Procedura di Valutazione comparativa ad un
posto di Professore Ordinario presso
Settore BIO/09 – Fisiologia, Pubblicato sulla Gazzetta UFFICIALE n. 54 del 11/07/2008.
VERBALE N. 1 (seduta preliminare TELEMATICA )
Prof. DI PRAMPERO Pietro Enrico - Membro designato
Prof. BERLUCCHI Giovanni - Membro sorteggiato
Prof. BIGIANI Albertino- Membro sorteggiato
Prof. MORRONE Maria Concetta - Membro sorteggiato
Prof. PIETROBON Daniela - Membro sorteggiato
si riunisce con inizio alle ore 17:00 del
13/04/2010 in seduta telematica per la predeterminazione
dei criteri di massima.
Tutti i commissari dichiarano la non esistenza di rapporti di incompatibilità tra di loro, di cui agli artt. 51 e 52 del C.P.C., e di non essere in rapporto di parentela o affinità sino al quarto grado incluso.
Il
Presidente chiede ai componenti della Commissione se qualcuno di loro abbia
ricevuto curriculum o pubblicazioni da qualche candidato, stante la
consuetudine accademica di inviare da parte dei candidati il proprio curriculum
e/o le proprie pubblicazioni. I Commissari dichiarano di aver ricevuto alcuni plichi recanti sull’involucro la
specificazione che trattasi di curricula e pubblicazioni relativi al presente concorso, ma di non averli aperti.
Il
Presidente ricorda che l’invio di
documentazione ai Commissari da parte dei candidati è atto consueto di
cortesia, ma di nessuna validità
giuridica, dovendosi fare
riferimento unicamente alla documentazione prodotta presso l’Università che
ha bandito la procedura di valutazione comparativa.
Quindi,
presa visione degli atti normativi e regolamentari che disciplinano lo
svolgimento delle procedure di valutazione comparativa (L.210/98, D.P.R.
117/2000, regolamento di ateneo, L.1/2009, D.M.139/2009), procede a fissare i
criteri di massima - che sono riportati nell'allegato n. 1 al presente verbale
e che forma parte integrante di esso.
Gli Uffici del Rettorato sono delegati a dare
pubblicità ai criteri stessi ai sensi D.P.R. 117/2000.
giorno 22/04/2010 alle ore 14 presso il Dipartimento di
Scienze Biomediche, Laboratorio di Fisiologia Umana,
dell'Università di Chieti-Pescara, via dei Vestini 31, 66100 CHIETI: presa d'atto titoli e
pubblicazioni;
giorno 15/06/2010 alle
ore 10:00, presso la stessa sede: scelta
argomento oggetto della prova didattica.
giorno 16/06/2010 alle ore 14:00, presso la stessa sede: prova didattica.
Il presente verbale, redatto e sottoscritto dal
Presidente, dopo essere stato inviato a
mezzo telematico (posta elettronica) ai singoli Commissari per la
manifestazione di consenso, corredato dalle dichiarazioni di adesione di tutti
i membri, è inviato, con lo stesso mezzo, nonché tramite fax, alla Divisione
Personale Docente e Ricercatore dell’Università degli Studi "G.
D'Annunzio" di Chieti-Pescara affinché ne sia
curata la pubblicizzazione per via telematica, nonché l’affissione all’Albo dell’Ateneo.
La seduta ha termine alle ore 18.
Lì, 13/04/2010
Il
Presidente Prof. Giovanni
BERLUCCHI
ALLEGATO 1 del Verbale n. 1
CRITERI DI MASSIMA ex art.4 D.P.R. 117/2000.
Dopo ampia ed approfondita discussione,
Prof. Giovanni BERLUCCHI - Presidente
Prof. Pietro Enrico DI PRAMPERO - Commissario
Prof. Maria Concetta MORRONE - Commissario
Prof. Daniela PIETROBON - Commissario
Prof. Albertino BIGIANI - Segretario
assume i seguenti criteri di
massima :
a- pertinenza e
congruenza dell’attività scientifica del candidato con il settore scientifico
disciplinare relativo alla procedura di valutazione comparativa oggetto del bando
di concorso e con tematiche attinenti ad esso.
b- apporto individuale del candidato
analiticamente determinato nei lavori in collaborazione. Nel caso di lavori in
collaborazione con terzi e con i Commissari l’apporto del singolo candidato
verrà valutato computando distintamente i lavori in base alla posizione del
nome nelle lista degli autori, valutando sia la
collocazione del lavoro nel quadro generale della produzione scientifica del
candidato sia l’accreditamento dello stesso, per i singoli argomenti, nella
comunità scientifica;
c- originalità e innovatività
delle ricerche, rigore metodologico con cui sono state realizzate;
d- rilevanza scientifica della
collocazione editoriale delle pubblicazioni e loro diffusione all'interno della
comunità scientifica internazionale; a tal fine
e- continuità temporale della produzione
scientifica, anche in relazione all'evoluzione delle conoscenze dello specifico
settore scientifico-disciplinare.
La
presentazione di un numero superiore di pubblicazioni da parte dei candidati è
motivo di esclusione dalla procedura di valutazione.
- attività didattica svolta anche all’estero,
congrua al settore disciplinare di cui al concorso o in settori affini.
- servizi prestati negli Atenei e negli Enti di
ricerca italiani e stranieri;
-
attività di ricerca, comunque svolta, presso soggetti
pubblici e privati italiani e stranieri;
- titoli di dottore di ricerca, la fruizione di
borse di studio finalizzate ad attività di ricerca;
- organizzazione, direzione e coordinamento di
gruppi di ricerca;
- coordinamento di iniziative in campo
didattico e scientifico svolte in ambito nazionale ed internazionale
Prova
didattica (effettuata solo in presenza di candidati che non rivestono la
qualifica di Professore Associato)
I candidati
che non rivestono la qualifica di professore associato e che hanno ottemperato
gli obblighi previsti dal bando e dal D.P.R. 117/2000 sostengono una prova didattica pubblica nell'ambito di
una disciplina del settore scientifico disciplinare oggetto della valutazione
comparativa indicata dal candidato, su
tema da assegnarsi con 24 ore di anticipo, che concorrerà alla valutazione
complessiva.
A tal fine, ciascun candidato estrae a sorte tre fra
i cinque temi proposti dalla Commissione scegliendo immediatamente quello che
formerà oggetto della lezione, per la quale è assegnato un tempo di 45 minuti.
Per la valutazione della prova didattica
a- attinenza al tema assegnato
b- chiarezza ed efficacia espositiva
c- padronanza dell'argomento
d- completezza di esposizione nel tempo
assegnato
e- capacità di evidenziare connessioni
e aspetti critici nell'ambito disciplinare.
I criteri ora individuati, parte integrante del
verbale, saranno trasmessi al responsabile del procedimento, il quale ne curerà
la pubblicità ai sensi del D.P.R. 117/2000 .
Lì 13/04/2010
Il
Presidente Giovanni
BERLUCCHI