Procedura di Valutazione comparativa ad un
posto di ricercatore Presso
Prof. Elena Aga Rossi Presidente
Prof. Vittorio Vidotto Commissario
Dott. Pietro Neglie Segretario
si è
riunita, presso il Rettorato dell’Università «G. D’Annunzio» di Chieti -
Pescara, il giorno 19/10/2004, alle ore
11.00 per procedere alla valutazione dei titoli e delle pubblicazioni dei
candidati.
1.
Maria Teresa Giusti
2.
Giovanni Murru
3.
Gabriele Rigano
Ciascun membro
della Commissione dichiara di non avere relazioni di parentela o affinità,
entro il 4° grado incluso, con i candidati ai sensi degli artt. 51 e 52 del
C.P.C.
Nella
valutazione delle pubblicazioni inviate dai candidati, i Commissari rilevano
che non vi sono lavori in collaborazione con membri della
Commissione.
Si procede,
quindi, all’esame dei titoli e delle pubblicazioni allo scopo di redigere le schede curriculari di ciascun
candidato e di formulare i giudizi
individuali da parte di ciascun commissario e il giudizio Collegiale.
Candidato: Maria Teresa Giusti
Scheda curriculare:
Laureata in Lingue nel 1988 e in materie letterarie nel 1998 presso
l’Università degli studi de L’Aquila; dottorato di ricerca in “Storia politica
e comparata dell’Europa XIX e XX secolo” presso l’Università di Bologna
(1999-2003). Nell’A.A. 2002-2003 docente nei laboratori di Storia contemporanea
presso
Il candidato presenta, ai fini del giudizio, le
seguenti pubblicazioni:
I commissari procedono quindi alla formulazione dei giudizi individuali del candidato Maria Teresa Giusti
Prof. Elena Aga Rossi
La dottoressa
Giusti ha una lunga esperienza didattica, prima nell’ambito della scuola, come
insegnante di ruolo, e poi nell’università, dove ha prestato servizio come
cultore della materia in Storia contemporanea dal a.a. 2001 presso l’università
de l’Aquila e dal 2003 come docente a contratto presso l’università di Chieti.
Oltre ad alcuni saggi la
candidata presenta il volume I
prigionieri italiani in Russia (Bologna, Mulino, 2003), che costituisce la
prima opera scientifica sull’argomento. Tratto dalla sua tesi di dottorato, il
libro è il risultato di anni di ricerche negli archivi militari e del partito
comunista sovietico, sugli archivi italiani e sulla memorialistica. Grazie a un
uso intelligente e attento di questa documentazione ricchissima, per lo più mai
consultata finora,
Prof.:
Vittorio Vidotto:
Maria Teresa
Giusti ha un ricco curriculum formativo e una larga esperienza di didattica
universitaria. I suoi studi hanno affrontato, prevalentemente, il problema dei
prigionieri italiani in Urss: tema complesso e rimasto a lungo
insufficientemente indagato. Nel volume I prigionieri italiani in Russia
Giusti fornisce la prima ricca e completa ricostruzione della vicenda in un
lavoro che si segnala per originalità, approfondita disamina della
documentazione ex sovietica ed equilibrio interpretativo.
Dott. Pietro
Neglie
L’attività didattica e di ricerca della dottoressa Giusti, quale si evince dal suo curriculum, si caratterizza per continuità, serietà scientifica e profondità. La base formativa della candidata appare molto solida e strutturata, consistendo in due lauree ed un dottorato di ricerca.
Sotto il profilo dell’esperienza didattica, quella
della dottoressa Giusti è un’attività che senza soluzione di continuità la vede
impegnata da molti anni, prima nelle scuole medie superiori, quindi
nell’Università. Nella ricerca, invece,
Giudizio
Collegiale:
Candidato: Maria Teresa Giusti
“Il percorso formativo, l’esperienza didattica e di ricerca presentano
aspetti rilevanti di ampiezza e di originalità. In particolare la monografia “I
prigionieri Italiani in Russia”, risultato di approfondite ricerche negli
archivi italiani ed ex sovietici, costituisce la prima opera scientifica su
questo tema che apporta un contributo rilevante alle conoscenze storiche in un
campo mai prima esplorato.
Candidato: Giovanni Murru
Scheda
curriculare: Laureato in Lettere nel 1995-’96 presso l’Università di Cagliari;
cultore di Storia contemporanea presso la medesima Università. Ha conseguito il
perfezionamento in Storia presso l’Università degli Studi di Firenze nell’A.A.
1999-2000. E’ giornalista pubblicista.
Il candidato presenta, ai fini del giudizio, le
seguenti pubblicazioni:
1. Via Cesari n.8, storia,
storiografia, fascismo. Conversazione con Renzo de Felice, (C.u.e.c. editrice, Cagliari,
1999
2. Una città possibile, Bonifica , educazione , propaganda a Mussolinia di Sardegna 1934-1938 (ed. S’Alvure, Oristano, 2001)
3. Festina Lente. Saggi, interviste e note a proposito del novecento (C.u.e.c. editrice, Cagliari, 2001)
4. Antifascista senza fanfare.
Saggio biobibliografico su Renzo De Felice (ed. S’Alvure, Oristano, 2002)
5. AA.VV., L’identità
storica di Arborea. Atti 1997-
I commissari procedono quindi alla formulazione dei giudizi individuali del candidato Giovanni Murru
Prof.: Elena Aga Rossi
Il candidato mostra una notevole capacità critica
nella analisi del dibattito storiografico contemporaneo. E’ però carente per
quanto riguarda l’originalità e l’innovatività della produzione scientifica.
Tutte le pubblicazioni sono state edite da case
editrici locali
Prof.: Vittorio
Vidotto
Nel curriculum di Murru,
nel quale appare solo una limitata esperienza di didattica universitaria, si
segnalano due filoni di ricerca: la storiografia sul fascismo e l’analisi
dell’opera di De Felice, da un lato e, dall’altro, la ricostruzione del caso di
Mussolinia, prima città di fondazione del regime fascista. I lavori appaiono
informati e ben condotti anche se privi talora di un adeguato spessore scientifico.
Dott. Pietro
Neglie
Il
dottor Giovanni Murru presenta un curriculum dal quale emerge una scarsa esperienza maturata nella
didattica ed un’attività di ricerca su temi di carattere locale e di
ricostruzione storiografica. La sua produzione è prevalentemente compilativa, sebbene di un certo interesse ed
attualità, dalla quale si evince una preparazione solida che gli consente di
muoversi con capacità di riflessione e di valutazione analitica su alcuni temi
centrali della storiografia contemporaneistica.
Giudizio collegiale.
Candidato Giovanni Murru
Agli studi locali Murru affianca un approfondito
esame dell’opera di Renzo De Felice. I risultati appaiono nel complesso
positivi ed informati pur denunciando qualche limite di ricerca e di
interpretazione.
Candidato: Gabriele Rigano
Scheda curriculare:
laureato in Lettere presso l’Università di Roma Tre; nell’aprile
Il candidato presenta, ai fini del giudizio, le
seguenti pubblicazioni:
3.
Un caso di censura antisemita nell’Italia
fascista:
I commissari procedono quindi alla formulazione dei giudizi individuali del candidato Gabriele Rigano:
Prof. Elena Aga Rossi
La produzione scientifica
si concentra sui temi dell’antisemitismo durante il fascismo e l’occupazione
tedesca. In particolare la biografia di Eugenio Zolli è una attenta
ricostruzione dell’ambiente ebraico italiano in quel periodo e offre un
ritratto convincente di questa figura controversa e delle ragioni della sua conversione al
cattolicesimo.
Prof. Vittorio Vidotto.
Presenta due pubblicazioni diverse per mole, stampate e depositate di propria
iniziativa, relative a temi dell’ebraismo italiano fra fascismo e dopoguerra,
argomenti sui quali dimostra di orientarsi con sicurezza avvalendosi di
un’ampia documentazione. Ad esse si
aggiunge un breve saggio su una rivista scientifica. La sua produzione e il suo
curriculum individuano il profilo di uno studioso in formazione.
Dott. Pietro Neglie
La produzione scientifica risulta limitata per
quantità e ristretta ad aspetti particolari dell’ebraismo nell’arco temporale
che va dal fascismo al dopoguerra. La ricostruzione, l’interpretazione e
l’analisi denotano buone potenzialità che necessitano tuttavia di maggiore
solidità e arricchimento.
Giudizio collegiale
Candidato Gabriele Rigano
La produzione scientifica riguarda il tema
dell’antisemitismo e del mondo ebraico italiano durante il fascismo e la
seconda guerra mondiale, con risultati
che hanno avuto un limitato sbocco in pubblicazioni scientifiche.
Terminate le valutazioni,
Letto,
approvato e sottoscritto seduta stante.
Data 19/10/2004
Prof. Elena Aga Rossi …………………………………
Prof. Vittorio Vidotto …………………………………
Dott. Pietro Neglie …………………………………