Procedura di Valutazione
comparativa ad un posto di ricercatore Presso
PRIMA SEDUTA 1° settembre 2005, ore 10. Formulazione dei criteri e calendario delle prove.
I Commissari dichiarano di non essere in rapporto di parentela o affinità tra di loro sino al quarto grado incluso.
I Commissari
dichiarano singolarmente di non essere stati nominati membri di commissioni per
procedure di valutazione comparativa in corso nelle quali figurano come
candidati membri di questa Commissione.
Il Presidente ricorda ai colleghi la normativa stabilita dalla Legge n. 210 del 3 luglio 1998, dal Regolamento ministeriale D.P.R. n. 117 del 23/03/2000, e dal Regolamento dell'Università degli Studi "G. D'Annunzio" di Chieti, D.R. n. 691 del 02/06/1999.
Dopo
approfondita discussione
- il giorno
5 ottobre 2005 alle ore 9,00 per la prima prova scritta, presso il Dipartimento
di Studi Comparati (Sala Riunioni), Università “G. d’Annunzio”, Facoltà di
Lingue e Letterature Straniere, Viale Pindaro, 42 65127 PESCARA;
- il giorno 6 ottobre 2005, presso la stessa sede, alle ore 9,00 per la seconda prova scritta;
- il giorno 7 ottobre 2005, presso la stessa sede, alle ore 9,00 per la prova orale.
Il verbale, redatto e sottoscritto dal Presidente, dopo essere stato inviato a mezzo telematico (posta elettronica) ai singoli Commissari per la manifestazione di consenso, corredato dalle dichiarazioni di adesione di tutti i membri, è consegnato alla Divisione Personale Docente e Ricercatore dell’Università degli Studi "G. D'Annunzio" di Chieti affinché ne sia curata la pubblicizzazione per via telematica, nonché l’affissione all’Albo dell’Ateneo.
SECONDA SEDUTA 4 ottobre 2005, alle ore 17,30.
Espletamento delle operazioni preliminari relative al concorso.
Chiari Isabella
Fontanot Roberto
Marchesini Simona
Nuti Andrea
Perta Carmela.
TERZA SEDUTA 5 ottobre 2003, ore 8,00. Prima
prova scritta.
Risulta presente il candidato: Perta Carmela
Risultano assenti: i dott.ri Fontanot e Nuti.
Il Presidente invita il candidato Perta Carmela a controllare l’integrità delle buste e a sorteggiare il tema da svolgere.
Risulta sorteggiato il seguente tema: “Il candidato esponga le problematiche del mutamento linguistico da una prospettiva teorica a sua scelta”.
Per lo svolgimento della prova vengono assegnate quattro ore a partire dalle ore 9,10. Durante lo svolgimento della prova scritta sono debitamente rispettate le norme prescritte sulla sorveglianza dei candidati.
Alle ore 13,10 tutti i candidati presenti consegnano
gli elaborati alla Commissione, che effettua tutte le procedure di rito
previste dalla Legge per la conservazione agli atti.
Il plico
contenente gli elaborati, viene affidato al Presidente perché ne curi la
custodia. Al termine delle predette operazioni la seduta viene tolta.
Il
candidato presente dichiara alla Commissione la propria disponibilità ad
anticipare, a discrezione dei Commissari stessi, la seconda prova scritta, già
fissata per il giorno 6 ottobre h. 9,
nella giornata del 5 ottobre.
Pertanto comunica al candidato che la seconda prova scritta sarà effettuata in data 5 ottobre con inizio alle ore 16.
QUARTA SEDUTA 5 ottobre 2005, ore 15 - Seconda prova
scritta.
Risulta presente il candidato Perta Carmela.
Il Presidente invita il candidato Perta Carmela a controllare l’integrità delle buste e a sorteggiare il tema da svolgere.
Risulta sorteggiato il seguente tema: “Il candidato illustri le principali problematiche della variabilità all’interno di un sistema linguistico considerato sincronicamente, con opportune esemplificazioni”.
Per lo svolgimento della prova vengono assegnate n. tre ore a partire dalle ore 16,05. Durante lo svolgimento della prova scritta sono debitamente rispettate le norme prescritte sulla sorveglianza dei candidati.
Alle ore 18,40 il candidato presente consegna l’elaborato alla Commissione, che effettua tutte le procedure di rito previste dalla Legge per la conservazione agli atti.
Il
candidato presente dichiara alla Commissione la propria disponibilità ad
anticipare, a discrezione dei Commissari stessi, la prova orale, già fissata
per il giorno 7 ottobre alle ore. 9, nella giornata del 6 ottobre.
Pertanto comunica al candidato che la prova orale sarà effettuata in data 6 ottobre con inizio alle ore 15.
Il plico
contenente gli elaborati, viene affidato al Presidente perché ne curi la
custodia. Al termine delle predette operazioni la seduta viene tolta.
QUINTA SEDUTA 5 ottobre 2005, ORE 19,20
Il plico contenente le predette buste viene consegnato al Presidente per la conservazione sino al momento della valutazione.
SESTA SEDUTA 6 ottobre 2005, ore 8.00 - Valutazione
dei titoli e pubblicazioni.
Candidato: PERTA Carmela
Scheda curriculare
Laurea in Lingue e Letterature Straniere (Università di Chieti-Pescara, 1995); borsa di perfezionamento all’estero (Univ. di Edimburgo, 1997) e conseguimento del titolo di Master of Science in Applied Linguistics (Univ. di Edimburgo 1997); titolare di insegnamento sostitutivo (a.a. 1998-1999, 1999-2000) e integrativo (a.a. 2000-2001) di “Glottologia e Linguistica” presso il Diploma Universitario per Interpreti e Traduttori dell’Univ. di Chieti-Pescara; titolare di un assegno per la collaborazione ad attività di ricerca nel SSD L09A “Glottologia e Linguistica” presso l’Univ. di Chieti-Pescara (2001-2005); titolo di PhD in Sociolinguistics conseguito presso l’Università di Edinburgo (2004, supervisore John E. Joseph).
Ha seguito diversi Corsi
di aggiornamento in discipline linguistiche organizzati dalla SIG presso
l’Univ. di Udine (1999, 2001, 1002, 2003); ha partecipato attivamente ad un
progetto di ricerca d’interesse nazionale (COFIN 2001-2002) e ad altri progetti
di ricerca d’interesse linguistico presso l’Univ. di Chieti-Pescara; ha
collaborato con attività integrativa alla didattica di insegnamenti di
carattere linguistico presso
La candidata presenta, ai
fini del giudizio, le seguenti pubblicazioni:
1) “Processi di convergenza e differenziazione nelle lingue dell’Europa medievale e moderna” (“Itinerari” 2/2002, pp. 107-113);
2) “La legislazione nazionale sulle minoranze linguistiche” (“Itinerari” 1/2204, pp. 133-144);
3) “Language death: il caso dell’arbëresh molisano” (“Plurilinguismo” 10/2003, pp. 319-337);
4) “Applied linguistic research on some modern
European languages”, Pescara, 2004.
5) “ Language decline and death in three
Arbëresh communities in
I commissari procedono quindi alla formulazione dei giudizi individuali del candidato Perta Carmela:
Prof. Carlo
Consani:
La candidata presenta una buona formazione compiuta in Italia e all’estero e ha al proprio attivo un’attività didattica e di ricerca assai diversificata e di notevole qualificazione.
La candidata ha affrontato, nella maggior parte della sua produzione, tematiche di ricerca d’impronta sociolinguistica, occupandosi soprattutto dei processi di impoverimento e decadenza linguistica; in tale ambito ha offerto importanti contributi alla conoscenza e alla descrizione sociolingusitica delle comunità arbëresh molisane, con sicuri spunti di originalità. Un secondo settore d’interesse è rappresentato dalla prospettiva del confronto interlinguistico quale risulta da alcuni pregevoli capitoli del contributo n° 4.
Prof. Roberto
Peroni:
La candidata presenta un curriculum formativo appropriato e arricchito da valide esperienze all’estero; ha svolto dal 1997 un’assidua attività didattica presso l’università di Chieti-Pescara, dove ha collaborato anche a progetti di ricerca.
Presenta, in base alle modalità del bando, 5 pubblicazioni, fra cui due particolarmente consistenti del 2004: una monografia di oltre 200 pagine di argomento sociolinguistico sulle comunità arbëreshe molisane, e un volume di oltre 100 pagine in cui è raccolto un gruppo di 6 saggi, di cui qualcuno breve, su questioni sintattiche (ma anche lessicali) di inglese e italiano, o in un caso anche spagnolo. Al tema costante della sociolinguistica molisana è dedicato anche il contributo n.3 del 2003, e alla legislazione italiana sulle minoranze linguistiche è dedicato il n.2 del 2004, mentre il n.1 è essenzialmente una recensione agli Atti di un Convegno su casi di convergenze e differenziazioni in lingue europee. Nel complesso e soprattutto dalle opere più significative risulta una sicura padronanza degli strumenti di indagine sul campo e chiarezza di analisi dei dati pertinenti, che sono trattati con rigore metodologico e con attenzione alle implicazioni teoriche generali. I risultati nel settore specifico della conoscenza della situazione sociolinguistica delle comunità arbëreshe molisane sono sicuramente interessanti e originali.
Dr.ssa Florida
Nicolai:
La candidata si presenta con un profilo di studi
articolato e significativo e con un’ininterrotta attività didattica in vari
ambito del settore scientifico-disciplinare. Le cinque pubblicazioni presentate
attestano padronanza degli strumenti di lavoro e conoscenza della letteratura
nel settore di ricerca da lei affrontato: problematiche relative al declino e
alla morte delle lingue (ivi compresi gli aspetti legislativi e di politica
linguistica), processi di convergenza e differenziazione nelle minoranze
linguistiche. Un significativo contributo è rappresentato dalle considerazioni
di carattere demografico che scaturiscono dall’analisi di dati di un corpus
raccolto dalla candidata su tre varietà dell’ arbëresh molisano.
Giudizio Collegiale sui titoli e sull’attività scientifica del Candidato Perta Carmela
“La candidata presenta un curriculum formativo appropriato e arricchito da valide esperienze all’estero; ha svolto dal 1997 un’assidua attività didattica presso l’università di Chieti-Pescara, dove ha collaborato anche a progetti di ricerca.
Presenta, in base alle modalità del bando, 5 pubblicazioni, fra cui due particolarmente consistenti del 2004: una monografia di oltre 200 pagine di argomento sociolinguistico sulle comunità arbëreshe molisane, e un volume di oltre 100 pagine in cui è raccolto un gruppo di 6 saggi, di cui qualcuno breve, su questioni sintattiche (ma anche lessicali) di inglese e italiano, o in un caso anche spagnolo. Al tema costante della sociolinguistica molisana è dedicato anche il contributo n.3 del 2003, e alla legislazione italiana sulle minoranze linguistiche è dedicato il n.2 del 2004, mentre il n.1 è essenzialmente una recensione agli Atti di un Convegno su casi di convergenze e differenziazioni in lingue europee. Nel complesso e soprattutto dalle opere più significative risulta una sicura padronanza degli strumenti di indagine sul campo e chiarezza di analisi dei dati pertinenti, che sono trattati con rigore metodologico e con attenzione alle implicazioni teoriche generali. I risultati nel settore specifico della conoscenza della situazione sociolinguistica delle comunità arbëreshe molisane sono sicuramente interessanti e originali.”
SETTIMA
SEDUTA 6 ottobre 2005, ore 11.30 - Valutazione delle prove scritte.
Prova A:
Il candidato rivela buona conoscenza delle problematiche del mutamento anche se affronta in maniera più approfondita le motivazioni di carattere sociolinguistico. Dall’elaborato risulta una buona padronanza degli strumenti tecnici dell’analisi .
Prova B :
Il candidato rivela una sicura
competenza del quadro teorico della variazione sincronica e fornisce
un’appropriata esemplificazione di tali paradigmi.
Prova A:
Il candidato sceglie opportunamente di restringere al settore fonologico l’ampio tema proposto concernente il mutamento linguistico. Offre una panoramica articolata di alcune importanti opzioni teoriche, con particolare attenzione per gli orientamenti sociolinguistici. L’argomentazione è corretta e nel complesso chiara.
Il
tema assegnato, riguardante la variazione sincronica, è trattato con
completezza e al contempo sinteticità. Emerge uno spiccato interesse per le
categorie qualitative e i criteri di analisi quantitativi delle opzioni
variazioniste di ambito anglosassone. L’argomentazione appare precisa e
sicura, Perspicua l’esposizione.
Prova A:
Il candidato, in sostanziale aderenza all’argomento proposto, espone con chiarezza e correttezza il problema del mutamento linguistico, anche se limitatamente al livello fonetico-fonologico, descritto e interpretato in modo coerente all’interno del contesto teorico di Labov. Mostra anche conoscenza di interpretazioni teoriche alternative.
Prova B :
Con opportuno ricorso a dati esemplificativi, non
solo anche se precipuamente di ambito anglosassone, il candidato illustra con
chiarezza il tema della variabilità linguistica, presentata nella sua
complessità quale risultato di interconnessioni di fattori di varia natura.
Il candidato affronta con buona
appropriatezza i temi proposti in entrambe le prove. Dimostra complessiva
conoscenza delle principali problematiche pertinenti e delle maggiori opzioni
teoriche. Rivela una significativa padronanza degli strumenti d’analisi
sociolinguistica qualitativa e quantitativa. In entrambe le prove dimostra
buona capacità di sintesi e adeguata chiarezza espositiva.
OTTAVA SEDUTA 6 ottobre 2005, ore 14,30 - Prova orale.
Risulta
presente il candidato Perta Carmela.
Il
candidato presente viene ammesso a sostenere la prova orale previo accertamento
dell’identità, che viene debitamente registrata sulla scheda di presenza
(Allegato C).
Il
candidato Perta Carmela viene
invitato a scegliere una busta; risulta estratta la busta con i seguenti
quesiti:
1) “Sviluppare
la distinzione tra mutamento linguistico ‘interno’ ed ‘esterno’, in relazione
all’elaborato della prima prova”
2) “
Obsolescenza e rivitalizzazione linguistica”
3) “Possibili
sviluppi di ricerca futura”
nonché
copia di un brano in lingua inglese (lingua straniera obbligatoria),
estratto fra quelli della lettera F del testo di Johnson & Johnson
“Encyclopedic Dictionary of Applied Linguistics” (Blackwell Publ.,1999).
Al termine
della prova vengono formulati, da parte di ciascun Commissario, il Giudizio individuale e quindi da
parte della Commissione il Giudizio
Collegiale.
I suddetti giudizi vengono di seguito riportati.
La
candidata rivela buona preparazione negli argomenti oggetto delle domande e
capacità di sviluppare adeguatamente gli spunti emersi nel corso della
discussione. Buona la competenza nella
lingua inglese.
La candidata risponde con sufficiente chiarezza e ricchezza di informazione alle domande proposte, dimostrando competenza nei settori abituali di ricerca, ma anche capacità di argomentare di fronte a nuovi spunti e sollecitazioni emersi in sede di prova orale. Rivela altresì adeguata competenza nella lingua inglese.
La candidata mostra di sapersi muovere con discreta disinvoltura nell’ambito delle tematiche oggetto dei suoi specifici ambiti di ricerca, e di possedere buone basi culturali nell’ambito della linguistica teorica. Interessanti risultano i progetti futuri specificamente relativi allo studio del code switching e mixing in parlanti adulti di comunità linguistiche minoritarie.
Sui tre quesiti orali estratti, nonché nella prova di abilità linguistica (inglese) la candidata dimostra adeguate conoscenze, attenzione ai problemi metodologici e buona vivacità nell’argomentare in merito a nuove prospettive sollevate durante il colloquio.
NONA SEDUTA 6 ottobre 2005, ore 17,30 - Giudizi
complessivi e nomina del vincitore.
Al termine
delle prove scritte ed orali,
Candidato: Dott.ssa Perta Carmela
Sulla base
del giudizio complessivo,
Pescara, 7 ottobre2005
Letto,
approvato e sottoscritto seduta stante.
Prof. Carlo Consani (Presidente)
Prof. Roberto Peroni (Membro)
Dott. Florida Nicolai (Segretario)