VALUTAZIONE COMPARATIVA PER
VERBALE N. 3
Il giorno 11 gennaio 2012 alle ore 9, presso gli Uffici del
Rettorato dell’Università “G. d’Annunzio” di Chieti e Pescara, si riunisce in terza
seduta la commissione giudicatrice per la discussione dei titoli e delle
pubblicazioni, cui saranno
sottoposti i candidati della procedura di valutazione comparativa citata
in epigrafe.
Risultano presenti i seguenti professori:
prof. Antonio Sorella – Presidente
prof.ssa Alda Rossebastiano – Commissario
prof. Maurizio Trifone – Segretario
Si procede all’appello nominale dei candidati, dopo aver preso atto che
il dott. Tobia Zanon ha inviato dichiarazione di rinuncia.
Risultano assenti, oltre al dott. Tobia Zanon, i dottori: De Fazio Maria
Debora, Mauroni Elisabetta, Piro Rosa.
Risultano quindi presenti 13 candidati, e precisamente i dottori:
· Andreose, Alvise
· Cantoni, Paola
· Ciampaglia, Nadia
· Di Felice, Claudio
· Finco, Franco
· Ortolano, Pierluigi
· Paciaroni, Tania
· Passino, Diana
· Picchiorri, Emiliano
· Terreni, Rossella
· Tommasino, Pier Maria
· Vetrugno, Roberto
· Viale, Matteo
Previo accertamento della loro identità personale, compiuto dal
Presidente, i candidati vengono invitati a prendere posto in aula.
Come dai criteri prefissati nella seduta preliminare, il colloquio verte
sulla discussione pubblica, con la commissione, dei titoli e delle
pubblicazioni da parte di ciascun candidato.
I candidati vengono chiamati per sostenere
il colloquio. Si procede in ordine alfabetico.
Alle ore 9.20 la commissione invita
alla discussione il candidato dott. Alvise Andreose.
La discussione ha termine alle
ore 9.38.
La dott.ssa Rossella Terreni chiede di
anticipare il colloquio per ragioni familiari e viene pertanto chiamata dopo il
dott. Andreose.
Alle ore 9.40 la commissione invita
alla discussione il candidato dott. Rossella Terreni.
La discussione ha termine alle
ore 9.58.
Alle ore 10 la commissione invita
alla discussione il candidato dott. Paola Cantoni.
La discussione ha termine alle
ore 10.18.
Alle ore 10.20 la commissione invita
alla discussione il candidato dott. Nadia Ciampaglia.
La discussione ha termine alle
ore 10.38.
Alle ore 10.40 la commissione invita
alla discussione il candidato dott. Claudio Di Felice.
La discussione ha termine alle
ore 10.58.
Alle ore 11 la commissione invita
alla discussione il candidato dott. Franco Finco.
La discussione ha termine alle
ore 11.18.
Alle ore 11.20 la commissione invita
alla discussione il candidato dott. Pierluigi Ortolano.
La discussione ha termine alle
ore 11.38.
Alle ore 11.40 la commissione invita
alla discussione il candidato dott. Tania Paciaroni.
La discussione ha termine alle
ore 11.58.
Alle ore 12 la commissione invita
alla discussione il candidato dott. Diana Passino.
La discussione ha termine alle
ore 12.18.
Alle ore 12.20 la commissione invita
alla discussione il candidato dott. Emiliano Picchiorri.
La discussione ha termine alle
ore 12.38.
Alle ore 12.40 la commissione invita
alla discussione il candidato dott. Pier Maria Tommasino.
La discussione ha termine alle
ore 12.58.
Alle ore 13 la commissione invita
alla discussione il candidato dott. Roberto Vetrugno.
La discussione ha termine alle
ore 13.18.
Alle ore 13.20 la commissione invita
alla discussione il candidato dott. Matteo Viale.
La discussione ha termine alle
ore 13.38.
Al termine dell’audizione dei candidati, il Presidente, prof. Antonio
Sorella, lascia improvvisamente la sala e inaspettatamente rinvia la seduta a
data da destinarsi, adducendo come motivazione impegni istituzionali.
Gli altri due commissari informano il Rettore dell’accaduto sia a voce
sia per e-mail e con lettera raccomandata del 17 gennaio 2012, inviata per
conoscenza anche al Preside della Facoltà e allo stesso prof. Sorella.
Su sollecito del Rettore il Presidente, prof. Antonio Sorella, convoca
una nuova riunione per il giorno 7 febbraio alle ore 10.
Il giorno 7 febbraio 2012 i commissari prof.ssa Alda Rossebastiano e Maurizio Trifone si presentano regolarmente alla riunione convocata per le ore 10 presso gli Uffici del Rettorato dell’Università “G. d’Annunzio” di Chieti e Pescara. Alle ore 10 il prof. Sorella comunica all’Amministrazione la propria impossibilità a partecipare ai lavori della Commissione per ragioni di salute.
Constatata l’assenza del prof.
Sorella, gli altri due commissari si trattengono in Rettorato per redigere i
giudizi individuali dei candidati (riportati in calce al presente documento).
Alle ore 16, dopo aver fatto richiesta di proroga al Rettore e al
Responsabile del procedimento, i commissari prof.ssa Alda Rossebastiano e
Maurizio Trifone lasciano il Rettorato.
Li 7 febbraio 2012
Letto, approvato e sottoscritto seduta
stante
1) Presidente Prof. Antonio Sorella
2) Commissario Prof. Alda Rossebastiano
3) Segretario Prof. Maurizio Trifone
GIUDIZI INDIVIDUALI E COLLEGIALI SU CURRICULUM, TITOLI E PUBBLICAZIONI
SCIENTIFICHE PRESENTATI DA CIASCUN CANDIDATO, FORMULATI FACENDO RIFERIMENTO AI
CRITERI DI VALUTAZIONE STABILITI NELLA PRIMA SEDUTA.
Candidato
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Andreose, Alvise |
Commissario
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Rossebastiano |
Giudizio |
La produzione del candidato si snoda copiosa a partire dal 1998. Gli interessi principali sono rappresentati dalla scrittura di viaggio, egregiamente illustrata dall'edizione critica dell'Itinerarium di Odorico da Pordenone, affiancata da contributi minori sul medesimo tema, quasi tutti di carattere filologico. Un'altra edizione importante
della produzione odeporica è quella del Milione veneto. La netta predilezione per la
filologia ha portato il candidato alla preparazione di una terza edizione
critica, particolarmente accurata e meritevole di plauso per la complessità
della tradizione manoscritta che conserva il testo: Al volgare veneto antico è dedicato un breve studio sul veronese; alla lingua italiana antica si riferiscono i lavori (a più riprese) sul sintagma preposizionale. Completa la produzione il manuale di Linguistica romanza. In sintesi, la produzione del candidato si evidenzia per serietà e accuratezza, ma resta ancorata prevalentemente alla lingua antica, lasciando purtroppo scoperti molti settori importanti della declaratoria di riferimento per la presente valutazione comparativa. |
Commissario
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Sorella |
Giudizio |
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Commissario
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Trifone |
Giudizio |
Le numerose pubblicazioni
presentate comprendono principalmente edizioni e analisi linguistiche di
testi antichi, soprattutto di area veneta, e riguardano in particolare la
letteratura di viaggio medievale (il Milione veneto, in
collaborazione, 1999; il volgarizzamento italiano dell’Itinerarium di Odorico da Pordenone, 2000) e la letteratura
religiosa italiana del Trecento (da segnalare Un altro importante filone di indagine ha per oggetto fenomeni di linguistica storica, con particolare riferimento al sintagma preposizionale nell’italiano antico (2006, 2007, 2010). L’ampia attività di ricerca, per lo più di alto livello, rivela uno studioso serio, preparato, maturo, con un profilo scientifico nettamente orientato sull’italiano antico. |
Candidato
|
Andreose, Alvise |
Giudizio collegiale |
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GIUDIZI INDIVIDUALI E COLLEGIALI SU CURRICULUM, TITOLI E PUBBLICAZIONI
SCIENTIFICHE PRESENTATI DA CIASCUN CANDIDATO, FORMULATI FACENDO RIFERIMENTO AI
CRITERI DI VALUTAZIONE STABILITI NELLA PRIMA SEDUTA.
Candidato
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Cantoni, Paola |
Commissario
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Rossebastiano |
Giudizio |
La produzione della candidata si sviluppa tra il 1999 e il 2010. Gli interessi principali sono rappresentati dalla scritture dei semicolti (in accurate edizioni critiche corredate da opportuni studi linguistici) e dal linguaggio teatrale. Notevoli anche gli studi sugli epistolari. Sul piano della diatopia la produzione è concentrata nell'area meridionale, sul piano della diacronia tra Otto e Novecento. Si riconosce l’ottimo livello dei contributi, ma al contempo si evidenzia uno specchio piuttosto ridotto delle tematiche affrontate. Restano pertanto da soddisfare alcuni ambiti di competenza previsti dalla declaratoria di riferimento. |
Commissario
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Sorella |
Giudizio |
|
Commissario
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Trifone |
Giudizio |
A partire dalla tesi di dottorato ha condotto interessanti studi (confluiti in diversi saggi e in un volume del 2010) sulla lingua di Antonio Petito, famoso autore/attore del teatro napoletano dell’Ottocento, ricostruendone l’ampia produzione con la scoperta di nuovi autografi e mettendo in luce i caratteri orali della sua scrittura. A questa linea di ricerca si ricollegano da un lato gli articoli sulla scrittura teatrale e sulla poesia dialettale napoletana otto-novecentesca (Scarpetta, Viviani, Totò, De Filippo), dall’altro il volume sulle lettere di Raffaele Viviani alla moglie Maria (2010), documento significativo della lingua d’uso nel panorama sociolinguistico napoletano. Si è occupata anche di scritture semicolte di area meridionale e, più marginalmente, di onomastica in ambito animale. È inoltre redattrice di opere lessicografiche e bibliografiche (Lessico Etimologico Italiano, Dizionario Analogico della Lingua Italiana, Bibliografia Generale della Lingua e della Letteratura Italiana). La candidata segue ben definiti filoni di indagine, all’interno dei quali raggiunge risultati molto apprezzabili. |
Candidato
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Cantoni, Paola |
Giudizio collegiale |
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GIUDIZI INDIVIDUALI E COLLEGIALI SU CURRICULUM, TITOLI E PUBBLICAZIONI
SCIENTIFICHE PRESENTATI DA CIASCUN CANDIDATO, FORMULATI FACENDO RIFERIMENTO AI
CRITERI DI VALUTAZIONE STABILITI NELLA PRIMA SEDUTA.
Candidato
|
Ciampaglia, Nadia |
Commissario
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Rossebastiano |
Giudizio |
Pubblicazioni tra il 1995 e il 2009. La produzione della candidata è dedicata alle varietà linguistiche quattro-cinquecentesche d’area meridionale, attraverso due autori, Bernardino Siculo e Gasparro Fuscolillo. Il saggio dedicato alla scrittura epistolare degli emigranti tratta della lingua d’epoca moderna, sempre della medesima area. Pur riconoscendo l’ottimo livello dei saggi, non si può negare lo spettro troppo circoscritto degli studi, che lasciano scoperte parecchie aree indicate dalla declaratoria cui si riferisce la presente valutazione comparativa. |
Commissario
|
Sorella |
Giudizio |
|
Commissario
|
Trifone |
Giudizio |
L’attività di ricerca della candidata si è svolta lungo
un ben definito filone di indagine, concentrandosi principalmente su testi
quattro-cinquecenteschi di area campana. In particolare, la candidata ha
pubblicato (2000, 2001, 2002) l’edizione critica con commento linguistico di
un poemetto quattrocentesco napoletano su Ippolita d’Aragona, composto in
ottava rima dal frate siciliano Bernardino de Renda di Patti, studio a cui si è dedicata a partire dalla tesi di laurea (1993).
In questa ampia monografia ha curato gli aspetti filologici, linguistici e
testuali del poemetto, dimostrando di saper adeguatamente affrontare
l’edizione di un testo di ambiente centro-meridionale. In precedenza (1995),
a proposito del problema delle fonti, aveva identificato, all’interno dello
stesso poemetto, un ignoto cantare napoletano sulla guerra d’Otranto,
utilizzato anche nella Cronaca del Ferraiolo. Analoghe competenze filologiche
e linguistiche sono riscontrabili nel volume (2008) con l’edizione critica e
lo studio linguistico delle Croniche cinquecentesche del canonico di Sessa Aurunca Gasparro
Fuscolillo, che nasce dal riadattamento della tesi di dottorato (1998). La
cronaca è opera di uno scrivente semicolto: la scrittura non pianificata e la
dimensione orale del testo, garanzia di vicinanza delle annotazioni alla
lingua parlata, consentono alla studiosa di mettere bene a fuoco le
caratteristiche di un’area, quella campano-settentrionale, non ricchissima di
testimonianze. Il lavoro si segnala per la cura attenta del testo e per la dovizia
di informazioni fornite dalla studiosa. All’aerea alto-campana cinquecentesca
sono dedicati altri due contributi ( La produzione scientifica della candidata rivela una studiosa competente e matura, decisamente orientata verso uno specifico ambito di ricerca. . |
Candidato
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Ciampaglia, Nadia |
Giudizio collegiale |
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GIUDIZI INDIVIDUALI E COLLEGIALI SU CURRICULUM, TITOLI E PUBBLICAZIONI
SCIENTIFICHE PRESENTATI DA CIASCUN CANDIDATO, FORMULATI FACENDO RIFERIMENTO AI
CRITERI DI VALUTAZIONE STABILITI NELLA PRIMA SEDUTA.
Candidato
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Di Felice, Claudio |
Commissario
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Rossebastiano |
Giudizio |
La produzione si sviluppa dal 2004 al 2010. Gli interessi del candidato ruotano intorno alla lingua del Cinquecento. In questo ambito si collocano l'edizione critica degli scritti linguistici del Citolini e la copiosa serie di articoli collegati al medesimo argomento, così come gli studi per l'edizione dell'Apologia di Annibal Caro. Al medesimo periodo si riferiscono le pubblicazioni intorno alle varianti di lavoro del Viridario di Giovanni Filoteo Achillini. Rientrano negli interessi del candidato anche le aree alloglotte che generano le indagini sull'interferenza italiana nel croato di Montemitro e sulle abitudini linguistiche della comunità albanese di Villa Badessa. Di qui l'attenzione per la didattica della lingua italiana agli stranieri. Gli studi del candidato, valenti e accurati, meritano senz'altro attenzione, ma la declaratoria di riferimento per la presente valutazione comparativa prevede molteplici campi d'indagine al momento non del tutto soddisfatti. |
Commissario
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Sorella |
Giudizio |
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Commissario
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Trifone |
Giudizio |
L’attività di ricerca del candidato si concentra in particolare sul Cinquecento, con studi sull’Apologia di Annibal Caro, sugli scritti linguistici del Citolini, di cui ha curato l’edizione critica, e sul Viridario dell’Achillini. Altri suoi lavori, meno impegnativi, analizzano le interferenze dall’italiano e dal molisano nel croato, le abitudini linguistiche della comunità albanese di Villa Badessa, l’apprendimento dell’italiano da parte della nuova generazione di albanesi a Pescara. Accurata è la nota editoriale al Lessico italiano-abruzzese di Giammarco. La produzione scientifica del candidato, pur di buon livello, appare circoscritta a un periodo della storia della lingua italiana. |
Candidato
|
Di Felice, Claudio |
Giudizio collegiale |
|
GIUDIZI INDIVIDUALI E COLLEGIALI SU CURRICULUM, TITOLI E PUBBLICAZIONI
SCIENTIFICHE PRESENTATI DA CIASCUN CANDIDATO, FORMULATI FACENDO RIFERIMENTO AI
CRITERI DI VALUTAZIONE STABILITI NELLA PRIMA SEDUTA.
Candidato
|
Finco, Franco |
Commissario
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Rossebastiano |
Giudizio |
La produzione del candidato si sviluppa sostanzialmente nel periodo 2003 – 2010, con buona insistenza. Il campo d'interesse quasi esclusivo è quello della lingua ladina, in particolare friulana, ottimamente indagata sia sul piano del parlato (fonetica e morfologia) che dello scritto. Di grande rilievo le osservazioni relative alla datazione della palatalizzazione di CA e GA. Particolarmente interessanti gli studi onomastici che affrontano toponomastica e antroponimia locale, esaminate in prospettiva diacronica, con opportuni e apprezzabili commenti etimologici. Attraverso questi studi si delinea una prima traccia di una avvincente storia della lingua friulana. La valutazione della produzione del candidato risulta dunque più che apprezzabile, ma di ambito troppo circoscritto e marginale per quanto riguarda le richieste della declaratoria di riferimento per la presente valutazione comparativa. |
Commissario
|
Sorella |
Giudizio |
|
Commissario
|
Trifone |
Giudizio |
Nella sua attività di ricerca Franco
Finco si è dedicato prevalentemente a studi di linguistica ladina e friulana,
raggiungendo in questo settore risultati di rilievo.
In particolare, si è concentrato su aspetti di
fonetica e morfosintassi sincronica e diacronica relativi
all’area friulana e ha condotto indagini sull’onomastica
e soprattutto sulla toponomastica friulana. La produzione scientifica del candidato, per quanto pregevole in molti contributi, appare circoscritta a uno specifico ambito di studio. |
Candidato
|
Finco, Franco |
Giudizio collegiale |
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GIUDIZI INDIVIDUALI E COLLEGIALI SU CURRICULUM, TITOLI E PUBBLICAZIONI
SCIENTIFICHE PRESENTATI DA CIASCUN CANDIDATO, FORMULATI FACENDO RIFERIMENTO AI
CRITERI DI VALUTAZIONE STABILITI NELLA PRIMA SEDUTA.
Candidato
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Ortolano, Pierluigi |
Commissario
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Rossebastiano |
Giudizio |
La produzione del candidato, racchiusa nel periodo 2005-2010, si intensifica tra il 2009-2010, quando compare la quasi totalità dei lavori presentati. Al centro dei suoi interessi si pongono le grammatiche stampate nel Cinquecento. Di due di queste opere ha curato l'edizione critica, anticipata da alcuni contributi preparatori, ha esaminato e valutato le varianti e i tratti d'impronta toscana. Opportuno anche il confronto con le opere coeve, operato per campionamento. Due brevi articoli si soffermano sulla lingua di due scrittori contemporanei. Altro campo d'indagine, affrontato nei due primi lavori, riguarda la didattica dell'italiano per stranieri di lingua materna croata. La produzione del candidato è certamente di buon livello, ma copre solo parte delle tematiche indicate dalla declaratoria del settore della presente valutazione comparativa. |
Commissario
|
Sorella |
Giudizio |
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Commissario
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Trifone |
Giudizio |
Il principale filone di ricerca del candidato ha per tema le regole grammaticali cinquecentesche, indagate approfonditamente attraverso l’edizione delle Regole di Paolo del Rosso (oggetto della tesi di dottorato, poi confluita in un volume del 2009) e delle Regole di Jacomo Gabriele (2010). I suoi interessi riguardano inoltre la didattica dell’italiano a stranieri (2005, 2007), il linguaggio della narrativa contemporanea (saggi sullo scrittore triestino Mauro Covacich, 2009, e sullo scrittore campano Massimo Caccipuoti, 2010), l’italiano per l’infanzia (Fra grammatica e fiaba…, 2010). Il candidato dimostra una buona preparazione filologica e linguistica, che gli consente di curare con competenza l’edizione di testi antichi. |
Candidato
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Ortolano, Pierluigi |
Giudizio collegiale |
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GIUDIZI INDIVIDUALI E COLLEGIALI SU CURRICULUM, TITOLI E PUBBLICAZIONI
SCIENTIFICHE PRESENTATI DA CIASCUN CANDIDATO, FORMULATI FACENDO RIFERIMENTO AI
CRITERI DI VALUTAZIONE STABILITI NELLA PRIMA SEDUTA.
Candidato
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Paciaroni, Tania |
Commissario
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Rossebastiano |
Giudizio |
La produzione della candidata si sviluppa tra il 2004 e il 2010. I suoi contributi dedicati alla linguistica italiana sono piuttosto scarsi e tutti d’impronta dialettologica (maceratese). Le altre tematiche affrontate risultano meglio inquadrabili nel settore della Glottologia. |
Commissario
|
Sorella |
Giudizio |
|
Commissario
|
Trifone |
Giudizio |
Gli interessi della candidata riguardano principalmente la linguistica vedica, la linguistica indoeuropea, la dialettologia italiana (con particolare attenzione agli aspetti fonologici e morfosintattici). La produzione
scientifica della candidata dimostra una preparazione nettamente indirizzata
verso specifici ambiti di ricerca, non sempre congruenti con il SSD L-FIL-LET/12. |
Candidato
|
Paciaroni, Tania |
Giudizio collegiale |
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GIUDIZI INDIVIDUALI E COLLEGIALI SU CURRICULUM, TITOLI E PUBBLICAZIONI
SCIENTIFICHE PRESENTATI DA CIASCUN CANDIDATO, FORMULATI FACENDO RIFERIMENTO AI
CRITERI DI VALUTAZIONE STABILITI NELLA PRIMA SEDUTA.
Candidato
|
Passino, Diana |
Commissario
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Rossebastiano |
Giudizio |
La produzione della candidata, sostanzialmente racchiusa in un periodo che va dal 2005 al 2009, risulta sicuramente originale e degna di nota anche per gli aspetti innovativi, ma nel contempo si manifesta fondamentalmente orientata verso la linguistica generale piuttosto che verso la linguistica italiana, settore cui si riferisce invece la presente valutazione comparativa. |
Commissario
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Sorella |
Giudizio |
|
Commissario
|
Trifone |
Giudizio |
Nella sua attività di
ricerca Diana Passino si è
occupata principalmente di aspetti morfologici e fonologici dell’italiano,
raggiungendo in questo settore risultati significativi. La
produzione scientifica della candidata, pur di buon livello, appare
circoscritta a uno specifico ambito di indagine. |
Candidato
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Passino, Diana |
Giudizio collegiale |
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GIUDIZI INDIVIDUALI E COLLEGIALI SU CURRICULUM, TITOLI E PUBBLICAZIONI
SCIENTIFICHE PRESENTATI DA CIASCUN CANDIDATO, FORMULATI FACENDO RIFERIMENTO AI
CRITERI DI VALUTAZIONE STABILITI NELLA PRIMA SEDUTA.
Candidato
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Picchiorri, Emiliano |
Commissario
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Rossebastiano |
Giudizio |
Pubblicazioni dal 2006 al 2011. Produzione di alto livello, tutta riconducibile alla tematiche specifiche del settore della linguistica italiana, spazia dalla storia della lingua alla dialettologia (in particolare area romanesca), soffermandosi su fonetica, morfologia, sintassi, lessico e formazione delle parole. Particolarmente rilevanti i contributi relativi al lessico, pubblicati su riviste di primaria importanza o presso editori rinomati. Degni di menzione anche gli studi di onomastica. Il quadro delle competenze è soddisfacente anche sul piano diacronico. Giudizio più che positivo. |
Commissario
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Sorella |
Giudizio |
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Commissario
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Trifone |
Giudizio |
Nella
sua attività di ricerca si è occupato di vari aspetti dell'italiano
letterario: la novella toscana due-trecentesca (Semantica di
‘bambino’, ‘ragazzo’ e ‘giovane’ nella novella
due-trecentesca, 2007), la poesia napoletana aragonese (Per una nuova
edizione critica dei Sonecti di Giovanni Antonio de Petruciis,
2009), il romanzo storico e d’appendice dell’Ottocento (La lingua del Viaggio
di tre giorni di Luigi Ciampolini, 2007; La sintassi del periodo
nel romanzo storico primo-ottocentesco tra modernità e tradizione, 2009). Da segnalare in particolare il volume sulla lingua dei
romanzi di Antonio Bresciani (2008), in cui il candidato conduce un’accurata
analisi linguistica della trilogia di romanzi del padre gesuita, dedicando
particolare attenzione agli aspetti sintattici e lessicali e fornendo
un’immagine dell’autore molto diversa da quella di seguace del purismo
accreditata dalla tradizione critica. Gli interessi del candidato riguardano inoltre la lessicografia italiana (Nomi e deonimici nel ‘Dizionario moderno’ di Alfredo Panzini, 2008; Plico e piego dal Quattrocento a oggi, 2010; redazione di circa 300 voci del Tesoro della lingua italiana delle Origini), la lingua del cinema (Le parole sono importanti. Appunti sulla lingua dei film di Nanni Moretti, 2007; [in collaborazione] Lingua, dialetto e creatività nel cinema italiano, 2007; Maciste non è un travoltino: attori e personaggi cinematografici nelle formazioni deonimiche, 2008), le vicende storiche del dialetto romanesco (Alcune voci romanesche nei romanzi di Antonio Bresciani, 2007), le questioni relative alla diffusione dell’italiano nella scuola tra Otto e Novecento ([in collaborazione] Lingua e dialetto in mezzo secolo di indagini statistiche, 2008). Dall’esame
dei titoli e delle pubblicazioni emerge la figura di uno studioso dotato di
una solida preparazione e di una personalità scientifica matura ed eclettica,
capace di padroneggiare diversi ambiti di ricerca e di spaziare in un ampio
arco temporale, dalla fase antica a quella contemporanea della nostra lingua. |
Candidato
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Picchiorri, Emiliano |
Giudizio collegiale |
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GIUDIZI INDIVIDUALI E COLLEGIALI SU CURRICULUM, TITOLI E PUBBLICAZIONI
SCIENTIFICHE PRESENTATI DA CIASCUN CANDIDATO, FORMULATI FACENDO RIFERIMENTO AI
CRITERI DI VALUTAZIONE STABILITI NELLA PRIMA SEDUTA.
Candidato
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Terreni, Rossella |
Commissario
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Rossebastiano |
Giudizio |
La candidata presenta buona continuità nella sua produzione scientifica, apparsa spesso in riviste di alto livello. I suoi interessi sono chiaramente orientati verso la lingua letteraria moderna e contemporanea, in particolare, e con forse eccessiva insistenza, verso quella di Pascoli e di Ungaretti traduttore di Shakespeare. Quest’ultimo tema comporta avvicinamento alle tecniche della traduzione, affrontate dalla candidata con competenza, ma non preminenti nei temi della declaratoria cui si riferisce la presente valutazione comparativa. Degna di nota la sua attenzione per la didattica della lingua, che produce utili conclusioni. Buono anche l'approccio ai linguaggi settoriali. In conclusione la candidata mostra di possedere preparazione sufficiente per soddisfare le principali richieste della declaratoria del settore, ma è auspicabile un approfondimento sulla lingua anche in prospettiva diacronica. |
Commissario
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Sorella |
Giudizio |
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Commissario
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Trifone |
Giudizio |
I suoi principali ambiti di ricerca sono la traduzione letteraria (si segnala in particolare il volume sulla traduzione di 40 sonetti di Shakespeare ad opera di Ungaretti, 2009, rielaborazione della tesi di dottorato), la poesia e la riflessione poetica otto-novecentesca (con l’edizione del Fanciullino di Pascoli, 2006), la narrativa contemporanea, la scrittura saggistica, la didattica dell'italiano, la linguistica (con interessanti studi di morfologia). Dalla produzione scientifica della candidata traspare il profilo di una studiosa preparata, i cui interessi si rivolgono particolarmente al settore della lingua letteraria. |
Candidato
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Terreni, Rossella |
Giudizio collegiale |
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GIUDIZI INDIVIDUALI E COLLEGIALI SU CURRICULUM, TITOLI E PUBBLICAZIONI
SCIENTIFICHE PRESENTATI DA CIASCUN CANDIDATO, FORMULATI FACENDO RIFERIMENTO AI
CRITERI DI VALUTAZIONE STABILITI NELLA PRIMA SEDUTA.
Candidato
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Tommasino, Pier Maria |
Commissario
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Rossebastiano |
Giudizio |
La produzione del candidato, piuttosto limitata, si sviluppa tra il 2006 e il 2010. I suoi lavori, molto interessanti sul piano culturale, nella maggior parte dei casi toccano piuttosto marginalmente i temi indicati dalla declaratoria cui si riferisce la presente valutazione comparativa. Si attendono ulteriori approfondimenti in direzione della linguistica italiana. |
Commissario
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Sorella |
Giudizio |
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Commissario
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Trifone |
Giudizio |
La produzione scientifica del
candidato, non molto estesa, verte principalmente su questioni linguistiche
di contatto: gli enunciati arabi della commedia Si tratta di filoni di ricerca che, pur ricchi di spunti interessanti, devono essere ulteriormente sviluppati per raggiungere risultati del tutto convincenti. |
Candidato
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Tommasino, Pier Maria |
Giudizio collegiale |
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GIUDIZI INDIVIDUALI E COLLEGIALI SU CURRICULUM, TITOLI E PUBBLICAZIONI
SCIENTIFICHE PRESENTATI DA CIASCUN CANDIDATO, FORMULATI FACENDO RIFERIMENTO AI
CRITERI DI VALUTAZIONE STABILITI NELLA PRIMA SEDUTA.
Candidato
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Vetrugno, Roberto |
Commissario
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Rossebastiano |
Giudizio |
Il candidato si è occupato prevalentemente di epistolari del Cinquecento (Baldassar Castiglione, Ippolita Torelli) e di italiano contemporaneo. Buone le riviste su cui i lavori sono pubblicati. Il candidato dimostra di possedere solida preparazione in settori specifici e sicura metodologia, ma restano scoperti parecchi temi della declaratoria di riferimento per questa valutazione comparativa. |
Commissario
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Sorella |
Giudizio |
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Commissario
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Trifone |
Giudizio |
Nelle pubblicazioni del candidato si individuano due principali filoni di indagine. Una parte consistente della sua produzione scientifica è dedicata alla figura di Baldassar Castiglione epistolografo: la monografia (2010) sulla lingua dell’autore del Cortegiano, che rielabora la tesi di dottorato (2003), costituisce un importante contributo al tema della scrittura epistolare, studiata nel suo rapporto dialettico con quella letteraria; il volume è preceduto da una serie di interessanti lavori sull’argomento, tra cui un saggio su Lingua nostra (2005), uno in Autografi del letterati italiani del Cinquecento (2009), l’edizione elettronica on line (AITER) delle lettere autografe (2008), uno studio sulle lettere di Ippolita Torelli Castiglione, pubblicato sugli SLI (2004). Altro nucleo nevralgico degli studi del candidato è quello dell’italiano contemporaneo, indagato in specifici settori, quali il linguaggio politico (significativa la curatela, in collaborazione, del ponderoso volume “L’italiano al voto” per i tipi dell’Accademia della Crusca [2008], frutto di un progetto di ricerca per il quale Vetrugno ha vinto nel 2007 il premio “Maria Corti”), la scrittura nei suoi diversi livelli (dalla lingua delle recensioni letterarie [2003] a quella dei cosiddetti “movimenti” [2004]), la produzione dei periodici dall’Unità alla fine del Novecento (edizioni in rete). I titoli e le pubblicazioni del candidato mostrano una solida preparazione in campo storico-linguistico e appaiono rispondenti ai requisiti richiesti dalla presente procedura comparativa. |
Candidato
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Vetrugno, Roberto |
Giudizio collegiale |
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GIUDIZI INDIVIDUALI E COLLEGIALI SU CURRICULUM, TITOLI E PUBBLICAZIONI
SCIENTIFICHE PRESENTATI DA CIASCUN CANDIDATO, FORMULATI FACENDO RIFERIMENTO AI
CRITERI DI VALUTAZIONE STABILITI NELLA PRIMA SEDUTA.
Candidato
|
Viale, Matteo |
Commissario
|
Rossebastiano |
Giudizio |
La produzione del candidato si sviluppa tra il 2002 e il 2011, intensificandosi (anche sul piano della sostanza) a partire dal 2006. Gli studi riguardano fondamentalmente la lingua moderna (dal Seicento in avanti). Molto importante lo studio sull'uso del passivo nella prosa (narrativa e scientifica: nn. 1 e 3). Incentrati sulla lingua della scienza sono pure i lavori dedicata alla sintassi (n. 15) nella scrittura contemporanea e alla morfologia verbale (n. 19), con valutazioni prevalentemente quantitative. Altro cardine notevole è quello relativo al linguaggio burocratico, affrontato in numerosi contributi, culminati nella monografia indicata col n. 2. Si tratta di studi che rappresentano un decisivo punto di riferimento per l'argomento. Sul piano dell'applicazione, il candidato traccia le indicazioni fondamentali per un processo di semplificazione certamente auspicabile. Il problema della traduzione viene affrontato con riferimento al linguaggio giornalistico in due lavori (17 e 21), secondo un approccio fondamentalmente quantitativo, relativo ad alcuni aspetti della morfologia. Qualche cenno anche alla traduzione letteraria, soprattutto con riferimento al lessico (analisi statistica). Buona attenzione alla didattica emerge nei lavori minori. In conclusione, la produzione del candidato rientra nei temi previsti dalla declaratoria del settore, ma non la soddisfa completamente, lasciando a margine, ad esempio, tutta la parte relativa alla variazione diatopica della lingua e agli aspetti dialettali. La valutazione è positiva, ma resta auspicabile un ampliamento dello spettro delle tematiche. |
Commissario
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Sorella |
Giudizio |
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Commissario
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Trifone |
Giudizio |
Nella sua ampia produzione scientifica si individuano alcuni nuclei portanti: il linguaggio istituzionale, burocratico, politico e amministrativo (indagato in una serie di contributi e soprattutto nel volume Studi e ricerche sul linguaggio amministrativo, 2008); la ricostruzione storico-linguistica di fenomeni grammaticali (in particolare è apprezzabile il volume sulla diatesi passiva nella storia dell’italiano, 2010, che rielabora la tesi di dottorato e analizza testi scientifici e narrativi tra Seicento e Ottocento); la poesia svizzera in lingua italiana (di notevole interesse è il saggio sulla lingua dei poeti traduttori, 2009); gli studi linguistici di Bruno Migliorini. Le numerose recensioni e schede dimostrano un’ottima preparazione in diversi ambiti di storia della lingua italiana. L’attività di ricerca del
candidato è congruente con il SSD L-FIL-LET/12 e si
segnala per la bontà dei risultati raggiunti nei diversi filoni di indagine. |
Candidato
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Viale, Matteo |
Giudizio collegiale |
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