Procedura di Valutazione
comparativa ad un posto di Ricercatore universitario presso la Facolta' di ECONOMIA
- Settore s.d. SECS-P/12 – STORIA ECONOMICA. Pubblicato sulla Gazzetta
n. 90 DEL 15/11/2005.
PRIMA SEDUTA 17.5.2006, ore 11,30,- Formulazione dei criteri e calendario delle prove.
La Commissione è stata autorizzata ad avvalersi di strumenti telematici di lavoro cooperativo, ai sensi dell’art. 4, comma 12 del D.P.R. 23.03.2000, N. 117.
I Commissari dichiarano di non essere in rapporto di parentela o affinità tra di loro sino al quarto grado incluso.
I Commissari dichiarano singolarmente di non essere stati nominati membri di commissioni per procedure di valutazione comparativa in corso nelle quali figurano come candidati membri di questa Commissione. La Commissione unanime elegge Presidente la Prof.ssa Paola PIERUCCI e Segretario la dott.ssa Iginia LOPANE.
Il Presidente ricorda ai colleghi la normativa stabilita dalla Legge n. 210 del 3 luglio 1998, dal Regolamento ministeriale D.P.R. n. 117 del 23/03/2000, e dal Regolamento dell'Università degli Studi "G. D'Annunzio" di Chieti, D.R. n. 691 del 02/06/1999.
Dopo approfondita discussione la Commissione stabilisce i criteri per lo svolgimento della procedura di valutazione comparativa.
La Commissione stabilisce inoltre il seguente calendario delle riunioni per il prosieguo delle attività concorsuali:
·
12/06/06, presso
·
13/06/06,
presso la stessa sede, alle ore 09.00, per la seconda prova scritta;
·
13/06/06,
presso la stessa sede, alle ore 14.00 per la valutazione dei titoli presentati
dai candidati presenti alle due prove scritte;
·
13/06/06, presso la stessa sede, alle ore 16.00 per la prova
orale. .
Il verbale, redatto e sottoscritto dal Presidente dopo essere stato inviato a mezzo telematico ai singoli Commissari per la manifestazione di consenso, corredato dalle dichiarazioni di adesione di tutti i membri” , è consegnato alla Divisione Personale Docente e Ricercatore dell’Università degli Studi "G. D'Annunzio" di Chieti affinché ne sia curata la pubblicizzazione per via telematica, nonché l’affissione all’Albo dell’Ateneo.
SECONDA SEDUTA 12 giugno 2006, ore 14,00,
valutazione dei titoli.
La Commissione, accertato che i criteri generali fissati nella precedente riunione sono stati resi pubblici per più di sette giorni senza che l’Università abbia comunicato la ricezione di osservazioni ai criteri ed al calendario proposti, prende atto che dell’elenco dei candidati che hanno presentato la domanda, corredata della prescritta documentazione, stabilisce di rinviare la valutazione dei titoli dopo l’espletamento delle due prove scritte e prima della correzione degli elaborati.
TERZA SEDUTA 12 giugno 2006, ore 14,45, prima
prova scritta.
La Commissione, riunita per l’espletamento della prima prova scritta, predispone tre temi tra i quali verrà sorteggiato quello che dovrà essere svolto dai candidati.
Risultano presenti i candidati: Stefano AGNOLETTO e Natascia RIDOLFI.
Il Presidente invita il candidato Stefano AGNOLETTO a controllare l’integrità delle buste e a sorteggiare il tema da svolgere.
Risulta sorteggiato il seguente tema: Fiere e mercati nell’integrazione delle economie europee tra medioevo ed età moderna.
Per lo svolgimento della prova vengono assegnate n. 3 ore a partire dalle ore 15,00. Durante lo svolgimento della prova scritta sono debitamente rispettate le norme prescritte sulla sorveglianza dei candidati.
Alle
ore 18,00 i candidati presenti consegnano gli elaborati alla Commissione, che effettua
tutte le procedure di rito previste dalla Legge per la conservazione agli
atti.
Il plico contenente gli elaborati, viene affidato al Presidente perché ne curi la custodia. Al
termine delle predette operazioni la seduta viene
tolta.
QUARTA SEDUTA 13 giugno 2006, ore 09,00 seconda
prova scritta.
La Commissione, riunita per l’espletamento della seconda prova scritta, predispone tre temi tra i quali verrà sorteggiato quello che dovrà essere svolto dai candidati.
Risultano presenti i candidati: Stefano AGNOLETTO e Natascia RIDOLFI.
Il Presidente invita la candidata Natascia RIDOLFI a controllare l’integrità delle buste e a sorteggiare il tema da svolgere. .
Risulta sorteggiato il seguente tema: Cambiamenti
strutturali ed evoluzione delle tecniche contabili tra basso medioevo ed età
moderna.
Per lo svolgimento della prova vengono assegnate n. 3 ore a partire dalle ore 09,15. Durante lo svolgimento della prova scritta sono debitamente rispettate le norme prescritte sulla sorveglianza dei candidati.
Alle ore 12,15 i candidati presenti consegnano l’elaborato alla Commissione, che effettua tutte le procedure di rito previste dalla Legge per la conservazione agli atti.
Il plico contenente gli elaborati, viene affidato al Presidente perché ne curi la custodia. Al
termine delle predette operazioni la seduta viene
tolta.
QUINTA SEDUTA 13 giugno 2006, ore 12,30
La Commissione procede, al fine di assicurare
l’anonimato degli elaborati stessi durante la valutazione, a tutti gli
adempimenti necessari, ai sensi della vigente normativa.
Il plico contenente le predette buste viene consegnato al Presidente per la conservazione sino al momento della valutazione.
SESTA SEDUTA 13 giugno 2006, ore 14,00,
valutazione dei titoli.
Il Presidente ricorda che, nella
seconda seduta, la Commissione ha già adempiuto , in
ossequio a quanto prescritto dalla vigente normativa in merito alle valutazioni
comparative, a tutte le procedure di rito, quali :accertamento sulla pubblicità
dei criteri generali fissati nella seduta preliminare, accertamento e
dichiarazioni assenza di impedimenti legali da parte dei Commissari, presa atto
dell’elenco dei candidati e relative rinunce, dichiarazioni di assenza di
parentela o affinità entro il 4° grado tra membri della commissione e
candidati. Ricorda inoltre che la valutazione dei titoli, come stabilito nella
predetta seduta, sarà effettuata solo per i candidati presenti alle prove
scritte.
Pertanto la Commissione procede, ai
sensi del DPR 117/2000, alla valutazione dei titoli e delle pubblicazioni
presentati dai candidati presenti alle prove scritte dott..Stefano AGNOLETTO e dott.ssa
Natascia RIDOLFI.
La Commissione redige, quindi, il
profilo curriculare del candidato e ciascun
commissario formula poi un giudizio individuale.
Candidato: Stefano AGNOLETTO
- Scheda
curriculare: il dott. Stefano AGNOLETTO è laureato in Economia e
Commercio, presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano; ha
conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Storia Economica (IX ciclo)
presso l’Istituto Universitario Navale di Napoli; cultore della materia per
Il candidato presenta, ai fini del giudizio, le seguenti pubblicazioni:
Candidata: dott.ssa Natascia RIDOLFI
-
Scheda curriculare :
la dott.ssa Natascia RIDOLFI si è laureata in Scienze Politiche, indirizzo politico – economico, presso l’Università degli Studi
di Teramo il 14/07/1994 riportando una votazione di 110/110 e lode; ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Storia Economica (XII
ciclo) presso
La candidata
presenta, ai fini del giudizio, le seguenti pubblicazioni:
1. Economia
di una catastrofe. Il terremoto della Majella
in epoca fascista, Milano, Franco Angeli, 2005;
2. Ad vocem, Aurelio Menozzi, in Dizionario
Biografico degli Imprenditori Italiani, Enciclopedia Italiana Treccani, (in corso di pubblicazione), 2004;
3. Ad vocem, Rocco Di
Marzio, in Dizionario Biografico
degli Imprenditori Italiani, Enciclopedia Italiana Treccani,
(in corso di pubblicazione), 2003;
4. Le Società economiche in Abruzzo nell’800:
realizzazioni e fallimenti, in “Abruzzo Contemporaneo”, n. 15, 2002, pp.
87-95;
5. Una fonte archivistica: il terremoto della Majella (1933) e la ricostruzione edilizia in “Proposte
e Ricerche”, n. 47, 2001, pp. 150-168.
Dott. Stefano AGNOLETTO
giudizi individuali
Prof.ssa
Paola PIERUCCI :
Gli interessi e la produzione scientifica del
candidato si presentano articolati su
più filoni: quello della storia della finanza pubblica in età pre-industriale ,
della storia dei sindacati e della cooperazione e della storia del welfare e delle politiche sociali.
Nel volume Lo Stato di Milano al principio del Settecento (Franco Angeli,
2000) presta particolare attenzione alle condizioni della finanza pubblica
milanese attraverso l’analisi di fonti inedite quali i bilanci della città, corredando la
trattazione con un ricco supporto di dati statistici relativi alle entrate
dello Stato di Milano in età spagnola.
Il volume Ci chiamavano gli avvocati dei poveri (Ed.
Lavoro, 2000) ripercorre la storia dell’INAS, il patronato della CISL, dalla
sua nascita nell’immediato dopoguerra sino ad oggi sottolineando il ruolo
svolto dall’istituzione nel settore mutualistico.
Un modello di
welfare locale, Storia dei servizi sociali a Firenze (Franco Angeli, 2005) analizza l’evoluzione delle
politiche e dei servizi sociali nella città toscana.
I saggi presentati toccano il tema della storia
sociale, come il lavoro sul cooperativismo bianco (2000), e quello
dell’associazionismo industriale nel lavoro “Credere all’impresa come bene
sociale” (2005).
Nel complesso le pubblicazioni presentate dal
candidato, comprese quelle in collaborazione nelle quali emerge l’apporto
individuale, presentano originalità e rigore metodologico. Buona è inoltre la
diffusione e la rilevanza scientifica della collocazione editoriale. Non sempre
si riscontra piena congruità con le discipline comprese nel settore scientifico
disciplinare SECS-P/12; la produzione scientifica non si presenta inoltre
adeguatamente continua nel tempo.
Il candidato, in possesso del titolo di dottore di
ricerca in Storia Economica, ha svolto una limitata attività didattica non sempre rientrante nel
settore scientifico disciplinare SECS-P/12.
Prof. ssa: Viviana BONAZZOLI:
La produzione scientifica presentata dal candidato si
raccoglie attorno a due distinti periodi storici e filoni di ricerca.
Il
primo, in ordine di pubblicazione fra i lavori presentati, ha ad oggetto
finanza pubblica, sistema fiscale e interessi locali nello Stato di Milano nel
Settecento. E’ un lavoro che si inserisce nella tradizione di studi sulla
finanza pubblica degli stati italiani di antico regime arricchitasi in anni
recenti di una crescente attenzione agli aspetti di storia territoriale, e che si
segnala per originalità e rigore metodologico in particolare quanto all’uso
delle fonti.
Successivamente il candidato ha sviluppato interessi
relativi alla storia dei servizi sociali considerata in relazione a specifiche
aree territoriali (Firenze), di organizzazioni di tutela dei lavoratori (patronato
INAS), del cooperativismo economico e dell’associazionismo imprenditoriale.
A proposito dello studio sulla storia dei servizi
sociali a Firenze, va rilevato che per quanto l’Autore sottolinei la scelta di
“un approccio metodologico dichiaratamente storiografico” nel lavoro manca
qualsiasi riferimento alla situazione antecedente il secondo dopoguerra. Lo
studio sulla storia dell’INAS utilizza fonti di sola provenienza interna
all’organismo. Quanto poi allo studio sull’Associazione degli Industriali di
Piacenza (1945-2005) appare alquanto esile il supporto delle fonti.
Infine l’attività didattica appare
discontinua e prevalentemente orientata in settori diversi da quello oggetto
della presente valutazione comparativa.
Prof. ssa Iginia
LOPANE :
La gran parte delle pubblicazioni presentate
dimostrano l’impegno maggiormente profuso nell’ambito della Storia sociale. Una
connotazione storico-economica ha invece il volume su Lo Stato di Milano al principio del Settecento. Finanza pubblica,
sistema fiscale e interessi locali. In esso viene privilegiato lo studio
della finanza pubblica nel tentativo di descrivere una realtà molto complessa,
prendendo in considerazione un breve periodo quale quello fra i due secoli,
periodo che coincide con il passaggio dalla dominazione spagnola a quella
austriaca. Viene adottato un buon approccio metodologico anche se permane la necessità di ulteriori affinamenti.
In complesso le pubblicazioni possono considerarsi
originali ed innovative , ma non sempre esse appaiono pienamente congruenti con
le discipline comprese nel settore scientifico disciplinare SECS-P/12 – Storia
Economica, così come non si ravvisa in esse un’adeguata continuità temporale.
Adeguata è la rilevanza scientifica della collocazione editoriale e, nei lavori
in collaborazione, l’apporto individuale è ben evidenziato.
L’attività didattica del candidato è limitata nel
tempo e indirizzata in un settore diverso a quello oggetto della presente
valutazione. Nutrita è invece la partecipazione a gruppi e progetti di ricerca
presso soggetti pubblici e privati,
Dott. ssa Natascia
ridolfi
Prof.ssa
Paola PIERUCCI :
Gli interessi e la produzione scientifica della
candidata si articolano su temi di Storia Economica abruzzese in età
contemporanea. Nel volume Economia di una
catastrofe (Franco Angeli, 2005) la
candidata propone un originale modello di analisi storico-economica per lo
studio dei risvolti economici delle catastrofi naturali; sono stati analizzati
i problemi legati all’organizzazione del pronto soccorso, della ricostruzione e
della ripresa delle attività economiche. Infatti il lavoro mette bene in
evidenza come la fase della ricostruzione, con i flussi di finanziamento, rappresentò uno stimolo importante per le
precarie condizioni economiche della provincia di Chieti, particolarmente
provate dalla crisi economica. L’analisi condotta su fonti archivistiche
inedite è corredata da un notevole supporto di dati,
Il tema della ricostruzione edilizia
è stato anche l’oggetto di un saggio pubblicato nel 2001 su “Proposte e
Ricerche”, mentre un secondo saggio pubblicato nel 2002 su “Abruzzo
Contemporaneo” è dedicato al ruolo delle Società Economiche nell’Abruzzo pre-unitario.
Nel complesso la produzione
scientifica della candidata, caratterizzata da rigore metodologico, appare
originale, innovativa e pienamente congruente con le discipline comprese nel
settore SECS-P/12; inoltre buona è la continuità temporale della produzione
scientifica e la rilevanza della sua collocazione editoriale.
La candidata, titolare di tre
assegni di ricerca presso
Prof. ssa: Viviana BONAZZOLI:
La produzione scientifica della candidata si dimostra
coerente quanto al periodo storico e alle tematiche oggetto di studio. Il
problema della modernizzazione economica dell’Europa semi periferica tra Otto e
Novecento viene qui affrontato relativamente all’area dell’Abruzzo interno e da
molteplici angolature: dal ruolo avuto dalle Società Economiche nell’Ottocento,
pur con le loro contraddizioni, all’emergere delle prime significative figure
di imprenditori fino alle risposte organizzate a livello di politiche
economiche e di iniziativa privata ad una catastrofe di natura extra economica,
il terremoto della Maiella del 1933. Quest’ultimo
tema viene affrontato in una monografia
ben strutturata e documentata.
Complessivamente la produzione
scientifica della candidata va valutata positivamente per l’originalità e il
rigore metodologico dimostrati, la congruenza con le discipline del settore
scientifico disciplinare SECS-P/12, per le sedi di pubblicazione e la
continuità nel tempo.
Un giudizio positivo merita ancora
la vasta attività didattica e scientifica svolta.
Prof. ssa Iginia LOPANE :
Le pubblicazioni della candidata analizzano alcuni
aspetti dell’economia abruzzese. In particolare, nel volume sul terremoto della
Maiella in epoca fascista, viene approfondita una tematica scarsamente
affrontata e vengono ampliati argomenti già sviluppati dalla candidata in
precedenti lavori. Molto ricchi sono i dati e le informazioni fornite, frutto
dell’utilizzo scrupoloso ed attento delle fonti archivistiche, il che ha
consentito di delineare chiaramente l’impatto che sia l’evento sismico sia la
difficile ricostruzione hanno avuto sull’economia locale. Chiarezza espositiva
e corretto approccio metodologico si riscontrano anche nell’articolo sulle Società economiche in Abruzzo nell’800.
Di notevole interesse sono anche le voci redatte per il Dizionario Biografico degli Imprenditori italiani, in cui viene
posto in luce l’importante ruolo svolto dall’imprenditoria locale.
Le suddette pubblicazioni, apparse in una collocazione
editoriale con ampia diffusione e rilevanza scientifica, denotano originalità e
rigore metodologico, adeguata continuità temporale in relazione all’evoluzione
delle conoscenze in ambito storico-economico e stretta congruenza con le
discipline del settore SECS-P/12.
Particolarmente ricco ed articolato si presenta il
curriculum in merito all’attività didattica (cultrice della materia,
svolgimento di attività seminariali, incarichi di
docenza), attività svolte con continuità e nell’ambito del settore scientifico
disciplinare inerente al concorso. Titolare inoltre, per alcuni anni, di
assegno di ricerca, partecipa attivamente a tutt’oggi
a importanti progetti di ricerca.
Terminata la formulazione dei
giudizi da parte dei singoli commissari,
Giudizio Collegiale:
Candidato: dott. Stefano Agnoletto
Gli interessi e la produzione scientifica del
candidato si presentano articolati su più filoni: quello della storia della
finanza pubblica in età pre-industriale, della storia dei sindacati e della
cooperazione e della storia del welfare e delle
politiche sociali.
Nel complesso le pubblicazioni presentate, comprese
quelle in collaborazione nelle quali emerge l’apporto individuale, presentano
originalità. Sul piano metodologico non si può non rilevare qualche debolezza
soprattutto nell’uso delle sole fonti interne,
in particolare nei lavori sulla storia dell’INAS e sull’associazionismo
industriale. Buona è la diffusione e la
rilevanza scientifica della collocazione editoriale. Non sempre si riscontra
congruità con le discipline comprese nel settore scientifico disciplinare
SECS-P/12; la produzione scientifica non si presenta inoltre adeguatamente
continua nel tempo.
L’attività didattica del candidato sembra essersi
prevalentemente orientata in settore diverso da quello oggetto della presente
valutazione comparativa; inoltre è limitata nel tempo. Nutrita è invece la
partecipazione a gruppi e progetti di ricerca presso soggetti pubblici e
privati.
Candidata: dott.ssa Natascia Ridolfi
Giudizio Collegiale:
Gli interessi e la produzione scientifica della
candidata si articolano su temi di Storia Economica abruzzese in età
contemporanea. Il problema della modernizzazione economica dell’Europa semi
periferica tra Otto e Novecento viene qui affrontato relativamente all’area
dell’Abruzzo interno e da molteplici angolature: dal ruolo avuto dalle Società
Economiche nell’Ottocento, pur con le loro contraddizioni, all’emergere delle
prime significative figure di imprenditori fino alle risposte organizzate a
livello di politiche economiche e di iniziativa privata ad una catastrofe di
natura extra economica, il terremoto della Maiella del 1933. Quest’ultimo tema viene affrontato in una monografia ben strutturata e documentata.
Le suddette pubblicazioni, apparse in una collocazione
editoriale con ampia diffusione e rilevanza scientifica, denotano originalità e
rigore metodologico, adeguata continuità temporale in relazione all’evoluzione
delle conoscenze in ambito storico-economico e stretta congruenza con le
discipline del settore SECS-P/12.
Particolarmente ricco ed articolato si presenta il
curriculum in merito all’attività didattica (cultrice della materia,
svolgimento di attività seminariali, incarichi di
docenza), attività svolte con continuità e nell’ambito del settore scientifico
disciplinare inerente al concorso. Titolare inoltre, per alcuni anni, di assegno
di ricerca, partecipa attivamente a tutt’oggi a
importanti progetti di ricerca.
SETTIMA SEDUTA 13 Marzo 2006, ore 15,00,
valutazione delle prove scritte.
La Commissione procede alla valutazione delle prove scritte e a formulare i seguenti giudizi individuali e collegiali:
giudizi individuali
Candidato n. 1
Prova A:
L’elaborato è redatto con una grafia pressoché indecifrabile che consente solo in parte di seguire l’argomentazione espositiva. Si coglie tuttavia una buona aderenza al tema anche se l’impostazione scientifica appare fortemente orientata in senso sociologico.
Prova B :
Anche
questo elaborato è redatto con una grafia pressoché indecifrabile che consente
solo in parte di seguire
l’argomentazione espositiva. Si coglie tuttavia un approccio prevalentemente
sociologico che rappresenta un limite ad una trattazione di tipo
storico-economico.
Prova A:
La trattazione per quanto è possibile desumere da una grafia estremamente ostica a leggersi, dimostra aderenza al tema e correttezza scientifica; carenti appaiono invece la chiarezza espositiva e la sinteticità.
Anche la lettura di questo
elaborato è resa estremamente difficoltosa dalla grafia usata, si ricava
peraltro una non trascurabile padronanza degli strumenti di analisi
interpretativa.
Prova A:
La trattazione per quanto è possibile desumere da una grafia estremamente ostica a leggersi, dimostra aderenza al tema e correttezza scientifica; carenti appaiono invece la chiarezza espositiva e la sinteticità.
Anche la lettura di questo
elaborato è resa estremamente difficoltosa dalla grafia usata, si ricava
peraltro una non trascurabile padronanza degli strumenti di analisi
interpretativa.
La difficoltà di lettura dei testi dovuta ad una
grafia poco chiara non ha permesso alla Commissione di cogliere appieno lo
sviluppo delle argomentazioni, anche se si ravvisa una discreta padronanza
degli strumenti di analisi. Tuttavia è stato possibile individuare un
approccio prevalentemente sociologico
che rappresenta un limite ad una trattazione di tipo storico-economico.
Candidato n. 2
Prova A:
L’elaborato si presenta sintetico ed aderente al tema proposto. Completo e corretto nella trattazione. Si rileva una buona chiarezza espositiva ed organicità argomentativa.
Prova B :
L’elaborato presenta buona padronanza degli
strumenti e mostra chiarezza espositiva. Completezza nei contenuti e
sinteticità.
Prova A:
L’elaborato sviluppa l’argomento in modo aderente al tema proposto, in modo sintetico e completo; scientificamente corretto. L’esposizione è chiara e l’argomentazione è ben strutturata.
La trattazione dimostra un
buon controllo degli strumenti e l’esposizione è sintetica ed originale.
Prova A:
Il lavoro si presenta con una
corretta impostazione scientifica e aderenza al tema proposto. L’esposizione è
abbastanza chiara. Buona la capacità di sintesi.
Prova B :
Trattazione approfondita e completa del tema
proposto e buona chiarezza espositiva.
Il
candidato ha sviluppato la trattazione in modo aderente ai temi proposti, sintetico e completo. L’esposizione
risulta chiara e le argomentazioni sono
ben strutturate ed evidenziano un buon controllo degli strumenti scientifici ed
una buona capacità di sintesi.
Terminate le valutazioni, la
Commissione rende pubblici i giudizi individuali dei commissari e il giudizio
Collegiale mediante affissione.
OTTAVA SEDUTA 13 Marzo 2006, ore 18,40, prova
orale.
La Commissione accertata la presenza dei candidati, come dai criteri a suo tempo prefissati, predispone per i candidati presenti alla prova orale, n. 6 terne di domande attinenti le tematiche del settore scientifico-disciplinare, oggetto della valutazione, nonché copia di due brani nella lingua straniera inglese, come stabilito dalla vigente normativa e dal Bando di concorso. I quesiti, che costituiranno la base del colloquio orale, vengono racchiusi in altrettante buste sigillate, una delle quali sarà scelta dai candidati presenti, dott. Stefano AGNOLETTO e dott.ssa Natascia RIDOLFI.
I candidati
presenti vengono ammessi a sostenere la prova orale, previo accertamento
dell’identità, che viene debitamente registrata sulla scheda di presenza
(Allegato C).
Il candidato Stefano AGNOLETTO viene invitato a scegliere una busta; risulta
estratta la busta con i seguenti quesiti:
1. La
politica economica del Fascismo
2. I fattori
dell’industrializzazione tedesca
3. Il ruolo
delle banche miste nella industrializzazione italiana
Al candidato viene quindi
sottoposto un testo scientifico nella
lingua straniera inglese dal titolo Occupational censues and the agricoltural
workforce in Victorian England and Wales.
Al termine
della prova, nei confronti del candidato, vengono formulati, da parte di ciascun Commissario, il Giudizio individuale e quindi da parte
della Commissione il Giudizio Collegiale.
I suddetti giudizi vengono di seguito riportati:
Buona padronanza degli
argomenti trattati e del grado di aggiornamento mostrato. Esposizione chiara e
sintetica.
Il candidato dimostra una
buona conoscenza degli argomenti e del dibattito storiografico ad essi
relativo.
Le risposte
del candidato denotano un buon retroterra culturale e padronanza dei problemi
affrontati.
Il candidato, in possesso di un buon
retroterra culturale,dimostra, con un’esposizione chiara e sintetica, buona
padronanza degli argomenti trattati e delle problematiche storiografiche.
La candidata
Natascia RIDOLFI viene invitata a
scegliere una busta; risulta estratta la busta con i seguenti quesiti:
-
Liberismo e protezionismo nella politica doganale
italiana postunitaria
-
La politica economica inglese nel XVII secolo
-
La crisi degli anni Trenta del Novecento in Europa.
Alla candidata viene quindi sottoposto un testo scientifico
nella lingua straniera inglese dal
titolo: 1492-1494: Columbus
and the discovery of America.
Al termine
della prova, nei confronti della candidata, vengono formulati, da parte di ciascun Commissario, il Giudizio individuale e quindi da
parte della Commissione il Giudizio
Collegiale.
I suddetti giudizi vengono di seguito riportati:
La candidata si orienta bene
negli argomenti proposti e dimostra buona capacità di sintesi.
La
candidata risponde adeguatamente ai quesiti formulati che affronta con
chiarezza e sinteticità.
La candidata si orienta bene negli
argomenti proposti, dimostra buona padronanza dei temi trattati ed espone con
chiarezza e sinteticità.
NONA SEDUTA 14 giugno 2006, ore 10,00, Relazione
finale giudizio complessivo e nomina del vincitore.
Al termine
delle prove scritte ed orali, la Commissione, sulla base delle valutazioni
collegiali formulate sui titoli, le pubblicazioni e sulle prove di esame
scritte ed orali, esprime il Giudizio
Complessivo sui candidati di seguito riportato:
Candidato: Stefano AGNOLETTO
Gli interessi e la produzione scientifica del
candidato si presentano articolati su più filoni: quello della storia della
finanza pubblica in età pre-industriale, della storia dei sindacati e della
cooperazione e della storia del welfare e delle
politiche sociali.
Nel complesso le pubblicazioni presentate, comprese
quelle in collaborazione nelle quali emerge l’apporto individuale, presentano
originalità. Sul piano metodologico non si può non rilevare qualche debolezza
soprattutto nell’uso delle sole fonti
interne, in particolare nei lavori sulla storia dell’INAS e
sull’associazionismo industriale. Buona è
la diffusione e la rilevanza scientifica della collocazione editoriale.
Non sempre si riscontra congruità con le discipline comprese nel settore
scientifico disciplinare SECS-P/12; la produzione scientifica non si presenta
inoltre adeguatamente continua nel tempo.
L’attività didattica del candidato sembra essersi
prevalentemente orientata in settore diverso da quello oggetto della presente
valutazione comparativa; inoltre è limitata nel tempo. Nutrita è invece la
partecipazione a gruppi e progetti di ricerca presso soggetti pubblici e
privati.
Per quanto riguarda le due prove scritte, la
difficoltà di lettura dei testi dovuta ad una grafia poco chiara, non ha
permesso alla Commissione di cogliere appieno lo sviluppo delle argomentazioni,
anche se si ravvisa una discreta padronanza degli strumenti di analisi.
Tuttavia è stato possibile individuare un approccio prevalentemente sociologico che rappresenta
un limite ad una trattazione di tipo storico-economico.
Durante la prova orale il candidato ha dimostrato di
possedere un buon retroterra culturale,
buona padronanza degli argomenti trattati e delle problematiche
storiografiche, e la sua esposizione è stata chiara e sintetica.
Candidata:Natascia RIDOLFI
Gli interessi e la produzione scientifica della
candidata si articolano su temi di Storia Economica abruzzese in età
contemporanea. Il problema della modernizzazione economica dell’Europa semi
periferica tra Otto e Novecento viene qui affrontato relativamente all’area
dell’Abruzzo interno e da molteplici angolature: dal ruolo avuto dalle Società
Economiche nell’Ottocento, pur con le loro contraddizioni, all’emergere delle
prime significative figure di imprenditori fino alle risposte organizzate a
livello di politiche economiche e di iniziativa privata ad una catastrofe di
natura extra economica, il terremoto della Maiella del 1933. Quest’ultimo tema viene affrontato in una monografia ben strutturata e documentata.
Le suddette pubblicazioni, apparse in una collocazione
editoriale con ampia diffusione e rilevanza scientifica, denotano originalità e
rigore metodologico, adeguata continuità temporale in relazione all’evoluzione
delle conoscenze in ambito storico-economico e stretta congruenza con le
discipline del settore SECS-P/12.
Particolarmente ricco ed articolato si presenta il
curriculum in merito all’attività didattica (svolgimento di attività seminariali,
incarichi di docenza), attività svolte con continuità e nell’ambito del settore
scientifico disciplinare inerente al concorso. Titolare inoltre, per alcuni
anni, di assegno di ricerca, partecipa attivamente a tutt’oggi
a importanti progetti di ricerca.
Per quanto riguarda le prove scritte la candidata ha
sviluppato la trattazione in modo aderente ai temi proposti, sintetico e completo. L’esposizione
risulta chiara e le argomentazioni sono
ben strutturate ed evidenziano un buon controllo degli strumenti scientifici ed
una buona capacità di sintesi.
Anche nel colloquio la candidata ha dimostrato di ben
orientarsi negli argomenti proposti, buona padronanza dei temi trattati ed ha
esposto con chiarezza e sinteticità..
Sulla base dei giudizi
complessivi,
Pescara, 14 giugno 2006
Letto,
approvato e sottoscritto seduta stante.
La Commissione
Prof.ssa Paola PIERUCCI ____________________________________
Prof.ssa
Viviana BONAZZOLI ____________________________________
Dott.ssa Iginia LOPANE ____________________________________