Procedura di valutazione comparativa ad un posto di Professore Ordinario presso la Facolta' di MEDICINA e CHIRURGIA Settore MED/03 - GENETICA MEDICA. Pubblicato sulla Gazzetta n. 37 del 10/05/2005.

 

 

 

 

VERBALE  n. 2

 

Il giorno  16 Gennaio 2006 alle ore  9.00, presso i locali della Divisione Personale Docente  dell'Università degli Studi “G. D’Annunzio” in Chieti-Pescara, ha avuto luogo la 2^ riunione della Commissione costituita per il concorso di cui in premessa.

La Commissione,  composta dai seguenti  professori:

 

Prof. DALLAPICCOLA Bruno -  Presidente

Prof. PALKA Giandomenico  -  Segretario

Prof. CARCASSI Carlo -  Membro eletto

Prof. DE MARCHI Mario -  Membro eletto

Prof. ZUFFARDI Orsetta  -  Membro eletto

 

risulta presente al completo e pertanto la seduta è valida.

           

             Essendo trascorsi oltre 7 giorni dalla prima riunione, dopo i quali l’Amministrazione ha provveduto a rendere pubblici i criteri per la valutazione dei candidati, la Commissione acquisisce dal Funzionario responsabile la documentazione ufficiale per procedere all'esame della stessa, che comprende l’elenco dei candidati che hanno presentato domanda di partecipazione alla valutazione comparativa, le domande, i titoli e i  plichi delle pubblicazioni, inviate dai candidati nei termini prescritti dal bando di concorso.

           

I candidati che hanno presentato la documentazione nei modi e nei termini prescritti dal bando stesso risultano essere, in ordine alfabetico di cognome,  i  seguenti:

 

Calabrese Giuseppe

Ceccherini Isabella

Chessa Luciana

Clementi Maurizio

Garofalo Silvio

Gennarelli Massimo

Grammatico Paola

Macciardi Fabio Maurizio Volfango

Renieri Alessandra.

 

            Dalla  comunicazione  degli uffici amministrativi risulta che tutti i candidati hanno inviato  le pubblicazioni entro i termini.

 

Con successiva nota sono state comunicate le  rinunce dei seguenti candidati:

 

Ceccherini Isabella (allegato 2/1)

Gennarelli Massimo (allegato 2/2) .

 

Tutti i rimanenti candidati rivestono la qualifica di Professore Associato e hanno soddisfatto gli obblighi previsti dal bando e dal D.P.R. 117/2000. Pertanto non dovranno sostenere la prova didattica.

 

In base a quanto sopra i candidati ammessi alla valutazione risultano essere i seguenti:

Calabrese Giuseppe

Chessa Luciana

Clementi Maurizio

Garofalo Silvio

Grammatico Paola

Macciardi Fabio Maurizio Volfango

Renieri Alessandra.

 

I membri della commissione dichiarano formalmente di non avere con essi alcun rapporto di parentela o affinità fino al IV grado incluso. Dichiarano inoltre di non avere concorsi in atto, nei quali i candidati risultino commissari unitamente ai membri della Commissione medesima.

 

In primo luogo, la Commissione verifica la rispondenza delle pubblicazioni inviate da ciascun candidato, con quelle dichiarate nell’elenco allegato alle domande di partecipazione alla valutazione comparativa. Tale rispondenza risulta effettivamente esistente per tutti i candidati.

 

            La Commissione stabilisce di procedere secondo l'ordine alfabetico dei candidati ammessi, e, preliminarmente, decide in merito alla possibilità di enucleare dai 40 lavori presentati il contributo individuale del candidato in quelli redatti in collaborazione con i membri della Commissione secondo i criteri stabiliti e riportati nell'allegato  del verbale n. 1 del 12.12.2005. Solo nell'ipotesi positiva che tale enucleazione risulti possibile, il contributo del candidato sarà sottoposto alla successiva valutazione di merito. Da tale indagine risulta che i candidati che hanno lavori in collaborazione con i membri della Commissione sono:

 

Calabrese Giuseppe

Chessa Luciana

Clementi Maurizio

Grammatico Paola

Macciardi Fabio Maurizio Volfango

Renieri Alessandra.

           

Il candidato Calabrese Giuseppe  presenta n. 10 lavori  in collaborazione con il Commissario Dallapiccola Bruno (in dettaglio contrassegnati con i numeri  13-16, 18-20, 23, 34, 39). Il Commissario Dallapiccola Bruno, dopo avere attentamente passato in esame i  lavori, dichiara che:

- nel  lavoro numero 13 il candidato Calabrese Giuseppe  ha contribuito alle indagini molecolari, mentre il commissario ha disegnato lo studio presso il centro partecipante alla ricerca al quale egli afferisce.

- nel  lavoro numero 14 il candidato Calabrese Giuseppe  ha contribuito alla mappatura cromosomica del gene, mentre il commissario ha contribuito all'individuazione di alcuni casi clinici presso il centro partecipante alla ricerca al quale egli afferisce.

- nel  lavoro numero 15 il candidato Calabrese Giuseppe ha eseguito le indagini di ibridazione in situ svolgendo una parte preponderante nel disegno e nell'esecuzione dello studio, mentre il commissario ha contribuito all'individuazione di alcuni casi clinici presso il centro partecipante alla ricerca al quale egli afferisce.

- nel  lavoro numero 16 il candidato Calabrese Giuseppe  ha contribuito alla mappatura cromosomica del gene, mentre il commissario ha contribuito all'individuazione di alcuni casi clinici presso il centro partecipante alla ricerca al quale egli afferisce.

- nel  lavoro numero 18 il candidato Calabrese Giuseppe  ha contribuito alle analisi molecolari, mentre il commissario ha contribuito all'individuazione di alcuni casi clinici presso il centro partecipante alla ricerca al quale egli afferisce.

- nel  lavoro numero 19  il candidato Calabrese Giuseppe  ha eseguito le indagini di ibridazione in situ, mentre il commissario ha contribuito all'individuazione di alcuni casi clinici presso il centro partecipante alla ricerca al quale egli afferisce.

-  nel  lavoro numero 20 il candidato Calabrese Giuseppe  ha contribuito alla mappatura cromosomica del gene, mentre il commissario ha contribuito all'individuazione di alcuni casi clinici presso il centro partecipante alla ricerca al quale egli afferisce.

- nel lavoro numero 23 il candidato Calabrese Giuseppe ha eseguito la caratterizzazione citogenetica, mentre il commissario ha contribuito all'individuazione clinica del paziente presso il centro partecipante alla ricerca al quale egli afferisce.

- nel  lavoro numero 34 il candidato Calabrese Giuseppe ha eseguito la caratterizzazione citogenetica, mentre il commissario ha contribuito all'individuazione clinica del paziente presso il centro partecipante alla ricerca al quale egli afferisce

- nel  lavoro numero 39 il candidato Calabrese Giuseppe  ha svolto un  ruolo preponderante nel disegno e nell'esecuzione dello studio, mentre il commissario ha contribuito all'individuazione di alcuni casi clinici presso il centro partecipante alla ricerca al quale egli afferisce.

 

Il candidato Calabrese Giuseppe presenta n. 35 lavori  in collaborazione con il Commissario Palka Giandomenico (in dettaglio contrassegnato con i numeri 1-18, 21-30, 32-40). Il Commissario Palka Giandomenico, dopo avere attentamente passato in esame i  lavori, dichiara che:

- nel lavoro numero 1, il candidato Calabrese Giuseppe ha dato un contributo personale alla identificazione del cariotipo, mentre il commissario Palka Giandomenico ha disegnato lo studio presso il centro partecipante alla ricerca al quale egli afferisce.

- nel lavoro numero 2, il candidato Calabrese Giuseppe ha fornito un contributo personale alla identificazione del cariotipo, mentre il commissario Palka Giandomenico ha disegnato lo studio presso il centro partecipante alla ricerca al quale egli afferisce

- nel lavoro numero 3, il candidato Calabrese Giuseppe ha dato un contributo personale alla identificazione del cariotipo, mentre il commissario Palka Giandomenico ha disegnato lo studio presso il centro partecipante alla ricerca al quale egli afferisce

- nel lavoro numero 4, il candidato Calabrese Giuseppe ha dato un contributo personale alla identificazione del cariotipo, mentre il commissario Palka Giandomenico ha disegnato lo studio presso il centro partecipante alla ricerca al quale egli afferisce

- nel lavoro numero 5, il candidato Calabrese Giuseppe ha dato un contributo personale alla identificazione del cariotipo, mentre il commissario Palka Giandomenico ha disegnato lo studio presso il centro partecipante alla ricerca al quale egli afferisce

- nel lavoro numero 6, il candidato Calabrese Giuseppe ha svolto una parte preponderante nel disegno e nell'esecuzione dello studio, mentre il commissario Palka Giandomenico ha contribuito all'individuazione di alcuni casi clinici presso il centro partecipante alla ricerca al quale egli afferisce

- nel lavoro numero 7, il candidato Calabrese Giuseppe ha svolto una parte preponderante nel disegno e nell'esecuzione dello studio, mentre il commissario Palka Giandomenico ha contribuito all'individuazione di alcuni casi clinici presso il centro partecipante alla ricerca al quale egli afferisce

- nel  lavoro numero 8, il candidato Calabrese Giuseppe ha svolto una parte preponderante nel disegno e nell'esecuzione dello studio, mentre il commissario Palka Giandomenico ha contribuito all'individuazione di alcuni casi clinici presso il centro partecipante alla ricerca al quale egli afferisce

- nel  lavoro numero 9, il candidato Calabrese Giuseppe ha svolto una parte preponderante nel disegno e nell'esecuzione dello studio, mentre il commissario Palka Giandomenico ha contribuito all'individuazione di alcuni casi clinici presso il centro partecipante alla ricerca al quale egli afferisce

- nel  lavoro numero 10, il candidato Calabrese Giuseppe ha svolto una parte preponderante nel disegno e nell'esecuzione dello studio, mentre il commissario Palka Giandomenico ha contribuito all'individuazione di alcuni casi clinici presso il centro partecipante alla ricerca al quale egli afferisce

- nel  lavoro numero 11, il candidato Calabrese Giuseppe ha svolto una parte preponderante nel disegno e nell'esecuzione dello studio, mentre il commissario Palka Giandomenico ha contribuito all'individuazione di alcuni casi clinici presso il centro partecipante alla ricerca al quale egli afferisce

- nel  lavoro numero 12, il candidato Calabrese Giuseppe ha caratterizzato il cariotipo, mentre il commissario Palka Giandomenico ha disegnato lo studio presso il centro partecipante alla ricerca al quale egli afferisce

- nel  lavoro numero 13, il candidato Calabrese Giuseppe ha svolto una parte preponderante nel disegno e nell'esecuzione dello studio, mentre il commissario Palka Giandomenico ha contribuito all'individuazione di alcuni casi clinici presso il centro partecipante alla ricerca al quale egli afferisce

- nel  lavoro numero 14, il candidato Calabrese Giuseppe ha svolto una parte preponderante nel disegno e nell'esecuzione dello studio, mentre il commissario Palka Giandomenico ha contribuito all'individuazione di alcuni casi clinici presso il centro partecipante alla ricerca al quale egli afferisce

- nel  lavoro numero 15, il candidato Calabrese Giuseppe ha svolto una parte preponderante nel disegno e nell'esecuzione dello studio, mentre il commissario Palka Giandomenico ha contribuito all'individuazione di alcuni casi clinici presso il centro partecipante alla ricerca al quale egli afferisce

- nel  lavoro numero 16, il candidato Calabrese Giuseppe ha svolto una parte preponderante nel disegno e nell'esecuzione dello studio, mentre il commissario Palka Giandomenico ha contribuito all'individuazione di alcuni casi clinici presso il centro partecipante alla ricerca al quale egli afferisce

- nel  lavoro numero 17, il candidato Calabrese Giuseppe ha svolto una parte preponderante nel disegno e nell'esecuzione dello studio, mentre il commissario Palka Giandomenico ha contribuito all'individuazione di alcuni casi clinici presso il centro partecipante alla ricerca al quale egli afferisce

- nel  lavoro numero 18, il candidato Calabrese Giuseppe ha svolto una parte preponderante nel disegno e nell'esecuzione dello studio, mentre il commissario Palka Giandomenico ha contribuito all'individuazione di alcuni casi clinici presso il centro partecipante alla ricerca al quale egli afferisce

- nel  lavoro numero 21, il candidato Calabrese Giuseppe ha svolto una parte preponderante nel disegno e nell'esecuzione dello studio, mentre il commissario Palka Giandomenico ha contribuito all'individuazione di alcuni casi clinici presso il centro partecipante alla ricerca al quale egli afferisce

- nel  lavoro numero 22, il candidato Calabrese Giuseppe ha svolto una parte preponderante nel disegno e nell'esecuzione dello studio, mentre il commissario Palka Giandomenico ha contribuito all'individuazione di alcuni casi clinici presso il centro partecipante alla ricerca al quale egli afferisce

- nel  lavoro numero 23, il candidato Calabrese Giuseppe ha svolto una parte preponderante nel disegno e nell'esecuzione dello studio, mentre il commissario Palka Giandomenico ha contribuito all'individuazione di alcuni casi clinici presso il centro partecipante alla ricerca al quale egli afferisce

- nel  lavoro numero 24, il candidato Calabrese Giuseppe ha svolto una parte preponderante nel disegno e nell'esecuzione dello studio, mentre il commissario Palka Giandomenico ha contribuito all'individuazione di alcuni casi clinici presso il centro partecipante alla ricerca al quale egli afferisce

- nel  lavoro numero 25, il candidato Calabrese Giuseppe ha svolto una parte preponderante nel disegno e nell'esecuzione dello studio, mentre il commissario Palka Giandomenico ha contribuito all'individuazione di alcuni casi clinici presso il centro partecipante alla ricerca al quale egli afferisce

- nel  lavoro numero 26, il candidato Calabrese Giuseppe ha svolto una parte preponderante nel disegno e nell'esecuzione dello studio, mentre il commissario Palka Giandomenico ha contribuito all'individuazione di alcuni casi clinici presso il centro partecipante alla ricerca al quale egli afferisce

- nel  lavoro numero 27, il candidato Calabrese Giuseppe ha svolto una parte preponderante nel disegno e nell'esecuzione dello studio, mentre il commissario Palka Giandomenico ha contribuito all'individuazione di alcuni casi clinici presso il centro partecipante alla ricerca al quale egli afferisce

- nel  lavoro numero 28, il candidato Calabrese Giuseppe ha svolto una parte preponderante nel disegno e nell'esecuzione dello studio, mentre il commissario Palka Giandomenico ha contribuito all'individuazione di alcuni casi clinici presso il centro partecipante alla ricerca al quale egli afferisce

- nel  lavoro numero 29, il candidato Calabrese Giuseppe  ha contribuito al mappaggio del gene BiPY2, mentre il commissario Palka Giandomenico ha contribuito al disegno del lavoro presso il centro partecipante alla ricerca al quale egli afferisce

- nel  lavoro numero 30, il candidato Calabrese Giuseppe ha caratterizzato il cariotipo, mentre il commissario Palka Giandomenico ha disegnato il lavoro presso il centro partecipante alla ricerca al quale egli afferisce

- nel  lavoro numero 32, il candidato Calabrese Giuseppe ha caratterizzato i cariotipi nei pazienti, mentre il commissario Palka Giandomenico ha contribuito all'individuazione di alcuni casi clinici presso il centro partecipante alla ricerca al quale egli afferisce

- nel  lavoro numero 33, il candidato Calabrese Giuseppe ha svolto una parte preponderante nel disegno e nell'esecuzione dello studio, mentre il commissario Palka Giandomenico ha contribuito all'individuazione di alcuni casi clinici presso il centro partecipante alla ricerca al quale egli afferisce

- nel  lavoro numero 34, il candidato Calabrese Giuseppe ha svolto una parte preponderante nel disegno e nell'esecuzione dello studio, mentre il commissario Palka Giandomenico ha contribuito all'individuazione di alcuni casi clinici presso il centro partecipante alla ricerca al quale egli afferisce

- nel  lavoro numero 35, il candidato Calabrese Giuseppe ha svolto una parte preponderante nel disegno e nell'esecuzione dello studio, mentre il commissario Palka Giandomenico ha contribuito all'individuazione di alcuni casi clinici presso il centro partecipante alla ricerca al quale egli afferisce

- nel  lavoro numero 36, il candidato Calabrese Giuseppe ha svolto una parte preponderante nel disegno e nell'esecuzione dello studio, mentre il commissario Palka Giandomenico ha contribuito all'individuazione di alcuni casi clinici presso il centro partecipante alla ricerca al quale egli afferisce

- nel  lavoro numero 37, il candidato Calabrese Giuseppe ha svolto una parte preponderante nel disegno e nell'esecuzione dello studio, mentre il commissario Palka Giandomenico ha contribuito all'individuazione di alcuni casi clinici presso il centro partecipante alla ricerca al quale egli afferisce

- nel  lavoro numero 38, il candidato Calabrese Giuseppe ha caratterizzato il cariotipo, mentre il commissario Palka Giandomenico ha disegnato il lavoro presso il centro partecipante alla ricerca al quale egli afferisce

- nel  lavoro numero 39, il candidato Calabrese Giuseppe  ha caratterizzato il cariotipo, mentre il commissario Palka Giandomenico ha disegnato il lavoro presso il centro partecipante alla ricerca al quale egli afferisce

- nel  lavoro numero 40, il candidato Calabrese Giuseppe ha effettuato l’analisi di citogenetica molecolare, mentre il commissario Palka Giandomenico ha disegnato il lavoro presso il centro partecipante alla ricerca al quale egli afferisce.

 

Il candidato Chessa Luciana  presenta n. 5 lavori  in collaborazione con il Commissario Dallapiccola Bruno (in dettaglio contrassegnati con i numeri 2-6 ). Il Commissario Dallapiccola Bruno , dopo avere attentamente passato in esame i lavori, dichiara che:

- nel lavoro numero 2 il candidato Chessa Luciana ha svolto le analisi citogenetiche, mentre il commissario Dallapiccola Bruno ha contribuito al disegno dello studio presso il centro partecipante alla ricerca al quale egli afferisce.

- nel lavoro numero 3 il candidato Chessa Luciana ha svolto le analisi citogenetiche, mentre il commissario Dallapiccola Bruno ha contribuito al disegno dello studio presso il centro partecipante alla ricerca al quale egli afferisce

- nel lavoro numero 4 il candidato Chessa Luciana ha svolto le analisi citogenetiche, mentre il commissario Dallapiccola Bruno ha contribuito al disegno dello studio presso il centro partecipante alla ricerca al quale egli afferisce

- nel lavoro numero 5 il candidato Chessa Luciana ha svolto le analisi citogenetiche, mentre il commissario Dallapiccola Bruno ha contribuito al disegno dello studio presso il centro partecipante alla ricerca al quale egli afferisce.

- nel lavoro numero 6 il candidato Chessa Luciana ha svolto le analisi di laboratorio, mentre il commissario Dallapiccola Bruno ha contribuito al disegno dello studio presso il centro partecipante alla ricerca al quale egli afferisce.

 

Il candidato Chessa Luciana  presenta n. 1 lavoro  in collaborazione con il Commissario. De Marchi Mario (in dettaglio contrassegnato con il numero 34). Il Commissario De Marchi Mario, dopo avere attentamente passato in esame il  lavoro, dichiara che:

- nel lavoro numero 34 il candidato Chessa Luciana  ha svolto una parte preponderante nell'individuazione dei casi clinici, mentre il commissario De Marchi Mario ha contribuito all’organizzazione dello studio presso il centro partecipante alla ricerca al quale egli afferisce.

 

Il candidato Clementi Maurizio presenta n. 1 lavoro  in collaborazione con il Commissario . Dallapiccola Bruno (in dettaglio contrassegnato con il numero 26). Il Commissario Dallapiccola Bruno, dopo avere attentamente passato in esame il  lavoro, dichiara che:

- nel  lavoro numero 26 il candidato Clementi Maurizio ha svolto una parte preponderante nel disegno e nell'esecuzione dello studio, mentre il commissario Dallapiccola ha disegnato lo studio.

 

Il candidato Clementi Maurizio  presenta n. 2 lavori  in collaborazione con il Commissario. Zuffardi Orsetta (in dettaglio contrassegnati con i numeri 15 e 38). Il Commissario Zuffardi Orsetta, dopo avere attentamente passato in esame il  lavoro, dichiara che:

- nel lavoro numero 15 il candidato Clementi Maurizio ha contribuito alla raccolta della casistica, mentre il commissario Zuffardi Orsetta ha disegnato lo studio presso il centro partecipante alla ricerca al quale egli afferisce.

- nel lavoro numero 38 il candidato Clementi Maurizio ha contribuito alla raccolta della casistica, mentre il commissario Zuffardi Orsetta ha disegnato lo studio presso il centro partecipante alla ricerca al quale egli afferisce.

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Il candidato Grammatico Paola  presenta n. 2 lavori  in collaborazione con il Commissario Dallapiccola Bruno (in dettaglio contrassegnati con il numero 38, 40). Il Commissario Dallapiccola Bruno, dopo avere attentamente passato in esame il  lavoro, dichiara che:

- nel lavoro numero 38 il candidato Grammatico Paola ha contribuito all'individuazione della casistica  e similmente il commissario Dallapiccola Bruno ha contribuito all'individuazione di alcuni casi clinici presso il centro partecipante alla ricerca al quale egli afferisce.

- nel lavoro numero 40 il candidato Grammatico Paola ha contribuito all'individuazione della casistica  e similmente il commissario Dallapiccola Bruno ha contribuito all'individuazione di alcuni casi clinici presso il centro partecipante alla ricerca al quale egli afferisce.

 

Il candidato Grammatico Paola  presenta n. 1 lavoro  in collaborazione con il Commissario Zuffardi Orsetta (in dettaglio contrassegnati con il numero 15). Il Commissario Zuffardi Orsetta, dopo avere attentamente passato in esame il  lavoro, dichiara che:

- nel lavoro numero 15 il candidato Grammatico Paola ha contribuito alla raccolta della casistica, mentre il commissario Zuffardi Orsetta ha pianificato lo studio.

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Il candidato Macciardi Fabio Maurizio Volfango  presenta n. 1 lavoro  in collaborazione con il Commissario Dallapiccola Bruno (in dettaglio contrassegnato con il numero 14). Il Commissario Dallapiccola Bruno, dopo avere attentamente passato in esame il  lavoro, dichiara che:

- nel  lavoro numero  14 il candidato Macciardi Fabio Maurizio Volfango ha portato un contributo personale con la casistica e l’analisi statistica dei dati, mentre il commissario Dallapiccola Bruno è stato il coordinatore  dello studio.

 

Il candidato Renieri Alessandra  presenta n. 4 lavori  in collaborazione con il Commissario De Marchi Mario (in dettaglio contrassegnato con il numero 14, 36,39, 40). Il Commissario De Marchi Mario, dopo avere attentamente passato in esame il  lavoro, dichiara che:

- nel  lavoro numero 14 il candidato Renieri Alessandra ha svolto una parte preponderante nel disegno e nell'esecuzione dello studio, mentre il commissario De Marchi Mario ha contribuito all'individuazione di alcuni casi clinici presso il centro partecipante alla ricerca al quale egli afferisce.

- nel  lavoro numero  36 il candidato Renieri Alessandra ha svolto una parte preponderante nel disegno e nell'esecuzione dello studio, mentre il commissario De Marchi Mario ha contribuito all'individuazione di alcuni casi clinici presso il centro partecipante alla ricerca al quale egli afferisce.

- nel  lavoro numero 39 il candidato Renieri Alessandra ha svolto una parte preponderante nel disegno e nell'esecuzione dello studio, mentre il commissario De Marchi Mario ha contribuito all'individuazione di alcuni casi clinici presso il centro partecipante alla ricerca al quale egli afferisce.

- nel  lavoro numero 40 il candidato Renieri Alessandra ha svolto una parte preponderante nel disegno e nell'esecuzione dello studio, mentre il commissario De Marchi Mario ha contribuito all'individuazione di alcuni casi clinici presso il centro partecipante alla ricerca al quale egli afferisce.

           

La Commissione, udito quanto affermato dai Commissari Dallapiccola Bruno, De Marchi Mario, Palka Giandomenico, Zuffardi Orsetta, dopo averne vagliata l'attendibilità e avendo verificato la possibilità di enucleare, nei lavori, il personale apporto scientifico dei  candidati, ritiene, all'unanimità, che le pubblicazioni di cui sopra possono essere sottoposte alla successiva valutazione di merito.

 

Per quanto riguarda la enucleabilità del contributo di ciascun candidato nei lavori in collaborazione con altri, la Commissione ritiene di avere elementi sufficienti in ordine alla possibilità di individuare analiticamente l'apporto dei candidati e giudica enucleabile il contributo, in particolare in quanto la produzione scientifica complessiva di ciascun candidato risulta focalizzata su linee di ricerca chiaramente evidenziabili.

 

La Commissione, nel rispetto di quanto previsto dal bando e attenendosi ai criteri stabiliti nella 1^ riunione, decide di procedere all'esame dei titoli di ciascun candidato, onde consentire la formulazione di  un profilo  curricolare.

 

 

SCHEDE  CURRICOLARI

 

Calabrese Giuseppe

 

Nato  a Chieti il 21 Maggio 1958.

Attività assistenziale: dal 1999 a tutt’oggi dirigente di I livello della struttura complessa del Servizio di Genetica Umana presso l’Ospedale Civile di Pescara, convenzionato con l’Università di Chieti.

Attività didattica: dal 1992 ad oggi Docente del corso di Biologia Generale, presso il corso di laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria, Università di Chieti e docente in quattro corsi triennali. Svolge attività didattica in 5 Scuole di Specializzazione. Dal 1999 è docente presso l’European School of Genetic Medicine della European Genetics Foundation per i corsi di citogenetica molecolare e DNA arrays.

 


Chessa Luciana

 

Nata a Roma il 12 Dicembre 1945.

Attività assistenziale:  dal 1992 dirigente di I livello presso il Servizio di Genetica Medica, Università la Sapienza di Roma; dal 2001 dirigente di II livello della struttura complessa del Servizio di Genetica Clinica, A.O. S. S’Andrea di Roma.

Attività didattica: dal 1991 al 1992 e dal 1995 al 1999 ricopre l’incarico di insegnamento di Patologia Genetica presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università La Sapienza. Dal 1999 a tutt’oggi è docente Genetica Umana della stessa Università; dal 2002 ad oggi insegna Genetica Umana presso il CdL in Biotecnologie e svolge attività didattica in 8 corsi triennali e in 17 Scuole di Specializzazione.

 

 

Clementi Maurizio

 

Nato a Venezia   il  25 Giugno 1949.

Attività assistenziale: dal 1977 assistente incaricato in Clinica Pediatrica e dal 1980 dirigente di I livello presso il Servizio di Genetica Medica, Università di Padova.

Attività didattica:  dal 2001 a tutt’oggi docente di Genetica Medica e dal 2002 a tutt’oggi di Genetica presso il Corso di laurea in Medicina e Chirurgia. Dal 1994 è stato docente in 5 Corsi di Diploma, in 5 Lauree triennali e in 9 Scuole di Specializzazione.

 

 

Garofalo Silvio

 

Nato ad Avellino il 16 Giugno 1957.

Attività assistenziale:  dal 1993 al 2001 dirigente medico di I livello presso il Centro di Biotecnologie Avanzate di Genova e dal 2001 ad oggi convenzionato presso l’Istituto nazionale per la Ricerca sul Cancro di Genova.

Attività didattica:  dal 1988 al 1993 instructor e research associate presso il Dipartimento di Genetica Molecolare dell’Università del Texas, Anderson Cancer Center. Dal 1994 al 1997 assistant professor di Genetica Molecolare e Medica della Oregon Università di Portland, USA. Nel 1994-1995 professore a contratto in un corso integrativo presso la Facoltà SMFN Università del Molise, nel 1997-1998 professore a contratto per l’insegnamento di Biologia Generale nel corso di Diploma per Infermiere Università di Genova; dal 1999 a tutt’oggi incaricato di insegnamenti di Genetica e Biologia del Corso di laurea in Biotecnologie, Università di Genova.

 

 

Grammatico Paola

 

Nata  a Roma il 25 Settembre 1957.

Attività assistenziale: dal 1988 al 2005 responsabile del laboratorio di Citogenetica e Genetica molecolare presso la S.C. di Genetica Medica dell’A.O. S.Camillo-Forlanini di Roma. Dal 1 Giugno 2005 dirigente II livello della stessa Struttura Complessa.

Attività didattica: dal 2002 a tutt’oggi titolare dell’insegnamento di Genetica medica in tre Corsi integrati del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia, Università La Sapienza di Roma, dal 1998 a tutt’oggi incaricata degli insegnamenti di Genetica e Genetica Medica in quattro Corsi di Diploma universitario (successivamente Lauree triennali) presso la stessa Facoltà di  Medicina e Chirurgia. E’ stata inoltre docente in diverse scuole di formazione dell’Ospedale Forlanini, a partire dal 1992. E’ docente di Genetica Medica in 3 scuole di Specializzazione.

 

 

Macciardi Fabio Maurizio Volfango

 

Nato a Milano il 22 Aprile 1956.

Attività assistenziale:  dal 1987 assistente Ospedale di Treviglio e dal 1988 del Dipartimento di Scienze Neuropsichiche, Ospedale San Raffaele di Milano; dal 1991 aiuto presso la stessa struttura.

Attività didattica:  1992 lecturer in un corso di neuropsichiatria Università di Coimbra in Portogallo; dal 1998 a tutt’oggi lecturer di Epidemiologia genetica delle malattie complesse presso l’Università di Toronto, dal 2001 ad oggi insegnamento di Genetica Medica presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Milano e dal 2003 ad oggi presso la Facoltà di Biotecnologie della stessa Università.

Docente dal 2001 e Direttore dal 2002 della Scuola di Specializzazione in Genetica Medica dell’Università di Milano. E’ stato inoltre professore a contratto dal 1989 al 1998 presso la Scuola di Specializzazione in Psichiatria dell’Università di Milano e dal 2001 ad oggi docente di Genetica Medica in quattro Scuole di Specializzazione della stessa Università.

 

Renieri Alessandra

 

Nata  a Castel Fiorentino il 19 Gennaio 1965.

Attività assistenziale: dal 1993 al 1998 dirigente di I livello e dal 2003 responsabile di struttura complessa di Genetica Medica, presso l’A.Ospedaliera Universitaria Senese.

Attività didattica: incaricata dal 1999 ad oggi degli insegnamenti di Genetica e di Genetica Medica presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Siena, e dal 2002 a tutt’oggi dell’insegnamento di Genetica Umana presso la stessa Facoltà. Insegna ininterrottamente dal 1995 in due e, dal 1999, in otto Corsi di Diploma universitario (successivamente lauree triennali) presso la stessa Università. Coordinatore dal 2001 ad oggi del Dottorato di Ricerca in Genetica Medica. Dal 2005 è Direttore della Scuola di Dottorato in Oncologia e Genetica della stessa Università. Dal 2003, anno di attivazione, è Direttore della Scuola di Specializzazione in Genetica Medica dell’Università di Siena, ed è docente di Genetica Medica in 16 Scuole di Specializzazione.

 

 

GIUDIZI INDIVIDUALI

 

 

 

Calabrese Giuseppe

 

 

Giudizio del Commissario Prof. Carcassi Carlo

 

Il candidato, laureato in medicina e chirurgia, ha frequentato diversi laboratori nazionali ed esteri, curando vari aspetti di interesse oncogenetico, soprattutto oncoematologico. L’attività didattica è congruente col settore scientifico disciplinare oggetto della valutazione comparativa. Il candidato documenta un’attività assistenziale di diagnostica e di consulenza genetica, il coordinamento di un gruppo di lavoro e finanziamenti del Ministero della Salute.

 

Giudizio del Commissario Prof. Dallapiccola Bruno

 

Il candidato è stato titolare di una serie di finanziamenti di agenzie pubbliche e private. L’attività didattica è molto ampia e copre un significativo numero di anni durante i quali è stato titolare di corsi di Genetica Medica all’interno della Università di Chieti, sia presso il Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia che nei Diplomi Universitari e nelle Scuole di Specializzazione. Anche l’attività assistenziale è ampia, intensa e protratta in maniera continuativa negli anni, con un evidente apporto al servizio di Genetica Medica presso la struttura territoriale nella quale opera.

 

Giudizio del Commissario Prof. De Marchi Mario

 

Il curriculum del candidato documenta una qualificata attività didattica pienamente congruente col settore scientifico disciplinare a concorso e attesta finanziamenti da parte del Ministero della Salute. Documenta inoltre un’attività assistenziale sia diagnostica che di consulenza genetica.

 

Giudizio del Commissario Prof. Palka Giandomenico

 

Il candidato documenta un’attività didattica intensa e continuativa, svolta per numerosi anni sia nel Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia che in diversi Diplomi Universitari e Scuole di Specializzazione. Ha avuto numerosi finanziamenti per progetti di ricerca da parte di diversi Enti. L’attività assistenziale è di grande livello e risulta anch’essa vasta e continuativa, facendo ritenere un suo ruolo determinante, soprattutto nel campo della diagnosi prenatale.

 

Giudizio del Commissario Prof. Zuffardi Orsetta

 

L’attività didattica è notevole essendo stata svolta per numerosi anni nel Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia, nei Diplomi Universitari e nelle Scuole di Specializzazione. Inoltre il candidato è stato responsabile di numerosi progetti di ricerca regolarmente finanziati da diversi Enti ed ha recensito manoscritti per riviste internazionali. L’attività assistenziale è ben documentata e si dimostra assai vasta e di apporto essenziale al buon funzionamento dei servizi di genetica della provincia e della regione.

 

 

 

Candidato Chessa Luciana

 

 

Giudizio del Commissario Prof. Carcassi Carlo

 

La candidata è laureata in Scienze Biologiche e in Medicina e Chirurgia, specialista in Genetica Medica. Il curriculum vitae dimostra coerenza e continuità didattica nell’ambito del raggruppamento disciplinare a concorso. E’ stata ricercatore universitario e successivamente professore associato presso l’Università di Roma, nel raggruppamento disciplinare a concorso. Ha svolto attività didattica autonoma in diversi corsi di Laurea e in diverse scuole di specializzazione dell’Università di Roma. E’ direttore della U.O.S. di Genetica Clinica dell’Azienda Ospedaliera S. Andrea di Roma. E’ titolare di diversi finanziamenti pubblici e privati.

 

Giudizio del Commissario Prof. Dallapiccola Bruno

 

La candidata, formatasi originariamente nella citogenetica, ha avuto nel tempo una apertura verso la biologia molecolare. Documenta una consistente attività didattica nel corso di laurea, nei diplomi e nelle scuole di specializzazione della Sapienza di Roma. L’attività assistenziale è bene documentata.

 

Giudizio del Commissario Prof. De Marchi Mario

 

Il curriculum della candidata attesta un’attività continuativa, che da un iniziale periodo prevalentemente indirizzato all’ambito citogenetico si è sviluppata indirizzandosi negli anni più recenti all’approfondimento di sindromi con instabilità cromosomica. Documenta un considerevole impegno didattico pienamente congruente con il settore scientifico disciplinare. Negli anni più recenti ha raggiunto piena indipendenza operativa ed ha sviluppato attività assistenziali sia diagnostiche che di consulenza genetica.

 

Giudizio del Commissario Prof. Palka Giandomenico

 

L’attività didattica è intensa e continuativa, sia nel Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia, sia nei corsi triennali e in diverse  Scuole di Specialità. L’attività assistenziale è ben documentata e dimostra la capacità e l’autonomia  della candidata in campo diagnostico.

 

Giudizio del Commissario Prof. Zuffardi Orsetta

 

La candidata documenta un’attività assistenziale relativa alla diagnostica delle patologie da alterato riparo del DNA ed un’estesa attività didattica.

 

 

Candidato Clementi Maurizio

 

 

Giudizio del Commissario Prof. Carcassi Carlo

 

Il curriculum del candidato evidenzia l’attività in campo clinico, consistente in consulenza genetica prenatale e postnatale. L’attività didattica è completa e coerente col settore scientifico-disciplinare MED/03. Si è recato spesso all’estero, dove ha svolto attività di analisi di segregazione complessa.

 

Giudizio del Commissario Prof. Dallapiccola Bruno

 

L’attività accademica è bene illustrata e protratta negli anni a partire dall’impegno nella Clinica Pediatrica fino a quella a tempo pieno nella Genetica Medica. Gli insegnamenti all’interno del Corso di laurea, dei diplomi universitari e delle scuole di specialità dell’Università di Padova sono ampiamente illustrati. Tra l’altro è attualmente direttore della Scuola di Specializzazione in Genetica Medica di quella Università. Anche l’attività assistenziale è estesa negli anni e bene documentata soprattutto nell’ambito della consulenza genetica.

 

Giudizio del Commissario Prof. De Marchi Mario

 

Il curriculum del candidato attesta una qualificata attività didattica pienamente congruente col settore scientifico disciplinare. L’attività assistenziale, relativa alla consulenza genetica e alla diagnostica di laboratorio nell’azienda in cui opera, è ampia e qualificata. Il suo impegno al servizio della società scientifica e’ stato molto apprezzato.

 

Giudizio del Commissario Prof. Palka Giandomenico

 

Il candidato documenta un’attività assistenziale, soprattutto di tipo clinico, intensa e continuativa.  L’attività  didattica è estesa e ben documentata.

 

Giudizio del Commissario Prof. Zuffardi Orsetta

 

Il candidato documenta un’attività assistenziale molto ampia come da tradizione della scuola da cui il candidato proviene. Anche l’attività  didattica è estesa.

 

 

Candidato Garofalo Silvio

 

 

Giudizio del Commissario Prof. Carcassi Carlo

 

Il candidato presenta attività assistenziale e didattica svolta in Italia e all’estero, solo in parte congruenti con il settore scientifico disciplinare a concorso.

 

Giudizio del Commissario Prof. Dallapiccola Bruno

 

Il candidato documenta una attività svolta presso importanti Istituti di ricerca all’estero. L’attività didattica, non sempre è congruente alla disciplina a concorso in quanto è più pertinente al settore BIO13. Dal curriculum presentato non si evince una attività assistenziale specifica nella Genetica Medica.

 

Giudizio del Commissario Prof. De Marchi Mario

 

Il curriculum del candidato attesta un’attività scientifica e didattica in settori affini a quello della Genetica Medica, svolta in parte significativa presso rinomate istituzioni all’estero e più recentemente in Italia. Non è chiaramente documentata attività assistenziale di Genetica Medica.

 

Giudizio del Commissario Prof. Palka Giandomenico

 

Il candidato documenta un’ampia attività didattica in parte pertinente al settore.

 

Giudizio del Commissario Prof. Zuffardi Orsetta

 

Il curriculum documenta un’attività  in parte svolta all’estero in Istituti di ricerca di notevole prestigio. E’ documentata l’attività didattica, meno quella assistenziale.

 

 

Candidato Grammatico Paola

 

 

Giudizio del Commissario Prof. Carcassi Carlo

 

La candidata, laureata in Scienze Biologiche, ha svolto la sua attività scientifica in Italia e all’estero (Centre for Human Genetics – Università di Leuven, Belgio). Impegnativa l’attività assistenziale. L’attività didattica è estesa e copre sia corsi di laurea, sia scuole di specializzazione.

 

Giudizio del Commissario Prof. Dallapiccola Bruno

 

La candidata documenta una attività didattica ampia e continuativa all’interno del corso di laurea, dei diplomi e delle scuole di specialità della Sapienza di Roma. L’attività assistenziale è bene rappresentata e protratta nel tempo, fino al recente raggiungimento della dirigenza di II livello in una struttura complessa di Genetica Medica.

 

Giudizio del Commissario Prof. De Marchi Mario

 

Il curriculum della candidata documenta una qualificata attività didattica pienamente congruente col settore scientifico disciplinare. E’ molto apprezzato il suo impegno al servizio di diverse società scientifiche.

 

Giudizio del Commissario Prof. Palka Giandomenico

 

La candidata documenta un’ampia attività didattica e assistenziale pienamente congruente al settore scientifico disciplinare a concorso.

 

Giudizio del Commissario Prof. Zuffardi Orsetta

 

Il curriculum dimostra le notevoli capacità organizzative della candidata. L’attività didattica e assistenziale sono ampie e ben documentate.

 

 

Candidato Macciardi Fabio Maurizio Volfango

 

 

Giudizio del Commissario Prof. Carcassi Carlo

 

Il candidato documenta discrete attività didattiche e assistenziali svolte in parte all’estero.

 

Giudizio del Commissario Prof. Dallapiccola Bruno

 

L’attività del candidato ha ottenuto significativi finanziamenti. L’attività didattica è documentata; al momento è direttore della Scuola di Specializzazione in Genetica Medica della Statale di Milano. L’attività di servizio è documentata, anche se in un’area non prioritariamente correlata con la disciplina a concorso.

 

Giudizio del Commissario Prof. De Marchi Mario

 

Il curriculum del candidato documenta attività assistenziale e didattica. In particolare si segnala la recente assunzione della responsabilità di Direttore della Scuola di Specializzazione in Genetica Medica. 

 

Giudizio del Commissario Prof. Palka Giandomenico

 

Il candidato documenta una attività didattica di buon livello. L’attività assistenziale è documentata ma limitatamente attinente.

 

Giudizio del Commissario Prof. Zuffardi Orsetta

 

Le attività didattica e assistenziale, svolte anche all’estero, sono ben documentate.

 

 

Candidato Renieri Alessandra

 

 

Giudizio del Commissario Prof. Carcassi Carlo

 

La candidata, professore associato di Genetica Medica presso l’Università di Siena, è laureata in Medicina e Chirurgia, Dottore di Ricerca in Genetica Umana e Specialista in Genetica Medica. L’attività didattica è continuativa e significativa, l’attività assistenziale intensa, sia quella clinica, particolarmente rivolta alla Consulenza Genetica, che quella di laboratorio, dedicata alla diagnosi molecolare. La candidata dimostra autonomia di coordinamento di un gruppo di ricerca ben caratterizzato e capacità di reperimento di fondi.

 

Giudizio del Commissario Prof. Dallapiccola Bruno

 

Ampiamente documentata è l’attività didattica, integrata da una presenza significativa anche nei più importanti congressi specialistici della Genetica Medica. Tra l’altro, la candidata ha avviato e dirige la scuola di specializzazione di Genetica Medica dell’Università di Siena. Molto consistente e documentata appare anche l’attività assistenziale, sia sul versante della genetica clinica, che della diagnostica molecolare delle malattie genetiche. Relativamente ad alcuni test genetici, il servizio presso il quale la candidata svolge la propria attività è diventato un riferimento non solo nazionale.

 

Giudizio del Commissario Prof. De Marchi Mario

 

Il curriculum dimostra attività in Genetica Umana e Medica svolta continuativamente a partire dalla Laurea in Medicina e Chirurgia nel 1989. Nel periodo della formazione ha svolto funzioni di assistente medico (1993), ha conseguito i titoli di Dottore di Ricerca (1994) e di Specialista in Genetica Medica (1998), ed ha trascorso uno stage all’estero. A partire dal 1998, nella nuova posizione di Ricercatore Universitario MED/03 e dal 2000 di Professore Associato, è divenuta responsabile del gruppo, e gode della stima della comunità scientifica italiana ed internazionale. E’ stata eletta board member della Società Europea di Genetica Umana. Il suo vigoroso impegno è dimostrato dalle numerose responsabilità sui diversi fronti scientifico, assistenziale e didattico.

 

Giudizio del Commissario Prof. Palka Giandomenico

 

La candidata documenta una notevole e continuativa attività didattica  e clinica.

 

Giudizio del Commissario Prof. Zuffardi Orsetta

 

La candidata presenta ottima attività didattica, approfondita attività clinica che, nell’ambito del Policlinico dove la candidata lavora, è ormai profondamente embricata nella operatività genetica della clinica di riferimento.

 

            La seduta è tolta alle ore  14:30 e la Commissione si aggiorna alle ore 15,30 dello stesso giorno per l’analisi delle pubblicazioni e la formulazione dei giudizi collegiali.

           

        

       Letto, approvato e sottoscritto seduta stante.

 

Chieti, 16.01.2006

 

La Commissione :

 

Prof. DALLAPICCOLA Bruno -  Presidente

 

Prof. PALKA Giandomenico  -  Segretario

 

Prof. CARCASSI Carlo -  Membro eletto

 

Prof. DE MARCHI Mario -  Membro eletto

 

Prof. ZUFFARDI Orsetta  -  Membro eletto