Procedura di Valutazione comparativa ad un posto di Professore Associato
Presso la Facolta' di ARCHITETTURA
Settore ICAR/21- URBANISTICA.
Pubblicato sulla Gazzetta –IV serie speciale- Concorsi ed Esami - n. 63 del
10/08/2004.
ALLEGATO N. 2 AL VERBALE
N. 2
GIUDIZI INDIVIDUALI RELATIVI AI TITOLI SCIENTIFICI E
PUBBLICAZIONI
Alberto CLEMENTI.
Paolo FUSERO
Il candidato presenta un profilo disciplinare di forte compattezza intorno ad un nucleo centrale caratterizzato dalla ricerca e sperimentazione applicate alle attività di pianificazione urbanistica. Rispetto a questo nucleo fortemente identitario mantenuto e approfondito nel tempo, si articola sia il suo interesse per temi innovativi come il rapporto pubblico-privato nel montaggio dei progetti urbani, sia l’ importante esperienza acquisita nella gestione dei processi di piano, sia l’attenzione per le nuove tecnologie di comunicazione, sia infine l’insegnamento attraverso la trasmissione dei saperi acquisiti anche attraverso l’esperienza diretta.
La circolarità tra ricerca, didattica e sperimentazione qualifica la figura di un candidato che alla capacità di innovazione assomma quella di una profonda padronanza dei temi trattati, qualificandosi come ricercatore ormai pienamente maturo per assumere responsabilità più rilevanti nell’ambito delle discipline messe a concorso.
Francesco GASTALDI
Il candidato si segnala per la ricchezza dei suoi interessi e per la notevole curiosità verso i temi emergenti nel dibattito urbanistico più avanzato. L’ampiezza degli interessi, sempre perfettamente in linea con il campo disciplinare dell’urbanistica, nuoce talvolta alla organicità e alla profondità dell’elaborazione. Questa , pur denotando una positiva capacità di sintesi, tende a risentire della immediatezza della riflessione, ostacolando la produzione di contributi originali che pure sono alla portata del candidato.
Fabrizia IPPOLITO
La candidata dimostra vivacità di interessi e capacità di apertura verso temi di frontiera tra l’architettura e l’urbanistica. Tuttavia il centro delle sue attenzioni appare esterno rispetto al campo disciplinare ICAR21 e ancora poco approfondito nei termini della ricerca e della produzione scientifica.
Il candidato si evidenzia per la capacità di
trattare i temi della pianificazione urbanistica con particolare attenzione
alla dimensione fisico-morfologica. Rimarchevole appare la sua apertura ai confronti internazionali,
maturata anche a seguito di significative esperienze di studio e ricerca in
altri paesi. Meno caratterizzato appare l’apporto fornito nelle attività
didattiche, svolte a diverso titolo presso
scuole di architettura italiane .
Fabrizio PAONE
Il candidato si fa apprezzare per la lucidità raggiunta nella riflessione sui temi delle
nuove forme di organizzazione della
città e del territorio. Gli spunti di indubbio interesse che ne emergono risentono tuttavia di una episodicità che, in
assenza di una organica e consistente produzione scientifica, tende a limitarne la portata e la stessa
significatività. Un maggiore impegno nella pubblicistica dovrebbe far
raggiungere il pieno riconoscimento ad un candidato caratterizzato da indubbie doti di ricercatore colto e
orientato all’innovazione.
Laura POGLIANI
La ricerca della candidata è orientata soprattutto verso le questioni dell’adeguamento della strumentazione operativa dell’urbanistica. Pur denotando una sostanziale correttezza di impianto e buona padronanza dei temi affrontati, la produzione scientifica non porta ancora a contributi originali o meritevoli di particolare considerazione ai fini del concorso in oggetto.
La candidata appare ancora immatura per una valutazione dei titoli scientifici e delle pubblicazioni per il concorso in oggetto
Paola PUCCI
Chiarezza di impostazione metodologica, apertura
internazionale e interesse per temi di grande rilevanza disciplinare caratterizzano il profilo di una
candidata che si pone in buona evidenza nel panorama della ricerca urbanistica italiana. Soprattutto
interessanti appaiono i risultati del lavoro fatto sui temi delle infrastrutture, per i quali la candidata ha
saputo trovare una propria specifica
riconoscibilità attraverso la produzione
scientifica che è stata sviluppata coerentemente a partire dalla esperienza del
dottorato . Nel complesso si manifesta
il profilo di una ricercatrice ormai matura che potrebbe ottenere al più presto
una adeguata considerazione ai fini
delle discipline in concorso.
Pietro ROVIGATTI
Il candidato dimostra serietà d’impegno e capacità di affrontare criticamente molteplici temi dell’ analisi della città e della pianificazione urbana e territoriale. I suoi contributi più rilevanti nella ricerca riguardano i rapporti tra università e città, a cui ha consacrato pregevoli e innovativi studi che hanno avuto riscontri positivi nella comunità scientifica. Notevole è anche l’ attività di sperimentazione per il contributo offerto ad importanti esperienze di pianificazione in Italia e in Albania. Nella didattica e nelle altre attività istituzionali ha investito un impegno generoso largamente apprezzato dagli studenti.
Riccardo
WALLACH
Il candidato dimostra una buona padronanza
del campo disciplinare, soprattutto sotto il profilo della progettazione
urbanistica. I suoi interessi sono volti soprattutto verso le pratiche di
intervento, meno verso la produzione scientifica che difetta di approfondimento
critico. Apprezzabile l’impegno verso le attività didattiche.
Michele TALIA
Paolo FUSERO
Il
candidato si distingue per una insolita capacità a mantenere in equilibrio il
rapporto tra ricerca accademica e trasferimento dei contenuti di quest’ultima
nell’esercizio dei compiti di progettazione e gestione urbanistica che gli sono
stati assegnati nel corso del tempo. Tra i temi di ricerca finora sviluppati
assume particolare interesse l’approfondimento delle questioni riguardanti la
collaborazione pubblico-privato nel governo del territorio che, unitamente
all’impegno con cui ha promosso le nuove tecniche dell’insegnamento a distanza,
costituisce il tratto distintivo del suo profilo.
Franco GASTALDI
In
un quadro caratterizzato da una molteplicità di interessi e da una
significativa produzione scientifica il candidato concentra i suoi più
significativi contributi sui temi della pianificazione strategica e della
promozione dello sviluppo locale. Ne emerge una figura sicuramente promettente,
da cui ci si attende una ulteriore maturazione soprattutto per quanto concerne
la elaborazione di contributi di sintesi che sappiano porre meglio in relazione
i diversi filoni di ricerca finora perseguiti.
Fabrizia IPPOLITO
Il profilo della candidata, nonostante i non pochi spunti di originalità presenti nella sua produzione scientifica e culturale, appare in linea di massima marginale rispetto all’ambito disciplinare dell’urbanistica cui si riferisce la valutazione comparativa.
Antonio Pietro LATINI
Nell’attività
svolta dal candidato spicca con particolare evidenza l’attenzione dedicata alla
esperienza maturata negli Stati Uniti in materia di urban design, da cui ha saputo trarre significative riflessioni sul
ruolo del controllo morfo-tipologico nel progetto urbanistico. Ne deriva un
profilo di ricercatore riconoscibile e maturo, in cui domina l’interesse per le
posizioni che animano attualmente il dibattito internazionale.
Fabrizio PAONE
A
fronte di una indiscutibile attitudine al lavoro di ricerca, che è stata messa
in luce in occasione di rilevanti impegni di consulenza scientifica, il
candidato non ha finora dimostrato di possedere una sufficiente continuità
nella scelta degli ambiti di approfondimento. Ne è conseguita una minore
riconoscibilità e originalità nei contributi metodologici offerti alla
valutazione comparativa.
Laura POGLIANI
Nel
quadro degli studi incentrati sulla innovazione disciplinare la candidata ha
fornito interessanti contributi relativi soprattutto alla evoluzione
dell’impianto normativo degli strumenti urbanistici generali, e alle
potenzialità offerte da nuove modalità di intervento quali i piani dei servizi.
Ne deriva un profilo di ricercatore lineare e coerente che ha trovato
interessanti conferme anche in sede didattica, ma che potrebbe trarre vantaggio
dallo sforzo di sistematizzare ulteriormente le suggestioni e i risultati del
lavoro di ricerca.
Marianne PRIGEANT
La
candidata presenta una produzione scientifica poco sviluppata ed articolata -
tipica di una studiosa ancora in formazione - e il cui profilo, risultando
ancora bisognoso di maturazione, non appare dunque adeguato ad affrontare con
successo la valutazione comparativa in oggetto.
Paola PUCCI
La
candidata ha condotto un percorso di ricerca particolarmente intenso ed
originale, testimoniato da numerose pubblicazioni, che - unitamente alla
esperienza maturata nell’insegnamento - le consente ormai di affrontare con
particolare competenza ed efficacia le questioni relative ai complessi rapporti
che tendono a stabilirsi tra le strutture insediative e i sistemi della
mobilità.
Pietro ROVIGATTI
L’attività
didattica e di ricerca che è stata svolta nel corso degli anni dal candidato
testimonia una non comune motivazione del lavoro scientifico, che ha saputo
privilegiare, pur a costo di qualche eccessiva semplificazione, temi di
indubbio interesse nello sviluppo attuale del dibattito disciplinare.
Riccardo WALLACH
L’attività
didattica e scientifica svolta dal candidato presenta una marcata e costante
predilezione per gli aspetti applicativi della disciplina, che è testimoniata
da una produzione manualistica di ottimo livello, ma a cui non ha sempre corrisposto un adeguato
approfondimento concettuale delle problematiche più direttamente coinvolte
dall’analisi strutturale e morfologica degli ambienti costruiti.
Corinna MORANDI
Paolo FUSERO
Dottore
di ricerca in Urbanistica (1997) ricercatore in Urbanistica (1999). La sua
attività di ricerca inizia con esperienze di visiting researcher alla Tonji
University (91-92) e all’Università di Toronto (94-95). Il suo profilo appare caratterizzato da varie
esperienze di notevole rilievo, sia nella gestione urbana (city manager per il
comune di Parma) che nella progettazione urbanistica e nella pianificazione,
anche di area vasta.
Negli
anni più recenti un forte impegno è
indirizzato a sviluppare l’uso di tecnologie innovative applicate alla
diffusione della disciplina urbanistica e alla didattica informatizzata,
occupandosi anche della organizzazione e gestione di corsi nel campo
dell’e-learning.
Francesco GASTALDI
Dottore
di ricerca in Pianificazione territoriale e sviluppo locale (2002), assegnista
di ricerca (2004). Ha partecipato a diversi gruppi di ricerca (Ilres, Murst) e,
come consulente, alla redazione del Ptcp di Savona, sviluppando i temi del
rapporto tra pianificazione strategica, concertazione e politiche di sviluppo
locale. Presenta un curriculum interessante di ricercatore in formazione,
attività alla quale si accompagnano dal 2001-2002 gli incarichi come docente a
contratto.
Fabrizia IPPOLITO
Dottore di ricerca in
Progettazione urbana (2001) con una tesi sul tema "Paesaggio ordinario
contemporaneo tra genericità e indentità locale". L’attività documentata
dal curriculum e dalle pubblicazioni fa emergere un profilo interessante, ma
ancora discontinuo e non pienamente maturo in relazione al corpus disciplinare
richiesto dal bando di concorso.
Il
tema di riferimento sembra essere l’analisi e l’interpretazione del paesaggio,
interpretato con diverse declinazioni e applicando varie metodologie di
lettura, soprattutto di carattere visuale e percettivo, come documentato anche
dall’attività didattica recente, orientata sull’insegnamento di Cinema,
fotografia e televisione e dalle pubblicazioni, che usano prevalentemente la
fotografia come strumento di analisi.
Antonio Pietro LATINI
Architetto
(1983). Nei primi anni dopo la laurea (1984-87) una borsa Fulbright gli
consente di avviare una interessante attività di ricerca su New York, che
integrerà successivamente (1996) fino alla pubblicazione del pregevole studio
su “Battery Park City” (2001). Nell’attività didattica ha un esordio brillante
come professore incaricato nel 1985-87 presso la Columbia University, ripresa solo dopo anni come professore a
contratto dal 1999 nei corsi di analisi dei sistemi territoriali, tecniche di
progettazione urbanistica, teorie dell’urbanistica..
Notevole
è l’attività nel campo professionale.
Fabrizio PAONE
Dottore
in Pianificazione territoriale (1995). presenta un curriculum ricco di
esperienze professionali nel campo della pianificazione urbanistica, con
particolare riferimento alle infrastrutture portuali. Le pubblicazioni
documentano in modo sintetico epsrienze di ricerca condotte in campo
professionale. Costante e continuativa è la collaborazione a corsi universitari
dal 1990 a oggi in materia di urbanistica.
Laura POGLIANI
Dottore
di ricerca in pianificazione territoriale (1992) borsista post-dottorato
(1993). Dal 2002 è ricercatore di Urbanistica al Politecnico di Milano. La
documentazione presentata indica un impegno costante e continuativo nella
ricerca sulla innovazione degli strumenti urbanistici e sulla loro applicazione
operativa. In parallelo all’attività di ricerca ha svolto con costanza l’
attività professionale in campo urbanistico e l’attività pubblicistica e
redazionale, principalmente nelle riviste dell’Istituto nazionale di
Urbanistica.
Marianne PRIGENT
Ha una laurea e Dottorato in
Geografia alla Sorbona (1999) con una tesi sul sistema dell’offerta commerciale
a Roma. Ha per ora un curriculum molto limitato, con soltanto qualche articolo
su temi connessi alla gestione del commercio urbano e alla moderazione del
traffico. La documentazione presentata non consente di verificare l’adeguatezza
del suo percorso di ricerca rispetto a quanto richiesto dal bando di concorso,
mentre mancano riferimenti ad esperienze
di attività didattica.
Paola PUCCI
Laureata
in architettura (1990) e dottore in Pianificazione territoriale (1994). E’
stata borsista post-dottorato (1995) e assegnista di ricerca (1998). Dal 1999 è
ricercatore nel settore ICAR 21. La sua attività di studiosa è caratterizzata
da una notevole continuità e qualità, che danno al suo profilo una sicura
riconoscibilità, sia a livello nazionale che internazionale, soprattutto nel
settore della mobilità. Il tema è affrontato con un approccio originale (il
superamento della separatezza tra politiche territoriali e politiche settoriali
e lo studio del ruolo urbanistico dei nodi infrastrutturali), riconoscibile nei
suoi lavori pubblicati in forma di monografia o come contributi in opere
collettanee, anche in ambito internazionale. Un altro tema di ricerca ricorrente,
affrontato con un taglio comparativo, riguarda le modalità di implementazione
dei grandi progetti urbani. Le riflessioni derivanti dalla ricerca sono state
applicate anche nella attività di consulenza realizzata attraverso convenzioni
tra il Politecnico di Milano e vari enti territoriali e nella attività
didattica, sia di tipo teorico che applicativo, svolta nei corsi di laurea in
architettura e in pianificazione territoriale. Questi elementi delineano un
profilo adeguato al livello richiesto dal bando di concorso.
Pietro ROVIGATTI
Ingegnere,
dottore di ricerca in Pianificazione territoriale (1996), ricercatore
confermato nel settore ICAR 21 (1997).
L’attività di ricerca si
sviluppa su tematiche diverse, spesso con caratteristiche di interdisciplinarietà
che rendono il suo lavoro meritevole di interesse, anche attraverso la
partecipazione a ricerche di interesse nazionale come RETURB. Tra i temi
esplorati: lo sviluppo delle reti infrastrutturali e energetiche e le
problematiche legate alla progettazione partecipata e alla gestione dei
conflitti urbani. Il curriculum e le pubblicazioni presentate documentato anche
un significativo impegno nella tematica dell’urbanizzazione nei Paesi in via di
sviluppo, in particolare con la partecipazione all’esperienza documentata nel
testo “Un piano per Durazzo”.
L’attività didattica è stata
svolta in modo regolare dal 1998, in corsi di Urbanistica e di Analisi della
città e del territorio presso la Facoltà di Architettura di Pescara.
Riccardo WALLACH
Ricercatore
confermato in Pianificazione territoriale (1987).
Esperto
per il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, documenta vari lavori di
progettazione di una certa rilevanza, sia nel campo della progettazione
architettonica che nella progettazione urbanistica, in particolare nel settore
della pianificazione attuativa e complessa per il recupero e la
riqualificazione urbana e per il ridisegno delle infrastrutture viarie urbane.
Le sue pubblicazioni principali – “L’ambiente costruito storico” e “La strada”,
entrambe del 2000 – sistematizzano e rendono accessibili le conoscenze
acquisite attraverso questa significativa pratica professionale e le
riflessioni metodologiche che ne conseguono
E’
impegnato dal 1991 nell’attività didattica, con corsi di Urbanistica.
Valeria ERBA
Paolo FUSERO
Dottore
di ricerca in Urbanistica (1997) ricercatore in Urbanistica (1999) presenta un
curriculum caratterizzato da un’intensa attività professionale fino al 1998
(collaborazione alla redazione di PRG e PTC; city manager) e da un’attività di
ricerca che riflette sul tema degli strumenti urbanistici, sullo sviluppo di
una nuove metodologie didattiche di insegnamento. Le pubblicazioni documentano
la sua capacità di trarre delle esperienze professionali metodologie operative
in campo urbanistico.
L’attività
didattica è continuativa dal 1999 con corsi di urbanistica, particolarmente
interessante e impegnativa l’organizzazione dell’e-learning.
Francesco GASTALDI
Dottore
di ricerca in pianificazione territoriale (2002) assegnista di ricerca (2004)
presenta un curriculum di buon livello scientifico, pur nei tempi brevi di
attività che si concentrano dal 1999 al 2004 come documentano le consistenti e
numerose pubblicazioni sui temi dell’analisi territoriale e delle pratiche di
pianificazione con particolare riferimento alle politiche urbane.
L’attività
didattica è continuativa a partire dal 1996 come cultore della materia e dal
1999 con contratti di supporto alla didattica in corsi di urbanistica.
Fabrizia IPPOLITO
Dottore
di ricerca in progettazione urbana (2001) presenta un curriculum ricco di
attività e di esperienze nel campo della descrizione e dell’interpretazione del
paesaggio come oggetto di molteplici punti di vista. L’estrema sintesi dei
risultati di ricerca presentati nelle pubblicazioni non consente di individuare
direzioni consolidate della sua attività sui temi oggetto del bando di
concorso.
L’attività
didattica sviluppata dapprima nel settore della Progettazione architettonica
sembra orientarsi più propriamente su corsi di metodologia della
rappresentazione della condizione urbana.
Antonio Pietro LATINI
Architetto
(1983) presenta un curriculum ricco di esperienze professionali nel campo della
pianificazione territoriale e urbana, è stato dirigente dell’ufficio di piano
di Catania e per due volte borsista Ful Bright. Le pubblicazioni documentano la
sua ricerca a New York e alcune riflessioni e valutazioni sulle esperienze
professionali urbanistiche.
L’attività
didattica è costante e continuativa dal 1985 al 1987 come visiting professore
alla Columbia University, come collaboratore all’attività didattica fino al
1999 e come professore a contratto successivamente nei corsi di analisi dei
sistemi territoriali, tecniche di progettazione urbanistica, teorie
dell’urbanistica.
Fabrizio PAONE
Dottore
in pianificazione territoriale (1995) presenta un curriculum ricco di
esperienze professionali nel campo della pianificazione urbanistica, con
particolare riferimento alle infrastrutture portuali. Le pubblicazioni
documentano in modo sintetico epsrienze di ricerca condotte in campo
professionale. Costante e continuativa è la collaborazione a corsi universitari
dal 1990 a oggi in materia di urbanistica.
Laura POGLIANI
Dottore
di ricerca in pianificazione territoriale (1992) borsista post-dottorato (1993)
ricercatore di Urbanistica (2002) presenta un curriculum di buon livello nel
campo della ricerca scientifica nel campo della pianificazione urbanistica con
continuativi contributi presentati anche in convegni internazionali e discussi
in seminari e dibattiti. Le pubblicazioni documentano la sua capacità
critico-valutative delle pratiche urbanistiche oltre alle capacità operative
nel campo della pianificazione urbanistica. Importante è il suo contributo alle
iniziative dell’INU.
L’attività
didattica è continuativa già dal 1987 come cultore della materia e correlatore
di tesi e come professoressa a contratto dal 1997 per corsi di urbanistica.
Marianne PRIGENT
Dottore
di ricerca in Urbanistica (1999) presenta un curriculum ancora incerto e
incompleto sia per le esperienze fatte che per pubblicazioni presentate.
La
sua partecipazione a ricerche nel settore della mobilità urbana e delle
localizzazioni dei centri commerciali non configurano ancora un profilo chiaro
di ricercatore nel settore urbanistico e mancano altre attività utili a
documentare le capacità operative nel campo oggetto del bando di concorso.
Paola PUCCI
Architetto
(1990) dottore in pianificazione territoriale (1994) borsista post-dottorato
(1995) assegnista di ricerca (1998) ricercatore ICAR 21 dal 1999 presenta un
curriculum di alto livello accademico, specie per la coerenza e la continuità
operativa nell’ambito della ricerca inerente temi attinenti al bando di
concorso e documentati dalle sue numerose partecipazioni a seminari e convegni anche internazionali, in
particolare con università francesi. Le esperienze internazionali di studio e
di ricerca sono oggetto delle sue pubblicazioni che trattano i temi della
mobilità e dei trasporti, dei grandi progetti di trasformazione urbana con
taglio comparativo e di proposta operativa.
Nell’attività
didattica, sia nella fase di assistenza volontaria (1991-1998) che in quella
istituzionale (1999-2005) Paola Pucci esprime le sue capacità innovative, di
originalità e di rigore metodologico rilevate nell’attività scientifica.
La
candidata Paola Pucci possiede doti di grande capacità e rigore scientifico
culturale, un’attività continuativa e coerente in tutti i rami dell’attività
universitaria che ne determina un profilo maturo e responsabile per quanto
richiede il bando di concorso.
Pietro ROVIGATTI
Dottore
di ricerca in Pianificazione territoriale (1996) ricercatore nel settore ICAR
21 (1994) presenta un curriculum particolarmente vivace per i suoi
interessi di ricerca nel campo
interdisciplinare del territorio e delle società locali. Il suo contributo
scientifico si esplica nella partecipazione ad alcuni programmi di interesse
nazionale (RETURB 99, APE 2000) e di interesse locale documentato da brevi
pubblicazioni esplicative dei risultati raggiunti.
L’attività
didattica è continuativa dal 1998 in corsi di urbanistica e di analisi della
città e del territorio tenuti presso la Facoltà di Architettura di Pescara dove
si impegna anche in attività gestionali.
Originale
la sua esperienza nel campo della progettazione partecipata e le iniziative di
collaborazione internazionali (Progetto Bagdad e Università di Tirana).
Riccardo WALLACH
Ricercatore
di pianificazione territoriale (1987) presenta un curriculum ricco di
esperienze professionali nel campo della progettazione urbanistica, del
recupero urbano e della riqualificazione dell’ambiente urbano attraverso la
riprogettazione della strada. Questa attività diviene elemento di descrizione
metodologica e di riflessione culturale nelle sue pubblicazioni.
Interessante
l’attività come componente di Commissioni relatrici su progetti come esperto
del Consiglio Superiore Lavori pubblici.
L’attività
didattica diventa continuativa a partire dal trasferimento a Roma (1993) con
corsi di urbanistica.
Chiara MAZZOLENI
Paolo FUSERO
Il
profilo del candidato si distingue per continuità, competenza e significatività
del contributo sia nell’ambito scientifico sia nell’impegno didattico. Di
particolare interesse è il suo contributo alla riflessione teorica attorno a un
tema cruciale della disciplina che concerne il rapporto tra pubblico e privato,
che il candidato, a partire dalla ricerca svolta per il dottorato e da una
particolare attenzione ai processi di trasformazione che di recente hanno interessato
le aree urbane, ha declinato in chiave critico-interpretativa dimostrando di
saper coniugare esperienza accademica ed esperienza professionale. Anche in
ambito didattico il contributo del candidato si distingue per l’impegno che qui
è particolarmente rivolto verso la sperimentazione di metodologie e tecniche di
insegnamento a distanza. Il candidato denota, quindi, di possedere tutti i
requisiti del livello previsto dalla valutazione comparativa.
Francesco GASTALDI
Il
profilo del candidato appare più caratterizzato in ambito scientifico, dove si
distingue l’impegno a indagare, a partire dall’esperienza del dottorato di
ricerca, temi al centro della riflessione e della pratica disciplinari.
L’attenzione, orientata prevalentemente sul rapporto tra governance urbana e
sviluppo locale, con approfondimento delle tecniche e delle procedure per la
progettazione di politiche e di piani urbanistici, è tuttavia ancora legata a
un interesse prevalentemente descrittivo e potrebbe acquisire maggiore
efficacia con lo sviluppo di una riflessione crtico-interpretativa.
Fabrizia IPPOLITO
L’attività
scientifica e didattica della candidata, svolta nell’ambito tematico della
fotografia e del cinema e a partire dagli esiti di laboratori di progettazione
architettonica e di iniziative promosse da pubbliche amministrazioni, pur
essendo orientata verso temi di interesse della disciplina urbanistica,
soprattutto per quanto concerne i territori precari soggetti a rilevante
rischio, appare circoscritta alla dimensione descrittiva e rappresentativa e
non consente di riconoscere un contributo teorico-metodologico del tutto
congruo all’ambito disciplinare cui fa riferimento la valutazione
comparativa.
Antonio Pietro LATINI
Il
contributo del candidato, sviluppato prevalentemente in ambito scientifico,
mutuando, oltre che dall’esperienza di studio negli Stati Uniti, anche
dall’attività professionale, affronta uno dei temi a lungo centrali nella
riflessione disciplinare, che attiene al rapporto tra forma urbana e
riqualificazione dell’ambiente di vita. Significativo appare lo sforzo di
indagare, anche attraverso il confronto tra differenti esperienze di
pianificazione, il complesso rapporto tra salvaguardia della tradizione
culturale dei diversi contesti urbani e innovazione. Il contributo alla
riflessione disciplinare necessita però di un maggiore rigore critico e
metodologico, dal quale potrebbero conseguire anche significative ricadute
sull’attività didattica.
Fabrizio PAONE
L’attività
di ricerca del candidato appare fortemente caratterizzata dal tema delle
infrastrutture portuali, verso il quale si è rivolto il suo impegno
professionale. Dopo un primo significativo contributo teso ad esaminare, anche
attraverso l’analisi comparativa, le relazioni tra le trasformazioni delle aree
portuali e il mutamento delle aree urbane, e a delineare strumenti di
riqualificazione del water-front inteso come risorsa per lo sviluppo locale, il
lavoro di ricerca del candidato non si è distinto per sistematicità e per
significativi sviluppi dell’iniziale contributo.
Laura POGLIANI
L’attività
della candidata, sotto il profilo sia scientifico sia didattico, si distingue
per continuità e coerenza e appare orientata sostanzialmente a indagare il
rapporto tra dimensione normativa e dimensione tecnica della pianificazione
urbanistica, tema che ha origine dalla ricerca svolta nell’ambito del
dottorato. La sua prevalente attenzione alla pratica operativa, tesa a
individuare gli aspetti innovativi e sperimentali delle esperienze di piano,
anche dal punto di vista procedurale, potrebbe essere più proficuamente
coniugata con la riflessione disciplinare, al fine di dare una maggiore
riconoscibilità al suo contributo, attraverso lo sviluppo – a fianco
dell’analisi delle esperienze di pianificazione – dell’approccio
critico-interpretativo, e un maggiore confronto con altri ambiti di ricerca.
Marianne PRIGENT
Il
profilo della candidata non appare ancora sufficientemente definito rispetto
all’ambito disciplinare e non è riconoscibile dal punto di vista dell’attività
didattica. Il suo contributo alla ricerca e alla riflessione teorica, attinente
ai temi della gestione del commercio urbano e delle politiche di moderazione
del traffico, non ha prodotto ancora esiti adeguati rispetto al livello
previsto dalla valutazione comparativa. Dalla linea di ricerca privilegiata,
iniziata con la tesi di dottorato in Geografia presso l’Université Paris XII –
Val de Marne, orientata a indagare le specificità dell’insediamento dei centri
commerciali in un determinato contesto territoriale, potrebbe derivare un
contributo di qualche interesse agli studi territoriali se la stessa fosse
approfondita e, soprattutto, maggiormente sviluppata in rapporto alle
trasformazioni insediative e alle nuove
forme di organizzazione spaziale della diffusione urbana.
Paola PUCCI
Il
contributo della candidata in ambito scientifico si caratterizza per l’apporto
originale alla riflessione attorno a un tema rilevante dell’esperienza
disciplinare più recente, quello delle relazioni tra infrastrutture e territorio,
che la stessa candidata ha saputo ricostruire nella loro evoluzione storica con
un approccio critico-interpretativo e comparativo. Ciò attraverso significativi
sviluppi e approfondimenti della linea di ricerca delineata nel corso del
dottorato di ricerca e perfezionata soprattutto attraverso un significativo
approccio empirico e la collaborazione a gruppi di ricerca europei. Anche
nell’attività didattica il contributo della candidata si distingue per
continuità e impegno, per cui il profilo complessivo è quello di una studiosa
impegnata e matura che a pieno titolo risponde al livello previsto dalla
valutazione comparativa.
Pietro ROVIGATTI
L’attività
scientifica e l’impegno didattico del candidato si distinguono per l’interesse
verso temi al centro dell’attenzione nella riflessione disciplinare recente -
dalla dispersione insediativa, considerata dal punto di vista degli effetti
indotti sui contesti locali, al ruolo della partecipazione nella costruzione
del piano. L’orientamento della ricerca sulle tematiche emergenti dovrebbe.
tuttavia, essere accompagnato da un
maggiore approfondimento delle relazioni con l’evoluzione del sapere e
della pratica disciplinari.
Riccardo WALLACH
Il
profilo del candidato si caratterizza per la stretta relazione dell’attività di
ricerca e dell’impegno didattico con i temi affrontati nell’esperienza
professionale. Il suo contributo potrebbe acquisire maggiore sistematicità con
un lavoro più rigoroso dal punto di vista metodologico e con un approfondimento
della storicità dell’esperienza disciplinare.
lì Pescara 3.11. 2005
LA COMMISSIONE
Prof. Alberto CLEMENTI Presidente
Prof.ssa Valeria ERBA
Prof.ssa Corinna MORANDI
Prof. Michele TALIA
Prof.ssa Chiara MAZZOLENI Segretario