Procedura di valutazione comparativa ad un posto di Professore Ordinario presso la Facolta' di MEDICINA e CHIRURGIA Settore MED/08 - ANATOMIA PATOLOGICA. Pubblicato sulla Gazzetta n. 26 del 02/04/2004

 

VERBALE N. 3

 

Il giorno 13 Dicembre 2004 alle ore 15.00, presso i locali del Centro di Scienze dell’Invecchiamento (Ce.S.I.) dell’Università degli Studi “G. D’Annunzio” in Chieti-Pescara, ha avuto luogo la 3^ riunione della Commissione costituita per il concorso di cui in premessa.

La Commissione, composta dai seguenti  professori:

 

Il Presidente Prof.  MUSIANI Piero

Il Commissario Prof.  COLAFRANCESCHI Maurizio

Il Commissario Prof. FABRIS Guidalberto

Il Commissario Prof.  BUSSOLATI Giovanni

Il Segretario Prof.  DE ROSA Gaetano

 

risulta presente al completo e pertanto la seduta è valida.

           

            Ogni Commissario, dopo attenta analisi del profilo curricolare, dei titoli e delle pubblicazioni procede alla formulazione di un giudizio individuale per ogni candidato.

 

 

Candidato BOSARI Silvano

 

Profilo curricolare

 

Silvano Bosari, nato a Milano nel 1956.

 

Titoli di Studio

Laurea in Medicina e Chirurgia con punti 110/110 e lode nel 1981.

Diploma American Board of Pathology-Anatomic Pathology, 1991.

Assistant Professor of Pathology, Yale University School of Medicine, 1994-96.

Professore associato, Università di Milano, dal 1998.

 

Soggiorni all’estero

Research fellow, Chirurgia, Harvard Medical School, USA 1985-87.

Recidency training program in Anatomic Pathology alla Harward Medical School e Tufts University School 1987-89.

Research fellow, Anatomia Patologica, Harvard Medical School, USA 1990-91.

Staff Pathologist, Yale-New Haven Hospital, e Department of Veterans Affaires, Connecticut Medical Center, 1994-96.

 

Attività didattica

Attività didattica svolta all’estero: Università di Harvard, Cambridge, USA, Università di Tufts, Boston, USA; attività didattica in qualità di Assistant Professor, Università di Yale, New Haven, USA. Corsi di laurea in  Medicina e chirurgia, Scienze infermieristiche, Biotecnologie Mediche e Medicina Molecolare, Università di Milano. Insegnamenti in varie scuole di specializzazione, nel Master in Diagnostica Neonatale, nel Dottorato di Ricerca di Medicina Molecolare.

 

Attività scientifica

Autore di 68 lavori a stampa in extenso.

Molto elevato l’IF dei 20 lavori presentati: (5 come primo autore e 7 come ultimo autore).

 

Principali settori di studio e ricerca:

- Quadri istopatologici e metabolici nei pazienti nei pazienti sottoposti a trapianto di fegato;

- Analisi mutazionale dell’oncogene K-ras nei carcinomi del pancreas e delle vie biliari;

- Analisi della ploidia e della proliferazione nei tumori della mammella e del grosso intestino;

- Analisi dell’angiogenesi tumorale nelle neoplasie della mammella e del colon;

- Alterazioni di p53 in neoplasie della mammella, del colon, delle ovaie e della cervice uterina;

- Studio di micrometastasi linfonodali nel carcinoma della mammella;

- Analisi di Bcl2, cromogranina A e secretogranina 2 nelle neoplasie del colon;

- Analisi di B1C nella patologia prostatica benigna e maligna;

- Valutazione dell’espressione del gene cErbB2 nelle neoplasie della mammella e del polmone;

- Studi di microdissezione laser associati ad analisi quantitativa dell’espressione genica.

 

Attività assistenziale

Assistente ospedaliero, UO Anatomia patologica, Ospedale San Paolo, Milano, 1991-94. Staff pathologist, Yale –New Haven Hospital e Department of Veterans Affaires, Connecticut Medical Center, West Haven campus, USA, 1994-1996. Vice direttore UO Anatomia Patologica e Medicina di Laboratorio, Istituto Europeo di Oncologia, Milano, 1996-99. Dirigente medico I livello, vice direttore, UO Anatomia Patologica, Ospedale San Paolo, Milano, dal 1999.

 

Giudizio del Prof. MUSIANI Piero:

Il candidato presenta una produzione scientifica di buon livello, originale, innovativa, con numerosi lavori scientifici pubblicati su riviste di prestigio internazionale. Il valore parametrico dell’impact factor del candidato è notevole, così come la continuità temporale dell’attività scientifica. L’interesse è rivolto prevalentemente verso il campo dell’oncologia con particolare riferimento ai tumori della mammella, del colon, dell’apparato genitale femminile, della prostata e dello stomaco. Di notevole interesse gli studi sull’espressione genica in varie neoplasie con metodica real-time RT-PCR. Si evince una padronanza delle metodologie utilizzate ed un aggiornamento costante agli sviluppi tecnologici. La produzione scientifica è congrua con il settore disciplinare al concorso e l’apporto del candidato nei lavori collaborativi è evidente. L’attività didattica, svolta anche all’estero, presso prestigiose istituzioni come le università di Harvard e Yale, è stata consolidata ulteriormente dalla collocazione del candidato, nel 1998, nel ruolo di professore associato, presso l’Università di Milano. Ugualmente, l’attività assistenziale risulta ottima essendo stata svolta per lungo periodo, in Italia e all’estero, presso prestigiose strutture. Nel complesso, una figura di alto valore scientifico e professionale, degna di una migliore considerazione.

 

Giudizio del  Prof.  COLAFRANCESCHI Maurizio:

Il candidato presenta un curriculum scientifico di elevato livello. Le pubblicazioni sono edite su riviste di prestigio e a diffusione internazionale. Notevole appare l’IF del candidato, che mostra altresì un’attività scientifica senza soluzioni di continuità, pertinente al settore scientifico disciplinare MED/08, indirizzata soprattutto al campo oncologico e con costanti caratteristiche di originalità. Le tecniche impiegate appaiono adeguate alle tematiche in oggetto, moderne e innovative. La maturazione scientifica e assistenziale del candidato si è formata anche attraverso prolungati soggiorni presso prestigiose strutture straniere, come le università di Harvard e Yale. Risulta inoltre dalla documentazione prodotta come il candidato possegga eccellenti capacità organizzative, oltre ad un’attività didattica del tutto pertinente al suo attuale ruolo di professore associato. L’attività assistenziale, in parte svolta anche all’estero e più che decennale, lascia desumere un’esperienza consolidata nel settore disciplinare in oggetto. In definitiva, la figura del candidato che ne emerge è quella di uno studioso di ottimo livello scientifico e maturo in campo didattico e assistenziale, degno di elevati riconoscimenti nell’ambito della carriera universitaria.

 

Giudizio del  Prof. FABRIS Guidalberto:

Il curriculum del Prof. Silvano Bosari presenta una produzione scientifica costituita da lavori in extenso, alcuni capitoli su volumi e numerose comunicazioni a convegni nazionali e internazionali. Ha selezionato 20 lavori in extenso pubblicati su importanti riviste internazionali, distribuiti continuativamente dal 1991 al 2003; l’apporto individuale del Prof. Bosari emerge chiaramente dalla posizione di primo o ultimo autore in 12 pubblicazioni.

Si tratta prevalentemente di ricerche in patologia oncologica dedicate in particolare ai tumori del pancreas, della mammella, dell’ovaio, del polmone, dell’esofago, alle lesioni neoplastiche e preneoplastiche del colon e alla patologia proliferativa della prostata, tutte condotte con l’applicazione di tecniche immunoistochimiche e di biologia molecolare d’avanguardia. Di particolare interesse risultano le ricerche sul significato clinico delle micrometastasi linfonodali nel carcinoma mammario, sul significato della neoangiogenesi sulla progressione tumorale e sul significato biologico e clinico delle alterazioni del gene oncosopressore p53. 

L'attività didattica del Prof. Bosari è documentata dall’impegno nel Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia, nelle Scuole di Specializzazione, nel Corso di laurea specialistica di Biotecnologie mediche e di Medicina molecolare, nel Corso di laurea triennale di Infermieristica, nel Master di Anatomia patologica nella diagnostica neonatale e dell’unità feto-placentare, nella Scuola di Specializzazione in Anatomia patologica e di Radiodiagnostica, nel Dottorato di ricerca di Biopatologia umana.

Oltre alla attività autoptica, il prof. Bosari nei 13 anni successivi alla specializzazione ha effettuato 12.000 diagnosi istocitopatologiche e 2000 diagnosi estemporanee. Di rilievo i costruttivi, lunghi periodi di formazione e studio trascorsi in prestigiosi centri di riferimento nord-americani e la consistente attività gestionale e organizzativa.

Nel complesso il Prof. Bosari si presenta come ricercatore di solida cultura anatomopatologica e di sicura personalità scientifica, da considerare nella presente valutazione comparativa.

 

Giudizio del  Prof. BUSSOLATI Giovanni:

L’attività di ricerca scientifica riguarda lo studio istopatologico, immunofenotipico e di biologia molecolare di tumori umani, in particolare mammella, colon, esofago. I contributi condotti con metodologie progressivamente aggiornate e avanzate, hanno consentito acquisizioni originali ed innovative (documentato dal valore del fattore di impatto ad esse attribuito). Da rilevare la progressione del livello qualitativo negli ultimi anni. Il periodo trascorso presso il Dipartimento di Patologia della Yale University (USA) e la continuativa attività diagnostico-assistenziale ed organizzativa presso qualificati Centri milanesi costituiscono garanzia di una solida preparazione professionale. Una valida ed approfondita esperienza didattica è stata acquisita, prima come responsabile di attività tutoriali e poi come Assistant Professor presso Università Statunitensi ed ampliata come Professore Associato presso l’Università di Milano dal 1998 ad oggi. In sintesi, emerge, dall’esame della documentazione una figura di patologo di buon livello per quanto attiene ricerca, didattica e attività diagnostico-assistenziale, una figura meritevole di ottenere in tempi brevi un pieno riconoscimento di carriera.

 

Giudizio del  Prof. DE ROSA Gaetano:

Il candidato mostra un profilo scientifico di ottimo livello documentato dall’elevato valore dell’IF attribuibile alle pubblicazioni. L’attività di ricerca è caratterizzata da continuità e originalità. Essa è rivolta al campo dell’oncologia con particolare riferimento ai distretti gastroenterico, ai genitale femminile - inclusa la mammella - e al distretto polmonare.

L’impiego di tecniche moderne, sofisticate, correttamente e rigorosamente applicate, dimostra la piena maturità scientifica del candidato e la sua capacità di poter guidare equipe di ricerca.

L’attività assistenziale risulta pienamente e completamente documentata così come quella didattica, consona al ruolo di Professore Associato, ricoperto fin dal 1998. Quest’ultima è stata svolta, peraltro, anche presso prestigiose istituzioni straniere. In conclusione, il candidato appare come una figura universitaria completa, pienamente matura e degna della più alta considerazione.

Candidato CAVALIERE Antonio

 

Profilo curriculare

 

Antonio Cavaliere, nato a S. Vito dei Normanni (Br) nel 1949.

 

Titoli di Studio

Laurea in Medicina e Chirurgia con punti 110/110 e lode nel 1974.

Specialista in Anatomia Patologica e Tecniche di Laboratorio, 1977.

Professore associato, Università di Perugia, dal 1992.

 

Soggiorni all’estero

Toxicology and Cancer Research Laboratory, Wimbledon Common London, Agosto 1981;

Department of Pathology, Nottingam University Medical School, Nottingam, Maggio 1997;

European Reference Center of Cytology, Sion (CH), Maggio 2000.

 

Attività didattica

Corsi di Laurea in Medicina e Chirurgia, Fisioterapia, Tecnico Sanitario di Laboratorio Biomedico, Ostetricia, Università di Perugia. Corsi di Diploma Universitario in Tecnico di Laboratorio Biomedico, Ostetricia, Università di Perugia. Incarichi di insegnamento in diverse Scuole di Specializzazione, Università di Perugia. Inoltre ha svolto attività didattica integrativa in varie Scuole di Specialità.

 

Attività scientifica

Autore di oltre 80 pubblicazioni in extenso solo in parte su riviste internazionali.

Discreto l’IF dei 20 lavori presentati: (9 come primo autore e 1 come ultimo autore).

 

Principali settori di studio e ricerca:

- Cancerogenesi chimica;

- Determinazione immunoistochimica di alcune neoplasie;

- Controllo di qualità in patologia quantitativa;

- Studio di fattori prognostici nel carcinoma della mammella.

 

Attività assistenziale

Assistente ospedaliero (Terni, Perugia) 1976-1988;

Aiuto ospedaliero a Perugia, 1988-1992;

Idoneità primariale, 1986.

 

Giudizio del Prof. MUSIANI Piero:

La produzione scientifica del candidato si presenta coerente al settore scientifico disciplinare MED/08 ma eterogenea, per la notevole diversificazione delle tematiche affrontate, e discontinua. I principali settori individuabili riguardano la  cancerologia sperimentale, il carcinoma mammario e il controllo di qualità di tecniche diagnostiche. L’Impact Factor medio totale e quello relativo alle 20 pubblicazioni presentate è sufficiente. Risulta di buon livello l’attività didattica, continuativa e articolata, svolta sia nel corso di Laurea in Medicina e Chirurgia che nelle Lauree triennali e nelle Scuole di Specializzazione. Altrettanto valida e di buon livello risulta l’attività diagnostica-assistenziale, svolta in campo istopatologico e citopatologico, come documentato dal curriculum, per oltre un trentennio in qualificate strutture universitarie. Nel complesso il candidato si  presenta  con una significativa e continuativa attività didattica e assistenziale ma necessita di ulteriore esperienza nel settore della ricerca.

 

Giudizio del  Prof. COLAFRANCESCHI Maurizio:

La produzione scientifica del candidato, tutta congruente con il settore disciplinare MED/08, verte su temi di patologia umana e sperimentale. In campo sperimentale sono degni di menzione gli studi sulla oncogenesi del topo, mentre in ambito umano sono da segnalare i numerosi studi di casistica rara, rivisti in un’ottica moderna mediante metodologie di approccio nuove e sofisticate. L’attività didattica è veramente rilevante, svolta in un lungo arco di tempo, come anche l’attività assistenziale. Nel complesso, emerge la figura di uno studioso serio che ha raggiunto un buon livello scientifico, molto impegnato anche in ambito didattico e assistenziale. E’ prevedibile che in futuro possa raggiungere le più alte mete.

 

Giudizio del  Prof. FABRIS Guidalberto:

La produzione scientifica del Prof. Cavaliere, concretizzatasi in una quarantina lavori in extenso su riviste ad ampia diffusione, 47 su riviste nazionali e 75 di abstracts e posters, comprende numerose ricerche di patologia umana e sperimentale, condotte sempre con un adeguato e coerente supporto tecnologico. I temi di maggiore interesse riguardano il carcinoma della mammella, i tumori dei tessuti molli ed una ampia casistica anatomopatologica costantemente trattata con sicura competenza. Da segnalare le ricerche di patologia sperimentale prevalentemente incentrate sulla cancerogenesi chimica. Nelle 20 pubblicazioni presentate per la valutazione comparativa il nome del candidato figura frequentemente in posizione di rilievo. Ha svolto attività di referee per International Journal of Cancer.

L'attività didattica del Prof. Cavaliere è costituita dall’insegnamento di Anatomia patologica nei Corsi di Laurea di Medicina e Chirurgia, in Fisioterapia, in Tecnico di Laboratorio Biomedico, in Ostetrico/a e da insegnamenti in numerose Scuole di Specializzazione. Nella attività assistenziale, attestata dalle mansioni correlate con i ruoli di dirigente ospedaliero dal 19776 al 1988 e di Professore Associato dal 1992, il Prof. Cavaliere ha effettuato dal 1975 un migliaio di autopsie, 46.500 referti istopatologici e 15.200 referti citopatologici.

Il Prof. Cavaliere è un Anatomopatologo colto con una personalità scientifica definita ed una adeguata esperienza in campo didattico e professionale, meritevole di considerazione nella presente valutazione comparativa.

 

Giudizio del  Prof. BUSSOLATI Giovanni:

Dall’esame delle pubblicazioni presentate e dall’elenco dei lavori emerge una notevole eterogeneità dell’attività di ricerca, senza evidenza di una tematica dominante nella quale il candidato si sia distinto. La produzione scientifica è ampia, ma solo in parte pubblicata su riviste a diffusione internazionale di buon livello (come documentato dal valore del fattore di impatto ad esse attribuito). Gli studi dedicati alla cancerogenesi chimica risultano di significativo interesse. L’attività didattica è ampia e articolata, distribuita fra corso di laurea in Medicina e Chirurgia, lauree triennali di area sanitaria, scuole di specializzazione.

Emerge nel complesso una figura certamente preparata per quanto attiene le attività didattiche e assistenziali, ma che necessita ancora di maturazione e di affinamento per quanto riguarda il campo della ricerca.

 

Giudizio del  Prof. DE ROSA Gaetano:

Il candidato mostra una produzione scientifica adeguata e congrua al settore scientifico disciplinare MED08.

L’attività scientifica raggiunge in alcuni casi un buon livello. I campi di maggiore interesse riguardano la cancerogenesi sia sperimentale che spontanea umana, studiata anche mediante tecniche di patologia quantitativa.

L’attività didattica è completa, svolta con continuità e da tempo sia in corsi di laurea specialistica e breve, sia in scuole di specializzazione.

Di buon livello appare l’attività assistenziale diagnostica svolta con continuità da moltissimi anni.

Nel complesso si evince che il candidato ha raggiunto un’ottima capacità didattica e diagnostica assistenziale. L’attività di ricerca, anche in relazione ai parametri internazionali, è discreta e con ulteriori approfondimenti permetterà di raggiungere la piena maturità e, conseguentemente, renderà il candidato pienamente meritevole di considerazione in un prossimo futuro.

 

 

 

 

Candidato D'ARMIENTO Francesco Paolo

 

Profilo curricolare

 

Francesco Paolo d’Armiento, nato a Pozzuoli (Napoli) nel 1954.

 

Titoli di Studio

Laurea in Medicina e Chirurgia con punti 110/110 nel 1979.

Specializzazione in Anatomia e Istologia Patologica nel 1984.

Ricercatore Universitario, Università di Napoli, dal 1985.

Professore Associato, Università Federico II,  Napoli, dal 2002.

 

Soggiorni all’estero

Hammersmith University, Londra, luglio-Agosto 1994.

 

Attività didattica

Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia, Università di Napoli. Incarichi di insegnamento in diverse Scuole di Specializzazione, Università di Napoli. Dottorato di Ricerca in Chirurgia Pediatrica (Università di Napoli – Verona –Padova). Supplenze nei Corsi di Diploma Universitario di Tecnico di Laboratorio Biomedico e Scienze Infermieristiche.

 

Attività scientifica

Autore di oltre 60 pubblicazioni su riviste internazionali.

Molto elevato l’IF dei 20 lavori presentati: (4 come primo autore e 5 come ultimo autore).

 

Principali settori di studio e ricerca:

- Aterosclerosi e perossidazione lipidica;

- Patologia della stria lipidica nell’aorta del feto;

- Assetto stromale e di matrice di lesioni neoplastiche e non neoplastiche;

- Analisi morfo-funzionali sulla patologia del tratto gastroenterico;

- Ruolo dell’helicobacter pilory nei pazienti ulcerosi;

- Patologia gastroenterologica pediatrica.

 

Attività Assistenziale

Qualifica di Assistente Medico, 1° Servizio Speciale di Anatomia Patologica,  1986-1987. Aiuto, 2° Servizio di Anatomia Patologica II, Università di Napoli, 1988-1994. Dal 1995 è Dirigente Medico di I livello, Dipartimento Assistenziale di Anatomia patologica e Citopatologia, Università di Napoli. Responsabile del Settore di Patologia Morfofunzionale del Distetto Gastrico dell’Area Funzionale di Epatologia.

 

Giudizio del Prof. MUSIANI Piero:

Il candidato  presenta un curriculum scientifico di alto livello con lavori pertinenti alla disciplina che interessano campi di ricerca specialistici, quali la patologia cardiovascolare, la matrice extracellulare in processi patologici neoplastici e non neoplastici e la patologia del tratto gastroenterico. La qualità dei lavori e la validità delle collaborazioni sono ampiamente comprovati dall’elevato Fattore di Impatto raggiunto. L’attività di ricerca è stata svolta continuativamente e, nei numerosi lavori in collaborazione, è possibile definire il contributo apportato dal candidato. L’attività didattica è ben documentata, svolta con continuità e, più di recente, anche con compiti organizzativi. Il candidato ha partecipato a numerosi Corsi di aggiornamento didattico e ad un progetto di informatica medica per la didattica. Ben attestate anche le competenze assistenziali, consolidate da vari anni di attività in una importante struttura. La figura del Candidato è quella di un anatomo-patologo maturo, studioso di temi originali e innovativi, molto impegnato sul piano didattico e assistenziale, in grado di raggiungere i più elevati livelli della carriera accademica.

 

 

Giudizio del  Prof.  COLAFRANCESCHI Maurizio:

La produzione scientifica del candidato è di pregevole livello, pubblicata su riviste internazionali di prestigio ed elevato IF, indirizzata a temi di patologia umana e sperimentale ed eseguita con metodiche consone e moderne. In particolare, nella vasta produzione sempre congrua alle discipline anatomo-patologiche, fanno spicco per originalità i contributi dedicati allo studio delle fasi iniziali dell’aterosclerosi. Aperto alla collaborazione internazionale, il prof. D’Armiento completa la sua personalità di ricercatore di elevata qualità. L’attività didattica è ampia e ben documentata, come pure l’attività assistenziale. In sintesi, trattasi di candidato scientificamente maturo, indirizzato per le sue molteplici qualità ad ottenere importanti affermazioni nella carriera accademica.

 

Giudizio del  Prof. FABRIS Guidalberto:

Il curriculum del Prof. Francesco Paolo D’Armiento comprende 88 di lavori in extenso di cui, 65 pubblicati su riviste internazionali ad ampia diffusione, 51 abstracts relativi a partecipazioni a congressi nazionali e internazionali e capitoli di monografie e trattati. I 20 lavori selezionati per la presente valutazione comparativa, sono pubblicati su riviste di rilevante livello e distribuzione; l’apporto del Prof. D’Armiento è documentato dalla frequente posizione di rilievo nell’ordine degli autori.

L'attività scientifica è caratterizzata dal particolare impegno riservato alla aterosclerosi studiata non soltanto nell’uomo con speciale riferimento all’età pediatrica e al feto di madre ipercolesterolemica, ma anche in sofisticati modelli animali. L’interesse di queste ricerche è oggettivamente documentato dalle collaborazioni che il Prof. D’Armiento è riuscito ad instaurare con i Ricercatori di prestigiosi Atenei statunitensi. Altri argomenti di ricerca riguardano la colite ulcerosa, il ruolo patogenetico dell’Helicobacter pylori e la patologia da reflusso gastro-esofagea in età pediatrica. Le attività didattiche e professionali risultano documentate. Di rilievo l’attenzione e l’impegno riservati dal Prof. D’Armiento alla Pedagogia medica.

In sintesi, il Prof. D’Armiento è un Anatomopatologo colto, con una piena maturità scientifica, attivamente impegnato nella didattica, attento alla applicazione delle nuove metodologie di indagine nella ricerca e nella diagnostica, meritevole di considerazione.

 

Giudizio del  Prof. BUSSOLATI Giovanni:

Il candidato ha svolto con costanza e linearità un intenso impegno scientifico, didattico ed assistenziale nell’ambito della disciplina di Anatomia Patologica. L’attività di ricerca scientifica, come attestato dall’elenco di lavori in oggetto di pubblicazione ed in particolare dagli articoli presentati è di alto livello, come risulta anche dall’elevato valore del fattore di impatto delle riviste. Di particolare rilevanza gli studi di patologia vascolare e di patologia del tratto gastro-enterico. Parte di queste ricerche sono state svolte all’estero ed in collaborazione con prestigiosi centri di ricerca di rilevanza internazionale.

L’attività didattica è attestata in campo della Laurea specialistica in Medicina e Chirurgia e nella Scuola di specializzazione in Anatomia Patologica. L’attività assistenziale risulta parimenti continua, con particolare dedizione alla patologia del tratto gastro-enterico. Nel complesso, dalla documentazione presentata emerge una figura di studioso e ricercatore serio di ottimo livello, una figura di notevoli potenzialità, in grado di raggiungere in tempi brevi una piena maturità.

 

Giudizio del  Prof. DE ROSA Gaetano:

L’esame del curriculum complessivo, dei titoli e delle 20 pubblicazioni esibite per l’attuale valutazione comparativa, mette in evidenza una produzione scientifica di assoluto valore sviluppata con continuità nel tempo, coerente con il settore scientifico disciplinare MED08.

Testimonianza dell’alta qualità della attività svolta è l’elevato IF conseguito.

Fra i temi trattati si distinguono quelli riguardanti la patologia vascolare e quelli attinenti al distretto gastroenterico. Inoltre, va sottolineata la collaborazione con prestigiosi gruppi di ricerca stranieri, in cui spiccano personalità cui è stato conferito il massimo riconoscimento mondiale per il contributo portato alle scienze mediche.

Vasta è l’attività didattica, ampiamente documentata, svolta anche in ossequio ai criteri della più attuale pedagogia medica, prima come ricercatore dal 1984, poi come Professore Associato dal 2001. Anche l’attività assistenziale è molto ampia e ben documentata a partire dal 1980; negli ultimi anni ha ottenuto l’affidamento della direzione del settore funzionale di patologia morfofunzionale del distretto gastroenterico (struttura semplice), coerentemente con le aree scientifiche di interesse.

Nel complesso emerge una figura di ricercatore attento, rigoroso, di alto livello, pienamente maturo nella disciplina e degno della più alta considerazione.

 

 

Candidato FOSCHINI Maria Pia

 

Profilo curricolare

 

Maria Pia Foschini, nata a Cotignola (Ra) nel 1960.

 

Titoli di Studio

Laurea in Medicina e Chirurgia con punti 110/110 e lode nel 1985.

Specializzazione in Anatomia e Istologia Patologica nel 1989.

Professore Associato, Università di Bologna, dal 2000.

 

Soggiorni all’estero

Istituto di Anatomia Patologica, Università Cattolica di Lovanio (Belgio), Ottobre 1990-marzo 1991.

 

Attività didattica

Corso di Laurea in Odontoiatria e Protesi dentaria, Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università di Bologna; vari incarichi di insegnamento in diverse Scuole di Specializzazione, Università di Bologna; Master in Otorinolaringoiatria, Master in Endodonzia, Master in Senologia, Università di Bologna.

 

Attività scientifica

Autore di 79 pubblicazioni in extenso di cui oltre 50 su riviste internazionali.

Consistente l’IF dei 20 lavori presentati: (18 come primo autore e 1 come ultimo autore).

 

Principali settori di studio e ricerca:

- Studi di espressione genica sul carcinoma squamoso del cavo orale;

- Patologia delle ghiandole esocrine (mammella, ghiandole salivari e ghiandole sudoripare);

- Patologia virale (infezioni da citomegalovirus, da virus TTV e da virus HCV.

 

Attività assistenziale

Dirigente Medico di primo livello, Sezione di Anatomia, Istologia e Citologia Patologica, Dipartimento di Scienze Oncologiche, Ospedale Bellaria, Bologna 1990-2000; Responsabile di Modulo Organizzativo di Biologia Molecolare (Unità Organizzativa Semplice), dal 1997.

 

Giudizio del Prof. MUSIANI Piero:

La candidata presenta una produzione scientifica dalla quale emerge chiaramente il ruolo primario svolto nell’ambito dei singoli lavori (18 pubblicazioni con primo nome su 20 presentate). Fra i principali argomenti oggetti di studio, i sarcomi, particolarmente quelli a differenziazione rabdoide e la patologia di ghiandole esocrine (mammella, ghiandole salivari e sudoripare). L’impact totale e medio delle pubblicazioni è buono. L’attività didattica è stata svolta nell’ambito del Corso di Laurea in Odontoiatria e Protesi dentaria, in varie Scuole di Specializzazione e Masters, in qualità di professore a contratto dal 1990 al 2000, quindi come Professore associato. Ben documentata l’attività assistenziale svolta in campo autoptico e cito-istopatologico su patologia di vari organi ed apparati. Nel complesso si evidenzia la figura di un patologo di ottimo livello che ha raggiunto una valida maturazione nell’ambito della disciplina.

 

 

 

Giudizio del  Prof.  COLAFRANCESCHI Maurizio:

La produzione scientifica della candidata, prevalentemente indirizzata a temi oncologici e distribuita nel tempo senza soluzioni di continuità, è pubblicata su riviste di elevato livello e di buon IF. Le metodiche impiegate sono moderne e le tematiche adeguate al settore scientifico MED/08. Il contributo personale della candidata è ben evincibile nei lavori scientifici in collaborazione. L’attività didattica è ben documentata, come pure l’attività assistenziale. Complessivamente, la figura che ne emerge è quella di una studiosa valida e preparata che può conseguire quei successi accademici che sono attualmente nelle sue possibilità.

 

Giudizio del  Prof. FABRIS Guidalberto:

Il curriculum della Prof. Maria Pia Foschini comprende una ottantina di lavori in extenso, in maggioranza pubblicati su riviste internazionali di ampia diffusione, e partecipazioni a congressi prevalentemente nazionali. I 20 lavori selezionati per la presente valutazione comparativa, sono pubblicati su riviste di rilievo per livello e distribuzione; l’apporto della Prof. Foschini è ampiamente documentato dalla posizione di primo o ultimo autore in 19 pubblicazioni.

L'attività scientifica è prevalentemente rivolta alla patologia neoplastica con studi sulla espressione nel carcinoma squamoso del cavo orale del gene p63 e di sue varianti, una delle quali (DNp73L) presenta una espressione significativamente correlata con la comparsa di metastasi linfonodali. Altre ricerche, costantemente condotte con le tecniche più opportune, riguardano la differenziazione mioepiteliale nel carcinoma mucoepidermoidale delle ghiandole salivari, la dimostrazione nelle neoplasie mioepiteliali della mammella di alterazioni del cromosoma 17p frequenti nel carcinoma duttale, l'istogenesi dl carcinoma di Paget del capezzolo. Di sicuro interesse risultano le ricerche sulla trasmissione fetoplacentare nell'infezione da Citomegalovirus, sui caratteri istopatologici dell'infezione da TTV e sulla infezione da HCV contratta in giovane età. 

Le attività didattiche e professionali risultano ben documentate. Dal mese di ottobre 1990 al mese di marzo 1991, la Prof. Foschini ha effettuato un periodo di studio presso l’Istituto di Anatomia patologica dell’Università di Lovanio.

In sintesi la Prof. Foschini dimostra una compiuta personalità scientifica, una solida cultura anatomopatologica ed una esperienza in campo didattico meritevoli di attenta considerazione nella presente valutazione comparativa.

 

Giudizio del  Prof. BUSSOLATI Giovanni:

La candidata presenta oltre 80 pubblicazioni in riviste di rilievo internazionale, come attestato anche dal valore di fattore d’impatto ad esse attribuito, nonché attestati di inviti a congressi e corsi internazionali. L’attività scientifica ha richiesto anche frequenze e stages in istituzioni straniere ed appare di rilievo, in particolare nella patologia del capo-collo e della mammella e perseguita con moderne tecniche istologiche, istochimiche e di biologia molecolare ed in gran parte delle pubblicazioni in collaborazione la sua figura appare preminente. L’attività didattica è stata svolta in vari campi dell’Anatomia Patologica, ed ultimamente è stata dedicata agli studenti del corso di laurea in Odontoiatria e Protesi dentaria. L’attività assistenziale è ben documentata e attestata da un rilevante numero di diagnosi effettuate.

In conclusione, dall’analisi della documentazione prodotta, emerge una figura completa di studioso di ottimo livello scientifico e di costante impegno nei diversi aspetti anche didattici ed assistenziali della disciplina.

 

Giudizio del  Prof. DE ROSA Gaetano:

La candidata presenta un curriculum di elevato livello scientifico testimoniato dallo spessore delle riviste, tutte specifiche al settore disciplinare in cui ha trovato accoglienza la sua produzione.

L’attività appare continua, pienamente coerente con il settore MED08.

Essa verte su più campi della patologia ed il contributo della candidata (primo nome in n.18 pubblicazioni su 20) è sempre chiaramente identificabile. La produzione scientifica è caratterizzata, nell’ultimo periodo, da interessanti pubblicazioni sul carcinoma del cavo orale e sulla patologia delle ghiandole esocrine, ove trovano applicazione anche le più moderne tecniche di indagine.

L’attività didattica, come si evince dalla documentazione presentata, appare buona e consona al ruolo di Professore Associato, ricoperto dall’anno 2000.

Ben documentata e rimarchevole è l’attività diagnostica assistenziale svolta con continuità a partire dagli anni 90.

Nel complesso la candidata mostra una piena maturità scientifica, didattica e diagnostica, che la rende meritevole della migliore considerazione.

 

 

Candidato MARCHETTI Antonio

 

Profilo curricolare

 

Antonio Marchetti, nato a Borgo a Mozzano (Lucca) nel 1956.

 

Titoli di Studio

Laurea in Medicina e Chirurgia con punti 110/110 e lode, 1982.

Dottorato di Ricerca in Patologia Sperimentale, Università di Firenze, 1990.

Specializzazione in Anatomia e Istologia Patologica, 1992.

Ricercatore Universitario, Università di Pisa, 1992-1998.

Professore Associato, Università “G. D’Annunzio” di Chieti,  dal 1998.

 

Soggiorni all’estero

Cancer Research Institute di Bratislava, Settembre 1986;

"Visiting Fellow" e "Guest Researcher", in più riprese nel periodo 1987-1994, complessivamente per tre anni, presso l'Oncogenetic Section del Laboratory of Tumor Immunology and Biology (LTIB), National Cancer Institute, National Institutes of Health, Bethesda, Maryland.

 

Attività didattica

Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia, Università di Pisa. Corso di Diploma in Tecnico di Laboratorio Biomedico, Università di Pisa. Incarichi di insegnamento in diverse Scuole di Specializzazione, Università di Pisa. Incarichi di insegnamento in diversi Corsi di Perfezionamento, Università di Pisa. Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia, Università di Chieti. Corso di Diploma in Tecnico di Laboratorio Biomedico, Università di Chieti. Incarichi d’insegnamento in diverse Scuole di Specializzazione, Università di Chieti. 

 

Attività scientifica

Autore di oltre 70 pubblicazioni in extenso in massima parte su riviste internazionali.

Elevatissimo l’IF dei 20 lavori presentati: (16 come primo autore e 1 come ultimo autore).

 

Brevetti: Titolare del brevetto  USA, Patent No. US 6,342,392 B1: “nucleotide and deduced amino acid sequences of tumor gene int-6”, 2002.

 

Principali settori di studio e ricerca:

-          Sviluppo di metodiche in microscopia elettronica;

-          Etiopatogenesi del cancro mammario murino indotto dal "Mouse Mammary Tumor Virus"  (MMTV);

-          Sviluppo di metodiche in biologia molecolare;

-          Alterazioni geniche coinvolte nella genesi e nella progressione di tumori sperimentali e umani;

-          Geni regolatori del ciclo cellulare e processo neoplastico;

-          Applicazioni della biologia molecolare alla diagnostica anatomia patologica: diagnosi precoce di neoplasia; dimostrazione di metastasi occulte.

 

Attività Assistenziale

Qualifica di Assistente Medico, 1992-1993, di Aiuto, 1993-1994 e di Dirigente Medico di I Livello, 1995-1998, Unità Operativa Anatomia Patologica I, Università di Pisa. Dirigente Medico di I Livello, Unità Operativa di Anatomia Patologica, Ospedale Clinicizzato SS. Annunziata, Chieti, dal 1998. Responsabile di Struttura Semplice (art. 56 lett b del CCNL 5/12/1996, delibera aziendale N. 477), Azienda Sanitaria Locale di Chieti, per lo svolgimento di attività molecolari applicate alla patologia neoplastica (Diagnostica Molecolare Oncologica).

 

Giudizio del Prof. MUSIANI Piero:

Il Prof. Marchetti presenta un ottimo curriculum formativo in prestigiose strutture sia in Italia che all’estero. Dottore di ricerca in Patologia Sperimentale, Università di Firenze, “Visiting fellow” e “Guest Research”, N.I.H., Bethesda, Ricercatore presso l’Università di Pisa e Professore Associato all’Università di Chieti. L’attività di ricerca si è estrinsecata in pubblicazioni scientifiche di ottimo livello per collocazione editoriale ed elevato impact factor, attinente al settore scientifico-disciplinare MED/08, originale, con evidente contributo personale, come dimostrato dai numerosi lavori (16 dei 20 presentati) ove appare come primo autore. Tra i temi trattati di particolare interesse risultano lo sviluppo e l’applicazione di metodologie biomolecolari nello studio di tumori del polmone e della mammella. Il Prof. Marchetti è inoltre titolare di un brevetto internazionale relativo alla clonazione di un nuovo gene tumorale, int6, alterato in tumori murini e umani. L’attività didattica è vasta e ben documentata. E’ da sottolineare inoltre, che il Prof. Marchetti ha organizzato svariati Corsi di Perfezionamento in Patologia e Diagnostica Molecolare. L’attività assistenziale è molto consistente, iniziata presso l’Università di Pisa e continuata presso l’Università di Chieti con l’assunzione di responsabilità di una Struttura Aziendale Semplice di Diagnostica Molecolare Oncologica. Il prof. Marchetti si presenta come uno anatomopatologo completo, particolarmente versato nella ricerca ove si è dimostrato dotato di originalità e finezza di osservazione, con ottima maturità didattica e diagnostica, pienamente meritevole della massima considerazione in questa valutazione comparativa.

 

Giudizio del  Prof.  COLAFRANCESCHI Maurizio:

La produzione scientifica del candidato è ricca e poliedrica ed è edita su riviste internazionali di assoluto rilievo, dotate di elevato IF. I lunghi periodi trascorsi dal candidato in prestigiosi centri di ricerca stranieri hanno contribuito a dare un’impronta assai moderna e innovativa alla sua produzione, che spazia, mantenendo la continuità temporale, in settori tanto di patologia umana quanto sperimentale. Ne risulta che attraverso l’elevata qualità dei suoi studi il candidato ha conseguito una notevole visibilità internazionale nel settore proprio di MED/08. L’attività didattica è ben documentata, espletata anche con la titolarità del corso di Biologia Molecolare; analogamente per quella assistenziale. Da segnalare inoltre il conseguimento di un brevetto internazionale per la sequenza nucleotidica del gene tumorale INT6, nonché l’efficiente attività organizzativa volta a promuovere lo sviluppo di nuovi laboratori di biologia molecolare. Nel complesso si tratta di uno studioso pienamente maturo, di rilevante e completa personalità, attivo e dotato di originalità, che emerge con evidenza nel panorama anatomo-patologico italiano per conseguire i più alti raggiungimenti.

 

Giudizio del  Prof. FABRIS Guidalberto:

L’attività scientifica del Prof. Marchetti é costituita da 272 titoli comprendenti 70 lavori in extenso pubblicati su riviste di alta qualificazione e ampia diffusione internazionale, 7 su riviste nazionali, 2 capitoli su libri a diffusione internazionale. Le restanti pubblicazioni sono costituite da atti congressuali e abstracts. Gli argomenti di ricerca riguardano principalmente la patologia neoplastica del polmone, della mammella, del colon, dell’ovaio affrontati sempre con tecniche avanzate coerenti con lo scopo della ricerca. L’attenzione del candidato appare rivolta non solo ai problemi della conoscenza ma soprattutto al significato clinico con risultati originali apprezzabili in riferimento alla prognosi e alla risposta alla terapia. Oltre a numerosi e altrettanto significativi contributi di patologia oncologica sperimentale, il Prof. Marchetti presenta alcune interessanti annotazioni di Paleopatologia. Nelle 20 pubblicazioni selezionate per la presente valutazione comparativa il nome del candidato risulta quasi costantemente in posizione di evidenza.

L'attività didattica risulta svolta sia nel corso di laurea di Medicina e Chirurgia che in Scuole di Specializzazione. L’attività assistenziale, risulta attestata dalla equiparazione a dirigente medico di primo livello presso le Università di Pisa e di Chieti e dalla nomina a responsabile di una Struttura semplice destinata alle applicazioni di biologia molecolare alla Anatomia patologica.

In sintesi, il Prof. Marchetti è un Anatomopatologo moderno, originale ed innovativo per temi e tecnologie, fortemente impegnato nel progresso della disciplina che dimostra di avere raggiunto una compiuta maturità scientifica, meritevole di considerazione.

 

Giudizio del  Prof. BUSSOLATI Giovanni:

L’attività di ricerca scientifica del candidato è comprovata da numerose pubblicazioni su riviste di alta qualificazione e ampia diffusione internazionale. Si è occupato particolarmente dell’analisi delle alterazioni molecolari nei tumori polmonari, carcinoma della mammella e in altre neoplasie umane. Nelle 20 pubblicazioni selezionate per la presente valutazione comparativa il nome del candidato risulta costantemente in posizione di evidenza. La sua attività scientifica è ricca e molto qualificata, come si può desumere dal prestigio delle riviste che hanno pubblicato i suoi studi. I risultati delle ricerche, impostate con competenza e con supporti tecnici aggiornati ed anche originali, riguardano in particolare il carcinoma della mammella nel quale è stata determinata la frequenza delle mutazioni puntiformi del gene p53, le alterazioni del gene mdm2 e quelle del gene WAF1/CIP1; quest’ultimo anche nei carcinomi del polmone e dell’ovaio. Interessanti sembrano essere i risultati più recenti sul significato prognostico delle alterazioni dell’enzima telomerasi nei carcinomi polmonari diversi dal microcitoma. L’attività didattica è stata svolta prima nell’istituto di Anatomia patologica dell’Università di Pisa e, dopo come Professore associato –1998- nella Facoltà medica di Chieti. Risulta essere titolare dell’insegnamento di Biologia molecolare applicata all’Anatomia patologica, dell’insegnamento di Istochimica patologica e diagnosi ultrastrutturale dei tumori umani e di altri insegnamenti specialistici per altre lauree e diplomi.

Il Prof. Marchetti si dimostra ricercatore colto, moderno che possiede una profonda conoscenza della patologia, specie nei suoi aspetti sperimentali tecnologicamente più avanzati ed è certo meritevole di un pieno riconoscimento di carriera.

 

Giudizio del  Prof. DE ROSA Gaetano:

Il candidato presenta una produzione scientifica di altissimo livello, tanto nella patologia umana che in quella sperimentale, con spunti di assoluta originalità ottenuti con l’impiego di metodiche innovative e moderne.

Si evince, altresì, una capacità di guida di gruppi di ricerca ormai pienamente sviluppata e testimoniata anche da finanziamenti ottenuti da prestigiose istituzioni.

L’attività didattica appare completa e consona al ruolo ricoperto, prima come ricercatore dal 1992 poi come Professore Associato dal 1998.

L’attività assistenziale si è sviluppata progressivamente nel tempo, raggiungendo coerentemente con l’attività scientifica la direzione di una struttura semplice di patologia molecolare.

Il candidato appare come un patologo completo, moderno, padrone di tecniche di ricerca attuali assolutamente originali, meritevole della massima considerazione nella presente valutazione comparativa.

 

 

Candidato ONETTI MUDA Andrea

 

Profilo curricolare

 

Andrea Onetti Muda, nato a Roma nel 1958.

 

Titoli di Studio

Laurea in Medicina e Chirurgia con punti 110/110 e lode nel 1982.

Specializzazione in Anatomia e Istologia Patologica, 1987.

Funzionario Tecnico (VIII qualifica funzionale), Università “La Sapienza”, Roma, 1988-1999.

Ricercatore Universitario, Università “La Sapienza”, Roma, 1999-2000.

Professore Associato, Università “La Sapienza”, Roma, dal 2000.

 

Soggiorni all’estero

“Visiting Fellow”, Department of Anatomy, Mount Sinai School of Medicine, New York, USA, 1985.

“Guest researcher” Laboratory for Electron Microscopy I, Institute for Cell Biology, ETH, Zurich, Switzerland, 1990-1992.

“Visiting Professor”, Department of Pathology, University Hospital St. Rafaël, Leuven, Belgium, 2001.

 

Attività didattica

Corsi di Laurea in Medicina e Chirurgia, Odontoiatria, Tecnico di Laboratorio Biomedico, Università la Sapienza, Roma. Incarichi di insegnamento in diverse Scuole di Specializzazione, Università la Sapienza, Roma.

 

Attività scientifica

Autore di oltre 70 lavori scientifici in extenso per la maggior parte su riviste internazionali.

Elevato l’IF dei 20 lavori presentati: (10 come primo autore).

 

Principali settori di studio e ricerca:

- Patologia  renale ed epatica;

- Patologia neoplastica;

- Matrice extracellulare;

- Criotecnologie;

- Microscopia elettronica;

- Microscopia Confocale.

 

Attività Assistenziale

Qualifica di Assistente Medico dal 1988 al 1991, quindi di Aiuto e di Dirigente Medico di I livello, Anatomia Patologica dell’Università “La Sapienza”, Roma.

 

Giudizio del Prof. MUSIANI Piero:

La produzione scientifica presentata dal candidato risulta continua negli anni e pubblicata, in buona parte, su riviste di alto livello internazionale e di ampio impatto. L’interesse è rivolto prevalentemente all’applicazione di tecniche di microscopia ottica, elettronica e confocale, includenti metodi alternativi di fissazione, disidratazione ed inclusione a bassa temperatura, a specifiche tematiche di ricerca, tutte ben collocate nell’ambito del settore scientifico disciplinare MED08. Gli studi hanno prevalentemente riguardato la patologia renale, epatica, oncologica e la matrice extracellulare. L’impegno didattico nell’ambito del Corsi di Laurea in Medicina e Chirurgia, Odontoiatria, Tecnico di Laboratorio Biomedico e in varie Scuole di Specializzazione, è ben documentato e di tutto rilievo. Le competenze assistenziali diagnostiche appaiono consolidate da numerosi anni di attività, con acquisizione anche di competenze diagnostiche specialistiche nel settore della patologia renale ed epatica, inclusa la patologia dei trapianti d’organo. Pertanto, il candidato può essere considerato un anatomo-patologo completo, moderno e destinato a posizioni di eccellenza.

 

Giudizio del  Prof.  COLAFRANCESCHI Maurizio:

Il candidato presenta una produzione scientifica di elevato livello, svolta con continuità temporale e tematica, pubblicata su riviste internazionali dotate di elevato IF. Le procedure tecniche applicate, fra le quali quelle dedicate all’indagine ultrastrutturale, sono appropriate, consone alla moderna anatomia-patologica e dotate di elementi di innovatività. Di rilevante interesse appaiono, in particolare, gli studi di argomento nefrologico cui lo studioso dedica numerose pubblicazioni. Le attività didattica e assistenziale sono ben documentate. Nel complesso, si evince la figura di uno studioso di alto livello, dotato di una personalità ben definita, in grado di conseguire una piena maturità accademica.

 

Giudizio del  Prof. FABRIS Guidalberto:

Il Prof. Onetti Muda presenta una continuativa attività scientifica documentata da una ottantina di lavori in extenso, quasi tutti pubblicati su riviste internazionali di ampia diffusione; negli ultimi 5 anni è stato Invited speaker in 6 Congressi nazionali e internazionali.  I 20 lavori selezionati per la presente valutazione comparativa, sono pubblicati su riviste di ottimo livello; l’apporto del Candidato è documentato dalla frequente posizione di rilievo nell’ordine degli autori.

La formazione scientifica del Prof. Onetti Muda procede secondo un preciso progetto secondo il quale l’approfondimento nelle tecniche e nelle metodologie di indagine è indispensabile per pervenire alla piena padronanza degli strumenti adeguati ai problemi posti dalla ricerca. Dopo un periodo di studio trascorso presso centri si ricerca internazionali, infatti, ha potuto affrontare gli argomenti di ricerca prescelti e dimostrare che il danno glomerulare in alcune glomerulonefriti - in particolare quelle da IgA - è correlato alla organizzazione spaziale reciproca delle immunoglobuline e del complemento. Risultati altrettanto significativi sono stati ottenuti negli studi sulla sindrome di Alport nella quale viene documentata la utilità dell’impiego diagnostico del microscopio confocale. Di indubbio interesse sono gli studi in ambito oncoematologico.  

L'attività didattica del Prof. Onetti Muda è documentata dall’impegno nel CdL specialistica in Medicina e Chirurgia, nel CdL in Tecnico di Laboratorio Biomedico, nelle Scuole di Specializzazione in Anatomia patologica, Gastroenterologia e Nefrologia  nonché dall’insegnamento di Anatomia patologica del CdL specialistica in Medicina e Chirurgia dell’Università “Campus Biomedico”.

L’attività assistenziale del Prof. Onetti Muda dopo un lungo periodo  di impegno su tutta la patologia con media di circa 2000 referti/anno, dal 2003 si è prevalentemente concentrata sulla Diagnostica istopatologica specialistica delle malattie del rene e del fegato (circa 2.500 referti/anno) compresa la patologia dei trapianti d’organo. Ha effettuato circa 2000 riscontri diagnostici di cui 450 in prima persona. 

Nel complesso il Prof. Onetti Muda è un Anatomopatologo moderno, con una solida formazione culturale e professionale, che ha raggiunto una compiuta maturità scientifica, meritevole di essere considerato nella presente valutazione comparativa.

 

Giudizio del  Prof. BUSSOLATI Giovanni:

L’attività di ricerca del candidato è di ottimo livello, ed in particolare dedicata alla patologia glomerulare ed immuno-patologica, con indagini soprattutto basate sull’impiego della microscopia elettronica ed in collaborazione con studiosi di rilevanza nazionale ed internazionale. È peraltro da rilevare che nelle pubblicazioni degli ultimi anni, pur apparse su riviste di rilevanza internazionale, la sua figura non appare in posizione preminente. Rilevanti i suoi impegni in campo didattico, con insegnamenti nel corso di laurea Specialistica e in Scuole di Specializzazione, sia in campo assistenziale, dove si è distinto nella diagnostica delle biopsie renali.

Nel complesso emerge una figura di ricercatore serio ed impegnato, una personalità assai valida e  di sicure prospettive.

 

Giudizio del  Prof. DE ROSA Gaetano:

Il candidato ha presentato una produzione scientifica che ha trovato accoglienza su qualificate riviste internazionali, conseguendo un eccellente risultato sotto il profilo dell’IF.

I temi di ricerca sviluppati riguardano principalmente la patologia renale, ma anche l’applicazione di innovative metodiche diagnostiche in altri campi della patologia.

Tutta la produzione scientifica è caratterizzata da rigore metodologico e originalità nei risultati ottenuti.

L’attività didattica è pienamente conforme al ruolo di Professore Associato, ricoperto dal 2001.

L’attività assistenziale è svolta fin dal 1988 con continuità e con specifiche competenze nella istopatologia specialistica, nelle malattie del rene e del fegato.

Nel complesso emerge la figura di un ottimo ricercatore, con buon curriculum didattico ed un profilo assistenziale adeguato, meritevole della migliore considerazione.

 

 

Candidato PICH Achille

 

Profilo curricolare

 

Achille Pich, nato a Nole (To) nel 1949.

 

Titoli di Studio

Laurea in Medicina e Chirurgia con punti 110/110 e lode nel 1974.

Assistente ordinario di Anatomia Patologica dal 1977 al 1985.

Specializzazione in Chirurgia, 1982. Specializzazione in Medico Settore Laboratorista, 1986.

Professore Associato, Università di Torino, dal 1985.

 

Attività didattica

Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia, Università di Torino. Corso di Diploma Universitario per Tecnico di Laboratorio Biomedico Università di Torino. Incarichi di insegnamento in scuole dirette a fini speciali (dietisti ospedalieri) Università di Torino. Incarichi di insegnamento in diverse Scuole di Specializzazione, Università di Torino.

 

Attività scientifica

Autore di oltre 80 pubblicazioni in extenso, la maggior parte su riviste internazionali.

Elevato l’IF dei 20 lavori presentati: (17 come primo autore e 3 come ultimo autore).

 

Principali settori di studio e ricerca:

- Studi sull’attività proliferativi tumorale;

- Studi sull’espressione di oncogeni;

- Patologia osteomidollare ed ematologia;

- Patologia mammaria;

- Patologia cervico-vaginale;

- Patologia sperimentale;

- Anatomia patologica autoptica e descrittiva.

 

Attività assistenziale

Assistente Medico (1974-1988), Aiuto (dal 1988 al 1997), Dirigente Medico di I livello (dal 1997), Servizio Universitario di Anatomia Patologica II, Azienda Sanitaria San Giovanni Battista di Torino. Dal 1999, ha assunto l’incarico dirigenziale di Fascia B2S in quanto responsabile del coordinamento interdipartimentale dell’attività di istopatologia e patologia osteomidollare, e dal 2002 l’incarico dirigenziale di fascia GSD (incarico Gestione Dipartimentale – Struttura Semplice).

 

Giudizio del Prof. MUSIANI Piero:

Il prof. Pich presenta una produzione scientifica di rilievo e continuativa. I principali argomenti affrontati riguardano la valutazione dell’attività proliferativa cellulare in campo oncologico, e l’analisi dell’espressione di protooncogeni e geni oncosoppressori in tumori umani inclusi il  cancro della mammella, i tumori pigmentati, i timomi, i linfomi ed il cancro della prostata.  E’ da sottolineare l'indirizzo generale mirato soprattutto all'individuazione di criteri prognostici e predittivi di risposta farmacologica. L’attività scientifica del candidato risulta interamente coerente con il settore disciplinare MED/08 e facilmente enucleabile nel caso di pubblicazioni in collaborazione con altri autori. I risultati raggiunti sono stati pubblicati su riviste internazionali di significativo impatto. L'attività didattica è ben documentata sia nel corso di Laurea in Medicina che nei Corsi di Diploma e nelle Scuole di Specializzazione. Dalla prolungata attività clinico-assistenziale si evince  l’acquisizione di consolidate competenze generali e di particolare profondità nel campo dell’emopatologia. Nel complesso, il prof. Pich si presenta come uno studioso maturo.

 

Giudizio del  Prof.  COLAFRANCESCHI Maurizio:

L’attività scientifica del candidato, di notevole livello, si incentra essenzialmente sulla patologia oncologica. Particolarmente interessanti gli studi sull’attività citoproliferativa dei tumori svolta mediante lo studio degli organizzatori nucleolari (AgNORs) e dell’espressione degli oncogèni in proiezione prognostica. Le moderne metodologie di studio sono sempre utilizzate in modo adeguato e corretto. Le pubblicazioni sono tutte edite su prestigiose riviste dotate di un buon livello di IF. Nei lavori in collaborazione emergono chiaramente e positivamente il ruolo e la figura del candidato. Le attività didattica e assistenziale, svolte con continuità da lungo tempo, sono ben documentate. In sintesi, si tratta di uno studioso molto serio che si colloca con merito e piena maturità in una posizione di particolare rilievo nell’ambito delle discipline anatomo-patologiche.

 

Giudizio del  Prof. FABRIS Guidalberto:

Nel curriculum del Prof. Achille Pich figurano 86 pubblicazioni in extenso, di cui 61 su riviste a diffusione internazionale in lingua inglese e le restanti su riviste italiane, e di 66 abstracts di partecipazioni a congressi nazionali e internazionali e capitoli di libri. I 20 lavori in extenso selezionati per la presente valutazione comparativa risultano pubblicati su riviste ad ampia diffusione internazionale; l’apporto individuale del Prof. Pich emerge chiaramente dalla posizione di primo o ultimo autore in 19 pubblicazioni. L’interesse scientifico del Prof. Pich risulta prevalentemente concentrato sulla attività proliferativa dei tumori, studiata con tecniche immunoistochimiche, ed in particolare mediante l’analisi degli Organizzatori nucleolari (AgNORs), la cui valutazione in alcune neoplasie si è dimostrata assumere significato prognostico e terapeutico. Gli argomenti di patologia oncologica più studiati riguardano il carcinoma mammario, le neoplasie uroteliali, la patologia proliferativa della prostata ma il maggiore impegno è rivolto alla oncoematologia. La produzione scientifica presenta una sostanziale continuità temporale. Dalle pubblicazioni e dal curriculum risultano inoltre documentate l’attività didattica e la competenza professionale.

Nel complesso il Prof. Pich dimostra una precisa personalità scientifica e una apprezzabile esperienza in campo didattico e assistenziale, meritevoli di considerazione nella presente valutazione comparativa.

 

Giudizio del  Prof. BUSSOLATI Giovanni:

L’attività scientifica del candidato, interamente coerente con il settore disciplinare MED/08, si è rivolta a temi di oncologia , affrontati mediante l’analisi di marcatori di proliferazione e mediante lo studio dell’espressione di oncogeni o di geni oncosoppressori, con dimostrazione di strette correlazioni prognostiche e di sensibilità ai trattamenti. Importanti i contributi in campo linfoematologico. La produzione scientifica assume particolare continuità nell’ultimo decennio, con chiara evidenza del ruolo personale del candidato nello sviluppo delle tematiche. Sia l’attività didattica svoltasi nel corso di laurea e nelle scuole di specialità, che l’attività diagnostica risultano ampiamente sviluppate e documentate. Emerge, dalla documentazione presentata, una figura di studioso, di docente e di diagnosta in via di completamento, articolata ed impegnata con dedizione nelle diverse attività istituzionali.

 

Giudizio del  Prof. DE ROSA Gaetano:

La produzione scientifica del candidato, come si evince dal curriculum e dalle venti pubblicazioni presentate ai fini della valutazione comparativa, appare di buon livello e aderente al settore scientifico disciplinare MED08. Essa è stata svolta con particolare riguardo al settore oncologico con studi diretti alla valutazione dell’attività proliferativa in neoplasie maligne epiteliali (distretto mammario ed urinario) e in patologie speciali (patologia del timo e patologia dei mielomi).

Essa appare svolta con continuità, sempre con elevato rigore metodologico ed ha trovato accoglienza su qualificate riviste internazionali.

L’attività didattica è stata svolta da lungo tempo sia nei corsi di laurea brevi e specialistici, sia in più Scuole di Specializzazione. Anche l’attività assistenziale è ben documentata, sebbene parzialmente settoriale.

Nel complesso il candidato appare aver raggiunto un compiuto livello di maturità che lo rende degno di attenta considerazione.

 

 

Candidato RIMINUCCI Mara

 

Profilo curricolare

 

Mara Riminucci, nata a Roma nel 1961.

 

Titoli di Studio

Laurea in Medicina e Chirurgia con punti 110/110 e lode nel 1989.

Specializzazione in Anatomia e Istologia Patologica nel 1993.

Dottorato di Ricerca in Patologia Umana nel 1997.

Ricercatore Universitario, Università dell’Aquila, dal 1999 al 2002.

Professore Associato, Università dell’Aquila, dal 2002.

 

Soggiorni all’estero

Fogarty International Fellow, Craniofacial and Skeletal Diseases Branch, NIDCR, Bethesda, dal 1995 al 1997; Craniofacial and Skeletal Diseases Branch, NIDCR, Bethesda, dal 1998 al 2003 per brevi periodi, in 14 diverse occasioni.

 

Attività didattica

Corsi di Laurea in  Medicina e Chirurgia, Tecnico di Laboratorio Biomedico, Biotecnologie, Università dell’Aquila. Diploma Universitario in Tecnico di Laboratorio Biomedico, Università dell’Aquila. Vari incarichi di insegnamento in diverse Scuole di Specializzazione, Università dell’Aquila. Dottorato di Ricerca in Medicina Sperimentale ed Endocrinologia, Università dell’Aquila.

 

Attività scientifica

Autore di oltre 40 lavori in extenso, la maggior parte su riviste internazionali.

Elevato l’IF dei 20 lavori presentati: (7 come primo autore).

 

Principali settori di studio e ricerca:

- Patologia dello scheletro con speciale riguardo alle malattie genetiche;

- Isolamento, coltura ed espansione di cellule staminali scheletriche;

- Analisi clonale;

- Modelli di trapianto di cellule staminali in topi immunodeficienti;

- Analisi mutazionale e sviluppo di metodi idonei allo scopo;

- Analisi ed espressione genica.

 

Attività assistenziale

Attività diagnostica autoptica, istopatologica e molecolare, non supportata da un inquadramento nell’ambito del Sistema Sanitario Nazionale.

 

Giudizio del Prof. MUSIANI Piero:

Ricercatore Universitario nel 1999 e Professore Associato nel 2002, la Prof.ssa Riminucci presenta una produzione scientifica di buon livello, conforme con il settore scientifico disciplinare MED/08, prevalentemente incentrata sulle malattie genetiche del sistema scheletrico con particolare riferimento alla displasia fibrosa. Di particolare rilievo l'identificazione del mesoangioblastoma.  Gli studi realizzati, affrontati con metodiche aggiornate, talora originali, sono pubblicati su riviste a diffusione internazionale. Anche nei lavori in collaborazione è chiaramente identificabile il ruolo della candidata. L'attività didattica documentata nel corso di Laurea in Medicina, nei Diplomi e nelle Scuole di Specializzazione è congrua con quella di un docente nel ruolo di Professore Associato da due anni. L’attività assistenziale, non supportata dalla partecipazione ad una struttura ospedaliera, appare limitata, ma orientata anche a problematiche innovative. Emerge nel complesso la figura di un anatomo-patologo moderno, coinvolto in tematiche altamente specialistiche, meritevole di attenta considerazione.

 

Giudizio del  Prof.  COLAFRANCESCHI Maurizio:

La candidata presenta una produzione scientifica prevalentemente monotematica, incentrata sullo studio delle malattie dello scheletro. Il tema principale riguarda le malattie genetiche dell’osso, indagate mediante metodiche moderne e sofisticate quali quelle proprie della biologia molecolare. Interessanti anche gli studi sulle cellule staminali. Nel complesso la produzione scientifica è di buon livello ed è pubblicata su riviste internazionali di prestigio, dotate di notevole IF. L’attività didattica è sufficientemente documentata; l’attività assistenziale è invece limitata e settoriale. In sintesi, la Prof.ssa Riminucci si configura come una studiosa di buona qualità che, arricchendo la propria personalità mediante una maggiore attività anatomo-patologica pratica, potrà raggiungere una piena maturità tale da consentirle di pervenire alle mete da lei prefigurate.

 

Giudizio del  Prof. FABRIS Guidalberto:

La Prof. Mara Riminucci presenta un’attività scientifica caratterizzata da una quarantina di lavori in extenso pubblicati su riviste internazionali di ampia diffusione, una significativa selezione di interventi a congressi internazionali e capitoli di monografie e trattati. I 20 lavori selezionati per la presente valutazione comparativa, sono pubblicati su riviste di rilevante livello e distribuzione; l’apporto della Prof. Riminucci è documentato dalla frequente posizione di rilievo nell’ordine degli autori.

La ricerca risulta soprattutto rivolta allo studio della biologia e della patologia del tessuto osseo in cui la Prof. Riminucci dimostra una piena padronanza delle tecnologie avanzate di biologia molecolare, anche nel loro impiego diagnostico, compreso l’isolamento e la coltura delle cellule staminali scheletriche da utilizzare in sofisticati modelli sperimentali nell’animale. La competenza della Prof Riminucci è documentata dalla costante collaborazione con il National Institute of Heslth, Bethesda. Altre ricerche riguardano la funzione ovarica nel modello sperimentale e in patologia umana, la malattia di Cushing, tumori dei tessuti molli e il plasmocitoma murino.

L’attività didattica è ampiamente documentata dall’impegno nei Corsi di laurea e nelle Scuole di Specializzazione. Anche se dal curriculum non risulta un organico impegno nella attività assistenziale, nelle pubblicazioni non è mai trascurato la possibile applicazione diagnostica delle nuove acquisizioni. Dal 2002, la Prof Riminucci è Expert consultant, Clinical Studies Program, Craniofacial and Skeletal Diseases Branch, Bethesda.

In sintesi, la Prof. Riminucci è un Anatomopatologo, attivamente impegnato nella didattica che dimostra di avere raggiunto una piena maturità scientifica, meritevole di considerazione nella presente valutazione comparativa.

 

Giudizio del  Prof. BUSSOLATI Giovanni:

La candidata presenta un buon numero di pubblicazioni scientifiche su riviste di rilevanza internazionale, con osservazioni rilevanti ed originali, particolarmente in campo di patologia ossea. Solo in parte di tali pubblicazioni la candidata risulta peraltro in posizioni di preminenza. L’attività didattica è ampia e documentata, con corsi di Anatomia ed Istologia Patologica per studenti del corso di laurea specialistica, ed in corsi di Istochimica e Biologia molecolare. Più incerta e frammentaria risulta l’attività assistenziale e clinica, svolta in parte all’estero.

Nel complesso emerge una figura di studioso di buona rilevanza scientifica e di rilevante impegno didattico, che fa prevedere un’evoluzione verso una completa maturità.

 

Giudizio del  Prof. DE ROSA Gaetano:

La produzione scientifica della candidata è altamente pregevole ed esprime una evidente maturazione nel tempo.

Essa è incentrata, con assoluta prevalenza, sul tema della patologia ossea, affrontata con originalità, innovatività ed un corretto e preciso uso delle metodiche più moderne.

L’alta peculiarità degli studi effettuati trova riconoscimento anche nelle prestigiose collaborazioni internazionali.

L’attività didattica appare relativamente ridotta anche se nei tempi più recenti, dopo il conseguimento dell’idoneità a Professore Associato, appare avviarsi alla piena completezza. L’attività assistenziale è allo stato attuale ancora limitata.

La figura che emerge è quella di un brillante ricercatore, esperto in tematiche di elevata specializzazione con un profilo didattico ben definito ed un profilo assistenziale che, appena completato, consentirà di conseguire i maggiori riconoscimenti accademici.

 

 

 

 

Candidato SIDONI Angelo

 

Profilo curricolare

 

Angelo Sidoni, nato a Avezzano (AQ) nel 1957.

 

Titoli di Studio

Laurea in Medicina e Chirurgia con punti 110/110 nel 1983.

Specializzazione in Anatomia e Istologia Patologica nel 1988.

Ricercatore Universitario, Università di Perugia 1989-2001.

Professore Associato, Università di Perugia, dal 2001.

 

Soggiorni all’estero

Corsi della European School of Pathology, brevi periodi dal 1992 al 1996 in 10 diverse occasioni;

Department of Histopathology of the Royal Surrey County Hospital, Guildford (U.K.), settembre 1998; European Reference Center of Cytology, Sion, (CH), maggio 2000.

 

Attività didattica

Corsi di Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria, Tecnico Sanitario di Laboratorio Biomedico, Università di Perugia. Corsi di Diploma Universitario in  Tecnico di Laboratorio Biomedico, Università di Perugia ed Urbino. Diploma Universitario di Podologo, Università di Perugia. Vari incarichi di insegnamento in diverse Scuole di Specializzazione, Università di Perugia.

 

Attività scientifica

Autore di oltre 60 pubblicazioni in extenso, di cui più della metà su riviste internazionali.

Discreto l’IF dei 20 lavori presentati (8 come primo autore e 1 come ultimo autore).

 

Principali settori di studio e ricerca:

- Patologia neoplastica del tubo digerente;

- Determinazione quantitativa dei fattori prognostici associati al carcinoma della mammella;

- Studio di casistiche anatomo-cliniche in campo oncologico.

 

Attività Assistenziale

Assistente Medico negli anni 1990-93, Dirigente Medico di 1° livello dal 1994, Anatomia Patologica, Università degli Studi di Perugia.

 

Giudizio del Prof. MUSIANI Piero:

La produzione scientifica del prof. Sidoni, è coerente per tematiche con il settore dell’ Anatomia Patologica, ed è prevalentemente incentrata sulla patologia neoplastica dei polmoni, della mammella, dei tessuti molli e del canale gastroenterico. Gli studi sono stati condotti con varie metodiche, inclusa la morfometria analitica. Il contributo personale è evidente nella gran parte dei lavori presentati, l’originalità e l’impatto complessivo e delle singole pubblicazioni è sufficiente. L’attività didattica, espletata nei corsi di Laurea, nei corsi di Specializzazione e nei Diplomi è adeguata. E’ ben documentata l’attività assistenziale sia per quanto riguarda la diagnostica autoptica che quella cito e istopatologica. Emerge nel complesso la figura di un anatomopatologo ricco di esperienza didattica e clinica. Un ulteriore maturazione nel campo della ricerca potrà permettere al candidato di raggiungere quella completa maturazione che gli consentirà di ottenere, in futuro, la posizione cui aspira.

 

Giudizio del  Prof.  COLAFRANCESCHI Maurizio:

Nella produzione scientifica del candidato emerge la serie di studi in tema di patologia oncologica della mammella. Svolti con metodiche moderne per lo più di ordine immunoistochimico, gli studi si sono prefissi di valutare l’assetto recettoriale e i fattori di progressione tumorale. Da segnalare inoltre gli studi sull’early gastric cancer con particolare riferimento alla valutazione prognostica. Continua nel tempo, tutta la produzione è congruente con il settore disciplinare MED/08. Sempre enucleabile la parte spettante al candidato nei lavori in collaborazione. Buona la collocazione editoriale delle pubblicazioni. Si tratta, in sintesi, di uno studioso che ha già raggiunto un buon livello di maturità scientifica e che, progredendo nella direzione fin qui seguita, potrà sicuramente raggiungere la meta cui aspira.

 

Giudizio del  Prof. FABRIS Guidalberto:

L'attività scientifica del Prof. Sidoni é documentata da 39 pubblicazioni su riviste internazionali ad ampia diffusione, 25 su riviste nazionali, una settantina di abstracts e alcuni capitoli di monografie. Gli argomenti di studio riguardano prevalentemente la patologia neoplastica della mammella, del polmone dei tessuti molli, dello stomaco. Da segnalare la presentazione di singoli casi di patologia rara, di precisazioni metodologiche e di tecnica diagnostica e di apprezzabili tecniche di morfometria analitica. Nelle 20 pubblicazioni selezionate per la presente valutazione comparativa il nome del candidato risulta frequentemente in posizione di evidenza.

L'attività didattica è costituita dall’insegnamento di Istituzioni di Anatomia e Istologia patologica nei Corsi di Laurea in Odontoiatria e Protesi dentaria, in Tecnico di laboratorio Biomedico, in Podologo; da insegnamenti nelle Scuole di Specializzazione e nel Corso di perfezionamento in applicazioni diagnostiche delle Biotecnologie. 

Per quanto si riferisce alla attività diagnostica il Prof. Sidoni ha effettuato 35.000 referti istopatologici, 10.500 referti citopatologici, 730 diagnosi estemporanee e ha partecipato ad oltre 750 autopsie. E’ inoltre impegnato nello screening per il carcinoma mammario; è responsabile della caratterizzazione biopatologica delle neoplasie.

In sintesi, il Prof. Sidoni dimostra una maturità scientifica, una cultura anatomopatologica ed un impegno didattico e professionale che lo rendono meritevole di partecipare alla presente valutazione comparativa.

 

Giudizio del  Prof. BUSSOLATI Giovanni:

L’impegno di ricerca, documentato dagli articoli presentati e dall’elenco delle pubblicazioni, riguarda la patologia neoplastica della mammella e dello stomaco affrontata con approccio morfologico e immunofenotipico, volto alla individuazione di fattori di prognosi. La continuità delle tematiche e la posizione del nome tra gli autori, documentano il ruolo personale del candidato nella realizzazione delle ricerche, che per contenuto e metodologie rientrano nel settore scientifico disciplinare dell’Anatomia Patologica. L’attività didattica, sviluppatasi nell’ambito del corso di laurea in Odontoiatria e Protesi dentaria, in Corsi di Diploma Universitario e nelle Scuole di Specializzazione , così come quella diagnostico-assistenziale si è svolta con continuità per oltre un decennio. In sintesi, emerge, dall’analisi della documentazione e della carriera, una figura di patologo di livello più che buono per quanto attiene didattica e impegno diagnostico-assistenziale, mentre l’attività di ricerca necessita di ulteriore maturazione.

 

Giudizio del  Prof. DE ROSA Gaetano:

L’attività di ricerca del candidato è pertinente al settore scientifico disciplinare MED08 ed è stata svolta con buona capacità metodologica vertendo, fondamentalmente, su neoplasie del tratto gastroenterico, della mammella e dei tessuti molli.

Solo occasionalmente, tuttavia, essa ha raggiunto livelli tali da essere accolta su riviste di assoluta eccellenza.

L’attività didattica appare completa, ben documentata e consona al ruolo di Ricercatore universitario, ricoperto dal 1989, e di Professore Associato, ricoperto dal 2001.

L’attività assistenziale è svolta con continuità e adeguatezza dal 1990.

Complessivamente l’analisi del curriculum e delle pubblicazioni presentate mostra un candidato che si presenta come uno studioso aggiornato, con una consolidata attività didattica ed assistenziale, meritevole di raggiungere, in futuro, più significativi riconoscimenti.

 

 

 

 

 

Candidato STANTA Giorgio

 

Profilo curricolare

 

Giorgio Stanta, nato a Trieste nel 1948.

 

Titoli di Studio

Laurea in Medicina e Chirurgia con punti 110/110 nel 1974.

Assistente incaricato, Università di Trieste, dal 1978 al 1980.

Ricercatore Universitario, Università di Trieste, dal 1980 al 1998.

Specializzazione in Anatomia Patologica nel 1977.

Specializzazione in Medicina Legale e delle Assicurazioni nel 1980.

Professore Associato,  Università di Trieste, dal 1998.

 

Soggiorni all’estero

International Agency of Cancer, Lione, Francia, brevi periodi ripetuti dal 1984 al 1991.

Dipartimento di Patologia dell’Università di Yale dal 1986 al 1988, nello stesso periodo ha frequentato il Dipartimento di Epidemiologia dell’Università di Harvard.

National Institute on Aging, NIH, Bethesda, per brevi, ripetuti periodi dal 1992 ad oggi.

 

Attività didattica

Corsi di Laurea in Medicina e Chirurgia, Biotecnologie, Tecniche di Laboratorio Biomedico, Università di Trieste. Diploma Universitario di Tecnico di Laboratorio Biomedico, Università di Trieste. Incarichi di insegnamento in diverse Scuole di Specializzazione, Università di Trieste. Docente in vari Corsi di Dottorato, Master e Perfezionamento.

 

Attività scientifica

Autore di oltre 100 pubblicazioni in extenso e comunicazioni

Limitato l’IF dei 20 lavori presentati, ma elevato l’indice di citazione (10 come primo autore e 4 come ultimo autore).

 

Principali settori di studio e ricerca:

- Epidemiologia dei tumori;

- Tumori pediatrici e giovanili;

- Analisi dell’RNA in tessuti fissati ed inclusi;

- Dermatopatologia molecolare;

- Istopatologia molecolare del carcinoma della mammella;

- Epatologia molecolare;

- Studi sulla longevità;

- Diagnostica del carcinoma vescicale e mammario.

 

Attività assistenziale

Assistente Medico (1978-1985), Aiuto (1985-1994), Dirigente medico di I Livello (194-oggi), Anatomia patologica, Istopatologia e Citodiagnostica, Dipartimento di Scienze Cliniche, Morfologiche e Tecnologiche, Università di Trieste. Staff pathologist, Yale –New Haven Hospital,

Connecticut (1986-1988). Responsabile del Laboratorio di Istopatologia Molecolare, International Center of  Genetic Engineering and Biotechnology, Area Science Park, Trieste.

 

Giudizio del Prof. MUSIANI Piero:

Il candidato presenta un profilo scientifico molto valido con contributi di ottimo livello, prevalentemente incentrati su applicazioni innovative di metodiche molecolari a vari temi dell’ anatomia patologica. Di particolare interesse l’allestimento e lo sviluppo applicativo di metodi per l’estrazione e l’analisi, anche quantitativa, dell’RNA da tessuti fissati e inclusi. L’impegno didattico si è estrinsecato con continuità in vari corsi di laurea, nel corso di diploma di Tecnico di Laboratorio Biomedico e in numerose Scuole di Specializzazione. L’attività assistenziale, iniziata da oltre un ventennio, è ben documentata e completa includendo esami autoptici, istopatologici e molecolari. Il Prof. Stanta ha documentato anche una consistente attività organizzativa. Nel complesso emerge la figura di un patologo maturo, preparato, impegnato negli sviluppi della disciplina, degno della migliore considerazione.

 

Giudizio del  Prof.  COLAFRANCESCHI Maurizio:

La produzione scientifica presentata dal candidato è soprattutto incentrata su pregevoli studi di biologia molecolare, con particolare riferimento alla messa a punto di tecniche innovative di rilevante interesse per le prospettive della nostra disciplina. Contraddistingue l’attività del candidato un’apprezzabile continuità, con ripetuti soggiorni presso Istituti di Ricerca stranieri altamente qualificati. L’attività didattica e quella assistenziale sono ben documentate, svolte per un ampio arco di tempo, ed affiancate da una proficua attività organizzativa nel campo biomolecolare. In definitiva, la figura che ne emerge è quella di un patologo maturo, dedito con riconosciuto successo ai settori più avanzati della disciplina, aperto alle collaborazioni internazionali, meritevole di alta considerazione.

 

Giudizio del  Prof. FABRIS Guidalberto:

Il curriculum del Prof. Giorgio Stanta è costituito da lavori in extenso, di cui una sessantina pubblicati su riviste a diffusione internazionale e 46 su riviste italiane, da una trentina di capitoli su monografie e trattati, da abstracs di Congressi e da numerosi Seminari su invito. Ha selezionato 20 lavori in extenso pubblicati su riviste internazionali, distribuiti continuativamente dal 1988 al 2004 privilegiando argomenti di tipo tecnico e metodologico; l’apporto individuale del Prof. Stanta emerge chiaramente dalla frequente posizione di rilievo nell’ordine degli Autori.

La ricerca riguarda prevalentemente la patologia oncologica, in particolare i tumori del pancreas, della mammella, della tiroide, del polmone e della vescica, ed è sempre condotta con tecniche d’avanguardia. Il coordinamento del registro tumori della Provincia di Trieste e la costituzione del Registro tumori della Regione Friuli Venezia Giulia, hanno offerto al Prof. Stanta la possibilità di effettuare numerose osservazioni sulla epidemiologia dei tumori tra le quali sono da ricordare quelle sui tumori in età geriatrica e sui tumori pediatrici e giovanili. Di analogo rilievo risultano le ricerche sulla possibilità di valutare gli RNA messaggeri nei tessuti fissati e inclusi in paraffina. La messa a punto delle tecniche presenta oggettive difficoltà, ma i risultati ottenuti hanno suggerito di sviluppare prototipi di nuove strumentazioni e tecnologie per l’analisi dei tessuti fissati e inclusi in paraffina.

L'attività didattica del Prof. Stanta è documentata dall’impegno nel Corso di laurea in Biotecnologie, nel Corso di Laurea in Tecnico di laboratorio biomedico, nella Scuola di Specializzazione in Anatomia patologica e in numerose altre Scuole di Specializzazione e, per supplenza, nel Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia.

Oltre alla consistente attività autoptica, il Prof. Stanta ha effettuato una regolare attività diagnostica istocitopatologica ed intraoperatoria. Ha frequentato prestigiosi centri di riferimento internazionali privilegiando permanenze brevi e ripetute nei periodi in cui la ricerca le rendeva più necessarie.

Il Prof. Stanta è un Anatomopatologo colto, fortemente interessato al rinnovamento della Disciplina che dimostra di avere raggiunto una maturità scientifica meritevole di considerazione nella presente valutazione comparativa.

 

Giudizio del  Prof. BUSSOLATI Giovanni:

Il candidato dimostra un’attività scientifica nell’ambito della disciplina mirata al superamento e alla validazione di aspetti morfologici, utilizzando tecniche originali ed innovative di analisi genica. Questa linea di ricerca, perseguita con linearità e coerenza l’ha portato a frequentare a lungo prestigiosi laboratori stranieri e ad impegnarsi in sede in attività organizzativa. L’attività didattica è stata svolta con impegno e in più corsi di aggiornamento. L’attività clinico-diagnostica è ben documentata, ampia e in più campi della disciplina. Nel complesso, emerge una figura di patologo assai valido e moderno, un candidato da prendere in attenta considerazione ai fini dalla presente valutazione comparativa.

 

 

Giudizio del  Prof. DE ROSA Gaetano:

L’attività scientifica che si evince dal curriculum complessivo presentato appare di buon livello.

Si riscontra, sempre, continuità lodevole in tutta l’attività lavorativa associata ad una pratica continua di aggiornamento, effettuata anche presso prestigiose istituzioni straniere.

Di particolare interesse gli studi in cui sono applicate moderne metodiche di biologia molecolare per la ricerca del genoma di agenti infettanti nonché in patologie neoplastiche di vari distretti.

Pienamente evidente l’attività didattica e quella assistenziale, entrambe svolte con ottima continuità integrate, peraltro, da una pregevole attività organizzativa nella istituzione di registri di tumori.

Nel complesso si configura un valido e completo ricercatore, sicuramente proiettato ad ottenere, nel più prossimo futuro, il riconoscimento cui aspira.

 

        La seduta è tolta  alle ore 21.00 e si riconvoca per il giorno 14 Dicembre 2004 alle ore 08.30.

 

        Letto, approvato e sottoscritto seduta stante.

 

 

La Commissione:

 

Il Presidente Prof.  MUSIANI Piero                                     __________________­­­______­­­­­­­_________

 

Il Commissario Prof.  COLAFRANCESCHI Maurizio           _________________________________

 

Il Commissario Prof. FABRIS Guidalberto                              _________________________________

 

Il Commissario Prof.  BUSSOLATI Giovanni              _________________________________

 

Il Segretario Prof.  DE ROSA Gaetano                                   _________________________________