Procedura di Valutazione comparativa ad un posto di Professore Ordinario Presso la Facolta' di Farmacia Settore BIO/09 - Fisiologia.

Pubblicato sulla Gazzetta n. 54 del 11/07/2008.   

 

 

 

 

                VERBALE  n. 3

 

Il giorno  4 agosto 2010 alle ore  15.00, presso i locali del Dipartimento di “Neuroscienze e Imaging” dell’Università degli Studi “G. D’Annunzio” in Chieti-Pescara, ha avuto luogo la 3^ riunione della commissione costituita per il concorso di cui in premessa.

La commissione,  composta dai seguenti  professori:

 

Prof. MOTTA Marcella              -  Presidente

Prof. SERIO Rosa Maria            -  Segretario

Prof. CRNJAR Roberto              -  Componente

Prof. FANO’ Giorgio                   -  Componente

Prof. ZAZA Antonio                   -  Componente

 

risulta presente al completo e pertanto la seduta è valida.

 

Dalla  comunicazione (prot. N. 6538 del 23/07/2010) degli uffici amministrativi risulta che i candidati Grassi Bruno e Linari Marco hanno presentato lettera di rinuncia alla presente valutazione comparativa.

 

Pertanto, i candidati ammessi alla valutazione risultano essere i seguenti:

 

1.      AICARDI GIORGIO

2.     BATTAGLIA MAYER ALESSANDRA

3.     BUCHERELLI CORRADO

4.     DE STEFANO MARIA EGLE

5.     FABBRI ELENA

6.     FULLE STEFANIA

7.     INCERPI SANDRA

8.     MARINO MARIA

9.     MORENO MARIA

10. NALDINI ANTONELLA

11.   NEGRI CESI PAOLA

12. PALMA ELEONORA

13. PALMERI AGOSTINO

14. RAGOZZINO DAVIDE ANTONIO

15. ZONA CRISTINA

 

        

La commissione procede sulla base dell’esame dei curricula dei singoli candidati alla definizione dei giudizi individuali

 

 

GIUDIZI INDIVIDUALI

 

Candidato AICARDI GIORGIO

 

Prof. CRNJAR Roberto             

Il Prof. Aicardi presenta un’attività didattica ampia  e coerente con il SSD BIO/09. Si è impegnato in compiti organizzativi riguardanti l’orientamento di corsi di laurea della Facoltà di Farmacia.

Nella propria attività di ricerca il candidato ha esaminato dapprima i meccanismi corticali per la stabilità della percezione visiva e successivamente il meccanismo della modulazione dei canali ionici e la plasticità sinaptica, la formazione della memoria e la dipendenza da sostanze d’abuso. La produzione scientifica, riportata in riviste scientifiche di rilevanza internazionale è originale, continua e condotta con rigore metodologico. Numerose le collaborazioni scientifiche. Il candidato ha effettuato soggiorni di ricerca in Gran Bretagna e  negli USA. E’ stato responsabile o coordinatore di progetti MURST, CNR, MIUR-FIRB e MIUR-PRIN.

L’esame dei titoli presentati rivela un impegno persistente e molto apprezzabile e permettono di evidenziare  chiaramente il contributo personale del candidato ed il grado di autonomia scientifica raggiunto.

L’esame dei titoli presentati porta a concludere che il candidato sia senz’altro da prendere in attenta considerazione ai fini della valutazione comparativa.

 

 

 

 

 

Prof. FANO’ Giorgio  

L’attività scientifica del candidato, seppur punteggiata dall’interesse per svariati argomenti, presenta la maggior attenzione per il campo della fisiologia generale di canali voltaggio-dipendenti, per la plasticità sinaptica e per lo studio dei processi neurobiologici nella  formazione della memoria.  Le 20 pubblicazioni presentate per la valutazione sono edite in riviste internazionali di livello medio-alto con qualche significativa eccellenza. Sono due gli articoli in cui compare come primo nome e 6 quelli in cui risulta essere corresponding author. Ha dimostrato, specialmente negli ultimi anni, di essere in grado di ottenere, con continuità, finanziamenti autonomi. Ben documentata l’attività didattica. In conclusione il giudizio sul candidato è estremamente buono e per questo può essere considerato meritevole di essere incluso in una rosa ristretta per l’attribuzione dell’idoneità a professore di prima fascia.

 

Prof. MOTTA Marcella  

La produzione scientifica del candidato, rivolta soprattutto al campo della neurofisiologia, appare su riviste internazionali di grande prestigio ed è perfettamente congrua con le discipline del SSD BIO/09. Dai lavori presentati, soprattutto da quelli più recenti, è possibile evidenziare il contributo personale del candidato.

I soggiorni di studio all’estero hanno sicuramente contribuito alla formazione e alla evoluzione scientifiche del candidato.

Ha collaborato con molti centri di ricerca, alcuni internazionali, ed è titolare di numerosi finanziamenti nazionali e internazionali per la ricerca.

Ben documentata, intensa e di elevato livello l’attività didattica, in alcuni casi svolta anche all’estero; per l’apprezzamento da parte degli studenti il candidato ha ricevuto nel 2003 un encomio da parte del Rettore.

Consistente appare il contributo del candidato ad attività organizzative e di coordinamento di iniziative in campo accademico, didattico e scientifico (curatore di libri didattici, organizzazione di congressi).

Dall’esame globale del curriculum emerge una personalità scientifica sicuramente matura e impegnata, in grado di coordinare in modo autonomo gruppi di ricerca.

Il candidato merita di essere preso in attenta considerazione ai fini della presente valutazione comparativa.

 

Prof. SERIO Rosa Maria            

Gli interessi scientifici del Prof. Aicardi, dopo un iniziale periodo dedicato alla percezione visiva del movimento, riguardano la modulazione dei canali ionici voltaggio-dipendenti e la plasticità sinaptica, in relazione alla formazione della memoria e la dipendenza da sostanze d’abuso. I risultati di questi studi sono pubblicati  su riviste internazionali di buono od ottimo livello Il candidato appare come primo nome in 2 e “corresponding author” in 6 delle 20 pubblicazioni presentate. Ben documentata e di buon livello l’attività didattica e organizzativa svolta. Buona la capacità di ottenere finanziamenti. Nel complesso il candidato presenta una personalità scientifica matura e di ottimo livello e si pone in ottima evidenza ai fini della presente valutazione comparativa.

 

 

Prof. ZAZA Antonio                  

La produzione scientifica del candidato affronta temi diversi, è continua nel tempo, di buon livello e pertinente al settore scientifico disciplinare della valutazione. Il candidato compare come autore senior in sei dei lavori presentati per la valutazione comparativa. I lavori sono pubblicati su riviste di livello medio-alto nell'ambito della materia di interesse. Il candidato vanta esperienze di lavoro all'estero e ha ottenuto finanziamenti nazionali ed internazionali per ricerche di cui era responsabile. L'esperienza didattica (che comprende vari contributi a libri di testo) e la partecipazione ad attività organizzative accademiche denotano un notevole impegno professionale. Da tale profilo emerge una figura di ricercatore attivo e di elevato profilo, con la potenzialità di gestire in modo produttivo l'attività di ricerca del suo settore. L'impegno didattico e organizzativo denotano capacità e dedizione nello svolgimento dell'attività istituzionale.

 

 

Candidato BATTAGLIA MAYER ALESSANDRA

 

Prof. CRNJAR Roberto             

L’attività didattica della Prof. Battaglia Mayer è adeguata, mentre non presenta documentazione circa la propria attività organizzativa accademica. Gli argomenti di ricerca riguardano la neurofisiologia della corteccia cerebrale, l’analisi dei substrati anatomici delle funzioni corticali e la modellizzazione dei processi corticali alla base della composizione dei comandi motori e denotano un buon grado di competenza, di originalità e di padronanza delle tecniche utilizzate. La produzione scientifica appare continuativa e frequente, è collocata in riviste di buon livello editoriale e denota una maturità scientifica emergente. La candidata ha trascorso un periodo di studio negli USA ed è stata coordinatore di un progetto PRIN.

Nel complesso il profilo della Prof. Battaglia Mayer si configura come piuttosto buono, ma non ancora totalmente maturo.

 

 

 

Prof. FANO’ Giorgio  

Dall’analisi del Curriculum e delle 20 pubblicazioni presentate per questa valutazione comparativa si evince che la candidata ha rivolto il suo interesse soprattutto allo studio dell’attività delle aree corticali nei primati durante l’esecuzione di compiti motori, con tecniche innovative. Risultati importanti sono stati ottenuti anche per quanto riguarda le applicazioni al campo delle patologie neuromotorie nell’uomo. Non ancora consolidate appaiono le capacità di ottenere finanziamenti autonomi e appare evidente la relativa limitatezza del numero di lavori pubblicati. Ben documentata l’attività didattica. Pur considerando questi limiti, la candidata appare ben avviata al raggiungimento della piena maturità scientifica.

 

Prof. MOTTA Marcella  

La produzione scientifica della candidata, concernente le basi nervose del controllo visivo del movimento, è originale, appare su riviste internazionali ben qualificate ed è attinente al SSD BIO/09. L’apporto personale della candidata ai lavori pubblicati è individuabile in buona parte di essi dalla collocazione del suo nome nella lista degli autori; la validità dei suoi risultati è testimoniata dai finanziamenti per la ricerca ricevuti.

Il lungo soggiorno all’estero ha profondamente contribuito alla sua formazione scientifica e le ha permesso di mantenere collaborazioni che sono tuttora attive.

L’attività didattica, effettuata soprattutto in corsi nell’ambito delle scuole di specializzazione della Facoltà di Medicina e Chirurgia, è consona alle discipline del SSD BIO/09.

Non particolarmente rilevante l’attività organizzativa e di coordinamento didattico e scientifico.

Complessivamente la candidata si dimostra una ricercatrice molto preparata che possiede una personalità scientifica in via di completa maturazione e autonomia: può rappresentare una promessa per il futuro.

 

Prof. SERIO Rosa Maria           

L’attività di ricerca della prof.ssa Battaglia-Mayer ha riguardato principalmente la neurofisiologia del controllo motorio, l’analisi dei substrati anatomici delle funzioni corticali, la modellizzazione dei processi corticali. La prof.ssa Battaglia-Mayer è autrice di un discreto numero di pubblicazioni su qualificate riviste del settore. I lavori presentati al fine della valutazione nel presente concorso sono di ottimo livello. La candidata appare come primo nome in 5 e “corresponding author” in 3 delle 20 pubblicazioni presentate. L’attività didattica è ben documentata, mentre non si evincono specifiche attività organizzative accademiche. Dal complesso dei titoli si deduce che la candidata è una ricercatrice preparata e presto sarà in grado di affrontare in modo autonomo progetti scientifici di ottimo livello.

 

Prof. ZAZA Antonio                  

Seppur relativamente limitata, la produzione scientifica della candidata è continua nel tempo e pertinente al settore scientifico disciplinare della valutazione. I lavori presentati ai fini della valutazione sono pubblicati su riviste di livello medio nell'ambito del area di interesse; il contributo come autore senior è limitato a tre di essi. La candidata ha esperienza di lavoro all'estero. La titolarietà di finanziamenti, seppur con funzione di coordinamento, è relativamente limitata. L'esperienza didattica è adeguata e la candidata non ha avuto significativi ruoli organizzativi istituzionali. La candidata presenta un profilo scientifico di valore , ma ancora non interamente consolidato.

 

 

Candidato BUCHERELLI CORRADO

 

Prof. CRNJAR Roberto

Il Prof. Bucherelli ha svolto attività didattica adeguata e pertinente al SSD BIO/09 come titolare di diversi corsi di insegnamento. Non risulta invece attività organizzativa accademica documentata.

I principali argomenti di ricerca affrontati riguardano i riflessi condizionati nel ratto e il ruolo di diverse regioni del cervello nei processi di apprendimento e memorizzazione. I risultati ottenuti sono congruenti con il settore scientifico-disciplinare a concorso. La produzione scientifica denota una consolidata competenza e originalità nelle tematiche di ricerca sviluppate e rigore metodologico, appare continuativa e frequente ed è stata oggetto di numerose pubblicazioni su riviste, il cui livello editoriale è nell’insieme buono. Il Prof. Bucherelli ha effettuato soggiorni di ricerca all’estero negli anni 1990-1992 ed è stato responsabile di Unità Operativa di 2 progetti di ricerca MURST ex 40%. Dall’esame complessivo del curriculum e dei titoli il candidato si delinea come personalità di grande maturità e solida esperienza.               

 

Prof. FANO’ Giorgio  

Il Candidato presenta un excursus temporale di lavoro scientifico veramente notevole (più di 35 anni) con una continuità produttiva sostanziale e una capacità pubblicistica dimostrata da più di 60 lavori in extenso editi su riviste di medio-alto livello. La sfera di interesse del prof. Bucherelli, così come si evince dal CV e dalle 20 pubblicazioni presentate per questa valutazione comparativa, è essenzialmente rivolta allo studio del condizionamento del ratto ed in particolare nell’ultimo periodo, al ruolo dell’istamina nei meccanismi di fear memory. Non troppo esplicita appare la capacità di ottenere finanziamenti autonomi. Ben documentata l’attività didattica. Nel complesso il giudizio generale è che si tratti di un candidato di più che buona qualità.

 

Prof. MOTTA Marcella  

Il candidato ha indirizzato la sua attività di ricerca allo studio del comportamento animale con particolare attenzione ai meccanismi di apprendimento e di memoria, utilizzando il ratto come modello sperimentale. La sua produzione scientifica risulta lineare, omogenea, documentata da pubblicazioni apparse su riviste internazionali a larga diffusione, e pertinente il SSD BIO/09.

L’attività didattica è intensa e continuativa, e consistente con le discipline del SSD BIO/09.

Dai titoli presentati non si evince una attività organizzativa.

Complessivamente il candidato dimostra coerenza con le tematiche trattate, competenza per le metodologie utilizzate, indipendenza e maturità scientifica. Pertanto il candidato mostra un profilo di una valida personalità scientifica.

 

Prof. SERIO Rosa Maria           

Il  Prof. Bucherelli è autore di numerose pubblicazioni, in gran parte su qualificate riviste internazionali del settore, riguardanti principalmente lo studio dei riflessi condizionati nel ratto e delle strutture del sistema nervoso centrale coinvolte nei meccanismi di apprendimento e memoria. Il contributo personale del candidato appare evidente ed enucleabile dall’osservazione che risulta “corresponding author” in 14 delle pubblicazioni presentate ai fini della presente valutazione. Documentata l’attività didattica, mentre non si evincono specifiche attività organizzative accademiche. Dal complesso dei titoli si deduce che il candidato ha una qualificata personalità scientifica e discreta autonomia di ricerca.

 

Prof. ZAZA Antonio                  

La produzione scientifica del candidato è quantitativamente assai rilevante, continua nel tempo e pertinente al settore scientifico della valutazione. I lavori presentati ai fini della valutazione sono pubblicati su riviste di medio livello nell'area di interesse e riconoscono in un gran numero di casi il contributo del candidato in qualità di autore senior. Il candidato vanta esperienze di lavoro all'estero di breve durata. La capacità di attrarre finanziamenti è limitata e si riferisce a tempi non recenti. L'esperienza didattica è adeguata e, dai titoli presentati, non si evince partecipazione a ruoli organizzativi accademici. Dalla valutazione dei titoli presentati emerge la figura di un ricercatore maturo e sicuramente produttivo, ma le cui potenzialità nella gestione di un gruppo di lavoro non sono chiaramente delineate.

 

 

 

 

Candidato DE STEFANO MARIA EGLE

 

Prof. CRNJAR Roberto             

L'attività didattica della Prof. Maria De Stefano svolta presso la Facoltà di Scienze M.F.N. di Roma “La Sapienza”, prima come Ricercatore e poi come Professore Associato, è ben documentata e coerente coi ruoli ricoperti.  La candidata ha incarichi rappresentativi e organizzativi all’interno del dipartimento e della facoltà di afferenza. La Prof. De Stefano nella propria attività di ricerca si è occupata dei meccanismi alla base del rimodellamento sinaptico in condizioni fisiologiche e patologiche. La produzione scientifica, congruente con il settore scientifico-disciplinare a concorso, consta di pubblicazioni su riviste internazionali di buon livello, è quantitativamente costante nel tempo e rivela un evidente contributo all’ideazione e all’attuazione del lavoro sperimentale. La candidata ha trascorso un lungo periodo di ricerca negli USA, ma non risulta essere stata responsabile di fondi di ricerca.

Considerando nel loro insieme il curriculum ed i titoli presentati, la prof. De Stefano si presenta come una candidata comunque apprezzabile ai fini della presente valutazione comparativa.

 

Prof. FANO’ Giorgio  

L’attività di ricerca della candidata, così come si evince dalle 28 pubblicazioni su riviste internazionali di più che buon livello qualitativo, è essenzialmente incentrata sullo studio della plasticità sinaptica (se si escludono un paio di lavori effettuati durante il suo soggiorno americano) soprattutto per quanto riguarda lo studio delle alterazioni morfologiche e biochimiche dei gangli simpatici di uccelli e mammiferi. Nei 20 articoli presentati, la candidata figura come primo nome o corresponding author nella metà dei lavori prescelti. Ancora carente appare, invece, la capacità di ottenere autonomamente fondi per finanziare l’attività di ricerca. Considerando, però, gli ultimissimi anni di lavoro scientifico, appare evidente come la candidata  stia ottenendo, piuttosto rapidamente, il consolidamento di una propria autonomia scientifica ed organizzativa.

 

Prof. MOTTA Marcella  

La produzione scientifica della candidata, documentata da lavori apparsi su qualificate riviste internazionali e pertinente al SSD BIO/09, affronta diverse tematiche di neurobiologia cellulare e molecolare e neuropatologia. La permanenza all’estero per lunghi periodi è servita alla candidata a consolidare le sue conoscenze scientifiche e a contribuire alla sua formazione ed evoluzione scientifica, permettendole anche di sviluppare collaborazioni, alcune delle quali sono ancora attive. Il contributo individuale della candidata si deduce dalla collocazione del suo nome nella lista degli autori apparendo come primo nome in un discreto numero di pubblicazioni. La candidata non documenta capacità di ottenere finanziamenti in modo autonomo.

Buona e ben documentata la sua attività didattica.

Discreta la sua attività organizzativa e di coordinamento didattico-scientifico.

L’analisi del curriculum permette di individuare il raggiungimento di una discreta maturità scientifico-didattica che è avviata all’acquisizione di una completa indipendenza gestionale e scientifica.

 

Prof. SERIO Rosa Maria           

L’attività di ricerca della prof.ssa De Stefano riguarda i meccanismi alla base del rimodellamento sinaptico in condizioni fisiologiche e patologiche, e le pubblicazioni derivanti sono su qualificate riviste internazionali del settore.  Dall’esame del curriculum si evince una rapida costante ascesa verso la piena maturità scientifica. Il contributo individuale è enucleabile dal fatto che la candidata appare come “corresponding author” in 7 e primo nome in 3 delle pubblicazioni presentate. L’attività didattica e organizzativa svolta è ben documentata. Nel complesso, dai titoli presentati si deduce che la candidata è una ricercatrice di ottimo livello in costante crescita.

 

Prof. ZAZA Antonio

La produzione scientifica della candidata, seppur quantitativamente limitata in termini assoluti, è sicuramente adeguata all'anzianità in ruolo, continua nel tempo e pertinente al settore scientifico della valutazione. La candidata appare come autore senior in un buon numero dei lavori presentati ai fini della valutazione, pubblicati su riviste di livello medio all'interno dell'ambito di interesse. La candidata vanta brevi esperienze di lavoro in ambito internazionale, ma non documenta capacità di attrarre finanziamenti in modo autonomo. L'esperienza didattica e la partecipazione a ruoli organizzativi accademici sono adeguate. Il curriculum della candidata è indicativo di una carriera in evoluzione molto promettente, ma con capacità di gestione autonoma di gruppi di lavoro ancora non completamente delineata.

                 

 

Candidato FABBRI ELENA

 

Prof. CRNJAR Roberto             

L'attività didattica della Prof. Fabbri è ben documentata, pertinente e continua, mentre quella accademica organizzativa è di rilievo e diversificata in diversi ruoli, anche di responsabilità.

L'attività di ricerca scientifica ha riguardato principalmente la trasduzione del segnale degli ormoni da stress adrenalina e noradrenalina nei vertebrati non mammiferi.

La produzione scientifica è vasta e i lavori presentati sono pubblicati su riviste con buon fattore d'impatto nel contesto del campo di ricerca. I problemi affrontati sono di notevole rilevanza e pertinenti al settore scientifico-disciplinare a concorso e i risultati sono originali e determinanti al progresso delle conoscenze nel settore. L'apporto personale al disegno ed alla realizzazione degli esperimenti risulta evidente, l'impegno nell’attività di ricerca intenso e continuativo. La candidata è membro dell’“editorial board” di una rivista internazionale ed è stata “editor” di un libro ed è inoltre stata responsabile di ricerca per diversi progetti.

Considerando nel loro insieme il curriculum ed i titoli presentati, la Prof. Fabbri si propone come un candidato da tenere nella massima considerazione ai fini della presente valutazione comparativa.

 

Prof. FANO’ Giorgio  

La Candidata dimostra una consolidata e autonoma  personalità scientifica, anche in un ambito di frontiera per la fisiologia, il settore ambientale, molto attuale anche se non suffragato da indici bibliometrici di elevato valore. La capacità organizzativa appare evidente soprattutto dopo il suo trasferimento a Ravenna dove raffigura, in pratica l’unico rappresentante dei settori BIO nella Facoltà di Scienze Ambientali. Eccellente la capacità di ottenere finanziamenti e di coordinare in piena autonomia gruppi scientifici. In conclusione alla candidata può essere assegnato un giudizio estremamente buono e considerata meritevole di essere inclusa in una rosa ristretta per l’attribuzione dell’idoneità a professore di prima fascia.

 

Prof. MOTTA Marcella  

L’attività di ricerca della candidata riguarda diversi aspetti della fisiologia comparata e ambientale affrontata con rigore metodologico. L’analisi della produzione scientifica, perfettamente attinente al SSD BIO/09 e apparsa su qualificate e prestigiose riviste internazionali, evidenzia un ricercatore serio il cui contributo individuale emerge con chiarezza dalla posizione che il suo nome occupa nelle pubblicazioni in collaborazione, come primo o ultimo autore in quasi tutte le pubblicazioni presentate. La candidata inoltre ha maturato considerevoli e prolungate esperienze di ricerca all’estero, consolidando la sua personalità scientifica.

L’attività didattica è cospicua, ben documentata anche da esperienze all’estero e pertinente al SSD BIO/09.

Pregevoli le capacità organizzative e di coordinamento in ambito didattico, scientifico e accademico (titolarietà dei finanziamenti di ricerca, membro dell’Editorial Board di riviste internazionali, organizzazione di congressi).

Dall’esame del suo curriculum si evidenzia che la candidata possiede una piena maturità scientifico-didattica ed è in grado di coordinare in modo autonomo un gruppo di ricerca. Quindi è meritevole di essere presa in attenta considerazione ai fini della presente valutazione comparativa.

 

Prof. SERIO Rosa Maria           

La Prof.ssa Elena Fabbri è autrice di numerose pubblicazioni riguardanti i meccanismi di trasduzione del segnale degli ormoni da stress in diverse specie animali, anche in relazione a fattori ambientali. I risultati sono pubblicati su riviste internazionali che occupano un’ottima posizione nello specifico settore e la produzione risulta continuativa nel tempo. Il contributo personale della candidata è testimoniato dalla posizione del suo nome come primo autore o “corresponding authors” in quasi tutti i lavori presentati ai fini della presente valutazione comparitiva.  Da sottolineare che dal 1995 è membro dell’”editorial board” della rivista “Comparative Physiology and Biochemistry”. Buona la capacità di ottenere finanziamenti. L’attività didattica e organizzativa è molto ben documentata e di rilievo. Da tale attività emerge la figura di un ricercatore con ampie competenze, notevole originalità, in grado di organizzare e guidare un gruppo di ricerca in modo autonomo. E’ sicuramente degna di essere inclusa in una rosa ristretta da prendere in considerazione per l’attribuzione dell’idoneità.

 

Prof. ZAZA Antonio                  

La produzione scientifica della candidata è quantitativamente molto rilevante, con evidente continuità temporale, e pertinente al settore scientifico della valutazione. Va notato che essa riguarda argomenti poco rappresentati in ambito nazionale e denota quindi originalità e indipendenza ideativa. Le pubblicazioni presentate per la valutazione sono comparse su riviste che, considerando il settore di interesse relativamente di  nicchia, sono di buon livello. In un numero elevato di esse la candidata compare come autore senior, a garanzia della sua autonomia scientifica. La candidata vanta buona esperienza di lavoro in ambito internazionale, ottima capacità di attrarre autonomamente finanziamenti, anche con funzione di coordinatore in progetti internazionali. L'esperienza didattica è ottima e la partecipazione a compiti organizzativi accademici , anche in ruoli direttivi, è estremamente attiva. La candidata si presenta come un ricercatore maturo di alto livello e originalità, in grado di gestire produttivamente un gruppo di lavoro. Il suo impegno nell'attività didattica e organizzativa fanno inoltre ritenere probabile un buon inserimento nelle attività istituzionali accademiche.

 

 

 

 

 

 

Candidato FULLE STEFANIA

 

Prof. CRNJAR Roberto             

la Prof. Fulle ha svolto pertinente ed intensa attività didattica come titolare di diversi corsi di Fisiologia per le Facoltà di Scienze M.F.N di Perugia., Farmacia e Medicina e Chirurgia dell’Università di Chieti-Pescara, anche tramite la stesura di capitoli di testi didattici. La candidata è stata impegnata in diverse attività organizzative e rappresentative per la propria Facoltà e il Dipartimento ed  stata coordinatore di curriculum di un Dottorato Internazionale.

L’attività di ricerca è stata principalmente dedicata allo studio della relazione ligando-recettore in neurobiologia e i rapporti tra stress ossidativo e attività muscolare nell'anziano.

La produzione scientifica è piuttosto ampia e i lavori presentati sono pubblicati su riviste internazionali di buon livello; i risultati ottenuti, congruenti con il settore scientifico-disciplinare a concorso, risultano di grande originalità e rivelano ottimo rigore metodologico. L’impegno della candidata nella ideazione e nella realizzazione delle ricerche è stato chiaramente continuativo e determinante.

La Prof. Fulle è stata responsabile di progetti di ricerca MIUR-PRIN e del Ministero dell’Ambiente ed ha effettuato brevi esperienze di ricerca in Francia.

Considerando nel loro insieme il curriculum ed i titoli presentati la Prof. Fulle si propone come un candidato da tenere nella massima considerazione ai fini della presente valutazione comparativa.

 

Prof. FANO’ Giorgio  

La candidata  presenta una matura e consolidata esperienza sia accademico-didattica che scientifica ottenuta operando in Facoltà differenti (Scienze MM.FF. e NN., Medicina e Farmacia), in sedi differenti (Perugia, Chieti) ed in Istituti scientifici italiani di grande prestigio come quello di Neurobiologia del CNR di Roma. L’attività di ricerca, che si è avvalsa negli ultimi anni di continui, seppur brevi, soggiorni in laboratori stranieri, è dimostrata dalla pubblicazione di circa 50 lavori scientifici editi su riviste di medio-alto valore d’impatto dove, soprattutto nell’ultimo periodo, occupa, tra gli autori, stabilmente  il ruolo di Senior. La Candidata ha sviluppato la sua ricerca autonoma occupandosi dei problemi legati al processo fisiologico di invecchiamento e rigenerazione del muscolo umano Dimostra di essere in grado di gestire in piena autonomia gruppi di ricerca e di essere capace di ottenere finanziamenti da differenti fonti.  In sintesi le si può assegnare un giudizio estremamente buono e per questo può essere inclusa in una rosa ristretta per l’attribuzione dell’idoneità a professore di prima fascia.

 

 

Prof. MOTTA Marcella  

L’attività scientifica della candidata si colloca nel campo della fisiologia cellulare ed esamina diversi aspetti della relazione ligando-recettore in vari sistemi cellulari con particolare attenzione al sistema neuromuscolare. La produzione scientifica, congrua con gli obiettivi del SSD BIO/09, appare continua, originale e caratterizzata da appropriati modelli metodologici. Nei lavori presentati, pubblicati su riviste internazionali a larga diffusione, il contributo della candidata è ben individuabile dalla posizione di primo o di ultimo autore in un congruo numero di pubblicazioni presentate. L’attività scientifica è stata arricchita dai soggiorni effettuati all’estero, che hanno influito positivamente sulla maturazione scientifica e sulla caratterizzazione culturale della candidata.

L’attività didattica è ben documentata, intensa e pertinente il SSD BIO/09.

Più che apprezzabile è la capacità organizzativa e di coordinamento accademico, didattico e scientifico.

L’attività di ricerca svolta, la titolarietà di finanziamenti da parte di diversi enti, il ruolo di referee per alcune riviste, indicano che la candidata ha acquisito completa maturità e autonomia sia didattica sia scientifica. Pertanto la candidata risulta meritevole di essere presa in attenta considerazione ai fini della presente valutazione comparativa.

 

Prof. SERIO Rosa Maria           

La prof. Fulle è autrice di un consistente numero di pubblicazioni su riviste di elevato livello che riguardano principalmente la relazione ligando-recettore in neurobiologia e i rapporti tra stress ossidativo e attività muscolare nell'anziano. La produzione risulta continuativa nel tempo. E’ possibile evincere il contributo della candidata dal suo curriculum scientifico e dall’osservazione che la candidata appare come “corresponding author” in 5 e primo nome in 6 delle pubblicazioni presentate. L’attività didattica e organizzativa svolta è ben documentata e di rilievo. Buona la capacità di ottenere finanziamenti. Nel complesso la candidata presenta una personalità scientifica matura, di eccellente profilo e in grado di guidare un gruppo di ricerca in modo autonomo. E’ sicuramente degna di essere inclusa in una rosa ristretta da prendere in considerazione per l’attribuzione dell’idoneità.

 

Prof. ZAZA Antonio                  

La produzione scientifica della candidata è quantitativamente molto rilevante, soprattutto in considerazione dell'arco temporale a cui si riferisce. La produzione è stata svolta con continuità temporale ed è pertinente al settore scientifico della valutazione in oggetto. I lavori presentati a fini della presente valutazione sono pubblicati su riviste di buon livello nell'ambito del settore di interesse; in un buon numero di essi la candidata occupa la posizione di autore senior. La candidata vanta esperienze di lavoro in ambito internazionale e notevole capacità di attrarre autonomamente finanziamenti. L'esperienza didattica è ottima e include contributi editoriali; l'impegno in compiti organizzativi istituzionali è considerevole, di livello non comune per il ruolo attualmente occupato dalla candidata. Questi elementi delineano la figura di un ricercatore di ottimo livello e potenzialità evolutiva, di grande dinamicità e in grado di coordinare produttivamente un gruppo di lavoro. L'impegno finora profuso nell'attività didattica e organizzativa fa ritenere la candidata molto motivata nell'assolvere i compiti istituzionali accademici.

 

 

Candidato INCERPI SANDRA

 

Prof. CRNJAR Roberto             

L'attività didattica della la Prof. Incerpi è ampia e articolata. Nell’ambito dell’attività accademica organizzativa la candidata è referente della propria Facoltà presso il Centro Accoglienza dell’Università Roma Tre. L'attività scientifica è stata  rivolta allo studio di alcuni sistemi di trasporto di membrana plasmatica quali la Na/K ATPasi e lo scambiatore Na/H. I risultati sperimentali originali e validi sono stati pubblicati su riviste internazionali di buon livello. La produzione scientifica è coerente con il Settore BIO/09. La maturità scientifica della Prof. Incerpi è evidenziabile dalla progressiva evoluzione delle linee di ricerca e dall’apporto progettuale e sperimentale spesso chiaramente rilevabile. Ha effettuato soggiorni presso laboratori di ricerca stranieri (Israele, Danimarca e USA). E’ stata Coordinatore di progetto PRIN, responsabile di unità operativa PRIN, e assegnataria di un “grant” di ricerca dell'”Ordway Research Institute” (USA).

L'esame complessivo dei titoli e del curriculum pone la candidata in evidenza ai fini della presente valutazione comparativa.

 

Prof. FANO’ Giorgio  

L’attività scientifica della candidata, dimostrata dalla pubblicazione di più di 50 lavori su riviste di medio-alto livello, è riferita essenzialmente allo studio di attività enzimatiche e sistemi di trasporto ormonali attraverso membrane biologiche. I venti lavori presentati per la valutazione comparativa  (in cui appare 5 volte come senior author), coprono un excursus che inizia nella seconda metà degli anni 70 e arriva fino al 2007 dimostrando una continuità temporale e una linearità nella ricerca molto ben definita e rigorosamente perseguita  Buone la capacità di ottenere finanziamenti autonomi e l’esperienza in laboratori stranieri. Ben documentata l’attività didattica. In conclusione la candidata appare meritevole di un giudizio complessivo  più che positivo.

 

Prof. MOTTA Marcella  

L’attività scientifica della candidata è diretta principalmente alla fisiologia cellulare e più specificamente alle attività enzimatica e di trasporto della membrana plasmatica, e quindi è attinente alle discipline del SSD BIO/09.

L’apporto individuale della candidata è deducibile dalla posizione che il suo nome occupa nei lavori in collaborazione, pubblicati su riviste internazionali di ottimo livello.

La personalità scientifica acquisita nel corso degli anni le è valsa la titolarietà di svariati finanziamenti di ricerca nazionali e internazionali, e il suo inserimento nell’Editorial Board di “Endocrinology”.

Ampia, continuativa, ben documentata e pertinente il SSD BIO/09 l’attività didattica. Buono il contributo ad attività organizzative e di coordinamento didattico-scientifico.

Dall’esame del suo curriculum si evince la personalità scientifica di una ricercatrice seria e competente, in grado di coordinare gruppi di ricerca.

Pertanto la candidata risulta meritevole di essere presa in considerazione ai fini della presente valutazione comparativa.

 

Prof. SERIO Rosa Maria           

Gli interessi scientifici della Prof.ssa Incerpi sono diretti allo studio della fisiologia della membrana plasmatica, con particolare riguardo allo studio della modulazione di attività enzimatiche e sistemi di trasporto. La candidata è autrice di un consistente numero di pubblicazioni, numerose delle quali  su riviste internazionali di buono livello. E’ possibile evincere il contributo della candidata dal suo curriculum scientifico e dall’osservazione che la candidata appare come “corresponding author” in 5 e primo nome in 6 delle pubblicazioni presentate. Ben documentata l’attività didattica. Discreta la capacità di ottenere finanziamenti. Dal complesso dei titoli si deduce che la candidata è un ricercatore maturo e in grado di affrontare in modo autonomo progetti scientifici di buon livello.

 

Prof. ZAZA Antonio                  

La produzione scientifica della candidata è quantitativamente adeguata all'anzianità in ruolo, continua nel tempo e pertinente al settore scientifico della valutazione. autonoma. I lavori presentati ai fini della valutazione sono stati pubblicati su riviste di buon livello in relazione al campo di interesse e in cinque di esse la candidata appare come autore senior. La candidata vanta esperienze di lavoro in ambito internazionale, e documenta capacità di attrarre finanziamenti nazionali ed internazionali in modo autonomo, anche con funzione di coordinamento. L'esperienza didattica e la partecipazione a ruoli organizzativi accademici sono adeguate. Dai titoli presentati si evince un profilo di ricercatore maturo, con adeguata produttività e un significativo grado di autonomia.

 

 

 

Alle ore 20.00 la commissione interrompe i lavori e si riconvoca per il giorno successivo (5/08/2010) alle ore 9.00.

 

 

Candidato MARINO MARIA

 

Prof. CRNJAR Roberto             

L’attività didattica della Prof. Marino è ampia, ben documentata e conforme al SSD della valutazione comparativa in oggetto. La candidata è stata impegnata in diverse commissioni di dipartimento e ha un ruolo rappresentativo in una commissione della Facoltà. Nella propria ricerca scientifica ha studiato le vie di trasduzione del segnale estrogenico sulla proliferazione cellulare e sulla omeostasi del colesterolo e la modulazione dei recettori per gli estrogeni da parte di ossido di azoto e flavonoidi. I risultati, originali e congruenti con il settore scientifico-disciplinare BIO/09, hanno portato alla pubblicazione di numerosi lavori e quelli presentati denotano un  ragguardevole livello editoriale ed una buona  continuità produttiva. Inoltre, l’impegno della candidata nel progettazione e nella realizzazione sperimentale risulta chiaramente continuativo e determinante. La candidata ha esperienza di recensione scientifica come “co-editor” di un libro, è membro dell’”editorial board” di una rivista internazionale ed ha effettuato una esperienza negli USA. E’ stata inoltre responsabile di numerosi progetti  di ricerca PRIN e FIRB.

Dall’esame dei titoli emergono buone doti di maturità scientifica e didattica, per cui il candidato è senz’altro meritevole di alta considerazione ai fini della presente valutazione comparativa.

 

Prof. FANO’ Giorgio  

La candidata, che ha svolto tutta la sua attività nella Facoltà di Scienze delle Università romane (prima Tor Vergata e poi Roma3). Dimostra estrema continuità temporale e degli argomenti trattati incentrati essenzialmente sui meccanismi di controllo degli ormoni steroidei e dei recettori ad essi deputati. Dall’analisi dei venti lavori presentati (su di un totale di 66 prodotti), tutti pubblicati su riviste di medio-alto livello, compare la sua presenza significativa in posizione di corresponding author nella maggioranza dei casi. Questo, insieme alla buona capacità di ottenere finanziamenti  sia PRIN che FIRB, dimostrano un eccellente grado di autonomia scientifica e ottime capacità di gestire in proprio, gruppi di ricerca. Ben documentata l’attività didattica.  In conclusione, le si può assegnare un giudizio estremamente buono e per questo può essere inclusa in una rosa ristretta per l’attribuzione dell’idoneità a professore di prima fascia.

 

 

Prof. MOTTA Marcella  

Gli interessi di ricerca della candidata sono indirizzati alla fisiologia cellulare endocrina, in particolare allo studio dei meccanismi della trasduzione del segnale mediato dagli estrogeni. Di notevole interesse è  lo studio che propone la palmitoilazione del recettore estrogenico come meccanismo per mediare gli effetti non genomici degli ormoni. I temi trattati sono pertinenti alle discipline del SSD BIO/09. L’attività di ricerca è svolta con autorevolezza e competenza, e denota indipendenza e maturità scientifica, come si desume anche dalla collocazione del suo nome (primo o ultimo autore) nelle pubblicazioni presentate apparse su prestigiose riviste internazionali, dai numerosi finanziamenti per la ricerca, di cui risulta titolare, e dalle collaborazioni internazionali.

L’attività didattica è continuativa, ampia e pertinente al SSD BIO/09. Significativa la capacità organizzativa e di coordinamento in campo accademico, didattico e scientifico.

Dall’esame del suo curriculum emerge il ruolo trainante nella ricerca di una personalità scientifica autonoma e competente, meritevole di essere presa in attenta considerazione ai fini di questa valutazione comparativa.

 

Prof. SERIO Rosa Maria           

L’attività di ricerca della Prof.ssa Marino riguarda la fisiologia endocrina, in particolare le vie di trasduzione del segnale estrogenico sulla proliferazione cellulare e sulla omeostasi del colesterolo occupandosi anche della modulazione dei recettori per gli estrogeni da parte di ossido di azoto e flavonoidi. E’ autrice di un consistente numero di pubblicazioni su qualificate riviste internazionali. Membro dell'”editorial board” della rivista “Genes and Nutrition”.  La Prof.ssa Marino è “corresponding author” o primo autore nella maggior parte delle pubblicazioni presentate. Ben documentata l’attività didattica e organizzativa. Più che buona la capacità di ottenere finanziamenti. Dal complesso dei titoli si deduce che la candidata è un ricercatore maturo, in grado di affrontare in modo autonomo progetti scientifici di ottimo livello si pone in ottima evidenza ai fini della presente valutazione comparativa.

 

Prof. ZAZA Antonio                  

La produzione scientifica della candidata è quantitativamente rilevante, continua nel tempo e pertinente al settore scientifico della valutazione. Nella maggioranza lavori presentati ai fini della valutazione la candidata partecipa come autore senior e il livello delle riviste su cui essi sono stati pubblicati è di livello medio-alto nell'area di interesse. La candidata vanta una esperienza di lavoro in ambito internazionale e documenta notevole capacità di attrarre finanziamenti in modo autonomo, anche con ruolo di coordinamento. L'esperienza didattica è adeguata ed è documentata la partecipazione a ruoli organizzativi accademici.

Il curriculum della candidata delinea un profilo scientifico elevato ed adeguato impegno didattico e organizzativo.

 

 

Candidato MORENO MARIA

 

Prof. CRNJAR Roberto             

L’attività didattica della Prof. Moreno è ben documentata, diversificata e coerente  con il  SSD della valutazione comparativa in oggetto. Per quanto riguarda l’attività accademica organizzativa la candidata da diversi anni è Presidente del CCL di Scienze Biologiche e direttore vicario del dipartimento di afferenza. Nella propria attività di ricerca, la candidata si è occupata, prevalentemente della funzione e del metabolismo degli ormoni tiroidei nella termogenesi. I risultati hanno portato ad una numerosa produzione di lavori a stampa su riviste di buon livello editoriale e al deposito di un brevetto nel 2003. Buona è la continuità temporale nell’attività di ricerca e gli argomenti della ricerca, metodologicamente innovativi e interessanti, sono coerenti con il SSD BIO/09 e l’apporto progettuale e scientifico della candidata è ben evidenziabile. La candidata è stata responsabile di progetto PRIN nel 2003-2005, è membro di ”editorial board” di una rivista internazionale ed ha effettuato alcuni “stage” di ricerca in Spagna e Olanda.

L’esame del curriculum e dei titoli della candidata ne mette in evidenza un profilo brillante, ma non ancora completamente maturo dal punto di vista della gestione autonoma della ricerca.

 

Prof. FANO’ Giorgio  

Candidata dotata di concreta personalità e buona esperienza maturata anche con qualche breve soggiorno in laboratori  stranieri, si è essenzialmente occupata, nel filone principale del laboratorio in cui opera, del metabolismo e della capacità di regolazione termogenica degli ormoni tiroidei. E’ autrice di più di 40 lavori e dei 20 presentati (tutti su riviste di medio alto livello con qualche punta di eccellenza) per questa valutazione comparativa, risulta come senior in tre. Ben documentata l’attività didattica .Ha dimostrato di poter acquisire finanziamenti autonomi anche se deve ancora consolidare la capacità di gestire direttamente gruppi di ricerca con caratteristiche proprie. In conclusione, la candidata è concretamente avviata al raggiungimento della completa maturità.

 

 

Prof. MOTTA Marcella  

L’attività di ricerca della candidata, indirizzata a tematiche della fisiologia cellulare endocrina, riguarda prevalentemente il ruolo degli ormoni tiroidei nel controllo lipidico in vari tessuti fra cui fegato e muscolo scheletrico. Di particolare interesse lo studio delle variazioni correlate con l’età. Grazie ai risultati positivi ottenuti la candidata detiene un brevetto indicativo anche di rilevanti implicazioni teoriche e pratiche. La produzione scientifica risulta di buon livello ed è caratterizzata da una notevole coerenza tematica. I temi trattati si inseriscono perfettamente nelle discipline del SSD BIO/09 e sono pubblicati su riviste internazionali a larga diffusione scientifica. Infine, notevole è la vastità delle collaborazioni nazionali e internazionali della candidata, che è anche responsabile di progetti di ricerca.

Ampia e ben documentata l’attività didattica, congrua con gli obiettivi del SSD BIO/09.

Apprezzabili le capacità di coordinamento didattico e scientifico.

Dall’esame dei titoli presentati la candidata risulta una ricercatrice competente che si sta avviando ad una completa autonomia gestionale e scientifica.

 

Prof. SERIO Rosa Maria           

L’attività di ricerca della Prof. Moreno è diretta allo studio della funzione e del metabolismo degli ormoni tiroidei sulla termogenesi. Detiene un  brevetto depositato nel 2003. E’ membro dell’”editorial board” della rivista “Immunology, Endocrine and Metabolic Agents in Medicinal Chemistry”. E’ autrice di un buon numero di pubblicazione su riviste di buon livello del settore e la produzione risulta continuativa nel tempo. Dall’esame delle 20 pubblicazioni sottoposte a valutazione comparativa si evince che in 3 lavori la candidata risulta “corresponding author” e in 7 lavori primo autore. Ben documentata l’attività didattica e organizzativa. Nel complesso la candidata presenta una personalità scientifica matura e di buon livello e si pone in evidenza ai fini della presente valutazione comparativa.

 

Prof. ZAZA Antonio                  

La produzione scientifica della candidata è quantitativamente adeguata all'anzianità nel ruolo, continua nel tempo e pertinente al settore scientifico della valutazione. La candidata appare come autore senior in solo tre dei lavori presentati ai fini della valutazione. Il livello delle riviste di pubblicazione è medio-alto nell'ambito del campo di ricerca specifico. La candidata vanta brevi esperienze di lavoro in ambito internazionale, ma limitata capacità di attrarre finanziamenti in modo autonomo. L'esperienza didattica è adeguata e la candidata occupa una posizione di rilievo gestionale nell'organizzazione del corso di laurea. La candidata si presenta come un ricercatore di elevato livello e in piena evoluzione, ma con autonomia di ricerca e di finanziamento ancora non completamente delineate.

 

 

 

Candidato NALDINI ANTONELLA

 

Prof. CRNJAR Roberto             

Ampia, diversificata e coerente con il SSD BIO/09 è l’attività didattica documentata dalla Prof. Naldini, dapprima come Ricercatore e poi come Professore Associato.

Nell’ambito dell’attività organizzativa accademica la candidata è stata impegnata in tempi successivi nel Comitato per la didattica di tre corsi di laurea.

Nella propria attività di ricerca la Prof. Naldini si è interessata alla farmacocinetica, alla valutazione funzionale delle interazioni cellulari con l'ambiente e all'espressione di “target” molecolari coinvolti nella regolazione del ciclo cellulare. I risultati, originali e congruenti con il BIO/09, sono stati pubblicati su riviste internazionali di ragguardevole livello editoriale e denotano una buona continuità produttiva ed un buon livello di capacità progettuale autonoma. La candidata ha trascorso diversi periodi di ricerca, anche prolungati, negli USA ed è  svolto attività editoriale per molteplici riviste internazionali. Inoltre, è stata responsabile di unità operativa PRIN dal 2001 al 2007 e di un finanziamento privato internazionale.

Sulla base dei titoli presentati la Prof. Naldini è in possesso di una notevole qualificazione scientifica e didattica ai fini della  presente valutazione comparativa.

 

Prof. FANO’ Giorgio  

La candidata è forse quella che, tra tutti i concorrenti a questa valutazione comparativa, mostra la maggior attività in laboratori stranieri di notevole prestigio. Ciò, se ha determinato una certa varietà di argomentazioni trattate, ha però dimostrano una significativa varietà di interessi sempre portati a termine con pubblicazioni in giornali di fascia medio-alta che le hanno permesso di ottenere  finanziamenti alla ricerca sia da soggetti pubblici che privati. Il grado di autonomia nella ricerca e la capacità di gestione di gruppi scientifici è dimostrata anche dal fatto che , nei venti lavori presentati, figura come senior in almeno nella metà di essi. Ben documentata l’attività didattica e organizzativa. In conclusione, si può assegnare alla candidata un giudizio estremamente buono e per questo può essere inclusa in una rosa ristretta per l’attribuzione dell’idoneità a professore di prima fascia.

 

Prof. MOTTA Marcella  

L’attività scientifica della candidata è orientata nel campo della fisiologia cellulare. Particolarmente rilevanti sono gli studi sulle interazioni cellulari durante stress genotossico, eventi coagulativi e angiogenetici. La produzione scientifica ampia e congrua con il SSD BIO/09 è documentata da pubblicazioni su riviste internazionali di ragguardevole livello scientifico, dalle quali si evincono il ruolo e l’autonomia della candidata, che risulta con frequenza in posizione preminente.

La candidata ha tratto vantaggio dalla lunga permanenza all’estero che le ha permesso di sviluppare e approfondire le sue conoscenze scientifiche. Rilevanti sono le collaborazioni nazionali ed internazionali della candidata che risulta anche responsabile di numerosi finanziamenti di ricerca.

Apprezzabile, continuativa e pertinente il SSD BIO/09 è l’attività didattica.

Pregevole la capacità organizzativa e di coordinarmento accademico, didattico e scientifico.

Dall’analisi dei titoli presentati la candidata risulta una ricercatrice competente e attiva che ha acquisito maturità scientifica e autonomia gestionale, meritevole di essere presa in attenta considerazione ai fini di questa valutazione comparativa.

  

Prof. SERIO Rosa Maria           

L’attività di ricerca della Prof. Naldini riguarda la farmacocinetica, la valutazione funzionale delle interazioni cellulari con l'ambiente, l'espressione di “target” molecolari coinvolti nella regolazione del ciclo cellulare. E’ autrice di un consistente numero di pubblicazioni su qualificate riviste internazionali. Ha soggiornato frequentemente e per lunghi periodi all'estero in un importante istituto di ricerca statunitense. I lavori presentati al fine della valutazione nel presente concorso sono di buon livello. Il contributo personale della candidata è indiscutibile, risultando “corresponding author” o primo autore in un numero molto elevato dei lavori presentati. Buona la capacità di ottenere finanziamenti. L’attività didattica, svolta anche all’estero, è ben documentata. Nel complesso la candidata presenta una personalità scientifica di ottimo livello, in grado di organizzare e guidare un gruppo di ricerca in modo autonomo. E’ sicuramente degna di essere inclusa in una rosa ristretta da prendere in considerazione per l’attribuzione dell’idoneità.

 

Prof. ZAZA Antonio                  

La candidata ha una produzione scientifica quantitativamente considerevole, soprattutto in considerazione dell'arco temporale a cui si riferisce, continua nel tempo e pertinente al settore scientifico della valutazione. La candidata compare come autore senior in un elevato numero dei lavori presentati ai fini della valutazione comparativa. Il livello delle riviste di pubblicazione è nella media dello specifico settore di ricerca. La candidata vanta una lunga esperienza di lavoro all'estero e una ottima capacità di attrarre finanziamenti in modo autonomo. L'esperienza didattica e la partecipazione a ruoli organizzativi accademici sono adeguate. La candidata si presenta come un ricercatore maturo e produttivo, con elevate potenzialità di finanziamento della sua ricerca. La sua esperienza didattica e organizzativa è pienamente conforme al ruolo.

 

 

Candidato NEGRI CESI PAOLA

 

Prof. CRNJAR Roberto              

L’attività didattica della Prof. Negri Cesi è vasta, ben documentata e pertinente al Settore BIO/09 e comprende anche la partecipazione come co-autore alla stesura di capitoli testi didattici. L’unica attività organizzativa accademica presentata è quella di coordinatore di un corso di perfezionamento. L’attività di ricerca della Prof. Negri Cesi è stata primariamente rivolta allo studio della 5-alfa riduttasi e aromatasi, due enzimi coinvolti nella trasformazione del testosterone in DHT ed estradiolo, in diversi modelli sperimentali e successivamente allo studio degli effetti dei fattori piastrinici sulla ricrescita dell’osso. La produzione scientifica consta di un buon numero di lavori pubblicati su riviste “peer-reviewed” di buon livello; i risultati appaiono di notevole rilevanza scientifica e rivelano un continuativo e significativo apporto del candidato all’attività di ricerca.

La candidata non presenta documentazione circa esperienze all’estero, ma è componente del Centro di Eccellenza sulle Patologie  Neurodegenerative (CEND) dell’Università di Milano. Inoltre, è stata responsabile di un progetto di cooperazione scientifica e tecnologica del Ministero degli Esteri.

Considerando nel loro insieme il curriculum ed i titoli presentati, la Prof. Negri Cesi risulta essere una candidata di buona maturità e competenza,  ma ancora in crescita sul piano dell’autonomia.

 

Prof. FANO’ Giorgio  

L’attività di ricerca (totalmente sviluppata in Italia) della candidata, che ha riguardato essenzialmente il metabolismo del testosterone, ha prodotto ca. 40 pubblicazioni su riviste internazionali più diffuse del campo. Dal CV risulta una intensa attività didattica e una buona partecipazione alla gestione accademica con una discreta capacità di reperimento di fondi di ricerca. Presenta, per la valutazione, 20 pubblicazioni su riviste internazionali di livello mediamente buono, di cui in 5 figura come autore senior. In conclusione, dall’esame globale dei titoli presentati si delinea la figura di una ricercatrice ben strutturata, produttiva, capace. ma non ancora  completamente autonoma.

 

Prof. MOTTA Marcella  

L’attività di ricerca della candidata, inerente a temi di fisiologia cellulare endocrina, è principalmente orientata allo studio del metabolismo del testosterone in diversi modelli sperimentali, affiancata in anni più recenti allo studio degli effetti dei fattori piastrinici sulla ricrescita dell’osso. La produzione scientifica è documentata da pubblicazioni su riviste internazionali di ottimo rango editoriale, metodologicamente corretta e congruente al SSD BIO/09 dalle quali è evidenziabile l’apporto personale della candidata nella progettazione e nella realizzazione delle ricerche.

Ben documentata, cospicua e pertinente il SSD BIO/09 l’attività didattica.

Discreta l’attività organizzativa e di coordinamento didattico e scientifico.

Dall’esame dei titoli presentati si delinea la figura di una ricercatrice matura, competente e in grado di affrontare con ruolo di coordinamento progetti di ricerca.

 

Prof. SERIO Rosa Maria           

L’attività scientifica della Prof. Negri Cesi è principalmente indirizzata allo studio della 5-alfa riduttasi e dell’aromatasi, due enzimi coinvolti nella trasformazione del testosterone in DHT ed estradiolo, in diversi modelli sperimentali. Più recentemente si è anche occupata dello studio degli effetti dei fattori piastrinici sulla ricrescita dell’osso. Dal 2000 è componente del Centro di Eccellenza sulle Patologie Neurodegenerative (CEND) presso l’Università di Milano. I lavori presentati ai fini della valutazione nel presente concorso sono di buon livello. Dall’esame delle 20 pubblicazioni sottoposte a valutazione comparativa si evince che la candidata risulta “corresponding author” in 5 e primo autore in 4 dei lavori presentati. Ben documentata l’attività didattica.  Discreta la capacità di ottenere finanziamenti. Nel complesso la candidata presenta una personalità scientifica matura e di buon livello.

 

Prof. ZAZA Antonio                  

La candidata ha una produzione scientifica quantitativamente considerevole, continua nel tempo e pertinente al settore scientifico della valutazione. La candidata compare come autore senior in cinque dei lavori presentati ai fini della valutazione. Il livello delle riviste di pubblicazione è nella media dell'ambito di interesse. La candidata non vanta esperienze di lavoro all'estero, ma ha avuto ruolo di coordinatore in un progetto finanziato di cooperazione internazionale. L'attività didattica è notevole per durata ed intensità, con contributi anche a libri di testo. I ruoli organizzativi accademici comprendono mansioni direttive. L'esame globale dei titoli suggerisce una personalità scientifica matura e di buon livello con un discreto grado di autonomia. Più che adeguata l'esperienza didattica e istituzionale.

 

 

 

 

 

Candidato PALMA ELEONORA

 

Prof. CRNJAR Roberto             

L’attività didattica della Prof. Palma è ampia e articolata in diversi insegnamenti ed è  pertinente al Settore BIO/09. L’attività organizzativa accademica documentata è invece limitata.

Nella propria attività di ricerca la Prof. Palma si è principalmente  interessata dei canali voltaggio-dipendenti, dei recettori sinaptici e dei meccanismi molecolari di epilettogenesi. La produzione scientifica è costituita da un buon numero di pubblicazioni su riviste internazionali con elevato fattore d'impatto; i problemi affrontati sono rilevanti e pertinenti al settore scientifico-disciplinare a concorso. Sebbene l'apporto personale sia rilevabile dalla posizione del suo nome nell’elenco degli autori di gran parte dei lavori, risulta più arduo metterne a fuoco il ruolo nella progettazione della ricerca. E’ stata responsabile di unità operativa in un progetto PRIN e di un progetto del Ministero della Salute. Ha trascorso due periodi di studi in Svizzera e negli USA.

In base all’esame dei titoli e del curriculum il profilo della candidata si rivela come di grandi capacità scientifiche, ma non completamente delineato dal punto di vista dell’autonomia progettuale e organizzativa.

 

Prof. FANO’ Giorgio  

La candidata presenta, tra tutti coloro che partecipano a questa valutazione comparativa, uno dei più alti valori sia per  quanto riguarda l’ impact factor medio che per le citazioni ottenute dei  lavori indicati. A questo, però, non si accompagna una chiara individuazione della sua autonomia scientifica nei filoni di ricerca (plasticità sinaptica, genesi dell’epilessia) indicati. Infatti, mentre è ben individuabile il contributo specifico della candidata (11 volte primo nome nella lista degli autori) non altrettanto facile appare identificarne il ruolo in termini di progettazione e/o ideazione. Buona l’esperienza di lavoro all’estero ed evidente anche se quantitativamente limitata, la capacità personale di reperire fondi. Ben documentata l’attività didattica. In conclusione all’esame globale dei titoli scientifici e da quelli curriculari presentati, si delinea la figura di una ricercatrice ben strutturata, produttiva e promettente, senz’altro in grado di raggiungere, in breve tempo, il livello di autonomia necessario per ottenere una valutazione completamente positiva.

 

Prof. MOTTA Marcella  

L’attività scientifica della candidata riguarda diverse tematiche delle discipline neurofisiologiche pertinenti il SSD BIO/09, i cui significativi risultati appaiono su riviste internazionali, molte delle quali di elevato prestigio scientifico.

Grazie alle collaborazioni con importanti laboratori stranieri, la candidata ha maturato una approfondita esperienza scientifica, ottenendo, come responsabile negli ultimi anni, finanziamenti per la ricerca. Mentre è facilmente identificabile l’apporto specifico della candidata dalla collocazione del suo nome che appare nella maggior parte dei lavori presentati come primo autore, non è altrettanto facile l’identificazione del ruolo della stessa in termini di progettazione e di ideazione della ricerca.

Ben documentata ed estesa l’attività didattica svolta sia come titolare di corsi di Fisiologia sia come docente delle scuole di specializzazione della Facoltà di Medicina, per la maggior parte pertinente il SSD BIO/09.

Limitate le attività organizzative e di coordinamento didattico-scientifico.

Dall’analisi dei titoli presentati si delinea la figura di una ricercatrice attiva, ben avviata al raggiungimento di una piena indipendenza e completa maturità scientifica.

 

Prof. SERIO Rosa Maria           

L’attività scientifica della Prof. Palma riguarda principalmente lo studio della modulazione di canali voltaggio-dipendenti, della trasmissione sinaptica nella corteccia cerebrale e dei meccanismi molecolari dell’epilettogenesi. Questi studi sono stati pubblicati su qualificate riviste internazionali di elevato impact factor. Dall’esame delle 20 pubblicazioni sottoposte a valutazione comparativa si evince che il candidato risulta “corresponding author” in 6 e primo autore in 11 lavori. Documentata l’attività didattica. Limitata l’attività organizzativa. Discreta la capacità di ottenere finanziamenti.

Nel complesso la candidata, anche se non risulta aver raggiunto una completa autonomia nella ricerca, presenta una personalità scientifica di buon livello, in rapida e costante ascesa.

 

Prof. ZAZA Antonio                  

La candidata ha una produzione scientifica è quantitativamente adeguata; continua nel tempo e pertinente al settore scientifico della valutazione. Il livello delle riviste di pubblicazione è elevato, sia in termini relativi che assoluti. Mentre il contributo fattivo della candidata ai lavori presentati ai fini della valutazione è chiaramente individuabile dalla posizione nella "authorship", non è altrettanto facile identificare il suo apporto in termini di progettazione della ricerca, che rimane nella linea storica del prestigioso gruppo di appartenenza. La candidata vanta esperienze di lavoro all'estero e una discreta capacità di finanziamento autonomo. L'attività didattica è adeguata e i ruoli organizzativi in ambito accademico sono limitati. I titoli presentati disegnano il profilo di un ricercatore assai produttivo a livello elevato, ma il cui contributo originale e la capacità di auto-finanziamento sono per ora difficili da enucleare.

 

 

Candidato PALMERI AGOSTINO

 

Prof. CRNJAR Roberto             

L'attività didattica del Prof. Palmeri  è ampia, articolata e pertinente al Settore BIO/09. Il candidato ha svolto mansioni organizzative accademiche di rilievo per la Facoltà di appartenenza.

L’attività di ricerca del Prof. Palmeri si è indirizzata principalmente allo studio del ruolo della corteccia nelle relazioni di input/output con particolare riferimento al controllo motorio. La produzione scientifica, numerosa, metodologicamente corretta e congruente con il settore scientifico-disciplinare a concorso, è stata oggetto di pubblicazione su riviste di buon rango editoriale, ma non è sempre chiaramente evidenziabile l’apporto scientifico del candidato nel disegno e nella sperimentazione della ricerca. Tra il 1987 e il 1992 il Prof. Palmeri è stato “visiting scientist” in Svizzera e nel 2007 ha ricevuto un finanziamento da parte dell”Alzheimer Association”.

Considerando nel loro insieme il curriculum ed i titoli presentati, il Prof. Palmeri si configura come un candidato di notevole attitudine organizzativa e didattica e con buona esperienza scientifica, ma con margine di evoluzione della propria autonomia progettuale.

 

Prof. FANO’ Giorgio  

Il candidato, molto impegnato sul versante accademico-organizzativo, presenta un’attività scientifica incentrata sia nello studio fisiologico e fisiopatologico del controllo motorio. I lavori presentati per la valutazione, tutti pubblicati in riviste di buon livello (con un exploit per un articolo pubblicato sul NIJM) lo vedono, però presente,come senior, in soli  quattro articoli e first author in uno. Anche per questo motivo, il contributo del candidato non è sempre facile da identificare. Ha frequentato, però, ottimi laboratori sia in Italia che all’estero ed è stato in grado di ottenere un grant dall’ Alzheimer Association. Ben documentata l’attività didattica. In conclusione, il candidato appare meritevole di un giudizio complessivamente positivo anche se non ancora sufficientemente consolidato.

 

Prof. MOTTA Marcella  

L’attività scientifica del candidato tocca varie tematiche che comprendono più precisamente lo studio della plasticità sinaptica e dell’integrazione neuro-motoria. I risultati di queste ricerche, molte delle quali condotte in collaborazione con centri nazionali ed internazionali, sono pubblicati su riviste internazionali qualificate e sono congrui con il SSD BIO/09.

L’attività scientifica presentata, comprese l’esperienza maturata durante un periodo di studio all’estero e la collaborazione negli ultimi anni con un qualificato centro estero, la recente titolarietà di un finanziamento per la ricerca, indicano la buona qualificazione nella formazione e nell’evoluzione scientifiche del candidato.

L’attività didattica, svolta sia come titolare di corsi istituzionali sia come docente nelle scuole di specializzazione nell’ambito degli insegnamenti relativi il SSD BIO/09, è ben documentata e complessa.

Rilevante la capacità organizzativa e di coordinamento di iniziative didattico-scientifiche.

Dall’analisi dei titoli presentati emerge un profilo culturale e scientifico ben delineato del candidato, ben avviato ad una completa autonomia e maturità scientifica.

 

Prof. SERIO Rosa Maria            

L’attività di ricerca del Prof. Palmeri ha riguardato essenzialmente il ruolo della corteccia nelle relazioni di input/output con particolare riferimento al controllo motorio. E’ autore di un buon numero di pubblicazioni su qualificate riviste del settore. La sua autonomia di ricerca non è facilmente enucleabile dall’esame delle 20 pubblicazioni sottoposte a valutazione comparativa in quanto il Prof. Palmeri risulta soltanto “corresponding author” in 4 e primo autore in 1 delle pubblicazioni presentate. Ha recentemente ottenuto in qualità di co-principal investigator un finanziamento dalla Alzheimer’s Association. Ben documentata l’attività didattica e soprattutto quella organizzativa. Nel complesso, dai titoli presentati si delinea la figura di un ricercatore di buon livello.

 

Prof. ZAZA Antonio                  

Il candidato ha una produzione scientifica quantitativamente adeguata, discretamente continua nel tempo e pertinente al settore scientifico della valutazione. Il candidato compare con una posizione di rilievo in un numero relativamente piccolo dei lavori presentati ai fini della valutazione, a suggerire una autonomia di lavoro solo parziale. Il livello delle riviste di pubblicazione è nella media del settore di interesse. Il candidato vanta brevi esperienze di lavoro all'estero e limitata  capacità di finanziamento autonomo. L'attività didattica è di rilievo e il candidato ricopre ruoli organizzativi in ambito accademico con responsabilità direttive. I titoli presentati configurano una buona produttività scientifica, in cui il contributo personale appare però limitato. L'impegno didattico e istituzionale è molto apprezzabile, ma la capacità di auto-finanziamento non è sufficientemente documentata.

 

 

 

 

 

 

Candidato RAGOZZINO DAVIDE ANTONIO

 

Prof. CRNJAR Roberto             

L’attività didattica del Prof. Ragozzino è adeguata, articolata e pertinente al Settore BIO/09, mentre dall'analisi del curriculum non si evincono attività di rilievo nel campo organizzativo accademico.

I principali campi di ricerca del candidato riguardano le proprietà elettrofisiologiche dei recettori GABA-A e i recettori per neurotrasmettitori modulati da ioni divalenti. Ha inoltre studiato il ruolo delle chemochine nei meccanismi neuromodulatori del sistema nervoso centrale. La produzione scientifica, che consta di lavori pubblicati su riviste “peer-reviewed” di buon livello, appare di grande rilevanza scientifica, ma non permette sempre  di valutare la consistenza del contributo e il ruolo del candidato nella progettazione della ricerca. Il candidato ha effettuato soggiorni di ricerca in laboratori francesi ed è stato responsabile di unità di un progetto FIRB.

Dall’esame del curriculum e dei titoli presentati, il Prof. Ragozzino è da ritenersi personalità di grande competenza scientifica e assai promettente nella crescita della propria autonomia accademica.

 

Prof. FANO’ Giorgio  

Il Candidato, si è occupato essenzialmente dei meccanismi di neurotrasmissione con particolare riferimento alla trasmissione GABA-ergica, in laboratori sia in Italia che all’estero di ottimo livello. I risultati di queste ricerche sono riassunti in circa trenta  pubblicazioni su riviste internazionali di buono od ottimo livello. Ai fini della presente valutazione il candidato presenta 20 pubblicazioni dove compare 4 volte come senior e 6 volte come primo autore. In tutti questi lavori, il contributo del candidato si evince da una buona continuità tra i temi di ricerca, anche se non è sempre facile identificare il suo effettivo apporto soprattutto a livello progettuale. Ben documentata l’attività didattica mentre, dai dati curriculari disponibili, non si evince alcun ruolo organizzativo specifico. In sintesi, dal complesso dei titoli presentati, si deduce che il candidato è in grado di affrontare, anche se non ancora in completa autonomia, progetti scientifici di ottimo livello. Le prospettive del suo sviluppo futuro sono, comunque, molto promettenti.

 

Prof. MOTTA Marcella  

L'attivita' di ricerca del candidato, inerente a temi di neurobiologia riguardanti specificamente lo studio della neuromodulazione sinaptica e della caratterizzazione elettrofisiologica di recettori ionotropi, e pertinente al SSD BIO/09, è condotta con rigore metodologico ed è documentata da pubblicazioni su riviste internazionali ad ampia diffusione, alcune delle quali di elevato prestigio scientifico. Il candidato è in posizione preminente in un congruo numero di lavori presentati; tuttavia non viene identificato in modo esplicito il suo specifico contributo nella fase delle ricerche. I soggiorni all’estero presso qualificati centri di ricerca hanno contribuito alla formazione scientifica del candidato.

Discreta è l'attività didattica, ma ben documentata e attinente al SSD BIO/09.

Non si evince alcun ruolo del candidato in attività organizzative e di coordinamento in campo didattico.

Dall'analisi dei titoli presentati si evidenzia una crescente padronanza scientifica particolarmente evidente negli ultimi anni, espressione di una figura di ricercatore promettente.

 

Prof. SERIO Rosa Maria           

Il prof. Ragozzino e’ autore di un discreto numero di lavori, pubblicati su qualificate riviste del settore, riguardanti principalmente le proprietà elettrofisiologiche dei recettori GABA-A e, in genere, dei recettori per neurotrasmettitori modulati da ioni divalenti. Si è anche interessato del ruolo delle chemochine nei meccanismi neuromodulatori del sistema nervoso centrale. Dall’esame delle 20 pubblicazioni sottoposte a valutazione comparativa si evince che il candidato risulta in 4 lavori “corresponding author” e in 6 lavori primo autore. Documentata l'attività didattica, mentre non si evincono specifiche attività organizzative accademiche. Dal complesso dei titoli si deduce che il candidato ha una qualificata personalità scientifica in ascesa verso una piena maturità.

 

Prof. ZAZA Antonio

Il candidato ha una produzione scientifica quantitativamente limitata, ma continua nel tempo e pertinente al settore scientifico della valutazione. Il candidato compare come autore senior in quattro dei lavori presentati ai fini della valutazione. Il livello delle riviste di pubblicazione è medio-alto nell'ambito del settore di interesse. Il candidato vanta esperienze di lavoro all'estero e partecipazione ad un progetto finanziato di interesse nazionale. L'attività didattica è di rilievo; dai titoli presentati non si evincono ruoli organizzativi di significato in ambito accademico. I titoli presentati configurano una profilo scientifico di buon livello ma ancora in maturazione. L'impegno didattico è molto apprezzabile, ma è ancora carente la partecipazione ad attività organizzative istituzionali.

                 

 

 

 

 

 

Candidato ZONA CRISTINA

        

Prof. CRNJAR Roberto             

L’attività didattica della Prof. Zona è ampia e coerente con il Settore BIO/09. Non risulta invece attività organizzativa accademica documentata.

L’attività di ricerca della candidata riguarda lo studio dell'eccitabilità neuronale in modelli fisiologici e patologici e i meccanismi d’azione di farmaci neuroattivi. I risultati ottenuti appaiono di notevole rilevanza scientifica e sono stati pubblicati su riviste “peer-reviewed” di buon livello. L’impegno della candidata nel disegno e nella realizzazione degli esperimenti appare determinante per molti dei lavori presentati. Ha trascorso soggiorni di studio di diversa durata in Europa, America e Giappone ed è stata titolare di fondi di diversi progetti di interesse nazionale e di 2 progetti bilaterali Italia-USA.

In base all’esame del curriculum e dei titoli la Prof. Zona è da ritenersi personalità di buon livello scientifico e di buona autonomia anche per la manifesta capacità di ottenere fondi per la ricerca.

 

Prof. FANO’ Giorgio  

La candidata presenta una lunga esperienza didattica rivolta in particolare alle applicazioni ingegneristiche nell’ ambito biomedico della Facoltà di Medicina e Chirurgia ed Ingegneria. La sua attività scientifica ha riguardato principalmente lo studio dell'eccitabilità neuronale (in condizioni fisiologiche e patologiche) e i meccanismi d’azione di farmaci neuroattivi. Tale attività, suffragata da un’ottima performance nell’ottenimento di fondi, ha prodotto circa 60 lavori in extenso su riviste qualificate del settore (con buona continuità temporale). Nelle 20 pubblicazioni presentate ai fini della valutazione comparativa, tutte pubblicate in riviste di impatto medio-alto, la sua posizione come autore senior è presente in più della metà di esse. Ha ottenuto numerosi fondi nazionali e internazionali. Dal complesso dei titoli si delinea la figura di una ricercatrice ben strutturata, produttiva e capace, anche se poco impegnata nei compiti organizzativi-didattici.

 

Prof. MOTTA Marcella  

L’attività di ricerca della candidata è indirizzata a tematiche proprie della neurofisiologia e neurofarmacologia. Tale produzione, in larga parte coerente con il SSD BIO/09, è documentata da pubblicazioni su riviste qualificate a larga diffusione internazionale.

La candidata è primo o ultimo autore nella maggior parte delle pubblicazioni, a dimostrazione del suo ruolo trainante in queste ricerche, evidenziato anche dalla titolarietà di numerosi finanziamenti di ricerca sia nazionali che internazionali.

I brevi ma frequenti periodi trascorsi presso laboratori esteri altamente qualificati hanno permesso l’aggiornamento delle metodologie utilizzate dalla candidata per le sue ricerche, permettendole anche di consolidare le conoscenze su temi scientifici di suo interesse.

L’attività didattica, svolta in corsi di laurea triennali e magistrali, è vasta e coerente con il SSD BIO/09.

Non si evincono specifiche attività organizzative in campo accademico-didattico.

Complessivamente dall’analisi dei titoli presentati è identificabile una personalità scientifica matura e competente, con autonomia di ricerca e adeguata esperienza didattica.

Pertanto la candidata risulta meritevole di essere presa in considerazione ai fini della presente valutazione comparativa.

 

 

Prof. SERIO Rosa Maria           

La prof. Zona è autrice di un elevato numero di lavori pubblicati su qualificate riviste del settore.  I campi di interesse della candidata riguardano lo studio dell'eccitabilità neuronale in modelli fisiologici e patologici e i meccanismi d’azione di farmaci neuroattivi. Il contributo personale si evince dall'osservazione che delle 20 pubblicazioni sottoposte a valutazione comparativa la candidata risulta “corresponding author” in 11 lavori e in 3 lavori primo autore. Documentata l’attività didattica, mentre non si evincono specifiche attività organizzative accademiche. Più che buona la capacità di ottenere finanziamenti. Dal complesso dei titoli si deduce che il candidato ha una qualificata personalità scientifica, in grado di affrontare in modo autonomo e competente progetti scientifici di ottimo livello.

 

Prof. ZAZA Antonio                   

La candidata ha una produzione scientifica quantitativamente considerevole, continua nel tempo e pertinente al settore scientifico della valutazione. La candidata compare come autore senior in più di metà dei lavori presentati ai fini della valutazione. Il livello delle riviste di pubblicazione è nella media del settore di interesse. La candidata vanta esperienze di lavoro all'estero ed è stata titolare di numerosi progetti finanziati sia a livello nazionale che internazionale. L'impegno didattico è notevole, ma dai titoli presentati non si evince la partecipazione ad attività organizzative di rilievo in ambito accademico. Nell'insieme la candidata si presenta come un ricercatore maturo e produttivo, con buona autonomia scientifica e potenzialità di auto-finanziamento. L'impegno didattico è apprezzabile, ma non è documentabile esperienza in attività organizzative istituzionali.

 

 

La commissione quindi procede alla formulazione dei giudizi collegiali. Per ciascun candidato si perviene alla formulazione di un giudizio collegiale sintetico e conclusivo, che si riporta di seguito.

 

GIUDIZI  COLLEGIALI

 

 

Candidato AICARDI GIORGIO

Il candidato, nato a Bologna nel 1955 e laureato in Farmacia nel 1979 presso la Università di Bologna, è Ricercatore dal 1983 e Professore Associato di Fisiologia dal 1992 presso la Facoltà di Farmacia della stessa Università.

La produzione scientifica del candidato è rivolta soprattutto al campo della neurofisiologia, con specifico riferimento ai canali voltaggio-dipendenti e ai processi neurobiologici nella formazione della memoria, è congrua con le discipline del SSD BIO/09.  I lavori presentati sono tutti pubblicati su riviste internazionali di prestigio e da essi, soprattutto da quelli più recenti, è possibile evidenziare il suo contributo personale. Il candidato vanta esperienze di lavoro all'estero e ha ottenuto finanziamenti nazionali ed internazionali per ricerche di cui è responsabile. Ben documentata, intensa e di elevato livello l’attività didattica, in alcuni casi svolta anche all’estero. Consistente appare il contributo del candidato ad attività organizzative e di coordinamento di iniziative in campo accademico, didattico e scientifico.

In conclusione, la commissione unanime esprime un giudizio ESTREMAMENTE POSITIVO sul candidato, ai fini della presente valutazione comparativa.

 

Candidato BATTAGLIA MAYER ALESSANDRA

La candidata, nata a Roma nel 1965, si è laureata in Matematica nel 1991 presso l'Università di Roma “La Sapienza”. E’ Ricercatore dal 2001 e Professore Associato di Fisiologia dal 2005 presso l'Università di Roma “La Sapienza”.

La produzione scientifica della candidata, rivolta soprattutto al campo della neurofisiologia, con specifico riferimento alla funzione corticale nel controllo del movimento, è congrua con le discipline del SSD BIO/09. I lavori presentati sono tutti pubblicati su riviste internazionali di buon livello e in alcuni di essi è possibile evidenziare l'apporto originale della candidata. La candidata vanta esperienze di lavoro all'estero ed è stata titolare di progetti finanziati. L’attività didattica è adeguata, mentre non è documentata esperienza organizzativa accademica.

In conclusione, la commissione unanime esprime un giudizio POSITIVO sulla candidata, ai fini della presente valutazione comparativa.

 

 

Candidato BUCHERELLI CORRADO

Il candidato, nato nel 1949, si è laureato in Farmacia nel 1972 e in CTF nel 1973. Dal 1980 è Assistente Ordinario e dal 1987 è Professore Associato di Fisiologia presso la Facoltà di Farmacia dell'Università di Firenze.

La produzione scientifica del candidato, nel campo della neurofisiologia e diretta in particolare allo studio dei meccanismi di apprendimento, è congrua con le discipline del SSD BIO/09. I lavori presentati sono tutti pubblicati su riviste internazionali di apprezzabile livello e nella maggior parte di essi è possibile rilevare il contributo  originale del candidato. Il candidato ha svolto lavoro di ricerca all'estero ed è stato titolare di progetti finanziati. L’attività didattica è adeguata, mentre non è documentata alcuna esperienza organizzativa accademica.

In conclusione, la commissione unanime esprime un giudizio POSITIVO sul candidato, ai fini della presente valutazione comparativa.

 

Candidato DE STEFANO MARIA EGLE

La candidata, nata a Napoli nel 1963, si è laureata in Scienze Biologiche presso l'Università di Roma “La Sapienza” nel 1986. Dal 1999 è Ricercatore Universitario e dal 2006 Professore Associato di Fisiologia presso l'Università di Roma “La Sapienza”.

La produzione scientifica della candidata, nel campo della neurofisiologia, con specifico riferimento alla plasticità sinaptica, è congrua con le discipline del SSD BIO/09. I lavori presentati sono tutti pubblicati su riviste internazionali di buon livello e in alcuni di essi è possibile evidenziare l'apporto originale della candidata. La candidata vanta esperienze di lavoro all'estero, ma non è stata titolare di progetti finanziati. Le attività didattica e organizzativa accademica sono documentate ed adeguate.

In conclusione, la commissione unanime esprime un giudizio POSITIVO sulla candidata, ai fini della presente valutazione comparativa.

 

Candidato FABBRI ELENA

La candidata, nata a Varese nel 1958, si è laureata in Scienze Biologiche nel 1980 presso l’Università di Ferrara. Dal 1994 è Ricercatore presso la Facoltà di Farmacia dell’Università di Ferrara e dal 1998 Professore Associato di Fisiologia presso la sede distaccata di Ravenna dell’Università di Bologna.

L’attività di ricerca della candidata riguarda diversi aspetti della fisiologia comparata e ambientale con particolare attenzione per la trasduzione del segnale degli ormoni da stress in diverse specie animali e per le implicazioni omeostasiche dei rapporti con l’ambiente esterno, ed è congrua con le discipline del SSD BIO/09. Il contributo della candidata è testimoniato dalla posizione del suo nome come primo autore o autore senior in quasi tutti i lavori presentati pubblicati su riviste internazionali a larga diffusione. La candidata vanta buona esperienza di lavoro in ambito internazionale, ottima capacità di attrarre finanziamenti, anche con funzione di coordinatore in progetti internazionali. L’attività didattica è cospicua, ben documentata anche da esperienze all’estero. La partecipazione a compiti organizzativi accademici, anche in ruoli direttivi, è estremamente valida.

In conclusione, la commissione unanime esprime un giudizio ESTREMAMENTE POSITIVO sulla candidata, ai fini della presente valutazione comparativa.

 

 

Candidato FULLE STEFANIA

La candidata, nata a Genova nel 1960, si è laureata in Scienze Biologiche nel 1984 presso l'Università di Perugia. Dal 2001 è Professore Associato di Fisiologia presso la Facoltà di Farmacia dell'Università di Chieti-Pescara.

La candidata è autrice di un consistente numero di pubblicazioni su riviste di elevato livello che riguardano principalmente la relazione ligando-recettore in neurobiologia e i rapporti tra stress ossidativo e attività muscolare nell'anziano. In un buon numero dei lavori più recenti presentati, la candidata occupa la posizione di autore senior dimostrando, così, il suo ruolo preminente nella ricerca e la sua capacità di coordinare in piena autonomia un gruppo di lavoro. L’attività di ricerca è congrua con le discipline del SSD BIO/09 ed è stata arricchita da soggiorni effettuati all’estero, che hanno influito positivamente sulla maturazione scientifica della candidata; notevole è la sua capacità di attrarre autonomamente finanziamenti.  La candidata  presenta una matura e consolidata esperienza didattica ottenuta operando in Facoltà  e sedi differenti. L'impegno in compiti organizzativi istituzionali è considerevole, di livello non comune per il ruolo attualmente occupato dalla candidata.

In conclusione, la commissione unanime esprime un giudizio ESTREMAMENTE POSITIVO sulla candidata, ai fini della presente valutazione comparativa.

 

 

Candidato INCERPI SANDRA

La candidata, nata nel 1948, si è laureata in Scienze Biologiche nel 1974. Dal 1980 è Ricercatore presso l'Università  di Roma “La Sapienza” e Professore Associato di Fisiologia dal 1988 presso l'Università  di Roma “Tor Vergata” e dal 1997 presso l'Università di Roma 3.

La produzione scientifica della candidata, nel campo della fisiologia cellulare con specifico riferimento ai trasporti di membrana, è congrua con le discipline del SSD BIO/09. I lavori presentati sono tutti pubblicati su riviste internazionali di buon livello, e in una buona parte di essi è possibile evidenziare l'apporto originale della candidata. La candidata ha svolto lavoro di ricerca all'estero ed è stata titolare di progetti finanziati a livello nazionale ed internazionale. L’attività didattica è notevole ed accompagnata da esperienza organizzativa accademica.

In conclusione, la commissione unanime esprime un giudizio MOLTO POSITIVO sulla candidata, ai fini della presente valutazione comparativa.

 

 

Candidato MARINO MARIA

La candidata, nata a Lucera (FG) nel 1955, si è laureata in Scienze Biologiche presso l’Università  di Roma “La Sapienza nel 1982. Dal 1995 è Ricercatore e dal 2005 Professore Associato di Fisiologia presso l’Università di Roma Tre.

Gli interessi di ricerca della candidata, sviluppati anche con un’esperienza di lavoro in ambito internazionale, sono indirizzati alla fisiologia cellulare endocrina, in particolare allo studio dei meccanismi della trasduzione del segnale mediato dagli estrogeni. Dall’analisi dei lavori presentati, congrui con il SSD BIO/09 e pubblicati su riviste internazionali di elevato livello, la candidata è presente in posizione di autore senior nella maggioranza dei casi. Questa osservazione, insieme alla capacità di ottenere finanziamenti, dimostra un eccellente grado di autonomia scientifica. L’attività didattica è continuativa, ampia e ben documentata. Significativa la capacità organizzativa e di coordinamento.

In conclusione, la commissione unanime esprime un giudizio ESTREMAMENTE POSITIVO sulla candidata, ai fini della presente valutazione comparativa.

 

 

Candidato MORENO MARIA

La candidata, nata a Napoli nel 1965, si è laureata in Scienze Biologiche nel 1989 presso l’Università di Napoli. Dal 1996 è Ricercatore e dal 2002 Professore Associato  di Fisiologia presso la Facoltà di Scienze M.F.N. dell’Università del Sannio.

La produzione scientifica della candidata, nel campo della  fisiologia cellulare endocrina, riguarda prevalentemente il ruolo degli ormoni tiroidei nel controllo del metabolismo lipidico ed è congrua con le discipline del SSD BIO/09. I lavori presentati sono tutti pubblicati su riviste internazionali di livello elevato e in parte di essi è possibile evidenziare l'apporto originale della candidata. La candidata ha svolto lavoro di ricerca all'estero ed ha dimostrato di poter acquisire finanziamenti autonomi. L’attività didattica è ben documentata ed accompagnata da ampia esperienza organizzativa accademica.

In conclusione, la commissione unanime esprime un giudizio MOLTO POSITIVO sulla candidata, ai fini della presente valutazione comparativa.

 

 

 

 

Candidato NALDINI ANTONELLA

La candidata, nata a Grosseto nel 1958, si è laureata in CTF nel 1982. Dal 1991  è  Ricercatore e dal 2001 Professore Associato di Fisiologia presso la Facoltà di Farmacia dell' Università di Siena.

L’attività di ricerca della candidata, congrua al SSD BIO/09, è indirizzata principalmente verso la farmacocinetica, la valutazione funzionale delle interazioni cellulari con l'ambiente e l'espressione di “target” molecolari coinvolti nella regolazione del ciclo cellulare. I risultati, sono stati pubblicati su riviste internazionali di ragguardevole livello e denotano una buona continuità produttiva insieme ad una capacità progettuale autonoma. La candidata ha tratto vantaggio dalla lunga permanenza all’estero che le ha permesso di sviluppare e approfondire le sue conoscenze scientifiche. Risulta anche responsabile di numerosi finanziamenti di ricerca. La capacità di gestione di gruppi di ricerca è dimostrata anche dal fatto che , nei lavori presentati, figura come senior in un congruo numero di essi. Le attività didattiche ed organizzative  svolte anche all’estero, sono ben documentate.

In conclusione, la commissione unanime esprime un giudizio ESTREMAMENTE POSITIVO sulla candidata, ai fini della presente valutazione comparativa.

 

 

Candidato NEGRI CESI PAOLA

La candidata, nata a Milano nel 1954, si è laureata nel 1978 in Farmacia presso l’Università degli Studi di Milano. E’ Ricercatore dal 1980 e Professore Associato di Fisiologia dal 2001 presso la Facoltà di Farmacia  dell’Università di Milano.

La produzione scientifica della candidata, nel campo della fisiologia cellulare endocrina con specifico riferimento al metabolismo steroideo e al controllo della crescita ossea, è congrua con le discipline del SSD BIO/09. I lavori presentati sono tutti pubblicati su riviste internazionali di buon livello e in alcuni di essi è possibile evidenziare l'apporto originale della candidata. La candidata si è dimostrata in grado di ottenere finanziamenti autonomi. L’ attività didattica è di spicco e accompagnata da esperienza organizzativa accademica.

In conclusione, la commissione unanime esprime un giudizio POSITIVO sulla candidata, ai fini della presente valutazione comparativa.

 

 

Candidato PALMA ELEONORA

La candidata, nata a Roma nel 1965, si è laureata in Scienze Biologiche nel 1993 presso l’Università di Roma “La Sapienza”. Dal 1998 è Ricercatore e dal 2006 Professore Associato di Fisiologia presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell' Università di Roma “La Sapienza”.

La produzione scientifica della candidata, nel campo della neurofisiologia cellulare con specifico riferimento ai canali ionici coinvolti nell' eccitabilità corticale e nella neurotrasmissione colinergica, è congrua con le discipline del SSD BIO/09. I lavori presentati sono tutti pubblicati su riviste internazionali di ottimo livello, ma il contributo originale del candidato è chiaramente rilevabile solo in alcuni di essi.  La candidata si è dimostrata in grado di ottenere finanziamenti autonomi. L'impegno didattico è adeguato, ma non accompagnato da esperienza organizzativa accademica.

In conclusione, la commissione unanime esprime un giudizio POSITIVO sulla candidata, ai fini della presente valutazione comparativa.

 

 

Candidato PALMERI AGOSTINO

Il candidato, nato a Misterbianco (CT) nel 1957, si è laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Catania. Dal 1996 è Ricercatore e dal 2001 Professore Associato di Fisiologia presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università di Catania.     

La produzione scientifica del candidato, nel campo della neurofisiologia e diretta in particolare allo studio dei meccanismi di regolazione del movimento, è congrua con le discipline del SSD BIO/09. I lavori presentati sono tutti pubblicati su riviste internazionali di apprezzabile livello e il contributo originale del candidato è rilevabile in alcuni di essi. Il candidato documenta esperienze di lavoro all'estero ed è stato titolare di progetti finanziati. L'impegno didattico e la partecipazione ad attività organizzative accademiche sono rimarchevoli.

In conclusione, la commissione unanime esprime un giudizio MOLTO POSITIVO il candidato, ai fini della presente valutazione comparativa.

 

         

 

Candidato RAGOZZINO DAVIDE ANTONIO

Il candidato, nato a Milano nel 1965,  si è laureato in Scienze Biologiche nel 1990 presso l’Università di Roma “Tor Vergata”. Dal 1995 Ricercatore presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Roma “La Sapienza” e dal 2006 Professore Associato di Fisiologia presso la Facoltà di Farmacia della stessa Università.

La produzione scientifica del candidato, nel campo della neurofisiologia e diretta in particolare allo studio dei recettori sinaptici e della neuromodulazione centrale, è congrua con le discipline del SSD BIO/09. I lavori presentati sono tutti pubblicati su riviste internazionali di elevato livello e in una quota parte di essi è possibile rilevare il contributo originale del candidato. Il candidato ha svolto lavoro di ricerca all'estero ed è stato titolare di un progetto finanziato di interesse nazionale. L’attività didattica è adeguata, ma non è accompagnata da alcuna documentata esperienza organizzativa in ambito accademico.

In conclusione, la commissione unanime esprime un giudizio POSITIVO sul candidato, ai fini della presente valutazione comparativa.

      

Candidato ZONA CRISTINA

La candidata, nata a Roma nel 1954, si è laureata in Matematica nel 1978 presso l’Università di Roma “La Sapienza”. Dal 1996 Professore Associato in Fisiologia presso l’Università di Roma “Tor Vergata”. 

La produzione scientifica della candidata, nel campo della neurofisiologia con specifico riferimento alla fisiopatologia e modulazione dell'eccitabilità neuronale, è congrua con le discipline del SSD BIO/09. I lavori presentati sono tutti pubblicati su riviste internazionali di buon livello e in molti di essi è possibile evidenziare l'apporto originale della candidata. La candidata ha ottenuto numerosi finanziamenti per progetti nazionali ed internazionali. L'esperienza didattica è adeguata, ma non accompagnata da esperienza organizzativa accademica di significato.

In conclusione, la commissione unanime esprime un giudizio POSITIVO sulla candidata, ai fini della presente valutazione comparativa.

 

 

 

Il Presidente ricorda i criteri di valutazione a suo tempo stabiliti e costantemente seguiti dalla commissione in tutte le fasi dei suoi lavori; in particolare sono ribaditi i criteri fissati per la valutazione comparativa.

 

         Vengono quindi riletti e commentati i giudizi su ciascun candidato, con l’intervento diretto, nella discussione, di ogni singolo commissario.

 

          Al termine della discussione, tenuto conto che i candidati sottoposti a valutazione comparativa sono tutti meritevoli di giudizio positivo, la commissione all’unanimità non ritiene necessario procedere a votazione e quindi, ai fini della presente valutazione comparativa per l’assegnazione di un posto di Professore di I fascia per il SSD  BIO/09  presso la Facoltà di Farmacia dell’Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara, dichiara all’unanimità idonei i due candidati di seguito elencati in ordine alfabetico:

 

FABBRI ELENA

FULLE STEFANIA

 

La seduta è tolta alle ore  20.00 del giorno 5/08/2010   

        

         Letto, approvato e sottoscritto seduta stante.

 

Chieti 5/08/2010

 

La Commissione :

 

Prof. MOTTA Marcella          -  Presidente      _______________________________

 

 

Prof. SERIO Rosa Maria        -  Segretario     _______________________________

 

 

Prof. CRNJAR Roberto          -  Componente   _______________________________

 

 

Prof. FANO’ Giorgio               -  Componente  _______________________________

 

 

Prof. ZAZA Antonio               -  Componente _______________________________