Procedura di Valutazione comparativa ad un posto di Professore Ordinario Presso la Facolta' di medicina e chirurgia - Settore med 11-malattie DELL’APPARATO CARDIOVASCOLARE Pubblicato sulla Gazzetta n. 37 del 10-5-05        

 

                VERBALE  n. 2

 

Il giorno 11-4-06 alle ore 9:00 presso i locali del Rettorato dell’Università degli Studi “G. D’Annunzio” in Chieti-Pescara, ha avuto luogo la 2^ riunione della Commissione costituita per il concorso di cui in premessa.

La Commissione,  composta dai seguenti  professori:

 

Prof. Peter Schwartz -  Presidente

Prof. Filippo Crea -  Segretario

Prof. Maria Grazia Modena -  Membro eletto

Prof. Giuseppe Ambrosio -  Membro eletto

Prof. Massimo Volpe -  Membro eletto

 

risulta presente al completo e pertanto la seduta è valida.

               

             Essendo trascorsi oltre 7 giorni dalla prima riunione, dopo i quali l’Amministrazione ha provveduto a rendere pubblici i criteri per la valutazione dei candidati, la Commissione acquisisce dal Funzionario responsabile la documentazione ufficiale per procedere all'esame della stessa, che comprende l’elenco dei candidati che hanno presentato domanda di partecipazione alla valutazione comparativa, le domande, i titoli e i  plichi delle pubblicazioni, inviate dai candidati nei termini prescritti dal bando di concorso.

                I candidati che hanno presentato la domanda di partecipazione al concorso  nei modi e nei termini prescritti dal bando stesso risultano essere, in ordine alfabetico di cognome,  i  seguenti:

 

Agati Luciano

Arbustini Eloisa

Betocchi Sandro

De Caterina Raffaele

Falcone Colomba

Gregorini Ventura Luisa

Lombardi Federico

Mattioli Anna Vittoria

Priori Silvia Giuliana

Puddu Paolo Emilio

Vitarelli Antonio

 

                Dalla  comunicazione  degli uffici amministrativi (vedere allegato n. 1) risulta che i candidati Agati Luciano, Arbustini Eloisa, Falcone Colomba, Priori Silvia Giuliana non hanno inviato le pubblicazioni all’Universita’entro i termini. Pertanto, ai sensi dell’articolo 5 del bando di concorso, le pubblicazioni dei suddetti candidati non potranno essere prese in considerazione ai fini della valutazione.

I candidati che non rivestono la qualifica di Professore Associato e che hanno soddisfatto gli obblighi previsti dal bando e dal D.P.R. 117/2000  dovranno sostenere la prova didattica.

I  membri della Commissione dichiarano formalmente di non avere con i candidati alcun rapporto di parentela o affinità fino al IV grado incluso.

                In primo luogo, la commissione procede alla apertura dei plichi e alla verifica della rispondenza delle pubblicazioni inviate da ciascun candidato con quelle dichiarate nell’elenco allegato alle domande di partecipazione alla valutazione comparativa. Tale rispondenza risulta effettivamente esistente per tutti i candidati tranne che per la candidata Gregorini Ventura Luisa. Infatti dal plico presentato dalla suddetta candidata non risulta essere presente l’elenco delle 40 pubblicazioni prescelte per la valutazione. Inoltre, le pubblicazioni a stampa presentate ai fini della valutazione risultano essere 42 e non 40. Tra queste, inoltre, la pubblicazione di Cugno et al (Blood 2003) non riporta il nome del candidato tra gli autori. Pertanto, la commissione non può procedere alla valutazione delle pubblicazioni, ed al conseguente giudizio sull’attività scientifica della candidata Gregorini. Inoltre non vengono prese in esame le pubblicazioni dei candidati che non le hanno fatte pervenire presso la sede del concorso nei termini previsti dal bando (Agati, Arbustini. Falcone, Priori).

 

                La Commissione decide di procedere alla valutazione dei candidati e, preliminarmente, decide in merito alla possibilità di enucleare dai lavori presentati il contributo individuale del candidato in quelli redatti in collaborazione con i membri della Commissione secondo i criteri stabiliti e riportati nell'allegato  del verbale n. 1. Solo nell'ipotesi positiva che tale enucleazione risulti possibile, quel contributo del candidato sarà sottoposto alla successiva valutazione di merito.

 

Da tale indagine risulta che i candidati che hanno lavori in collaborazione con i membri della Commissione sono:

 

-          Agati Luciano

-          Betocchi Sandro

-          De Caterina Raffaele

-          Lombardi Federico

-          Mattioli Anna Vittoria

 

                Il candidato Agati Luciano presenta n. 1 pubblicazione in collaborazione con il Commissario Prof. Modena.

 Il Commissario Prof. Modena, dopo avere attentamente preso in esame il lavoro, dichiara che:

-          nel lavoro numero 1 al candidato Agati spetta un ruolo principale.

 

Il candidato Betocchi Sandro presenta n. 1 pubblicazione in collaborazione con il Commissario Prof. Volpe.

Il Commissario Prof. Volpe, dopo avere attentamente preso in esame il lavoro, dichiara che:

-          nel lavoro numero 30 al candidato Betocchi spetta un ruolo principale.

 

Il candidato De Caterina Raffaele presenta n. 3 pubblicazioni in collaborazione con il Commissario Prof. Crea.

 Il Commissario Prof. Crea, dopo avere attentamente preso in esame i lavori, dichiara che:

-          nei lavori numero 1,2 e 3 al candidato De Caterina spetta un ruolo principale.

 

Il candidato Lombardi Federico presenta n. 2 pubblicazioni in collaborazione con il Commissario Prof. Schwartz.

 Il Commissario Prof. Schwartz, dopo avere attentamente preso in esame il lavoro, dichiara che:

nei lavori numero 1 e 20 al candidato Lombardi spetta un ruolo molto importante.

 

La candidata Mattioli Anna Vittoria presenta n. 3 pubblicazioni in collaborazione con il Commissario Prof.ssa Modena. Il Commissario Prof.ssa Modena, dopo avere attentamente preso in esame il lavoro, dichiara che:

 -      nei lavori numero  1, 2 e 3 al candidato Mattioli spetta un ruolo principale.

 

La  Commissione, udito quanto affermato dai Commissari Volpe, Crea, Schwartz e Modena, dopo averne vagliata l'attendibilità ed avendo verificato la possibilità di enucleare, nei lavori, il personale apporto scientifico dei candidati, ritiene, all'unanimità, che le pubblicazioni di cui sopra possono essere sottoposte alla successiva valutazione di merito.

 

Per quanto riguarda la enucleabilità del  contributo di ciascun candidato nei lavori in collaborazione con altri, la Commissione ritiene di avere elementi sufficienti in ordine alla possibilità di individuare analiticamente l'apporto dei candidati e ne giudica enucleabile il contributo in quanto la produzione scientifica complessiva di ciascun candidato risulta centrata su linee di ricerca evidenziabili.

 

La Commissione, nel rispetto di quanto previsto dal bando e attenendosi ai criteri stabiliti nella 1^ riunione, decide

di procedere all'esame dei titoli di ciascun candidato, onde consentire la formulazione di  una profilo curricolare.

 

 

 

 

 

Candidato: Luciano Agati – Scheda curricolare

Nato nel 1952, laureato in Medicina (1976) e specializzato in Cardiologia (1979). Professore Associato in Malattie dell’Apparato Cardiovascolare dal 2000. In precedenza è stato ricercatore universitario in cardiologia dal 1983. Ha trascorso periodi di studio presso l’università di Chicago e la Tufts University di Boston.

 

Ha svolto attività didattica  coerente con l’SSD MED11 dal 1980, prima come ricercatore nell’ambito del Corso di Laurea e di Scuole di Specializzazione e successivamente come docente di Cardiologia nel Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia e di Scienze infermieristiche, in un Master e presso numerose Scuole di Specializzazione.

 

L’attività assistenziale svolta in strutture cardiologiche inizia nel 1981 in qualità di MIUCA, dal 1983 come assistente, nel 1987-1988 come aiuto, fino al 2004, in qualità di responsabile del modulo di ecocardiografia e dal 2005 come responsabile di unità operativa dipartimentale.

 

Ha pubblicato circa 80 lavori scientifici anche su riviste internazionali aventi prevalentemente per oggetto la diagnostica ecocardiografica della cardiopatia ischemica e lo studio della disfunzione del microcircolo coronarico nonchò numerosi capitoli. E’ revisore e componente dell’editorial board di numerose riviste. Ha conseguito finanziamenti di ricerca anche da enti nazionali.

 

 

Candidato: Sandro Betocchi – Scheda curricolare

Nato nel 1949, laureato in medicina (1974) e specializzato in Cardiologia nel 1977. Ricercatore universitario dal 1980. Professore Associato in Malattie dell’Apparato Cardiovascolare dal 1999. Ha trascorso lunghi periodi all’estero presso l’NIH di Bethesda con borsa di studio del Public Health Service.

 

Ha svolto attività didattica integrativa dal 1980 al 1999 e in qualità di titolare d’insegnamento dal 1999 ad oggi presso il corso di laurea in Medicina e Chirurgia e presso altri corsi di laurea. E’ inoltre docente di cardiologia presso numerose scuole di specializzazione.

 

L’attività assistenziale si è svolta in qualità di MIUCA dal 1975 e poi come assistente cardiologo dal 1980; responsabile cardiologo del laboratorio di cardiologia nucleare dal 1985 al 1995, ha ricoperto il ruolo di aiuto dal 1987 al 2003; dirigente medico di secondo livello della struttura complessa di consulenze cardiologiche dal 2003.

 

L’attività di ricerca è documentata attraverso oltre 80 lavori in extenso, pubblicati in buona parte su riviste internazionali, e da numerosi capitoli su libri. Le aree principali della sua ricerca riguardano: la meccanica ventricolare sinistra, la cardiomiopatia ipertrofica, le tecniche diagnostiche emodinamiche e di cardiologia nucleare. E’ membro del nucleo del Working Group “Ventricular Function” della Società Europea di Cardiologia. E’ membro dell’editorial board e revisore di alcune riviste internazionali. Ha ottenuto finanziamenti ministeriali per progetti di interesse nazionale.

 

 

Candidato: Raffaele De Caterina – Scheda curricolare

Nato nel 1954, laurea in Medicina e Chirurgia nel 1978, specializzazioni in Malattie dell’Apparato Respiratorio e Tisiologia, Malattie dell’Apparato Cardiovascolare, Ematologia Generale e Medicina Nucleare. E’ Professore Associato in Malattie dell’Apparato Cardiovascolare dal 1999. In precedenza è stato ricercatore universitario dal 1981. Ha trascorso numerosi e prolungati periodi di ricerca in istituzioni statunitensi (Cornell University  Medical College e Harvard University). In quest’ultima istituzione è tuttora Visiting Lecturer.

 

L’attività didattica è stata svolta nel SSD MED 11 dal 1978 nell’ambito dei corsi di laurea e di specializzazione. Dal 1999 è titolare dell’insegnamento di Malattie Cardiovascolari ed è direttore di Scuola di Specializzazione in Cardiologia.

 

L’attività assistenziale si è svolta in qualità di assistente dal 1981 e poi in qualità di aiuto dal 1990 nell’ambito di strutture cardiologiche. Responsabile di strutture ambulatoriali e laboratoristiche dal 1994, ha poi assunto la direzione di unità complessa di cardiologia dal 1999.

 

L’attività di ricerca è documentata da circa 250 lavori in extenso, pubblicati su riviste nazionali ed internazionali e da numerosi capitoli su libri. Le aree principali della sua ricerca riguardano l’eziologia e la patogenesi dell’aterogenesi e delle sindromi coronariche acute. E’ stato Chairman di un Working Group della European Society of Cardiology e Scholar della Società Italiana di Cardiologia. E’ membro dell’editorial board e revisore di numerose riviste internazionali. Ha ricevuto numerose borse di studio e finanziamenti per la ricerca.

 

Candidata: Luisa Ventura Gregorini – Scheda curricolare

Nata nel 1941, laureata in Medicina (1965) e Specializzata in Cardiologia (1970). Ricercatore Universitario confermato dal 1980. Professore Associato in Malattie dell’Apparato Cardiovascolare dal 1984. Ha trascorso numerosi periodi di studio presso la Clinique Pasteur di Toulouse.

 

Ha svolto attività didattica in qualità di Docente di Cardiologia per il corso integrato di Malattie dell’Apparato Cardiovascolare e presso numerose Scuole di Specialità della Facoltà di Medicina e Chirurgia.

 

L’attività assistenziale inizia nel 1967 in qualità di assistente volontario. Diventa successivamente titolare di contratto quadriennale. Ottiene l’equiparazione ai fini assistenziali ad aiuto ospedaliero nel 1984. L’attività assistenziale è stata svolta in prevalenza in Laboratori di Emodinamica.

 

Ha pubblicato circa 100 lavori scientifici aventi prevalentemente per oggetto lo studio del ruolo del sistema nervoso simpatico nell’ipertensione arteriosa e nella vasocostrizione coronarica in varie condizioni fisiopatologiche. E’ membro dell’American Council of Coronary Circulation e Fellow della European Society of Cardiology. E’ revisore di giornali  internazionali di cardiologia.

 

 

Candidato: Federico Lombardi – Scheda curricolare

Nato nel 1949, laureato in Medicina (1973) e Specializzato in Cardiologia (1975). Borsista CNR dal 1974. Ricercatore Universitario confermato dal 1981. Professore Associato in Medicina Interna dal 1992 e Professore Associato in Malattie dell’Apparato Cardiovascolare dal 2000. Ha trascorso oltre due anni (1981-1983) presso la Harvard University come Research Fellow in Cardiology. Premio Internazionale nel 2001 (Herman Burger Memorial Award).

 

Ha svolto attività didattica in qualità di Coordinatore del corso integrato di Semeiotica Medica, Docente di Cardiologia per altri corsi integrati, e Docente di Cardiologia presso numerose Scuole di Specialità della Facoltà di Medicina e Chirurgia.

 

L’attività assistenziale inizia con la qualifica di assistente ospedaliero nel 1981 e prosegue con la qualifica di aiuto dal 1988 al 1996. Dal 1996 al 2002 ha avuto i seguenti incarichi assistenziali: dirigente medico responsabile dell’unità coronarica, dirigente medico responsabile di terapia intensiva coronarica; responsabile di unità operativa di cardiologia; responsabile di struttura complessa di cardiologia.

 

L’attività di ricerca è documentata da circa 150 lavori in extenso, pubblicati in prevalenza su riviste internazionali, e da numerosi capitoli su libri. Le aree principali della sua ricerca riguardano lo studio della regolazione nervosa del circolo, i meccanismi del dolore cardiaco, l’insufficienza cardiaca e l’ipertensione arteriosa. E’ membro del Nucleo del Working Group on Arrhythmias della ESC dal 1991 al 1996. Membro italiano del Board dell’ISHNE. Membro dello Steering Committee di programmi di ricerca nazionali ed internazionali. Membro della Task Force Italiana sulla morte improvvisa.

E’ membro dell’Editorial Board e revisore di riviste internazionali e nazionali. Ha ottenuto finanziamenti dal Ministero dell’Università e della Ricerca.

 

 

Candidata: Anna Vittoria Mattioli – Scheda curricolare

Nata nel 1961, laureata in Medicina (1986) e Specializzata in Cardiologia (1994). Dottorato di ricerca nel 1991. Ricercatore Universitario dal 1990. Professore Associato in Malattie dell’Apparato Cardiovascolare dal 2001. Ha trascorsi brevi periodi all’estero, in particolare presso la Mayo Clinic.

 

Ha svolto attività didattica in qualità di Docente di Cardiologia nel corso integrato di Malattie dell’Apparato Cardiovascolare e presso numerose Scuole di Specialità della Facoltà di Medicina e Chirurgia.

 

L’attività assistenziale iniziata nel 1992 è stata svolta presso una divisione di cardiologia e presso ambulatori per la diagnostica cardiologica non invasiva. Ha conseguito la certificazione di Alta Specialità di Ecografia  Transtoracica e Transesofagea, Stress ed Eco Vascolare rilasciata dalla Società Italiana di Ecografia Cardiovascolare. 

 

Ha pubblicato circa 120 lavori in aree diverse della cardiologia prevalentemente sullo studio ecocardiografico della disfunzione atriale associata a fibrillazione. Ha inoltre partecipato a numerosi trial multicentrici. E’ revisore per alcune riviste scientifiche internazionali.

 

 

 

Candidata: Silvia Priori – Scheda curricolare

Nata nel 1960. Laurea in Medicina e Chirurgia nel 1985. Specializzazione in Cardiologia nel 1989. Dottorato in Fisiopatologia Cardiovascolare nel 1995. Professore Associato di Malattie dell’Apparato Cardiovascolare dal 2000. Prolungati soggiorni all’estero (Washington University, St. Louis, USA; SUNY, New York, USA).

 

Ha svolto attività didattica dal 1997 al 2000 in qualità di Professore a Contratto presso una Scuola di Specializzazione in Cardiologia; dal 2001 al 2004 docente presso una Scuola di Specializzazione in Cardiologia.

 

Ha svolto dal 1991 al 1997 attività clinica di diagnosi e cura dei pazienti con aritmie cardiache (Università di Pavia); dal 1997 al 2000 Responsabile della Clinica sulle Malattie Ereditarie Aritmogene; dal 2000 a oggi Direttore di un Laboratorio di Cardiologia Molecolare (Fondazione Maugeri, Pavia).

 

L’attività scientifica si compendia in 190 articoli in estenso, prevalentemente nel campo della biologia molecolare delle aritmie, della prevenzione della morte improvvisa, dei meccanismi delle aritmie. Membro dell’Editorial Board e Revisore di numerose riviste internazionali. Ha ricevuto riconoscimenti scientifici a livello nazionale ed internazionale. Membro del consiglio direttivo di Società scientifiche nazionali ed internazionali. Riveste l’incarico di Chairperson del Comitato per le Linee Guida della Società Europea di Cardiologia. Ha ricevuto umerosi contratti di ricerca nazionali (MIUR, Telethon, Ministero Salute) e internazionali (LEDUC Foundation, NIH).

 

 

Candidato  Paolo Emilio Puddu - Scheda curricolare

Nato nel 1952. Laurea in Medicina e Chirurgia nel 1976; Specializzazione in Cardiologia 1979. Ricercatore universitario confermato MED11, dal 1984. Prolungati soggiorni di ricerca all’estero presso: la Clinique Cardiologique et Cardiologie Experimentale, Universite d’Aix; l’Institut de Cardiologie de Montreal; l’Unitè de Cardiologie Experimentale, INSERM, Marseille; l’Unitè de Valorisation en Pharmacocinetique et en Pharmacologie Clinique, INSERM, Marseille.

 

Ha svolto attività didattica in modo continuativo e coerente con il ruolo di ricercatore universitario dal 1990 al 1996 nell’ambito della Scuola per Tecnici di Fisiopatologia Cardiocircolatoria, dal 1990 al 2000, e dal 2002 al 2005, nell’ambito della Scuola di Specializzazione in Cardiologia, dal 1996 al 2000, e dal 2002 al 2005 nell’ambito del Corso per Infermieri.

 

Ha svolto attività assistenziale in qualità di Assistente e poi Aiuto nel Laboratorio di Emodinamica dal 1987 al 1992 e come Dirigente Sanitario dell’Istituto di Chirurgia del Cuore dal 1992 a oggi.

 

L’attività di ricerca consta di circa 130 lavori in extenso su riviste italiane ed internazionali. Le aree principali della sua ricerca riguardano la cardiologia sperimentale e l’epidemiologia delle malattie cardiovascolari. E’ membro di numerose Società Scientifiche nazionali ed internazionali. E’ revisore di autorevoli riviste scientifiche internazionali ed internazionali.

 

Candidato Antonio Vitarelli - Scheda curricolare

Nato nel 1947, Ricercatore confermato nel settore scientifico disciplinare MED 11 dal 1980. In precedenza è stato titolare di assegno di formazione scientifica didattica. È Specialista in Clinica Pediatrica ed in Cardiologia. Ha trascorso numerosi e prolungati periodi di studio e ricerca presso università europee, canadesi e statunitensi.

 

L’attività assistenziale è stata svolta in modo continuativo e coerente con il SSD, prima come Assistente, poi come Aiuto ed infine come Dirigente Responsabile del Servizio di Ecocardiografia e delle Cardiopatie Congenite dell’adulto.

 

L’attività didattica è stata svolta in modo continuativo e coerente con il SSD in linea con i compiti propri del Ricercatore Universitario nell’ambito del Corso di Laurea, della Scuola di Specializzazione in Cardiologia e di Corsi di Perfezionamento e Master.

 

L’attività scientifica è incentrata sulle metodiche di Diagnostica Cardiologica non Invasiva, in particolare l’ecocardiografia ed è documentata da circa 140 articoli “in extenso” e la partecipazione ad alcune monografie. È Fellow dell’American College of Cardiology. E’ revisore di  riviste scientifiche nazionali ed internazionali. Ha ricevuto alcuni contributi per la ricerca dalla Facoltà di Medicina e Chirurgia di Roma “La Sapienza”, nella Ricerca d’Ateneo, e dal CNR.

 

 

            Alle ore 13:30, la Commissione interrompe i lavori e decide di aggiornarsi per continuare la valutazione dei titoli il giorno 4 Luglio 2006 alle ore 8,00.

               

Letto, approvato e sottoscritto seduta stante.

 

La Commissione :

 

Prof. Peter Schwartz -  Presidente

Prof. Filippo Crea -  Segretario

Prof. Maria Grazia Modena -  Membro eletto

Prof. Giuseppe Ambrosio -  Membro eletto

Prof. Massimo Volpe -  Membro eletto

 

Il giorno 4-7-06 alle ore 8:00 presso i locali del Rettorato dell’Università degli Studi “G. D’Annunzio” in Chieti-Pescara, ha avuto luogo la 3^ riunione della Commissione costituita per il concorso di cui in premessa.

La Commissione,  composta dai seguenti  professori:

 

Prof. Peter Schwartz -  Presidente

Prof. Filippo Crea -  Segretario

Prof. Maria Grazia Modena -  Membro eletto

Prof. Giuseppe Ambrosio -  Membro eletto

Prof. Massimo Volpe -  Membro eletto

 

risulta presente al completo e pertanto la seduta è valida.

 

Si prende atto che è pervenuta richiesta di ritiro dal concorso da parte della Prof.ssa Colomba Falcone e della Dr.ssa Eloisa Arbustini (allegati n.2 e 3). Pertanto la Commissione si astiene dal procedere alla valutazione dei predetti candidati ed inizia la formulazione dei giudizi individuali.

 

 

Giudizi individuali

 

Candidato: Agati Luciano

Giudizio individuale dei commissari

Non si procede al giudizio in quanto le pubblicazioni scientifiche non sono pervenute in sede concorsuale secondo quanto previsto dal bando.

 

 

Candidato: Betocchi Sandro

Giudizio individuale del Prof. Schwartz

Documenta in modo chiaro l’attività didattica ed assistenziale, anche in ruoli apicali. Parimenti, indica di aver svolto periodi estesi di attività scientifica all’estero, sempre in centri altamente qualificati. Presenta 40 pubblicazioni, di cui 12 a primo nome. La maggior parte delle pubblicazioni è apparsa su giornali internazionali ad alto Impact Factor. Le aree sulle quali si è maggiormente incentrata la sua ricerca comprendono la funzione diastolica e la cardiomiopatia ipertrofica con particolare riferimento alla stratificazione prognostica. La produzione scientifica è contraddistinta da un elevato grado di originalità ed è stata costante nel tempo. Nelle sue aree di ricerca il candidato è ben riconosciuto a livello internazionale.

Nel complesso, il profilo del candidato può essere considerato di ottimo livello.

 

Giudizio individuale del Prof. Crea

L’attività didattica ed assistenziale, anche in ruoli apicali, è ben documentata. Il candidato ha inoltre svolto prolungati periodi di attività scientifica all’estero in centri altamente qualificati. Presenta per la valutazione 40 pubblicazioni, di cui 12 sono a primo a nome. La maggior parte delle pubblicazioni è su importanti riviste internazionali ad alto impact factor. Le aree principali della sua ricerca riguardano la caratterizzazione della funzione diastolica e più recentemente gli studi sui determinanti della prognosi e dei meccanismi di fibrosi in cardiomiopatia ipertrofica. La produzione scientifica si caratterizza per il grado di originalità che contraddistingue la maggior parte delle pubblicazioni.

Nel complesso, il profilo del candidato può essere considerato di ottimo livello. L’attività scientifica è stata regolare e costante nel tempo; alcuni lavori sono stati svolti nell’ambito di collaborazioni con Centri di altissimo prestigio. Nell’ambito delle tematiche di ricerca perseguite, il candidato ricopre una posizione di rilevanza internazionale.

 

 

Giudizio individuale della Prof.ssa Modena

Professore  Associato di  Cardiologia dal1999, ha svolto attività didattica  continuativa e coerente con il settore scientifico disciplinare. L’ attività  assistenziale è costante,con responsabilità di Struttura Complessa di consulenze cardiologiche.

Presenta 40 pubblicazioni ai fini del presente concorso,tutte in collaborazione,che hanno per oggetto la valutazione invasiva e non invasiva e la fisiopatologia della funzione ventricolare  sinistra con importanti ricadute sul piano clinico e prognostico. Rivela originalità soprattutto nel campo della valutazione della funzione diastolica, che vede nella miocardiopatia ipertrofica un modello ideale, sotto il profilo fisiopatologico, clinico e prognostico. L’apporto individuale è riconoscibile nella frequente presenza come primo o ultimo autore sui lavori, tutti pubblicati su prestigiose riviste internazionali,che gli hanno conferito una  grande visibilità.

Giudizio: ottimo

 

Giudizio individuale del Prof. Ambrosio

Presenta 40 pubblicazioni, su riviste internazionali, tutte in collaborazione. I lavori presentati vertono, per la gran parte, su tematiche di studio della funzione diastolica in varie condizioni fisiopatologiche e cliniche, e su aspetti di meccanica cardiaca, terapia, stratificazione prognostica di pazienti con cardiomiopatia ipertrofica. Le metodiche impiegate sono state prevalentemente quelle legate alle valutazioni della funzione ventricolare mediante cateterismo cardiaco o attraverso tecniche di medicina nucleare. Si tratta di produzione scientifica che si caratterizza per il grado di originalità che contraddistingue la maggior parte delle pubblicazioni, e di approfondimento costante di specifiche tematiche. I risultati ottenuti sono stati per la maggior parte di livello buono o ottimo, come documentato dall’autorevolezza delle riviste. In particolare, spiccano i lavori iniziali sulla caratterizzazione della funzione diastolica (assolutamente originali e rilevanti per l’epoca) e più recentemente gli studi sui determinanti della prognosi e dei meccanismi di fibrosi in cardiomiopatia ipertrofica. Il grado di coinvolgimento diretto del candidato è testimoniato dall’essere assai frequentemente primo autore o autore responsabile della corrispondenza, o secondo autore in presenza del capo-Scuola quale ultimo autore. L’attività è stata regolare e costante nel tempo; alcuni lavori sono stati svolti nell’ambito di collaborazioni con Centri di altissimo prestigio. Nell’ambito delle tematiche di ricerca perseguite, il candidato ricopre una posizione di rilevanza internazionale.

Giudizio: Ottimo

 

Giudizio individuale del Prof. Volpe

Il candidato è Professore Associato in Cardiologia. La sua attivita’ didattica e clinico-assistenziale è stata coerente con l’SSD MED 11, continuativa nel tempo ed intensa. Ha ricoperto ruoli di coordinamento didattico e responabilita’ assistenziali apicali. Le 40 pubblicazioni presentate ai fini di questa valutazione sono tutte su riviste internazionali ed in collaborazione. I lavori sono prevalentemente incentrati sullo studio della funzione ventricolare in diverse condizioni fisiopatologiche e cliniche, e sulla clinica della cardiomiopatia ipertrofica. Le metodiche impiegate appaiono sempre rigorose e si evince chiaramente l’originalità scientifica e la progressione del progetto scientifico del candidato anche nel periodo piu’ recente. Notevoli i contributi anche in ambito di valutazione della funzione ventricolare  attraverso tecniche di medicina nucleare. I risultati degli studi sono di grande interesse, come documentato dall’autorevolezza delle riviste e dal loro impatto scientimetrico. In particolare, appaiono rilevanti i recenti studi sulla stratificazione prognostica  e sul rimodellamento tissutale nella  cardiomiopatia ipertrofica. Il candidato appare spesso come autore principale delle ricerche, come documentato dalla posizione nelle pubblicazioni, e nel complesso la sua attivita’ denota il raggiungimento di una piena maturita’ scientifica.L’attivita’ scientifica del candidato si è anche arricchita attraverso i periodi di studio e ricerca trascorsi in strutture straniere di  rilevanza internazionale.

Giudizio: Ottimo

 

 

 

Candidato: De Caterina Raffaele

 

Giudizio individuale del Prof. Schwartz

Il candidato documenta con chiarezza l’attività didattica ed assistenziale, anche in ruoli apicali. Egli ha svolto prolungati periodi di attività scientifica all’estero in centri altamente qualificati, ha ricevuto importanti premi scientifici e  collabora a livello internazionale con numerosi ricercatori. Presenta 40 pubblicazioni, di cui 26 sono a primo nome. La maggior parte delle pubblicazioni è su importanti giornali internazionali ad alto Impact Factor. La sua ricerca si è focalizzata largamente sulla eziologia e patogenesi delle sindromi coronariche acute e comprende sia studi sperimentali eseguiti con metodiche d’avanguardia che studi di farmacologia clinica, anche questi eseguiti con grande rigore metodologico. Da notare gli studi sull’attività piastrinica ed endoteliale. La produzione scientifica è vasta ed originale. L’attività è stata senza soluzione di continuità. Nella sua area di ricerca il candidato ricopre una posizione di rilevanza internazionale.

Nel complesso, il profilo del candidato è di ottimo livello.

Giudizio individuale del Prof. Crea

L’attività didattica ed assistenziale, anche in ruoli apicali, è ben documentata. Il candidato ha inoltre svolto prolungati periodi di attività scientifica all’estero in centri altamente qualificati. Ha ricevuto importanti premi scientifici e vanta numerose importanti collaborazioni internazionali. Presenta per la valutazione 40 pubblicazioni, di cui 26 sono a primo a nome. La maggior parte delle pubblicazioni è su importanti riviste internazionali ad alto impact factor. Le aree principali della sua ricerca riguardano l’eziologia e la patogenesi delle sindromi coronariche acute. L’attività scientifica spazia da studi sperimentali eseguiti con metodiche d’avanguardia  a studi di farmacologia clinica, anche questi eseguiti con estremo rigore metodologica ed è caratterizzata da una prodigiosa vastità ed originalità. L’attività è stata regolare e costante nel tempo; alcuni lavori sono stati svolti nell’ambito di collaborazioni con centri di altissimo prestigio. Nell’ambito delle tematiche di ricerca perseguite, il candidato ricopre una posizione di rilevanza internazionale.

Nel complesso, il profilo del candidato può essere considerato di ottimo livello.

Giudizio individuale della Prof.ssa Modena

Professore Associato di Malattie dell’Apparato Cardiovascolare dal 1999, ha svolto attività didattica costante e  coerente con il settore scientifico disciplinare. L’attività assistenziale è continuativa con responsabilità di Struttura Complessa di Cardiologia.

Presenta 40 pubblicazioni ai fini del presente concorso, tutte in collaborazione e sulle più prestigiose riviste internazionali,aventi per oggetto l’eziologia  e la patogenesi dell’aterosclerosi e delle sindromi coronariche acute. L’apporto individuale è riconoscibile nella quasi costante presenza come primo o ultimo autore sui lavori. La grande originalità e creatività si coglie negli studi sperimentali e clinici della funzione piastrinica,della disfunzione endoteliale e della trombosi,con forti ricadute sulle conoscenze in campo di fisiopatologia della cardiopatia ischemica. L’attività scientifica gli ha conferito una notorietà internazionale.

Giudizio:ottimo.

 

Giudizio individuale del Prof. Ambrosio

Presenta 40 pubblicazioni, su riviste internazionali, tutte in collaborazione. La produzione è incentrata in modo preminente sui meccanismi di trombosi, con particolare riguardo all’attività delle piastrine, e sulla fisiopatologia dell’attivazione endoteliale in varie condizioni sperimentali e cliniche. Le metodiche, prevalentemente di tipo biochimico e cellulare, hanno sempre adoperato tecniche di avanguardia. La produzione scientifica si caratterizza per il grado di originalità che contraddistingue la maggior parte delle pubblicazioni, e di approfondimento costante di specifiche tematiche. I risultati ottenuti sono stati per la maggior parte di livello buono o ottimo, come documentato dall’autorevolezza delle riviste. Il grado di coinvolgimento diretto del candidato è testimoniato dall’essere quasi sempre primo autore o ultimo autore.

L’attività è stata regolare e costante nel tempo; alcuni lavori sono stati svolti nell’ambito di collaborazioni con Centri di altissimo prestigio. Nell’ambito delle tematiche di ricerca perseguite, il candidato ricopre una posizione di rilevanza internazionale.

Giudizio: Ottimo

 

Giudizio individuale del Prof. Volpe

Il candidato è Professore Associato in Cardiologia. La sua attivita’ didattica è stata coerente con il settore scientifico, costante nel tempo ed articolata. Anche la sua attivita’ clinico-assistenziale è stata svolta con assiduità, in vari settori della cardiologia ed in strutture di ottimo livello, ricoprendo anche ruoli di responsabilita’ apicale. Ai fini della presente valutazione ha presentato 40 pubblicazioni su riviste internazionali, tutte in collaborazione.Questa produzione appare di notevole spessore scientifico ed è articolata in in modo preminente sui meccanismi della emocoagulazione e della  trombosi, con particolare riferimento alla fisiopatologia piastrinica ed endoteliale, settori di ricerca cui il candidato ha dato notevole impulso scientifico. La metodologia di studio appare rigorosa e moderna. La produzione scientifica appare continua nel tempo e denota la progressiva maturazione scientifica del candidato. Notevole l’originalità delle ricerche e la rilevanza degli obiettivi scientifici. I risultati appaiono sempre interessanti, come documentato dalla rilevanza editoriale e dall’impatto scientifico delle riviste internazionali su cui le ricerche sono state collocate. Il candidato ha ricoperto evidentemente un ruolo principale nelle ricerche svolte come documentato dalla posizione generalmente prioritaria nelle pubblicazioni. Vanno sottolineate le numerose collaborazioni internazionali del candidato ed i periodi di studio e ricerca trascorsi in prestigiose istituzioni straniere.

Giudizio: Ottimo

 

 

Candidato: Gregorini Ventura Luisa

Giudizi  individuali dei commissari

Non si procede al giudizio in quanto manca l’elenco delle 40 pubblicazioni da valutare e sono state presentate un numero di pubblicazioni maggiore di quelle previste dal bando.

 

 

Candidato: Lombardi Federico

 

Giudizio individuale del Prof. Schwartz

Documenta bene l’attività didattica ed assistenziale, anche in ruoli apicali. Ha svolto prolungati periodi di attività scientifica all’estero in centri di alto prestigio, come la Harvard University. Presenta 40 pubblicazioni di cui ben 24 sono a primo a nome, a testimonianza di un ruolo determinante svolto dal candidato. La maggior parte delle pubblicazioni è su importanti riviste internazionali ad alto Impact Factor. L’attività scientifica comprende sia studi sperimentali eseguiti con metodiche d’avanguardia e riguardanti il controllo nervoso del cuore, con particolare enfasi sui riflessi simpatici, che studi clinici riguardanti markers autonomici di rischio aritmico e aritmie importanti quali la fibrillazione atriale. Una caratteristica abbastanza unica del candidato è stata quella di integrare in ambito clinico le osservazione fatte negli studi sperimentali. L’attività scientifica è stata costante per circa 30 anni e diversi lavori sono stati svolti in collaborazione con Centri di altissimo prestigio. Nell’ambito delle sue tematiche di ricerca, il candidato ricopre una posizione di rilevanza internazionale.

Nel complesso, il profilo del candidato è senz’altro ottimo.

 

Giudizio individuale del Prof. Crea

L’attività didattica ed assistenziale, anche in ruoli apicali, è ben documentata. Il candidato ha inoltre svolto prolungati periodi di attività scientifica all’estero in centri altamente qualificati. Presenta per la valutazione 40 pubblicazioni di cui 24 sono a primo a nome. La maggior parte delle pubblicazioni è su importanti riviste internazionali ad alto impact factor.  L’attività scientifica spazia da studi sperimentali eseguiti con metodiche d’avanguardia  sulla regolazione nervosa autonomica del sistema cardiovascolare, a studi in cui il patrimonio negli studi sperimentali è stato trasferito in ambito clinico. L’attività è stata regolare e costante nel tempo; alcuni lavori sono stati svolti nell’ambito di collaborazioni con Centri di altissimo prestigio. Nell’ambito delle tematiche di ricerca perseguite, il candidato ricopre una posizione di rilevanza internazionale.

Nel complesso, il profilo del candidato può essere considerato di ottimo livello.

 

Giudizio individuale della Prof.ssa Modena

Professore Associato di Medicina dal 1992 e di Malattie dell’Apparato Cardiovascolare dal 2000, ha svolto attività didattica continuativa e coerente con il settore scientifico disciplinare,anche in qualità di coordinatore di Corso di corso integrato L’attività assistenziale è intensa e continuativa,con responsabilità  di Struttura Complessa di Cardiologia.

Presenta 40 pubblicazioni ,ai fini del presente concorso,tutte in collaborazione e sulle più prestigiose riviste internazionali dove l’apporto individuale è riconoscibile nella quasi costante presenza come primo o ultimo autore .L’attività scientifica è contraddistinta dapprima dalla pubblicazione di numerosi studi di tipo sperimentale di elevato rigore metodologico sulla regolazione nervosa autonomica del sistema cardiovascolare,poi da studi clinici sulle ricadute dell’attivazione adrenergica  soprattutto nel campo della cardiopatia ischemica e delle aritmie. L’attività scientifica gli ha conferito una notorietà internazionale.

Giudizio:ottimo

 

 

 

Giudizio individuale del Prof. Ambrosio

Presenta 40 pubblicazioni a stampa su riviste internazionali, quasi tutte in collaborazione. Si tratta di lavori di tipo sia clinico che sperimentale. Una prima fase dell’attività scientifica è contraddistinta dalla pubblicazione di numerosi studi di tipo sperimentale sulla regolazione nervosa autonomica del sistema cardiovascolare. Tali studi, condotti con assoluto rigore scientifico e metodologie d’avanguardia, sono apparsi sulle più importanti riviste del settore, e vedono il candidato occupare un ruolo preminente. Questo tipo di osservazioni è stato successivamente trasferito in ambito clinico, mostrando un apprezzabile sforzo di completamento conoscitivo: anche in questo caso i risultati sono stati di notevole valore. Per questi motivi, il candidato ha avuto importanti riconoscimenti a livello internazionale, ed è considerato un’autorità nel settore. L’attività scientifica ha subito un certo rallentamento negli anni più recenti, quale verosimile conseguenza dell’aumentato impegno clinico ed organizzativo.

Giudizio: ottimo.

Giudizio individuale del Prof. Volpe

Il candidato è professore associato nel SSd Med 11. Ha svolto attivita’ didattica in modo continuativo, ricoprendo anche funzioni di coordinamento. L’attivita’ clinico-assistenziale è stata svolta in modo intenso e continuativo in ambito cardiologico, anche con funzioni di responsabilita’ apicale.L’attivita’ scientifica si è sviluppata particolarmente nel campo della regolazione nervosa del  sistema cardiocircolatorio e dell’elettrofisiologia. Le 40 pubblicazioni presentate ai fini della valutazione, tutte apparse su riviste internazionali ed in collaborazione, documentano l’ottima collocazione editoriale su riviste ad elevato impatto delle ricerche svolte. Le metodologie utilizzate appaiono rigorose e talora innovative. Di particolare rilievo ed innovativita’appaiono le ricerche sul ruolo del sistema nervoso simpatico sull’ischemia miocardica e quelle sulla variabilita’ della frequenza cardiaca. La posizione del candidato nel gruppo di ricerca appare spesso preminente ed è chiaramente enucleabile una maturita’ scientifica ed un percorso scientifico razionale, corroborato anche dai periodi di ricerca trascorsi in laboratori stranieri molto qualificati. Non si rileva una progressione quali-quantitativa dell’attivita’ scientifica negli ultimi anni.

Giudizio:  Ottimo

 

 

Candidata: Mattioli Anna Vittoria

Giudizio individuale del Prof. Schwartz

Documenta bene l’attività didattica ma quella assistenziale è caratterizzata dalla mancanza di ruoli apicali. Presenta per la valutazione 40 pubblicazioni, quasi tutte in collaborazione. Alcune riguardano la semplice partecipazione a studi clinici multicentrici in cui il candidato ha partecipato soltanto al reclutamento dei pazienti. I rimanenti lavori, pubblicati su riviste internazionali di buon livello, riguardano principalmente la fibrillazione atriale e la diagnostica ecocardiografica. L’attività è stata regolare e costante nel tempo. Nell’ambito delle aree di ricerca perseguite, il candidato ha maturato una valida esperienza e competenza.

Nel complesso, il profilo del candidato è di buon livello.

Giudizio individuale del Prof. Crea

L’attività didattica è ben documentata. L’attività assistenziale è caratterizzata dalla mancanza di ruoli apicali. Presenta per la valutazione 40 pubblicazioni, quasi tutte in collaborazione. Tra queste, alcune si riferiscono alla partecipazione a studi clinici multicentrici in cui il candidato a partecipato solo al reclutamento dei pazienti. I rimanenti lavori, pubblicati su riviste internazionali di buon livello, vertono principalmente sulla fibrillazione atriale e sulla diagnostica ecocardiografica. L’attività è stata regolare e costante nel tempo. Nell’ambito delle tematiche di ricerca perseguite, il candidato ha maturato una valida esperienza e competenza.

Nel complesso, il profilo del candidato può essere considerato di buon livello.

Giudizio individuale della Prof.ssa Modena

Professore Associato di Malattie dell’Apparato Cardiovascolare, ha svolto attività didattica continuativa e coerente con il settore scientifico disciplinare oggetto del presente concorso.Intensa e continuativa anche l’attività assistenziale. La candidata presenta ai fini concorsuali 40 lavori a stampa,  alcuni pubblicati su prestigiose riviste internazionali. L’attività documentata mostra un interesse precipuo nel campo della “Fibrillazione atriale” e della sua valutazione  non-invasiva, mediante ecocardiografia,nonché dell’utilizzo delle metodiche non-invasive in diversi settori di studio della Cardiologia.. Da questi ultimi lavori emerge  il ruolo  principale della candidata, come documentato anche dalla posizione di primo Autore.

Giudizio:Buono.

 

Giudizio individuale del Prof. Ambrosio

Presenta per la valutazione 40 pubblicazioni a stampa su riviste internazionali, quasi tutte in collaborazione. Tra queste, alcune si riferiscono alla partecipazione a studi clinici multicentrici. I rimanenti lavori, pubblicati su riviste internazionali di buon livello, vertono principalmente su tematiche relative alla fibrillazione atriale. In questo ambito, il candidato ha studiato in modo approfondito vari aspetti, tra i quali in particolare la diagnostica ecocardiografica e le problematiche connesse all’anticoagulazione. Questi lavori, pubblicati su riviste di buon livello, riportano dati originali e di un certo interesse. In questi lavori il ruolo del candidato è prevalente, come documentato anche dalla posizione di primo autore. La metodologia di studio è corretta. L’attività è stata regolare e costante nel tempo. Nell’ambito delle tematiche di ricerca perseguite, il candidato ha maturato valida esperienza e competenza.

Giudizio: buono

 

Giudizio individuale del Prof. Volpe

Il candidato è professore associato in Cardiologia. L’attivita’ didattica e quella clinico assistenziale sono ben documentate,coerenti con il SSD e svolte con continuita’. Ai fini della valutazione, ha presentato 40 lavori pubblicati prevalentemente su riviste internazionali, alcune   a severo  controllo redazionale. Non sempre le metodologie impiegate hanno un carattere di innovativita’ e gli spunti di originalita’ scientifica non sono frequenti.La candidata ha preso parte a  studi clinici multicentrici in cui non emerge  il suo ruolo. Di maggiore rilievo scientifico appaiono i contributi allo studio della fibrillazione atriale e della valutazione ecocardiografica del rimodellamento atriale, o le ricerche sulle complicanze tromboemboliche. Non si apprezza una progressione qualitativa dell’attivita’ scientifica negli ultimi anni.

La produzione scientifica appare globalmente di buon livello, anche se il contributo scientifico del candidato non e’ sempre prioritario, in alcune delle piu’ importanti pubblicazioni presentate.

Giudizio : buono

 

 

Candidata: Priori Silvia

Giudizio individuale dei commissari

Non si procede al giudizio in quanto le pubblicazioni scientifiche non sono pervenute in sede concorsuale secondo quanto previsto dal bando.

 

 

Candidato: Puddu Paolo Emilio

Giudizio individuale del Prof. Schwartz

L’attività didattica è ben documentata. L’attività assistenziale è caratterizzata dalla mancanza di ruoli apicali. Presenta per la valutazione 40 pubblicazioni, tutte in collaborazione. La maggior parte dei lavori, comprendente sia studi sperimentali che epidemiologici, è pubblicata su riviste internazionali di buon livello. L’attività scientifica però è assai eterogenea ed è difficile enucleare il contributo del candidato.

Nel complesso, il profilo del candidato è di discreto livello.

 

Giudizio individuale del Prof. Crea

L’attività didattica è ben documentata. L’attività assistenziale è caratterizzata dalla mancanza di ruoli apicali. Presenta per la valutazione 40 pubblicazioni, tutte in collaborazione. La maggior parte dei lavori è pubblicata su riviste internazionali di buon livello. L’attività scientifica è piuttosto eterogenea e non sempre è possibile enucleare il contributo del candidato.

Nel complesso, il profilo del candidato può essere considerato di discreto livello.

 

Giudizio individuale del Prof.ssa Modena

Ricercatore confermato di Cardiologia,ha svolto attività didattica continuativa e coerente con il settore scientifico disciplinare oggetto del presente concorso.Meno ricostruibile la continuità assistenziale.

Il candidato presenta ai fini concorsuali  40 pubblicazioni a stampa, in collaborazione, molte su riviste internazionali. L’attività scientifica ricopre molti settori della cardiologia,anche in campo sperimentale,dalla cardiopatia ischemica all’ipertensione. La produzione scientifica degli ultimi anni vede il Candidato sempre più dedicato a una ricerca di stampo epidemiologico con ricadute in tale settore della cardiologia.

Giudizio:discreto

 

Giudizio individuale del Prof. Ambrosio

Presenta 40 pubblicazioni, tutte in collaborazione. Una prima fase dell’attività è concentrata su studi, sia di tipo clinico che sperimentale, rivolti ad approfondire i rapporti tra ischemia miocardia acuta ed alterazioni elettrofisiologiche; queste pubblicazioni, nelle quali spesso il candidato occupa una posizione di rilievo, riportano dati ottenuti con metodologie adeguate e con risultati talora interessanti. Una fase temporalmente intermedia della produzione è caratterizzata da pubblicazioni di tipo prettamente sperimentale volta a riprodurre in vitro alcuni effetti della somministrazione di cardioplegia in ambiente chirurgico. Questi lavori, coordinati dal candidato, sono caratterizzati da certa ingegnosità del modello sperimentale. Infine, lavori più recenti riflettono la partecipazione del candidato, in posizione subordinata, ad un gruppo di ricerca di tipo epidemiologico che sta ottenendo risultati interessanti.

Il giudizio sull’attività scientifica è da considerarsi discreto.

 

Giudizio individuale del Prof. Volpe

Il candidato è ricercatore universitario nel settore scientifico disciplinare MED 11. Ha svolto attivita’ didattica coerente con il ruolo accademico. L’attivita’ clinico-assistenziale è documentata e svolta nell’ambito del SSD. Le pubblicazioni presentate ai fini della presente valutazione dimostrano una eterogeneita’ di interessi scientifici, spaziando dalla elettrofisiologia, alla cardiologia sperimentale e clinica, alla epidemiologia, alla farmacologia. Risulta anche difficile enucleare l’area di ricerca cui il candidato ha dato il suo contributo più significativo. Le pubblicazioni sono apparse su riviste italiane ed internazionali di buon livello. Le metodologie di ricerca utilizzate non hanno sempre carattere di innovativita’ ed il ruolo del candidato non è sempre prioritario, come dimostrato dal suo posizionamento nelle pubblicazioni. Il candidato ha avuto diverse esperienze scientifiche internazionali e sviluppato  collaborazioni con autorevoli ricercatori stranieri.

Giudizio: discreto

 

 

Candidato: Vitarelli Antonio

Giudizio individuale del Prof. Schwartz

L’attività didattica, svolta come ricercatore universitario, è ben documentata. L’attività assistenziale è caratterizzata dalla mancanza di ruoli apicali. Presenta 40 pubblicazioni, la maggior parte su riviste internazionali di buon livello. I lavori riguardano largamente riguardano metodiche non invasive di diagnostica cardiologica che il candidato ha utilizzato in modo estensivo. Ha svolto periodi di ricerca all’estero.

Nel complesso, il profilo del candidato è di discreto livello.

 

 

Giudizio individuale del Prof. Crea

L’attività didattica, svolta in qualità di ricercatore, è ben documentata. L’attività assistenziale è caratterizzata dalla mancanza di ruoli apicali. Presenta 40 pubblicazioni, la maggior parte su riviste internazionali di buon livello. I lavori vertono principalmente su metodiche non invasive di diagnostica cardiologica che il candidato ha utilizzato in modo estensivo. In questo ambito, il candidato ha studiato varie tematiche, dalle cardiopatie congenite alla valutazione della cardiopatia ischemica

Nel complesso, il profilo del candidato può essere considerato di discreto livello.

 

Giudizio individuale della Prof.ssa Modena

Ricercatore Confermato di Malattie dell’Apparato Cardiovascolare, ha svolto attività didattica  e assistenziale continuativa e coerente con il settore scientifico disciplinare oggetto del presente concorso.  Spiccano i numerosi e protratti soggiorni di ricerca presso qualificate istituzioni internazionali. Presenta 40 pubblicazioni, quasi tutte in collaborazione. L’attività scientifica  riguarda quasi esclusivamente la  diagnostica cardiologica non-invasiva, in particolare l’ ecocardiografia, utilizzata per lo studio e la valutazione di numerose patologie, dalle cardiopatie congenite alla  cardiopatia ischemica, con risultati  interessanti pubblicati anche su riviste di buon livello.

Giudizio: discreto

 

Giudizio individuale del Prof. Ambrosio

Presenta 40 pubblicazioni, quasi tutte in collaborazione. L’attività scientifica è pressocchè interamente incentrata sulla diagnostica cardiologica non-invasiva, in particolare sulle metodiche ecocardiografiche che il candidato ha utilizzato in modo estensivo. In questo ambito, il candidato ha studiato varie tematiche, dalle cardiopatie congenite alla valutazione della cardiopatia ischemica, con risultati a volte di un certo interesse pubblicati anche su riviste di buon livello. Nella valutazione complessiva del percorso scientifico del candidato spiccano i numerosi e protratti soggiorni di ricerca presso qualificate istituzioni internazionali, che evidentemente hanno contribuito alla formazione della sua personalità e ad affinarne il rigore metodologico, anche se non hanno condotto ad un chiaro riscontro sul piano della ricerca e delle pubblicazioni scientifiche.

Giudizio: buono

 

Giudizio individuale del Prof. Volpe

Il candidato è ricercatore universitario nel SSD MED 11. Ha svolto attivita’ didattica coerente con la sua funzione accademica ed ha continuativamente svolto intensa attivita’ assistenziale in ambito cardiologico ricoprendo anche la responsabilita’ di servizi clinici. L’attivita’ scientifica è stata svolta con buona continuita’ ed apprezzabile produttivita’ particolarmente nel settore della diagnostica cardiologica non invasiva ultrasonografica. Cio’ è documentato dalle 40 pubblicazioni prodotte ai fini della presente valutazione. Le metodologie utilizzate sono di buon livello, anche se l’originalità delle ricerche non appare sempre rilevante. La collocazione editoriale delle ricerche è di buon livello. Due dei contributi presentati sono una lettera ed un brevissimo report clinico. Il contributo del candidato appare prioritario in molti dei lavori presentati. Il candidato ha avuto diverse esperienze di studio e ricerca in qualificati centri stranieri, anche se ciò non trova un adeguato equivalente in termini di produzione scientifica in quei periodi.

Giudizio: buono

 

Alle ore 12:00, la Commissione interrompe i lavori e decide di aggiornarsi per lo svolgimento delle prove didattiche il giorno 29 Agosto 2006 alle ore 8:30. La commissione dà mandato all’Amministrazione di convocare i candidati Puddu e Vitarelli per tale data (allegati 4 e 5).

               

 

Letto, approvato e sottoscritto seduta stante.

 

Prof. Peter Schwartz -  Presidente

Prof. Filippo Crea -  Segretario

Prof. Maria Grazia Modena -  Membro eletto

Prof. Giuseppe Ambrosio -  Membro eletto

Prof. Massimo Volpe -  Membro eletto