Candidato Dott. Salvatore Baldino
Giudizio
del commissario Giovanni Appendino
Il
candidato si è laureato in Chimica nel 2005 presso l’Università di Sassari dove
ha conseguito il dottorato di ricerca nel
Giudizio
del commissario Lucio Toma
Il
candidato si è laureato in Chimica all’Università di Sassari e ha conseguito il
titolo di Dottore di Ricerca presso la medesima Università. Ha proseguito la
sua attività come assegnista post-dottorato presso l’Università di Udine e poi
come borsista della Regione Sardegna presso l’Università di Sassari.
L’attività
di ricerca del candidato ha riguardato la sintesi di fenantroline da
cis-alcheni ottenuti per coupling di piridine opportunamente funzionalizzate e
la preparazione di leganti piridinici chirali quali catalizzatori per la
sintesi asimmetrica. La produzione scientifica consta di 11 pubblicazioni su
riviste internazionali con discreti indici bibliometrici. Il candidato non ha
svolto attività didattica documentata. La presentazione orale è stata efficace
ed il candidato ha mostrato conoscenza degli argomenti trattati.
Il
candidato ha dimostrato una preparazione adeguata a ricoprire un posto da
ricercatore.
Giudizio
del commissario Antonella Fontana
Il
candidato si è laureato in Chimica nel 1999 all’Università di Sassari ed ha
conseguito il dottorato di ricerca nella stessa Università nel
Candidato
Dott. Emanuele Carosati
Giudizio
del commissario Giovanni Appendino
Il
candidato si è laureato in Chimica nel 1998 presso l’Università di Perugia,
dove ha conseguito il dottorato di ricerca nel
Giudizio
del commissario Lucio Toma
Il
candidato si è laureato in Chimica presso l’Università degli Studi di Perugia
ed ha conseguito il Dottorato di Ricerca presso la medesima Università.
Successivamente ha svolto buona parte della sua attività di ricerca presso la
stessa Università come assegnista post-dottorato e ricercatore a tempo
determinato, con alcuni periodi di attività all’estero.
L’attività
di ricerca del candidato ha riguardato l’uso di approcci computazionali volti
allo studio della relazione struttura-attività, allo studio di interazioni
molecolari ed alla progettazione e sintesi di composti bioattivi. La produzione
scientifica del candidato consta di 23 pubblicazioni su riviste internazionali
con buoni indici bibliometrici ma non sempre congruenti con il SSD CHIM/06. Il
candidato ha svolto attività didattica universitaria.
La
presentazione orale è stata molto chiara ed il candidato ha sviluppato
organicamente il proprio percorso professionale.
Il
candidato ha dimostrato una preparazione adeguata a ricoprire un posto da
ricercatore.
Giudizio
del commissario Antonella Fontana
Il candidato si è laureato nel 1998
presso l’Università di Perugia, dove ha conseguito il dottorato di ricerca nel
2003. Dopo il conseguimento del dottorato ha svolto attività di ricerca in
Francia, alla Glaxo di Stevenage e in una ditta inglese, prevalentemente nel
settore della chimica computazionale studiando le relazioni struttura-reattività
(force field MM), i meccanismi con i quali i composti organici si trasformano
per interazione con enzimi, e mettendo a punto programmi in grado di valutare
l’attività di diversi farmaci costruendone pure un modello farmacoforico. La
sua produzione scientifica è attestata da 23 pubblicazioni su riviste ISI con
un IF-medio medio alto (4.29) non sempre congruenti col settore scientifico
CHIM/06. Ha svolto attività didattica in diversi moduli e per diversi corsi. La
rilevanza e la diffusione nella comunità scientifica delle pubblicazioni si
colloca ad un livello medio alto come indicato dal numero di citazioni e da un
indice di Hirsch pari a 11. Nella discussione dei titoli il candidato ha
dimostrato una ottima padronanza degli argomenti di ricerca da lui affrontati
esponendo con chiarezza e competenza i risultati ottenuti. Il mio giudizio è
assolutamente positivo e complessivamente ritengo il candidato meritevole per
essere considerato per la presente valutazione comparativa.
Candidato
Dott. Daniele Castagnolo
Giudizio
del commissario Giovanni Appendino
Il
candidato si è laureato in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche nel 2003 presso
l’Università degli Studi di Siena dove ha conseguito il titolo di dottore di
ricerca quattro anni dopo, nel 2007. Dopo un periodo di ricerca all’estero in
Finlandia, il candidato ha ricoperto il ruolo di assegnista di ricerca presso
l’Università di Siena. L'attività scientifica del candidato è documentata da 25
lavori originali, congruenti al settore disciplinare CHIM/06 con IF-medio medio
(3,01). Il candidato espone in modo brillante e con competenza e proprietà di
linguaggio le ricerche che ha effettuato raggruppandole dal punto di vista
metodologico. Sulla base dell’attività complessivamente svolta si ritiene il
candidato meritevole di considerazione ai fini della presente valutazione
comparativa.
Giudizio
del commissario Lucio Toma
Il
candidato si è laureato in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche all’Università di
Siena e ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca presso la medesima
Università. Ha proseguito poi la sua attività di ricerca come assegnista
post-dottorato prima all’estero e poi presso l’Università di Siena.
L’attività
di ricerca del candidato ha riguardato vari temi tra cui, tra l’altro, la
sintesi di prodotti naturali e la sintesi asimmetrica di composti bioattivi. La
produzione scientifica consta di 25 pubblicazioni su riviste internazionali con
indici bibliometrici buoni. Il candidato ha svolto attività didattica di
supporto. La presentazione orale è stata molto chiara ed il candidato ha
sviluppato organicamente il proprio percorso professionale.
Il
candidato ha dimostrato una preparazione adeguata a ricoprire un posto da
ricercatore.
Giudizio
del commissario Antonella Fontana
Il
candidato si è laureato in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche nel 2003 ed ha
conseguito il dottorato di ricerca nel 2007. Dopo il conseguimento del
dottorato ha svolto attività di ricerca in Finlandia prevalentemente nel
settore della sintesi totale di composti naturali. In particolare ha lavorato
sulla sintesi dell’antibiotico branimicina con approccio sintetico convergente
mettendo anche a punto nuove reazioni asimmetriche organometalliche di alcheni,
alchini, cross-metatesi. Ha utilizzato le microonde come acceleratori di reazione.
I 25 lavori presentati sono pubblicazioni su riviste ISI a globalmente medio
impatto. La continuità del lavoro di ricerca è abbastanza buona come
testimoniato dalla distribuzione temporale della sua produzione scientifica.
Nella discussione dei titoli il candidato ha dimostrato un’estrema padronanza
degli argomenti di ricerca da lui affrontati esponendo con brillantezza il
lavoro svolto. Il mio giudizio è positivo e complessivamente ritengo il
candidato meritevole per essere considerato ai fini della presente valutazione
comparativa.
Candidato
Dott. Antonello Di Crescenzo
Giudizio
del commissario Giovanni Appendino
Il
candidato si è laureato in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche nel 2007 presso
l’Università “G. d’Annunzio” dove ha conseguito nel 2010 il titolo di dottore
di ricerca. Durante il dottorato ha effettuato periodi di soggiorno all’estero
proseguendo le sue ricerche come assegnista di ricerca. L'attività scientifica
del candidato si è focalizzata sullo studio dei nanotubi di carbonio ed è
documentata da 3 lavori originali, congruenti al settore disciplinare CHIM/06
con IF-medio medio alto (4,47). Il candidato discute con proprietà di
linguaggio e con competenza i risultati delle ricerche. A ragione della giovane
età ritengo che il candidato abbia le potenzialità per concorrere in futuro a
una posizione da ricercatore.
Giudizio
del commissario Lucio Toma
Il
candidato si è laureato in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche all’Università di
Chieti-Pescara e ha conseguito presso la stessa Università il titolo di Dottore
di Ricerca. Durante il dottorato ha svolto periodi di attività anche
all’estero. E’ ora titolare di un assegno post-dottorato presso l’Università di
Chieti-Pescara.
L’attività
di ricerca del candidato ha riguardato studi sui nanotubi di carbonio. La
produzione scientifica consta di 3 pubblicazioni su riviste internazionali. Il
candidato non ha svolto attività didattica documentata. La presentazione orale
è stata chiara.
Il
candidato, pur agli inizi del proprio percorso professionale, ha dimostrato le
potenzialità per giungere a ricoprire un posto da ricercatore.
Giudizio
del commissario Antonella Fontana
Il candidato si è laureato in
Chimica e Tecnologia Farmaceutiche nel 2007 ed ha conseguito il dottorato di
Ricerca nel 2010. Nel corso del
dottorato ha svolto attività di ricerca sia in Irlanda che in Svizzera. Ha
avuto così l’opportunità di approfondire diversi aspetti della ricerca legata
ai nanotubi di carbonio, sia da un punto di vista chimico che più prettamente
biologico, Ha anche affrontato le interazioni tra nanotubi di carbonio e agenti
disperdenti seguendo l’approccio teorico della dinamica molecolare. Ha discusso
i propri risultati con competenza e chiarezza. Nonostante la giovane età
ritengo che il candidato sia meritevole di essere considerato per la presente
valutazione comparativa.
Candidato
Dott. Pietro Di Profio
Giudizio
del commissario Giovanni Appendino
Il
dott. Pietro Di Profio ha conseguito la laurea in Scienze Biologiche nel 1990
presso l’Università de L’Aquila e il dottorato di ricerca nel 1997 presso
l’Università di Milano. Ha proseguito le sue ricerche come borsista
post-dottorato e come assistente tecnico. L'attività di ricerca del candidato,
che ha riguardato
Giudizio
del commissario Lucio Toma
Il
candidato si è laureato in Scienze Biologiche all’Università dell’Aquila e ha
conseguito il titolo di Dottore di Ricerca presso l’Università di Milano. Ha
proseguito poi la sua attività di ricerca prima come borsista post-dottorato e
poi come assistente tecnico presso l’Università di Perugia.
L’attività
di ricerca del candidato ha riguardato la chimica micellare e lo studio di
clatrati idrati con i loro sviluppi applicativi. La produzione scientifica
consta di 39 pubblicazioni su riviste internazionali con indici bibliometrici
molto buoni. Il candidato ha svolto attività didattica di supporto. La presentazione
orale è stata molto chiara dimostrando un’ottima padronanza degli argomenti
trattati.
Il
candidato ha dimostrato un’ottima preparazione sicuramente idonea a ricoprire
un posto da ricercatore.
Giudizio
del commissario Antonella Fontana
Il
dott. Pietro Di Profio si è laureato in Scienze biologiche nel 1990 presso
l’università de L’Aquila ed ha conseguito il dottorato di ricerca nel 1997
presso l’università di Milano. Ha proseguito le sue ricerche come borsista
post-dottorato e poi come assistente tecnico all’Università di Perugia. E’
stato visiting researcher per un anno a Santa Barbara. L'attività di ricerca
del candidato ha riguardato
Candidato Dott. Francesco Fini
Giudizio
del commissario Giovanni Appendino
Il
candidato si è laureato in Chimica industriale nel 2004 presso l’Università
degli Studi di Bologna ed ha conseguito il titolo di dottore di ricerca nel
2008 presso lo stesso Ateneo. L'attività scientifica del candidato è
documentata da 20 lavori originali, congruenti al settore disciplinare CHIM/06
con IF-medio molto alto (5,36). Il candidato è anche autore corrispondente di 3
di questi lavori. Il candidato espone con competenza e proprietà di linguaggio
le ricerche che ha effettuato rispondendo senza incertezze alle domande poste
dai commissari. Sulla base dell’attività complessivamente svolta si ritiene il
candidato meritevole di considerazione ai fini della presente valutazione
comparativa.
Giudizio
del commissario Lucio Toma
Il
candidato si è laureato in Chimica Industriale all’Università di Bologna e ha
conseguito il titolo di Dottore di Ricerca presso la medesima Università. Ha
proseguito poi la sua attività di ricerca prima come assegnista post-dottorato
presso l’Università di Bologna e in seguito ha trascorso un periodo all’estero
sempre come assegnista post-dottorato.
L’attività
di ricerca del candidato ha riguardato in modo quasi del tutto esclusivo lo
sviluppo di metodologie sintetiche nell’ambito dell’organocatalisi, e consta di
20 pubblicazioni su riviste internazionali con indici bibliometrici molto
buoni. Il candidato non ha svolto attività didattica documentata. La presentazione
orale è stata chiara dimostrando padronanza degli argomenti trattati.
Il
candidato ha dimostrato una preparazione adeguata a ricoprire un posto da
ricercatore.
Giudizio
del commissario Antonella Fontana
Dopo la laurea in Chimica
Industriale nel 2004, il candidato ha conseguito il titolo di dottorato di
Ricerca nel 2008 continuando con successo la sua attività di ricerca in Italia
e all’estero. Ha svolto attività di ricerca essenzialmente nel campo della sintesi
asimmetrica nell’ambito della organocatalisi conseguendo risultati molto
brillanti, che ha esposto con competenza e sicurezza. Il suo h-index è infatti
di 13. Il mio giudizio è positivo e ritengo il candidato meritevole di essere
considerato per la valutazione comparativa.
Candidato
Dott. Stefano Levi Mortera
Giudizio del commissario Giovanni
Appendino
Il
candidato si è laureato in Chimica nel 2002 presso l’Università di Roma dove ha
conseguito il dottorato di ricerca nel
Giudizio
del commissario Lucio Toma
Il
candidato si è laureato in Chimica all’Università di Roma ed ha conseguito il
titolo di Dottore di Ricerca presso la medesima Università dove ha proseguito
la sua attività di ricerca come assegnista post-dottorato.
L’attività
di ricerca del candidato ha riguardato vari argomenti che spaziano dai
calixareni a studi di enantioselettività in fase gassosa ed a problematiche di
proteomica. La produzione scientifica consta di 14 pubblicazioni su riviste
internazionali con discreti indici bibliometrici. Il candidato ha svolto
attività didattica di supporto. La presentazione orale ha risentito
dell’eterogeneità degli argomenti trattati.
Il
candidato ha dimostrato una preparazione appena adeguata a ricoprire un posto
da ricercatore.
Giudizio
del commissario Antonella Fontana
Il
candidato si è laureato nel 2002 presso l’Università di Roma dove ha conseguito
il dottorato di ricerca nel 2006. E’ stato post-dottorato presso l’università
di Roma in vari laboratori di ricerca. La sua attività di ricerca è perciò
abbastanza varia spaziando dalla funzionalizzazione e caratterizzazione dei
calixareni alla enantioselettività di macrocicli in fase gassosa. Ha messo a
punto fasi stazionari chirali e sfruttato l’HPLC dinamico per la separazione di
enantiomeri inglobati in micelle. La sua produzione scientifica è caratterizzata
da 14 lavori con IF-medio medio (2,85). L’indice di Hirsch è pari a
Candidato
Gian Luigi Puleo
Giudizio
del commissario Giovanni Appendino
Il
candidato si è laureato in Chimica nel 2007 presso l’Università di Pisa ed ha
conseguito nel 2009 il dottorato di ricerca presso la scuola Superiore Normale
di Pisa. Ha in seguito effettuato ricerche come post-dottorato in Italia e
Francia. L’attività di ricerca è documentata da 3 pubblicazioni con IF-medio
medio (2,48), tutte nel campo dell’organocatalisi (reazioni aldoliche e di
Michael). Il candidato ha discusso con proprietà di linguaggio e competenza le
sue ricerche estendendo la discussione ai risultati non pubblicati ottenuti
durante i periodi di post-dottorato. A ragione della giovane età ritengo che il
candidato abbia le potenzialità per concorrere in futuro a una posizione da
ricercatore.
Giudizio
del commissario Lucio Toma
Il
candidato si è laureato in Chimica all’Università di Pisa e ha conseguito il
titolo di Dottore di Ricerca presso
L’attività
di ricerca del candidato ha riguardato vari temi tra cui, tra l’altro,
l’organocatalisi asimmetrica, la funzionalizzazione di nanotubi di carbonio,
l’uso di complessi del trans-platino quali agenti antitumorali. La produzione
scientifica consta di 3 pubblicazioni su riviste internazionali. Il candidato
non ha svolto attività didattica documentata. La presentazione orale è stata
chiara dimostrando padronanza degli argomenti trattati.
Il
candidato, pur agli inizi del proprio percorso professionale, ha dimostrato le
potenzialità per giungere a ricoprire un posto da ricercatore.
Giudizio
del commissario Antonella Fontana
Il
candidato si è laureato in Chimica nel 2007 presso l’Università di Pisa. Dopo
aver conseguito il dottorato di Ricerca in Chimica nel 2009 alla scuola
Superiore Normale di Pisa ha svolto attività di ricerca piuttosto varia
cambiando i suoi profili di ricerca in funzione del laboratorio presso cui si è
trovato a lavorare. Si è occupato di organocatalisi asimmetrica e i
catalizzatori sintetizzati sono stati utilizzati per reazioni di condensazione aldolica
e reazione di Michael. In ambito più biologico è stato coinvolto nello studio
dell’aumento della selettività dei complessi del trans-platino. La sua
produzione scientifica è caratterizzata da 3 lavori con IF-medio medio (2,96).
L’indice di Hirsch è pari a 3. Nella discussione dei titoli il candidato ha
dimostrato una buona padronanza degli argomenti di ricerca da lui affrontati. Il
mio giudizio è positivo e ritengo il candidato appena meritevole per essere
considerato ai fini della presente valutazione comparativa.
Candidato
Dott. Romina Zappacosta
Giudizio
del commissario Giovanni Appendino
La
candidata si è laureato in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche presso
l’Università “G. d’Annunzio” nel 2004 dove ha conseguito il titolo di dottore
di ricerca nel 2009. Fra la tesi e l’inizio dell’attività di ricerca ha
usufruito di una borsa di studio regionale per svolgere ricerche nell’ambito
della diagnostica oncologica. Dopo il conseguimento del titolo di dottore di
ricerca ha effettuato ricerche post-dottorato presso l’Università di Bologna e,
come assegnista di ricerca, presso l’Università “G. d’Annunzio”. L'attività di
ricerca ha riguardato studi nel campo della Chimica Organica Fisica in
particolare riguardanti la catalisi micellare e lo studio dei liposomi come
trasportatori di ioni e farmaci. La sua attività di ricerca è documentata da 3
pubblicazioni con IF-medio medio alto(3,88). La candidata ha discusso con
entusiasmo e competenza i risultati delle sue ricerche. A ragione della giovane
età ritengo che la candidata abbia le potenzialità per concorrere in futuro a
una posizione da ricercatore.
Giudizio
del commissario Lucio Toma
La
candidata si è laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche all’Università di
Chieti-Pescara e ha conseguito presso la stessa Università il titolo di Dottore
di Ricerca. Ha svolto attività di ricerca come borsista e come assegnista
post-dottorato presso le Università di Bologna e di Chieti-Pescara.
L’attività
di ricerca della candidata ha riguardato principalmente lo studio di liposomi
modificati. La produzione scientifica consta di 3 pubblicazioni su riviste
internazionali. La candidata non ha svolto attività didattica documentata. La
presentazione orale è stata chiara ed efficace dimostrando padronanza degli
argomenti trattati.
La
candidata, pur agli inizi del proprio percorso professionale, ha dimostrato le
potenzialità per giungere a ricoprire un posto da ricercatore.
Giudizio
del commissario Antonella Fontana
La
candidata si è laureato in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche presso
l’Università “G. d’Annunzio” nel 2004 dove ha conseguito il titolo di dottore
di ricerca nel 2009 e dove ha proseguito le sue ricerche come post-dottorato.
Si è occupata di Chimica Organica Fisica e di catalisi micellare e di
caratterizzazione di sistemi liposomiali contenti guests con l’intento di
preparare trasportatori di ioni e farmaci. La sua attività di ricerca è
documentata da 3 pubblicazioni con IF-medio medio alto (3,88). La candidata ha
discusso con buona competenza e con entusiasmo i risultati delle sue ricerche
nonchè quelli di ricerche non ancora pubblicati. Ritengo che la candidata,
anche in ragione della sua giovane età, abbia le potenzialità per essere presa
in considerazione ai fini della presente valutazione comparativa.