Procedura di Valutazione comparativa ad un posto di Professore Associato
Presso
Prof. Romano Del Nord Presidente
Prof. Michele Di Sivo Segretario
Prof. Giovanni Guazzo Commissario
Prof. Patrizia Ranzo Commissario
Prof. Massimo Lemma Commissario
si è riunita presso i locali del Dipartimento DiTAC della
sede Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi “G. D’Annunzio” di
Chieti - Pescara il giorno 22.10.2010 alle ore 16:30 per
redigere
Nella prima riunione svoltasi il giorno 05.03.2010 in forma telematica
Nella seconda seduta, tenutasi il giorno 09.04.2010, presso i locali del
Dipartimento DiTAC della Facoltà di Architettura di Pescara - dell’Università
“G. d’Annunzio” di Chieti - Pescara,
Nella terza seduta, tenuta il giorno
21.05.2010,
Nella quarta seduta, tenuta il giorno
25.06.2010,
Nella quinta seduta, tenuta il giorno
26.07.2010,
Nella sesta seduta, tenuta il giorno
10.09.2010,
Nella settima seduta, tenuta il
giorno 20.09.2010
Nella ottava seduta, tenuta il giorno
21.09.2010, ha avuto luogo la prova didattica che i candidati hanno svolto in
seduta pubblica secondo l’ordine seguito per la discussione dei titoli del
19.09.2010. I commissari – al termine di
ogni prova didattica - hanno formulato i propri giudizi individuali, procedendo
poi alla formulazione dei relativi giudizi collegiali (Allegato H).
Nella nona seduta, tenuta il 22.10.2010,
Giofrè Francesca
Sonsini Alessandro
Il Presidente, sulla base di tutto
quanto sopra esposto, ha invitato
Pescara, lì 22.10.2010
Il Presidente
Prof. Romano Del Nord
I Commissari
Prof. Giovanni Guazzo
Prof. Patrizia Ranzo
Prof. Massimo Lemma
Il Segretario
Prof. Michele Di Sivo
ALLEGATO
A - Criteri di valutazione dei candidati
Dopo ampia ed approfondita discussione,
Prof. Michele Di Sivo
Prof. Romano Del Nord
Prof. Giovanni Guazzo
Prof. Massimo Lemma
Prof. Patrizia Ranzo
assume i seguenti criteri di massima :
a-
pertinenza
e congruenza dell’attività scientifica del candidato con il settore scientifico
disciplinare relativo alla procedura di valutazione comparativa oggetto del
bando di concorso e con tematiche attinenti ad esso.
b-
apporto
individuale del candidato analiticamente determinato nei lavori in
collaborazione. Nel caso di lavori in collaborazione con terzi e con i
Commissari l’apporto del singolo candidato verrà valutato computando
distintamente i lavori in base alla posizione del nome nelle lista degli
autori, valutando sia la collocazione del lavoro nel quadro generale della
produzione scientifica del candidato sia l’accreditamento dello stesso, per i
singoli argomenti, nella comunità scientifica;
c-
originalità
e innovatività delle ricerche, rigore metodologico con cui sono state
realizzate;
d-
rilevanza
scientifica della collocazione editoriale delle pubblicazioni e loro diffusione
all'interno della comunità scientifica; a tal fine
e-
continuità
temporale della produzione scientifica, anche in relazione all'evoluzione delle
conoscenze dello specifico settore scientifico-disciplinare.
La
presentazione di un numero superiore di pubblicazioni da parte dei candidati è
motivo di esclusione dalla procedura di valutazione.
- attività didattica svolta anche all’estero, congrua al
settore disciplinare di cui al concorso o in settori affini.
- servizi prestati negli Atenei e negli Enti di ricerca
italiani e stranieri;
-
attività
di ricerca, comunque svolta, presso soggetti pubblici e privati italiani e
stranieri;
- titoli di dottore di ricerca, la fruizione di borse di
studio finalizzate ad attività di ricerca;
- organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di
ricerca;
- coordinamento di iniziative in campo didattico e
scientifico svolte in ambito nazionale ed internazionale
Prova didattica
A tal fine , ciascun candidato estrae a sorte tre fra i
cinque temi proposti dalla Commissione scegliendo immediatamente quello che
formerà oggetto della lezione, per la quale è assegnato un tempo di 45 minuti.
Per la valutazione della prova didattica
a-
attinenza
al tema assegnato
b-
chiarezza
ed efficacia espositiva
c-
padronanza
dell'argomento
d-
completezza
di esposizione nel tempo assegnato
e-
capacità
di evidenziare connessioni e aspetti critici nell'ambito disciplinare.
I criteri ora individuati, parte integrante del verbale,
saranno trasmessi al responsabile del procedimento , il quale ne curerà la
pubblicità ai sensi del D.P.R. 117/2000 .
ALLEGATO
B - Elenco dei candidati iscritti alla
procedura di valutazione comparativa
Prof./Dott. |
ASCIONE |
Paola |
Prof./Dott. |
ATTAIANESE |
Erminia |
Prof./Dott. |
BASTI |
Antonio |
Prof./Dott. |
CANEPARO |
Luca |
Prof./Dott. |
COCCIA |
Francesco |
Prof./Dott. |
CUOMO |
Marco |
Prof./Dott. |
DE FALCO |
Stefano |
Prof./Dott. |
DE JOANNA |
Paola |
Prof./Dott. |
DE SANTIS |
Maria |
Prof./Dott. |
EMANUELI |
Luca |
Prof./Dott. |
FANZINI |
Daniele |
Prof./Dott. |
GIOFRE' |
Francesca |
Prof./Dott. |
LANZA |
Simona
Giovanna |
Prof./Dott. |
MAMI' |
Antonella |
Prof./Dott. |
MASPOLI |
Rossella |
Prof./Dott. |
MOCERINO |
Consiglia |
Prof./Dott. |
PAGANIN |
Giancarlo |
Prof./Dott. |
PAOLETTI |
Ingrid
Maria |
Prof./Dott. |
ROGORA |
Alessandro |
Prof./Dott. |
SONSINI |
Alessandro |
Prof./Dott. |
TARTAGLIA |
Andrea |
Prof./Dott. |
TUCCI |
Fabrizio |
Prof./Dott. |
VALENTE |
Renata |
Prof./Dott. |
VIOLA |
Serena |
ALLEGATO C
Candidato
Ascione Paola
Profilo sintetico
Come
desumibile dalla documentazione messa a disposizione dei commissari, ed in
riferimento ai criteri di valutazione assunti dalla Commissione, i tratti
salienti del profilo del candidato possono essere così sinteticamente
riassunti.
Il
candidato – architetto - è Ricercatore confermato nel Settore disciplinare ICAR
12. È Dottore di ricerca in Tecnologia dell’architettura ed ha ottenuto borse
di studio post-dottorato, lavorando su temi connessi al mantenimento nel tempo
della qualità di un edificio.
Dal
La
sua attività di ricerca si svolge – come membro in gruppi di ricerca - in
diversi programmi ministeriali nazionali e ricerche CNR.
La
sua produzione scientifica è caratterizzata da diversi contributi in volumi a
più autori, numerosi articoli su rivista e alcune comunicazioni a convegni, per
lo più nazionali.
Giudizio del Prof. Massimo Lemma
Il
candidato si connota per una formazione coerente con gli ambiti disciplinari
dell’ICAR 12. Tale circostanza è riscontrabile sia nell’attività didattica,
svolta con continuità ed incarichi diretti da oltre 10 anni, che nell’attività
di ricerca che – quando ha raggiunto ambiti nazionali – si è svolta all’interno
di gruppi che affrontavano temi propri all’ambito disciplinare.
La
produzione scientifica – per quanto rilevabile nel curriculum - è
sufficientemente pertinente ai temi propri del settore scientifico disciplinare
anche se non sempre appare legata alle attività svolte nei gruppi di ricerca
con cui il candidato ha collaborato. Con riferimento alle pubblicazioni inviate
ed oggetto di valutazione comparativa, la produzione del candidato non mostra
particolari elementi di originalità ed innovatività, evidenziando in qualche
passaggio una impostazione di carattere più divulgativo/descrittivo che di
approfondimento scientifico. Solo in alcuni casi la collocazione editoriale dei
contributi appare rilevante in campo nazionale. Buona appare l’attività
didattica e di servizio svolta dal candidato.
Con riferimento alle considerazioni
prima espresse, e ai criteri scelti dalla Commissione per la presente
valutazione comparativa, l’attività scientifica e didattica del candidato
appare sufficiente.
Giudizio del Prof. Patrizia Ranzo
La candidata, impegnata,
didatticamente e scientificamente, sui temi delle metodologie e le tecnologie
per il recupero del moderno, dimostra, dai titoli e dalla documentazione
presentati, una costante attività culturale sui temi che caratterizzano la sua
ricerca coerentemente con le tematiche della disciplina oggetto del presente
concorso; tale impegno non è
adeguatamente rappresentato dalle pubblicazioni presentate (3 saggi in volume e
due articoli su rivista), che non dimostrano un lavoro del tutto maturo, anche
se con alcuni spunti di originalità e di interesse.
Giudizio del Prof. Giovanni Guazzo
Architetto, ricercatore confermato nel Settore
scientifico-disciplinare ICAR 12, gli
interessi scientifici della candidata sono sostanzialmente indirizzati verso
tematiche connesse con il mantenimento nel tempo della qualità degli
edifici, con particolare riferimento al recupero del moderno.
Tali interessi sono coerentemente riferiti alle specificità
disciplinari che caratterizzano la tecnologia dell’architettura.
Sulla base della documentazione presentata si formula il
seguente giudizio in base ai criteri approvati nella seduta preliminare al fine
della successiva valutazione comparativa: l’originalità e l’innovatività
dell’attività scientifica è particolarmente positivo; il rigore metodologico,
inteso in termini di stretta congruenza fra gli obiettivi dichiarati, modalità
e strumenti di sviluppo del lavoro ed esiti attesi è da valutare ottimo;
l’attività della candidata è congruente con le discipline ricomprese nel
ssd per il quale è bandita la procedura; la
collocazione editoriale delle pubblicazioni e la loro diffusione all’interno
della comunità scientifica è
particolarmente buona;
la produzione scientifica del candidato testimonia la
continuità temporale del suo impegno e la coerenza con il settore scientifico
disciplinare; Tale produzione è
caratterizzata da diversi contributi in volumi a più autori, numerosi articoli
su rivista e alcune comunicazioni a convegni, per lo più nazionali.
Dall’esame della documentazione presentata, si è rilevata
un’attività didattica coerente con le discipline che caratterizzano l’area del
disegno industriale; Ha svolto attività di insegnamento presso Master e
Dottorati di ricerca istituzionali.
La sua attività di ricerca si svolge – come membro in gruppi
di ricerca - in diversi programmi ministeriali nazionali e ricerche CNR. in convenzioni
conto terzi – di cui ha assunto anche il coordinamento.
La candidata ha svolto un’interessante attività di
sperimentazione e di ricerca progettuale con un costante riferimento alle
discipline che caratterizzano l’area della tecnologia dell’architettura.
In conclusione si valuta che la candidata disponga di buone
competenze e buoni strumenti per
garantire un corretto approccio alla progettazione; dispone inoltre di
significative capacità critiche per assicurare una buona attività formativa nel
campo della tecnologia dell’architettura.
Giudizio del Prof. Romano Del Nord
L’attività didattica svolta dalla
candidata è connotata da continuità e coerenza con gli obbiettivi disciplinari
del settore ICAR12 e da una decennale esperienza di trasferimento nei corsi
formativi di quanto oggetto di suo specifico interesse scientifico. I temi,
trattati con correttezza metodologica, afferiscono alla più generale
problematica della Cultura Tecnologica della Progettazione, con attenzione
particolare rivolta all’informazione tecnica per il progetto e per la gestione
degli edifici. Le conseguenti elaborazioni di sistemi per la schedatura dei
dati appaiono ben strutturate. In generale la produzione scientifica appare un
po’ settoriale e non si riscontrano esperienze importanti di responsabilità
scientifica e coordinamento operativo. Pu rtuttavia si rileva un buon rigore
metodologico ed una coerenza di interessi nei contributi offerti alla ricerca
di settore. I contenuti delle pubblicazioni, pertinenti all’area e centrati
maggiormente sui temi del recupero e della tecnologia dei materiali, risultano
– in alcuni casi- di discreto interesse per il settore tecnologico. Il profilo
che se ne può dedurre è quello di una personalità abbastanza matura ancorché
settorialmente orientata.
Giudizio del Prof. Michele Di Sivo
Il candidato presenta titoli che
mettono in luce un profilo didattico connotato da continuità e coerenza con gli
obbiettivi disciplinari del settore ICAR12, in particolare si evidenzia la
correttezza metodologica del progetto e della gestione degli edifici. L’attività di ricerca, anche se un appare un
po’ settoriale, risulta ben documentata e presenta modalità di articolazione e
sviluppo coerente con gli interessi della ricerca del settore tecnologico. I
risultati conseguiti, sui temi del recupero e della tecnologia dei materiali,
risultano di buono interesse per la cultura tecnologica. In definitiva si
tratta di una figura di studioso e di docente
non abbastanza matura per le finalità del concorso.
Giudizio collegiale
Gli interessi scientifici del
candidato sono sostanzialmente indirizzati verso le tematiche che hanno come
oggetto temi connessi al
mantenimento nel tempo della qualità degli edifici. Tali interessi appaino e risultano correlati e coerentemente
riferiti alle specificità disciplinari che caratterizzano la tecnologia
dell’architettura, ritrovando anche i necessari nessi logici ed operativi in
sede didattica che scientifica.
Sulla base di tutta la documentazione presentata
(pubblicazioni, titoli e curriculum), identificate le tematiche oggetto di
interesse scientifico del candidato si formula il seguente giudizio secondo
l’ordine dei criteri approvati nella seduta preliminare al fine della
successiva valutazione comparativa:
- l’originalità e l’innovatività
dell’attività scientifica, intesa, nel suo complesso, in termini di modalità di articolazione
dello sviluppo del lavoro è di discreto interesse; altrettanto è
l’individuazione delle necessarie interconnessioni disciplinari; la
trasferibilità in termini operativi ed applicativi degli esiti del lavoro
risulta essere di buon livello; la centralità ed attualità delle tematiche
selezionate ai fini di una loro utilizzazione e validazione sul campo è
giudicata buona;
- il rigore
metodologico, inteso in termini di stretta congruenza fra gli obiettivi
dichiarati, modalità e strumenti di sviluppo del lavoro ed esiti attesi è da
valutare buono ma in alcuni casi si evidenzia una impostazione più divulgativa
che scientifica;
- l’attività del candidato risulta un po’
settoriale ma è congruente con le discipline ricomprese nel SSD per il quale è
bandita la procedura;
- la collocazione editoriale delle pubblicazioni e la loro
diffusione all’interno della comunità scientifica è buona e solo in qualche caso appare rilevante;
- la produzione
scientifica del candidato, valutata su tutta la documentazione presentata, testimonia la
continuità temporale del suo impegno e la coerenza con il settore scientifico
disciplinare , anche se non sempre appare direttamente correlata all’attività
di ricerca.
In conclusione con riferimento alle considerazione espresse dai giudizi individuali e ai criteri
scelti dalla Commissione per la presente valutazione comparativa, si valuta che
il candidato disponga di buone competenze settoriali con spunti in alcuni casi
anche innovativi, ma risulta non sufficientemente matura per le finalità del
concorso.
ALLEGATO
D
ATTAIANESE ERMINIA
Profilo sintetico
Come
desumibile dalla documentazione messa a disposizione dei commissari, ed in riferimento
ai criteri di valutazione assunti dalla Commissione, i tratti salienti del
profilo del candidato possono essere così sinteticamente riassunti.
Il
candidato – architetto - è Ricercatore confermato nel Settore disciplinare ICAR
12. È Dottore di ricerca in Recupero edilizio ed ambientale; ha ottenuto una
borsa di post-dottorato in cui ha sviluppato temi già propri del suo Dottorato.
Specialista in Ergonomia, ha indirizzato in questo settore una parte dei propri
interessi scientifici.
Dal
1997 ottiene in affidamento/supplenza/contratto numerose unità didattiche in
diverse università italiane. Ha svolto attività di insegnamento presso Master e
Dottorati di ricerca istituzionali. È stato Membro del Collegio dei Docenti del
Dottorato di Ricerca.
La
sua attività scientifica si svolge in ambiti di ricerca Ministeriale a livello
nazionale, di convenzioni – di cui ha assunto anche il coordinamento.
La
sua produzione scientifica è connotata da 2 testi monografici, numerosi
interventi in testi curati da altri autori, numerosissime comunicazioni in
convegni nazionali e internazionali e alcuni articoli su riviste scientifiche.
Ha svolto – con altri – la curatela di un volume.
Giudizio del Prof. Massimo Lemma
La
formazione del candidato appare di buon livello e coerente con gli ambiti
disciplinari dell’ICAR 12. Orientata a temi di recupero edilizio ed ambientale,
i suoi interessi si focalizzano progressivamente su temi relativi all’ergonomia
e all’ottenimento e mantenimento di diverse classi di prestazioni di edifici.
Per
quanto rilevabile dalla lettura del curriculum, la produzione scientifica
appare sviluppata con buona continuità, e contraddistinta da contributi a
diversi livelli – dai testi monografici agli articoli su rivista – di cui
alcuni di buona rilevanza editoriale.
La
coerenza della produzione scientifica ai temi di interesse del candidato è
buona, anche se nell’insieme l’orizzonte dei suoi interessi può apparire
piuttosto limitato in rapporto all’ampiezza dei temi di interesse disciplinare
ICAR 12, e in qualche caso vicina a quella di raggruppamenti affini.
Sufficiente appare l’originalità e l’innovatività dei contributi offerti, in
qualche caso coerenti con la pubblicistica del relativo settore di interesse.
Di
buon livello appare l’attività didattica (svolta solo nelle università
italiane), per numero e coerenza disciplinare delle unità didattiche di cui ha
assunto la responsabilità, nonché per lo spettro delle tematiche in quella sede
affrontate.
Con riferimento alle considerazioni prima espresse, e ai criteri scelti
dalla Commissione per la presente valutazione comparativa, l’attività
scientifica e didattica del candidato appare più che sufficiente.
Giudizio del Prof. Patrizia Ranzo
La candidata, dai titoli e dalla
documentazione presentata, dimostra un profilo scientifico e didattico molto
impegnato, a livello nazionale ed internazionale, sulle tematiche originali
dell’ergonomia per la qualità del recupero edilizio e delle attività
manutentive. L’attività didattica e le
pubblicazioni presentate testimoniano la continuità e l’assoluta originalità
del lavoro sulle tematiche individuate, soprattutto in rapporto ai volumi di
cui è autrice.
Giudizio del Prof.
Architetto, ricercatore confermato nel ssd ICAR 12, .gli interessi scientifici della candidata
sono prevalentemente indirizzate verso la progettazione ergonomica degli
spazi abitativi e degli ambienti di lavoro.
Tali interessi sono coerenti con le specificità disciplinari
che caratterizzano la tecnologia dell’architettura, sia pure rappresentando un
“settore di nicchia”.
Sulla base della documentazione presentata si formula il
seguente giudizio in base ai criteri approvati nella seduta preliminare al fine
della successiva valutazione comparativa: l’originalità e l’innovatività dell’attività
scientifica è buona;- il rigore metodologico è apprezzabille; l’attività della
candidata è complessivamente congruente con le discipline ricomprese nel ssd
per il quale è bandita la procedura; la
collocazione editoriale delle pubblicazioni e la loro diffusione all’interno
della comunità scientifica è buona;
La produzione scientifica della candidata testimonia la
continuità temporale del suo impegno La sua produzione scientifica è connotata
da 2 testi monografici, numerosi interventi in testi curati da altri autori,
numerosissime comunicazioni in convegni nazionali e internazionali e alcuni
articoli su riviste scientifiche. Ha curato – con altri – la curatela di un
volume.
Dall’esame della documentazione presentata, si è rilevata
un’attività didattica sempre coerente con le discipline che caratterizzano
l’area della tecnologia dell’architettura; ha svolto attività di insegnamento
presso Master e Dottorati di ricerca istituzionali.
La sua attività scientifica si svolge in ambiti di ricerca
ministeriale sia a livello nazionale che di convenzioni, di cui ha assunto anche il coordinamento.
In conclusione si valuta che La candidata disponga di buone
competenze e strumenti per garantire un corretto approccio tecnologico alla
progettazione; inoltre il candidato dispone di adeguate capacità critiche per
assicurare una buona attività formativa.
Giudizio del Prof. Romano Del Nord
La produzione scientifica della
candidata interessa, in modo specifico e prevalente, i temi dell’ergonomia e
–negli ultimi anni- le ricadute degli stessi sul recupero edilizio. La
trattazione è quindi sviluppata con riferimento al settore disciplinare anche
se va a toccare ambiti di frontiera fortemente specialistici. L’impegno
didattico e scientifico nel settore di interesse risulta connotato da
continuità temporale e da coerenza operativa. I contributi prodotti in ambito
scientifico e di diffusione pubblicistica di ottimo livello e ben correlati
alla più ampia dimensione culturale dell’area disciplinare di concorso. Il
coinvolgimento nelle ricerche, in buona parte espresso sotto forma di
collaborazione e qualche volta di coordinamento, è chiaramente rilevabile anche
per effetto della specificità dei temi trattati. Nelle pubblicazioni prevalgono
i contributi presenti nei proceedings di convegni. Il profilo che se ne deduce
è quello di uno studioso fortemente impegnato negli ambiti tematici
dell’ergonomia applicata, costantemente trattati. e correttamente
pubblicizzati.
Giudizio del Prof.
Il candidato presenta titoli che
mettono in luce un profilo didattico e scientifico che connotano continuità e
coerenza operativa. Gli interessi del candidato fortemente specialistici
risultano prevalentemente rivolti alle tematiche dell’ergonomia. La produzione
scientifica ben documentata presenta modalità di articolazioni e rigore
metodologico di buon livello, anche se le tematiche trattate risultano un po’
limitate rispetto all’ ampia dimensione culturale dell’area tecnologica.
I risultati conseguiti sono ben
documentati dalle pubblicazioni (prevalentemente proceedings di convegni)
presentate in cui il contributo del candidato è analiticamente ben individuato.
In definitiva si tratta di una figura
di studioso e docente fortemente impegnata negli ambiti tematici dell’ergonomia
applicata (ambito di frontiera fortemente specialistico) ma molto settoriale.
Giudizio collegiale
Gli
interessi scientifici del candidato sono sostanzialmente indirizzati verso le
tematiche che hanno come oggetto temi connessi alla progettazione ergonomica degli spazi
abitativi e degli ambienti di lavoro.
Tali interessi sono sempre fra loro
correlati e coerenti con le specificità disciplinari che caratterizzano la
tecnologia dell’architettura, anche se nell’insieme l’orizzonte dei suoi
interessi può apparire limitato rispetto al campo di interesse della tecnologia
dell’architettura.
Sulla base di tutta la documentazione
presentata (pubblicazioni,titoli e curriculum), identificate le tematiche
oggetto di interesse scientifico del candidato si formula il seguente giudizio
secondo l’ordine dei criteri approvati nella seduta preliminare al fine della
successiva valutazione comparativa:
- l’originalità e l’innovatività dell’attività scientifica, intesa, nel suo complesso, in
termini di modalità di articolazione dello sviluppo del lavoro relativamente
all’orizzonte dei suoi interessi appare
di buon livello; altrettanto è l’individuazione delle necessarie
interconnessioni disciplinari con i temi dell’organizzazione del lavoro e il
recupero; la trasferibilità nell’ambito del raggruppamento dei settori affini
alla cultura tecnologica risulta essere di grande interesse;
- il rigore metodologico, inteso in termini
di stretta congruenza fra gli obiettivi dichiarati, modalità e strumenti di
sviluppo del lavoro ed esiti attesi è da valutare buono;
- l’attività del candidato, anche se fortemente settoriale, è congruente con le discipline
ricomprese nel SSD per il quale è bandita la procedura;
- la collocazione
editoriale delle
pubblicazioni e la loro diffusione all’interno della comunità scientifica è di buona rilevanza in campo nazionale;
- la produzione scientifica del candidato, valutata su tutta la documentazione
presentata, testimonia la continuità temporale del suo impegno sotto forma di coordinamento o di
collaborazione ed è chiaramente rilevabile anche per gli effetti della
specificità dei temi trattati.
Con
riferimento alle considerazioni prima espresse, e ai criteri scelti dalla
Commissione per la presente valutazione comparativa, il profilo che se ne
deduce è quello di uno studioso fortemente impegnato negli ambiti tematici
fortemente settoriali, costantemente trattati e correttamente pubblicizzati.
CANEPARO LUCA
…..omissis
CUOMO MARCO
…..omissis
DE FALCO STEFANO
…..omissis
DE JOANNA PAOLA
…..omissis
DE SANTIS MARIA
…..omissis
EMANUELI LUCA
…..omissis
GIOFRE’ FRANCESCA
Profilo sintetico
Come
desumibile dalla documentazione messa a disposizione dei commissari, ed in
riferimento ai criteri di valutazione assunti dalla Commissione, i tratti
salienti del profilo del candidato possono essere così sinteticamente
riassunti.
Architetto.
Ricercatore non confermato nel SSD ICAR 12. Già Ricercatore a tempo
determinato, è stato Dottore di ricerca in Tecnologia dell’Architettura.
Ottiene borse ed assegni di ricerca post-dottorato.
Professore
a contratto dal 1998 al 2008, è stato coordinatore didattico e docente di
Master internazionale 2° livello dal 2004 al 2008 oltre che docente in numerosi
corsi di perfezionamento e di specializzazione. Membro del Collegio Docenti del
Dottorato di Ricerca.
La sua
attività scientifica si è svolta, come membro di unità operative all’interno di
numerose ricerche svolte a livello di Ateneo e Ministeriale, nonché all’interno
di numerose convenzioni conto terzi.
La sua
produzione scientifica è caratterizzata da numerosi testi monografici scritti con altri autori,
dalla curatela di due volumi, da numerosi saggi in volumi, da numerose
comunicazioni in convegni nazionali ed internazionali, da numerosi articoli su
riviste. Il candidato ha inoltre contribuito ad alcune pubblicazioni su
supporto informatico.
Ha fatto
parte della Commissione Didattica del Corso di Laurea ed ha gestito il
coordinamento didattico ed organizzativo di un Master internazionale, è
responsabile del programma Erasmus di Facoltà, ed è stato nominato, con decreto rettorale, membro del gruppo di
lavoro per la cooperazione internazionale dell’Università
Giudizio del Prof. Massimo Lemma
Il
candidato possiede una formazione orientata – con le attività di Dottorato –
alla progettazione degli organismi ospedalieri. La sua ricerca si è per gran
parte parte orientata all’approfondimento di queste problematiche, e solo più
marginalmente di aspetti più generali riguardanti la sicurezza ed il processo edilizio.
L’analisi
del curriculum e delle pubblicazioni inviate mostra un candidato impegnato con
continuità nelle proprie ricerche, dedicate a temi congruenti con gli interessi
del SSD ICAR 12.
Discreta
appare l’originalità e l’innovatività dei contributi offerti, anche se si
segnala la cura posta nella redazione dei suoi risultati di ricerca.
La
rilevanza scientifica della collocazione editoriale dei suoi risultati appare
buona, e principalmente proiettata in una dimensione nazionale ed
internazionale. Buona l’attività didattica e di servizio del candidato.
Con
riferimento alle considerazioni prima espresse, e ai criteri scelti dalla
Commissione per la presente valutazione comparativa, l’attività scientifica e
didattica del candidato appare molto buona.
Giudizio del Prof. Patrizia Ranzo
Il profilo
scientifico della candidata dimostra una particolare capacità di trasferire i
temi della ricerca, che svolge con continuità, alla scala progettuale e
sperimentale. L’innovazione di processo e dell’organizzazione della produzione
edilizia sono i temi ricorrenti della sua ricerca, che trova particolari
applicazioni nel settore dell’edilizia sanitaria. La pubblicistica presentata è
incentrata su questi temi ed offre un contributo metodologico rigoroso alla
cultura progettuale e tecnologica in campo ospedaliero. L’attività didattica,
condotta nell’ambito del settore ICAR 13, riflette con coerenza i temi della
ricerca affrontata dalla candidata.
Giudizio del Prof. Giovanni Guazzo
Architetto,
dottore di ricerca, ricercatore dottore di ricerca, Ottiene borse ed assegni di
ricerca post-dottorato.
Gli
interessi scientifici del candidato sono prevalentemente indirizzati verso le
tematiche della sperimentazione progettuale nell’edilizia sanitaria e socio
sanitaria.
Tali interessi
sono riferibili alle specificità disciplinari che caratterizzano la tecnologia
dell’architettura,
Sulla base
di tutta la documentazione presentata si formula il seguente giudizio secondo
l’ordine dei criteri approvati nella seduta preliminare:
- l’originalità
e l’innovatività dell’attività scientifica sono apprezzabili;
- il rigore
metodologico è notevole;
-
l’attività del candidato è strettamente congruente con le discipline ricomprese
nel SSD per il quale è bandita la procedura;
- la
collocazione editoriale delle pubblicazioni e la loro diffusione all’interno
della comunità scientifica è molto buona;
- la
produzione scientifica del candidato testimonia la continuità temporale del suo
impegno in un campo certamente molto specialistico ma pertinente al ssd della
tecnologia dell’architettura La sua produzione scientifica è caratterizzata da
numerosi testi monografici scritti con
altri autori, dalla curatela di due volumi, da numerosi saggi in volumi, da
numerose comunicazioni in convegni nazionali ed internazionali, da numerosi
articoli su riviste. Il candidato ha inoltre contribuito ad alcune
pubblicazioni su supporto informatico.
-
dall’esame di tutta la documentazione presentata, si è rilevata un’attività
didattica sempre coerente con le discipline che caratterizzano l’area della
tecnologia dell’architettura;
- per i
servizi prestati negli Atenei e negli Enti di ricerca italiani e stranieri
appaiono degne di nota le seguenti esperienze: coordinatore didattico e docente
Master internazionale 2° livello. Membro del Collegio Docenti del Dottorato di
Ricerca. membro del gruppo di lavoro per
la cooperazione internazionale dell’Università
La sua
attività scientifica si è svolta, come membro di unità operative all’interno di
numerose ricerche svolte a livello di Ateneo e Ministeriale, nonché all’interno
di numerose convenzioni conto terzi.dalla documentazione del candidato si
rilevano ottime esperienze nell’attività di sperimentazione e di ricerca
progettuale.
In
conclusione si valuta che il candidato disponga di notevoli competenze e
strumenti per garantire un corretto approccio alla progettazione sistemica
nell’ambito della tecnologia dell’architettura.
Giudizio del Prof. Romano Del Nord
La
produzione scientifica della candidata denota una continuità e coerenza nello
sviluppo e nella trattazione di tematiche di interesse dell’area, molto spesso
trasferite in percorsi formativi di livello internazionale ed in iniziative di
forte impatto innovativo. Didattica e ricerca si compenetrano tanto nei
contenuti quanto nelle finalità. Di non trascurabile rilievo le iniziative
svolte sia a livello didattico che scientifico a beneficio di alcuni Paesi in
Via di Sviluppo. Numerosi contributi di ricerca ed altrettante pubblicazioni
trattano, con rigore metodologico,argomenti di contenuto innovativo con spunti
di originalità. Le pubblicazioni hanno un buon impatto e producono positivi
effetti sul livello delle conoscenze di pertinenza specifica dell’area.
L’apporto del candidato è chiaramente rilevabile anche in rapporto alla
specificità del contributo costantemente e ripetutamente espresso. Si rileva un
profilo di studioso meritevole di riconoscimento accademico per quanto
sviluppato nell’ambito del settore disciplinare.
Giudizio del Prof. Michele Di Sivo
Il
candidato presenta titoli che mettono in luce un profilo didattico e
scientifico di notevole interesse , sia per quanto riguarda la continuità e la
coerenza nello sviluppo e nella trattazione di tematiche di interesse
dell’area, trasferita anche in percorsi
formativi di livello internazionale ed in iniziative di forte impatto
innovativo, sia per quanto riguarda la correlazione nei contenuti e nelle
finalità. Di grande rilievo risultano le iniziative scientifiche applicate in
ambito internazionale in particolare in alcuni Paesi in Via di Sviluppo. I
risultati conseguiti sono molto ben documentati dalle numerose pubblicazioni
presentate che documentano il rigore metodologico, i contenuti innovativi e gli
spunti di originalità degli argomenti trattati. Inoltre, nelle pubblicazioni è
chiaramente rilevabile anche in rapporto alla specificità del contributo
costantemente e ripetutamente espresso. In definitiva si tratta di una figura
di studiosa e docente matura per un riconoscimento accademico per quanto
sviluppato nell’ambito del settore disciplinare.
Giudizio collegiale
Gli
interessi scientifici del candidato sono sostanzialmente indirizzati verso le
tematiche della sperimentazione progettuale nel settore edilizio. In
particolare il candidato assume l’edilizia sanitaria e socio sanitaria come
paradigma della complessità organizzativa, funzionale e tecnologica.
Tali
interessi sono fra loro coerentemente riferiti alle specificità disciplinari
che caratterizzano la tecnologia dell’architettura, ritrovando anche i
necessari nessi logici ed operativi sia in sede di ricerca, sia in sede
didattica, sia in sede di sperimentazione progettuale.
Sulla base
di tutta la documentazione presentata (pubblicazioni, titoli e curriculum),
identificate le tematiche oggetto di interesse scientifico del candidato si
formula il seguente giudizio secondo l’ordine dei criteri approvati nella
seduta preliminare al fine della successiva valutazione comparativa:
-
l’originalità e l’innovatività dell’attività scientifica, intese nel loro
complesso, in termini di modalità di articolazione dello sviluppo del lavoro
sono ottime; altrettanto è l’individuazione delle necessarie interconnessioni
disciplinari; la trasferibilità in termini operativi ed applicativi degli esiti
del lavoro risulta essere di ottimo livello; la centralità ed attualità delle
tematiche selezionate ai fini di una loro utilizzazione e validazione sul campo
è giudicata ottima;
- il rigore
metodologico, inteso in termini di stretta congruenza fra gli obiettivi dichiarati,
modalità e strumenti di sviluppo del lavoro ed esiti attesi è da valutare
eccellente;
-
l’attività del candidato è strettamente congruente con le discipline ricomprese
nel SSD per il quale è bandita la procedura;
- la
collocazione editoriale delle pubblicazioni e la loro diffusione all’interno
della comunità scientifica è ottima;
- la
produzione scientifica del candidato, valutata su tutta la documentazione
presentata, testimonia la continuità temporale del suo impegno rispetto
all’ambito disciplinare della tecnologia dell’architettura. La sua produzione
scientifica è caratterizzata da numerosi
testi monografici scritti con altri autori, dalla curatela di due
volumi, da numerosi saggi in volumi da
numerose comunicazioni in convegni nazionali ed internazionali, da numerosi
articoli su riviste.
In
conclusione si valuta che il candidato disponga di eccellenti competenze e di
strumenti per garantire un corretto approccio tecnologico alla progettazione
tecnologica; inoltre il candidato dispone di ottime competenze per assicurare
una corretta attività formativa.
LANZA SIMONA GIOVANNA
…..omissis
MAMI’ ANTONELLA
…..omissis
ALLEGATO
F
PAOLETTI INGRID MARIA
Profilo sintetico
Come
desumibile dalla documentazione messa a disposizione dei commissari, ed in
riferimento ai criteri di valutazione assunti dalla Commissione, i tratti
salienti del profilo del candidato possono essere così sinteticamente
riassunti.
Architetto.
Ricercatore non confermato nel SSD ICAR 12. Dottore di ricerca in Innovazione
tecnica e progetto nell’architettura. Ha ottenuto un assegno di ricerca
triennale.
La sua
attività didattica si caratterizza per l’assunzione diretta di incarichi di
numerose unità didattiche tutte coerenti con i temi del SSD ICAR 12.
La sua
attività di ricerca si svolge a livello nazionale, come membro di gruppi di
ricerca. Il candidato si reca anche all’estero – durante il dottorato - in
qualità di Research Associate in più sedi. Selezionata per un programma di
Visiting Teacher Programme a Londra.
La sua
produzione scientifica si caratterizza per 2 monografie a firma singola, alcuni
libri a firma multipla, diversi interventi in libri curati da altri, alcune
comunicazioni in convegni nazionali e internazionali e numerosissimi articoli
su riviste nazionali.
Giudizio del Prof. Massimo Lemma
Il
candidato è orientato, per formazione e sviluppo della sua attività didattica e
scientifica, verso temi di innovazione tecnica nel progetto e nella produzione
edilizia.
La sua
attività didattica si è svolta con continuità, a partire dal 2003-04
affrontando tematiche strettamente attinenti il SSD ICAR 12.
La sua
attività scientifica prende le mosse dal Dottorato di ricerca a cui partecipa,
ma si sviluppa anche in rapporto ad altre iniziative, occupandosi di temi
connessi alle applicazioni tecnologicamente avanzate su involucri edilizi
trasparenti. Nell’ambito delle attività di Dottorato il candidato si reca in
prestigiose sedi estere in qualità di Research Associate; durante questi
periodi il candidato si occupa di tecnologie informatiche applicate al progetto
dell’architettura.
La sua
produzione scientifica – per quanto emerge dalla lettura del curriculum - è
caratterizzata da alcuni libri, sia individuali che in collaborazione, e da
alcuni interventi in testi curati da altri colleghi. Si distingue infine per i
numerosissimi articoli individuali, su riviste anche a diffusione nazionale. I
temi della sua produzione non sembrano sempre direttamente riconducibili alle
attività di ricerca svolte.
L’analisi
delle pubblicazioni inviate ai fini di valutazione mostra un candidato con
interessi inizialmente vicini alle tecnologie innovative (principalmente dei
sistemi di involucro), che si è avvicinato negli anni più recenti ad una
dimensione di lettura nel costruito di queste stesse tecnologie, ma senza
contributi specifici riguardante l’innovazione delle caratteristiche tecniche
di componenti o sistemi.
In sintesi
piuttosto buona appare l’originalità e l’innovatività dei contributi offerti,
così come la rilevanza scientifica della collocazione editoriale dei suoi
risultati.
Buona
appare l’attività didattica e di servizio del candidato.
Con
riferimento alle considerazioni prima espresse, e ai criteri scelti dalla
Commissione per la presente valutazione comparativa, l’attività scientifica e
didattica del candidato appare buona.
Giudizio del Prof. Patrizia Ranzo
Il percorso
didattico e scientifico della candidata evidenzia una tematica di fondo che
caratterizza complessivamente la sua attività e che è relativa all’innovazione
dei sistemi costruttivi con particolare attenzione all’involucro. A partire da
questo tema, partecipa a diversi gruppi di ricerca nazionali e ad attività di
ricerca all’interno di convenzioni stipulate tra il Dipartimento cui afferisce
ed enti ed aziende; la sua attività scientifica e pubblicistica testimonia
un’attenzione costante all’innovazione ed alle sue forme, attenzione ben
documentata dalle due monografie presentate e dal curriculum complessivo.
Giudizio del Prof. Giovanni Guazzo
Architetto,
dottore di ricerca, Ricercatore non confermato nel SSD ICAR 12.
Gli
interessi scientifici del candidato sono sostanzialmente indirizzati verso le
tematiche del rapporto tra innovazione tecnologica e sperimentazione progettuale.
Sulla base
della documentazione presentata si formula il seguente giudizio secondo
l’ordine dei criteri approvati nella seduta preliminare al fine della
successiva valutazione comparativa:
-
l’originalità e l’innovatività dell’attività scientifica sono buone.
- il rigore
metodologico è buono
-
l’attività del candidato risulta congruente con le discipline ricomprese nel
SSD per il quale è bandita la procedura;
- la
collocazione editoriale delle pubblicazioni e la loro diffusione all’interno
della comunità scientifica è buona;
- la
produzione scientifica del candidato, valutata su tutta la documentazione
presentata, testimonia la continuità temporale del suo impegno e la coerenza
con il settore scientifico disciplinare. La sua produzione scientifica si
caratterizza per 2 monografie a firma singola, alcuni libri a firma multipla,
diversi interventi in libri curati da altri, alcune comunicazioni in convegni
nazionali e internazionali e numerosissimi articoli su riviste nazionali
-
dall’esame di tutta la documentazione presentata, si è rilevata un’attività
didattica coerente con le discipline che caratterizzano l’area del disegno
industriale;
La sua
attività di ricerca si svolge a livello nazionale, come membro di gruppi di
ricerca. Il candidato si reca anche all’estero – durante il dottorato - in qualità
Research Associate in più sedi.
- il
candidato ha svolto numerose esperienze nell’attività di sperimentazione e di
ricerca progettuale con un costante riferimento alle discipline che
caratterizzano l’area della tecnologia dell’architettura.
In conclusione
si valuta che il candidato disponga di buone competenze e strumenti per garantire un corretto
approccio alla progettazione tecnologica; il candidato dispone di buone
competenze per assicurare una corretta attività formativa.
Giudizio del Prof. Romano Del Nord
Dall’esame
della documentazione presentata emerge la figura di uno studioso che focalizza,
tanto nella didattica che nella ricerca, l’attenzione sugli aspetti innovativi
della progettazione tecnologica, coordinando anche seminari per corsi di
dottorato. Lodevoli le iniziative di attività formative all’estero e le
corrispondenti collaborazioni su ricerche disciplinari inerenti le tecnologie
innovative di involucro. Buona la collaborazione con le riviste di settore ed
altrettanto importanti le iniziative messe in atto per organizzare convegni,
conferenze, seminari e premi per concorsi su tematiche tecnologiche. Nelle
pubblicazioni è facilmente rilevabile il contributo offerto e sono
riscontrabili alcuni caratteri di innovatività e di correttezza metodologica.
Piuttosto buona la capacità di diffusione dei risultati delle ricerche. Ne
deriva un profilo potenzialmente proiettato verso la maturazione scientifica.
Giudizio del Prof. Michele Di Sivo
Il
candidato presenta titoli che mettono in luce un profilo didattico e
scientifico di buono interesse sugli aspetti innovativi della progettazione
tecnologica. Significative risultano le iniziative di attività didattiche e formative in
seminari per corsi di dottorato e all’estero; buone risultano anche le
corrispondenti collaborazioni su ricerche disciplinari inerenti le tecnologie
dell’ involucro.
I risultati
conseguiti sono molto ben documentati risultano le collaborazioni con le
riviste e dalle pubblicazioni presentate in cui il contributo del candidato e
ben individuabile e da cui emerge una buona
correttezza metodologica. Piuttosto buona la capacità di diffusione dei
risultati delle ricerche. In definitiva si tratta di una figura di studioso e
di docente abbastanza maturo.
Giudizio collegiale
Gli interessi
scientifici del candidato sono sostanzialmente indirizzati verso le tematiche
della innovazione tecnica e del progetto di architettura. L’ambito di ricerca è
particolarmente riferito alle tecnologie innovative.
Temi più
specifici riguardano le tematiche rivolte alle tecnologie innovative
d’involucro per l’architettura, ove si ritrovano i nessi logici ed operativi
sia in sede di ricerca, sia in sede didattica, sia infine in sede di
sperimentazione progettuale.
Sulla base
di tutta la documentazione presentata (pubblicazioni,titoli e curriculum),
identificate le tematiche oggetto di interesse scientifico del candidato si
formula il seguente giudizio secondo l’ordine dei criteri approvati nella
seduta preliminare al fine della successiva valutazione comparativa:
-
l’originalità e l’innovatività dell’attività scientifica, intese, nel loro
complesso, in termini di modalità di articolazione dello sviluppo del lavoro
sono buone, altrettanto è l’individuazione delle necessarie interconnessioni
disciplinari; la trasferibilità nell’ambito della tecnologia industriale risulta essere di grande
interesse;
- il rigore
metodologico, inteso in termini di stretta congruenza fra gli obiettivi
dichiarati, modalità e strumenti di sviluppo del lavoro ed esiti attesi è da
valutare positivo;
-
l’attività del candidato risulta congruente con le discipline ricomprese nel
SSD per il quale è bandita la procedura;
- la
collocazione editoriale delle pubblicazioni e la loro diffusione all’interno
della comunità scientifica è discreta;
- la
produzione scientifica del candidato, valutata su tutta la documentazione
presentata, testimonia la continuità temporale del suo impegno e la coerenza
con il settore scientifico disciplinare La sua produzione scientifica si
caratterizza per 2 monografie a firma singola, alcuni libri a firma multipla,
diversi interventi in libri curati da altri, alcune comunicazioni in convegni
nazionali e internazionali e numerosissimi articoli su riviste nazionali.
In
conclusione si valuta che il candidato disponga di buone competenze e strumenti
per garantire un corretto approccio alla ricerca tecnologica di tipo progettuale ed alle
attività formative.
SONSINI ALESSANDRO
Profilo sintetico
Come
desumibile dalla documentazione messa a disposizione dei commissari, ed in
riferimento
ai criteri di valutazione assunti dalla Commissione, i tratti salienti del
profilo del candidato possono essere così sinteticamente riassunti.
Architetto.
Ricercatore confermato inizialmente nel SSD ICAR 14 e – dal 1996 – inquadrato
nel SSD ICAR 12.
La sua
attività didattica è caratterizzata da supplenze/affidamenti/contratti ottenuti
in diverse università italiane, dapprima in unità didattiche afferenti al
settore disciplinare ICAR 14 e – dal 1996 – in corsi afferenti al settore disciplinare oggetto di
questa valutazione comparativa.
L’attività
di ricerca si svolge prevalentemente in ambito di convenzioni con soggetti
pubblici. La sua produzione scientifica è caratterizzata da: due monografie,
tre curatele, 1 articolo su rivista, alcuni capitoli in volumi; numerose
comunicazioni a convegni nazionali, e pubblicazioni di carattere didattico.
Giudizio del Prof. Massimo Lemma
Il
candidato possiede interessi scientifici principalmente orientati verso le
dinamiche di trasformazione fisica degli ambienti antropizzati, considerati su
vasta scala. La sua produzione scientifica, e le pubblicazioni inviate ai fini
della presente valutazione comparativa confermano questo orientamento.
L’analisi
del curriculum e delle pubblicazioni inviate mostra un candidato impegnato con
discreta continuità nelle proprie ricerche, dedicate a temi congruenti con gli
interessi del SSD ICAR 12.
Discreta
appare l’originalità e l’innovatività dei contributi offerti, così come il
rigore metodologico e la rilevanza scientifica della collocazione editoriale
dei suoi risultati.
Buona
appare l’attività didattica e di servizio svolta dal candidato.
Con
riferimento alle considerazioni prima espresse, e ai criteri scelti dalla
Commissione per la presente valutazione comparativa, l’attività scientifica e
didattica del candidato appare più che sufficiente.
Giudizio del Prof. Patrizia Ranzo
Il percorso
scientifico e didattico del candidato testimonia un lungo impegno temporale su
temi che spaziano dalla sostenibilità dei processi di trasformazione in aree
costiere e rurali ( includendo anche tematiche ambientali) alla scala della
progettazione esecutiva in architettura (tematica sulla quale il candidato
esprime anche una costante attività didattica).
L’attività
di ricerca è testimoniata dal candidato esclusivamente attraverso la
partecipazione a convegni e seminari, a mostre ed organizzazioni delle stesse,
piuttosto che a partecipazioni a gruppi di ricerca nazionali e internazionali.
Le pubblicazioni riflettono il percorso scientifico del candidato, il quale,
tra i diversi temi affrontati, dimostra una sua originale peculiarità
nell’affrontare una tematica contemporanea
tutta italiana quale le architetture produttive per i paesaggi produttivi
vitivinicoli.
Giudizio del Prof. Giovanni Guazzo
Gli
interessi scientifici del candidato sono sostanzialmente indirizzati all’ampio
settore della progettazione ambientale, dalla produzione eco-orientata di
prodotti industriali per l’edilizia, all’edilizia di emergenza, all’energetica,
ai processi di trasformazione fisica degli ambienti antropizzati.
Sulla base
della documentazione presentata si formula il seguente giudizio secondo
l’ordine dei criteri approvati nella seduta preliminare al fine della
successiva valutazione comparativa:
-
l’originalità e l’innovatività dell’attività scientifica, sono molto
apprezzabili;
- il rigore
metodologico è da valutare molto buono;
-
l’attività del candidato è congruente con le discipline ricomprese nel SSD per
il quale è bandita la procedura;
- la
collocazione editoriale delle pubblicazioni e la loro diffusione all’interno
della comunità scientifica è buona
- la
produzione scientifica del candidato testimonia la continuità temporale del suo
impegno e un ampia gamma di competenze rispetto all’ambito disciplinare della
tecnologia dell’architettura. La sua produzione scientifica è caratterizzata
da: due monografie, tre curatele, 1 articolo su rivista, alcuni capitoli in
volumi; numerose comunicazioni a convegni nazionali o regionali, e alcune
pubblicazioni di carattere didattico.
-
dall’esame di tutta la documentazione presentata, si è rilevata un’attività
didattica sempre coerente con le discipline che caratterizzano l’area della
tecnologia dell’architettura;
L’attività
di ricerca si svolge prevalentemente in convenzione con soggetti pubblici e in
quella istituzionale interna ll’università
- dalla
documentazione del candidato si rileva una significativa esperienza
nell’attività di sperimentazione e di ricerca progettuale.
In
conclusione si valuta che il candidato disponga di buone competenze e di efficaci strumenti per garantire un
corretto approccio tecnologico alla progettazione e di ottime competenze per
assicurare una buona formazione nel campo della tecnologia della costruzione
edilizia.
Giudizio del Prof. Romano Del Nord
Il
candidato, dopo una iniziale collaborazione alla didattica di Composizione
architettonica, da circa un decennio svolge attività didattica in discipline
tecnologiche con continuità e riscontrabile impegno. Sul fronte della produzione
scientifica l’attività di ricerca –come documentata- appare concentrata su temi
specialistici che, però, vanno ad interessare i temi centrali e basilari dell’area. Il candidato partecipa ad alcuni concorsi di
progettazione, organizza alcune mostre e convegni ed è relatore in convegni su
tematiche di frontiera. La produzione pubblicistica, connotata da una
riconoscibilità del contributo, è caratterizzata da spunti di un certo rilievo
che si esprimono con costanza e continuità. Negli ultimi anni, l’attenzione per
la didattica è prevalsa su quella per la ricerca non compromettendo però la
comprensione del suo effettivo valore scientifico. Incrociando le diverse
valutazioni si può esprimere un giudizio di complessiva positività e di
lodevole maturazione.
.
Giudizio del Prof. Michele Di Sivo
Il
candidato presenta titoli che mettono in luce un profilo didattico e
scientifico di buon interesse sugli aspetti della progettazione tecnologica. Il
candidato (vincitore del concorso in Composizione Architettonica) dopo una
iniziale dopo una iniziale collaborazione alla didattica di Composizione
architettonica, da circa più di un decennio svolge attività didattica in
discipline tecnologiche con continuità e riscontrabile interesse.
La
produzione scientifica -come documentata- appare concentrata su poche
esperienze e su tematiche specialistiche che, parzialmente, presentano
interconnessioni disciplinari sui temi
centrali e basilari dell’area
Tecnologica. Il candidato partecipa ad
alcuni concorsi di progettazione, organizza alcune mostre e convegni ed è
relatore in convegni su tematiche di frontiera e a volte non strettamente
correlate alla ricerca scientifica rendendo così difficoltoso comprendere il
valore effettivo dell’attività di sperimentazione progettuale. I risultati
conseguiti, ben documentati dalle pubblicazioni, evidenziano una particolare
attenzione per la didattica con spunti metodologici di un certo rilievo e riconoscibilità del contributo personale,
dall’altra però mostrano una certa discontinuità nello svolgimento
dell’attività di ricerca.
In
definitiva si tratta di una figura di docente maturo, con complessiva coerenza
della sua figura di studioso.
Giudizio collegiale
Gli
interessi scientifici del candidato sono prevalentemente orientate allo studio
dei processi di trasformazione fisica degli ambienti antropizzati, rurali e
costieri. Tali interessi sono fra loro coerentemente riferiti alle specificità
disciplinari che caratterizzano la tecnologia dell’architettura, ritrovando
anche i necessari nessi logici ed operativi in sede di didattica e di ricerca.
Sulla base
della documentazione presentata (pubblicazioni,titoli e curriculum),
identificate le tematiche oggetto di interesse scientifico del candidato si
formula il seguente giudizio secondo l’ordine dei criteri approvati nella
seduta preliminare al fine della successiva valutazione comparativa:
-
l’originalità e l’innovatività dell’attività scientifica, intese, nel loro
complesso, in termini di modalità di articolazione dello sviluppo del lavoro
sono buone; altrettanto è l’individuazione delle necessarie interconnessioni
disciplinari; la trasferibilità in termini operativi ed applicativi degli esiti
del lavoro risulta essere di buon livello; la centralità ed attualità delle
tematiche selezionate ai fini di una loro utilizzazione e validazione sul campo
è giudicata buona;
- il rigore
metodologico, inteso in termini di stretta congruenza fra gli obiettivi
dichiarati, modalità e strumenti di sviluppo del lavoro ed esiti attesi è da
valutare ottimo;
-
l’attività del candidato è congruente con le discipline ricomprese nel SSD per
il quale è bandita la procedura;
- la
collocazione editoriale delle pubblicazioni e la loro diffusione all’interno
della comunità scientifica è buona;
- la
produzione scientifica del candidato, valutata su tutta la documentazione
presentata, testimonia la continuità temporale del suo impegno e un buon
livello di competenze rispetto all’ambito disciplinare della tecnologia
dell’architettura. La sua produzione scientifica è caratterizzata da: due
monografie, tre curatele, 1 articolo su rivista, alcuni capitoli in volumi;
numerose comunicazioni a convegni nazionali, e alcune pubblicazioni di
carattere didattico.
In
conclusione si valuta che il candidato disponga di notevoli risorse culturali e
di mature competenze per garantire un
corretto approccio metodologico alla ricerca progettuale di ambito tecnologico
e costruttivo. Inoltre il candidato dispone di ottime competenze per assicurare
una attività formativa di livello nel campo del progetto tecnologico.
TARTAGLIA ANDREA
Profilo sintetico
Come
desumibile dalla documentazione messa a disposizione dei commissari, ed in
riferimento ai criteri di valutazione assunti dalla Commissione, i tratti
salienti del profilo del candidato possono essere così sinteticamente
riassunti.
Architetto.
Ricercatore non confermato nel SSD ICAR 12. Dottore di ricerca in Innovazione
tecnica e progetto nell’architettura, ha conseguito assegni di ricerca presso
il Politecnico di Milano. Ha conseguito il titolo di Master of
Arts in health buildings: planning, management and design, presso
Dal 2003 al
È membro del collegio docenti del dottorato in Design e tecnologie per la
valorizzazione dei beni culturali e dal
2007 del dottorato in Tecnologia e progetto per l’ambiente costruito.
Ha
partecipato, come membro delle unità di ricerca, a diversi progetti di ricerca
a livello locale e nazionale.
E’ stato
responsabile scientifico di un progetto di ricerca per giovani ricercatori
presso il Politecnico di Milano e di una ricerca finanziata da enti locali.
La sua
produzione scientifica è caratterizzata da 1 volume a firma singola, da alcuni saggi in volume; ha curato, in
collaborazione con altri, 3 volumi con case editrici nazionali. E’ autore di
numerosi articoli su riviste a diffusione nazionale.
Giudizio del Prof. Massimo Lemma
Il
candidato possiede una formazione orientata – con le attività di Dottorato –
alla innovazione tecnica nel progetto di architettura. La sua ricerca si è in parte orientata in
modo congruente a questi suoi interessi anche se la produzione scientifica
sembra connotarsi per interessi volti ad alcuni strumenti di governo del processo
edilizio e a temi dell’edilizia sanitaria. L’analisi del curriculum e delle
pubblicazioni inviate mostra un candidato impegnato con continuità nelle
proprie ricerche, dedicate a temi congruenti con gli interessi del SSD ICAR 12.
Più che
sufficiente appare l’originalità e l’innovatività dei contributi offerti, così
come la rilevanza scientifica della collocazione editoriale dei suoi risultati.
Discreta
appare l’attività didattica e di
servizio del candidato.
Con
riferimento alle considerazioni prima espresse, e ai criteri scelti dalla
Commissione per la presente valutazione comparativa, l’attività scientifica e
didattica del candidato - promettente anche se non ancora pienamente sviluppata
- appare più che sufficiente.
Giudizio del Prof. Patrizia Ranzo
Dalla
documentazione presentata emerge che il candidato ha svolto con continuità
attività di ricerca e di didattica, in modo pertinente al settore oggetto del
concorso.
Il
contributo alla ricerca del candidato si focalizza soprattutto sulle tematiche
dell’edilizia sanitaria, con attenzione particolare ai processi decisionali e
gestionali che determinano la qualità del processo e del prodotto edilizio. Il
passaggio dai risultati della ricerca alla prassi della progettazione
ospedaliera è testimoniata dalla pubblicazione su riviste nazionali di alcune
realizzazioni a firma dello stesso candidato.
Le
pubblicazioni presentate non restituiscono il profilo di un ricercatore maturo,
anche se sono riconoscibili spunti
originali, soprattutto nel settore del project financing per il settore
sanitario.
Giudizio del Prof. Giovanni Guazzo
Architetto.
Dottore di ricerca in Innovazione tecnica e progetto nell’architettura,
Ricercatore non confermato nel SSD ICAR
Gli
interessi scientifici del candidato sono sostanzialmente indirizzati verso le
tematiche della progettazione tecnologica e della qualità e sostenibilità nel
processo edilizio.
Sulla base
della documentazione presentata si formula il seguente giudizio in base ai
criteri approvati nella seduta preliminare:
-
l’originalità e l’innovatività dell’attività scientifica appaiono sufficienti;
- il rigore
metodologico è particolarmente apprezzabile;
-
l’attività del candidato è congruente con le discipline ricomprese nel SSD per
il quale è bandita la procedura;
- la
collocazione editoriale delle pubblicazioni e la loro diffusione all’interno
della comunità scientifica è discreta;
- la
produzione scientifica del candidato, valutata su tutta la documentazione
presentata, testimonia la continuità temporale del suo impegno. La sua
produzione scientifica è caratterizzata da 1 volume a firma singola, da alcuni saggi in volume; ha curato, in
collaborazione con altri, 3 volumi con case editrici nazionali. E’ autore di
numerosi articoli su riviste a diffusione nazionale.
-
dall’esame della documentazione presentata, si è rilevata un’attività didattica
sempre coerente con le discipline che caratterizzano l’area della tecnologia
dell’architettura;
Ha
partecipato, come membro delle unità di ricerca, a diversi progetti di ricerca
a livello locale e nazionale
- dalla
documentazione del candidato si rileva una discreta esperienza nell’attività di
sperimentazione e di ricerca progettuale.
In
conclusione si valuta che il candidato disponga di sufficienti competenze e
strumenti per garantire un corretto approccio tecnologico alla progettazione.
Giudizio del Prof. Romano Del Nord
L’attività
didattica documentata dal candidato è stata svolta con continuità su tematiche
tecnologiche, controllo qualità e progettazione di sistemi costruttivi con
numerose comunicazioni in corsi di dottorato, Master e corsi di
specializzazione sull’edilizia ospedaliera e sulle strategie di sviluppo
urbano. Il candidato è impegnato in attività di ricerca sui temi
dell’innovazione tecnologica, sulla valorizzazione delle risorse ambientali e
paesaggistiche oltre che sulla riqualificazione dei sistemi sociosanitari. Ha
svolto il coordinamento operativo di numerose ricerche. Ha pubblicato saggi su
procedure innovative di gestione del processo, su tematiche connesse con gli
edifici per la sanità. I numerosi saggi su libri e articoli su riviste denotano
buona capacità di diffusione dei risultati di ricerca. Dalla lettura dei
contenuti trattati emerge una buona capacità di sviluppare con rigore
metodologico le problematiche affrontate e una sensibilità nei riguardi degli
aspetti dell’innovazione tecnologica hard e, soprattutto, soft.
Giudizio del Prof. Michele Di Sivo
Il
candidato presenta titoli che mettono in luce un profilo didattico e
scientifico di discreto interesse su tematiche tecnologiche, controllo qualità
e progettazione di sistemi costruttivi con numerose comunicazioni (corsi di
dottorato, Master e corsi di specializzazione).
La
produzione scientifica del candidato è svolta con continuità e rigore
metodologico sui temi dell’innovazione
tecnologica, sulla valorizzazione delle risorse ambientali e paesaggistiche
oltre che sulla riqualificazione dei sistemi sociosanitari. Il candidato ha
svolto il coordinamento operativo di numerose ricerche. I risultati conseguiti
sono molto ben documentati dai saggi su libri e articoli su riviste in cui è
possibile rilevare una buona capacità di sviluppare con rigore metodologico le
problematiche affrontate e una sensibilità nei riguardi degli aspetti
dell’innovazione tecnologica.
In
definitiva si tratta di una figura di studioso e docente abbastanza maturo.
Giudizio collegiale
Gli
interessi scientifici del candidato sono sostanzialmente indirizzati verso le
tematiche della progettazione tecnologica all’interno degli scenari complessi e
multiscalari e della qualità e sostenibilità nel processo edilizio.
Sulla base
di tutta la documentazione presentata (pubblicazioni,titoli e curriculum),
identificate le tematiche oggetto di interesse scientifico del candidato si
formula il seguente giudizio secondo l’ordine dei criteri approvati nella
seduta preliminare al fine della successiva valutazione comparativa:
-
l’originalità e l’innovatività dell’attività scientifica, intese, nel loro
complesso, in termini di modalità di articolazione dello sviluppo del lavoro
sono buone; così come la trasferibilità in termini operativi ed applicativi
degli esiti del lavoro risulta essere di sufficiente livello; la centralità ed
attualità delle tematiche selezionate ai fini di una loro utilizzazione e
validazione sul campo è giudicata più che sufficiente;
- il rigore
metodologico, inteso in termini di stretta congruenza fra gli obiettivi
dichiarati, modalità e strumenti di sviluppo del lavoro ed esiti attesi è da
valutare abbastanza buono;
-
l’attività del candidato è congruente con le discipline ricomprese nel SSD per
il quale è bandita la procedura;
- la
collocazione editoriale delle pubblicazioni e la loro diffusione all’interno
della comunità scientifica è discreta;
- la
produzione scientifica del candidato, valutata su tutta la documentazione
presentata, testimonia la continuità temporale del suo impegno e buon livello
di competenze rispetto all’ambito disciplinare della tecnologia
dell’architettura. La sua produzione scientifica è caratterizzata da 1 volume a
firma singola, da alcuni saggi in
volume; ha curato, in collaborazione con altri, 3 volumi con case editrici
nazionali. E’ autore di numerosi articoli su riviste a diffusione nazionale.
In
conclusione si valuta che il candidato disponga di sufficienti competenze e di
strumenti per garantire un corretto approccio alle problematiche progettuali
del settore tecnologico.
TUCCI FABRIZIO
…..omissis
VALENTE RENATA
Profilo sintetico
Come
desumibile dalla documentazione messa a disposizione dei commissari, ed in
riferimento ai criteri di valutazione assunti dalla Commissione, i tratti
salienti del profilo del candidato possono essere così sinteticamente
riassunti.
Architetto.
Ricercatore Confermato nel SSD ICAR 12 presso la 2° Università di Napoli.
Dottore di ricerca in Tecnologia dell’Architettura e dell’Ambiente. Ottiene una
borsa biennale post-dottorato e 2 assegni di ricerca. Svolge con continuità
attività didattica nel SSD ICAR 12 dal 2001, avendo assunto anche
precedentemente un incarico a contratto all’interno delle scuole di
specializzazione; questa attività si è svolta principalmente nelle 2 università
di Napoli. Il candidato ha svolto attività didattica anche all’estero (USA,
Belgio) principalmente su temi della progettazione ambientale.
La sua
attività scientifica si è svolta – anche in contesti nazionali – come membro di
gruppi di ricerca, assumendo ruoli di responsabilità scientifica e
coordinamento in ambiti di finanziamento regionale.
La sua
produzione scientifica è caratterizzata da 2 monografie a firma singola, da 3
curatele, da numerosissimi saggi in volumi e comunicazioni in convegni e
diversi articoli su riviste a diffusione nazionale.
Giudizio del Prof. Massimo Lemma
Il
candidato possiede una formazione orientata verso la progettazione degli spazi
abitati, con un’ottica orientata alla vasta scala. La sua attività di ricerca
conferma questo orientamento e sembra produrre in questa area di interesse i suoi contributi più
significativi.
L’analisi
del curriculum e delle pubblicazioni inviate mostra un candidato impegnato con
buona continuità nelle proprie ricerche, dedicate a temi congruenti con gli
interessi del SSD ICAR 12, orientati verso la progettazione ambientale.
In alcuni
casi molto buona appare l’originalità e l’innovatività dei contributi offerti,
uniti ad una ottima capacità di restituzione dei risultati della ricerca.
La
rilevanza scientifica della collocazione editoriale dei suoi risultati appare
in qualche caso buona, e in altri casi proiettata in una dimensione
prevalentemente regionale.
Di buon
livello appare l’attività didattica e di servizio del candidato.
Con
riferimento alle considerazioni prima espresse, e ai criteri scelti dalla
Commissione per la presente valutazione comparativa, l’attività scientifica e
didattica del candidato viene giudicata buona.
Giudizio del Prof. Patrizia Ranzo
L’attività
scientifica e didattica della candidata, le cui tematiche sono incentrate
soprattutto sui temi della progettazione ambientale in chiave sistemica,
descrive la figura di un ricercatore impegnato con costanza ed originalità alla
definizione dello scenario in continua evoluzione della cultura della
sostenibilità ambientale nella prassi progettuale. Tematiche che svolge sia
sulla scena nazionale che internazionale; l’impegno sulla didattica è infatti
anche internazionale. Le pubblicazioni presentate, ed il curriculum complessivo
testimoniano un impegno culturale ancorché scientifico di grande livello sulle
tematiche proprie della progettazione ambientale, con una capacità di guardare
alla disciplina oggetto del presente concorso in modo trasversale, tenendo
conto dei più ampi contributi pluridisciplinari alla cultura del progetto.
Giudizio del Prof. Giovanni Guazzo
Architetto,
Dottore di ricerca, Ricercatore Confermato nel SSD ICAR 12
Gli
interessi scientifici del candidato sono sostanzialmente indirizzati verso le
tematiche della progettazione e delle recupero ambientale a diverse scale.
Sulla base
della documentazione presentata si formula il seguente giudizio secondo
l’ordine dei criteri approvati nella seduta preliminare :
-
l’originalità e l’innovatività dell’attività scientifica, sono particolarmente
apprezzabili;
- il rigore
metodologico è buono;
-
l’attività del candidato è congruente con le discipline ricomprese nel SSD per
il quale è bandita la procedura;
- la
collocazione editoriale delle pubblicazioni e la loro diffusione all’interno
della comunità scientifica è buona;
- la
produzione scientifica del candidato testimonia la continuità temporale del suo
impegno. Essa è caratterizzata da 2 monografie a firma singola, da tre
curatele, da numerosissimi saggi in volumi e comunicazioni in convegni e
diversi articoli su riviste a diffusione nazionale
-
dall’esame della documentazione presentata, si è rilevata un’attività didattica
sempre coerente con le discipline che caratterizzano l’area della tecnologia
dell’architettura;
La sua attività scientifica si è svolta – anche
in contesti nazionali – come membro di gruppi di ricerca, assumendo ruoli di
responsabilità scientifica e coordinamento in ambiti di finanziamento
regionale.
In
conclusione si valuta che il candidato disponga di buone competenze e di
strumenti per garantire un corretto approccio tecnologico alla progettazione,
alla formazione e alla ricerca nel campo della tecnologia dell’architettura.
Giudizio del Prof. Romano Del Nord
L’attività
didattica è svolta con continuità sui temi della tecnologia in corsi istituzionali
e per conto di enti terzi oltre che per il dottorato. I temi sono quelli della
progettazione tecnologica ed ambientale. Abbastanza positive anche le
esperienze di insegnamento in ambito internazionale. La ricerca si concentra
sui temi del controllo della qualità dei caratteri ambientali e viene
sviluppata dalla candidata con ruolo di componente del gruppo, responsabile
scientifico e coordinatrice operativa. Sugli stessi temi, in qualità di
relatrice, ha partecipato a numerosi convegni ed ha fatto parte di numerose
commissioni di Facoltà e di Ateneo. L’esame della documentazione prodotta
evidenzia un profilo abbastanza ben delineato ancorché non del tutto maturo
nella espressione del proprio contributo critico rispetto alle più attuali
problematiche dell’area.
Giudizio del Prof. Michele Di Sivo
Il
candidato presenta titoli che mettono in luce un profilo didattico e
scientifico di significativo interesse nel campo della tecnologia
dell’architettura e della progettazione tecnologica ed ambientale. L’attività
didattica è svolta con continuità in corsi istituzionali e per conto di enti
terzi oltre che per il dottorato e in ambito internazionale
Gli
interessi per la ricerca, sviluppata dalla candidata con ruolo di componente
del gruppo, responsabile scientifico e coordinatrice operativa, sono
concentrati sui temi del controllo della qualità dei caratteri ambientali.
La
produzione scientifica prodotta dal candidato delinea un profilo di studioso e
di docente ben delineato ma non abbastanza maturo nella espressione del proprio
contributo critico rispetto alle attuali problematiche dell’area tecnologica.
Giudizio collegiale
Gli
interessi scientifici del candidato sono sostanzialmente indirizzati verso le
tematiche della progettazione e delle recupero ambientale a diverse scale. Tali
interessi sono fra loro coerentemente riferiti alle specificità disciplinari
che caratterizzano la tecnologia dell’architettura, ritrovando anche i
necessari nessi logici ed operativi in sede di ricerca, didattica e di ricerca.
Sulla base
di tutta la documentazione presentata (pubblicazioni,titoli e curriculum),
identificate le tematiche oggetto di interesse scientifico del candidato si
formula il seguente giudizio secondo l’ordine dei criteri approvati nella
seduta preliminare al fine della successiva valutazione comparativa:
-
l’originalità e l’innovatività dell’attività scientifica, intese, nel loro
complesso, in termini di modalità di articolazione dello sviluppo del lavoro
sono più che sufficienti; altrettanto si può dire per l’individuazione delle
necessarie interconnessioni disciplinari; la trasferibilità in termini
operativi ed applicativi degli esiti del lavoro risulta essere di buon livello;
la centralità ed attualità delle tematiche selezionate ai fini di una loro utilizzazione
e validazione sul campo è giudicata buona;
- il rigore
metodologico, inteso in termini di stretta congruenza fra gli obiettivi
dichiarati, modalità e strumenti di sviluppo del lavoro ed esiti attesi è da
valutare buono;
-
l’attività del candidato è congruente con le discipline ricomprese nel SSD per
il quale è bandita la procedura;
- la
collocazione editoriale delle pubblicazioni e la loro diffusione all’interno
della comunità scientifica è buona;
- la
produzione scientifica del candidato, valutata su tutta la documentazione
presentata, testimonia la continuità temporale del suo impegno e un discreto
campo di competenze rispetto all’ambito disciplinare della tecnologia
dell’architettura
In
conclusione si valuta che il candidato disponga di buone competenze e di
efficaci strumenti per garantire un corretto approccio alla progettazione, alla
didattica e alla ricerca nel SSD ICAR 12.
VIOLA SERENA
…..omissis
ALLEGATO G –
Discussione dei titoli
Candidato: Valente Renata
1) Il candidato svolga una lezione sul tema “La
correlazione tra progettazione ambientale e progettazione tecnologica nel
perseguimento di obiettivi di sostenibilità”. Nello svolgimento della lezione
il candidato, con riferimento alla più generale dimensione delle problematiche
afferenti al settore disciplinare ICAR 12, ponga in evidenza le implicazioni di
natura tecnologica, progettuale e
processuale sottese dalle problematiche trattate.
2) Il candidato svolga una lezione sul tema “I
parametri attraverso cui la locuzione «progettazione sostenibile» è
attualizzabile negli elementi tecnici che realizzano un sistema abitativo”.
Nello svolgimento della lezione il candidato, con riferimento alla più generale
dimensione delle problematiche afferenti al settore disciplinare ICAR 12, ponga
in evidenza le implicazioni di natura
tecnologica, progettuale e processuale sottese dalle problematiche
trattate.
3) Il candidato svolga una lezione sul tema
“Rapporti tra vie di comunicazione ed insediamenti esistenti e di nuova
costruzione. Approcci progettuali ed esempi reali”. Nello svolgimento della
lezione il candidato, con riferimento alla più generale dimensione delle
problematiche afferenti al settore disciplinare ICAR 12, ponga in evidenza le
implicazioni di natura tecnologica,
progettuale e processuale sottese dalle problematiche trattate.
4) Il candidato svolga una lezione sul tema
“Concetti di qualità ambientali per il controllo e la valutazione del progetto
di architettura”. Nello svolgimento della lezione il candidato, con riferimento
alla più generale dimensione delle problematiche afferenti al settore
disciplinare ICAR 12, ponga in evidenza le implicazioni di natura tecnologica, progettuale e processuale
sottese dalle problematiche trattate.
5) Il candidato svolga una lezione sul tema
“Della riqualificazione urbane in aree critiche con precisi riferimenti a casi
studio”. Nello svolgimento della lezione il candidato, con riferimento alla più
generale dimensione delle problematiche afferenti al settore disciplinare ICAR
12, ponga in evidenza le implicazioni di natura
tecnologica, progettuale e processuale sottese dalle problematiche
trattate.
Candidato: Ascione Paola
1) Il candidato svolga una lezione sul tema
“Dalla evoluzione del concetto di innovazione nell’involucro edilizio, con
precisi riferimenti a casi studio nazionali ed internazionali”. Nello
svolgimento della lezione il candidato, con riferimento alla più generale
dimensione delle problematiche afferenti al settore disciplinare ICAR 12, ponga
in evidenza le implicazioni di natura
tecnologica, progettuale e processuale sottese dalle problematiche
trattate.
2) Il candidato svolga una lezione sul tema
“Problematiche progettuali e costruttive connesse all’incremento dei livelli di
prestazione nel patrimonio edilizio esistente”. Nello svolgimento della lezione
il candidato, con riferimento alla più generale dimensione delle problematiche
afferenti al settore disciplinare ICAR 12, ponga in evidenza le implicazioni di
natura tecnologica, progettuale e
processuale sottese dalle problematiche trattate.
3) Il candidato svolga una lezione sul tema “La
curabilità in edilizia: flessibilità, manutenzione, sostenibilità”. Nello
svolgimento della lezione il candidato, con riferimento alla più generale
dimensione delle problematiche afferenti al settore disciplinare ICAR 12, ponga
in evidenza le implicazioni di natura
tecnologica, progettuale e processuale sottese dalle problematiche
trattate.
4) Il candidato svolga una lezione sul tema “Il
ruolo dell’informazione tecnica nella progettazione e nella gestione di edifici
ad elevata complessità tecnologica”. Nello svolgimento della lezione il
candidato, con riferimento alla più generale dimensione delle problematiche
afferenti al settore disciplinare ICAR 12, ponga in evidenza le implicazioni di
natura tecnologica, progettuale e
processuale sottese dalle problematiche trattate.
5) Il candidato svolga una lezione sul tema “Il
problema della manutenibilità nella progettazione e nella gestione degli
edifici”. Nello svolgimento della lezione il candidato, con riferimento alla
più generale dimensione delle problematiche afferenti al settore disciplinare
ICAR 12, ponga in evidenza le implicazioni di natura tecnologica, progettuale e processuale
sottese dalle problematiche trattate.
Candidato: Attaianese Erminia
1) Il candidato svolga una lezione sul tema “Il
contributo e l’importanza dell’ergonomia nel perseguimento di obiettivi di
qualità nella progettazione tecnologica di edifici complessi”. Nello
svolgimento della lezione il candidato, con riferimento alla più generale
dimensione delle problematiche afferenti al settore disciplinare ICAR 12, ponga
in evidenza le implicazioni di natura
tecnologica, progettuale e processuale sottese dalle problematiche
trattate.
2) Il candidato svolga una lezione sul tema
“Significato ed interpretazione del concetto di qualità nel progetto di
architettura”. Nello svolgimento della lezione il candidato, con riferimento
alla più generale dimensione delle problematiche afferenti al settore
disciplinare ICAR 12, ponga in evidenza le implicazioni di natura tecnologica, progettuale e processuale
sottese dalle problematiche trattate.
3) Il candidato svolga una lezione sul tema
“Dell’evoluzione delle prassi manutentive per un’adeguata gestione
dell’ambiente costruito”. Nello svolgimento della lezione il candidato, con
riferimento alla più generale dimensione delle problematiche afferenti al
settore disciplinare ICAR 12, ponga in evidenza le implicazioni di natura tecnologica, progettuale e processuale
sottese dalle problematiche trattate.
4) Il candidato svolga una lezione sul tema “La
successione: comportamenti, attività, esigenze, requisiti (ambientali e
tecnologici), prestazioni degli elementi tecnici, individua i passaggi salienti
di quello che è stato definito «approccio esigenziale» al progetto di
architettura, uno dei fondamenti su cui si è costituito il settore scientifico
disciplinare della tecnologia dell’architettura. A partire dalla definizione di
questi termini e delle loro interrelazioni il candidato discuta l’importanza
che una corretta impostazione esigenziale del progetto riveste nell’orientare
responsabilmente le scelte progettuali”. Nello svolgimento della lezione il
candidato, con riferimento alla più generale dimensione delle problematiche afferenti
al settore disciplinare ICAR 12, ponga in evidenza le implicazioni di
natura tecnologica, progettuale e
processuale sottese dalle problematiche trattate.
5) Il candidato svolga una lezione sul tema
“Metodologie e strumenti tecnici per l’implementazione della qualità del
prodotto edilizio”. Nello svolgimento della lezione il candidato, con
riferimento alla più generale dimensione delle problematiche afferenti al
settore disciplinare ICAR 12, ponga in evidenza le implicazioni di natura tecnologica, progettuale e processuale
sottese dalle problematiche trattate.
Candidato: Giofrè Francesca
1) Il candidato svolga una lezione sul tema
“L’importanza strategica della fase di programmazione nella realizzazione di
opere pubbliche: effetti indotti sulle decisioni di carattere progettuale per
una garanzia di fattibilità”. Nello svolgimento della lezione il candidato, con
riferimento alla più generale dimensione delle problematiche afferenti al
settore disciplinare ICAR 12, ponga in evidenza le implicazioni di natura tecnologica, progettuale e processuale
sottese dalle problematiche trattate.
2) Il candidato svolga una lezione sul tema
“Ruolo e contenuti dei documenti preliminari alla progettazione per
l’incremento della qualità degli edifici”. Nello svolgimento della lezione il
candidato, con riferimento alla più generale dimensione delle problematiche
afferenti al settore disciplinare ICAR 12, ponga in evidenza le implicazioni di
natura tecnologica, progettuale e processuale
sottese dalle problematiche trattate.
3) Il candidato svolga una lezione sul tema “Il
problema della flessibilità d’uso nella progettazione e nella gestione di
sistemi edilizi ad alto grado di complessità”. Nello svolgimento della lezione
il candidato, con riferimento alla più generale dimensione delle problematiche
afferenti al settore disciplinare ICAR 12, ponga in evidenza le implicazioni di
natura tecnologica, progettuale e
processuale sottese dalle problematiche trattate.
4) Il candidato svolga una lezione sul tema
“Prolusione ad un corso di tecnologia per la sicurezza nei luoghi di lavoro”.
Nello svolgimento della lezione il candidato, con riferimento alla più generale
dimensione delle problematiche afferenti al settore disciplinare ICAR 12, ponga
in evidenza le implicazioni di natura
tecnologica, progettuale e processuale sottese dalle problematiche
trattate.
5) Il candidato svolga una lezione sul tema “Del
contributo delle teorie, gli strumenti ed i metodi della tecnologia
dell’architettura al controllo dei processi di obsolescenza degli edifici, con
particolare riferimento a casi studio significativi”. Nello svolgimento della
lezione il candidato, con riferimento alla più generale dimensione delle
problematiche afferenti al settore disciplinare ICAR 12, ponga in evidenza le implicazioni
di natura tecnologica, progettuale e
processuale sottese dalle problematiche trattate.
Candidato Paoletti Ingrid Maria
1) Il candidato svolga una lezione sul tema
“Problematiche progettuali e costruttive in edifici passivi ad elevata
efficienza energetica”. Nello svolgimento della lezione il candidato, con
riferimento alla più generale dimensione delle problematiche afferenti al
settore disciplinare ICAR 12, ponga in evidenza le implicazioni di natura tecnologica, progettuale e processuale sottese
dalle problematiche trattate.
2) Il candidato svolga una lezione sul tema “Le
più significative linee di sperimentazione, a livello di involucri edilizi,
aventi come fine il contenimento dei costi di gestione energetica degli
edifici”. Nello svolgimento della lezione il candidato, con riferimento alla
più generale dimensione delle problematiche afferenti al settore disciplinare
ICAR 12, ponga in evidenza le implicazioni di natura tecnologica, progettuale e processuale
sottese dalle problematiche trattate.
3) Il candidato svolga una lezione sul tema
“L’evoluzione delle teorie, degli strumenti e dei metodi per l’innovazione di
processo nella progettazione, esecuzione e gestione dell’opera architettonica”.
Nello svolgimento della lezione il candidato, con riferimento alla più generale
dimensione delle problematiche afferenti al settore disciplinare ICAR 12, ponga
in evidenza le implicazioni di natura
tecnologica, progettuale e processuale sottese dalle problematiche
trattate.
4) Il candidato svolga una lezione sul tema
“Tendenze nelle tecnologie costruttive: i sistemi di involucro, loro tecnologie
e requisiti ambientali”. Nello svolgimento della lezione il candidato, con
riferimento alla più generale dimensione delle problematiche afferenti al
settore disciplinare ICAR 12, ponga in evidenza le implicazioni di natura tecnologica, progettuale e processuale
sottese dalle problematiche trattate.
5) Il candidato svolga una lezione sul tema “Il
ruolo dell’innovazione tecnologica nel soddisfacimento di espressioni
esigenziali connesse con i fenomeni della percezione sensoriale”. Nello
svolgimento della lezione il candidato, con riferimento alla più generale
dimensione delle problematiche afferenti al settore disciplinare ICAR 12, ponga
in evidenza le implicazioni di natura
tecnologica, progettuale e processuale sottese dalle problematiche
trattate.
Candidato: Sonsini Alessandro
1) Il candidato svolga una lezione sul tema “Il
progetto esecutivo e le procedure di validazione: contenuti informativi e
tecniche di comunicazione”. Nello svolgimento della lezione il candidato, con
riferimento alla più generale dimensione delle problematiche afferenti al
settore disciplinare ICAR 12, ponga in evidenza le implicazioni di natura tecnologica, progettuale e processuale sottese
dalle problematiche trattate.
2) Il candidato svolga una lezione sul tema
“Criteri di valutazione delle scelte tecnologiche: materiali, elementi tecnici,
requisiti”. Nello svolgimento della lezione il candidato, con riferimento alla
più generale dimensione delle problematiche afferenti al settore disciplinare
ICAR 12, ponga in evidenza le implicazioni di natura tecnologica, progettuale e processuale
sottese dalle problematiche trattate.
3) Il candidato svolga una lezione sul tema
“L’innovazione ed i suoi rapporti con il progetto e con le tecniche
costruttive”. Nello svolgimento della lezione il candidato, con riferimento
alla più generale dimensione delle problematiche afferenti al settore
disciplinare ICAR 12, ponga in evidenza le implicazioni di natura tecnologica, progettuale e processuale
sottese dalle problematiche trattate.
4) Il candidato svolga una lezione sul tema
“Qualità architettonica e materiali innovativi”. Nello svolgimento della
lezione il candidato, con riferimento alla più generale dimensione delle
problematiche afferenti al settore disciplinare ICAR 12, ponga in evidenza le
implicazioni di natura tecnologica,
progettuale e processuale sottese dalle problematiche trattate.
5) Il candidato svolga una lezione sul tema “I
riferimenti storici della cultura tecnologica della progettazione”. Nello
svolgimento della lezione il candidato, con riferimento alla più generale
dimensione delle problematiche afferenti al settore disciplinare ICAR 12, ponga
in evidenza le implicazioni di natura
tecnologica, progettuale e processuale sottese dalle problematiche
trattate.
Candidato: Tartaglia Andrea
1) Il candidato svolga una lezione sul tema
“L’approccio al progetto di architettura sostenibile: metodologia, processi e
metodi”. Nello svolgimento della lezione il candidato, con riferimento alla più
generale dimensione delle problematiche afferenti al settore disciplinare ICAR
12, ponga in evidenza le implicazioni di natura
tecnologica, progettuale e processuale sottese dalle problematiche trattate.
2) Il candidato svolga una lezione sul tema
“Modelli di processo innovativi per la progettazione, la costruzione e la
gestione di edifici complessi”. Nello svolgimento della lezione il candidato,
con riferimento alla più generale dimensione delle problematiche afferenti al
settore disciplinare ICAR 12, ponga in evidenza le implicazioni di natura tecnologica, progettuale e processuale
sottese dalle problematiche trattate.
3) Il candidato svolga una lezione sul tema “Del
contributo innovativo della tecnologia dell’architettura alla problematica
della riqualificazione edilizia in aree critiche”. Nello svolgimento della
lezione il candidato, con riferimento alla più generale dimensione delle
problematiche afferenti al settore disciplinare ICAR 12, ponga in evidenza le
implicazioni di natura tecnologica,
progettuale e processuale sottese dalle problematiche trattate.
4) Il candidato svolga una lezione sul tema “In
una crescente parte dell’architettura contemporanea un edificio è sempre più
visto come una complessa macchina regolatrice di flussi energetici. Si
descrivano, anche attraverso specifici esempi, le implicazioni di tale
concezione a livello di progettazione di componenti e sistemi
industrializzati”. Nello svolgimento della lezione il candidato, con
riferimento alla più generale dimensione delle problematiche afferenti al
settore disciplinare ICAR 12, ponga in evidenza le implicazioni di natura tecnologica, progettuale e processuale
sottese dalle problematiche trattate.
5) Il candidato svolga una lezione sul tema
“L’impostazione dei Documenti di Programma e di Progetto (D.P.P.) negli Appalti
Integrati”. Nello svolgimento della lezione il candidato, con riferimento alla
più generale dimensione delle problematiche afferenti al settore disciplinare ICAR
12, ponga in evidenza le implicazioni di natura
tecnologica, progettuale e processuale sottese dalle problematiche
trattate.
Alle ore 09,40 si dà
inizio alla seduta per la discussione dei titoli.
Alle ore
9,40 si introduce la candidata Valente Renata e si procede alla discussione dei
titoli.
Dopo la discussione dei titoli, la candidata è
invitata a scegliere tre buste, tra le cinque che la commissione ha
predisposto, contenenti i temi della prova didattica.
La candidata estrae le buste, che, una volta
aperte, risultano contenere i seguenti temi:
n. 5 Il candidato svolga una lezione sul tema
“La correlazione tra progettazione ambientale e progettazione tecnologica nel
perseguimento di obiettivi di sostenibilità”. Nello svolgimento della lezione
il candidato, con riferimento alla più generale dimensione delle problematiche
afferenti al settore disciplinare ICAR 12, ponga in evidenza le implicazioni di
natura tecnologica, progettuale e
processuale sottese dalle problematiche trattate.
n. 4 Il candidato svolga una lezione sul tema “I
parametri attraverso cui la locuzione «progettazione sostenibile» è
attualizzabile negli elementi tecnici che realizzano un sistema abitativo”.
Nello svolgimento della lezione il candidato, con riferimento alla più generale
dimensione delle problematiche afferenti al settore disciplinare ICAR 12, ponga
in evidenza le implicazioni di natura
tecnologica, progettuale e processuale sottese dalle problematiche
trattate.
n. 1 Il candidato svolga una lezione sul tema
“Rapporti tra vie di comunicazione ed insediamenti esistenti e di nuova
costruzione. Approcci progettuali ed esempi reali”. Nello svolgimento della
lezione il candidato, con riferimento alla più generale dimensione delle
problematiche afferenti al settore disciplinare ICAR 12, ponga in evidenza le
implicazioni di natura tecnologica,
progettuale e processuale sottese dalle problematiche trattate.
La candidata indica quale argomento della prova
didattica “Rapporti tra vie di comunicazione ed insediamenti esistenti e di
nuova costruzione. Approcci progettuali ed esempi reali” Nello svolgimento
della lezione il candidato, con riferimento alla più generale dimensione delle
problematiche afferenti al settore disciplinare ICAR 12, ponga in evidenza le
implicazioni di natura tecnologica,
progettuale e processuale sottese dalle problematiche trattate.
n. 3 Il candidato svolga una lezione sul tema
“Concetti di qualità ambientali per il controllo e la valutazione del progetto
di architettura”. Nello svolgimento della lezione il candidato, con riferimento
alla più generale dimensione delle problematiche afferenti al settore
disciplinare ICAR 12, ponga in evidenza le implicazioni di natura tecnologica, progettuale e processuale
sottese dalle problematiche trattate.
n. 2 Il candidato svolga una lezione sul tema
“Della riqualificazione urbane in aree critiche con precisi riferimenti a casi
studio”. Nello svolgimento della lezione il candidato, con riferimento alla più
generale dimensione delle problematiche afferenti al settore disciplinare ICAR
12, ponga in evidenza le implicazioni di natura
tecnologica, progettuale e processuale sottese dalle problematiche
trattate.
Terminata la prova ed uscita la candidata,
ciascun commissario esprime il proprio giudizio individuale che viene sotto
riportato. Al termine viene redatto il giudizio collegiale, anch’esso sotto
riportato.
Prof.
Romano Del Nord
Il candidato ha confermato e dettagliato in modo
esaustivo il contributo personale espresso nella sua produzione scientifica,
fornendo numerosi elementi di riflessione sul ruolo da egli
svolto nelle ricerche. Ha ricostruito con sufficiente rigore il percorso
culturale sviluppato per perseguire i propri obiettivi didattici e scientifici,
rispondendo abbastanza esaurientemente
alle questioni sollevate dai componenti della commissione. Ha complessivamente
dimostrato di possedere buone competenze per lo svolgimento del ruolo messo a
concorso.
Prof.
Michele Di Sivo
Il candidato ha confermato e dettagliato con
chiarezza il contributo personale espresso nella sua produzione scientifica,
fornendo interessanti elementi di riflessione sul ruolo da egli svolto nelle
ricerche. Ha ricostruito con sufficiente attenzione il percorso culturale
sviluppato per perseguire i propri obiettivi didattici e scientifici,
rispondendo in modo sufficiente alle questioni sollevate dai componenti della
commissione. Ha complessivamente dimostrato di possedere buone competenze per
lo svolgimento del ruolo messo a concorso.
Prof.
Giovanni Guazzo
Il candidato ha confermato e dettagliato in modo
chiaro ed esauriente il contributo personale espresso nella sua produzione
scientifica, fornendo interessanti
elementi di riflessione sul ruolo da egli svolto nelle ricerche. Ha ricostruito
con mature riflessione critiche il percorso culturale sviluppato per perseguire
i propri obiettivi didattici e scientifici, rispondendo in modo soddisfacente alle questioni
sollevate dai componenti della commissione. Ha complessivamente dimostrato di
possedere notevoli competenze per lo svolgimento del ruolo messo a concorso.
Prof. Patrizia
Ranzo
Il candidato ha confermato e dettagliato in
modo molto rigoroso il contributo
personale espresso nella sua produzione scientifica, fornendo numerosi e
originali elementi di riflessione sul ruolo da egli svolto nelle ricerche. Ha
ricostruito con puntuale rigore e
metodo il percorso culturale sviluppato per perseguire i propri obiettivi
didattici e scientifici, rispondendo esaurientemente alle questioni sollevate
dai componenti della commissione. Ha complessivamente dimostrato di possedere ottime
competenze per lo svolgimento del ruolo messo a concorso.
Prof.
Massimo Lemma
Il candidato ha confermato e dettagliato in modo
convincente il contributo personale espresso nella sua produzione scientifica,
fornendo molteplici e interessanti elementi
di riflessione sul ruolo da egli svolto nelle ricerche. Ha ricostruito con grande chiarezza il percorso culturale
sviluppato per perseguire i propri obiettivi didattici e scientifici,
rispondendo con buona proprietà alle questioni sollevate dai componenti della
commissione. Ha complessivamente dimostrato di possedere buone competenze per
lo svolgimento del ruolo messo a concorso.
Giudizio
Collegiale
Il candidato ha confermato e dettagliato in modo
più che esaustivo il contributo
personale espresso nella sua produzione scientifica, fornendo numerosi
e precisi elementi di riflessione sul ruolo svolto nelle ricerche. Ha
ricostruito con molto rigore il percorso culturale sviluppato per perseguire i
propri obiettivi didattici e scientifici, rispondendo esaurientemente alle
questioni sollevate dai componenti della commissione. Ha complessivamente
dimostrato di possedere più che buone competenze per lo svolgimento del ruolo
messo a concorso.
Alle ore
10,30 si introduce la candidata Ascione Paola e si effettua la discussione sui
titoli.
Dopo la discussione dei titoli, la candidata è
invitata a scegliere tre buste, tra le cinque che la commissione ha
predisposto, contenenti i temi della prova didattica.
La candidata estrae le buste, che, una volta
aperte, risultano contenere i seguenti temi:
n. 4 Il candidato svolga una lezione sul tema
“Dalla evoluzione del concetto di innovazione nell’involucro edilizio, con
precisi riferimenti a casi studio nazionali ed internazionali”. Nello
svolgimento della lezione il candidato, con riferimento alla più generale
dimensione delle problematiche afferenti al settore disciplinare ICAR 12, ponga
in evidenza le implicazioni di natura
tecnologica, progettuale e processuale sottese dalle problematiche
trattate.
n. 5 Il candidato svolga una lezione sul tema
“Problematiche progettuali e costruttive connesse all’incremento dei livelli di
prestazione nel patrimonio edilizio esistente”. Nello svolgimento della lezione
il candidato, con riferimento alla più generale dimensione delle problematiche
afferenti al settore disciplinare ICAR 12, ponga in evidenza le implicazioni di
natura tecnologica, progettuale e
processuale sottese dalle problematiche trattate.
n. 3 Il candidato svolga una lezione sul tema
“La durabilità in edilizia: flessibilità, manutenzione, sostenibilità”. Nello
svolgimento della lezione il candidato, con riferimento alla più generale
dimensione delle problematiche afferenti al settore disciplinare ICAR 12, ponga
in evidenza le implicazioni di natura
tecnologica, progettuale e processuale sottese dalle problematiche
trattate.
La candidata indica quale
argomento della prova didattica “La durabilità in edilizia: flessibilità,
manutenzione, sostenibilità”.
n. 2 Il candidato svolga una lezione sul tema
“Il ruolo dell’informazione tecnica nella progettazione e nella gestione di
edifici ad elevata complessità tecnologica”. Nello svolgimento della lezione il
candidato, con riferimento alla più generale dimensione delle problematiche
afferenti al settore disciplinare ICAR 12, ponga in evidenza le implicazioni di
natura tecnologica, progettuale e
processuale sottese dalle problematiche trattate.
n. 1 Il candidato svolga una lezione sul tema “Il
problema della manutenibilità nella progettazione e nella gestione degli
edifici”. Nello svolgimento della lezione il candidato, con riferimento alla
più generale dimensione delle problematiche afferenti al settore disciplinare
ICAR 12, ponga in evidenza le implicazioni di natura tecnologica, progettuale e processuale
sottese dalle problematiche trattate.
Terminata la prova ed uscita la candidata,
ciascun commissario esprime il proprio giudizio individuale che viene sotto
riportato. Al termine viene redatto il giudizio collegiale, anch’esso sotto
riportato.
Prof.
Romano Del Nord
Il candidato ha confermato e dettagliato in modo
esaustivo il contributo personale espresso nella sua produzione scientifica,
fornendo precisi e numerosi elementi di
riflessione sul ruolo svolto nelle ricerche. Ha ricostruito con rigore
il percorso culturale sviluppato per perseguire i propri obiettivi
didattici e scientifici, rispondendo abbastanza bene alle questioni sollevate
dai componenti della commissione. Ha complessivamente dimostrato di possedere
buone competenze per lo svolgimento del ruolo messo a concorso.
Prof.
Michele Di Sivo
Il candidato ha confermato e dettagliato in modo
esaustivo il contributo personale espresso nella sua produzione scientifica,
fornendo precisi e numerosi elementi di riflessione sul
ruolo da egli svolto nelle ricerche. Ha ricostruito con rigore
il percorso culturale sviluppato per perseguire i propri obiettivi
didattici e scientifici, rispondendo
abbastanza bene alle questioni sollevate dai componenti della
commissione. Ha complessivamente dimostrato di possedere buone competenze per
lo svolgimento del ruolo messo a concorso.
Prof.
Giovanni Guazzo
Il candidato ha confermato e dettagliato in modo
chiaro e coinvolgente il contributo personale espresso nella sua produzione
scientifica, fornendo significativi
elementi di riflessione sul ruolo da egli svolto nelle ricerche. Ha ricostruito
con ampiezza di riferimento il percorso
culturale sviluppato per perseguire i propri obiettivi didattici e scientifici,
rispondendo in modo esauriente alle
questioni sollevate dai componenti della commissione. Ha complessivamente
dimostrato di possedere sicure competenze per lo svolgimento del ruolo messo a
concorso.
Prof.
Patrizia Ranzo
Il candidato ha confermato e dettagliato in modo
abbastanza ampio il contributo personale espresso nella sua produzione
scientifica, fornendo vari e
argomentati elementi di riflessione sul ruolo da egli svolto nelle ricerche. Ha
ricostruito con sistematicità il percorso
culturale sviluppato per perseguire i propri obiettivi didattici e scientifici,
rispondendo in modo sufficiente alle
questioni sollevate dai componenti della commissione. Ha complessivamente
dimostrato di possedere sufficienti competenze per lo svolgimento del ruolo
messo a concorso.
Prof.
Massimo Lemma
Il candidato ha confermato e dettagliato in modo
discreto il contributo personale espresso nella sua produzione scientifica,
fornendo sufficienti elementi di riflessione sul ruolo da egli svolto nelle
ricerche. Ha ricostruito con qualche
incertezza il percorso culturale sviluppato per perseguire i propri obiettivi
didattici e scientifici, rispondendo in modo discreto alle questioni sollevate
dai componenti della commissione. Ha complessivamente dimostrato di possedere
sufficienti competenze per lo svolgimento del ruolo messo a concorso.
Giudizio
Collegiale
Il candidato ha confermato e dettagliato in modo
abbastanza corretto il contributo personale espresso nella sua produzione
scientifica, fornendo sufficienti elementi di riflessione sul ruolo da egli
svolto nelle ricerche. Ha ricostruito con
rigore il percorso culturale
sviluppato per perseguire i propri obiettivi didattici e scientifici,
rispondendo correttamente alle questioni
sollevate dai componenti della commissione. Ha complessivamente dimostrato di
possedere competenze più che sufficienti per lo svolgimento del ruolo messo a
concorso.
Alle ore
11,30 si introduce la candidata Attaianese Erminia e si effettua la discussione
sui titoli.
Dopo la discussione dei titoli, la candidata è
invitata a scegliere tre buste, tra le cinque che la commissione ha
predisposto, contenenti i temi della prova didattica.
La candidata estrae le buste, che, una volta
aperte, risultano contenere i seguenti temi:
n. 4 Il candidato svolga una lezione sul tema
“Il contributo e l’importanza dell’ergonomia nel perseguimento di obiettivi di
qualità nella progettazione tecnologica di edifici complessi”. Nello
svolgimento della lezione il candidato, con riferimento alla più generale
dimensione delle problematiche afferenti al settore disciplinare ICAR 12, ponga
in evidenza le implicazioni di natura
tecnologica, progettuale e processuale sottese dalle problematiche
trattate.
n. 3 Il candidato svolga una lezione sul tema
“Significato ed interpretazione del concetto di qualità nel progetto di
architettura”. Nello svolgimento della lezione il candidato, con riferimento
alla più generale dimensione delle problematiche afferenti al settore
disciplinare ICAR 12, ponga in evidenza le implicazioni di natura tecnologica, progettuale e processuale
sottese dalle problematiche trattate.
n. 2 Il candidato svolga una lezione sul tema
“Dell’evoluzione delle prassi manutentive per un’adeguata gestione
dell’ambiente costruito”. Nello svolgimento della lezione il candidato, con
riferimento alla più generale dimensione delle problematiche afferenti al
settore disciplinare ICAR 12, ponga in evidenza le implicazioni di natura tecnologica, progettuale e processuale
sottese dalle problematiche trattate.
La candidata indica quale argomento della prova
didattica “Dell’evoluzione delle prassi manutentive per un’adeguata gestione
dell’ambiente costruito”. Nello svolgimento della lezione il candidato, con
riferimento alla più generale dimensione delle problematiche afferenti al
settore disciplinare ICAR 12, ponga in evidenza le implicazioni di natura tecnologica, progettuale e processuale
sottese dalle problematiche trattate.
n. 5 Il candidato svolga una lezione sul tema
“La successione: comportamenti, attività, esigenze, requisiti (ambientali e
tecnologici), prestazioni degli elementi tecnici, individua i passaggi salienti
di quello che è stato definito «approccio esigenziale» al progetto di
architettura, uno dei fondamenti su cui si è costituito il settore scientifico
disciplinare della tecnologia dell’architettura. A partire dalla definizione di
questi termini e delle loro interrelazioni il candidato discuta l’importanza
che una corretta impostazione esigenziale del progetto riveste nell’orientare
responsabilmente le scelte progettuali”. Nello svolgimento della lezione il
candidato, con riferimento alla più generale dimensione delle problematiche
afferenti al settore disciplinare ICAR 12, ponga in evidenza le implicazioni di
natura tecnologica, progettuale e
processuale sottese dalle problematiche trattate.
n. 1 Il candidato svolga una lezione sul tema
“Metodologie e strumenti tecnici per l’implementazione della qualità del
prodotto edilizio”. Nello svolgimento della lezione il candidato, con
riferimento alla più generale dimensione delle problematiche afferenti al
settore disciplinare ICAR 12, ponga in evidenza le implicazioni di natura tecnologica, progettuale e processuale
sottese dalle problematiche trattate.
Terminata la prova ed uscita la candidata,
ciascun commissario esprime il proprio giudizio individuale che viene sotto
riportato. Al termine viene redatto il giudizio collegiale, anch’esso sotto
riportato.
Prof.
Romano Del Nord
Il candidato ha confermato e dettagliato in
modo molto preciso il contributo
personale espresso nella sua produzione scientifica, fornendo numerosi elementi
di riflessione sul ruolo da egli svolto nelle ricerche. Ha ricostruito molto
sistematicamente il percorso culturale sviluppato per perseguire i propri
obiettivi didattici e scientifici, rispondendo esaurientemente alle questioni
sollevate dai componenti della commissione. Ha complessivamente dimostrato di
possedere buone competenze per lo svolgimento del ruolo messo a concorso.
Prof.
Michele Di Sivo
Il candidato ha confermato e dettagliato in modo
preciso il contributo personale espresso nella sua produzione scientifica,
fornendo diversi elementi di riflessione sul ruolo da egli svolto nelle
ricerche. Ha ricostruito in modo soddisfacente il percorso culturale sviluppato
per perseguire i propri obiettivi didattici e scientifici, rispondendo
esaurientemente alle questioni sollevate dai componenti della commissione. Ha
complessivamente dimostrato di possedere sufficiente competenze per lo
svolgimento del ruolo messo a concorso.
Prof.
Giovanni Guazzo
Il candidato ha confermato e dettagliato in
modo esauriente il contributo personale
espresso nella sua produzione scientifica, fornendo utili elementi di
riflessione sul ruolo da egli svolto nelle ricerche. Ha ricostruito con sufficiente argomentazioni il percorso
culturale sviluppato per perseguire i propri obiettivi didattici e scientifici,
rispondendo correttamente alle questioni sollevate dai componenti della
commissione. Ha complessivamente dimostrato di possedere adeguate competenze
per lo svolgimento del ruolo messo a concorso.
Prof.
Patrizia Ranzo
Il candidato ha confermato e dettagliato in modo
completo ed esauriente il contributo personale espresso nella sua produzione
scientifica, fornendo numerosi e
approfonditi elementi di riflessione sul
ruolo da egli svolto nelle ricerche. Ha ricostruito con metodo il percorso
culturale sviluppato per perseguire i propri obiettivi didattici e scientifici,
rispondendo con completezza alle
questioni sollevate dai componenti della commissione. Ha complessivamente
dimostrato di possedere buone competenze per lo svolgimento del ruolo messo a
concorso.
Prof.
Massimo Lemma
Il candidato ha confermato e dettagliato in modo
sufficiente il contributo personale espresso nella sua produzione scientifica,
fornendo solo alcuni elementi di riflessione sul ruolo da egli svolto nelle
ricerche. Ha ricostruito con senza particolari elementi di interesse il
percorso culturale sviluppato per perseguire i propri obiettivi didattici e
scientifici, rispondendo in modo
discreto alle questioni sollevate dai componenti della commissione. Ha
complessivamente dimostrato di possedere sufficienti competenze per lo
svolgimento del ruolo messo a concorso.
Giudizio
Collegiale
Il candidato ha confermato e dettagliato in
modo più che completo il contributo
personale espresso nella sua produzione scientifica, fornendo parecchi elementi
di riflessione sul ruolo da egli svolto nelle ricerche. Ha ricostruito con attenzione il percorso culturale sviluppato
per perseguire i propri obiettivi didattici e scientifici, rispondendo
positivamente alle questioni sollevate dai componenti della commissione. Ha
complessivamente dimostrato di possedere buone competenze per lo svolgimento
del ruolo messo a concorso.
Alle ore
12,30 si introduce la candidata Giofrè Francesca e si effettua la discussione
sui titoli.
Dopo la discussione dei titoli, la candidato/a è
invitato/a a scegliere tre buste, tra le cinque che la commissione ha
predisposto, contenenti i temi della prova didattica.
La candidata estrae le buste, che, una volta
aperte, risultano contenere i seguenti temi:
n. 2 Il candidato svolga una lezione sul tema
“L’importanza strategica della fase di programmazione nella realizzazione di
opere pubbliche: effetti indotti sulle decisioni di carattere progettuale per
una garanzia di fattibilità”. Nello svolgimento della lezione il candidato, con
riferimento alla più generale dimensione delle problematiche afferenti al
settore disciplinare ICAR 12, ponga in evidenza le implicazioni di natura tecnologica, progettuale e processuale
sottese dalle problematiche trattate.
n. 3 Il candidato svolga una lezione sul tema
“Ruolo e contenuti dei documenti preliminari alla progettazione per
l’incremento della qualità degli edifici”. Nello svolgimento della lezione il
candidato, con riferimento alla più generale dimensione delle problematiche
afferenti al settore disciplinare ICAR 12, ponga in evidenza le implicazioni di
natura tecnologica, progettuale e
processuale sottese dalle problematiche trattate.
n. 4 Il candidato svolga una lezione sul tema
“Il problema della flessibilità d’uso nella progettazione e nella gestione di
sistemi edilizi ad alto grado di complessità”. Nello svolgimento della lezione
il candidato, con riferimento alla più generale dimensione delle problematiche
afferenti al settore disciplinare ICAR 12, ponga in evidenza le implicazioni di
natura tecnologica, progettuale e processuale
sottese dalle problematiche trattate.
La candidato/a indica
quale argomento della prova didattica “L’importanza strategica della fase di
programmazione nella realizzazione di opere pubbliche: effetti indotti sulle
decisioni di carattere progettuale per una garanzia di fattibilità”.
n. 1 Il candidato svolga una lezione sul tema “Prolusione ad un corso di tecnologia per la
sicurezza nei luoghi di lavoro”. Nello svolgimento della lezione il
candidato, con riferimento alla più generale dimensione delle problematiche
afferenti al settore disciplinare ICAR 12, ponga in evidenza le implicazioni di
natura tecnologica, progettuale e processuale
sottese dalle problematiche trattate. 1
n. 5 Il candidato svolga una lezione sul tema “Del contributo delle teorie, gli strumenti
ed i metodi della tecnologia dell’architettura al controllo dei processi di
obsolescenza degli edifici, con particolare riferimento a casi studio
significativi”. Nello svolgimento della lezione il candidato, con
riferimento alla più generale dimensione delle problematiche afferenti al
settore disciplinare ICAR 12, ponga in evidenza le implicazioni di natura tecnologica, progettuale e processuale
sottese dalle problematiche trattate.
Terminata la prova ed uscita la candidata,
ciascun commissario esprime il proprio giudizio individuale che viene sotto
riportato. Al termine viene redatto il giudizio collegiale, anch’esso sotto
riportato.
Prof.
Romano Del Nord
Il candidato ha confermato e dettagliato in
modo più che esaustivo il contributo personale espresso
nella sua produzione scientifica, fornendo numerosissimi elementi di riflessione
sul ruolo da egli svolto nelle ricerche. Ha ricostruito con molto attenzione e sistematicamente il
percorso culturale sviluppato per perseguire i propri obiettivi didattici e
scientifici, rispondendo brillantemente alle questioni sollevate dai componenti
della commissione. Ha complessivamente dimostrato di possedere ottime competenze
per lo svolgimento del ruolo messo a concorso.
Prof. Michele Di Sivo
Il candidato ha confermato e dettagliato in modo
esaustivo e rigoroso il contributo personale espresso nella sua produzione
scientifica, fornendo significativi elementi di riflessione sul ruolo da egli
svolto nelle ricerche. Ha ricostruito con
molto attenzione e rigore il percorso culturale sviluppato per
perseguire i propri obiettivi didattici e scientifici, rispondendo in modo
compiuto alle questioni sollevate dai componenti della commissione. Ha
complessivamente dimostrato di possedere sicurezza e ottime competenze per lo
svolgimento del ruolo messo a concorso.
Prof. Giovanni Guazzo
Il candidato ha confermato e dettagliato in
modo preciso e circostanziale il
contributo personale espresso nella sua produzione scientifica, fornendo
significativi elementi di riflessione sul ruolo da egli svolto nelle ricerche.
Ha ricostruito con apprezzabili argomentazioni il percorso culturale sviluppato
per perseguire i propri obiettivi didattici e scientifici, rispondendo in modo
eauriente alle questioni sollevate dai componenti della commissione. Ha
complessivamente dimostrato di possedere sicure e collaudate competenze per lo
svolgimento del ruolo messo a concorso.
Prof. Patrizia Ranzo
Il candidato ha confermato e dettagliato in
modo rigoroso il contributo personale espresso nella sua
produzione scientifica, fornendo nuovi elementi di riflessione sul ruolo da egli
svolto nelle ricerche. Ha ricostruito con molti riferimenti il percorso culturale sviluppato per
perseguire i propri obiettivi didattici e scientifici, rispondendo con
precisione e buone argomentazioni alle questioni sollevate dai componenti della
commissione. Ha complessivamente dimostrato di possedere ottime competenze per
lo svolgimento del ruolo messo a concorso.
Prof.
Massimo Lemma
Il candidato ha confermato e dettagliato in
modo buono il contributo personale espresso nella sua
produzione scientifica, fornendo alcuni elementi di riflessione sul ruolo da egli
svolto nelle ricerche. Ha ricostruito con buona precisione il percorso culturale sviluppato per
perseguire i propri obiettivi didattici e scientifici, rispondendo in modo
schematico alle questioni sollevate dai componenti della commissione. Ha
complessivamente dimostrato di possedere buone competenze per lo svolgimento
del ruolo messo a concorso.
Giudizio
Collegiale
Il candidato ha confermato e dettagliato in
modo esaustivo il contributo personale
espresso nella sua produzione scientifica, fornendo numerosissimi elementi di
riflessione sul ruolo da egli svolto nelle ricerche. Ha ricostruito con rigore e dettagli il percorso culturale
sviluppato per perseguire i propri obiettivi didattici e scientifici,
rispondendo correttamente alle questioni sollevate dai componenti della
commissione. Ha complessivamente dimostrato di possedere ottime competenze per
lo svolgimento del ruolo messo a concorso.
Alle ore
15.00 si introduce la candidata Paoletti Ingrid Maria si effettua la discussione sui titoli.
Dopo la discussione dei titoli, la candidato/a è
invitato/a a scegliere tre buste, tra le cinque che la commissione ha
predisposto, contenenti i temi della prova didattica.
La candidata estrae le buste, che, una volta
aperte, risultano contenere i seguenti temi:
n. 5 Il candidato svolga una lezione sul tema
“Problematiche progettuali e costruttive in edifici passivi ad elevata
efficienza energetica”. Nello svolgimento della lezione il candidato, con
riferimento alla più generale dimensione delle problematiche afferenti al settore
disciplinare ICAR 12, ponga in evidenza le implicazioni di natura tecnologica, progettuale e processuale
sottese dalle problematiche trattate.
2) Il candidato svolga una lezione sul tema “Le
più significative linee di sperimentazione, a livello di involucri edilizi,
aventi come fine il contenimento dei costi di gestione energetica degli
edifici”. Nello svolgimento della lezione il candidato, con riferimento alla
più generale dimensione delle problematiche afferenti al settore disciplinare
ICAR 12, ponga in evidenza le implicazioni di natura tecnologica, progettuale e processuale
sottese dalle problematiche trattate.
3) Il candidato svolga una lezione sul tema
“L’evoluzione delle teorie, degli strumenti e dei metodi per l’innovazione di
processo nella progettazione, esecuzione e gestione dell’opera architettonica”.
Nello svolgimento della lezione il candidato, con riferimento alla più generale
dimensione delle problematiche afferenti al settore disciplinare ICAR 12, ponga
in evidenza le implicazioni di natura
tecnologica, progettuale e processuale sottese dalle problematiche
trattate.
La candidata indica quale
argomento della prova didattica “L’evoluzione delle teorie, degli strumenti e
dei metodi per l’innovazione di processo nella progettazione, esecuzione e
gestione dell’opera architettonica”. Nello svolgimento della lezione il
candidato, con riferimento alla più generale dimensione delle problematiche
afferenti al settore disciplinare ICAR 12, ponga in evidenza le implicazioni di
natura tecnologica, progettuale e
processuale sottese dalle problematiche trattate.
4) Il candidato svolga una lezione sul tema
“Tendenze nelle tecnologie costruttive: i sistemi di involucro, loro tecnologie
e requisiti ambientali”. Nello svolgimento della lezione il candidato, con
riferimento alla più generale dimensione delle problematiche afferenti al
settore disciplinare ICAR 12, ponga in evidenza le implicazioni di natura tecnologica, progettuale e processuale
sottese dalle problematiche trattate.
5) Il candidato svolga una lezione sul tema “Il
ruolo dell’innovazione tecnologica nel soddisfacimento di espressioni
esigenziali connesse con i fenomeni della percezione sensoriale”. Nello
svolgimento della lezione il candidato, con riferimento alla più generale
dimensione delle problematiche afferenti al settore disciplinare ICAR 12, ponga
in evidenza le implicazioni di natura
tecnologica, progettuale e processuale sottese dalle problematiche
trattate.
Terminata la prova ed uscita la candidata,
ciascun commissario esprime il proprio giudizio individuale che viene sotto
riportato. Al termine viene redatto il giudizio collegiale, anch’esso sotto
riportato.
Prof.
Romano Del Nord
Il candidato ha confermato e dettagliato in
modo corretto il contributo personale
espresso nella sua produzione scientifica, fornendo numerosi elementi di
riflessione sul ruolo da egli svolto nelle ricerche. Ha ricostruito con
chiarezza il percorso culturale sviluppato per perseguire i propri obiettivi
didattici e scientifici, rispondendo esaurientemente alle questioni sollevate
dai componenti della commissione. Ha complessivamente dimostrato di possedere
buone competenze per lo svolgimento del ruolo messo a concorso.
Prof.
Michele Di Sivo
Il candidato ha confermato e dettagliato in
modo chiaro e corretto il contributo
personale espresso nella sua produzione scientifica, fornendo diversi elementi
di riflessione sul ruolo da egli svolto nelle ricerche. Ha ricostruito con
apprezzabile chiarezza il percorso culturale sviluppato per perseguire i propri
obiettivi didattici e scientifici, rispondendo esaurientemente alle questioni
sollevate dai componenti della commissione. Ha complessivamente dimostrato di
possedere sufficiente competenze per lo svolgimento del ruolo messo a concorso.
Prof. Giovanni Guazzo
Il candidato ha confermato e dettagliato in
modo chiaro ed esauriente il contributo
personale espresso nella sua produzione scientifica, fornendo interessanti elementi
di riflessione sul ruolo da egli svolto nelle ricerche. Ha ricostruito con
competenza e ampiezza di riferimenti il
percorso culturale sviluppato per perseguire i propri obiettivi didattici e
scientifici, rispondendo in modo esauriente alle questioni sollevate dai
componenti della commissione. Ha complessivamente dimostrato di possedere
sicure e collaudate competenze per lo svolgimento del ruolo messo a concorso.
Prof. Patrizia Ranzo
Il candidato ha confermato e dettagliato in
modo puntuale ed esauriente il
contributo personale espresso nella sua produzione scientifica, fornendo
sufficienti elementi di riflessione sul ruolo da egli svolto nelle ricerche. Ha
ricostruito con pertinenti riferimenti
il percorso culturale sviluppato per perseguire i propri obiettivi
didattici e scientifici, rispondendo con precisione alle questioni sollevate
dai componenti della commissione. Ha complessivamente dimostrato di possedere
discrete competenze per lo svolgimento del ruolo messo a concorso.
Prof.
Massimo Lemma
Il candidato ha confermato e dettagliato in
modo preciso il contributo personale
espresso nella sua produzione scientifica, fornendo alcuni elementi di
riflessione sul ruolo svolto nelle ricerche. Ha ricostruito con discreta
precisione il percorso culturale sviluppato per perseguire i propri obiettivi
didattici e scientifici, rispondendo in modo adeguato alle questioni sollevate
dai componenti della commissione. Ha complessivamente dimostrato di possedere
più che sufficienti competenze per lo svolgimento del ruolo messo a concorso.
Giudizio
Collegiale
Il candidato ha confermato e dettagliato in
modo esaustivo il contributo personale
espresso nella sua produzione scientifica, fornendo numerosi elementi di
riflessione sul ruolo da egli svolto nelle ricerche. Ha ricostruito con
attenzione il percorso culturale sviluppato per perseguire i propri obiettivi
didattici e scientifici, rispondendo correttamente alle questioni sollevate dai
componenti della commissione. Ha complessivamente dimostrato di possedere buone
competenze per lo svolgimento del ruolo messo a concorso.
Alle ore 16,00 si introduce il candidato
Sonsini Alessandro e si effettua la discussione sui titoli.
Dopo la discussione dei titoli, il candidato è
invitato a scegliere tre buste, tra le cinque che la commissione ha
predisposto, contenenti i temi della prova didattica.
Il candidato estrae le buste, che, una volta
aperte, risultano contenere i seguenti temi:
2) Il candidato svolga una lezione sul tema
“Criteri di valutazione delle scelte tecnologiche: materiali, elementi tecnici,
requisiti”. Nello svolgimento della lezione il candidato, con riferimento alla
più generale dimensione delle problematiche afferenti al settore disciplinare
ICAR 12, ponga in evidenza le implicazioni di natura tecnologica, progettuale e processuale
sottese dalle problematiche trattate.
3) Il candidato svolga una lezione sul tema
“L’innovazione ed i suoi rapporti con il progetto e con le tecniche
costruttive”. Nello svolgimento della lezione il candidato, con riferimento
alla più generale dimensione delle problematiche afferenti al settore
disciplinare ICAR 12, ponga in evidenza le implicazioni di natura tecnologica, progettuale e processuale
sottese dalle problematiche trattate.
4) Il candidato svolga una lezione sul tema
“Qualità architettonica e materiali innovativi”. Nello svolgimento della
lezione il candidato, con riferimento alla più generale dimensione delle
problematiche afferenti al settore disciplinare ICAR 12, ponga in evidenza le
implicazioni di natura tecnologica,
progettuale e processuale sottese dalle problematiche trattate.
Il candidato/a indica quale argomento della
prova didattica: “L’innovazione ed i suoi rapporti con il progetto e con le
tecniche costruttive”. Nello svolgimento della lezione il candidato, con
riferimento alla più generale dimensione delle problematiche afferenti al
settore disciplinare ICAR 12, ponga in evidenza le implicazioni di natura tecnologica, progettuale e processuale
sottese dalle problematiche trattate.
1) Il candidato svolga una lezione sul tema “Il
progetto esecutivo e le procedure di validazione: contenuti informativi e
tecniche di comunicazione”. Nello svolgimento della lezione il candidato, con
riferimento alla più generale dimensione delle problematiche afferenti al
settore disciplinare ICAR 12, ponga in evidenza le implicazioni di natura tecnologica, progettuale e processuale
sottese dalle problematiche trattate.
5) Il candidato svolga una lezione sul tema “I
riferimenti storici della cultura tecnologica della progettazione”. Nello
svolgimento della lezione il candidato, con riferimento alla più generale
dimensione delle problematiche afferenti al settore disciplinare ICAR 12, ponga
in evidenza le implicazioni di natura
tecnologica, progettuale e processuale sottese dalle problematiche
trattate.
Terminata la prova ed uscita la candidata,
ciascun commissario esprime il proprio giudizio individuale che viene sotto
riportato. Al termine viene redatto il giudizio collegiale, anch’esso sotto
riportato.
Prof.
Romano Del Nord
Il candidato ha confermato e dettagliato in
modo abbastanza esaustivo il contributo
personale espresso nella sua produzione scientifica, fornendo numerosi elementi
di riflessione sul ruolo da egli svolto nelle ricerche. Ha ricostruito con
chiarezza il percorso culturale sviluppato per perseguire i propri obiettivi
didattici e scientifici, rispondendo correttamente alle questioni sollevate dai
componenti della commissione. Ha complessivamente dimostrato di possedere buone
competenze per lo svolgimento del ruolo messo a concorso.
Prof.
Michele Di Sivo
Il candidato ha confermato e dettagliato in
modo abbastanza esaustivo il contributo
personale espresso nella sua produzione scientifica, fornendo utili e
significativi elementi di riflessione sul ruolo da egli svolto nelle ricerche.
Ha ricostruito con chiarezza e rigore il percorso culturale sviluppato per
perseguire i propri obiettivi didattici e scientifici, rispondendo
correttamente alle questioni sollevate dai componenti della commissione. Ha
complessivamente dimostrato di possedere buone competenze per lo svolgimento
del ruolo messo a concorso.
Prof. Giovanni Guazzo
Il candidato ha confermato e dettagliato in modo chiaro ed esauriente il contributo personale
espresso nella sua produzione scientifica, fornendo utili e significativi
elementi di riflessione sul ruolo da egli svolto nelle ricerche. Ha ricostruito
con apprezzabili valutazioni critiche il percorso culturale sviluppato per
perseguire i propri obiettivi didattici e scientifici, rispondendo
correttamente alle questioni sollevate dai componenti della commissione. Ha
complessivamente dimostrato di possedere sicure competenze per lo svolgimento
del ruolo messo a concorso.
Prof. Patrizia Ranzo
Il candidato ha confermato e dettagliato in modo
molto esauriente e maturo il contributo
personale espresso nella sua produzione scientifica, fornendo numerosi elementi
di riflessione sul ruolo da egli svolto nelle ricerche. Ha ricostruito con
metodicità e ricchezza il percorso culturale sviluppato per perseguire i propri
obiettivi didattici e scientifici, rispondendo con vivacità culturale alle
questioni sollevate dai componenti della commissione. Ha complessivamente
dimostrato di possedere ottime competenze per lo svolgimento del ruolo messo a
concorso.
Prof.
Massimo Lemma
Il candidato ha confermato e dettagliato in
modo soddisfacente il contributo personale espresso nella sua
produzione scientifica, fornendo svariati elementi di riflessione sul ruolo da
egli svolto nelle ricerche. Ha ricostruito in modo adeguato il percorso
culturale sviluppato per perseguire i propri obiettivi didattici e scientifici,
rispondendo con buona proprietà alle questioni sollevate dai componenti della
commissione. Ha complessivamente dimostrato di possedere buone competenze per
lo svolgimento del ruolo messo a concorso.
Giudizio
Collegiale
Il candidato ha confermato e dettagliato in
modo esaustivo il contributo personale
espresso nella sua produzione scientifica, fornendo molti elementi di
riflessione sul ruolo da egli svolto nelle ricerche. Ha ricostruito con
sistematicità il percorso culturale sviluppato per perseguire i propri
obiettivi didattici e scientifici, rispondendo con correttezza alle questioni
sollevate dai componenti della commissione. Ha complessivamente dimostrato di
possedere più che buone competenze per lo svolgimento del ruolo messo a
concorso.
Alle ore
17,30 si introduce il/la candidata Tartaglia Andrea e si effettua la
discussione sui titoli.
Dopo la discussione dei titoli, il/la
candidato/a è invitato/a a scegliere tre buste, tra le cinque che la
commissione ha predisposto, contenenti i temi della prova didattica.
Il candidato estrae le buste, che, una volta
aperte, risultano contenere i seguenti temi:
1. Il candidato svolga una lezione sul tema
“L’approccio al progetto di architettura sostenibile: metodologia, processi e
metodi”. Nello svolgimento della lezione il candidato, con riferimento alla più
generale dimensione delle problematiche afferenti al settore disciplinare ICAR
12, ponga in evidenza le implicazioni di natura
tecnologica, progettuale e processuale sottese dalle problematiche
trattate. 3) Il candidato svolga una lezione sul tema “Del contributo innovativo
della tecnologia dell’architettura alla problematica della riqualificazione
edilizia in aree critiche”. Nello svolgimento della lezione il candidato, con
riferimento alla più generale dimensione delle problematiche afferenti al
settore disciplinare ICAR 12, ponga in evidenza le implicazioni di natura tecnologica, progettuale e processuale
sottese dalle problematiche trattate.
5. Il candidato svolga una lezione sul tema
“L’impostazione dei Documenti di Programma e di Progetto (D.P.P.) negli Appalti
Integrati”. Nello svolgimento della lezione il candidato, con riferimento alla
più generale dimensione delle problematiche afferenti al settore disciplinare
ICAR 12, ponga in evidenza le implicazioni di natura tecnologica, progettuale e processuale sottese
dalle problematiche trattate.
Il candidato indica quale argomento della prova
didattica 5) Il candidato svolga una lezione sul tema “L’impostazione dei
Documenti di Programma e di Progetto (D.P.P.) negli Appalti Integrati”. Nello
svolgimento della lezione il candidato, con riferimento alla più generale
dimensione delle problematiche afferenti al settore disciplinare ICAR 12, ponga
in evidenza le implicazioni di natura
tecnologica, progettuale e processuale sottese dalle problematiche
trattate.
2. Il candidato svolga una lezione sul tema
“Modelli di processo innovativi per la progettazione, la costruzione e la
gestione di edifici complessi”. Nello svolgimento della lezione il candidato,
con riferimento alla più generale dimensione delle problematiche afferenti al
settore disciplinare ICAR 12, ponga in evidenza le implicazioni di natura tecnologica, progettuale e processuale sottese
dalle problematiche trattate.
4. Il candidato svolga una lezione sul tema “In
una crescente parte dell’architettura contemporanea un edificio è sempre più
visto come una complessa macchina regolatrice di flussi energetici. Si
descrivano, anche attraverso specifici esempi, le implicazioni di tale
concezione a livello di progettazione di componenti e sistemi
industrializzati”. Nello svolgimento della lezione il candidato, con
riferimento alla più generale dimensione delle problematiche afferenti al
settore disciplinare ICAR 12, ponga in evidenza le implicazioni di natura tecnologica, progettuale e processuale
sottese dalle problematiche trattate.
Terminata la prova ed uscita la candidata,
ciascun commissario esprime il proprio giudizio individuale che viene sotto
riportato. Al termine viene redatto il giudizio collegiale, anch’esso sotto
riportato.
Prof.
Romano Del Nord
Il candidato ha confermato e dettagliato in
modo esauriente il contributo personale
espresso nella sua produzione scientifica, fornendo numerosi elementi di
riflessione sul ruolo da egli svolto nelle ricerche. Ha ricostruito con molta
attenzione il percorso culturale sviluppato per perseguire i propri obiettivi
didattici e scientifici, rispondendo con chiarezza alle questioni sollevate dai
componenti della commissione. Ha complessivamente dimostrato di possedere buone
competenze per lo svolgimento del ruolo messo a concorso.
Prof.
Michele Di Sivo
Il candidato ha confermato e dettagliato in
modo esauriente il contributo personale
espresso nella sua produzione scientifica, fornendo diversi elementi di
riflessione sul ruolo da egli svolto nelle ricerche. Ha ricostruito con
apprezzabile attenzione il percorso culturale sviluppato per perseguire i
propri obiettivi didattici e scientifici, rispondendo correttamente alle
questioni sollevate dai componenti
della commissione. Ha complessivamente
dimostrato di possedere buone competenze per lo svolgimento del ruolo messo a
concorso.
Prof. Giovanni Guazzo
Il candidato ha confermato e dettagliato in
modo chiaro il contributo personale espresso
nella sua produzione scientifica, fornendo interessanti elementi di riflessione
sul ruolo da egli svolto nelle ricerche. Ha ricostruito con apprezzabili
argomentazioni il percorso culturale sviluppato per perseguire i propri
obiettivi didattici e scientifici, rispondendo correttamente alle questioni
sollevate dai componenti della commissione. Ha complessivamente dimostrato di
possedere adeguate competenze per lo svolgimento del ruolo messo a concorso.
Prof. Patrizia Ranzo
Il candidato ha confermato e dettagliato in
modo rigoroso e preciso il contributo
personale espresso nella sua produzione scientifica, fornendo ulteriori
elementi di riflessione sul ruolo da egli svolto nelle ricerche. Ha ricostruito
con riferimenti scientifici pertinenti il percorso culturale sviluppato per
perseguire i propri obiettivi didattici e scientifici, rispondendo in modo
sufficiente alle questioni sollevate dai componenti della commissione. Ha
complessivamente dimostrato di possedere sufficienti competenze per lo svolgimento
del ruolo messo a concorso.
Prof.
Massimo Lemma
Il candidato ha confermato e dettagliato in
modo sufficiente il contributo personale
espresso nella sua produzione scientifica, fornendo solo alcuni elementi di
riflessione sul ruolo da egli svolto nelle ricerche. Ha ricostruito con
sufficiente chiarezza il percorso culturale sviluppato per perseguire i propri
obiettivi didattici e scientifici, rispondendo in modo sufficiente alle
questioni sollevate dai componenti della commissione. Ha complessivamente
dimostrato di possedere sufficienti competenze per lo svolgimento del ruolo
messo a concorso.
Giudizio
Collegiale
Il candidato ha confermato e dettagliato in
modo esaustivo il contributo personale
espresso nella sua produzione scientifica, fornendo numerosi elementi di
riflessione sul ruolo da egli svolto nelle ricerche. Ha ricostruito con
attenzione il percorso culturale sviluppato per perseguire i propri obiettivi
didattici e scientifici, rispondendo correttamente alle questioni sollevate dai
componenti della commissione. Ha complessivamente dimostrato di possedere buone
competenze per lo svolgimento del ruolo messo a concorso.
ALLEGATO H –
Prova didattica
Alle ore 9,30
Alla fine della lezione
Giudizio individuale del Prof. Romano Del Nord
Il Candidato nello svolgimento della
prova didattica esprime in modo abbastanza chiaro l’attinenza ai contenuti del
tema prescelto evidenziando buone capacità di sviluppare la trattazione con
notevole chiarezza espositiva ed efficacia comunicativa ai fini formativi in
ambito universitario. Il candidato dimostra di possedere un sufficiente livello
di aggiornamento sulle tematiche proprie dell’ambito disciplinare della
tecnologia dell’architettura.
Giudizio individuale del Prof. Michele Di Sivo
Il Candidato nello svolgimento della
prova didattica esprime in modo chiaro l’attinenza ai contenuti del tema
prescelto manifestando buona capacità di sviluppare la trattazione con
chiarezza espositiva ed efficacia comunicativa ai fini formativi in ambito universitario.
Il candidato dimostra di possedere un
livello di aggiornamento più che buono sulle tematiche proprie
dell’ambito disciplinare della tecnologia dell’architettura.
Giudizio individuale del Prof. Giovanni Guazzo
Il Candidato nello svolgimento della
prova didattica esprime chiaramente e compiutamente l’attinenza ai contenuti
del tema prescelto dimostrando buona capacità di sviluppare la trattazione con
chiarezza espositiva ed efficacia comunicativa ai fini formativi in ambito
universitario. Il candidato dimostra di possedere un buono livello di
aggiornamento sulle tematiche proprie dell’ambito disciplinare della tecnologia
dell’architettura.
Giudizio individuale del Prof. Patrizia Ranzo
Il Candidato nello svolgimento della
prova didattica esprime chiaramente e compiutamente l’attinenza ai contenuti
del tema prescelto e dimostra ottime capacità di sviluppare la trattazione con
ottima chiarezza espositiva ed efficacia comunicativa ai fini formativi in
ambito universitario. Il candidato dimostra di possedere un ottimo livello di
aggiornamento sulle tematiche proprie dell’ambito disciplinare della tecnologia
dell’architettura.
Giudizio individuale del Prof. Massimo Lemma
Il Candidato nello svolgimento della
prova didattica esprime chiaramente e compiutamente l’attinenza ai contenuti
del tema prescelto ed ottime capacità di sviluppare la trattazione con notevole
chiarezza espositiva ed efficacia comunicativa ai fini formativi in ambito
universitario. Il candidato dimostra di possedere un ottimo livello di
aggiornamento sulle tematiche proprie dell’ambito disciplinare della tecnologia
dell’architettura.
GIUDIZIO COLLEGIALE
PROVA DIDATTICA.
Il Candidato nello svolgimento della
prova didattica esprime in modo chiaro l’attinenza ai contenuti del tema prescelto
e buone capacità di sviluppare la trattazione con notevole chiarezza espositiva
ed efficacia comunicativa ai fini formativi in ambito universitario. Il
candidato dimostra di possedere un più che adeguato livello di aggiornamento
sulle tematiche proprie dell’ambito disciplinare della tecnologia
dell’architettura.
Il giudizio conclusivo che se ne può
derivare è quello di una figura già abbastanza matura per poter svolgere
funzioni didattiche tanto per le competenze tecnologiche quanto per le capacità
espositive.
Alle ore 10,35,
Alla fine della lezione
Giudizio individuale del Prof. Romano Del Nord
Il Candidato nello svolgimento della
prova didattica esprime in modo chiaro l’attinenza degli argomenti trattati con
i contenuti del tema prescelto,
dimostrando di possedere sufficienti capacità di sviluppare la trattazione con
chiarezza espositiva ed efficacia comunicativa ai fini formativi in ambito
universitario. Il candidato dimostra di possedere un buon livello di
aggiornamento sulle tematiche proprie dell’ambito disciplinare della tecnologia
dell’architettura.
Giudizio individuale del Prof. Michele Di Sivo
Il Candidato nello svolgimento della
prova didattica esprime in modo chiaro l’attinenza ai contenuti del tema
prescelto con buone capacità di sviluppare la trattazione con buona chiarezza
espositiva ed efficacia comunicativa ai fini formativi in ambito universitario.
Il candidato dimostra di possedere un buon livello di aggiornamento sulle
tematiche proprie dell’ambito disciplinare della tecnologia dell’architettura.
Giudizio individuale del Prof. Giovanni Guazzo
Il Candidato nello svolgimento della
prova didattica esprime chiaramente e compiutamente l’attinenza ai contenuti
del tema prescelto dimostrando buona capacità di sviluppare la trattazione con
notevole chiarezza espositiva ed efficacia comunicativa ai fini formativi in
ambito universitario. Il candidato dimostra di possedere un buon livello di
aggiornamento sulle tematiche proprie dell’ambito disciplinare della tecnologia
dell’architettura.
Giudizio individuale del Prof. Patrizia Ranzo
Il Candidato nello svolgimento della
prova didattica esprime sufficientemente l’attinenza ai contenuti del tema
prescelto e sufficiente capacità di sviluppare la trattazione con chiarezza
espositiva ed efficacia comunicativa ai fini formativi in ambito universitario.
Il candidato dimostra di possedere un ottimo livello di aggiornamento sulle
tematiche proprie dell’ambito disciplinare della tecnologia dell’architettura.
Giudizio individuale del Prof. Massimo Lemma
Il Candidato nello svolgimento della
prova didattica esprime sufficiente attinenza ai contenuti del tema prescelto e
discreta capacità di sviluppare la trattazione con buona chiarezza espositiva
ed efficacia comunicativa ai fini formativi in ambito universitario. Il
candidato dimostra di possedere un sufficiente livello di aggiornamento sulle
tematiche proprie dell’ambito disciplinare della tecnologia dell’architettura.
GIUDIZIO COLLEGIALE
PROVA DIDATTICA.
Il Candidato nello svolgimento della
prova didattica esprime in modo chiaro l’attinenza ai contenuti del tema
prescelto ed una discreta capacità di sviluppare la trattazione con chiarezza
espositiva ed efficacia comunicativa ai fini formativi in ambito universitario.
Il candidato dimostra di possedere un buon livello di aggiornamento sulle tematiche
proprie dell’ambito disciplinare della tecnologia dell’architettura. Non
appaiono ben delineate le metodologie di approccio alle problematiche di
carattere scientifico.
Il giudizio conclusivo configura una
personalità idonea alla didattica disciplinare con qualche limite nella
padronanza complessiva della metodologia propria del settore disciplinare
tecnologico.
Alle ore 11,50
Alla fine della lezione
Giudizio individuale del Prof. Romano Del Nord
Il Candidato nello svolgimento della
prova didattica esprime in modo chiaro ed esaustivo gli aspetti più rilevanti
del tema prescelto evidenziando di possedere ottime capacità di sviluppare la
trattazione con notevole chiarezza espositiva ed efficacia comunicativa ai fini
formativi in ambito universitario. Il candidato dimostra di possedere un più
che buon livello di aggiornamento sulle tematiche proprie dell’ambito
disciplinare della tecnologia dell’architettura.
Giudizio individuale del Prof. Michele Di Sivo
Il Candidato nello svolgimento della
prova didattica esprime con parziale attinenza i contenuti del tema prescelto
ed scarsa capacità di sviluppare la trattazione con buona chiarezza espositiva
ed efficacia comunicativa ai fini formativi in ambito universitario. Il
candidato dimostra di possedere un sufficiente livello di aggiornamento sulle
tematiche proprie dell’ambito disciplinare della tecnologia dell’architettura.
Giudizio individuale del Prof. Giovanni Guazzo
Il Candidato nello svolgimento della
prova didattica esprime in modo chiaro e compiuto l’attinenza ai contenuti del
tema prescelto dimostrando buona capacità di sviluppare la trattazione con
buona chiarezza espositiva ed efficacia comunicativa ai fini formativi in
ambito universitario. Il candidato dimostra di possedere un adeguato livello di
aggiornamento sulle tematiche proprie dell’ambito disciplinare della tecnologia
dell’architettura.
Giudizio individuale del Prof. Patrizia Ranzo
Il Candidato nello svolgimento della
prova didattica esprime chiaramente e compiutamente l’attinenza ai contenuti
del tema prescelto e dimostra buona capacità di sviluppare la trattazione con
buona chiarezza espositiva ed efficacia comunicativa ai fini formativi in
ambito universitario. Il candidato dimostra di possedere un adeguato livello di
aggiornamento sulle tematiche proprie dell’ambito disciplinare della tecnologia
dell’architettura.
Giudizio individuale del Prof. Massimo Lemma
Il Candidato nello svolgimento della
prova didattica esprime in modo sufficiente l’attinenza ai contenuti del tema
prescelto ed una buona capacità di sviluppare la trattazione con sufficiente
chiarezza espositiva ed efficacia comunicativa ai fini formativi in ambito
universitario. Il candidato dimostra di possedere un buon livello di
aggiornamento sulle tematiche proprie dell’ambito disciplinare della tecnologia
dell’architettura.
GIUDIZIO COLLEGIALE
PROVA DIDATTICA.
Il Candidato nello svolgimento della
prova didattica esprime in modo attinente i contenuti del tema prescelto;
evidenzia buone capacità di sviluppare
la trattazione con buona chiarezza espositiva ed efficacia comunicativa ai fini
formativi in ambito universitario. Il candidato dimostra di possedere un
adeguato livello di aggiornamento sulle tematiche proprie dell’ambito
disciplinare della tecnologia dell’architettura, ancorché non espressivo di una
idonea capacità di relazionare i propri interessi con le più generali finalità
dell’area tecnologica.
Il giudizio conclusivo che se ne può
trarre è quello di un profilo già ben delineato per impegni didattici sotto il
profilo comunicativo e dotato di sufficienti competenze disciplinari sotto il
profilo contenutistico.
Alle ore 12,50
Alla fine della lezione
Giudizio individuale del Prof. Romano Del Nord
Il Candidato nello svolgimento della
prova didattica esprime chiaramente e compiutamente la padronanza
dell’argomento, la consapevolezza delle criticità e l’attinenza alle sue
riflessioni rispetto ai contenuti del tema prescelto. La presentazione mostra
le sue ottime capacità di sviluppare la trattazione con notevole chiarezza
espositiva ed efficacia comunicativa ai fini formativi in ambito universitario.
Il candidato dimostra di possedere un ottimo livello di aggiornamento sulle
tematiche proprie dell’ambito disciplinare della tecnologia dell’architettura.
Giudizio individuale del Prof. Michele Di Sivo
Il Candidato nello svolgimento della
prova didattica esprime chiaramente e compiutamente i contenuti del tema
prescelto e dimostra discreta capacità di sviluppare la trattazione con
sufficiente chiarezza espositiva ed efficacia comunicativa ai fini formativi in
ambito universitario. Il candidato dimostra di possedere un buon livello di
aggiornamento sulle tematiche proprie dell’ambito disciplinare della tecnologia
dell’architettura.
Giudizio individuale del Prof. Giovanni Guazzo
Il Candidato nello svolgimento della
prova didattica esprime in modo chiaro e compiuto l’attinenza ai contenuti del
tema prescelto dimostrando ottima capacità di sviluppare la trattazione con
buona chiarezza espositiva ed efficacia comunicativa ai fini formativi in
ambito universitario. Il candidato dimostra di possedere un adeguato livello di
aggiornamento sulle tematiche proprie dell’ambito disciplinare della tecnologia
dell’architettura.
Giudizio individuale del Prof. Patrizia Ranzo
Il Candidato nello svolgimento della
prova didattica esprime chiaramente e compiutamente l’attinenza ai contenuti
del tema prescelto e dimostra discreta capacità di sviluppare la trattazione
con notevole chiarezza espositiva ed efficacia comunicativa ai fini formativi
in ambito universitario. Il candidato dimostra di possedere un discreto livello
di aggiornamento sulle tematiche proprie dell’ambito disciplinare della
tecnologia dell’architettura.
Giudizio individuale del Prof. Massimo Lemma
Il Candidato nello svolgimento della
prova didattica esprime chiaramente e compiutamente l’attinenza ai contenuti
del tema prescelto ed una buona capacità di sviluppare la trattazione con buona
chiarezza espositiva ed efficacia comunicativa ai fini formativi in ambito
universitario. Il candidato dimostra di possedere un adeguato livello di
aggiornamento sulle tematiche proprie dell’ambito disciplinare della tecnologia
dell’architettura.
GIUDIZIO COLLEGIALE
PROVA DIDATTICA.
Il Candidato nello svolgimento della
prova didattica esprime chiaramente e compiutamente l’attinenza degli argomenti
sviluppati ai contenuti del tema prescelto. Dalla presentazione traspaiono
ottime capacità di sviluppare la trattazione con notevole chiarezza espositiva
ed efficacia comunicativa ai fini formativi in ambito universitario. Il
candidato dimostra di possedere un buon livello di aggiornamento sulle
tematiche proprie dell’ambito disciplinare della tecnologia dell’architettura,
con frequenti spunti di originalità e con notevoli capacità critiche.
Il giudizio conclusivo che se ne può
dedurre è che il candidato ha raggiunto un più che buon livello di competenze e
di tecniche comunicative per poter svolgere impegni didattici qualificati
nell’area tecnologica.
Alle ore 15,00
Alla fine della lezione
Giudizio individuale del Prof. Romano Del Nord
Il Candidato nello svolgimento della
prova didattica esprime una certa padronanza relativamente alle tematiche
trattate con buona attinenza ai
contenuti dell’argomento prescelto, oltre a una buona capacità di sviluppare la
trattazione con chiarezza espositiva ed efficacia comunicativa ai fini
formativi in ambito universitario. Il candidato dimostra di possedere un buon
livello di aggiornamento sulle tematiche proprie dell’ambito disciplinare della
tecnologia dell’architettura, anche se trattate con una visione non
particolarmente ampia. Si percepiscono delle ottime potenzialità di certa
maturazione.
Giudizio individuale del Prof. Michele Di Sivo
Il Candidato nello svolgimento della
prova didattica esprime con buona attinenza ai contenuti del tema prescelto ed
buona capacità di sviluppare la trattazione con buona chiarezza espositiva ed
efficacia comunicativa ai fini formativi in ambito universitario. Il candidato
dimostra di possedere un sufficiente livello di aggiornamento sulle tematiche
proprie dell’ambito disciplinare della tecnologia dell’architettura.
Giudizio individuale del Prof. Giovanni Guazzo
Il Candidato nello svolgimento della
prova didattica esprime chiaramente e compiutamente l’attinenza ai contenuti
del tema prescelto buona capacità di
sviluppare la trattazione con buona chiarezza espositiva ed efficacia
comunicativa ai fini formativi in ambito universitario. Il candidato dimostra
di possedere un buon livello di aggiornamento sulle tematiche proprie
dell’ambito disciplinare della tecnologia dell’architettura.
Giudizio individuale del Prof. Patrizia Ranzo
Il Candidato nello svolgimento della
prova didattica esprime chiaramente e con buona attinenza ai contenuti del tema
prescelto e buona capacità di sviluppare la trattazione con buona chiarezza
espositiva ed efficacia comunicativa ai fini formativi in ambito universitario.
Il candidato dimostra di possedere un adeguato livello di aggiornamento sulle
tematiche proprie dell’ambito disciplinare della tecnologia dell’architettura.
Giudizio individuale del Prof. Massimo Lemma
Il Candidato nello svolgimento della
prova didattica esprime con buona attinenza ai contenuti del tema prescelto ed
una buona capacità di sviluppare la trattazione con buona chiarezza espositiva
ed efficacia comunicativa ai fini formativi in ambito universitario. Il
candidato dimostra di possedere un buon livello di aggiornamento sulle
tematiche proprie dell’ambito disciplinare della tecnologia dell’architettura,
anche se non accompagnata da adeguate aperture verso le complesse pratiche
della progettazione edilizia e, più in generale, verso le tematiche del SSD
ICAR 12.
GIUDIZIO COLLEGIALE
PROVA DIDATTICA.
Il Candidato nello svolgimento della
prova didattica esprime chiaramente l’attinenza ai contenuti del tema prescelto
e dimostra di possedere buona capacità di sviluppare la trattazione con
sufficiente chiarezza espositiva ed efficacia comunicativa ai fini formativi in
ambito universitario. Il candidato dimostra di aver raggiunto un adeguato
livello di aggiornamento sulle tematiche proprie dell’ambito disciplinare della
tecnologia dell’architettura, ancorché limitato nella capacità di rapportarsi
alle metodologie di progetto.
Il giudizio complessivo che se ne può
dedurre è quello di una personalità con una buona dose di comunicatività e con
buone conoscenze tecnologiche anche se non ancora del tutto strutturate.
Alle ore 16,00
Alla fine della lezione
Giudizio individuale del Prof. Romano Del Nord
Il Candidato nello svolgimento della
prova didattica evidenzia una notevole maturità tanto nella conoscenza delle
problematiche tecnologiche quanto nelle tecniche comunicative. Esprime
chiaramente e compiutamente i contenuti del tema prescelto con buona capacità
di sviluppare la trattazione e buona chiarezza espositiva ai fini formativi in
ambito universitario. Il candidato dimostra di possedere un buon livello di
aggiornamento sulle tematiche proprie dell’ambito disciplinare della tecnologia
dell’architettura, meritevoli di attenzione le riflessioni critiche sul
progetto tecnologico per la qualità architettonica.
Giudizio individuale del Prof. Michele Di Sivo
Il Candidato nello svolgimento della
prova didattica esprime in modo chiaro e compiuto l’attinenza ai contenuti del
tema prescelto ed buona capacità di sviluppare la trattazione con buona
chiarezza espositiva ed efficacia comunicativa ai fini formativi in ambito
universitario. Il candidato dimostra di possedere un buon livello di
aggiornamento sulle tematiche proprie dell’ambito disciplinare della tecnologia
dell’architettura.
Giudizio individuale del Prof. Giovanni Guazzo
Il Candidato nello svolgimento della
prova didattica esprime in modo chiaro e compiuto l’attinenza ai contenuti del
tema prescelto ed buona capacità di sviluppare la trattazione con buona
chiarezza espositiva ed efficacia comunicativa ai fini formativi in ambito
universitario. Il candidato dimostra di possedere un buon livello di
aggiornamento sulle tematiche proprie dell’ambito disciplinare della tecnologia
dell’architettura.
Giudizio individuale del Prof. Patrizia Ranzo
Il Candidato nello svolgimento della
prova didattica esprime con buona attinenza ai contenuti del tema prescelto e
buona capacità di sviluppare la trattazione con notevole chiarezza espositiva
ed efficacia comunicativa ai fini formativi in ambito universitario. Il
candidato dimostra di possedere un ottimo livello di aggiornamento sulle
tematiche proprie dell’ambito disciplinare della tecnologia dell’architettura.
Giudizio individuale del Prof. Massimo Lemma
Il Candidato nello svolgimento della
prova didattica esprime con buona attinenza ai contenuti del tema prescelto ed
una buona capacità di sviluppare la trattazione con buona chiarezza espositiva
ed efficacia comunicativa ai fini formativi in ambito universitario. Il
candidato dimostra di possedere un buon livello di aggiornamento sulle
tematiche proprie dell’ambito disciplinare della tecnologia dell’architettura
ed una buona capacità di operare sintesi tra gli aspetti tecnologici e quelli –
più ampi – relativi alla impostazione del progetto dell’architettura nei
rapporti con il suo ambiente circostante.
GIUDIZIO COLLEGIALE
PROVA DIDATTICA.
L’argomento trattato viene
efficacemente correlato a degli esempi di progetti dell’architettura che
rendono efficacemente comprensibile il messaggio relativo alla componente
tecnologica del dettaglio costruttivo. Dalla presentazione traspare una
indubbia maturità espressiva e comunicativa. Il Candidato nello svolgimento
della prova didattica esprime in modo chiaro e compiuto le riflessioni critiche
attinenti ai contenuti del tema prescelto denotando buona capacità di
sviluppare la trattazione con estrema chiarezza espositiva ed efficacia
comunicativa ai fini formativi in ambito universitario. Il candidato dimostra
di possedere un buon livello di aggiornamento sulle tematiche proprie
dell’ambito disciplinare della tecnologia dell’architettura. La padronanza del
tema sviluppato gli consente di introdurre interessanti parallelismi ed
originali riflessioni sul ruolo della tecnologia tanto sotto il profilo
costruttivo quanto sotto quello morfologico ed espressivo.
Il giudizio conclusivo che se ne può
dedurre è quello di una personalità più che matura per affrontare e sviluppare
impegni didattici di indubbia efficacia.
Alle ore 17,15
Alla fine della lezione
Giudizio individuale del Prof. Romano Del Nord
Il Candidato nello svolgimento della
prova didattica esprime in modo chiaro e compiuto l’attinenza dei temi trattati
ai contenuti del tema prescelto e buone capacità di sviluppare la trattazione
con chiarezza espositiva ed efficacia comunicativa ai fini formativi in ambito
universitario. Il candidato dimostra di possedere un buon livello di
aggiornamento sulle tematiche proprie dell’ambito disciplinare della tecnologia
dell’architettura.
Giudizio individuale del Prof. Michele Di Sivo
Il Candidato nello svolgimento della
prova didattica esprime con sufficienza l’attinenza ai contenuti del tema
prescelto ed buona capacità di sviluppare la trattazione con buona chiarezza
espositiva ed efficacia comunicativa ai fini formativi in ambito universitario.
Il candidato dimostra di possedere un buon livello di aggiornamento sulle
tematiche proprie dell’ambito disciplinare della tecnologia dell’architettura.
Giudizio individuale del Prof. Giovanni Guazzo
Il Candidato nello svolgimento della
prova didattica esprime in modo chiaro e compiuto l’attinenza ai contenuti del
tema prescelto ed buona capacità di sviluppare la trattazione con buona
chiarezza espositiva ed efficacia comunicativa ai fini formativi in ambito
universitario. Il candidato dimostra di possedere un sufficiente livello di
aggiornamento sulle tematiche proprie dell’ambito disciplinare della tecnologia
dell’architettura.
Giudizio individuale del Prof. Patrizia Ranzo
Il Candidato nello svolgimento della
prova didattica esprime con chiarezza l’attinenza ai contenuti del tema
prescelto e capacità di sviluppare la trattazione con efficacia comunicativa ai
fini formativi in ambito universitario. Il candidato dimostra di possedere un adeguato
livello di aggiornamento sulle tematiche proprie dell’ambito disciplinare della
tecnologia dell’architettura.
Giudizio individuale del Prof. Massimo Lemma
Il Candidato nello svolgimento della
prova didattica esprime con sufficiente attinenza ai contenuti del tema
prescelto ed una discreta capacità di sviluppare la trattazione con chiarezza
espositiva ed efficacia comunicativa ai fini formativi in ambito universitario.
Nel complesso però la trattazione appare piuttosto vicina al formulato legislativo
non andando a cogliere i rapporti potenziali con le prassi del progetto. Il
candidato dimostra di possedere un sufficiente livello di aggiornamento sulle
tematiche proprie dell’ambito disciplinare della tecnologia dell’architettura
ed una maturazione forse ancora non completa per il ruolo messo a concorso.
GIUDIZIO COLLEGIALE
PROVA DIDATTICA.
I contenuti della lezione denotano un
buon livello di conoscenza dell’argomento trattato senza particolari spunti di
originalità e con limitate riflessioni di carattere critico o propositivo. Il
Candidato nello svolgimento della prova didattica esprime con sufficiente
padronanza e correttezza terminologica i concetti più importanti dimostrando di
possedere buone capacità di sviluppare la trattazione con chiarezza espositiva
ed efficacia comunicativa ai fini formativi in ambito universitario. Il
candidato dimostra di possedere un sufficiente livello di aggiornamento sulle
tematiche proprie dell’ambito disciplinare della tecnologia dell’architettura;
il taglio della lezione appare piuttosto nozionistico.
Il giudizio conclusivo che se ne può trarre è quello di una
figura abbastanza formata per affrontare impegni didattici sotto il profilo del
metodo e degli strumenti comunicativi; un po’ meno nella dimensione culturale
dei contenuti tecnologici.