Procedura di Valutazione comparativa ad un posto di ricercatore Presso la Facolta' di Farmacia Settore MED/42 – IGIENE GENERALE ED APPLICATA. Pubblicato sulla Gazzetta n. 88 del 08/11/2005.

      

 

 

 

VERBALE   RELAZIONE  RIASSUNTIVA

 

 

La Commissione costituita per il Concorso di cui in premessa, nominata con D.R. n. 618 del 19/04/2006, pubblicato sulla G.U. n. 32- Serie Speciale-Concorsi ed Esami  del 28/04/2006, e composta dal Prof. Francesco Saverio Schioppa - (Professore Ordinario Università di Chieti-Pescara), dal Prof. Angelo Savino (Professore Associato Confermato Università di Perugia) e dalla Dott.ssa Michela Lucia Sammarco (Ricercatore Confermato Università del Molise) si è riunita, presso la Presidenza della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università «G. D’Annunzio» di Chieti - Pescara, il giorno 14 luglio 2006 , alle ore 16,40, per procedere alla stesura della relazione riassuntiva.

 

PRIMA SEDUTA  14 Giugno 2006, ore 10,30 - Formulazione dei criteri e calendario delle prove.

La Commissione è stata autorizzata ad avvalersi di strumenti telematici di lavoro cooperativo, ai sensi dell’art. 4, comma 12 del D.P.R. 23.03.2000, N. 117.

I Commissari dichiarano di non essere in rapporto di parentela o affinità tra di loro sino al quarto grado incluso.

I Commissari dichiarano singolarmente di non essere stati nominati membri di commissioni per procedure di valutazione comparativa in corso nelle quali figurano come candidati membri di questa Commissione. La Commissione unanime elegge Presidente il Prof. Francesco Saverio SCHIOPPA e Segretario la dott.ssa Michela Lucia SAMMARCO.

Il Presidente ricorda ai Colleghi la normativa stabilita dalla Legge n. 210 del 3 luglio 1998, dal Regolamento ministeriale D.P.R. n. 117 del 23/03/2000, e dal Regolamento dell'Università degli Studi "G. D'Annunzio" di Chieti, D.R. n. 691 del 02/06/1999.

Dopo approfondita discussione la Commissione stabilisce i criteri per lo svolgimento della procedura di valutazione comparativa.

La Commissione stabilisce inoltre il seguente calendario delle riunioni per il prosieguo delle attività concorsuali:

- 13 Luglio 2006, alle ore 10,00, presso la Presidenza della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi  "G. D’Annunzio" sita in Via dei Vestini,  Chieti Scalo, per la prima prova scritta;

- 14 Luglio 2006, alle ore 09,00, presso la medesima sede, per la seconda prova scritta;

- 14 Luglio 2006, alle ore 12,00, presso la medesima sede, per la valutazione dei titoli;

- 14 Luglio 2006, alle ore 15,00, presso la medesima sede, per la prova orale.

 

Il verbale, redatto e sottoscritto dal Presidente dopo essere stato inviato a mezzo telematico ai singoli Commissari per la manifestazione di consenso, corredato dalle dichiarazioni di adesione di tutti i membri” , è consegnato alla Divisione Personale Docente e Ricercatore dell’Università degli Studi "G. D'Annunzio" di Chieti affinché ne sia curata la pubblicizzazione per via telematica, nonché l’affissione all’Albo dell’Ateneo.

 

SECONDA SEDUTA 13 luglio 2006, ore 9,30 valutazione dei titoli.

La Commissione, accertato che i criteri generali fissati nella precedente riunione sono stati resi pubblici per più di sette giorni senza che l’Università abbia comunicato la ricezione di osservazioni ai criteri ed al calendario proposti, prende atto che dell’elenco dei candidati che hanno presentato la domanda, corredata della prescritta documentazione, nonché delle rinunce di due candidati,  stabilisce di rinviare la valutazione dei titoli dopo l’espletamento delle due prove scritte e prima della correzione degli elaborati.

 

TERZA SEDUTA 13 Luglio 2006, ore 10,00, prima prova scritta.

La Commissione, riunita per l’espletamento della prima prova scritta,  predispone tre temi tra i quali verrà sorteggiato quello che dovrà essere svolto dai candidati.

            Risultano presenti i candidati: Dentamaro Michele e Di Giovanni Pamela. 

            Il Presidente invita il candidato Di Giovanni Pamela a controllare l’integrità delle buste e a sorteggiare il tema da svolgere.

 

            Risulta sorteggiato il seguente tema: “L’appropriatezza dei ricoveri ospedalieri ” .

            Per lo svolgimento della prova vengono assegnate n. 4 ore a partire dalle ore 10,10. Durante lo svolgimento della prova scritta sono debitamente rispettate le norme prescritte sulla sorveglianza dei candidati.

            Alle ore 11.35 il candidato Dentamaro e alle ore 11.55 il candidato Di Giovanni consegnano l’elaborato alla Commissione che effettua tutte le procedure di rito previste dalla Legge per la conservazione agli atti. 

            Il plico contenente gli elaborati, viene affidato al Presidente perché ne curi la custodia. Al termine delle predette operazioni la seduta viene tolta.

 

QUARTA SEDUTA 14 Luglio 2006, ore 9,00, seconda prova scritta.

La Commissione, riunita per l’espletamento della seconda prova scritta, predispone tre temi tra i quali verrà sorteggiato quello che dovrà essere svolto dai candidati.

            Risultano presenti i candidati: Dentamaro Michele e Di Giovanni Pamela. 

            Il Presidente invita il candidato Dentamaro Michele a controllare l’integrità delle buste e a sorteggiare il tema da svolgere.

Risulta sorteggiato il seguente tema: “Indagine epidemiologica in corso di episodio di tossinfezione alimentare “.           

Per lo svolgimento della prova vengono assegnate n. 2 ore a partire dalle ore 9,05. Durante lo svolgimento della prova scritta sono debitamente rispettate le norme prescritte sulla sorveglianza dei candidati.

            Alle ore 10,02 il candidato Di Giovanni e alle ore 10,25 il candidato Dentamaro consegnano l’elaborato alla Commissione, che effettua tutte le procedure di rito previste dalla Legge per la conservazione agli atti.

            Il plico contenente gli elaborati, viene affidato al Presidente perché ne curi la custodia. Al termine delle predette operazioni la seduta viene tolta.

 

QUINTA SEDUTA 14 Luglio 2006, ore 10,35

La Commissione procede, al fine di assicurare l’anonimato degli elaborati stessi durante la valutazione, a tutti gli adempimenti necessari, ai sensi della vigente normativa.

Il plico contenente le predette buste viene consegnato al Presidente per la conservazione sino  al momento della valutazione.

 


SESTA SEDUTA 14 Luglio 2006, ore 11,00, valutazione dei titoli.

Il Presidente ricorda che, nella seconda seduta, la Commissione ha già adempiuto, in ossequio a quanto prescritto dalla vigente normativa in merito alle valutazioni comparative, a tutte le procedure di rito, quali: accertamento sulla pubblicità dei criteri generali fissati nella seduta preliminare, accertamento e dichiarazioni assenza di impedimenti legali da parte dei Commissari, presa atto dell’elenco dei candidati e relative rinunce, dichiarazioni di assenza di parentela o affinità entro il 4° grado tra membri della commissione e candidati. Ricorda inoltre che la valutazione dei titoli, come stabilito nella predetta seduta, sarà effettuata solo per i candidati presenti alle prove scritte.

Pertanto la Commissione procede, ai sensi del DPR 117/2000, alla valutazione dei titoli e delle pubblicazioni presentati dai candidati presenti alle prove scritte: dott.ri Dentamaro e Di Giovanni.

La Commissione redige, quindi, il profilo curriculare dei candidati e ciascun commissario formula poi un giudizio individuale.

 

Candidato: dott. DENTAMARO MICHELE  

Scheda curriculare : Il Dott. Dentamaro Michele si è laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli studi di Bari nel 2001 con il voto di 110/110. Si è specializzato in Igiene e Medicina Preventiva presso l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata nel 2005 con il voto di 50/50 e lode. Nell’a.a. 2001-02 ha seguito il Corso di Perfezionamento in Terapia familiare e Relazionale presso l’Università di Bari. Nel 2005 ha conseguito il Master in Bioetica presso l’Università Pontificia Regina Apostolorum di Roma. Dal 2002 a tutt’oggi ha partecipato a numerosi corsi nazionali di formazione ed aggiornamento.

Dal punto di vista didattico, negli aa.aa. 2002-03 e 2003-04 ha svolto seminari per gli studenti del CdL per Infermieri dell’Università di Roma Tor Vergata. Nell’a.a. 2003-04 è stato titolare dell’insegnamento di Medicina Preventiva e Riabilitazione Sociale nello stesso CdL.

L’attività scientifica del dott. Dentamaro è documentata, ai fini della presente valutazione comparativa, da n. 2 lavori scientifici pubblicati su riviste italiane di carattere divulgativo.

 

giudizi individuali

Prof. FRANCESCO SAVERIO SCHIOPPA :

Il Dott. Dentamaro, laureato in Medicina e Chirurgia nel 2001 e specialista in Igiene e Medicina Preventiva dal 2005, ha conseguito un master in Bioetica, sempre nel 2005. Non risulta attualmente ricoprire alcun ruolo lavorativo istituzionale. Il candidato documenta una certa esperienza didattica rappresentata sia da attività integrativa che da titolarità di insegnamento, quest’ultima nell’a.a. 2003-04, nell’ambito del CdL per Infermieri dell’Università di Roma Tor Vergata. Intensa appare negli anni successivi alla laurea l’attività di aggiornamento del candidato attraverso la frequenza di numerosi corsi di formazione. Limitata, invece, risulta la produzione scientifica del Dott. Dentamaro, testimoniata da n.2 pubblicazioni a stampa su riviste nazionali di prevalente carattere divulgativo, su tematiche relative all’organizzazione dei servizi sanitari. 

 

Prof.  ANGELO SAVINO:

 

Il dott. Dentamaro, specializzato in Igiene e Medicina Preventiva presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata nel 2005, presenta una limitata attività didattica nell’ambito del CdL per Infermieri ed una iniziale attività scientifica, documentata da n.2 pubblicazioni su riviste divulgative nazionali.

 

Dott. ssa MICHELA LUCIA SAMMARCO :

Il candidato, pur presentando un percorso formativo adeguato al settore scientifico-disciplinare Med/42, documenta tuttavia una moderata attività didattica ed una scarsa attività di ricerca, testimoniata da solo 2 lavori scientifici pubblicati su riviste italiane di carattere divulgativo.

 

Giudizio Collegiale:

 

Candidato: dott.  Dentamaro Michele.

Il candidato, laureato nel 2001 in Medicina e Chiurgia e specializzato nel 2005 in Igiene e Medicina Preventiva, appare ancora in una fase iniziale del suo percorso formativo professionale e culturale nell’ambito igienistico. Limitate risultano, infatti, le esperienze professionali del candidato. Documentata, sebbene limitata agli ultimi due anni, l’attività didattica, svolta attraverso seminari  e, per un anno, con titolarità di insegnamento, nell’ambito della formazione infermieristica universitaria.  Anche l’attività scientifica risulta modesta e viene documentata da soli due lavori, peraltro su tematiche interessanti, pubblicate su riviste a diffusione nazionale.

 

 

Candidato: dott.ssa DI GIOVANNI  PAMELA

Scheda curriculare: La Dott.ssa Di Giovanni Pamela si è laureata in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli studi di Chieti nel 1998 con il voto di 110/110 e lode. Si è specializzata in Igiene e Medicina Preventiva presso l’Università degli Studi di Chieti nel 2002 con il voto di 70/70 e lode. Nel 2003 ha conseguito il Master in Medicina Molecolare ed Epidemiologia Genetica presso l’Istituto Universitario di Studi Superiori di Pavia. Dal 2003 a tutt’oggi è Assegnista di ricerca presso la Sezione di Epidemiologia e Sanità Pubblica del Dipartimento di Medicina e Scienze dell’Invecchiamento dell’Università di Chieti.

Dal punto di vista didattico, dal 1998 a tutt’oggi è “cultore della materia “ in discipline del raggruppamento scientifico-disciplinare Med/42 presso l’Università di Chieti. Dall’aa. 2003-04 ad oggi è docente di “Igiene generale ed applicata” presso il CdL specialistico in Ecologia Industriale della Facoltà di Economia dell’Università di Chieti-Pescara. Dal 2002 a tutt’oggi svolge attività didattica presso Corsi di perfezionamento, Master e corsi professionali in discipline del SSD Med/42.

Dal 1999 a tutt’oggi ha partecipato a numerosi corsi di formazione ed aggiornamento.

L’attività scientifica della dott.ssa Di Giovanni è documentata da n.18 pubblicazioni complessive di cui: n 5 lavori in extenso su riviste nazionali ed in 2 casi internazionali, n. 7 comunicazioni pubblicate in  Atti di Congressi,  n.5 abstract ed 1 capitolo di libro.

 

giudizi individuali

Prof. FRANCESCO SAVERIO SCHIOPPA :

La Dott.ssa Di Giovanni, laureata in Medicina e Chirurgia nel 1998 e specialista in Igiene e Medicina Preventiva dal 2002, ha conseguito un master in Medicina Molecolare ed Epidemiologia Genetica nel 2003. Attualmente ricopre il ruolo di Assegnista di ricerca in una struttura universitario di ambito igienistico. Regolare ed intenso appare l’impegno del candidato nell’attività di aggiornamento scientifico e professionale, dimostrato dalla partecipazione a numerosi corsi su tematiche relative al SSD Med/42. Il candidato documenta una attività didattica certamente ampia in relazione alla posizione istituzionale ed alla anzianità di laurea. Tale attività è testimoniata, oltre che da partecipazione a corsi di formazione professionale, anche da attività integrative nell’ambito della didattica universitaria e, negli ultimi due anni, dalla titolarità di insegnamento in un corso di laurea specialistica. Altrettanto adeguato risulta l’impegno scientifico della dott.ssa Di Giovanni, testimoniato da una consistente, regolare ed apprezzabile serie di lavori scientifici, editi su acrreditate riviste nazionali ed, in alcuni casi, internazionali.

 

 

Prof.  ANGELO SAVINO:

La Dott.ssa Di Giovanni, laureata con lode nel 1998 è specializzata, sempre con lode, in Igiene e Medicina Preventiva dal 2002. Ha pure conseguito il Master in Medicina Molecolare ed Epidemiologia Genetica nel 2003. Dal 2003 a tutt’oggi documenta una continua e regolare attività didattica in discipline del SSD Med/42 ed una ricca attività di formazione ed aggiornamento. L’attività scientifica risulta adeguata ai fini della presente valutazione comparativa ed è consistente in 5 lavori in extenso su riviste nazionali ed internazionali, 7 comunicazioni a Congressi, 5 abstract ed un capitolo di libro. L’intera attività scientifica risulta coerente con le tematiche del SSD Med/42.

 

Dott. ssa MICHELA LUCIA SAMMARCO :

I titoli di studio conseguiti dalla candidata sono coerenti con il settore scientifico-disciplinare Med/42, in quanto, dopo la laurea, ha conseguito la specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva, il Master in Medicina molecolare ed Epidemiologia genetica e risulta Assegnista di ricerca presso la Sezione di Epidemiologia e Sanità Pubblica. L’attività didattica documentata  appare graduale e regolare ed è testimoniata da attività di insegnamento in discipline igienistiche presso corsi di laurea, master e corsi di perfezionamento. Anche la partecipazione a numerosi corsi di formazione ed aggiornamento testimoniano l’impegno della candidata nell’approfondimento di tematiche pertinenti il settore scientifico Med/42. L’attività scientifica appare congrua per qualità e quantità ed è testimoniata da lavori pubblicati su riviste nazionali ed anche straniere.

 

Giudizio Collegiale:

 

Candidato: dott.ssa Di Giovanni Pamela.

La Dott.ssa Di Giovanni, laureata con lode in Medicina e Chirurgia nel 1998, si è specializzata, sempre con lode, in Igiene e Medicina Preventiva nel 2002. Ha pure conseguito nel 2003 un Master in Medicina molecolare ed Epidemiologia genetica. Dal 2003 ad oggi risulta Assegnista di ricerca presso la Sezione di Epidemiologia e Sanità Pubblica del Dipartimento di Medicina e Scienze dell’Invecchiamento dell’Università di Chieti. Costante ed intenso l’impegno di aggiornamento della candidata nell’ambito di diverse tematiche di interesse igienistico. Consistente e progressiva risulta l’attività didattica della candidata, prima “cultore della materia”, poi in corsi professionali e master, dall’a.a. 2003-2004 ad oggi è docente di “Igiene generale ed applicata” presso il CdL specialistico in “Ecologa industriale” della Facoltà di Economia dell’Università di Chieti-Pescara. L’attività di ricerca è documentata da pubblicazioni – abstract, comunicazioni a Congressi, lavori in extenso ed un capitolo di libro -  tutti di adeguato spessore scientifico, svolte nell’ambito di tematiche prettamente igienistiche e caratterizzate da buone qualità di correttezza metodologica ed interesse scientifico.

 

 

 

SETTIMA SEDUTA 14 Luglio 2006, ore 12,45, valutazione delle prove scritte.

La Commissione procede alla valutazione delle prove scritte e a formulare i seguenti giudizi individuali e collegiali:

 

giudizi individuali

Candidato n. 1

 

Commissario: Prof. Franceco Saverio SCHIOPPA:

Prova A: Il candidato ha svolto correttamente l’elaborato con aderenza alla traccia e precisione interpretativa. Appare dall’elaborato una approfondita conoscenza tecnica della problematica proposta che viene sviluppata in una puntuale illustrazione delle diverse fasi operative previste. Appare, altresì, in qualche modo, sebbene solo accennata, l’interpretazione critica della medesima problematica esposta.

 

Prova B : Il candidato ha svolto nel suo elaborato una descrizione precisa, puntuale ed in qualche modo anche concisa del problema operativo proposto. Appare evidente dalla sviluppo dell’elaborato una adeguata conoscenza tecnica del problema epidemiologico proposto ed una più che accettabile esaustività, sia  culturale ce tecnica, del problema epidemiologico relativo alle tossinfezioni alimentari

 

Commissario: Prof. Angelo SAVINO

Prova A: Il candidato attraverso l’elaborato dimostra di conoscere con padronanza l’argomento richiesto. Si esprime con termini corretti ed appropriati entrando nel dettaglio anche tecnico dell’argomento richiesto.

 

Prova B: Anche nella seconda prova il candidato dimostra la conoscenza della problematica in esame, seppure con qualche lieve imprecisione.

 

Commissario:  Dott.ssa Michela Lucia SAMMARCO:

Prova A: Dall’attenta analisi dell’elaborato emerge che il candidato conosce in maniera approfondita l’argomento della prova. Tale tema è stato affrontato prendendo in considerazione i vari aspetti riguardanti il problema della appropriatezza dei ricoveri ospedalieri, con particolare riferimento alle caratteristiche tecniche dei sistemi utili ai fini della sua valutazione. 

 

Prova B : Il candidato dimostra di conoscere l’argomento della prova in quanto ha affrontato la tematica prendendo in considerazione i vari aspetti riguardanti la conduzione di una indagine epidemiologica. Sebbene qualche aspetto avrebbe meritato approfondimento, tuttavia appare consono agli obiettivi richiesti dalla prova.

 

Giudizio collegiale:

Il candidato dimostra, in entrambe la prove, aderenza alla traccia, conoscenza esaustiva delle problematiche oggetto di prova, una buona correttezza metodologica e chiarezza di espressione. Appare evidente la preferenza del candidato per gli aspetti tecnici dei diversi argomenti, che vengono sviluppati in maniera puntuale ed organica. La valutazione complessiva degli elaborati depone per una adeguata maturità culturale del candidato.

 

Candidato n. 2

 

Commissario: Prof. Franceco Saverio SCHIOPPA:

Prova A: Il candidato affronta con spirito critico dell’appropriatezza dei ricoveri ospedalieri, dimostrando una buona conoscenza delle dinamiche tecnico-organizzative nell’ambito del SSN . Tale conoscenza gli ha consentito di sviluppare un discorso di una certa coerenza, pur in assenza di una precisa competenza tecnica del problema stesso. L’elaborato, in questo senso, appare in qualche modo discostarsi dalla traccia fornita, pur denotando delle buone attitudini culturali.

 

Prova B : Lo sviluppo dell’elaborato appare ricco di connotazioni che, sebbene talora imprecise e di relativa attinenza, affrontano l’argomento richiesto in maniera, se non puntuale, comunque accettabile.

 

Commissario: Prof. Angelo SAVINO

Prova A: Il candidato con qualche imprecisione risponde in modo accettabile al quesito richiesto. Nel complesso dimostra potenzialità di sviluppo.

 

Prova B: Articolato, anche se in maniera talora ridondante e non sempre precisa è lo sviluppo della traccia proposta. Gli aspetti fondamentali del problema vengono sfrontati, pur con l’emergenza di approssimazioni nei dettagli tecnici.  

 

Commissario:  Dott.ssa Michela Lucia SAMMARCO:

Prova A: Il candidato ha affrontato in maniera critica ed articolata l’argomento richiesto. Dimostra di conoscere le problematiche riguardanti il SSN anche se non ha affrontato gli aspetti tecnici relativi alla traccia assegnata.

 

Prova B : Il candidato dimostra di conoscere l’argomento relativo alla conduzione di una indagine epidemiologica anche se si evidenziano delle carenze su alcuni aspetti riguardanti le basi culturali della problematica.

 

Giudizio collegiale:

Dalla attenta analisi degli elaborati emerge che il candidato possiede delle discrete conoscenze di base che gli consentono uno sviluppo almeno generico delle diverse tematiche. Traspare altresì una solo relativa conoscenza degli aspetti tecnici che limitano pertanto l’approfondimento e l’esaustività dei discorsi. La valutazione complessiva degli elaborati depone pertanto per buone attitudini, base per le opportune integrazioni ed approfondimenti.

 

OTTAVA SEDUTA 14 Luglio 2006, ore 15,00, prova orale.

La Commissione accertata la presenza dei candidati, come dai criteri a suo tempo prefissati, predispone per i candidati presenti alla prova orale, n. 3 coppie di domande attinenti le tematiche del settore scientifico-disciplinare, oggetto della valutazione, nonché copia di un brano nella lingua straniera inglese, obbligatoria, come stabilito dalla vigente normativa e dal Bando di concorso. I quesiti, che costituiranno la base del colloquio orale, vengono racchiusi in altrettante buste sigillate, una delle quali sarà scelta dai candidati presenti, dott.ri Dentamaro Michele e  Di Giovanni Pamela  .

 

I candidati presenti vengono ammessi a sostenere la prova orale, previo accertamento dell’identità, che viene debitamente registrata sulla scheda di presenza (Allegato C).

 

Il candidato Dentamaro Michele viene invitato a scegliere una busta; risulta estratta la busta con i seguenti quesiti:

 

-         Epidemiologia molecolare

-         Il disegno degli studi di epidemiologia analitica: lo studio caso-controllo

nonché copia del testo scientifico nella  lingua straniera Inglese obbligatoria : “ Good prospects for genetic and molecular epidemiologic studies in the European Journal of Epidemiology”

Al termine della prova, vengono formulati da parte di ciascun Commissario i Giudizi sul candidato e successivamente la Commissione formula il Giudizio Collegiale.

I suddetti giudizi vengono di seguito riportati:

Candidato  Dentamaro Michele

 

Prof. Francesco Saverio SCHIOPPA

 

Il candidato risponde con sufficiente chiarezza espositiva ai quesiti posti. La sua conoscenza delle problematiche appare discreta sotto il profilo generale, ma non raramente carente dal punto di vista tecnico e dell’approfondimento specifico.  Buona la conoscenza della lingua inglese.

 

Prof._ Angelo SAVINO

Il candidato rispondendo ai vari argomenti proposti ha confermato di possedere una sufficiente preparazione di base ed una buona conoscenza della lingua inglese. Sicuramente con un più prognato impegno riuscirà ad acquisire sufficiente maturità scientifico-professionale.

 

Dott. Michela Lucia SAMMARCO

L’esposizione del candidato nei confronti degli argomenti richiesti è risultata generica. Ha dimostrato di conoscere le generalità degli argomenti con esigenza, tuttavia, di maggiore approfondimento. Buona la conoscenza della lingua inglese.

 

Giudizio collegiale

Il candidato nel colloquio dimostra di essere in grado di impostare con sufficiente disinvoltura gi argomenti della prova. Tuttavia è apparso altrettanto evidente un certo grado di superficialità ad approfondire, spiegare ed interpretare gli stessi che denunzia l’esigenza di necessari approfondimenti culturali. Buona la conoscenza della lingua inglese.

 

Successivamente viene convocata per la prova orale la dott.ssa Di Giovanni Pamela. Il candidato Di Giovanni Pamela viene invitata a scegliere una busta; risulta estratta la busta con i seguenti quesiti:

-         Problemi igienico sanitari legati alla contaminazione ambientale da Asbesto

-         Il  disegno degli studi di epidemiologia analitica: lo studio caso-controllo

nonché copia del testo scientifico nella  lingua straniera Inglese obbligatoria : “Commentary: Childhood deprivation and adult mortality”.

Al termine della prova, vengono formulati da parte di ciascun Commissario i Giudizi sul candidato e successivamente la Commissione formula il Giudizio Collegiale.

I suddetti giudizi vengono di seguito riportati:

Candidato  Di Giovanni Pamela

 

Prof. Francesco Saverio SCHIOPPA

Il candidato dimostra nel corso del colloquio una ampia padronanza delle tematiche oggetto della prova. Illustra con chiarezza, proprietà di linguaggio e correttezza tecnica tutti i diversi aspetti tecnici, culturali ed operativi, argomentando in maniera del tutto esaustiva i cocetti espressi. Buona la conoscenza della lingua inglese.

 

Prof._ Angelo SAVINO

La candidata espone con chiarezza e padronanza  tutti i vari aspetti relativi alla prova orale, dimostrando di aver raggiunto una maturità frutto di una continua e regolare carriera didattica e scientifica. Il contributo apportato nella ricerca è risultato evidente dalla discussione intono agli argomenti relativi alle sue pubblicazioni. E’ buona la conoscenza della lingua inglese.

 

Dott. Michela Lucia SAMMARCO

La candidata ha esposto in maniera chiara e precisa a tutti i quesiti dimostrando di avere un ottimo bagaglio culturale e di esperienza formativa. Emerge, pertanto, una grande padronanza dei problemi affrontati confermando il giudizio formulato sulle prove scritte e sulle pubblicazioni presentate. Buona la conoscenza della lingua inglese.

 

Giudizio collegiale

La candidato nel colloquio dimostra di possedere un vasto retroterra culturale e una grande padronanza dei problemi affrontati confermando il buon giudizio formulato sulle prove scritte e sulle pubblicazioni presentate. Complessivamente la candidata appare aver raggiunto un buon livello di maturità culturale e scientifica. Buona la sua conoscenza della lingua inglese.

 

 

NONA SEDUTA 14 luglio 2006, ore 16,00, Relazione finale giudizio complessivo e nomina del vincitore.

Al termine delle prove scritte ed orali, la Commissione, sulla base delle valutazioni collegiali formulate sui titoli, le pubblicazioni e sulle prove di esame scritte ed orali, esprime il Giudizio Complessivo sui candidati di seguito riportati:

 

Candidato: Dentamaro Michele

Giudizio Complessivo:

Alla luce della valutazione dei titoli, delle due prove scritte e della prova orale, appare evidente che il candidato possiede discrete basi culturali nell’ambito della disciplina igienistica. Altrettanto evidente emerge la necessità di una integrazione ed approfondimento di tali basi con adeguati impegni e sufficienti esperienze professionali, scientifiche e didattiche.

 

Candidato: Di Giovanni Pamela

 

Giudizio Complessivo:

 

Alla luce della valutazione dei titoli, delle due prove scritte e della prova orale, emerge che la candidata  ha raggiunto un buon livello di maturità complessiva, testimoniata da una apprezzabile esperienza didattica, da una produzione scientifica giudicabile intensa e di buona qualità, proporzionalmente all’anzianità di laurea e da un più che sufficiente grado di padronanza culturale, prodotto da un coerente e corretto percorso formativo e da un profuso impegno ed interesse nel corso degli anni.

 

 

Sulla base dei giudizi complessivi, la Commissione, dopo ponderata valutazione comparativa dei candidati, indica la dott.ssa Di Giovanni Pamela vincitore della presente valutazione comparativa.

 

Chieti, 14 Luglio 2006

Letto, approvato e sottoscritto seduta stante.

 

La  Commissione:

Prof. Francesco Saverio Schioppa            …………………………………

Prof. Angelo Savino                                   …………………………………

Dott.ssa Michela Lucia Sammarco           …………………………………