Procedura di Valutazione comparativa ad un posto di Professore Associato Presso la Facolta' di Scienze Sociali Settore SPS/11 – Sociologia dei Fenomeni Politici. Pubblicato sulla Gazzetta n. 54 dell’11/07/2008.

 

 

VERBALE SECONDA SEDUTA

 

La Commissione, costituita per il concorso di cui in premessa con D.R. n. 368 del 23/02/2010, pubblicato su G.U. Serie Speciale – Concorsi ed Esami n. 20 del 12/03/2010, composta dai seguenti  professori:

 

Prof. Pietro FANTOZZI -  Membro designato

Prof. Umberto MELOTTI -  Membro estratto

Prof. Vaclav BELOHRADSKY -  Membro estratto

Prof. Gianfranco BETTIN -  Membro estratto

Prof. Mario TOSCANO -  Membro estratto

La Commissione si è riunita presso i locali del Rettorato dell’Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti - Pescara il giorno 19.05.2010 alle ore 14,00 per la presa d’atto  della documentazione e la valutazione titoli e pubblicazioni.

Il Presidente riceve dall'Amministrazione la documentazione ufficiale per procedere ai lavori, nonché l’elenco ufficiale dei candidati partecipanti, al fine di accertare e dichiarare l'assenza di impedimenti legali da parte dei Commissari all'espletamento della funzione giudicatrice.

La Commissione prende atto dell'elenco dei concorrenti trasmesso dagli uffici del Rettorato; i candidati che hanno presentato la domanda risultano essere  i seguenti:

ANZERA             Giuseppe

CANZANO          Antonello

DE LUCA            Roberto

DE NARDIS         Fabio

FRESCHI             Anna Carola

MARCHETTI      Maria Cristina

MILLEFIORNI     Andrea

ORSINI                Alessandro

SAMPUGNARO  Rossana

ZACCARIA         Anna Maria

 

Il Presidente chiede, quindi, ai Commissari di dichiarare se vi sono con i suddetti candidati rapporti di parentela o affinità sino al IV grado incluso. Tutti i Commissari dichiarano l'inesistenza di siffatti rapporti, e di non avere a propria conoscenza con loro liti in atto, formalizzate presso l'autorità giudiziaria o organi accademici.

 

La Commissione prende atto che i candidati DE LUCA Roberto, MARCHETTI Maria Cristina, SAMPUGNARO Rossana e ZACCARIA Anna Maria hanno presentato rinuncia al concorso in oggetto e che il  candidato ANZERA Giuseppe non ha trasmesso le pubblicazioni entro il termine perentorio di cui all’art.5 del Bando. Pertanto, in base alle decisioni assunte dalla commissione nella I seduta preliminare  relativa alla convocazione dei candidati che avessero ottemperato a tutti gli obblighi di legge, i candidati da esaminare risultano i seguenti:

 

CANZANO          Antonello

DE NARDIS         Fabio

FRESCHI             Anna Carola

MILLEFIORINI   Andrea

ORSINI                Alessandro

 

Si procede all’apertura dei plichi posti a disposizione della Commissione dalla Divisione Personale, Personale Docente, dell’Università “G. D’Annunzio” di Chieti allo scopo di verificare preliminarmente i curricula presentati. La Commissione riscontra la rispondenza delle pubblicazioni inviate con quelle dichiarate nell'elenco allegato alla domanda di partecipazione alla procedura di valutazione comparativa, di cui trattasi, di tutti i candidati.

 

Conclusa questa fase, la Commissione unanime ritiene di aver acquisito tutti gli elementi necessari per esprimere il giudizio individuale su ogni candidato da parte di ciascun commissario.

 

Si procede alla redazione dei profili curricolari dei titoli e delle pubblicazioni di tutti i candidati e alla formulazione sia dei giudizi individuali e sia di quelli collegialI per ogni candidato.

 

 

Candidato Prof. Antonello CANZANO

 

SCHEDA CURRICOLARE

 

Nato a Roccamorice (PE) il 02.11.1964, laureato in Scienze Politiche presso l’Università di Teramo, assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche nella Società e nella Storia dell’Università degli Studi di Teramo nel biennio 2000/2002,  assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione e Scienze Umane dell’Università degli Studi “G. d’Annunzio” nel biennio 2003/2004, attualmente Ricercatore confermato in Sociologia dei Fenomeni Politici presso la Facoltà di Scienze Sociali dell’Università degli Studi                     “G. d’Annunzio”, presenta una consistente attività didattica che va dal 2004 a tutt’oggi  in materie riguardanti discipline di Sociologia Politica, di Politica Sociale e di Scienze Politiche. E’ membro dal 2005 del Collegio dei Docenti del dottorato in: “Scienze Sociali: Teorie, Applicazioni, Interventi” del Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università degli Studi “G. d’Annunzio”.

I suoi interessi scientifici riguardano i sistemi politici, l’analisi delle relazioni tra l’elité politiche e l’elité economiche, l’evoluzione della politica locale, l’analisi dell’organizzazione e della comunicazione dei partiti e della leadership.

Presenta un’intensa attività di ricerca. Le partecipazioni nell’ambito dei progetti PRIN appaiono tra le più significative.

 

Le sette pubblicazioni scientifiche presentate dal candidato sono:

 

1.     Credenza normativa e sistema politico in F.A. von Hayek, 2004;

2.    Dall’enclave bianca all’iperpluralismo. Un caso di politica locale in Abruzzo, 2007;

3.     La comunicazione (anti)politica della Lega Nord, (a cura di), La nuova comunicazione politica, 2007;

4.     A cavallo di due stagioni politiche. Il caso del Terzo traforo del Gran Sasso, (a cura di), Élite e processi decisionali fra politica ed economia. Analisi di casi, 2008;

5.     Trasformazione partitica e comunicazione. Il caso An, 2008;

6.     Trasformazione partitica e organizzazione. Il caso An, 2008;

7.     Gli amministratori locali di An. Un profilo socio-politico, in corso di pubblicazione come da lettera dell’Editore Rubbettino.

 

Giudizio del Prof. Vaclav BELOHRADSKY

 

Il candidato presenta una serie di ricerche sul potere locale ed, in particolare, un’analisi delle trasformazioni di AN sia sul piano  dell’organizzazione che su quello della comunicazione, particolarmente il passaggio dal MSI anti-sistema ad AN attore del sistema. Particolarmente apprezzabile la ricerca sulla comunicazione antipolitica della Lega Nord che mette in luce la strategia comunicativa nuova, incentrata sulla drammatizzazione del tema della secessione, sul nuovo linguaggio politico popolare e sulla comunicazione dell’ethos attraverso l’epos. Il volume su Hayek  affronta il tema della generalità delle norme in opposizione al concetto di “fini urgenti” che tende a  trasformare in norme meri comandi.

La produzione del candidato è continua, comprende importanti ricerche empiriche, è innovativa e dunque degna di massima considerazione ai fini del presente concorso.

 

 

 

Giudizio del Prof. Gianfranco BETTIN

 

Il candidato presenta una produzione scientifica continuativa e aderente ai temi propri della disciplina. In particolare si segnalano tre recenti monografie frutto di ricerche empiriche. Le prime due, in stretta connessione tra loro, sono dedicate all’analisi della trasformazione in termini organizzativi e di strategia comunicativa-elettorale di un  partito nazionale: Trasformazione partitica e comunicazione. Il caso An (2008) e Trasformazione partitica e organizzazione. Il caso An (2008). La terza è dedicata ad un interessante caso di studio di politiche locali introdotto da una riflessione più ampia sul rapporto centro-periferia e le trasformazioni del sistema politico italiano: Dall’enclave bianca all’iperpluralismo. Un caso di politica locale (2007).  Anche se appare la carenza di un contributo teorico significativo il candidato merita attenta  considerazione nell’ambito di questo concorso.

 

Giudizio del Prof. Pietro FANTOZZI

 

Il candidato presenta una produzione scientifica pertinente con questa valutazione comparativa e di grande rilevanza qualitativa. Particolarmente significativi e importanti appaiono i suoi studi sui partiti politici e sulla politica locale. Il candidato è dunque degno della massima considerazione nell’ambito di questo concorso.

 

Giudizio del Prof. Umberto MELOTTI

 

Presenta cinque monografie (tre delle quali con editori locali e due con un buon editore), che affrontano problemi teorici (“Credenza normativa e sistema politico in F.A. von Hayeck”, Libreria Universitaria, Chieti) o presentano il risultato in ricerche di sociologia politica in ambito locale (“Trasformazione partitica e comunicazione. Il caso An”, Sigraf, 2008; “Trasformazione partitica e organizzazione. Il caso An”, sigraf, 2008; “Dall’enclave bianca all’iperpluralismo, Rubbettino, 2007; “Gli amministratori locali di Alleanza Nazionale. Un profilo socio-politico”, Rubbettino, in corso di pubblicazione come da dichiarazione allegata dell’editore). Presenta anche un saggio su “La comunicazione (anti) politica della Lega Nord”, pubblicato in un testo collettivo su “La nuova comunicazione politica”, F. Angeli, 2004, 2a ed. 2007). Si segnala per continuatività e impegno nella ricerca. Meritevole di attenzione nella presente valutazione comparativa.

 

Giudizio del Prof. Mario TOSCANO

 

Il candidato presenta monografie e saggi dai quali emerge una speciale  inclinazione alla ricerca empirica nel campo dei partiti politici e del loro impatto ideologico in contesti locali. In questo senso l’apporto scientifico ha una sua originalità soprattutto per quanto riguarda i processi organizzativi e di leadership. Completano il percorso di uno studioso attento e competente, gli studi sulla comunicazione politica e la monografia di ordine storiografico e critico su Von Hayek.

Giudizio collegiale

Il candidato presenta una produzione scientifica pertinente con la valutazione comparativa SPS/11. Particolarmente importanti e talora originali gli studi di sociologia del partito politico. Ciò considerato, il candidato appare degno della massima considerazione ai fini della presente valutazione comparativa.

 

 

 

Candidato Prof. Fabio DE NARDIS

 

SCHEDA CURRICOLARE

 

Nato a Roma il 19.01.1977, laurea  in Sociologia indirizzo Politico-Istituzionale,  presso la Facoltà di Sociologia dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” , consegue il titolo di Dottore di Ricerca in Sociologia della Cultura e dei Processi Politici nel 2003 presso il Dipartimento di Studi Politici dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Ricercatore nel 2001 presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Lecce.

Presenta una consistente attività didattica, a partire dall’A.A. 2001/2002 a tutt’oggi svolta presso l’Università degli Studi di Lecce ed altre Università italiane ed estere, prevalentemente nelle seguenti discipline: Sociologia Generale e Sociologia Politica.

I suoi interessi scientifici riguardano la cultura politica, la globalizzazione, i movimenti sociali, la politica internazionale, il sistema politico italiano, la sociologia politica.

Presenta un’intensa attività di ricerca. Le partecipazioni nell’ambito dei progetti PRIN appaiono tra le più significative.

 

Le sette pubblicazioni scientifiche presentate dal candidato sono:

 

1.     La complessa transizione. Un’analisi storico-comparata delle dinamiche istituzionali in Italia, 1999;

2.     Sport e vita buona, 2000;

3.     L’irreversibilità del moderno, 2001;

4.     Logomachia. I linguaggi della politica nelle elezioni amministrative a Roma, 2003;

5.     Cittadini globali. Origini e identità dei nuovi movimenti, 2003;

6.     Introduzione alla sociologia dei movimenti, 2006;

7.     La società in movimento. I movimenti sociali nell’epoca del conflitto generalizzato (a cura di), 2007.

 

 

 

 

Giudizio del Prof. Vaclav BELOHRADSKY

 

Il tema più rilevante della ricca produzione scientifica del candidato è costituita dal cambiamento del quadro di riferimento dei movimenti sociali, che non è più dato dallo Stato nazionale ma dall’Europa e l’ideale di solidarietà globale. Studia con grande efficacia i fenomeni come la personalizzazione della politica e anche le condizioni socio-politiche che determinano il passaggio al bipolarismo, prima tra tutte la cultura politica. I movimenti sociali nuovi sono ispirati dalla necessità di contestare il primato dell’economico che ha caratterizzato le forme di globalizzazione in questi anni. I nuovi media e l’azione collettiva sono le condizioni della “democratizzazione della democrazia” le cui forme il candidato studia. Importante la sua analisi del modo in cui i media gestiscono la politica attraverso il processo di svuotamento di contenuti specifici. Pregevole anche le  sue analisi dei linguaggi della politica locale affrontati nel volume Logomachia.   

La produzione del candidato costituisce indubbiamente un contributo alla disciplina degno della massima attenzione ai fini del presente concorso.

 

Giudizio del Prof. Gianfranco BETTIN

 

Il candidato presenta una produzione  cospicua,  assai diversificata tematicamente  e continuativa nel tempo. I temi trattati sono tutti pertinenti all’area disciplinare oggetto del concorso: in specie  vengono studiate le trasformazioni della cultura politica democratica e delle forme di partecipazione nel contesto della società globale, con particolare riguardo ai movimenti sociali.   Meritano una segnalazione per l’originalità le monografie “Cittadini globali” (2003) e “Introduzione alla sociologia dei movimenti” (2007), nonché il libro collettaneo da lui curato “La società in mutamento (2007). Il candidato sa coniugare  aspetti teorici ed empirici con sistematicità e  sicura competenza. Tenuto conto dell’apporto significativo   che il candidato ha dato allo sviluppo della disciplina anche tramite la direzione della rivista “Partecipazione e conflitto” merita una attenta considerazione ai fini del presente concorso.

 

Giudizio del Prof. Pietro FANTOZZI

 

Il candidato presenta una produzione scientifica assolutamente pertinente con questa valutazione comparativa e di grande rilevanza quantitativa e qualitativa. Di ottimo profilo i suoi studi sui movimenti e sulla cittadinanza globale. Il candidato merita la massima considerazione ai fini del presente concorso.

 

 

 

 

Giudizio del Prof. Umberto MELOTTI

 

Presenta sette monografie pubblicate con buoni editori che affrontano, il fenomeno sportivo (“Sport e vita buona”, Meltemi, 2000), le dinamiche istituzionali in Italia (“La complessa transizione”, F. Angeli, 2000), la condizione postmoderna (“L’irreversibilità del moderno”, Seam, 2001), il linguaggio politico nelle elezioni amministrative a Roma (“Logomachia. Il linguaggio della politica”, Carocci, 2002) e la sociologia dei movimenti (“Cittadini globali. Origini e identità dei nuovi movimenti”, Carocci, 2003; “Introduzione alla sociologia dei movimenti”, Editori Riuniti, 2006; “La società in movimento”, a cura di, Editori Riuniti, 2007), tema su cui ha concentrato da ultimo la sua attenzione. I temi sono affrontati in modo convincente e, al di là di qualche disparità qualitativa, emerge operosità e continuatività d’impegno. Meritevole di attenzione nella presente valutazione comparativa.    

Giudizio del Prof. Mario TOSCANO

 

La produzione scientifica del candidato,  estesa e continua, composta da sei monografie e una curatela con introduzione, è testimonianza di una speciale competenza nel campo dei processi politici, dei movimenti collettivi e del mutamento sociale. Il percorso scientifico compiuto nell’ambito disciplinare di cui alla presente valutazione comparativa  è distinto in apporti teorici e ricerche empiriche originali (in particolare sulle competizioni elettorali) e permette di confermare ulteriormente l’inclinazione ad approfondire criticamente  e con l’impiego di metodologie accurate i fenomeni e i linguaggi della politica e le implicazioni circa i conflitti e l’integrazione sociale nella modernità e nella globalizzazione.

Giudizio collegiale

Il candidato presenta una produzione cospicua, continuativa e diversificata tematicamente. Gli argomenti trattati sono tutti pertinenti all’area disciplinare oggetto della valutazione comparativa. Meritano una segnalazione per la originalità le monografie: Cittadini globali. e Introduzione alla sociologia dei movimenti. Pregevole anche l’analisi dei linguaggi della politica locale, di cui al volume Logomachia. Il candidato è pertanto degno della massima considerazione ai fini della presente valutazione comparativa

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Candidata Prof.ssa Anna Carola FRESCHI

 

SCHEDA CURRICOLARE

 

Nata a Genova il 03-07.1965, laurea in Scienze Politiche presso la Facoltà di Scienze Politiche “Cesare Alfieri” dell’Università degli Studi di Firenze, consegue il titolo di Dottore di Ricerca  in Sociologia Politica nel 1995 presso il Dipartimento di Scienza Politica e Sociologia dell’Università degli Studi di Firenze, titolare di molte borse di studio tra il 1990 e il 2005, tra le quali spiccano l’assegno di ricerca nel quadriennio 1999/2003 e la borsa Jean Monnet  presso  l’Istituto Universitario Europeo di Fiesole, Ricercatrice dal 2005 in Sociologia Generale presso la Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Bergamo.

Svolge un’intensa attività didattica dall’A.A. 1999/2000 sino a tutt’oggi. I suoi interessi scientifici riguardano: i movimenti sociali, la democrazia elettronica, la democrazia deliberativa e i metodi e le tecniche della ricerca non standard.

Presenta un’intensa attività di ricerca. Spiccano le partecipazioni nell’ambito dei progetti PRIN e le convenzioni con l’Emilia-Romagna e le responsabilità dell’unità di ricerca: Pep-net. Thee pan-European network of  e-partecipation.

 

Le sette pubblicazioni scientifiche presentate dal candidato sono:

 

1.     “Capitale sociale, politica e sviluppo locale. L’esperienza dei patti in Toscana”, in Stato e mercato, 2001;

2.     La società dei saperi. Reti virtuali e partecipazione sociale, 2002;

3.     “ Dalla rete delle reti al movimento dei movimenti” (a cura di), Globalizzazione e movimenti sociali, 2003;

4.     “Beni culturali e società dei saperi: processi di privatizzazione e difesa dei diritti sociali” in Archivi e archivisti tra amministrazione e socità: quale futuro? La riforma dei beni culturali, 2006;

5.     “Democrazia elettronica e partecipazione al tempo del neoliberismo” in Testimonianze. Galassia Internet, 2007;

6.     “Lontano dalla rete civica. Reti virtuali e partecipazione politica diecci anni dopo” (a cura di) Nuovi e vecchi media. Cultura in Italia, 2008;

7.     Con Luca Raffini “ Processi deliberativi istituzionalizzati e contesto politico. Il caso della Toscana” in Stato e Mercato, 2008.

 

Giudizio del Prof. Vaclav BELOHRADSKY

 

La candidata analizza nelle sue ricerche le forme di resistenza alla riduzione della partecipazione al consumo che è la tendenza più pervasiva dell’era postindustriale. Ricollegandosi all’opera di Beck e di Giddens analizza l’evoluzione nel tempo dei modi in cui i nuovi media, le reti e la redistribuzione accelerata diffusiva  dei saperi modificano le modalità di partecipazione politica, il gioco tra l’omologazione, l’individualizzazione, il capitale sociale e la partecipazione. Importante è la sua analisi dell’impatto delle reti civiche sulla partecipazione alle decisioni locali.  Gli studi della candidata contribuiscono anche allo sviluppo dell’importante filone di studi sulla democrazia deliberativa.

Le ricerche della candidata si muovono al confine tra la sociologia  politica e quella della comunicazione sono degne di attenzione ai fini del presente concorso.

 

Giudizio del Prof. Gianfranco BETTIN

 

Il curriculum scientifico della candidata comprova un impegno di ricerca in team nazionali ed internazionali. La candidata dedica la sua riflessione più approfondita a  settori tematici  quali la democrazia elettronica, la partecipazione politica e le reti civiche. La produzione scientifica di sicuro significato, evidenzia - con riferimento al piano delle pubblicazioni presentate per la valutazione comparativa in questione - una  certa discontinuità temporale.  Merita una segnalazione particolare la monografia: La società dei saperi. Reti virtuali e partecipazione sociale (Carocci, Roma 2002) per l’originalità nella problematizzazione. La candidata merita  attenta considerazione nella valutazione comparativa oggetto di questo concorso.

 

Giudizio del Prof. Pietro FANTOZZI

 

La candidata presenta una produzione scientifica pertinente rispetto a questa valutazione comparativa e di grande originalità. Da tali studi si nota una significativa capacità empirica in un campo dove non esistono riferimenti metodologici della letteratura sociologica. Di grande significato e valore sono le ricerche sulla partecipazione deliberativa in Toscana. La candidata merita per questa valutazione comparativa la massima considerazione.

 

Giudizio del Prof. Umberto MELOTTI

 

Presenta una monografia pubblicata con un buon editore (“La società dei saperi”, Carocci, 2002) e alcuni saggi apparsi in buone riviste con referees (“Capitale sociale, politica e sviluppo locale. L’esperienza dei patti in Toscana”, in “Stato e mercato”, 2001; “Processi deliberativi istituzionalizzati e contesto politico. Il caso della Toscana” in “Stato e mercato”, 2008), in altre riviste (“Democrazia elettronica e partecipazione al tempo del neoliberismo”, in “Testimonianze”, 2007) o in testi collettivi a cura di altri studiosi (“Dalla rete delle reti al movimento dei movimenti”, in D.Della Porta e L.Mosca, a cura di, “Globalizzazione e movimenti sociali”, Manifesto Libri, 2003; “Beni culturali e società dei saperi”, in F.Klein e S.Vitali, a cura di, “Archivi e archivisti ecc.”, Pagnini, 2006; “Lontano dalla rete civica”, in M. Santoro, a cura di, “Nuovi e vecchi media. Cultura in Italia”, vol. 1, Il Mulino, 2008). Personalità interessante, che promette migliori prove per il prossimo futuro. Meritevole di attenzione nella presente valutazione comparativa.

 

 

Giudizio del Prof. Mario TOSCANO

La candidata presenta alcuni saggi e una monografia sulle reti virtuali e la partecipazione sociale. Il percorso compiuto testimonia una coniugazione di interessi di notevole significato e rilevanza tra la sociologia dei processi comunicativi e la sociologia dei processi  di partecipazione politica, con apporti teorici e metodologici talora apprezzabili, per quanto non specificatamente riferibili al settore disciplinare di cui alla presente valutazione comparativa.

Giudizio collegiale

La candidata rivela una personalità scientifica interessante; le sue ricerche, al confine della sociologia politica e la sociologia della comunicazione, ne fanno una studiosa degna di attenta considerazione ai fini della presente valutazione comparativa.

 

 

 

Candidato Prof. Andrea MILLEFIORINI

 

SCHEDA CURRICOLARE

 

Nato a Roma il 16.12.1965, laurea in Scienze Politiche presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Roma, dottore di ricerca in Sociologia Politica presso il Dipartimento di Scienza Politica e Sociologia dell’Università “Cesare Alfieri” di Firenze. Assegnista di ricerca presso la Facoltà di Scienze Politiche      dell’ Università di Teramo dal 2008 a tutt’oggi.

In qualità di professore a contratto, in molte Università italiane, svolge un’intensa attività didattica insegnando discipline di Sociologia Politica, Sociologia Generale e Scienze Politiche dall’A.A. 2002/2003 sino a tutt’oggi.

I suoi interessi scientifici riguardano: il sistema politico italiano, la partecipazione politica e la cultura politica.

Svolge  attività di ricerca per conto del CENSIS sul sistema politico italiano.

 

Le sette pubblicazioni scientifiche presentate dal candidato sono:

 

1.     La partecipazione politica in Italia. Impegno politico e azione collettiva negli anni Ottanta e Novanta, 2002;

2.     Un modello di governante per la Provincia di Novara, 2002;

3.     Partecipazione politica, 2002;

4.     Cultura politica, 2002;

5.     Dall’homo videns all’homo digitans, 2003;

6.     Individualismi e società di massa. Dal XIX secolo agli inizi del XXI, 2005;

7.     Le ragioni del maggioritario. Il lungo cammino dell’Italia verso una democrazia compiuta, 2008;

 

Giudizio del Prof. Vaclav BELOHRADSKY

 

La ricca produzione del candidato è incentrata sull’analisi dei processi di partecipazione politica e il ruolo della cultura politica. Particolarmente il volume Le ragioni del maggioritario si impone all’attenzione per la analisi convincente delle varie  fasi della patologia del sistema politico italiano e della difficile transizione verso una democrazia compiuta, condizionata dalla cultura politica tendenzialmente volta alla commistione del privato e del pubblico e sull’output piuttosto che input del sistema. Nel volume La partecipazione politica è particolarmente apprezzabile l’analisi dei movimenti sociali di tipo nuovo che  si adattano alla frammentazione irreversibile di ogni visione unitaria della società affermatasi negli anni Ottanta e Novanta e che fanno proliferare la partecipazione politica senza impegno pubblico. Il candidato dedica anche un volume alla storia e teoria dell’individualismo nelle società di massa  distinguendo utilmente tra la prima e la seconda società di massa la quale si afferma con i movimenti degli anni sessanta  antiautoritari e spontanei.

La produzione del candidato costituisce un contributo originale alla disciplina ed è dunque degna della massima attenzione ai fini del presente concorso.

 

Giudizio del Prof. Gianfranco BETTIN

 

Nell’ambito della sua consistente e continuativa produzione scientifica meritano una segnalazione per la profondità della prospettiva analitica gli studi su La partecipazione politica in Italia (2002) e su Individualismo e società di massa (2005). Nonostante che  il suo percorso di ricerca sia privo di un apporto empirico significativo, il candidato merita una attenta considerazione in questo concorso.

 

Giudizio del Prof. Pietro FANTOZZI

 

Il candidato presenta una produzione scientifica poderosa e di grande rilevanza anche qualitativa. Le sue pubblicazioni si muovono su tematiche diverse. Interessanti appaiono gli studi sull’individualismo e la società di massa e quelli sulla cultura e la partecipazione politica, il candidato merita una attenta considerazione in questo concorso

 

Giudizio del Prof. Umberto MELOTTI

 

Presenta alcune monografie pubblicate con buoni editori e un testo che ne raccoglie il contributo a una ricerca collettiva effettuata per conto del Censis sulla provincia di Novara. Particolarmente apprezzabili risultano le monografie su “La partecipazione politica in Italia: impegno politico e azione collettiva negli anni Ottanta e Novanta” (Carocci, 2002), “Individualismo e società di massa: dal 19° secolo agli inizi del 21°” (Carocci, 2005) e “Le ragioni del maggioritario” (Luiss U.P., 2008), che testimoniano ampia cultura e offrono un contributo originale a temi di notevole importanza per la sociologia politica. Apprezzabile la continuatività, l’impegno nella ricerca e la chiarezza espositiva, specialmente nelle pregevoli “voci” su “Partecipazione politica” e “Cultura politica” scritte per la rivista “MondOperaio”. Meritevole di attenzione nella presente valutazione comparativa.

 

Giudizio del Prof. Mario TOSCANO

 

Il candidato presenta monografie e saggi che testimoniano la sua decisa vocazione sia alla elaborazione teorica che alla ricerca empirica. L’attenzione alle ragioni e ai meccanismi della partecipazione politica si sviluppa in altrettanti lavori di notevole impegno analitico e di rilevante significato. Il dilemma tra individualismo e società di massa ottiene, in una specifica monografia, una trattazione interessante e problematica, con apporti talora originali.

Giudizio collegiale

 

Il candidato presenta monografie e saggi che testimoniano la sua vocazione alla elaborazione teorica e alla ricerca empirica. L’attenzione ai fattori e ai meccanismi della partecipazione politica si sviluppa in altrettanti lavori di notevole impegno analitico e di rilevante significato. E’ degno di attenta considerazione ai fini della presente valutazione comparativa.

 

 

 

 

 

 

Candidato Prof. Alessandro ORSINI

 

SCHEDA CURRICOLARE

 

Nato a Napoli il 14.04.1975, laurea con lode e dignità di stampa in Sociologia presso la Facoltà di Sociologia dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, dottore di ricerca  in Teoria e Storia della Formazione delle Classi Politiche nella Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di “Roma Tre”, Ricercatore confermato di Sociologia Generale presso la Facoltà di Giurisprudenza LUM (Jean Monnet) di Casamassima (BA).

Svolge un’intensa attività didattica dall’A.A. 2002/2003 sino a tutt’oggi. I suoi interessi scientifici riguardano: le tematiche del nazionalismo,  la storia del pensiero politico, le origini del capitalismo, il terrorismo e la teoria della sicurezza.

Presenta un’intensa attività di ricerca. Spiccano le ricerche con il Dipartimento di storia della University of Massachussetts Boston riguardanti la sociologia storica.

 

Le sette pubblicazioni scientifiche presentate dal candidato sono:

 

1.     Ripensare la nazione, 2002;

2.     Alle origini del nazionalismo. Storia e interpretazioni, 2003;

3.     L’eretico della sinistra. Bruno Rizzi élitista democratico, 2004;

4.     In difesa della sociologia storica, 2005;

5.    Sociologia politica e scienza politica: i due paradigmi, inQuaderni di Scienza Politica”, 2006;

6.    Mutamento sociale e relazioni internazionali. Il realismo politico e il problema della guerra, in “Aspetti del mutamento sociale contemporaneo”, 2008;

7.     Le origini del capitalismo. Storia e interpretazioni, 2008.

 

Giudizio del Prof. Vaclav BELOHRADSKY

 

La produzione del candidato si iscrive nella grande  tradizione  della sociologia storica ai cui fondatori e protagonisti ha dedicato un volume monografico nel 2005. Particolarmente apprezzabile in questo contesto é il recupero dell’opera di Bruno Rizzi e di Gugliemo Ferrero. I concetti di paura e di legittimità come rimedio ad essa, elaborati da Ferrero, sono particolarmente attuali nei processi di globalizzazione. Alla figura di Bruno Rizzi – ingiustamente ignorata – ha dedicato un volume, rigorosamente documentato, già nel 2004, in cui inserisce l’opera di Rizzi nel contesto della tradizione elitista mettendo in luce l’importanza del teorema di Rizzi, ovvero l’impossibilità di riformare la società distruggendo le basi del libero mercato. Molto rilevanti sono i due volumi-antologie dedicati al ruolo del concetto di nazione. Il saggio Sociologia politica e scienza politica: i due paradigmi riassume i punti rilevanti della discussione sull’autonomia della sociologia politica rispetto alla scienza politica che fu particolarmente importante per legittimare la disciplina nel contesto accademico italiano. 

Considero la produzione del candidato continua, originale, importante per lo sviluppo della disciplina e dunque degna della massima attenzione ai fini del presente concorso.

 

Giudizio del Prof. Gianfranco BETTIN

 

Il candidato presenta una produzione scientifica  assai consistente e continuativa nel tempo, di indubbio rilevo sotto il profilo editoriale  anche se a tratti parzialmente pertinente al settore disciplinare specifico SPS/11.  Meritano una particolare segnalazione  per l’originalità della trattazione il saggio “Le origini del capitalismo” nell’omonima antologia (2008) e la monografia dedicata a Bruno Rizzi: “L’eretico della sinistra” (2004). Il candidato per il quale si auspica a breve un’opzione piena per la metodologia sociologica merita  particolare attenzione in questo concorso.

 

 

 

Giudizio del Prof. Pietro FANTOZZI

 

 

Il candidato presenta una produzione scientifica di grande originalità analitica, i suoi lavori riproducono, in termini a volte brillanti, i percorsi classici della sociologia storica. Bisogna dire però che mancano contributi empirici significativi e  a volte la sua produzione appare più una interpretazione storica dei mutamenti istituzionali che un’analisi sociologica. Particolarmente significativi sono gli studi sulle origini del capitalismo e del nazionalismo. Il candidato merita attenta considerazione ai fini della presente valutazione comparativa.

 

Giudizio del Prof. Umberto MELOTTI

 

Presenta cinque testi in collane editoriali di buoni editori e due saggi, uno dei quali in una qualificata rivista con referees. Particolarmente apprezzabili risultano i testi dedicati alla nazione e al nazionalismo (“Ripensare la nazione”, Seam, 2002, e “Alle origini del nazionalismo”, Kappa, 2003), il libro sulla figura di Bruno Rizzi (“L'eretico della sinistra: Bruno Rizzi, élitista democratico”, F.Angeli, 2004), di cui, anche con ricerche di archivio, recupera le relazioni con la scuola élitistica, il libro “In difesa della sociologia storica” (F.Angeli, 2005), che valorizza l’importanza della dimensione storica, il saggio “Sociologia politica e scienza politica: i due paradigmi” (in “Quaderni di Scienza Politica”, 2006), in cui, con una puntuale analisi storica ed epistemologica, valorizza le specificità della sociologia politica, e l'antologia, con ampia e approfondita introduzione, su “Le origini del capitalismo: storia e interpretazioni” (Marco, 2008), che, al di là della tradizionale contrapposizione fra la tesi di Marx e quella di M.Weber, sottolinea il contributo del fattore propriamente politico, sulle orme di Adam Smith. Studioso eccellente, meritevole di massima considerazione nella presente valutazione comparativa.  

 

Giudizio del Prof. Mario TOSCANO

 

Il candidato presenta monografie e antologie che denotano una produzione cospicua e intensa. Esse uniscono sensibilità storiografica e notevole inclinazione analitico-critica (si segnala in particolare la ricostruzione della biografia intellettuale di Bruno Rizzi). La monografia sulla sociologia storica permette di riproporre significativamente il dibattito su una questione di sociologia generale spesso trascurata dalle letture abituali della storiografia italiana. Le antologie sul capitalismo e il nazionalismo obbediscono, con le loro attente introduzioni orientative,  ad utili esigenze didattiche.

 

Giudizio collegiale

Il candidato presenta una produzione scientifica dotata di originalità. I suoi lavori ripropongono in nuova luce i percorsi classici della sociologia storica con un apertura significativa ai temi dell’attualità. Ciò considerato è meritevole della massima attenzione ai fini della presente valutazione comparativa.

 

 

 

Terminate le operazioni di formulazione e discussione dei giudizi individuali e collegiali la seduta è tolta alle ore 20,30 e la Commissione si riconvoca per il giorno 20.05.2010, alle ore 8,30 presso locali del Rettorato per la predisposizione dei temi per la prova didattica e per la discussione delle pubblicazioni.

 

lì 19.05.2010

 

LA COMMISSIONE:

 

Il  Presidente 

Prof. Gianfranco BETTIN

                           

I  Commissari 

Prof. Umberto MELOTTI

 

Prof. Vaclav BELOHRADSKY

 

Prof. Mario TOSCANO

 

Il  Segretario

Prof. Pietro FANTOZZI.