Procedura di Valutazione comparativa ad un posto di Professore Associato Presso la Facolta' di Architettura  Settore ICAR/12 - Pubblicato sulla Gazzetta n. 54 serie speciale  del 11/07/2008

 

VERBALE TERZA SEDUTA

 

La Commissione costituita per il concorso di cui in premessa con D.R. n. 185 del 28/12/10 e  pubblicata su G.U. n. 5 – Serie Speciale - del 19/01/2010, composta dai professori:

 

Prof. Romano Del Nord     Presidente

Prof.  Michele Di Sivo           Segretario

Prof.  Giovanni Guazzo        Commissario

Prof.  Patrizia Ranzo           Commissario

Prof. Massimo Lemma      Commissario

si riunisce alle ore 9,00 del giorno 21.05.2010 presso il Dipartimento DiTAC della Facoltà di Architettura.

 

In apertura di seduta il Presidente  chiede ai membri della Commissione se ritengono di avere acquisito tutti gli elementi necessari per poter formulare il proprio giudizio individuale su ciascun candidato. I membri chiedono di poter approfondire l’esame della documentazione disponibile anticipando – per ciascun candidato – la definizione di un profilo sintetico mediante cui estrapolare dalla documentazione presentata gli elementi obiettivamente connotanti gli aspetti salienti dei curricula didattici e scientifici. All’unanimità si conviene che l’estrapolazione di tali dati possa essere condotta collegialmente, per ciascun candidato.

Si stabilisce di procedere, in ordine alfabetico e a partire dalla lettera A, consultando la documentazione disponibile.

Per ogni candidato viene redatto un profilo sintetico al quale ha fatto seguito il giudizio soggettivo espresso da ciascun commissario ed il giudizio collegiale espresso dalla Commissione.

Il primo candidato di cui si analizza la documentazione è ASCIONE PAOLA

 

ASCIONE PAOLA

 

Profilo sintetico

Come desumibile dalla documentazione messa a disposizione dei commissari, ed in riferimento ai criteri di valutazione assunti dalla Commissione, i tratti salienti del profilo del candidato possono essere così sinteticamente riassunti.

Il candidato – architetto - è Ricercatore confermato nel Settore disciplinare ICAR 12. È Dottore di ricerca in Tecnologia dell’architettura ed ha ottenuto borse di studio post-dottorato, lavorando su temi connessi al mantenimento nel tempo della qualità di un edificio.

Dal 1997 ha svolto - con continuità e in differenti sedi universitarie - attività didattica, ottenendo corsi in affidamento/supplenza/contratto congruenti con il settore disciplinare oggetto di valutazione comparativa; è stato membro del Collegio dei Docenti del Dottorato in Tecnologia dell’Architettura.

La sua attività di ricerca si svolge – come membro in gruppi di ricerca - in diversi programmi ministeriali nazionali e ricerche CNR.

La sua produzione scientifica è caratterizzata da diversi contributi in volumi a più autori, numerosi articoli su rivista e alcune comunicazioni a convegni, per lo più nazionali.

 

Giudizio del Prof. Massimo Lemma

Il candidato si connota per una formazione coerente con gli ambiti disciplinari dell’ICAR 12. Tale circostanza è riscontrabile sia nell’attività didattica, svolta con continuità ed incarichi diretti da oltre 10 anni, che nell’attività di ricerca che – quando ha raggiunto ambiti nazionali – si è svolta all’interno di gruppi che affrontavano temi propri all’ambito disciplinare.

La produzione scientifica – per quanto rilevabile nel curriculum - è sufficientemente pertinente ai temi propri del settore scientifico disciplinare anche se non sempre appare legata alle attività svolte nei gruppi di ricerca con cui il candidato ha collaborato. Con riferimento alle pubblicazioni inviate ed oggetto di valutazione comparativa, la produzione del candidato non mostra particolari elementi di originalità ed innovatività, evidenziando in qualche passaggio una impostazione di carattere più divulgativo/descrittivo che di approfondimento scientifico. Solo in alcuni casi la collocazione editoriale dei contributi appare rilevante in campo nazionale. Buona appare l’attività didattica e di servizio svolta dal candidato.

Con riferimento alle considerazioni prima espresse, e ai criteri scelti dalla Commissione per la presente valutazione comparativa, l’attività scientifica e didattica del candidato appare sufficiente.

Giudizio del Prof. Patrizia Ranzo

La candidata, impegnata, didatticamente e scientificamente, sui temi delle metodologie e le tecnologie per il recupero del moderno, dimostra, dai titoli e dalla documentazione presentati, una costante attività culturale sui temi che caratterizzano la sua ricerca coerentemente con le tematiche della disciplina oggetto del presente concorso;  tale impegno non è adeguatamente rappresentato dalle pubblicazioni presentate (3 saggi in volume e due articoli su rivista), che non dimostrano un lavoro del tutto maturo, anche se con alcuni spunti di originalità e di interesse.

 

Giudizio del Prof. Giovanni Guazzo

Architetto, ricercatore confermato nel Settore scientifico-disciplinare ICAR 12, gli interessi scientifici della candidata sono sostanzialmente indirizzati verso tematiche connesse con il mantenimento nel tempo della qualità degli edifici, con particolare riferimento al recupero del moderno.

Tali interessi sono coerentemente riferiti alle specificità disciplinari che caratterizzano la tecnologia dell’architettura.

Sulla base della documentazione presentata si formula il seguente giudizio in base ai criteri approvati nella seduta preliminare al fine della successiva valutazione comparativa: l’originalità e l’innovatività dell’attività scientifica è particolarmente positivo; il rigore metodologico, inteso in termini di stretta congruenza fra gli obiettivi dichiarati, modalità e strumenti di sviluppo del lavoro ed esiti attesi è da valutare ottimo; l’attività della candidata  è congruente con le discipline ricomprese nel ssd per il quale è bandita la procedura; la collocazione editoriale delle pubblicazioni e la loro diffusione all’interno della comunità scientifica è particolarmente buona;

la produzione scientifica del candidato testimonia la continuità temporale del suo impegno e la coerenza con il settore scientifico disciplinare; Tale produzione  è caratterizzata da diversi contributi in volumi a più autori, numerosi articoli su rivista e alcune comunicazioni a convegni, per lo più nazionali.

Dall’esame della documentazione presentata, si è rilevata un’attività didattica coerente con le discipline che caratterizzano l’area del disegno industriale; Ha svolto attività di insegnamento presso Master e Dottorati di ricerca istituzionali.

La sua attività di ricerca si svolge – come membro in gruppi di ricerca - in diversi programmi ministeriali nazionali e ricerche CNR. in convenzioni conto terzi – di cui ha assunto anche il coordinamento.

La candidata ha svolto un’interessante attività di sperimentazione e di ricerca progettuale con un costante riferimento alle discipline che caratterizzano l’area della tecnologia dell’architettura.

In conclusione si valuta che la candidata disponga di buone competenze  e buoni strumenti per garantire un corretto approccio alla progettazione; dispone inoltre di significative capacità critiche per assicurare una buona attività formativa nel campo della tecnologia dell’architettura.

                                                                                     

Giudizio del Prof. Romano Del Nord

L’attività didattica svolta dalla candidata è connotata da continuità e coerenza con gli obbiettivi disciplinari del settore ICAR12 e da una decennale esperienza di trasferimento nei corsi formativi di quanto oggetto di suo specifico interesse scientifico. I temi, trattati con correttezza metodologica, afferiscono alla più generale problematica della Cultura Tecnologica della Progettazione, con attenzione particolare rivolta all’informazione tecnica per il progetto e per la gestione degli edifici. Le conseguenti elaborazioni di sistemi per la schedatura dei dati appaiono ben strutturate. In generale la produzione scientifica appare un po’ settoriale e non si riscontrano esperienze importanti di responsabilità scientifica e coordinamento operativo. Pu rtuttavia si rileva un buon rigore metodologico ed una coerenza di interessi nei contributi offerti alla ricerca di settore. I contenuti delle pubblicazioni, pertinenti all’area e centrati maggiormente sui temi del recupero e della tecnologia dei materiali, risultano – in alcuni casi- di discreto interesse per il settore tecnologico. Il profilo che se ne può dedurre è quello di una personalità abbastanza matura ancorché settorialmente orientata.

 

Giudizio del Prof. Michele Di Sivo

Il candidato presenta titoli che mettono in luce un profilo didattico connotato da continuità e coerenza con gli obbiettivi disciplinari del settore ICAR12, in particolare si evidenzia la correttezza metodologica del progetto e della gestione degli edifici.  L’attività di ricerca, anche se un appare un po’ settoriale, risulta ben documentata e presenta modalità di articolazione e sviluppo coerente con gli interessi della ricerca del settore tecnologico. I risultati conseguiti, sui temi del recupero e della tecnologia dei materiali, risultano di buono interesse per la cultura tecnologica. In definitiva si tratta di una figura di studioso e di docente  non abbastanza matura per le finalità del concorso.

 

Giudizio collegiale

Gli interessi scientifici del candidato sono sostanzialmente indirizzati verso le tematiche che hanno come oggetto temi connessi al mantenimento nel tempo della qualità degli edifici. Tali interessi appaino e risultano correlati e coerentemente riferiti alle specificità disciplinari che caratterizzano la tecnologia dell’architettura, ritrovando anche i necessari nessi logici ed operativi in sede didattica che scientifica.

Sulla base di tutta la documentazione presentata (pubblicazioni, titoli e curriculum), identificate le tematiche oggetto di interesse scientifico del candidato si formula il seguente giudizio secondo l’ordine dei criteri approvati nella seduta preliminare al fine della successiva valutazione comparativa:

- l’originalità e l’innovatività dell’attività scientifica, intesa, nel suo complesso, in termini di modalità di articolazione dello sviluppo del lavoro è di discreto interesse; altrettanto è l’individuazione delle necessarie interconnessioni disciplinari; la trasferibilità in termini operativi ed applicativi degli esiti del lavoro risulta essere di buon livello; la centralità ed attualità delle tematiche selezionate ai fini di una loro utilizzazione e validazione sul campo è giudicata buona;

- il rigore metodologico, inteso in termini di stretta congruenza fra gli obiettivi dichiarati, modalità e strumenti di sviluppo del lavoro ed esiti attesi è da valutare buono ma in alcuni casi si evidenzia una impostazione più divulgativa che scientifica;

- l’attività del candidato risulta un po’ settoriale ma è congruente con le discipline ricomprese nel SSD per il quale è bandita la procedura;

- la collocazione editoriale delle pubblicazioni e la loro diffusione all’interno della comunità scientifica è buona e solo in qualche caso appare rilevante;

- la produzione scientifica del candidato, valutata su tutta la documentazione presentata, testimonia la continuità temporale del suo impegno e la coerenza con il settore scientifico disciplinare , anche se non sempre appare direttamente correlata all’attività di ricerca.

In conclusione con riferimento alle considerazione  espresse dai giudizi individuali e ai criteri scelti dalla Commissione per la presente valutazione comparativa, si valuta che il candidato disponga di buone competenze settoriali con spunti in alcuni casi anche innovativi, ma risulta non sufficientemente matura per le finalità del concorso.

 

Alle ore 19.30 il Presidente decide di sospendere la riunione e di aggiornarla al giorno 25/06/10 alle ore 09.00.

 

Pescara, 21.05.2010

 

 

LA COMMISSIONE:

 

Il  Presidente 

Prof. Romano Del Nord                                                  

I  Commissari 

Prof.  Giovanni Guazzo     

Prof.  Patrizia Ranzo          

Prof. Massimo Lemma      

Il  Segretario

Prof.  Michele Di Sivo