Procedura di Valutazione comparativa ad un posto di  Ricercatore universitario presso la Facolta' di ECONOMIA  - Settore s.d.  SECS-P/12 – STORIA  ECONOMICA. Pubblicato sulla Gazzetta n. 90  DEL  15/11/2005.

 

 

VERBALE   RELAZIONE  RIASSUNTIVA

 

 

 

            La Commissione giudicatrice della procedura di valutazione comparativa in oggetto, costituita con D.R. n. 618 del  19/04/2006, pubblicato sulla G.U. n. 32- Serie Speciale-Concorsi ed Esami  del 28/04/2006, e formata dal membro designato, Prof. PIERUCCI Paola  (Professore Ordinario Università di Chieti-Pescara) e dai membri eletti Prof. BONAZZOLI  Viviana (Professore Associato Confermato Università di URBINO), Dott. LOPANE  Iginia  (Ricercatore Confermato Università di BARI), si è riunita, presso la Facoltà di ECONOMIA (Aula del Dipartimento di Economia e Storia del Territorio) dell’Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara, il giorno 13 giugno 2006, alle ore 18.40, per procedere alla stesura della relazione riassuntiva.

 

PRIMA SEDUTA  17.5.2006, ore 11,30,- Formulazione dei criteri e calendario delle prove.

La Commissione è stata autorizzata ad avvalersi di strumenti telematici di lavoro cooperativo, ai sensi dell’art. 4, comma 12 del D.P.R. 23.03.2000, N. 117.

I Commissari dichiarano di non essere in rapporto di parentela o affinità tra di loro sino al quarto grado incluso.

I Commissari dichiarano singolarmente di non essere stati nominati membri di commissioni per procedure di valutazione comparativa in corso nelle quali figurano come candidati membri di questa Commissione. La Commissione unanime elegge Presidente la Prof.ssa Paola PIERUCCI e Segretario la dott.ssa Iginia LOPANE.

            Il Presidente ricorda ai colleghi la normativa stabilita dalla Legge n. 210 del 3 luglio 1998, dal Regolamento ministeriale D.P.R. n. 117 del 23/03/2000, e dal Regolamento dell'Università degli Studi "G. D'Annunzio" di Chieti, D.R. n. 691 del 02/06/1999.

Dopo approfondita discussione la Commissione stabilisce i criteri per lo svolgimento della procedura di valutazione comparativa.

            La Commissione stabilisce inoltre il seguente calendario delle riunioni per il prosieguo delle attività concorsuali:

·        12/06/06, presso la Facoltà di ECONOMIA (Aula del Dipartimento di Economia e Storia del Territorio) dell’Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara, alle ore 15.00 per la prima prova scritta;

 

·        13/06/06, presso la stessa sede, alle ore 09.00, per la seconda prova scritta;

·        13/06/06, presso la stessa sede, alle ore 14.00 per la valutazione dei titoli presentati dai candidati presenti alle due prove scritte;

·        13/06/06, presso la stessa sede, alle ore 16.00 per la prova orale. .

 

Il verbale, redatto e sottoscritto dal Presidente dopo essere stato inviato a mezzo telematico ai singoli Commissari per la manifestazione di consenso, corredato dalle dichiarazioni di adesione di tutti i membri” , è consegnato alla Divisione Personale Docente e Ricercatore dell’Università degli Studi "G. D'Annunzio" di Chieti affinché ne sia curata la pubblicizzazione per via telematica, nonché l’affissione all’Albo dell’Ateneo.

 

SECONDA SEDUTA 12 giugno 2006, ore 14,00, valutazione dei titoli.

La Commissione, accertato che i criteri generali fissati nella precedente riunione sono stati resi pubblici per più di sette giorni senza che l’Università abbia comunicato la ricezione di osservazioni ai criteri ed al calendario proposti, prende atto che dell’elenco dei candidati che hanno presentato la domanda, corredata della prescritta documentazione, stabilisce di rinviare la valutazione dei titoli dopo l’espletamento delle due prove scritte e prima della correzione degli elaborati.

 

TERZA SEDUTA 12 giugno 2006, ore 14,45, prima prova scritta.

La Commissione, riunita per l’espletamento della prima prova scritta,  predispone tre temi tra i quali verrà sorteggiato quello che dovrà essere svolto dai candidati.

            Risultano presenti i candidati: Stefano AGNOLETTO e Natascia RIDOLFI. 

            Il Presidente invita il candidato Stefano AGNOLETTO a controllare l’integrità delle buste e a sorteggiare il tema da svolgere.

 

            Risulta sorteggiato il seguente tema:  Fiere e mercati nell’integrazione delle economie europee tra medioevo ed età moderna.

            Per lo svolgimento della prova vengono assegnate n. 3 ore a partire dalle ore 15,00. Durante lo svolgimento della prova scritta sono debitamente rispettate le norme prescritte sulla sorveglianza dei candidati.

            Alle ore 18,00 i candidati presenti consegnano  gli elaborati alla Commissione, che effettua tutte le procedure di rito previste dalla Legge per la conservazione agli atti. 

            Il plico contenente gli elaborati, viene affidato al Presidente perché ne curi la custodia. Al termine delle predette operazioni la seduta viene tolta.

 

QUARTA SEDUTA 13 giugno 2006, ore 09,00 seconda prova scritta.

La Commissione, riunita per l’espletamento della seconda prova scritta, predispone tre temi tra i quali verrà sorteggiato quello che dovrà essere svolto dai candidati.

            Risultano presenti i candidati: Stefano AGNOLETTO e Natascia RIDOLFI. 

            Il Presidente invita la candidata Natascia RIDOLFI a controllare l’integrità delle buste e a sorteggiare il tema da svolgere. . 

                Risulta sorteggiato il seguente tema: Cambiamenti strutturali ed evoluzione delle tecniche contabili tra basso medioevo ed età moderna.

            Per lo svolgimento della prova vengono assegnate n. 3 ore a partire dalle ore 09,15. Durante lo svolgimento della prova scritta sono debitamente rispettate le norme prescritte sulla sorveglianza dei candidati.

            Alle ore 12,15 i candidati  presenti consegnano l’elaborato alla Commissione, che effettua tutte le procedure di rito previste dalla Legge per la conservazione agli atti.

            Il plico contenente gli elaborati, viene affidato al Presidente perché ne curi la custodia. Al termine delle predette operazioni la seduta viene tolta.

 

QUINTA SEDUTA 13 giugno 2006, ore 12,30

 La Commissione procede, al fine di assicurare l’anonimato degli elaborati stessi durante la valutazione, a tutti gli adempimenti necessari, ai sensi della vigente normativa.

Il plico contenente le predette buste viene consegnato al Presidente per la conservazione sino  al momento della valutazione.

 

SESTA SEDUTA 13 giugno 2006, ore 14,00, valutazione dei titoli.

Il Presidente ricorda che, nella seconda seduta, la Commissione ha già adempiuto , in ossequio a quanto prescritto dalla vigente normativa in merito alle valutazioni comparative, a tutte le procedure di rito, quali :accertamento sulla pubblicità dei criteri generali fissati nella seduta preliminare, accertamento e dichiarazioni assenza di impedimenti legali da parte dei Commissari, presa atto dell’elenco dei candidati e relative rinunce, dichiarazioni di assenza di parentela o affinità entro il 4° grado tra membri della commissione e candidati. Ricorda inoltre che la valutazione dei titoli, come stabilito nella predetta seduta, sarà effettuata solo per i candidati presenti alle prove scritte.

Pertanto la Commissione procede, ai sensi del DPR 117/2000, alla valutazione dei titoli e delle pubblicazioni presentati dai candidati presenti alle prove scritte dott..Stefano AGNOLETTO e dott.ssa Natascia RIDOLFI.

La Commissione redige, quindi, il profilo curriculare del candidato e ciascun commissario formula poi un giudizio individuale.

Candidato: Stefano AGNOLETTO

-    Scheda curriculare: il dott. Stefano AGNOLETTO è laureato in Economia e Commercio, presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano; ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Storia Economica (IX ciclo) presso l’Istituto Universitario Navale di Napoli; cultore della materia per la Cattedra di Storia Economica dell’Università Cattolica – sede di Piacenza – e presso la sede di Milano; professore a contratto per l’insegnamento di Politica Economica presso l’Università Foscari di Venezia; titolare di assegno di ricerca, per l’anno accademico 2002-2003, presso la Facoltà di Scienze della Formazione, Università Cattolica, sede di Brescia; attività di ricerca svolta in collaborazione con le Università di Valencia e Cordoba (Spagna); partecipazione a vari progetti di ricerca su mandato dell’Università Cattolica del Sacro Cuore , dell’Istituto per la Ricerca Sociale (IRS) di Milano, di soggetti privati e di fondazioni e associazioni di scopo e di rappresentanza collettiva. Relatore a numerosi convegni e seminari.

Il candidato presenta, ai fini del giudizio, le seguenti pubblicazioni:

  1. Lo Stato di Milano al principio del Settecento. Finanza pubblica, sistema fiscale e interessi locali, Milano, Franco Angeli, 2000.
  2. Ci chiamavano gli avvocati dei poveri. Storia dell’INAS, il patronato della CISL, Roma, Edizioni Lavoro, 2000.
  3. Un modello di welfare locale. Storia dei servizi sociali a Firenze: dalla nascita delle regioni alla Società della Salute, Milano, Franco Angeli, 2005.
  4. Dall’Associazione all’Unione: la cooperazione bianca milanese tra il 1945 e il 1980, Il sistema di coordinamento, in “L’Unione fa la forza, Imprese e strutture di supporto del cooperativismo bianco Milanese: cento anni di storia” a cura di P. Cafaro, Pavia, edizioni CdG, 2000, pp. 69-150.
  5. In Credere all’impresa come bene sociale. L’Associazione degli Industriali di Piacenza in Sessant.anni di attività (1945-2005), a cura di Stefano Agnoletto, Gianpiero Fumi, Nicola Martinelli, Piacenza, associazione degli industriali di Piacenza, 2005 (pp.17-26, 68-79, 105-118, 143-156).

 

 

 Candidata: dott.ssa  Natascia RIDOLFI

-         Scheda curriculare : la dott.ssa Natascia RIDOLFI si è laureata  in Scienze Politiche, indirizzo politico – economico, presso l’Università degli Studi di Teramo il 14/07/1994 riportando una votazione di 110/110 e lode; ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Storia Economica (XII ciclo) presso la Facoltà di Economia e Commercio dell’Università degli Studi di Bari; cultrice della materia; ha ricevuto tre incarichi di docenza per corsi integrativi di Storia Economica presso la Facoltà di Economia dell’Università “G. D’Annunzio” di Chieti; ha ricevuto un incarico di docenza dal  Consorzio Nazionale Pro.Gea di Pescara per lo svolgimento di un corso di “Storia, cultura e tradizioni popolari dell’Abruzzo” nell'anno accademico 2001/2002; ha svolto attività seminariali per il corso di Storia Economica ed Economia Politica presso l’Università “G. D’Annunzio” di Chieti; attualmente è titolare di un assegno di ricerca conferito dal Dipartimento di   Economia e Storia del Territorio della facoltà di Economia presso l’Università “G. D’Annunzio” di Chieti; è stata titolare di assegni di ricerca dalla suddetta Facoltà negli anni 2002, 2003 e 2004; è stata titolare di due contratti per prestazioni di ricerca, nel 2000, presso la Facoltà di Economia dell’Università di Pisa, e nel 1998 presso la Facoltà di Economia dell’Università “G. D’Annunzio” di Chieti. Fa parte del nucleo fondamentale dei componenti il Progetto di Ricerca Scientifica di Rilevante Interesse Nazionale per l'anno 2006 dal titolo "La pesca nel Medio Adriatico in età moderna e contemporanea" e ha partecipato a progetti di ricerca ex 60% ,C.N.R. e Interreg IIIA. Relatrice al Convegno Internazionale di Studi “L’associazionismo economico nell’Italia dell’Ottocento. Dalle Società economiche – agrarie alle Associazioni di economisti”, organizzato dall’Università degli Studi di Pisa e tenutosi a Pisa nei giorni 14 – 16 ottobre 1999 ed al Primo Seminario di Studi su "La Contabilità come fonte per lo studio della Storia Economica", organizzato dall'Università degli Studi "G. D'Annunzio" di Chieti, l'Università degli Studi dell'Aquila e la Società Italiana degli Storici dell'Economia e tenutosi a Pescara e Sulmona nei giorni 6 e 7 giugno 2003. Ha frequentato numerosi corsi di perfezionamento e specializzazione negli anni 1996-1997- 1998-1999.

 

La candidata presenta, ai fini del giudizio, le seguenti pubblicazioni:

1.      Economia di una catastrofe. Il terremoto della Majella in epoca fascista, Milano, Franco Angeli, 2005;

2.      Ad vocem, Aurelio Menozzi, in Dizionario Biografico degli Imprenditori Italiani, Enciclopedia Italiana Treccani, (in corso di pubblicazione), 2004;

3.      Ad vocem, Rocco Di Marzio, in Dizionario Biografico degli Imprenditori Italiani, Enciclopedia Italiana Treccani, (in corso di pubblicazione), 2003;

4.      Le Società economiche in Abruzzo nell’800: realizzazioni e fallimenti, in “Abruzzo Contemporaneo”, n. 15, 2002, pp. 87-95;

5.      Una fonte archivistica: il terremoto della Majella (1933) e la ricostruzione edilizia in “Proposte e Ricerche”, n. 47, 2001, pp. 150-168.

 

Dott. Stefano AGNOLETTO

 

giudizi individuali

Prof.ssa Paola PIERUCCI :

            Gli interessi e la produzione scientifica del candidato si presentano articolati su più filoni: quello della storia della finanza pubblica in età pre-industriale , della storia dei sindacati e della cooperazione e della storia del welfare e delle politiche sociali.

            Nel volume Lo Stato di Milano al principio del Settecento (Franco Angeli, 2000) presta particolare attenzione alle condizioni della finanza pubblica milanese attraverso l’analisi di fonti inedite quali  i bilanci della città, corredando la trattazione con un ricco supporto di dati statistici relativi alle entrate dello Stato di Milano in età spagnola.

            Il volume Ci chiamavano gli avvocati dei poveri (Ed. Lavoro, 2000) ripercorre la storia dell’INAS, il patronato della CISL, dalla sua nascita nell’immediato dopoguerra sino ad oggi sottolineando il ruolo svolto dall’istituzione nel settore mutualistico.

Un modello di welfare locale, Storia dei servizi sociali a Firenze (Franco Angeli, 2005) analizza l’evoluzione delle politiche e dei servizi sociali nella città toscana.

I saggi presentati toccano il tema della storia sociale, come il lavoro sul cooperativismo bianco (2000), e quello dell’associazionismo industriale nel lavoro “Credere all’impresa come bene sociale” (2005).

Nel complesso le pubblicazioni presentate dal candidato, comprese quelle in collaborazione nelle quali emerge l’apporto individuale, presentano originalità e rigore metodologico. Buona è inoltre la diffusione e la rilevanza scientifica della collocazione editoriale. Non sempre si riscontra piena congruità con le discipline comprese nel settore scientifico disciplinare SECS-P/12; la produzione scientifica non si presenta inoltre adeguatamente continua nel tempo.

Il candidato, in possesso del titolo di dottore di ricerca in Storia Economica, ha svolto una limitata  attività didattica non sempre rientrante nel settore scientifico disciplinare SECS-P/12.

 

 

Prof. ssa: Viviana  BONAZZOLI:

 

            La produzione scientifica presentata dal candidato si raccoglie attorno a due distinti periodi storici e filoni di ricerca.

            Il primo, in ordine di pubblicazione fra i lavori presentati, ha ad oggetto finanza pubblica, sistema fiscale e interessi locali nello Stato di Milano nel Settecento. E’ un lavoro che si inserisce nella tradizione di studi sulla finanza pubblica degli stati italiani di antico regime arricchitasi in anni recenti di una crescente attenzione agli aspetti di storia territoriale, e che si segnala per originalità e rigore metodologico in particolare quanto all’uso delle fonti.

Successivamente il candidato ha sviluppato interessi relativi alla storia dei servizi sociali considerata in relazione a specifiche aree territoriali (Firenze), di organizzazioni di tutela dei lavoratori (patronato INAS), del cooperativismo economico e dell’associazionismo imprenditoriale.

A proposito dello studio sulla storia dei servizi sociali a Firenze, va rilevato che per quanto l’Autore sottolinei la scelta di “un approccio metodologico dichiaratamente storiografico” nel lavoro manca qualsiasi riferimento alla situazione antecedente il secondo dopoguerra. Lo studio sulla storia dell’INAS utilizza fonti di sola provenienza interna all’organismo. Quanto poi allo studio sull’Associazione degli Industriali di Piacenza (1945-2005) appare alquanto esile il supporto delle fonti.

            Infine l’attività didattica appare discontinua e prevalentemente orientata in settori diversi da quello oggetto della presente valutazione comparativa.

 

Prof. ssa  Iginia  LOPANE :

La gran parte delle pubblicazioni presentate dimostrano l’impegno maggiormente profuso nell’ambito della Storia sociale. Una connotazione storico-economica ha invece il volume su Lo Stato di Milano al principio del Settecento. Finanza pubblica, sistema fiscale e interessi locali. In esso viene privilegiato lo studio della finanza pubblica nel tentativo di descrivere una realtà molto complessa, prendendo in considerazione un breve periodo quale quello fra i due secoli, periodo che coincide con il passaggio dalla dominazione spagnola a quella austriaca. Viene adottato un buon approccio metodologico  anche se permane  la necessità di ulteriori affinamenti.

In complesso le pubblicazioni possono considerarsi originali ed innovative , ma non sempre esse appaiono pienamente congruenti con le discipline comprese nel settore scientifico disciplinare SECS-P/12 – Storia Economica, così come non si ravvisa in esse un’adeguata continuità temporale. Adeguata è la rilevanza scientifica della collocazione editoriale e, nei lavori in collaborazione, l’apporto individuale è ben evidenziato.

L’attività didattica del candidato è limitata nel tempo e indirizzata in un settore diverso a quello oggetto della presente valutazione. Nutrita è invece la partecipazione a gruppi e progetti di ricerca presso soggetti pubblici e privati,

 

 

 

Dott. ssa Natascia  ridolfi

 

Prof.ssa Paola PIERUCCI :

 

            Gli interessi e la produzione scientifica della candidata si articolano su temi di Storia Economica abruzzese in età contemporanea. Nel volume Economia di una catastrofe (Franco Angeli, 2005) la candidata propone un originale modello di analisi storico-economica per lo studio dei risvolti economici delle catastrofi naturali; sono stati analizzati i problemi legati all’organizzazione del pronto soccorso, della ricostruzione e della ripresa delle attività economiche. Infatti il lavoro mette bene in evidenza come la fase della ricostruzione, con i flussi di finanziamento,  rappresentò uno stimolo importante per le precarie condizioni economiche della provincia di Chieti, particolarmente provate dalla crisi economica. L’analisi condotta su fonti archivistiche inedite è corredata da un notevole supporto di dati,

            Il tema della ricostruzione edilizia è stato anche l’oggetto di un saggio pubblicato nel 2001 su “Proposte e Ricerche”, mentre un secondo saggio pubblicato nel 2002 su “Abruzzo Contemporaneo” è dedicato al ruolo delle Società Economiche nell’Abruzzo pre-unitario.

            Nel complesso la produzione scientifica della candidata, caratterizzata da rigore metodologico, appare originale, innovativa e pienamente congruente con le discipline comprese nel settore SECS-P/12; inoltre buona è la continuità temporale della produzione scientifica e la rilevanza della sua collocazione editoriale.

            La candidata, titolare di tre assegni di ricerca presso la Facoltà di Economia dell’Università di Chieti-Pescara,  presenta inoltre un’attività didattica molto articolata nel settore scientifico disciplinare oggetto della valutazione comparativa.

 

 

 

Prof. ssa: Viviana  BONAZZOLI:

 

            La produzione scientifica della candidata si dimostra coerente quanto al periodo storico e alle tematiche oggetto di studio. Il problema della modernizzazione economica dell’Europa semi periferica tra Otto e Novecento viene qui affrontato relativamente all’area dell’Abruzzo interno e da molteplici angolature: dal ruolo avuto dalle Società Economiche nell’Ottocento, pur con le loro contraddizioni, all’emergere delle prime significative figure di imprenditori fino alle risposte organizzate a livello di politiche economiche e di iniziativa privata ad una catastrofe di natura extra economica, il terremoto della Maiella del 1933. Quest’ultimo tema viene affrontato in una  monografia ben strutturata e documentata.

            Complessivamente la produzione scientifica della candidata va valutata positivamente per l’originalità e il rigore metodologico dimostrati, la congruenza con le discipline del settore scientifico disciplinare SECS-P/12, per le sedi di pubblicazione e la continuità nel tempo.

            Un giudizio positivo merita ancora la vasta attività didattica e scientifica svolta.

 

 

Prof. ssa  Iginia  LOPANE :

 

Le pubblicazioni della candidata analizzano alcuni aspetti dell’economia abruzzese. In particolare, nel volume sul terremoto della Maiella in epoca fascista, viene approfondita una tematica scarsamente affrontata e vengono ampliati argomenti già sviluppati dalla candidata in precedenti lavori. Molto ricchi sono i dati e le informazioni fornite, frutto dell’utilizzo scrupoloso ed attento delle fonti archivistiche, il che ha consentito di delineare chiaramente l’impatto che sia l’evento sismico sia la difficile ricostruzione hanno avuto sull’economia locale. Chiarezza espositiva e corretto approccio metodologico si riscontrano anche nell’articolo sulle Società economiche in Abruzzo nell’800. Di notevole interesse sono anche le voci redatte per il Dizionario Biografico degli Imprenditori italiani, in cui viene posto in luce l’importante ruolo svolto dall’imprenditoria locale.

Le suddette pubblicazioni, apparse in una collocazione editoriale con ampia diffusione e rilevanza scientifica, denotano originalità e rigore metodologico, adeguata continuità temporale in relazione all’evoluzione delle conoscenze in ambito storico-economico e stretta congruenza con le discipline del settore SECS-P/12.

Particolarmente ricco ed articolato si presenta il curriculum in merito all’attività didattica (cultrice della materia, svolgimento di attività seminariali, incarichi di docenza), attività svolte con continuità e nell’ambito del settore scientifico disciplinare inerente al concorso. Titolare inoltre, per alcuni anni, di assegno di ricerca, partecipa attivamente a tutt’oggi a importanti progetti di ricerca.

 

            Terminata la formulazione dei giudizi da parte dei singoli commissari, la Commissione dopo approfondita discussione collegiale conclude formulando il seguente giudizio complessivo sui titoli e sull’attività scientifica dei candidati.

 

Giudizio Collegiale:

 

 

Candidato: dott. Stefano Agnoletto

 

Gli interessi e la produzione scientifica del candidato si presentano articolati su più filoni: quello della storia della finanza pubblica in età pre-industriale, della storia dei sindacati e della cooperazione e della storia del welfare e delle politiche sociali.

Nel complesso le pubblicazioni presentate, comprese quelle in collaborazione nelle quali emerge l’apporto individuale, presentano originalità. Sul piano metodologico non si può non rilevare qualche debolezza soprattutto nell’uso delle sole  fonti interne, in particolare nei lavori sulla storia dell’INAS e sull’associazionismo industriale. Buona è  la diffusione e la rilevanza scientifica della collocazione editoriale. Non sempre si riscontra congruità con le discipline comprese nel settore scientifico disciplinare SECS-P/12; la produzione scientifica non si presenta inoltre adeguatamente continua nel tempo.

L’attività didattica del candidato sembra essersi prevalentemente orientata in settore diverso da quello oggetto della presente valutazione comparativa; inoltre è limitata nel tempo. Nutrita è invece la partecipazione a gruppi e progetti di ricerca presso soggetti pubblici e privati.

 

 

 

Candidata: dott.ssa Natascia Ridolfi

Giudizio Collegiale:

 

Gli interessi e la produzione scientifica della candidata si articolano su temi di Storia Economica abruzzese in età contemporanea. Il problema della modernizzazione economica dell’Europa semi periferica tra Otto e Novecento viene qui affrontato relativamente all’area dell’Abruzzo interno e da molteplici angolature: dal ruolo avuto dalle Società Economiche nell’Ottocento, pur con le loro contraddizioni, all’emergere delle prime significative figure di imprenditori fino alle risposte organizzate a livello di politiche economiche e di iniziativa privata ad una catastrofe di natura extra economica, il terremoto della Maiella del 1933. Quest’ultimo tema viene affrontato in una  monografia ben strutturata e documentata.

Le suddette pubblicazioni, apparse in una collocazione editoriale con ampia diffusione e rilevanza scientifica, denotano originalità e rigore metodologico, adeguata continuità temporale in relazione all’evoluzione delle conoscenze in ambito storico-economico e stretta congruenza con le discipline del settore SECS-P/12.

Particolarmente ricco ed articolato si presenta il curriculum in merito all’attività didattica (cultrice della materia, svolgimento di attività seminariali, incarichi di docenza), attività svolte con continuità e nell’ambito del settore scientifico disciplinare inerente al concorso. Titolare inoltre, per alcuni anni, di assegno di ricerca, partecipa attivamente a tutt’oggi a importanti progetti di ricerca.

 

 

 

SETTIMA SEDUTA 13 Marzo 2006, ore 15,00, valutazione delle prove scritte.

La Commissione procede alla valutazione delle prove scritte e a formulare i seguenti giudizi individuali e collegiali:

 

giudizi individuali

Candidato n. 1

 

Commissario: Prof.ssa Paola PIERUCCI:

 

Prova A:

L’elaborato è redatto con una grafia pressoché indecifrabile che consente solo in parte di  seguire l’argomentazione espositiva. Si coglie tuttavia una buona aderenza al tema anche se l’impostazione scientifica appare fortemente orientata in senso sociologico.

 

Prova B :

Anche questo elaborato è redatto con una grafia pressoché indecifrabile che consente solo in parte di  seguire l’argomentazione espositiva. Si coglie tuttavia un approccio prevalentemente sociologico che rappresenta un limite ad una trattazione di tipo storico-economico.

 

 

 

Commissario: Prof.ssa Viviana BONAZZOLI:

Prova A:

La trattazione per quanto è possibile desumere da una grafia  estremamente ostica a leggersi, dimostra aderenza al tema e correttezza scientifica; carenti appaiono invece la chiarezza espositiva e la sinteticità.

 

Prova B:

Anche la lettura di questo elaborato è resa estremamente difficoltosa dalla grafia usata, si ricava peraltro una non trascurabile padronanza degli strumenti di analisi interpretativa.

 

Commissario:  Dott.ssa Iginia LOPANE:

Prova A:

La trattazione per quanto è possibile desumere da una grafia  estremamente ostica a leggersi, dimostra aderenza al tema e correttezza scientifica; carenti appaiono invece la chiarezza espositiva e la sinteticità.

 

 

Prova B:

Anche la lettura di questo elaborato è resa estremamente difficoltosa dalla grafia usata, si ricava peraltro una non trascurabile padronanza degli strumenti di analisi interpretativa.

 

 

Giudizio collegiale:

La difficoltà di lettura dei testi dovuta ad una grafia poco chiara non ha permesso alla Commissione di cogliere appieno lo sviluppo delle argomentazioni, anche se si ravvisa una discreta padronanza degli strumenti di analisi. Tuttavia è stato possibile individuare un approccio  prevalentemente sociologico che rappresenta un limite ad una trattazione di tipo storico-economico.

 

 

 

 

 

Candidato n. 2

 

Commissario: Prof.ssa Paola PIERUCCI:

Prova A:

L’elaborato si presenta sintetico ed aderente al tema proposto. Completo e corretto nella trattazione. Si rileva una buona chiarezza espositiva ed organicità argomentativa.

 

Prova B :

L’elaborato presenta buona padronanza degli strumenti e mostra chiarezza espositiva. Completezza nei contenuti e sinteticità.

 

Commissario: Prof. ssa Viviana BONAZZOLI

Prova A:

L’elaborato sviluppa l’argomento in modo aderente al tema proposto, in modo sintetico e completo; scientificamente corretto. L’esposizione è chiara e l’argomentazione è ben strutturata.

 

Prova B:

La trattazione dimostra un buon controllo degli strumenti e l’esposizione è sintetica ed originale.

 

 

 

Commissario:  Dott.ssa Iginia Lopane:

Prova A:

Il lavoro si presenta con una corretta impostazione scientifica e aderenza al tema proposto. L’esposizione è abbastanza chiara. Buona la capacità di sintesi.

 

Prova B :

 

Trattazione approfondita e completa del tema proposto e buona chiarezza espositiva.

 

 

Giudizio collegiale:

Il candidato ha sviluppato la trattazione in modo aderente  ai temi proposti, sintetico e completo. L’esposizione risulta chiara e  le argomentazioni sono ben strutturate ed evidenziano un buon controllo degli strumenti scientifici ed una buona capacità di sintesi.

 

                 Terminate le valutazioni, la Commissione rende pubblici i giudizi individuali dei commissari e il giudizio Collegiale mediante affissione.

 

OTTAVA SEDUTA 13 Marzo 2006, ore 18,40, prova orale.

La Commissione accertata la presenza dei candidati, come dai criteri a suo tempo prefissati, predispone per i candidati  presenti alla prova orale, n. 6  terne di domande attinenti le tematiche del settore scientifico-disciplinare, oggetto della valutazione, nonché copia di due brani nella lingua straniera inglese, come stabilito dalla vigente normativa e dal Bando di concorso. I quesiti, che costituiranno la base del colloquio orale, vengono racchiusi in altrettante buste sigillate, una delle quali sarà scelta dai candidati  presenti, dott. Stefano AGNOLETTO  e  dott.ssa Natascia RIDOLFI.

 

I candidati presenti vengono ammessi a sostenere la prova orale, previo accertamento dell’identità, che viene debitamente registrata sulla scheda di presenza (Allegato C).

 

Il candidato Stefano AGNOLETTO  viene invitato a scegliere una busta; risulta estratta la busta con i seguenti quesiti:

 

 

1.      La politica economica del Fascismo

 

2.      I fattori dell’industrializzazione tedesca

 

3.      Il ruolo delle banche miste nella industrializzazione italiana

                                                          

Al candidato viene quindi sottoposto un testo scientifico nella  lingua straniera inglese dal titolo Occupational censues and the agricoltural workforce in Victorian England and Wales.

 

Al termine della prova, nei confronti del candidato, vengono formulati, da parte di ciascun Commissario, il Giudizio individuale e quindi da parte della Commissione il Giudizio Collegiale.

I suddetti giudizi vengono di seguito riportati:

 

Prof.ssa Paola PIERUCCI

Buona padronanza degli argomenti trattati e del grado di aggiornamento mostrato. Esposizione chiara e sintetica.

 

 

Prof.ssa Viviana BONAZZOLI

 

 

Il candidato dimostra una buona conoscenza degli argomenti e del dibattito storiografico ad essi relativo.

 

 

 

 

Dott.ssa Iginia LOPANE

Le risposte del candidato denotano un buon retroterra culturale e padronanza dei problemi affrontati.

 

Giudizio collegiale

Il candidato, in possesso di un buon retroterra culturale,dimostra, con un’esposizione chiara e sintetica, buona padronanza degli argomenti trattati e delle problematiche storiografiche.

 

La candidata Natascia RIDOLFI  viene invitata a scegliere una busta; risulta estratta la busta con i seguenti quesiti:

-         Liberismo e protezionismo nella politica doganale italiana postunitaria

 

-         La politica economica inglese nel XVII secolo

 

-         La crisi degli anni Trenta del Novecento in Europa.

 

Alla candidata viene quindi sottoposto un testo scientifico nella  lingua straniera inglese dal titolo: 1492-1494: Columbus and the discovery of America.

 

Al termine della prova, nei confronti della candidata, vengono formulati, da parte di ciascun Commissario, il Giudizio individuale e quindi da parte della Commissione il Giudizio Collegiale.

I suddetti giudizi vengono di seguito riportati:

 

Prof.ssa Paola PIERUCCI

 

La candidata dimostra prontezza nelle risposte denotando buona padronanza dei temi trattati; buona la chiarezza e la sinteticità di esposizione.

 

 

Prof.ssa Viviana BONAZZOLI

La candidata si orienta bene negli argomenti proposti e dimostra buona capacità di sintesi.

 

 

 

 

 

Dott.ssa Iginia LOPANE

 

La candidata risponde adeguatamente ai quesiti formulati che affronta con chiarezza e sinteticità.

 

Giudizio collegiale

 

La candidata si orienta bene negli argomenti proposti, dimostra buona padronanza dei temi trattati ed espone con chiarezza e sinteticità.

 

 

 

 

 

 

 

 

NONA SEDUTA 14 giugno 2006, ore 10,00, Relazione finale giudizio complessivo e nomina del vincitore.

Al termine delle prove scritte ed orali, la Commissione, sulla base delle valutazioni collegiali formulate sui titoli, le pubblicazioni e sulle prove di esame scritte ed orali, esprime il Giudizio Complessivo sui candidati di seguito riportato:

Candidato: Stefano AGNOLETTO

Giudizio Complessivo:

Gli interessi e la produzione scientifica del candidato si presentano articolati su più filoni: quello della storia della finanza pubblica in età pre-industriale, della storia dei sindacati e della cooperazione e della storia del welfare e delle politiche sociali.

Nel complesso le pubblicazioni presentate, comprese quelle in collaborazione nelle quali emerge l’apporto individuale, presentano originalità. Sul piano metodologico non si può non rilevare qualche debolezza soprattutto nell’uso delle sole  fonti interne, in particolare nei lavori sulla storia dell’INAS e sull’associazionismo industriale. Buona è  la diffusione e la rilevanza scientifica della collocazione editoriale. Non sempre si riscontra congruità con le discipline comprese nel settore scientifico disciplinare SECS-P/12; la produzione scientifica non si presenta inoltre adeguatamente continua nel tempo.

L’attività didattica del candidato sembra essersi prevalentemente orientata in settore diverso da quello oggetto della presente valutazione comparativa; inoltre è limitata nel tempo. Nutrita è invece la partecipazione a gruppi e progetti di ricerca presso soggetti pubblici e privati.

Per quanto riguarda le due prove scritte, la difficoltà di lettura dei testi dovuta ad una grafia poco chiara, non ha permesso alla Commissione di cogliere appieno lo sviluppo delle argomentazioni, anche se si ravvisa una discreta padronanza degli strumenti di analisi. Tuttavia è stato possibile individuare un approccio  prevalentemente sociologico che rappresenta un limite ad una trattazione di tipo storico-economico.

Durante la prova orale il candidato ha dimostrato di possedere un buon retroterra culturale,  buona padronanza degli argomenti trattati e delle problematiche storiografiche, e la sua esposizione è stata chiara e sintetica.

 

Candidata:Natascia RIDOLFI

Giudizio Complessivo:

 

Giudizio Complessivo:

Gli interessi e la produzione scientifica della candidata si articolano su temi di Storia Economica abruzzese in età contemporanea. Il problema della modernizzazione economica dell’Europa semi periferica tra Otto e Novecento viene qui affrontato relativamente all’area dell’Abruzzo interno e da molteplici angolature: dal ruolo avuto dalle Società Economiche nell’Ottocento, pur con le loro contraddizioni, all’emergere delle prime significative figure di imprenditori fino alle risposte organizzate a livello di politiche economiche e di iniziativa privata ad una catastrofe di natura extra economica, il terremoto della Maiella del 1933. Quest’ultimo tema viene affrontato in una  monografia ben strutturata e documentata.

Le suddette pubblicazioni, apparse in una collocazione editoriale con ampia diffusione e rilevanza scientifica, denotano originalità e rigore metodologico, adeguata continuità temporale in relazione all’evoluzione delle conoscenze in ambito storico-economico e stretta congruenza con le discipline del settore SECS-P/12.

Particolarmente ricco ed articolato si presenta il curriculum in merito all’attività didattica  (svolgimento di attività seminariali, incarichi di docenza), attività svolte con continuità e nell’ambito del settore scientifico disciplinare inerente al concorso. Titolare inoltre, per alcuni anni, di assegno di ricerca, partecipa attivamente a tutt’oggi a importanti progetti di ricerca.

Per quanto riguarda le prove scritte la candidata ha sviluppato la trattazione in modo aderente  ai temi proposti, sintetico e completo. L’esposizione risulta chiara e  le argomentazioni sono ben strutturate ed evidenziano un buon controllo degli strumenti scientifici ed una buona capacità di sintesi.

Anche nel colloquio la candidata ha dimostrato di ben orientarsi negli argomenti proposti, buona padronanza dei temi trattati ed ha esposto  con chiarezza e sinteticità..

 

Sulla base dei giudizi complessivi, la Commissione, dopo ponderata valutazione comparativa dei candidati, indica la dott.ssa  Natascia RIDOLFI quale vincitrice della presente valutazione comparativa.

 

 

 

Pescara,  14 giugno 2006

Letto, approvato e sottoscritto seduta stante.

 

 

La Commissione

 

Prof.ssa Paola PIERUCCI                           ____________________________________                     

Prof.ssa  Viviana BONAZZOLI                  ____________________________________

 

Dott.ssa Iginia LOPANE                             ____________________________________