PROCEDURA DI
VALUTAZIONE COMPARATTIVA AD UN POSTO DI RICERCATORE PRESSO
Verbale della
relazione riassuntiva
PRIMA SEDUTA TELEMATICA: 02 settembre 2005, ore 11.30: formulazione dei criteri e calendario delle prove.
I Commissari dichiarano di non essere in rapporto di parentela o affinità tra di loro sino al quarto grado incluso.
I Commissari dichiarano singolarmente di non essere stati
nominati membri di Commissioni per procedure di valutazione comparativa in
corso nelle quali figurano come candidati membri di questa Commissione.
Il Presidente ricorda ai colleghi la normativa stabilita dalla Legge n. 210 del 03 luglio 1998, dal Regolamento ministeriale D.P.R. n. 117 del 23 marzo 2000 e del Regolamento dell’Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara, D.R. n. 691 del 20 giugno 1999.
Dopo approfondita discussione
Il verbale, redatto e sottoscritto dal Presidente, «dopo essere stato inviato a mezzo telematico e per posta elettronica ai singoli Commissari per la manifestazione di consenso, corredato dalle dichiarazioni di tutti i membri», è consegnato alla Divisione Personale Docente e Ricercatore della Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti affinché ne sia curata la pubblicazione per via telematica, nonché l’affissione all’Albo dell’Ateneo.
SECONDA SEDUTA: 03
ottobre 2005, ore 15.30:
Il Presidente riceve dall’Amministrazione la documentazione ufficiale per procedere ai lavori, nonché l’elenco ufficiale dei candidati partecipanti, al fine di accertare e dichiarare l’assenza di impedimenti legali da parte dei Commissari all’espletamento della funzione giudicatrice.
1. Dott. Coviello Simona
2. Dott. Di Biase Giuliana
3. Dott. Senigaglia Cristiana
Ciascun componente
prendendo visione dei titoli presentati e delle pubblicazioni inviate, verificandone la corrispondenza a quelle dichiarate nell’elenco allegato alle domande.
Terminate
le predette operazioni
TERZA SEDUTA: 04 ottobre 2005, ore 8.30: prima prova scritta.
Risultano presenti i candidati: COVIELLO Simona, DI BIASE Giuliana, SENIGAGLIA Cristiana
Il Presidente invita il candidato COVIELLO Simona a controllare l’integrità delle buste e a sorteggiare il tema da svolgere.
Risulta sorteggiato il seguente tema: L’evoluzione della norma morale nella storia del pensiero
Per lo svolgimento della prova vengono assegnati n. 4 (quattro) ore a partire dalle ore 09.20. Durante lo svolgimento della prova scritta sono debitamente rispettate le norme prescritte sulla sorveglianza dei candidati.
Alle ore 13.20 tutti i candidati presenti consegnano gli elaborati alla Commissione, che effettua tutte le procedure di rito previste dalla Legge per la conservazione agli atti.
Il Presidente informa i candidati che a norma di legge è possibile modificare il calendario delle prove e propone di anticipare la seconda prova scritta al pomeriggio della giornata odierna, 04.10.05, alle ore 15.00 e di anticipare la prova orale al mattino del giorno 05.10.05, ore 09.00.
I candidati si dichiarano favorevoli a rinunciare ai termini prescritti dal bando della presente valutazione comparativa, sottoscrivendo le previste dichiarazioni.
Il plico contenente gli elaborati viene affidato al Presidente perché ne curi la custodia.
Al termine delle predette operazioni la seduta viene tolta alle ore 13.45
QUARTA SEDUTA: 04 ottobre 2005, ore 14.30 seconda prova scritta.
Risultano presenti i candidati COVIELLO Simona, DI BIASE Giuliana, SENIGAGLIA Cristiana.
Il Presidente invita la candidata SENIGAGLIA Cristiana a controllare l’integrità della busta e a sorteggiare il tema da svolgere
Risulta sorteggiato il seguente tema: Ricostruisca il candidato il ruolo dell’etica nel pensiero del secolo XIX.
Per lo svolgimento della prova vengono assegnati n. 3 (tre) ore a partire dalle ore 15.25. Durante lo svolgimento della prova scritta sono debitamente rispettate le norme prescritte sulla sorveglianza dei candidati.
Alle ore 18.25 tutti i candidati presenti consegnano gli elaborati alla Commissione, che effettua tutte le procedure di rito previste dalla Legge per la conservazione agli atti.
Il plico contenente gli elaborati viene affidato al Presidente perché ne curi la custodia.
Al termine delle predette operazioni la seduta viene tolta alle ore 18.30
QUINTA SEDUTA: 04
ottobre 2005, ore 18. 35, adempimenti
per assicurare l’anonimato delle prove scritte.
Il plico contenente le predette buste viene consegnato al presidente per la conservazione sino al momento della valutazione.
SESTA SEDUTA: 04 ottobre 2005, ore 18.50, valutazione dei titoli.
1. dott. COVIELLO Simona
1. dott. DI BIASE Giuliana
2. dott. SENIGAGLIA Cristiana
Candidata:
LAUREA in Filosofia; DOTTORANDA in “Storia della filosofia” preso Università degli Studi di Macerata; n. 3 ATTESTAZIONI di partecipazione con una borsa di studio a seminari vari.
La candidata presenta, ai fini del giudizio, la seguente pubblicazione:
3. Lukàcs e Heidegger: due diverse costruzioni ontologiche.
Si tratta di una pubblicazione informatica presente al seguente indirizzo www.uniurb.it./filosofia/isonomia/2005coviello.htm
I Commissari procedono, quindi, alla formulazione dei giudizi individuali della candidata: COVIELLO Simona
Prof. Bernardo Razzotti: I titoli presentati non consentono di formulare un giudizio positivo in quanto gli stessi non sono pertinenti alla procedura di valutazione comparativa in oggetto.
Prof. Paolo Augusto Masullo: La candidata, sulla base del curriculum e dei titoli presentati, non appare aver raggiunto una formazione scientifica tale da poter essere considerata pienamente in grado di sostenere la procedura di valutazione comparativa in oggetto.
Dott. Giovanna Borrello: La produzione scientifica della candidata mostra una buona attitudine alla ricerca ma è ancora insufficiente anche in termini quantitativi.
Giudizio collegiale.
Pur apprezzando i temi dell’attività di ricerca finalizzati al compimento di un processo di formazione scientifica, la candidata non appare essere giunta ancora a un livello di maturazione tale da renderla in grado di sostenere una valutazione comparativa per l’immissione nel ruolo di ricercatore universitario.
Candidata: DI BIASE Giuliana
LAUREA in Lettere moderne, LAUREA in Filosofia; DOTTORATO DI RICERCA in “Etica e antropologia. Storia e formazione”; CULTORE DELL MATERIA in “Filosofia del linguaggio”, CULTORE DELLA MATERIA in “Psicologia del pensiero”, CULTORE DELLA MATERIA in “Storia della filosofia”.
La candidata presenta, ai fini del giudizio, le seguenti pubblicazioni:
1. I Saggi di bioetica di R.M.Hare: una polemica sulla fertilizzazione in ‘vitro’, in “Idee”, nn.43-44, Lecce 2000, pp.131-149;
2. Razionalità pratica e utilitarismo:il kantismo nell’etica prescrittiva di R.M.Hare, in “Idee”, nn.50-51, Lecce 2002, pp.143-163;
3. Il rapporto mente-corpo nell’opera di A.Clark: la mente estesa, in A.V.Fabriziani, a c. di, Corpo e anima oggi, Cleup, Padova 2004, pp.115-126;
1. R.M.Hare. Pensiero e parola morale nell’opera più recente, Laterza, Roma-Bari 2004;
2. Etica analitica: un metodo tra sviluppi e diversità nella filosofia contemporanea, Carabba, Lanciano 2004;
I Commissari procedono, quindi, alla formulazione dei giudizi individuali della candidata
Prof. Bernardo Razzotti: Gli interessi della candidata si distribuiscono su un arco vasto di problematiche, che vanno da quella etico-politica a quella antropologico-pedagogica a quella filosofico-religiosa, come documentano anche i due volumi presentati. Si tratta di lavori in cui sono raccolte risultanze di attente e approfondite ricerche che rivelano, oltre ad ampiezza di sguardo, acume di giudizio, sapendo collegare propriamente fenomeni speculativi di grande valenza. I lavori della candidata, quindi, danno prova d’impegno e capacità di ampio respiro storico-critico e speculativo.
Prof. Paolo Augusto Masullo: La produzione scientifica della candidata presenta un ricco e ampio ventaglio di riflessione problematica che si muove essenzialmente nell’ambito della filosofia contemporanea d’ispirazione etico-politica e filosofico-antropologica, muovendo dagli approcci all’ etica propri della tradizione di pensiero “analitico” e da quelli del pensiero “continentale”. Si tratta di un proficuo confronto problematico che indica possibili “convergenze” tra le etiche contemporanee teorico-pratiche. Particolarmente, la ricerca su R.M.Hare sembra produrre ottimi risultati metodologici e storico-critici nel mettere in risalto il valore della riflessione del filosofo inglese sulla questione del rapporto tra logica e linguaggio della morale, in una prospettiva prescrittiva-universalizzante del linguaggio morale di tipo non cognitivista.
Dott. Giovanna Borrello: La produzione scientifica della candidata dimostra una capacità di puntualizzazione e insieme di apertura problematica, un’ottima conoscenza dell’ambito in cui si muove la ricerca, anche in riferimento alla lingua inglese. Vi è, inoltre, una perfetta rispondenza della produzione scientifica all’area disciplinare propria della valutazione comparativa in oggetto
Giudizio
collegiale.
Con estrema chiarezza si evince che tutti i lavori della candidata sono il frutto di attente e approfondite ricerche rivelative non solo di ampi orizzonti culturali ma anche di cpacità di giudizio speculativo analitico e sintetico. Pertanto la candidata risponde non solo alle capacità di ricerca scientifica richieste dalla valutazione comparativa in oggetto ma, al tempo stesso, a una sostanziale promessa di ulteriori sviluppi speculativi atti a condurre a nuovi risultati anche in vista di eventuali funzioni didattiche
Candidato: dott.SENIGAGLIA Cristiana
Scheda curriculare:
LAUREA in Filosofia, DOTTORATO DI RICERCA in Filosofia, BORSA POST-DOC (due anni), ASSEGNO DI RICERCA (4 anni) nel settore MO7C (oggi M-FIL/03, Filosofia morale), CULTORE DELLA MATERIA in Filosofia morale, numerosi CONTRATTI per attività didattiche accademiche, RECENSIONI numerose, ATTESTAZIONI di partecipazione a seminari, ATTESTAZIONI di conoscenze linguistiche.
La candidata presenta, ai fini del giudizio, le seguenti pubblicazioni:
1. Comunitarismo e cittadinanza, in G.Manganaro Favaretto, a c. di, Cittadinanza, Trieste, Edizioni Università di Trieste 2001, pp.251-282;
2. Interculturalität und Kritik, in, A
Tünékeny Moralitàs – Die flüchtige Moralität, Kaposvàr 2002, pp.473-482;
3. Identity and Difference: The Claim of the ‘Threatened Minorities’, in a c. di U.Beitter, Critical Essays on Contemporery European
Culture and Society, New York, Lang 2003, pp.173-183;
4.
Il gioco delle
assonanze. A proposito degli influssi hobbesiani sul pensiero
filosofico-politico di Hegel, Firenze,
5. Razionalità e Politica. Fondamenti della riflessione di Hegel e Weber sulla burocrazia, Milano, Franco Angeli 1996;
I Commissari procedono, quindi, alla formulazione dei giudizi individuali della candidata
Prof. Bernardo Razzotti: La candidata presenta un percorso che segnala una produzione frutto di studi condotti con serietà di analisi e interesse intellettuale e morale. I temi affrontati trovano una discreta convergenza unitaria in cui s’intrecciano problemi etico-politici. Ciò è documentato nel volume Razionalità e Politica. Fondamenti della riflessione di Hegel e di Weber sulla burocrazia (1996).
Si tratta, nell’insieme, di una produzione che può essere considerata nel presente concorso di valutazione comparativa.
Prof. Paolo Augusto Masullo: La candidata mostra una lunga e dettagliata “carriera” di studi e di ricerca. Le numerose esperienze didattiche segnalano, inoltre, un riconoscimento della propria attività di studi. Tuttavia, dopo un’iniziale significativa produzione scientifica, il lavoro di ricerca appare diminuire la propria incisività. Inoltre, l’attività della candidata si sofferma essenzialmente sulle questioni relative alla filosofia della politica e alle sue implicazioni sociali, lasciando soltanto sullo sfondo le questioni relative all’etica e alla filosofia morale, risultando così la sua ricerca meno attinente al settore scientifico-disciplinare proprio della valutazione comparativa in oggetto.
Dott. Giovanna Borrello: L’esperienza di studio della candidata è ampia e qualificata come la sua produzione scientifica che si snoda in un interessante campo di ricerca, condotta con competenza e professionalità. Rimane però ristretto l’ambito della stessa ricerca rispetto al settore della valutazione comparativa in oggetto.
Giudizio collegiale
Pur riconoscendo che il percorso della candidata segnala
una produzione scientifica frutto di serietà di analisi intellettuale, tuttavia
i temi affrontati non convergono completamente in una visione unitaria
funzionale al settore disciplinare. Si mostra, inoltre, una certa piegatura dell’attività
di ricerca rivolta essenzialmente agli interessi socio-politici.
SETTIMA SEDUTA: 04 ottobre 2005 , ore 19.55 : valutazione delle prove scritte.
Candidata: Candidato n. 1
Commissario Prof. Bernardo Razzotti:
Prova A: Corretta
l’impostazione tematica pur nei limiti di approfondimento teorico.
Prova B: Si conferma il buon giudizio sulla trattazione del tema come pure l’esigenza di maturazione delle questioni poste.
Commissario Prof. Paolo Augusto Masullo:
Prova A: Pur nella
buona trattazione complessiva, emerge una certa mancanza di approfondimenti
critici.
Prova B: Il tema viene trattato con numerose riprese del primo scritto che esprimono una certa difficoltà a uscire da una ricostruzione essenzialmente cronologica.
Commissario Dott. Giovanna Borrello:
Prova A: buona la
ricostruzione storico-filosofica di norma morale, pur tuttavia permane qualche
carenza di approfondimento teorico
Prova B: La
trattazione è puntuale anche se sono elusi alcuni snodi concettuali di
importanti autori del secolo XIX.
Giudizio
collegiale:
Prova A: La
candidata ricostruisce, con significativa coerenza, il percorso storico del
concetto di norma morale dalla riflessione aristotelica fino ai giorni nostri,
attraverso gli sviluppi della modernità.
Appare chiaro che
le maggiori conoscenze e le più significative attenzioni critiche sono rivolte
al pensiero di Hegel.
La scrittura
appare vivace e la capacità di governare il tema proposto, in un ampio arco di
tempo, dimostrano l’ottima attitudine alla ricerca pur l’esigenza di un
approfondimento formativo.
Prova B: La
trattazione mantiene una certa coerenza ma dimentica snodi concettuali
fondamentali nella storia del pensiero etico del secolo XIX, affrontati da
autori come Schopenhauer e Nietzsche o dalle conseguenze della “rivoluzione”
della teoria evoluzionistica di Darwin.
Si affererma, così, il giudizio positivo sulle capacità della candidata, così come l’esigenza di una maturazione nell’ articolazione concettuale delle questioni filosofiche etico-morali.
Giudizio collegiale su entrambe le prove:
In sostanza la candidata mostra di sapere muoversi
nell’ampio arco storico fiosofico-morale, pur denunciando limiti di capacità di
analisi critica e l’esigenza di un percorso di maturazione metodologica.
Candidato n.2
Commissario Prof. Bernardo Razzotti:
Prova A: Rigoroso
approfondimento tematico con chiare capacità di governo della complessità
storica della nozione di norma morale
Prova B: Puntuale analisi dello sviluppo della questione etica nel secolo XIX con capacità a indicare prospettive su questioni che trovano sviluppo teorico nell’etica del secolo XX
Commissario Prof. Paolo Augusto Masullo:
Prova A: Chiara ed
esauriente esposizione dell’articolazione storico-concettuale del significato
di norma morale.
Prova B: Ricostruzione problematica delle questioni etiche nel secolo XIX con dimostrazione di capacità di analisi e di sintesi critica.
Commissario Dott. Giovanna Borrello:
Prova A: L’analisi
condotta è ampia e riesce a tenere insieme il pensiero classico e le
problematiche del nostro tempo.
Prova B: Ampiezza
di orizzonti, originalità, conoscenza puntuale della storia della filosofia e
insieme capacità di rispondere alle domande poste nel secolo XX.
Giudizio
collegiale:
Prova A:
L’attenzione della candidata si è concentrata su un’analisi che ripercorre la
storia del pensiero etico muovendo da Platone e da Aristotele, passando
attraverso Tommaso D'Aquino, per giungere a riflessioni di grande attualità e
su pensatori del nostro tempo.
Le tematiche
trattate, peraltro in buona forma, sono concernenti questioni di filosofia della
storia, ma anche di politica, di etica in senso stretto, di diritto,
costituendo così un insieme di argomenti densi e compatti, costruiti con rigore
e fondati su approfondite conoscenze.
Prova B: La
candidata sofferma la sua attenzione su tematiche che attestano il possesso di
una vasta cultura e la capacità di spaziare all’interno di ampi orizzonti
teoretici, costruiti con buona metodologia e con aperture critiche non prive di
originalità.
Infatti, le
riflessioni presenti nell’elaborato rivelano un approccio storico-critico che
permette alla candidata di formulare una serie di “domande” che sono al centro
del dibattito dell’attuale stagione filosofica, a cominciare da quella che
chiede se sia possibile veramente elaborare un ruolo pieno dell’etica nel
pensiero del secolo XIX.
Giudizio collegiale
su entrambe le prove:
Ampiamente positivo il giudizio sulla candidata che mostra capacità di analisi tanto storico-critica quanto fondata abilità di elaborazione di originale sintesi teorica.
Candidato n.3
Commissario Prof. Bernardo Razzotti:
Prova A: Buona
conoscenza del quadro storico di riferimento e capacità di analisi su temi
etico-politici
Prova B: Ampio lo sguardo critico sui temi dell’etica del secolo in oggetto
Commissario Prof. Paolo Augusto Masullo:
Prova A: La
candidata dimostra una ottima conoscenza della storia del pensiero
etico-morale, soprattutto in relazione al quadro di riferimento politico.
Prova B: Attenzione alle questioni filosofiche dell’idealismo tedesco con qualche squilibrio fra i temi della riflessione etica e critica del secolo XIX.
Commissario Dott. Giovanna Borrello:
Prova A: Buona la
conoscenza della storia della filosofia morale anche se la prima parte
dell’esposizione risulta più schematica della seconda nella quale si affrontano
tematiche attuali
Prova B: La
candidata dimostra una buona conoscenza del periodo storico-filosofico preso in
esame, anche se l’esposizione non risulta sempre lineare e ben calibrata.
Giudizio
collegiale:
Prova A: Dallo
scritto della candidata emerge una conoscenza puntuale della storia della
filosofia attraverso la descrizione dell’evoluzione della norma nei suoi
risvolti morali e politici.
Viene anche
giustamente sottolineata la differenza tra norma e fusis e il rapporto tra norma e sentimento e il rapporto tra una
morale che si fonda sulla singolarità e una morale che si fonda
sull’intersoggettività.
Mentre la prima
parte risulta schematica, la seconda, nella quale la candidata analizza il
pensiero contemporaneo con maggior originalità, risulta, nel confronto con
tematiche più attuali, più approfondita e problematica.
Prova B: La
candidata dimostra una buona conoscenza del periodo preso in esame anche se la
scrittura non risulta sempre lineare e appaiono ripetizioni soprattutto nella prima
parte del lavoro.
Approfondita è la
ricostruzione del rapporto tra la concezione etica di Kant e quella di Fichte e
la fichtiana descrizione dell’ “invito” come fondamento della libertà nella
relazione con l’altro:
Con pertinenza
viene affrontata la critica di Hegel al formalismo kantiano, la riflessione
hegeliana sulla figura “servo-padrone” e l’intersoggettività come fondamento
comunitario.
Dall’idealismo
tedesco, attraverso l’esistenzialismo e la critica nietzscheana alla morale, si
passa alla descrizione della dimensione etica anglosassone e in particolare in
Mill che coniuga libertà e differenza, anche differenza femminile.
Risulta un certo squilibrio tra la prima e la seconda parte.
Giudizio collegiale su entrambe le prove: Buona conoscenza della storia del pensiero etico-morale e discreta capacità di analisi critica. Prevale, però, un certo privilegiamento di alcuni autori rispetto alla complessità degli intrecci teoretici.
A seguito di tale operazione i predetti elaborati, nonché i relativi giudizi, sono attributi come segue:
elaborati 1A/1B candidato: COVIELLO Simona
elaborati 2A/2B candidato: DI BIASE Giuliana
elaborati 3A/3B candidato: SENIGAGLIA Cristiana
OTTAVA SEDUTA:
05.10.2005, ora 08.30: prova orale
Risultano presenti i seguenti candidati:
1. dott. COVIELLO Simona
2. dott. DI BIASE Giuliana
3. dott. SENIGAGLIA Cristiana
Le candidate presenti vengono ammesse a sostenere la prova orale dopo estrazione e secondo l’ordine alfabetico, previo accertamento dell’identità, che viene debitamente registrata sulla scheda di presenza (Allegato C).
La candidata COVIELLO Simona viene invitata a scegliere una busta. Risulta estratta la busta con i seguenti quesiti:
1. Etica e tolleranza da Moro a Hobbes
2. Sapienza filosofica e saggezza pratica come espressione etico-morale
3. L’etica dei lumi da Montesquieu a Voltaire
nonché copia del testo sulla lingua straniera - Tedesco - obbligatoria.
La candidata DI BIASE Giuliana viene invitata a scegliere una busta. Risulta estratta la busta con i seguenti quesiti:
1. Etica e filosofia dei valori
2. Centralità dell’antropologia nel pensiero etico contemporaneo
3. Trascendentalismo versus ontologismo nell’etica contemporanea
nonché copia del testo sulla lingua straniera - Inglese - obbligatoria.
La candidata SENIGAGLIA Cristiana viene invitata a scegliere una busta. Risulta estratta la busta con i seguenti quesiti:
1. Rifletta il candidato sul rapporto etica-vita nella storia del pensiero
2. Illustri il candidato la differenza tra morale ed etica nella storia del pensiero
3. E’possibile un rapporto tra i fondamenti della filosofia morale anglosassone e quella “continentale”?
nonché copia del testo sulla lingua straniera - Tedesco - obbligatoria.
Al termine della prova, per ogni candidato, vengono
formulati da parte di ciascun Commissario, il giudizio individuale e da parte della Commissione il giudizio collegiale.
I suddetti giudizi vengono di seguito riportati:
Candidato N.1 : COVIELLO Simona
Prof. Bernardo Razzotti: Discreta conoscenza dei temi della storia della filosofia morale scolastica a cui si accompagna una evidente mancanza di esperienza di ricostruzione critica.
Prof. Paolo Augusto Masullo: Discreta esposizione con dimostrazione di capacità di rispondere adeguatamente ai quesiti estratti pur con una certa mancanza di autonomia di sintesi.
Dott. Giovanna Borrello: Buono l’inquadramento storico-filosofico del tema; lieve difficoltà a focalizzare qualche specifico argomento.
Giudizio collegiale: La candidata mostra adeguata preparazione storico-filosofica e capacità di ragionamento critico. Al tempo stesso denuncia una certa mancanza di retroterra fondativo atto a sviluppare una sintesi non meramente ricostruttiva.
Candidato n. 2: DI BIASE Giuliana
Prof. Bernardo Razzotti: Ottima capacità argomentativa e attitudine all’analisi e alla sintesi teorica.
Prof. Paolo Augusto Masullo: Con ampia ricchezza di argomentazione espositiva, la candidata mostra adeguato possesso delle conoscenze relative ai quesiti posti, riuscendo a criticamente articolare i nessi teorici che possano ricomprenderli in un discorso critico.
Dott. Giovanna Borrello: Brillante esposizione, buona focalizzazione degli argomenti, la candidata dimostra una profonda conoscenza della filosofia morale.
Giudizio collegiale: La candidata mostra ottima capacità di argomentare le questioni poste, ampiamente sviluppando gli snodi teorici e bene riarticolando il quadro delle problematiche inerenti il rapporto tra la tradizione dell’etica e le più attuali riflessioni morali.
Candidato n. 3: SENIGAGLIA Cristiana
Prof. Bernardo Razzotti: Pur dimostrando una certa capacità di riflessione, la candidata mostra alcune difficoltà d’esposizione nel cogliere criticamente i principali nessi concettuali.
Prof. Paolo Augusto Masullo: Buona impostazione storica delle problematiche in questione. La candidata mostra qualche limite in una esposizione che, talvolta, appare un po’ rigida e non pienamente critica.
Dott. Giovanna Borrello: Puntuale la conoscenza della storia della filosofia morale. In qualche passaggio l’esposizione risulta un po’ schematica e scolastica.
Giudizio collegiale: La candidata dimostra una certa maturità nel ricostruire temi e questioni relative alla storia del pensiero etico-morale. Manca tuttavia brillantezza d’esposizione e originalità di approfondimento problematico.
Sulla base del giudizio complessivo,
Letto, approvato e sottoscritto seduta stante.
Pescara, 05.10.2005.
Prof. Bernardo
Razzotti - Presidente ________________________
Prof. Paolo
Augusto Masullo - Commissario
________________________
Dott. Giovanna
Borrello - Segretaria ________________________