Procedura di Valutazione comparativa ad un posto di
Professore
Associato Presso
Prof. Carmela
Andriani Presidente
Prof.
Giancarlo Carnevale Segretario
Prof. Massimo
Carmassi Commissario
Prof. Giorgio
Grassi Commissario
Prof.
Raffaele Panella Commissario
Candidata AVALLONE
ELISABETTA
Profilo curriculare:
Nata
nel 1965.
Si
laurea in Architettura con lode nel 1984 presso
Corsi
di perfezionamento in Progettazione architettonica assistita dal CAAD e in
Teorie dell’Architettura.
Attività
di ricerca
Dottore
di ricerca in Composizione Architettonica – teorie dell’Architettura, nel 2000, conseguito presso la medesima
Università. Svolge ricerche in ambito
universitario e per conto di soggetti diversi.
Attività
didattica
Dal
1991 svolge opera di tutoraggio e assistenza ai Corsi di Composizione Architettonica della Facoltà di Architettura
della Sapienza in Roma e di Roma 3. Nel
1998 e negli anni successivi ottiene contratti di insegnamento nei corsi
integrativi in laboratori di progettazione.
E’ curatrice di numerosi workshop.
Attività
di sperimentazione progettuale
Sul
piano della sperimentazione progettuale, dal 1991 collabora a diversi studi professionali in Roma fino
all’esperienza continuativa condotta nello studio Studiofrankus, ARCHINEXT, ( di cui è socio
fondatore ), nello Studio NEXTARCHITETTI D.R.L., e nella TER.RE s.r.l., società di servizi professionali per l’Architettura.
Svolge
una imponente attività concorsuale in ambito sia nazionale che internazionale
in vari gruppi professionali e negli studi sopra indicati.
Premio
H.C. Andersen dell’Accademia di S. Luca.
Pubblicazioni
di maggiore interesse
Le
pubblicazioni comprendono saggi in volumi collettanei riguardanti le
problematiche paesaggistiche e le esperienze progettuali condotte nello studio ARCHINEXT e
NEXTARCHITETTI, di cui la candidata fa parte. Partecipa a numerose mostre
collettive precipuamente finalizzate alla presentazione dei progetti.
GIUDIZI COMMISSARI:
Giudizio
individuale del commissario Prof. Carmela Andriani
La
candidata presenta un profilo di interessante rilevanza dal punto di vista del
progetto così come si evince dalle numerose partecipazioni a concorsi e dalle
esperienze professionali. Questa attitudine si conferma nella attività
didattica condotta con impegno e coerenza. Ne emerge una figura interessante di
docente sicuramente un via di maturazione.
Giudizio
individuale del commissario Prof. Giancarlo Carnevale
La
candidata appare da tempo impegnata nella didattica che svolge con grande
impegno e partecipazione. Significativa la attività progettuale, in
collaborazione, anche ben illustrata, sia svolta partecipando a numerosi
concorsi sia in esperienze professionali, mostrando doti apprezzabili di
progettista. La figura che ne emerge è quella di un progettista molto ben
impostato e di un docente già ricco di esperienza.
Giudizio
individuale del commissario Prof. Massimo Carmassi
La candidata presenta una
figura particolarmente rivolta alla sperimentazione progettuale che ha condotto
nello studio che ha costituito e in altri gruppi professionali. Si riscontra
una buona pubblicistica relativa soprattutto al suo impegno progettuale. Come
docente ha lavorato prestando la sua opera come collaboratrice didattica e
negli ultimi anni acquisendo la responsabilità di moduli integrativi
all’interno di Laboratori di progettazione.
Giudizio
individuale del commissario Prof. Giorgio Grassi
Si delinea una figura di progettista matura e
impegnata anche nella professione (lavori in collaborazione). Nell’Università
ottiene incarichi in corsi integrativi. Pubblicazioni collettive riguardanti
specialmente l’attività progettuale.
Giudizio individuale del Commissario Prof. Raffaele
Panella
La figura del candidato si qualifica essenzialmente
per i risultati e l’esperienza acquisita
nel campo della sperimentazione progettuale condotta in gruppi di progettazione
e studi professionali di cui è cofondatrice. Sul piano didattico ha svolto
essenzialmente opera di collaborazione e di conduzione di moduli integrativi
nei laboratori di progettazione. La pubblicistica si riferisce al lavoro di
progettista. Si segnalano anche mostre di progetti.
Conclusa l’enunciazione dei
giudizi individuali dei cinque Commissari, il Presidente apre la discussione in
esito alla quale
Il
curriculum di Elisabetta Avallone evidenzia un profilo nettamente incline alla
sperimentazione progettuale, assistito da una presenza della scuola costante
dal 1991.
La
produzione progettuale, che si avvale
anche di una importante partecipazione a concorsi nazionali e
internazionali, spazia nei diversi campi
con risultati di sicuro interesse. La partecipazione sistematica a gruppi di
progettazioni e a studi di riconosciuta
esperienza impedisce di identificare il contributo specifico della
candidata alle diverse esperienze di progettazione.
Candidato BALDUCCI
VALTER
Profilo curriculare:
Nato
nel 1959
Laurea
a Venezia nel 1987
Titolo
di dottore di ricerca in Composizione
Architettonica presso l’IUAV (1994)
Borsa
post-dottorato presso l’università di Genova 1997/99 Chargé de Recherche a
Parigi.
Ricercatore
confermato presso la facoltà ‘Aldo Rossi ‘ di Cesena .
Attività
didattica
Cultore
della materia negli anni 1989/1995 presso le Facoltà di Firenze, Venezia,
Genova.
Professore
a contratto negli anni 1995/2000 presso
Ricercatore
dal 2001.
Relatore
di diverse tesi di laurea.
Attività
di ricerca
Tre
i principali temi di ricerca :
La
nozione teorica della composizione architettonica ed urbana, la nozione di
spazio collettivo nell’architettura dell’abitazione. Il progetto urbano. La
città balneare.
Colonie
di vacanza in Italia e in Europa.
Attività
progettuale
Collaborazioni
progettuali a concorsi sia nazionali che
internazionali.
Alcune
realizzazioni.
Pubblicazioni
di maggiore interesse
Monografia ‘Ignazio Gardella ‘ ed Marsilio 1991-92
Pubblicazione
‘Metropolis. Lecture des villes contemporaines‘ ricerca diretta da Bruno
Fortier In particolare Balducci svolge una ricerca sul tema dell’immaginario
urbano contemporaneo e delle sue radici nella tradizione urbana europea.
Monografia
‘Architetture per le Colonie di vacanza’ ed Alinea 2005.
GIUDIZI COMMISSARI:
Giudizio
individuale del commissario Prof. Carmela Andriani
Valter
Balducci è una figura di ricercatore matura sia nell’esperienza didattica che
nella attività di ricerca, sempre documentata in pubblicazioni di varie
tipologie, attestanti in modo chiaro il contributo specifico del candidato.
Interessante l’apertura tematica dei tre filoni di ricerca indicati, (dal
progetto urbano alla città balneare, dalla nozione di spazio collettivo
residenziale, all’immaginario urbano contemporaneo, ecc), peraltro fortificata
da un continuativo raffronto con l’esperienza francese. Prevale l’attività di
speculazione teorica del progetto su quella applicata, come del resto attestano
le pubblicazioni scelte.
Giudizio
individuale del commissario Prof. Giancarlo Carnevale
Il
candidato mostra una formazione articolata, avendo svolto attività didattica e
di ricerca in molte sedi italiane (Firenze, Venezia, Cesena, Genova), ma
persegue filoni di ricerca costanti. Buona la sua operosità scientifica e
coerente l’attività progettuale, impostata secondo una riconoscibile
impostazione metodologica ed espressiva. Si segnala un periodo di ricerca
svolto in Francia. Una figura di progettista e ricercatore di buon livello, già
dotato di rimarchevole esperienza didattica.
Giudizio
individuale del commissario Prof. Massimo Carmassi
La
sua figura di ricercatore è documentata da varie tipologie di pubblicazioni sui
seguenti temi: “dal progetto urbano alla città balneare, lo spazio collettivo
residenziale, l’immaginario urbano contemporaneo”. Tali pubblicazioni, pur
presentando numerosi progetti, privilegiano gli aspetti della speculazione
teorica.
Giudizio
individuale del commissario Prof. Giorgio Grassi
Valter
Balducci è figura interessante di ricercatore sia in campo didattico che nella
ricerca teorica e progettuale. Dalle pubblicazioni presentate risalta una
attenzione particolare alla speculazione teorica circa il progetto e il suo
rapporto con la storia.
Giudizio individuale del Commissario Prof. Raffaele
Panella
E’ una figura che presenta una singolare e
interessante sinergia tra ricerca
analitico-critica e ricerca progettuale, incanalata quest’ultima verso
un linguaggio di tendenza sufficientemente omogeneo. Presenta una monografia su
Ignazio Gardella e pubblicazioni di un certo spessore sulle sue ricerche in
ambiente italiano e europeo.
Conclusa
l’enunciazione dei giudizi individuali dei cinque Commissari, il Presidente apre
la discussione in esito alla quale
E’ una figura di ricercatore matura sia
nell’esperienza didattica che nella attività di ricerca, che ha toccato
precipuamente alcuni campi operativi di un certo interesse, quali la città
balneare, con l’inevitabile appendice delle colonie, lo spazio collettivo
nell’abitazione, l’immaginario urbano
contemporaneo. Presenta una monografia su Ignazio Gardella e pubblicazioni di
un certo spessore sulle sue ricerche in ambiente italiano e europeo. Presenta
una singolare sinergia tra ricerca
analitico-critica e ricerca progettuale, incanalata quest’ultima verso
un linguaggio di tendenza sufficientemente espressivo.
Candidato BILO’
FEDERICO
Profilo curriculare:
Nato
nel 1965
Laurea
in Architettura con lode a Roma nel 1990. Dottorato di ricerca presso
Ricercatore
in Composizione architettonica dal 2003, poi confermato.
Attività
didattica
Fin
dal 1991 svolge attività didattica come collaboratore a Corsi di Progettazione
architettonica.
Docente
a contratto a Roma 3 dal 1999 al 2002; a Pescara dal 2000 al 2002
Dal
2003 docente di Composizione architettonica. E’ anche Visiting Professor presso
Attività
di progettista
Svolge
attività progettuale nello studio GAP di cui è socio fondatore. Partecipa a
Concorsi di progettazione nazionali e internazionali ricevendo anche
riconoscimenti.
Attività
di ricerca
Dal
1990 svolge con costanza una ricca attività di ricerca sia nell’ambito
dell’Università che per conto di enti e istituzioni pubbliche segnatamente nel
campo dell’abitazione. L’Abitare il Paesaggio costituiscono i suoi filoni
principali di ricerca.
Pubblicazioni
di maggiore interesse
E’
autore di una monografia e di due curatele su architetti contemporanei.
Due
pubblicazioni riguardano progetti redatti dallo studio GAP. E’ autore di
numerosi saggi su riviste e pubblicazioni specialistiche, nonché di recenzioni,
pubblicate su importanti riviste nazionali. E’ organizzatore di convegni di
studio di livello nazionale e internazionale.
GIUDIZI COMMISSARI:
Giudizio
individuale del commissario Prof. Carmela Andriani
Figura
di progettista di evidente rilievo, all’interno dello studio GAP di cui è socio
fondatore, figura di docente consolidata nella Facoltà di Architettura di
Pescara ove consegue il titolo di dottore di Ricerca, ottiene una borsa di
studio post-dottorato e dove diviene ricercatore nel 2003 poi confermato. Il
curriculum di Bilò mette in risalto una figura molto riconoscibile di studioso
interessato a diversi aspetti della ricerca poi confluenti tutti nella intensa
pratica di progetto e in una ricca attività didattica: il tema del paesaggio e
della nuova dimensione interpretativa dei fenomeni urbani, (tesi di dottorato)
la questione dell’abitazione anche nel senso di un mandato sociale
dell’architettura, il dibattito critico sull’architettura contemporanea. A
questo proposito si evidenziano diverse pubblicazioni inerenti
l’approfondimento critico della architettura contemporanea olandese a partire
dalle radici del moderno e dell’esperienza del Team X cui si deve
l’approfondimento scientifico tuttora in corso della figura e dell’opera di
Giancarlo De Carlo. Si delinea un profilo autonomo e maturo sia di docente che
di progettista.
Giudizio
individuale del commissario Prof. Giancarlo Carnevale
Bilò
presenta un curriculum completo e coerente. La sua attività di ricerca si
sviluppa attraverso una riflessione approfondita sulle contemporanee tendenze
progettuali, sugli sviluppi del pensiero teorico. Ben documentata appare la sua
produzione progettuale, sviluppata nella partecipazione a concorsi, anche
internazionali e nella realizzazione di opere di alto profilo, vantando anche
esperienze svolte all’estero, pubblicate con ampio risalto. Ricche di interesse
le pubblicazioni presentate consistenti in articoli accolti su riviste di
prestigio internazionale, saggi ed alcune monografie. Si segnala come
progettista dotato, ricercatore brillante e docente già maturo.
Giudizio
individuale del commissario Prof. Massimo Carmassi
Il
candidato ha curato tre monografie rispettivamente di Rem Koolhaas, Mecanoo e
Giancarlo De Carlo. I suoi lavori sono illustrati da due antologie, riviste
antologiche, Almanacco di Casabella 2007 e Lotus n.130. Presenta inoltre una
notevole quantità di scritti e di risultati della sua attività didattica.
Giudizio
individuale del commissario Prof. Giorgio Grassi
Interessante
figura di ricercatore e docente particolarmente attratto dalle forme dello
sperimentalismo contemporaneo e dall’eredità delle avanguardie artistiche e storiche.
E’ alla ricerca di una espressività che a partire da queste esperienze si
confronti ed esprima altresì le contraddizioni della vita e della
sperimentazione progettuale contemporanea.
Giudizio individuale del Commissario Prof. Raffaele
Panella
Federico Bilò è una figura di ricercatore e docente
incentrata senza ambiguità sulle tematiche dell’Architettura, colte sia sotto
il profilo del linguaggio e dell’ambito disciplinare (lavoro sugli ambiti
disciplinari di confine, il Paesaggio, in particolare ), sia sotto il profilo
sociale gestionale (il problema dell’abitazione). Il lavoro di sperimentazione
progettuale condotto all’interno dello Studio GAP, è tutto dentro la ricerca e
il dibattito dell’architettura contemporanea. Considerando il suo curriculum e
la sua attività pubblicistica. Federico Bilò è certamente maturo per il ruolo.
Conclusa l’enunciazione dei
giudizi individuali dei cinque Commissari, il Presidente apre la discussione in
esito alla quale
Il
curriculum di Federico Bilò evidenzia la figura di uno studioso molto
riconoscibile che associa su un livello alto una significativa propensione alla
ricerca con una costante e impegnata attività didattica. Assume particolare
valore nel profilo di ricercatore la duplice attenzione che egli riserva, da un
lato, all’architettura contemporanea, sondata con spirito analitico critico.
Dall’altro, l’attenzione prestata a tematiche di grande attualità per lo
sviluppo della progettualità delle nostre città: l’abitazione e il Paesaggio,
una frontiera sociale e una disciplinare che si integrano a vicenda. Sul piano
didattico, la sua attività segna una significativa continuità e maturazione
nell’insegnamento dell’Architettura, arricchita da occasioni di confronto e
dibattito su molte delle quali egli svolge un ruolo attivo di organizzatore. Non
manca nella figura di Bilò una sperimentazione progettuale di alto profilo,
nella quale egli si confronta con importanti temi di progettazione, all’interno
di uno studio – lo studio GAP - da lui fondato, sui quali ottiene importanti
riconoscimenti.
Candidato BOSCHETTI
ANDREA
Profilo curriculare:
DATI
GENERALI
Nato
a Bolzano nel 1969
Laureato
con lode presso
PUBBLICAZIONI
Modesta
appare la produzione teorica e/o scientifica del candidato, indicata nel
curriculum come elaborazione collettiva del gruppo di cui è cofondatore:
Metrogramma. Al contrario risulta riccamente documentata l’attività progettuale
del gruppo, seguita da riviste di rilievo sia nazionali che internazionali. Si
segnalano anche cataloghi e volumi collettanei che registrano l’attività
progettuale del gruppo.
Attività DI RICERCA PROGETTUALE
Viene
documentata una consistente partecipazione a concorsi nazionali ed
internazionali, molto spesso coronata da riconoscimenti e premiazioni;
altrettanto ricca appare l’attività professionale, a varia scala (da Master
Plan a singoli edifici, fino a residenze monofamiliari).
ATTIVITà DIDATTICA E RICERCA
Esperienze
nazionali ed internazionali (USA, Paesi Nordici, Svizzera) come visiting
professor ed in qualità di conferenziere.
GIUDIZI COMMISSARI:
Giudizio
individuale del commissario Prof. Carmela Andriani
Il
candidato cofondatore dello studio Metrogramma si caratterizza per una copiosa
produzione progettuale pubblicata in gran parte su riviste di settore. Svolge
la sua attività di ricerca e didattica presso numerose sedi straniere, come
visiting professor. Collabora con lo studio Secchi-Viganò, ha conseguito il
titolo di dottore di ricerca in
Urbanistica presso lo IUAV. Ottiene come studio, numerosi premi e
riconoscimenti sull’attività progettuale. Si rileva un profilo decisamente
sbilanciato verso il progetto e la ricerca sperimentale di innovative visioni
metropolitane. D’altra parte risulta ancora in fase di maturazione la sistemazione teorica di una ricerca che si
ritiene di grande interesse seppur ancora in corso.
Giudizio
individuale del commissario Prof. Giancarlo Carnevale
Andrea
Boschetti si laurea con lode in architettura a Venezia ove frequenta il
Dottorato di Urbanistica coordinato da Bernardo Secchi, conseguendo il titolo nel
2001. La sua formazione avviene però anche al di fuori dell’Università:
determinante l’esperienza condotta presso l’OMA così come la collaborazione
professionale con lo stesso prof. Secchi. La fondazione di Metrogramma segna
l’inizio di una fortunata attività progettuale, condotta con impegno e
intensità che ha portato a numerosi riconoscimenti sia in occasione di concorsi
(partecipazioni frequenti e continue) sia in riferimento ad alcune
realizzazioni. L’attività professionale infatti, condotta prevalentemente in
ambito regionale, ma anche con un significativo intervento all’estero
(Laboratori Chimici a Barcellona), è oggetto di attenzione critica da parte
della stampa di settore: molte le partecipazioni ad esposizioni, anche
internazionali e frequenti i riconoscimenti (Medaglia d’Oro dell’Architettura
Italiana, Triennale del 2003). La figura che si delinea è quella di un
progettista sensibile e dotato di grande capacità di lavoro, ma è inevitabile
attribuire a Metrogramma tali qualità,
restando problematica la identificabilità del contributo individuale. Inoltre,
per una più completa maturazione intellettuale, si auspicherebbe un impegno
teorico (dunque riconducibile alla didattica) che riesca a fissarsi non solo
nella ricerca progettuale, ma anche nella scrittura.
Giudizio
individuale del commissario Prof. Massimo Carmassi
Il candidato presenta una
figura di operatore complesso con interessi, e titoli, che spaziano
dall’architettura all’urbanistica. Il suo profilo si è espresso finora quasi
esclusivamente in ambito progettuale, essendo carenti le pubblicazioni
attinenti l’attività nella scuola, se si
eccettua il Dottorato conseguito in Urbanistica. Come progettista egli opera
infatti con un suo studio che ha effettuato una significativa attività progettuale
in Italia e all’estero che ha ottenuto premi e riconoscimenti.
Giudizio
individuale del commissario Prof. Giorgio Grassi
Formatosi
prevalentemente al di fuori dell’università compiendo anche esperienze
progettuali interessanti. E’ cofondatore di uno studio professionale con il
quale realizza numerosi progetti di cui alcuni premiati. Come visiting
professor ha frequentato alcune università straniere.
Giudizio individuale del Commissario Prof. Raffaele
Panella
La figura del candidato che si è specializzato con un
Dottorato in Urbanistica a Venezia è imperniata
su una vasta e qualificata attività di progettista che egli esercita
nell’ambito dello studio Metrogramma di cui è cofondatore. In questo campo il candidato ha ottenuto
anche importanti riconoscimenti. La sua pubblicistica è legata quasi
interamente a questa attività. Non appaiono con evidenza i segni di un impegno
ad una ricerca ed a una pubblicistica di carattere teorico fondativo e – per
quanto assai apprezzabili le attività svolte all’estero – i segni di un impegno
diretto nelle nostre scuole.
Conclusa l’enunciazione dei
giudizi individuali dei cinque Commissari, il Presidente apre la discussione in
esito alla quale
Il
candidato, laureatosi a Venezia con riconoscimento della lode, consegue il
titolo di Dottore di Ricerca in Urbanistica, sempre presso l’Iuav. In
precedenza si segnala una sua collaborazione presso lo studio OMA (1994-95) e
presso lo studio Secchi-Viganò (1997-99). Nel 1998 è fra i fondatori dello
studio Metrogramma, a Milano. La rilevante produzione progettuale dello studio
trova molto spazio nella pubblicistica di settore attirando anche l’attenzione
di qualificati media internazionali. Si segnalano interessanti realizzazioni di
opere e partecipazioni, spesso riconosciute con premi, a concorsi nazionali ed
internazionali. Dopo una iniziale collaborazione ad un corso di Urbanistica
tenuto dal prof. Secchi, Andrea Boschetti è chiamato come visiting professor in
numerose occasioni. In conclusione pur apparendo evidenti le buone qualità
della produzione progettuale, vasta e qualificata, documentata dal curriculum,
permane la difficoltà ad individuare i contributi dei singoli progettisti,
accomunati nella appartenenza ad un collettivo. La produzione scientifica
appare, al momento, in fase di maturazione, non essendovi ancora compiute
riflessioni sulla copiosa ricerca progettuale sin qui condotta. La partecipazione
in qualità di conferenziere e di visiting professor in ambiti universitari,
soprattutto all’estero, testimonia una attenzione verso il lavoro progettuale,
ma non può identificarsi come attività didattica completa, prevalendo,
inevitabilmente nei casi documentati, la componente autobiografica.
Candidata BRANCIAROLI
ROSA
Profilo curriculare:
Nata
nel 1951. Laurea in Architettura nel 1977. Ricercatrice in Composizione
Architettonica nel 1985.
Attività
didattica
Dopo
molti anni di collaborazione didattica a
Corsi di Composizione architettonica, ha l’affidamento annuale di Corsi, prima,
e di Laboratori, poi, di Progettazione architettonica a partire dal 1992.
Attività
di progettista
Svolge
attività di sperimentazione progettuale in gruppi che manifestano una certa
omogeneità culturale, partecipando a concorsi anche internazionali, ricevendo
anche riconoscimenti.
Attività
di ricerca
Attività
svolta in gruppi di lavoro programmati in ambito universitario su tematiche
emergenti della città contemporanea, molti dei quali pubblicati.
Pubblicazioni
di maggiore interesse
E’
autrice di due monografie, di una
monografia a due mani e di due volumi collettanei, in un arco di tempo che va
dal 1992 al 2008. Tutte le pubblicazioni presentate trattano della evoluzione
dell’organismo urbano e del modo come il progetto deve atteggiarsi per rapporto
alle nuove realtà. Quasi sempre affiora la città di Pescara sia come luogo di
controllo delle nuove problematiche urbane che come campo di esplorazione
progettuale.
Al
di là delle pubblicazioni presentate la candidata è autrice di articoli e saggi
inerenti la consistente attività progettuale effettuata, in collaborazione con
altri.
GIUDIZI COMMISSARI:
Giudizio
individuale del commissario Prof. Carmela Andriani
Rosa
Branciaroli, ricercatore della Facoltà di Architettura di Pescara dal
Giudizio
individuale del commissario Prof. Giancarlo Carnevale
Giudizio
individuale del commissario Prof. Massimo Carmassi
La candidata presenta una
figura molto definita sul piano culturale e scientifico per la sua lunga
esperienza didattica e di ricerca nell’Università.
Sul piano dei campi di
interessi affrontati come docente e
ricercatrice emerge un quadro che spazia dagli studi urbani all’architettura,
anche in questo costituendo una figura con una precisa individualità.
Giudizio
individuale del commissario Prof. Giorgio Grassi
Prevalente
l’impegno nell’università come collaboratrice a Corsi di Composizione
Architettonica e poi come contrattista a Corsi e Laboratori di Progettazione.
In gruppo partecipa a concorsi di architettura anche internazionali. Le
pubblicazioni presentate riguardano in particolare il tema della città e delle
nuove realtà urbane.
Giudizio individuale del Commissario Prof. Raffaele
Panella
Rosa Branciaroli per la sua lunga militanza sia
nell’insegnamento dell’Architettura che nella ricerca universitaria presenta
una figura con una sua riconoscibilità in ambito universitario. Non
trascurabile è la forte omogeneità delle problematiche affrontate sia in sede
di ricerca che in sede progettuale, che mirano a sposare gli studi urbani con
la progettazione, l’Architettura con la Città.
Conclusa l’enunciazione dei giudizi individuali
dei cinque Commissari, il Presidente apre la discussione in esito alla quale
Il
curriculum di Rosa Branciaroli evidenzia
la figura di una studiosa dedita con continuità e grande sistematicità, più che
ventennale, all’insegnamento della
Composizione architettonica e alla
ricerca, condotta all’interno delle strutture universitarie, in gruppi
organizzati e su programmi che manifestano una grande omogeneità di interessi
scientifici.
Significativa
l’attività pubblicistica che può contare
su monografie nelle quali si evidenzia la figura del candidato.
Candidato CALABRESE
VINCENZO
Profilo curriculare:
Nato
nel 1961. Laurea in Architettura presso
E’
stato Visiting Researcher presso C.C.A.C. di San Francisco, e presso il College
of Environmental Design, University of California, Berkeley.
Attività didattica
Cultore
della materia già nel 1991, svolge con diversi ruoli (fino a quello attuale di
ricercatore confermato) attività didattica in maniera pressoché ininterrotta,
con numerose esperienze all’estero e presso altre sedi in qualità di tutor o guest
teacher.
Attività di progettista
Prevalente
l’attività di progettista con una oscillazione interessante delle scale della
progettazione, dalla scala del design che ottiene premi e riconoscimenti, a
quella di scala urbana e metropolitana, con particolare riferimento alle
tematiche della sostenibilità e del terzo mondo. Espone fra l’altro alla
biennale di Venezia, alla Triennale di Milano, alla Biennale di architettura
Giovani del Mediterraneo.
Candidato all’ADI INDEX
Design al Compasso d’oro 2007
Attività di ricerca
Prevalente
l’attività di ricerca applicata su quella teorica , peraltro sbilanciata verso
la indagine sulla mutazione dei paradigmi linguistici introdotti con l’avvento
del digitale, e sulla condizione di Atopia.
Pubblicazioni di maggiore
interesse
‘Atopie,
spazi quasi pubblici‘ (cura) nell’ambito della collana Ossimori del DAU di
Pescara, ‘Il territorio secondo i Bit’ (saggio in volume di altro autore), e
‘Il Paesaggio Parallelo: mucche al
pascolo e cyber autostrade’ in Ossimori, pubblicazione della tesi di dottorato,
delimitano il campo di interesse scientifico del candidato e la forte
attitudine alla sperimentazione nella ricerca applicata.
GIUDIZI COMMISSARI:
Giudizio
individuale del commissario Prof. Carmela Andriani
Si
delinea una figura di ricercatore di rilevante interesse per l’attitudine
transdisciplinare e sperimentale. I numerosi riconoscimenti e titoli di
carattere internazionale testimoniano d’altra parte la qualità ed il rigore di
alcuni esiti in particolare, soprattutto legati alla scala del design. Figura
di rilievo, soprattutto se intesa in relazione ad una ridefinizione dell’ambito
disciplinare ed alle competenze che da essa derivano.
Giudizio
individuale del commissario Prof. Giancarlo Carnevale
Svolge
da tempo attività didattica presso
Giudizio
individuale del commissario Prof. Massimo Carmassi
Il candidato ha illustrato la sua attività alle
diverse scale da quella urbana a quella metropolitana, alla scala del design,
con particolare riferimento alle tematiche della sostenibilità e del terzo
mondo.
Giudizio
individuale del commissario Prof. Giorgio Grassi
Prevalente
attività di designer, supportata da approfondite riflessioni sul rapporto
forma/pensiero tecnico. Attività di docente condotta in diverse sedi nazionali
ed estere. Pone in costante relazione la sua attività di progettista designer
con quella didattica.
Giudizio individuale del Commissario Prof. Raffaele
Panella
Il candidato presenta una figura di progettista dal
multiforme quadro di interessi scientifici e di attività, in cui primeggia
certamente il design. Alla base di tutto ciò si intravede una grande
creatività, che poggia su una conoscenza approfondita dei meccanismi di formazione della risposta
progettuale alle varie esigenze, che gli consente di non nutrire alcun imbarazzo nei passaggi di
scala, né di esercitarsi nella progettazione di oggetti domestici, come di
pezzi della Stazione Tiburtina di Roma. Come progettista e soprattutto come
designer riceve importanti riconoscimenti a livello nazionale e internazionale
come lo sono anche le sue partecipazioni a iniziative e Mostre quali
Conclusa l’enunciazione dei
giudizi individuali dei cinque Commissari, il Presidente apre la discussione in
esito alla quale
Ricercatore confermato, è stato Visiting Researcher
presso C.C.A.C. di San Francisco, e presso il College of Environmental Design,
University of California, Berkeley, testimoniando una dimensione di interessi
che travalica l’ambito locale. Anche in ambito didattico opera sia a livello
nazionale che internazionale. In ogni caso, egli presenta una figura di progettista dal multiforme quadro di
interessi transdisciplinari e dall’attitudine a lavorare su ambiti
sperimentali. Tra le sue attività primeggia certamente il design, anche se il
suo curriculum mostra la sua capacità di operare anche nell’ambito strettamente
disciplinare. Per la sua attività di progettista riceve importanti
riconoscimenti a livello nazionale e internazionale ( inviti della Biennale di
Venezia, della Triennale di Milano, del MoMa di New Jork e di altre istituzioni
nord americane). La sua attività pubblicistica riprende puntualmente con saggi
e articoli le tematiche affrontate. La sua ricerca, che appare di particolare
interesse nel contesto culturale scientifico contemporaneo ne fa una figura di
sicuro rilievo ai fini della presente valutazione comparativa.
Candidato CIARCIA
SAVERIO MAURO VALERIO
Profilo curriculare:
Nato
nel 1950
Laureato
con lode presso
PUBBLICAZIONI
Si
registra una attività pubblicistica, consistente soprattutto in articoli,
recensioni e interventi in atti di convegno. Molteplici ed eterogenee le
tematiche, legate alle occasioni stesse delle pubblicazioni, riconducibili ad
alcune riflessioni metodologiche e teoriche sul progetto, con particolare
attenzione alle questioni dell’architettura di interni e degli allestimenti
museografici.
Si
segnalano anche degli studi critici sulla opera di Nicola Pagliara.
Attività DI RICERCA PROGETTUALE
Negli
ultimi anni partecipa ad alcuni concorsi nazionali limitando il proprio impegno
progettuale ad alcune rilevanti consulenze legate ad allestimenti e
sistemazioni esterne per conto di pubbliche istituzioni culturali.
ATTIVITà DIDATTICA E RICERCA
Dal
1992 è titolari di corsi progettuali, in particolare si dedica all’insegnamento
dell’Architettura di interni per il Corso di Perfezionamento istituito a
Napoli, presso la facoltà di Architettura. Documenta gli esiti di alcuni e di
tesi di laurea.
GIUDIZI COMMISSARI:
Giudizio
individuale del commissario Prof. Carmela Andriani
Docente
presso
Giudizio
individuale del commissario Prof. Giancarlo Carnevale
Il
candidato, laureatosi con lode a Napoli, inizia subito dopo la laurea la sua
carriera didattica collaborando prima ai corsi svolti da Nicola Pagliara.
Divenuto Ricercatore Universitario, nel 1980, sviluppa una particolare
competenza e sensibilità progettuale verso i temi dell’allestimento
museografico e dell’architettura di interni. Entra a far parte del collegio dei
docenti del Corso di Perfezionamento diretto da Agostino Bossi, presso
Giudizio
individuale del commissario Prof. Massimo Carmassi
La sua ricerca nel settore della museografia e degli
interni è illustrata attraverso articoli, saggi su riviste e partecipazione a
convegni e congressi. Sono illustrati numerosi allestimenti di mostre ed
esposizioni e gli esiti di numerose tesi di laurea che ha seguito nel tempo.
Giudizio
individuale del commissario Prof. Giorgio Grassi
Come
saggista il Ciarcia si è occupato di svariati argomenti tutti riconducibili
però alla sua attività relativa prevalentemente all’architettura degli interni
e agli allestimenti museali. Come progettista risaltano le sue consulenze
progettuali specie per pubbliche istituzioni culturali. La sua attività
didattica, trentennale, si svolge anch’essa nel campo della progettazione degli
interni.
Giudizio individuale del Commissario Prof. Raffaele
Panella
E’ una figura di docente maturo che opera da più di
trent’anni in corsi di progettazione, anche di architettura degli interni. In
questa attività e nella molteplice pubblicistica, il candidato mostra una
speciale attenzione alle questioni teoriche, nelle quali egli va alla ricerca
dei fondamenti della disciplina e del
fare architettura. L’importanza attribuita alle tecniche lo porta ad esplorare
gli aspetti della produzione materiale alla quale si appoggia l’architettura.
Perviene in questo modo ad un’idea di sostenibilità generale come nuova frontiera
dell’architettura. Molte le pubblicazioni, le più interessanti rivolte alla tematica prima segnalata.
Conclusa l’enunciazione dei giudizi individuali
dei cinque Commissari, il Presidente apre la discussione in esito alla quale
Il
candidato, laureatosi con lode a Napoli, inizia subito dopo la laurea la sua
carriera didattica collaborando prima ai corsi svolti da Nicola Pagliara.
Divenuto Ricercatore Universitario, nel 1980, sviluppa una particolare
competenza e sensibilità progettuale verso i temi dell’allestimento museografico
e dell’architettura di interni. Entra a far parte del collegio dei docenti del
Corso di Perfezionamento diretto da Agostino Bossi, presso
Candidato COCCIA LUIGI
Profilo curriculare:
DATI
GENERALI
Nato
a Foggia nel 1963.
Laureato
con lode nel 1991 presso
Dottore
di Ricerca in Progettazione Urbana nel 1994 presso la “FedericoII” di Napoli
Ricercatore
Universitario presso
PUBBLICAZIONI
Cospicua
attività pubblicistica, svolta con continuità a partire dagli anni di studio
fino ad oggi; rappresentata da alcuni libri (in collaborazione), numerosi saggi
in volumi collettanei e numerosi articoli in pubblicistica di settore.
Prevalente tematica riferita alle questioni del territorio, del paesaggio e
degli insediamenti urbani.
Attività DI RICERCA PROGETTUALE
Partecipa a
numerosi concorsi, a seminari progettuali svolgendo anche ricerca applicata
conto terzi, realizza anche alcune opere. Si registrano alcune segnalazioni e
partecipazioni a mostre di interesse nazionale, con alcune curatele di
esposizioni di rilievo.
ATTIVITà DIDATTICA E RICERCA
Dal 1991 al 1999 collabora ad attività didattiche presso le facoltà di
architettura di Pescara, Napoli e Camerino. Docente a contratto dal 1994 al
GIUDIZI COMMISSARI:
Giudizio
individuale del commissario Prof. Carmela Andriani
Dottore
di ricerca, ricercatore confermato presso l’Università di Camerino, dottore in
Architettura dal 1991 con laurea a Pescara, il profilo di Luigi Coccia si
delinea per la ricca attività di ricerca sia teorica che applicata. Elementi
caratterizzanti sono le questioni legata alla grande scala, ai paesaggi urbani
contemporanei, al ruolo delle armature infrastrutturali nelle trasformazioni
del territorio. Inoltre il candidato risulta essere molto attivo non solo nella
didattica ma anche nella organizzazione e cura scientifica di eventi ed
attività culturali presso la sua sede. Numerose le pubblicazioni in tal senso.
Si delinea un profilo maturo di docente oltrechè di architetto impegnato in una
consapevole attività di ricerca applicata.
Giudizio
individuale del commissario Prof. Giancarlo Carnevale
Il
candidato, nato nel
Giudizio
individuale del commissario Prof. Massimo Carmassi
Il candidato presenta una
figura bilanciata tra insegnamento e progetto, tra un significativo lavoro
didattico e un’attività di progettista molto impegnata. Come ricercatrice e progettista lavora anche ai limiti della
disciplina, cercando le connessioni tra architettura e paesaggio, con
un’apertura – comunque – alle questioni territoriali.
La pubblicistica documenta
queste esperienze a mezzo di saggi e
articoli in libri e riviste di interesse nazionale.
Giudizio
individuale del commissario Prof. Giorgio Grassi
Il
Coccia si dimostra un candidato interessante sia come docente che come
ricercatore. La sua produzione pubblicistica è rivolta prevalentemente alla
divulgazione di ricerche e materiali universitari. Interessato al rapporto
città-territorio: indaga le grandi trasformazioni, le variazioni di scala e le
loro conseguenze e la relativa sperimentazione progettuale contemporanea.
Giudizio individuale del Commissario Prof. Raffaele
Panella
Presenta una figura di studioso colto con un’impegnativa
esperienza didattica a cui fa riscontro una ricerca progettuale molto densa.
Interessante appare il taglio specifico delle due ricerche prevalentemente
orientate a cogliere le implicazioni
progettuali della scala territoriale e urbana e alla definizione della
categoria del paesaggio.
Tutto questo impegno ha un riflesso nella
pubblicistica svolta con continuità in volumi collettanei e articoli sulle
riviste di settore.
Conclusa l’enunciazione dei giudizi individuali
dei cinque Commissari, il Presidente apre la discussione in esito alla quale
Il
candidato, laureatosi a Pescara nel 1991, consegue il titolo di dottore di
ricerca in Progettazione Urbana presso
Candidata DE
CESARIS ALESSANDRA
Profilo curriculare:
DATI
GENERALI
Nata
a Roma nel 1955
Laureata
con lode presso
Dottore
di Ricerca in Composizione Architettonica. Ottiene una borsa post-dottorato nel
1993 presso il Politecnico di Bari. Nel 1997 diviene Ricercatore Universitario,
SSD ICAR 14, presso
PUBBLICAZIONI
Si
registra una attività pubblicistica, svolta con continuità , consistente
soprattutto in articoli, recensioni e interventi in atti di convegno, ma è
anche autrice di alcune monografie. I temi indagati in prevalenza si
riferiscono ai Landmark, ai segni che le infrastrutture tracciano sulla
superficie del territorio. Si segnalano
anche degli studi critici sulla opera di Erskine.
Attività DI RICERCA PROGETTUALE
Prevalgono,
nella ricca partecipazione concorsuale, i temi legati alla grande scala, dal
disegno di parchi ai Master Plan, dai temi paesaggistici ai manufatti
infrastrutturali. Nella fase più recente risulta quasi sempre Capogruppo. Una
parte significativa della produzione progettuale della candidata deriva dallo
sviluppo di ricerche applicate, “conto terzi”, svolte presso varie istituzioni,
sempre su temi prevalentemente legati ai tracciati infrastrutturali.
ATTIVITà DIDATTICA E RICERCA
Documenta gli
esiti di alcuni corsi laboratori ali svolti a partire dal 2000 sui temi
dell’Housing, del progetto urbano, degli insediamenti di nuova costituzione. In
precedenza ha collaborato nei corsi tenuti dal prof. V. Bordini.
GIUDIZI COMMISSARI:
Giudizio
individuale del commissario Prof. Carmela Andriani
Alessandra
De Cesaris, già dottore di ricerca presso la sapienza di Roma, ricercatore dal
1997 presso la stessa sede, svolge una intensa attività di ricerca scientifica
spesso applicata in ‘conto terzi’ o in concorsi di progettazione , incarichi di
ricerca o attività professionale. Le tematiche più frequenti , poi rilevate
anche nelle pubblicazioni, riguardano i sistemi infrastrutturali come armature
significanti del territorio e delle sue modificazioni. Progetti a scala urbana
e territoriale, questioni inerenti la nuova nozione di paesaggio e la
modificazione del suolo, si riverberano anche in una rilevante attività
didattica. Si delinea un profilo maturo di docente di progettazione
architettonica nella complessità delle sue diverse scale d’approccio e nella
accezione più vasta che l’ambito disciplinare esprime.
Giudizio
individuale del commissario Prof. Giancarlo Carnevale
Alessandra
De Cesaris, laureatasi a Roma, consegue il titolo di Dottore di ricerca in
Composizione Architettonica nel 1992, successivamente, nel 1997 diviene
professore associato sempre presso “
Giudizio
individuale del commissario Prof. Massimo Carmassi
La candidata
presenta una figura bilanciata tra l’insegnamento e la ricerca che ella
persegue con determinazione e ottimi risultati, lavorando ora sulle
problematiche dell’abitazione, ora sul progetto urbano visto come uno strumento
che può consentire all’architettura di farsi carico dell’organizzazione della
città; ma con la stessa serietà affronta anche lo studio dell’architettura
contemporanea. Presenta in ogni caso una lunga e impegnata attività didattica. Le
sue pubblicazioni, numerose e molto impegnate – comprensive di alcuni libri
- riflettono pienamente gli interessi
scientifici appena elencati.
Giudizio
individuale del commissario Prof. Giorgio Grassi
Alessandra
De Cesaris, già dottore di ricerca in Composizione Architettonica (92) e
ricercatrice (97) presso
Giudizio individuale del Commissario Prof. Raffaele
Panella
Dal curriculum emerge una figura di studiosa che si
caratterizza per un interessante equilibrio fra progettazione e ricerca,
segnatamente rivolta al progetto urbano, al progetto di paesaggio e
all’housing. Molto attiva nella
didattica e nella ricerca, presenta una gran numero di saggi e articoli e
alcune monografie. I campi indagati vanno dalle opere di trasformazione del
territorio allo studio dei maestri del contemporaneo.
Conclusa l’enunciazione dei
giudizi individuali dei cinque Commissari, il Presidente apre la discussione in
esito alla quale
La
seduta è sospesa alle ore 20.00 e
Pescara,
22/10/2010 ore 09.00
Candidata FERRINI
SUSANNA
Profilo curriculare:
DATI
GENERALI
Nata
nel 1961
Laureata
con lode nel 1989 presso
Corso
di Perfezionamento post-laurea in “Teorie dell’Architettura”, Roma, 1989-90.
Borsa
di studio del MAE e del Governo Francese, presso l’Ecole d’Architecture Paris-Villemin
1991-92.
Ricercatore,
vincitore di concorso presso l’Università “G. D’ANNUNZIO” di Cheti-Pescara nel
2001, confermato nel 2004.
PUBBLICAZIONI
Viene
documentata una intensa e vasta attività, svolta con continuità, numerosi saggi
in volumi collettanei e numerosi articoli in pubblicistica di settore.
Collabora
con riviste anche internazionali.
Analizza
alcuni nodi teorici legati al rapporto forma-costruzione.
Dal
curriculum non sembrano evidenziarsi monografie.
Attività DI RICERCA PROGETTUALE
Partecipa con
continuità a numerosi concorsi nazionali ed internazionali, anche su invito,
conseguendo anche riconoscimenti ed affermazioni.
Risulta
principale progettista nei lavori svolti in collaborazione.
Intensa
appare anche l’attività progettuale professionale, legata soprattutto ad opere
pubbliche. Si segnalano quattro realizzazioni ultimate tra il 2001 e il 2003.
Numerosi
riscontri nella stampa di settore sul lavoro progettuale svolto dalla
candidata.
Partecipa
a mostre ed esposizioni nazionali ed internazionali conseguendo anche premi e
riconoscimenti
ATTIVITà DIDATTICA E RICERCA
Dal 2001 al 2003 collabora a corsi
progettuali divenendo titolare del corso di Teorie e tecniche dell’Architettura
dal2002 al 2005. Segue numerose tesi di laurea.
Dal
2004 è responsabile anche di corsi di Composizione Architettonica, sempre
presso
PARTECIPAZIONE
A MOSTRE E CONVEGNI
Viene
documentata una assidua partecipazione, come relatrice, anche in convegni svolti all’estero; inviti a
mostre nazionali ed internazionali.
Due
partecipazioni alla Biennale di Venezia (1996, 2008), premio “Inarch opera
prima” (2000), premio Inarch “Maurizio Sacripanti” (2001), 2 Medaglia d’oro
all’Architettura Italiana, Triennale di Milano (2003 e 2006), European Holcim Awards (2005).
GIUDIZI COMMISSARI:
Giudizio
individuale del commissario Prof. Carmela Andriani
Dottore
di ricerca presso l’Università
Profilo
maturo di docente.
Giudizio
individuale del commissario Prof. Giancarlo Carnevale
L’operosità
scientifica e didattica di Susanna Ferrini è riccamente documentata dai
materiali prodotti. Spicca la sua evidente propensione per la sperimentazione
progettuale, condotta non solo attraverso una copiosa produzione (sia legata ad
occasioni concorsuali, sia professionali – quasi esclusivamente verso opere
pubbliche – sia anche nella partecipazione a mostre ed esposizioni), ma anche
nel seguire numerose tesi di laurea. La qualità delle esperienze progettuali è
sempre convincente e mostra una consequenzialità chiaramente perseguita. L’area
progettuale cui fa riferimento la candidata e evidenziata, ma sono
riconoscibili viraggi e modalità che rendono già personale il suo contributo.
La
produzione pubblicistica, vasta e continua, si rivolge soprattutto ad articoli
e brevi saggi: riflessioni metodologiche e, talora, teoriche, sul progetto
attraverso alcune opere contemporanee. Degna di nota la sua partecipazione ad
attività istituzionali ed il ruolo svolto in numerose ricerche non solo in
ambito accademico.
La
figura che si individua è quella di un docente già esperto in possesso di una
spiccata personalità progettuale.
Giudizio
individuale del commissario Prof. Massimo Carmassi
La
candidata offre una buona serie di titoli tra i quali un volume monografico
sulle opere delle studio associato di cui fa parte.
Presenta
due riviste monografiche di cui è stata curatrice, una delle quali, quella
cinese sui musei europei contemporanei.
Fornisce
inoltre una cospicua raccolta degli esiti della sua intensa attività didattica.
Giudizio
individuale del commissario Prof. Giorgio Grassi
E’
evidente la propensione progettuale della candidata, legata prevalentemente a
occasioni concorsuali e professionali, rivolta a una sperimentazione attenta
delle più recenti tendenze formali. I suoi progetti, tutti in collaborazione,
sono rivolti soprattutto al campo dell’allestimento di interni oltre che
all’allestimento museale.
In
questa direzione si mette in risalto la contrapposizione fra le propensioni
sperimentali sul piano stilistico della candidata e la qualità propria del
materiale d’esposizione, specie quando si tratta di materiale archeologico.
Giudizio individuale del Commissario Prof. Raffaele
Panella
La candidata presenta un profilo caratterizzato da un
forte impegno nella ricerca progettuale che si riversa da un lato nella
didattica, dall’altro in una attività pubblicistica molto intensa anche se
priva di monografie. Segnatamente la ricerca progettuale copre un campo molto
esteso che si misura su competizioni a livello nazionale e internazionale e
alcune significative realizzazioni, riconosciute da premi e da inviti alla
partecipazione di mostre di prestigiose istituzioni. Le principali riviste
nazionali ed europee mostrano interesse al suo lavoro di progettista che
presenta una cifra riconoscibile.
Contemporaneamente la candidata è molto presente e
attiva nella scuola essendo responsabile di corsi di composizione
architettonica. Considerando il suo curriculum e la sua attività pubblicistica,
Susanna Ferrini è certamente matura per il ruolo.
Conclusa l’enunciazione dei giudizi individuali dei
cinque Commissari, il Presidente apre la discussione in esito alla quale
dott. SUSANNA FERRINI: La candidata, nata nel 1961, si laurea a Roma nel 1989 presso
Candidato/a
FIDONE
EMANUELE
Profilo
curriculare:
Nato
nel 1957
Laurea
in Architettura con lode a Venezia nel 1984.
Ricercatore
(ICAR 14) nel 2002.
Attività
didattica
Insegna
“Architettura degli interni” a Siracusa dal 2001 al 2004.
Responsabile
dei “Laboratori di Progettazione 1/2/3/4” dal 2002 al 2008.
Critic professor a Mendrisio nel 2007/08.
Tutor
di diversi workshop in diverse facoltà.
Attività
di progettista
Come
capogruppo: diversi progetti a Siracusa, Milano, Roma.
Come
co-progettista: Europan 93, Premio Luigi
Cosenza 96, Europan 94, numerosi concorsi pubblici in Sicilia, soprattutto
progetti di restauro e/o ricostruzione su edifici monumentali, molti dei quali
premiati.
Attività
di ricerca
Dal
1990 svolge una ricca attività di ricerca sia in ambito universitario che per
conto di importanti istituzioni pubbliche, specie nel campo del rapporto
architettura archeologia.
Organizza
e partecipa a convegni di studio di livello nazionale e internazionale.
Pubblicazioni
di maggiore interesse
Numerosi
testi, articoli e saggi, relativi prevalentemente alle aree archeologiche
siracusane.
Particolarmente
notevole il libro (a cura di) “ From the Italian Vernacular Villa to Schinkel
to the Modern House”.
GIUDIZI COMMISSARI:
Giudizio
individuale del commissario Prof. Carmela Andriani
Figura
fortemente caratterizzata sia dal punto di vista teorico che progettuale
dal tema del rapporto fra sedimentazione
storica e progetto del nuovo. Tema affrontato problematicamente con grande
maturità sia dal punto di vista progettuale che da quello scientifico
dell’approccio teorico. Particolarmente significativi in questo senso gli scritti
su Schinkel ed il suo viaggio in Italia,
e sull’architettura tradizionale siciliana , suo contesto privilegiato di
riferimento. Si delinea una figura precisata sia negli interessi che nelle
attitudini, espressa da un compiuto equilibrio fra maturità progettuale e
ricerca scientifica.
Giudizio
individuale del commissario Prof. Giancarlo Carnevale
Emanuele
Fidone mostra si rappresenta come una figura di intellettuale di grande
interesse, sia per la sua formazione, articolata e ricca di esperienze anche internazionali,
sia per le raffinate capacità progettuali. Oltre alla partecipazione a molti
concorsi, vengono documentate alcune realizzazioni di convincente qualità per
la misurata capacità espressiva e per l’attenzione alla coerenza costruttiva.
Degna di segnalazione la sua ricerca su Schinkel che ha prodotto una monografia
di rilevante valore scientifico. In complesso si evidenzia il profilo di un
progettista sensibile e completo, di un docente già maturo dotato di un vasto
patrimonio culturale.
Giudizio
individuale del commissario Prof. Massimo Carmassi
Il
candidato presenta una importante serie di titoli, tra i quali un prezioso
volume dal titolo” From the Italian Vernacular Villa off Schinkel to the Modern
House”, una monografia de Il Poligrafo collettiva che illustra alcune opere che
sottolineano una originale personalità di progettista. Un volume Marsilio
insieme ad alcuni risultati di workshop illustrano una notevole capacità
didattica.
Giudizio
individuale del commissario Prof. Giorgio Grassi
Ricercatore
ICAR dal 2002 svolge attività didattica e di ricerca presso
Giudizio individuale del Commissario Prof. Raffaele
Panella
Profilo di ricercatore e di progettista con una forte
coerenza tra esplorazione analitico critica e modo di praticare il progetto di
architettura soprattutto nel rapporto con l’antico. Come studioso è autore
oltre che di numerosi saggi anche della cura di una monografia ( su Schinkel)
che gli consente di poggiare su basi teoriche robuste il suo pensiero
sull’architettura moderna. Ha avuto modo di realizzare alcuni progetti di
carattere restaurativo e riabilitativo,
ottenendo anche importanti riconoscimenti.
Conclusa l’enunciazione dei giudizi individuali
dei cinque Commissari, il Presidente apre la discussione in esito alla quale
Dal
curriculum presentato si evince la figura di un progettista molto dotato.
Alcune opere realizzate hanno avuto un ampio riscontro nella pubblicistica di
settore. Autore di una corposa monografia su Schinkel. Attività didattica
documentata, svolta all’interno di corsi di cui è titolare, ma anche in
occasione di workshop condotti in altre scuole di architettura.
Il
profilo che si delinea è quello di un docente esperto, dotato di buone capacità
di comunicazione, di ricercatore attento e coerente, in grado di indagare con competenze
storiche e critiche raffinate e di progettista particolarmente sensibile, che
ha già dato testimonianza di capacità notevoli.
Candidata GREGORY
PAOLA
Profilo curriculare:
Nata
nel 1957
Laurea
in Architettura con lode a Roma nel 1983
Dottore
di ricerca a Roma “
Ricercatore
confermato dal 2001
Attività
didattica
Dal
2001 numerosi corsi in affidamento , tesi di laurea, su tematiche varie.
Attività
di progettista
Diversi
progetti in collaborazione sia come progettista che come collaboratrice.
Numerosi
allestimenti di interni.
Attività
di ricerca
Svolge
attività di ricerca prevalentemente legata a tematiche inerenti il paesaggio e
le teorie dell’architettura contemporanea presso l’università degli Studi “
Partecipazione
a convegni internazionali su questi temi (Portogallo, IUAV)
Prevalente
la attività di speculazione teorica sulla ricerca progettuale incentrata su
numerosi allestimenti realizzati e su una discreta attività concorsuale in
collaborazione o in co-progettazione. Si rileva la partecipazione a un concorso
europeo come capogruppo pubblicato nel catalogo relativo ma senza esiti di
ulteriore rilievo.
Pubblicazioni
di maggiore interesse
Monografie.
Prevalenti le pubblicazioni inerenti l’attività scientifica teorica su quella
applicata. Cura atti di convegni e seminari.
Non
rilevanti pubblicazioni della attività di ricerca applicata.
GIUDIZI COMMISSARI:
Giudizio
individuale del commissario Prof. Carmela Andriani
Si
delinea una figura di studiosa di interessante rilievo capace negli anni di tracciare un percorso di
progressione coerente delle tematiche via via di portata più ampia. Particolare
interesse per le questioni legate alla interpretazione del paesaggio nell’ambito
delle teorie dell’architettura contemporanea, in un ottica di approccio
interdisciplinare.
La
candidata dimostra una capacità matura di confrontarsi senza pregiudizi con le
nuove frontiere di indagine dello spazio e del rapporto via via mutevole fra
progetto architettonico e paesaggio. Nè trascura alcuni aspetti solo
apparentemente marginali della condizione contemporanea, quale il tema
dell’effimero e della durevolezza indagato alle diverse scale del progetto in
una concezione transcalare. Questo approccio si rintraccia in una consistente
attività didattica, in alcune tesi e in diverse occasioni di ricerca e seminari
organizzati all’interno della istituzione universitaria di cui fa parte.
Giudizio
individuale del commissario Prof. Giancarlo Carnevale
Laureatasi
a Roma
Giudizio
individuale del commissario Prof. Massimo Carmassi
Il
suo curriculum è incentrato sul tema del rapporto tra architettura e paesaggio
sia in ambito didattico che di produzione saggistica.
In
particolare ha curato la voce dell’Enciclopedia Italiana, riguardante il
rapporto tra architettura e paesaggio contemporaneo.
Giudizio
individuale del commissario Prof. Giorgio Grassi
Paola
Gregory è una figura di docente e ricercatore che persegue una ricerca centrata
in particolare sulle interpretazioni del paesaggio nell’ambito delle teorie
dell’architettura contemporanea. Dai titoli risulta una notevole capacità
critica e di sintesi rispetto agli argomenti che interessano la sua ricerca.
La
sua attività progettuale è ridotta, se pur interessante, così come la sua
produzione pubblicistica.
Giudizio individuale del Commissario Prof. Raffaele
Panella
Quello di Paola Gregory è il profilo di una studiosa
di alto livello che si è espressa in ambito di ricerca teorico-fondativa sulle
tematiche emergenti del rapporto tra architettura e paesaggio, proprio quando
il fenomeno urbano esplode sul territorio e postula ottiche nuove di lettura e
di progetto. Di pari passo e tenore la
ricerca sul linguaggio dell’architettura contemporanea. A questo impegno nella
ricerca fondativa hanno fatto riscontro numerose ricerche progettuali condotte
in ambito didattico e sperimentale, essenzialmente sul tema del paesaggio.
Rimarchevole la sua produzione saggistica che conta anche su una voce della
Enciclopedia italiana e su una monografia di grande respiro sulla dimensione
paesaggistica nel progetto contemporaneo. Considerando il suo curriculum e la
sua attività pubblicistica Paola Gregory è certamente matura per il ruolo.
Conclusa l’enunciazione dei giudizi individuali
dei cinque Commissari, il Presidente apre la discussione in esito alla quale
La
candidata esprime con chiarezza l’ambito precisamente delimitato della sua
ricerca scientifica incentrata da anni su di una significazione del termine
paesaggio in rapporto alle fenomenologie di trasformazioni del territorio.
Dimostra
una consapevolezza matura degli argomenti sostenuta da convincimenti ed assunti
teorici che tendono ad includere la questione infrastrutturale nell’alveo delle
competenze disciplinari architettoniche.
Si
delinea un profilo consolidato di studiosa più incline alla speculazione teorica
che alla prassi applicativa.
Da
rilevare a suo merito, l’acquisizione recente di queste tematiche alla delimitazione
di campo dell’Icar 14.
Candidata MALCOVATI
SILVIA
Profilo curriculare:
Nata
nel 1969. Laurea in Architettura presso
il Politecnico di Milano nel 1994.
Borsa
di studio per attività di perfezionamento all’estero del MURST a Zurigo –
Istitut Geschichte und Theorie der Architektur, 1995
Attività
didattica
Dopo
un’attività di assistenza prestata nel Laboratorio di progettazione
architettonica del Politecnico di Milano, iniziata nel 1995, dall’a.a.
2003/2004 è titolare del Laboratorio di progettazione architettonica II presso
il Politecnico di Torino, continuando a svolgere presso il Politecnico di
Milano ruoli di docente a contratto nel settore della Tecnologia
dell’Architettura.
Attività
di ricerca
Dottore
di ricerca in Composizione architettonica presso l’IUAV nel 2000.
Borsa
di studio Post Dottorato in Progettazione architettonica e urbana presso il
Politecnico di Milano, 2000 – 2002.
Ricercatore
a tempo determinato presso il Politecnico di Torino, II Facoltà di
Architettura.
Ricercatore
a tempo indeterminato ICAR 14 dal 2006 presso lo stesso Politecnico.
Svolge
una intensa attività di ricerca nel ruolo specifico ma anche presso altre
istituzioni italiane e europee; in particolare, per
Pubblicazioni
di maggiore interesse
E’
autrice di numerosi saggi su importanti riviste e monografie collettanee sia
italiane che straniere.
GIUDIZI COMMISSARI:
Giudizio
individuale del commissario Prof. Carmela Andriani
Elemento
caratterizzante dei titoli e pubblicazioni di Sivia Malcovati è la forte
attitudine alla speculazione teorica ed al ragionamento critico in un ambito
scientifico precisamente definito sia negli indirizzi che nelle figure di
riferimento. Di particolare interesse l’attenzione scientifica rivolta al
contributo della architettura tedesca (Schinkel) nel panorama europeo, nonché
gli esiti e le pubblicazioni prodotti da queste ricerche.
Coerenza
nel delineare con precisione il proprio percorso di ricerca anche nella scelta
dei luoghi accademici (ETH Zurigo, ETSAB, Politecnico di Milano e di Torino).
Viceversa la produzione progettuale, prevalentemente svolta come collaborazione
qualificata e continuativa di un importante studio, è in fase di maturazione di
un proprio profilo ben precisato.
Giudizio
individuale del commissario Prof. Giancarlo Carnevale
Giudizio
individuale del commissario Prof. Massimo Carmassi
Il
suo curriculum prefigura una precoce e precisa linea di riferimento che la
orienta sia all’ambito della ricerca che in quello progettuale verso esperienze
fortemente connotate, teoricamente e linguisticamente, fondate su profonde e
consapevoli radici culturali, utili per affrontare con profitto per gli
studenti, il lavoro didattico.
Giudizio
individuale del commissario Prof. Giorgio Grassi
Presenta
un curriculum di studi, di ricerca e insegnamento estremamente individuato e
coerente. Lo stesso dicasi per l’attività progettuale documentata. La sicurezza
con cui afferma e giustifica, con i suoi scritti e le sue opere, le sue scelte
teoriche e metodologiche le deriva da una padronanza del campo d’indagine e dei
mezzi espressivi che denotano una sicura maturità sia come
architetto/ricercatore che come docente.
Giudizio individuale del Commissario Prof. Raffaele
Panella
Silvia Malcovati è una figura di docente e ricercatore
che persegue con costanza una ricerca centrata sull’architettura moderna
mitteleuropea, segnatamente tedesca, che è insieme anche una scelta di
linguaggio che ella applica alla progettazione architettonica, selezionando
ambiti di studio, occasioni concorsuali e partners che le consentono una
adeguata sperimentazione.
Conclusa l’enunciazione dei giudizi individuali
dei cinque Commissari, il Presidente apre la discussione in esito alla quale
Il
curriculum di Silvia Malcovati evidenzia
la figura di una studiosa con un profilo scientifico del tutto riconoscibile e
di grande spessore nell’ambito delle
tematiche di ricerca legate alla vicenda moderna dell’Architettura europea, che
ella riflette anche a livello progettuale e nell’ambito di un imponente lavoro
di esplorazione e convegnistico di respiro internazionale. In specie, le ricerche
sul contributo della cultura architettonica tedesca alla vicenda
architettonica europea, articolate in
ricerche di carattere analitico critico su figure eminenti (Schinkel,
Tessenov), e sulla vicenda berlinese. Appare di un certo interesse sul piano didattico
e sul piano della delineazione di un modo di essere dell’architettura l’aver
associato all’insegnamento della progettazione architettonica l’insegnamento
della tecnologie delle costruzioni.
Le acquisizioni di carattere critico conoscitivo si riflettono anche in scelte di carattere linguistico effettuate nella sperimentazione progettuale per quanto condotte essenzialmente in associazione con altri progettisti e collaborando in modo continuativo all’attività di uno studio professionale.
Candidata MORELLI MARIA DOLORES
Profilo curriculare:
Nata nel 1966.
Laurea nel 1991 con lode
presso l’Università di Napoli ‘Federico II’
Borsa di studio nel 1995 per
attività di perfezionamento all’estero. Assegno di ricerca dal 1999 svolge uno
studio per il settore scientifico disciplinare H10A (Restauro e Costruzione)
Dottore di Ricerca in progettazione Architettonica presso l’Università di Palermo nel 2000.
Dal 2002 ricercatore
universitario nel settore disciplinare Icar 14.
Dal 2006 è ricercatore
confermato.
Attività didattica
Collabora
ai corsi ‘Allestimento e Museografia’ e ‘Caratteri Tipologici e Morfologici’,
Laboratori di Progettazione e Laboratori di sintesi. Particolare applicazione
allo studio tipo-morfologico dei centri storici di medie dimensioni dell’Ager
Campanus anche come relatrice di tesi .
Numerose pubblicazioni dell’attività
didattica .
Attività
di progettista
L’attività
di progettazione è caratterizzata dalla partecipazione con gruppi diversi a concorsi prevalentemente
nazionali. Collaborazioni con U. Siola, P. Belfiore, Elemento caratterizzante
della esperienza progettuale è l’applicazione a contesti storici, sia dal punto
di vista metodologico che da quello attuativo. Esperienza progettuale, sempre
in collaborazione, anche nel campo del restauro sia architettonico che
ambientale .
Attività
di ricerca
Si
rileva una attenzione costante nei confronti delle questioni legate alla storia
dell’architettura moderna e contemporanea, ai temi di riqualificazione sia
architettonica che ambientale. Partecipazione a numerose ricerche d’ateneo,
PRIN e convenzioni. Partecipa alla ricerca del MIBAAC e DARC ‘Architetture
italiane del secondo Novecento’ con riferimento al contesto napoletano.
Pubblicazioni
di maggiore interesse
Autrice
di diversi saggi e articoli in riviste e cataloghi. Cura una intervista
Purini-Thermes, è in corso di stampa una monografia su Carlo Cocchia (Ed
Graffiti, Napoli) a sua cura (in condivisione con altro autore).
GIUDIZI COMMISSARI:
Giudizio individuale del commissario Prof. Carmela Andriani
Maria
Dolores Morelli è figura di ricercatrice impegnata su diversi fronti
disciplinari come attestano titoli e pubblicazioni presentati, con una
rilevante attenzione alla storia dell’architettura e, per quanto attiene al
progetto, agli interventi di riqualificazione e restauro sia degli edifici che
del paesaggio. Tuttavia, proprio in ragione dell’ampiezza di questo spettro di
competenze che rendono molto apprezzabile il suo lavoro, è auspicabile una
maturazione ulteriore sia nel senso di approfondimento dei diversi filoni di
ricerca , sia di integrazione degli
stessi attraverso la sintesi progettuale. Aspetto quest’ultimo non ancora
compiuto dal punto di vista di autonoma riconoscibilità della progettista.
Giudizio
individuale del commissario Prof. Giancarlo Carnevale
La
candidata si occupa da tempo di didattica e di ricerca presso
Giudizio
individuale del commissario Prof. Massimo Carmassi
Autore
di articoli e saggi su riviste e cataloghi,cura un’intervista a Franco Purini e
Laura Thermes e una monografia su Carlo Cocchia, numerose pubblicazioni
sull’attività didattica e collaborazioni nel campo dei contesti storici e del
restauro.
Giudizio
individuale del commissario Prof. Giorgio Grassi
La
candidata mostra attraverso i titoli presentati il suo interesse per la ricerca
tipo-morfologica: vedi gli studi sui centri storici di medie dimensioni nell’Ager
Campanus. La sua attività di progettista si esplica specialmente sui centri
storici, oltre che nel campo del restauro sia architettonico che ambientale. La
sua attività didattica riguarda la collaborazione ai corsi “allestimento e
museografia”, “caratteri tipologici e morfologici” e ai laboratori di
progettazione.
Giudizio individuale del Commissario Prof. Raffaele
Panella
Propone una figura di studiosa impegnata in numerose
ricerche di carattere nazionale molto attente al rapporto tra architettura e storia,
bilanciato con un certo interesse all’architettura contemporanea, colta in
alcuni autori di area. Ha anche sviluppato ricerche di carattere progettuale in
gruppo e in collaborazione sempre nel
settore indicato, dalle quali tuttavia non si rileva un suo particolare
contributo.
Conclusa l’enunciazione dei
giudizi individuali dei cinque Commissari, il Presidente apre la discussione in
esito alla quale
La candidata presenta una figura di studiosa e di
ricercatrice molto attenta al rapporto tra architettura e storia e al
territorio nella quale conduce la sua attività sperimentale.
Ma non è meno incline agli studi sulla cultura
architettonica moderna e contemporanea, rilevabile attraverso le sue
pubblicazioni (monografia su Carlo Cocchia, in condivisione con altro autore e
sull’Architettura italiana del secondo Novecento, con particolare riferimento al contesto napoletano).
Come progettista ha condotto esperienze
prevalentemente nel campo degli
interventi di riqualificazione e di restauro sia edilizi che paesaggistici,
operando in gruppi e in collaborazione.
Candidato POTENZA
DOMENICO ANTONIO
Profilo curriculare:
Nato
nel 1959
Laurea
in Architettura con lode a Pescara nel 1990 . Dottorato di ricerca nel 1998
presso
Attività
didattica
Fin
da 1990 svolge attività di collaborazione didattica all’interno di Laboratori
di Progettazione Architettonica.
Docente
incaricato di Composizione architettonica dal 2006.
E’
visiting professor di istituzioni americane in Italia, e presso
Partecipa a numerosi seminari di progettazione tenuti
da istituzioni italiane e straniere in Italia.
Attività
di progettista
Ha
svolto una intensissima attività progettuale sia in correlazione con la
didattica che in gruppi che operano in ambienti vicini all’Università, sia in
forma direttamente operativa, pervenendo a qualche realizzazione.
Sono
in gran numero i Concorsi ai quali ha partecipato anche con
riconoscimenti. Ha assunto anche ruoli di capogruppo affermando una sua
figura di progettista, documentata anche da opere realizzate.
Attività
di ricerca
Oltre
la ricerca condotta in ambito universitario, che appare per sua vocazione
essenzialmente incardinata sulla sperimentazione progettuale, si è occupato
della valorizzazione della pietra di Apricena, fondando anche un laboratorio
specifico e dando luogo a numerosi iniziative ed eventi culturali.
Pubblicazioni
di maggiore interesse
E’
autore di tre monografie, di una
curatela e di un saggio in un volume collettaneo. Due di questi volumi sono
legati allo studio e alla valorizzazione della pietra di Apricena. I restanti
riguardano tematiche di progettazione attuali.
E’
organizzatore di eventi, workshop e convegni.
GIUDIZI COMMISSARI:
Giudizio individuale del commissario Prof. Carmela Andriani
Figura
consolidata di studioso e di docente, Domenico Potenza svolge la sua attività
didattica e di ricerca scientifica da quasi venti anni. presso la sede di Pescara, ove ha conseguito
il titolo di dottore di ricerca , La sua produzione scientifica e didattica è
di sicuro rilievo. Interessante ed autonoma figura di progettista, Domenico
Potenza è anche responsabile di diverse iniziative culturali specifiche , di
cui si fa promotore e curatore scientifico. Le sue attività sono ben
documentate da una ricca e qualificata pubblicistica . Profilo consolidato di
sicuro interesse.
Giudizio
individuale del commissario Prof. Giancarlo Carnevale
Il
candidato mostra una singolare capacità produttiva, sia rivolta alla
progettazione ,svolta spesso in collaborazione, amplia e documentata, con prove
di rilevante qualità, sia nell’esperienza didattica. I suoi studi tendono ad
approfondire aspetti specifici legati alla cultura materiale. Notevole
partecipazione alle attività organizzative della Scuola. Un docente di già comprovate
capacità ed un ricercatore dagli interessi ben definiti.
Giudizio
individuale del commissario Prof. Massimo Carmassi
Il candidato presenta una
figura di progettista impegnato in svariati campi e con risultati di un certo
interesse, generalmente pubblicati nello spirito di chi intende mostrare una
continuità di ricerca. Si è molto
prodigato in iniziative connesse alla valorizzazione dei luoghi della sua
formazione, sempre comunque connesse al ruolo che può svolgere e svolge
l’architettura.
Giudizio
individuale del commissario Prof. Giorgio Grassi
Attivo
nella Facoltà di architettura di Pescara dal 2000 come collaboratore didattico.
Vasta la produzione progettuale prevalentemente sottoforma di concorsi ma anche
come attività professionale. Ha svolto intensa attività di ricerca in ambito
universitario. Ha compiuto studi specifici su una pietra, detta di Apricena,
proponendosi anche la sua valorizzazione.
Giudizio individuale del Commissario Prof. Raffaele
Panella
Domenico Potenza porta felicemente la sua inclinazione
alla progettazione nella didattica ed è un infaticabile progettista con una sua
identità anche se la maggior parte della sua progettazione è praticata in
gruppo. Molta parte della attività progettuale è documentata da cataloghi e pubblicazioni
specifiche. E’ anche promotore di iniziative legate alla valorizzazione del
territorio, e autore di numerosi articoli. Considerando il suo curriculum egli è certamente maturo per il ruolo.
Conclusa l’enunciazione dei
giudizi individuali dei cinque Commissari, il Presidente apre la discussione in
esito alla quale
Il
curriculum di Domenico Potenza evidenzia la figura di un operatore infaticabile
che conduce una copiosa attività di sperimentazione progettuale sia
direttamente nella scuola nell’esercizio della didattica, sia in ambito
professionale in gruppi legati agli ambienti accademici, utilizzando anche con
successo il canale concorsuale. Non secondaria la capacità di applicarsi a
questioni di natura culturale-tecnica specifiche, mostrando anche una buona
capacità di organizzatore.
Candidato REINERIO
LUCA
Profilo curriculare:
Nato il
Laurea
presso il Politecnico di Torino nel 1993 con lode e dignità di stampa discussa
con Gabetti e Isola.
Dottore
di Ricerca in ‘Architettura e
Progettazione edilizia presso il Politecnico di Torino nel 1998
Assegno
di ricerca nel 1999 e ricercatore nello stesso anno.
Dal
1999 al 2007 ha diversi incarichi didattici.
Ricercatore
confermato a tempo parziale dal ‘01.
Attività didattica
Dal 1993 svolge attività didattica a vario
titolo come supporto al corso e delle tesi di laurea del Prof. Gabetti, del corso
del prof. Gianmarco, come professore titolare del Laboratorio di Sintesi WS004
‘paesaggi della dispersione insediativa :interpretazione e proposte”, come Professore
titolare di ‘Caratteri distributivi degli edifici e di teoria della ricerca
architettonica e contemporanea’, come Professore incaricato del “Laboratorio di
Architettura e Urbanistica2 presso
Attività di progettista
Numerosi
progetti di committenza prevalentemente pubblica spesso in collaborazione con
Durbiano, con diverse destinazioni d’uso.
Appartenenza
linguistico formale alla scuola di Gabetti e Isola.
Si
rileva un ampio spettro di occasioni, dal disegno di giardini pubblici, a
scuole elementari, a numerosi interventi di riqualificazione e restauro, piazza
e parcheggi interrati, residenze universitarie, ecc.
Attività di ricerca
L’attività
di ricerca esplora dal punto di vista della indagine teorica alcuni temi che
attraversano la ricerca applicata del progetto. Numerosi articoli e saggi
inerenti l’opera di Gabetti e Isola, i fenomeni di trasformazione dei territori
dal punto di vista complessivo di ridisegno del paesaggio, l’approccio alle
aree archeologiche, lo spazio del sacro.
Pubblicazioni di maggiore interesse
In
continuità con le linee di ricerca sopra indicate , si rilevano pubblicazioni
coerenti quali ‘Linee del paesaggio, esplorazioni nei territori della
trasformazione’, ‘Studi e disegni nel corso di Roberto Gabetti’.
GIUDIZI COMMISSARI:
Giudizio
individuale del commissario Prof. Carmela Andriani
Luca
Reinerio è figura di ricercatore precisamente delineata nell’ambito culturale
della scuola torinese segnata dall’insegnamento di Gabetti e Isola. Questo dato
ne costituisce il segno identitario ma allo stesso tempo un limite
nell’esplorazione di un proprio percorso di ricerca originale ed evolutivo
degli assunti gabettiani. Nonostante questo aspetto si rileva anche negli
scritti, una consapevolezza matura del proprio saper fare per altro applicato
con accortezza nelle numerose occasioni progettuali.
Giudizio
individuale del commissario Prof. Giancarlo Carnevale
Laureatosi
al politecnico di Torino ove consegue il titolo di Dottore di Ricercanel 1998,
ivi opera come Ricercatore a tempo parziale dal 2001. Svolge attività didattica
per il corso di “Caratteri Distributivi”. Si applica a ricerche progettuali,
per lo più a carattere pubblico, a scala urbana, collaborando a numerosi
progetti di buon livello. L’impostazione è di scuola Gabettiana, ma con
originali personali. Altre linee di ricerca riguardano il Paesaggio. La sua
cultura appare rigorosa e coerente e si delinea una figura di docente con un
promettente margine di evoluzione.
Giudizio
individuale del commissario Prof. Massimo Carmassi
Il candidato presenta una
figura originale, comunque legata alla scuola torinese di Gabetti e Isola, che
affronta sul piano fondativo e progettuale le nuove questioni poste
all’architettura dalla categoria del paesaggio. Naturalmente nel suo curriculum
non manca una riflessione sulla scuola di cui fa parte e una discreta
sperimentazione progettuale rivolta ad ambiti e momenti topici, essenzialmente
pubblici, di costruzione della città con l’architettura.
Giudizio
individuale del commissario Prof. Giorgio Grassi
Lavora
al Politecnico di Torino come ricercatore confermato a tempo parziale dal 2001
e come professore incaricato del Laboratorio di Architettura e Urbanistica. Ha
coadiuvato Roberto Gabetti nel tutoraggio di tesi di laurea. Come progettista è
autore di numerosi progetti in cui è riconoscibile l’ascendenza Gabetti/Isola.
Numerose le pubblicazioni, in gran parte riferite agli studi sul paesaggio e ai
progetti di Gabetti e Isola.
Giudizio individuale del Commissario Prof. Raffaele
Panella
Dal curriculum del candidato emerge la figura di uno
studioso particolarmente attento al
rapporto tra architettura e paesaggio e
al disegno come elemento fondativo del progetto. Tutti interessi che ha
perseguito in ambito didattico in discipline vicine alla composizione
architettonica e nell’ambito delle sue ricerche. Ma dal curriculum emerge anche
una figura di progettista che si è sperimentato in numerose occasioni, con una
produzione interessante mirata essenzialmente alla realizzazione di luoghi del
collettivo urbano.
Conclusa l’enunciazione dei giudizi individuali
dei cinque Commissari, il Presidente apre la discussione in esito alla quale
Ricercatore confermato, è stato Visiting Researcher
presso C.C.A.C. di San Francisco, e presso il College of Environmental Design,
University of California, Berkeley, testimoniando una dimensione di interessi
che travalica l’ambito locale. Anche in ambito didattico opera sia a livello
nazionale che internazionale. In ogni caso, egli presenta una figura di progettista dal multiforme quadro di
interessi transdisciplinari e dall’attitudine a lavorare su ambiti
sperimentali. Tra le sue attività
primeggia certamente il design, anche se il suo curriculum mostra la sua
capacità di operare anche nell’ambito strettamente disciplinare. Per la sua
attività di progettista riceve importanti riconoscimenti a livello nazionale e
internazionale ( inviti della Biennale di Venezia, della Triennale di Milano,
del MoMa di New Jork e di altre istituzioni nord americane). La sua attività
pubblicistica riprende puntualmente con saggi e articoli le tematiche
affrontate. La sua ricerca, che appare di particolare interesse nel contesto
culturale scientifico contemporaneo ne fa una figura di sicuro rilievo ai fini
della presente valutazione comparativa.
Candidato VAL
PIERANTONIO
Profilo curriculare:
Nato
nel 1955
Laurea
in Architettura con lode a Venezia nel 1980.
Attività
didattica
Dal
1981 al ‘82: collaborazione ad un corso di Composizione architettonica IUAV
Dal
1995 al ‘98: docente a contratto
Laboratorio di Progettazione architettonica IUAV
Dal
2001 al 2004: docente a contratto Laboratorio di Progettazione architettonica
Campus Leonardo POLIMI
Dal
2003 al ‘08: docente a contratto Laboratorio di Progettazione architettonica
IUAV
Attività
di progettista
Svolge
fin dagli esordi una vasta attività di progettista mai banale e con alcuni
esempi di rilevante interesse e qualità soprattutto interessanti l’area veneta.
Fra questi anche alcune opere pubbliche. Ha collaborato a lungo con lo studio
Gregotti.
I
progetti e le opere realizzate sono in gran parte pubblicate su riviste e/o
pubblicazioni universitarie che testimoniano la stretta relazione tra la sua
attività di progettista e l’attività didattica e di ricerca.
Attività
di ricerca
Parallelamente
all’attività didattica svolge intensa attività di ricerca quasi esclusivamente
in ambito universitario, ricerche interessanti anche commesse esterne
dell’università da vari enti pubblici.
Pubblicazioni
di maggiore interesse
“Pier Antonio Val. Relazioni e distanze” con
prefazione di Vittorio Gregotti. Il libro racconta alcuni dei progetti più
significativi dell’autore.
GIUDIZI COMMISSARI:
Giudizio
individuale del commissario Prof. Carmela Andriani
Laureato
a Venezia nel 1980 con Vittorio Gregotti, docente a contratto da circa trenta
anni nella medesima sede, con diverse esperienze europee di insegnamento e
workshop di progettazione, la figura di Val è caratterizzata da una intensa
attività di progettazione cominciata con una collaborazione nello studio
Gregotti e continuata autonomamente con una produzione di sicuro rilievo. La
riflessione teorica accompagna costantemente e dà sostanza alla attività
progettuale, intesa oltrechè per la sua dotazione di senso anche per il suo
mandato civile ed etico. Diverse le pubblicazioni in tal senso, a testimoniare
una competenza attraverso le varie scale del progetto con particolare
riferimento al contesto veneto. Questo aspetto caratterizza e dà valore alla
figura di docente nella scuola di appartenenza radicandolo utilmente. Si
delinea un profilo di sicuro interesse.
Giudizio
individuale del commissario Prof. Giancarlo Carnevale
Il
candidato vanta una cospicua esperienza didattica avendo svolto per molti anni
attività di insegnamento presso l’Iuav. Ricca e ben documentata è la sua
esperienza progettuale, prima come collaboratore e poi come responsabile
diretto. Esperienza documentata attraverso la partecipazione a concorsi e anche
attraverso una rilevante pratica professionale. Una monografia raccoglie la sua
produzione progettuale più significativa. La coerenza mostrata nel tempo rende
la figura di Pier Antonio Val
particolarmente interessante, sia per la sua completezza sia per la
ricchezza dell’esperienza raggiunta.
Giudizio
individuale del commissario Prof. Massimo Carmassi
I
suoi titoli più riconoscibili sono costituiti da una vasta e continua attività
di progettista, illustrata in un volume monografico e da pubblicazioni universitarie,
che testimoniano la stretta relazione tra la sua attività professionale e
l’attività didattica e di ricerca.
Giudizio
individuale del commissario Prof. Giorgio Grassi
Interessante
figura di progettista e di insegnante che non intende separare le due direzioni
di indagine e sperimentazione. L’attenzione costante centrata su questa
coerenza fa sì che i suoi progetti e le sue costruzioni, anche le minori,
contengano sempre una singolare carica dimostrativa/didattica, e che la sua
attività di docente risulti sempre segnata da un forte carattere di praticità e
utilità.
Giudizio individuale del Commissario Prof. Raffaele
Panella
E’ una figura di studioso che riesce a tenere insieme
con grande vigore la sua ricchissima
attività di sperimentazione progettuale, con la ricerca fondativa delle
basi dell’architettura. Il tutto profondendosi in una intensa attività
didattica, centrata sullo specifico disciplinare, che lo vede coinvolto da
molti anni a Venezia, sua sede di origine, come a Milano, come in moltissime
altre occasioni promosse da istituzioni italiane e straniere, nelle quali egli
rappresenta anche la scuola di Venezia nella sua interezza. La sua monografia
sulle opere progettate, molte delle quali realizzate, è una riflessione critica
che riesce a chiudere il circolo tra i presupposti fondativi e la
sperimentazione pratica dell’architettura, punto di partenza per una didattica
finalmente affondata nella pratica
dell’architettura.
La restante copiosa attività pubblicistica segue con
coerenza le stesse linee di ricerca. Considerando il suo curriculum e la sua
attività pubblicistica Pier Antonio Val è certamente maturo per il ruolo.
Conclusa l’enunciazione dei
giudizi individuali dei cinque Commissari, il Presidente apre la discussione in
esito alla quale
Il
candidato ha esperienza didattica considerevole, svolgendo corsi da molti anni
presso
Val
dimostra qualità già mature di docente e la sua produzione progettuale appare
coerente e improntata ad una notevole accuratezza costruttiva.
Candidata VALENTIN
NILDA MARIA
Profilo curriculare:
Nata nel 1957
Laurea in Architettura con
lode presso l’Università degli Studi di Roma “
Professore a contratto
l’Università degli Studi di Roma “
Dottore di ricerca a Roma “
Post dottore di ricerca in
Architettura nel 1997
Ricercatore presso l’Università
degli Studi di Roma “
Attività didattica
Dal 1995 svolge attività didattica
e di ricerca presso
“
E’ membro di Commissione
didattica e relatore di divers Tesi.
Attività di laboratorio di
sintesi.
Attività di progettista
Cospicua attività progettuale
legata ad occasioni professionali e ad occasioni di concorsi di architettura ,
nell’ambito dello studio Lenci-Valentin , di cui è socio fondatore.
Attività di ricerca
Partecipa a diverse ricerche
di Ateneo e ricerche di Facoltà.
Su
tematiche inerenti prevalentemente la riqualificazione ed il recupero urbano di aree dismesse lungo i
tracciati ferroviari. Studi recenti sull’opera di Moshe Safdie.
Pubblicazioni di maggiore
interesse
Monografia sull’opera di
Moshe Safdie in corso.
Monografia ‘L’architettura
della grande luce’ scritto a più mani.
Interessanti pubblicazioni
delle ricerche di progettazione eseguite.
GIUDIZI COMMISSARI:
Giudizio
individuale del commissario Prof. Carmela Andriani
Rilevante
la formazione internazionale approdata al riconoscimento del titolo di Laurea e
di Master presso il Georgia Institute of Technology , Nilda Maria Valentin è
figura interessante di ricercatore con buona attività di ricerca scientifica ed
applicata nell’ambito dell’Ateneo de ‘
Giudizio
individuale del commissario Prof. Giancarlo Carnevale
La
candidata di nascita e di formazione straniera, ottiene il riconoscimento della
laurea nel
Una
documentata produzione pubblicistica sostanzialmente volta ad articoli e saggi.
Si segnala una monografia su Moshe Shafdie ed un volume che raccoglie i
progetti svolti con Lenci. Una figura di docente e di progettista impegnata con
diligente coerenza nell’attività istituzionale.
Giudizio
individuale del commissario Prof. Massimo Carmassi
La candidata presenta una
intensa attività progettuale prevalentemente in associazione con altri
architetti ed è autrice di numerose pubblicazioni tra le quali una monografia
su Moshe Shafdie. Mancano testimonianze sulla didattica.
Giudizio
individuale del commissario Prof. Giorgio Grassi
Proveniente
dagli USA ha studiato e si è laureata ad Atlanta per poi trasferirsi in Italia
e confermare la sua laurea in Architettura nel nostro paese. Qui ha avviato una
vasta attività, in collaborazione, di sperimentazione progettuale, misurandosi
con i più diversi temi di architettura e di controllo formale del territorio.
Insegna altresì Composizione Architettonica a
Giudizio individuale del Commissario Prof. Raffaele
Panella
E’ una figura di studiosa che si è formata in America
(laurea e bachelor presso
Alla intensa attività didattica sullo specifico
disciplinare fa riscontro una cospicua attività di ricerca che ricalca gli
stessi temi appena detti ed una
altrettanto densa attività progettuale, spesso in collaborazione, che le merita
anche riconoscimenti.
E’ autrice della prima monografia su Moshe Safdie che
compare in Italia.
Conclusa l’enunciazione dei
giudizi individuali dei cinque Commissari, il Presidente apre la discussione in
esito alla quale
La candidata presenta una figura di studiosa che
integra l’esperienza formativa nordamericana
(laurea e bachelor presso
Ha completato poi il suo curriculum accademico nella Sapienza di Roma, dove ha acquisito il
ruolo di ricercatrice. La sua ricerca esplora i caratteri dell’architettura
contemporanea segnatamente attraverso lo
studio di alcuni autori (è autrice della prima monografia su Moshe Safdie che
compare in Italia) e di alcuni luoghi urbani caratterizzati da forte
trasformabilità (aree dismesse).
In ambito progettuale sviluppa molte significative
esperienze sia in collaborazione nello studio di cui è cofondatrice, sia come
progettista responsabile, riportando importanti riconoscimenti.
Terminate le operazioni di
formulazione e discussione dei giudizi individuali e collegiali la seduta è
tolta alle ore 13.30 e
Lì, 22/10/2010
Il
Presidente
Prof. Carmela
Andriani _____________________________________
I
Commissari
Prof. Massimo
Carmassi _____________________________________
Prof. Giorgio Grassi _____________________________________
Prof.
Raffaele Panella _____________________________________
Il Segretario
Prof. Giancarlo Carnevale _____________________________________