Procedura di Valutazione comparativa ad un posto di ricercatore Presso
la Facolta' di Lettere e Filosofia Settore L-ART/06 – CINEMA,FOTOGRAFIa E
TELEVISIONE bandita con D.R.337 DEL
29/2/2008 il cui avviso è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n.20
del 11/3 /2008.
La Commissione costituita per il Concorso di cui in premessa, costituita con D.R. n. 314
del 5/2/2010, pubblicato sulla G.U. n.
14_- Serie Speciale-Concorsi ed Esami
del 19/2/2010, e formata dal membro designato, Prof. Gian Piero Brunetta
(Professore Ordinario Università di Padova) e dai membri eletti Prof. Giorgio
Tinazzi (Professore Ordinario Università di Padova), Prof. Giorgio De Vincenti
(Professore Ordinario Università Roma Tre), si è riunita,
presso l’aula consiliare del Rettorato dell’Università «G. D’Annunzio» di
Chieti - Pescara, il giorno 27/5/2010, alle ore 16,35 per procedere
alla stesura della relazione riassuntiva.
PRIMA SEDUTA 29/3/2010, ore 9, Formulazione dei criteri e calendario delle prove.
La Commissione
è stata autorizzata ad avvalersi di strumenti telematici di lavoro cooperativo,
ai sensi dell’art. 4, comma 12 del D.P.R. 23.03.2000, N. 117.
I Commissari
dichiarano di non essere in rapporto di parentela o affinità tra di loro sino al
quarto grado incluso.
I Commissari
dichiarano singolarmente di non essere stati nominati membri di commissioni per
procedure di valutazione comparativa in corso nelle quali figurano come
candidati membri di questa Commissione. La Commissione unanime elegge
Presidente il Prof. Gian Piero Brunetta e Segretario il Prof. Giorgio De
Vincenti.
Il Presidente
ricorda ai colleghi la normativa stabilita dalla Legge n. 210 del 3 luglio
1998, dal Regolamento ministeriale D.P.R. n. 117 del 23/03/2000, e dal
Regolamento dell'Università degli Studi "G. D'Annunzio" di Chieti,
D.R. n. 691 del 02/06/1999.
Dopo
approfondita discussione la Commissione stabilisce i criteri per lo svolgimento
della procedura di valutazione comparativa.
La Commissione stabilisce inoltre
il seguente calendario delle riunioni per il prosieguo delle attività
concorsuali:
il
giorno 26/5/2010, presso Il Rettorato, Divisione del Personale Docente, Via Dei
Vestini 31 , Chieti Scalo
dell’Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara, alle ore 14 per la prima prova scritta;
il
giorno 27/5/2010 , presso la stessa sede, alle ore 9, per la seconda prova scritta;
il
giorno 27/52010, presso la stessa sede, alle ore 12 per la valutazione dei titoli presentati dai candidati presenti
alle due prove scritte;
il giorno 27/5/2010, presso la
stessa sede, alle ore 14 per la prova
orale.
Il verbale, redatto e sottoscritto dal Presidente dopo essere stato inviato a mezzo telematico ai singoli Commissari per la manifestazione di consenso, corredato dalle dichiarazioni di adesione di tutti i membri” , è consegnato alla Divisione Personale Docente e Ricercatore dell’Università degli Studi "G. D'Annunzio" di Chieti affinché ne sia curata la pubblicizzazione per via telematica, nonché l’affissione all’Albo dell’Ateneo.
SECONDA SEDUTA 26/5/2010, ore 9.
La Commissione, accertato che i criteri generali
fissati nella precedente riunione sono stati resi pubblici per più di sette
giorni senza che l’Università abbia comunicato la ricezione di osservazioni ai
criteri ed al calendario proposti, prende atto dell’elenco dei candidati che
hanno presentato la domanda, corredata della prescritta documentazione, nonché
delle rinunce di quattro candidati,
stabilisce di procedere alla valutazione dei titoli dopo
l’espletamento delle due prove scritte dei candidati presenti alle medesime e
prima della correzione degli elaborati.
TERZA SEDUTA 26/5/2010 ore 13,55, prima
prova scritta.
La Commissione, riunita per l’espletamento della prima prova scritta, predispone tre temi tra i quali verrà sorteggiato quello che dovrà essere svolto dai candidati.
Risultano presenti i seguenti candidati: dott.
Anaclerio Gabriele, dott. Andreazza Fabio, dott.ssa Cosma Marita, dott.
Esposito Vincenzo, dott. Fragapane Giacomo, dott.ssa Quadrini Cinzia, dott.ssa
Silvestrini Orsola, dei quali si accerta
l’identità personale mediante il documento di riconoscimento registrato
sull’apposita scheda di presenza.
Risultano assenti i candidati dott. Bertetti Paolo,
Censi Rinaldo, Consoli Giampiero, Conti Felice, Dottorini Daniele, Lenti
Adriano, Minuz Andrea, Rivi Luisa, Rizzo Chiara.
Il Presidente invita la candidata
Marita Cosma a controllare l’integrità delle buste e a sorteggiare il tema da
svolgere.
La
dott.ssa Marita Cosma esegue il sorteggio.
Risulta sorteggiato il Tema n.2: Sempre più gli studi storici del cinema si orientano verso la storia culturale e la geografia della memoria. Il candidato proponga un progetto di studio sul contributo di una regione italiana o di un luogo (reale o immaginario) o paese dell'Europa alla storia del cinema nazionale o europeo, indicando caratteri, personaggi, paesaggi o altri elementi identitari.
Per lo
svolgimento della prova vengono assegnate n. 4 ore a partire dalle ore 14,35.
Durante lo svolgimento della prova scritta sono debitamente rispettate le norme
prescritte sulla sorveglianza dei candidati.
Alle ore
18,35 tutti i candidati presenti hanno consegnato l’elaborato alla Commissione,
che effettua tutte le procedure di rito previste dalla Legge per la conservazione
agli atti.
Il
plico contenente gli elaborati viene affidato al Presidente perché ne curi la
custodia. Al termine delle predette operazioni la seduta viene tolta.
QUARTA SEDUTA: 27/5/2010, ore 8,45, seconda prova scritta.
La Commissione, riunita per l’espletamento della seconda prova scritta, predispone tre temi tra i quali verrà sorteggiato quello che dovrà essere svolto dai candidati.
Alle ore 9, i candidati, Dott. Anaclerio
Gabriele, Andreazza Fabio, Cosma Marita, Esposito Vincenzo, Fragapane Giacomo,
Quadrini Cinzia, Silvestrini Orsola vengono invitati a prendere posto in aula.
Si accerta l’identità personale
mediante il documento di riconoscimento registrato sull’apposita scheda di
presenza.
Successivamente
vengono consegnati al candidato n. 5 fogli timbrati e siglati da uno dei membri
della Commissione, due buste, una grande nella quale il candidato chiuderà il
tema e una piccola contenente un cartoncino prestampato sul quale il candidato scriverà il proprio
nome, cognome, luogo e data di nascita e che verrà anch’essa chiusa nella busta
grande insieme agli elaborati.
Il Presidente invita il candidato
Orsola Silvestrini a controllare l’integrità delle buste e a sorteggiare il
tema da svolgere.
Il Dott. Orsola Silvestrini esegue
il sorteggio.
Risulta sorteggiato
il Tema n.1: analisi di una sequenza di "Partie de campagne" .
Il Presidente legge le tracce dei
temi non sorteggiati.
Per lo
svolgimento della prova vengono assegnate n. 2 ore a partire dalle ore 9,15.
Durante lo svolgimento della prova
scritta sono debitamente rispettate le norme prescritte sulla sorveglianza dei
candidati.
Alle ore 11,15 tutti i candidati
hanno consegnato alla Commissione l’elaborato, regolarmente chiuso in busta.
La Commissione, in presenza di tutti i membri, dopo aver marcato la linguetta staccabile della busta, contenente l’elaborato e la busta piccola con le generalità del candidato con il numero corrispondente a quello assegnato nell’appello ai candidati presenti, provvede ad inserire le medesime in unico plico apponendo le firme di rito sui lembi dello stesso nonché la data e il timbro.
Il plico contenente gli elaborati,
viene affidato al Presidente perché ne curi la custodia. Al termine delle
predette operazioni la seduta viene tolta.
QUINTA SEDUTA 27/5/2010 ore 11,21 adempimento
procedure di rito
La
Commissione procede, al fine di assicurare l’anonimato degli elaborati stessi
durante la valutazione, a tutti gli adempimenti necessari, ai sensi della
vigente normativa.
Il plico contenente le predette buste viene consegnato al Presidente per la conservazione sino al momento della valutazione.
SESTA SEDUTA 27/5/2010, ore 11,30, valutazione dei titoli.
il Presidente ricorda che, nella
seconda seduta, la Commissione ha già adempiuto , in ossequio a quanto
prescritto dalla vigente normativa in merito alle valutazioni comparative, a
tutte le procedure di rito, quali: accertamento sulla pubblicità dei criteri
generali fissati nella seduta preliminare, accertamento e dichiarazioni assenza
di impedimenti legali da parte dei Commissari, presa atto dell’elenco dei
candidati e relative rinunce, dichiarazioni di assenza di parentela o affinità
entro il 4° grado tra membri della commissione e candidati. Ricorda inoltre che
la valutazione dei titoli, come stabilito nella predetta seduta, sarà
effettuata solo per i candidati presenti alle prove scritte.
Pertanto la Commissione procede, ai
sensi del DPR 117/2000, alla valutazione dei titoli e delle pubblicazioni
presentati dai candidati presenti alle prove scritte.
La Commissione redige, quindi, il
profilo curriculare del candidato e ciascun commissario formula poi un
giudizio individuale, cui fa seguito il giudizio collegiale.
Candidato: dott. Gabriele Anaclerio
Scheda
curriculare: Laureato con lode in
Lettere moderne all'Università Roma Tre, il dott. Anaclerio ha conseguito
il dottorato di ricerca in Cinema presso le Università di Roma Tre e Paris
X-Nanterre (ora Paris Ouest Nanterre-La Défense), con titolo congiunto, valido
in Italia e in Francia. Il suo lavoro di ricerca ha privilegiato la teoria del
cinema e l'analisi del film, con particolare riguardo alla prospettiva
narratologica e ai problemi legati allo studio dei rapporti tra il suono e
l’immagine, centrati su importanti autori del cinema francese. Si è anche
occupato di cinema italiano e di problemi legati alla rappresentazione dei
dispositivi del sonoro. Ha partecipato come relatore e come membro di comitati
scientifici a numerosi convegni italiani e internazionali. Ha ottenuto diverse
borse di studio in Italia e all'estero. Ha partecipato come cultore della
materia alle attività didattiche del Dams di Roma Tre.
Pubblicazioni: Nel 2006 ha curato la pubblicazione
italiana delle sceneggiature cinematografiche di Robert Desnos ("Follie
cinematografiche di un sognatore"), da lui tradotte e commentate. La sua
tesi di dottorato dà luogo nel 2008 alla pubblicazione della monografia
"L’immagine evocata. Narrazioni della voce nel cinema francese", e
alla traduzione italiana del libro di Jacques Aumont "Moderno? Come il
cinema è diventato la più singolare delle arti", di cui il candidato
curerà successivamente la pubblicazione, con l’aggiunta di una postfazione che
ripercorre l'intera opera teorica e metodologica dell'autore francese.
Giudizi individuali:
Prof. Gian Piero Brunetta:
il candidato mostra
di possedere una solida conoscenza teorica e un'ottima capacità di rielaborare
originalmente la lezione di importanti studiosi che si sono occupati di
problemi narratologici e di analisi testuale. Le sue pubblicazioni delineano
una ben individuata personalità di studioso.
Prof. Giorgio Tinazzi:
il candidato ha
mostrato con le sue pubblicazioni di sapersi orientare con sicurezza sul
terreno, ancora parzialmente inesplorato, di un'analisi complessiva del testo
nella sua dimensione insieme iconica e sonora, terreno al quale ha mostrato di
saper dare un valido contributo di studio.
Prof. Giorgio De Vincenti :
Il candidato mostra
una sicura competenza nei territori della sua ricerca scientifica, con più di
uno spunto di originalità, in particolare per quanto concerne un'analisi del
film che cooordini e faccia reagire tra loro immagine e suono. Le pubblicazioni
da lui proposte per la valutazione, anche senza contare la prosecuzione delle
sue ricerche nel periodo più recente, indicano per la loro qualità una sicura
personalità di studioso.
Giudizio Collegiale:
Dotato di una solida conoscenza
teorica e di un’ottima capacità di rielaborare originalmente la lezione di
molti importanti studiosi, soprattutto di area francese, da Metz a Aumont, che
si sono occupati di problemi narratologici e di analisi testuale, Gabriele
Anaclerio ha portato il suo lavoro di studioso su un terreno ancora
parzialmente inesplorato, quello dell’analisi complessiva del testo nella sua
dimensione insieme iconica e sonora. Il
suo lavoro consegue risultati brillanti sia dal punto di vista analitico che
nella sua capacità di raccogliere le fila e proporre una visione più generale
capace di dialogare con il lavoro teorico internazionale di tipo semiotico, narratologico
ed epistemologico degli ultimi trent’anni. Il candidato presenta una
personalità ben individuata nella comunità scientifica.
"Follie cinematografiche di
un sognatore" costituisce un notevole contributo alla storia delle
avanguardie storiche.
"L'immagine evocata.
Narrazioni della voce nel cinema francese" costituisce una ricognizione
delle principali teorizzazioni sulla voce "off", "over" e
"fuori quadro", in cui il candidato ha proposto un'originale
accezione di quest'ultima figura.
Candidato
dott. Fabio Andreazza
Scheda
curriculare: Laureato con
lode a Padova nel 2000 ha conseguito il dottorato di ricerca nel 2006
all’Università di Bologna. Ha collaborato come cultore della materia con gli
insegnamenti di Semiologia del cinema e Storia e critica del cinema
all’Università di Padova. Dal 2006 è
stato docente a contratto di Storia del cinema presso l’Università G.
D’Annunzio di Chieti. E’ stato borsista
presso l’Ecole des Hautes Etudes e ha partecipato a un programma di
ricerca (PRIN 2005) su Cinema e forme di scrittura diretto dal
prof. Giorgio Tinazzi. Ha organizzato a
Chieti dei convegni di studio sui rapporti tra cinema e letteratura, ha
partecipato con continuità dal 2002 come relatore a diversi convegni
internazionali in Italia e all’estero.
Pubblicazioni: Al momento il suo lavoro monografico
più importante è "Identificazione
di un’arte. Scrittori e cinema nel primo Novecento italiano", edito nel
2008, monografia in cui rielabora e approfondisce i risultati della sua tesi di
dottorato. Ha pubblicato saggi sui rapporti tra il cinema e la letteratura,
soprattutto nella prima parte del Novecento su autori, su teorici e critici,
come Barbaro, in un’ottica comparatistica; e saggi sulla storia della critica
cinematografica italiana e sul lavoro di alcuni sceneggiatori. Ha sviluppato
negli ultimi tempi delle ricerche in direzione della storia sociale affrontando
problemi di formazione culturale e ideologica di una generazione di giovani che
si sono diretti verso il cinema a cavallo della seconda guerra mondiale.
Giudizi individuali:
Prof. Gian Piero Brunetta:
il candidato mostra
di sapersi inserire con una precisa identità di studioso negli studi, numerosi
e complessi, sui rapporti tra cinema e intellettuali nell'Italia del primo
trentennio del Novecento; usa con eguale competenza strunenti critici,
storiografici e metodologici; sa condurre ricerche d'archivio mirate a
conseguire risultati in grado di allargare le conoscenze finora acquisite e
dimostra di saper interagire brillantemente con discipline artistiche, storiche
e filologiche indispensabili alla crescita del lavoro di ricerca in campo
cinematografico.
Prof. Giorgio Tinazzi:
il candidato
presenta un'ottima personalità di studioso, con un libro di notevole spessore
sul rapporto tra scrittori e cinema nel primo Novecento italiano e una serie di
contributi che mostrano la coerenza del suo percorso scientifico e
metodologico.
Prof. Giorgio De Vincenti:
Il libro
"Identificazione di un'arte" mostra nel candidato una sicura
personalità di studioso, inserendosi bene in una produttiva prospettiva
storiografica basata sul confronto produttivo tra universi disciplinari
differenti ma profondamente interconnessi.
Giudizio Collegiale:
Oltre ad
affrontare e ricomporre un quadro dei rapporti tra cinema e intellettuali nel
primo trentennio del Novecento, ridisegnandone alcuni elementi sia in senso
culturale e ideologico che metodologico,
con risultati originali rispetto alla pur consistente letteratura esistente, Fabio
Andreazza dimostra di saper utilizzare in modo maturo e originale gli strumenti
teorici e critici e soprattutto di saperli inserire in modo pertinente nel
quadro storico di appartenenza. Il
candidato, dal punto di vista della ricerca, presenta un profilo maturo e
originale ben caratterizzato e una capacità di dialogare e interagire in modo
brillante con varie discipline indispensabili alla crescita del lavoro di
ricerca cinematografico.
Candidata
dott.ssa Marita Cosma
Scheda
curriculare: la candidata è laureata
con lode in Scienze della comunicazione presso l'Università di Padova. Presenta
varie esperienze professionali.
Pubblicazioni: la candidata non presenta
pubblicazioni.
Giudizi individuali:
Prof. Gian Piero Brunetta:
il curriculum della
candidata non è valutabile in quanto non presenta pubblicazioni.
Prof. Giorgio Tinazzi:
il curriculum della
candidata non è valutabile in quanto non presenta pubblicazioni.
Prof. Giorgio De Vincenti:
il curriculum della
candidata non è valutabile in quanto non presenta pubblicazioni.
Giudizio Collegiale:
il curriculum della
candidata non è valutabile in quanto non presenta pubblicazioni.
Candidato
dott. Vincenzo Esposito
Scheda
curriculare: Laureato con
lode in Lingue e Letterature straniere all’Istituto Orientale di Napoli nel
1994 con una tesi su Strindberg e il cinema. Ha ottenuto in seguito delle borse
di studio a Stoccolma che gli hanno consentito di approfondire i suoi interessi
nei confronti del cinema svedese. Non ha conseguito un dottorato di ricerca. E’
stato consulente cinematografico dell’ Istituto italiano di cultura di
Stoccolma ed ha fondato lo Stockolm Italian Film Festival, che ha contribuito, nell’arco di un decennio,
a diffondere la conoscenza del cinema italiano nei paesi scandinavi. E’ stato
lettore di italiano a Stoccolma ed ha collaborato in qualità di culture della
materia con le Università di Salerno e Napoli. Ha ottenuto anche un contratto
come docente di Storia del cinema all’Università Federico II di Napoli.
Pubblicazioni: il candidato presenta diversi articoli
e saggi su argomenti come Pasolini, Vancini, Amelio, Rossellini; e due libri
monografici, uno dedicato al regista svedese Alf Sjöberg, "Alf Sjöberg. Un
maestro del cinema svedese", e uno dedicato alla ricostruzione della
storia del cinema svedese delle origini, "La luce e il silenzio. L'età
d'oro del cinema svedese".
Giudizi individuali:
Prof. Gian Piero Brunetta:
il candidato è uno
specialista riconosciuto della storia dei paesi nordici e del cinema svedese,
argomenti sui quali offre pubblicazioni ricche e documentate. I contributi sul
cinema italiano risultano più occasionali rispetto alle ricerche relative al
cinema scandinavo.
Prof. Giorgio Tinazzi:
le pubblicazioni e
i titoli presentati dal candidato indicano notevole capacità professionale, in
particolare sul piano organizzativo e critico, non senza una rilevante capacità
storiografica, concentrata prevalentemente sulla cinematografia svedese.
Prof. Giorgio De Vincenti:
il candidato
presenta titoli e pubblicazioni che mostrano doti professionali di critico (saggi
, spesso in rivista, su autori italiani e stranieri) e di organizzatore di
eventi (si vedano le Giornate del cinema italiano a Belgrado e lo Stockolm
Italian Film Festival), oltre che capacità di carattere storiografico, in
particolare per quanto riguarda la storiografia cinematografica svedese, con
monografie dedicate a Alf
Sjöberg e all'età d'oro del cinema svedese.
Giudizio Collegiale:
Si è occupato
di cinema italiano, in particolare di registi come Pasolini, Vancini, Amelio,
Rossellini, organizzando non pochi eventi e retrospettive in Svezia e in
Jugoslavia , ma i suoi contributi più consistenti e originali li ha raggiunti grazie a due studi monografici sul cinema svedese,
una monografia su Alf Sjöberg del 1998 , ed un lavoro storico critico di
ricostruzione della storia del cinema
svedese delle origini ( La luce e
il silenzio. L’età d’oro del cinema svedese, 2001). Dotato di evidenti
capacità organizzative (ha ideato e diretto
per cinque anni le Giornate del cinema italiano a Belgrado ).Vincenzo
Esposito è uno specialista riconosciuto della storia dei paesi nordici e il suo
volume sul cinema muto svedese si segnala per la ricchezza documentale e l’originalità nella
ricostruzione storico-critica.
Candidato
dott. Giacomo Fragapane
Scheda curriculare: laureato con lode nel
1998 all'Università di Roma La Sapienza, ha conseguito il dottorato di ricerca
con una tesi sull'uso delle nuove tecnologie digitali per la ricerca sullo
spettacolo; dal 2005 ha ottenuto presso La Sapienza e l'Università Roma Tre
vari contratti di insegnamento. In qualità di fotografo ha partecipato a varie
mostre collettive e ha organizzato proprie mostre personali. Dirige una collana
di studi sul cinema.
Pubblicazioni: E' autore di tre monografie e di
diversi saggi che si occupano dei rapporti tra teatro, fotografia, cinema e
nuovi media; in particolare si è occupato delle nuove frontiere dell'immagine
digitale. Il suo lavoro di maggior pregnanza per questo concorso è la
monografia "Punto di fuga. Il realismo fotografico e l'immagine
digitale", edito nel 2005.
Giudizi individuali:
Prof. Gian Piero Brunetta:
il candidato mostra
buone conoscenze dei territori in cui svolge le sue ricerche, e mostra di saper
coordinare tra loro gli strumenti teorici e quelli storico-critici.
Prof. Giorgio Tinazzi:
il candidato mostra
buona competenza nel campo degli scambi tra i linguaggi dell'audiovisione, in
una prospettiva teorica ricca di riferimenti.
Prof. Giorgio De Vincenti:
il candidato si
muove con sicurezza e competenza nel territorio di una teoria dell'immagine,
coniugando critica e teoria con originali riferimenti a un'ampia e solida
bibliografia.
Giudizio Collegiale: i titoli e le pubblicazioni del candidato
mostrano degli interessi concentrati in prevalenza sugli scambi tra i linguaggi
dell'audiovisione, con particolare attenzione alle frontiere aperte dai nuovi
media rispetto all'era dell'immagine analogica. Il candidato si muove con
sicurezza e competenza in questo territorio, mostrando ottima conoscenza dello
stato delle ricerche, e sa coniugare gli strumenti teorici con quelli
storico-critici.
Candidata
dott.ssa Cinzia Quadrini
Scheda
curriculare: il curriculum della
candidata consiste nel diploma di laurea magistrale in Conservazione dei beni
culturali presso l'Università della Tuscia.
Pubblicazioni: la candidata non presenta
pubblicazioni.
Giudizi individuali:
Prof. Gian Piero Brunetta:
il curriculum della
candidata non è valutabile in quanto non presenta pubblicazioni.
Prof. Giorgio Tinazzi:
il curriculum della
candidata non è valutabile in quanto non presenta pubblicazioni.
Prof. Giorgio De Vincenti:
il curriculum della
candidata non è valutabile in quanto non presenta pubblicazioni.
Giudizio Collegiale:
il curriculum della
candidata non è valutabile in quanto non presenta pubblicazioni.
Candidata
dott.ssa Orsola Silvestrini
Scheda
curriculare: la candidata si è
laureata con lode nel 1999 con una tesi dal titolo "Il cinema al
museo". In precedenza aveva frequentato il corso di formazione europea
Arcimedia per la valorizzazione del patrimonio cinematografico. Ha conseguito
il dottorato nel 2006 presso l'Università di Bologna con una tesi dal titolo
"Fiat color. Dal colore-attrazione all'immagine-colore". Ha
partecipato a diversi convegni internazionali in Italia e all'estero e
collaborato come cultrice della materia all'insegnamento di Storia del cinema
all'università di Padova. I suoi studi si sono orientati in prevalenza verso
l'analisi del problema del colore e delle sue trasformazioni teconlogiche e
artistiche nel corso della storia del cinema e dello studio del cinema di
animazione italiano dagli anni Trenta agli anni Cinquanta. Si è anche occupata
di problemi di diritti per le cineteche.
Pubblicazioni: Ha pubblicato su riviste italiane e
straniere e in volumi collettivi una serie di saggi sul cinema di animazione e
sui problemi del colore e sul cinema popolare italiano. In corso ha dei lavori
sulla storia della televisione a colori in Italia. Si è inoltre occupata di
problemi di conservazione e restauro del patrimonio cinematografico.
Giudizi individuali:
Prof. Gian Piero Brunetta:
la candidata mostra
di conoscere bene la storia del cinema a colori, campo nel quale ha raggiunto i
suoi più rilevanti risultati scientifici, e dimostra capacità di ricerca anche
nel campo, poco esplorato in Italia, del cinema d'animazione.
Prof. Giorgio Tinazzi:
le ricerche della
candidata, quali risultano dai suoi saggi, mostrano buone capacità di ricerca
scientifica.
Prof. Giorgio De Vincenti:
sia nel campo di
studio del cinema a colori che in quello del cinema d'animazione, la candidata
mostra sicure capacità di ricerca sicentifica.
Giudizio Collegiale: I
risultati scientifici più rilevanti del lavoro della candidata si segnalano
soprattutto nel campo della storia del cinema a colori, in cui la candidata,
grazie a ricerche condotte in Italia e all'estero, è riuscita a raggiungere
risultati originali e rilevanti in un campo di studi verso cui l'interesse
degli studiosi si è indirizzato da pochi anni. Ha anche dimostrato capacità di
studio filologico e storico-critico nei confronti di un settore della storia
del cinema italiano poco esplorato che è quello del cinema di animazione. Non
ha ancora pubblicato una monografia che raccolga i suoi studi
SETTIMA SEDUTA 27/5/2010 ore 12,35 , valutazione delle prove scritte.
La Commissione procede alla valutazione delle prove scritte e a formulare i seguenti giudizi individuali e collegiali:
Candidato n. 1
Prova
A: il candidato centra perfettamente lo
spirito del tema e mostra ottima competenza in campo storiografico, con
esplicitazione di un interessante progetto di ricerca.
Prova B: lo
svolgimento del tema indica ottima conoscenza bibliografica e padronanza degli
strumenti analitici.
Prova A: il candidato mostra di
conoscere molto bene il proprio campo di riferimento, la storiografia del
cinema, con elaborato preciso e pertinente.
Prova A: il candidato svolge il
tema in chiave storiografica mostrando ottima competenza e indicando un
interessante progetto per ricerche future.
Prova B: nel suo tema il candidato dimostra
di conoscere molto bene l'argomento e la relativa bibliografia.
Il candidato ha centrato perfettamente lo spirito del tema,
svolgendolo in chiave storiografica con ottima competenza, riferimenti precisi
e pertinenti, conoscenza dello stato delle ricerche e proposta di un articolato
progetto di studio progetto di studio.
Il candidato mostra un'ottima conoscenza bibliografica e
perfetta padronanza degli strumenti analitici; mostra inoltre completezza e
chiarezza nell'esposizione.
Candidato n. 2
Prova
A: il tema del candidato mostra solida preparazione teorica e ottima capacità
analitica.
Prova B : il candidato mostra ottima conoscenza degli
strumenti analitici e bibliografici.
Prova A: il candidato, nello
svolgimento del suo tema, mostra un'ottima impostazione teorica e di analisi
del film.
Prova A: il candidato interpreta il
tema in chiave teorica e mostra un'ottima conoscenza degli studi metodologici e
dei testi analizzati.
Prova B: lo svolgimento del tema da parte
del candidato dimostra una profonda conoscenza dell'argomento, della
bibliografia di riferimento e degli strumenti critici e interpretativi.
Il candidato
interpreta il tema in chiave teorica, proponendo una lettura originale
dell'opera di alcuni importanti registi contemporanei, con molteplici puntuali
riferimenti a importanti studi di teoria del cinema e analisi del film.
Il candidato mostra ottima
conoscenza degli strumenti analitici e bibliografici, profonda e completa intelligenza critica e notevole
chiarezza espositiva.
Candidato n. 3
Prova
A: il candidato interpreta lo spirito del tema in modo ristretto, rispondendo
solo in parte alle richieste.
Prova B: l'interpretazione oggetto del tema è svolta in modo
sufficientemente articolato, anche se mancano i riferimenti bibliografici.
Prova A: il candidato mostra di
sapersi orientare solo limitatamente rispetto al tema proposto.
Prova A: lo svolgimento del tema da
parte del candidato appare limitato.
Prova B: il candidato privilegia un'analisi
di tipo descrittivo e non dichiara riferimenti bibliografici.
il candidato
interpreta lo spirito del tema in una maniera molto ristretta e lo svolgimento
risponde solo in parte alle richieste
Il candidato mostra una sufficiente padronanza degli
strumenti di analisi formale privilegiando un'analisi di tipo descrittivo.
Mancano i riferimenti bibliografici.
Candidato n. 4
Prova
A: il candidato svolge il tema in modo intelligente e documentato, mostrando di
conoscere bene la storia della fotografia e quella del cinema.
Prova B: esposizione sistematica ma scarsi riferimenti
bibliografici.
Prova A: lo svolgimento del tema da
parte del candidato è competente e documentato.
Prova A: il candidato svolge con intelligenza il tema, mostrando
buone conoscenze della storia della fotografia e di quella del cinema.
Prova B: il candidato mostra un entroterra
metodologico sistematico ma non perfetta padronanza del territorio
interpretativo proposto dal tema.
Il candidato
interpreta in modo intelligente e documentato lo spirito del tema e offre una
proposta articolata che dimostra la sua buona conoscenza sia nel campo della
storia della fotografia sia in quello della storia del cinema.
Il candidato mostra buona padronanza degli strumenti di
analisi e sistematicità nell'esposizione. Scarsi riferimenti bibliografici.
Candidato n. 5
Prova
A: lo svolgimento del tema da parte
del candidato è insufficiente e non esente da errori materiali e
interpretativi.
Prova B: scarsa consistenza interpretativa e mancanza di
riferimenti bibliografici.
Prova A: il candidato presenta
mancanze conoscitive strutturali.
Prova A: lo svolgimento del tema da parte del candidato è
insufficiente.
Prova B: l'interpretazione offerta dal candidato appare piuttosto elementare.
Assenza di riferimenti bibliografici.
il candidato
presenta delle mancanze conoscitive strutturali e ha svolto un compito con
errori materiali e interpretativi.
Il candidato mostra scarsa
consistenza interpretativa ed elementare padronanza degli strumenti di analisi
e interpretazione. Nessun riferimento bibliografico.
Candidato n. 6
Prova
A: il candidato svolge il tema in modo diligente, ripercorrendo le tappe della
storia del cinema svedese, con buona bibliografia di riferimento.
Prova B: sufficiente padronanza degli strumenti di analisi
testuale e raccordo con l'opera complessiva del regista.
Prova A: il candidato si orienta con
competenza nella storia del cinema svedese.
Prova A: il candidato svolge il
tema in modo ordinato e chiaro, con appropriati riferimenti bibliografici.
Prova B: analisi sufficiente.
Il candidato svolge
in maniera ordinata e diligente un tema che ripercorre le tappe della storia
del cinema svedese e le sue maggiori caratteristiche identitarie, dimostrando
di conoscere bene la letteratura storico-critica sull'argomento
Il candidato mostra sufficiente padronanza degli strumenti
di analisi testuale e un apprezzabile tentativo di raccordare l'analisi dell'incipit
del film con l'opera complessiva del regista.
Candidato n. 7
Prova
A: il candidato non ha capito lo spirito del tema, svolgendolo in modo confuso.
Prova B : sufficiente conoscenza degli strumenti di analisi
testuale. Assenza di bibliografia.
Prova A: il candidato appare
disorientato e privo di un entroterra di studio.
Prova A: il candidato non ha saputo
orientarsi nello svolgimento del suo tema.
Prova B: sufficiente conoscenza del testo
letterario e degli strumenti analitici; assenza di riferimenti bibliografici.
Il candidato non ha capito lo spirito del tema e lo ha
svolto in modo confuso e privo di elementi bibliografici
Il candidato mostra sufficiente conoscenza degli strumenti
di analisi testuale e del testo letterario di riferimento. Mancano i
riferimenti bibliografici.
La Commissione procede quindi
all’attribuzione degli elaborati al candidato, mediante l’apertura della busta
piccola contenente le generalità dello stesso.
A seguito di tale operazione, i
predetti elaborati, nonché i relativi giudizi sono attribuiti come segue:
elaborati 1A/1B candidato dott. Andreazza Fabio;
elaborati 2A/2B
candidato dott. Anaclerio Gabriele;
elaborati 3A/3B
candidata dott.ssa Silvestrini Orsola;
elaborati 4A/4B
candidato dott. Fragapane Giacomo;
elaborati 5A/5B
candidato dott.ssa Quadrini Cinzia;
elaborati 6A/6B
candidata dott. Esposito Vincenzo;
elaborati 7A/7B
candidata dott.ssa Cosma Marita.
Terminate le
valutazioni, la Commissione rende pubblici i giudizi individuali dei commissari
e il giudizio Collegiale mediante affissione.
OTTAVA SEDUTA 27/5/2010 ore 14, prova orale.
La Commissione accertata la presenza dei candidati, come dai criteri a suo tempo prefissati, predispone per i candidati presenti alla prova orale, n. 3 terne di domande attinenti le tematiche del settore scientifico-disciplinare, oggetto della valutazione, nonché copia di un brano nella lingua straniera obbligatoria, inglese e francese, come stabilito dalla vigente normativa e dal Bando di concorso. I quesiti, che costituiranno la base del colloquio orale, vengono racchiusi in altrettante buste sigillate, una delle quali sarà scelta dal singolo candidato.
I candidati
presenti vengono ammessi a sostenere la prova orale, previo accertamento
dell’identità, che viene debitamente registrata sulla scheda di presenza.
Risultano
presenti i dott. Anaclerio Gabriele, Andreazza Fabio, Esposito Vincenzo,
Fragapane Giacomo, Silvestrini Orsola.
I
candidati, previo accertamento della identità, che viene registrata
sull’apposita scheda di presenza, vengono ammessi a sostenere la prova.
Il
candidato Gabriele Anaclerio viene invitato a scegliere una busta; risulta
estratta la busta con i seguenti quesiti:
Il candidato espliciti alla commissione le proprie metodologie di
ricerca
Il candidato esponga alla commissione un tema di storiografia cinematografica
o di teoria cinematografica o di metodologia cinematografica o di estetica del
cinema a sua scelta
il candidato esponga alla commissione il proprio programma di ricerca
per i prossimi tre anni
nonché copia del
testo scientifico nella lingua straniera
obbligatori: francese.
Al termine della prova, vengono formulati da parte di ciascun Commissario i Giudizi Individuali
sul candidato e successivamente la Commissione
formula il Giudizio Collegiale.
I suddetti giudizi vengono di seguito riportati:
Il candidato si
segnala per padronanza degli strumenti metodologici.
Il candidato si segnala per la sua ottima preparazione metodologica e
teorica, e mostra di saperla rielaborare in modo originale e profondo, con
progetti futuri di grande interesse.
Il candidato Fabio
Andreazza viene invitato a scegliere una busta; risulta estratta la busta con i
seguenti quesiti:
Il candidato espliciti alla commissione le proprie metodologie di
ricerca
Il candidato esponga alla commissione un tema di storiografia
cinematografica o di teoria cinematografica a sua scelta
il candidato esponga alla commissione il proprio programma di ricerca
per i prossimi tre anni
nonché copia del
testo scientifico nella lingua straniera
obbligatoria: francese.
Al termine della
prova, vengono formulati da parte di ciascun
Commissario i Giudizi Individuali sul candidato e successivamente la Commissione formula il Giudizio Collegiale.
I suddetti giudizi vengono di seguito riportati:
Il candidato si
segnala per l'ampiezza dei suoi interessi e il rigore con cui li affronta.
Il
candidato dimostra una sicura padronanza e un alto grado di aggiornamento sulle
tematiche di ricerca affrontate. Si apprezza anche per la chiarezza e
sinteticità di esposizione e per l'originalità della proposta metodologica.
Il candidato
Esposito Vincenzo viene invitato a scegliere una busta; risulta estratta la
busta con i seguenti quesiti:
Il candidato espliciti alla commissione le proprie metodologie di
ricerca;
Il candidato esponga alla commissione un tema di storiografia
cinematografica o di teoria cinematografica a sua scelta;
il candidato esponga alla commissione il proprio programma di ricerca
per i prossimi tre anni;
nonché copia del
testo scientifico nella lingua straniera
obbligatoria: inglese.
Al termine della prova, vengono formulati da parte di ciascun Commissario i Giudizi Individuali sul candidato e successivamente la Commissione formula il Giudizio Collegiale.
I suddetti giudizi vengono di seguito riportati:
Il candidato
dimostra di avere una buona conoscenza del cinema scandinavo, con aperture
verso altre problematiche.
Il
candidato dimostra una buona conoscenza delle tematiche di ricerca e affronta
nuovi percorsi scientifici che appaiono degni di attenzione.
Il candidato Fragapane Giacomo viene invitato a scegliere una busta;
risulta estratta la busta con i seguenti quesiti:
Il candidato espliciti alla commissione le proprie metodologie di
ricerca;
Il candidato esponga alla commissione un tema di storiografia
cinematografica o di teoria cinematografica o di metodologia cinematografica o
di estetica del cinema a sua scelta;
il candidato esponga alla commissione il proprio programma di ricerca
per i prossimi tre anni;
nonché copia del testo scientifico
nella lingua straniera obbligatoria: francese.
Al termine della prova, vengono formulati da parte di ciascun Commissario i Giudizi Individuali sul candidato e successivamente la Commissione formula il Giudizio Collegiale.
I suddetti giudizi vengono di seguito riportati:
Il candidato
dimostra ottima conoscenza degli strumenti di analisi della fotografia con
interessi verso linguaggi finitimi.
Il
candidato mostra sicura padronanza della ricerca sul mezzo fotografico, sia in
senso storico che teorico e metodologico. Il suo lavoro presente e futuro è
degno di attenzione.
La
candidata Orsola Silvestrini viene invitata a scegliere una busta; risulta
estratta la busta con i seguenti quesiti:
Il candidato espliciti alla commissione le proprie metodologie di
ricerca
Il candidato esponga alla commissione un tema di storiografia
cinematografica o di teoria cinematografica o di metodologia cinematografica o
di estetica del cinema a sua scelta
il candidato esponga alla commissione il proprio programma di ricerca
per i prossimi tre anni
nonché copia del
testo scientifico nella lingua straniera
obbligatori: francese.
Al termine della prova, vengono formulati da parte di ciascun Commissario i Giudizi Individuali
sul candidato e successivamente la Commissione
formula il Giudizio Collegiale.
I suddetti giudizi vengono di seguito riportati:
La candidata mostra
buona conoscenza dell'argomento; chiarezza espositiva.
La
candidata dimostra padronanza e buon aggiornamento sulle tematiche di ricerca
affrontate e espone con chiarezza i propri progetti futuri.
NONA SEDUTA 27/5/2010, ore 16,06, Relazione finale, giudizio complessivo e nomina del vincitore.
Al termine
delle prove scritte ed orali, la Commissione, sulla base delle valutazioni
collegiali formulate sui titoli, le pubblicazioni e sulle prove di esame
scritte ed orali, esprime il Giudizio
Complessivo sui singoli candidati di seguito riportati:
Candidato: Gabriele Anaclerio
Il candidato mostra
ottima maturità nella sua attività di ricerca scientifica e padronanza
metodologica.
Candidato: Fabio Andreazza
Il
candidato mostra ottima padronanza sia di carattere storico che metodologico
degli argomenti di cui si occupa e della storia del cinema più in generale. Si
presenta come uno studioso dalla personalità pienamente matura.
Candidato: Vincenzo Esposito
Il candidato dimostra buona
personalità di studioso capace di miglioramento.
Candidato: Giacomo Fragapane
Il candidato mostra una buona
personalità di studioso in un terreno ancora poco praticato dagli studi
scientifici.
Candidato: Orsola Silvestrini
La candidata dimostra buona
padronanza delle ricerche settoriali che porta avanti.
Sulla base dei giudizi complessivi,
la Commissione, dopo ponderata valutazione comparativa dei candidati, indica il
dott. Fabio Andreazza vincitore della
presente valutazione comparativa.
Letto, approvato e
sottoscritto seduta stante.
Chieti, li
27/5/2010
La Commissione:
Prof. Gian Piero Brunetta (Presidente)
Prof. Giorgio Tinazzi (Commissario)
Prof. Giorgio De Vincenti (Segretario)