PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA AD UN POSTO DI PROFESSORE ORDINARIO PRESSO LA FACOLTA' DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI S.D.D. GEO/04 - GEOGRAFIA FISICA E GEOMORFOLOGIA.

PUBBLICATO SULLA G. U. n. 54 dell'11/07/2008.

 

VERBALE DELLA SECONDA SEDUTA

 

 

La Commissione, costituita per il concorso di cui in premessa con D.R. n. 323 dell'8 febbraio 2010 e pubblicata su G.U. n.14 del 19 febbraio 2010 - Serie Speciale Concorsi ed Esami, composta dai seguenti professori:

 

Prof. Paolo Roberto Federici (Presidente)

Prof. Leandro D'Alessandro

Prof. Francesco Dramis

Prof. Enzo Pranzini

Prof. Marco Firpo (Segretario)

 

si riunisce alle ore 9,30 del 22/06/2010 nei locali del Rettorato dell'Università degli Studi di Chieti-Pescara “G.d’Annunzio” e, constatata la mancanza del Commissario Prof. Francesco DRAMIS, che comunica il suo ritardo, si aggiorna alle ore 15,30.

Alle ore 15.30 la Commissione, riunita al completo, procede all’esame del bando di valutazione comparativa e degli atti normativi regolamentari e accerta che i criteri di massima fissati in data 27-04-2010 sono stati resi pubblici secondo quanto previsto dal comma 1 dell’art. 4 del D.P.R. 117/2000. I membri della Commissione dichiarano formalmente di non avere con i candidati alcun rapporto di parentela o affinità fino al IV grado incluso.

 Inizia, quindi, la verifica della documentazione ufficiale fornita dal Funzionario responsabile.

Tale documentazione comprende l’elenco dei candidati che hanno presentato domanda di partecipazione alla valutazione comparativa, le domande, i titoli e i plichi delle pubblicazioni inviate dai candidati nei termini prescritti dal bando di concorso.

La Commissione prende atto, su comunicazione del Rettore (Prot.5177 del 10-06-2010), che non risultano inviate, in plico raccomandato ovvero con qualsiasi altro mezzo idoneo a certificarne la ricezione oppure consegnate a mano, nel termine previsto dal bando le pubblicazioni del Prof. Mastronuzzi Giuseppe, per cui la Commissione non potrà procedere alla loro valutazione.

 

I candidati che hanno presentato la documentazione nei modi e nei termini prescritti dal bando stesso risultano essere, in ordine alfabetico di cognome, i seguenti:

1.     BUCCOLINI Marcello

2.     CALDARA Massimo Angelo

3.     CIAVOLA Paolo

4.     GUGLIELMIN Mauro

5.     MICCADEI Enrico

6.     MORETTI Sandro

7.     PELFINI Manuela

 

8.     Il candidato MASTRONUZZI Giuseppe ha presentato la documentazione nei modi e nei tempi prescritti dal bando, tranne le pubblicazioni.

 

 

La Commissione, in accordo a quanto stabilito nel verbale della predeterminazione dei criteri di massima, ritiene inoltre:

-         di procedere, nell’esame delle domande e dei plichi dei candidati e nella formulazione dei giudizi sui candidati medesimi, secondo l’ordine alfabetico degli stessi;

-         di premettere a detti giudizi la sintesi del curriculum di ciascun candidato;

-         di individuare preliminarmente l’apporto del singolo candidato nei lavori svolti in collaborazione con i Commissari.

Il Presidente ricorda che l’art. 1 del bando prevede un numero massimo di 15 pubblicazioni da presentare e che, secondo quanto disposto dall’art. 2 comma 6 del D.P.R. 117/2000, l’inosservanza del limite comporterà l’esclusione del candidato dalla procedura.

La Commissione, nell’esaminare le domande e i plichi contenenti le pubblicazioni relative ai candidati, prende atto che quanto inviato dagli stessi ai commissari, corrisponde a quanto contenuto nei plichi trasmessi contestualmente alla domanda di partecipazione, salvo il già menzionato MASTRONUZZI Giuseppe, che ha inviato le sue pubblicazioni ai Commissari ma non, come prescritto, alla sede concorsuale.

La Commissione, preliminarmente, decide in merito alla possibilità di enucleare dai lavori presentati il contributo individuale del candidato in quelli redatti in collaborazione con i membri della Commissione, secondo i criteri stabiliti e riportati nell'allegato del verbale n. 1 del 27-04-2010.

Solo nell'ipotesi positiva che tale enucleazione risulti possibile, quel contributo del candidato sarà sottoposto alla successiva valutazione di merito.Da tale indagine risulta che i candidati che hanno lavori in collaborazione con i membri della Commissione sono  BUCCOLINI Marcello, MICCADEI Enrico, GUGLIELMIN Mauro.

Il candidato BUCCOLINI Marcello presenta 5 pubblicazioni in collaborazione con il Commissario D’Alessandro. Il Commissario D’Alessandro, dopo avere attentamente passato in esame le singole pubblicazioni, dichiara che il candidato BUCCOLINI Marcello ha curato la parte geomorfologica nella Pubblicazione distinta con il numero 6, la parte di lavoro sperimentale geologico e geomorfologico e la sintesi dei dati morfostrutturali nella Pubbl. 11, il lavoro sperimentale nella Pubbl. 12, il rilevamento geomorfologico e parte della modellizzazione del fenomeno gravitativo nella Pubbl. 13, l’elaborazione dei dati e parte del coordinamento nella Pubbl.14.

Il candidato GUGLIELMIN Mauro presenta 3 pubblicazioni in collaborazione con il Commissario Dramis. Il Commissario Dramis, dopo avere attentamente passato in esame i lavori, dichiara che al candidato GUGLIELMIN Mauro spetta la parte sperimentale nelle Pubblicazioni 1 e 4 mentre nella Pubbl. 7 il candidato ha contribuito alla elaborazione della sintesi.

Il candidato MICCADEI Enrico presenta 4 lavori in collaborazione con il Commissario D’Alessandro e 1 con il Commissario Dramis. Dopo avere attentamente passato in esame le pubblicazioni, il Commissario D’Alessandro dichiara che il candidato MICCADEI Enrico ha curato l’analisi geomorfologica e morfostrutturale nella Pubblicazione indicata con la lettera J, il rilevamento e  la descrizione geologica e geomorfologica nella Pubbl. M, mentre per quanto riguarda la Pubbl. O il candidato, oltre ad avere contribuito al lavoro sperimentale, ha anche curato l’elaborazione dei dati di sintesi. I Commissari  D’Alessandro e Dramis dichiarano che il candidato ha curato in particolare lo studio neotettonico e morfostrutturale nella Pubbl. F.

Sulla base di quanto sopra esposto, la Commissione decide, all'unanimità, che le pubblicazioni di cui sopra possono essere sottoposte alla successiva valutazione di merito.

Per quanto riguarda la enucleabilità del contributo di ciascun candidato nei lavori in collaborazione con altri, la Commissione ritiene di avere elementi sufficienti per individuare analiticamente l'apporto dei candidati in quanto la produzione scientifica complessiva di ciascun candidato risulta centrata su linee di ricerca chiaramente evidenziabili dal rispettivo curriculum.

La Commissione, nel rispetto di quanto previsto dal bando e attenendosi ai criteri stabiliti nella prima riunione, procede all'esame del curriculum, dei titoli e delle pubblicazioni  di ciascun candidato, per effettuare la formulazione dei profili curricolari e dei giudizi individuali.

 

Alle ore 19.30 il Presidente constata che sono stati conclusi i lavori di stesura dei giudizi individuali da parte di tutti i commissari relativamente a primi tre candidati. I giudizi individuali dei commissari, formalizzati in singole schede per ogni candidato, costituiscono parte integrante del presente verbale. (Allegato “1,2,3”)

 

La seduta viene aggiornata alle ore 8.30 del 23-04-2010 presso il Rettorato dell'Università degli Studi di Chieti-Pescara “G.d’Annunzio” per procedere alla stesura dei giudizi individuali da parte dei commissari relativamente ai candidati.

 

Letto, approvato e sottoscritto seduta stante.

 

 

La Commissione

 

Prof. Paolo Roberto FEDERICI (Presidente)

 

Prof. Leandro D’ALESSANDRO

 

Prof. Francesco DRAMIS

 

Prof: Enzo PRANZINI

 

Prof. Marco FIRPO (Segretario)


A L L E G A T O  “1” del verbale della seconda seduta tenutasi il 22/06/2010

 

 

SCHEDA CURRICOLARE  E GIUDIZI INDIVIDUALI

 

CANDIDATO : BUCCOLINI MARCELLO

 

 

SCHEDA CURRICOLARE:

 

Nato il 4/2/1957. Consegue la laurea in Scienze Geologiche il 14-7-1981 presso l’Università di Camerino. Collaboratore esterno dell’Università di Camerino fino al luglio 1987 quando risulta vincitore ad un concorso per assistente tecnico di VI livello dell’Università di Chieti. Nel novembre del 1988 passa al ruolo di funzionario tecnico  di VIII livello dopo aver vinto un nuovo concorso. Dal 1995 al 1999 è Ricercatore Universitario presso l’Università “G. d’Annunzio” di Chieti  nel S.S.D. Geo/04. Esperto designato dal G.N.D.C.della Regione Abruzzo.Dal 2000 ad oggi è Professore Associato presso la Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell’Università “G. d’Annunzio” di Chieti  nel Settore Scientifico Disciplinare Geo/04. La sua attività didattica è iniziata nel 1987 ed è consistita, inizialmente, in seminari ed  esercitazioni di supporto alla didattica su argomenti relativi alla geomorfologia. Dall’a. a. 1993-1994  all’a.a. 2002-2003 è incaricato del corso di Laboratorio di Geologia 1 per il Corso di laurea in Scienze Geologiche presso l’Università di Chieti. Dall’a.a. 1994-1995 all’a.a. 2002- 2003 è incaricato di Geomorfologia per il Corso di laurea in Scienze Geologiche (vecchio ordinamento) della stessa Università. Dall’a. a. 2001-2002 all’a. a. 2007-2008 è titolare di Geomorfologia e Rilevamento Geomorfologico nell’ambito dello stesso corso di laurea. Dall’a. a. 2004-2005 all’a. a. 2007-2008 ricopre l’incarico di Elementi di Geomorfologia e Laboratorio di Pianificazione e Gestione del Rischio presso il corso di Laurea Interfacoltà in Tecniche dell’ambiente e del Territorio dell’Università di Chieti. E’ stato docente in corsi di formazione I.R.F.O. e in un Master Universitario di secondo livello.

Durante l’attività di ricerca ha sviluppato soprattutto le seguenti tematiche: dinamica dei versanti, rilevamento geomorfologico, rapporti tra evoluzione dell’ambiente fisico e antropizzazione,  geologia ambientale Tale attività di ricerca  si è concretizzata in 63 lavori a stampa su riviste  a diffusione internazionale o nazionale e atti di convegno.

 

 

GIUDIZIO INDIVIDUALI:

 

Prof. Paolo Roberto FEDERICI

Il candidato Prof. Buccolini si presenta con un adeguato curriculum vitae, per la lunga attività didattica presso l’Università di Chieti nel Settore Geo/04 e per l’attività scientifica. Il candidato dichiara 63 pubblicazioni su riviste nazionali ed internazionali e ne presenta 15 ai fini del concorso. Il candidato ha sviluppato il suo itinerario di ricerca su alcune linee portanti e principalmente la dinamica dei versanti con particolare riferimento alle frane e alle deformazioni gravitative profonde con originali indagini sui rapporti fra movimenti gravitativi e assetto strutturale ed anche la sismicità. Una seconda linea, piuttosto feconda, è quella dei rapporti fra evoluzione dell’ambiente e antropizzazione, con pregevoli lavori sui problemi morfodinamici dei fiumi adriatici, quali il sovralluvionamento delle aste terminali su cui ha influito l’erosione dei versanti legata alla loro occupazione. Ha affrontato anche temi di geologia ambientale. Ha al suo attivo anche carte geomorfologiche. Le aree di studio sono ubicate in un ampio raggio periadriatico soprattutto  nell’Appennino Marchigiano-Abruzzese. Il candidato ha sviluppato le sue ricerche con scrupolosità e correttezza metodologica forte di una approfondita cultura geomorfologica e ha raggiunto risultati originali e di buona qualità. Il candidato si pone in buona evidenza ai fini del presente concorso.

 

Prof. Leandro D’ALESSANDRO

Il candidato presenta n.15 pubblicazioni, prevalentemente in collaborazione, eccetto una; l'apporto individuale del candidato si può agevolmente enucleare in base al quadro generale della sua produzione scientifica ed al suo accreditamento nella comunità scientifica. Le pubblicazioni denotano originalità ed attento rigore metodologico.

L'attività scientifica è del tutto attinente alle discipline comprese nel settore scientifico-disciplinare per il quale è bandita la procedura.

La produzione scientifica è caratterizzata da continuità temporale.

Le ricerche del candidato sono estese a diversi campi della Geomorfologia, che il candidato tratta con competenza e adeguato livello di approfondimento; fra quelle di maggior interesse si segnalano le ricerche incentrate sul rilevamento geomorfologico dimostrando spiccata attitudine al lavoro sperimentale e quelle rivolte all'instabilità dei versanti: i risultati raggiunti sono di notevole rilievo. Le pubblicazioni sono effettuate su riviste, anche indicizzate, di rilevanza scientifica ad ampia  diffusione nazionale ed internazionale. Il candidato nel complesso ha raggiunto un documentato livello di maturità nel settore Geo/04.

 

Prof. Francesco DRAMIS

Il curriculum del candidato M. Buccolini presenta una buona produzione bibliografica, tutta pertinente al SSD GEO/04 e pubblicata in gran parte su riviste nazionali, su volumi scientifici e su atti di congressi. L’attività didattica si è svolta in gran parte nell’ambito del SSD GEO/04 ed è stata contraddistinta, oltre dal tutoraggio di tesi di laurea e di dottorato, dal coordinamento di un Corso di Master Universitario e dalla partecipazione a un comitato universitario per la valutazione delle attività formative nonchè dalla posizione di referente presso il MIUR per la ristrutturazione dei corsi di studi. Il candidato ha anche svolto attività scientifica nello studio dei centri instabili abruzzesi all’interno del Gruppo Nazionale per la Difesa delle Catastofi Idrogeologiche.

 I lavori presentati per la valutazione comparativa, anche se pubblicati in prevalenza su riviste nazionali, hanno validamente affrontato diverse tematiche relative alla geomorfologia regionale, ai processi di versante, alla dinamica fluviale e all’evoluzione delle coste. Si tratta in generale di lavori di ottimo livello che hanno fornito contributi originali al progresso delle conoscenze geomorfologiche, dimostrando tra l’altro la maturità scientifica del candidato e le sue capacità di ricerca sul campo.

In base all’analisi del curriculum (caratterizzato, tra l’altro, da un forte impegno nella didattica e nell’organizzazione delle attività formative di livello universitario) e delle pubblicazioni presentate per la valutazione si ritiene che il candidato sia meritevole di ricoprire una posizione di docente di prima fascia nel SSD GEO/04.

 

Prof. Enzo PRANZINI

L’attività di ricerca del Candidato ha riguardato principalmente la dinamica dei versanti e delle piane alluvionali, con particolare riferimento all’impatto antropico, basando le ricerche su di un’intensa attività di rilevamento geomorfologico.

I processi di versante, sia quelli superficiali che quelli profondi, sono stati messi in relazione alle caratteristiche litologiche e strutturali dei vari settori dell’Appennino centrale.

L’impatto antropico sui processi morfogenetici è stato messo in evidenza sia in aree collinari che in pianure alluvionali e nelle fasce costiere, con numerosi studi che hanno messo in luce la maturità del Candidato nell’affrontare problematiche trasversali per ricondurle poi ad una sintesi organica.

Complessivamente il Candidato è autore o coautore di una sessantina di pubblicazioni, la gran parte delle quali di livello nazionale. Fra queste figurano numerose carte geologiche e geomorfologiche.

La gran parte dei 15 lavori inviati per la valutazione comparativa, quasi tutti a più nomi, è pubblicata su riviste nazionali.

 

Prof. Marco FIRPO

Il Candidato ha svolto attività di ricerca sia presso l’Università degli Studi di Camerino, sia presso l’Università di Chieti dove ha  svolto dal 1987 un’intensa attività didattica in varie discipline afferenti al S.S.D. GEO/04.

La produzione scientifica del Candidato da cui risulta una rimarchevole continuità è di buona consistenza numerica ed è interamente attinente al S.S.D. GEO/04; essa figura in parte su riviste ad ampia diffusione nazionale o internazionale, in parte è contenuta in atti di convegni

Tutti  i quindici lavori presentati per la valutazione comparativa sono in collaborazione, ma l’apporto del Candidato si desume dall’analisi globale della sua attività di ricerca e dal percorso scientifico che ne risulta. Le tematiche affrontate rientrano prevalentemente nella Dinamica dei versanti, con particolare riguardo per i fenomeni franosi, e nel filone dei rapporti tra ai rapporti tra evoluzione dell’ambiente fisico e antropizzazione, I risultati sono spesso interessanti, come frequenti sono gli spunti di originalità. Nel complesso, con i titoli e le pubblicazioni presentate, il Candidato dimostra una vasta e marcata competenza nel settore geomorfologico, insieme a una spiccata tendenza all’approfondimento metodologico delle ricerche si ritiene che lo stesso, per la provata competenza in campo geomorfologico, sia da mettere in evidenza per il presente concorso.

 

 

 

La Commissione

 

Prof. Paolo Roberto FEDERICI (Presidente)

 

Prof. Leandro D’ALESSANDRO

 

Prof. Francesco DRAMIS

 

Prof: Enzo PRANZINI

 

Prof. Marco FIRPO (Segretario)

 

 

 


 

A L L E G A T O  “2” del verbale della seconda seduta tenutasi il 22/06/2010

 

 

SCHEDA CURRICOLARE  E GIUDIZI INDIVIDUALI

 

CANDIDATO : CALDARA MASSIMO ANGELO

 

 

SCHEDA CURRICOLARE:

Nato il 14/10/1954. Consegue la laurea in Scienze Geologiche il 20/03/1978 presso l’Università di Bari. Dal 1983 al 2000 è Ricercatore presso l’Università di Bari inizialmente nel gruppo di discipline n.77 “Biostratigrafia e Paleoecologia” e successivamente nel raggruppamento D012 ”Geologia stratigrafica e strutturale” ed infine nel settore D02A ”Geografia fisica e Geomorfologia”. Dal 2000 al 2008 è Professore Associato presso la Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell’Università di Bari nel S. S. D. Geo/04. La sua attività didattica è iniziata nel 1983 ed è consistita, inizialmente, in seminari ed  esercitazioni di supporto alla didattica su argomenti relativi alla Geografia Fisica. Dall’a. a. 1992-1993  all’a.a. 2007-2008 è incaricato del corso di Geografia Fisica, Geografia ed Evoluzione delle coste per i Corsi di laurea in Scienze Geologiche, Scienze Naturali e Scienze Ambientali presso l’Università di Bari e sede staccata di Taranto.  Dall’a.a. 2003-2004 all’a.a. 2007- 2008 gli sono stati affidati i moduli di Conservazione dei Beni Naturali, Valutazione di impatto geomorfologico, Cartografia tematica naturalistica per il corso di laurea in Conservazione dei Beni Naturali. Tiene cicli di lezioni e seminari per Corsi di formazione regionale, per Scuole di Specializzazione e Perfezionamento, per Master Universitari di I e II livello. Partecipa a numerosi progetti C.N.R e M.P.I., assumendone, in alcuni casi, la responsabilità scientifica E’ responsabile, inoltre, di numerose convenzioni con enti pubblici e privati. Durante l’attività di ricerca ha sviluppato soprattutto le seguenti tematiche di ricerca: Paleoecologia, Stratigrafia e Geologia del Quaternario, Evoluzione delle piane costiere, Geologia ambientale con particolare riguardo alle aree costiere e agli ambienti carsici, Geomorfologia strutturale, Climatologia e Paleoclimatologia, Cartografia geomorfologica e tematica. Tale attività di ricerca, svolta quasi totalmente in italia settentrionale,  si è concretizzata in 79 lavori a stampa su riviste  a diffusione internazionale o nazionale e atti di convegno.

 

 

 

GIUDIZI INDIVIDUALI:

 

Prof. Paolo Roberto FEDERICI

 

   Il  candidato prof. M.A. Caldara presenta un curriculum vitae adeguato per la lunga attività didattica  e scientifica nel settore  Geo/04 presso l’Università di Bari  ed anche esperienze in altri campi  di lavoro. Dichiara 74 pubblicazioni su riviste prevalentemente nazionali ma anche internazionali. Presenta 15 pubblicazioni ai fini del presente concorso. I temi di ricerca sono: a) Paleoecologia, stratigrafia e geologia del Quaternario, con particolare attenzione alle variazioni del livello del mare, b) Ricostruzione delle fasi di terrazzamento marino e fluviale  quaternarie, c) Evoluzione delle piane costiere. Le aree di ricerca sono esclusivamente la regione pugliese e la Basilicata. Il candidato mostra una buona coerenza nelle tematiche di ricerca, con una impostazione che oscilla continuamente fra le metodologie geomorfologiche e quelle di geologia del Quaternario, che gli hanno permesso di accumulare una nutrita quantità di dati. Si può osservare una certa limitatezza degli orizzonti geografici, ma anche buoni risultati originali che indubbiamente hanno giovato al progresso regionale. Il candidato può essere preso in considerazione ai fini del presente concorso.

 

Prof. Leandro D’ALESSANDRO

Il candidato presenta 15 pubblicazioni, tutte in collaborazione; l'apporto individuale del candidato si può enucleare in base al quadro generale della sua produzione scientifica ed al suo accreditamento nella comunità scientifica.

Le pubblicazioni presentano caratteri di originalità e sono condotte con rigore scientifico.

Di particolare interesse sono i lavori sull'evoluzione olocenica dei bacini lacustri costieri della Puglia.

L'attività scientifica del candidato attiene, solo in piccola parte, anche a tematiche esterne, pur se complementari rispetto a quelle specifiche del settore GEO/04; essa è, comunque, congruente con le discipline del settore stesso.

La produzione scientifica del candidato è caratterizzata da una buona continuità temporale.

I risultati delle ricerche sono di buon interesse e sono pubblicati su riviste nazionali ed internazionali.

 

 

Prof. Francesco DRAMIS

Il curriculum del candidato Massimo Caldara presenta una discreta produzione bibliografica in gran parte pertinente al SSD GEO/04 e pubblicata su riviste nazionali e internazionali ad alto Fattore di Impatto, su volumi scientifici e su atti di congressi. Il candidato ha coordinato diversi gruppi di ricerca in progetti 60% e ha svolto ricerca applicata all’interno di numerose convenzioni con Enti Pubblici, partecipando anche a comitati tecnici e a collaudi. E’ stato anche direttore del rilevamento nell’ambito del Progetto CARG, L’attività didattica si è svolta tutta nell’ambito del SSD GEO/04 ed è stata contraddistinta da un gran numero di tesi di laurea e di dottorato nonché dall’organizzazione di escursioni didattiche interdisciplinari.

I lavori presentati per la valutazione comparativa, pubblicati in buona parte su riviste internazionali, hanno affrontato essenzialmente tematiche di geomorfologia costiera. Si tratta in generale di lavori di buon livello che hanno fornito contributi originali al progresso delle conoscenze nel settore.

In base all’analisi del curriculum e delle pubblicazioni presentate per la valutazione si ritiene che il candidato sia meritevole di ricoprire una posizione di docente di prima fascia nel SSD GEO/04.

 

Prof. Enzo PRANZINI

L’attività di ricerca del Candidato si è concentrata sulla geologia e geomorfologia del Quaternario, sui rapporti fra uomo ed ambiente nell’Olocene, con studi specifici sull’evoluzione delle pianure costiere; le aree d’indagine ricadono quasi esclusivamente in Puglia e in Lucania. Di rilevo sono le ricostruzioni delle condizioni paleo ambientali e climatiche in epoca preistorica e protostorica e le ricostruzione delle variazioni del livello marino. Recentemente si è dedicato anche a studi di geomorfologia costiera con particolare riferimento all’impatto antropico sull’evoluzione della linea di riva.

E’ autore di 79 pubblicazioni, di cui 5 a nome singolo, quasi tutte su riviste nazionali. Parte delle 15 pubblicazioni presentate per la valutazione comparativa compare su riviste nazionali o su numeri speciali di riviste internazionali dedicati a convegni.

Ha collaborato a numerose convenzioni fra l’Università ed Enti pubblici ed è stato responsabile di ricerche d’Ateneo e di convenzioni, ma non è documentata esperienza di coordinamento di progetti nazionali ed internazionali.

 

Prof. Marco FIRPO

L’attività scientifica del candidato si è svolta prevalentemente nella regione pugliese inizialmente su tematiche geologico–stratigrafiche e successivamente geomorfologiche. Nei 15 lavori presentati, tutti in collaborazione, l’apporto del candidato risulta ben individuabile sulla base della continuità di alcuni temi di ricerca. La collocazione editoriale  dei lavori trova per lo più sede su riviste nazionali ad ampia diffusione e in alcuni casi su riviste internazionali.  Il candidato appare un ricercatore serio e capace con una buona attività didattica. Anche se la produzione scientifica  non sempre si identifica  con le discipline ricomprese con il S.S.D. Geo/04, gli interessi verso le tematiche geografico fisiche, sempre più frequenti fanno si che possa essere preso in considerazione ai fini della presente Procedura di valutazione comparativa.

 

La Commissione

 

Prof. Paolo Roberto FEDERICI (Presidente)

 

Prof. Leandro D’ALESSANDRO

 

Prof. Francesco DRAMIS

 

Prof: Enzo PRANZINI

 

Prof. Marco FIRPO (Segretario)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


A L L E G A T O  “3” del verbale della seconda seduta tenutasi il 22/06/2010

 

 

SCHEDA CURRICOLARE  E GIUDIZI INDIVIDUALI

 

CANDIDATO : CIAVOLA PAOLO

 

 

SCHEDA CURRICOLARE:

Nato il 21 agosto 1964. Consegue la laurea in Scienze Geologiche l’11-10-1990 presso l’Università di Bologna. Il Candidato ha svolto attività scientifica, dapprima come Ricercatore a contratto nell’Università di Hull (Regno Unito) dal 1990 al 1991, poi presso il Brititsh Geological Survey dal 1991 al 1996 e presso l’Università dell’Algarve (Portogallo) dal 1995 al 1996.  Usufruisce dal 1989 al 2000 di varie Borse di studio, di diversa durata, in Italia e all’estero e consegue in data 17.05.2000 il Dottorato di ricerca in “Scienze del Mare” nell’Università dell’Algarve. Dal 1996 al 2005 è Ricercatore presso l’Università degli Studi di Ferrara nel Settore Scientifico Disciplinare Geo/04 presso la Facoltà di Ingegneria. Dal 2005 al 2008 è Professore Associato nel S.S.D. Geo/04 della Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Ferrara. La sua attività didattica è iniziata nel 1994 ed è consistita soprattutto in esercitazioni e contributi a vari corsi universitari italiani e stranieri, su argomenti relativi a Processi costieri, Geologia ambientale e Geologia marina; dall’anno accademico 2000-2001 all’a.a. 2002-2003 è incaricato del corso di Geologia ambientale per Scienze naturali e per Scienze geologiche nell’Università di Ferrara. Negli a. a. 2003-2004 e 2004-2005 è incaricato del corso di Geologia ambientale per il corso di Laurea in ingegneria per l’Ambiente e il Territorio dell’Università di Ferrara. Dal 2005 è titolare dei seguenti corsi Elementi di Geologia e Geomorfologia per la Laurea Triennale in Ingegneria civile e Ambientale,  Dinamica dei Litorali per la Laurea specialistica in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio. L’attività di ricerca del Prof. Ciavola si è sviluppata nello studio morfodinamico di spiagge, nella loro stabilizzazione attraverso interventi a basso impatto ambientale, nello studio del trasporto di sedimenti in estuari e lagune ed infine nella valutazione della risposta dei litorali alle sollecitazioni prodotte da eventi estremi. L’attività di ricerca è stata svolta in Portogallo, Inghilterra e Italia, coordinando due progetti finanziati dall’Unione Europea (HYDRALAB III e MICORE), e partecipando come responsabile di unità operativa a numerosi altri progetti dell’Unione Europea o assumendo la responsabilità scientifica di molti altri progetti finanziati da Enti pubblici

E’ membro dell’Editorial Bord di alcune riviste internazionali e gli sono stati assegnati alcuni premi. L’attività di ricerca è concretizzata in 107  lavori a stampa su riviste  a diffusione internazionale o nazionale atti di convegno e riassunti  a diffusione nazionale o internazionale, atti di convegno nazionale ed internazionale, riassunti e articoli su libro.

 

 

GIUDIZI INDIVIDUALI:

 

Prof.Paolo Roberto FEDERICI

 

Il candidato prof. P. Ciavola presenta un interessante curriculum  didattico e scientifico. Da una parte si qualifica con una intensa attività di insegnamento soprattutto presso l’Università  di Ferrara nel Settore Geo/04 e con una attività di ricerca  altrettanto intensa, nella quale spiccano i contatti con sedi internazionali e le responsabilità nell’ambito di progetti scientifici. Ha conseguito anche alcuni apprezzabili riconoscimenti. Ha quasi sempre lavorato in collaborazione con altri ricercatori. Dichiara 38 pubblicazioni su riviste, di cui  circa  una ventina nei periodici internazionali e quasi altrettante su altre testate comunque ampiamente diffuse. Dichiara inoltre 37 interventi su Atti di Congressi,  11 articoli di libro, e la partecipazione a due carte geomorfologiche. Presenta 15  pubblicazioni  ai fini del presente concorso.

L’ambito di ricerca è esclusivamente l’ambiente costiero marino e in Italia  e all’estero (Albania, Portogallo, Regno Unito) e i principali temi sono:  a) studio morfodinamico di spiagge, impatto e vulnerabilità da inondazione in seguito ad eventi eccezionali, b) trasporto di sedimenti in estuari e lagune, c) mappaggio della fascia costiera, d) stabilizzazione  degli arenili tramite interventi a basso impatto ambientale. Il filone più insistito, talvolta con ripetizioni, è quello della sedimentologia dei flussi lungo costa, dove comunque il candidato si muove con coerenza e competenza.

L’importanza e la metodologia di ricerca è fortemente agganciata ad una filosofia più sedimentologica che geomorfologica, pur non mancando anche questi aspetti, con risultati di indubbio interesse scientifico ma anche applicativo. Il  candidato può essere preso in considerazione ai fini del presente concorso.

 

Prof. Leandro D’ALESSANDRO

Il candidato presenta 15 pubblicazioni tutte in collaborazione, eccetto due.

L'apporto individuale del candidato si può enucleare in base al quadro generale della sua produzione scientifica ed al suo accreditamento nella comunità scientifica.

Le pubblicazioni presentano carattere di originalità; esse sono condotte con metodologie rigorose, anche se talvolta si nota una certa ripetitività

Fra i lavori degni  di nota si cita quello sulla relazione fra dinamica fluviale ed evoluzione costiera in Albania.

L'attività scientifica del candidato non è del tutto specificatamente pertinente con le discipline del settore GEO/04, per il quale è bandita la procedura concorsuale; essa può ritenersi parzialmente congruente, sviluppandosi anche su tematiche complementari.

La produzione scientifica del candidato è quasi esclusivamente incentrata sulla fascia costiera ed è realizzata con continuità temporale. Essa ha fornito risultati di buon livello, pubblicati su riviste indicizzate, caratterizzate da rilevanza scientifica e notevole diffusione.

 

Prof: Francesco DRAMIS

Il curriculum del candidato P. Ciavola mostra una abbondante produzione bibliografica in gran parte pubblicata su riviste internazionali con alto Fattore di impatto e contraddistinta da indici H mediamente elevati. Il candidato è stato inoltre Guest Editor di un numero speciale di Journal of Coastal Research e ha ricevuto riconoscimenti per due pubblicazioni. Una notevole parte dell’attività è stata svolta presso università e strutture scientifiche estere nonché dall’organizzazione di workshop internazionali. Il candidato ha anche  coordinato diversi gruppi di ricerca nazionali e lavori in convenzione. L’attività didattica, e stata svolta nel SSD GEO/04. I lavori presentati per la valutazione comparativa, tutti su riviste internazionali ad alto Fattore di Impatto, hanno affrontato essenzialmente tematiche di sedimentologia e di geomorfologia costiera. Si tratta in generale di lavori di buon livello che hanno fornito contributi originali alle conoscenze nel settore. In base all’analisi del curriculum e delle pubblicazioni presentate per la valutazione si ritiene che il candidato sia meritevole di ricoprire una posizione di docente di prima fascia nel S.S.D. GEO/04.

 

Prof. Enzo PRANZINI

I temi di ricerca affrontati dal Candidato vanno dallo studio della morfodinamica delle spiagge, a quello dell’impatto e vulnerabilità da inondazione in seguito ad eventi eccezionali;  dallo studio del trasporto di sedimenti in estuari e lagune fino alla  stabilizzazione degli arenili tramite interventi a basso impatto ambientale, studi nei quali ha sviluppato ed applicato tecniche di telerilevamento e GIS. Queste ricerche sono state spesso svolte in collaborazione con ricercatori stranieri di livello internazionale.

Ha coordinato importanti progetti Europei  ed è stato responsabile di UO di altri progetti UE di estremo interesse ed ampia partecipazione scientifica internazionale. Ha coordinato anche progetti nazionali e ricerche condotte dall’Università di Ferrara su incarico di Enti territoriali. Intensa è stata anche l’attività di organizzazione di Workshop e Conferenze Internazionali, nonché di analoghi eventi nazionali.

E’ membro del comitato scientifico di alcune  riviste internazionali ed ha ricevuto riconoscimenti scientifici nazionali ed internazionali.

E’ autore di oltre 100 pubblicazioni scientifiche, alcune delle quali su importanti riviste internazionali del settore ed è stato Co-Editor di un numero speciale del Journal of Coastal Research sul trasporto dei sedimenti negli estuari; ha inoltre pubblicato articoli su numerosi volumi editi all’estero.

I 15 lavori presentati per la valutazione comparativa, alcuni dei quali a nome singolo, sono tutti pubblicati su riviste internazionali di riferimento per gli studi relativi alla dinamica dei litorali.

L’attività scientifica del Candidato si è svolta su tematiche di estrema attualità e di notevole complessità ed il contributo fornito è ben identificabile e rimanda ai diversi ambienti scientifici in cui si è sviluppata la sua formazione.

 

Prof. Marco FIRPO

I qquindici lavori inviati per la valutazione comparativa, di cui otto in collaborazione, riguardano alcuni tratti di litorale del Portogallo, della Gran Bretagna, dell’Albania e del Veneto. I principali argomenti affrontati rientrano  negli studi morfodinamici delle spiagge e del trasporto litoraneo dei sedimenti e nelle ricerche finalizzate alla salvaguardia ambientale e alla gestione delle fascia costiera. Degna di nota è, in particolare, l’utilizzazione di modelli numerici e di tecniche di rilevamento satellitare; ugualmente da segnalare sono vari spunti originali nello studio delle foci fluviali. Il percorso scientifico del Candidato denota una salda competenza e una sicura capacità di ricerca nel campo della Dinamica dei litorali, ma indica anche una certa tendenza alla ripetitività e , accanto a un grande ed apprezzabile interesse per lo studio dei processi, una limitata attenzione per le forme del paesaggio.

 

 

La Commissione

 

Prof. Paolo Roberto FEDERICI (Presidente)

 

Prof. Leandro D’ALESSANDRO

 

Prof. Francesco DRAMIS

 

Prof: Enzo PRANZINI

 

Prof. Marco FIRPO (Segretario)