Procedura
di valutazione comparativa ad un posto di Professore
Ordinario presso
Il giorno 16 gennaio 2006 alle ore 15:30, presso i locali della
Divisione Personale Docente
dell’Università degli Studi “G. D’Annunzio” in Chieti, ha avuto luogo la 3^ riunione della Commissione costituita per
il concorso di cui in premessa.
Prof.
DALLAPICCOLA Bruno - Presidente
Prof.
PALKA Giandomenico - Segretario
Prof.
CARCASSI Carlo - Membro
eletto
Prof. DE
MARCHI Mario - Membro
eletto
Prof.
ZUFFARDI Orsetta - Membro eletto
risulta presente al completo e
pertanto la seduta è valida.
Ogni
Commissario, dopo attenta analisi del profilo curricolare
redatto nel secondo verbale e della produzione scientifica, procede alla
formulazione di un giudizio individuale per ogni candidato.
GIUDIZI INDIVIDUALI
Calabrese Giuseppe
Giudizio del Commissario Prof. Carcassi Carlo
La produzione scientifica
del candidato, basata anche su esperienze in diversi laboratori nazionali ed
esteri, riguarda vari aspetti di interesse oncogenetico, soprattutto oncoematologico,
e alcuni aspetti della sindrome di DiGeorge e di Duane. Più recentemente si è occupato delle basi genetiche
e cromosomiche della bassa statura idiopatica. Complessivamente è congruente
con la disciplina per la quale è stata bandita la
prova comparativa, è di ottimo livello qualitativo, e l’apporto individuale è
identificabile in vari articoli nei quali risulta primo autore.
Giudizio del Commissario Prof. Dallapiccola Bruno
Il
candidato documenta una importante, ottima, ampia e
continuativa attività di ricerca, ricca di spunti originali, in almeno due
principali aree della Genetica Medica, lo studio dell’infertilità maschile
correlata al cromosoma Y e le analisi citogenetiche, con l’impiego di alcune
tecniche avanzate come la fiber FISH e lo SKY,
applicate alla patologia costituzionale, prenatale e postatale e all’oncologia.
Il candidato da anni rappresenta nel nostro Paese un punto di riferimento per
questi tipi di diagnostica. La posizione occupata dal candidato all’interno
delle pubblicazioni ne individua un ruolo preminente nella progettualità e nello svolgimento degli studi. Nel
complesso il candidato documenta un eccellente profilo scientifico.
Giudizio del Commissario Prof.
De Marchi Mario
L’attività
scientifica del candidato, pienamente congruente con il settore scientifico
disciplinare a concorso, è stata svolta con continuità nel corso degli anni in
laboratori nazionali ed esteri, ed è rivolta a diversi aspetti della
disciplina. Tra i contributi più rilevanti del gruppo di lavoro da lui guidato
si segnalano quelli nell’ambito della genetica oncologica, delle sindromi di DiGeorge e di Duane, e più
recentemente della genetica della bassa statura. Complessivamente dimostra
piena autonomia, intraprendenza e capacità progettuali e maturità scientifica.
Giudizio del
Commissario Prof. Palka Giandomenico
La produzione scientifica riguarda numerosi campi
della Genetica Medica. Di particolare interesse sono i lavori riguardanti lo
studio delle mutazioni, con particolare riguardo a quelle del cromosoma Y
associate alla infertilità e quelle correlate alla
sindrome di Duane. Notevoli sono anche i lavori sui
marcatori cromosomici nella diagnosi prenatale e postnatale.
In questi campi
di applicazione il candidato ha
utilizzato tecniche innovative, come lo spectral karyotyping (SKY), che consente il rapido
riconoscimento di un marker cromosomico, punto cruciale nella diagnosi
prenatale, e la fiber FISH. Lo SKY è stato anche
usato con grande successo nella caratterizzazione dei cariotipi complessi in oncologia ed ematologia.
Nell’insieme, la produzione scientifica è ampia, continuativa e di ottimo livello. Il numero di pubblicazioni nelle quali il
nome del candidato è in prima posizione dimostra la sua autonomia scientifica,
la capacità progettuale e organizzativa. Pertanto il candidato rivela maturità
scientifica, autonomia nel lavoro e capacità progettuali.
Giudizio del Commissario Prof. Zuffardi Orsetta
La produzione scientifica è relativa sia alla identificazione di mutazioni in diversi geni, con
particolare riguardo al cromosoma Y in associazione con l’infertilità, sia
all’identificazione di particolari riarrangiamenti
cromosomici, con particolare riguardo ai marcatori cromosomici. In quest’ultimo
campo il candidato ha utilizzato, praticamente unico
in Italia, una tecnica innovativa, lo spectral karyotyping, che ha applicato in diagnosi prenatale
e postatale, nonché alle problematiche oncologiche. Nell’insieme la produzione
scientifica è ampia, di ottimo livello e continua nel
tempo. Il numero di pubblicazioni nelle quali il nome del candidato è in prima
posizione dimostra chiaramente il suo apporto autonomo e determinante.
Il candidato rivela piena maturità scientifica, autonomia progettuale ed organizzativa.
Candidato Chessa Luciana
Giudizio del Commissario Prof. Carcassi Carlo
La candidata ha svolto
attività scientifica prevalentemente partecipando e collaborando con diversi
gruppi di ricerca italiani e stranieri interessandosi particolarmente alla
genetica clinico-epidemiologica e molecolare della atassia-telangectasia e di
altre malattie genetiche. Il curriculum in generale è di livello più che buono.
Giudizio del Commissario Prof. Dallapiccola Bruno
La
candidata documenta una produzione scientifica ampia e significativa,
soprattutto per l’apporto che, all’interno di collaborazioni internazionali ha
prodotto nella caratterizzazione molecolare della atassia telangectasia.
La candidata ha creato e gestisce il registro nazionale di questa malattia e in
questo ambito è un preciso riferimento non solo
nazionale. La posizione occupata dalla candidata nelle pubblicazioni, riflette
da un lato la funzione che ha avuto nel nostro Paese nel farsi promotrice della
ricerca applicata a questa malattia genetica e dall’altro lato le significative collaborazioni che ha avuto con altri gruppi
leader stranieri. Formatasi originariamente nella citogenetica, ha avuto nel
tempo una apertura verso la biologia molecolare. Nel
complesso la candidata rivela una attività di ricerca
e un impegno nei servizi di livello molto buono.
Giudizio del Commissario Prof.
De Marchi Mario
La
produzione scientifica della candidata si è sviluppata da un iniziale periodo
prevalentemente indirizzato all’ambito citogenetica,
indirizzandosi negli anni più recenti all’approfondimento di sindromi con
instabilità cromosomica. Grazie alla casistica del registro italiano della atassia telangectasia ha
sviluppato positive collaborazioni con i più reputati gruppi italiani ed
internazionali dello specifico ambito, ed in questo è considerata figura di
riferimento. Complessivamente dimostra doti più che apprezzabili di esperienza ed autonomia operativa.
Giudizio del
Commissario Prof. Palka Giandomenico
La
candidata dimostra una buona produzione scientifica, documentata da numerose
pubblicazioni su riviste di rilievo internazionale. Molto importanti risultano i lavori sulla atassia-teleangectasia,
dove la candidata dimostra di avere contribuito alla identificazione del gene.
Di rilievo sono anche la caratterizzazione delle
mutazioni patogenetiche della malattia e gli studi
funzionali correlati ai meccanismi di riparo del DNA.
Giudizio del Commissario Prof. Zuffardi Orsetta
La
produzione scientifica della candidata è documentata da numerose pubblicazioni
su riviste di rilievo internazionale. Da esse si
evince, tra l’altro, l’importante contributo scientifico che la candidata ha
apportato alla mappatura e alla identificazione del
gene le cui mutazioni si associano alla Atassia-Telangectasia,
nonché allo studio riguardante la funzione del gene nei meccanismi di riparo
del DNA.
Candidato
Clementi Maurizio
Giudizio del Commissario Prof. Carcassi Carlo
Il curriculum del candidato
evidenzia un impegno scientifico di alto livello e una
buona capacità di integrazione con altri gruppi di ricerca. La produzione
scientifica è rappresentata in gran parte da pubblicazioni su riviste
internazionali di alto livello. Si è recato spesso
all’estero, dove ha svolto attività di analisi di
segregazione complessa. Il curriculum del candidato è di livello molto buono.
Giudizio del Commissario Prof. Dallapiccola Bruno
La
produzione scientifica del candidato è molto ampia, continuativa e ricca di
spunti originali su vari temi della Genetica Medica, con contributi che spaziano
dalla epidemiologia alla definizione delle basi
molecolari delle malattie. La posizione occupata dal candidato nelle
pubblicazioni ne sottolinea il ruolo di coordinamento
o di ideazione in molti studi. L’attività accademica è bene illustrata e protratta
negli anni a partire dall’impegno nella Clinica
Pediatrica fino a quella a tempo pieno nella Genetica Medica. Nel complesso il
curriculum scientifico del candidato è di livello molto buono.
Giudizio del Commissario Prof.
De Marchi Mario
La
produzione scientifica del candidato attesta una poliedrica attività in diversi
aspetti della Genetica Medica, dalla clinica, alla diagnostica di laboratorio,
all’epidemiologia genetica. Attraverso un impegno continuativo ha sviluppato la
sua competenza ed autonomia ed ha saputo allacciare fruttuose
collaborazioni con qualificati gruppi nazionali ed esteri. Documenta una
qualificata attività didattica pienamente congruente col settore scientifico
disciplinare. Complessivamente dimostra piena autonomia, maturità sia
scientifica che didattica, e doti molto buone di
intraprendenza e capacità progettuali.
Giudizio del
Commissario Prof. Palka Giandomenico
Il
candidato ha una produzione scientifica buona e continuativa. Di rilievo sono i
lavori epidemiologici che testimoniano la sua propensione alle problematiche di epidemiologia genetica. Ottimi sono anche i lavori riguardanti il significato patologico dei teratogeni in gravidanza, che gli hanno consentito di
diventare un riferimento nazionale e internazionale.
Giudizio del Commissario Prof. Zuffardi Orsetta
Il
candidato ha una produzione scientifica continuativa e di livello più che buono
che enfatizza, fra l’altro, la sua propensione alle problematiche di epidemiologia genetica. Notevole è anche la sua
produzione concernente le potenzialità patologiche dei
teratogeni in gravidanza. In questo campo, la
produzione scientifica del candidato ne ha fatto un riferimento nazionale e
internazionale.
Candidato Garofalo
Silvio
Giudizio del Commissario Prof. Carcassi Carlo
Il
candidato presenta una produzione scientifica continuativa e di discreto
livello sia su riviste nazionali che internazionali
concernente, fra l’altro, lo studio dei fattori di crescita dei fibroblasti, anche su
modelli animali e la differenziazione dei condrociti.
Tale attività è stata in parte svolta all’estero in prestigiosi
Istituti di ricerca.
Giudizio del Commissario Prof. Dallapiccola Bruno
L’attività
scientifica del candidato è di buon livello, anche se in ambiti non sempre
strettamente correlati con la disciplina a concorso, con risultati originali
sui fattori di crescita dei fibroblasti e sulla
differenziazione dei condrociti, facendo uso di
modelli animali. Il candidato documenta una attività
svolta comunque presso importanti Istituti di ricerca all’estero, in un settore
affine ma non sempre strettamente incentrato nella disciplina Genetica
Medica.
Giudizio del Commissario Prof.
De Marchi Mario
L’attività
scientifica riguarda settori affini a quello della Genetica Medica, ed è stata svolta
in parte significativa presso rinomate istituzioni
all’estero e più recentemente in Italia. L’attività sperimentale,
principalmente focalizzata sullo studio di fattori di crescita dei fibroblasti e sulla
differenziazione dei condrociti in modelli murini, ha ottenuto finanziamenti ministeriali e privati.
Complessivamente il curriculum dimostra doti più che apprezzabili di esperienza ed autonomia operativa in un settore affine.
Giudizio del
Commissario Prof. Palka Giandomenico
Il
candidato presenta un’attività scientifica di buon livello, specialmente a partire dagli anni ‘90. Le sue pubblicazioni sono
essenzialmente relative agli assetti delle mutazioni nel gene del collagene in topi transgenici
e knock-out e allo studio di modelli di terapia genica.
Giudizio del Commissario Prof. Zuffardi Orsetta
Il
candidato presenta una produzione scientifica continuativa di discreto livello
concernente, fra l’altro, la differenziazione dei condrociti
e l’azione dei fattori di crescita dei fibroblasti con l’utilizzo anche di modelli animali. Tale
attività si è in parte svolta all’estero in Istituti di ricerca di notevole
prestigio.
Candidato Grammatico Paola
Giudizio del Commissario Prof. Carcassi Carlo
L’attività scientifica
della candidata, svolta in Italia e all’estero (Centre for Human
Genetics – Università di Leuven,
Belgio), riguarda tematiche di citogenetica classica e
molecolare. Un particolare interesse è stato rivolto nei confronti del melanoma
e dell’emocromatosi, più recentemente.
Giudizio del Commissario Prof. Dallapiccola Bruno
La
candidata documenta una attività scientifica che
contiene alcuni spunti originali a partire dalla citogenetica medica, che ha
caratterizzato soprattutto la prima parte del suo curriculum, con interessi
successivi nel settore delle malattie genetiche costituzionali e oncologiche,
studiate anche a livello molecolare. La posizione occupata dalla candidata in
diverse pubblicazioni ne indicano un ruolo critico
nella ideazione e nello svolgimento di numerose ricerche. Complessivamente
l’attività scientifica è di livello molto buono.
Giudizio del Commissario Prof.
De Marchi Mario
La
produzione scientifica della candidata è intensa e riguarda diversi aspetti
della Genetica Medica, dalla citogenetica, alla genetica
dello sviluppo sessuale e alla genetica oncologica. Complessivamente dimostra
piena autonomia, maturità scientifica, e doti molto buone di intraprendenza
e capacità progettuali
Giudizio del
Commissario Prof. Palka Giandomenico
La
candidata documenta una buona attività scientifica
supportata da numerose pubblicazioni apparse su diverse e prestigiose riviste
internazionali. Di particolare rilevanza sono i lavori svolti in campo onco-ematologico e in particolare quelli relativi
al melanoma in cui la candidata dimostra di avere grande competenza e
originalità nella impostazione della ricerca. Importanti sono anche i lavori relativi alla correlazione genotipo/fenotipo in numerose
patologie genetiche. Complessivamente la candidata dimostra di avere capacità di autonomia e di organizzazione.
Giudizio del Commissario Prof. Zuffardi Orsetta
La
candidata ha dimostrato originalità nella produzione scientifica, soprattutto
nel campo delle correlazioni cariotipo/fenotipo e,
più recentemente, genotipo/fenotipo. Nelle ricerche in
collaborazione, il suo apporto appare
rilevante, come documentano le
numerose pubblicazioni nelle quali la candidata ha l’ultimo nome. Appare
rilevante anche la ricerca attinente il campo
oncologico, con particolare riguardo ai melanomi. La attività
di ricerca differenziata in diversi campi della genetica fotografa le notevoli
capacità organizzative della candidata.
Candidato Macciardi
Fabio Maurizio Volfango
Giudizio del Commissario Prof. Carcassi Carlo
Il candidato ha svolto
attività scientifica in Italia e all’estero, sia in autonomia, sia in
collaborazione con diversi gruppi internazionali, specialmente Canadesi. Tale
attività è documentata da numerose pubblicazioni di elevato
livello riguardanti diversi aspetti di interesse neurogenetico.
Il curriculum nel suo complesso è rilevante, compresa la capacità di interagire
con altri gruppi di ricerca e reperire finanziamenti,
sia nazionali che internazionali.
Giudizio del Commissario Prof.
Dallapiccola Bruno
L’attività
scientifica del candidato è ampia, intensa e relativamente monotematica nel
settore della patologia neurologica, con particolare riguardo alle malattie
psichiatriche. Il candidato è stato titolare di significativi
finanziamenti. Quasi tutti gli studi sono frutto di
collaborazioni internazionali, all’interno dei quali si evince il contributo
del candidato, sebbene solo in una percentuale limitata delle pubblicazioni
presentate il suo nome occupi, nell’elenco degli autori, la prima o l’ultima
posizione. Complessivamente questa attività
riflette lunghi soggiorni all’estero. Il curriculum del candidato documenta
pertanto una attività di livello molto buono in ambito
scientifico.
Giudizio del Commissario Prof.
De Marchi Mario
L’attività
scientifica del candidato è intensa nell’ambito della neurogenetica
e della genetica psichiatrica, dunque in buona parte pertinente il settore
della Genetica Medica. In particolare, oltre all’analisi del fenotipo, ha
approfondito gli studi di associazione e di linkage,
in particolare della schizofrenia.
Giudizio del
Commissario Prof. Palka Giandomenico
Il
candidato ha una produzione scientifica originale, intensa e continuativa,
ma monotematica nella Genetica Medica. Di rilievo sono i lavori di associazione e di linkage in numerose patologie neurologiche,
con particolare riguardo alla schizofrenia.
Giudizio del Commissario Prof. Zuffardi Orsetta
Il
candidato ha una produzione scientifica continuativa di livello più che buono
che concerne, fra l’altro, studi di associazione e di
linkage su patologie neurologiche con particolare riguardo alla schizofrenia.
Anche i lavori sulle basi genetiche della patologie
psichiatriche hanno un notevole impatto scientifico.
Candidato Renieri Alessandra
Giudizio del Commissario Prof. Carcassi Carlo
La candidata presenta una attività scientifica continuativa e rilevante nel
settore MED/03, con particolare riguardo alla genetica ed alla biologia
molecolare della sindrome di Alport e del ritardo
mentale. Il contributo della candidata nelle pubblicazioni è rilevante, come si
desume dalla posizione come ultimo nome in più della metà delle 40
pubblicazioni oggetto di valutazione e le
pubblicazioni su riviste con alto impact factor. Dimostra autonomia di
coordinamento di un gruppo di ricerca ben
caratterizzato e capacità di reperimento di fondi. Il curriculum nel suo
complesso è da considerarsi eccellente.
Giudizio del Commissario Prof.
Dallapiccola Bruno
Le
pubblicazioni della candidata sono di eccellente
livello e spaziano su alcuni temi rilevanti della Genetica Medica, con
particolare riferimento al ritardo mentale e alla sindrome di Alport, relativamente ai quali ha prodotto una serie di
risultati originali, proponendola come un riferimento in campo internazionale.
Queste ricerche sono state svolte potendo contare su una serie di importanti finanziamenti da parte di numerosi enti. La
posizione nell’ordine degli autori occupata dalla candidata all’interno delle
pubblicazioni prodotte, ne individuano il ruolo di leader
nella maggior parte degli studi pubblicati. La candidata documenta il
raggiungimento di maturità nell’ambito scientifico, didattico e della attività clinico-assistenziale.
Giudizio del
Commissario Prof . De Marchi Mario
La produzione scientifica dei primi anni, incentrata
sulla genetica della sindrome di Alport,
attesta, con la posizione del nome come primo autore, il preminente contributo
della candidata, che su questa malattia rappresenta tuttora un riferimento a
livello nazionale ed internazionale. A partire dal
1998 è divenuta responsabile del gruppo ed ha attivato nuove linee di ricerca
sul ritardo mentale, sulla sindrome di Rett e altre
malattie, prendendo spunto dalla casistica clinica giunta all’osservazione. Il
suo ruolo trainante è attestato dal nome in ultima posizione in gran parte
delle pubblicazioni prodotte, comprese quelle più prestigiose,
e dall’ottima stima di cui gode nella comunità scientifica italiana ed
internazionale. Il curriculum può essere complessivamente giudicato eccellente.
Giudizio del
Commissario Prof. Palka Giandomenico
La candidata presenta un’ottima produzione
scientifica. I suoi lavori sono stati pubblicati su riviste internazionali di grande prestigio e chiaramente da essi si evince il suo
contributo personale. I lavori riguardano diversi aspetti della Genetica Umana
e della Genetica Medica, con particolare riguardo all’analisi molecolare delle
sindromi di Alport e di Rett. Su quest’ultimo argomento la candidata ha fornito un
notevole contributo e i risultati conseguiti le hanno consentito di
diventare un punto di riferimento nazionale e un’autorità a livello
internazionale.
Giudizio del Commissario Prof.
Zuffardi Orsetta
La candidata presenta un’ottima produzione scientifica, supportata da numerosi finanziamenti nazionali e internazionali e pubblicata su riviste internazionali qualificate ed indicizzate, dalla quale emerge chiaramente il suo contributo personale. Questa produzione riguarda vari aspetti della Genetica Umana e Medica, con particolare riguardo all’analisi molecolare delle sindromi di Alport e di Rett e alle relative implicazioni cliniche. Su quest’ultimo argomento la candidata ha prodotto risultati innovativi di notevole interesse ed è diventata un’autorità a livello internazionale. La candidata dimostra piena maturità scientifica, autonomia progettuale ed organizzativa.
GIUDIZI COLLEGIALI
Candidato Calabrese Giuseppe
L’attività
scientifica del candidato è significativa, di ottimo
livello, ampia e denota continuità temporale, con numerosi risultati originali.
Pur spaziando su vari temi della Genetica Medica, si è incentrata in particolare
sullo studio dell’infertilità maschile da mutazioni del cromosoma Y e sulle
analisi citogenetiche, basate sull’uso di alcune
tecniche innovative, come la fiber FISH e lo spectral karyotyping (SKY),
applicate alla patologia costituzionale (ad es. sindromi di DiGeorge
e Duane), prenatale (identificazione di marcatori
soprannumerari) e postatale (ritardi staturali) e
all’oncologia (leucemie). Il candidato da anni rappresenta nel nostro Paese un
punto di riferimento per questi tipi di diagnostica. Il numero di pubblicazioni
nelle quali il nome del candidato è in prima posizione dimostra chiaramente il
suo apporto autonomo e determinante. Complessivamente
dimostra piena autonomia, intraprendenza e capacità progettuali e maturità
scientifica.
Candidato Chessa Luciana
La
produzione scientifica è ampia e importante, soprattutto per quanto attiene il
contributo della candidata alla caratterizzazione molecolare della
atassia-telangectasia, il cui gene ha
contribuito a clonare, all’interno di collaborazioni con i più reputati gruppi
nazionali e internazionali, come tra l’altro riflette la posizione che occupa
all’interno delle pubblicazioni scientifiche. La candidata ha anche creato e da
anni coordina il registro nazionale della atassia-telangectasia, proponendosi come riferimento in
Italia e all’estero per questa condizione, che ha anche analizzato a livello
funzionale. Dopo essersi formata nella citogenetica, la candidata ha perciò
avuto negli anni una apertura culturale verso la
biologia molecolare. Nel complesso la candidata rivela una attività
scientifica e un impegno, di livello molto buono.
Candidato
Clementi Maurizio
Il
candidato documenta una attività scientifica ampia,
continuativa e ricca di spunti originali, che spaziano su diversi temi della
Genetica Medica, dalla clinica, alla diagnostica di laboratorio,
all’epidemiologia genetica. Importanti appaiono anche gli studi riguardanti il significato patologico dei teratogeni in gravidanza, che gli hanno consentito di
proporsi come riferimento nazionale e internazionale. La posizione occupata dal
candidato nelle pubblicazioni ne sottolinea il ruolo
di coordinamento o di progettazione in molti studi. L’attività accademica è
bene illustrata e protratta negli anni; l’attività didattica è qualificata e
pienamente congruente con il settore scientifico disciplinare. Complessivamente
dimostra piena autonomia, maturità scientifica e didattica e doti di intraprendenza e capacità progettuali.
Candidato Garofalo
Silvio
L’attività
didattica e scientifica del candidato è di buon livello, pur rivolgendosi ad
alcuni ambiti che non sempre appaiono strettamente correlati con la disciplina
a concorso. Documenta risultati originali sullo studio dei fattori di crescita
dei fibroblasti, sulla differenziazione dei condrociti, sui geni del collagene
in topi transgenici e knock-out e sullo studio di
modelli di terapia genica, ottenendo finanziamenti ministeriali e privati.
L’attività scientifica è stata svolta presso importanti Istituti di ricerca
all’estero. Nel complesso, il curriculum denota doti più che apprezzabili di esperienza e autonomia operativa in un settore affine
alla Genetica Medica.
Candidato Grammatico Paola
La
candidata documenta una attività scientifica intensa e
continuativa, compresi diversi spunti originali a partire dalla citogenetica
medica, che l’ha vista impegnata soprattutto nella prima parte del suo
curriculum, con interessi successivi nel settore delle malattie genetiche
costituzionali, compresa la genetica dello sviluppo sessuale e oncologiche,
studiate anche a livello molecolare. Nelle ricerche in collaborazione,l’apporto della candidata appare significativo, come
documentano le numerose pubblicazioni nelle quali la candidata ha l’ultimo
nome. Nel complesso, dimostra piena autonomia, maturità scientifica,
intraprendenza e capacità progettuali e organizzative.
Candidato Macciardi
Fabio Maurizio Volfango
L’attività
scientifica del candidato è ampia, intensa e relativamente monotematica nel
settore della patologia neurologica, con particolare riguardo alle malattie
psichiatriche, comunque largamente pertinente con il
settore della Genetica Medica, come dimostrano, tra l’altro, gli studi di
concatenazione genica. La maggior parte degli studi sono
stati eseguiti nell’ambito collaborazioni internazionali. Le pubblicazioni
consentono di evincere il contributo del candidato, sebbene solo in una
percentuale limitata delle pubblicazioni il suo nome occupi la prima o l’ultima
posizione. L’attività del candidato riflette i lunghi soggiorni all’estero; il
suo curriculum scientifico è complessivamente di livello più che buono.
Candidato Renieri Alessandra
Le
pubblicazioni della candidata sono di eccellente
livello e spaziano su alcuni temi rilevanti della Genetica Medica, con
particolare riferimento al ritardo mentale, la malattia di Rett
e la sindrome di Alport, relativamente ai quali ha
prodotto una serie di risultati originali, proponendola come un riferimento in
campo internazionale. Le ricerche sono state svolte avvalendosi di importanti finanziamenti da parte di numerosi enti. La
posizione nell’ordine degli autori occupata dalla candidata all’interno delle maggior parte delle pubblicazioni prodotte, ne
individuano il ruolo di leader nella progettazione e nel coordinamento degli
studi. Nel complesso, la candidata dimostra piena maturità scientifica, autonomia progettuale
ed organizzativa.
La
seduta è tolta alle
ore 20:00 e si riconvoca per il 17.01.2006alle ore 9:00
Letto,
approvato e sottoscritto seduta stante.
Prof.
DALLAPICCOLA Bruno - Presidente
Prof.
PALKA Giandomenico - Segretario
Prof.
CARCASSI Carlo - Membro
eletto
Prof. DE
MARCHI Mario - Membro
eletto
Prof.
ZUFFARDI Orsetta - Membro eletto