Procedura
di Valutazione comparativa ad un posto di Professore
Associato Presso
La Commissione, ricostituita per il concorso di cui in
premessa con D.R. n. 600 del
17.05.2010 e pubblicata su G.U. n. 42 del 28.05.2010 e composta dai
seguenti professori:
Prof. Alberto Piazza - Presidente
Prof. Francesco Lo Curto - Commissario
Prof. Giovanni Romeo - Commissario
Prof. Maria Cristina Mazzilli - Commissario
Prof. Giandomenico Palka - Segretario
si è riunita presso la sede del Rettorato
dell’Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti - Pescara il giorno 22
settembre 2010 alle ore 10.15.
Candidata:
BORGIANI |
Paola |
Profilo curriculare:
Laureata in Scienze Biologiche, specialista in analisi
Chimico-Cliniche e Microbiologia. Ricercatore nel SSD MED03. L’attività
didattica è ben documentata. L’attività scientifica è prevalentemente
orientata allo studio dei polimorfismi
genetici associati a malattie documentate da pubblicazioni scientifiche di buon
livello.
Giudizio del
commissario Prof. Alberto Piazza:
Il
giudizio è buono sia riguardo all’attività scientifica nel campo della farmaco
genetica, sia riguardo all’attività didattica, sia infine riguardo alla
capacità di gestire a livello nazionale progetti di ricerca di rilevante
interesse.
Giudizio del commissario
prof.: Prof. Francesco Lo Curto
La
candidata, laureata in Scienze Biologiche nel 1984, ha conseguito il diploma di
specializzazione in Analisi Chimico-Cliniche e Microbiologia. E’ ricercatrice
confermata nel settore scientifico-disciplinare MED/03 presso l’Università di
Tor Vergata.
Le
pubblicazioni scientifiche prodotte prevalentemente nel campo delle patologie
infiammatorie e cardiovascolari sono metodologicamente corrette e di buon
rilievo scientifico. Negli ultimi anni i suoi studi si sono estesi verso la
farmaco genetica e farmaco genomica allo scopo di studiare la componente
genetica della variabilità individuale nella risposta ai farmaci. La candidata
documenta una attività didattica buona.
Giudizio del commissario
prof.: Prof. Giovanni Romeo
La
candidata, laureata in Scienze Biologiche nel 1984, ha conseguito il diploma di
specializzazione in Analisi Chimico-Cliniche e Microbiologia. E’ ricercatrice
confermata nel settore scientifico-disciplinare MED/03 presso l’Università di Tor Vergata.
Le pubblicazioni scientifiche prodotte sono
prevalentemente nel campo delle patologie infiammatorie e cardiovascolari.
Negli ultimi anni la sua attività scientifica si è incentrata sulla
farmacogenetica e farmacogenomica. Questa attività presenta nel complesso un
buon livello di originalità di impostazione ed ha ottenuto risultati di
interesse che tuttavia non pongono la candidata
in una posizione di sufficiente rilievo in quanto ad autonomia
scientifica tra i candidati partecipanti
al presente concorso.
La
candidata documenta una attività didattica congrua.
Giudizio del commissario
prof.: Prof. Maria Cristina Mazzilli
L’attività
scientifica inerente le malattie complesse e il ruolo della variabilità
genetica nella risposta ai farmaci è
stata continuativa e di buon livello come documentato da pubblicazioni su
riviste internazionali. La candidata è responsabile di due progetti di ricerca
a livello nazionale. Documenta una attività didattica congrua.
Il giudizio
complessivo è buono.
Giudizio del commissario
prof.: Prof. Giandomenico Palka
Complessivamente
l’attività di ricerca della candidata è risultata di buon livello come
testimoniano le pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali e i
finanziamenti ottenuti.
Conclusa l’enunciazione dei giudizi
individuali dei cinque Commissari, il Presidente apre la discussione in esito
alla quale
La
candidata, laureata in Scienze Biologiche nel 1984, ha conseguito il diploma di
specializzazione in Analisi Chimico-Cliniche e Microbiologia. E’ ricercatrice
confermata nel settore scientifico-disciplinare MED/03 presso l’Università di Tor Vergata.
Le pubblicazioni scientifiche prodotte sono
prevalentemente nel campo delle patologie infiammatorie e cardiovascolari.
Negli ultimi anni la sua attività scientifica si è incentrata sulla
farmacogenetica e farmacogenomica. Questa attività presenta nel complesso un
buon livello di originalità di impostazione ed ha ottenuto risultati di
interesse che tuttavia non pongono la candidata
in una posizione di sufficiente rilievo in quanto ad autonomia
scientifica tra i candidati partecipanti
al presente concorso.
La
candidata documenta una attività didattica molto intensa.
Candidato:
BRANCATI |
Francesco |
Profilo curriculare:
Laureato in Medicina e Chirurgia, specialista e Dottore di
Ricerca in Genetica Medica. Ricercatore nel SSD MED03. Titolare
dell’insegnamento di Genetica Medica nel corso di Laurea in Scienze
Infermieristiche. L’attività scientifica è continuativa con particolare
interesse nel campo delle malattie neurodegenerative, documentata da numerosi
lavori su riviste internazionali con alto Impact Factor. Titolare e
coordinatore di un finanziamento ministeriale e partner di altri 4 progetti.
Giudizio del
commissario prof.: Prof. Alberto Piazza
L’attività
scientifica, documentata da pubblicazioni su riviste internazionali il cui
Impact Factor si pone nella fascia più alta e particolarmente rivolta allo
studio della sindrome di Joubert, può essere considerata molto buona con un
orientamente prevalente allo studio delle malattie neurodegenerative.
L’attività didattica e la capacità di gestire in modo autonomo progetti di
ricerca sono da considerare buoni.
Giudizio del commissario
prof.: Prof. Francesco Lo Curto
Il
candidato, laureato in Medicina e Chirurgia nel 1999 presso l’Università di
Roma “Tor Vergata”, ha conseguito sia il Dottorato di Ricerca (2008) che
la Specializzazione in Genetica Medica
(2003) presso l’Università di Roma “La Sapienza”.
Il
candidato ricopre attualmente un posto di Ricercatore (SSD MED/03) presso la
Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università di Chieti-Pescara “Gabriele
D’Annunzio”.
Il
candidato dimostra dall’anno 2001 in poi una buona continuità di produzione
scientifica su riviste internazionali con referee. In queste pubblicazioni il
nome del candidato figura in prima (13) o ultima (1) posizione.
L’attività
di ricerca si è svolta nell’ambito della Genetica Medica e Molecolare, con
riferimento a malattie rare e alla neurogenetica. Collabora a vari progetti di
ricerca ed è responsabile di un progetto nazionale; è inoltre revisore per le
riviste “J. Pediatrics Neuro” e “Case J”. Ha partecipato alle attività di
consulenza genetica, prima presso la CRI (1998-1999) e poi dell’Istituto CSS
Mendel di Roma.
L’attività
didattica si è svolta nell’ambito del corso di laurea in Scienze
Infermieristiche in qualità di titolare.
Giudizio del commissario
prof.: Prof. Giovanni Romeo
Il
Dott. Francesco Brancati, ricercatore in Genetica Medica (settore
scientifico-disciplinare MED/03) ha svolto una documentata attività didattica
presso la Facoltà Medicina e Chirurgia dell’Università di Chieti-Pescara.
Dall’iniziale interesse scientifico per le malattie neurologiche
multifattoriali, in particolare di quelle che colpiscono il sistema nervoso
periferico, il candidato è arrivato a interessarsi prevalentemente di malattie
monogeniche neurologiche ed in particolare di malformazioni del SNC,
focalizzandosi sulla sindrome di Joubert e sulle patologie correlate. Ha
partecipato allo svolgimento di 4 progetti di ricerca coordinati da ricercatori
appartenenti all’Istituto Mendel di Roma ed è responsabile dal 2008 di un
progetto di ricerca corrente del Ministero della Salute intitolato “Studio
genetico-molecolare del geroderma osteodysplasticum”.
Giudizio del commissario
prof.: Prof. Maria Cristina Mazzilli
Il
candidato presenta una produzione scientifica continuativa nel campo delle
malattie neurodegenerative. I risultati delle sue ricerche sono state
pubblicati su riviste internazionali di alta rilevanza. E’ responsabile di un
finanziamento ministeriale. Il giudizio complessivo è molto buono.
Giudizio del commissario
prof.: Prof. Giandomenico Palka
L’attività
di ricerca del candidato è prevalentemente dedicata alle malattie neurodegenerative
con particolare riguardo alla malattia di Joubert. Documenta finanziamenti
ministeriali. Complessivamente il suo curriculum scientifico può essere
definito molto buono.
Conclusa l’enunciazione dei
giudizi individuali dei cinque Commissari, il Presidente apre la discussione in
esito alla quale
Il Dott. Francesco Brancati, ricercatore in Genetica Medica
(settore scientifico-disciplinare MED/03) ha svolto una documentata attività
didattica presso la Facoltà Medicina e Chirurgia dell’Università di
Chieti-Pescara. Dall’iniziale interesse scientifico per le malattie
neurologiche multifattoriali, in particolare di quelle che colpiscono il
sistema nervoso periferico, il candidato è arrivato a interessarsi
prevalentemente di malattie monogeniche neurologiche ed in particolare di
malformazioni del SNC, focalizzandosi sulla sindrome di Joubert e sulle
patologie correlate. Ha partecipato allo svolgimento di 4 progetti di ricerca
coordinati da ricercatori appartenenti all’Istituto Mendel di Roma ed è
responsabile dal 2008 di un progetto di ricerca corrente del Ministero della
Salute intitolato “Studio genetico-molecolare del geroderma osteodysplasticum”
Candidato:
DEAGLIO |
Silvia |
Profilo curriculare:
Laureata in Medicina e Chirurgia, Specialista in Oncologia e
Dottore di Ricerca in Genetica Medica. Ricercatore nel SSD MED03. L’attività
didattica è continuativa e ben documentata. L’attività scientifica è
prevalentemente orientata al campo delle leucemie e documentata da
pubblicazioni su riviste di grande rilevanza internazionale. Titolare di 6 progetti come coordinatrice e
partner in 2.
Giudizio del
commissario Prof. Alberto Piazza:
L’attività
di ricerca della candidata è particolarmente orientata allo studio della
genetica delle leucemie in cui ha contribuito in modo originale e documentato
dalla pubblicazione su riviste internazionali il cui Impact Factor si pone tra
i valori più alti nei campi della immunogenetica e oncogenetica. Documenta
inoltre un’attività didattica in genetica umana e medica continuativa ed una
capacità di gestire autonomamente progetti di ricerca che dimostrano una ottima
maturità scientifica.
Giudizio del commissario Prof.
Francesco Lo Curto:
Il
curriculum della candidata, dal 1996 ad oggi, dimostra continuità di attività
scientifica. La candidata ha mostrato grande interesse per la ricerca già negli anni di frequenza della Facoltà
di Medicina e Chirurgia, periodo nel quale ha concluso esperienze di studio
all’estero specificatamente ad Harvard
negli USA ed a Gottingen in Germania.
La
candidata si è laureata in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Torino e
presso la stessa Università ha conseguito la Specializzazione in Oncologia; dal
2005 ricopre un posto di Ricercatore Universitario, settore MED/03, presso
l’Università di Torino.
L’attività
scientifica della candidata ha prodotto ottime pubblicazioni su riviste internazionali
con sistema di arbitraggio. Dai
lavori scientifici presentati si evince
un notevole apporto personale, grande rigore metodologico, originalità, e
continuità di produzione.
La
candidata dimostra inoltre un’ottima capacità di attrarre fondi di finanziamento
per la ricerca sia nazionali sia internazionali: è infatti responsabile di
ottimi progetti di ricerca e svolge attività di revisione per numerose riviste
scientifiche.
L’impegno
didattico ha inizio nell’aa 2002-2003 come attività integrativa e prosegue per
l’aa 2005-2006 con un corso di Genetica Medica (laurea in Scienze
Infermieristiche) di cui è titolare.
Giudizio del commissario
Prof. Giovanni Romeo:
Il c.v.
della candidata, dal 1996 ad oggi, dimostra una forte continuità di interessi
scientifici già fin dalle prime esperienze di studio e ricerca all’estero. La
candidata si è laureata in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Torino e
presso la stessa Università ha conseguito la Specializzazione in Oncologia; dal
2005 ricopre un posto di Ricercatore Universitario, settore MED/03, presso
l’Università di Torino.
Il c.v. della candidata è di altissimo livello e tutte le pubblicazioni presentate
riguardano pienamente le tematiche del settore scientifico disciplinare MED/03.
Inoltre il suo c.v. dimostra nel complesso un alto livello di originalità e la candidata ha già
ottenuto risultati di notevole successo
nella sua linea di ricerca.
Giudizio del commissario
Prof. Maria Cristina Mazzilli:
La
candidata documenta una intensa attività di ricerca nel campo della genetica
delle leucemie. Il suo contributo personale è dimostrato dalla posizione del
suo nome nelle pubblicazioni scientifiche, dai numerosi finanziamenti ottenuti
a livello nazionale e internazionale e dai prestigiosi premi conseguiti. Il
giudizio complessivo è eccellente.
Giudizio del commissario Prof.
Giandomenico Palka:
La sua
attività di ricerca è stata orientata alla genetica delle leucemie e in
particolare alla molecola CD38, le cui modificazioni sono alla base
dell’insorgenza della Leucemia Linfoide Cronica. Le numerose pubblicazioni su
riviste prestigiose confermano la qualità della ricerca. Documenta
finanziamenti nel settore. Il giudizio complessivo è eccellente.
Conclusa l’enunciazione dei
giudizi individuali dei cinque Commissari, il Presidente apre la discussione in
esito alla quale
Il
curriculum della candidata, dal 1996 ad oggi, dimostra continuità di attività
scientifica. La candidata ha mostrato grande interesse per la ricerca già negli anni di frequenza della
Facoltà di Medicina e Chirurgia, periodo nel quale ha concluso esperienze di
studio all’estero specificatamente ad
Harvard negli USA ed a Gottingen in
Germania.
La
candidata si è laureata in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Torino e
presso la stessa Università ha conseguito la Specializzazione in Oncologia; dal
2005 ricopre un posto di Ricercatore Universitario, settore MED/03, presso
l’Università di Torino.
L’attività
scientifica della candidata ha prodotto ottime pubblicazione su riviste
internazionali con sistema di arbitraggio.
Dai lavori scientifici presentati
si evince un notevole apporto personale, grande rigore metodologico,
originalità, e continuità di produzione.
La
candidata dimostra inoltre un’ottima capacità di attrarre fondi di
finanziamento per la ricerca sia nazionali sia internazionali: è infatti
responsabile di ottimi progetti di ricerca e svolge attività di revisione per
numerose riviste scientifiche.
L’impegno
didattico ha inizio nell’anno accademico 2002-2003 come attività integrativa e
prosegue per l’anno accademico 2005-2006 con un corso di Genetica Medica
(laurea in Scienze Infermieristiche) di cui è titolare.
Il
Curriculum Vitae della candidata è di altissimo livello e tutte le pubblicazioni presentate
riguardano pienamente le tematiche del settore scientifico disciplinare MED/03.
Candidata:
GATTA |
Valentina |
Profilo curriculare:
Laureata in Scienze Biologiche, Specialista e Dottore di
Ricerca in Genetica Medica. Ricercatore nel SSD MED03. L’attività didattica è molto
intensa e continuativa L’attività scientifica è prevalentemente orientata allo
studio dell’infertilità maschile e dell’ipostaturalismo dovuto a mutazioni del
gene SHOX, e documentata da pubblicazioni su riviste scientifiche di ottimo
livello. Ha partecipato come partner a 8 progetti di ricerca finanziati a
livello nazionale.
Giudizio del
commissario Prof. Alberto Piazza:
L’attività
scientifica della candidata si è particolarmente orientata allo studio
dell’infertilità maschile dove sono stati ottenuti risultati internazionalmente
riconosciuti. L’esperienza acquisita nel settore dell’infertilità maschile
idiomatica, l’attività didattica e la partecipazione a progetti di rilevanza
nazionale la pongono in un’ottima posizione.
Giudizio del commissario Prof.
Francesco Lo Curto:
La
candidata si è laureata in Scienze Biologiche all’Università di Roma –La
Sapienza- nel 1993 e ricopre attualmente un posto di Ricercatore presso
l’Università di Chieti – Facoltà di Psicologia per il SSD MED/03.
Presso
la stessa università ha conseguito il diploma di Dottorato di Ricerca in “Biochimica
e Citogenetica Molecolare” e la Specializzazione in “Genetica Medica”.
La
candidata, nella sua attività scientifica, ha affrontato varie problematiche di
genetica medica (infertilità maschile, onco-ematologia, sindromi varie)
avvalendosi di tecniche aggiornate della genetica molecolare. Questa attività è
documentata da 30 lavori scientifici presentati pubblicati con continuità dal
1996 al 2008 su riviste internazionali con sistema di arbitraggio. Dalle
pubblicazioni prodotte si evince
l’apporto personale, metodologicamente rigoroso, congruente al SSD MED/03, ed
una continuità di produzione.
L’
attività didattica presso l’Università di Chieti è stata intensa dal 2001 al
2008 ed è congrua con il SSD per cui è stata bandita la presente procedura.
Giudizio del commissario
Prof. Giovanni Romeo:
La
candidata laureatasi in Scienze
Biologiche all’Università di Roma –La Sapienza- nel 1993 ricopre attualmente un posto di Ricercatore
presso l’Università di Chieti – Facoltà di Psicologia per il SSD MED/03.
L’attività
scientifica è principalmente rivolta allo studio delle basi genetiche dell’ infertilità maschile e di sindromi malfomative e onco-ematologiche
varie. Ella presenta nel complesso un buon livello di originalità di impostazione metodologica
ed ha ottenuto risultati di notevole interesse in particolare nella
identificazione dei geni responsabili dell’infertilità maschile.
Ha
svolto un’intensissima attività didattica presso l’Università di
Chieti-Pescara che la impongono come degna di considerazione ai fini del
presente concorso.
Giudizio del commissario
Prof. Maria Cristina Mazzilli:
La
candidata si è prevalentemente dedicata allo studio della infertilità
maschile. I risultati delle sue ricerche sono stati pubblicati su riviste di
buon livello. Ha partecipato a numerosi
progetti finanziati. Documenta una intensa attività didattica.Il giudizio
complessivo è molto buono
Giudizio del commissario Prof.
Giandomenico Palka:
La
candidata si è occupata di infertilità maschile e in particolare delle
microdelezioni associate al locus AZF in pazienti con infertilità idiomatica.
Dalle numerose pubblicazioni su riviste internazionali e dai finanziamenti
specifici si evince che la candidata ha una grande esperienza nel settore.
Complessivamente il suo curriculum scientifico può essere definito ottimo.
Conclusa l’enunciazione dei giudizi
individuali dei cinque Commissari, il Presidente apre la discussione in esito
alla quale
La
candidata si è laureata in Scienze Biologiche all’Università di Roma –La
Sapienza- nel 1993 e ricopre attualmente un posto di Ricercatore presso
l’Università di Chieti – Facoltà di Psicologia per il SSD MED/03.
Presso
la stessa Università ha conseguito il diploma di Dottorato di Ricerca in
“Biochimica e Citogenetica Molecolare” e la Specializzazione in “Genetica
Medica”.
La
candidata, nella sua attività scientifica, ha affrontato varie problematiche di
genetica medica (infertilità maschile, onco-ematologia, sindromi varie)
avvalendosi di tecniche aggiornate della genetica molecolare. Questa attività è
documentata da lavori scientifici pubblicati
con continuità dal 1996 al 2008 su riviste internazionali con sistema di
arbitraggio. Dalle pubblicazioni prodotte si
evince l’apporto personale, metodologicamente rigoroso, congruente al
SSD MED/03, ed una continuità di produzione.
L’
attività didattica presso l’Università di Chieti è stata intensa dal 2001 al
2008 ed è congrua con il SSD per cui è stata bandita la presente procedura. Ha
svolto un’intensissima attività didattica presso l’Università di
Chieti-Pescara che la impongono come degna di considerazione ai fini del presente
concorso.
Candidato:
SALVIATI |
Leonardo |
Profilo curriculare:
Laureato in Medicina e Chirurgia, specialista in Pediatria e
Dottore di Ricerca in Biologia dello Sviluppo. Ricercatore nel SSD MED03.
L’attività didattica è documentata da 3 insegnamenti. L’attività scientifica è
prevalentemente orientata all’uso di strumenti di analisi molecolare nello
studio di malattie genetiche con particolare approfondimento delle patologie
mitocondriali. Ha partecipato come partner a 4 progetti. Svolge attività di
ricerca buona e continuativa con particolare interesse al campo delle malattie
neurodegenerative, documentata da numerosi lavori su riviste internazionali.
Titolare e coordinatore di un finanziamento ministeriale e partner di altri 4
progetti.
Giudizio del
commissario Prof. Alberto Piazza:
L’attività di ricerca del candidato è particolarmente
orientata allo studio di patologie associate al deficit del coenzima Q10 e alle
mutazioni di geni coinvolti ed è documentata da pubblicazioni su riviste internazionali
con alto Impact Factor. Il giudizio complessivo del suo curriculum è molto
buono.
Giudizio del commissario
Prof. Francesco Lo Curto:
Il
candidato , laureato in Medicina e Chirurgia, ha ottenuto un dottorato di
ricerca in Biologia dello Sviluppo ed un Diploma di Specializzazione in
Pediatria presso l’Università di Padova dove è ricercatore nel settore
scientifico-disciplinare MED/03.
Il candidato dimostra una
buona continuità di produzione scientifica documentata da pubblicazioni su ottime
riviste internazionali con sistema di arbitraggio. L’attività di ricerca si è
svolta nell’ambito della genetica clinica e molecolare con particolare
attenzione ai deficit della catena respiratoria mitocondriale ed alle patologie
neuromuscolari e metaboliche.
Il suo
curriculum professionale dimostra un congruo livello di
attività didattica
Giudizio del commissario
Prof. Giovanni Romeo:
Il
Dott. Leonardo Salviati, ricercatore in Genetica Medica (settore
scientifico-disciplinare MED/03), ha svolto una buona attività didattica presso
la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Padova..
L’attività
scientifica è principalmente rivolta allo studio delle basi ezio-patogenetiche
delle patologie mitocondriali e metaboliche e in particolare di quelle di
interesse neurologico. Questo filone di ricerca proviene dalle sedi in cui il candidato si è
formato specificamente l’Università di Padova
e la Columbia University. La sua attività scientifica presenta da anni
un ottimo livello di originalità che gli ha procurato 4 finanziamenti altamente
competitivi che documentano il suo ruolo di
“group leader”, in tre dei
quali è coordinatore. In base ai titoli presentati, al suo c.v. ed ai
finanziamenti ottenuti il candidato si caratterizza come clinico e come
ricercatore di ottimo livello internazionale.
Giudizio del commissario
prof.: Prof. Maria Cristina Mazzilli
La
produzione scientifica è prevalentemente orientata allo studio di malattie
mitocondriali. I risultati delle ricerche sono state pubblicate su riviste
internazionali di ottimo livello. Ha ottenuto finanziamenti nazionali e
internazionali. Il giudizio complessivo è molto buono.
Giudizio del commissario
prof.: Prof. Giandomenico Palka
Il
candidato si è occupato di malattie dismetaboliche e di patologie mitocondriali
e in particolare di patologie associate
a deficit di coenzima Q10 e alle mutazioni di geni associati. Gli studi sono
documentati da numerose pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali.
Documenta finanziamenti nel settore. Complessivamente il giudizio è molto buono.
Conclusa l’enunciazione dei giudizi
individuali dei cinque Commissari, il Presidente apre la discussione in esito
alla quale
Il
candidato , laureato in Medicina e Chirurgia, ha ottenuto un dottorato di
ricerca in Biologia dello Sviluppo ed un Diploma di Specializzazione in
Pediatria presso l’Università di Padova dove è ricercatore nel settore
scientifico-disciplinare MED/03.
Il candidato dimostra una
buona continuità di produzione scientifica documentata da pubblicazione su
ottime riviste internazionali con sistema di arbitraggio. L’attività di ricerca
si è svolta nell’ambito della genetica clinica e molecolare con particolare
attenzione ai deficit della catena respiratoria mitocondriale ed alle patologie
neuromuscolari e metaboliche.
Il suo
curriculum professionale dimostra un congruo livello di
attività didattica
Terminate le operazioni di
formulazione e discussione dei giudizi individuali e collegiali la seduta è
tolta alle ore 11.55. e
lì 22 settembre 2010
Prof. Alberto Piazza - Presidente
Prof. Francesco Lo Curto - Commissario
Prof. Giovanni Romeo - Commissario
Prof. Maria Cristina Mazzilli - Commissario
Prof. Giandomenico Palka - Segretario