Procedura di Valutazione comparativa ad un posto di ricercatore Presso
PRIMA SEDUTA 11 marzo 2010 ore 15 - Formulazione dei criteri e calendario delle prove.
I Commissari dichiarano di non essere in rapporto di parentela o affinità tra di loro sino al quarto grado incluso.
I Commissari
dichiarano singolarmente di non essere stati nominati membri di commissioni per
procedure di valutazione comparativa in corso nelle quali figurano come
candidati membri di questa Commissione.
Il Presidente ricorda ai colleghi la normativa stabilita dalla Legge n. 210 del 3 luglio 1998, dal Regolamento ministeriale D.P.R. n. 117 del 23/03/2000, e dal Regolamento dell'Università degli Studi "G. D'Annunzio" di Chieti, D.R. n. 691 del 02/06/1999.
Dopo
approfondita discussione
·
il giorno 28 maggio,
presso la stessa sede, alle ore 9 per la prova orale.
Il verbale, redatto e sottoscritto dal Presidente dopo essere stato inviato a mezzo telematico ai singoli Commissari per la manifestazione di consenso, corredato dalle dichiarazioni di adesione di tutti i membri” , è consegnato alla Divisione Personale Docente e Ricercatore dell’Università degli Studi "G. D'Annunzio" di Chieti affinché ne sia curata la pubblicizzazione per via telematica, nonché l’affissione all’Albo dell’Ateneo.
SECONDA SEDUTA 26 maggio, ore 9,00.
TERZA SEDUTA 26 maggio, ore 14,00, prima prova scritta.
Risultano presenti i seguenti candidati dott.
BOTTI |
Fabrizio |
DI BERARDINO |
Claudio |
DI NICOLA |
Maurizio |
Risultano assenti i seguenti candidati dott.:
ARGENTIERO |
Amedeo |
BATTISTI |
Michele |
CESI |
Berardino |
CONTE |
Anna |
DEL SIGNORE |
Mariarosaria |
DI MAIO |
Michele |
MENDOLICCHIO |
Concetta |
ROSSI |
Maria Alessandra |
SABATINI |
Fabio |
Il Presidente invita i
candidati a controllare l’integrità delle buste e a sorteggiare il tema da
svolgere.
Il dott. Di
Berardino Claudio esegue il sorteggio.
Risulta sorteggiato il tema n. 1: Le politiche monetarie e fiscali dell’Unione Europea.
Per lo
svolgimento della prova vengono assegnate n. 4 ore a partire dalle ore 15,05.
Durante lo svolgimento della prova scritta sono debitamente rispettate le norme
prescritte sulla sorveglianza dei candidati.
Alle
ore 19,05 i candidato presenti consegnano l’elaborato alla Commissione, che
effettua tutte le procedure di rito previste dalla Legge per la conservazione
agli atti.
Il plico contenente gli elaborati,
viene affidato al Presidente perché ne curi la custodia. Al termine delle
predette operazioni la seduta viene tolta.
QUARTA SEDUTA 27 maggio 2010, ore 8,30, seconda prova
scritta.
Risultano presenti i seguenti candidati dott.
BOTTI |
Fabrizio |
DI BERARDINO |
Claudio |
DI NICOLA |
Maurizio |
Risultano assenti i seguenti candidati dott.:
ARGENTIERO |
Amedeo |
BATTISTI |
Michele |
CESI |
Berardino |
CONTE |
Anna |
DEL SIGNORE |
Mariarosaria |
DI MAIO |
Michele |
MENDOLICCHIO |
Concetta |
ROSSI |
Maria Alessandra |
SABATINI |
Fabio |
Il Presidente invita i candidati a controllare l’integrità delle buste.
Il dott. Di
Berardino Claudio esegue il sorteggio.
Risulta sorteggiato il seguente tema
n.1.
Per lo svolgimento della prova vengono assegnate n. 3 ore a partire dalle ore 8,35. Durante lo svolgimento della prova scritta sono debitamente rispettate le norme prescritte sulla sorveglianza dei candidati.
Alle ore 11,35 i candidato presenti consegnano l’elaborato alla Commissione, che effettua tutte le procedure di rito previste dalla Legge per la conservazione agli atti.
Il plico contenente gli elaborati,
viene affidato al Presidente perché ne curi la custodia. Al termine delle
predette operazioni la seduta viene tolta.
QUINTA SEDUTA 27
maggio 2010 ore 11,40, adempimenti per assicurare
l’anonimato degli elaborati
Il plico contenente le predette buste viene consegnato al Presidente per la conservazione sino al momento della valutazione.
SESTA SEDUTA 27 maggio 2010 ore
11,45, valutazione dei titoli.
Il Presidente ricorda che, nella
seconda seduta,
Pertanto
BOTTI |
Fabrizio |
DI BERARDINO |
Claudio |
DI NICOLA |
Maurizio |
Candidato: dott. Fabrizio Botti
Scheda curriculare: Il dott. Botti, assegnista di ricerca presso il
Dipartimento di Scienze Economiche ed Aziendali dell’Università Luiss Guido
Carlo di Roma, ha conseguito il dottorato di ricerca in “Storia e teoria dello
Sviluppo economico” presso l’Università Luiss Guido Carlo di Roma nel
2007. Ha partecipato ad alcuni progetti
di ricerca anche in ambito internazionale.
Il dott. Botti è stato
docente di Economia Politica in un Master universitario di 2° livello presso
l’Università “
Il candidato presenta, ai fini del giudizio, 5 pubblicazioni, di cui
I commissari procedono
quindi alla formulazione dei giudizi individuali.
Prof.ssa Eliana Baici:
La
produzione scientifica del candidato è continua nel tempo. Alcuni dei lavori
sottoposti hanno trovato sbocco in riviste e volumi internazionali, ma
l’apporto individuale del candidato non è sempre facilmente discernibile
rispetto a quello dei coautori. La produzione non è completamente congruente
con le discipline comprese nel settore scientifico–disciplinare oggetto della
procedura.
Prof. Giuseppe Mauro:
I
lavori testimoniano una particolare attenzione verso i temi della micro finanza
e del comportamento verso il rischio. Tutti i saggi sembrano essere
caratterizzati da un adeguato rigore metodologico e di continuità temporale,
anche se in prevalenza vengono svolti con altri autori e sembrano orientati
verso il settore SECS-P01.
Prof.
Giovanni Tondini:
Le pubblicazioni del candidato manifestano una buona
capacità di applicare la modellistica economica alle problematiche della micro
finanza. Buona anche la sua capacità di lavorare in gruppi di ricerca che
privilegiano le tematiche tipiche del settore SECS-P01.
Terminata la formulazione dei
giudizi da parte dei singoli commissari,
Giudizio Collegiale:
I
lavori testimoniano una particolare attenzione verso i temi della micro finanza
e del comportamento verso il rischio. La produzione scientifica del candidato è
continua nel tempo. Alcuni dei lavori sottoposti hanno trovato sbocco in
riviste e volumi internazionali, ma l’apporto individuale del candidato non è
sempre facilmente discernibile rispetto a quello dei coautori. Tutti i saggi
sembrano essere caratterizzati da un adeguato rigore metodologico, anche se in
prevalenza vengono svolti con altri autori e sembrano orientati verso il
settore SECS-P01.
Candidato: dott. Claudio Di Berardino
Scheda curriculare: Il dott. Di Berardino, assegnista di ricerca presso
il Dipartimento di Economia e Storia del Territorio della Facoltà di Economia
di Pescara, ha conseguito il dottorato di ricerca in “Economia e Storia del
Territorio” presso l’Università di Pescara nel 2006. Ha inoltre frequentato due corsi di
specializzazione in Econometria e in Innovazione e produzione internazionale.
Ha tenuto, in qualità di
docente, alcuni moduli degli insegnamenti afferenti al settore scientifico
disciplinare oggetto di questa procedura di valutazione comparativa.
(SECS-P/02) tra il 2005 ed il 2008.
Il candidato presenta, ai fini del giudizio, 4 pubblicazioni, di cui solo
I commissari procedono
quindi alla formulazione dei giudizi individuali.
Prof. Eliana Baici: La produzione scientifica del candidato è continua nel
tempo e tutti i lavori presentati, tranne uno, sono a lui interamente
attribuibili. I lavori sottoposti, alcuni ancora in forma di working paper alla
data della domanda, hanno trovato sbocco in riviste nazionali. La produzione è
congruente con le discipline comprese nel settore scientifico–disciplinare
oggetto della procedura.
Prof. Giuseppe Mauro: Il candidato presenta lavori dedicati agli squilibri
regionali e a problematiche connesse ai distretti industriali. In particolare,
gli argomenti trattati nel saggio “Gli squilibri territoriali nei paesi PECO”,
in cui vengono definite talune ipotesi di convergenza, e in quello su “Settori
in declino e settori emergenti in una provincia distrettuale”, oltre che essere
svolti con rigore metodologico, anticipano alcuni processi reali sia in ambito
europeo che nei distretti industriali.
Prof.
Giovanni Tondini: Il candidato
affronta con competenza e precisione le problematiche relative agli squilibri
regionali dei paesi dell’Unione Europea, evidenziando nel contempo sia le
tendenze di convergenza tra le nazioni che le divergenze tra le singole
regioni. Tale analisi permette al candidato di ricavare importanti
considerazioni riguardo alla gestione dei fondi comunitari per lo sviluppo del
territorio.
Terminata la formulazione dei
giudizi da parte dei singoli commissari,
Giudizio Collegiale:
La
produzione scientifica del candidato è continua nel tempo e tutti i lavori
presentati, tranne uno, sono a lui interamente attribuibili. Il candidato
presenta lavori dedicati agli squilibri regionali e a problematiche connesse ai
distretti industriali. In particolare, gli argomenti trattati nel saggio “Gli
squilibri territoriali nei paesi PECO”, in cui vengono definite talune ipotesi
di convergenza, e in quello su “Settori in declino e settori emergenti in una
provincia distrettuale”, oltre che essere svolti con rigore metodologico,
anticipano alcuni processi reali sia in ambito europeo che nei distretti
industriali.
Candidato: dott. Maurizio Di Nicola
Scheda curriculare: Il dott. Di Nicola, laureato in Scienze Politiche
presso l’Università degli Studi di Teramo nel
Il candidato presenta, ai fini del giudizio, 6 pubblicazioni su problematiche riguardanti l’economia abruzzese.
I commissari procedono
quindi alla formulazione dei giudizi individuali.
Prof. Eliana Baici: La produzione scientifica del candidato è abbastanza
continua nel tempo e tutti i lavori presentati sono a lui interamente
attribuibili. I lavori sottoposti sono molto specifici facendo esclusivo
riferimento ad alcune attività/filiere produttive dell’economia abruzzese ed
afferiscono più propriamente al settore scientifico–disciplinare SEC-P/06,
piuttosto che a quello oggetto di questa procedura (SEC-P/02), configurandosi
altresì come contributi all’interno di rapporti di ricerca.
Prof. Giuseppe Mauro: I lavori sono rivolti, anche in maniera pionieristica,
alla conoscenza dell’economia abruzzese, con particolare riferimento ai temi
dei distretti e dei settori produttivi. Gli argomenti prescelti ed il loro
svolgimento sembrano costituire una premessa nel processo di conoscenza
dell’economia abruzzese e per ulteriori approfondimenti in chiave analitica.
Prof.
Giovanni Tondini: Il candidato
analizza le tematiche relative all’economia abruzzese, manifestando adeguata
capacità di analisi.
Terminata la formulazione dei
giudizi da parte dei singoli commissari,
Giudizio Collegiale:
La produzione scientifica del candidato è abbastanza
continua nel tempo e tutti i lavori presentati sono a lui interamente
attribuibili. Il candidato analizza le tematiche relative all’economia
abruzzese, manifestando adeguata capacità di analisi.
SETTIMA SEDUTA 27 maggio 2010 ore 15,45,
valutazione delle prove scritte.
Candidato n. 1
Prova A: L’elaborato è pienamente aderente al tema proposto,
che il candidato tratta in modo approfondito con adeguati riferimenti alla
principale letteratura sul tema. Interessante la parte conclusiva
dell’elaborato in cui si propone una valutazione delle effettive manovre
(monetarie e fiscali) adottate dall’Unione Europea
Prova B: Il commento al testo proposto è chiaro, completo e
sviluppato in maniera organica. Il candidato evidenzia i problemi del paese
oggetto d’analisi e li paragona ad altri casi per cui è possibile individuare
un’analogia, segnalando altresì possibili strategie per il superamento della
situazione di crisi.
Prova A: Il candidato manifesta una profonda conoscenza del tema trattato, con
ampi richiami teorici alla letteratura di riferimento. L’argomento viene
descritto in maniera chiara, organica e compiuta, seguendo con coerenza e
lucidità di analisi il percorso richiesto.
Prova B: Il candidato evidenzia con chiarezza espositiva,
profondità ed organicità i principali problemi che il tema richiama, inserendo
nella trattazione elementi non privi di originalità per quanto riguarda le
prospettive dell’euro e i fattori che dovrebbero condurre alla coesione in
ambito europeo.
Prova A: Elaborato pienamente attinente al tema, presentato in maniera chiara e
ben articolata, che manifesta una preparazione approfondita sulle problematiche
di politica economica riguardanti l’Unione Europea.
Giudizio
collegiale prova a: Il
candidato manifesta una profonda conoscenza del tema trattato, con ampi richiami
teorici alla letteratura di riferimento. L’argomento viene descritto in maniera
chiara, organica e compiuta, seguendo con coerenza e lucidità di analisi il
percorso richiesto. Interessante la parte conclusiva dell’elaborato in cui si
propone una valutazione delle effettive manovre (monetarie e fiscali) adottate
dall’Unione Europea
Il
candidato presenta una disamina ben articolata e completa delle problematiche
evidenziate dall’articolo proposto, affrontando con profondità ed organicità i
principali problemi che il tema richiama. Inserisce altresì nella trattazione
elementi non privi di originalità per quanto riguarda le prospettive dell’euro
e i fattori che dovrebbero condurre alla coesione in ambito europeo.
Candidato n. 2
Prova A: L’elaborato è aderente al tema proposto, ma il
candidato si sofferma principalmente sulla politica monetaria, di cui discute
in particolare gli strumenti. Mancano i riferimenti alla teoria.
Prova B: Il commento al testo proposto è chiaro, anche se il
candidato si sofferma solo su alcuni aspetti.
Prova A: Il candidato manifesta una buona conoscenza del tema trattato, svolto
in forma istituzionale, dando testimonianza di chiarezza espositiva.
Prova B: Il candidato
evidenzia in maniera chiara le principali problematiche che stanno ala base del
tema proposto, delineando alcuni aspetti ritenuti necessari al processo di
integrazione.
Prova A: Il candidato presenta un elaborato che affronta in generale le
tematiche richieste, senza tuttavia essere esaustivo sul tema.
Il
candidato manifesta una buona conoscenza del tema trattato, che svolge in forma
istituzionale, soffermandosi principalmente sulla politica monetaria, di cui
discute in particolare gli strumenti. E’ apprezzabile la chiarezza espositiva.
Il
candidato presenta sinteticamente le problematiche relative all’attuale
situazione di crisi dell’Unione Monetaria Europea, delineando, se pur in forma sintetica, alcuni aspetti ritenuti
necessari al processo di integrazione.
Candidato n. 3
Prova A: L’elaborato contiene alcuni riferimenti, non sempre
precisi alla storia dell’Unione Europea ed affronta soprattutto le questioni
riguardanti il Patto di stabilità e crescita. Mancano i riferimenti alla
letteratura sul tema ed è meno soddisfacente di quello degli altri candidati
sotto il profilo della completezza.
Prova B: Il commento al testo proposto è chiaro, ma parziale,
in quanto vengono evidenziati soprattutto gli aspetti monetari della crisi,
mentre risultano incompleti i riferimenti alle questioni di natura reale.
Prova A: Il candidato manifesta una discreta conoscenza del tema trattato, la
cui analisi, in alcuni punti, non appare sufficientemente organica ed
approfondita.
Prova B: Il candidato espone in linea generale i fattori che
hanno provocato l’attuale crisi dell’euro, evidenziando alcuni aspetti relativi
al processo di regolamentazione dei mercati.
Prova A: L’elaborato presenta una panoramica storica del processo di formazione
dell’Unione Europea, senza affrontare adeguatamente le problematiche attuali
delle politiche monetarie e fiscali europee.
Giudizio collegiale
prova a: Il candidato
manifesta una discreta conoscenza del tema trattato, la cui analisi, in alcuni
punti, non appare sufficientemente organica ed approfondita. Mancano i
riferimenti alla letteratura sull’argomento.
Terminate
le valutazioni,
OTTAVA SEDUTA 27 maggio 2010, ore 17,30, prova orale.
I candidati
presenti vengono ammessi a sostenere la prova orale, previo accertamento
dell’identità, che viene debitamente registrata sulla scheda di presenza
(Allegato C).
Il candidato Botti Fabrizio viene invitato a scegliere una busta; risulta estratta la
busta con il seguente quesito:
I fallimenti del mercato e la politica economica,
nonché copia del testo scientifico nella lingua inglese obbligatoria .
Il candidato Di Berardino Claudio viene invitato a scegliere una busta; risulta estratta la
busta con il seguente quesito:
Caratteristiche del mercato del lavoro e
interventi di politica economica per la lotta all’inflazione,
nonché copia del testo scientifico
nella lingua inglese obbligatoria .
Il candidato Di Nicola Maurizio viene invitato a scegliere una busta; risulta estratta la
busta con il seguente quesito:
L’efficacia della politica monetaria e
fiscale in un’economia aperta con perfetta mobilità dei capitali. Risponda
distinguendo il caso di cambi fissi da quello di cambi flessibili,
nonché copia del testo scientifico
nella lingua inglese obbligatoria.
Al termine
della prova, nei confronti dei candidati, vengono formulati, da parte di ciascun Commissario, il Giudizio individuale e quindi da
parte della Commissione il Giudizio
Collegiale.
I suddetti giudizi vengono di seguito riportati:
Il candidato manifesta una discreta
padronanza dell’argomento oggetto della prova orale. Conosce la lingua inglese.
Il
candidato affronta il tema con discreta sicurezza, appare carente
nell’evidenziare il ruolo del policy
maker. Conosce la
lingua inglese.
Il
candidato mostra una discreta padronanza dell’argomento oggetto della prova
orale, ma appare carente nell’evidenziare il ruolo del policy maker. Conosce la lingua inglese.
NONA SEDUTA 27 maggio 2010, alle
ore 20,15, Relazione finale giudizio complessivo e nomina del vincitore.
Al termine
delle prove scritte ed orali,
I
lavori testimoniano una particolare attenzione verso i temi della micro finanza
e del comportamento verso il rischio. La produzione scientifica del candidato è
continua nel tempo. Alcuni dei lavori sottoposti hanno trovato sbocco in
riviste e volumi internazionali, ma l’apporto individuale del candidato non è
sempre facilmente discernibile rispetto a quello dei coautori. Tutti i saggi
sembrano essere caratterizzati da un adeguato rigore metodologico, anche se in
prevalenza vengono svolti con altri autori e sembrano orientati verso il settore
SECS-P01.
Il
candidato manifesta una discreta conoscenza dei temi trattati sia nelle prove
scritte che in quella orale, ma la trattazione, in alcuni punti, non appare
sufficientemente organica ed approfondita.
La
produzione scientifica del candidato è continua nel tempo e tutti i lavori
presentati, tranne uno, sono a lui interamente attribuibili. Il candidato
presenta lavori dedicati agli squilibri regionali e a problematiche connesse ai
distretti industriali. In particolare, gli argomenti trattati nel saggio “Gli
squilibri territoriali nei paesi PECO”, in cui vengono definite talune ipotesi
di convergenza, e in quello su “Settori in declino e settori emergenti in una
provincia distrettuale”, oltre che essere svolti con rigore metodologico,
anticipano alcuni processi reali sia in ambito europeo che nei distretti
industriali.
La produzione scientifica del candidato è abbastanza
continua nel tempo e tutti i lavori presentati sono a lui interamente
attribuibili. Il candidato analizza le tematiche relative all’economia
abruzzese, manifestando adeguata capacità di analisi.
Il
candidato manifesta una buona conoscenza dei temi trattati sia nelle prove
scritte che in quella orale. E’ apprezzabile la chiarezza espositiva.
Sulla
base dei giudizi complessivi,
Pescara, 27 maggio 2010
Letto,
approvato e sottoscritto seduta stante.
Prof. Giuseppe Mauro
(Presidente)
Prof. Giovanni Tondini
(Commissario)
Prof. Eliana Baici (Segretario)