Procedura di
Valutazione comparativa ad un posto di Professore
Associato presso
VERBALE TERZA SEDUTA
Prof. DELRIO Giovanni Presidente
Ordinario Seconda Università di NAPOLI
Prof. GIOVANNINI Elvio
Commissario
Ordinario Università di PERUGIA
Prof.
GREMIGNI Vittorio Commissario
Ordinario Università di PISA
Prof.ssa BIANCHI Giovanna Commissario
Associato Università di GENOVA
Prof.ssa PERROTTA Carla Segretario
Associato Università di LECCE
si è riunita presso la sede del Rettorato dell’Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti - Pescara il giorno 24 ottobre 2005 alle ore 9.15 .
Candidato: Argenton Francesco
Profilo curriculare:
Nato nel 1961, il Dott. Francesco Argenton, si è laureato
in Scienze Biologiche nel 1986 e in Scienze Naturali nel
Dal 2001 è titolare di fondi di ricerca Cofin, MIUR (ex 60%), Telethon ed UE.
Dal 2001 è titolare dell’insegnamento di Biologia Applicata (SSD BIO/13) nella Facoltà di Psicologia dell’Università degli Studi di Padova.
Giudizio del
commissario prof. Delrio
Il Candidato presenta un curriculum scientifico
molto interessante, dal quale si evince una logica prosecuzione di tematiche affrontate
nel corso degli anni. I risultati ottenuti nel campo del controllo
trascrizionale durante il processo evolutivo dei vertebrati hanno trovato un
proseguimento molto interessante nello studio del ruolo che i fattori di
trascrizione hanno sullo sviluppo di alcune strutture tipiche dei vertebrati. I
risultati ottenuti sono ben pubblicati su riviste ad ampia diffusione
internazionale e da essi si evince il ruolo trainante ricoperto dal candidato,
in quanto occupa quasi sempre il primo o l’ultimo posto tra gli autori. Molto
apprezzate le numerose collaborazioni in campo internazionale. Anche l’attività
didattica è ben documentata.
Giudizio del
commissario prof. Giovannini
Il candidato presenta una produzione scientifica realizzata con continuità e ben pertinente al SSD BIO/13. Essa riguarda in prevalenza ricerche sulla regolazione di geni espressi nello sviluppo embrionale di Vertebrati, utilizzando soprattutto Zebrafish come modello sperimentale. Tali indagini sono state realizzate con impostazione corretta e rigorosa, impiegando complesse ed innovative metodologie. Il contributo del candidato nelle ricerche, sempre condotte in collaborazione con altri ricercatori, appare comunque rilevante per la sua frequente posizione di primo o ultimo autore ed anche per la coerenza tematica dei suoi interessi di ricerca. I risultati di tali indagini sono editi su ben qualificate riviste internazionali. Ha svolto attività didattica in insegnamenti pertinenti al SSD BIO/13.
Giudizio del
commissario prof. Gremigni
L’attività scientifica del Candidato si è rivolta
prevalentemente allo studio degli aspetti molecolari della regolazione della
trascrizione e dell’espressione genica durante gli stadi iniziali dello
sviluppo embrionale di vertebrati. Le tematiche affrontate sono congruenti con
il settore BIO/13, le ricerche sono svolte con rigorosità metodologica e tecniche
appropriate e aggiornate. I relativi risultati sono pubblicati su riviste di
prestigio e larga diffusione internazionale. Dalla collocazione del suo nome in
prima o in ultima posizione nella maggior parte dei lavori, si evince il ruolo
trainante svolto dal candidato nell’ambito del gruppo di ricerca. L’attività
didattica documentata è relativa al corso di Biologia Applicata presso
Giudizio del
commissario prof.ssa Bianchi
L’attività scientifica del Candidato si è rivolta alla tematica dell’evoluzione del controllo
trascrizionale nello sviluppo dei vertebrati, mettendo in luce raffinati
meccanismi di tessuto-specificità. Tale lavoro ha condotto al clonaggio e alla caratterizzazione
funzionale di nuovi geni coinvolti nel suddetto processo. L’evoluzione naturale
del lavoro di ricerca è stata quella di focalizzare l’attenzione sulla
specificità dei fattori trascrizionali coinvolti nello sviluppo di strutture
tipiche dei vertebrati, come pancreas, creste neurali etc. e la loro
differenziazione e regionalizzazione. Le tematiche affrontate sono congruenti
con il settore BIO/13, le ricerche sono svolte con rigorosità metodologica e
tecniche estremamente appropriate e innovative. I risultati di tali ricerche sono
stati pubblicati brillantemente su riviste di prestigio e larga diffusione
internazionale con frequente collocazione del suo nome come primo o ultimo
autore, evidenziando il ruolo trainante del candidato nell’ambito del gruppo di
ricerca. L’attività didattica è ben documentata e negli anni recenti il
candidato ha insegnato Biologia Applicata presso
Giudizio del
commissario prof.ssa Perrotta
Il
candidato presenta un’ottima produzione scientifica caratterizzata da una
notevole continuità. Essa è focalizzata sull’analisi dei meccanismi molecolari
del controllo dell’espressione dei geni, durante lo sviluppo dei vertebrati. Le
tecniche e gli approcci utilizzati sono estremamente innovativi e il contributo
del candidato è evidentemente fondamentale. Ciò si evince dalle pubblicazioni
presentate, nelle quali egli è spesso primo o ultimo nome. La tematica di
ricerca è pertinente a quelle del SSD BIO/13 . L’attività didattica è svolta
nell’ambito del settore.
Conclusa l’enunciazione dei
giudizi individuali dei cinque Commissari, il Presidente apre la discussione in
esito alla quale
GIUDIZIO COLLEGIALE
Il Candidato presenta un curriculum scientifico
molto interessante, dal quale si evince una logica prosecuzione di tematiche
affrontate nel corso degli anni. I risultati ottenuti nel campo del controllo trascrizionale,
durante il processo evolutivo dei vertebrati, hanno trovato un proseguimento
molto interessante nello studio del ruolo che i fattori di trascrizione hanno
sullo sviluppo di alcune strutture tipiche dei vertebrati. I risultati ottenuti
sono ben pubblicati su riviste ad ampia diffusione internazionale. Il contributo del candidato nelle ricerche, sempre
condotte in collaborazione con altri ricercatori, appare comunque rilevante per
la sua frequente posizione di primo o ultimo autore ed anche per la coerenza
tematica dei suoi interessi di ricerca. Molto apprezzate le numerose collaborazioni in
campo internazionale. Anche l’attività didattica è ben documentata e pertinente
al SSD BIO/13.
Candidata De
Lutiis Maria Anna
Profilo curriculare
Nel 1980 è risultata vincitrice di un
concorso di ricercatrice presso
. Dall’A.A. 1991/1992 a tutt’oggi
Dal
1986 è titolare di fondi per la ricerca finanziati dal MURST (60%) e dal 1989
al
Dal
1974 è rappresentante dei ricercatori prima in Consiglio di Facoltà e
successivamente in Consiglio del Corso di laurea di Medicina e Chirurgia.
Giudizio del
commissario prof. Delrio
Giudizio del
commissario prof. Giovannini
La
produzione scientifica della candidata inizia dal 1982 su temi di Anatomia e
Istologia patologica e, nell’ultimo decennio, si sviluppa ampiamente su
argomenti ben pertinenti con il SSD BIO 13. Nelle pubblicazioni presentate ai
fini della valutazione comparativa, relative al periodo 1998-2005, risultano di
particolare rilievo le indagini sui livelli di espressione e di attività
dell’enzima NO-sintasi in animali da laboratorio in particolari condizioni
sperimentali e quelle riguardanti gli effetti dell’esposizione a campi
magnetici a bassa frequenza in colture cellulari umane. Tali indagini sono
state correttamente impostate e realizzate con metodologie adeguate. I
risultati ottenuti sono stati pubblicati su periodici a diffusione
internazionale. La candidata documenta una lunga esperienza didattica che, dal
1998, riguarda insegnamenti del SSD BIO/13.
Giudizio del
commissario prof. Gremigni
L’attività
scientifica della Candidata è documentata da lavori pubblicati su riviste internazionali
a vasta diffusione e notorietà, in alcuni dei quali risulta aver svolto un
ruolo di rilievo. Le tematiche affrontate sono congruenti con il settore
BIO/13, le ricerche sono svolte in modo scientificamente e metodologicamente
rigoroso. L’attività didattica documentata, svolta anche come titolare di corsi
di Biologia Applicata in numerosi corsi di laurea afferenti alla Facoltà di
Medicina e Chirurgia di Chieti, è continua e molto intensa.
Giudizio del
commissario prof.ssa Bianchi
L’attività
scientifica della Candidata è documentata da lavori pubblicati su riviste
internazionali a vasta diffusione, in alcuni dei quali risulta aver svolto un
ruolo di rilievo. Le tematiche affrontate sono congruenti con il settore
BIO/13, partendo da argomenti di bio-morfologia, di interazioni
cellula-ambiente si indirizzano alla valutazione di alterazioni citologiche in
varie patologie umane ed in modelli sperimentali. Le ricerche sono svolte in
modo scientificamente e metodologicamente rigoroso. L’attività didattica
documentata, svolta anche come titolare di corsi di Biologia Applicata in
numerosi corsi di laurea afferenti alla Facoltà di Medicina e Chirurgia di
Chieti; è continua e ben documentata.
Giudizio del
commissario prof.ssa Perrotta
L’attività
di ricerca della Candidata si sviluppa su argomenti pertinenti al SSD BIO/13 e
legati a tematiche relative alla citologia ed all’analisi di tessuti animali.
Negli ultimi anni ha focalizzato l’attività sugli effetti di diversi agenti di
stress su cellule e tessuti animali e, inoltre, su colture cellulari umane.
L’impostazione della ricerca appare rigorosa e metodologicamente corretta. La
lunga e ampia attività didattica, svolta con continuità, è nell’ambito del SSD
BIO/13.
Conclusa
l’enunciazione dei giudizi individuali dei cinque Commissari, il Presidente
apre la discussione in esito alla quale
GIUDIZIO
COLLEGIALE
Terminate le operazioni di
formulazione e discussione dei giudizi individuali e collegiali, la seduta è
tolta alle ore 12:00 e
lì 24 Ottobre
2005
Il Presidente Prof. DELRIO Giovanni
Il Commissario Prof. GIOVANNINI
Elvio
Il Commissario Prof. GREMIGNI Vittorio
Il Commissario Prof.ssa BIANCHI
Giovanna
Il Segretario Prof.ssa PERROTTA Carla