Procedura di Valutazione comparativa ad un posto di Professore Associato Presso la Facoltà di  Lettere e Filosofia, Settore L-ANT/03 – Storia romana. Pubblicato sulla Gazzetta n. 54 dell’11.7.2008.

 

VERBALE DELLA TERZA SEDUTA (SECONDA NON TELEMATICA)

 

 

La Commissione costituita per il concorso di cui in premessa con D.R. n. 314 del 5.2.2010, pubblicata sulla G.U. n. 14 – Serie Speciale - del 19.2.2010, e composta dai seguenti  professori:

 

Prof.  Cesare LETTA              Presidente

Prof.  Giulio FIRPO                 Segretario

Prof.  Arnaldo MARCONE     Commissario

Prof.  Antonino PINZONE      Commissario

Prof.  Domenico VERA           Commissario

 

si è riunita presso la sede del Dipartimento di Studi Classici dall’Antico al Contemporaneo dell’Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti - Pescara il giorno 7 giugno 2010 alle ore 8,30.

 

La Commissione predispone, prima della discussione sulle pubblicazioni, i temi relativi alla lezione per i candidati:

 

BRACONI Paolo

CANTARELLA Floriana

CARSANA Chiara

FEZZI Luca

MEROLA Giovanna Daniela

PORENA Pierfrancesco

URSO Giampaolo

 

 

I temi sono i seguenti:

 

Candidato Paolo BRACONI

 

1) Le proprietà imperiali in Italia nei secoli I-II d.C. e le condizioni della produzione agricola.

2) La lex agraria del 111 a.C. (CIL, I2, 585 e add. = RS, I, 2).

3) Aratores e pastores nell’economia romano-italica del II sec. a.C.

4) La questione agraria alle origini della Repubblica.

5) Il dibattito storiografico più recente sulla villa schiavistica dell’Italia romana: origini, funzioni, esiti.

 

 

Candidata Floriana CANTARELLI

 

1) La grande Roma dei Tarquini.

2) La politica coloniaria di Augusto.

3) La Guerra Sociale: cause, svolgimento, effetti.

4) Economia, politica e società in età antonina.

5) Il problema storico e storiografico delle origini di Roma nella storiografia più recente.

 

Candidata Chiara CARSANA

 

1) L’ascesa politica di Ottaviano: dalle Idi di marzo al II triumvirato nella storiografia antica.

2) Elementi dell’ideologia imperiale nel dibattito “Agrippa-Mecenate” in Cassio Dione 52, 2-40.

3) L’opera storica di Erodiano.

4) L’annalistica.

5) Annalistica e biografia imperiale nella storiografia del IV sec. d.C.

 

Candidato Luca FEZZI

 

1) La congiura di Catilina: crisi sociale e propaganda politica.

2) La “lex agraria” di Rullo nel contesto socio-politico contemporaneo.

3) Municipia e colonie prima della Guerra Sociale.

4) Economia, politica e società tra la fine dell’età annibalica e i Gracchi.

5) Il ruolo del populus nelle assemblee politiche della repubblica romana.

 

Candidata Giovanna Daniela MEROLA

 

1) Il commercio romano con l’Oriente.

2) Le riforme matrimoniali nel quadro della politica augustea.

3) La Constitutio Antoniniana e il papiro 40 della Biblioteca di Giessen.

4) Continuità e discontinuità nell’ordinamento politico-sociale tra Augusto e Tiberio.

5) Impero e città nell’Oriente romano: politica, istituzioni, amministrazione.

 

Candidato Pierfrancesco PORENA

 

1) Il sistema fiscale dioclezianeo.

2) Le institutiones alimentariae tra finalità demografiche e finalità economiche.

3) Aureliano e la riunificazione dell’impero.

4) Economia, politica e società tra la fine dell’età dei Severi e Costantino.

5) La fiscalità tardoantica dalla tetrarchia ad Anastasio: permanenze e mutamenti.

 

Candidato Giampaolo URSO

 

1) La conquista della Gallia da parte di Cesare.

2) L’importanza dei comizi centuriati nelle vicende politiche e istituzionali della repubblica romana.

3) Novità strategiche e ideologiche nel regno di Adriano

4) I rapporti tra Etruria e Roma nel I secolo a.C.

5) Tacito e il regime imperiale.

 

La Commissione procede quindi ad inserire in altrettante buste sigillate i titoli dei temi proposti per ciascun candidato. La durata della prova è fissata in 45 minuti.

Alle ore 9,00 si constata la presenza dei candidati, di cui si accerta l’identità, e si dà inizio alla discussione dei titoli, dopo aver proceduto al sorteggio della lettera dell’alfabeto da cui partire per fissare l’ordine in cui i candidati verranno introdotti, secondo gli orari stabiliti nella precedente riunione del 30.4.2010. Viene estratta la lettera B.

Alle ore 9,15 si introduce il  candidato Paolo BRACONI (Patente di guida PG 5263828S)  e si procede alla discussione dei titoli.

 

Dopo la discussione dei titoli, il  candidato  è invitato a scegliere tre buste, tra le cinque che la commissione ha predisposto, contenenti i temi della prova didattica.

 

Il  candidato  estrae le buste, che, una volta aperte, risultano contenere i seguenti temi:

     

n. . - 2  La lex agraria del 111 a.C. (CIL, I2, 585 e add. = RS, I, 2).

 

n. . – 4    La questione agraria alle origini della Repubblica.

n. . – 5 Il dibattito storiografico più recente sulla villa schiavistica dell’Italia romana: origini, funzioni, esiti.

 

      Il  candidato  indica quale argomento della prova didattica “Il dibattito storiografico più recente sulla villa schiavistica dell’Italia romana: origini, funzioni, esiti”.

      La Commissione legge al candidato gli argomenti contenuti nelle altre due buste:

      n. - 1. Le proprietà imperiali in Italia nei secoli I-II d.C. e le condizioni della produzione agricola.

      n. - 3. La questione agraria alle origini della Repubblica

 

 

Uscito  il  candidato, la Commissione procede quindi alla formulazione dei giudizi individuali sulla discussione dei titoli.

 

Giudizio del commissario prof. Giulio FIRPO

 

Il candidato risponde in modo appropriato, dimostrando una buona conoscenza degli argomenti discussi.

 

Giudizio del commissario prof. Cesare LETTA

 

Il candidato discute con sicurezza e competenza dimostrando buone capacità critiche.

 

Giudizio del commissario prof. Arnaldo MARCONE

 

Il candidato dimostra buone capacità di analisi critica degli argomenti oggetto di discussione.

 

Giudizio del commissario prof. Antonino PINZONE

 

Il candidato risponde con chiarezza argomentativa ed esaustività alle domande dei commissari.

 

Giudizio del commissario prof. Domenico VERA

 

Il candidato ha discusso con buona sicurezza su questioni attinenti ai contributi presentati per la valutazione comparativa mostrando di possedere un apprezzabile controllo della documentazione antica e della letteratura scientifica relativa.

 

Alle ore 10,15 si introduce  la candidata Floriana Cantarelli (C.I. AM 2576249)  e si effettua la discussione sui titoli.

 

Dopo la discussione dei titoli, la candidata è invitata a scegliere tre buste, tra le cinque che la commissione ha predisposto, contenenti i temi della prova didattica.

 

La candidata estrae le buste, che, una volta aperte, risultano contenere i seguenti temi:

 

     n. 1 -La grande Roma dei Tarquini.

      n. 2 - La politica coloniaria di Augusto.

      n. 5 - Il problema storico e storiografico delle origini di Roma nella storiografia più recente.

 

      La candidata indica quale argomento della prova didattica “Il problema storico e storiografico delle origini di Roma nella storiografia più recente.”.

      La Commissione legge alla candidata gli argomenti contenuti nelle altre due buste:

      n. 3 - La Guerra Sociale: cause, svolgimento, effetti.

      n. 4 - Economia, politica e società in età antonina.

 

 

Uscita la candidata, la Commissione procede quindi alla formulazione dei giudizi individuali sulla discussione dei titoli.

 

Giudizio del commissario prof. Giulio FIRPO

 

La candidata sostiene le proprie argomentazioni supportandole con considerazioni di natura storico-topografica.

 

Giudizio del commissario prof. Cesare LETTA

 

La candidata difende con decisione, anche se non sempre in modo chiaro e convincente, alcune ipotesi sostenute in suoi lavori.

 

Giudizio del commissario prof. Arnaldo MARCONE

 

La candidata conferma nella discussione dei titoli le proprie competenze di natura prevalentemente topografica.

 

Giudizio del commissario prof. Antonino PINZONE

 

La candidata difende con vivacità e  ricchezza  di argomentazione le tesi espresse in alcuni suoi lavori.

 

Giudizio del commissario prof. Domenico VERA

 

La candidata sostiene con vigore le proprie tesi sulla fondazione di Copia e Thurii mostrando di possedere sufficiente conoscenza della documentazione e della bibliografia attinente.

 

 

Alle ore 11,15 si introduce la candidata Chiara CARSANA (Tessera MIUR 41466829 e si effettua la discussione sui titoli.

 

Dopo la discussione dei titoli, la candidata è invitata a scegliere tre buste, tra le cinque che la commissione ha predisposto, contenenti i temi della prova didattica.

 

La candidata estrae le buste, che, una volta aperte, risultano contenere i seguenti temi:

 

n. .1 L’ascesa politica di Ottaviano: dalle Idi di marzo al II triumvirato nella storiografia antica.

n. .2  Elementi dell’ideologia imperiale nel dibattito “Agrippa-Mecenate” in Cassio Dione 52, 2-40.

n. . 3 L’opera storica di Erodiano..

      La candidatoa indica quale argomento della prova didattica “Elementi dell’ideologia imperiale nel dibattito “Agrippa-Mecenate” in Cassio Dione 52, 2-40.”.

      La Commissione legge al/la candidato/a gli argomenti contenuti nelle altre due buste:

      n. 4- L’annalistica.

      n. 5- Annalistica e biografia imperiale nella storiografia del IV sec. d.C.

 

Uscita la candidata, la Commissione procede quindi alla formulazione dei giudizi individuali sulla discussione dei titoli.

 

Giudizio del commissario prof. Giulio FIRPO

 

La candidata risponde con chiarezza e sintesi, mostrando di possedere solide basi metodologiche e spiccate capacità critiche.

 

Giudizio del commissario prof. Cesare LETTA

 

Nella discussione, lucida e incisiva, la candidata dimostra padronanza delle fonti, conoscenze bibliografiche aggiornate e buona capacità critica.

 

Giudizio del commissario prof. Arnaldo MARCONE

 

La candidata discute con competenza gli argomenti oggetto della discussione.

 

Giudizio del commissario prof. Antonino PINZONE

 

La candidata risponde con grande sicurezza, capacità critica e puntualità alle domande dei commissari.

 

Giudizio del commissario prof. Domenico VERA

 

La candidata ha confermato nella discussione la vastità degli interessi scientifici e ha mostrato di saper trattare con sicurezza metodologica e ottima informazione i temi discussi con la commissione.

 

 

Alle ore 12,15 si introduce il  candidato Luca Fezzi (C.I. AN 4793608)  e si effettua la discussione sui titoli.

 

Dopo la discussione dei titoli, il  candidato è invitato a scegliere tre buste, tra le cinque che la commissione ha predisposto, contenenti i temi della prova didattica.

 

Il  candidato  estrae le buste, che, una volta aperte, risultano contenere i seguenti temi:

           

      n. 2- La “lex agraria” di Rullo nel contesto socio-politico contemporaneo

      n. 3- Municipia e colonie prima della Guerra Sociale.

      n. 5 - Il ruolo del populus nelle assemblee politiche della repubblica romana.

      Il candidato  indica quale argomento della prova didattica “La lex agraria” di Rullo nel contesto socio-politico contemporaneo.”.

      La Commissione legge al  candidato  gli argomenti contenuti nelle altre due buste:

      n. 1 - La congiura di Catilina: crisi sociale e propaganda politica.

      n.  4- Economia, politica e società tra la fine dell’età annibalica e i Gracchi.

 

 

Uscito il candidato, la Commissione procede quindi alla formulazione dei giudizi individuali sulla discussione dei titoli.

 

Giudizio del commissario prof. Giulio FIRPO

 

Il candidato mostra capacità critica e padronanza di metodo, dando prova di possedere una base culturale di ampio respiro che gli permette di istituire corrispondenze e rapporti con problematiche di attualità.

 

Giudizio del commissario prof. Cesare LETTA

 

Il candidato discute in modo approfondito e informato alcuni dei temi da lui studiati, dimostrando buona capacità di metodo e notevole sensibilità per i problemi storiografici e politologici.

 

Giudizio del commissario prof. Arnaldo MARCONE

 

Il candidato conferma nella discussione le sue competenze politologiche e la sua propensione alla ricerca.

 

Giudizio del commissario prof. Antonino PINZONE

 

Sollecitato dalle domande dei commissari il candidato argomenta con sicurezza nella discussione dei titoli mostrando notevoli capacità critiche e competenze.

 

Giudizio del commissario prof. Domenico VERA

Il candidato dimostra di possedere apprezzabili doti di studioso tanto sul piano del metodo quanto sul piano delle conoscenze specifiche relative alla documentazione e alla letteratura specialistica attinenti ai temi discussi con la commissione.

 

Alle ore 15,00 si introduce  la candidata Giovanna Daniela MEROLA (C.I. AR 4930518) e si effettua la discussione sui titoli.

 

Dopo la discussione dei titoli, la candidata è invitata a scegliere tre buste, tra le cinque che la commissione ha predisposto, contenenti i temi della prova didattica.

 

La candidata estrae le buste, che, una volta aperte, risultano contenere i seguenti temi:

 

n. . 2 Le riforme matrimoniali nel quadro della politica augustea.

n. 3  La Constitutio Antoniniana e il papiro 40 della Biblioteca di Giessen.

 

n. .5 - Impero e città nell’Oriente romano: politica, istituzioni, amministrazione.

 

      La candidata indica quale argomento della prova didattica “Le riforme matrimoniali nel quadro della politica augustea”.

      La Commissione legge alla candidata gli argomenti contenuti nelle altre due buste:

      n. . 1- Il commercio romano con l’Oriente.

      n. . 4- Continuità e discontinuità nell’ordinamento politico-sociale tra Augusto e Tiberio.

 

Uscita la candidata, la Commissione procede quindi alla formulazione dei giudizi individuali sulla discussione dei titoli.

 

Giudizio del commissario prof. Giulio FIRPO

 

La candidata mostra padronanza degli argomenti, spiccate capacità critiche e sicurezza nell’impostazione metodologica.

 

Giudizio del commissario prof. Cesare LETTA

 

La candidata risponde con competenza e sicurezza a numerose domande, dimostrando un solido impianto metodologico, buona conoscenza dei documenti e piena padronanza delle problematiche economiche e fiscali dell’Impero.

 

Giudizio del commissario prof. Arnaldo MARCONE

 

La candidata discute con padronanza e sicura competenza gli argomenti oggetto di discussione.

 

Giudizio del commissario prof. Antonino PINZONE

 

La candidata discute con grande sicurezza, apprezzabile precisione e ricchezza di argomentazioni.

 

Giudizio del commissario prof. Domenico VERA

 

Dalla discussione sui titoli presentati e sulle ricerche svolte emerge l’immagine di una studiosa vivace, intelligente, dotata di notevoli capacità critiche e di originalità.

 

Alle ore 16,00 si introduce il candidato Pierfrancesco Porena (C.I. AM0076608) e si effettua la discussione sui titoli.

 

Dopo la discussione dei titoli, il candidato è invitato a scegliere tre buste, tra le cinque che la commissione ha predisposto, contenenti i temi della prova didattica.

 

Il candidato estrae le buste, che, una volta aperte, risultano contenere i seguenti temi:

           

      n. – 2 Le institutiones alimentariae tra finalità demografiche e finalità economiche.

      n. – 3 Aureliano e la riunificazione dell’impero.

      n. – 5 La fiscalità tardoantica dalla tetrarchia ad Anastasio: permanenze e mutamenti.

 

      Il candidato indica quale argomento della prova didattica “Le institutiones alimentariae tra finalità demografiche e finalità economiche”.

      La Commissione legge al candidato gli argomenti contenuti nelle altre due buste:

      n. – 1 Il sistema fiscale dioclezianeo.

      n. – 4 Economia, politica e società tra la fine dell’età dei Severi e Costantino.

 

Uscito il candidato, la Commissione procede quindi alla formulazione dei giudizi individuali sulla discussione dei titoli.

 

Giudizio del commissario prof. Giulio FIRPO

 

Il candidato dimostra ottime capacità critiche e rilevante sicurezza metodologica, che lo pongono in condizione di rapportare in modo brillante aspetti particolari a contesti di ampio respiro.

 

Giudizio del commissario prof. Cesare LETTA

 

In una discussione ampia e articolata, il candidato dimostra profonda conoscenza delle fonti e dei problemi, capacità di esposizione lucida e brillante e doti non comuni di analisi critica.

 

Giudizio del commissario prof. Arnaldo MARCONE

 

Il candidato dimostra sicura padronanza delle problematiche e capacità di analisi critica dei temi di storia amministrativa tardoromana oggetto di discussione.

 

Giudizio del commissario prof. Antonino PINZONE

 

Il candidato dialoga con i commissari mostrando grandissima padronanza delle tematiche e notevolissime capacità organizzative e argomentative.

 

Giudizio del commissario prof. Domenico VERA

 

Il candidato ha mostrato di possedere metodo sicuro, originalità di idee, notevoli capacità nella ricerca storica; tali doti si associano a una utilizzazione della documentazione assai rigorosa e metodologicamente apprezzabile.

Alle ore 17,00 si introduce il candidato Gianpaolo Urso (C.I. AN 3560661) e si effettua la discussione sui titoli.

 

Dopo la discussione dei titoli, il candidato è invitato a scegliere tre buste, tra le cinque che la commissione ha predisposto, contenenti i temi della prova didattica.

 

Il candidato estrae le buste, che, una volta aperte, risultano contenere i seguenti temi:

 

n. – 1 La conquista della Gallia da parte di Cesare.

n. – 3 Novità strategiche e ideologiche nel regno di Adriano.

n. – 5 Tacito e il regime imperiale.

      Il candidato indica quale argomento della prova didattica “La conquista della Gallia da parte di Cesare”.

      La Commissione legge al candidato gli argomenti contenuti nelle altre due buste:

      n. 2 - L’importanza dei comizi centuriati nelle vicende politiche e istituzionali della repubblica romana.

n. 4- I rapporti tra Etruria e Roma nel I secolo a.C.

 

Uscito il candidato, la Commissione procede quindi alla formulazione dei giudizi individuali sulla discussione dei titoli.

 

Giudizio del commissario prof. Giulio FIRPO

 

Il candidato dimostra capacità critica e conoscenza della materia trattata unitamente a sicurezza di metodo.

 

Giudizio del commissario prof. Cesare LETTA

 

Sollecitato da alcune obiezioni, sa reagire con lucidità e ottime capacità argomentative, confermando di possedere una piena padronanza delle fonti antiche e della bibliografia moderna, metodo sicuro e consapevolezza dei problemi storici e storiografici.

 

Giudizio del commissario prof. Arnaldo MARCONE

 

Il candidato dà prova nella discussione di buone capacità critiche e di sicura padronanza degli strumenti metodologici nell’analisi delle fonti storiografiche.

 

Giudizio del commissario prof. Antonino PINZONE

 

Il candidato difende le tesi sostenute nei suoi lavori con grande rigore e lucidità, mostrando piena padronanza delle tematiche.

 

Giudizio del commissario prof. Domenico VERA

 

Il candidato ha discusso i temi delle sue ricerche con competenza e sicurezza, mostrando di possedere apprezzabili capacità critiche, metodo sicuro e adeguata informazione scientifica.

 

 

 

Conclusa la enunciazione dei giudizi individuali dei cinque commissari, il Presidente apre la discussione, in esito alla quale la commissione perviene alla formulazione, all’unanimità, dei seguenti giudizi collegiali sulla discussione dei titoli.

 

Giudizio collegiale relativo al candidato Paolo BRACONI:

 

Il candidato ha discusso con sicurezza le questioni suscitate dai contributi presentati per la valutazione comparativa, mostrando di possedere un apprezzabile controllo della documentazione e della relativa letteratura scientifica.

 

 

Giudizio collegiale relativo alla candidata Floriana CANTARELLI:

 

La candidata conferma nella discussione dei titoli le proprie competenze di natura prevalentemente topografica e di geografia storica.

 

Giudizio collegiale relativo alla candidata Chiara CARSANA:

 

La candidata conferma nella discussione la vastità dei propri interessi dando prova nelle sue risposte di notevoli capacità critiche e originalità di prospettive.

 

Giudizio collegiale relativo al candidato Luca FEZZI:

 

Il candidato mostra capacità critica e padronanza di metodo, dando prova di possedere una base culturale di ampio respiro che gli permette di istituire interessanti confronti e rapporti con problematiche di attualità.

 

Giudizio collegiale relativo alla candidata Giovanna Daniela MEROLA:

 

Nel corso della discussione sui titoli presentati e delle ricerche svolte emerge l’immagine di una studiosa vivace, intelligente, dotata di notevoli capacità critiche e di originalità.

 

Giudizio collegiale relativo al candidato Pierfrancesco PORENA:

 

Il candidato ha mostrato di possedere metodo sicuro, idee originali, notevoli capacità nella ricerca storica; tali doti si associano a una utilizzazione della documentazione molto rigorosa e degna di apprezzamento sotto il profilo metodologico.

 

Giudizio collegiale relativo al candidato Giampaolo URSO:

 

Il candidato dimostra capacità critica e conoscenza della materia, sostenuta da buona informazione bibliografica e da solide basi metodologiche.

 

 

 

 

 

 

 

 

Terminate le operazioni di formulazione e discussione dei giudizi individuali e collegiali la seduta è tolta alle ore 18,30 e la Commissione si riconvoca per il giorno 8 giugno 2010 alle ore 9,00.

 

 Chieti, li 7 giugno 2010

 

LA COMMISSIONE:

 

Il  Presidente 

Prof.  Cesare LETTA                                                            

I  Commissari 

Prof.  Arnaldo MARCONE                                       

Prof.  Antonino PINZONE                            

Prof.  Domenico VERA

Il  Segretario

Prof.  Giulio FIRPO