riviste internazionali dove la sua figura di ricercatore impegnato nell’ematopatologia appare sempre ben identificabile.

 

Giudizio del commissario Prof.ssa Marialuisa Valente:

Il candidato, Dottore di Ricerca, Ricercatore universitario dal 2006 e vincitore di premi per gli studi medici in particolare emato-patologici, ha una rilevante produzione scientifica. I 25 lavori che presenta per la valutazione comparativa, sono principalmente indirizzati alla patologia molecolare delle malattie ematologiche e sono coerenti con il settore scientifico disciplinare. Hanno carattere di continuità e sono pubblicate su riviste internazionali con buon impact factor.

L’attività didattica è stata principalmente rivolta alle patologie del sistema emolinfopoietico.

L’attività assistenziale è congrua con la sua figura professionale.

 

Conclusa l’enunciazione dei giudizi individuali dei cinque Commissari, il Presidente apre la discussione in esito alla quale la Commissione perviene alla formulazione, all’unanimità, del seguente giudizio collegiale relativo al candidato dott. PICCALUGA Pier Paolo.

 

Giudizio collegiale

Il candidato ha una documentata e valida attività didattica e assistenziale. Il dr. Piccaluga presenta una rilevante produzione, prevalentemente indirizzata alla patologia molecolare in ematopatologia, coerente con il SSD MED/08. Tale produzione scientifica è caratterizzata da una collocazione editoriale di elevato livello.

 

 

Candidata PILOZZI Emanuela

 

Profilo curriculare:

 

Nata a Roma il 17/05/1968.

Laureata in Medicina e Chirurgia nel 1993, presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia  dell’Università di Roma “La Sapienza”, con il massimo dei voti e la lode;

Specializzata in Anatomia Patologica presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia  dell’Università di Roma “La Sapienza”con il massimo dei voti e la lode;

Ha svolto attività di ricerca all’estero presso il “Department of Cellular Science” Oxford (Dicembre 1996-Maggio 1998).

Vincitrice di Concorso Universitario di Ricercatore presso l’Università di Roma “La Sapienza” (MED/08) 1/1/1999.

Ha svolto attività didattica per affidamento nell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” nei Corsi di Laurea in Medicina e Chirurgia dal 2001 a tutt’oggi e nel Corso di Laurea triennale di Tecnico di Laboratorio Biomedico. E’ anche titolare di insegnamenti presso varie Scuole di Specializzazione.

E’ Segretario dal 2004 a tutt’oggi del Corso di Laurea Triennale in Tecnico di Laboratorio Biomedico.

E’ Dirigente Medico di I Livello di Anatomia Patologica dal 18/2/1999-11/3/2001 presso il Policlinico Umberto I ROMA e dal 12/3/2001-a tutt’oggi presso l’Ospedale S Andrea di ROMA.

Si occupa in prima persona della diagnostica molecolare applicata ai tessuti presso l’Unità Operativa Complessa di Anatomia Patologica dell’Ospedale S Andrea.

La candidata presenta ai fini della valutazione comparativa 25 pubblicazioni scientifiche.

 

Giudizio del commissario Prof. Piergiovanni Grigolato:

La produzione della candidata è prevalentemente dedicata alla ematopatologia, alle proliferazioni gastro-intestinali ed alle cellule staminali. I lavori presentati sono coerenti con il profilo disciplinare e mostrano un buon riscontro internazionale. La produzione con carattere di continuità si estende dal 1995 al 2008 ed il suo contributo è sempre ben riconoscibile. L’attività didattica è sempre adeguata al ruolo.

 

Giudizio del commissario Prof. Pietro Gallo:

L’attività scientifica della dr.ssa Emanuela Pilozzi si è concentrata sulla ematopatologia e sulle neoplasie gastro-intestinali e, ultimamente, sulle cellule staminali neoplastiche. Tutti questi filoni di ricerca sono coerenti con il profilo del SSD MED/08. Tutti i lavori presentati ai fini della valutazione comparativa sono pubblicati su riviste internazionale, in 22/25 dei casi con un impatto da medio a elevato. Gli articoli coprono un arco temporale che va dal 1995 al 2008 con relativa continuità. La personalità scientifica della candidata emerge con non poca difficoltà visto che risulta come primo Autore in soli 7/25 lavori originali e mai come ultimo Autore.

L’attività didattica è adeguata per il ruolo, e quella assistenziale è abbondante e spazia in modo encomiabile dall’istopatologia alla diagnostica molecolare. 

 

Giudizio del commissario Prof. Piero Musiani:

Candidata laureata in Medicina e Chirurgia, specializzata in Anatomia Patologica, con attività di ricerca di circa un anno e mezzo anche all’estero. E’ Dirigente Medico di I Livello di Anatomia Patologica a Roma dal 1999.

La produzione scientifica presentata é rilevante poiché risulta costituita da 25 pubblicazioni apparse tutte in riviste internazionali per lo più di medio-alto impact factor. Sia l’attività didattica che assistenziale e di ricerca risultano congrue relativamente al SSD MED/08 e svolte con relativa continuità.

 

Giudizio del commissario Prof. Lucio Palombini:   

La candidata presenta un curriculum didattico, scientifico e assistenziale di livello elevato, in cui spicca un formativo soggiorno all’estero in un qualificato e avanzato dipartimento.

Tanto l’attività didattica che quella assistenziale sono svolte con relativa continuità e sono proprie del raggruppamento disciplinare MED/08.

La candidata presenta ai fini della valutazione comparativa 25 pubblicazioni scientifiche.

Tutte le pubblicazioni sono edite in qualificate riviste internazionali, per lo più di elevato impatto.

Il contributo della candidata si evince alla sua collocazione fra gli Autori: 7 volte come primo Autore.

Le pubblicazioni spaziano dalla patologia sperimentale, alla ematopatologia, alla biologia molecolare dei tumori solidi, alle cellule staminali tumorali.

Anche la produzione scientifica è propria del raggruppamento disciplinare MED/08.

 

Giudizio del commissario Prof.ssa Marialuisa Valente:

La candidata Emanuela Pilozzi presenta ai fini della valutazione comparativa 25 pubblicazioni scientifiche, in 7 delle quali, pubblicate dal 1998 al 2004 risulta primo autore. L’attività verte soprattutto sulle neoplasie del sistema emolinfopoietico (vedi pubblicazioni n. 6, 7, 8, 10, 11, 15) e del sistema gastroenterico (vedi pubblicazioni n. 9, 14, 16, 20, 22, 24, 25).

Tutte le pubblicazioni sono edite in qualificate riviste internazionali, per lo più di buon impatto e a larga diffusione.

L’attività didattica si è svolta nel Corso di laurea in Medicina e Chirurgia, nell’ambito del Corso integrato di Malattie dell’apparato digerente, in Corsi di laurea triennali delle Professioni Sanitarie e nelle Scuole di specializzazione (Università La Sapienza di Roma); svolge funzioni di segretario per il Corso di Laurea in Tecniche di Laboratorio Biomedico.

L’attività assistenziale è ben documentata per quanto riguarda le diagnosi istopatologiche e molecolari, mentre non è altrettanto soddisfacente per quanto riguarda l’attività autoptica.

 

Conclusa l’enunciazione dei giudizi individuali dei cinque Commissari, il Presidente apre la discussione in esito alla quale la Commissione perviene alla formulazione, all’unanimità, del seguente giudizio collegiale relativo alla candidata  dott.ssa PILOZZI Emanuela.

 

Giudizio collegiale

La candidata ha una documentata e valida attività didattica e assistenziale. La dr.ssa Pilozzi presenta una produzione scientifica di ottimo livello, per lo più ad elevato valore di impact factor, coerente con il SSD MED/08. La produzione è prevalentemente orientata alla patologia sperimentale. Tale produzione scientifica è caratterizzata da una collocazione editoriale (primo nome) di buon livello.

 

 

Candidato VOLANTE Marco

 

Profilo curriculare:

 

Nato a Moncalieri (TO) il 24 Giugno 1971. Laureato in Medicina e Chirurgia, nel 1996, presso l’Università di Torino, con punteggio di 110/110 e lode. Specializzato con lode in Anatomia Patologica, nel 2004, sempre presso l’Università di Torino. Dottore di ricerca in Oncologia Umana, nel 2000, presso l’Università di Torino.

Ha svolto attività di ricerca all’estero presso il Dipartimento di Patologia dell’Università di Zurigo nel periodo Luglio-Dicembre 1998.

Ha vinto un concorso per ricercatore universitario (SSD MED/08) presso l’Università di Torino, nel 2005, e si è successivamente trasferito al Polo di Orbassano (TO).

Ha svolto attività didattica tutoriale presso il Corso di Diploma Universitario di Tecnico Sanitario di Laboratorio Biomedico dell’Università di Torino. Svolge attività didattica per affidamento nel Corso di Laurea Magistrale in Biotecnologie applicate alla Sanità Umana ed Animale dell’Università di Torino e di supporto nel Corso di Laurea Magistrale in Medicina dell’Università di Torino (Polo di Orbassano), nonché presso Scuole di Specializzazione della Facoltà di Medicina.

È titolare di fondi di ricerca finanziati dal MIUR e dalla Regione Piemonte

Ha svolto attività assistenziale in regime di convenzione presso l’Azienda Ospedaliera Molinette di Torino (2005) ed attualmente presso l’Azienda Ospedaliera San Luigi di Orbassano.

Presenta ai fini della valutazione comparativa n. 25 pubblicazioni.

Il candidato presenta n. 1 lavoro in comune con il commissario prof. Lucio Palombini (pubblicazione contrassegnata con il numero 25 dell’elenco). Il contributo del candidato si evince dalla sua collocazione tra gli Autori.

 

Giudizio del commissario Prof. Piergiovanni Grigolato:

Il candidato si é occupato con notevole impegno di studi di patologia molecolare finalizzati alla valutazione della sensibilità e della resistenza alla terapia farmacologica di neoplasie polmonari ed a componente endocrina. La produzione é continua dal 1999 al 2008 ed é coerente con il profilo disciplinare. Ha ottenuto un buon riconoscimento internazionale ed il suo contributo é sempre evidente. La sua attività didattica é documentata dalla partecipazione al corso di Laurea in Medicina e Chirurgia, al Corso di Laurea in Biotecnologie ed alla Scuola di Specializzazione in Anatomia Patologica. La sua attività assistenziale é adeguata al suo ruolo.

 

Giudizio del commissario Prof. Pietro Gallo:

L’attività scientifica del dr. Marco Volante si è focalizzata in studi di patologia molecolare, diretti a saggiare marcatori istopatogenetici, differenziativi e di sensibilità/resistenza alla terapia farmacologica di neoplasie endocrine e polmonari. Tale ricerca è coerente con il profilo del SSD MED/08. I lavori presentati ai fini della valutazione comparativa sono tutti pubblicati su riviste a grande diffusione internazionale, di marcato impatto. Gli articoli coprono un arco temporale che va dal 1999 al 2008, con evidente continuità. La personalità scientifica del candidato emerge con chiarezza dal fatto che risulta in 11 Articoli come primo autore e in 3 come ultimo nome.

L’attività didattica, adeguata per il ruolo, è documentata dall’attività tutoriale, prima, e dall’affidamento didattico, poi, nei Corsi di Laurea Magistrale in Biotecnologie applicate alla Sanità Umana ed Animale e in Medicina dell’Università di Torino, nonché in Scuole di Specializzazione della Facoltà di Medicina. 

Il candidato ha svolto adeguata e continuativa attività assistenziale in regime di convenzione presso l’Azienda Ospedaliera Molinette di Torino, prima, ed attualmente presso l’Azienda Ospedaliera San Luigi di Orbassano. 

 

Giudizio del commissario Prof. Piero Musiani:

Il candidato laureato in Medicina e Chirurgia, specializzato in Anatomia Patologica e Dottore di Ricerca in Oncologia Umana é Ricercatore universitario. E’ titolare di fondi di ricerca finanziati dal MIUR e dalla Regione Piemonte. Valida risulta l’attività assistenziale e quella di ricerca coerente con il profilo del SSD MED/08. Le pubblicazioni presentate ai fini della valutazione comparativa sono apparsi su riviste con medio-alto impact factor. Il ruolo del Dott. Volante in gran parte delle pubblicazioni é integrato in un network di buon livello.

 

Giudizio del commissario Prof. Lucio Palombini:   

L’attività didattica, è ben documentata sia dall’affidamento didattico che dall’attività nelle Scuole di Specializzazione della Facoltà di Medicina dell’Università di Torino. 

L’attività assistenziale appare adeguata e continuativa presso l’Azienda Ospedaliera Molinette di Torino, prima, ed attualmente presso l’Azienda Ospedaliera San Luigi di Orbassano. 

L’attività scientifica del dr. Marco Volante si è focalizzata in studi di patologia molecolare con particolare riferimento alle neoplasie endocrine e polmonari.

Tali studi sono coerenti con MED/08.

I lavori presentati ai fini della valutazione comparativa hanno carattere di continuità e sono tutti pubblicati su qualificate riviste internazionali. Il contributo del candidato è sempre riconoscibile  e appare in 11 articoli come primo nome e in 3 come ultimo.

 

Giudizio del commissario Prof.ssa Marialuisa Valente:

L’attività scientifica del dr. Marco Volante, quale risulta dalle 25 pubblicazioni presentate ai fini della valutazione comparativa, in 11 delle quali risulta come primo nome e in 3 come ultimo nome, è centrata sulla patologia molecolare, con particolare riguardo ai marcatori differenziativi e di sensibilità/resistenza alla terapia farmacologica di neoplasie endocrine e polmonari. Tale ricerca è coerente con il profilo del SSD MED/08. I lavori presentati documentano una continuità di produzione, sono tutti pubblicati su riviste a grande diffusione internazionale, di buon impatto e sono coerenti con il settore scientifico disciplinare. L’attività didattica, dapprima di tipo tutoriale, si è realizzata con affidamento di incarichi nei Corsi di Laurea Magistrale in Biotecnologie applicate alla Sanità Umana ed Animale e in Medicina dell’Università di Torino, e nelle Scuole di Specializzazione. L’attività assistenziale in regime di convenzione si è svolta dapprima presso l’Azienda Ospedaliera Molinette di Torino, e poi presso l’Azienda Ospedaliera San Luigi di Orbassano. 

 

Conclusa l’enunciazione dei giudizi individuali dei cinque Commissari, il Presidente apre la discussione in esito alla quale la Commissione perviene alla formulazione, all’unanimità, del seguente giudizio collegiale relativo al candidato dott. VOLANTE Marco.

 

 

 

Giudizio collegiale

Il candidato ha una documentata e valida attività didattica e assistenziale. Il dr. Volante presenta una produzione scientifica di ottimo livello, di buon valore di impact factor, coerente con il SSD MED/08. La produzione è prevalentemente orientata alla patologia molecolare. Tale produzione scientifica è caratterizzata da una collocazione editoriale (primo o ultimo nome) di eccellente livello.

 

Terminate le operazioni di formulazione e discussione dei giudizi individuali e collegiali la seduta è tolta alle ore 20.00 e la Commissione si riconvoca per il giorno 26 ottobre 2010, alle ore 9.00 presso la Direzione del Centro di Scienze dell’Invecchiamento (Ce.S.I.) dell’Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara per la predisposizione dei temi per la prova didattica e per la discussione dei titoli e della produzione scientifica.

 

 

Chieti,  25 ottobre 2010

 

 

LA COMMISSIONE:

 

 

Il  Presidente 

 

Prof. Piergiovanni Grigolato     _____________________________________

                                  

 

I  Commissari 

 

Prof. Pietro Gallo                     _____________________________________

 

Prof. Piero Musiani                  _____________________________________

 

Prof. Lucio Palombini   _____________________________________

 

 

Il  Segretario

 

Prof.ssa Marialuisa Valente      _____________________________________