Procedura di Valutazione comparativa ad un posto di Professore Associato Presso la Facolta' di Psicologia Settore MED03 -Pubblicato sulla Gazzetta n. 54 del 11.07.2008.

 

VERBALE TERZA SEDUTA

 

La Commissione, ricostituita per il concorso di cui in premessa con D.R. n.  600 del  17.05.2010  e   pubblicata su G.U. n.  42 del 28.05.2010 e composta dai seguenti  professori:

 

Prof. Alberto Piazza - Presidente                

Prof. Francesco Lo Curto - Commissario            

Prof. Giovanni Romeo - Commissario                

Prof. Maria Cristina Mazzilli - Commissario 

Prof. Giandomenico Palka - Segretario        

 

 

si è riunita presso la sede del Rettorato dell’Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti - Pescara il giorno 22 settembre 2010 alle ore 10.15.

 

La Commissione, sulla base dei criteri già deliberati nel verbale preliminare, esprime su ognuno dei candidati i seguenti giudizi individuali:

 

Candidata:

BORGIANI

Paola

 

 

Profilo curriculare:

 

Laureata in Scienze Biologiche, specialista in analisi Chimico-Cliniche e Microbiologia. Ricercatore nel SSD MED03. L’attività didattica è ben documentata. L’attività scientifica è prevalentemente orientata  allo studio dei polimorfismi genetici associati a malattie documentate da pubblicazioni scientifiche di buon livello.

 

 

Giudizio del commissario Prof. Alberto Piazza:               

Il giudizio è buono sia riguardo all’attività scientifica nel campo della farmaco genetica, sia riguardo all’attività didattica, sia infine riguardo alla capacità di gestire a livello nazionale progetti di ricerca di rilevante interesse.

 

Giudizio del commissario prof.: Prof. Francesco Lo Curto

La candidata, laureata in Scienze Biologiche nel 1984, ha conseguito il diploma di specializzazione in Analisi Chimico-Cliniche e Microbiologia. E’ ricercatrice confermata nel settore scientifico-disciplinare MED/03 presso l’Università di Tor Vergata.

Le pubblicazioni scientifiche prodotte prevalentemente nel campo delle patologie infiammatorie e cardiovascolari sono metodologicamente corrette e di buon rilievo scientifico. Negli ultimi anni i suoi studi si sono estesi verso la farmaco genetica e farmaco genomica allo scopo di studiare la componente genetica della variabilità individuale nella risposta ai farmaci. La candidata documenta una attività didattica buona.

 

Giudizio del commissario prof.: Prof. Giovanni Romeo                 

La candidata, laureata in Scienze Biologiche nel 1984, ha conseguito il diploma di specializzazione in Analisi Chimico-Cliniche e Microbiologia. E’ ricercatrice confermata nel settore scientifico-disciplinare MED/03 presso l’Università di Tor Vergata.

Le pubblicazioni scientifiche prodotte sono prevalentemente nel campo delle patologie infiammatorie e cardiovascolari. Negli ultimi anni la sua attività scientifica si è incentrata sulla farmacogenetica e farmacogenomica. Questa attività presenta nel complesso un buon livello di originalità di impostazione ed ha ottenuto risultati di interesse che tuttavia non pongono la candidata  in una posizione di sufficiente rilievo in quanto ad autonomia scientifica  tra i candidati partecipanti al presente concorso.

La candidata documenta una attività didattica congrua.

 

Giudizio del commissario prof.: Prof. Maria Cristina Mazzilli

L’attività scientifica inerente le malattie complesse e il ruolo della variabilità genetica nella risposta ai farmaci  è stata continuativa e di buon livello come documentato da pubblicazioni su riviste internazionali. La candidata è responsabile di due progetti di ricerca a livello nazionale. Documenta una attività didattica congrua.

Il giudizio complessivo è buono.

 

Giudizio del commissario prof.: Prof. Giandomenico Palka         

Complessivamente l’attività di ricerca della candidata è risultata di buon livello come testimoniano le pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali e i finanziamenti ottenuti.

 

Conclusa l’enunciazione dei giudizi individuali dei cinque Commissari, il Presidente apre la discussione in esito alla quale la Commissione perviene alla formulazione, all’unanimità, del seguente giudizio collegiale relativo alla candidata  dott.ssa BORGIANI Paola

 

 

La candidata, laureata in Scienze Biologiche nel 1984, ha conseguito il diploma di specializzazione in Analisi Chimico-Cliniche e Microbiologia. E’ ricercatrice confermata nel settore scientifico-disciplinare MED/03 presso l’Università di Tor Vergata.

Le pubblicazioni scientifiche prodotte sono prevalentemente nel campo delle patologie infiammatorie e cardiovascolari. Negli ultimi anni la sua attività scientifica si è incentrata sulla farmacogenetica e farmacogenomica. Questa attività presenta nel complesso un buon livello di originalità di impostazione ed ha ottenuto risultati di interesse che tuttavia non pongono la candidata  in una posizione di sufficiente rilievo in quanto ad autonomia scientifica  tra i candidati partecipanti al presente concorso.

La candidata documenta una attività didattica molto intensa.

 

Candidato:

 

BRANCATI

Francesco

 

 

Profilo curriculare:

 

Laureato in Medicina e Chirurgia, specialista e Dottore di Ricerca in Genetica Medica. Ricercatore nel SSD MED03. Titolare dell’insegnamento di Genetica Medica nel corso di Laurea in Scienze Infermieristiche. L’attività scientifica è continuativa con particolare interesse nel campo delle malattie neurodegenerative, documentata da numerosi lavori su riviste internazionali con alto Impact Factor. Titolare e coordinatore di un finanziamento ministeriale e partner di altri 4 progetti.

 

 

Giudizio del commissario prof.: Prof. Alberto Piazza               

L’attività scientifica, documentata da pubblicazioni su riviste internazionali il cui Impact Factor si pone nella fascia più alta e particolarmente rivolta allo studio della sindrome di Joubert, può essere considerata molto buona con un orientamente prevalente allo studio delle malattie neurodegenerative. L’attività didattica e la capacità di gestire in modo autonomo progetti di ricerca sono da considerare buoni.

 

Giudizio del commissario prof.: Prof. Francesco Lo Curto

Il candidato, laureato in Medicina e Chirurgia nel 1999 presso l’Università di Roma “Tor Vergata”, ha conseguito sia il Dottorato di Ricerca (2008) che la  Specializzazione in Genetica Medica (2003) presso l’Università di Roma “La Sapienza”.

Il candidato ricopre attualmente un posto di Ricercatore (SSD MED/03) presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università di Chieti-Pescara “Gabriele D’Annunzio”.

Il candidato dimostra dall’anno 2001 in poi una buona continuità di produzione scientifica su riviste internazionali con referee. In queste pubblicazioni il nome del candidato figura in prima (13) o ultima (1) posizione.

L’attività di ricerca si è svolta nell’ambito della Genetica Medica e Molecolare, con riferimento a malattie rare e alla neurogenetica. Collabora a vari progetti di ricerca ed è responsabile di un progetto nazionale; è inoltre revisore per le riviste “J. Pediatrics Neuro” e “Case J”. Ha partecipato alle attività di consulenza genetica, prima presso la CRI (1998-1999) e poi dell’Istituto CSS Mendel di Roma.

L’attività didattica si è svolta nell’ambito del corso di laurea in Scienze Infermieristiche in qualità di titolare.

 

Giudizio del commissario prof.: Prof. Giovanni Romeo                 

Il Dott. Francesco Brancati, ricercatore in Genetica Medica (settore scientifico-disciplinare MED/03) ha svolto una documentata attività didattica presso la Facoltà Medicina e Chirurgia dell’Università di Chieti-Pescara. Dall’iniziale interesse scientifico per le malattie neurologiche multifattoriali, in particolare di quelle che colpiscono il sistema nervoso periferico, il candidato è arrivato a interessarsi prevalentemente di malattie monogeniche neurologiche ed in particolare di malformazioni del SNC, focalizzandosi sulla sindrome di Joubert e sulle patologie correlate. Ha partecipato allo svolgimento di 4 progetti di ricerca coordinati da ricercatori appartenenti all’Istituto Mendel di Roma ed è responsabile dal 2008 di un progetto di ricerca corrente del Ministero della Salute intitolato “Studio genetico-molecolare del geroderma osteodysplasticum”.

 

Giudizio del commissario prof.: Prof. Maria Cristina Mazzilli

Il candidato presenta una produzione scientifica continuativa nel campo delle malattie neurodegenerative. I risultati delle sue ricerche sono state pubblicati su riviste internazionali di alta rilevanza. E’ responsabile di un finanziamento ministeriale. Il giudizio complessivo è molto buono.

 

 

Giudizio del commissario prof.: Prof. Giandomenico Palka         

L’attività di ricerca del candidato è prevalentemente dedicata alle malattie neurodegenerative con particolare riguardo alla malattia di Joubert. Documenta finanziamenti ministeriali. Complessivamente il suo curriculum scientifico può essere definito molto buono.

 

 

 

Conclusa l’enunciazione dei giudizi individuali dei cinque Commissari, il Presidente apre la discussione in esito alla quale la Commissione perviene alla formulazione, all’unanimità, del seguente giudizio collegiale relativo al candidato  dott. BRANCATI Francesco:

 

Il Dott. Francesco Brancati, ricercatore in Genetica Medica (settore scientifico-disciplinare MED/03) ha svolto una documentata attività didattica presso la Facoltà Medicina e Chirurgia dell’Università di Chieti-Pescara. Dall’iniziale interesse scientifico per le malattie neurologiche multifattoriali, in particolare di quelle che colpiscono il sistema nervoso periferico, il candidato è arrivato a interessarsi prevalentemente di malattie monogeniche neurologiche ed in particolare di malformazioni del SNC, focalizzandosi sulla sindrome di Joubert e sulle patologie correlate. Ha partecipato allo svolgimento di 4 progetti di ricerca coordinati da ricercatori appartenenti all’Istituto Mendel di Roma ed è responsabile dal 2008 di un progetto di ricerca corrente del Ministero della Salute intitolato “Studio genetico-molecolare del geroderma osteodysplasticum”

 

Candidato:

 

DEAGLIO

Silvia

 

Profilo curriculare:

 

Laureata in Medicina e Chirurgia, Specialista in Oncologia e Dottore di Ricerca in Genetica Medica. Ricercatore nel SSD MED03. L’attività didattica è continuativa e ben documentata. L’attività scientifica è prevalentemente orientata al campo delle leucemie e documentata da pubblicazioni su riviste di grande rilevanza internazionale.  Titolare di 6 progetti come coordinatrice e partner in 2.

 

Giudizio del commissario Prof. Alberto Piazza:               

L’attività di ricerca della candidata è particolarmente orientata allo studio della genetica delle leucemie in cui ha contribuito in modo originale e documentato dalla pubblicazione su riviste internazionali il cui Impact Factor si pone tra i valori più alti nei campi della immunogenetica e oncogenetica. Documenta inoltre un’attività didattica in genetica umana e medica continuativa ed una capacità di gestire autonomamente progetti di ricerca che dimostrano una ottima maturità scientifica.

 

Giudizio del commissario Prof. Francesco Lo Curto:

Il curriculum della candidata, dal 1996 ad oggi, dimostra continuità di attività scientifica. La candidata ha mostrato grande interesse per la  ricerca già negli anni di frequenza della Facoltà di Medicina e Chirurgia, periodo nel quale ha concluso esperienze di studio all’estero specificatamente   ad Harvard negli USA ed a  Gottingen in Germania.

La candidata si è laureata in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Torino e presso la stessa Università ha conseguito la Specializzazione in Oncologia; dal 2005 ricopre un posto di Ricercatore Universitario, settore MED/03, presso l’Università di Torino.

L’attività scientifica della candidata ha prodotto ottime pubblicazioni su riviste internazionali con sistema di arbitraggio.  Dai lavori  scientifici presentati si evince un notevole apporto personale, grande rigore metodologico, originalità, e continuità di produzione.

La candidata dimostra inoltre un’ottima capacità di attrarre fondi di finanziamento per la ricerca sia nazionali sia internazionali: è infatti responsabile di ottimi progetti di ricerca e svolge attività di revisione per numerose riviste scientifiche.

L’impegno didattico ha inizio nell’aa 2002-2003 come attività integrativa e prosegue per l’aa 2005-2006 con un corso di Genetica Medica (laurea in Scienze Infermieristiche) di cui è titolare.

 

Giudizio del commissario Prof. Giovanni Romeo:                 

Il c.v. della candidata, dal 1996 ad oggi, dimostra una forte continuità di interessi scientifici già fin dalle prime esperienze di studio e ricerca all’estero. La candidata si è laureata in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Torino e presso la stessa Università ha conseguito la Specializzazione in Oncologia; dal 2005 ricopre un posto di Ricercatore Universitario, settore MED/03, presso l’Università di Torino.

Il c.v. della candidata è di altissimo livello  e tutte le pubblicazioni presentate riguardano pienamente le tematiche del settore scientifico disciplinare MED/03. Inoltre il suo c.v. dimostra nel complesso un alto  livello di originalità e la candidata ha già ottenuto risultati di notevole  successo nella sua linea di ricerca.

 

 

Giudizio del commissario Prof. Maria Cristina Mazzilli:

La candidata documenta una intensa attività di ricerca nel campo della genetica delle leucemie. Il suo contributo personale è dimostrato dalla posizione del suo nome nelle pubblicazioni scientifiche, dai numerosi finanziamenti ottenuti a livello nazionale e internazionale e dai prestigiosi premi conseguiti. Il giudizio complessivo è eccellente.

 

 

Giudizio del commissario Prof. Giandomenico Palka:        

La sua attività di ricerca è stata orientata alla genetica delle leucemie e in particolare alla molecola CD38, le cui modificazioni sono alla base dell’insorgenza della Leucemia Linfoide Cronica. Le numerose pubblicazioni su riviste prestigiose confermano la qualità della ricerca. Documenta finanziamenti nel settore. Il giudizio complessivo è eccellente.

 

 

 

Conclusa l’enunciazione dei giudizi individuali dei cinque Commissari, il Presidente apre la discussione in esito alla quale la Commissione perviene alla formulazione, all’unanimità, del seguente giudizio collegiale relativo alla candidata  dott.ssa DEAGLIO Silvia:

 

Il curriculum della candidata, dal 1996 ad oggi, dimostra continuità di attività scientifica. La candidata ha mostrato grande interesse per la  ricerca già negli anni di frequenza della Facoltà di Medicina e Chirurgia, periodo nel quale ha concluso esperienze di studio all’estero specificatamente   ad Harvard negli USA ed a  Gottingen in Germania.

La candidata si è laureata in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Torino e presso la stessa Università ha conseguito la Specializzazione in Oncologia; dal 2005 ricopre un posto di Ricercatore Universitario, settore MED/03, presso l’Università di Torino.

L’attività scientifica della candidata ha prodotto ottime pubblicazione su riviste internazionali con sistema di arbitraggio.  Dai lavori  scientifici presentati si evince un notevole apporto personale, grande rigore metodologico, originalità, e continuità di produzione.

La candidata dimostra inoltre un’ottima capacità di attrarre fondi di finanziamento per la ricerca sia nazionali sia internazionali: è infatti responsabile di ottimi progetti di ricerca e svolge attività di revisione per numerose riviste scientifiche.

L’impegno didattico ha inizio nell’anno accademico 2002-2003 come attività integrativa e prosegue per l’anno accademico 2005-2006 con un corso di Genetica Medica (laurea in Scienze Infermieristiche) di cui è titolare.

Il Curriculum Vitae della candidata è di altissimo livello  e tutte le pubblicazioni presentate riguardano pienamente le tematiche del settore scientifico disciplinare MED/03.

 

 

 

Candidata:

 

GATTA

Valentina

 

 

Profilo curriculare:

Laureata in Scienze Biologiche, Specialista e Dottore di Ricerca in Genetica Medica. Ricercatore nel SSD MED03. L’attività didattica è molto intensa e continuativa L’attività scientifica è prevalentemente orientata allo studio dell’infertilità maschile e dell’ipostaturalismo dovuto a mutazioni del gene SHOX, e documentata da pubblicazioni su riviste scientifiche di ottimo livello. Ha partecipato come partner a 8 progetti di ricerca finanziati a livello  nazionale.

 

 

Giudizio del commissario Prof. Alberto Piazza:               

L’attività scientifica della candidata si è particolarmente orientata allo studio dell’infertilità maschile dove sono stati ottenuti risultati internazionalmente riconosciuti. L’esperienza acquisita nel settore dell’infertilità maschile idiomatica, l’attività didattica e la partecipazione a progetti di rilevanza nazionale la pongono in un’ottima posizione.

 

Giudizio del commissario Prof. Francesco Lo Curto:

La candidata si è laureata in Scienze Biologiche all’Università di Roma –La Sapienza- nel 1993 e ricopre attualmente un posto di Ricercatore presso l’Università di Chieti – Facoltà di Psicologia per il SSD MED/03.

Presso la stessa università ha conseguito il diploma di Dottorato di Ricerca in “Biochimica e Citogenetica Molecolare” e la Specializzazione in “Genetica Medica”.

La candidata, nella sua attività scientifica, ha affrontato varie problematiche di genetica medica (infertilità maschile, onco-ematologia, sindromi varie) avvalendosi di tecniche aggiornate della genetica molecolare. Questa attività è documentata da 30 lavori scientifici presentati pubblicati con continuità dal 1996 al 2008 su riviste internazionali con sistema di arbitraggio. Dalle pubblicazioni prodotte si  evince l’apporto personale, metodologicamente rigoroso, congruente al SSD MED/03, ed una continuità di produzione.

L’ attività didattica presso l’Università di Chieti è stata intensa dal 2001 al 2008 ed è congrua con il SSD per cui è stata bandita la presente procedura.

 

Giudizio del commissario Prof. Giovanni Romeo:                 

La candidata laureatasi  in Scienze Biologiche all’Università di Roma –La Sapienza- nel 1993  ricopre attualmente un posto di Ricercatore presso l’Università di Chieti – Facoltà di Psicologia per il SSD MED/03.

L’attività scientifica è principalmente rivolta allo studio delle basi genetiche  dell’ infertilità maschile e di  sindromi malfomative e onco-ematologiche varie. Ella presenta nel complesso un buon livello  di originalità di impostazione metodologica ed ha ottenuto risultati di notevole interesse in particolare nella identificazione dei geni responsabili dell’infertilità maschile.

Ha svolto un’intensissima attività didattica presso l’Università di Chieti-Pescara  che la impongono  come degna di considerazione ai fini del presente concorso.

 

Giudizio del commissario Prof. Maria Cristina Mazzilli:

La candidata  si è prevalentemente  dedicata allo studio della infertilità maschile. I risultati delle sue ricerche sono stati pubblicati su riviste di buon livello. Ha  partecipato a numerosi progetti finanziati. Documenta una intensa attività didattica.Il giudizio complessivo è molto buono

 

 

Giudizio del commissario Prof. Giandomenico Palka:        

La candidata si è occupata di infertilità maschile e in particolare delle microdelezioni associate al locus AZF in pazienti con infertilità idiomatica. Dalle numerose pubblicazioni su riviste internazionali e dai finanziamenti specifici si evince che la candidata ha una grande esperienza nel settore. Complessivamente il suo curriculum scientifico può essere definito ottimo.

 

 

Conclusa l’enunciazione dei giudizi individuali dei cinque Commissari, il Presidente apre la discussione in esito alla quale la Commissione perviene alla formulazione, all’unanimità, del seguente giudizio collegiale relativo la candidata  dott.ssa GATTA Valentina:

 

La candidata si è laureata in Scienze Biologiche all’Università di Roma –La Sapienza- nel 1993 e ricopre attualmente un posto di Ricercatore presso l’Università di Chieti – Facoltà di Psicologia per il SSD MED/03.

Presso la stessa Università ha conseguito il diploma di Dottorato di Ricerca in “Biochimica e Citogenetica Molecolare” e la Specializzazione in “Genetica Medica”.

La candidata, nella sua attività scientifica, ha affrontato varie problematiche di genetica medica (infertilità maschile, onco-ematologia, sindromi varie) avvalendosi di tecniche aggiornate della genetica molecolare. Questa attività è documentata da lavori scientifici  pubblicati con continuità dal 1996 al 2008 su riviste internazionali con sistema di arbitraggio. Dalle pubblicazioni prodotte si  evince l’apporto personale, metodologicamente rigoroso, congruente al SSD MED/03, ed una continuità di produzione.

L’ attività didattica presso l’Università di Chieti è stata intensa dal 2001 al 2008 ed è congrua con il SSD per cui è stata bandita la presente procedura. Ha svolto un’intensissima attività didattica presso l’Università di Chieti-Pescara  che la impongono  come degna di considerazione ai fini del presente concorso.

 

 

 

Candidato:

 

SALVIATI

Leonardo

 

 

 

Profilo curriculare:

 

Laureato in Medicina e Chirurgia, specialista in Pediatria e Dottore di Ricerca in Biologia dello Sviluppo. Ricercatore nel SSD MED03. L’attività didattica è documentata da 3 insegnamenti. L’attività scientifica è prevalentemente orientata all’uso di strumenti di analisi molecolare nello studio di malattie genetiche con particolare approfondimento delle patologie mitocondriali. Ha partecipato come partner a 4 progetti. Svolge attività di ricerca buona e continuativa con particolare interesse al campo delle malattie neurodegenerative, documentata da numerosi lavori su riviste internazionali. Titolare e coordinatore di un finanziamento ministeriale e partner di altri 4 progetti.

 

Giudizio del commissario Prof. Alberto Piazza: 

L’attività di ricerca del candidato è particolarmente orientata allo studio di patologie associate al deficit del coenzima Q10 e alle mutazioni di geni coinvolti ed è documentata da pubblicazioni su riviste internazionali con alto Impact Factor. Il giudizio complessivo del suo curriculum è molto buono.      

 

Giudizio del commissario Prof. Francesco Lo Curto:

Il candidato , laureato in Medicina e Chirurgia, ha ottenuto un dottorato di ricerca in Biologia dello Sviluppo ed un Diploma di Specializzazione in Pediatria presso l’Università di Padova dove è ricercatore nel settore scientifico-disciplinare MED/03.

Il candidato dimostra una buona continuità di produzione scientifica documentata da pubblicazioni su ottime riviste internazionali con sistema di arbitraggio. L’attività di ricerca si è svolta nell’ambito della genetica clinica e molecolare con particolare attenzione ai deficit della catena respiratoria mitocondriale ed alle patologie neuromuscolari e metaboliche.

Il suo curriculum professionale dimostra un congruo livello  di  attività didattica

 

Giudizio del commissario Prof. Giovanni Romeo:                 

Il Dott. Leonardo Salviati, ricercatore in Genetica Medica (settore scientifico-disciplinare MED/03), ha svolto una buona attività didattica presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Padova..

L’attività scientifica è principalmente rivolta allo studio delle basi ezio-patogenetiche delle patologie mitocondriali e metaboliche e in particolare di quelle di interesse  neurologico. Questo  filone di ricerca  proviene dalle sedi in cui il candidato si è formato specificamente l’Università di Padova  e la Columbia University. La sua attività scientifica presenta da anni un ottimo livello di originalità che gli ha procurato 4 finanziamenti altamente competitivi che documentano il suo ruolo di  group leader”, in tre dei quali è coordinatore. In base ai titoli presentati, al suo c.v. ed ai finanziamenti ottenuti il candidato si caratterizza come clinico e come ricercatore di ottimo livello internazionale.

 

Giudizio del commissario prof.: Prof. Maria Cristina Mazzilli

La produzione scientifica è prevalentemente orientata allo studio di malattie mitocondriali. I risultati delle ricerche sono state pubblicate su riviste internazionali di ottimo livello. Ha ottenuto finanziamenti nazionali e internazionali. Il giudizio complessivo è molto buono.

 

 

Giudizio del commissario prof.: Prof. Giandomenico Palka         

Il candidato si è occupato di malattie dismetaboliche e di patologie mitocondriali e in particolare  di patologie associate a deficit di coenzima Q10 e alle mutazioni di geni associati. Gli studi sono documentati da numerose pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali. Documenta finanziamenti nel settore. Complessivamente il giudizio è molto buono.

 

 

Conclusa l’enunciazione dei giudizi individuali dei cinque Commissari, il Presidente apre la discussione in esito alla quale la Commissione perviene alla formulazione, all’unanimità, del seguente giudizio collegiale relativo il candidato  dott. SALVIATI Leonardo:

 

Il candidato , laureato in Medicina e Chirurgia, ha ottenuto un dottorato di ricerca in Biologia dello Sviluppo ed un Diploma di Specializzazione in Pediatria presso l’Università di Padova dove è ricercatore nel settore scientifico-disciplinare MED/03.

Il candidato dimostra una buona continuità di produzione scientifica documentata da pubblicazione su ottime riviste internazionali con sistema di arbitraggio. L’attività di ricerca si è svolta nell’ambito della genetica clinica e molecolare con particolare attenzione ai deficit della catena respiratoria mitocondriale ed alle patologie neuromuscolari e metaboliche.

Il suo curriculum professionale dimostra un congruo livello  di  attività didattica

 

Terminate le operazioni di formulazione e discussione dei giudizi individuali e collegiali la seduta è tolta alle ore 11.55. e la Commissione si riconvoca per il giorno 22 settembre 2010, alle ore 12 presso la stessa sede per la predisposizione dei temi per la prova didattica e per la discussione delle pubblicazioni.

 

 lì 22 settembre 2010

 

 

LA COMMISSIONE:

 

Prof. Alberto Piazza - Presidente                

Prof. Francesco Lo Curto - Commissario            

Prof. Giovanni Romeo - Commissario                

Prof. Maria Cristina Mazzilli - Commissario 

Prof. Giandomenico Palka - Segretario