Procedura di Valutazione comparativa ad un posto di ricercatore Presso
I suddetti Commissari dichiarano di non essere in rapporto di parentela o affinità tra di loro sino al quarto grado incluso.
I Commissari dichiarano singolarmente di non essere stati nominati membri di commissioni per procedure di valutazione comparativa in corso nelle quali figurano come candidati membri di questa Commissione.
Il Presidente ricorda ai Colleghi la normativa stabilita dalla Legge n. 210/98, dal D.P.R. n. 117/2000, e dal Regolamento dell'Università di Chieti, D. R. n. 691 del 02/06/1999.
Il Presidente
informa che
Ø originalità ed innovatività della produzione scientifica e rigore metodologico;
Ø apporto individuale del candidato nei lavori in collaborazione;
Ø congruenza della complessiva attività del candidato con le discipline comprese nel settore scientifico–disciplinare CHIM/06;
Ø rilevanza scientifica della collocazione editoriale delle pubblicazioni e loro diffusione all’interno della comunità scientifica;
Ø continuità temporale della produzione scientifica in relazione all’evoluzione delle conoscenze nello specifico settore disciplinare.
Riguardo a detti parametri,
In ordine alla possibilità di individuare l’apporto dei singoli coautori alle pubblicazioni scientifiche presentate da candidati che risultino svolte in collaborazione con terzi, ivi compresi eventualmente i componenti della Commissione, si stabilisce all’unanimità e dopo ampia discussione di attenersi ai seguenti criteri:
· coerenza con il resto dell’attività scientifica ed il carattere non episodico della stessa;
· identificazione, nella collaborazione con i ricercatori di istituzioni diverse da quelle specifiche al gruppo concorsuale disciplinare, dei relativi apporti sulla base della specificità dei metodi disciplinari e/o delle diverse possibilità di acquisizione e di analisi dei dati sperimentali;
· nella collaborazione con ricercatori afferenti alla/e stessa/e istituzione/i dello stesso gruppo concorsuale disciplinare, alcuni elementi possono offrire le coordinate per individuare ulteriormente la specificità dell’apporto di ciascun candidato. Tali elementi sono definibili come segue:
· la tipologia della formazione di base (laurea e/o specializzazione/i)
· la natura delle attività didattiche e/o professionali in relazione allo svolgimento della ricerca
· la continuità di applicazione e la precedente esperienza di ricerca su di un dato argomento / tema (filoni di ricerca)
· l’eventuale svolgimento di soggiorni di studio e/o ricerca in qualificate istituzioni italiane o estere.
Nella valutazione dei titoli scientifici si terrà debito conto della loro pertinenza con le discipline del settore scientifico CHIM/06. Per i lavori stampati all’estero deve risultare data e luogo di pubblicazione. Per i lavori stampati in Italia devono essere adempiuti gli obblighi previsti dall’art.1 del D. Leg.vo Luogotenenziale 31 agosto 1945, n.660.
Ø attività didattica svolta in ambito universitario, anche all’estero;
Ø attività assistenziale svolta nell'ambito del settore scientifico-disciplinare inerente al concorso;
Ø servizi prestati negli Atenei e negli Enti di ricerca italiani e stranieri;
Ø attività di ricerca, comunque svolta, presso soggetti pubblici e privati italiani e stranieri;
Ø i titoli di dottore di ricerca, la fruizione di borse di studio finalizzate ad attività di ricerca, la fruizione di assegni o contratti di ricerca;
Ø organizzazione e coordinamento di attività e gruppi di ricerca;
Sulla base di quanto
enunciato,
Prima
prova scritta:
La prima prova consisterà nella trattazione, sotto forma di elaborato scritto, di
aspetti generali del settore scientifico disciplinare CHIM/06.
a) Aderenza della trattazione al tema proposto;
b) Completezza e sinteticità della trattazione;
c) Correttezza scientifica e competenza nella trattazione;
d)
Chiarezza espositiva e organicità argomentativa.
Seconda
prova:
La seconda prova consisterà in una determinazione sperimentale in un
campo del settore scientifico-disciplinare CHIM/06.
La prova sarà valutata secondo i seguenti criteri:
a) dimestichezza del candidato con la tecnica di determinazione;
b) conoscenza dei fondamenti teorici che caratterizzano la prova;
c) correttezza e accuratezza scientifica della misura;
d) qualità dell’esposizione
scritta dei risultati.
Prova
orale:
La prova orale verterà su aspetti generali e specifici del settore disciplinare, sulla discussione delle prove scritte e degli eventuali titoli, e sull’accertamento della conoscenza della lingua straniera obbligatoria. La prova sarà valutata tenendo in considerazione i seguenti criteri:
· padronanza e grado di aggiornamento mostrati dal candidato sulle tematiche di ricerca;
· chiarezza e sinteticità di esposizione.
il giorno 14 febbraio 2007, presso l’aula Consiliare della Facoltà di Farmacia del Campus Universitario dell’Università “G. d’Annunzio” di Chieti, alle ore 14.00 per la prima prova scritta;
il giorno 15 febbraio 2007, presso i laboratori dell’Istituto Tecnico Industriale “Luigi di Savoia”, Via , Via D'aragona E.g., 9, Chieti, alle ore 15,00, per la seconda prova;
il giorno 16 febbraio 2007, presso l’aula Consiliare della Facoltà di Farmacia del Campus Universitario dell’Università “G. d’Annunzio” di Chieti, alle ore 9.30 per la valutazione dei titoli presentati dai candidati presenti alle due prove scritte;
il giorno 16 febbraio 2007, presso la stessa sede, alle ore 15.00 per la prova orale.
Il presente verbale, redatto e sottoscritto dal Presidente e corredato delle adesione degli altri membri della Commissione, viene inviato in posta elettronica e a mezzo fax firmato alla Divisione Personale Docente e Ricercatore dell’Università di Chieti affinché ne sia curata la pubblicizzazione per via telematica, nonché l’affissione all’Albo dell’Ateneo.
Gli Uffici del Rettorato sono delegati a dare pubblicità sia ai criteri sia al calendario delle prove, convocando i candidati per i giorni 14, 15 e 16 febbraio 2007 in tempo utile nei modi di legge.
La riunione termina alle ore 11.00.
Scritto, letto ed approvato.
Firmato:
Il Presidente: Prof. Paolo De Maria