PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATTIVA AD UN POSTO DI RICERCATORE PRESSO LA FACOLTA’ DI OINGUE E LETTERATURE STRANIERE – S.D. M-FIL/03 – FILOSOFIA MORALE, PUBBLICATO SULLA GAZZETTA n.82 DEL 15.10.2004 (D.R. n. 998 del 30.09.2004).

 

Verbale della relazione riassuntiva

 

La Commissione costituita per il Concorso di cui in premessa, nominata con D.R .n. 882 del 05.07.2005, pubblicato dalla G.U. n. 55 – Serie Speciale – Concorsi ed Esami del 12.07.2005 e composta dal Prof. Bernardo Razzotti (Professore Ordinario   Università degli Studi “G.D’ Annunzio”), dal Prof. Paolo Augusto Masullo (Professore Associato Università degli Studi della Basilicata) e dalla Dott. Giovanna Borrello (Ricercatore Università “Federico II” di Napoli) si è riunita in Pescara presso il Dipartimento di Studi Filosofici, Storici e Sociali della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell’Università “G. D’Annunzio” di Chieti – Pescara il giorno 05 ottobre 2005, alle ore 16.15 per procedere alla stesura della relazione riassuntiva.

 

PRIMA SEDUTA TELEMATICA: 02 settembre 2005, ore 11.30: formulazione dei criteri e calendario delle prove.

I Commissari dichiarano di non essere in rapporto di parentela o affinità tra di loro sino al quarto grado incluso.

I Commissari dichiarano singolarmente di non essere stati nominati membri di Commissioni per procedure di valutazione comparativa in corso nelle quali figurano come candidati membri di questa Commissione. La Commissione unanime elegge Presidente il Prof. Bernardo Razzotti e Segretario il Dott. Giovanna Borrello.

 

Il Presidente ricorda ai colleghi la normativa stabilita dalla Legge n. 210 del 03 luglio 1998, dal Regolamento ministeriale D.P.R. n. 117 del 23 marzo 2000 e del Regolamento dell’Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara, D.R. n. 691 del 20 giugno 1999.

 

Dopo approfondita discussione la Commissione stabilisce i criteri per lo svolgimento della procedura di valutazione comparativa. 

 

Il verbale, redatto e sottoscritto dal Presidente, «dopo essere stato inviato a mezzo telematico e per posta elettronica ai singoli Commissari per la manifestazione di consenso, corredato dalle dichiarazioni di tutti i membri», è consegnato alla Divisione  Personale Docente e Ricercatore della Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti affinché ne sia curata la pubblicazione per via telematica, nonché l’affissione all’Albo dell’Ateneo.

 

 

SECONDA SEDUTA: 03 ottobre 2005, ore 15.30: La Commissione accerta che i criteri generali fissati nella precedente riunione sono stati resi noti per più di sette giorni, senza che l’Università abbia comunicato la ricezione di osservazioni al riguardo.

 

Il Presidente riceve dall’Amministrazione la documentazione ufficiale per  procedere   ai lavori, nonché l’elenco ufficiale dei candidati partecipanti, al fine di accertare  e dichiarare l’assenza di impedimenti legali da parte dei Commissari all’espletamento della funzione giudicatrice.

 

La Commissione  prende atto dell’elenco dei concorrenti trasmesso dagli Uffici del Rettorato; i candidati che hanno presentato la domanda e la  documentazione nei modi e nei termini prescritti dal bando rettorale e dal D.P.R. 117/2000, per la valutazione comparativa in oggetto, risultano essere i seguenti:

1.     Dott. Coviello Simona

2.     Dott. Di Biase Giuliana

3.     Dott. Senigaglia Cristiana

 

Ciascun componente la Commissione dichiara di non avere relazioni di parentela o di affinità, entro il IV grado incluso, con i candidati ai sensi degli artt. 51 e 52 del C.P.C. e di non avere a propria conoscenza con loro liti in atto, formalizzate presso l’autorità giudiziaria o organi accademici.

 

La Commissione verifica che le pubblicazioni risultano consegnate sigillate e recanti la data di spedizione nei termini di cui al Bando, nonché il protocollo di acquisizione da parte di questo Ateneo.

 

La Commissione procede, ai sensi del D.P.R. 117/2000, all’esame della documentazione allegata alle domande di partecipazione alla valutazione comparativa

prendendo visione dei titoli presentati  e delle pubblicazioni inviate, verificandone la corrispondenza a quelle dichiarate nell’elenco allegato alle domande.

 

La Commissione procede alla verifica dell’idoneità dei locali destinati alle prove e li ritiene idonei.

 

Terminate le predette operazioni la Commissione viene sciolta alle ore 19 e si riconvoca per le ore 8.30 del giorno 04 ottobre 2005 per lo svolgimento della prima prova scritta, secondo il calendario stabilito nella seduta preliminare.

 

 

TERZA SEDUTA: 04 ottobre 2005, ore 8.30: prima prova scritta.

 

La Commissione, riunita per l’espletamento della prima prova scritta, predispone tre temi tra i quali verrà sorteggiato quello che dovrà essere svolto dai canditati.

 

Risultano presenti i candidati: COVIELLO Simona, DI BIASE Giuliana, SENIGAGLIA Cristiana

 

Il Presidente invita il candidato   COVIELLO Simona a controllare l’integrità delle buste e a sorteggiare il tema da svolgere.

 

Risulta sorteggiato il seguente tema: L’evoluzione della norma morale nella storia del pensiero

 

Per lo svolgimento della prova vengono assegnati n. 4 (quattro) ore  a partire dalle ore  09.20. Durante lo svolgimento della prova scritta sono debitamente rispettate le norme prescritte sulla sorveglianza dei candidati.

 

Alle ore   13.20   tutti i candidati presenti consegnano gli elaborati alla Commissione, che effettua tutte le procedure di rito previste dalla Legge per la conservazione agli atti.

 

Il Presidente informa i candidati che a norma di legge è possibile modificare il calendario delle prove e propone di anticipare la seconda prova scritta al pomeriggio della giornata odierna, 04.10.05, alle ore 15.00 e di anticipare la prova orale al mattino del giorno 05.10.05, ore 09.00.

I candidati si dichiarano favorevoli a rinunciare ai termini prescritti dal bando della presente valutazione comparativa, sottoscrivendo le previste dichiarazioni.

 

Il plico contenente gli elaborati viene affidato al Presidente perché ne curi la custodia.

 

Al termine delle predette operazioni la seduta viene tolta alle ore 13.45

 

QUARTA SEDUTA: 04 ottobre 2005,  ore 14.30  seconda prova scritta.

 

La Commissione, riunita per l’espletamento della seconda prova scritta, predispone tre temi tra i quali verrà sorteggiato quello che dovrà essere svolto dai candidati.

 

Risultano presenti i candidati COVIELLO Simona, DI BIASE Giuliana,     SENIGAGLIA Cristiana.

 

Il Presidente invita la candidata SENIGAGLIA Cristiana a controllare l’integrità della busta e a sorteggiare il tema da svolgere

 

Risulta sorteggiato il seguente tema: Ricostruisca il candidato il ruolo dell’etica nel  pensiero del secolo XIX.

 

Per  lo  svolgimento  della  prova  vengono  assegnati n. 3 (tre) ore  a partire dalle ore  15.25.  Durante lo svolgimento della prova scritta sono debitamente rispettate le norme prescritte sulla sorveglianza dei candidati.

 

Alle ore   18.25  tutti i candidati presenti consegnano gli elaborati alla Commissione, che effettua tutte le procedure di rito previste dalla Legge per la conservazione agli atti.

 

Il plico contenente gli elaborati viene affidato al Presidente perché ne curi la custodia.

 

Al termine delle predette operazioni la seduta viene tolta alle ore 18.30

 

QUINTA SEDUTA: 04 ottobre 2005,  ore 18. 35, adempimenti per assicurare l’anonimato delle prove scritte.

 

La Commissione procede, al fine di assicurare l’anonimato degli elaborati stessi durante la valutazione, a tutti gli adempimenti necessari, ai sensi della vigente normativa.

 

Il plico contenente le predette buste viene consegnato al presidente per la conservazione  sino al momento della valutazione.

 

 

SESTA SEDUTA: 04 ottobre 2005, ore 18.50, valutazione dei titoli.

 

La Commissione, accertato che i criteri generali fissati nella prima riunione sono stati resi pubblici per più di trenta giorni senza che l’Università abbia comunicato la ricezione di osservazioni ai criteri ed al calendario proposti, prende atto che i candidati che hanno presentato la domanda, corredata della prescritta documentazione, sono:

1.  dott. COVIELLO Simona

1.     dott. DI BIASE Giuliana

2.     dott. SENIGAGLIA Cristiana

 

La Commissione redige, quindi, il profilo curriculare delle candidate e ciascun Commissario formula poi un giudizio individuale su ciascuna di esse.

 

Candidata:

LAUREA in Filosofia; DOTTORANDA in “Storia della filosofia” preso Università degli Studi di Macerata; n. 3 ATTESTAZIONI di partecipazione con una borsa di studio a seminari vari.

 

La candidata presenta, ai fini del giudizio, la seguente pubblicazione:

3.     Lukàcs e Heidegger: due diverse costruzioni ontologiche.

Si tratta di una pubblicazione informatica presente al seguente indirizzo   www.uniurb.it./filosofia/isonomia/2005coviello.htm

 

I Commissari procedono, quindi, alla formulazione dei giudizi individuali della candidata: COVIELLO Simona

 

Prof. Bernardo Razzotti: I titoli presentati non consentono di formulare un giudizio positivo in quanto gli stessi non sono pertinenti alla procedura di valutazione comparativa in oggetto.

 

Prof. Paolo Augusto Masullo: La candidata, sulla base del curriculum e dei titoli presentati, non appare aver raggiunto una formazione scientifica tale da poter essere considerata pienamente in grado di sostenere la procedura di valutazione comparativa in oggetto.

 

Dott. Giovanna Borrello: La produzione scientifica della candidata mostra una buona attitudine alla ricerca ma è ancora insufficiente anche in termini quantitativi.

 

Giudizio collegiale.

Pur apprezzando i temi dell’attività di ricerca finalizzati al compimento di un processo di formazione scientifica, la candidata non appare essere giunta ancora a un livello di maturazione tale da renderla in grado di sostenere una valutazione comparativa per l’immissione nel ruolo di ricercatore universitario.

 

 

Candidata: DI BIASE Giuliana

LAUREA in Lettere moderne, LAUREA in Filosofia; DOTTORATO DI RICERCA in “Etica e antropologia. Storia e formazione”; CULTORE DELL MATERIA in “Filosofia del linguaggio”, CULTORE DELLA MATERIA in “Psicologia del pensiero”, CULTORE DELLA MATERIA in “Storia della filosofia”.

 

La candidata presenta, ai fini del giudizio, le seguenti pubblicazioni:

 

1. I Saggi di bioetica di R.M.Hare: una polemica sulla fertilizzazione in ‘vitro’, in “Idee”, nn.43-44, Lecce 2000, pp.131-149;

2. Razionalità pratica e utilitarismo:il kantismo nell’etica prescrittiva di R.M.Hare, in “Idee”, nn.50-51, Lecce 2002, pp.143-163;

3. Il rapporto mente-corpo nell’opera di A.Clark: la mente estesa, in A.V.Fabriziani, a c. di, Corpo e anima oggi, Cleup, Padova 2004, pp.115-126;

1.     R.M.Hare. Pensiero e parola morale nell’opera più recente, Laterza, Roma-Bari 2004;

2.     Etica analitica: un metodo tra sviluppi e diversità nella filosofia contemporanea, Carabba, Lanciano 2004;

I Commissari procedono, quindi, alla formulazione dei giudizi individuali della candidata

 

 

Prof. Bernardo Razzotti: Gli interessi della candidata si distribuiscono su un arco vasto di problematiche, che vanno da quella etico-politica a quella antropologico-pedagogica a quella filosofico-religiosa, come documentano anche i due volumi presentati. Si tratta di lavori in cui sono raccolte risultanze di attente e approfondite ricerche che rivelano, oltre ad ampiezza di sguardo, acume di giudizio, sapendo collegare propriamente fenomeni speculativi di grande valenza. I lavori della candidata, quindi, danno prova d’impegno e capacità di ampio respiro storico-critico e speculativo.

 

Prof. Paolo Augusto Masullo: La produzione scientifica della candidata presenta un ricco e ampio ventaglio di riflessione problematica che si muove essenzialmente nell’ambito della filosofia contemporanea d’ispirazione etico-politica e filosofico-antropologica, muovendo dagli approcci all’ etica propri della tradizione di pensiero “analitico” e da quelli del pensiero “continentale”. Si tratta di un proficuo confronto problematico che indica possibili “convergenze” tra le etiche contemporanee  teorico-pratiche. Particolarmente, la ricerca su R.M.Hare sembra produrre ottimi risultati metodologici e storico-critici nel mettere in risalto il valore della riflessione del filosofo inglese sulla questione del rapporto tra logica e linguaggio della morale, in una prospettiva prescrittiva-universalizzante del linguaggio morale di tipo non cognitivista.

 

Dott. Giovanna Borrello: La produzione scientifica della candidata dimostra una capacità di puntualizzazione e insieme di apertura problematica, un’ottima conoscenza dell’ambito in cui si muove la ricerca, anche in riferimento alla lingua inglese. Vi è, inoltre, una perfetta rispondenza della produzione scientifica all’area disciplinare propria della valutazione comparativa in oggetto

 

Giudizio collegiale.

Con estrema chiarezza si evince che tutti i lavori della candidata sono il frutto di attente e approfondite ricerche rivelative non solo di ampi orizzonti culturali ma anche di cpacità di giudizio speculativo analitico e sintetico. Pertanto la candidata risponde non solo alle capacità di ricerca scientifica richieste dalla valutazione comparativa in oggetto ma, al tempo stesso, a una sostanziale promessa di ulteriori sviluppi speculativi atti a condurre a nuovi risultati anche in vista di eventuali funzioni didattiche

 

 

Candidato: dott.SENIGAGLIA Cristiana

 

Scheda curriculare:

LAUREA in Filosofia, DOTTORATO DI RICERCA in Filosofia, BORSA POST-DOC (due anni), ASSEGNO DI RICERCA (4 anni) nel settore MO7C (oggi M-FIL/03, Filosofia morale), CULTORE DELLA MATERIA in Filosofia morale, numerosi CONTRATTI per attività didattiche accademiche, RECENSIONI numerose, ATTESTAZIONI di partecipazione a seminari, ATTESTAZIONI di conoscenze linguistiche.

 

La candidata presenta, ai fini del giudizio, le seguenti pubblicazioni:

 

1.     Comunitarismo e cittadinanza, in G.Manganaro Favaretto, a c. di, Cittadinanza, Trieste, Edizioni Università di Trieste 2001, pp.251-282;

2.     Interculturalität und Kritik, in, A Tünékeny Moralitàs – Die flüchtige Moralität, Kaposvàr 2002, pp.473-482;

3.     Identity and Difference: The Claim of the ‘Threatened Minorities’, in a c. di U.Beitter, Critical Essays on Contemporery European Culture and Society, New York, Lang 2003, pp.173-183;

4.     Il gioco delle assonanze. A proposito degli influssi hobbesiani sul pensiero filosofico-politico di Hegel, Firenze, La Nuova Italia 1992;

5.     Razionalità e Politica. Fondamenti della riflessione di Hegel e Weber sulla burocrazia, Milano, Franco Angeli 1996;

 

I Commissari procedono, quindi, alla formulazione dei giudizi individuali della candidata

 

Prof. Bernardo Razzotti: La candidata presenta un percorso che segnala una produzione frutto di studi condotti con serietà di analisi e interesse intellettuale e morale. I temi affrontati trovano una discreta convergenza unitaria in cui s’intrecciano problemi etico-politici. Ciò è documentato nel volume Razionalità e Politica. Fondamenti della riflessione di Hegel e di Weber sulla burocrazia (1996).

Si tratta, nell’insieme, di una produzione che può essere considerata nel presente concorso di valutazione comparativa.

 

Prof. Paolo Augusto Masullo: La candidata mostra una lunga e dettagliata “carriera” di studi e di ricerca. Le numerose esperienze didattiche segnalano, inoltre, un riconoscimento della propria attività di studi. Tuttavia, dopo un’iniziale significativa produzione scientifica, il lavoro di ricerca appare diminuire la propria incisività. Inoltre, l’attività della candidata si sofferma essenzialmente sulle questioni relative alla filosofia della politica e alle sue implicazioni sociali, lasciando soltanto sullo sfondo le questioni relative all’etica e alla filosofia morale, risultando  così la sua ricerca meno attinente al settore scientifico-disciplinare proprio della valutazione comparativa in oggetto.

 

 

Dott. Giovanna Borrello: L’esperienza di studio della candidata è ampia e qualificata come la sua produzione scientifica che si snoda in un interessante campo di ricerca, condotta con competenza e professionalità. Rimane però ristretto l’ambito della stessa ricerca rispetto al settore della valutazione comparativa in oggetto.

 

Giudizio collegiale

Pur riconoscendo che il percorso della candidata segnala una produzione scientifica frutto di serietà di analisi intellettuale, tuttavia i temi affrontati non convergono completamente in una visione unitaria funzionale al settore disciplinare. Si mostra, inoltre, una certa piegatura dell’attività di ricerca rivolta essenzialmente agli interessi socio-politici.

 

 

 

SETTIMA SEDUTA: 04 ottobre 2005 , ore 19.55 : valutazione delle prove scritte.

 

La Commissione procede alla valutazione delle prove scritte e a formulare i seguenti giudizi individuali e collegiali sulle singole prove, nonché su entrambe le prove:

 

Candidata: Candidato n. 1

 

Commissario Prof. Bernardo Razzotti:

Prova A: Corretta l’impostazione tematica pur nei limiti di approfondimento teorico.

 

 

Prova B: Si conferma il buon giudizio sulla trattazione del tema come pure l’esigenza di maturazione delle questioni poste.

 

   

Commissario Prof. Paolo Augusto Masullo:

Prova A: Pur nella buona trattazione complessiva, emerge una certa mancanza di approfondimenti critici.

 

 

Prova B: Il tema viene trattato con numerose riprese del primo scritto che esprimono una certa difficoltà a uscire da una ricostruzione essenzialmente cronologica.

 

 

Commissario Dott. Giovanna Borrello:

Prova A: buona la ricostruzione storico-filosofica di norma morale, pur tuttavia permane qualche carenza di approfondimento teorico

 

 

Prova B: La trattazione è puntuale anche se sono elusi alcuni snodi concettuali di importanti autori del secolo XIX.

 

 

Giudizio collegiale:

Prova A: La candidata ricostruisce, con significativa coerenza, il percorso storico del concetto di norma morale dalla riflessione aristotelica fino ai giorni nostri, attraverso gli sviluppi della modernità.

Appare chiaro che le maggiori conoscenze e le più significative attenzioni critiche sono rivolte al pensiero di Hegel.

La scrittura appare vivace e la capacità di governare il tema proposto, in un ampio arco di tempo, dimostrano l’ottima attitudine alla ricerca pur l’esigenza di un approfondimento formativo.

 

 

Prova B: La trattazione mantiene una certa coerenza ma dimentica snodi concettuali fondamentali nella storia del pensiero etico del secolo XIX, affrontati da autori come Schopenhauer e Nietzsche o dalle conseguenze della “rivoluzione” della teoria evoluzionistica di Darwin.

Si affererma, così, il giudizio positivo sulle capacità della candidata, così come l’esigenza di una maturazione nell’ articolazione concettuale delle questioni filosofiche etico-morali.

 

Giudizio collegiale su entrambe le prove:

In sostanza la candidata mostra di sapere muoversi nell’ampio arco storico fiosofico-morale, pur denunciando limiti di capacità di analisi critica e l’esigenza di un percorso di maturazione metodologica.

 

 

 

Candidato n.2

 

Commissario Prof. Bernardo Razzotti:

Prova A: Rigoroso approfondimento tematico con chiare capacità di governo della complessità storica della nozione di norma morale

 

 

Prova B: Puntuale analisi dello sviluppo della questione etica nel secolo XIX con capacità a indicare prospettive su questioni che trovano sviluppo teorico nell’etica del secolo XX

 

   

Commissario Prof. Paolo Augusto Masullo:

Prova A: Chiara ed esauriente esposizione dell’articolazione storico-concettuale del significato di norma morale.

 

 

Prova B: Ricostruzione problematica delle questioni etiche nel secolo XIX con dimostrazione di capacità di analisi e di sintesi critica.

 

 

Commissario Dott. Giovanna Borrello:

Prova A: L’analisi condotta è ampia e riesce a tenere insieme il pensiero classico e le problematiche del nostro tempo.

 

 

Prova B: Ampiezza di orizzonti, originalità, conoscenza puntuale della storia della filosofia e insieme capacità di rispondere alle domande poste nel secolo XX.

 

 

Giudizio collegiale:

Prova A: L’attenzione della candidata si è concentrata su un’analisi che ripercorre la storia del pensiero etico muovendo da Platone e da Aristotele, passando attraverso Tommaso D'Aquino, per giungere a riflessioni di grande attualità e su pensatori del nostro tempo.

Le tematiche trattate, peraltro in buona forma, sono concernenti questioni di filosofia della storia, ma anche di politica, di etica in senso stretto, di diritto, costituendo così un insieme di argomenti densi e compatti, costruiti con rigore e fondati su approfondite conoscenze.

 

 

Prova B: La candidata sofferma la sua attenzione su tematiche che attestano il possesso di una vasta cultura e la capacità di spaziare all’interno di ampi orizzonti teoretici, costruiti con buona metodologia e con aperture critiche non prive di originalità.

Infatti, le riflessioni presenti nell’elaborato rivelano un approccio storico-critico che permette alla candidata di formulare una serie di “domande” che sono al centro del dibattito dell’attuale stagione filosofica, a cominciare da quella che chiede se sia possibile veramente elaborare un ruolo pieno dell’etica nel pensiero del secolo XIX.

 

 

Giudizio collegiale su entrambe le prove:

Ampiamente positivo il giudizio sulla candidata che mostra capacità di analisi tanto storico-critica quanto fondata abilità di elaborazione di originale sintesi teorica.

 

 

 

Candidato n.3

 

Commissario Prof. Bernardo Razzotti:

Prova A: Buona conoscenza del quadro storico di riferimento e capacità di analisi su temi etico-politici

 

Prova B: Ampio lo sguardo critico sui temi dell’etica del secolo in oggetto

    

Commissario Prof. Paolo Augusto Masullo:

Prova A: La candidata dimostra una ottima conoscenza della storia del pensiero etico-morale, soprattutto in relazione al quadro di riferimento politico.

 

Prova B: Attenzione alle questioni filosofiche dell’idealismo tedesco con qualche squilibrio fra i temi della riflessione etica e critica del secolo XIX.

 

Commissario Dott. Giovanna Borrello:

Prova A: Buona la conoscenza della storia della filosofia morale anche se la prima parte dell’esposizione risulta più schematica della seconda nella quale si affrontano tematiche attuali

 

Prova B: La candidata dimostra una buona conoscenza del periodo storico-filosofico preso in esame, anche se l’esposizione non risulta sempre lineare e ben calibrata.

 

Giudizio collegiale:

Prova A: Dallo scritto della candidata emerge una conoscenza puntuale della storia della filosofia attraverso la descrizione dell’evoluzione della norma nei suoi risvolti morali e politici.

Viene anche giustamente sottolineata la differenza tra norma e fusis e il rapporto tra norma e sentimento e il rapporto tra una morale che si fonda sulla singolarità e una morale che si fonda sull’intersoggettività.

Mentre la prima parte risulta schematica, la seconda, nella quale la candidata analizza il pensiero contemporaneo con maggior originalità, risulta, nel confronto con tematiche più attuali, più approfondita e problematica.

 

 

Prova B: La candidata dimostra una buona conoscenza del periodo preso in esame anche se la scrittura non risulta sempre lineare e appaiono ripetizioni soprattutto nella prima parte del lavoro.

Approfondita è la ricostruzione del rapporto tra la concezione etica di Kant e quella di Fichte e la fichtiana descrizione dell’ “invito” come fondamento della libertà nella relazione con l’altro:

Con pertinenza viene affrontata la critica di Hegel al formalismo kantiano, la riflessione hegeliana sulla figura “servo-padrone” e l’intersoggettività come fondamento comunitario.

Dall’idealismo tedesco, attraverso l’esistenzialismo e la critica nietzscheana alla morale, si passa alla descrizione della dimensione etica anglosassone e in particolare in Mill che coniuga libertà e differenza, anche differenza femminile.

Risulta un certo squilibrio tra la prima e la seconda parte.

 

Giudizio collegiale su entrambe le prove: Buona conoscenza della storia del pensiero etico-morale e discreta capacità di analisi critica. Prevale, però, un certo privilegiamento di alcuni autori rispetto alla complessità degli intrecci teoretici.

 

 

 

La Commissione procede, quindi, all’attribuzione degli elaborati ai candidati mediante l’apertura delle buste piccole contenenti le generalità degli stessi.

A seguito di tale operazione i predetti elaborati, nonché i relativi giudizi, sono attributi come segue:

 

elaborati  1A/1B  candidato:  COVIELLO Simona

elaborati  2A/2B  candidato:  DI BIASE Giuliana

elaborati  3A/3B  candidato:  SENIGAGLIA Cristiana

La Commissione conclude i lavori alle ore  21.00 per riconvocarsi il giorno 05 ottobre 2005 alle ore 08.30 per lo svolgimento della prova orale prevista dal bando.

 

 

OTTAVA SEDUTA: 05.10.2005, ora 08.30: prova orale

 

La Commissione, accertata la presenza dei candidati, come dai criteri a suo tempo prefissati, predispone per ogni candidato presente alla prova orale n. 3 (tre) terne di domande attinenti le tematiche del settore scientifico-disciplinare oggetto della valutazione, non ché copia di un brano nella lingua straniera obbligatoria, come stabilito dalla vigente normativa e dal Bando di concorso. I quesiti, che costituiranno la base del colloquio orale, vengono racchiusi in altrettante buste sigillate, una delle quali sarà scelta da ciascun candidato.

 

Risultano presenti i seguenti candidati:

1. dott. COVIELLO Simona

2. dott. DI BIASE Giuliana

3. dott. SENIGAGLIA Cristiana

Le candidate presenti vengono ammesse a sostenere la prova orale dopo estrazione e secondo l’ordine alfabetico, previo accertamento dell’identità, che viene debitamente registrata sulla scheda di presenza (Allegato C).

 

La candidata       COVIELLO Simona   viene invitata a scegliere una busta. Risulta estratta la busta con i seguenti quesiti:

1.     Etica e tolleranza da Moro a Hobbes

2.     Sapienza filosofica e saggezza pratica come espressione etico-morale

3.     L’etica dei lumi da Montesquieu a Voltaire

 

nonché  copia del testo sulla lingua straniera -  Tedesco     -       obbligatoria.

 

 

La candidata       DI BIASE Giuliana       viene invitata a scegliere una busta. Risulta estratta la busta con i seguenti quesiti:

1.     Etica e filosofia dei valori

2.     Centralità dell’antropologia nel pensiero etico contemporaneo

3.     Trascendentalismo versus ontologismo nell’etica contemporanea

 

nonché copia del testo sulla lingua straniera    - Inglese -             obbligatoria.  

             

La candidata       SENIGAGLIA Cristiana   viene invitata a scegliere una busta. Risulta estratta la busta con i seguenti quesiti:

1.     Rifletta il candidato sul rapporto etica-vita nella storia del pensiero

2.     Illustri il candidato la differenza tra morale ed etica nella storia del pensiero

3.     E’possibile un rapporto tra i fondamenti della filosofia morale anglosassone e quella “continentale”?

 

nonché copia del testo sulla lingua straniera    - Tedesco -       obbligatoria.  

 

 

Al termine della prova, per ogni candidato, vengono formulati da parte di ciascun Commissario, il giudizio individuale e da parte della Commissione il giudizio collegiale.

I suddetti giudizi vengono di seguito riportati:

 

Candidato N.1 : COVIELLO Simona

Prof. Bernardo Razzotti: Discreta conoscenza dei temi della storia della filosofia morale scolastica  a cui si accompagna una evidente mancanza di esperienza di ricostruzione critica.

 

Prof. Paolo Augusto Masullo: Discreta esposizione con dimostrazione di capacità di rispondere adeguatamente ai quesiti estratti pur con una certa mancanza di autonomia di sintesi.

 

 

Dott. Giovanna Borrello: Buono l’inquadramento storico-filosofico del tema; lieve difficoltà a focalizzare qualche specifico argomento.

 

 

Giudizio collegiale: La candidata mostra adeguata preparazione storico-filosofica e capacità di ragionamento critico. Al tempo stesso denuncia una certa mancanza di  retroterra fondativo atto a sviluppare una sintesi non meramente ricostruttiva.

 

 

 

Candidato n. 2: DI BIASE Giuliana

 

Prof. Bernardo Razzotti: Ottima capacità argomentativa e attitudine all’analisi e alla sintesi teorica.

 

 

Prof. Paolo Augusto Masullo: Con ampia ricchezza di argomentazione espositiva, la candidata mostra adeguato possesso delle conoscenze relative ai quesiti posti, riuscendo a criticamente articolare i nessi teorici che possano ricomprenderli in un discorso critico.

 

 

Dott. Giovanna Borrello: Brillante esposizione, buona focalizzazione degli argomenti, la candidata dimostra una profonda conoscenza della filosofia morale.

 

 

Giudizio collegiale: La candidata mostra ottima capacità di argomentare le questioni poste, ampiamente sviluppando gli snodi teorici e bene riarticolando il quadro delle problematiche inerenti il rapporto tra la tradizione dell’etica e le più attuali riflessioni morali.

 

 

Candidato n. 3: SENIGAGLIA Cristiana

 

Prof. Bernardo Razzotti: Pur dimostrando una certa capacità di riflessione, la candidata mostra alcune difficoltà d’esposizione nel cogliere criticamente i principali nessi concettuali.

 

 

Prof. Paolo Augusto Masullo: Buona impostazione storica delle problematiche in questione. La candidata mostra qualche limite in una esposizione che, talvolta, appare un po’ rigida e non pienamente critica.

 

 

Dott. Giovanna Borrello: Puntuale la conoscenza della storia della filosofia morale. In qualche passaggio l’esposizione risulta un po’ schematica e scolastica.

 

 

Giudizio collegiale: La candidata  dimostra una certa maturità nel ricostruire temi e questioni relative alla storia del pensiero etico-morale. Manca tuttavia brillantezza d’esposizione e originalità di approfondimento problematico.

 

 

Sulla base del giudizio complessivo, la Commissione, dopo ponderata valutazione all’unanimità indica la Dott. DI BIASE Giuliana vincitrice della presente valutazione comparativa.

 

Letto, approvato e sottoscritto seduta stante.

 

Pescara, 05.10.2005.

 

La Commissione:

Prof. Bernardo Razzotti           -     Presidente­­­­­­­­      ________________________

Prof. Paolo Augusto Masullo   -    Commissario  ________________________

Dott. Giovanna Borrello          -     Segretaria       ________________________