Procedura di
Valutazione comparativa ad un posto di ricercatore Presso la Facolta' di
SCIENZE MANAGERIALI Settore IUS/09 - ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO bandita
con D.R. 677 DEL 30/06/2008 il cui avviso è stato pubblicato sulla Gazzetta
ufficiale n. 54 del 11/07/2008
RELAZIONE RIASSUNTIVA
La Commissione giudicatrice della
procedura di valutazione comparativa in oggetto, costituita con D.R. n. 193 del
28/12/2009, pubblicato su G.U. n. 5 - Serie Speciale - Concorsi ed Esami - del
19/01/2010, e formata dal Presidente, Prof. ARMANDO MANNINO, Professore
Ordinario, Università di Firenze, dal Commissario, Prof. GIOVANNA COLOMBINI,
Professore Ordinario, Università di Pisa, e dal Segretario, Prof. GIAMPIERO DI
PLINIO, Professore Ordinario, Università di Chieti/Pescara, nel corso delle
riunione iniziata presso il Dipartimento di Diritto dell’Economia
dell’Università degli Studi di Firenze, il giorno 17 giugno 2010, alle ore
9.30, procede alla stesura della relazione riassuntiva.
PRIMA SEDUTA (TELEMATICA) 12 aprile
2010, ore 9,30: formulazione dei criteri e calendario delle prove.
I Commissari dichiarano di non essere
in rapporto di parentela o affinità tra di loro sino al quarto grado incluso.
I Commissari dichiarano singolarmente
di non essere stati nominati membri di commissioni per procedure di valutazione
comparativa in corso nelle quali figurano come candidati membri di questa
Commissione. La Commissione unanime elegge Presidente il Prof. Armando Mannino
e Segretario il Prof. Giampiero di Plinio
Il Presidente ricorda ai colleghi la
normativa stabilita dalla Legge n. 210 del 3 luglio 1998, dal Regolamento
ministeriale D.P.R. n. 117 del 23/03/2000, e dal Regolamento dell'Università
degli Studi "G. D'Annunzio" di Chieti, D.R. n. 691 del 02/06/1999.
Dopo approfondita discussione la
Commissione stabilisce i criteri per lo svolgimento della procedura di
valutazione comparativa.
La Commissione stabilisce inoltre il
seguente calendario delle riunioni per il prosieguo delle attività concorsuali:
- il giorno giovedì 10 giugno 2010
presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università “G. d’Annunzio” di
Chieti-Pescara, alle ore 15.00 per la prima prova scritta;
- il giorno venerdì 11 giugno 2010
presso la stessa sede, alle ore 9.00 per la seconda prova scritta;
- il giorno sabato 12 giugno 2010
presso la stessa sede, alle ore 9.00 per la prova orale.
Il verbale, redatto e sottoscritto
dal Presidente, dopo essere stato inviato a mezzo telematico (posta
elettronica) ai singoli Commissari per la manifestazione di consenso, corredato
dalle dichiarazioni di adesione di tutti i membri, è consegnato alla Divisione
Personale Docente e Ricercatore dell’Università degli Studi "G.
D'Annunzio" di Chieti affinché ne sia curata la pubblicizzazione per via
telematica, nonché l’affissione all’Albo dell’Ateneo.
SECONDA SEDUTA 10 giugno 2010 ore
14.15: verifica degli adempimenti.
La Commissione, accerta che i criteri
generali fissati nella precedente riunione sono stati resi pubblici per più di
sette giorni senza che l’Università abbia comunicato la ricezione di
osservazioni ai criteri ed al calendario proposti.
La Commissione prende atto
dell'elenco dei concorrenti trasmesso dagli uffici del Rettorato; i candidati
che hanno presentato la domanda e la documentazione nei modi e nei termini
prescritti dal Bando rettorale e dal D.P.R. 117/2000, risultano essere i
seguenti:
BELLOMO |
Gianluca |
via Trigno |
2 |
66023 |
FRANCAVILLA AL MARE |
CH |
COLAPINTO |
Filippo |
via Flora |
58 |
70023 |
GIOIA DEL COLLE |
BA |
DIMAN |
Paolo |
via Valle Ferzetti |
48 |
65125 |
PESCARA |
PE |
LUCIONI |
Carlo |
via Magistrini |
34 |
28015 |
MOMO |
NO |
MOSTACCI |
Edmondo |
via G. Martucci |
11 |
20124 |
MILANO |
MI |
RANDO |
Giancarlo |
via Lodovico il Moro |
167 |
20142 |
MILANO |
MI |
SALERNO |
Marcello |
via S.Antonio |
41 |
66010 |
ARI |
CH |
VIGGIANO |
Miriam |
via Icaro |
2 |
80078 |
POZZUOLI |
NA |
La Commissione prende atto che i
candidati Carlo Lucioni e Giancarlo Rando non hanno trasmesso le pubblicazioni
entro il termine perentorio di cui all’art.5 del Bando.
Ciascun membro della Commissione
dichiara di non avere relazioni di parentela o affinità, entro il 4° grado
incluso, con i candidati ai sensi degli artt. 51 e 52 del c.p.c e di non avere
a propria conoscenza con loro liti in atto, formalizzate presso l'autorità
giudiziaria o organi accademici.
TERZA SEDUTA 10 giugno
2010 ore 14.30, prima prova scritta.
La Commissione, riunita per
l’espletamento della prima prova scritta, predispone i seguenti temi tra i
quali verrà sorteggiato quello che dovrà essere svolto dai candidati:
Tema n.1: Forma di governo e
sistemi elettorali nell’ordinamento costituzionale italiano
Tema n.2: I rapporti tra
parlamento e governo nel processo di bilancio
Tema n.3: I diritti sociali
nell’ordinamento repubblicano
Risultano presenti alla prima prova
scritta i candidati:
Gianluca Bellomo
Paolo Diman
Edmondo Mostacci
Marcello Salerno
Risultano assenti:
Filippo Colapinto
Carlo Lucioni
Giancarlo Rando
Miriam Viggiano
Il Presidente invita il candidato
Edmondo Mostacci a controllare l’integrità delle buste e a sorteggiare il tema
da svolgere.
Risulta sorteggiato il seguente tema:
Tema n. 3 - I diritti sociali
nell’ordinamento repubblicano. Il Presidente dà lettura dei temi non
sorteggiati.
Per lo svolgimento della prova
vengono assegnate n. 4 ore a partire dalle ore 15.20. Durante lo svolgimento
della prova scritta sono debitamente rispettate le norme prescritte sulla
sorveglianza dei candidati.
Alle ore 19.20 tutti i candidati
presenti hanno consegnato gli elaborati alla Commissione, che effettua tutte le
procedure di rito previste dalla Legge per la conservazione agli atti.
Il plico contenente gli elaborati
viene affidato al Presidente perché ne curi la custodia. Al termine delle
predette operazioni la seduta viene tolta.
QUARTA SEDUTA 11 giugno 2010, ore
9.00, seconda prova scritta.
La Commissione, riunita per l’espletamento
della seconda prova scritta, considerato che oggetto della seconda prova è
l’analisi, sotto forma di commento scritto, di una sentenza della Corte
Costituzionale su problematiche relative al settore scientifico-disciplinare
IUS/09, predispone tre sentenze della Corte costituzionale, una delle quali
sarà oggetto della seconda prova scritta;
Sentenza n.1: Sentenza n. 407 del 2002
Sentenza n.2: Sentenza n. 469 del 2002
Sentenza n.3: Sentenza n. 354 del 2008.
Risultano presenti i candidati
Gianluca Bellomo
Paolo Diman
Edmondo Mostacci
Marcello Salerno
Risultano assenti:
Filippo Colapinto
Carlo Lucioni
Giancarlo Rando
Miriam Viggiano
Il Presidente invita il candidato
Marcello Salerno a controllare l’integrità delle buste e a sorteggiare il tema
da svolgere.
Risulta sorteggiata la seguente
sentenza: Sentenza n. 469 del 2002
Il Presidente legge le tracce dei
temi non sorteggiati.
La Commissione provvede alla stampa
di n. 4 copie del testo della sentenza della Corte costituzionale n. 469 del
2002 e ne consegna una copia per ogni candidato.
Per lo svolgimento della prova
vengono assegnate n. 3 ore a partire dalle ore 9.45. Durante lo svolgimento
della prova scritta sono debitamente rispettate le norme prescritte sulla
sorveglianza dei candidati.
Alle ore 12.30 tutti i candidati
presenti hanno consegnato gli elaborati alla Commissione, che effettua tutte le
procedure di rito previste dalla Legge per la conservazione agli atti.
Il plico contenente gli elaborati
viene affidato al Presidente perché ne curi la custodia.
QUINTA SEDUTA 11 giugno 2010 ore
12.35
La Commissione procede, al fine di
assicurare l’anonimato degli elaborati stessi durante la valutazione, a tutti
gli adempimenti necessari, ai sensi della vigente normativa.
Il plico contenente le predette buste
viene consegnato al Presidente per la conservazione sino al momento della
valutazione.
SESTA SEDUTA 11 giugno 2010 ore 12.55
- valutazione dei titoli
La Commissione prende atto che i candidati da valutare sono i seguenti:
1. Dott. Gianluca Bellomo
2. Dott. Paolo Diman
3. Dott. Edmondo Mostacci
4. Dott. Marcello Salerno
La Commissione procede, ai sensi del
DPR 117/2000, alla valutazione dei titoli e delle pubblicazioni presentati dai
suddetti candidati.
La Commissione redige, quindi, il
profilo curriculare dei candidati e ciascun commissario formula poi un giudizio
individuale su ciascuno di essi.
1. Dott. Gianluca Bellomo
Prof. Giovanna Colombini: Il candidato
presenta 14 pubblicazioni valutabili ai fini del presente concorso, dalle quali
si evince, nel complesso, buona capacità di indagine giuridica, orientata
principalmente alle tematiche del diritto ambientale. Il lavoro monografico, in
edizione provvisoria, “Regolazioni ambientali volontarie, tra pubblici poteri e
mercato”, dimostra conoscenza del tema e una analisi giuridica caratterizzata
da un approccio teorico-pratico delle questioni trattate. Tra i lavori minori
si segnalano, per i contributi a volumi collettanei in materia ambientale
quelli sui nuovi strumenti di gestione e quelli sulla valorizzazione e
conservazione (2008), nonché le note a sentenza del 2002 e del 2003. Tutti i
lavori denotano continuità temporale ed una attenzione all’evoluzione delle
problematiche ambientali nonché una collocazione di rilevanza scientifica e di
diffusione all’interno della comunità scientifica.
Prof. Giampiero di Plinio: Dottore di ricerca e assegnista di ricerca dal 2006, con una intensa
attività didattica anche per l’insegnamento del diritto pubblico, e di ricerca
anche operativa in seno al Dipartimento di Scienza Giuridiche e all’Ateneo.
Presenta numerose pubblicazioni che testimoniano continuità e attitudine alla
ricerca, con tratti talora innovativi e originali, anche in aree di studio poco
trattate, anche sotto il profilo della operatività e della applicazione dell’attività
di ricerca.
Prof.
Armando Mannino: Presenta dei lavori quasi esclusivamente in materia
ambientale (n. 3 contributi in volumi collettanei, n. 4 articoli in riviste
scientifiche, n. 5 note a sentenza e n. 1 articolo presentato a un convegno), oltre
a un lavoro monografico su “Regolazioni ambientali volontarie, tra pubblici
poteri e mercato”. Il lavoro di maggiore impegno, anche se in edizione ancora
provvisoria, è quest’ultimo, che, come indica lo stesso titolo, sottopone ad
analisi la problematica relativa alle regolamentazioni volontarie ambientali,
soffermandosi in particolare sugli effetti che ne conseguono. Lo studio, di
carattere teorico-operativo, ha quindi per oggetto l’approfondimento di una
tematica poco trattata, che il candidato affronta con serietà e completezza,
giungendo a risultati interessanti e originali.
2. Dott. Paolo Diman
Prof. Giovanna Colombini : Il candidato presenta 14 pubblicazioni valutabili
ai fini del presente concorso dalle quali si evince, nel complesso, capacità di
indagine giuridica. Il lavoro monografico, in edizione provvisoria, “Le
costituzioni economiche dei Balcani occidentali” descrive le problematiche
inerenti ai rapporti tra il modello di costituzione economica europea e
quelli del Western Balkans. Tra i lavori minori si
segnalano i contributi in materia di tutela ambientale (2202-2008) e di
protezione nelle aree naturali protette italiane (2006), nonché le note a
sentenza sull’Ecofin e sul principio di proporzionalità (2004). Tutti i lavori
presentati denotano una continuità temporale e una attenzione scientifica
ripetutamente rivolta alla evoluzione di specifici temi del diritto pubblico
dell’economia e del diritto straniero, nonché una collocazione editoriale di
rilevanza scientifica e di diffusione all’interno della comunità scientifica.
Prof. Giampiero di Plinio: Dottore di ricerca, assegnista di ricerca, presenta una monografia di
taglio comparatistico sulle costituzioni economiche di area
balcano-occidentale, corredata anche da altri lavori e partecipazioni a gruppi
nazionali di ricerca sullo stesso argomento, con spunti e risultati talora
innovativi, rivelando attitudine alla ricerca, testimoniata anche dai numerosi
lavori minori e note a sentenza, tra le quali in particolare la nota, redatta
in collaborazione individualizzata, sulla sentenza “Ecofin” della Corte di
Giustizia dell’Unione europea
Prof. Armando Mannino : Il candidato
presenta alcune brevi note su sentenze della Corte di Giustizia dell’Unione
europea, numerosi articoli di diritto ambientale e altri di diritto pubblico
dell’economia su tematiche che sono poi state oggetto di analisi in un lavoro
di carattere monografico dal titolo “Le costituzioni economiche dei Balcani
occidentali”. La produzione presentata appare meramente descrittiva. A
quest’ultimo rilievo non si sottrae
nemmeno il lavoro a carattere monografico, svolto prescindendo dall’analisi
delle fonti originarie dei singoli Paesi, che può peraltro essere preso solo
parzialmente in considerazione al fine del presente concorso dato il taglio
comparatistico che lo caratterizza.
3. Dott. Edmondo Mostacci
Prof. Giovanna Colombini: Il candidato
presenta nove pubblicazioni, valutabili ai fini del presenta concorso, dalle
quali si evince, nel complesso possesso di metodo giuridico e buona capacità di
analisi. Il lavoro monografico dal titolo “La soft-law nel sistema delle fonti.
Uno studio comparato”, di taglio essenzialmente comparatistico, evidenzia
rigore metodologico e capacità di sistematizzazione teorica. Tra i lavori
minori si segnalano in particolare gli articoli “Partecipazione politica e
ruolo dei partiti nelle elezioni presidenziali americane del 2008” nonché
“Strumenti consensuali e semplificazione: la Francia sulla via della
modernizzazione amministrativa” del 2006. Tutti lavori presentati denotano
continuità temporale, nonché un taglio prevalentemente comparatistico, e una
collocazione editoriale di rilevanza scientifica e di diffusione all’interno
della comunità scientifica.
Prof. Giampiero di Plinio: Dottore di ricerca. Ha una breve esperienza di insegnamento a
contratto di diritto costituzionale italiano ed europeo e di diritto pubblico.
Il candidato presenta una monografia su un tema recente, con ampiezza di
riferimenti, condotto con metodologia essenzialmente comparatistica. Si tratta
di una ricerca seria, che gli consentirà in futuro di accedere a sbocchi più
completi e convincenti. Presenta inoltre otto lavori minori, alcuni di diritto
straniero.
Prof. Armando Mannino: Il candidato
presenta n. 9 articoli su tematiche di diritto costituzionale e pubblico
comparato. Tra i suoi lavori assume particolare rilievo la monografia dal
titolo “La soft-law nel sistema delle fonti. Uno studio comparato”. L’attività
scientifica complessiva del candidato e specialmente quest’ultimo lavoro
denotano attitudine più che buona alla ricerca scientifica e capacità critiche
e sistematiche, le quali, anche se non ancora pienamente sviluppate, sono
tuttavia largamente sufficienti per una valutazione positiva ai fini della
presente valutazione comparativa. I contributi alle discipline afferenti al
settore disciplinare a concorso sono tuttavia quantitativamente non numerosi,
poiché il taglio di natura comparatistica della maggior parte della sua
produzione, non consente di tener conto di questa ultima in modo pieno.
4. Dott. Marcello Salerno
Prof. Giovanna Colombini: Il candidato
presenta sedici pubblicazioni valutabili ai fini del presente concorso dalle
quali si evince nel complesso buona conoscenza giuridica e capacità di analisi.
Il lavoro monografico, in edizione provvisoria “La libertà di impresa dalle
costituzioni nazionali alla costituzione economica europea” (2008) dimostra
capacità di comparazione, tra modelli italiano e spagnolo e modelli degli stati
dei Balcani occidentali. Tra i lavori minori, con riferimento a contributi a
volumi collettivi, si segnalano quelli sulle libertà economiche
nell’evoluzione degli stati
balcano-occidentali e quelli in materia di principi di diritto ambientale
(2008) nonché le numerose note a sentenza sempre sui temi delle libertà
economiche e degli appalti pubblici. Tutti i lavori presentati denotano
continuità temporale e una ripetuta attenzione per alcune specifiche tematiche
del diritto pubblico dell’economia e del diritto pubblico comparato, nonché una
collocazione editoriale di rilevanza scientifica e di diffusione all’interno
della comunità scientifica.
Prof. Giampiero di Plinio : Dottore di ricerca, titolare di borsa di studio e ricerca. Il
candidato presenta molti lavori orientati al diritto ambientale e al diritto
pubblico dell’economia, anche in chiave comparata, con tratti anche innovativi,
come nel caso di alcuni spunti contenuti nel suo lavoro monografico sulle
libertà economiche e nella nota alla sentenza “Ecofin” della Corte di Giustizia
(in collaborazione individualizzata) dimostrando comunque sicurezza e
attitudine alla ricerca.
Prof. Armando Mannino: Presenta numerose
brevi note a sentenza, due articoli (di cui uno su una rivista straniera), sei
contributi in volumi collettanei e una monografia in edizione provvisoria sulla
libertà d’impresa. I lavori hanno per oggetto esclusivamente tematiche di
diritto dell’ambiente e di diritto pubblico dell’economia. Tra questi, di
maggiore interesse appare il contributo di carattere monografico sulla libertà
d’impresa, svolto comparando l’esperienza costituzionale italiana e spagnola
alla luce dell’ordinamento europeo con quella degli stati balcano-occidentali,
di questi prendendo in considerazione il progressivo adeguamento ai principi
della costituzione economica europea. Il lavoro monografico ha un taglio
prevalentemente comparatistico, e quindi, non del tutto congruente con le
discipline del raggruppamento messo a concorso. Per quanto non sufficientemente
approfondito per la parte relativa agli stati balcanici, appare impostato e
sviluppato in modo corretto, e denota attitudine alla ricerca scientifica e
capacità critiche.
Terminata
la formulazione dei giudizi da parte dei singoli commissari, la Commissione
dopo approfondita discussione collegiale conclude formulando i seguenti giudizi
collegiali sui titoli e sull’attività scientifica di ogni candidato .
1. Dott. Gianluca Bellomo
Dottore di ricerca nel 2005. Assegnista di ricerca nel
2006/2007 e 2007/2008. Incaricato di insegnamento di “Diritto pubblico” presso
l’Università di Chieti/Pescara (dal 2005/2006 al 2007/2008). Incaricato
dell’insegnamento di “Diritto dell’ambiente modulo II” (anno 2006/2007) e
dell’insegnamento di “Diritto dell’ambiente modulo I” (anno 2007-2008) presso
la medesima Università. Il candidato dimostra, nel complesso, buona capacità di
indagine giuridica, orientata principalmente alle tematiche del diritto
ambientale. Il volume monografico in edizione provvisoria, dal carattere
teorico ed operativo, ha per oggetto una tematica poco trattata che il
candidato affronta con serietà e completezza, giungendo a risultati
interessanti e originali, che denotano una adeguata maturità nel settore
scientifico disciplinare a concorso.
2. Dott. Paolo Diman
Dottore di ricerca dal 2005. Assegnista di ricerca dal
2006. Incaricato dal 2005 degli insegnamenti di “Diritto pubblico comparato” e
“Diritto dell’economia” presso l’Università di Teramo. I lavori presentati
denotano continuità temporale e hanno collocazione editoriale di rilevanza
scientifica e di diffusione all’interno della comunità scientifica. Per la
limitazione degli orizzonti di ricerca, la natura descrittiva dei lavori e il
metodo prevalentemente comparatistico, la Commissione ritiene che il candidato
debba dare maggiore prova di maturità scientifica nel settore disciplinare
relativo al presente concorso.
3. Dott. Edmondo Mostacci
Dottore di ricerca dal 2008. Non risulta titolare di
assegno di ricerca. Docente a contratto nel 2007/2008 di “Diritto pubblico” e
di “Diritto costituzionale italiano ed europeo” presso l’Università Bocconi.
Tutti lavori presentati denotano continuità temporale, nonché una collocazione
editoriale di rilevanza scientifica e di diffusione all’interno della comunità
scientifica. Nel complesso il candidato dimostra un buon livello di maturità
scientifica, con spunti interessanti e originali. L’attività scientifica del
candidato e specialmente la monografia dal titolo “La soft-law nel sistema
delle fonti. Uno studio comparato” denotano buona attitudine alla ricerca scientifica
e capacità critiche e sistematiche, anche se in parte non ancora pienamente
sviluppate. Nel complesso il candidato dimostra un buon livello di maturità
scientifica. I contributi alle discipline afferenti al settore scientifico
disciplinare a concorso sono quantitativamente limitati, dato il taglio di
natura comparatistica della sua produzione..
4.
Dott. Marcello Salerno
Dottore di ricerca dal 2006. Assegnista di ricerca dal 2006
al 2008. Incaricato nel 2006/2007 e 2007/2008 degli insegnamenti di “Diritto
pubblico dell’economia” e “Diritto dell’Unione europea” presso l’Università di
Chieti/Pescara. I lavori presentati denotano continuità temporale e una
collocazione editoriale di rilevanza scientifica e di diffusione all’interno
della comunità scientifica, ad eccezione della monografia, ancora in edizione
provvisoria. Il candidato dimostra buona attitudine alla ricerca e capacità
critiche. Pur avendo raggiunto un buon livello di maturità scientifica, la
Commissione rileva che la sua produzione ha un taglio prevalentemente
comparatistico poco congruente con il settore scientifico disciplinare relativo
al presente concorso, che consente di valutare solo in modo parziale ai fini
del presente concorso specialmente il lavoro a carattere monografico..
SETTIMA
SEDUTA 11 giugno , ore 17.30 valutazione delle prove scritte.
La
Commissione procede alla valutazione delle prove scritte e a formulare i
seguenti giudizi individuali e collegiali:
CANDIDATO N. 1
Commissario:
Prof. Colombini:
Prova A:. Il tema svolto evidenzia un approccio
incerto e poco sistematico
Prova B : L’analisi della sentenza è confusa e non
sufficientemente argomentata
Commissario:
Prof. Di Plinio
Prova A: L’elaborato è svolto con poca chiarezza
espositiva, sebbene colga elementi essenziali di contesto.
Prova B : Scarsa chiarezza espositiva, malgrado abbia
colto aspetti essenziali della sentenza
Commissario:
Prof. Mannino
Prova A:. Il tema è svolto senza particolare
approfondimento, con imprecisioni di carattere dogmatico
Prova B : Si adegua al giudizio del prof. Di Plinio
Giudizio
collegiale:
Prova A: La Commissione, unanime, ritiene che il tema
sia stato svolto senza particolare approfondimento e con approccio poco
sistematico
Prova B: La Commissione, unanime, ritiene che
l’analisi della sentenza sia stata condotta con scarsa chiarezza espositiva ma
ne abbia colto aspetti essenziali
Valutazione complessiva delle prove scritte: La
Commissione, unanime, ritiene che il candidato, pur cogliendo in parte aspetti
rilevanti dei temi trattati nelle prove scritte sviluppi le proprie
argomentazioni in modo non lineare, non pervenendo a conclusioni approfondite.
CANDIDATO N. 2
Commissario:
Prof. Colombini:
Prova A:. Il tema è svolto con osservazioni
pertinenti. Giudizio positivo
Prova B : Analisi sufficiente. Giudizio positivo
Commissario:
Prof. Di Plinio
Prova A: Il tema coglie con coerenza e precisione le
problematiche essenziali e contiene spunti interessanti sugli sviluppi.
Giudizio ampiamente positivo
Prova B : Analisi corretta. Giudizio più che positivo.
Commissario:
Prof. Mannino
Prova A:. Il tema è svolto in modo sufficientemente
ampio. Giudizio positivo
Prova B : Analisi è svolta in modo sufficiente.
Giudizio positivo.
Giudizio
collegiale:
Prova A:. La Commissione, unanime, ritiene che il tema
sia stato svolto in modo ampio, con osservazioni pertinenti e spunti
interessanti. Giudizio più che positivo
Prova B : La Commissione, unanime, ritiene che
l’analisi della sentenza sia stata condotta correttamente, consentendo un
giudizio più che positivo.
Valutazione complessiva delle prove scritte: La
Commissione, unanime, ritiene che il candidato abbia svolto i temi cogliendone
correttamente le problematiche essenziali, trattate con approfondimenti
pertinenti. La Commissione esprime un giudizio più che positivo.
CANDIDATO N. 3
Commissario:
Prof. Colombini:
Prova A:. Il tema è svolto correttamente. Giudizio
ampiamente positivo
Prova B : Giudizio positivo
Commissario:
Prof. Di Plinio
Prova A: Il tema è svolto con correttezza. Giudizio
positivo.
Prova B : Analisi sufficiente. Giudizio positivo.
Commissario:
Prof. Mannino
Prova A:. Il tema è svolto in maniera ampia ed
esaustiva. Giudizio più che positivo
Prova B : Giudizio più che positivo.
Giudizio
collegiale:
Prova A: La Commissione, unanime, ritiene che il tema
sia stato svolto in maniera ampia ed esaustiva, consentendo un giudizio più che
positivo
Prova B : La Commissione, unanime, ritiene che
l’analisi sia stata condotta con correttezza. Giudizio più che positivo
Valutazione complessiva delle prove scritte: La
Commissione, unanime, ritiene che il candidato abbia svolto i temi in maniera
ampia ed esaustiva ed esprime un giudizio più che positivo.
CANDIDATO N. 4
Commissario:
Prof. Colombini:
Prova A: Il tema è svolto con coerenza. Giudizio più
che positivo
Prova B : L’analisi è corretta. Giudizio positivo
Commissario:
Prof. Di Plinio
Prova A: Il tema, sebbene non lungo quanto a
svolgimento, è ben trattato sia nelle nozioni che nei contesti metodologici. Il
giudizio è più che positivo
Prova B : Analisi corretta. Più che positivo
Commissario:
Prof. Mannino
Prova A: Il tema è svolto in maniera sintetica ma
esaustiva. Giudizio più che positivo.
Prova B : Analisi sufficiente. Giudizio positivo
Giudizio
collegiale:
Prova A: La Commissione, unanime, ritiene che il tema
sia stato svolto con coerenza in maniera sintetica ma esaustiva, consentendo un
giudizio più che positivo.
Prova B : La Commissione, unanime, ritiene che
l’analisi sia stata correttamente condotta. Giudizio più che positivo
Valutazione complessiva delle prove scritte: La
Commissione, unanime, ritiene che il candidato abbia svolto i temi in maniera
esaustiva anche se eccessivamente sintetica ed esprime un giudizio più che
positivo.
La
Commissione procede quindi all’attribuzione degli elaborati ai candidati,
mediante l’apertura delle buste piccole contenenti le generalità degli stessi.
A
seguito di tale operazione i predetti elaborati, nonché i relativi giudizi sono
attribuiti come segue:
elaborati 1A/1B candidato: Paolo Diman
elaborati 2A/2B candidato: Gianluca Bellomo
elaborati 3A/3B candidato: Edmondo Mostacci
elaborati 4A/4B candidato: Marcello Salerno
OTTAVA
SEDUTA 12 giugno 2010 ore 9.00 prova orale.
La
Commissione procede a predisporre un testo in lingua inglese, lingua scelta dai
candidati che hanno partecipato alle prove scritte, al fine dell’accertamento
della conoscenza da parte dei candidati della lingua straniera obbligatoria. Al
tal fine viene predisposto il volume 8/2009 della Rivista International Journal of Constitutional Law.
Si
procede all’appello nominale dei candidati.
Risultano presenti i
candidati:
Gianluca Bellomo
Paolo Diman
Edmondo Mostacci
Marcello Salerno
Risultano assenti i candidati:
Filippo
Colapinto
Carlo
Lucioni
Giancarlo
Rando
Miriam
Viggiano
I candidati presenti, previo accertamento della identità, che viene registrata sull’apposita scheda di presenza vengono ammessi a sostenere la prova orale in ordine alfabetico e secondo le modalità e i criteri indicati nel bando e nel verbale della prima seduta telematica, compreso l’accertamento della lingua straniera obbligatoria.
Al termine delle prove, vengono formulati da parte di ciascun Commissario i Giudizi sui candidati e quindi la Commissione, dopo ampia e approfondita discussione, formula i Giudizi Collegiali.
I suddetti giudizi vengono di seguito riportati:
Candidato Paolo Diman
Commissario: Prof. Colombini. Il candidato non dimostra di aver acquisito una piena capacità di inquadramento e di argomentazione giuridica. La conoscenza della lingua inglese è sufficiente
Commissario: Prof. Di Plinio. Il candidato rivela incertezze nella discussione su istituti e costrutti teorici classici. La conoscenza della lingua inglese è sufficiente.
Commissario: Prof. Mannino. Non conosce la nozione di costituzione materiale di Costantino Mortati. La conoscenza della lingua inglese è sufficiente.
Giudizio collegiale. A causa di alcune incertezze mostrate dal candidato nella discussione su istituti e teorie classiche la Commissione, unanime, esprime un giudizio non positivo sulla prova. La conoscenza della lingua inglese è sufficiente.
Candidato Edmondo Mostacci
Commissario Prof. Colombini. Il candidato dimostra maturità scientifica e capacità di argomentazione giuridica. La conoscenza della lingua inglese è sufficiente.
Commissario: Prof. Di Plinio. Il candidato risponde con proprietà e dimostra conoscenza comparatistica degli istituti studiati nei suoi lavori e dei loro contesti. La conoscenza della lingua inglese è sufficiente.
Commissario Prof. Mannino. Il candidato dimostra una buona conoscenza degli argomenti trattati. La conoscenza della lingua inglese è sufficiente.
Giudizio collegiale. Il candidato dimostra capacità di argomentazione giuridica e conoscenza comparatistica degli istituti. La conoscenza della lingua inglese è sufficiente. La Commissione, unanime, esprime un giudizio positivo sulla prova.
Candidato Marcello Salerno
Commissario: Prof. Colombini. Il candidato dimostra buona capacità di argomentazione giuridica dalla quale si evince una conoscenza ampia degli istituti generali del diritto pubblico. La conoscenza della lingua inglese è sufficiente.
Commissario: Prof. Di Plinio. Il candidato risponde con padronanza e grande sicurezza, dimostrando ampia e coerente conoscenza degli istituti e delle dottrine sottesi alle domande poste. La conoscenza della lingua inglese è sufficiente.
Commissario: Prof. Mannino. Il candidato dimostra una buona conoscenza della materia, estesa anche a tematiche di attualità. Risponde con sicurezza alle domande fatte. La conoscenza della lingua inglese è sufficiente.
Giudizio collegiale. Il candidato dimostra buona capacità di argomentazione giuridica e sicurezza nelle risposte, dalle quali si evince una conoscenza ampia degli istituti generali del diritto pubblico, estesa anche a tematiche di attualità. La conoscenza della lingua inglese è sufficiente. La Commissione, unanime, esprime un giudizio più che positivo sulla prova orale.
NONA SEDUTA 17 giugno 2010 ore 9.30 giudizi
complessivi e nomina del vincitore.
La
Commissione, sulla base delle valutazioni collegiali formulate sui titoli, le
pubblicazioni e sulle prove di esame scritte ed orali, esprime i Giudizi
Complessivi sui candidati di seguito riportati:
Candidato: Gianluca Bellomo
Dottore di ricerca nel 2005. Assegnista di ricerca nel 2006/2007 e 2007/2008. Incaricato di insegnamento di “Diritto pubblico” presso l’Università di Chieti/Pescara (dal 2005/2006 al 2007/2008). Incaricato dell’insegnamento di “Diritto dell’ambiente modulo II” (anno 2006/2007) e dell’insegnamento di “Diritto dell’ambiente modulo I” (anno 2007-2008) presso la medesima Università. Il candidato dimostra, nel complesso, buona capacità di indagine giuridica, orientata principalmente alle tematiche del diritto ambientale. Il volume monografico in edizione provvisoria, dal carattere teorico ed operativo, ha per oggetto una tematica poco trattata che il candidato affronta con serietà e completezza, giungendo a risultati interessanti e originali, che denotano una adeguata maturità nel settore scientifico disciplinare a concorso. Nello svolgimento delle prove il candidato conferma la propria preparazione e il livello di maturità raggiunto.
Candidato: Paolo Diman
Dottore di ricerca nel 2005. Assegnista di ricerca dal 2006. Incaricato dal 2005 degli insegnamenti di “Diritto pubblico comparato” e “Diritto dell’economia” presso l’Università di Teramo. I lavori presentati denotano continuità temporale e hanno collocazione editoriale di rilevanza scientifica e di diffusione all’interno della comunità scientifica. La Commissione rileva la limitazione degli orizzonti di ricerca, la natura descrittiva dei lavori, il metodo prevalentemente comparatistico e l’esito non positivo delle prove scritte.
Candidato: Edmondo Mostacci
Dottore di ricerca nel 2008. Docente a contratto nel 2007/2008 di “Diritto pubblico” e di “Diritto costituzionale italiano ed europeo” presso l’Università Bocconi. Tutti i lavori presentati denotano continuità temporale, nonché una collocazione editoriale di rilevanza scientifica e di diffusione all’interno della comunità scientifica. Nel complesso il candidato dimostra un buon livello di maturità scientifica, con spunti interessanti e originali. Le pubblicazioni del candidato e specialmente il lavoro monografico denotano buona attitudine alla ricerca scientifica e capacità critiche e sistematiche, anche se in parte non ancora pienamente sviluppate. I contributi alle discipline afferenti al settore scientifico disciplinare a concorso sono però quantitativamente limitati, poiché la natura comparatistica di buona parte della sua produzione poco congruente con il settore scientifico disciplinare a concorso non ha consentito alla commissione di prenderla in considerazione e valutarla in modo pieno. Anche nello svolgimento delle prove il candidato dimostra il livello di maturità raggiunto e l’ampiezza della sua preparazione.
Candidato: Marcello Salerno
Dottore di ricerca dal 2006. Assegnista di ricerca dal 2006 al 2008. Incaricato nel 2006/2007 e 2007/2008 degli insegnamenti di “Diritto pubblico dell’economia” e “Diritto dell’Unione europea” presso l’Università di Chieti/Pescara. I lavori presentati denotano continuità temporale e una collocazione editoriale di rilevanza scientifica e di diffusione all’interno della comunità scientifica, ad eccezione della monografia, ancora in edizione provvisoria. Il candidato dimostra buona attitudine alla ricerca e capacità critiche. Pur avendo raggiunto un buon livello di maturità scientifica, la Commissione rileva che la sua produzione ha un taglio prevalentemente comparatistico poco congruente con il settore scientifico disciplinare relativo al presente concorso. Anche nelle prove, il candidato dimostra un buon livello di preparazione e di maturità.
Sulla base dei giudizi complessivi, la Commissione, dopo ponderata valutazione comparativa dei candidati, indica il dott. Gianluca Bellomo vincitore della presente valutazione comparativa.
Il Presidente invita la Commissione, quale suo atto conclusivo, a
redigere collegialmente la relazione riassuntiva. La suddetta relazione viene
stesa, insieme ai verbali, in quattro copie. Tutti i verbali, approvati e
sottoscritti da tutti i commissari, verranno depositati presso l’Ufficio
Concorsi per i conseguenti adempimenti.
Al termine delle operazioni la seduta viene sciolta.
Firenze, 17 giugno 2010
Letto,
approvato e sottoscritto seduta stante.
La Commissione:
Prof. Armando Mannino
(Presidente) …………………………………
Prof. Giovanna Colombini
(Membro) …………………………………
Prof. Giampiero di Plinio
(Segretario) …………………………………