Procedura di Valutazione comparativa ad un
posto di Professore Associato Presso
Prof. Pietro FANTOZZI - Membro designato
Prof. Umberto MELOTTI - Membro estratto
Prof. Vaclav BELOHRADSKY - Membro estratto
Prof. Gianfranco BETTIN - Membro estratto
Prof. Mario TOSCANO - Membro estratto
Il
Presidente riceve dall'Amministrazione la documentazione ufficiale per
procedere ai lavori, nonché l’elenco ufficiale dei candidati partecipanti, al
fine di accertare e dichiarare l'assenza di impedimenti legali da parte dei
Commissari all'espletamento della funzione giudicatrice.
ANZERA Giuseppe
CANZANO Antonello
DE LUCA Roberto
DE NARDIS Fabio
FRESCHI Anna
Carola
MARCHETTI Maria
Cristina
MILLEFIORNI Andrea
ORSINI Alessandro
SAMPUGNARO Rossana
ZACCARIA Anna
Maria
Il Presidente chiede, quindi, ai Commissari di
dichiarare se vi sono con i suddetti candidati rapporti di parentela o affinità
sino al IV grado incluso. Tutti i Commissari dichiarano l'inesistenza di
siffatti rapporti, e di non avere a propria conoscenza con loro liti in atto,
formalizzate presso l'autorità giudiziaria o organi accademici.
CANZANO Antonello
DE NARDIS Fabio
FRESCHI Anna
Carola
MILLEFIORINI Andrea
ORSINI Alessandro
Si procede all’apertura dei plichi posti a disposizione della
Commissione dalla Divisione Personale, Personale Docente, dell’Università “G.
D’Annunzio” di Chieti allo scopo di verificare preliminarmente i curricula
presentati.
Conclusa questa fase,
Si procede alla redazione dei profili curricolari dei
titoli e delle pubblicazioni di tutti i candidati e alla formulazione sia dei
giudizi individuali e sia di quelli collegialI per ogni candidato.
Candidato Prof. Antonello CANZANO
SCHEDA CURRICOLARE
Nato a Roccamorice (PE) il 02.11.1964, laureato in
Scienze Politiche presso l’Università di Teramo, assegnista di ricerca presso
il Dipartimento di Scienze Giuridiche nella Società e nella Storia
dell’Università degli Studi di Teramo nel biennio 2000/2002, assegnista di ricerca presso il Dipartimento
di Filosofia e Scienze dell’Educazione e Scienze Umane dell’Università degli
Studi “G. d’Annunzio” nel biennio 2003/2004, attualmente Ricercatore confermato
in Sociologia dei Fenomeni Politici presso la Facoltà di Scienze Sociali
dell’Università degli Studi “G. d’Annunzio”, presenta
una consistente attività didattica che va dal 2004 a tutt’oggi in materie riguardanti discipline di
Sociologia Politica, di Politica Sociale e di Scienze Politiche. E’ membro dal
2005 del Collegio dei Docenti del dottorato in: “Scienze Sociali: Teorie,
Applicazioni, Interventi” del Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università
degli Studi “G. d’Annunzio”.
I suoi interessi scientifici riguardano i sistemi
politici, l’analisi delle relazioni tra l’elité politiche e l’elité economiche,
l’evoluzione della politica locale, l’analisi dell’organizzazione e della
comunicazione dei partiti e della leadership.
Presenta un’intensa attività di ricerca. Le partecipazioni
nell’ambito dei progetti PRIN appaiono tra le più significative.
Le sette pubblicazioni scientifiche presentate dal
candidato sono:
1. Credenza
normativa e sistema politico in F.A. von Hayek, 2004;
2.
Dall’enclave bianca all’iperpluralismo. Un caso di
politica locale in Abruzzo, 2007;
3. La
comunicazione (anti)politica della Lega Nord, (a cura di), La nuova
comunicazione politica, 2007;
4. A cavallo di
due stagioni politiche. Il caso del Terzo traforo del Gran Sasso, (a cura di), Élite e processi decisionali fra
politica ed economia. Analisi di casi, 2008;
5. Trasformazione
partitica e comunicazione. Il caso An, 2008;
6. Trasformazione
partitica e organizzazione. Il caso An, 2008;
7. Gli
amministratori locali di An. Un profilo socio-politico, in corso di pubblicazione come da lettera
dell’Editore Rubbettino.
Giudizio
del Prof. Vaclav BELOHRADSKY
Il candidato presenta una serie di ricerche sul potere locale ed, in
particolare, un’analisi delle trasformazioni di AN sia sul piano dell’organizzazione che su quello della
comunicazione, particolarmente il passaggio dal MSI anti-sistema ad AN attore
del sistema. Particolarmente apprezzabile la ricerca sulla comunicazione
antipolitica della Lega Nord che mette in luce la strategia comunicativa nuova,
incentrata sulla drammatizzazione del tema della secessione, sul nuovo
linguaggio politico popolare e sulla comunicazione dell’ethos attraverso
l’epos. Il volume su Hayek affronta il
tema della generalità delle norme in opposizione al concetto di “fini urgenti”
che tende a trasformare in norme meri
comandi.
La produzione del candidato è continua, comprende importanti ricerche
empiriche, è innovativa e dunque degna di massima considerazione ai fini del
presente concorso.
Giudizio del Prof.
Gianfranco BETTIN
Il candidato presenta
una produzione scientifica continuativa e aderente ai temi propri della
disciplina. In particolare si segnalano tre recenti monografie frutto di
ricerche empiriche. Le prime due, in stretta connessione tra loro, sono
dedicate all’analisi della trasformazione in termini organizzativi e di
strategia comunicativa-elettorale di un
partito nazionale: Trasformazione partitica e comunicazione. Il caso
An (2008) e Trasformazione partitica e organizzazione. Il caso An
(2008). La terza è dedicata ad un interessante caso di studio di politiche
locali introdotto da una riflessione più ampia sul rapporto centro-periferia e
le trasformazioni del sistema politico italiano: Dall’enclave bianca
all’iperpluralismo. Un caso di politica locale (2007). Anche se appare la carenza di un contributo
teorico significativo il candidato merita attenta considerazione nell’ambito di questo
concorso.
Giudizio del Prof. Pietro
FANTOZZI
Il candidato presenta una produzione
scientifica pertinente con questa valutazione comparativa e di grande rilevanza
qualitativa. Particolarmente significativi e importanti appaiono i suoi studi
sui partiti politici e sulla politica locale. Il candidato è dunque degno della
massima considerazione nell’ambito di questo concorso.
Giudizio
del Prof. Umberto MELOTTI
Presenta cinque monografie (tre delle quali con
editori locali e due con un buon editore), che affrontano problemi teorici
(“Credenza normativa e sistema politico in F.A. von Hayeck”, Libreria
Universitaria, Chieti) o presentano il risultato in ricerche di sociologia
politica in ambito locale (“Trasformazione partitica e comunicazione. Il caso
An”, Sigraf, 2008; “Trasformazione partitica e organizzazione. Il caso An”,
sigraf, 2008; “Dall’enclave bianca
all’iperpluralismo, Rubbettino, 2007; “Gli amministratori locali di Alleanza
Nazionale. Un profilo socio-politico”, Rubbettino, in corso di pubblicazione
come da dichiarazione allegata dell’editore). Presenta anche un saggio su “La
comunicazione (anti) politica della Lega Nord”, pubblicato in un testo
collettivo su “La nuova comunicazione politica”, F. Angeli, 2004, 2a ed. 2007).
Si segnala per continuatività e impegno nella ricerca. Meritevole di attenzione
nella presente valutazione comparativa.
Giudizio
del Prof. Mario TOSCANO
Il
candidato presenta monografie e saggi dai quali emerge una speciale inclinazione alla ricerca empirica nel campo
dei partiti politici e del loro impatto ideologico in contesti locali. In questo
senso l’apporto scientifico ha una sua originalità soprattutto per quanto
riguarda i processi organizzativi e di leadership. Completano il percorso di
uno studioso attento e competente, gli studi sulla comunicazione politica e la
monografia di ordine storiografico e critico su Von Hayek.
Giudizio collegiale
Il candidato presenta una produzione scientifica
pertinente con la valutazione comparativa SPS/11. Particolarmente importanti e
talora originali gli studi di sociologia del partito politico. Ciò considerato,
il candidato appare degno della massima considerazione ai fini della presente
valutazione comparativa.
Candidato Prof. Fabio DE NARDIS
SCHEDA CURRICOLARE
Nato a Roma il 19.01.1977, laurea in Sociologia indirizzo Politico-Istituzionale, presso la Facoltà di Sociologia
dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” , consegue il titolo di
Dottore di Ricerca in Sociologia della Cultura e dei Processi Politici nel 2003
presso il Dipartimento di Studi Politici dell’Università degli Studi di Roma
“La Sapienza”. Ricercatore nel 2001 presso la Facoltà di Scienze della
Formazione dell’Università degli Studi di Lecce.
Presenta una consistente attività didattica, a partire
dall’A.A. 2001/2002 a tutt’oggi svolta presso l’Università degli Studi di Lecce
ed altre Università italiane ed estere, prevalentemente nelle seguenti
discipline: Sociologia Generale e Sociologia Politica.
I suoi interessi scientifici riguardano la cultura
politica, la globalizzazione, i movimenti sociali, la politica internazionale, il
sistema politico italiano, la sociologia politica.
Presenta un’intensa attività di ricerca. Le
partecipazioni nell’ambito dei progetti PRIN appaiono tra le più significative.
Le sette pubblicazioni scientifiche presentate dal
candidato sono:
1. La complessa
transizione. Un’analisi storico-comparata delle dinamiche istituzionali in
Italia, 1999;
2. Sport e vita
buona, 2000;
3. L’irreversibilità
del moderno, 2001;
4. Logomachia. I
linguaggi della politica nelle elezioni amministrative a Roma, 2003;
5. Cittadini
globali. Origini e identità dei nuovi movimenti, 2003;
6. Introduzione
alla sociologia dei movimenti, 2006;
7. La società in
movimento. I movimenti sociali nell’epoca del conflitto generalizzato (a cura di), 2007.
Giudizio
del Prof. Vaclav BELOHRADSKY
Il tema più rilevante
della ricca produzione scientifica del candidato è costituita dal cambiamento
del quadro di riferimento dei movimenti sociali, che non è più dato dallo Stato
nazionale ma dall’Europa e l’ideale di solidarietà globale. Studia con grande efficacia
i fenomeni come la personalizzazione della politica e anche le condizioni
socio-politiche che determinano il passaggio al bipolarismo, prima tra tutte la
cultura politica. I movimenti sociali nuovi sono ispirati dalla necessità di
contestare il primato dell’economico che ha caratterizzato le forme di
globalizzazione in questi anni. I nuovi media e l’azione collettiva sono le
condizioni della “democratizzazione della democrazia” le cui forme il candidato
studia. Importante la sua analisi del modo in cui i media gestiscono la
politica attraverso il processo di svuotamento di contenuti specifici.
Pregevole anche le sue analisi dei
linguaggi della politica locale affrontati nel volume Logomachia.
La produzione del
candidato costituisce indubbiamente un contributo alla disciplina degno della
massima attenzione ai fini del presente concorso.
Giudizio del Prof.
Gianfranco BETTIN
Il
candidato presenta una produzione
cospicua, assai diversificata
tematicamente e continuativa nel tempo.
I temi trattati sono tutti pertinenti all’area disciplinare oggetto del
concorso: in specie vengono studiate le
trasformazioni della cultura politica democratica e delle forme di
partecipazione nel contesto della società globale, con particolare riguardo ai
movimenti sociali. Meritano una
segnalazione per l’originalità le monografie “Cittadini globali” (2003) e
“Introduzione alla sociologia dei movimenti” (2007), nonché il libro
collettaneo da lui curato “La società in mutamento (2007). Il candidato sa
coniugare aspetti teorici ed empirici
con sistematicità e sicura competenza.
Tenuto conto dell’apporto significativo
che il candidato ha dato allo sviluppo della disciplina anche tramite la
direzione della rivista “Partecipazione e conflitto” merita una attenta considerazione
ai fini del presente concorso.
Giudizio del Prof. Pietro
FANTOZZI
Il candidato presenta una
produzione scientifica assolutamente pertinente con questa valutazione comparativa
e di grande rilevanza quantitativa e qualitativa. Di ottimo profilo i suoi
studi sui movimenti e sulla cittadinanza globale. Il candidato merita la
massima considerazione ai fini del presente concorso.
Giudizio
del Prof. Umberto MELOTTI
Presenta
sette monografie pubblicate con buoni editori che affrontano, il fenomeno sportivo
(“Sport e vita buona”, Meltemi, 2000), le dinamiche istituzionali in Italia
(“La complessa transizione”, F. Angeli, 2000), la condizione postmoderna
(“L’irreversibilità del moderno”, Seam, 2001), il linguaggio politico nelle
elezioni amministrative a Roma (“Logomachia. Il linguaggio della politica”,
Carocci, 2002) e la sociologia dei movimenti (“Cittadini globali. Origini e
identità dei nuovi movimenti”, Carocci, 2003; “Introduzione alla sociologia dei
movimenti”, Editori Riuniti, 2006; “La società in movimento”, a cura di,
Editori Riuniti, 2007), tema su cui ha concentrato da ultimo la sua attenzione.
I temi sono affrontati in modo convincente e, al di là di qualche disparità
qualitativa, emerge operosità e continuatività d’impegno. Meritevole di attenzione
nella presente valutazione comparativa.
Giudizio del Prof. Mario
TOSCANO
La
produzione scientifica del candidato,
estesa e continua, composta da sei monografie e una curatela con
introduzione, è testimonianza di una speciale competenza nel campo dei processi
politici, dei movimenti collettivi e del mutamento sociale. Il percorso
scientifico compiuto nell’ambito disciplinare di cui alla presente valutazione
comparativa è distinto in apporti
teorici e ricerche empiriche originali (in particolare sulle competizioni
elettorali) e permette di confermare ulteriormente l’inclinazione ad
approfondire criticamente e con
l’impiego di metodologie accurate i fenomeni e i linguaggi della politica e le
implicazioni circa i conflitti e l’integrazione sociale nella modernità e nella
globalizzazione.
Giudizio collegiale
Il candidato presenta una produzione cospicua,
continuativa e diversificata tematicamente. Gli argomenti trattati sono tutti
pertinenti all’area disciplinare oggetto della valutazione comparativa.
Meritano una segnalazione per la originalità le monografie: Cittadini globali. e Introduzione alla sociologia dei movimenti. Pregevole anche
l’analisi dei linguaggi della politica locale, di cui al volume Logomachia. Il candidato è pertanto
degno della massima considerazione ai fini della presente valutazione
comparativa
Candidata Prof.ssa Anna Carola FRESCHI
SCHEDA CURRICOLARE
Nata a Genova il 03-07.1965, laurea in Scienze Politiche
presso la Facoltà di Scienze Politiche “Cesare Alfieri” dell’Università degli
Studi di Firenze, consegue il titolo di Dottore di Ricerca in Sociologia Politica nel 1995 presso il
Dipartimento di Scienza Politica e Sociologia dell’Università degli Studi di
Firenze, titolare di molte borse di studio tra il 1990 e il 2005, tra le quali
spiccano l’assegno di ricerca nel quadriennio 1999/2003 e la borsa Jean Monnet presso
l’Istituto Universitario Europeo di Fiesole, Ricercatrice dal 2005 in
Sociologia Generale presso la Facoltà di Economia dell’Università degli Studi
di Bergamo.
Svolge un’intensa attività didattica dall’A.A.
1999/2000 sino a tutt’oggi. I suoi interessi scientifici riguardano: i
movimenti sociali, la democrazia elettronica, la democrazia deliberativa e i metodi
e le tecniche della ricerca non standard.
Presenta un’intensa attività di ricerca. Spiccano le
partecipazioni nell’ambito dei progetti PRIN e le convenzioni con l’Emilia-Romagna
e le responsabilità dell’unità di ricerca: Pep-net.
Thee pan-European network of e-partecipation.
Le sette pubblicazioni scientifiche presentate dal
candidato sono:
1. “Capitale sociale, politica e sviluppo locale.
L’esperienza dei patti in Toscana”, in Stato
e mercato, 2001;
2. La società
dei saperi. Reti virtuali e partecipazione sociale, 2002;
3. “ Dalla rete delle reti al movimento dei movimenti” (a
cura di), Globalizzazione e movimenti sociali, 2003;
4. “Beni culturali e società dei saperi: processi di
privatizzazione e difesa dei diritti sociali” in Archivi e archivisti tra amministrazione e socità: quale futuro? La
riforma dei beni culturali, 2006;
5. “Democrazia elettronica e partecipazione al tempo del
neoliberismo” in Testimonianze. Galassia
Internet, 2007;
6. “Lontano dalla rete civica. Reti virtuali e
partecipazione politica diecci anni dopo” (a cura di) Nuovi e vecchi media. Cultura in Italia, 2008;
7. Con Luca Raffini “ Processi deliberativi
istituzionalizzati e contesto politico. Il caso della Toscana” in Stato e Mercato, 2008.
Giudizio
del Prof. Vaclav BELOHRADSKY
La candidata analizza nelle sue ricerche le forme di resistenza alla
riduzione della partecipazione al consumo che è la tendenza più pervasiva
dell’era postindustriale. Ricollegandosi all’opera di Beck e di Giddens
analizza l’evoluzione nel tempo dei modi in cui i nuovi media, le reti e la
redistribuzione accelerata diffusiva dei
saperi modificano le modalità di partecipazione politica, il gioco tra
l’omologazione, l’individualizzazione, il capitale sociale e la partecipazione.
Importante è la sua analisi dell’impatto delle reti civiche sulla
partecipazione alle decisioni locali.
Gli studi della candidata contribuiscono anche allo sviluppo
dell’importante filone di studi sulla democrazia deliberativa.
Le ricerche della candidata si muovono al confine tra la
sociologia politica e quella della
comunicazione sono degne di attenzione ai fini del presente concorso.
Giudizio del Prof.
Gianfranco BETTIN
Il curriculum scientifico della candidata comprova un impegno di ricerca in
team nazionali ed internazionali. La candidata dedica la sua riflessione più
approfondita a settori tematici quali la democrazia elettronica, la
partecipazione politica e le reti civiche. La produzione scientifica di sicuro
significato, evidenzia - con riferimento al piano delle pubblicazioni
presentate per la valutazione comparativa in questione - una certa discontinuità temporale. Merita una segnalazione particolare la
monografia: La società dei saperi. Reti virtuali e partecipazione sociale
(Carocci, Roma 2002) per l’originalità nella problematizzazione. La candidata
merita attenta considerazione nella
valutazione comparativa oggetto di questo concorso.
Giudizio del Prof. Pietro
FANTOZZI
La candidata presenta una
produzione scientifica pertinente rispetto a questa valutazione comparativa e
di grande originalità. Da tali studi si nota una significativa capacità
empirica in un campo dove non esistono riferimenti metodologici della
letteratura sociologica. Di grande significato e valore sono le ricerche sulla
partecipazione deliberativa in Toscana. La candidata merita per questa
valutazione comparativa la massima considerazione.
Giudizio
del Prof. Umberto MELOTTI
Presenta una
monografia pubblicata con un buon editore (“La società dei saperi”, Carocci,
2002) e alcuni saggi apparsi in buone riviste con referees (“Capitale sociale, politica e sviluppo locale.
L’esperienza dei patti in Toscana”, in “Stato e mercato”, 2001; “Processi
deliberativi istituzionalizzati e contesto politico. Il caso della Toscana” in
“Stato e mercato”, 2008), in altre riviste (“Democrazia elettronica e
partecipazione al tempo del neoliberismo”, in “Testimonianze”, 2007) o in testi
collettivi a cura di altri studiosi (“Dalla rete delle reti al movimento dei
movimenti”, in D.Della Porta e L.Mosca, a cura di, “Globalizzazione e movimenti
sociali”, Manifesto Libri, 2003; “Beni culturali e società dei saperi”, in
F.Klein e S.Vitali, a cura di, “Archivi e archivisti ecc.”, Pagnini, 2006;
“Lontano dalla rete civica”, in M. Santoro, a cura di, “Nuovi e vecchi media.
Cultura in Italia”, vol. 1, Il Mulino, 2008). Personalità interessante, che
promette migliori prove per il prossimo futuro. Meritevole di attenzione nella
presente valutazione comparativa.
Giudizio del Prof. Mario
TOSCANO
La candidata
presenta alcuni saggi e una monografia sulle reti virtuali e la partecipazione
sociale. Il percorso compiuto testimonia una coniugazione di interessi di
notevole significato e rilevanza tra la sociologia dei processi comunicativi e
la sociologia dei processi di
partecipazione politica, con apporti teorici e metodologici talora apprezzabili,
per quanto non specificatamente riferibili al settore disciplinare di cui alla
presente valutazione comparativa.
Giudizio collegiale
La candidata rivela una personalità scientifica
interessante; le sue ricerche, al confine della sociologia politica e la
sociologia della comunicazione, ne fanno una studiosa degna di attenta
considerazione ai fini della presente valutazione comparativa.
Candidato Prof. Andrea MILLEFIORINI
SCHEDA CURRICOLARE
Nato a Roma il 16.12.1965, laurea in Scienze Politiche
presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Roma, dottore di
ricerca in Sociologia Politica presso il Dipartimento di Scienza Politica e
Sociologia dell’Università “Cesare Alfieri” di Firenze. Assegnista di ricerca
presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’ Università di Teramo dal 2008 a
tutt’oggi.
In qualità di professore a contratto, in molte
Università italiane, svolge un’intensa attività didattica insegnando discipline
di Sociologia Politica, Sociologia Generale e Scienze Politiche dall’A.A. 2002/2003
sino a tutt’oggi.
I suoi interessi scientifici riguardano: il sistema
politico italiano, la partecipazione politica e la cultura politica.
Svolge attività
di ricerca per conto del CENSIS sul sistema politico
italiano.
Le sette pubblicazioni scientifiche presentate dal
candidato sono:
1. La
partecipazione politica in Italia. Impegno politico e azione collettiva negli
anni Ottanta e Novanta, 2002;
2. Un modello di
governante per la Provincia di Novara, 2002;
3. Partecipazione
politica, 2002;
4. Cultura
politica, 2002;
5. Dall’homo
videns all’homo digitans, 2003;
6. Individualismi
e società di massa. Dal XIX secolo agli inizi del XXI, 2005;
7. Le ragioni
del maggioritario. Il lungo cammino dell’Italia verso una democrazia compiuta, 2008;
Giudizio
del Prof. Vaclav BELOHRADSKY
La ricca produzione
del candidato è incentrata sull’analisi dei processi di partecipazione politica
e il ruolo della cultura politica. Particolarmente il volume Le ragioni del maggioritario si impone
all’attenzione per la analisi convincente delle varie fasi della patologia del sistema politico
italiano e della difficile transizione verso una democrazia compiuta,
condizionata dalla cultura politica tendenzialmente volta alla commistione del
privato e del pubblico e sull’output piuttosto
che input del sistema. Nel volume La partecipazione politica è
particolarmente apprezzabile l’analisi dei movimenti sociali di tipo nuovo
che si adattano alla frammentazione
irreversibile di ogni visione unitaria della società affermatasi negli anni Ottanta
e Novanta e che fanno proliferare la partecipazione politica senza impegno
pubblico. Il candidato dedica anche un volume alla storia e teoria
dell’individualismo nelle società di massa
distinguendo utilmente tra la prima e la seconda società di massa la
quale si afferma con i movimenti degli anni sessanta antiautoritari e spontanei.
La produzione del
candidato costituisce un contributo originale alla disciplina ed è dunque degna
della massima attenzione ai fini del presente concorso.
Giudizio del Prof.
Gianfranco BETTIN
Nell’ambito della
sua consistente e continuativa produzione scientifica meritano una segnalazione
per la profondità della prospettiva analitica gli studi su La partecipazione politica in Italia (2002) e su Individualismo e società di massa
(2005). Nonostante che il suo percorso
di ricerca sia privo di un apporto empirico significativo, il candidato merita
una attenta considerazione in questo concorso.
Giudizio del Prof. Pietro
FANTOZZI
Il candidato presenta una produzione scientifica
poderosa e di grande rilevanza anche qualitativa. Le sue pubblicazioni si
muovono su tematiche diverse. Interessanti appaiono gli studi
sull’individualismo e la società di massa e quelli sulla cultura e la
partecipazione politica, il candidato merita una attenta considerazione in
questo concorso
Giudizio
del Prof. Umberto MELOTTI
Presenta alcune
monografie pubblicate con buoni editori e un testo che ne raccoglie il
contributo a una ricerca collettiva effettuata per conto del Censis sulla
provincia di Novara. Particolarmente apprezzabili risultano le monografie su
“La partecipazione politica in Italia: impegno politico e azione collettiva
negli anni Ottanta e Novanta” (Carocci, 2002), “Individualismo e società di
massa: dal 19° secolo agli inizi del 21°” (Carocci, 2005) e “Le ragioni del
maggioritario” (Luiss U.P., 2008), che testimoniano ampia cultura e offrono un
contributo originale a temi di notevole importanza per la sociologia politica.
Apprezzabile la continuatività, l’impegno nella ricerca e la chiarezza
espositiva, specialmente nelle pregevoli “voci” su “Partecipazione politica” e
“Cultura politica” scritte per la rivista “MondOperaio”. Meritevole di
attenzione nella presente valutazione comparativa.
Giudizio del Prof. Mario
TOSCANO
Il candidato
presenta monografie e saggi che testimoniano la sua decisa vocazione sia alla
elaborazione teorica che alla ricerca empirica. L’attenzione alle ragioni e ai
meccanismi della partecipazione politica si sviluppa in altrettanti lavori di
notevole impegno analitico e di rilevante significato. Il dilemma tra
individualismo e società di massa ottiene, in una specifica monografia, una
trattazione interessante e problematica, con apporti talora originali.
Giudizio collegiale
Il candidato presenta monografie e saggi che
testimoniano la sua vocazione alla elaborazione teorica e alla ricerca
empirica. L’attenzione ai fattori e ai meccanismi della partecipazione politica
si sviluppa in altrettanti lavori di notevole impegno analitico e di rilevante
significato. E’ degno di attenta considerazione ai fini della presente
valutazione comparativa.
Candidato Prof. Alessandro ORSINI
SCHEDA CURRICOLARE
Nato a Napoli il 14.04.1975, laurea con lode e dignità
di stampa in Sociologia presso la Facoltà di Sociologia dell’Università degli
Studi di Roma “La Sapienza”, dottore di ricerca
in Teoria e Storia della Formazione delle Classi Politiche nella Facoltà
di Scienze Politiche dell’Università di “Roma Tre”, Ricercatore confermato di
Sociologia Generale presso la Facoltà di Giurisprudenza LUM (Jean Monnet) di
Casamassima (BA).
Svolge un’intensa attività didattica dall’A.A.
2002/2003 sino a tutt’oggi. I suoi interessi scientifici riguardano: le
tematiche del nazionalismo, la storia
del pensiero politico, le origini del capitalismo, il terrorismo e la teoria
della sicurezza.
Presenta un’intensa attività di ricerca. Spiccano le ricerche
con il Dipartimento di storia della University of Massachussetts Boston riguardanti
la sociologia storica.
Le sette pubblicazioni scientifiche presentate dal
candidato sono:
1. Ripensare la
nazione, 2002;
2. Alle origini
del nazionalismo. Storia e interpretazioni, 2003;
3. L’eretico della sinistra. Bruno Rizzi élitista
democratico, 2004;
4. In difesa
della sociologia storica, 2005;
5.
Sociologia politica e scienza politica: i due
paradigmi, in “Quaderni di Scienza Politica”, 2006;
6.
Mutamento sociale e relazioni internazionali. Il
realismo politico e il problema della guerra, in “Aspetti del mutamento sociale contemporaneo”,
2008;
7. Le origini
del capitalismo. Storia e interpretazioni, 2008.
Giudizio del Prof. Vaclav BELOHRADSKY
La produzione del candidato si iscrive nella grande tradizione
della sociologia storica ai cui fondatori e protagonisti ha dedicato un
volume monografico nel 2005. Particolarmente apprezzabile in questo contesto é
il recupero dell’opera di Bruno Rizzi e di Gugliemo Ferrero. I concetti di
paura e di legittimità come rimedio ad essa, elaborati da Ferrero, sono
particolarmente attuali nei processi di globalizzazione. Alla figura di Bruno
Rizzi – ingiustamente ignorata – ha dedicato un volume, rigorosamente
documentato, già nel
Considero la produzione del candidato continua, originale, importante
per lo sviluppo della disciplina e dunque degna della massima attenzione ai
fini del presente concorso.
Giudizio del Prof.
Gianfranco BETTIN
Il candidato presenta una
produzione scientifica assai consistente
e continuativa nel tempo, di indubbio rilevo sotto il profilo editoriale anche se a tratti parzialmente pertinente al
settore disciplinare specifico SPS/11.
Meritano una particolare segnalazione
per l’originalità della trattazione il saggio “Le origini del
capitalismo” nell’omonima antologia (2008) e la monografia dedicata a Bruno
Rizzi: “L’eretico della sinistra” (2004). Il candidato per il quale si auspica
a breve un’opzione piena per la metodologia sociologica merita particolare attenzione in questo concorso.
Giudizio del Prof. Pietro
FANTOZZI
Il candidato presenta una produzione scientifica di grande originalità
analitica, i suoi lavori riproducono, in termini a volte brillanti, i percorsi
classici della sociologia storica. Bisogna dire però che mancano contributi
empirici significativi e a volte la sua
produzione appare più una interpretazione storica dei mutamenti istituzionali
che un’analisi sociologica. Particolarmente significativi sono gli studi sulle
origini del capitalismo e del nazionalismo. Il candidato merita attenta
considerazione ai fini della presente valutazione comparativa.
Giudizio
del Prof. Umberto MELOTTI
Presenta cinque testi in collane editoriali di buoni editori e due
saggi, uno dei quali in una qualificata rivista con referees. Particolarmente
apprezzabili risultano i testi dedicati alla nazione e al nazionalismo
(“Ripensare la nazione”, Seam, 2002, e “Alle origini del nazionalismo”, Kappa,
2003), il libro sulla figura di Bruno Rizzi (“L'eretico della sinistra: Bruno
Rizzi, élitista democratico”, F.Angeli, 2004), di cui, anche con ricerche di
archivio, recupera le relazioni con la scuola élitistica, il libro “In difesa
della sociologia storica” (F.Angeli, 2005), che valorizza l’importanza della
dimensione storica, il saggio “Sociologia politica e scienza politica: i due
paradigmi” (in “Quaderni di Scienza Politica”, 2006), in cui, con una puntuale analisi
storica ed epistemologica, valorizza le specificità della sociologia politica,
e l'antologia, con ampia e approfondita introduzione, su “Le origini del
capitalismo: storia e interpretazioni” (Marco, 2008), che, al di là della
tradizionale contrapposizione fra la tesi di Marx e quella di M.Weber,
sottolinea il contributo del fattore propriamente politico, sulle orme di Adam
Smith. Studioso eccellente, meritevole di massima considerazione nella presente
valutazione comparativa.
Giudizio del Prof. Mario
TOSCANO
Il candidato presenta monografie e antologie che denotano una
produzione cospicua e intensa. Esse uniscono sensibilità storiografica e
notevole inclinazione analitico-critica (si segnala in particolare la
ricostruzione della biografia intellettuale di Bruno Rizzi). La monografia
sulla sociologia storica permette di riproporre significativamente il dibattito
su una questione di sociologia generale spesso trascurata dalle letture
abituali della storiografia italiana. Le antologie sul capitalismo e il
nazionalismo obbediscono, con le loro attente introduzioni orientative, ad utili esigenze didattiche.
Giudizio collegiale
Il candidato presenta
una produzione scientifica dotata di originalità. I suoi lavori ripropongono in
nuova luce i percorsi classici della sociologia storica con un apertura
significativa ai temi dell’attualità. Ciò considerato è meritevole della
massima attenzione ai fini della presente valutazione comparativa.
Terminate le operazioni di formulazione e discussione
dei giudizi individuali e collegiali la seduta è tolta alle ore 20,30 e
lì 19.05.2010
Il
Presidente
Prof.
Gianfranco BETTIN
I
Commissari
Prof.
Umberto MELOTTI
Prof. Vaclav BELOHRADSKY
Prof.
Mario TOSCANO
Il Segretario
Prof. Pietro FANTOZZI.