PROCEDURA DI Valutazione comparativa ad un posto di Professore Ordinario presso la Facolta' di PSICOLOGIA Settore M-PSI/05
- PSICOLOGIA SOCIALE.
Pubblicato
sulla Gazzetta n. 54 del 11/07/2008
Il giorno 30
giugno 2010 alle ore 9.00, presso i locali del Rettorato- Divisione Personale
Docente e Ricercatore dell’Università degli Studi “G. D’Annunzio” in
Chieti-Pescara, ha avuto luogo la 2^ riunione della Commissione costituita per
il concorso di cui in premessa.
La
Commissione, composta dai seguenti
professori:
Prof.
Augusto Palmonari - Presidente
Prof.
Angelica Faina Mucchi - Segretario
Prof.
Grazia Attili - Membro
Prof.
Francesco Avallone - Membro
Prof.
Carlo Galimberti - Membro
risulta
presente al completo e pertanto la seduta è valida.
Essendo trascorsi oltre 7 giorni
dalla prima riunione, dopo i quali l’Amministrazione ha provveduto a rendere
pubblici i criteri per la valutazione dei candidati, la Commissione acquisisce
dal Funzionario responsabile la documentazione ufficiale per procedere
all'esame della stessa, che comprende l’elenco dei candidati che hanno
presentato domanda di partecipazione alla valutazione comparativa, le domande,
i titoli e i plichi delle pubblicazioni,
inviate dai candidati nei termini prescritti dal bando di concorso.
I candidati che hanno presentato la
documentazione nei modi e nei termini prescritti dal bando stesso risultano
essere, in ordine alfabetico di cognome,
i seguenti:
Arcidiacono
Caterina
Berti
Chiara
Braibanti Paride
Cicognani
Elvira
Galli
Ida
Pajardi Daniela Maria
Pietrafesa
Letizia
Rubini Monica
Sensales
Gilda
Voci
Alberto
Con successiva nota è stata
comunicata la rinuncia del seguente
candidato:
Braibanti
Paride
I
candidati che non rivestono la qualifica di Professore Associato, che hanno soddisfatto gli obblighi previsti dal
bando e dal D.P.R. 117/2000 e che dovranno sostenere la prova didattica
sono i seguenti:
Pietrafesa
Letizia
In
base a quanto sopra, i candidati ammessi
alla valutazione risultano essere i seguenti:
Arcidiacono
Caterina
Berti
Chiara
Cicognani
Elvira
Galli
Ida
Pajardi Daniela Maria
Pietrafesa
Letizia
Rubini Monica
Sensales
Gilda
Voci
Alberto
I
membri della Commissione dichiarano formalmente di non avere con essi alcun
rapporto di parentela o affinità fino al IV grado incluso. Dichiarano inoltre
di non avere concorsi in atto, nei quali i candidati risultino commissari
unitamente ai membri della Commissione medesima.
In
primo luogo, la commissione verifica la rispondenza delle pubblicazioni inviate
da ciascun candidato, con quelle dichiarate nell’elenco allegato alle domande
di partecipazione alla valutazione comparativa. Tale rispondenza risulta
effettivamente esistente per tutti i candidati.
La
Commissione stabilisce di procedere secondo l'ordine alfabetico dei candidati
ammessi, e, preliminarmente, decide in merito alla possibilità di enucleare da
tutti i lavori presentati il contributo individuale del candidato in quelli
redatti in collaborazione con i membri della Commissione secondo i criteri
stabiliti e riportati nell'allegato del
verbale n. 1 del 25 marzo 2010.
Solo nell'ipotesi positiva che tale
enucleazione risulti possibile, quel contributo del candidato sarà sottoposto
alla successiva valutazione di merito.
Da tale indagine risulta che i
candidati che hanno lavori in collaborazione con i membri della Commissione
sono:
-
Berti Chiara
-
Rubini Monica
La candidata Chiara Berti presenta
n. 2 pubblicazioni in collaborazione con il Commissario Prof. Augusto Palmonari
(in dettaglio contrassegnate con i numeri progressivi: 1 e 4).
Il Commissario Prof. Augusto
Palmonari, dopo avere attentamente passato in esame i singoli lavori, dichiara
che:
-
nei lavori numero
1 e 4 alla candidata Chiara Berti spetta il ruolo principale di raccolta ed
elaborazione dei dati oltre che di stesura del testo, mentre il Commissario
Prof. Augusto Palmonari ha fornito una chiave di lettura critica.
La candidata Monica Rubini presenta
n. 3 pubblicazioni in collaborazione con il Commissario Prof. Augusto Palmonari
(in dettaglio contrassegnate con i numeri progressivi: 3, 4, 9).
Il Commissario Prof. Augusto
Palmonari, dopo avere attentamente passato in esame i singoli lavori, dichiara
che:
-
nei lavori numero 3, 4, 9 alla candidata Monica Rubini spetta
il ruolo principale di raccolta ed elaborazione dei dati oltre che di stesura
del testo, mentre il Commissario Prof. Augusto Palmonari ha fornito una chiave
di una lettura critica.
La Commissione, udito quanto affermato dal Commissario Prof. Palmonari, dopo averne
vagliata l'attendibilità ed avendo verificato la possibilità di enucleare, nei
lavori, il personale apporto scientifico dei
candidati, ritiene, all'unanimità, che le pubblicazioni di cui sopra
possono essere sottoposte alla successiva valutazione di merito.
Per quanto riguarda la enucleabilità del contributo di ciascun candidato nei lavori in
collaborazione con altri, la Commissione ritiene di avere elementi sufficienti
in ordine alla possibilità di individuare analiticamente l'apporto dei
candidati e ne giudica enucleabile il contributo in particolare in quanto la
produzione scientifica complessiva di ciascun candidato risulta centrata su
linee di ricerca chiaramente evidenziabili.
La
Commissione, nel rispetto di quanto previsto dal bando e attenendosi ai criteri
stabiliti nella 1^ riunione, decide:
di procedere
all'esame dei titoli di ciascun candidato, onde consentire la formulazione
di una profilo curricolare
SCHEDE CURRICULARI :
Caterina Arcidiacono
Scheda
Curriculare
Nata il 3/6/53
La candidata è attualmente professore associato di
Psicologia di Comunità (dal novembre 2001, confermata nel novembre 2004) presso
l’Università di Napoli “Federico II”.
Si è laureata in psicologia nel 1976 su un tema
attinente alla psicologia sociale. Ha collaborato dal 1982 al 1990 con la WHO
su temi concernenti la pianificazione familiare.
Ha poi assunto il ruolo di psicologo nel Servizio
Sanitario Nazionale, mantenendo peraltro i rapporti di collaborazione con il
Dipartimento Universitario di Napoli di area psicologica.
In tale sede ha poi assunto il ruolo di professore
associato impegnandosi sia nell’insegnamento, sia in compiti istituzionali (nel
2004 Presidente del Corso di Laurea in Psicologia Clinica e di Comunità) e
mantenendo rapporti con il mondo scientifico, anche assumendo incarichi di
referee per varie riviste, non solo italiane. È membro del Comitato Editoriale
della Rivista di Psicologia di Comunità. Ha svolto seminari specialistici
concernenti problemi clinici e di comunità in diverse università italiane.
I suoi interessi di ricerca riguardano: lo studio dei
contesti ecologici locali, i servizi istituzionali, la famiglia, le
appartenenze identitarie, l’identità di genere, i metodi qualitativi. Gran
parte dei suoi lavori sono attinenti a questi temi e pubblicati anche su
riviste internazionali. Interessanti i suoi studi sul rapporto dei giovani
napoletani con la comunità locale.
Per quanto concerne i lavori in collaborazione
presentati, la commissione ha potuto individuare l’apporto personale della
candidata.
Scheda Curriculare
Nata il 4/5/1956.
La candidata è attualmente professore associato di
Psicologia Sociale presso l’Università di Chieti (dal 2004).
Laureata in Medicina e Chirurgia a Bologna nel 1982
con una tesi riguardante la medicina psicosomatica.
Si è poi specializzata in Psicologia Clinica nel 1986
presso la stessa Università con una tesi di interesse sia clinico che
psico-sociale. Specializzata in seguito anche in Psichiatria presso
l’Università di Ancona (1990) con una tesi con ampi riferimenti psico-sociali.
Nel 1991 ha partecipato nella Università di
Louvain-la-Neuve a uno stage sui metodi di ricerca psico-sociale (coordinatore
J. P. Di Giacomo). Ha frequentato negli USA un altro stage su temi concernenti
la lotta contro le tossicodipendenze in adolescenza.
Dal 2000 ricercatrice universitaria presso
l’Università di Urbino si è poi trasferita presso l’Università di Chieti.
È membro di varie società scientifiche italiane e
internazionali.
È stata dal 1988 al 1990 professore a contratto di
Psicologia presso l’Isef di Bologna oltre che presso l’Università di Urbino
fino al 2000 (insegnamenti del settore M-PSI/05, in particolare Psicologia
Sociale e Metodologia della ricerca psico-sociale). Ha iniziato ad occuparsi di
psicologia giuridica dal 1997, operando come professore a contratto della
disciplina prima a Urbino, poi a Bologna (supplenza dal 2000 al 2004), e anche
a Chieti dal 2003.
A Chieti, oltre che Psicologia Sociale e Giuridica, ha
insegnato varie materie attinenti al raggruppamento M-PSI/05. Molteplici anche
gli impegni didattici (nei servizi territoriali in Emilia Romagna) in ambito
extra-Universitario.
Si è occupata di vari temi di psicologia sociale
applicata: membro dell’Unità Operativa “Prevenzione delle tossicodipendenze”
del CNR (1984-1988) svolgendo, oltre ad attività di ricerca anche interventi di
educazione alla prevenzione sul territorio; membro dell’equipe CNR per il
progetto “Immagine della giustizia in avvocati e magistrati” (1989-1993); ha in
seguito operato come membro del nucleo di valutazione del Dipartimento di
Affari Sociali della Presidenza del Consiglio, dei programmi di prevenzione
delle tossicodipendenze. Si è poi occupata, con ricerche e interventi, di
comunità residenziali per minori, di processi decisionali nei gruppi e di
comportamenti nei confronti del fisco, nonché, collaborando con la Fondazione
Zancan di Padova, di lotta all’esclusione sociale. Recentemente si è impegnata
in studi e interventi sul territorio promossi dall’Università di Chieti.
Per quanto concerne i lavori in collaborazione
presentati, la commissione ha potuto individuare l’apporto personale della
candidata.
Elvira Cicognani
Scheda Curriculare
Nata il 19/2/1962.
La candidata è professore associato di Psicologia
Sociale dal 2003 (confermata nel 2007).
Laureata in Pedagogia nel marzo 1986. Dottore di
ricerca in Psicologia dello Sviluppo e della Socializzazione dal 1994; ha poi
usufruito di una borsa post-doc dal 1995 al 1997.
Ricercatrice in Psicologia Sociale nel 1997,
confermata nel 2000.
Tutta la sua carriera si è svolta nell’Università di
Bologna.
Sin dal 1986 ha fatto parte di diversi gruppi di
ricerca finanziati sia da Enti Nazionali (CNR, Ministero dell’Università,
Servizio Sanitario Nazionale) sia da enti del terzo settore (cooperative
sociali e associazioni).
Ha svolto stage nelle Università del Wisconsin (agosto
1987 – giugno 1988) e del Sussex (1989).
Dal 1998 ha svolto una molteplicità di insegnamenti
ufficiali, tutti nel settore disciplinare M-PSI/05, presso la Facoltà di
Psicologia dell’Università di Bologna (sia per la laurea triennale, sia per la
laurea specialistica/magistrale), impegnandosi anche nella docenza a corsi di
specializzazione e di Alta Formazione.
Gli interessi di ricerca sono molteplici, attinenti
all’area della Psicologia Sociale, con particolare riguardo per la psicologia
di comunità, la psicologia della salute e la metodologia qualitativa di
ricerca: in breve, ambiti diversi della psicologia sociale applicata.
Ha presentato i risultati della sua ricerca
partecipando ad importanti congressi sia in sede nazionale che internazionale.
Partecipa alle attività di molteplici associazioni
scientifiche, anche internazionali. È membro del comitato scientifico di varie
riviste italiane e membro dell’Editorial Board della Encyclopedia Of Quality of Life Research.
Le pubblicazioni che presenta riguardano i temi sopra
citati e sono in parte pubblicate su riviste internazionali, in prevalenza
anglosassoni.
Per quanto concerne i lavori in collaborazione
presentati, la commissione ha potuto individuare l’apporto personale della
candidata.
Ida Galli
Scheda Curriculare
Nata il 7/9/1954.
La candidata è dal giugno 2000 professore associato di
Psicologia Sociale nella Facoltà di Sociologia dell’Università Federico II di
Napoli. Conferma ricevuta nel 2003.
Laureata in Filosofia nel 1976 e in Psicologia nel
1980.
Ricercatrice, prima a Salerno, poi a Napoli dal 1982
al 2000.
Ha svolto un’intensa attività didattica
nell’Università di appartenenza insegnando, oltre che Psicologia Sociale, altre
materie ad essa attinenti quali Psicologia ambientale, Metodologia della
Ricerca Psico-Sociale.
A partire dal 1984
trascorre con regolarità soggiorni di studio a Parigi presso la EHESS e
la MSH. In tali sedi ha svolto, a più riprese, importanti incarichi
collaborando sia con S. Moscovici, sia con D. Jodelet e B. Orfali.
È stata invitata a presentare seminari in Università
di diversi Paesi ed ha implementato gruppi internazionali di ricerca. Nel
2000-2001 è stata invitata, per un mese, ad assumere l’incarico di Directeur
d’Etudes Associé presso la MSH.
Dopo un periodo iniziale in cui ha svolto ricerche su
Machiavellismo, Locus of Control e motivazioni all’achievement ha spostato il
suo prevalente interesse di ricerca sulla teoria delle Rappresentazioni Sociali
guidando a Parigi gruppi internazionali di ricerca (sulle rappresentazioni
sociali della povertà, del potere, dell’estrema destra) e realizzando in Italia
ricerche sul tema.
Ha partecipato a numerosi convegni e congressi
nazionali ed internazionali.
Dal dicembre 2004 è Direttore del Centro Mediterraneo
per lo Studio delle Rappresentazioni Sociali; in tale ambito dirige una ricerca
internazionale sulle rappresentazioni sociali della crisi economica attuale.
Per quanto concerne i lavori in collaborazione
presentati, la commissione ha potuto individuare l’apporto personale della
candidata.
Daniela Maria Pajardi
Scheda Curricolare
Nata a Milano il 5-7-1964.
La candidata è dal 2002 professore associato di
Psicologia Sociale presso l’Università di Urbino. È stata confermata in ruolo
nel 2005.
Laureata in Filosofia nel 1987 e Specializzata in
Psicologia presso l’Università Cattolica di Milano nel 1990. Dottore di ricerca
in psicologia sociale dall’ottobre 1995.
Dal 2005 è Presidente del Corso di Laurea triennale in
Scienze Psicologiche dell’Intervento Clinico. E’ inoltre promotore del Centro
di Ricerca e Formazione in Psicologia Giuridica della stessa Università.
Svolge da tempo attività di ricerca sia presso
l’Università di Urbino, sia presso l’Università Cattolica di Milano e ha
diretto una progetto internazionale di ricerca sulla prevenzione del bullismo.
Dei temi di ricerca affrontati si segnala in
particolare: confronto sociale, conflitto e negoziazione; rappresentazioni
sociali della salute e della devianza; violenza giovanile e bullismo.
Oltre che di Psicologia Sociale tiene corsi di
Psicologia Giuridica presso l’Università di Urbino dal 2002.
Ha inoltre tenuto svariati corsi attinenti a materie
cliniche e metodologiche a partire dal 1995-96.
L’interesse per la psicologia giuridica si è
incrementato negli anni sino a divenire l’oggetto principale del suo interesse
scientifico.
È da segnalare inoltre attività didattica
post-universitaria (corsi di perfezionamento e master).
Oltre che in sede universitaria, la candidata si
impegna nella formazione di operatori dei servizi sociali, spesso collaborando
con le istituzioni territoriali della Marche.
Ha mantenuto sinora uno stretto contatto con il Centro
di Psicologia Giuridica dell’Università Cattolica di Milano.
Per quanto concerne i lavori in collaborazione
presentati, la commissione ha potuto individuare l’apporto personale della
candidata.
Letizia Pietrafesa
Nata il 30/8/1975
La candidata è laureata in
Psicologia a Urbino nel 2002. Ha prestato servizio presso il Sert di Vasto in
qualità di psicologa collaboratrice con contratto Co.Co.Co dal 2005 al 2008. In precedenza ha svolto
attività di prevenzione ai problemi della dipendenza in ambito scolastico in
Abruzzo. Non presenta né un curriculum didattico né pubblicazioni a stampa.
Monica Rubini
Scheda Curriculare
Nata il 8/8/1962.
La candidata è professore associato di Psicologia
Sociale a Bologna dal 2001 (confermata nel 2004). In precedenza è stata
ricercatrice nella stessa disciplina, dal 1995 (confermata nel 1999).
Dal 2008 è Coordinatore del Dottorato di Ricerca in
Psicologia Sociale, dello Sviluppo e delle Organizzazioni dell’Università di Bologna.
Laureata in Pedagogia con tesi in Psicologia Sociale
nel 1985, ha collaborato a lungo con la cattedra di Psicologia Sociale a
Bologna. Ha poi ottenuto una borsa di dottorato nella stessa sede (1988)
iniziando un lavoro di ricerca.
L’ordine con cui si sono svolti i suoi principali
stages all’estero è il seguente:
-
novembre 1988 -
luglio1989 e gennaio-giugno 1990 presso l’Università del Sussex per impostare e
svolgere la ricerca attinente al Dottorato sotto la supervisione del prof. Gun
Semin.
-
La collaborazione
con G. Semin è poi continuata (gennaio-luglio 1991) presso la Free University
di Amsterdam.
-
Discussa la tesi
di dottorato nel 1992, ha continuato le sue ricerche grazie a una borsa
biennale post-doc ottenuta a Bologna. Successivamente ha iniziato a collaborare
con il prof. Arie Kruglanski dell’Università del Maryland: Fulbright Visiting
Scholar nel settembre 1994, ha svolto uno stage di tre mesi presso tale
Università. È poi tornata nel Maryland per concludere alcune ricerche nel
periodo settembre 1995-aprile 1996.
I principali interessi di ricerca sono: linguaggio e
conoscenza sociale, adolescenza e autorità istituzionali, relazioni intergruppi
e genesi del pregiudizio.
Membro del comitato editoriale di Psicologia Sociale.
Membro di EASP, dell’EARA e dell’AIP, svolge una frequente attività come
referee di riviste diverse, non solo italiane.
È attualmente membro del Comitato Esecutivo della
Sezione di Psicologia Sociale dell’AIP.
Ha svolto un numero elevato di relazioni scientifiche,
su invito, in varie sedi universitarie italiane e straniere. Dal 1993 al 1997
ha svolto diversi seminari sulla metodologia della ricerca sociale (nel quadro
del corso di Psicologia Sociale, secondo anno di corso di Laurea in
Psicologia). Dal 1998 ad oggi ha insegnato Psicologia Sociale nella Facoltà di
Psicologia, aggiungendo a tale corso altri insegnamenti, compresi nel
raggruppamento M-PSI/05.
Per quanto
concerne i lavori in collaborazione presentati, la commissione ha potuto
individuare l’apporto personale della candidata.
Gilda Sensales
Scheda Curriculare
Nata il 17/12/1955.
La candidata è professore associato di Psicologia
Sociale dal 2003 presso l’università di Roma “La Sapienza”. Confermata in ruolo
nel 2006.
La sua formazione si è svolta in particolare nel Dipartimento
di Psicologia dei Processi di Sviluppo e Socializzazione dell’Università di
Roma “La Sapienza”, arricchita da alcune partecipazioni a stage e soggiorni di
studio all’estero (UCLA: gennaio-aprile 1988; Laboratoire di Psychologie
Sociale dell’EHESS di Parigi: maggio-novembre 1989). Ha collaborato con il CNR.
Ha conseguito il dottorato di ricerca in Psicologia
Sociale nel 1989 e ha, in anni successivi, ottenuto una borsa post-dottorato
presso il Dipartimento in cui si era formata.
Nel 1994 ha preso servizio come ricercatore presso il
Dipartimento di Psicologia dei Processi di Sviluppo e Socializzazione
dell’Università “La Sapienza” di Roma.
Tra il 1983 e il 1996 ha tenuto seminari per i corsi
di Psicologia Sociale presso l’Università di Roma e l’insegnamento di
Psicologia Sociale per affidamento negli anni accademici 1997-98 e 1998-99. Dal
2002 è stata continuativamente titolare di insegnamenti del settore scientifico
disciplinare della Psicologia Sociale presso la Facoltà di Psicologia2 dell’Università
“La Sapienza” di Roma.
È membro dal 1995 dell’AIP e dal 1994 dell’EAESP.
I suoi interessi di ricerca si rivolgono alla storia
della psicologia sociale, alle rappresentazioni sociali dell’informatica, alla
psicologia discorsiva e della comunicazione politica, alla psicologia critica.
Ha presentato i risultati delle sue ricerche in
diverse sedi, nazionali e internazionali.
Collabora
all’editorial board della rivista Subjectivity
(International Journal of Critic
Psychology) dal 2007. È inoltre
membro dl Comitato di Redazione di Rassegna
di Psicologia a partire dal 2007.
Per quanto concerne i lavori in collaborazione
presentati, la commissione ha potuto individuare l’apporto personale della
candidata.
Alberto Voci
Scheda Curriculare
Nato il 11/10/1969.
Il candidato è dal dicembre 2002 professore associato
di Psicologia Sociale a Padova. Laureato in psicologia nel 1995.
È stato ricercatore nella stessa disciplina (M-PSI/05)
dal 1999. Nel 2000 ha conseguito il Dottorato di Ricerca.
La sua formazione si è svolta a Padova, stabilendo
tuttavia rapporti significativi con i prof. M. Hewstone (Cardiff e Oxford) e M.
Brewer (Ohio State University). Ha, in rapporto a ciò, svolto stage di ricerca
a Cardiff nel 1997 e un secondo a Ohio State University nel 1999.
Dopo la nomina a professore associato (2000) ha
insegnato Psicologia Sociale e altre materie del raggruppamento M-PSI/05. Prima
di ottenere il titolo ha svolto seminari ed esercitazioni per insegnamenti di
Psicologia Sociale.
L’attività di ricerca riguarda tematiche relative al
pregiudizio, all’influenza dei fattori cognitivi e motivazionali sulla
percezione dei gruppi e sulle dinamiche
intergruppi.
È membro di varie associazioni scientifiche
internazionali (EASP, SPSP, SPSSI) oltre all’AIP; membro del Comitato di
Redazione della European Review of Social
Psychology e di Psicologia Sociale.
Ha servito come referee per riviste internazionali.
Ha organizzato diversi simposi scientifici su temi
rilevanti della psicologia sociale cognitiva. Ha partecipato a progetti
internazionali per lo studio e il superamento dei conflitti fra gruppi (in
collaborazione con M. Hewstone e W. Heitmeyer).
Per quanto concerne i lavori in collaborazione
presentati, la commissione ha potuto individuare l’apporto personale del
candidato.
La Commissione sospende i lavori alle ore 13.30 e li
riprende alle ore 14.30, per formulare i giudizi individuali.
GIUDIZI
INDIVIDUALI
Candidato
Arcidiacono Caterina
Giudizio
del Prof.Augusto Palmonari
La candidata dimostra capacità di lavoro centrata su
temi pertinenti soprattutto all’area della psicologia di comunità. Tra i
diversi contributi è da segnalare lo studio del senso di comunità dei giovani
napoletani che mostrano un elevato grado di community identity. Utilizzando
metodologie qualitative indaga così il rapporto dei giovani con la loro
rappresentazione del futuro e con il loro impegno all’azione. Ne emerge un
quadro non esaltante in quanto, anche per la diffusa condizione di
disoccupazione, la fiducia nel futuro non è diffusa. Gli intervistati
riconoscono che se avessero fiducia (nelle istituzioni e nelle persone)
potrebbero impegnarsi a coltivare il senso di comunità: una delle condizioni
essenziali a tale fine sarebbe il poter prepararsi al lavoro (e trovare
lavoro), tema però che li vede molto scettici. La candidata prende posizione in
merito identificando in questi punti: formazione professionale, fiducia nel
futuro, incremento del senso di comunità, motivazione all’azione, la base per
un’iniziativa istituzionale innovativa.
Altri temi affrontati riguardano la pianificazione
familiare, i possibili aiuti psicologici a famiglie con membri
tossico-dipendenti, i nuovi stili di consumo, il volontariato. Vi è da rilevare
che i contenuti di diversi lavori talvolta si sovrappongono.
In conclusione: la candidata conosce la psicologia di
comunità nelle sue varie aree di interesse (v. ad es. il lavoro sui centri
storici, svolto nel quadro della sua collaborazione con la Fondazione
Mediterraneo) con connessioni internazionali. Sarebbe auspicabile, tuttavia,
che partendo dall’attuale carattere prevalentemente descrittivo dei lavori, la
candidata potesse elaborare una interpretazione critica delle situazioni
studiate, anche al fine di suggerire interventi emancipatori delle istituzioni
e dei gruppi di volontariato.
Giudizio
del Prof. Angelica Faina Mucchi
La
Prof. Arcidiacono presenta 9 lavori in collaborazione in lingua inglese (8 come
prima firma), di cui alcune su riviste peer reviewed. Questi lavori riguardano
la psicologia di comunità e soprattutto
il senso di comunità, l’uso giovanile di sostanze stupefacenti e i rapporti
familiari. I lavori in italiano attengono soprattutto alle politiche di
conciliazione, al volontariato, al consumo alcolico degli adolescenti. Presenta
anche una monografia sul senso di appartenenza alla città di Napoli. Il lavoro
scientifico e didattico è pertinente con il settore scientifico-disciplinare a
concorso. Complessivamente si tratta di una studiosa con molta esperienza,
anche didattica, e di soddisfacente livello. Può quindi essere presa in
considerazione per la presente valutazione comparativa.
Giudizio
del Prof. Grazia Attili
La
candidata presenta un curriculum scientifico dal quale emerge un interesse
prevalente per la psicologia del senso
di comunità, i problemi ad esso
correlati, per le difficoltà delle
famiglie con giovani dipendenti da alcool e droghe, e per l’identità di genere.
Tra i lavori a stampa alcuni appaiono su
riviste internazionali, e tra questi uno costituisce la cura di un simposio su un sito elettronico e un
altro è un breve report. Altri
costituiscono una produzione minore. Interessante è un lavoro, del quale è secondo autore, sullo stato
dell’arte della psicologia di comunità in Italia. Le indagini sono per lo più descrittive e centrate su
problematiche locali, connesse a possibili interventi. Apprezzabile e
continuativo l’impegno didattico.
Giudizio
del Prof. Francesco Avallone
La
produzione scientifica della candidata è pertinente e congruente con il settore
scientifico disciplinare M-PSI/05. L’arco temporale della produzione
scientifica della candidata si estende per circa 30 anni. Le pubblicazioni
presentate per la valutazione si riferiscono agli ultimi anni. Gli interessi
scientifici della candidata sono, in prevalenza, relativi alla psicologia di
comunità. 9 (1 dei quali relativo ad un simposio pubblicato su internet e 2 dei
quali facenti parte di uno stesso volume) dei 15 lavori presentati sono
pubblicati su volumi e riviste internazionali. In 13 dei 15 lavori presentati la
candidata è unico o primo autore.
Il
curriculum e le pubblicazioni della candidata attestano una discreta maturità
scientifica e una discreta rilevanza della collocazione editoriale dei lavori.
Giudizio
del Prof. Carlo Galimberti
L’attività
scientifica della candidata appare di particolare interesse poiché articola una
fondata riflessione teorica con ricerche di buona valenza psicosociale. I temi
trattati in questa duplice prospettiva riguardano principalmente la psicologia
sociale di comunità, i processi interculturali, la psicologia sociale della
famiglia – con particolare attenzione ai legami inter e intragenerazionali –
l’identità di genere e i processi migratori. Evidente in tutti i lavori è una
tendenza applicativa che spesso li porta a connotarsi nei termini di
ricerche-intervento.
Le
pubblicazioni presentate comprendono contributi in volumi nazionali (3 di cui 2
con curatela volume) ed internazionali (3), così come articoli apparsi su
riviste internazionali (5 di cui uno è un breve rapporto di ricerca) e
rilevanti riviste nazionali (2), una monografia in lingua italiana e la cura di
un volume di atti di congresso in lingua inglese collocato in un sito internet.
Anche nei lavori in collaborazione il contributo della candidata appare
chiaramente distinguibile. L’attività didattica risulta intensa e consistente.
In
sintesi, la candidata si caratterizza per la maturità del proprio profilo e per
la capacità di articolare con competenza l’analisi e l’intervento in campo
psicosociale.
Candidato
Berti Chiara
Giudizio
del Prof.Augusto Palmonari
La candidata ha affrontato, nel corso della sua
carriera, aspetti diversi della psicologia sociale, collegando l’attività di
studio e ricerca con interventi sul campo. Si è occupata infatti sia di servizi
sociali e prevenzione del disagio adolescenziale (da tossicodipendenze, da
malattie croniche, ecc.), sia di funzionamento dell’istituzione universitaria,
sia di atteggiamento verso le politiche sociali, sia di politiche per la
famiglia.
I lavori che presenta per la valutazione si collegano
in modo diretto a tali attività. Essi consistono in:
- due volumi in italiano: uno in collaborazione, del
secondo è unico autore;
- quattro capitoli di volumi italiani: di tre è unico
autore, il quarto è in collaborazione;
- nove articoli su riviste con referee: sei in
italiano, uno in tedesco, due in inglese. I tre articoli in lingua italiana
sono in collaborazione.
I due volumi concernono temi rilevanti della
psicologia giuridica affrontando, con uno di essi, il problema del rapporto fra
avvocati e magistrati nella fase di transizione dal processo indiziario al
processo accusatorio (si tratta di un volume fondato su una ricerca empirica
svolta entro un quadro teorico accurato); il secondo volume si sofferma, con
ampi riferimenti alla letteratura, sui rapporti esistenti fra psicologia e
giustizia. Di particolare rilievo è la parte che mette a fuoco il problema del
rapporto fra leggi positive (scritte) e decisione del giudice. I capitoli di
libri si soffermano sulla devianza minorile in adolescenza e sul rapporto fra
teoria della identità sociale e giustizia.
Negli articoli i temi affrontati sono vari: dal valore
della teoria dello scambio, alle rappresentazioni del sistema fiscale, ai
conflitti nelle organizzazioni e alla valutazione dell’efficacia della comunità
per minori.
Quello di significativo che si nota nel lavoro della
candidata è la stretta interdipendenza fra impegno didattico, ricerche ed
interventi psico-sociali sulla realtà in cui viviamo e riflessioni sui rapporti
fra fatti e processi psico-sociali da un lato, riferimenti a modelli teorici
affermatisi nella psicologia sociale contemporanea dall’altro.
Giudizio
del Prof. Angelica Faina Mucchi
La
Prof. Berti si è occupata in particolare di Psicologia giuridica e devianza.
Tra i lavori presentati 3 sono in lingua
inglese e 1 in tedesco, tutti in collaborazione. In italiano ha poi presentato
1 monografia e 1 curatela sulla psicologia sociale della giustizia, 3 capitoli
(unica firma) sempre su temi di psicologia giuridica e simili e 6 articoli in
collaborazione su riviste. Tra questi si segnala un articolo sulla reattanza
verso il sistema fiscale degli imprenditori e liberi professionisti. Il lavoro scientifico è pertinente con il settore
scientifico-disciplinare a concorso. Complessivamente si tratta di una studiosa
con esperienza, anche didattica, e di buon livello. Merita quindi di essere
presa in considerazione per la presente valutazione comparativa.
Giudizio
del Prof. Grazia Attili
L’interesse
scientifico della candidata è prevalentemente la psicologia sociale della
giustizia, la devianza e il rischio in adolescenza e nei minori. Molto buoni i
contributi di ricerca. Quelli che appaiono su riviste italiane o in libri
collettanei nazionali sono innovativi e hanno collocazioni editoriali di prestigio. Interessanti i contributi di rilevanza internazionale: in un volume, del
quale è terzo autore, affronta il tema delle rappresentazioni sociali della
giustizia criminale. Di rilievo gli altri lavori di ricerca che appaiono su
riviste internazionali con referee. Molto buona l’impostazione teorica e il
rigore metodologico dei contributi che attestano maturità e innovatività di
approccio.. Intenso l’impegno didattico e istituzionale
Giudizio
del Prof. Francesco Avallone
La
produzione scientifica della candidata è pertinente e congruente con il settore
scientifico disciplinare M-PSI/05. L’arco temporale della produzione
scientifica della candidata si estende per circa 20 anni; le pubblicazioni
presentate per la valutazione si riferiscono agli ultimi 10 anni. Gli interessi
scientifici della candidata sono, in prevalenza, relativi alla psicologia
sociale della giustizia e della devianza. 4 dei 15 lavori presentati sono
pubblicati su volumi e riviste internazionali. In 9 dei 15 lavori presentati la
candidata è unico o primo autore.
Il
curriculum e le pubblicazioni della candidata attestano maturità scientifica,
elementi di innovatività, rilevanza della collocazione editoriale, soprattutto
a livello nazionale, dei lavori.
Giudizio
del Prof. Carlo Galimberti
L’attività
scientifica della candidata si articola in tre principali aree di ricerca: a)
tematiche di ordine giuridico studiate in una prospettiva di psicologia sociale
della giustizia; b) l’adolescenza, con riferimento ai fenomeni di devianza e
alle comunità residenziali per minori; c) il sistema fiscale considerato sia in
riferimento agli atteggiamenti che verso di esso hanno imprenditori e liberi
professionisti, sia rispetto alle sue rappresentazioni sociali. Per quanto riguarda
la prima area di particolare interesse appaiono i risultati delle ricerche
dedicate al tema delle rappresentazioni sociali della giustizia penale e allo
studio della dimensione psicosciale del processo e dei ruoli degli attori in
esso coinvolti.
Le
pubblicazioni presentate comprendono una monografia in lingua italiana, 4 contributi
su volumi nazionali (in un caso si tratta di 3 capitoli) ed internazionali (1),
così come articoli apparsi su rilevanti riviste nazionali (6) e internazionali
(3). Anche nei lavori in collaborazione il contributo della candidata appare
chiaramente distinguibile. Da segnalare la partecipazione a organismi del CNR
finalizzati a ricerche ed interventi nel campo della prevenzione delle
tossicodipendenze e della giustizia.
L’attività
didattica risulta intensa.
In
sintesi, la candidata si caratterizza per completezza e maturità del proprio
profilo di ricercatrice attenta anche a problematiche d’ordine sociale.
Candidato
Cicognani Elvira
Giudizio
del Prof.Augusto Palmonari
Il curriculum della candidata è ricco, sia per quanto
riguarda il lavoro di ricerca, sia per l’impegno didattico oltre che
divulgativo, rivolto alla formazione dei giovani in contesti diversi.
I lavori che presenta per la valutazione comparativa
consistono in:
- un volume sulla ricerca qualitativa di cui è unico
autore;
- sei articoli su riviste internazionali (tutti in
collaborazione, di quattro è primo autore);
- quattro articoli su riviste nazionali con referee
(di due è unico autore, delle altre primo autore);
- due capitoli di libro in inglese in collaborazione;
- due capitoli di volume in italiano di cui è unico
autore.
La sua coerente e continua attività è stata orientata,
in un primo tempo (fine anni ’80) su temi di psicologia della comunicazione,
poi su temi di psicologia di comunità, psicologia della salute, delle relazioni
intime e familiari.
I contributi che presenta sono chiari, ben scritti ed attinenti a temi al centro
dell’interesse pubblico. Si tratta di una candidata che ha maturato da tempo un
proprio stile di lavoro e ha portato contributi significativi agli argomenti di
cui si occupa: questi sono al centro dell’interesse della Psicologia Sociale
applicata non solo in Italia.
Giudizio
del Prof. Angelica Faina Mucchi
La
Prof. Cicognani si è occupata di:
relazioni familiari, relazioni adolescenziali, psicologia della salute,
di comunità (benessere psico-sociale, partecipazione). Presenta 5 articoli in inglese su riviste
peer review (di cui 3 come primo nome), un articolo in francese (primo nome), 2
capitoli di volumi collettanei in inglese in collaborazione e 7 lavori in
italiano tra cui una piccola monografia riguardante la ricerca qualitativa. Il
lavoro scientifico e didattico è pertinente con il settore
scientifico-disciplinare a concorso. Si segnala uno studio sulle dimensioni e
gli antecedenti del sentimento di insicurezza negli adolescenti.
Complessivamente si tratta di una studiosa con molta esperienza, anche
didattica, e di buon livello. Merita quindi di essere presa in considerazione per
la presente valutazione comparativa.
Giudizio
del Prof. Grazia Attili
Gli
interessi scientifici della candidata vertono su quelli relativi alla
psicologia della salute, l’adolescenza, il senso di comunità. Molte le
pubblicazioni su riviste internazionali e nazionali con referee, e capitoli
in volumi di editori stranieri e
italiani. E’ inoltre autore ( primo o secondo autore) di molti volumi di buona
collocazione editoriale. La candidata rivela maturità scientifica, spessore
teorico e rigore metodologico. Buono e
continuativo l’impegno didattico.
Giudizio
del Prof. Francesco Avallone
La
produzione scientifica della candidata è pertinente e congruente con il settore
scientifico disciplinare M-PSI/05. L’arco temporale della produzione
scientifica della candidata si estende per circa 20 anni; le pubblicazioni
presentate per la valutazione si riferiscono allo stesso periodo. Gli interessi
scientifici della candidata sono, in prevalenza, relativi allo studio delle
relazioni interpersonali, alla psicologia della salute e di comunità. 6 dei 15
lavori presentati sono pubblicati su riviste internazionali. In 9 dei 15 lavori
presentati la candidata è unico o primo autore.
Il
curriculum e le pubblicazioni della candidata attestano varietà di interessi,
maturità e rilevanza della collocazione editoriale dei lavori.
Giudizio
del Prof. Carlo Galimberti
La
candidata presenta un curriculum caratterizzato da una produzione scientifica
articolata in diverse aree di interesse che vanno dalla psicologia della
comunicazione alla psicologia delle relazioni interpersonali, dalla psicologia
della salute alla psicologia di comunità. I lavori condotti in queste aree – al
di là delle specificità dei temi affrontati e dei risultati ottenuti – appaiono
caratterizzati da un comune denominatore costituito dalla costante attenzione
per la dimensione metodologica che ha condotto la candidata a lavorare per la
messa a punto di un approccio multimetodo.
Le
pubblicazioni presentate comprendono una monografia in italiano, contributi in
volumi nazionali (2) ed internazionali (2), così come articoli apparsi su
rilevanti riviste nazionali (4) e internazionali (6). Anche nei lavori in
collaborazione il contributo della candidata appare chiaramente distinguibile.
L’attività
didattica risulta costante e di buona intensità.
In
sintesi, la candidata si caratterizza come ricercatrice dai molteplici
interessi, avviata verso la maturità nell’ambito della ricerca psicosociale,
con specifiche e pregevoli competenze metodologiche.
Candidato
Galli Ida
Giudizio
del Prof.Augusto Palmonari
Della candidata è noto soprattutto l’impegno rivolto
allo studio e alla divulgazione della Teoria delle Rappresentazioni Sociali.
Le pubblicazioni presentate sono esemplari in tal
senso:
- un paio di articoli concernono il machiavellismo e
il Locus of Control (sono ambedue in collaborazione ma il primo è in realtà un
brevissimo Report in inglese);
- gran parte
degli altri lavori riguarda lo studio delle rappresentazioni sociali. I
problemi affrontati sono: l’inquinamento atmosferico da radioattività, il
rapporto fra potere e influenza, la qualità della vita, la riconversione
industriale, la democrazia.
- Di particolare interesse sono i lavori che
concernono le rappresentazioni sociali della salute (uno di essi è in inglese
ed in collaborazione, ma la candidata è primo autore), nonché quelli
riguardanti le rappresentazioni sociali dello Stato e della democrazia in
Italia (un volume ben organizzato e come unica autrice).
- I lavori in genere sono ben organizzati e metodologicamente
corretti: molto interessante è il volume sulle rappresentazioni sociali di
Stato e democrazia, anche se la parte descrittiva sovrasta nettamente la logica
e i risultati della ricerca.
- Ben organizzato è anche il volume che presenta la
teoria delle Rappresentazioni Sociali agli studenti e al pubblico più vasto.
Per l’epoca in cui è stato scritto il volume appare pienamente aggiornato.
Ampia e continuativa l’attività didattica svolta in
prevalenza nelle università napoletane, con frequenti seminari anche in sedi
europee e latino-americane.
Giudizio
del Prof. Angelica Faina Mucchi
Tra
i temi su cui la Prof. Galli si è impegnata le rappresentazioni sociali
occupano un posto centrale. Ben 11 dei lavori presentati convergono infatti su
questa tematica (2 monografie, 5 lavori in francese, di cui 2 a firma unica, 2
in inglese e 2 in italiano, di cui 1 a firma unica). Gli altri articoli, non
recenti, riguardano temi vari come il machiavellismo, il locus of control e
l’identità di genere. Il lavoro scientifico e didattico è pertinente con il
settore scientifico-disciplinare a concorso. Complessivamente si tratta di una
studiosa con molta esperienza, anche didattica, e di soddisfacente livello. Può
quindi essere presa in considerazione per la presente valutazione comparativa.
Giudizio
del Prof. Grazia Attili
Gli
interessi di ricerca della candidata vertono sui problemi correlati alle
rappresentazioni sociali in vari ambiti (da quelle del potere a quelle della
povertà e della radioattività). Presenta un curriculum scientifico
caratterizzato da pubblicazioni su riviste francesi e inglesi che rivelano approfondimento
teorico e metodologico. In alcuni casi è innovativa l’impostazione analitica
dei settori esaminati. Interessante ed esaustivo un volume con ottima
collocazione editoriale sulla teoria delle rappresentazioni sociali. Buoni i
lavori con editori nazionali. Apprezzabile il curriculum didattico e l’impegno
seminariale in centri di ricerca internazionali.
Giudizio
del Prof. Francesco Avallone
La
produzione scientifica della candidata è pertinente e congruente con il settore
scientifico disciplinare M-PSI/05. L’arco temporale della produzione
scientifica della candidata si estende per circa 30 anni; le pubblicazioni
presentate per la valutazione si riferiscono agli ultimi venti anni. Gli
interessi scientifici della candidata sono, in prevalenza, relativi agli studi
sul potere, sul machiavellismo, sulle rappresentazioni sociali. 10 dei 15
lavori presentati sono pubblicati su riviste internazionali. In 9 dei 15 lavori
presentati la candidata è unico o primo autore.
Il
curriculum e le pubblicazioni della candidata attestano maturità scientifica,
visibilità internazionale, elementi di innovatività nelle ricerche sulle
rappresentazioni sociali, rilevanza della collocazione editoriale anche
internazionale dei lavori.
Giudizio
del Prof. Carlo Galimberti
L’attività
di ricerca della candidata copre vari settori: a) il machiavellismo; b) i
concetti di Stato e Democrazia, c) le dinamiche psicosociali e culturali che
caratterizzano i periodi di crisi economica, d) il costrutto di locus of
control. Caratteristiche costanti di quasi tutti gli studi raccolti all’interno
di tali aree sono da un lato il riferimento alla teoria delle rappresentazioni
sociali, di cui la candidata risulta una delle maggiori cultrici in ambito
europeo, dall’altro l’attenzione alla dimensione metodologica documentata dalla
messa a punto di originali e innovative tecniche di indagine.
Le
pubblicazioni presentate comprendono due monografie dedicate rispettivamente
alla teoria delle rappresentazioni sociali e alle rappresentazioni sociali
dello Stato italiano e della Democrazia, numerosi articoli di rilevanza
scientifica apparsi sulle principali riviste nazionali (3) e su alcune
importanti riviste internazionali (10). Anche nei lavori in collaborazione il
contributo della candidata appare chiaramente distinguibile.
La
pluridecennale attività didattica documentata dalla candidata appare di
particolare intensità e solidità.
In
sintesi, la candidata presenta un profilo di studiosa e di ricercatrice di alto livello, ben
inserita nella comunità scientifica internazionale cui ha offerto e offre
contributi di studio e di ricerca originali sul piano dei risultati e su quello
dei metodi.
Candidato Pajardi Daniela Maria
Giudizio
del Prof.Augusto Palmonari
L’attività didattica e di ricerca della candidata è apprezzabile.
I lavori presentati per la valutazione comparativa
riguardano:
- Tre volumi di cui è unica autrice concernenti temi
di psicologia individuale e sociale, oltre che, il più recente, di orientamento
clinico;
- La curatela di altri due volumi, uno dei quali in
collaborazione. In questo ambito, più evidente è l’interesse per la psicologia
giuridica e argomenti attinenti;
- Quattro capitoli su volumi italiani attinenti
argomenti di psicologia giuridica; alcuni di essi sono vere e proprie
monografie.
- Sei articoli, tutti su riviste di lingua italiana,
non tutte dotate, almeno al momento delle pubblicazioni presentate, di un
comitato di referee.
Gran parte dei lavori è stato svolto in collaborazione
con noti studiosi.
Gli argomenti affrontati mostrano il livello culturale
della candidata e una sua buona capacità di collaborare con altri studiosi nel
trattare argomenti di rilevanza sociale.
In sintesi: la candidata è senza dubbio preparata,
interessata ad approfondire temi sociali rilevanti attinenti soprattutto alla
psicologia giuridica, capace di esprimere in modo efficace le proprie idee.
Giudizio
del Prof. Angelica Faina Mucchi
La
Prof. Pajardi presenta lavori concernenti la psicologia giuridica e della
testimonianza oltre a lavori vertenti su temi di psicologia individuale e
sociale. Presenta pubblicazioni, tutte in italiano, tra cui due monografie,
contributi in volumi collettanei e articoli su riviste. Il lavoro scientifico e
didattico è pertinente con il settore scientifico-disciplinare a concorso. Si
tratta di una studiosa con notevole esperienza didattica e i suoi lavori
appaiono di soddisfacente livello. Può quindi essere presa in considerazione
per la presente valutazione comparativa.
Giudizio
del Prof. Grazia Attili
La
candidata presenta lavori che rivelano un interesse di ricerca prevalentemente
per la psicologia giuridica e della testimonianza, la devianza e la valutazione
del danno psichico. Molti lavori, tutti
in italiano, appaiono pubblicati in volumi
collettanei di soddisfacente
livello, e in riviste nazionali. La
metodologia è essenzialmente di tipo qualitativo. Buono l’impegno didattico in
armonia con gli interessi scientifici .
Giudizio
del Prof. Francesco Avallone
La
produzione scientifica della candidata è pertinente e congruente con il settore
scientifico disciplinare M-PSI/05. L’arco temporale della produzione
scientifica della candidata si estende per circa 20 anni. Le pubblicazioni
presentate per la valutazione si riferiscono a questo stesso arco temporale.
Gli interessi scientifici della candidata sono, in prevalenza, relativi alla
psicologia giuridica e alla psicologia sociale della devianza. Nessuno dei 15 lavori
presentati è pubblicato su volumi e riviste internazionali. In 9 dei 15 lavori
presentati la candidata è unico o primo autore.
Il
curriculum e le pubblicazioni della candidata attestano impegno e varietà di
interessi e una certa rilevanza della collocazione editoriale esclusivamente
nazionale dei lavori.
Giudizio
del Prof. Carlo Galimberti
L’attività
scientifica della candidata appare concentrata principalmente su tematiche a
cavallo tra la psicologia sociale e la psicologia giuridica. Nel corso degli
anni l’interesse per la psicologia giuridica è andato crescendo ed oggi la
candidata può ritenersi una ricercatrice tra le più attive in tale settore. Tra
i temi di ricerca si segnalano in particolare il confronto sociale, conflitto e
negoziazione, le rappresentazioni sociali della salute e della devianza, la
violenza giovanile, il bullismo e le modalità di trattamento e cura praticate
in carcere.
Le
pubblicazioni presentate comprendono due monografie in lingua italiana,
contributi su volumi nazionali (10, 2 due dei quali in volumi da lei curati),
così come articoli apparsi su riviste nazionali
(2) e un poster a convegno. Anche nei lavori in collaborazione il
contributo della candidata appare chiaramente distinguibile.
L’attività
didattica riflette gli interessi di ricerca della candidata, articolandosi tra
corsi appartenenti all’area della psicologia sociale e corsi riferibili alla
psicologia giuridica. Da segnalare l’impegno della candidata in attività di
formazione di operatori psicosociali e degli istituti di prevenzione e pena.
In
sintesi, la candidata si caratterizza come ricercatrice avviata verso la
maturità in un settore di interesse rilevante come quello della psicologia
giuridica di cui ben conosce e padroneggia teorie di riferimento, metodi e tecniche
di indagine.
Candidato
Pietrafesa Letizia
Giudizio
del Prof.Augusto Palmonari
Non
avendo la candidata presentato né lavori di ricerca né un curriculum didattico
non è possibile elaborare un giudizio puntuale sulla stessa.
Giudizio
del Prof. Angelica Faina Mucchi
Il
profilo della candidata non appare idoneo a essere presa in considerazione per
la presente valutazione comparativa. Non presenta, infatti, né un curriculum
didattico né pubblicazioni a stampa.
Giudizio
del Prof. Grazia Attili
La
candidata non presenta un curriculum didattico
anche se risulta una intensa attività sul piano professionale. Viene
riportata come pubblicazione un report non a stampa, non valutabile in termini
scientifici
Giudizio
del Prof. Francesco Avallone
Il
profilo della candidata, attiva sul piano professionale, è del tutto inadeguato
dal punto di vista didattico e scientifico.
Giudizio
del Prof. Carlo Galimberti
Il
profilo della candidata non appare idoneo ad essere preso in considerazione
rispetto alle esigenza della presente Valutazione Comparativa né dal punto di
vista scientifico, né da quello didattico. Pur attiva sul piano professionale,
la candidata non presenta alcuna pubblicazione a stampa.
Candidato
Rubini Monica
Giudizio
del Prof.Augusto Palmonari
La candidata ha svolto sinora la propria carriera
lavorando su temi svariati della psicologia sociale, dal main trend della
social cognition, ad orientamenti di sociolinguistica (psicologia sociale del
linguaggio e della comunicazione), alla psicologia sociale dell’adolescenza
(gruppi dei pari e processi di socializzazione; relazioni con le autorità
istituzionali).
Ha inoltre collaborato a realizzare un manuale per i
corsi universitari di psicologia sociale.
Da segnalare, in particolare, la sua collaborazione
con i prof. Semin (Università del Sussex e Libera Università di Amsterdam),
Kruglanski e Sigall (Università del Maryland), che ha dato luogo ad importanti
lavori sperimentali in ambiti diversi, ma fra loro articolati, della psicologia
sociale.
I lavori presentati consistono in:
- otto articoli in collaborazione su riviste
internazionali (in lingua inglese) in sei dei quali è primo autore;
- un capitolo di volume in lingua inglese (in
collaborazione) di cui è primo e principale autore;
- quattro articoli su riviste nazionali (in
collaborazione): di tre è primo autore.
- due capitoli su volumi nazionali dei quali è unica
autrice.
Si tratta di una studiosa che ha saputo sviluppare una
sua autonoma linea di ricerca che spazia dalla social cognition alla psicologia
sociale più aperta alle dinamiche societali. Per questo è ben nota in ambito
nazionale e internazionale.
Ampia e puntuale la sua attività didattica e
istituzionale. Candidata matura e competente.
Giudizio
del Prof. Angelica Faina Mucchi
La
Prof. Rubini presenta un capitolo e 8 articoli (di cui 6 come prima firma) su
note riviste scientifiche in lingua inglese, sempre come primo autore. In 4 dei
6 lavori in italiano è prima o unica firma. La principale area di interesse del
suo lavoro riguarda le relazioni intergruppi. In particolare, i suoi contributi
hanno riguardato il tema del linguaggio e del suo uso strategico, i processi di
discriminazione e di deumanizzazione. Interessante, in particolare, un lavoro
sul rapporto tra potere del gruppo, legittimità percepita e discriminazione
intergruppi. L’attività didattica ha riguardato discipline del settore.
Coordina, dal settembre del 2008, il Dottorato di ricerca in Psicologia
Sociale, dello Sviluppo e delle Organizzazioni presso l’università di Bologna.
L’attività didattica e scientifica è tutta direttamente pertinente al settore
scientifico-disciplinare a concorso. Nel complesso, si tratta di persona che
dimostra una piena maturità scientifica
e che è senz’altro meritevole di considerazione ai fini della presente
valutazione comparativa.
Giudizio
del Prof. Grazia Attili
La
candidata presenta un ottimo curriculum didattico e scientifico. Le pubblicazioni
da lei selezionate per la valutazione comparativa sono quasi tutte ( 8
contributi di ricerca) a stampa su riviste internazionali di altissimo
livello. Presenta inoltre un capitolo in un libro collettaneo edito dalla
Psychology Press e ottimi lavori in
riviste italiane con referee o in capitoli di collocazione editoriale
prestigiosa. I lavori rivelano rigore metodologico, buona impostazione
sperimentale e inquadramento teorico, e contribuiscono ad aumentare le
conoscenze in settori quali la discriminazione linguistica e la formazione
dell’identità nelle relazioni
intergruppo. Continuativa e intensa l’attività didattica. Si esprime un
giudizio molto positivo
Giudizio
del Prof. Francesco Avallone
La
produzione scientifica della candidata è pertinente e congruente con il settore
scientifico disciplinare M-PSI/05. L’arco temporale della produzione
scientifica della candidata si estende per circa 20 anni; le pubblicazioni
presentate per la valutazione si riferiscono agli ultimi dieci anni. Gli
interessi scientifici della candidata sono, in prevalenza, relativi agli studi
sul linguaggio, sul gruppo e sugli adolescenti. 9 dei 15 lavori presentati sono
pubblicati su volumi (1) o riviste internazionali (8). In 11 dei 15 lavori
presentati la candidata è unico o primo autore.
Il
curriculum e le pubblicazioni della candidata attestano maturità scientifica,
visibilità internazionale, elementi di innovatività nelle ricerche sul
linguaggio, rilevanza della collocazione editoriale anche internazionale dei
lavori.
Giudizio
del Prof. Carlo Galimberti
L’attività
scientifica della candidata si articola lungo tre linee di ricerca: a) analisi
psico-sociale del linguaggio, in particolare dei suoi aspetti
cognitivo-motivazionali; b) studio dei processi di socializzazione degli
adolescenti, con riferimento alle modalità di costruzione dell’orientamento
verso le autorità istituzionali; c) i processi intergruppo, con attenzione alle
questioni connesse ai processi di discriminazione e deumanizzazione.
Per quanto riguarda il primo ambito
particolarmente apprezzabili appaiono i risultati ottenuti in sede di ricerca
sperimentale in collaborazione con studiosi di fama operanti in Università sia
europee, sia nord-americane, risultati che segnalano apprezzabili qualità di
ricercatore e l’acquisizione di una piena maturità metodologica.
Le
pubblicazioni presentate comprendono contributi in volumi nazionali (2) ed
internazionali (1), così come articoli apparsi su rilevanti riviste nazionali
(4) ed internazionali (8). Anche nei lavori in collaborazione il contributo
della candidata appare chiaramente distinguibile.
Da
segnalare l'intensa attività formativa e di ricerca in ambito internazionale
(Research Fellow e Visiting Scholar).
Per quanto riguarda la didattica si segnala infine che la candidata ha
svolto un’attività intensa e continuativa nell’ambito di corsi attinenti al
settore disciplinare.
In
sintesi, la candidata si caratterizza per completezza e maturità del proprio
profilo, apparendo in grado di contribuire in modo originale allo sviluppo
della disciplina.
Candidato
Sensales Gilda
Giudizio
del Prof.Augusto Palmonari
La candidata presenta un curriculum articolato su
argomenti diversi della psicologia sociale. I lavori che presenta consistono
in:
- quattro articoli su riviste internazionali (di due è
autore unico, degli altri, in collaborazione, è primo autore);
- due articoli su riviste italiane con referee (di uno
è unico autore, dell’altro primo autore);
- un capitolo su un volume coordinato da D. Marchand
di cui è primo autore;
- sette capitoli su volumi nazionali di cui è o autore
unico o primo autore;
- un volume di cui è unico autore.
Notare che tre dei capitoli in italiano sono parte di
un volume edito dalla candidata stessa in collaborazione.
I temi affrontati sono tutti pertinenti al settore
disciplinare prescelto e riguardano la storia della psicologia sociale, la
psicologia ambientale, le rappresentazioni sociali dell’informatica, la
psicologia politica, la psicologia della comunicazione.
Da segnalare la continua e intensa attività didattica
svolta.
In conclusione: candidata che dimostra una buona
capacità di individuare temi significativi e di trattarli in modo adeguato.
Lodevole l’impegno didattico messo in atto. Vi è tuttavia da notare una certa
frammentarietà nei suoi interessi che non permettono di elaborare in modo
originale il tanto lavoro affrontato.
Giudizio
del Prof. Angelica Faina Mucchi
La
Prof. Sensales presenta 2 articoli su riviste nazionali e 2 articoli e un
capitolo editi in Francia e 2 articoli in inglese, questi ultimi come unica
firma. Presenta inoltre, oltre a vari
capitoli in volumi italiani, una monografia riguardante le comunicazioni di
massa nella prospettiva della teoria delle rappresentazioni sociali. Il lavoro
scientifico ha spaziato in diversi ambiti del settore scientifico-disciplinare
a concorso. Alcuni contributi interessanti riguardano l’area della psicologia
politica. L’attività didattica ha riguardato discipline del settore.
Complessivamente si tratta di una studiosa con molta esperienza, anche
didattica, e di buon livello. Merita quindi di essere presa in considerazione per
la presente valutazione comparativa.
Giudizio
del Prof. Grazia Attili
La
candidata presenta un curriculum scientifico e didattico molto pertinente e
lungo un ampio arco temporale. Alcuni lavori appaiono pubblicati su riviste
internazionali. Altri costituiscono capitoli
in libri collettanei o articoli in riviste nazionali. Interessanti i
volumi da lei curati. I suoi interessi di ricerca comprendono la psicologia
politica, le rappresentazioni sociali e
il ruolo dei media. Buono e continuativo
l’impegno didattico, in linea con i suoi interessi scientifici.
Giudizio
del Prof. Francesco Avallone
La
produzione scientifica della candidata è pertinente e congruente con il settore
scientifico disciplinare M-PSI/05. L’arco temporale della produzione scientifica
della candidata si estende per circa 20 anni; le pubblicazioni presentate per
la valutazione si riferiscono agli ultimi quindici anni. Gli interessi
scientifici della candidata sono, in prevalenza, relativi agli studi di
psicologia politica e sulle rappresentazioni sociali. 5 dei 15 lavori
presentati sono pubblicati su riviste internazionali. In 9 dei 15 lavori
presentati la candidata è unico o primo autore.
Il
curriculum e le pubblicazioni della candidata attestano maturità scientifica.
La rilevanza della collocazione editoriale è, prevalentemente, a livello
nazionale.
Giudizio
del Prof. Carlo Galimberti
L’attività
scientifica della candidata si caratterizza per continuità di interesse
rispetto a temi di particolare rilievo nell’attuale panorama della Psicologia
sociale europea: i processi di assimilazione delle tecnologie informatiche in
riferimento alla dimensione socio-cognitiva e alle pratiche d’uso ad esse
connesse; le rappresentazioni della politica, delle differenze di genere, delle
istituzioni universitarie, del marxismo; la psicologia ambientale; la storia
della psicologia sociale.
Le
pubblicazioni presentate comprendono una monografia in lingua italiana,
contributi in volumi nazionali (7 di cui 6 in 3 volumi di cui ha anche la
curatela) ed internazionali (1), così come articoli apparsi su rilevanti
riviste nazionali (2, di cui 1 in lingua inglese) e internazionali (4). Anche
nei lavori in collaborazione il contributo della candidata appare chiaramente
distinguibile.
L’attività
didattica della candidata risulta consistente e continuativa.
In
sintesi, la candidata si mostra studiosa attenta, caratterizzata da un profilo
scientificamente positivo.
Candidato
Voci Alberto
Giudizio del Prof.Augusto Palmonari
Il candidato ha svolto sinora la sua carriera
occupandosi di argomenti centrali della psicologia sociale cognitiva, mettendo
a fuoco in particolare i rapporti fra gruppi, gli stereotipi e pregiudizi, il
superamento dei conflitti grazie al contatto intergruppi; rapporti fra
l’identità personale e sociale e la teoria della categorizzazione del sé.
Le ricerche presentate sono condotte in modo
aggiornato sul piano teorico e metodologico ed hanno ottenuto riconoscimenti
anche in sede internazionale. Dimostra un’elevata competenza in metodologia e
tecniche di ricerca.
Le pubblicazioni presentate consistono in:
- un volume in italiano sui processi di gruppo di cui
è unico autore;
- undici articoli su riviste internazionali: di tre è
il solo autore, gli altri sono in collaborazione e per quattro il candidato è
primo autore;
- due articoli su riviste italiane;
- un capitolo di libro (italiano) in collaborazione
con M. Hewstone.
La collaborazione con M. Hewstone è in netta evidenza:
sono sviluppati in modo particolare gli aspetti di interconnessione tra
processi cognitivi e motivazionali del pregiudizio, e quelli relativi
all’utilizzo di tecniche multivariate e correlazionali.
Tutti i lavori sono di grande interesse e, al di là
della loro rilevanza interna, mostrano, in alcune occasioni, l’attenzione a verificare
anche una possibile rilevanza esterna, applicando lo studio del contatto
intergruppi, ad esempio, al superamento del conflitto nell’Irlanda del Nord e
alla riduzione del pregiudizio verso i migranti nel nostro Paese. È in tali
lavori che il candidato sottolinea l’importanza dei processi affettivi per la
riduzione del pregiudizio fra gruppi, sino ad impostare recentemente una linea
di ricerca sull’empatia.
Ha svolto con continuità una impegnativa attività
didattica.
Candidato qualificato e particolarmente competente
nell’ambito della psicologia sociale cognitiva.
Giudizio
del Prof. Angelica Faina Mucchi
Le
pubblicazioni scientifiche presentate dal Prof. Voci sono per la maggior parte
apparse su riviste internazionali di ottimo livello (in totale 11, di cui 4
come prima firma e 1 come unico autore). Apprezzabili anche i titoli in
italiano, una monografia e un articolo come unico autore oltre a un articolo e
un capitolo di libro firmati insieme a Miles Hewstone, con cui il prof. Voci ha
collaborato in molti dei lavori presentati. Il lavoro del candidato si è
focalizzato in particolar modo su tematiche connesse alle percezioni
intergruppi, al pregiudizio e alla sua riduzione. Di particolare interesse i
lavori che hanno esplorato l’effetto delle amicizie intergruppi sulla riduzione
del pregiudizio. Si apprezza anche una particolare competenza in tecniche
multivariate e correlazionali.
L’attività didattica ha riguardato discipline del settore e anche
l’attività scientifica è tutta pertinente rispetto al settore a concorso. Nel
complesso, si tratta di persona che dimostra maturità scientifica, e che è
senz’altro meritevole di considerazione ai fini della presente valutazione
comparativa.
Giudizio
del Prof. Grazia Attili
Il
candidato presenta una ricca produzione scientifica pertinente e di grande
spessore teorico e metodologico. I suoi
interessi di ricerca vertono sui
processi psicosociali nei gruppi e sulle
problematiche relative alla riduzione del pregiudizio. I lavori, dei quali 11
su riviste internazionali e altri su
riviste italiane con referee, rivelano un livello molto alto di approfondimento
, rigore metodologico e grande rilevanza
scientifica internazionale. Adeguato e intenso l’impegno didattico. Si
esprime un giudizio molto positivo.
Giudizio
del Prof. Francesco Avallone
La
produzione scientifica del candidato è pertinente e congruente con il settore
scientifico disciplinare M-PSI/05. L’arco temporale della produzione
scientifica del candidato si estende per circa 15 anni; le pubblicazioni
presentate per la valutazione si riferiscono agli ultimi dieci anni. Gli
interessi scientifici del candidato sono, in prevalenza, relativi agli studi
sul pregiudizio, sulla percezione dei gruppi sociali, sulle tecniche
multivariate. 11 dei 15 lavori presentati sono pubblicati su riviste
internazionali. In 9 dei 15 lavori presentati il candidato è unico o primo
autore.
Il
curriculum e le pubblicazioni del candidato attestano maturità scientifica,
visibilità internazionale, elementi di innovatività nelle ricerche sulla
percezione dei gruppi sociali, rilevanza della collocazione editoriale anche
internazionale dei lavori.
Giudizio
del Prof. Carlo Galimberti
L’attività scientifica del candidato
appare focalizzata sull’analisi dei processi di formazione del pregiudizio, dei
meccanismi che presiedono alla sua riduzione, dei fattori cognitivi e
motivazionali che caratterizzano la percezione dei gruppi sociali. In questo
ambito specifico, il candidato ha partecipato in modo costante al dibattito
internazionale, offrendo ad esso contributi di rilievo in rapporto sia alle
conoscenze, sia allo sviluppo dei metodi.
Le
pubblicazioni presentate comprendono una monografia in lingua italiana,
contributi su volumi nazionali (1), così come articoli apparsi su rilevanti riviste
internazionali (11) e nazionali (2). Anche nei lavori in collaborazione il
contributo del candidato appare chiaramente distinguibile.
L’attività
didattica è ben strutturata e caratterizzata da continuità.
In
sintesi, il candidato si caratterizza per un profilo di alto livello,
mostrandosi ben inserito nel dibattito scientifico internazionale nel settore
della psicologia sociale cognitiva cui ha offerto un apporto di sicuro valore e
carica innovativa.
La seduta è tolta alle ore 20.00
e la Commissione si aggiorna alle ore 9 del 1 luglio per la
predisposizione nonché estrazione dei temi oggetto della prova didattica
da discutere almeno 24 ore dopo l’assegnazione.
Letto, approvato e sottoscritto seduta
stante.
Li
30 giugno, 2010
La commissione:
Il Presidente
Prof. Augusto Palmonari _____________________________________
I Commissari
Prof. Grazia Attili _____________________________________
Prof. Francesco Avallone _____________________________________
Prof. Carlo Galimberti
_____________________________________
Il Segretario
Prof. Angelica Faina Mucchi _____________________________________