Procedura di Valutazione
comparativa ad un posto di Professore
Ordinario presso
Pubblicato sulla Gazzetta n. 82 del 15/10/2004
VERBALE N. 1 ( seduta preliminare TELEMATICA )
Prof. Riccardo Luccio - Membro designato
Prof. Francesca Cristante - Membro eletto
Prof. Luigi Burigana - Membro eletto
Prof. Luciano Mecacci - Membro eletto
Prof. Santo Di Nuovo -
Membro eletto
si riunisce con inizio alle ore 15 del 22/12/2005 in seduta
telematica per la predeterminazione
dei criteri di massima.
Tutti i commissari dichiarano la non esistenza di rapporti di incompatibilità di cui agli art.51 e 52 del C. P. C., in particolare di non essere in rapporto di parentela o affinità tra di loro sino al quarto grado incluso. Dichiarano inoltre di non rivestire in nessun’altra procedura di valutazione comparativa per professore di prima fascia la posizione di candidato e commissario.
Il
Presidente chiede ai componenti della Commissione se
qualcuno di loro abbia ricevuto curriculum o pubblicazioni da qualche
candidato, stante la consuetudine accademica di inviare da parte dei candidati
il proprio curriculum e/o le proprie pubblicazioni. I Commissari dichiarano di aver ricevuto alcuni plichi recanti
sull’involucro la specificazione che trattasi di curricula
e pubblicazioni relativi al presente concorso, ma di non averli aperti.)
Il
Presidente ricorda che l’invio di
documentazione ai Commissari da parte dei candidati è atto consueto di cortesia ma di nessuna validità giuridica, dovendosi fare riferimento unicamente alla documentazione prodotta presso
l’Università che ha bandito la procedura di valutazione comparativa.
Quindi , presa visione degli atti normativi e regolamentari che
disciplinano lo svolgimento delle procedure di valutazione comparativa (L. 210/98, D.P.R. 117/2000, regolamento di ateneo) , procede
a fissare i criteri di massima - che sono riportati nell'allegato n. 1 al
presente verbale e che forma parte integrante di esso.
Gli Uffici del Rettorato sono delegati a dare
pubblicità ai criteri stessi ai sensi D.P.R. 117/2000.
giorno 3/2/2006 alle ore 9.00 presso
giorno 3/2/2006 alle ore 10.00 presso la stessa sede: valutazione dei titoli.
giorno 3/2/2006 alle ore 15.00 presso la stessa sede: scelta tema per la discussione della prova
didattica per quei candidati che non rivestono la qualifica di professore
associato e che hanno soddisfatto gli obblighi previsti dal bando;
giorno 4/2/2006 alle ore 15.00 presso la stessa sede:discussione prova didattica per eventuali
candidati che non rivestono la qualifica
di professore associato.
Il presente verbale, redatto e sottoscritto dal
Presidente, dopo essere stato inviato a mezzo telematico (posta elettronica) ai singoli Commissari
per la manifestazione di consenso, corredato dalle dichiarazioni di adesione di
tutti i membri, è inviato, con lo stesso
mezzo, nonché tramite fax, alla Divisione Personale Docente e Ricercatore
dell’Università degli Studi "G. D'Annunzio" di Chieti-Pesccara
affinché ne sia
curata la pubblicizzazione per via telematica, nonché
l’affissione all’Albo dell’Ateneo.
La seduta ha termine alle ore 16.
Trieste, li 22 dicembre
2005
Firmato Il
Presidente Prof. Riccardo Luccio
ALLEGATO 1 del
Verbale n. 1
CRITERI DI MASSIMA ex art.4 , comma 6 , D.P.R. 117/2000.
Dopo ampia ed approfondita discussione,
Prof. Riccardo Luccio
Prof. Francesca Cristante
Prof. Luigi Burigana
Prof. Luciano Mecacci
Prof. Santo Di Nuovo
assume i seguenti criteri di
massima :
a- pertinenza e
congruenza dell’attività scientifica del candidato con il settore scientifico
disciplinare relativo alla procedura di valutazione comparativa oggetto del
bando di concorso e con tematiche attinenti ad esso.
b- apporto individuale del candidato
analiticamente determinato nei lavori in collaborazione. Nel caso di lavori in
collaborazione con terzi e con i Commissari l’apporto del singolo candidato verrà valutato computando distintamente i lavori in base
alla posizione del nome nelle lista degli autori, valutando sia la collocazione
del lavoro nel quadro generale della produzione scientifica del candidato sia
l’accreditamento dello stesso, per i singoli argomenti, nella comunità
scientifica;
c- originalità e innovatività
delle ricerche, rigore metodologico con cui sono state realizzate;
d- rilevanza scientifica della
collocazione editoriale delle pubblicazioni e loro diffusione all'interno della
comunità scientifica; a tal fine
e- continuità temporale della produzione
scientifica, anche in relazione all'evoluzione delle conoscenze dello specifico
settore scientifico-disciplinare.
La
presentazione di un numero superiore di pubblicazioni da parte dei candidati è
motivo di esclusione dalla procedura di valutazione.
- attività didattica svolta
anche all’estero, congrua al settore disciplinare di cui al concorso o in
settori affini.
- servizi prestati negli Atenei e negli Enti di
ricerca italiani e stranieri;
-
attività di ricerca, comunque svolta, presso soggetti
pubblici e privati italiani e stranieri;
- titoli di dottore di ricerca, la fruizione di borse di studio finalizzate ad attività di
ricerca;
- organizzazione, direzione e coordinamento di
gruppi di ricerca;
- coordinamento di iniziative
in campo didattico e scientifico svolte in ambito nazionale ed internazionale
Prova
didattica (effettuata solo in presenza di candidati
che non rivestono la qualifica di Professore Associato)
I candidati
che non rivestono la qualifica di professore associato e che hanno ottemperato
gli obblighi previsti dal bando e dal D.P.R. 117/2000 sostengono una prova didattica pubblica nell'ambito di
una disciplina del settore scientifico disciplinare oggetto della valutazione
comparativa indicata dal candidato, su
tema da assegnarsi con 24 ore di anticipo , che
concorrerà alla valutazione complessiva.
A tal fine , ciascun
candidato estrae a sorte tre fra i cinque temi proposti dalla Commissione
scegliendo immediatamente quello che formerà oggetto della lezione, per la
quale è assegnato un tempo di 45 minuti.
Per la valutazione della prova didattica
a- attinenza al tema assegnato
b- chiarezza ed efficacia espositiva
c- padronanza dell'argomento
d- completezza di esposizione nel tempo
assegnato
e- capacità di evidenziare connessioni
e aspetti critici nell'ambito disciplinare.
I criteri ora individuati, parte integrante del
verbale, saranno trasmessi al responsabile del procedimento ,
il quale ne curerà la pubblicità ai sensi del D.P.R. 117/2000 .
Trieste, li 22 dicembre
2005
Firmato Il
Presidente Prof. Riccardo Luccio