Procedura di Valutazione comparativa ad un posto di Professore Associato Presso la Facolta' di SCIENZE MM FF NN Settore GEO 02 – GEOLOGIA STRATIGRAFICA E SEDIMENTOLOGICA, Pubblicato sulla Gazzetta n. 37 del 10/2/2005.    

 

VERBALE TERZA SEDUTA

 

 

La Commissione costituita per il concorso di cui in premessa con D.R. n. 1126 del 25-10-2005 e  pubblicata su G.U. n. 88 – Serie Speciale - del 8-11-2005 è composta dai seguenti  professori:

 

Prof.  BRUNO D’ARGENIO Presidente

Prof.  ALBERTO LANDUZZI Segretario

Prof.  GLORIA CIARAPICA Commissario

Prof.  GIAN GABRIELE ORI Commissario

Prof.  MARCO ROVERI Commissario

 

si è riunita presso la sede del RETTORATO dell’Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti - Pescara il giorno 27-2-2006 alle ore 9:20.

 

La Commissione, sulla base dei criteri già deliberati nel verbale preliminare, esprime su ognuno dei candidati i seguenti giudizi individuali:

 

 

Candidato BERRA FABRIZIO

 

 

Giudizio del commissario Prof.  BRUNO D’ARGENIO:

 

Il Dr. Fabrizio Berra, nato nel 1966, si è laureato nel 1990 ed ha conseguito il dottorato nel 1994. Dal 2002 è Ricercatore per il settore Geo 02 presso l’Università di Milano.

L’attività scientifica del candidato è volta alla geologia del sedimentario delle Alpi meridionali e dell’Austroalpino, oltre che alla geologia dell’Himalaya e dell’Iran. Il candidato ha al suo attivo anche il rilevamento di carte geologiche e ha sviluppato competenze nella progettazione e gestione di banche-dati; collabora con ricercatori di altre università italiane e straniere. La sua attività didattica è ben sviluppata e ha tenuto per incarico corsi universitari.

Nel complesso il lavoro del candidato appare diversificato e i risultati delle sue ricerche sono di buon livello.

 

 

Giudizio del commissario Prof.  ALBERTO LANDUZZI:

 

Nato a Monza il 19 Maggio 1966, laureato in Scienze Geologiche il 5 Luglio 1990, Fabrizio Berra ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca il 16 Settembre 1994. Dal 1 Settembre 2002 è ricercatore presso l’Università di Milano nell’ambito del SSD GEO-02. Per il corso di laurea in Scienze Geologiche, collabora con lezioni ed esercitazioni anche sul terreno alla didattica dei corsi di Stratigrafia per la laurea quinquennale e Sistemi informativi territoriali per la laurea triennale in Scienze Geologiche. E’ stato inoltre titolare dei corsi di Bacini Sedimentari e di Rilevamento del Sedimentario. Ha una estesa esperienza di rilevamento sul terreno nelle Alpi e ha partecipato a spedizioni scientifiche nell’Himalaya e nell’Elborz. L’attività di ricerca del candidato riguarda la geologia del sedimentario, con particolare attenzione alle tematiche stratigrafiche e paleogeografiche. Di rilievo la sua partecipazione ai programmi internazionali MEBE 2002-2005 e BGS-NIGL, nonché al progetto nazionale CARG. Le sue qualità di rilevatore sul terreno e di geologo del sedimentario sono attestate da lavori da uno a tre nomi pubblicati su importanti riviste internazionali e nazionali. Da segnalare come capacità tecnica integrativa l’attività di informatizzazione dei dati relativi al progetto CARG.

 

 

Giudizio del commissario Prof.  GLORIA CIARAPICA:

 

Laureato nel 1990, nel 1994 Fabrizio Berra ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Scienze della Terra presso l’Università di Milano. Nel 1995 ha ottenuto una borsa post-dottorato presso l’Università di Milano. Dal 1996 al 2002 è stato rilevatore ufficiale della Regione Lombardia per la nuova carta Geologica d’Italia.Dal 2002 è Ricercatore per il settore Geo 02 presso l’Università di Milano.

L’attività di ricerca fondamentalmente consiste in studi sedimentologico-stratigrafici, dal rilevamento all’analisi delle microfacies, di successioni mesozoiche di piattaforma carbonartica e bacino nelle aree alpina e in Himalaya, partecipando a progetti di ricerca internazionali.

Presenta sette pubblicazioni, di cui quattro a 2 o tre nomi in riviste internazionali, una individuale in rivista internazionale, una a due nomi in rivista italiana ed una carta geologica in scala 1:10.000

La sua attività didattica è rappresentata da esercitazioni sul terreno e in laboratorio e dall’anno accademico 2002-2003 ha collaborato alle attività didattiche dei corsi di Stratigrafia e Sistemi informativi territoriali ed ha tenuto per incarico vari corsi universitari.

 

 

Giudizio del commissario Prof.  GIAN GABRIELE ORI:

 

Il Candidato Fabrizio Berra, ricercatore presso l’Universita’ di Milano, ha condotto ricerche sulla stratigrafia e sedimentologia di rocce carbonatiche in catene meso-cenozoiche. Presenta sette lavori di cui alcuni pubblicati su medie riviste internazionali. Berra mostra uno sviluppo delle sue ricerche congruente con lo studio di successioni sedimentarie carbonatiche dal Sudalpino all’ Himalaya. Non ha avuto alcuna esperienza stanziale estera e non ha gestito progetti di ricerca complessi. Il candidato ha sviluppato una moderata attivita’ didattica. La sua produzione scientifica mostra come abbia sviluppato le sue ricerche in modo soddisfacente, privo pero’ di  originalita’ e aspetti innovativi.

 

 

Giudizio del commissario Prof.  MARCO ROVERI:

 

Il candidato Fabrizio Berra, dal 2002 Ricercatore nel SSD GEO/02 presso il Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Milano dove ha conseguito la laurea nel 1990 ed il Dottorato di Ricerca nel 1994, ha svolto una apprezzabile attività di ricerca di terreno concernente prevalentemente la stratigrafia e la paleogeografia di successioni meso-cenozoiche della catena alpino-himalaiana. Il candidato possiede una solida esperienza nei campi del rilevamento geologico e della geologia regionale. La produzione scientifica sottoposta a valutazione consiste in 5 lavori su riviste internazionali di buon livello, uno su rivista nazionale ed una carta geologica. L’attività didattica risulta piuttosto intensa e relativa ad insegnamenti nell’ambito del settore scientifico-disciplinare di riferimento.

 

 

Conclusa l’enunciazione dei giudizi individuali dei cinque Commissari, il Presidente apre la discussione in esito alla quale la Commissione all’unanimità perviene alla formulazione del seguente giudizio collegiale relativo al candidato  dott. BERRA FABRIZIO.

 

Il Dott. Fabrizio Berra, nato a Monza nel 1966, si è laureato nel 1990 a Milano e nel 1994 ha conseguito nella stessa università il dottorato in Scienze della Terra. Nel 1995 ha ottenuto una borsa post dottorato dalla Università di Milano. Dal 1996 al 2002 ha lavorato come rilevatore per la Regione Lombardia. Dal 2002 è ricercatore presso il Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Milano.

Attività scientifica. Il candidato si è occupato di geologia del sedimentario nelle Alpi Meridionali e nell’Astroalpino e in altri settori della catena Alpino Himalayana, con particolare attenzione al Mesozoico. Ha lavorato alla cartografia geologica della Regione Lombardia. Ha in atto collaborazioni con istituzioni italiane e straniere (USA, UK, Svizzera e Iran). Ha sviluppato buone competenze nella progettazione e gestione di banche dati.

Attività didattica. Ha tenuto corsi di Rilevamento geologico e Bacini sedimentari ed ha seguito tesi di laurea.

Il lavoro del candidato appare di buon livello e la Commissione unanime decide di tenerlo in considerazione ai fini del presente concorso.

 

 

Candidata DI STEFANO AGATA

 

 

Giudizio del commissario Prof.  BRUNO D’ARGENIO:

 

La candidata Agata Di Stefano è nata nel 1965, si è laureata nel 1989 e nel 1993 ha conseguito il dottorato di ricerca. Dal 2002 è ricercatore per il settore Geo 02 presso l’Università di Catania. L’attività scientifica della candidata è volta prevalentemente alla micropaleontologia e alla biostratigrafia (nannofossili), con particolare riguardo al Terziario. Ha partecipato all’aatività dell’ODP come micropaleontologa e ha preso parte ad una crociera nei mari australiani. L’attività didattica della candidata è buona (corsi di Geologia Marina e Stratigrafia) e ha seguito tesi di laurea e di dottorato. Nel complesso la Dr. Di Stefano si dimostra un elemento valido.

 

 

Giudizio del commissario Prof.  ALBERTO LANDUZZI:

 

Nata a Catania il 26 Dicembre 1965, laureata in Scienze Geologiche il 13 Luglio 1989, Agata Di Stefano ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca il 14 Luglio 1993. Dal Novembre 2002 è ricercatrice presso l’Università di Catania nell’ambito del SSD GEO-02. Dall’anno accademico 2004-2005 è titolare del corso di Stratigrafia per la laurea triennale e di quello di Geologia Marina per la laurea quinquennale di Scienze Geologiche. L’attività di ricerca della candidata è prevalentemente incentrata sullo studio dei nannofossili calcarei, applicato alla scansione temporale di eventi geologici e a ricostruzioni paleoambientali. Di rilievo la sua partecipazione al progetto internazionale ODP Leg 181, nonché ai progetti nazionali CROP, cofin-MIUR e CARG. Le sue qualità di analista sono attestate da lavori da due a quattro nomi pubblicati su importanti riviste internazionali e nazionali.

 

 

Giudizio del commissario Prof.  GLORIA CIARAPICA:

 

Laureata nel 1989, Agata Di Stefano ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca nel 1993 presso l’Università di Catania. Ha successivamente usufruito di borse di studio annuali e rinnovate dal 1994 al 1997, di assegni di ricerca fino al 2002 presso l’Università di Catania. Dal Dicembre 2002 è Ricercatore (SSD GEO 02) ed afferisce al Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Catania. Nel corso delle sue ricerche ha sviluppato tematiche biostratigrafiche consistenti principalmente nella costruzione di schemi biozonali relativi a nannofossili calcarei per il Miocene dell’area Mediterranea; ha collaborato a vari progetti di finalità geodinamica fornendo dati stratigrafici basati sulla biostratigrafia a nannofossili dell’Oligo-Miocene e Pliocene in Sicilia e in Appennino meridionale. Ha partecipato, in qualità di specialista paleontologo per i nannofossili calcarei, al Leg 181 dell’ODP, in Pacifico sud-occidentale (1998). Ha partecipato a congressi prevalentemente nazionali.

Presenta  quattro pubblicazioni a due o più nomi in riviste internazionali e tre, in collaborazione, su riviste italiane.

L’attività didattica della candidata consiste di esercitazioni di laboratorio, ha inoltre ricoperto ed attualmente ricopre l’incarico di insegnamento per affidamento dei corsi di Geologia Marina e Stratigrafia.

 

 

Giudizio del commissario Prof.  GIAN GABRIELE ORI:

 

La candidata Agata Di Stefano e’ ricercatrice presso l’Universita di Catania. La candidata ha sviluppato tematiche biostratigrafiche con una certa attenzione, comunque, alle implicazioni geologiche. Dei sette lavori presi in esame 4 sono pubblicati su riviste internazionale di medio-alta levatura. Uno di questo però e prettamente di argomento paleontologico. Dalla sua produzione si evince che Di Stefano conduce la sua attività di ricerca indipendentemente sia quando affronta aspetti biostratigrafici sia quando affronta aspetti piu’ geologici. Le sue ricerche comprono vari aspetti dalla deposizione delle evaporati, all’analisi biostratigrafia applicata alla tettono-stratigrafia della Sicilia e del Mediterraneo più a larga scala. La candidata esegue una sostanziosa attivita’ didattica e non ha epsrienze di stage o lavorative all’estero.

 

 

Giudizio del commissario Prof.  MARCO ROVERI:

 

Laureatasi presso l’Università degli Studi di Catania nel 1989, la candidata Agata Di Stefano ha conseguito nel 1993 il titolo di Dottore di Ricerca e dal 2002 è Ricercatore nel SSD GEO/02 presso l’Istituto di Geologia. L’attività scientifica riguarda prevalentemente la biostratigrafia a nannofossili calcarei mesozoici e terziari ed il suo utilizzo nell’ambito di ricerche multidisciplinari concernenti aspetti di geologia regionale e di ricostruzioni paleoambientali. Ha partecipato ad un Leg ODP e la produzione scientifica, complessivamente di buon livello, è testimoniata nei lavori sottoposti a valutazione da 5 pubblicazioni su riviste internazionali e 2 su riviste nazionali.

L’attività didattica risulta intensa e riferita ad insegnamenti del settore scientifico-disciplinare di riferimento.

 

 

Conclusa l’enunciazione dei giudizi individuali dei cinque Commissari, il Presidente apre la discussione in esito alla quale la Commissione perviene alla formulazione, all’unanimità, del seguente giudizio collegiale relativo alla candidata   dott. DI STEFANO AGATA

 

La Dott. Agata Di Stefano è nata a Catania nel 1965 dove si è laureata nel 1989. Nel 1993 ha conseguito il titolo di dottore di ricerca. Ha usufruito di borse di studio e di assegni di ricerca dal 1994 al 2002. Da questo stesso anno diviene ricercatore del settore GEO/02. Nel 1998 ha partecipato al leg 181-ODP nel Pacifico sud occidentale.

Attività scientifica. Si occupa di biostratigrafia con particolare riferimento a nannofossili  del Terziario sia in sedimenti oceanici che in sedimenti sud-appenninici e siciliani.

Attività didattica. La candidata ha tenuto esercitazioni e corsi ufficiali (Geologia Marina e Stratigrafia) e ha seguito tesi di laurea e di dottorato.

L’attività della candidata appare di buon livello e la Commissione unanime ritiene di tenerla in considerazione ai fini di questo concorso.

 

 

Candidato FERRUZZA GAETANO

 

 

Giudizio del commissario Prof.  BRUNO D’ARGENIO:

 

Il candidato Gaetano Ferruzza, nato nel 1966, laureato nel 1991, ha conseguito il dottorato in Geochimica nel 1997.Ha usufruito di borse di studio in Italia e all’estero e, dal 2002, è cultore della marteria per il SSD Geo 02. Ha tenuto inoltre corsi di Sedimentologia e Geologia presso l’Università di Palermo, dove ha seguito anche tesi di laurea di argomento geologico e geologico-marino. L’attività scientifica del Dr. Ferruzza è stata svolta per oltre un decennio in vari settori della geologia, soprattutto siciliana, con particolare riferimento alla geologia del sedimentario, anche attraverso l’uso di moderne metodologie isotopiche. Nel complesso, l’attività del Dr. Ferruzza è di buon livello e denota impegno e continuità.

 

 

Giudizio del commissario Prof.  ALBERTO LANDUZZI:

 

Nato a Palermo il 1 Gennaio 1966, laureato in Scienze Geologiche il 23 Ottobre 1991, Gaetano Ferruzza ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Geochimica nel Luglio 1997. Dall’anno 2002 è cultore di materia per il SSD GEO-02 presso l’Università degli Studi di Palermo. Ha svolto attività didattiche integrative, anche sul terreno, per i corsi di Rilevamento Geologico, Sedimentologia e Geologia. E’ stato inoltre professore a contratto di Sedimentologia in due corsi di laurea specialistica ad indirizzo eco-biologico marino. La sua produzione scientifica va dallo studio geologico-strutturale delle Egadi e delle Madonie occidentali a lavori di ciclostratigrafia ad alta risoluzione, supportata da analisi di geochimica isotopica. Questi ultimi lavori sono stati pubblicati a molti nomi in importanti riviste internazionali.

 

 

Giudizio del commissario Prof.  GLORIA CIARAPICA:

 

Laureato nel 1991, Gaetano Ferruzza ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca nel 1997 in Geochimica presso l’Università “La Sapienza” di Roma. Nel 2000 e 2001 ha usufruito di borse di studio per la realizzazione di prototipi per carte tematiche.

L’attività scientifica del candidato risulta caratterizzata da interessi in vari campi delle scienze della terra, dal rilevamento geologico alla geochimica, applicata alla interpretazione di variazioni climatiche in diversi momenti della storia geologica dell’Appennino.

Il candidato presenta sette pubblicazioni, di cui tre in riviste italiane a limitata diffusione e tre in riviste internazionali ad alto fattore d’impatto, tutti a più nomi.

L’attività didattica è consistita in esercitazioni di laboratorio e sul terreno per vari corsi della laurea in Scenze Geologiche dell’Università di Palermo. Dall’anno 2002 è stato più volte Professore a contratto per il corso di Sedimentologia Marina e Sedimentologia presso l’Università di Palermo.

 

 

Giudizio del commissario Prof.  GIAN GABRIELE ORI:

 

Il candidato Gaetano Ferruzza esegue attivita’ didattica presso l’Universita’ di Palermo. Dai setti lavori presi in esame dalla sua si evince che il candidato ha svariati interessi, ma non si riesce a focalizzare la sua attivita’ di ricerca. In nessuno dei lavori il candidato e’ primo autore. Ferruzza ha conseguito il titolo do dottore di ricerca, ma in geochimica con una tesi che, pero’, ha riguardato anche aspetti sedimentologici. Il candidato ha al suo attivo una buona attivita’ didattica anche in considerazione della sua posizione accademica. Non ha esperienze estere e non ha mostrate capacita’ scientifico-organizzative.  Pur avendo partecipato a uno svariato numero di ricerche il candidato non mostra una sua autonomia scientifica.

 

 

Giudizio del commissario Prof.  MARCO ROVERI:

 

Il candidato Gaetano Ferruzza, laureatosi nel 1991 presso l’Università degli Studi di Palermo, ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Geochimica presso l’Università La Sapienza di Roma nel 1997. L’attività di ricerca risulta essenzialmente riferibile alla caratterizzazione geochimica isotopica delle successioni sedimentarie meso-cenozoiche dell’area siciliana ai fini delle ricostruzioni paleoambientali. La produzione scientifica risulta di livello discreto e comprende 3 lavori su riviste internazionali di buona diffusione, 3 lavori su riviste nazionali ed una guida geologica. Il candidato ha svolto attività didattica in insegnamenti di pertinenza del settore di riferimento.

 

 

Il commissario D’Argenio dichiara che per quanto riguarda il lavoro: Buonocunto ed altri: Cyclostratigraphy and high-frequency carbon isotope fluctuations etc, il contibuto del candidato è consistito nel lavoro analitico di misura dei valori isotopici e nella discussione generale sul loro significato. D’Argenio precisa che egli ha contribuito invece alla impostazione dei problemi e alla discussione generale come si evince dall’analisi del testo e dalla posizione relativa dei nomi degli autori.

 

 

Conclusa l’enunciazione dei giudizi individuali dei cinque Commissari, il Presidente apre la discussione in esito alla quale la Commissione perviene alla formulazione, all’unanimità, del seguente giudizio collegiale relativo al candidato  dott. FERRUZZA GAETANO

 

Il Dott. Gaetano Ferruzza, nato a Palermo nel 1966, si è ivi laureato nel 1991 e ha conseguito a Roma nel 1997 il dottorato in geochimica. Ha ottenuto borse di studio negli anni 2000 e 2001. Ha tenuto in Italia e in Svizzera, corsi di Sedimentologia e Geologia.

Attività scientifica. L’attività scientifica del Dott. Ferruzza si è svolta prevalentemente nell’ambito della caratterizzazione geochimica di successioni sedimentarie mesozoiche e terziarie.

Attività didattica. Il candidato ha tenuto vari corsi di sedimentologia e geologia marina presso l’Università di Palermo, dove ha seguito anche varie tesi di laurea.

L’attività del candidato appare abbastanza buona e la Commissione unanime ritiene di tenerlo in considerazione ai fini del presente concorso.

 

 

Candidata MARINANGELI LUCIA

 

 

Giudizio del commissario Prof.  BRUNO D’ARGENIO:

 

La dott. Lucia Marinangeli, nata nel 1967, si è laureata in Scienze Geologiche nel 1992 e ha conseguito il dottorato in Scienze della Terra nel 19998. Dal 2001 è ricercatrice presso l’Università G. D’Annunzio di Pescara. La dott. Marinangeli ha svolto attività di ricerca anche all’estero, ed ha al suo attivo incarichi presso l’ESA e il coordinamento di programmi di ricerca spaziale, con il coinvolgimento in attività relative a missioni planetarie. L’attività didattica è stata svolta sia tenendo corsi di Geologia e di Sedimentologia che seguendo tesi di laurea e di dottorato, ovvero organizzando scuole. L’attività scientifica della dott. Marinangeli si è svolta lungo l’arco di un decennio ed è prevalentemente centrata sulla geologia planetaria, affrontata con metodologie analitiche moderne e con solidi collegamenti con analoghe situazioni terrestri. La candidata si segnala per la proficua attività scientifica che ha il pregio di valorizzare le conoscenze geologiche terrestri come punto di riferimento nell’interpretazione dei dati strumentali. Nel complesso, l’attività della candidata è di livello molto elevato e denota impegno e continuità

 

 

Giudizio del commissario Prof.  ALBERTO LANDUZZI:

 

Nata a San Benedetto del Tronto il 7 Novembre 1967 e laureata in Scienze Geologiche nel 1992, Lucia Marinangeli ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca nel 1998, con una tesi sulla geologia di Venere. Dal 2001 è ricercatrice presso l’Università di Chieti-Pescara, presso la quale svolge la sua attività didattica, e Research Professor presso l’International Research School of Planetary Sciences della stessa Università. Ha fatto importanti esperienze di ricerca all’estero, presso il Lunar and Planetar Laboratory di Tucson, USA, presso la Brown University, USA e presso il Center for Mars Exploration della NASA ad Ames, USA. Le sue peculiari qualità nelle ricerche di Geologia Planetaria e le sue grandi doti organizzative le hanno valso due fondamentali incarichi presso l’ESA, nonchè il coordinamento di importanti programmi di ricerca ESA ed ASI. A ciò si aggiunge il coinvolgimento in missioni planetarie per quanto riguarda la progettazione ed il collaudo di innovativi sistemi di telerilevamento a fini geologici. In particolare, il collaudo di questa strumentazione ha richiesto il reperimento sulla Terra di ambienti e fenomeni geologici il più possibile analoghi a quelli da indagare sugli altri pianeti, mediante missioni internazionali alle quali la candidata ha partecipato attivamente. Le attività sopraelencate sono documentate in articoli da due a più nomi su importanti riviste internazionali, che testimoniano fedelmente il carattere innovativo e multidisciplinare delle ricerche svolte dalla candidata.

 

 

Giudizio del commissario Prof.  GLORIA CIARAPICA:

 

Laureata nel 1992, nel 1998 Lucia Marinangeli ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Scienze della Terra presso l’Università di Bologna. Nel 1999-2000 è stata assegnista presso l’IRSPS dell’Università G. D’Annunzio di Pescara; nel 2000-2001 ha usufruito di una borsa di studio per ricerche sul “paleomagnetismo e modelli di espansione crostale di Marte” presso l’IRSPS di Pescara. Dal 2001 è Ricercatore presso la Facoltà di Economia dell’Università G. D’Annunzio di Pescara e, sempre dal 2001 è Research Professor presso l’IRPS. Dal 1995 al 1999 ha passato periodi di addestramento in centri di ricerche planetarie negli USA e dal 2002 è stata membro del comitato scientifico presso l’ESA per la pianificazione della esplorazione del sistema solare, oltre ad aver avuto incarichi di coordinamento di programmi di ricerca. Ha organizzato workshop e scuole.

Presenta sette pubblicazioni a due o più nomi, in riviste internazionali, che documentano i principali aspetti della sua ricerca: indagini sulle strutture di origine sedimentaria e interpretazione dei processi deposizionali.

L’attività didattica svolta comprende l’affidamento del corso di Geologia per la laurea in Economia ambientale (2001-2006) e di Sedimentologia per la laurea in Scienze Geologiche (1997-2000) presso l’Università G. D’Annunzio.

 

 

Giudizio del commissario Prof.  GIAN GABRIELE ORI:

 

La candidata Lucia Marinangeli e’ ricercatrice presso l’Universita’ d’Annunzio. La sua attivita’ scientifica si incentra sull’applicazione della sedimentologia all’ambito planetario mediante la ricostruzione dei processi sedimentari su Marte e Titano. Marinangeli ha una ampia e dinamica attività organizzativa anche di sistemi complessi e internazionali. Oltre a queste attività la candidata ha in fase di costruzione un diffrattometro a raggi X per la prossima missione ESA su Marte. Ha avuto un’ampia esperienza di ricerca stanziale negli Stati Uniti. Le sette pubblicazioni presentate provengono da riviste di alto profilo internazionale che mostrano una ricerca basata su aspetti innovativi.

 

 

Giudizio del commissario Prof.  MARCO ROVERI:

 

La candidata Lucia Marinangeli si è laureata presso l’Università degli Studi di Bologna nel 1992, dove ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Scienze della Terra nel 1998 ed ha ottenuto una borsa post-doc nel 2001. Dal 2001 è Ricercatore nel SSD GEO/02 presso la Facoltà di Economia dell’Università di Chieti. La candidata ha svolto una intensa attività di ricerca in Italia e all’estero applicando tecniche e conoscenze di analisi delle successioni sedimentarie all’esplorazione geologica planetaria, occupandosi anche degli aspetti tecnologici ad essa connessi. I lavori presentati per la valutazione risultano pubblicati su riviste internazionali specializzate nel settore e ad alta diffusione. Il pieno inserimento e l’elevata qualificazione raggiunta nell’ambito di queste ricerche sono testimoniate dalla partecipazione a commissioni scientifiche internazionali, dal coordinamento di programmi di ricerca e dal coinvolgimento nello staff scientifico di missioni planetarie ESA. L’attività didattica risulta piuttosto intensa e comprende, oltre ad un corso di Geologia, il tutoraggio di tesi di laurea e di dottorato e l’organizzazione di scuole.

 

 

Il commissario Gian Gabriele Ori dichiara che

 

per quanto riguarda l’articolo Ori G.G., Marinangeli L., Baliva A., Bressan M. and Strom R.G., 1998, Hydrodynamic of the liquids in motion on Titan, Planetary Space Science, 46: 1417 – 1421, il contributo del candidato e’ consistito nell’elaborazione della parte matematica e nell’analisi analitica del comportamento del moto ondoso, mentre Gian Gabriele Ori ha contribuito con l’analisi idrodinamica in generale, l’analisi delle onde progressive e il loro confronto con le maree terrestri e dei sistemi fluviali, come si evince dall’ordine degli autori;

 

per quanto riguarda i due lavori Ori G.G., Marinangeli L. and Baliva A., 2000. Terraces and Gilbert-Type Deltas in Crater Lakes in Ismenius Lacus and Memnonia (Mars), Journal of Geophysical Research, 105, 17629-17642 e Ori G.G., Marinangeli L. and Komatsu G., 2000. Martian Paleolacustrine Environments and Their Geological Constrains on Drilling Operations For Exobiological Research, Planetary and Space Science,48, 1027-1043 il contributo della dottoressa Marinageli e’ consistito nell’analisi dei dati satellitari e nell’intepretazione dei dati sotto la guida di Gian Gabriele Ori come si evince dall’ordine degli autori, il contributo di Marinangeli e’ stato autonomo ed originale come risulta chiaro dallo sviluppo indipendente di questo filone di ricerca nei lavori successivi;

 

per quanto riguarda l’articolo Biccari, D., G. Picardi, R. Seu, L. Marinangeli, R.L.Jordan, J.Plaut, A.Safaenili, D.A.Gurnett, G.G. Ori, R. Orosei, E.Zampolini, 2004. Performance of the MARS Advanced Radar for Subsurface and Ionosphere Sounding (MARSIS), Planetary and Space Science, 52: 149-156 la candidata ha sviluppato I modelli sedimentari per l’interpretazione dei dati e si e’ interfacciata con gli ingegneri addetti alla costruzione del radar, mentre Gian Gabriele Ori ha fornito i dati della costante dielettrica dei litotipi.

 

 

Conclusa l’enunciazione dei giudizi individuali dei cinque Commissari, il Presidente apre la discussione in esito alla quale la Commissione perviene alla formulazione, all’unanimità, del seguente giudizio collegiale relativo alla candidata  dott. MARINANGELI LUCIA

 

La Dott. Lucia Marinangeli, nata nel 1967 a San Benedetto del Tronto, si è laureata nel 1992 presso l’Università di Bologna, dove ha conseguito nel 1998 il dottorato di ricerca in Scienze della Terra. Dal 2000 ha ottenuto una borsa post dottorato e dal 2001 è ricercatrice presso l’Università G. d’Annunzio.

Attività scientifica. La candidata ha svolto una intensa attività di ricerca prevalentemente centrata sulla geologia planetaria, affrontata con moderne tecniche analitiche e con saldi collegamenti con analogiche situazioni terrestri. Tra i suoi contributi si segnalano le ricerche sugli ambienti sedimentari di Marte e di Titano e ricerche stratigrafiche su Venere. Si segnala la sua posizione di Principal Investigator in relazione ad un diffrattometro che sarà imbarcato sulla prossima missione ESA su Marte.

Attività didattica. L’attività didattica è stata svolta oltre che tenendo corsi di Geologia e di Sedimentologia anche mediante l’organizzazione di scuole e seguendo tesi di laurea e di dottorato.

L’attività della candidata appare di elevato livello e la Commissione unanime ritiene che la Dott. Marinangeli debba essere tenuta in ottima considerazione ai fini del presente concorso.

 

 

Candidato RONCAGLIA LUCIA

 

 

Giudizio del commissario Prof.  BRUNO D’ARGENIO:

 

La candidata è nata nel 1968 e si è laureata con lode in Scienze Geologiche nel 1991, ha conseguito il dottorato in paleontologia nel 1995. Dal 1995 ha lavorato come geologa in Nuova Zelanda e Danimarca. La candidata ha un’apprezzabile e ampia attività di ricerca centrata in particolare sulla biostratigrafia, documentata da numerose pubblicazioni. Nel complesso la sua attività scientifica appare di livello molto buono, ancorché basata in particolare sulla micropaleontologia.

 

Giudizio del commissario Prof.  ALBERTO LANDUZZI:

 

Nata a Modena il 2 Gennaio 1968 e laureata in Scienze Geologiche il 25 Luglio 1991 presso l’Università di Modena, Lucia Roncaglia ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Paleontologia il 27 Ottobre 1995, e sempre a Modena si è specializzata in Metodologia della Ricerca di Laboratorio. Non ha svolto attività didattiche, ma si avvale di numerose esperienze professionali in Danimarca, Groenlandia, Nuova Zelanda ed Italia, principalmente nel campo della ricerca petrolifera. La sua preparazione e la sua attività di ricerca si incentrano sulla biostratigrafia a Dinoflagellati e lo studio evolutivo delle palinofacies, con varie applicazioni in campo petrolifero. Le sue qualità di analista sono attestate da lavori da uno a otto nomi, pubblicati su riviste specializzate internazionali.

 

Giudizio del commissario Prof.  GLORIA CIARAPICA:

 

Laureata nel 1991, Lucia Roncaglia ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca nel 1995 in Paleontologia presso l’Università di Modena. Dal 1995 è stata ospite e collaboratore di Istituti di ricerca in Nuova Zelanda e Danimarca con borse di studio e contratti. Attualmente svolge la sua attività di geologo presso la Danish Oil and National Gas in Danimarca.

L’attività scientifica della candidata ha riguardato essenzialmente lo studio biostratigrafico di successioni cretacee sulla base di dinoflagellate e più recentemente la distribuzione di palinofacies e la loro correlazione con variazioni idrologiche e climatiche in vari fiordi dell’Europa settentrionale.

Sono presentate, al fine di questa valutazione comparativa, sette pubblicazioni di cui due a nome singolo, edite in riviste internazionali.

Dal curriculum allegato alla domanda, non risulta che la candidata abbia svolto attività didattica. 

 

 

Giudizio del commissario Prof.  GIAN GABRIELE ORI:

 

La candidata Lucia Roncaglia lavora in qualita’ di geologo presso una compagnia petrolifera danese. Ha una produzione eminentemente centrata sulla biostratigrafia dei dinoflagellati, ma ha anche esplorato usi delle palinofacies su ricostruzioni paleoambientali. La candidata ha conseguito un dottorato in paleontologia. La sua produzione scientifica e’ prevalentemente su riviste internazionali di medio livello, ma con alcune buone eccezioni. La candidata ha una buona esperienza all’estero con attivita’ di ricerca intensa e continuativa. La sua produzione e’ eminentemente biostratigrafia con aspetti anche prettamente paleontologici, come, ad esempio, la descrizione di una nuova specie.

 

 

Giudizio del commissario Prof.  MARCO ROVERI:

 

Laureata nel 1991 presso l’Università degli Studi di Modena, dove ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Paleontologia nel 1995, la candidata Lucia Roncaglia ha in seguito svolto attività di ricerca all’estero e attualmente lavora per una compagnia petrolifera danese. L’attività di ricerca è di buon livello, sia pure ai limiti delle competenze del settore scientifico-disciplinare di riferimento, e riguarda lo studio della sistematica e della biostratigrafia dei dinoflagellati ed il loro utilizzo per le ricostruzioni paleoecologiche. La produzione scientifica consiste in pubblicazioni su riviste internazionali ad ampia diffusione.

 

 

Conclusa l’enunciazione dei giudizi individuali dei cinque Commissari, il Presidente apre la discussione in esito alla quale la Commissione perviene alla formulazione, all’unanimità, del seguente giudizio collegiale relativo alla candidata  dott. RONCAGLIA LUCIA

 

La Dott. Lucia Roncaglia, nata a Modena nel 1968 laureata a Modena nel 1991, ha conseguito il dottorato di ricerca in Paleontologia nel 1995. Dal 1995 al 1997 ha svolto attività di ricerca presso il New Zeland Institute of Geological & Nuclear Sciences e successivamente ha lavorato come geologa presso il Geological Survey della Danimarca-Groenlandia dal 1997 al 1999 e dal 2001 al 2004 come borsista prima e come rilevatore poi. Dal 2004 è geologa presso la compagnia petrolifera danese DONG.

Attività scientifica. La candidata si è prevalentemente occupata di sistematica e biostratigrafia di dinoflagellati mesozoici e terziari producendo pregevoli lavori scientifici.

Nel complesso l’attività scientifica della candidata appare di buon livello pur se nei limiti delle competenze richieste dal presente concorso. La Commissione unanime ritiene che la Dott. Roncaglia possa essere presa in considerazione ai fini del presente concorso.

 

 

Candidato RUSCIADELLI GIOVANNI

 

Giudizio del commissario Prof.  BRUNO D’ARGENIO:

 

Il dott. Giovanni Rusciadelli, nato nel 1965, si è laureato in Scienze Geologiche nel 1990, ha conseguito il dottorato presso l’Università di Parigi Sud nel 1996 e dal 2000 è ricercatore presso l’Università G. D’Annunzio. L’attività scientifica del dott. Rusciadelli è particolarmente rivolta alla stratigrafia sequenziale, alla sedimentologia e alla geologia regionale, con applicazioni all’analisi di bacino. Di particolare interesse il lavoro sul Bacino di Parigi per l’intervallo Giurassico sup. – Cretacico inf. Altri suoi lavori illustrano il Terziario nell’Appennino (Avanfossa Umbro-Marchigiana ed Abruzzese, Bacino della Laga) e il Mesozoico carbonatico nell’Appennino centrale e nelle Puglie, con moderni studi stratigrafici e sedimentologici. Il dott. Rusciadelli ha tenuto corsi di Geologia stratigrafica e ha seguito molte tesi di laurea e alcune tesi di dottorato. Dall’attività scientifica complessiva utilizzabile per la valutazione risulta un vasto impegno di ricerca condotta con metodi moderni e con risultati di buon livello.

 

 

Giudizio del commissario Prof.  ALBERTO LANDUZZI:

 

Laureato in Scienze Geologiche nel 1990, Giovanni Rusciadelli ha vinto due borse di studio per il perfezionamento all’estero presso l’Ecole des Mines e presso il Laboratoire de Geologie et Geochimie des Roches Sedimentaires di Parigi, dove nel 1996 ha conseguito il PhD in Geologia, Geochimica e Geofisica. La sua tesi di PhD, pubblicata a un solo nome negli Atti Ticinensi di Scienze della Terra, rappresenta un contributo molto importante sulla stratigrafia sequenziale e l’analisi dello spazio disponibile nel bacino di Parigi. Nel 2000 Giovanni Rusciadelli è diventato ricercatore del SSD GEO 02 presso l’Università di Chieti, dove dopo molta didattica integrativa ha assunto l’incarico dei corsi di Geologia Stratigrafica e di Analisi di Bacino. La sua produzione scientifica si riferisce allo studio dei sistemi deposizionali in tre differenti contesti: le aree intracratoniche, i bacini d’avanfossa ed i margini estensionali passivi. Oltre all’articolo precedentemente citato, si segnalano quattro lavori da tre a più nomi su importanti riviste internazionali. La produzione di Rusciadelli, oltre che per la vastità degli interessi trattati, è particolarmente apprezzabile per il grado di approfondimento e il rigore metodologico.

 

 

Giudizio del commissario Prof.  GLORIA CIARAPICA:

 

Laureato nell’AA 1989-90, nel 1991 e nel 1994 Giovanni Rusciadelli risulta vincitore di borse di studio per l’estero, utilizzate presso l’Ecole des Mines de Paris e presso il Laboratoire de Géologie et Géochimie des Roches Sédimentaires della Università Paris Sud (XI). Nel 1996 consegue il titolo di Dottore di Ricerca (PhD) presso lo stesso laboratorio.Nel 1995 diventa Tecnico laureato presso l’Università G. D’Annunzio di Chieti e infine dal 2000 è Ricercatore per il SSD Geo 02 presso la stessa università. La sua attività di ricerca è iniziata con l’applicazione delle più moderne metodologie di analisi sequenziale allo studio del Bacino di Parigi ed è proseguita con studi di carattere sedimentologico e stratigrafico nelle successioni carbonatiche e miste dal Giurassico al Pliocene dell’Appennino centrale, fornendo una moderna e valida base a lavori di ampio respiro geodinamico-strutturale.

Tra le pubblicazioni prese in considerazione per questa valutazione comparativa, quattro sono in collaborazione ed edite in testate internazionali, una, pubblicata in rivista nazionale, è una consistente monografia. L’attività didattica è stata svolta dal candidato sia in Italia (Università di Urbino e Università di Chieti) sia in Francia (Ecole des Mines e l’Institut Francais du Petrol) come esercitazioni per corsi ufficiali, sia in laboratorio che sul terreno; dal 1998 tiene il corso di Geologia Stratigrafica e dal 2001 anche quello di Analisi di bacino presso l’Università G. D’Annunzio di Chieti.

 

 

Giudizio del commissario Prof.  GIAN GABRIELE ORI:

 

Il candidato Giovanni Rusciadelli e’ ricercatore presso l’Universita’ d’Annunzio. Ha al suo attivo una serie di ricerche sulla stratigrafia sequenziale nelle rocce carbonatiche e le sue relazioni con la tettonica attiva. Tra i lavori usati per la valutazione uno a suo nome e’ pubblicato in una rivista senza revisori, ma e’ eminentemente una monografia proveniente dalla sua tesi di dottorato. Gli altri lavori sono prevalentemente pubblicati su riviste internazionali medio-alte. Dei temi di ricerca sviluppati il piu’ originale appare essere l’analisi dei depositi carbonatici e le loro relazioni con i margini attivi e passivi. Rusciadelli esegue una sostenuta attivita’ didattica, ma, dopo la sua tesi di laurea, non ha avuto esperienze sostanziali all’estero.

 

 

Giudizio del commissario Prof.  MARCO ROVERI:

 

Il candidato Giovanni Rusciadelli si è laureato nel 1990 presso l’Università degli Studi di Urbino ed ha conseguito nel 1996 il Dottorato di Ricerca in Geologia, geochimica e geofisica presso l’Università di Paris sud. Nel 1995 è tecnico laureato presso l’Università G. D’Annunzio di Chieti e dal 2000 è Ricercatore nel SSD GEO/02 nello stesso ateneo. Il candidato ha svolto attività di ricerca nell’ambito della Geologia del Sedimentario, curando in particolare l’architettura stratigrafico-deposizionale ed i rapporti tra tettonica e sedimentazione nelle successioni meso-cenozoiche dell’Appennino centrale. Dei 5 lavori ammessi alla valutazione, 4 sono su riviste internazionali. L’attività didattica risulta intensa e comprende gli insegnamenti di Geologia Stratigrafica ed Analisi di Bacino, oltre al tutoraggio di tesi di laurea e di dottorato.

 

 

Il commissario Gian Gabriele Ori precisa che per quanto riguarda il lavoro Scisciani V, Calamita F., Tavernelli E., Rusciadelli G., Ori G.G. and Paltrinieri W, 2001, Foreland-dipping normal faults in the inner edges of syn-orogenic basins: a case from the central Apennines, Italy, Tectonophysics 330, 211-224 il contributo del Dr Rusciadelli e’ stato quello di fornire il quadro stratigrafico sedimentologico, mentre il contributo dello stesso Ori ha riguardato il confronto tra le strutture studiate e i piggy-back basins.

 

 

Conclusa l’enunciazione dei giudizi individuali dei cinque Commissari, il Presidente apre la discussione in esito alla quale la Commissione perviene alla formulazione, all’unanimità, del seguente giudizio collegiale relativo al candidato  dott. RUSCIADELLI GIOVANNI

 

Il Dott. Giovanni Rusciadelli, nato ad Ancona nel 1965, si è laureato in Scienze Geologiche nel 1990 presso l’Università di Urbino ed ha conseguito nel 1996 il dottorato in Geologia presso l’Università di Paris Sud. Dal 1995 al 2000 è stato Tecnico Laureato presso l’Università G. d’Annunzio di Pescara, dove, dal 2000 è ricercatore.

Attività scientifica. L’attività scientifica del Dott. Rusciadelli è stata rivolta alla stratigrafia sequenziale, alla sedimentologia dei carbonati e alla geologia regionale con moderni studi stratigrafici e sedimentologici anche rivolti al Terziario dell’avanfossa Umbro-marchigiana e Abruzzese.

Attività didattica. Il Dott. Rusciadelli ha tenuto corsi di Geologia stratigrafica e analisi di bacino e ha seguito molte tesi di laurea e di dottorato.

L’attività del candidato appare di buon livello e la Commissione unanime ritiene di tenerlo in considerazione ai fini del presente concorso.

 

 

Candidato TROPEANO MARCELLO

 

 

Giudizio del commissario Prof.  BRUNO D’ARGENIO:

 

Il candidato è nato nel 1962 e si è laureato nel 1990 in Scienze geologiche. Nel 1995 ha conseguito il dottorato di ricerca in Scienze della Terra e dal 1998 è ricercatore presso l’Università della Basilicata.

Attività scientifica. L’attività scientifica è centrata sulla geologia nel sedimentario con particolare riferimento all’Italia meridionale di cui ha studiato sia i terreni terziari che il Cretacico.

Attività didattica. L’attività didattica del candidato è intensa e varia avendo tenuti, tra gli altri, corsi di stratigrafia, sedimentologia e di geologia regionale.

Nel complesso il candidato appare di buon livello e con una apprezzabile continuità di lavoro.

 

 

Giudizio del commissario Prof.  ALBERTO LANDUZZI:

 

Nato a Bari il 16 Gennaio 1962 e laureato in Scienze Geologiche il 21 Dicembre 1990, Marcello Tropeano ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca l’8 Settembre 1995 presso l’Università di Bari. Dal Gennaio 1999 è ricercatore presso l’Università della Basilicata nell’ambito del SSD GEO-02. Dall’anno accademico 2000-2001 in poi è stato titolare dei corsi di Laboratorio di Geologia, Geologia Regionale, Introduzione alle Scienze della Terra, Stratigrafia e Sedimentologia, ha svolto attività didattiche integrative sul terreno ed ha insegnato anche in corsi extra-universitari. Ha partecipato all’organizzazione di congressi ed escursioni in Italia, ha tenuto seminari sia in Italia che all’estero, e si è inserito in programmi di ricerca Cofin MIUR. L’attività di ricerca del candidato riguarda principalmente l’evoluzione paleogeografica plio-pleistocenica e i modelli deposizionali di alcuni settori dell’avampaese apulo e dell’avanfossa bradanica. Le sue qualità di geologo del sedimentario sono attestate da lavori da due a sette nomi, pubblicati su importanti riviste internazionali.

 

 

Giudizio del commissario Prof.  GLORIA CIARAPICA:

 

Laureato in Scienze Geologiche nel 1990, Marcello Tropeano ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca nel 1995 presso l’Università di Bari. Nel 1997 ha usufruito di una borsa di studio presso l’Università di Bari. Dal 1998 è Ricercatore presso l’Università della Basilicata.

L’attività scientifica svolta dal candidato riguarda principalmente tematiche di geologia del sedimentario, dalla stratigrafia e sedimentologia alla tettonica in contesti di avampaese e avanfossa dell’Italia meridionale. Su questi temi ha partecipato alla organizzazione di sedute tematiche ed escursioni nell’ambito di congressi nazionali ed internazionali.

Presenta sette pubblicazioni a due o più nomi, di cui 3 in riviste internazionali, tre in volumi specialii di riviste internazionali e uno in rivista nazionale.

L’attività didattica è documentata da contratti per l’incarico di insegnamento (1994-1998) per il corso di Geologia 1 presso l’Università della Basilicata e da affidamento di incarichi di insegnamento per vari corsi del settore scientifico disciplinare Geo 02 (2000-2005) presso la stessa università.

 

 

Giudizio del commissario Prof.  GIAN GABRIELE ORI:

 

Il candidato Marcello Tropeano e’ ricercatore presso l’ Universita’ della Basilicata. Presenta sette pubblicazioni 6 delle quali su riviste medio o buon livello internazionale. La produzione del candidato varia tra la sedimentologia dei depositi calcarei e silicoclastici alle relazioni tra la tettonica e la sedimentazione. Tropeano ha condotto una intensa attivita’ didattica presso la sua sede. Pur non avendo esperienze di ricerca all’estero e non mostrando di aver organizzato gruppi di ricerca il candidato mostra una continuita’ e conguenza nella sua produzione. La produzione del candidato e’ stata condotta in modo autonomo e presenta interessanti spunti scientifici. In particolare si possono citare le sue ricerche sull’avanfossa  bradanica e sulla sedimentologia di dettaglio di alcune formazioni in Puglia e zone limitrofe.

 

 

Giudizio del commissario Prof.  MARCO ROVERI:

 

Laureatosi presso l’Università degli Studi di Bari nel 1990, dove ha conseguito il Dottorato di Ricerca nel 1995 e una borsa post-doc nel 1997, il candidato Marcello Tropeano dal 1999 è Ricercatore per il SSD GEO/02 presso l’Università della Basilicata. L’attività di ricerca è ampia e di buon livello e riguarda in prevalenza lo studio sedimentologico di terreno delle piattaforme carbonatiche temperate cenozoiche, la stratigrafia sequenziale di successioni clastiche e carbonatiche e l’evoluzione tettonico-sedimentaria dei sistemi di avanfossa dell’appennino meridionale. Dei lavori sottoposti a valutazione 6 sono su riviste internazionali ad ampia diffusione e uno su rivista nazionale. L’attività didattica risulta particolarmente intensa e comprende insegnamenti pertinenti al SSD di riferimento, oltre al tutoraggio di numerose tesi di laurea.

 

 

Conclusa l’enunciazione dei giudizi individuali dei cinque Commissari, il Presidente apre la discussione in esito alla quale la Commissione perviene alla formulazione, all’unanimità, del seguente giudizio collegiale relativo al candidato  dott. TROPEANO MARCELLO

 

Il Dott. Marcello Tropeano è nato a Bari nel 1962 dove si è laureato nel 1990 in Scienze Geologiche. Nel 1995 ha conseguito il dottorato di ricerca e dal 1997 ha ottenuto presso quella Università una borsa di studio. Dal 1999 è ricercatore presso la Università della Basilicata.

Attività scientifica. Il candidato ha svolto una intensa attività scientifica in sedimentologia e stratigrafia sequenziale e in depositi di carbonati di tipo temperato in Appennino meridionale di cui ha approfondito la Geologia regionale.

Attività didattica. L’attività didattica del candidato è stata intensa ed è stata espletata in diverse discipline (sedimentologia, stratigrafia, geologia). Ha seguito numerose tesi di laurea e di dottorato come relatore o correlatore.

L’attività del candidato appare di livello molto buono e la Commissione ritiene di poterlo prendere in buona considerazione ai fini del presente concorso.

 

Terminate le operazioni di formulazione e discussione dei giudizi individuali e collegiali la seduta è tolta alle ore 19:30 e la Commissione si riconvoca per il giorno 28-2-2006 alle ore 9:00 presso la sede RETTORATO per la predisposizione dei temi per la prova didattica e per la discussione dei titoli e della produzione scientifica.

 

 lì 27-02-2006

 

 

LA COMMISSIONE:

 

Il  Presidente 

 

Prof. Bruno D’Argenio            _____________________________________                               

 

I  Commissari 

 

Prof. Gloria Ciarapica _____________________________________

 

Prof. Gian Gabriele Ori            _____________________________________

 

Prof. Marco Roveri                 _____________________________________

 

Il  Segretario

 

Prof. Alberto Landuzzi             _____________________________________